Bilancio di Missione 2021/2022 - Collegio Paolo VI

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Collegio Paolo VI

Bilancio di Missione Anno accademico 2021/2022


© 2022 Collegio Paolo VI dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Via Verga, 9 - 20144 Milano - Italia tel.: 02.499631 e-mail: dir.collegio_paolo_vi@unicatt.it web: https://www.collegiunicattolica.it/collegi/paolo-vi/ Edizione realizzata da: EDUCatt - Ente per il Diritto allo Studio Universitario dell’Università Cattolica Largo Gemelli 1, 20123 Milano web: www.educatt.it/libri Associato all’AIE – Associazione Italiana Editori ISBN: 978-88-9335-970-2 Questo volume è stato prodotto in versione digitale e a stampa nel mese di luglio 2022 L’edizione cartacea è stata realizzata presso la Litografia Solari - Peschiera Borromeo (MI)


Sommario TESTI INTRODUTTIVI Lettera della Direttrice

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Lettera della vice-direttrice

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Lettera delle aiuto-direttrici

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Lettera dell’assistente spirituale

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Organigramma del Collegio

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Le feste del Collegio

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Il Sinodo: la Chiesa come compagna di viaggio

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Gli esercizi spirituali

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La guerra in Ucraina: preghiera e solidarietà

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La cena ebraica

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Le reti istituzionali

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Il Quizzone Collegiale

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Composizione del Collegio

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Cineforum MICA

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Formazione biblioteca

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Project Language

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EVENTI ISTITUZIONALI L’accoglienza delle matricole

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Alte Scuole

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Tre giorni a Desenzano del Garda

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Paoline on stage

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Incontro con il Vescovo, S.E. Mons. Claudio Giuliodori e consegna delle Bibbie

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Festa di Sant’Angela Merici

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IL PAOLO VI E L’UNIVERSITÀ CATTOLICA NEL SUO CENTENARIO

Festa del Saluto

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1921 Sull’orlo del futuro

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Aprire la mente alla realtà e alla diversità

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Fede e impegno: un incontro dedicato alla beata Armida Barelli

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Il festival dei collegi

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La beatificazione di Armida Barelli

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La 98° giornata dell’Università Cattolica del Sacro Cuore

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PROPOSTE FORMATIVE “Donne generatrici di legami per una vita feconda” Discovery Sunday

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Be Present

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Camminare insieme

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TESTI INTRODUTTIVI


Bilancio di Missione 2021/2022

Lettera della Direttrice Riuscire a fare un bilancio di missione di questo anno 2021-2022 è un’impresa non indifferente, ma sicuramente diviene occasione per ritornare con la mente e con il cuore a tutto quello che è accaduto in questo tempo. Il collegio Paolo VI, abitato dalle sue 140 studentesse, ha vissuto con entusiasmo e partecipazione ogni evento che è stato proposto sia dalle varie commissioni, sia dal mondo dell’Università Cattolica. Sicuramente è stato un anno variegato in cui siamo passati, in modo altalenante, dalla preoccupazione alla sorpresa, dal dubbio alla ricerca dei segni di fiducia. Provo a sintetizzare tutto quello che il collegio ha vissuto di importante e significativo di questo percorso in tre parole: speranza, legami, testimonianza. “Speranza”: papa Francesco in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico, nel suo video-messaggio, ha invitato i giovani studenti a “non lasciarsi rubare la speranza!”. Pur avendo ripreso una quotidianità che sembrava avere sembianze normali, in realtà l’emergenza sanitaria in collegio si faceva sentire provocando continui isolamenti. Quando tutto sembrava essere alla sua conclusione, lo scoppio della guerra tra Ucraina e Russia ci ha riportati alla fragilità di una pace che pensavamo fosse un traguardo ormai raggiunto, ma che purtroppo ha lasciato il posto ad un conflitto con tutta la sua violenza e insensatezza. In questo clima di incertezza, l’arma vincente in collegio è stata quella di guardare avanti con coraggio, di non lasciarsi sopraffare dalla paura, di non lasciarsi vincere dal pericolo dell’individualismo, ma di aprire la mente alla realtà e alla diversità. Numerose sono state le iniziative, pensate e organizzate dalle collegiali, da quelle culturali a quelle ricreative, da quelle spirituali a quelle di volontariato. La speranza che ha animato le studentesse ci ha fatto pensare che davvero tutte insieme possiamo convergere verso un orizzonte condiviso e che ciascuna è chiamata ad assumere con responsabilità il proprio futuro, formandosi con competenza e impegno per sviluppare i propri talenti e metterli così a disposizione di tutti. “Legami”: il tema dell’anno “Donne generatrici di legami per una vita feconda”, che ha guidato le varie tappe del percorso collegiale, ha ritmato ogni incontro all’interno del collegio. L’accoglienza delle nuove matricole, le varie attività alternate ad alcune uscite per ritiri o visite alle mostre, i colloqui istituzionali con ogni studentessa nei vari momenti dell’anno sono state tutte occasioni per creare legami e recuperare il senso del nostro vivere insieme. La ripresa anche delle lezioni in Università in presenza e i relativi esami “fuori dallo schermo” se all’inizio hanno creato qualche timore, hanno poi subito permesso di comprendere l’importanza di ritrovarsi insieme, di sentirsi accolti e ascoltati, di mettersi a fianco l’uno dell’altro, di creare legami per una vita che sia feconda. Non sono mancati momenti di scoraggiamento e di preoccupazione, anche per le proprie famiglie lontane, ma sempre ciascuna è riuscita a raggiungere chi era attraversata dallo sconforto con un sorriso, una parola di coraggio e piccoli gesti di attenzione e cura reciproca, scoprendo così che solo l’apertura e l’accoglienza dell’altro favorisce delle relazioni autentiche e solidali. “Testimonianza”: l’anno collegiale ha avuto il suo culmine dentro i festeggiamenti per il Centenario dell’Università Cattolica. L’anno precedente non si era potuto assaporare quanto era stato ideato e organizzato per questa ricorrenza, pertanto le studentesse hanno partecipato quanto più possibile a tutto quello che l’Università proponeva. Le conferenze con personaggi illustri nel mondo politico, economico, sociale e religioso, le Celebrazioni, gli eventi organizzati in ricordo del 1921, anno di nascita del nostro Ateneo, hanno permesso di tornare alle fonti di un progetto grandioso come è stato quello della fondazione dell’Università Cattolica. I nomi di Padre Agostino Gemelli, mons. Francesco Olgiati, Ludovico Necchi, Armida Barelli...

