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CRONACA SIENA
DOMENICA 3 MARZO 2019
LA CITTÀ DELLA SCIENZA
CONCORSO DI SEI
Stop plastica, i ciclisti con l’ateneo ‘Strade Bianche’ e Rotary raccolgono fondi per il progetto-mare di ANTONELLA LEONCINI
RACCOLTI 7.857 EURO per combattere l’inquinamento da plastica nel Mar Mediterraneo: testimonial gli 82 ciclisti che sabato 9 marzo parteciperanno a Siena alla Rcs Strade bianche professionisti e pedaleranno attraverso il percorso ostico con il pettorale solidale ‘Rotary Club Montaperti-Plastic Busters’ contro l’inquinamento da plastiche nel Mar Mediterraneo.
L’OBIETTIVO Le risorse finanziano una borsa di ricerca per un giovane studioso Il pettorale solidale è riservato a chi decide di associare all’impresa sportiva un impegno di solidarietà, raccogliendo fondi a sostegno di una delle organizzazioni non profit beneficiarie del Charity Program. IL ROTARY Club Montaperti Castelnuovo Berardenga, affiancato dal Team Sky, ha sostenuto nel 2019 il progetto dell’Università di Siena Plastic Busters nato per combattere i rifiuti marini, fra le questioni ambientali che sollevano la maggior preoccupazione nell mondo. Nel Mar Mediterraneo gli effetti dei rifiuti marini sugli organi-
Focus
La cerimonia all’Università
PLASTIC BUSTERS Il progetto monitora la salute degli animali e delle acque del Mediterraneo
Venerdì 8 marzo, la presidente Daniela Bellucci consegnerà, alle 18,30, la borsa di ricerca nel dipartimento scienze della terra e dell’ambiente, alla presenza del Rettore Università Francesco Frati, di Cristina Fossi chair del Progetto Plastic Busters.
smi e le possibili conseguenze sulle catene trofiche sono stati poco studiati rispetto ad altri ecosistemi marini, anche se dati recenti mostrano che il Mediterraneo è uno dei mari più esposti a questa minaccia emergente. «Il successo del nostro service, ben oltre il target che ci eravamo posti, permetterà - dice la presidente Rc Montaperti Daniela Bellucci - il finanziamento di una borsa di ricerca per un giovane studioso dell’Università di Siena. Avrà l’opportunità di trascorrere anche parte dell’esperienza in un centro di ricerca estero per scambiare dati e best practice a favore dello studio scientifico. Un passo importante
per aumentare le conoscenze disponibili sull’impatto dei rifiuti marini, in particolare le microplastiche, sulle specie ittiche mediterranee, sulla pesca, sulle specie commestibili e commerciali e sulle possibili conseguenze sulla salute umana». Fare sinergia conviene. «L’obiettivo è stato raggiunto e superato - conclude Bellucci - grazie alla rete di crowdfunding creata dal Club Service RC Montaperti con Rcs Gazzetta dello Sport, organizzatore di Strade Bianche, ed il progetto Plastic Busters dell’Università. Il Team Sky della nazionale di ciclismo è stato contagiato dalla missione e si è reso testimonial del progetto».
IN CONTRADA
Delegazione ospite nel Bruco Un parterre importante al Dipartimento, in via Pier Andrea Mattioli 4, con i ciclisti sostenitori, il presidente Rotary Fellowship Cycling to Serve, il capo redattore di Sky TG24 Daniele Moretti. La sera precedente tutti saranno ospiti della Contrada del Bruco.
Ambiente, premi alle città più virtuose UN CONCORSO per premiare i Comuni che si sono particolarmente distinti, o che lo faranno nel prossimo futuro, per progetti e iniziative di significativa rilevanza nell’ambito dello sviluppo sostenibile. Presentata nella sede di Sei Toscana a Siena la prima edizione di ‘Ambiente in Comune’, il concorso ideato e promosso da Sei Toscana e rivolto ai Comuni dell’Ato Toscana Sud.ù «Questo concorso – dice Leonardo Masi, presidente di Sei Toscana – rientra in quella serie di iniziative rivolte alle amministrazioni locali e ai cittadini che la società sta promuovendo su tutto il territorio con l’obiettivo di un coinvolgimento sempre più attivo sui temi legati alla sostenibilità ambientale e più in generale alla cura del territorio. Il premio vuole essere anche una gratificazione, e nello stesso tempo un significativo incoraggiamento, a quelle amministrazioni dell’ambito territoriale ove Sei Toscana opera che hanno manifestano particolare attenzione alla tutela dell’ambiente e del territorio con progetti che meritano di essere divulgati e valorizzati. L’auspicio è che queste iniziative contribuiscano alla propagazione di una cultura ambientale estesa, la cui diffusione è una delle sfide principali della nostra generazione».
SCUOLA QUATTRO MESI DI INCONTRI AL SARROCCHI
«Liberiamo i ragazzi dai bulli» Insegnanti e studenti insieme INCONTRO conclusivo all’Istituto Sarrocchi di Siena, su prevenzione e contrasto al bullismo e cyberbullismo. Un progetto, iniziato per quest’anno scolastico, il 7 novembre, nato dalla volontà della vicepreside, la professoressa Calise Piro e docente di diritto ed economia, fortemente sostenuto dal dirigente scolastico Stefano Pacini, e che ha coinvolto i docenti di diritto e tutte le classi seconde del liceo delle scienze applicate e dell’istituto tecnico e tecnologico. GLI INCONTRI sono stati tenuti dalle dottoresse Leonida Giusti, Livia Luccarelli, Erika Cigna, Claudia Pacchierotti, Stefania Zanini e dal dottor Filippo Brogi e hanno rappresentato un punto di partenza per riflettere su questo tema. Un momento di informazione e sensibilizzazione con indicazioni psicologiche e pratiche, rivolto ai giovani studenti.
«Desidero ringraziare – afferma la professoressa Paola Calise Piro – gli esponenti dell’Associazione Medica Toscana per lo Studio e la ricerca in psichiatria, psicoterapia e scienze umane, per i loro interventi tanto importanti quanto preziosi. Il progetto offre il fianco per una riflessione su una delle tematiche più scottanti della nostra epoca: il bullismo, uno spaccato drammatico dell’entità del fenomeno nel nostro Paese, con risvolti impressionanti nel tessuto sociale europeo e nel mondo. Il motivo di questi interventi scolastici sono proprio mirati a prevenire i pericoli e i danni fisici, morali, psicologici e psichici che ne derivano. È nostro preciso dovere morale e sociale, sia come persone, sia come docenti, assumere il precipuo impegno al fine di prevenire e ridurre i casi di bullismo in tutti i settori della vita scolastica».