RIZA Collection
RCollection IZA
Bimestrale n. 1 Aprile/Maggio 2018 € 9,90 - ITALIA - P.I. 07/04/2018 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, LO/MI
Nuovo
Impariamo a utilizzarlo bene
Il magico Limone
Il magico Limone È veramente indispensabile
per restare sani e dimagrire Contiene principi attivi potenti che disintossicano l’organismo e favoriscono la perdita di peso
Previene i disturbi • Vince i dolori articolari • È un potente digestivo • Contrasta il mal di testa • Riattiva la circolazione
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Ti rimette in linea
• Riduce subito il girovita • Scioglie cuscinetti e cellulite • Elimina le scorie ingrassanti • Ti fa bruciare più grassi
Usalo anche per pulire • Fa risplendere vetri e stoviglie • Disinfetta le superfici del bagno • Toglie incrostazioni e calcare • Lava e sbianca tutti i tessuti
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Sommario Il magico limone pag. 6 Nella storia Come è fatto Le proprietà Le formulazioni
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Per la salute
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Disturbi cutanei Mal di gola e raffreddore Gengiviti Micosi Dolori articolari Coliche Mal di testa Febbre Stanchezza Problemi gastrointestinali Gambe gonfie
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Per dimagrire pag. 42 Tutte le proprietà dimagranti 44 Per un’azione detox 46 Per contrastare cellulite e gonfiori 50
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Direttore responsabile Vittorio Caprioglio Direttore Scientifico Raffaele Morelli Direttore Generale Liliana Tieger Redazione Chiara Beretta Progetto grafico Roberta Marcante Immagini Fotolia, 123rf, ShutterStock Direttore Pubblicità Doris Tieger Ufficio Pubblicità Luisa Maruelli, Ugo Scarparo Segreteria pubblicità Luana Lombardi Responsabile amministrativo Danila Pezzali Segreteria di Direzione Daniela Tosarello Responsabile ufficio tecnico Sara Dognini Redazione, amministrazione: Edizioni Riza S.p.a. , via L. Anelli 1, 20122 Milano tel. 02/5845961 r.a. - fax 02/58318162 www.riza.it - info@riza.it Pubblicità: Edizioni Riza S.p.a. , via L. Anelli 1, 20122 Milano tel. 02/5845961 r.a. - fax 02/58318162 www.riza.it - advertising@riza.it Stampato in Italia da: Caleidograf s.r.l., Via Milano 45, 23899 Robbiate (LC) Distribuzione per l’Italia: So.Di.P “Angelo Patuzzi” S.p.A., Via Bettola 18, 20092 Cinisello Balsamo (MI) Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 38 del 14/02/2018 ISSN 2611-3139 Associato a:
Riza Collection cita i nomi commerciali di prodotti fitoterapici, omeopatici o farmaci per completezza di informazione e per libera scelta della redazione. Le informazioni contenute nella presente pubblicazione sono a scopo informativo e divulgativo: pertanto non intendono sostituire, in alcun caso, il consiglio del medico di fiducia.
Per la bellezza pag. 54
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I trucchi utili quando cucini 104 106 Bevande Antipasti, primi, secondi e dessert 108
Per il viso Contro le rughe Per le labbra Per il corpo Per i capelli
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Le ricette
Per la casa pag. 76 In bagno Per il bucato In cucina In soggiorno e in camera In giardino
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Biologico e non trattato: quando acquisti, scegli queste caratteristiche In frigo? Solo se è tagliato I limoni non vanno esposti a fonti di calore, ma vanno conservati in frigorifero (ricoperti da una pellicola alimentare) solo quando sono aperti. Così durano fino a due giorni.
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cegliere limoni davvero buoni non è scontato. L’ideale è sempre procurarsi dei limoni non trattati chimicamente in superficie. I frutti provenienti da piantagioni commerciali dopo la raccolta vengono di solito trattati chimicamente con pesticidi e fungicidi, ma anche con sostanze che ne prolungano la conservazione o che rendono la buccia più
lucida e brillante (come cere e paraffine). Ma così facendo la scorza si impregna di prodotti chimici e non è più commestibile. Infatti su molti limoni in commercio una scritta segnala che la buccia non è edibile, cioè non si può mangiare. Quindi, soprattutto se vuoi utilizzare la scorza oltre al succo, cerca di usare limoni che non abbiano subito lavorazioni chimiche. Si
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Il metodo più efficace per spremerlo
trovano anche al supermercato, con l’etichetta “Non trattato” o “Bio”. Se è possibile, procurateli direttamente da coltivazioni artigianali che adottano metodi naturali.
