Bilancio di Missione 2021/2022 - Collegio Ker Maria

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Collegio Ker Maria

Bilancio di Missione

Anno accademico 2021/2022


Anno accademico 2021/2022

© 2022 Collegio Ker Maria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Via Eugenio Tanzi, 67 – 00135 Roma - Italy Tel: 06.3060811 E-mail: collegio.kermaria@collegiunicattolica.it web: www.collegiunicattolica.it

Edizione realizzata da: EDUCatt - Ente per il Diritto allo Studio Universitario dell’Università Cattolica Largo Gemelli 1, 20123 Milano web: www.educatt.it/libri Associato all’AIE – Associazione Italiana Editori ISBN: 978-88-9335-987-0 Questo volume è stato prodotto in versione digitale e a stampa nel mese di luglio 2022 L’edizione cartacea è stata realizzata presso presso la Litografia Solari - Peschiera Borromeo (MI) Foto in copertina di Andrea Aschedamini per EDUCatt, per gentile concessione.


Sommario

TESTI INTRODUTTIVI

FEDE E TESTIMONIANZA

Lettera della Direttrice

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Lettera della Vice Direttrice

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Lettera dell’Assistente Pastorale

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Organigramma del Collegio

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Le reti istituzionali

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Composizione del collegio

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PROPOSTA CULTURALE DEL COLLEGIO KER MARIA (Ri)costruire bellezza

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Gita di collegio

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Metodo di studio – cammini formativi per le studentesse I e II anno 16 Incontro tematico “Dammi il tuo cuore, ti darò i miei occhi”

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III e IV anno Relazionarti: l’arte della relazione

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Alumni e collegiali senior si incontrano

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CULTURA E COMMUNITY LIFE Cineforum: Wonder

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Festa di Natale

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Celebrazione per il Centenario

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Contest fotografico e letterario

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Festival dei Collegi

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XVIII pellegrinaggio degli universitari di Roma

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60° anniversario della Facoltà di medicina e chirurgia

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Consegna delle bibbie alle matricole

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Festa di don Bosco

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Esercizi spirituali

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Via crucis in campus

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Preghiera nel mese mariano

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Festa delle laureande e solennità di Maria Ausiliatrice

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VOLONTARIATO: FORMAZIONE E AZIONE Giornata missionaria Salesiana

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Cena con la comunità di Sant’Egidio

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Giornata del sollievo

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SFIDE E TORNEI Festa ludica

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Collegiadi

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TESTI INTRODUTTIVI


Bilancio di Missione 2021/2022

Lettera della Direttrice

Rispondere al bene con il bene! È proprio la gratitudine e il desiderio di condividere con altri la ricchezza dell’esperienza collegiale vissuta nel corso di quest’anno accademico che ci ha condotto all’elaborazione e alla stesura del Bilancio di Missione del Collegio Ker Maria 2021/2022. Come di tradizione, negli ultimi mesi dell’anno educativo pastorale la comunità collegiale ha avuto occasione di rileggere le esperienze vissute e fare sintesi del cammino percorso; non ci si abitua mai allo stupore di riconoscere l’abbondanza dei doni ricevuti che è di molto superiore all’impegno e alla dedizione che pure ciascuna di noi cerca di mettere in gioco generosamente nel quotidiano. Nei colloqui finali con la Direzione le studentesse hanno espresso una profonda gratitudine per l’accompagnamento e il sostegno ricevuto nel riprendere l’attività accademica nella sua interezza e nel realizzare le diverse proposte del progetto formativo. Pensando ai mesi di settembre e ottobre scorsi probabilmente nessuna di loro si sarebbe aspettata di terminare l’anno con un bagaglio di amicizie, di incontri, di conoscenze e di cammino personale così significativo. Non tanto per mancanza di entusiasmo, ma probabilmente perché, pur volendosi immergere a pieno nell’avventura universitaria e recuperare il tempo segnato dall’emergenza Covid, molte di loro portavano nel cuore una domanda profonda che in diversi modi cercavano di esprimere: il futuro ci riserva ancora qualcosa di bello e affidabile? Come direzione, insieme al nostro assistente pastorale, abbiamo cercato di dare voce a questi interrogativi, così, in occasione della serata di programmazione che apre l’anno formativo in collegio, abbiamo fornito alle studentesse alcuni spunti per far emergere le emozioni e i pensieri che portavano con sé, ma anche i desideri e i sogni che avrebbero voluto continuare a realizzare. Dalla rielaborazione in gruppi di questo materiale le collegiali hanno scelto lo slogan del percorso dell’anno che è stato poi sviluppato nelle proposte formative della Direzione e delle diverse commissioni interne. È certamente indicativo che il tema scelto dalla comunità collegiale per il 2021/2022 sia stato: “(Ri)costruire bellezza”. Le collegiali hanno voluto così sottolineare quella fiducia nella vita che ogni persona, tanto più un giovane, dovrebbe custodire e il desiderio di essere accompagnate e incoraggiate nel cercare la bellezza che ci avvolge anche nelle situazioni più difficili da affrontare. E la bellezza non ha tardato a manifestarsi come un dono gratuito, capace di riscaldare il cuore e di riaccendere la speranza. L’abbiamo riconosciuta nella testimonianza e nella passione dei medici e del personale del “Gemelli Art”, reparto di radioterapia oncologica del Policlinico Gemelli, che spendono ogni energia per offrire ai pazienti la bellezza dell’arte come sollievo e terapia, certi che solo quando ci si prende cura della persona in tutte le sue dimensioni allora si può parlare di vera medicina. Con le collegiali dei primi anni abbiamo accolto la bellezza di conoscere meglio se stesse e le proprie potenzialità attraverso gli incontri

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Bilancio di Missione 2021/2022 Testi introduttivi

sul metodo di studio. Le più grandi, invece, sono state coinvolte nel percorso sul tema delle relazioni nel quale hanno potuto toccare con mano che la vita ha senso solo se condivisa per e con gli altri. Non è stato altrettanto facile cercare la bellezza nei momenti più faticosi dell’anno quando la pandemia ha generato ancora diverse preoccupazioni, oppure nella condivisione di situazioni di sofferenza che hanno colpito alcune famiglie o singole collegiali. Solo rileggendo a distanza quei momenti abbiamo compreso che l’impegno di tutte per custodire la comunione, l’apertura a lasciarsi accompagnare e i piccoli segni di affetto quotidiani non ci hanno lasciato nella tristezza, ma sono stati la motivazione per continuare il cammino con determinazione. Infine, tra le proposte delle commissioni interne e il fermento delle diverse attività intercollegiali, siamo arrivate al mese di aprile che ci ha regalato la gioia di essere testimoni di una bellezza eterna: la santità! Nella quattro giorni milanese, ricca di proposte formative, di condivisione e di divertimento, le nostre collegiali, insieme agli altri colleghi di Roma, Piacenza e Milano, hanno potuto vivere in prima persona la beatificazione di Armida Barelli. Non credo sia una casualità che questo grande evento di Chiesa, che coinvolge così da vicino la realtà dell’Università Cattolica, sia stato celebrato proprio nell’anno che abbiamo voluto dedicare alla bellezza. La santità è proprio questo: una bellezza scoperta, custodita e rimessa in gioco che di certo è frutto di una scelta personale per il Signore, ma tanto più è risposta alla sua proposta di felicità e al suo amore gratuito. S. Giovanni Bosco non smetteva mai di incoraggiare i giovani a desiderare la santità e a raggiungerla attraverso la fede quotidiana, l’allegria e il serio impegno nello studio e nella professione: sia questo l’augurio sincero per tutta la nostra comunità collegiale e per l’intero Ateneo affinché la nostra vita irradi quella bellezza capace di guarire le ferite più profonde e di donare speranza a coloro che ci sono accanto. Sr. Valeria Bologna FMA Direttrice

