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Pergine: se la passeggiata si deve fare nel comune

Conosciamo il territorio

di Chiara Paoli

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Se la passeggiata si deve fare nel Comune…

Maso Puller

Questo alternarsi di zone gialle, arancioni o rosse, ci costringe a ridimensionarci e le uscite per le passeggiate utili a sgranchirci le gambe e a godere del sole e dell’aria aperta, vanno fatte entro i confini comunali. Ma i perginesi non possono certo lamentarsi, perché le passeggiate nei dintorni consentono di vedere laghi, montagne e panorami di tutto rispetto. Partendo dall’abitato della frazione di Canale, si può salire al Maso Puller, dove dalla chiesetta si può ammirare il lago di Caldonazzo, per poi scendere verso maso Pianezza e quindi verso Valcanover, da dove è possibile rientrare alla partenza attraverso la pista ciclabile. Volendo si può allungare e rendere il giro più impegnativo, si tratta di una salita nel bosco con tratti a forte pendenza, salendo verso San Vito dal Maso Puller e ammirando così la grande statua del "Cristo degli Alpini” opera di Bruno Lunz, voluta dal Gruppo Alpini di Castagné nel 1991, a ricordo di tutti i caduti e inserita l’anno seguente nel Guinness dei Primati per le sue impressionanti dimensioni (12,25 metri di altezza e ben 9800 chilogrammi di peso). Da lì, oltrepassando la chiesa si scende passando attraverso i masi fra curve che offrono una vista mozzafiato dell’intero bacino lacustre. Ad un certo punto sulla sinistra, un gruppo di case a schiera ed una freccia in legno ci invitano a deviare, per tornare verso maso Pianezza e quindi da lì verso il Puller per poter poi tornare a Canale. Merita poi una camminata partendo da Roncogno per salire verso la cros del Zimirlo, da dove si apre una vista sulla conca perginese. Si può proseguire fino ad arrivare al forte Sella di Roncogno, per poi rientrare sugli stessi passi nella frazione perginese. Per i più allenati, amanti della montagna è possibile salire verso la Marzola, magari partendo dalla malga di Susà, seguendo la forestale e poi il sentiero SAT433, con un impegnativo dislivello di 700 metri potrete così guadagnare la vetta. Altra passeggiata panoramica è quella che conduce da Canzolino, alla chiesetta della Madonna della Neve nella frazione di Buss, o quella che partendo dal parcheggio sopra il palazzetto del ghiaccio di Pergine ci conduce lungo il Fersina, per dirigerci verso la centrale di Serso, proseguire verso gli scavi dei Montesei di Serso e proseguire per rientrare verso Brazzaniga e quindi al parcheggio. Un altro bel giro per occupare un pomeriggio è quello che da Zivignago conduce verso le pendici del Monte Orno e fino a Falesina per poi scendere verso Valar e gli Assizi per rientrare al punto di partenza attraverso la strada dietro il castello di Pergine. Se si ha meno tempo o si è poco allenati

Cristo San Vito

Conosciamo il territorio

Vista dal Cimirlo

si possono intraprendere percorsi meno impegnativi, come quello che dal parco Tre Castagni porta al castello di Pergine per poi rientrare attraverso il percorso che con alcune scalette conduce nella storica contrada Taliana, via Maier. Partendo dalla località Fornaci è anche possibile percorrere la strada che conduce verso Villa Moretta, rientrando poi dalla strada che da Roncogno, riporta al punto di avvio. Molto inflazionata è poi la ciclabile del Rastel, che permette di raggiungere San Cristoforo dove è possibile ammirare l’antica chiesetta circondata dal verde e dai fiori e volendo soffermarsi per osservare le antiche darsene. Procedendo verso la stazione dei treni è possibile imboccare la ciclabile e rientrare verso Pergine attraverso via dell’Angi.

Cros del Zimirlo

Vista Lago centro rottamazione veicoli alta valsugana

Via al Dos de la Roda, 24 | 38057 | Pergine - Fraz. Cirè | tel. 0461 531154 | fax. 0461 539410

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