Attenzione allo strato di cera: va rimosso Quando scegli i limoni per l’acquisto, dai la preferenza a quelli non troppo duri né troppo molli, con la buccia sana, senza muffe, ma non eccessivamente lucida, perché in questo caso è stata sottoposta a trattamento. Per verificare la presenza di cera sulla buccia, gratta la scorza con l’unghia: la vedrai staccarsi in scagliette. Per eliminarla metti i limoni in uno scolapasta posto nel lavandino e versa sui frutti una pentola d’acqua bollente. Attua il procedimento con pochi limoni alla volta. Dopo aver così ammorbidito lo strato di cera, metti un limone alla volta sotto l’acqua corrente e strofinalo con una spugnetta o una spazzola (non quelle che usi per lavare i piatti, perché non devono avere residui di sapone). Sciacqua abbondantemente e asciuga.
Esistono vari sistemi per ottenere una maggiore quantità di succo da un limone. Fallo rotolare su un tavolo premendo leggermente con il palmo della mano (così si rompono i filamenti interni); oppure immergilo pochi minuti in acqua calda prima di spremerlo, o scaldalo nel microonde per pochi secondi. Usando uno spremiagrumi si ottiene naturalmente una maggiore quantità di succo; altrimenti dopo aver tagliato il limone buca la polpa con una forchetta prima di spremerlo a mano. Il succo non si può conservare per un periodo eccessivo di tempo. Se spremi vari limoni, metti poi il succo in una bottiglia di vetro scuro e riponila in frigorifero, ma conservalo al massimo per 48 ore (il succo a lunga conservazione che trovi in vendita è pastorizzato). In alternativa si può mettere il succo nei contenitori per fare il ghiaccio, quando i cubetti sono pronti si avvolgono nella pellicola di plastica trasparente e si lasciano nel freezer: si possono usare poi per raffreddare e insaporire bevande o cocktail.
No ai colori opachi: cerca le tinte accese Per essere certo di acquistare un frutto di qualità ed effettivamente ricco di principi attivi, evita anche i limoni decolorati o opachi, che potrebbero non essere freschi. Preferisci quelli più profumati, magari ancora col picciolo e le foglie verdi e brillanti, un segnale di freschezza.
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È l’agrume più ricco di prin c
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a ricchezza di principi nutritivi davvero unica del limone ne fa un frutto capace di agire contro tutte le cause dell’accumulo di grasso. Le sostanze che contiene arrivano ad agire fin dentro alle cellule e ne modificano positivamente il metabolismo. Questo agrume esercita prima di tutto un’azione anti-tossine per via della presenza di vitamine e minerali detox, come il potassio, e di fibre, che sono preziose per l’intestino. Il limone, oltre al colon, ripulisce anche un altro organo chiave per chi vuole perdere peso: il fegato. Si tratta di uno dei filtri più potenti di cui è dotato il nostro corpo, capace di disintossicarci dalle sostanze di scarto che derivano dai naturali processi metabolici, come l’ammoniaca che la ghiandola epatica trasforma in urea, o dai “veleni” che appesantiscono l’organismo, rallentando il dimagrimento.
Fa bruciare più calorie Il limone ha poi proprietà bruciagrassi: in particolare nella sua buccia è presente una sostanza, il limone, che favorisce la lipolisi, ovvero il
L’antidoto alla golosità Il limone ha l’ulteriore vantaggio di contrastare la fame di dolci, i cibi che più di altri sono responsabili dell’aumento di peso.
