MANUALE PRATICO DI AUTOCURA
Via la cellulite in 4 mosse 1
Depura e drena il tuo organismo
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Stimola la circolazione del sangue
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Sciogli ed elimina gli accumuli adiposi
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Restituisci tonicità ai tessuti
La dieta giusta scioglie i cuscinetti
RIZA
Sommario pag.
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Introduzione Cos’è la cellulite e come si forma • Come si presenta • La “falsa” cellulite • Come si forma • Gli stadi della cellulite • Le cause Dagli elementi naturali quattro profili di donna Gli atteggiamenti giusti che ti aiutano a vincerla • Le regole generali Cellulite addio in quattro mosse
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La prima mossa Depura e drena il tuo organismo • Le piante che drenano i ristagni • I cibi per depurarsi Le tecniche per disintossicarti • La “spazzolatura a secco” • Il linfodrenaggio fai da te • Il sale: no a tavola, sì sulla pelle • Oli e aromaterapia
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La seconda mossa Stimola la circolazione del sangue • I cibi che rinforzano le vene • I rimedi utili alla circolazione • Massaggia la pianta del piede
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La terza mossa Sciogli gli accumuli adiposi • Gli alleati utili • Il calore efficace sull’adipe • I massaggi anti-cuscinetti • L’aiuto dai fiori di Bach
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La quarta mossa Restituisci tonicità ai tessuti • I rimedi che rinforzano la pelle • L’argilla depura e rassoda • I trattamenti per rinnovare la cute Gli esercizi più utili per rassodare il corpo • Se saltelli bruci meglio e di più • Rinforza glutei e cosce • L’acqua sgonfia e tonifica • Ginnastica in vasca da bagno
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La dieta anticellulite Continua a tavola il tuo trattamento brucia-grassi
• Le regole alimentari da seguire • Come organizzare i pasti quotidiani • Meglio i cibi più digeribili • Meno sodio, più potassio e magnesio • La dieta settimanale Tante ricette sane e appetitose
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Introduzione
Cos’è la cellulite e come si forma
COS’È LA CELLULITE E COME SI FORMA
l fatto che il problema della cellulite sia presente nella maggior parte delle donne non attenua in alcun modo il desiderio di eliminarla. È questo il caso in cui il “mal comune” non rende nessuno felice. La lotta alla cellulite, disturbo multifattoriale particolarmente complesso, deve avvenire su più fronti poiché diverse sono le concause che la determinano. Non è sufficiente mettersi a dieta (infatti ne sono affette anche donne costituzionalmente magre) e neppure bastano solo creme e massaggi. Se non si affrontano le reali cause in profondità, la cellulite non si attenua o tende subito a riformarsi.
C’è quella vera e quella falsa Sarà rassicurante scoprire che non tutti i gonfiori, gli avvallamenti e le ondulazioni che possiamo riscontrare scrutandoci allo specchio sono dovuti a una cellulite autentica; nella maggioranza dei casi si tratta di una forma iniziale o addirittura di “falsa cellulite”. Per curare e vincere la vera cellulite occorre innanzitutto conoscerla a fondo e affrontarla partendo dalla conoscenza di sé. Anche gli inestetismi raccontano i vissuti profondi e gli squilibri del nostro organismo. In quest’ottica la cura della cellulite non sarà una battaglia contro il proprio corpo ma l’occasione per migliorare le proprie condizioni generali, riattivando con i rimedi naturali le funzionalità interiori assopite. Così si arriverà a ricreare l’autentica armonia delle nostre forme.
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Introduzione COME SI PRESENTA
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a cellulite, definita in ambito medico con il termine di pannicolopatia-edemato-fibro-sclerotica o Pefs, non è semplicemente un inestetismo superficiale, ma un’alterazione che riguarda gli strati più profondi della pelle. Nelle zone colpite, la pelle appare spugnosa, con avvallamenti e rigonfiamenti più o meno evidenti. Si manifesta soprattutto in alcune regioni del corpo (cosce, glutei e fianchi), particolarmente sensibili all’azione degli ormoni sessuali femminili (estrogeni), che tendono a far ritenere liquidi e a far accumulare grasso.