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Bilancio di Missione 2021/2022 Testi introduttivi

Lettera della Vice Direttrice

Sono arrivata al Collegio Ker Maria, in questo anno di ripartenza, in cui ho potuto accompagnare le ragazze in molte attività che erano state interrotte a causa della pandemia, mettendomi vicino a loro e, per conoscere meglio la realtà collegiale, facendomi trasmettere il significato e il valore di questa realtà. Ho toccato con mano che la vita collegiale rappresenta un’opportunità per costruire e scoprire i valori del vivere nella società, a partire dalle relazioni che si instaurano nel collegio. Vivendo in questa realtà ho potuto vedere come per ogni singola persona vi è l’opportunità di partecipare ad un progetto comune, dove si fa esperienza degli altri condividendo responsabilità e successi, dove l’integrazione è vissuta come un’occasione di crescita per tutti e dove l’agire educativo incoraggia l’accrescimento delle competenze emotive e relazionali. Ho scoperto con loro che la vita collegiale è un “mix” unico di sviluppo e di competenze, attraverso attività formali e informali, il tutto con un valore aggiunto: la condivisione degli spazi, delle risorse e delle esperienze. Il Collegio diventa, così, sia un facilitatore per il potenziamento delle proprie soft skills, cioè quelle competenze ritenute indispensabili per l’inserimento nel mondo del lavoro e necessarie per la vita stessa, ma anche un luogo dove poter crescere uno accanto all’altro prendendosi cura reciprocamente e costruendo legami che arricchiranno per sempre la vita di ognuno. Proprio per questo la vita collegiale non è solo condividere gli spazi, ma un ricco abitare insieme. Partecipando alle attività intercollegiali del Coi ho sperimentato quanto sia importante e bello per i ragazzi avere la possibilità di vivere momenti di condivisione e di confronto, sia attraverso momenti di formazione e laboratori riflessivi che valorizzano e aiutano a comprendere l’intercollegialità, sia attraverso la ripresa degli eventi, quali “La Panendorata”, “le Collegiadi” ed i festeggiamenti per il Centenario dell’Università; in ciascuno di essi la collaborazione con gli altri collegi e il desiderio di realizzarli ha acceso in loro la creatività e lo spirito organizzativo. Le giornate trascorse a Milano con le collegiali sono state un’esperienza bellissima e ricca. Infatti, abbiamo trascorso insieme delle giornate intese in occasione della prima edizione del “Festival dei Collegi dell’Università Cattolica” vissute in concomitanza dell’evento della beatificazione della co-fondatrice Armida Barelli, che si è battuta fortemente per la realizzazione il bene dei giovani e che ancora oggi ci ricorda, con le sue parole: “Lavorate senza posa, ma soprattutto amate, amate, amate”. Desidero ringraziare tutti per l’accoglienza ricevuta in questo primo anno trascorso insieme: la comunità del collegio Ker Maria in particolare ogni singola ragazza e tutte le persone che si spendono in questa missione educativa e formativa. Sr. Bianca Maria Giulia Ronchieri FMA Vice Direttrice

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Bilancio di Missione 2021/2022 Testi introduttivi

Lettera dell’Assistente Pastorale Perché Ker vuol dire casa! L’esperienza più bella, più semplice e più profonda della vita collegiale è ascoltare il racconto della vita delle ragazze. E la parola più ricorrente è Casa! Ogni volta che la pronunciano, sorridono, si sentono al loro posto, perché in fondo a casa qualcuno c’è sempre! Vivere così il Collegio credo sia la conferma evidente di tutta l’opera educativa che poveramente ma decisamente sosteniamo. Essere a casa, essere la casa per chi da casa è partito, essere a casa perché c’è chi ti ascolta sul piano e nel cuore, perché si fa festa e si portano i pesi gli uni degli altri. Perché a casa la vita si trasmette, ci si danno i consigli, si domanda e si cresce. La bellezza di accompagnare questa esperienza e questi volti è l’arte e il desiderio di diventare grandi insieme, sia per noi che abbiamo una responsabilità più diretta nell’educazione, sia nel fianco a fianco più feriale, quotidiano di chi si incontra per le vie del Collegio o dell’università e condivide una parola, uno sguardo, un conforto, un abbraccio. Ker vuol dire Casa! E la nostra missione è che sia una casa fondata sulla roccia, non perdere la presa su questo terreno, che poi è la relazione col Signore Gesù che dà origine a tutto! Don Giacomo Pompei Assistente pastorale

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Bilancio di Missione 2021/2022 Testi introduttivi

Organigramma del Collegio

RETTORATO Magnifico Rettore Franco ANELLI CENTRO PASTORALE S.E. Monsignore Claudio GIULIODORI (Assistente ecclesiastico generale) DIRETTRICE Suor Valeria BOLOGNA

ASSISTENTE PASTORALE Don Giacomo POMPEI

VICE DIRETTRICE Suor Bianca M.G. RONCHIERI

AIUTO DIRETTRICE Vittoria RIZZITELLI

PRESIDENZA DELL’ASSEMBLEA DEGLI STUDENTI Noemi DILILLO Laura NOTARO CONSIGLIO ORGANIZZATIVO INTER-COLLEGIALE Federica FIORITA Lavinia GAETANI

RESP. TESORERIA Francesca DURANTE

RESP. COMMISSIONE LITURGICO-CARITATIVA Elisabetta FENUCCI RESP. COMMISSIONE RICREATIVA Paola PAGANO

RESP. COMMISSIONE CULTURALE Emilia MONACO Agnese MONTEFORTE RESP. COMMISSIONE ABITATIVA Michela ALBINO

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RESP. COMMISSIONE SPORTIVA Anna LOSITO Anna MENEGOLO


Bilancio di Missione 2021/2022 Testi introduttivi

Le reti istituzionali

PROGETTO ALUMNI

Collegiunicattolica.it

La Community dei Collegi dell’Università Cattolica

ASSOCIAZIONI COLLEGI

ASSOCIAZIONI STUDENTI

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Bilancio di Missione 2021/2022 Testi introduttivi

Composizione del collegio La composizione delle studentesse secondo Facoltà e Corso di Laurea

La composizione delle studentesse secondo la provenienza

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Bilancio di Missione 2021/2022 Testi introduttivi

