2 minute read

VENDITA PESCE FRESCO

Giò Mare è un’azienda con sede a Rimini e Cesenatico specializzata nella vendita di pesce e in particolare nella vendita di pesce fresco. La rapidità nelle consegne, la grande professionalità degli addetti Giò Mare e ovviamente l’altissima qualità del prodotto, hanno reso la nostra attività di vendita pesce un vero punto di riferimento per tutti coloro che cercano proveniente dai migliori mercati ittici.

Advertisement

Spinatura dei filetti di cefalo prima della salagione e dell’essiccazione nei laboratori del Centro di trasformazione della Cooperativa Pescatori di Orbetello.

anguille di Orbetello — studio in corso — le quali, si è visto, abbiano una bella popolazione di maschi che manca nell’Adriatico. Il team del professore ha inoltre sviluppato una App che, partendo dalla fotografia dell’occhio dell’anguilla, indica se l’esemplare è pronto alla migrazione verso i Sargassi. Questo permette di rispettare gli obblighi europei che prevedono che il 40% delle anguille catturate venga rilasciato a fini riproduttivi. «Il punto però — sottolinea il professor Mordenti — è che non tutti sanno distinguere quando l’anguilla è pronta alla migrazione, mossa dall’istinto riproduttivo».

Lo studio ha immagazzinato una gran mole di dati sulle morfometrie (20.000), da cui si è visto che la discriminante principale per individuare lo “scatto” verso i Sargassi è la dimensione dell’occhio, da cui, nel 99% dei casi, si può capire se l’anguilla sia realmente migrante. La App, di recente presentata ad un convegno a Liverpool, dopo l’estate sarà a disposizione degli utenti, sca- ricabile dal web in versione anche Android. Il nome? Simpatico: Free Eel, cioè anguilla libera.

Idee e progetti di laguna

Per sostenere la qualità di questo ambiente particolare secondo i pescatori bisognerebbe muoversi almeno in tre ambiti, come già richiesto a Comune e Regione. Il primo aspetto riguarda il cambio della flotta natanti, incaricata sia di raccogliere le alghe che della risospenzione dei fanghi. «La flotta in uso ha 45 anni di vita — evidenzia Piro — ci sono criticità per reperire i pezzi di manutenzione e si tratta di mezzi pesanti in acque caratterizzate da fondali bassi: una profondità media di laguna di 70 cm».

Il secondo aspetto riguarda l’escavazione di nuovi canali di congiungimento tra le lagune di Ponente e di Levante per favorire il ricambio idrodinamico, oggi limitato; servirebbero inoltre pompe acceleratrici dei flussi di ricambio.

«I canali esistono già — insiste Piro — ma sono interrati e non efficienti.

C’è poi il problema di dove stipare i fanghi, che sono rifiuti speciali».

Terzo aspetto: l’ asportazione delle alghe, che sono una possibile risorsa come concime e biocompost, oppure in campo cosmetico e per l’industria cartiera. Ma oggi non sono sfruttate. Il problema è che il 95% del peso delle alghe è dato dall’acqua, vanno quindi asciugate prima d’essere immesse ad altri usi. «C’è interesse della Regione e del Comune a riattivare un impianto di asciugatura e lavaggio. Chiediamo di accelerare i tempi».

La laguna è infine sede del progetto LIFE, finanziato dall’Unione Europea, per la salvaguardia e conservazione di ambienti e specie d’importanza comunitaria e il ripristino di vegetazione di interesse naturalistico. Attorno al progetto si sono aggregati il Comune di Orbetello, la Regione Toscana, la Provincia di Grosseto, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Istituzione Nazionale per la Fauna Selvatica.

Massimiliano Rella

7a Edizione

14-15 FEBBRAIO 20 24

FIERA DI PORDENONE

Mostra Convegno internazionale su acquacoltura e industria della pesca

ACQUACOLTURA

ALGOCOLTURA

MOLLUSCHICOLTURA

PESCA SOSTENIBILE www.aquafarmexpo.it

This article is from: