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Passione palpabile, entusiasmo e tantissimi visitatori iMEAT® 2023, un’edizione esplosiva di Elena

Benedetti

Dal 26 al 28 marzo il quartiere espositivo di Modena è stato letteralmente invaso da macellai provenienti da tutta Italia e quest’anno anche dall’estero per l’edizione 2023 di iMEAT®, l’unica fiera internazionale in Italia dedicata al negozio di macelleria, gastronomia e ristorazione specializzata ideata e organizzata da Luca Codato di ECOD. Una grande e partecipata edizione, l’ottava, che è tornata ai numeri di affluenza pre-pandemia e che si conferma un appuntamento di riferimento per l’esposizione di prodotti, attrezzature, tecnologie e, non ultimo, anche per la formazione attraverso corsi organizzati dallo staff di FEDERCARNI e di PASSIONE PREPARATI, con FRANCESCA SANTIN e i suoi butcher. Negli ultimi anni il comparto della carne ha registrato una forte evoluzione che ha portato metodologie innovative sia da un punto di vista tecnico che propositivo. Proprio da questa constatazione nel 2013 Ecod ebbe l’intuizione di creare iMEAT®, una fiera dedicata esclusivamente alle attività operative nel settore della carne: macellerie al dettaglio, gastronomie, ristorazione specializzata.

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Da allora iMEAT® mette in relazione questi operatori con i fornitori di tutte le merceologie dedicate in quanto unica fiera B2B che oggi ha cadenza biennale. iMEAT®, inoltre, costituisce un momento di approfondimento di varie tematiche e di aggiornamento su una serie di problematiche che guardano al futuro del settore.

Oltre alle tecnologie, con piccole e grandi attrezzature neces- sarie all’interno dei laboratori di macelleria, iMEAT ® ha ospitato numerosi espositori specializzati nella refrigerazione commerciale, aromi, spezie e ingredientistica, specialità alimentari destinate alla ristorazione professionale, salumifici e prosciuttifici. L’appuntamento di domenica, primo giorno di fiera, è stato caratterizzato da una elevatissima affluenza di butcher giunti a Modena da tutta Italia, sud e isole comprese, per un appuntamento che oramai è fidelizzato e fondamentale per la categoria del normal trade

Due scatti nel corso della gara internazionale svoltasi a iMEAT® 2023 e che ha visto fronteggiarsi amichevolmente maestri delle carni provenienti da Italia, Spagna e Inghilterra. A sinistra: sullo sfondo Stefano Casella di Federcarni, uno dei giurati, con il butcher milanese Donato Turba, presentatore della gara. A destra: un preparato di Daniel Herrero González per la Spagna.

146 espositori, 9.268 visitatori, 11.500 mq suddivisi in due padiglioni. Questi in sintesi i dati dell’edizione 2023 di iMEAT by Ecod. La compagine di visitatori formata dal dettaglio di macelleria ha confermato la sua supremazia, tuttavia al suo fianco non sono mancati gli operatori del settore della gastronomia e della ristorazione, questi ultimi giunti in visita a iMEAT più numerosi che in passato

Federcarni, tra gare e banchi allestiti e presentazioni

Nella giornata di domenica 26 marzo si è tenuta la gara tra esperti macellai. Le sfide riguardavano piatti cotti e preparazione delle salsicce. Primi classificati a pari merito sono arrivati GRAZIANO DI DOMENICO e la coppia LUCIO CERRONE e GIUSEPPE DEL GIUDICE. Al secondo posto si è posizionata la coppia MASSIMILIANO ELIA e PASQUALE ACAMPORA, entrambi campani. Terzi classificata MARCO SCIUTO e GIAMPIERO CATINELLA, dalla Sicilia.

Passione Preparati Planet, alta formazione in macelleria

Nella prima giornata di fiera lo staff di Passione Preparati ha organizzato il corso “Dal taglio alla tavola mediterranea: dal taglio intero alle costine Saint Louis e Baby Back” a cura di DAVIDE CORRÀ, MATTEO FAVARETO e MAURO AIELLo. Lunedì 27 marzo la formazione si è incentrata invece sulla nuova frontiera della cottura sottovuoto in macelleria.

