Bloodshot è l’arma vivente perfetta, progettato dall’ormai scomparsa organizzazione paramilitare Progetto Spirito Nascente e manipolato per entrare in azione tramite falsi ricordi. Nel suo corpo sono stati inoculati miliardi di microscopici naniti che gli conferiscono il controllo completo della sua fisiologia. È dotato di forza e velocità sovrumane, può guarire da ogni ferita ed è in grado di controllare la tecnologia con il pensiero. Di recente Bloodshot, che ora vive sotto il nome di Ray Garrison, si è innamorato di una donna di nome Magic e i due hanno avuto una figlia. Ora cerca disperatamente di iniziare una nuova vita, lontano dalla violenza di Bloodshot…
MINNESOTA. PResto.
Ferma! Non muoverti, ragazzina! Neanche un muscolo!
…ungh!
Presa!
…hrrn!
Omen uno a omen due. L’abbiamo presa. La ragazza è a terra.
state lontani da mia figlia.
Mi… mi dispiace. Ho fatto di nuovo delle brutte cose.
il mondo intero è diventato una brutta cosa, piccola. ma la mamma non permetterà mai che ti prendano. Vorrei tanto che papà fosse qui. Lo so. anch’io, piccola. Ma papà non c’è più…
Non tornerà da noi mai più.
IL LIBRO DELL
L A V E N D E T TA
MICHIGAN. ORA.
…la polizia locale lo ha definito un delitto a sfondo razziale. si tratta del terzo attacco del genere nel midwest questo mese.
Certi giorni sembra che più io cerchi di fuggire dal mondo, più il mondo affondi le sue luride zanne nel mio corpo.
E credetemi, ho visto tutto ciò che di lurido c’è da vedere. sapete, ero una macchina assassina creata dall’esercito. Una volta ero Bloodshot. E in questo non avevo alcuna scelta.
Poi finalmente fui libero. Niente più Bloodshot.
il progetto spirito nascente, l’organizzazione paramilitare che mi aveva creato… finalmente è stata smascherata e soppressa.
per la prima volta in quell’incubo che chiamavo vita, ho potuto fare le mie scelte. andare dove volevo.
ho passato gli ultimi mesi a cercare di venire a patti con tutto questo.
a cercare di convincermi che era veramente finita. ogni giorno mi sveglio, mi guardo allo specchio e mi dico: bloodshot non c’è più. bloodshot è morto.
ehi? sono a casa.
ma per quanto me lo ripeta, non riesco mai a crederci.
magic?
…non importa! non ci veniamo laggiù! non ci verremo mai laggiù!
io… adesso devo andare. non richiamarmi più.
quello che non capivo era che stavo aspettando qualcosa. che stavo aspettando lei.
vedete, il giorno in cui lei è nata, bloodshot è veramente morto.
nel momento in cui l’ho vista… sono rinato.
ciao, piccolina. ciao, jessie. come stai?
ha ancora un po’ di febbre, credo. sento che scotta.
sono sicuro che non è niente.
ho preso un po’ di quelle medicine omeopatiche. magari le faranno bene.
chi era prima al telefono?
non mi sembrava un’offerta promozionale.
che diavolo fai, ray? ascolti le mie telefonate adesso?
certo che no, magic, è solo che… mi preoccupo. tutto qui. la prudenza non è mai troppa.
uh…? oh, nessuno. solo un’offerta promozionale.
ugh… lo so, mi dispiace. è che sono così stanca. ti giuro, jessie si è svegliata ogni mezz’ora stanotte.
lo so. mi dimentico quanto sono fortunato a non avere bisogno di dormire. se mi passassi un po’ di naniti? giusto quanto basta per allentare la tensione dell’essere una credimi, mamma. non li vorresti in te. portano più guai che altro.
va’ a farti un pisolino. qui ci penso io.
sei sicuro?
abbiamo affrontato di peggio. vero, hound?
sì, sento anch’io la puzza.
chissà se posso insegnarti a cambiare i pannolini?
per molto tempo le cose sono andate bene. tutto mi è sembrato reale. sicuro.
ma ultimamente… ultimamente ho il presentimento che stia per capitare qualcosa.
forse è il mio addestramento. forse sono tutti quegli anni passati a essere manovrato. o forse è solo pura e semplice paranoia…
…forse.