La composizione delle studentesse secondo anno di frequenza

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PROPOSTA CULTURALE


Bilancio di Missione 2021/2022

Proposta culturale del Collegio Ker Maria

(Ri)costruire bellezza “(Ri)costruire bellezza” è lo slogan scelto durante la serata di programmazione del 12 ottobre e che ha accompagnato il percorso delle collegiali del Ker Maria durante l’anno accademico. Il processo decisionale ha visto lo svolgimento di diversi laboratori che, sotto la guida della direzione e dell’assistente pastorale, hanno aiutato le ragazze ad aprirsi e confrontarsi sui diversi temi proposti. A partire da filmati e alcuni documenti, abbiamo lavorato sul concetto di fragilità e sulle nostre debolezze, sui no ai quali la vita talvolta ci sottopone e sul nostro atteggiamento nei confronti di questi; per poi passare all’importanza dei sogni, degli obiettivi e dei talenti che ci aiutano ad andare avanti con passione e motivazione. Da qui l’importanza del ricostruire, a partire dalle fragilità, la “bellezza” in ogni sua forma, dando valore ai nostri punti deboli affinché diventino le colonne portanti della bellezza che vogliamo costruire. Abbiamo capito inoltre quanto conti avere qualcuno con cui condividere le proprie fragilità, oltre che i propri obiettivi e dunque quanto sia importante per noi far parte di una comunità come quella del collegio.

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Bilancio di Missione 2021/2022 Proposta culturale

Gita di collegio 16 ottobre 2021. L’anno accademico inizia subito con una bellissima iniziativa: la tradizionale gita fuori porta che ci dà l’occasione di conoscere l’incantevole paesino di Subiaco (RM). Questa è stata un’occasione importante per permettere alle nuove e vecchie collegiali di conoscersi e di socializzare, di riflettere durante il momento di preghiera e di scoprire posti mai visitati prima, svagandosi nel contempo. Come prima tappa: il Fiume Aniene. Qui, le studentesse si sono cimentate nel rafting, un’attività che ha richiesto coordinazione, intesa e un pizzico di sforzo, alleviato dalle risate e dalla contemplazione degli scorci offerti dalla natura! La seconda tappa ci ha condotto presso la “Casa di Preghiera San Biagio” dove siamo state accolte con molto calore ed affetto dalle suore salesiane che vi abitano. Tra loro anche sr Melania, l’anno scorso vicedirettrice del Ker Maria, che ci ha fatto da guida e che con piacere abbiamo potuto incontrare.

Metodo di studio – cammini formativi per le studentesse I e II anno Le studentesse dei primi due anni dei diversi corsi di laurea sono state impegnate in un percorso sul metodo di studio guidato dalla dott.ssa Alessia Prestifilippo e dalla dott.ssa Daniela Lotenero, psicologhe del servizio Counseling di EDUCatt. L’incontro è iniziato con una breve presentazione di ogni ragazza che, successivamente, ha dovuto descrivere in breve quale fosse stato il metodo di studio da lei adottato per il periodo scolastico/accademico precedente. Gli incontri successivi hanno visto le collegiali coinvolte in riunioni che vertevano, non soltanto sul metodo di studio, ma anche sull’aspetto caratteriale, sull’importanza del tempo e di come questi possa essere impiegato in maniera proficua. In ogni incontro non sono mai mancati i lavori di gruppo e i momenti di aggregazione. Ogni riunione si apriva con delle domande cosiddette “stimolo” al fine di promuovere, qualora ce ne fosse stato biso-

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Bilancio di Missione 2021/2022 Proposta culturale

gno, un cambiamento nel loro metodo di studio e fornendo loro anche una maggiore consapevolezza di come il metodo possa essere soggetto a cambiamenti in relazione anche alla tipologia di esame da affrontare. In conclusione, questo percorso, da quanto emerso dall’ultima serata, si è rivelato un momento senz’altro di crescita, di condivisione anche delle proprie abitudini, del proprio approccio allo studio. Oltre ai consigli ricevuti e alla maggiore conoscenza di sé, le partecipanti hanno apprezzato molto il confronto con le colleghe perché hanno compreso che le difficoltà, soprattutto nei primi anni universitari, sono spesse comuni tra gli studenti e fare squadra spesso è una buona strategia per affrontarle con più serenità.

Incontro tematico “Dammi il tuo cuore, ti darò i miei occhi” “È una bellezza, quella dell’arte, che fa bene alla vita e crea comunione”.

Il 16 marzo, grazie all’impegno della Commissione Cultura, alcune collegiali hanno visitato il reparto di Radioterapia del Policlinico Gemelli. Con la guida del Prof. Valentini e del Dott. Tagliaferri, hanno avuto modo di entrare direttamente in contatto con la bellezza, intesa in questo caso come strumento di cura e di sollievo. Grazie al racconto dei medici che quotidianamente si confrontano con malati oncologici di ogni età, grazie alla loro personale e toccante testimonianza, alle immagini e ai pensieri di pazienti che ogni giorno frequentano il reparto di radioterapia, hanno potuto imparare quanto sia importante non solo curare, ma anche accudire, ascoltare, alleviare la sofferenza tramite ogni mezzo a disposizione, tra cui l’arte. Nelle sale di radioterapia del Gemelli ART infatti, sono ritratti alcuni dei posti più belli di Roma, oltre ad una sala pediatrica in cui sembra di essere in acquario. ART, oltre che il significato inglese della parola “arte”, è un acronimo che sta per “Art Radiation Therapy”, gioco di parole che indica quanto sia importante che la medicina, la scienza, la conoscenza scientifica vadano di pari passo con la cura della persona, per far sì che anche nei momenti più bui, continuiamo ad avere la possibilità di vedere la bellezza che ci circonda. Al termine della serata il reparto ha anche offerto alle collegiali un ricco aperitivo nel corso del quale le partecipanti hanno potuto fare altre domande ai relatori e ringraziare per l’esperienza di crescita e formazione: di certo questi preziosi insegnamenti resteranno nel loro bagaglio personale durante tutto il percorso di studi e di vita.

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Bilancio di Missione 2021/2022 Proposta culturale

III e IV anno Relazionarti: l’arte della relazione Si sono tenuti nei mesi di marzo e aprile quattro incontri con la dottoressa Giovanna Pagano, psicologa scolastica e psicoterapeuta, rivolti alle studentesse di III e IV anno sul grande tema delle relazioni. Durante la prima parte del ciclo di incontri la dott.ssa Pagano, con diverse modalità sempre molto coinvolgenti, ha proposto alle collegiali un viaggio prevalentemente introspettivo per riflettere sulle convinzioni che ciascuna ha su se stessa e sugli altri e sulla loro influenza nelle relazioni interpersonali. In un secondo momento il fulcro degli incontri si è spostato sulle aspettative personali e prospettive future in rapporto alle relazioni costruite nel corso della vita, ma in particolari nel corso degli anni universitari. Ciascun incontro ha richiesto una partecipazione intensa ed attiva davanti ai grandi temi proposti quali le paure, le convinzioni, il proprio bagaglio emotivo, l’ansia e la frustrazione che inevitabilmente accompagnano la fine delle relazioni, ma soprattutto ha permesso alle studentesse di rileggere parte della propria storia e di affrontare con maggiore consapevolezza la bellissima avventura che è l’incontro con l’altro.