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Bilancio di Missione 2021/2022 Testi introduttivi

spesso sono risuonati nelle mura del collegio come testimoni di desideri possibili e realizzabili. La celebrazione della beatificazione di Armida Barelli è stata, poi, il culmine di una lunga e intensa preparazione che le ragazze del Paolo VI, da due anni, coltivavano con impegno e curiosità. Lei che è stata una delle figure protagoniste di questo sogno, è diventata per ciascuna Paolina una donna da conoscere e da imitare, a cui rivolgersi nel proprio percorso di studi, per imparare da lei cosa significa mettersi al servizio della cultura e della società “fidandosi del Sacro Cuore”. Il lavoro che viene presentato vuole essere una memoria del tempo vissuto, un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di ogni progetto, un segno di luce perché ciascuna di noi possa sempre ricordarsi che vale la pena spendersi, con coraggio e determinazione, per qualcosa di grande, come ha fatto Armida Barelli, e trovare nella fede del Sacro Cuore l’unico riferimento per ogni scelta di vita a servizio dell’umanità. Sr. Sara Ghiglioni

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Bilancio di Missione 2021/2022 Testi introduttivi

Lettera della vice-direttrice In questo anno mi trovo a ripercorrere come le pagine di un diario eventi, foto ed esperienze che hanno segnato la mia e la vita delle studentesse del Paolo VI: note a tutti come le “Paoline”. Faccio memoria di un anno in cui la parola VITA ha assunto una nuova connotazione: ricominciare, ripartire, riprendere a respirare a pieni polmoni quello che l’Università e il Collegio offrono. I due anni appena trascorsi sono stati caratterizzati da distanziamento sia fisico che psicologico: il Covid ha portato tutti a mettersi in ascolto, a ridefinire i propri progetti e a noi che eravamo e siamo parte di una comunità educante a trovare delle soluzioni creative per far sì che non venisse meno il progetto di crescita designato dai Collegi in campus. Il 2022 rappresenta l’anno in cui abbiamo compreso non solo quanto è importante guardarsi negli occhi ma anche sorridere e mettersi in gioco totalmente per la realizzazione di attività e percorsi volti allo stare insieme. Da parte delle studentesse è emerso il desiderio di tessere legami, vivere l’Università con una maggiore adesione all’offerta formativa. Si è compreso il significato di stare in relazione, incontrare l’altro, far esperienza dei propri limiti e delle proprie risorse, l’importanza del confronto con il diverso da sé che porta a conoscersi sempre di più. Ho visto incarnare i valori dell’Università nei volti e nelle storie dei ragazzi con cui ho avuto il piacere di confrontarmi. Il sentimento che prevale è quello della gratitudine nei confronti delle Paoline che con coraggio hanno continuato in questi anni duri ad impegnarsi per il proprio progetto di crescita riconfermando di voler continuare a vivere in un ambiente, che per molti aspetti a causa delle difficoltà dettate dalla pandemia, era diventato ostile. Non si è spento il desiderio di “ricominciare” a vivere le esperienze: dalla scoperta delle emozioni legate alle lezioni in aula, alla conoscenza dei compagni di corso per poi arrivare a sperimentare e gestire l’ansia di fronte agli esami in presenza fino all’organizzare eventi culturali e ricreativi volti ad assaporare la bellezza dell’incontro con l’altro che porta con sé la scoperta della propria identità. In questo anno in cui ha fatto da cornice il Centenario e la figura di Armida ci siamo sentiti chiamati a vivere con libertà e responsabilità gli incontri di formazione che hanno permesso di avere uno sguardo alto sul futuro che rappresenta il domani! Auguro alle nuove generazioni di poter cogliere la bellezza che ci circonda e di custodire con gioia i valori che l’Università ed il collegio tramandano. Elvira Primerano

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Bilancio di Missione 2021/2022 Testi introduttivi

Lettera delle aiuto-direttrici Ripartenza. Ecco come potremmo definire l’anno appena trascorso: una vera e propria ripartenza. Le sensazioni che ci hanno accompagnate hanno simulato un’altalena. In alcuni momenti toccava punti alti del cielo che proiettavano il nostro sguardo al futuro, ma in altri ci riportava di nuovo indietro: un altro caso positivo, un altro ancora e così via. Quest’altalena di emozioni però, non ci ha mai fatto arrendere e la missione di finire l’anno con sorrisi e volti soddisfatti, che a settembre ci sembrava quasi irrealizzabile, l’abbiamo raggiunta ricevendo dalle collegiali parole che hanno fatto ardere ancora di più i nostri cuori. L’accoglienza delle matricole i primi giorni di ottobre ci ha ricordato quali siano i valori che contano per vivere all’interno di una comunità: le ragazze si sono sperimentate con attività, visite guidate, sorrisi e talvolta anche qualche pianto. Mettersi in gioco con audacia e creatività, uscire da sé per scoprire l’altro e riscoprire sé stessi, è ciò che ha permesso di raggiungere la consapevolezza che non siamo mai sole e siamo sempre chiamate ad illuminare e comunicare vita. Le pagine che seguono queste nostre riflessioni riportano alcuni tra i ricordi che abbiamo collezionato: l’inaugurazione dell’anno accademico in Università con la Presidente della Commissione europea, il ritiro spirituale a Desenzano del Garda, i dibattiti in collaborazione con il quotidiano “Avvenire” e la prima edizione del Festival dei Collegi. Lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina ha minato le piccole sicurezze che stavamo ricostruendo dopo anni difficili di pandemia. Le studentesse, insieme agli altri collegiali hanno accolto le parole di papa Francesco organizzando una veglia di preghiera per la pace che ha permesso di mettersi in ascolto del silenzio. Momenti culturali e spirituali si sono alternati armoniosamente a momenti ludici e ricreativi: le nostre commissioni si sono impegnate per riprendere a festeggiare e gioire insieme. Non sono mancati i festeggiamenti per i compleanni, le recite e la tanto attesa festa di maggio, storico appuntamento che, insieme alla festa del saluto, ha visto la partecipazione attiva di tutte le collegiali. Il nostro cortile è stato arricchito con una rete da pallavolo che, durante le sere primaverili ed estive, è diventato l’attrazione più entusiasmante. Ciò ha permesso alle nostre Paoline di sperimentarsi in campo, affrontando vittorie e sconfitte, ma soprattutto incentivando quei valori di condivisione e collaborazione che sono richiesti all’interno di una vera squadra. Sappiamo che la partita più difficile che dovranno affrontare è la sessione, per questo auguriamo a tutte di poter raccogliere i frutti di quanto hanno seminato in questo anno così intenso, certe che la vittoria di una è la vittoria di tutte e che giocheranno anche questo ultimo set con “forza, fede e tenacia”. Agnese Zaninotto Maria Francesca Pavone Rebecca Maletta

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Bilancio di Missione 2021/2022 Testi introduttivi