In alto: nello spazio della Nazionale Italiana Macellai, la rappresentanza degli Azzurri che hanno gareggiato nel World Butchers’ Challenge 2018 e 2022, Orlando Di Mario, Mara Labella, Francesco Camassa, Roberto Passarella e, in basso, Andrea Laganga e Gianni Giardina con (al centro) Vasco Tacconi, gran maestro dell’arte dei beccai fiorentini. A sinistra: in alto, foto di gruppo per una rappresentanza dei Butchers for Children, la rete di macellai creata nel 2001 da Dario Cecchini in quel di Panzano in Chianti che, attraverso eventi carnivori in giro per l’Italia ha raccolto oltre 600 mila euro di fondi destinati a supportare ospedali pediatrici e attività di sostegno per famiglie e bambini. Qui Moreno Favaretto (Mirano, VE), Giorgio Pellegrini (Milano), Daniele, Giuliana e Francesco Biassoni della Macelleria Maggio (Milano), Roberto Papotti con Orietta Barbieri della Macelleria Papotti (Fossoli di Carpi, MO) e tanti amici e sostenitori dei Butchers. In basso: Katharina Bertl della Nazionale tedesca vincitrice della passata edizione del WBC con Mara Labella della Nazionale Italiana Macellai e titolare dell’omonima macelleria di Sermoneta (LT).

Nazionale Italiana Macellai, tra contest, visite e premiazioni La grande novità di questa edizione è stato il contest organizzato dagli Azzurri che hanno preso parte già a due gare mondiali del WBC

World Butchers’ Challenge, la prima a Belfast (UK) nel 2018 e la recente a Sacramento (USA) nel 2022. iMEAT® è stata infatti l’occasione perfetta per selezionare i 6 giovani che gareggeranno per entrare nel Team italiano alla prossima competizione internazionale del WBC. I parametri di giudizio utilizzati, terzi e imparziali, erano quelli del WBC.

Hanno passato la selezione NAOMI

B OLZONARO (Veneto), L EONARDO CUCCUINI (Toscana), ANTONIO MILITELLO (Sicilia), GIUSEPPE VALITUTTO (Campania), CHRISTIAN D’ANIELLO

(Campania) e Lorenzo Cecchi (Marche). Spazio e attenzione sono stati dati proprio alle giovani leve, i professionisti del banco carni del futuro, ragazzi e ragazze che con la Nazionale Italiana Macellai hanno trovato stimoli per crescere e imparare tecniche nuove. La vincitrice del Premio Nazionale Italiana Macellai “Miglior Preparato” è andato a MARTINA SERA (Lazio) mentre FABIANA CIRONI (Lazio) ha vinto il Premio Gruppo Galli “Miglior Battuta di Carne”. Grande è stata poi l’emozione per la visita allo stand

In alto: Joe Princi, primo Gold Butcher in Australia, arrivato ad iMEAT per studiare insieme nuovi punti vendita con Criocabin e altri prodotti made in Italy. La macelleria P. Princi di Fremantle, origini italiane e un’attività ben consolidata in Australia dal 1958, ha scelto Criocabin per le apparecchiature di refrigerazione del suo negozio di Perth In basso: dettaglio nello spazio espositivo di Criocabin, con la teca per le lunghe frollature e un’area self-service.

1) Tagli di Chianina IGP dell’Azienda Agricola San Giobbe di Porto (PG): ciclo chiuso, filiera corta, qualità certificata.

2) Bella esposizione di carni Ruspantino®, marchio di Martini Alimentare Srl. 3) Le botaniche del gin BUGIN in tre diversi mix di sale, spezie ed erbe che riportano al profumo e al sapore del Martini Cocktail, del Negroni o del Gin Tonic: sono i Cocktail Rub firmati Tasta Food. Sul prossimo numero di Eurocarni l’intervista al suo “ideatore” Mauro Schiavo. 4) Il salame di Wagyu (buonissimo!) proposto da Lux trading Srl.

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