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Alumni e collegiali senior si incontrano Ad inizio del mese di marzo, presso la Sala Italia del Centro Congressi, si è tenuto l’evento “Alumni e collegiali senior si incontrano”, rivolto in particolare ai collegiali degli ultimi anni di corso con l’obiettivo di presentare l’associazione Alumni per poi farla crescere e radicare nell’esperienza di tutti gli studenti dell’Ateneo. Promotore e moderatore dell’incontro è stato il Professor Roberto Persiani, con l’intervento di alcuni Alumni: dott. Andrea Silenzi per il corso di laurea di Medicina, la dott.ssa Carmen Angioletti per Economia, la dott. ssa Sara Marin, logopedista e il dott. Giuseppe Iurato per il corso di Infermieristica. Memori della loro esperienza in Cattolica, si sono fatti promotori dei benefici che potrebbero essere apportati nel percorso post lauream da un’associazione come “Alumni” e dal significato che ha avuto per loro poter contare su una rete così ben strutturata in particolare nei primissimi anni di esercizio della professione.

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CULTURA E COMMUNITY LIFE


Bilancio di Missione 2021/2022

Cultura e community life

Cineforum: Wonder Il 17 novembre la commissione cultura del collegio “Ker Maria” è tornata con il consueto appuntamento del cineforum. Il film scelto per questo primo cineforum è stata la produzione statunitense “Wonder” di Stephen Chbosky tratto dal romanzo di R. J. Palacio che vede gli acclamati attori Julia Roberts e Owen Wilson rispettivamente nei ruoli di Isabel e Nate Pullman, genitori del piccolo protagonista August interpretato da Jacob Tremblay. La scelta di questo film è pienamente inserita nel tema del progetto formativo dell’anno, “Ri-Costruire Bellezza” perché il protagonista August è affetto da una deformità facciale e trova difficile accettarsi per quello che è. Ad accrescere la sua sofferenza sono anche i giudizi dei suoi coetanei che, invece di provare a conoscerlo per ciò che è, spesso si fermano al suo aspetto esteriore. Il bambino poco a poco inizia a conoscere se stesso e a mostrare agli altri le sue qualità riuscendo ad accettarsi e di conseguenza facendo aprire gli occhi a chi prima lo emarginava. La serata si è poi conclusa con un momento di riflessione e confronto da parte delle collegiali circa i temi trattati nel film: molte di loro riconoscono quante ferite può procurare un giudizio affrettato e la difficoltà nel credere in se stessi quando non sembra di trovare il proprio posto nel mondo. Altrettanto vero è il segreto di poter contare sull’affetto e sulla fiducia incondizionata delle persone vicine che sono, in questi casi in modo particolare, una vera àncora di salvezza.

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Bilancio di Missione 2021/2022 Cultura e community life

Festa di Natale Il 7 dicembre la comunità collegiale ha celebrato l’inizio delle festività con la consueta festa di Natale, appuntamento fisso tra gli eventi del nostro collegio. Ci accoglie per l’occasione il salone-teatro della parrocchia s. Luigi di Montfort che ci permette di mantenere le distanze di sicurezza pur garantendo il normale svolgimento del programma. Le nostre “sisters” hanno aperto la serata con alcuni doni per le studentesse preparati a mano da ciascuna di loro con tanto di augurio personalizzato! Non poteva poi mancare il tradizionale gioco natalizio della tombola e un quiz sul Natale in cui, suddivise in varie squadre, le collegiali si sono sfidate per aggiudicarsi dolci natalizi in palio. Al termine della serata c’è stato il tradizionale scambio di regali sotto forma di “Secret Santa” e l’immancabile “buonanotte salesiana” nella quale sr Valeria ha ricordato il significato della solennità dell’indomani, l’Immacolata Concezione che è anche l’anniversario di fondazione del primo oratorio di don Bosco a Torino. La bellezza e l’importanza di tale evento quest’anno va oltre il solito significato che si dà a questa festa: in un momento in cui il Covid ci costringe a vivere nel distanziamento che a volte sfocia in isolamento personale, avere la possibilità di condividere una serata insieme, in preparazione di una Festa che da sempre unisce amici e famiglie e dalla grande importanza per noi cristiani, ci ha riportate per un attimo a una parvenza di normalità e spensieratezza. In un’atmosfera di gioia e amore che il Santo Natale porta con sé, i sorrisi, il calore e l’affetto che ci uniscono hanno riempito questa serata.

Celebrazione per il Centenario Il weekend dedicato al Centenario dell’Università Cattolica, promosso dal Consiglio Organizzativo Intercollegiale (COI) è stato un fantastico viaggio nella bellezza dello spirito comunitario. La partita di calcio a 11, tenutasi il 26 marzo, ha dato il via agli eventi del fine settimana: le squadre formate da professori e alunni che giocavano fianco a fianco, hanno saputo regalare al pubblico una mattinata di spensieratezza e divertimento all’insegna dello sport. Prima del calcio d’inizio S. E. Mons. Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico generale dell’Università Cattolica, ha ricordato i momenti difficili affrontati a causa del COVID-19 e ha rivolto un pensiero a tutte le persone che soffrono e sono costrette a fuggire dal proprio Paese a causa del teatro di guerra in Ucraina. Dopo l’inizio della partita le squadra bianca e la squadra blu si sono contese il pallone accompagnate dagli incitamenti dei tifosi e la telecronaca, divertente ma puntuale, delle azioni che si susseguivano in campo. Il primo goal della giornata è stato segnato dalla squadra blu, seguito però a non troppa distanza da quello della squadra bianca, che ha portato alla fine del primo tempo ad un punteggio di 1-1. I cori intonati dagli spettatori per incitare gli uomini in campo hanno risuonato per tutto il secondo tempo, dove la squadra bianca è passata in vantaggio; la squadra blu ha tentato più volte di raggiungere il pa-