Lettera dell’assistente spirituale Bisogna ammettere che la parola “collegio” continua a suscitare un certo disagio nelle ragazze che si preparano alla vita universitaria. Impiegata per rafforzare le reprimende di molti genitori (“Guarda che se continui così... ti mando in Collegio!”) o evocata per placare le ansie a fronte della metropoli spesso lontana (“Milano è pericolosa... puoi andare, se entri in Collegio...”), questa parola risuona nelle giovani menti producendo risonanze affettive ed immaginative non sempre incoraggianti. Se poi si tratta di un Collegio esclusivamente femminile e diretto pure da una suora, per giunta Orsolina, le previsioni rischiano di farsi proprio buie... Ebbene, una delle soddisfazioni più “nutrienti” che ho avuto nei dieci anni passati come Assistente pastorale del Collegio “Paolo VI” è stata proprio quella di sentirmi raccontare, nei consueti colloqui di fine anno, come molte “paoline” avevano sì avuto aspettative simili a quelle descritte, ma che erano anche state quasi subito smentite dalla ricchezza della vita collegiale. Per la gran parte delle ragazze, il vero volto del “Paolo VI” iniziava a manifestarsi quasi sempre con l’uscita a Desenzano. Partenza al venerdì sera e ritorno per la cena della domenica, solitamente a base di pizza, dopo la consueta visita a Sirmione, questo fine settimana di ottobre ha costituito immancabilmente un tempo di riflessione, di gioco, di preghiera nel quale conoscersi e divertirsi, impiegando al meglio “la testa e il cuore”. Perché le parole, come diceva una vecchia battuta di Nanni Moretti, sono importanti. E a Desenzano, così come in tanti altri momenti, dai ludi alle conferenze, emergeva chiaramente il senso della parola “collegio”, al di là delle incrostazioni che insospettiscono ancora le nostre ragazze. “Collegio”, in latino Collegium, deriva da colligere, composto di cum e legere, che significa appunto “con-legare”, “raccogliere insieme”. Se nei primi giorni prevale spesso il disagio di chi si sente “slegato” da casa e dal proprio ambiente, progressivamente le “paoline” prendono coscienza del fine della realtà che le ospita: offrir loro la possibilità di vivere al meglio la formazione universitaria, attraverso legami con altre ragazze prima sconosciute, scoperte poi come compagne di strada ed amiche. Questa fondamentale esperienza di riconoscimento reciproco – nella libera adesione al Cristo presente nella Parola, nell’Eucaristia e nei cuori di ciascuna – costituisce una tappa fondamentale nella maturazione delle ragazze, soprattutto nel contesto della nostra società ferita da un individualismo mortificante e da troppe relazioni meramente virtuali. Quel che consola, dopo anni di accompagnamento pastorale, è il pensiero che ogni “paolina” sarà sempre, in un certo senso, “collegiale”, ossia “co-legata” con altre donne in una rete di legami che – manifestatasi concretamente al “Paolo VI” nel contesto più ampio dell’Università Cattolica – viene tessuta, misteriosamente, dallo Spirito Santo. Fr. Marco Salvioli O.P.

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Organigramma del Collegio

RETTORATO Magnifico Rettore Franco ANELLI CENTRO PASTORALE S.E. Monsignore Claudio GIULIODORI Assistente ecclesiastico generale

DIRETTRICE Sr. Sara GHIGLIONI

ASSISTENTE PASTORALE Fr. Marco SALVIOLI O.P.

VICE DIRETTRICE Elvira PRIMERANO

AIUTO DIRETTRICE Maria Francesca PAVONE Agnese ZANINOTTO Rebecca MALETTA RAPPRESENTANTI MATRICOLE Chiara AMADEI Giulia CENNIMO PRESIDENZA DELL’ASSEMBLEA DEGLI STUDENTI Margherita DIPAOLA Ilenia RUCCI

TESORIERE Beatrice ANCONA Fiorenza DIBITONTO COMMISSIONE LITURGICA Marianna ODELLO Chiara PELISSERO

COMMISSIONE ABITATIVA Camilla CONTATORE Alessia STARACE

COMMISSIONE RICREATIVA Annalisa POCHÌ Ines SOLUSTRI COMMISSIONE CULTURALE Anastasia ANOSHKINA Letizia LOCHI

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COMMISSIONE VOLONTARIATO Giorgia RICCIARELLI Elena TOMAINO


Bilancio di Missione 2021/2022 Testi introduttivi

Le reti istituzionali

PROGETTO ALUMNI

Collegiunicattolica.it

La Community dei Collegi dell’Università Cattolica

ASSOCIAZIONI COLLEGI

ASSOCIAZIONI STUDENTI

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Bilancio di Missione 2021/2022 Testi introduttivi

Composizione del Collegio

La composizione degli studenti secondo facoltà

La composizione degli studenti secondo la provenienza ITALIA

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ESTERO

La composizione degli studenti secondo anno di frequenza ANNO DI FREQUENZA

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EVENTI ISTITUZIONALI


Bilancio di Missione 2020/2021

L’accoglienza delle matricole Varcare per la prima volta la soglia del Paolo VI è un’esperienza unica, che viene riassunta con una semplice parola: sorriso. Sorriso di chi ti accoglie come parte fondamentale, integrante del Collegio: una realtà nuova che costituisce la vera e propria culla dell’accrescimento non solo accademico, ma soprattutto personale di chi vi fa ingresso.

Weekend dell’accoglienza All’iniziale senso di naturale timore, dato dalla novità e di un luogo che non si conosce e dell’incontro con persone effettivamente provenienti da ogni parte del mondo, le matricole lasciano spazio all’entusiasmo per le attività organizzate nelle due giornate di sabato 2 e domenica 3 ottobre 2021: si comincia con una riunione che vede partecipi le neo-collegiali (dette “matricole”), in occasione della quale (da parte della Direttrice e delle sue collaboratrici) vengono spiegate la storia del collegio e le informazioni essenziali. Dopo questo primo momento conoscitivo, è stata organizzata un’uscita culturale di natura artistica, presso la Chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa ad Abbiategrasso, nel corso della quale è stato possibile conoscere molte ragazze, con cui legare profondamente nel corso dell’anno accademico. Il “weekend dell’accoglienza” si è concluso con la condivisione di un momento di convivialità in cui, con grandi tavoli disposti in Auditorium, sono state offerte delle pizze, in pieno stile italiano, dando possibilità ai germogli dell’amicizia di crescere.

Tre giorni a Desenzano del Garda Dal 22 al 24 ottobre 2021, le matricole del collegio Paolo VI insieme ad alcune ragazze più grandi si sono recate presso il Centro di spiritualità Mericianum delle suore Orsoline di San Carlo a Desenzano del Garda per vivere tre giornate di riflessione e condivisione. Gli incontri a cui le ragazze hanno partecipato e le considerazioni nate, erano legate interamente al tema “Donne generatrici di legami per una vita feconda”. Durante il ritiro è stata preziosa la presenza di Padre Marco Salvioli, Assistente Pastorale del Paolo VI, e di Matteo Brognoli, Responsabile del Progetto Be Present presso l’Università Cattolica. Per le ragazze sono stati

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Bilancio di Missione 2021/2022 Eventi istituzionali

giorni pieni di emozioni durante i quali sono riuscite a fare amicizia tra loro, a scavare dentro se stesse e a riflettere con profondità. È stata una occasione preziosa e incisiva per iniziare al meglio un nuovo Anno Accademico.

Incontro con il Vescovo, S.E. Mons. Claudio Giuliodori e consegna delle Bibbie Martedì 9 novembre 2021 si è tenuto uno dei momenti caratterizzanti la vita collegiale: la consegna delle Bibbie alle “Matricole” preceduta dalla Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo insieme all’Assistente Pastorale, padre Marco Salvioli, nel tardo pomeriggio, con le ragazze più grandi. Quest’appuntamento, sempre molto sentito, non rappresenta solo l’apertura delle attività dell’anno ma è anche la prima vera occasione di incontrare e conoscere il nostro Vescovo, S.E. Mons. Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico Generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Dopo essersi riunite nel salone, Mons. Claudio ha salutato le ragazze incentrando il suo discorso sul tema dell’anno, sottolineando come il collegio possa essere una “palestra di vita” capace di insegnare a generare legami sinceri e profondi. Inoltre sono state presentate alcune domande a partire dall’omelia di papa Francesco in occasione dell’apertura del sinodo avvenuta il 10 ottobre. Successivamente si è passati al momento centrale della serata: ciascuna ragazza ha ricevuto la Bibbia dal Vescovo, donata dall’Istituto Toniolo con un messaggio augurale dell’Arcivescovo di Milano, Mons. Mario Delpini. Il simbolico gesto della consegna delle Bibbie vuole essere un invito ad ascoltare la Parola e ad utilizzarLa come arma di discernimento soprattutto nei quotidiani momenti di difficoltà.