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n cipi attivi dimagranti! processo attraverso il quale il nostro organismo brucia i grassi racchiusi nelle cellule adipose e li utilizza per produrre energia. Questo agrume è un vero attivatore metabolico, cioè fa lavorare in modo più rapido ed efficiente il nostro motore bruciagrassi (il metabolismo, appunto), col risultato che riusciamo a bruciare più calorie.
conseguenze sono gonfiore addominale, senso di pesantezza e una maggior assimilazione di nutrienti e in particolare di grassi e zuccheri. È soprattutto la presenza nel succo di limone dell’acido citrico ad essere utile, quando lo stomaco appunto non produce acido cloridrico a sufficienza. Il limone aiuta in particolare la digestione delle proteine animali che, se mal digerite, frenano anche la digestione dei carboidrati, dando luogo a fenomeni di fermentazione e quindi a gonfiore addominale, che è anche causa di stipsi.
Ha effetto drenante Il limone ha anche virtù diuretiche e favorisce il lavoro dei reni. È indicato se si ha la tendenza a trattenere i liquidi. La consistente presenza di potassio, minerale diuretico per eccellenza, è uno dei fattori che rendono il limone indicato per chi vuole smaltire gli accumuli di liquidi nel proprio corpo. In più questo frutto agevola la funzionalità del sistema linfatico, altro grande strumento di purificazione dai liquidi in eccesso, di cui naturalmente disponiamo.
Rende i tessuti più sodi Molte delle sostanze attive che si trovano nel limone sono in grado di contrastare l’azione dannosa, a livello di cellule e tessuti, operata dai radicali liberi. Questi composti, responsabili di un fenomeno chiamato stress ossidativo, sono considerati la vera causa del nostro invecchiamento, della perdita di tonicità dei tessuti, della minor capacità del nostro corpo di rigenerarsi. E se hai qualche chilo di troppo la quantità di radicali liberi che vengono prodotti aumenta. Nel frutto ci sono particolari sostanze con funzione antiradicalica come l’eriocitrina, una molecola che si può ritrovare tanto nel succo quanto nella buccia, e che è dotata di un’attività molto simile a quella della vitamina E (anch’essa contenuta nel limone), uno dei più potenti antiossidanti esistenti in natura. Caratteristici di questi agrumi sono poi i limonoidi, presenti in percentuali maggiori nella scorza esterna e responsabili del sapore agro del frutto, che sono in grado di proteggere le cellule in profondità, mantenendole vitali ed efficienti, insomma sempre giovani. Tutte queste virtù antiage e riattivanti del limone sono utili perché, se proprio con il limone comincerai a dimagrire, sempre grazie a lui eviterai che la pelle, “svuotata” dal grasso che la riempiva, risulti molle, priva di tono e flaccida.
Appiattisce l’addome Chi digerisce bene ha meno probabilità di ingrassare: una digestione rallentata comporta un ristagno di cibo a livello intestinale. Le
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È il segreto per avere un sor r
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l limone può aiutare anche a valorizzare lo splendore delle labbra. Le stesse virtù cosmetiche che offre all’epidermide, infatti, sono utili anche a questa particolare parte del viso che, come il resto, ha bisogno di essere esfoliata, rigenerata, idratata e “coccolata”. A questo scopo, puoi usare il limone per creare un balsamo labbra dalla consistenza cremosa: la sua forza risiede nel prezioso complesso di aminoacidi vegetali capaci di donare alla bocca morbidezza e protezione. Prima di applicare il balsamo, però, è buona cosa procedere con un delicato trattamento esfoliante dedicato esclusivamente alle labbra. Miscela mezzo cucchiaino di miele a succo di limone (quanto basta) e a un cucchiaino di zucchero. Massaggia questa pasta granulosa sulle labbra, esercitando una leggera pressione. Prosegui per alcuni minuti e poi sciacqua.
Agisce intorno alla bocca
Ti fa ottenere denti più bianchi
Se intorno alla bocca hai piccole righe verticali d’espressione, puoi applicare un impacco distensivo ed elasticizzante. Grattugia una patata cruda, miscela la polpa a un cucchiaino di succo di limone e applica intorno alle labbra. Lascia in posa per 10 minuti e poi sciacqua. A questo punto applica il balsamo: nel box a destra ti spieghiamo come prepararlo.
I fumatori hanno spesso denti ingialliti dalla nicotina, ma anche i non fumatori possono desiderare un effetto sbiancante per la dentatura. Per avere uno sbiancamento naturale dei denti, prendi un cucchiaino di bicarbonato di sodio e aggiungi succo di limone quanto basta a creare una sorta di pasta dalla consistenza simile al dentifricio. Strofina i denti con il composto per qualche minuto e risciacqua. Poi procedi con il normale lavaggio, con spazzolino e dentifricio.