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reggio, ma alla fine la vittoria è stata dell’avversaria. A sollevare la coppa per la squadra vincitrice è stato proprio il capitano S. E. Mons. Claudio Giuliodori dopo il discorso del Direttore di Sede, il dottor Cecchi, il quale ha ricordato che l’Università Cattolica è sempre stata in prima linea come protagonista di eventi di condivisione e crescita. (foto di Giulia Ferrari) Nel pomeriggio del 26 marzo si è tenuto nell’Auditorium della sede di Roma lo spettacolo “1921. Sull’orlo del futuro”. I professori Paolo Colombo e Chiara Continisio, suoi ideatori, hanno intrecciato un dialogo con il pubblico in cui raccontano, con ironia, leggerezza, rispetto e serietà, gli eventi storici che hanno caratterizzato il 1921, anno di fondazione dell’Università Cattolica. Il loro discorso ha avuto come incipit la ricerca di una risposta alla domanda: “1921, sull’orlo del futuro o del baratro?”. In quel momento storico si è schiuso un percorso nella vita delle persone dell’epoca, appena uscite dalla Prima Guerra Mondiale e che di lì a poco avrebbero visto nascere una dittatura. La potenzialità dello spettacolo risiede nella capacità di coinvolgere lo spettatore con video e musica raccontando non solo eventi storici presenti sui libri, ma anche curiosità riguardanti luoghi o eventi che hanno ricoperto solo un ruolo marginale nell’immenso quadro storico-culturale degli anni ’20. I professori hanno parlato del Grande Gatsby e della realtà che si celava dietro le sfarzose feste raccontate da Francis Scott Fitzgerald nel suo indiscusso capolavoro “Il Grande Gatsby”. Hanno poi citato gli eventi dell’attentato al teatro Diana di Milano avvenuto il 23 marzo 1921, della nascita della Rinascente e dello storico profumo Chanel n°5. Si è trattato anche di un viaggio nel teatro e nella musica dell’epoca, con Petrolini e Caruso; nel cinema, con il primo film di fantascienza; nel calcio, con il lancio delle figurine Panini. Si è arrivati a parlare del clima politico di quegli anni e della violenza che lo accompagnava, in netto contrasto con lo spirito con cui Armida Barelli riuscì ad inaugurare a Milano, dopo numerose difficoltà, la prima sede dell’Università Cattolica, insieme

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ad Agostino Gemelli, Ludovico Necchi, Francesco Olgiati ed Ernesto Lombardo. Da ricordare è anche il riferimento all’inaugurazione della tomba del Milite Ignoto del 4 novembre 1921, descritta con le immagini degli Italiani che, al passaggio del feretro, si inginocchiavano o toglievano il cappello in silenzio, come segno di rispetto. Alla fine dello spettacolo i professori sono stati ringraziati con un lungo applauso e dei fiori da parte del COI. Il weekend è continuato domenica 27 marzo con la celebrazione eucaristica presieduta da S. E. Mons. Claudio Giuliodori nella Chiesa Centrale della sede di Roma e come gran finale il concerto di beneficenza, a sostegno dell’Organizzazione Medici con l’Africa Cuamm per portare vaccini nei luoghi ancora indifesi davanti alla minaccia del COVID-19. Il concerto si è tenuto in Auditorium con un susseguirsi di artisti che avevano in comune il talento e la voglia di far divertire il pubblico in sala, ma anche far riflettere su temi importanti. Le esibizioni hanno incluso diversi generi d’arte: dai canti corali dei collegi, alle performances di solisti, duetti o gruppi, l’esecuzione di brani al pianoforte e sassofono, fino ad una dimostrazione di Taekwondo. Durante la serata sono inoltre stati consegnati i premi dei contest fotografico e letterario promossi dal COI e da EDUCatt, il primo con il tema della “Passione” ed il secondo dal titolo “La cura della persona tra etica e morale”. Dopo numerose standing ovations e applausi, il concerto si è concluso con i ringraziamenti a tutti coloro che hanno reso possibile l’organizzazione degli eventi del Centenario ed infinte con un coinvolgente coro di tutti i membri COI che ha visto la partecipazione della platea per cantare. Il filo conduttore di tutto il fine settimana è stato la necessità di ricordare il passato, perché “senza memoria si perdono le radici, importanti per costruire il futuro”, come ha ricordato S. E. Mons. Claudio Giuliodori all’inizio del concerto.

Contest fotografico e letterario In occasione delle celebrazioni per il centenario dell’Università Cattolica sono stati indetti due contest dal COI, uno fotografico e uno letterario e durante la serata del 27 marzo è avvenuta la premiazione che ha visto vincitrici alcune delle collegiali del Ker Maria. Per il contest fotografico “Passioni” la collegiale del Ker Maria Sabrina Frisina ha guadagnato rispettivamente il secondo e il terzo posto con le due foto “La forza” e “La mia cara nonna”.

La Forza “Troppo spesso sottovalutiamo il potere di una carezza, un sorriso, una parola gentile, un orecchio che ascolta, un risultato atteso, il più piccolo atto di cura. Tutto ciò ha il massimo potenziale per donare un lato positivo alla vita”.

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Sabrina Frisina


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La mia cara nonna “Dentro il cuore c’erano fuochi al galoppo, viaggi incandescenti, praterie oscillanti, onde melodiose, storie inimmaginabili e bellezze floreali. Certe volte uscivano e andavano a far festa sul palmo della mia mano; finché un giorno sono venuti a dirmi parole incomprensibili… sconosciute, quasi come se non volessi capirle… E da lì la mia mano stretta non ha sentito più nulla… Vicino a me un libro mi ha detto che l’amore è qualcosa che non si incatena, viene e poi sfuma e torna nel grande nulla da cui era nato, ma io non so ascoltare i libri dell’oscurità, così aspettando tutt’oggi, ininterrottamente, la tua più calorosa ma, pure sempre delicata, carezza”. Sabrina Frisina

Per il contest letterario invece, primo e terzo posto sono stati conquistati dalle collegiali Maria Rosa Rizzelli ed Emilia Monaco, di cui in seguito sono riportati alcuni estratti.

Etica: la scienza guarda con gli occhi della cura “[…] è vero infatti che la scienza si basa su osservazione, descrizione e comprensione di fenomeni naturali, ma non si esaurisce in questo. Presuppone l’impiego pratico di tali conoscenze e acquisizioni nella cura dell’individuo. Potremmo quindi descrivere la medicina come il perfetto connubio tra la ricerca scientifica e l’arte della cura. È per questa duplice natura che il suo metodo d’applicazione non può essere ristretto unicamente al rigore logico, ma deve necessariamente venire affiancato ad un “rigore” umano e antropologico. È solo nel rispetto della centralità e del vero bene della persona umana ce uomini e donne di scienza potranno dire di aver perseguito e realizzato progresso”. Maria Rosa Rizzelli

Due facce della stessa medaglia “Il termine scienza deriva dal latino scientia, che significa conoscenza, e per gli antichi aveva lo scopo di indagare il mondo per capire le leggi che lo governavano; l’uomo però non può limitarsi a ricercare conoscenza senza poi usare quest’ultima per migliorare la società e il proprio modo di vivere. Ecco, quindi, che il punto di contrasto ed unione tra scienza ed etica sono il medesimo: il comportamento umano. […] L’etica deve aiutare la scienza ad esprimere il proprio potenziale benefico; esse si influenzano reciprocamente ed entrambe sono necessarie perché la società possa evolversi nei giusti tempi”. Emilia Monaco

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Bilancio di Missione 2021/2022 Cultura e community life

Festival dei Collegi Nel weekend dal 28 aprile al 1° maggio, gli studenti dei collegi della sede di Roma si sono recati a Milano per partecipare ad una serie di attività tra cui il Festival dei Collegi e la Giornata dell’Università Cattolica. Culmine della trasferta milanese è stata la beatificazione di Armida Barelli, cofondatrice dell’Ateneo insieme a p. Agostino Gemelli. Al fitto programma organizzato dal Rettorato, il Consiglio Organizzativo Intercollegiale ha affiancato alcune iniziative culturali e ricreative, come la visita al Duomo di Milano, alla fondazione Prada e l’esperienza al parco avventure Corvetto, durante la quale i collegiali si sono cimentati con funi e imbracature in attività sportive all’aria aperta.