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Bilancio di Missione 2021/2022 Eventi istituzionali

Festa di Sant’Angela Merici Il Paolo VI si caratterizza per la presenza di una comunità religiosa che vive e prega insieme alle studentesse, accompagnandole nel loro cammino con attenzione e disponibilità. Le Suore Orsoline di San Carlo il 27 gennaio fanno festa per la loro Fondatrice, Sant’Angela Merici, e ogni anno condividono questo momento con tutto il Collegio. La festa in questo anno si è aperta con una colazione offerta dalle Suore a base di brioches ed è proseguita con la Celebrazione Eucaristica in cui don Matteo Panzeri, ha invitato le ragazze presenti a volgere i loro occhi e il loro cuore verso Colui che “sa, può e vuole il bene e la felicità vostri”.

Festa del Saluto Uno dei momenti più attesi nel corso dell’anno accademico dalle studentesse del Paolo VI è certamente la Festa del Saluto, che quest’anno ha avuto luogo lo scorso 24 maggio. Le ragazze si sono riunite alle 18.30 per la Santa Messa, celebrata dall’Assistente Pastorale Padre Marco Salvioli alla fine della quale vi è stato un momento di condivisione. Coloro che si apprestano a lasciare definitivamente i corridoi del collegio, hanno avuto l’opportunità di fermarsi a riflettere su quanto vissuto negli anni trascorsi da collegiale, sulle opportunità di incontro e di crescita che hanno accolto, tramandando un frammento della propria esperienza a coloro che rimangono, offrendo chiavi di lettura per vivere appieno la vita collegiale. Difatti, questa ricorrenza costituisce un momento importante anche per tutte le altre studentesse, che siano al primo, al secondo o al quinto anno: è un’occasione di riflessione, per pescare dai cassetti della memoria quanto vissuto nel corso degli ultimi mesi, ritrovandosi in un comune spirito di gratitudine nei confronti del collegio per essere stato fautore e spettatore di tutto questo.

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PROPOSTE FORMATIVE


Bilancio di Missione 2021/2022

“Donne generatrici di legami per una vita feconda” Questo è stato il tema dell’anno che ha ritmato il cammino del Collegio Paolo VI: ogni attività e iniziativa aveva come sfondo questo titolo perché si potesse riflettere e approfondire il significato della nostra umanità attraverso figure di donne importanti fino ad arrivare a rivolgere lo sguardo e il cuore alla figura di Armida Barelli, proclamata beata il 30 aprile 2022.

La logica della generatività nell’ambito personale e sociale Il giorno 29 Novembre 2021, presso l’Auditorium del collegio, il prof. Mauro Magatti, docente di Sociologia e Analisi e istituzioni del capitalismo contemporaneo presso l’Università Cattolica, ha incontrato le studentesse per un momento di approfondimento sul tema dell’anno. L’incontro, dal titolo “Voglio una vita generativa”, ha trattato il tema della generatività sociale, mostrando come l’uomo è un essere di per sé chiamato ad essere generativo nelle relazioni con gli altri e in tutti gli aspetti della sua vita lavorativa e personale. L’incontro si è poi concluso con una serie di domande poste da alcune ragazze al professore, il quale si è mostrato disponibile e aperto al dialogo. Sicuramente questa esperienza ha favorito un momento di riflessione sul significato del termine generare, in netta contrapposizione con il termine produrre più spesso utilizzato nella nostra società.

Libertà e gratuità in ambito comunitario Il collegio Paolo VI ha avuto l’opportunità, in data 28 marzo 2022, di ricevere come ospite la dottoressa Elena Marta, professoressa di Psicologia sociale e di comunità presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Presidente della Fondazione Educatt. In questo speciale incontro con le giovani studentesse del collegio, la professoressa ha stimolato un momento di riflessione sul tema dell’anno Il legame è l’unità fondante della vita dell’uomo, egli non può esistere se non in relazione con l’altro. Alcuni tipi di legami vanno oltre al mero fine della sopravvivenza e si pongono come fini il benessere degli altri e della collettività in generale, questi sono i legami caratterizzati da generatività. Questi particolari tipi di legami aiutano a sviluppare il benessere di altre persone e delle generazioni future tramite azioni sociali o azioni di volontariato ad esempio. L’essere umano può dire di vivere una vita pienamente umana solo quando è inserito in questi tipi di legami e la donna è simbolicamente ed effettivamente da sempre colei che genera, ma generare non significa solo dare alla luce, ma soprattutto curare e allevare qualcosa al fine di farlo crescere al meglio. Una perfetta esemplificazione del tema affrontato dalla professoressa Elena Marta si trova nella vita e nell’azione di Armida Barelli, cofondatrice dell’Università Cattolica, ella con la sua forza e determinazione si è impegnata

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Bilancio di Missione 2021/2022 Proposte formative

per offrire un’educazione e un futuro migliore a tutte le generazioni successive. Figure come quella di Armida Barelli e discussioni sull’importanza dei legami possono segnare per sempre la vita di queste ragazze e indirizzarle verso una vita feconda all’insegna dell’impegno per la creazione di legami positivi e generativi con gli altri per migliorare le condizioni di vita di tutti.

Discovery Sunday In questo anno collegiale sono state organizzate le Discovery Sunday: momenti di condivisione e scoperta riguardo tematiche legate al tema “Donne generatrici di legami per una vita feconda”. L’opportunità era quella di ritrovarsi insieme per una colazione con brioches e succhi di frutta per trascorrere un inizio di giornata differente, guidate dalla presentazione di alcune donne che hanno lasciato un segno importante nella storia. Le figure e gli argomenti trattati sono stati presentati con cura dalle Rappresentati della Commissione Culturale che hanno elaborato testi e scelto video da mostrare a tutte. Storie come quella di Malala Yousafzai o le origini della festa delle donne dal punto di vista storico politico hanno reso questi momenti ancora più interessanti. Il riscontro da parte delle ragazze è stato più che positivo; tutte loro hanno apprezzato gli approfondimenti e tramite queste “colazioni insieme” hanno avuto la possibilità di interfacciarsi e conoscersi meglio.

