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Tendenze Muushi, il sushi di carne Federica Cornia

Simone Rugiati si riconferma Ambassador per l’Italia della carne irlandese

Prosegue per il 2022 la collaborazione tra BORD BIA e SIMONE RUGIATI (in foto), che si conferma per il secondo anno consecutivo Ambassador della carne irlandese per l’Italia. Una collaborazione duratura, che permetterà allo chef di esaltare ancora di più le qualità di questa carne tenera e marezzata dal gusto deciso e ben distinto, caratterizzata da un colore rosso borgogna e dal grasso dorato, grazie alla sua creatività e continua ricerca in ambito culinario. «Sono davvero felice di estendere questa collaborazione: ho sempre sostenuto che la materia prima è fondamentale e in questo caso la qualità è davvero eccezionale. La storia che si cela dietro a questi prodotti è tutta da scoprire e li valorizzerò attraverso nuove ricette, rispettandone il gusto e caratteristiche, perché, ormai lo sappiamo, è Buona per Natura!».

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La collaborazione, nata con l’obiettivo di accrescere l’awareness della carne irlandese verso il grande pubblico, oltre a coinvolgere i profi li social dello chef (Instagram e Facebook), quest’anno vedrà Simone Rugiati impegnato in attività di media relation, eventi e call to action. «Siamo molto contenti di portare avanti questa collaborazione con un personaggio così conosciuto e amato dal pubblico italiano» commenta FRANCESCA PERFETTO di Bord Bia Italia. «Lo scorso anno Simone si è dimostrato un grande estimatore della nostra carne realizzando ricette creative e trattando la materia prima nel miglior modo possibile. Le carni di manzo e agnello irlandesi sono estremamente versatili e, infatti, sono molto apprezzate sia nell’ambito della ristorazione che dal consumatore fi nale.

In Irlanda bovini e ovini sono allevati secondo natura, al pascolo, e questo permette di ottenere una carne di elevata qualità. Non vediamo l’ora di scoprire cosa realizzerà Simone quest’anno!».

Le carni irlandesi sono apprezzate da chef ed esperti del settore e rappresentano una grande eccellenza gastronomica: tecniche di allevamento tradizionali, un’attenzione particolare al benessere animale, alimentazione Grass Fed, ovvero animali allevati al pascolo che si nutrono prevalentemente di erba fresca, rendono questa carne ricca di proprietà nutritive e “Buona per Natura”.

Bord Bia, Irish Food Board, è un ente governativo dedicato allo sviluppo dei mercati di esportazione dei prodotti alimentari, bevande e prodotti ortofrutticoli irlandesi. Lo scopo di Bord Bia è quello di promuovere il successo dell’industria Food & Beverage e dell’orticoltura irlandese attraverso servizi di informazione mirati, la promozione e lo sviluppo dei mercati. Nel 2021 le esportazioni dell’industria Food & Beverage irlandese sono arrivate a quota 13,5 miliardi di euro, con una crescita del +4% in più rispetto all’anno precedente. L’Italia rappresenta uno dei mercati più importanti per l’export di manzo irlandese in Europa con scambi valutati, nel 2021, a 170 milioni di euro e una crescita dell’1%.

>> Link: www.irishbeef.it

Muushi, il sushi di carne

di Federica Cornia

Nigiri di Wagyu, sale Maldon, zenzero e wasabi. Oppure nigiri di Angus, salsa di soia e cipolle caramellate. O, ancora, nigiri di cervo, con sale alle erbe e mirtilli e maionese al rafano. Huramaki di Chianina, hosomaki di pollo e Fassona piemontese, sashimi di Wagyu e Angus. Poke di pollo croccante, di pollo teriyaki, di tartare di Fassona o straccetti di cervo. Solo a leggere questo adattamento nostrano della tradizione del sushi giapponese vien l’acquolina in bocca e il desiderio di provare i vari abbinamenti che sono in menu e portarseli a casa. Siamo ad Arese, comune di Milano, nell’Iper La grande i, nel centro commerciale Il Centro di Arese. È qui che il 4 dicembre scorso, nell’area gastronomia/macelleria, sono spuntate due bacchette da sushi che stringono un hosomaki in cui campeggia una testa bovina. Sotto, la scritta Muushi.

Un logo che più chiaro di così non si può e che campeggia sul chiosco di fronte al banco macelleria. La coda di gourmet golosi e curiosi non si è fatta attendere. Tutti in fi la attirati da questa fusione di tradizione giapponese e occidentalità nata da un’idea di SALVATORE

CHIOETTO.

Uno che il mondo della carne lo conosce bene, che ci ha lavorato a lungo svolgendo diverse mansioni, cosa che gli ha permesso di maturare un’esperienza a 360 gradi: prima operaio addetto alla lavorazione carni, poi impiegato, infi ne responsabile acquisti per ben 22 anni per METRO Cash & Carry.

Nel 2018 la voglia di mettersi in proprio e il salto: nasce Conteco Food Srl, azienda che si occupa di consulenze tecniche e commerciali nel mondo delle carni e salumi e che lo vede direttore commerciale.

Poi la pandemia, il lockdown, il calo del fatturato. C’è bisogno di fare qualcosa di nuovo, di diverso, lontano dall’ambito della ristorazione dato il momento sfavorevole. E un’idea nel cassetto Salvatore ce l’ha, gliel’ha fornita con una frase, in tempi non sospetti, il fi glio primogenito, che del sushi di pesce non sopporta nemmeno l’odore: «Se ci fosse il sushi di carne io lo mangerei».

Ripescata e rispolverata, l’idea si concretizza e prende forma, da asporto, dentro le vaschette take away esposte nel chiosco di Muushi all’interno dell’Iper di Arese. Fatta la scelta se prendere sushi o sashimi, o magari, perché no, tutti e due, si può decidere se mangiare sul posto, nelle aree attrezzate dell’ipermercato, o portare tutto a casa.

È ampia, selezionata con cura, la varietà di carni utilizzate nelle diverse preparazioni: c’è la carne

di cervo della Nuova Zelanda, che oltre a fi nire sul nigiri è utilizzato per il carpaccio; per quel che riguarda la carne bovina troviamo il Black Angus dagli USA, la Fassona piemontese, la Chianina e il Kuroge Wagyu giapponese proveniente dalla Prefettura di Gunma.

Suino iberico e pollo completano la gamma. Poi ci sono i salumi: cotti di tacchino e suino, i salumi di anatra e il prosciutto crudo Bellota Pata Negra.

Ad occuparsi dei vari abbinamenti e della declinazione carnivora, all’occidentale, della tradizione giapponese del sushi, c’è FABIO GIBILLINI, giovane chef di 29 anni che ha affi ancato Salvatore in quest’avventura. Della fornitura delle materie prime, invece, non può che occuparsene Salvatore.

Insieme i due hanno dato vita ad una società che, sin da subito,

Il corner di Muushi all’Iper La Grande i di Arese (MI). Muushi è un’esperienza gastronomica unica ed originalissima in cui la tradizione giapponese si fonde con l’alta cucina italiana sushi di carne & tanto altro: poke di carne, selezione di sushi e sashimi di carne, tartare e carpacci.

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