Edizioni Riza - Via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it
RIZA
FRANCESCO CATONA RINASCERE DOPO UN TRADIMENTO RIZA
Perché si tradisce e perché si soffre tanto a causa del tradimento? Nonostante i molti mutamenti sociali, nei rapporti all’interno della coppia l’infedeltà e l’adulterio restano causa di grande dolore e di disturbi anche fisici. In questo libro analizziamo le motivazioni che spingono a tradire, e la “funzione” del tradimento all’interno di una relazione. È possibile amare contemporaneamente due persone? È possibile far convivere l’amore matrimoniale (il focolare) con l’amore passionale (il fuoco)? Attraverso l’analisi di un caso concreto inoltre si vedrà come una donna tradita, per mezzo di un percorso di psicoterapia, può superare i disagi e riacquistare l’autostima, l’indipendenza e la capacità di realizzare pienamente se stessa.
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FR AN CESCO CATO NA
RINASCERE DOPO UN TRADIMENTO QUELLA CHE ALL'INIZIO APPARE COME UNA TRAGEDIA PUÒ ESSERE UN'OPPORTUNITÀ PER RINNOVARSI RISCOPRENDO CAPACITÀ CHE AVEVI TRASCURATO E NUOVE STRADE PER REALIZZARTI ED ESSERE FELICE
FR AN CESCO CATO NA
RINASCERE DOPO UN TRADIMENTO RIZA
Rinascere dopo un tradimento Copertina: Roberta Marcante Illustrazione: Alberto Ruggieri © 2014 Edizioni Riza S.p.A. via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it Tutti i diritti riservati. Questo libro è protetto da copyright ©. Nessuna parte di esso può essere riprodotta, contenuta in un sistema di recupero o trasmessa in ogni forma e con ogni mezzo elettronico, meccanico, di fotocopia, incisione o altrimenti senza il permesso scritto dell’editore.
Sommario
PARTE PRIMA Tutto quello che non sai sul tradimento
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• Quando si rompe il patto di fedeltà
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• La funzione simbolica dell’amante
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• Tradire: i Sì e i No, cosa fare e cosa evitare
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• Quando il tradimento fa bene alla salute
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• Quando il tradimento fa ammalare
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PARTE SECONDA Il tradimento in psicoterapia: un caso tipico
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• La vicenda di Luna, una donna che rinasce
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PARTE PRIMA
TUTTO QUELLO CHE NON SAI SUL TRADIMENTO ANALIZZIAMO LE CAUSE CHE POSSONO SPINGERE A TRADIRE; CHI È PIÙ PORTATO A FARLO; IL SIGNIFICATO SIMBOLICO DELL’INFEDELTÀ; COSA È MEGLIO FARE E COSA INVECE EVITARE IN CASO DI TRADIMENTO; QUALI SONO I POSSIBILI EFFETTI SULLA SALUTE
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Parte prima
Quando si rompe il patto di fedeltà
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radire vuol dire trasgredire il patto di fedeltà che lega coniugi, fidanzati o conviventi. L’infedeltà può tradursi in una vera e propria relazione parallela a quella ufficiale. Molte storie di pazienti che seguo in psicoterapia, confermano che il tradimento è spesso vissuto come uno strumento per trovare alternative a un rapporto infelice, che non si ha il coraggio di ridiscutere guardandosi negli occhi. «Non riesco a staccarmi da mio marito, anche se fra di noi la passione ormai si è spenta…», oppure: «Finché ho potuto, ho coltivato una relazione clandestina, ma alla fine sono esploso e lei mi ha buttato fuori di casa». E ancora: «Credevo di aver sposato un uomo attaccato alla famiglia e mi ritrovo con un dongiovanni: come ho fatto a non accorgermene?». Vicende in cui dominano da una parte l’amarezza, la gelosia e la paura di ricominciare una nuova vita, e dall’altra i sensi di colpa per essere stati incapaci di rispettare fino in fondo i patti del legame.
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Tutto quello che non sai sul tradimento
Cosa spinge a tradire Secondo le ultime statistiche, solo tre coppie su dieci sarebbero fedeli… Tradiscono più gli adulti dei giovani, più gli uomini delle donne, più i cittadini delle metropoli che gli abitanti dei piccoli centri. La stagione più favorevole è l’estate, e si tratta di una miccia che spesso si accende in ufficio… Ma da cosa origina la voglia di tradire? L’idea del tradimento è così radicata da essere presente da sempre nella storia dell’uomo ed è così imprevedibile da sfuggire ad ogni controllo. La stessa società non riesce a far rispettare una norma che la maggioranza delle persone trasgredisce. Se le motivazioni individuali o le circostanze che portano l’individuo a tradire possono essere diverse, è comunque possibile riconoscere un comune denominatore nella violazione di una regola rigorosamente sancita dalla società, dalla religione e dalla cultura. Tutto questo dimostra l’antichità e il potere arcaico del tradimento e, in questo senso, tradire equivarrebbe a incontrare energie primordiali, in grado di favorire il cambiamento e la trasformazione personale. Ecco perché il tradimento mantiene in ogni epoca e ad ogni latitudine un fascino così misterioso, legato alla pos-
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Parte prima
sibilità di infrangere un tabù, di sfidare inconsapevolmente una legge e, di conseguenza, affermare la propria superiorità e potenza. Così, è facile comprendere come l’adulterio, inteso come rottura del vincolo matrimoniale ritenuto sacro, rappresenti simbolicamente il superamento di un limite. Sono soprattutto l’alone del mistero, il rischio di essere scoperti, il mantenimento di un segreto, l’oltraggio alla morale comune e l’affermazione della potenza a fare del tradimento un’esperienza indispensabile. Se, viceversa, l’infedeltà fosse consentita e apertamente accettata, molto probabilmente non si continuerebbe a tradire con la stessa intensità.