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Bilancio di Missione 2021/2022 Proposte formative

Be Present Il collegio Paolo VI, in conformità con il progetto formativo dell’Università Cattolica, offre alle studentesse la possibilità di cimentarsi in attività prosociali, aderendo alla commissione “Volontariato”. Tra le diverse attività di volontariato sul territorio, dà l’opportunità di aderire al progetto formativo ed esperienziale “BE PRESENT – VOLONTARIATO AL CENTRO”, delineato dal Centro Pastorale dell’Ateneo in Collaborazione con i Missionari del PIME di Milano e con l’Ufficio Educazione Mondialità e proposto a tutti gli studenti e le studentesse dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nel concreto, è previsto un primo colloquio di conoscenza e di orientamento presso il Centro Pastorale, per conoscere gli enti, le associazioni e le realtà del Terzo e del Quarto Settore di Milano in cui è possibile cimentarsi e spendere il proprio tempo e le proprie risorse per contribuire, nel proprio piccolo, all’incontro con i bisogni specifici delle persone del territorio. Il colloquio mira a trovare l’attività più congeniale alla studentessa, in base ai suoi interessi, sensibilità e/o al corso di studi intrapreso. Quest’anno sono state molteplici le attività di servizio svolte dalle ragazze, rispetto ai desideri e gli interessi delle stesse. Hanno potuto conoscere ed esplorare da vicino realtà molto distanti, di disagio, marginali, e di forte impatto emotivo: dal servizio guardaroba e cucina nelle mense dei poveri, alle attività di incontro e sostegno degli stranieri, passando per i servizi che si occupano di persone con disabilità, accompagnamento di anziani o di chi si offre per dare una mano nelle attività di supporto scolastico nel doposcuola e/o in centri solidali, come Scuola della Pace. L’esperienza sul campo viene inoltre affiancata lungo l’anno accademico da un percorso di formazione e socializzazione tra i volontari, uno spazio di apprendimento e di riflessione condivisa delle esperienze vissute, momenti per enfatizzare il valore del volontariato, delle relazioni interpersonali e della diversità nonché per esplicitare emozioni e sensazioni personali derivanti dalle situazioni vissute, che spesso riescono a rivelare fragilità e parti di sé prima sconosciute portando ad un accrescimento personale e sociale.

Camminare insieme La commissione liturgica durante tutto l’Anno Accademico si è impegnata per portare avanti messaggi solidali e comunitari attraverso varie iniziative: un’attività che è rimasta molto impressa nella mente delle Paoline è la visione del cortometraggio “Il circolo de la mariposas”. Durante quest’attività le studentesse hanno discusso il messaggio finale del corto, dividendosi in gruppi da 10 per analizzare a fondo i messaggi impliciti. Grazie alla condivisione, discussione e analisi delle varie visioni sono riuscite ad estrapolare messaggi ed insegnamenti significativi: nella vita bisogna essere sempre coscienti delle proprie doti e capacità, accettare gli aspetti critici ma valorizzare anche i punti forti e imparare a comprendere che senza l’altro non siamo nulla.

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Bilancio di Missione 2021/2022 Proposte formative

Le feste del Collegio La fine della pandemia ha permesso alle studentesse del Collegio Paolo VI di riprendere ad organizzare dei momenti ricreativi. Dopo due anni, finalmente, i tre grandi appuntamenti a Natale, a Carnevale e a Maggio sono stati l’occasione per ritrovarsi insieme e vivere momenti di aggregazione ritrovando il gusto e la bellezza di “fare festa” in collegio e con tutti gli studenti dei collegi in campus.

Festa di Natale La festa di Natale si è svolta il 6 dicembre 2021. Il primo momento della serata si è aperto con la Celebrazione Eucaristica presieduta da padre Marco Salvioli che ha fornito alcune riflessioni per recuperare il valore della festività e del Natale in particolare. Successivamente la cena di Natale con un menù speciale e il tradizionale panettone e pandoro accompagnato dallo spumante ha favorito a rendere “prelibata” la festa in corso. Il terzo momento della sera era concentrato sulla recita delle matricole: è stato il primo spettacolo dell’anno, che ha impegnato le studentesse “matricole” in un lavoro di preparazione offrendo loro l’occasione per conoscersi e per creare un gruppo più coeso. Come da tradizione è stato fatto il gioco “Secret Santa” con il quale le collegiali si scambiano i regali. Attraverso il Secret Santa, le studentesse prima di comprare il regalo ad una “sconosciuta”, devono reperire informazioni sulla destinataria; diventa così un impegno che permette alle ragazze di imparare a conoscersi meglio tra di loro. La commissione ricreativa ha organizzato un momento ludico per la conclusione della serata, attraverso la tombola con più premi, un po’ di musica e il saluto in vista della pausa Natalizia.

Festa di Carnevale La festa di Carnevale si è svolta il 4 marzo 2022. Quest’anno si è deciso di indire un concorso a premio per la maschera più bella e originale. Durante la serata quindi, le ragazze hanno sfilato presentando il loro costume con un nickname. Poi, tramite una votazione segreta, sono stati proclamati i 3 costumi più belli. I premi consistevano in caramelle e dolciumi. La serata si è svolta in un clima di gioia, che ha dato la possibilità alle ragazze di esprimersi liberamente e in modo creativo. È stata un’occasione che ha permesso a tutte di trascorrere un tempo di serenità dopo la sessione invernale, pronte per iniziare il nuovo semestre. Le ragazze hanno ballato, hanno cantato, si sono divertite e hanno ulteriormente creato legami tra di loro.

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Bilancio di Missione 2021/2022 Proposte formative

Festa di maggio Le feste di maggio vengono organizzate dai 4 collegi in campus in occasione della fine dell’anno, solitamente con un tema preciso. La festa del Paolo VI si è svolta il 12 maggio 2022. La serata è stata introdotta dalla recita organizzata dalle matricole: hanno preparato uno spettacolo sul tema High School Musical, con un balletto finale molto elaborato da parte delle ragazze più grandi che ha riscosso un grande successo. In un secondo momento gli studenti collegiali hanno partecipato ad un ricco buffet e la serata è proseguita con la musica del dj e il karaoke. La Festa di Maggio è sempre stato un evento molto atteso in collegio, perché coinvolge tutti i collegiali in un momento di gioia e convivialità. La serata è stata tanto più apprezzata per il fatto che le feste di maggio non si svolgevano dall’anno 2019 a causa della pandemia, che aveva costretto tutti a rinunciare a questi momenti ricreativi. La dimensione di festa non solo ha creato una coesione intercollegiale, poiché ha dato la possibilità a tutti i collegiali di confrontarsi tra di loro e divertirsi, ma ha anche creato una unione maggiore tra le Paoline. Infatti le matricole hanno accolto l’idea di creare una piccola recita e questo le ha portate ad essere più unite, a confrontarsi e a rafforzare ulteriormente i legami creati durante l’anno. Stessa cosa è avvenuta per le ragazze del secondo anno, che hanno collaborato tra di loro per la realizzazione della festa.

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Il Sinodo: la Chiesa come compagna di viaggio I collegi dell’Università Cattolica hanno accolto l’invito di ritrovarsi a riflettere sul “Cammino sinodale delle chiese in Italia” che si è aperto il 9 ottobre 2021 e, suddiviso in tre fasi, si concluderà nel 2025. L’incontro sinodale, che si è svolto tra i vari collegi dell’Università Cattolica, è stato un momento complesso in quanto ha stimolato ognuno dei partecipanti ad interrogarsi e a trascendersi rispetto al proprio vissuto e al proprio quotidiano, ha spinto a confrontarsi e a cercare di esprimere attraverso la parola un sentito che però è sempre e continuamente un sentire; per queste ragioni è stato sicuramente un momento fecondo. Ripercorrere il proprio vissuto per poter riflettere davvero su ciò che la Chiesa rappresenta o ha rappresentato all’interno della propria esperienza di vita è stato proficuo per la crescita personale, perché lo sforzo di riflessione che è stato compiuto non si è limitato a quel momento ma è rimasto nel cuore. Dai due incontri è emersa la quotidianità della chiesa come “Luogo”: luogo di preghiera e di introspezione, di ricerca e ascolto ma anche e spesso, soprattutto, per tutti i giovani, luogo dove nascono amicizie e legami. È emerso che la “Chiesa” è anche un tessuto dinamico le cui relazioni innervano la vita. La chiesa come compagna di viaggio è un vivere “con” la chiesa: poter andare in un luogo fisico che si sente come casa, un luogo dove si cresce; ma è anche un viaggio “in”: in quanto la dimensione della fede è un vivere in sé dei valori e dei sentimenti che poi si concretizzano in azioni, in comunità, in fraternità, in pietà, in una chiesa che è davvero il Corpo mistico paolino di Cristo e che vive in noi e attraverso noi nell’esistenza stessa.