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r riso smagliante Il burrocacao anti-secchezza Per cancellare la secchezza dalle labbra, è utile unire le proprietà del limone a quelle del burro di karité, sostanza dall’efficace azione emolliente. Ecco una semplice ricetta per creare un balsamo capace di proteggere e idratare le labbra. Fai ammorbidire due cucchiaini di burro di karité a bagnomaria. Una volta sciolto il burro, aggiungi 2 gocce di olio essenziale di lavanda, una goccia di olio essenziale di limone e mezzo cucchiaino di succo di limone. Mescola e lascia riposare a temperatura ambiente. Quando ha raggiunto la consistenza di un balsamo-crema, il prodotto è pronto per essere spalmato sulle labbra. Se le tue labbra sono notevolmente screpolate, puoi aggiungere alla formulazione 2 gocce di olio essenziale di rosa. Così aumenterai il potere idratante della crema. Prima di usare il prodotto, assicurati che gli oli essenziali previsti nella ricetta non ti causino sensibilità.
Per chi non ha tempo Non hai tempo di preparare un balsamo labbra? Applica poche gocce di succo di limone appena spremuto sulle labbra ogni sera prima di andare a dormire. Al mattino risciacqua normalmente.
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È un agrume davvero utile q
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l limone è davvero un ingrediente immancabile in cucina. Al di là delle ricette che lo prevedono come ingrediente, questo agrume è in realtà un “trucco furbo” per semplificare alcune cotture e ottenere risultati migliori in tante preparazioni.
Per marinare carne e pesce
Addensa le marmellate Ad esempio il limone è ottimo per addensare le marmellate casalinghe. Alcune varietà di frutta infatti hanno un’acidità limitata e contengono poca pectina, quindi le marmellate rischiano di non addensarsi bene. Per far sì che accada, aggiungi 2 cucchiai di succo di limone ogni 2 chili di frutta. Per un’ulteriore aggiunta di pectina puoi mettere nella frutta, mentre cuoce, un sacchetto con scorze di limone. Toglilo prima di versare lo zucchero. Il limone usato in questo modo serve in particolare per preparare marmellate di mele, albicocche, ciliegie, pesche, lamponi e fragole.
Se metti a marinare nel limone filetti di merluzzo o di sogliola per alcune ore, diventeranno bianchi e teneri. La marinatura nel limone serve anche per togliere il sapore di “selvatico” ad alcune carni.
Evita che la frutta annerisca Spesso il limone viene usato per evitare che ortaggi (come carciofi, cardi, carote…) e frutti (come mele, pere, banane, avocado…) anneriscano una volta che sono stati tagliati. L’esposizione della polpa all’aria, infatti, fa scurire alcuni vegetali a causa dell’azione degli enzimi. L’acido del succo di limone blocca questo processo. Per questa ragione il succo di limone si usa nella preparazione delle macedonie e dei frullati di frutta o, ad esempio, i carciofi tagliati vengono immersi in acqua e limone prima di essere usati nelle ricette.
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e quando sei ai fornelli Si usa nella citronette Il limone è l’ingrediente principale della citronette, un’emulsione alternativa alla vinaigrette (che invece è a base di aceto) che si usa per condire soprattutto insalate, verdure e pesce. Per prepararla basta spremere il succo di un limone e, dopo averlo filtrato, unirlo a un cucchiaio di olio extravergine di oliva. Aggiungi un pizzico di sale e di pepe nero e, se vuoi, altre spezie, ad esempio zenzero o curcuma in polvere. Mescola rapidamente fino ad ottenere un composto omogeneo.
Puoi metterlo anche nel sale aromatizzato Il sale aromatizzato al limone è un’ottima idea per condire i piatti. Taglia la scorza del limone bio ben lavato (solo la parte gialla) in strisce sottili e lascia essiccare in un luogo asciutto. Poi passa le scorze essiccate in un frullatore o in un macinino per ridurle in polvere sottile. Aggiungi questa polvere al barattolo di sale. Calibra le dosi in base all’intensità del sapore che vuoi dare al condimento. Un buon equilibrio è due parti di sale e una di scorza.
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