La voglia di sentirsi ancora desiderati Non sempre chi tradisce è una persona immatura; non sempre è un individuo incapace di far fronte alle responsabilità e alle rinunce che un rapporto di coppia comporta. L’appellativo più morbido con cui si sente chiamare colui o colei che sia caduto in tentazione è: «Sei infantile, un bambino capriccioso». Ma se analizziamo la psicologia dell’infedele potremo scorgere alcune delle motivazioni che spingono uomini e donne a tradire.
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Tutto quello che non sai sul tradimento Nella donna, quando non si sente più desiderata dal suo partner, può nascere il desiderio di provare a se stessa di “essere ancora quella di una volta” che può tradursi nella ricerca di nuovi sguardi, lusinghe e complimenti fino a concretizzarsi in una relazione extraconiugale, che le restituisce la sicurezza di non aver perso fascino e seduttività. Infatti, dopo alcuni anni di convivenza, di solito le reciproche attenzioni calano, l’emotività diminuisce e soprattutto alla donna può capitare di non sentirsi più corteggiata. Per l’uomo invece, la molla che fa scattare l’infedeltà è spesso la voglia di vedere riconfermata la propria virilità, di sentirsi giovani e prestanti.
Tradire per se stessi e tradire per vendetta Possiamo affermare che ci sono due differenti tipi di tradimento: quello fatto per soddisfare un bisogno personale e quello fatto contro il partner. Nel primo caso si tradisce perché si ha voglia di divertirsi, di godersi la relazione “extra” per quello che può offrire, senza per questo mettere in discussione il matrimonio. È difficile, infatti, che i tradimenti “per se stessi” incidano negativamente sulla stabilità della coppia: il compagno è comunque soddisfatto e non sospetta
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Parte prima
nulla. Nel secondo caso, invece, il matrimonio può subire un duro colpo, perché chi tradisce è spesso spinto dal rancore o dalla rabbia, dal desiderio di ingelosire l’altro pensando così di ottenere maggiore attenzione. Non è un caso, quindi, che l’infedele sia un po’ distratto, che facilmente faccia scoprire un profumo diverso sulla sua pelle o tracce di rossetto, così che possa manifestare apertamente tutto il rancore e il disagio che lo hanno portato a comportarsi così. Gli esperti, invece, fanno rientrare le varie tipologie di tradimento in quattro categorie: le infedeltà fortuite e non programmate, che possono anche restare fatti isolati e non intaccare le basi del rapporto principale, a meno che non si trasformino in un vizio… Se ciò accade, si cade nel tradimento seriale, tipico di quelle persone che sono ossessionate dall’idea di dover confermare la propria capacità seduttiva e, al contempo, non vogliono cadere sotto il domino di un partner esclusivo. Ci sono poi le semplici avventure sentimentali, ovvero quegli stati di innamoramento travolgente che fanno buttare all’aria la vita, dimenticare la famiglia, il lavoro, e un modo di vivere che improvvisamente appare troppo costrittivo e limitante. Infine, esistono i tradimenti “patteggiati”, che si riscontrano in talune coppie sentimentalmente infelici
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Tutto quello che non sai sul tradimento e ormai legate esclusivamente da motivi professionali o dalla presenza dei figli: in questi casi, lui e lei mantengono vivo il matrimonio di facciata ma accettano reciprocamente di concedersi delle valvole di sfogo. Per non scoppiare…
Ma di chi ci siamo innamorati? Spesso però, a lasciare l’amaro in bocca, non è tanto il tradimento, ma i sogni di cui ci nutriamo e che poco hanno a che fare con l’amore. Dovremo quindi chiederci chi abbiamo amato davvero: il partner o una figura inesistente? Molte relazioni d’amore risultano traumatiche perché portano allo scoperto le nostre fragilità, spogliandoci delle nostre certezze, di una visione idealizzata della realtà che scambiamo per “l’amore vero”. Demonizzare l’altro considerandolo il responsabile della nostra infelicità vuol dire però non riconoscere la nostra autentica fragilità e identificarci con il ruolo della vittima, che non potrà che attrarre altri carnefici e perpetuare la sofferenza. Ogni amore illumina aspetti di noi che non conosciamo. Guai a chiudere gli occhi, o a trasformare l’amore in una esperienza “a rischio” da evitare; mai dire “Con l’amore ho chiuso”… I veri demo-
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