Gli esercizi spirituali Ogni anno il Centro Pastorale dell’Università Cattolica organizza un corso di Esercizi spirituali per gli studenti universitari in occasione della quaresima. In questo anno gli esercizi si sono tenuti online, perché ancora l’emergenza covid non permetteva di organizzare un’uscita insieme. Da venerdì 13 a domenica 15 marzo 2022 le collegiali del Paolo VI si sono ritrovate insieme nella Sala Caravaggio e hanno partecipato agli Esercizi spirituali predicati da S.E. Mons. Claudio Giuliodori sul tema “Un cuore solo e un’anima sola”. Diverse di loro non avevano mai vissuto un’esperienza spirituale di questo tipo, ma sotto la guida dello Spirito Santo e attraverso gli spunti di riflessione offerti dal Vescovo hanno potuto vivere in pieno queste giornate, scoprendo che le loro attese sono state superate dalla ricchezza di questo cammino sinodale compiuto con il Signore e con tutti i fratelli.

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La guerra in Ucraina: preghiera e solidarietà Il 2 marzo 2022, in risposta all’invito di Papa Francesco a pregare e a digiunare per la pace in Ucraina, il Centro pastorale dell’Università e i quattro collegi hanno pensato di rendere concreto questo appello organizzando l’Adorazione Eucaristica nella Cappella del Sacro Cuore dalle ore 19 alle ore 21. L’invito è stato esteso agli studenti, ai docenti e a tutto il personale dell’Ateneo riscuotendo una buona partecipazione. Durante la Veglia è stato presente S.E. Mons. Claudio Giuliodori, che ha pregato insieme ai giovani, aiutandoli a invocare con fede il dono della pace. È stato realizzato un libretto contenente brani di Vangelo e alcuni passi tratti dalla Enciclica “Fratelli tutti” che venivano letti dai collegiali; tra i vari momenti di silenzio sono stati eseguiti alcuni canti per favorire il raccoglimento e la meditazione. Durante l’Adorazione la cappella è rimasta sempre aperta per permettere di entrare e fermarsi a pregare anche solo per un breve momento, ricordando a tutti di invocare dal Signore il dono della pace. Il Collegio Paolo VI la settimana successiva ha poi deciso di raccogliere beni di prima necessità che sono stati devoluti come segno di solidarietà e vicinanza a chi vive nella sofferenza in questo tempo di guerra.

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La cena ebraica Il 7 aprile 2022 è stata organizzata dalla Commissione Liturgica la cena ebraica, una serata in cui sono stati ripercorsi i momenti fondamentali della Pasqua ebraica per ricordare la liberazione del popolo ebraico dalla schiavitù d’Egitto e capire i nessi con la Pasqua Cristiana. La cena è stata guidata da Fra Renato Delbono, Cappellano dell’Università Cattolica, che ha accompagnato le partecipanti alla scoperta dei segni di questa tradizione. È stato seguito un preciso ordine rituale: si sono alternati momenti di lettura dell’Haggadah e momenti in cui si è consumato il cibo. Tutto questo rappresenta il Seder costituito da pane azzimo circondato da sedano, erbe amare e haroset, uovo sodo e la zampa dell’agnello arrostita, simbolo del sacrificio pasquale. Alla fine della cena le studentesse hanno potuto cantare e ballare canti e brani ebraici. È stato un momento fondamentale di condivisione per approfondire maggiormente il significato della Pasqua per gli Ebrei ripercorrendo le fasi principali di questa festa e preparando la celebrazione della Resurrezione del Signore.

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Il Quizzone Collegiale In data 3 maggio 2022 si è tenuto, presso l’Auditorium del Paolo VI, il Quizzone Collegiale: le 5 squadre partecipanti si sono sfidate in quesiti di cultura generale, storia del Collegio e dell’Università cattolica e filmografia, previamente formulati dai membri della commissione culturale. La gara è stata resa dilettevole dall’aggiunta di quesiti divertenti e dall’aperitivo, che l’ha accompagnata. Le tre squadre arrivate sul podio sono state premiate con bloc-notes, set di pennarelli e post-it. Il quizzone ha rappresentato un momento di apprendimento, ma anche divertimento e condivisione.

Il Quizzone Intercollegiale In data 20 maggio 2022 si è tenuta, presso il cortile del collegio Paolo VI, la prima edizione del Quizzone Intercollegiale. La gara è stata organizzata in collaborazione con le commissioni culturali dei quattro collegi: sono state definite, nelle due riunioni con i rispettivi referenti, le modalità, i premi, la commissione formulatrice delle domande, ecc. La sera del 20 maggio le squadre si sono sfidate, in quesiti di cultura generale, storia dell’Università e filmografia. Il quizzone è stato accompagnato da un aperitivo, aperto ai ragazzi dei collegi che erano presenti per sostenere le rispettive squadre. In un clima di apprendimento, divertimento e sana competizione, la serata si è conclusa con la vittoria del collegio Ludovicianum, la cui squadra è stata premiata con la Coppa del Quizzone Intercollegiale e i buoni sconto Feltrinelli. Gli studenti del collegio Ludovicianum ora si impegneranno ad ospitare presso il proprio colle-

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gio, l’anno successivo, la Seconda Edizione del Quizzone. La gara, che ha incorporato lo spirito del “miscere utile dulci”, ha favorito l’intercollegialità e promosso l’intento di tramandare, negli anni a venire, la tradizione del Quizzone Intercollegiale.

Cineforum MICA Il Parlamento Europeo ha dichiarato il 2022 anno europeo della gioventù, invitando tutti i Paesi della UE a organizzare attività e iniziative incentrate sui giovani e per i giovani. Per questo motivo il Collegio Paolo VI ha accolto la proposta fatta dalla prof. ssa Piredda Maria Francesca, docente di Istituzioni di storia del cinema presso il nostro Ateneo, di un cineforum per porre al centro i

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giovani attraverso il filtro del cinema internazionale contemporaneo. Il film scelto dalle studentesse è stato “Tutta la vita davanti” che si concentrava in particolare sul tema dell’ingresso nel mondo del lavoro. Il film, una commedia dal forte respiro sociologico, riflette sul precariato economico fino all’incertezza esistenziale che affligge i neolaureati, indagando anche lo spaesamento post-universitario di chi si affaccia a un mondo lavorativo dove non esiste meritocrazia. La proiezione del film e la successiva discussione è stata curata dagli studenti del Master in Management dell’Immagine, del Cinema e dell’Audiovisivo (MICA) di cui la prof.ssa Piredda ne è la Coordinatrice didattica.

Formazione biblioteca In questo Anno Accademico il Collegio Paolo VI ha accolto il Progetto di Formazione biblioteca indirizzato solo agli studenti prossimi alla stesura tesi/elaborato delle lauree triennali e magistrali per aiutarli ad affrontare al meglio e migliorare sempre di più il loro lavoro di progettazione e ideazione. Gli incontri diventano sempre più parte fondante di un progetto di formazione per le studentesse che si avvicinano al mondo universitario e che devono approcciarsi con competenza alla stesura dei lavori di tesi.