NE ESISTE ANCHE UNA “VERSIONE MASCHILE”
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a cellulite non colpisce solo le donne; anche gli uomini, in percentuale inferiore, soffrono di un disturbo simile denominato dagli specialisti idrolipessia. Si tratta di un problema prevalentemente costituzionale, determinato da difficoltà circolatorie e dalla tendenza alla ritenzione idrica. Incidono anche, come per le donne, fattori ormonali, vita sedentaria, alimentazione disordinata, stress. ZONE CRITICHE A differenza delle donne, negli uomini la cellulite si evidenzia soprattutto dalla vita in su: braccia, base del collo, schiena, addome, ma soprattutto giro vita. Queste sono le zone in cui si concentrano gli adipociti (le cellule che costituiscono il tessuto adiposo) maschili.
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COS’È LA CELLULITE E COME SI FORMA
La cellulite è un problema non solo estetico e colpisce soprattutto le donne perché il corpo femminile è più predisposto a problemi circolatori e di stagnazione che ne sono la causa
ECCO PERCHÉ LE DONNE SONO PIÙ SOGGETTE • La cellulite è favorita dall’azione degli ormoni femminili. • Il corpo delle donne è programmato per immagazzinare più riserve. • L’epidermide, lo strato superficiale della pelle delle donne, è più sottile e la cellulite diventa così maggiormente visibile. • Il tessuto connettivo delle donne è composto da strutture a maglie più larghe e meno “contenitive” rispetto a quelle degli uomini, • Nelle donne la percentuale di massa grassa è superiore, mentre la quantità di muscolatura è inferiore, una condizione che può predisporre a un’insufficienza della pompa muscolare delle gambe, quindi portare a una cattiva circolazione sanguigna, uno dei più grandi fattori di rischio per lo sviluppo della cellulite.
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La prima mossa LE PIANTE CHE DRENANO I RISTAGNI Dalla betulla la linfa anticellulite La pianta di betulla contiene principi attivi molto efficaci per combattere la La betulla ritenzione idrica. In partiha proprietà colare contro la cellulite è diuretiche ed preziosa la linfa di betulla, che viene raccolta in priè quindi utile mavera praticando dei fori per ridurre nel tronco. Questo liquido i gonfiori contiene sostanze che contrastano la cellulite sotto vari aspetti: riducono il gonfiore aumentando la diuresi, combattono l’infiammazione dei tessuti e alleviano anche il dolore che si presenta quando la cellulite è nelle fasi più avanzate. Dalla linfa si ricava un preparato che viene elencato fra i rimedi gemmoterapici, anche se in effetti non viene estratto dalle gemme. Se ne assumono 40-50 gocce al mattino, diluite in un po’ di acqua, per un mese. È un rimedio molto adatto per il suo effetto drenante e disintossicante generale.
CON LE FOGLIE UN INFUSO CONTRO LA RITENZIONE
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e foglie della betulla hanno proprietà diuretiche e drenanti. Un efficace infuso si prepara versando un cucchiaio da minestra di foglie, seccate e sminuzzate, in una tazza d’acqua bollente. Vanno lasciate in infusione 15 minuti, poi si filtra: se ne bevono 2-3 tazze al giorno, lontano dai pasti.
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DEPURA E DRENA IL TUO ORGANISMO
I peduncoli delle ciliegie “smuovono” i liquidi I peduncoli del frutto del ciliegio, grazie ai loro principi attivi (sali di potassio, flavonoidi, tannini, vitamine A e C, polifenoli) sono adatti ad “asciugare” i ristagni tipici delle fasi iniziali della cellulite. Infatti hanno proprietà diuretiche, antiuriche, astringenti. Per questo i gambi del frutto vengono usati per preparare infusi o decotti depurativi, consigliati a chi soffre di cellulite e ritenzione idrica. Sono utili anche a chi ha pelle irritata o con capillari evidenti: si prepara un decotto con 6 grammi di peduncoli in 100 ml di acqua e si applica (imbevendo nel liquido delle compresse di garza) sulla parte da trattare. Applicati sulla pelle, gli estratti dai gambi sono rinfrescanti e astringenti.
