è la miglior terapia NELLA NATURA
Passeggiare nel verde ti fa respirare le sostanze benefiche degli alberi, che stimolano l’autoguarigione
Dai primi TRE Come
passi fino al KKING prepararsi C
Comincia a camminare anche solo per 20 minuti a passo lento; cerca di farlo nel posto più naturale che trovi vicino a te: anche un giardino pubblico, o un sentiero di periferia in mezzo ai campi...
ammina costantemente e quando riesci a passeggiare almeno per un’ora, prepara una lunga escursione nella natura: vicino a tutte le città ci sono, se non dei veri e propri boschi, dei grandi parchi, dei luoghi alberati o delle aree coltivate. Oppure, a seconda di dove abiti, fai una camminata in montagna, lungo un fiume o vicino al mare. L’importante è prepararsi bene e camminare consapevolmente, per poter cogliere tutti i benefici della pratica in mezzo alla natura.
NEI Quanto fa bene
immergersi
BOSCHI
La pratica del “bagno nella foresta”, sull’esempio dello Shinrin yoku giapponese, è diffusa anche in Italia. Per ottenere notevoli benefici per la salute basta camminare un paio d’ore tra gli alberi
Fin dal 1982 in Giappone è stato avviato un programma nazionale per consentire a tutti di ritrovare il benessere frequentando la natura; è lo Shinrin yoku, che viene tradotto come “bagno nella foresta”. Moltissimi studi scientifici hanno dimostrato che l’immersione in ambienti ricchi di alberi migliora le nostre condizioni psicologiche e fisiche. Stimola i sensi, e in particolare ci permette di assimilare alcune sostanze volatili emesse dalle piante, che agiscono sul nostro sistema nervoso, su quello endocrino e immunitario. Questo riduce lo stress, migliora l’umore, regolarizza la pressione e potenzia gli anticorpi. Da questa pratica si è sviluppata una vera e propria “terapia forestale”, cioè un metodo per curarsi attraverso l’immersione nei boschi.
NELLA Tanti modi,
anche insoliti, per passeggiare
NATURA N
Scopri il piacere e il benessere di camminare, non solo nei boschi o in montagna, ma anche lungo il mare o i fiumi, con la pioggia o con il freddo, oppure di notte o ancora senza alcuna meta
on solo i bagni nella foresta ci fanno incredibili doni salutari, ma anche tutte le esperienze vissute a contatto con la natura, perfino quelle più singolari. Hai mai provato a camminare sotto la luna, a uscire col brutto tempo, a perderti volutamente o a passeggiare a piedi nudi? Sono modi inconsueti per risvegliare tutti i sensi attraverso stimoli naturali e per farci provare emozioni nuove per noi, ma antiche per l’uomo. Il corpo ne risulta ritemprato, la mente e l’animo arricchiti.
Cibi,
integratori e RIMEDI per le lunghe
camminate
Cosa mangiare per affrontare una passeggiata prolungata e quali sostanze servono per dare al nostro corpo l’energia e le cure necessarie
Per un’escursione di uno o più giorni è fondamentale curare l’alimentazione. Durante la camminata servono soprattutto carboidrati, che danno energia. Occorrono spuntini frequenti e sono utilissime le barrette. Bisogna inoltre assicurare l’idratazione e ripristinare i minerali persi col sudore. A questo provvedono gli integratori, che possono fornire anche aminoacidi e vitamine. I rimedi naturali invece proteggono articolazioni e muscoli.