L’evento si è aperto venerdì 28 aprile in aula Gemelli con l’introduzione del Rettore Franco Anelli e di Mons. Giuliodori che hanno ricordato agli studenti l’importanza di essere parte di questi cento anni di storia della nostra Università. A seguire l’intervento di apertura del prof. Fausto Colombo, delegato per la Comunicazione dell’Università Cattolica. Presente in sala un numeroso gruppo di collegiali delle sedi di Milano, Roma e Piacenza che hanno condiviso con tutti i presenti le proprie considerazioni sulla bellezza del percorso universitario vissuto a pieno grazie alla ricchezza dell’ambiente formativo e umano di cui fanno esperienza quotidiana. La serata si è conclusa con un aperitivo in cortile che ha permesso un primo incontro meno formale tra gli studenti della sede romana e i colleghi milanesi. Il secondo giorno del Festival ha offerto agli studenti un momento di ascolto e di confronto su grandi tematiche che caratterizzano il contesto socio-culturale contemporaneo attraverso 5 panel guidati dalle direzioni dei collegi e da esperti del settore: frontiere e sfide dell’intelligenza artificiale, gestione della sovrabbondanza di informazioni e contenuti, nuovi scenari di un’economia

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Bilancio di Missione 2021/2022 Cultura e community life

sostenibile, tutela della salute e, infine persona, cultura e formazione. I partecipanti, divisi nei diversi panel che avevano già indicato prima dell’arrivo, hanno apprezzato molto questa opportunità di allargare gli orizzonti delle proprie conoscenze al di là del proprio percorso professionale e di aver avuto un dialogo aperto con professionisti preparati e molto disponibili alla confronto. A chiusura dell’evento, il 30 aprile si è tenuta in Duomo la celebrazione eucaristica con la beatificazione di Armida Barelli, figura fondamentale per la nostra università, in quanto fondatrice, insieme a Padre Agostino Gemelli, del nostro Ateneo. Queste giornate brevi, ma molto ricche nei contenuti, hanno offerto agli studenti anche l’opportunità di un approfondimento della storia della beata Armida, grazie anche a un congresso organizzato in università. Ancora una volta è emersa la figura di una grande donna di cui in passato si è parlato poco, esempio di fede e tenacia che contro ogni avversità, nel silenzio e riponendo la sua fede nel Sacro Cuore, ha contribuito con grande determinazione alla nascita di un Ateneo che aveva il fine di donare al mondo uomini e donne preparati nella professione e testimoni dei valori cristiani. Armida Barelli rappresenta oggi più che mai un grande modello di vita: in una società in cui si parla spesso del ruolo della donna e della disparità che spesso la colpisce in ambito sociale e lavorativo, sia Armida Barelli, che nei primi anni del Novecento ha combattuto per la realizzazione dei suoi progetti, un esempio di fede e determinazione. Il 1° giugno, infine, è stata celebrata la Santa Messa in Aula Magna in occasione della Giornata dell’Università Cattolica. Con profonda gratitudine i collegiali hanno valorizzato questo viaggio a Milano, sia per i diversi stimoli formativi, sia per aver avuto l’opportunità di recuperare, dopo due anni di pandemia e chiusura, un’esperienza intercollegiale e intersede.

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FEDE E TESTIMONIANZA


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Fede e testimonianza

XVIII pellegrinaggio degli universitari di Roma Ostia Antica - 6 Novembre 2021 In data 6 Novembre 2021, molti dei collegiali romani hanno avuto la possibilità di partecipare all’XVIII pellegrinaggio organizzato dal Vicariato della città presso il magnifico parco archeologico di Ostia Antica; un pellegrinaggio dedicato alla riscoperta della bellezza e del valore della vita, al quale i ragazzi dei collegi universitari della Cattolica (Ker Maria, San Luca, San Damiano e Nuovo Joanneum) hanno piacevolmente preso parte, potendo trascorrere, così, una giornata particolare insieme. A partire dalla mattina presto, i ragazzi sono stati accompagnati nei pressi del parco archeologico, dove, dopo aver potuto ammirare brevemente l’incanto delle rovine della città, sono stati accolti in un primo momento da mons. Andrea Lonardo. Come direttore dell’Ufficio per la Cultura e l’Università del Vicariato di Roma don Andrea ha offerto ai presenti una panoramica sulla storia di Ostia, prima colonia romana fondata nel VII sec. a.C. dal re di Roma Anco Marzio, sviluppatasi poi in epoca imperiale come strategico centro commerciale e portuale e trasformata, infine, in prestigioso centro residenziale e amministrativo in seguito alla costruzione dei porti di Claudio e Traiano. Ma non solo: come è stato ben sottolineato, Ostia conserva molti luoghi cari a due personaggi speciali, che il pellegrinaggio ha sicuramente voluto ricordare e mettere in risalto: Santa Monica e il figlio Sant’Agostino. Poco prima della morte della donna, infatti, madre e figlio si trovavano proprio in una locanda della città, nelle vicinanze del porto, mentre erano in attesa di una barca che li avrebbe condotti a Cartagine, e proprio lì, sporti da una finestra che affacciava sul giardino dell’ostello, “lontani dai rumori della folla, dopo la fatica di un lungo viaggio, – come racconta Sant’Agostino nelle sue “Confessioni” – raccogliendo le forze per la traversata sul mare”, vissero entrambi una particolare esperienza di estasi, parlando di Dio e delle cose del Cielo. Un’esperienza toccante, che è stata egregiamente raccontata, in un secondo momento della mattinata, dallo stesso mons. Andrea Lonardo presso il Teatro Romano del parco Archeologico, con tanto di ampia riflessione sulla fede, sul male e la sua origine, sulle “cose del Cielo”, sulla bellezza del creato, sul valore della

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Bilancio di Missione 2021/2022 Fede e testimonianza

vita, sull’importanza della sofferenza, sui limiti e la finitezza dell’uomo, sull’amore e la misericordia di Dio per i suoi figli. Il tutto, mantenendo sempre come filo conduttore gli scritti di Sant’Agostino e Santa Monica e le Sacre Scritture (con un costante confronto fra Antico e Nuovo Testamento); nonché con un incessante e quanto mai necessario riferimento concreto ai tempi odierni, alla società attuale e a realtà che, almeno in parte, ciascuno dei ragazzi seduti quel giorno ad ascoltarlo di certo potevano davvero, in fondo, riconoscere come proprie. Infine, dopo la benedizione di inizio anno, gli universitari sono stati lasciati liberi di passeggiare e visitare il parco archeologico, riempendosi gli occhi di arte e di storia e condividendo il pranzo ed altri piacevoli momenti con i propri amici, prima di far ciascuno ritorno presso la propria struttura. Si è dunque trattato, in conclusione, di una giornata di pellegrinaggio sicuramente formativa, ricca di parole e spunti di riflessione, nonché di momenti di condivisione e socializzazione, da cui di certo ciascun ragazzo ha potuto raccogliere frutti a piene mani.