I gambi del frutto si usano per preparare decotti depurativi
UN DECOTTO CHE STIMOLA LA DIURESI
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li estratti dai gambi di ciliegia, utilizzati sotto forma di decotto, aiutano ad aumentare la diuresi e favoriscono, di conseguenza, lo smaltimento degli accumuli di tossine e la depurazione dell’organismo. È possibile preparare facilmente in casa un decotto di peduncoli di ciliegia in questo modo: mettere un cucchiaio da minestra di gambi sminuzzati in un quantitativo di acqua fredda pari a una tazza. Portare a ebollizione e fare bollire per 5 minuti. Lasciare in infusione per altri 15-20 minuti e filtrare. Se ne possono bere due tazze al giorno, lontano dai pasti.
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La prima mossa Il tè di Giava contrasta gli accumuli dannosi
L’orthosiphon stimola l’eliminazione dei liquidi in eccesso e riattiva il fegato
Le foglie del tè di Giava (Orthosiphon stamineus) contengono numerose sostanze utili contro la cellulite: flavonoidi (che proteggono la circolazione), ma anche saponine, che hanno un’azione antinfiammatoria. Inoltre sono ricche di tannini e di minerali (con una prevalenza di potassio). L’orthosiphon è una pianta erbacea di piccole dimensioni, alta da 30 a 60 cm. Ha stami blu molto lunghi ed è depurativa e drenante, indicata soprattutto nel trattamento della cellulite già formata di tipo acquoso. Può essere assunta sotto forma di infuso, che si prepara con un cucchiaino di foglie in 150 ml di acqua: si lascia in infusione 15 minuti e se ne bevono 2-3 tazze al giorno. In alternativa si può bere la tintura madre (20 gocce, 3 volte al giorno) o si trova in compresse (1-2 pastiglie, 2-3 volte al giorno, secondo il preparato e le necessità).
IL FRASSINO PER RIATTIVARE I RENI
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l frassino contiene sostanze utili contro la ritenzione idrica: stimola l’eliminazione dell’urina e l’attività renale. Si prendono 30 gocce del macerato glicerico 1 DH, 3 volte al giorno per un mese.
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DEPURA E DRENA IL TUO ORGANISMO
I CIBI PER DEPURARSI
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consigliabile mangiare ortaggi e frutti di colore bianco, per fare scorta di fibre (che favoriscono la funzionalità intestinale) e di potassio (un minerale che regola il metabolismo cellulare e la quantità di acqua presente nel corpo). Tra i vegetali che possiedono queste caratteristiche, utili contro la cellulite, ricordiamo finocchi, asparagi, mele, porri, cavolfiore, aglio e cipolla.
I finocchi aiutano a combattere i gonfiori Il finocchio, della famiglia delle Ombrellifere, grazie alla ricchezza in acqua, in potassio e al basso tenore di sodio, è in grado di contribuire all’equilibrio dei liquidi corporei. Grazie alle sue proprietà digestive è un ottimo “sgonfia-pancia”. È possibile gustare il finocchio sia crudo, in pinzimonio o in insalata, sia semplicemente bollito e condito con olio e limone. L’infuso di semi di finocchio ha particolari proprietà sgonfianti, drenanti, diuretiche e depurative. Una tazza di tisana di semi di finocchio, bevuta dopo i pasti, favorisce la digestione e attenua il gonfiore addominale; lontano dai pasti invece agisce come diuretico.
Gli ortaggi bianchi sono ricchi di fibre e anche di potassio
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