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Medicina & Salute: Noi e gli altri
Medicina & Salute
di Erica Zanghellini
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Noi e gli altri
I rapporti con gli altri non sono sempre facili, spesso più di quel che crediamo siamo noi che facciamo la differenza. Come mi approccio all’altro, quello che penso può in qualche modo influenzare l’andamento della relazione? La risposta è si.
Per relazionarsi efficacemente con gli altri dobbiamo far pace con le nostre ferite del passato, qualsiasi esse siano e soprattutto non attuarle con le nuove conoscenze. Liberarci dalla rabbia, dalle paure, dalla gelosia o dall’ansia per esempio che l’altro possa giudicarci anche in questo caso negativamente o ancora che possa pensare che non siamo meritevoli, sono degli esempi di quello che intendevo per ferite del passato o ansie del futuro. Capiamoci, queste sono tutte di per se, emozioni, paure e ansie che tutti proviamo, ma quando diventano costanti allora dobbiamo cercare di valutare se non sia il caso di pensare a un percorso di crescita personale, per far pace con queste difficoltà e gestirle senza che ci sabotino costantemente. Molte più persone di quello che pensiamo provano imbarazzo, si sentono incapaci o impacciati nelle relazioni sociali. La differenza è che spesso pensiamo che siamo solo noi che proviamo queste cose, invece le difficoltà le abbiamo tutti la diversità sta a come le gestiamo. Se è vero che ognuno di noi possiede delle modalità specifiche nel relazionarsi con gli altri e di reagire agli eventi che accadono: c’è chi è timidissimo, chi vede il solo il lato positivo delle cose, chi invece solo quello negativo, chi fa fatica a fidarsi, chi catastrofizza tutto , chi pensa di avere sempre ragione, chi si affida sempre all’altro perché pensa che da solo non ce la può fare, tanto per portare qualche esempio è vero anche che le abilità di relazionarsi si imparano nel tempo e possono essere sempre migliorate o potenziate. Ma quali sono le competenze che possono essere considerate la base per instaurare delle relazioni efficaci? Vediamole assieme: La prima abilità che dobbiamo imparare è l’ascolto. Attenzione però, ascoltare è diverso da sentire. Ascoltare vuole dire essere presenti in modo attivo, vuol dire porre attenzione all’altro, bloccare qualsiasi giudizio e concentrarci sul messaggio che la persona vuole comunicarci. Due, sintonizzarci con l’altro vuol dire mettere in campo l’empatia ovvero la capacità di metterci nei panni degli altri. Cercare di sforzarci e capire anche il suo punto di vista e continuare a ricordarci che anche se è differente dal nostro modo di pensare non per forza siamo nella ragione. Cerca di trovare un punto di incontro, spesso è un tasto molto difficile questo. Mediare è un’abilità da non sottovalutare e invece da sviluppare. Il riuscire a mettersi d’accordo non deve essere visto come subire una decisione altrui, ma come andare in contro all’altro. Trovare un punto d’incontro è importante nelle relazio-
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ni, indipendentemente di che natura di quelle emozioni per cui una gran siano. Si deve mediare nelle relazioni parte delle relazioni si chiudono e d’amore, con i familiari, con gli amici quindi se vi rivedere, cercate subito di e anche al lavoro. porvi rimedio. No alle polemiche. Fare diatribe su Dare fiducia. La fiducia è una pietra quello che fanno gli altri o su come miliare nelle relazioni. Non esistono sarebbe meglio fare quella cosa, ci fa certezze indistruttibili, ma di certo apparire esigenti, rigidi anche se poi non deve pagare l’altro per esperienin realtà non lo siamo, e soprattutto ze nostre passate dolorose. Dobbiafa mettere l’altro sulla difensiva. mo imparare a dare fiducia, altrimenti Attenzione alle emozioni che le relazioni ne soffriranno. Pensate a proviamo, troppa ansia o anche una fidanzata che non riesce a fidarsi troppa rabbia possono minare le del suo partner oppure di una amica, relazioni. Cerchiamo nel caso dell’an- metterà in atto continui controlli, sia di lavorare sulla nostra sicurezza atteggiamenti difensivi o pregiudizi personale e sul valore che ci diamo che alla fine potrebbero portare ad e nel caso della rabbia invece stiamo avverare la sua paura oppure alla tende ad aprirsi se ha di fronte una attenti a quando compare in noi, al chiusura di quel rapporto perché persona così. perché si attiva e come la gestiamo. l’altro si sente costantemente messo Un consiglio quando potete, provate alla prova e non creduto. a scrivere quello che avete dentro Ed infine sembra banale, ma non lo è, finchè non vi sentite svuotati e poi sorridete!! Un atteggiamento positivo strappate il foglietto. La rabbia è una e solare è un primo passo, la gente romanese - MAR21.qxp_Layout 1 01/03/21 14:30 Pagina 1 Dott.ssa Erica Zanghellini Psicologa-Psicoterapeuta Riceve su appuntamento Tel- 3884828675
Antica Farmacia Erboristeria ROMANESE
Fondata alla metà del 1700