60° anniversario della facoltà di medicina e chirurgia In occasione dell’anno centenario dell’Ateneo e in particolare del 60° anniversario della facoltà di Medicina e Chirurgia, l’Università Cattolica ha accolto con immensa gioia il Santo Padre. Una giornata speciale per tutti gli operatori sanitari e gli studenti che hanno ascoltato con cura l’omelia: ricordo, passione e conforto le tre parole cardine citate da Papa Francesco per rievocare la missione di appassionarci alla cura dell’uomo e che ci ha lasciato in eredità padre Gemelli. È stato, inoltre, molto significativo ricordare ogni singola persona che ha contribuito a portare avanti il sogno dei fondatori, da coloro che ne hanno piantato le fondamenta a coloro che stanno continuando la costruzione ai giorni nostri. Questo incontro è stato desiderato e preparato con cura dagli organizzatori, ma anche molto sentito dagli studenti; un modo per far crescere il senso di appartenenza a questa istituzione e soprattutto un momento di riflessione e confronto per ricordarci quanto sia importante andare avanti e trovare “la forza da chi è intorno a noi”. Il 5 novembre 2021 resterà una data scolpita nella memoria di tutti i partecipanti.

Consegna delle bibbie alle matricole

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Domenica 5 dicembre 2021, in occasione della celebrazione della seconda domenica d’Avvento, durante la Santa Messa animata dal Ker Maria, le matricole dei quattro Collegi in Campus della sede di Roma hanno ricevuto in dono la Bibbia dall’Istituto Toniolo, per mano dell’Assistente Ecclesiastico Generale Mons. Claudio Giuliodori. Sua Eccellenza ha rivolto un saluto di benvenuto agli studenti evidenziando l’importanza del progetto formativo dei collegi in campus e la significatività del percorso di crescita che viene offerto loro. Il dono della Bibbia alle matricole rappresenta un momento fondamentale per l’inizio del percorso formativo delle nuove collegiali, in quanto richiama lo spirito cattolico e caritativo che da sempre contraddistinguono l’identità dell’Ateneo.


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Festa di don Bosco In occasione della Festa di Don Bosco, fondatore dell’Istituto di cui fanno parte le suore del collegio, si è tenuta la Santa Messa celebrata dall’assistente pastorale, Don Giacomo Pompei. L’emergenza Covid-19 non ha permesso ancora una cena come ai vecchi tempi, ma il momento conviviale non è mancato con una merenda semplice come Don Bosco era solito fare con i ragazzi del suo oratorio. Inoltre al termine della serata sono stati consegnati a ogni ragazza una penna e un foglietto con sopra scritta la parolina all’orecchio: ricorda Don Ceria, uno dei primi biografi del santo torinese “Posata una mano sul capo di un giovane e curvatosi al suo orecchio, Don Bosco gli parlava in segreto, riparandosi con l’altra mano la bocca perché nessuno sentisse. Era una questione di pochi secondi. Ma che effetti!”.

In un periodo duro e stressante quale la sessione, l’augurio è che queste paroline all’orecchio possano essere di supporto e di conforto per il cuore delle collegiali.

Esercizi spirituali Dall’11 al 13 marzo si sono tenuti gli esercizi spirituali per gli universitari che hanno potuto partecipare sia in presenza per le sedi romane sia on line per tutte le altre sedi. Mons. Claudio Giuliodori ha guidato i ragazzi nella meditazione del Vangelo dei discepoli di Emmaus invitando ciascuno a sperimentare nel cammino quotidiano la presenza del Signore che cammina accanto ai suoi figli e piano piano ne trasforma la vita. È stata un’occasione preziosa per poter riflettere attraverso sia momenti di deserto personale, sia attraverso condivisioni di gruppo. Gli esercizi spirituali sono terminati con la celebrazione eucaristica animata dai ragazzi.

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Via crucis in campus “Allora Gesù disse ai suoi discepoli: Se uno vuol venire dietro me, rinunzi a se stesso, prenda la sua croce e mi segua”.

Il giorno 7 aprile 2022, si è svolta all’interno del campus la Via Crucis guidata da Mons. Claudio Giuliodori alla presenza di un nutrito gruppo di collegiali con le rispettive direzioni. È stata una bella occasione per rivivere la Passione di Cristo percorrendo i luoghi a noi cari, quelli che fanno parte della nostra vita tutti i giorni, quelli che segnano il cammino che abbiamo scelto, cammino fatto di gioie, speranze e anche dolori, proprio come quello di Gesù.

Preghiera nel mese mariano Nel corso del mese di maggio la commissione liturgico-caritativa ha contribuito all’organizzazione di alcuni momenti di preghiera mariana in questo tempo a lei particolarmente dedicato in tutta la Chiesa. Al posto della s. messa settimanale che si svolge in tarda serata, don Giacomo ha presieduto la celebrazione eucaristica nella cappellina del collegio nella primissima mattinata. Le studentesse si sono alternate nella partecipazione sempre in buon numero e non senza qualche sacrificio nel riprogrammare le abitudini del mattino per arrivare in tempo in università. Oltre alla bellezza di iniziare la giornata nella serenità della preghiera, è stata molto apprezzata anche la colazione condivisa e sempre abbondante! Altro momento mariano è stata la preghiera del s. Rosario; quest’anno organizzata solo per 2 giovedi del mese, ma sempre significativa perché in essa le collegiali presenti hanno portano le proprie intenzioni e quelle di coloro che, pur non potendo essere presenti, desiderano affidare situazioni o persone all’intercessione di Maria Santissima.

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Festa delle laureande e solennità di Maria Ausiliatrice Il 24 maggio è il giorno della solennità di Maria Ausiliatrice, grande festa per tutta la comunità collegiale soprattutto da quanto ci sono le suore salesiane che portano il suo nome. Inoltre, ormai di tradizione, questa giornata offre anche l’occasione per ringraziare e salutare le laureande. Quest’anno la festa è stata arricchita dalla presenza di una rappresentanza delle Direzioni dei collegi romani e dei presidenti delle assemblee. Insieme ad essi anche gli assistenti pastorali che hanno concelebrato la Santa Messa presieduta da Don Giacomo Pompei. La serata è stata ricca di allegria e commozione; le laureande hanno condiviso con tutte le collegiali ricordi e riflessioni di questi anni trascorsi in collegio, lasciando un augurio o un pensiero alle ragazze che resteranno nei prossimi anni, soprattutto alle matricole. Le hanno incitate a vivere a pieno l’esperienza di vita che questo luogo regala e che di certo le arricchirà con ricordi ed esperienze che porteranno sempre con loro. Come segno di riconoscenza, proprio pensando a quanti si sono presi cura del loro percorso di crescita, hanno lasciato alcune piantine di spezie che le studentesse dovranno custodire con attenzione se ne vorranno gustare il profumo e il sapore! Anche la comunità collegiale ha preparato un dono per le laureande con il prezioso contributo della commissione ricreativa: un video che ha ripercorso i momenti più belli dei loro anni in collegio e un’agenda con il logo del Ker Maria per continuare a scrivere la propria storia potendo contare su un percorso così ricco e pieno di insegnamenti per la vitai! Grazie ragazze per tutto ciò che ci avete donato in questi anni e ricordate che avrete sempre un posto speciale nella grande famiglia del Ker Maria.