Project Language Finanziato dall’Istituto Toniolo e gestito da UCSC International, il Language Project è una delle proposte che rientrano nel Progetto Formativo dei Collegi in Campus Il Placement Test è obbligatorio per tutti gli studenti nuovi ammessi nei collegi della sede di Milano per attestare il livello di competenza linguistica in entrata e il numero di moduli necessari al raggiungimento del livello target. L’obiettivo è quello di portare gli studenti al raggiungimento di una competenza linguistica pari a B2/C1. Raggiunto tale livello lo studente può scegliere se frequentare o meno un corso semestrale per la preparazione di una certificazione linguistica IELTS. La padronanza e competenza di una lingua è elemento imprescindibile per tutte le studentesse per immettersi nel mondo globalizzato in cui sono chiamate a spendere la loro professionalità a servizio del mondo.

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Alte Scuole L’Università Cattolica del Sacro Cuore ha dedicato sempre speciali cure ai propri Collegi fin dalla loro istituzione, ottenendo risultati sempre migliori. Nell’ottica di una ulteriore qualificazione del Progetto educativo proposto, si sono attivati corsi di alta formazione appositamente pensati per gli studenti dei Collegi. Per questo il Sistema dei Collegi in campus è stato agganciato al circuito delle Alte Scuole, centri di eccellenza inserite in un prestigioso network internazionale Le Alte Scuole sono importanti centri che attraverso la ricerca e la didattica vogliono fornire delle piste di approfondimento per affrontare le grandi sfide che il mondo globalizzato propone, rispondendo all’esigenza di educare e preparare la classe dirigente dell’Europa di domani. I Corsi che sono stati attivati nel 2022 sono stati: Scrivere per il giornalismo a cura dell’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo – ALMED Introduzione alla finanza sostenibile a cura dell’Alta Scuola Impresa e Società – ALTIS Il networking: iniziare da protagonisti la ricerca del lavoro a cura dell’Alta Scuola di Psicologia “Agostino Gemelli” – ASAG Il mondo oltre la guerra a cura dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali – ASERI Soft Skills Lab: conoscere il proprio potenziale a cura di Aegis – Human Consulting Group Public Speaking: comunicazione efficace in contesti pubblici a cura della prof.ssa Federica Missaglia La parola alata: metodo e strumenti per dare voce al tuo valore a cura della prof.ssa Elisabetta Matelli Il sistema salute alla prova del Covid19: lessons learned a cura dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari – ALTEMS

Paoline on stage Il Paolo VI in questo anno ha dato voce attraverso la pubblicazione del giornalino e la diffusione del primo podcast ai temi che più sono stati a cuore a ciascuna studentessa, mettendosi alla prova con creatività e determinazione.

Pablito Il Collegio Paolo VI in conformità con il suo progetto formativo propone sin dalla sua fondazione attività, incontri e stage utili alla formazione culturale e a una più feconda esperienza universitaria per ciascuna delle sue collegiali. La commissione culturale ha consentito alle collegiali di esprimersi tramite un giornalino nato nel 1995: il “Pablito” «giornale di comunicazione, informazione, satira, divertimento e... goliardia», come cita la prima edizione. Il giornalino si propone di tener vivo il contatto con gli altri

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collegi, attraverso contenuti che spaziano dall’ambito più strettamente collegiale alle sfide del mondo esterno. Ogni ragazza che voglia mettersi in gioco ha l’opportunità di prendere parte a questo progetto scrivendo articoli, occupandosi della grafica e dell’impaginazione, disegnando vignette o dando sfoggio alla sua creatività attraverso proposte originali. Le edizioni di dicembre 2021 e maggio 2022, pur trattando tematiche differenti, hanno avuto come linea di congiunzione il tema che ha guidato il collegio per tutto l’anno.

Podcast Una delle iniziative promosse per l’anno accademico 2021/2022 dalla commissione culturale ha coinvolto le collegiali, secondo la loro sensibilità, nella creazione di contenuti che potessero raggiungere la più ampia diffusione possibile. Sono stati scritti, letti e registrati una serie di podcast poi pubblicati nel mese di maggio su Spotify e condivisi sulla pagina Instagram del nostro Collegio. Gli episodi registrati hanno seguito il leitmotiv dell’anno: Donne generatrici di legami per una vita feconda. Alle scrittrici dei copioni è stata, infatti, lasciata libera scelta della figura di una donna che avesse cambiato la storia. Prendendo parte a questo progetto, le collegiali si sono rivelate entusiaste dei risultati conseguiti. L’attività ha permesso di acquisire nuove competenze nel campo digitale e comunicativo e ha permesso di consolidare una capacità di fare teamwork già sperimentata. Il progetto ha infatti reso consapevole chi vi partecipava di quanto fosse importante il proprio lavoro, anche ai fini del prodotto conclusivo: l’unione di tutti i compiti svolti.

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IL PAOLO VI E L’UNIVERSITÀ CATTOLICA NEL SUO CENTENARIO


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1921 Sull’orlo del futuro In occasione del ciclo di eventi organizzati per la celebrazione del Centenario dell’Università Cattolica di Milano, il Collegio Paolo VI ha avuto la possibilità di ripercorrere, grazie agli storici Paolo Colombo e Chiara Continisio, il 1921, l’anno in cui l’Università è stata fondata. Lo spettacolo “1921. Sull’orlo del futuro”, pensato dai docenti dell’Università Cattolica e ideatori del progetto Storia&Narrazione, è andato in scena il 18 novembre 2021 al Teatro Dal Verme di Milano. Con l’aiuto di romanzi, immagini, filmati e musiche, è stata ricreata l’atmosfera di quest’anno che è spesso passato inosservato, a cavallo tra il 1919, che segna la fine della Prima guerra mondiale, e il 1922 con la Marcia su Roma e la presa al potere di Mussolini. Eppure, il 1921 si rivela essere una tappa fondamentale poiché, come ci ricorda il Professore Colombo, ogni grande evento è preparato da ciò che viene prima. “Sull’orlo del futuro” (o sull’orlo del baratro?): un passo appena e l’Italia precipiterà nella dittatura di Mussolini, nell’oppressione e nella morte. Tutto ciò è così prossimo eppure ancora inimmaginabile, abbagliati dalle luccicanti feste del Grande Gatsby, ma anche con il cuore colmo dei dolori della Prima guerra mondiale appena conclusa e della strage del teatro Diana nel marzo 1921. In questo periodo così buio, un granello di luce permette di immaginare che in qualche modo si sarebbe riuscito ad affrontare e poi guardare oltre quell’abisso di conformismo e annullamento delle differenze: il 7 dicembre 1921 è stata inaugurata l’Università Cattolica. Il Professore Colombo ha così gettato un ponte tra il 1921 e il 2021, rendendo gli studenti consapevoli e fieri dei tumultuosi anni in cui la nostra Università è nata e si è sviluppata. È stato emozionante rivivere quei momenti insieme cento anni dopo, e 300.000 studenti laureati dopo.