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VOLONTARIATO


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Volontariato: formazione e azione La commissione liturgico-caritativa ha organizzato durante l’anno momenti di formazione sul significato e sull’importanza delle attività di volontariato, ma ha anche promosso attività di beneficenza a favore di persone bisognose attraverso il contributo di tutti i collegiali.

Giornata missionaria Salesiana In occasione della Giornata missionaria salesiana del 14 novembre 2021, il collegio Ker Maria ha intrapreso l’iniziativa di sostenere l’opera salesiana in Etiopia in questo momento di grande difficoltà mediante un piccolo contributo delle collegiali. La Commissione liturgico-caritativa ha così organizzato una castagnata di beneficenza durante la quale le collegiali hanno contribuito con la raccolta di materiale utile per la missione salesiana in Etiopia, paese lacerato dalla guerra civile. In un’area periferica della capitale etiope è nata un’oasi di pace e gioia per bambini e ragazzi che vivono situazioni familiari degradate. Sul territorio c’è una scuola che accoglie 500 studenti, dalla scuola materna alla scuola superiore, in cui viene data la possibilità ai ragazzi di avere accesso all’istruzione con ottimi risultati: la scuola infatti risulta essere la prima nel territorio per risultati agli esami dell’8° grado nel 2021. C’è inoltre in atto un progetto per avviare un centro giovanile, anche se al momento c’è ancora poco: cinque chitarre e un campo da calcio fatto di terra. Oltre alla possibilità di vivere un gesto di carità, la serata ha anche permesso di conoscere una realtà di missione in cui, tra mille difficoltà, non si perde l’entusiasmo e la motivazione per aiutare i giovani a costruire il proprio futuro.

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Bilancio di Missione 2021/2022 Volontariato

Cena con la comunità di Sant’Egidio Il 9 dicembre si è tenuto in Chiesa Centrale un momento di preghiera con la Comunità di Sant’Egidio che da anni opera anche presso il nostro quartiere. In seguito c’è stata la Cena di Natale in Mensa.23, realizzata con il generoso sostegno di EDUCatt, durante la quale una delegazione di collegiali ha contribuito all’organizzazione di giochi natalizi. Si è trattato di un momento molto importante e significativo: impagabili i sorrisi sui volti degli amici di Sant’Egidio, le loro storie, la loro ricerca di normalità, il loro bisogno d’amore, in una serata dove la parola d’ordine era: solidarietà. È stata una grande occasione per le studentesse di crescita e arricchimento personale. “Se ognuno di noi aiutasse il prossimo, nessun uomo resterebbe privo di aiuto”.

Giornata del sollievo Il 29 maggio si è tenuta la XXI Giornata del Sollievo, promossa come ogni anno dal Ministero della Salute e dalla Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti onlus con il proposito di sensibilizzare alla cura e al sollievo del malato sia dal dolore fisico che emotivo. Papa Francesco al termine del Regina Coeli ha rivolto un pensiero per l’occasione:

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Bilancio di Missione 2021/2022 Volontariato

“Ricordiamoci che il malato è sempre più importante della sua malattia e che anche quando non è possibile guarire, sempre è possibile curare, sempre è possibile consolare, sempre è possibile far sentire una vicinanza”.

Centinaia sono state le manifestazioni in tutta Italia; al Policlinico Gemelli l’evento si è svolto nella hall e ha visto, dopo la celebrazione della S. Messa e il concerto musicale della banda della Marina Militare, l’intervento e la testimonianza di medici del Gemelli e artisti dello spettacolo, la cerimonia di consegna del premio “Fabrizio Frizzi-l’arte del sollievo” e la premiazione degli studenti vincitori del concorso “Un ospedale con più sollievo”. Al termine la mattinata si è conclusa con il coro dei collegiali che hanno intonato il Canto dell’amicizia. Presenti alcune studentesse del Ker accompagnate da alcuni membri della direzioni insieme ai colleghi dei collegi in campus.

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SFIDE E TORNEI


Bilancio di Missione 2021/2022

Sfide e tornei

Festa ludica Il giorno 8 maggio, a grande richiesta, si è tenuta in collegio la festa ludica, appuntamento durante il quale le studentesse si sono sfidate nei tornei interni di ping pong e biliardino. Le vincitrici hanno rappresentato il Ker Maria nella sfida intercollegiale che, grazie all’attenuarsi degli effetti della pandemia, si è potuta organizzare da lì a qualche settimana. Mentre le atlete disputavano le gare, le altre collegiali si sono cimentate nei diversi giochi da tavolo e condiviso una buona cena. È stato uno dei tanti e bei momenti di questo secondo semestre in cui la gioia di tornare ad essere insieme e in presenza era davvero palpabile tra le ragazze.

Collegiadi Nella settimana dal 16 al 22 maggio si è svolto all’interno del nostro campus uno degli appuntamenti più attesi per i collegi della sede romana: le Collegiadi. Durante la settimana ogni collegio maschile è stato abbinato a un collegio femminile, così le tre squadre, Nuovo Joanneum-Residenze Femminili, San Damiano-Ker Maria e Residenze maschili-San Luca, si sono sfidate in vari sport e di squadra e individuali: calcio, basket, pallavolo, tennis, biliardino, scacchi, nuoto, atletica leggera, ping pong. Oltre che una grande occasione per fare sport e divertirsi, le collegiadi, da sempre, rappresentano uno dei momenti più sentiti dagli studenti soprattutto per il clima di aggregazione e intercollegialità che caratterizza l’intero evento. Per la prima volta infatti i collegiali frequentanti i primi anni di università, hanno avuto la possibilità, dopo due anni in cui a causa del covid l’evento non ha avuto luogo, di vivere a pieno momenti che tanto ci sono mancati durante la pandemia, intessendo relazioni che difficilmente sarebbero nate in altri contesti. Al termine delle competizioni ad aver vinto il primo posto sono stati i collegi Ker Maria e San Damiano, ma la più grande vittoria è stata vivere quest’esperienza per tutti nel pieno della sportività, costruendo ricordi che rimarranno per sempre nel cuore di tutti noi.

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Bilancio di Missione

Collegio Ker Maria

Collegio Ker Maria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Via Eugenio Tanzi, 67 – 00135 Roma - Italy Tel: 06.3060811 E-mail: collegio.kermaria@collegiunicattolica.it web: www.collegiunicattolica.it


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