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Bilancio di Missione 2021/2022 il Paolo VI e l’Università Cattolica nel suo centenario

Aprire la mente alla realtà e alla diversità In questo Anno Academico l’Università Cattolica ha offerto ai collegiali la grande opportunità di confrontarsi con il Quotidiano Avvenire su calde e attuali tematiche. Le ragazze del Collegio Paolo VI hanno ritenuto opportuno affrontare il tema concernente il sovraffollamento carcerario, di estrema rilevanza ma di fatto poco trattato. Questo percorso ha permesso di approfondire le dinamiche del sistema penitenziario italiano, analizzare le condizioni in cui versano i detenuti e valutare le possibili risoluzioni di questa grande piaga della nostra società. L’incontro che si è tenuto il 31 marzo 2022 è stato introdotto dal dott. Edoardo Grossule, a cui sono seguiti gli interventi di Danilo Paolini, Paolo Borgna, Presidente di Istoreto, ex magistrato e collaboratore di Avvenire, Don Francesco Palumbo, Cappellano del Carcere di Opera. Grazie ai contenuti rilevati all’interno del Quotidiano e al prezioso contributo offerto di questi esperti, gli studenti hanno potuto cogliere gli aspetti più salienti di questo tema acquisendone una maggiore consapevolezza. Sicuramente questo progetto, oltre ad essere stato per tutti gli studenti una grande opportunità formativa, è stato anzitutto occasione di crescita personale.

Fede e impegno: un incontro dedicato alla beata Armida Barelli Il giorno 5 aprile, presso l’Aula Magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, si è svolto l’incontro “La figura e l’opera di Armida Barelli”, uno dei momenti organizzati dall’Ateneo per accompagnare la comunità universitaria verso la beatificazione della co-fondatrice, svoltasi il 30 aprile in Duomo. L’evento, presentato e moderato dalla Prorettrice Antonella Sciarrone Alibrandi, ha riunito le figure che più si sono occupate di promuovere la conoscenza della beata, a cominciare dall’Assistente Ecclesiastico Generale, Monsignor Claudio Giuliodori, che ha sottolineato l’importanza del legame con il Sacro Cuore, verso il quale lei provava una profonda devozione, e cui ha desiderato consacrare l’Università, perché in esso si riunissero scienza e fede, e questa sua opera continua anche nel silenzio della cripta dove ora Armida riposa. A seguire, sono intervenuti i vicepostulatori per la causa di beatificazione, a partire da Barbara Pandolfi, docente di Teologia sistematica, che ha presentato la scelta di consacrazione della Barelli non come una fuga dal mondo,

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ma, al contrario, come una vita attiva e piena di speranza, da attraversare non in solitudine, ma con la fondamentale collaborazione degli altri. Ernesto Preziosi, direttore dei Rapporti con le istituzioni territoriali e culturali dell’Università Cattolica e dell’Istituto Toniolo, e autore di saggi di storia contemporanea, ha sottolineato l’importanza del ruolo della Barelli nello spingere le donne, cui era permesso per la prima volta, di andare a votare, convinta che quest’impegno valorizzasse la dimensione pubblica della fede e promuovesse la dignità della donna. Il medico e professore Roberto Cauda, e la moglie Maria Caterina Silveri, docente di Neuropsicologia, hanno ricordato l’evento miracoloso che ha condotto alla beatificazione, ossia la guarigione di una donna che era stata investita da un camion, di fronte al quale non è stato possibile fornire spiegazioni scientifiche, e la dedicazione alla Barelli, nel 2014, dell’edificio della Postgraduate Medical School dell’Università dei Martiri Ugandesi a Kampala, augurandosi che, con la beatificazione, più persone ne imiteranno il coraggio. Infine, la studentessa Elena Esposito ha espresso la sua ammirazione per la “sorella maggiore” Armida, evidenziandone l’instancabilità della fede e dell’impegno, entrambi portati avanti con intraprendenza, fede e amore, e collegando il dolore della beata di fronte al bombardamento dell’Università a quello provato, oggi, di fronte alle strazianti foto della guerra in corso. L’incontro si è concluso con l’intervento del Magnifico Rettore, prof. Franco Anelli, che ha invitato i presenti a ricordare e a far crescere l’energia e la determinazione che hanno guidato i fondatori, e che sono alla base della nascita dell’Università.

Il festival dei collegi Dal 28 aprile all’1° maggio 2022 si è svolta la Prima Edizione del Festival dei Collegi, un evento ricco di momenti intensi e di opportunità. Tale evento è stato voluto in occasione del Centenario dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che culminava con la Celebrazione della Beatificazione di Armida Barelli il 30 aprile 2022. Il Festival dei Collegi ha permesso che gli studenti dei Campus di Milano, Roma e Piacenza si incontrassero e vivessero insieme dei momenti di crescita e di scambio culturale. Numerosi sono stati gli eventi che hanno caratterizzato queste giornate. Il Festival ha avuto inizio con l’incontro del Magnifico Rettore, prof. Franco Anelli, che ha accolto gli studenti incoraggiandoli nel loro percorso di studi

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e soffermandosi su quanto possa essere importante vivere all’interno di una realtà collegiale. Accanto a lui il prof. Fausto Colombo, Prorettore, Delegato alla Comunicazione, Università Cattolica, ha insistito sul tema della cittadinanza, prendendo come modello la figura di Socrate. Di grande importanza sono stati anche i workshop, attraverso i quali è stato possibile approfondire tematiche attuali e di una certa importanza: Frontiere e sfide dell’Intelligenza artificiale; Come gestire la sovrabbondanza di informazioni, contenuti; Environmental, Social e Governance (ESG): Nuovi scenari di una economia sostenibile; La tutela della salute: stili di vita, etica individuale, scelte collettive; Persona, cultura, formazione: per la costruzione di individui liberi e in ricerca costante. Il Festival dei Collegi ha permesso che gli studenti di diversi Atenei dell’Università Cattolica del Sacro Cuore comprendessero fino in fondo il senso di appartenenza e di coesione che li lega. Ciò che è scaturito da queste giornate è stato un senso di fratellanza tra i vari studenti e un grande arricchimento culturale per ciascuno di essi.

La beatificazione di Armida Barelli In data 30 aprile 2022, un evento molto importante ha riunito vari rappresentanti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, docenti, studenti e collegiali: la solenne liturgia di Beatificazione di Armida Barelli, cofondatrice dell’Università. La cerimonia, molto sentita dall’intera comunità universitaria, ha rappresentato per tanti il culmine di un percorso culturale e formativo che è iniziato

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con l’anno 2021, nel quale l’Università Cattolica ha compiuto i suoi 100 anni. La Santa Messa, celebrata nel Duomo di Milano da Sua Eminenza Rev.ma Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, è stato un momento davvero intenso. Particolarmente toccante è stato il lungo applauso salito dalle navate del Duomo, al termine della lettura della formula di beatificazione, pronunciata dal cardinale Marcello Semeraro, a cui è seguito lo svelamento delle effigi dei due beati: Armida Barelli e don Mario Ciceri, facendo seguito poi la processione per portare sull’altare le reliquie dei beati. Il Cardinale ha ricordato durante l’omelia che “In queste storie di santità: umili e nascoste come quella del beato Mario Ciceri, oppure pubbliche e note come quella della beata Armida Barelli si manifesta sempre la forza dello Spirito, che il Risorto possiede senza misura”. La beata Armida Barelli è figura di rilievo per il suo spessore spirituale a cui le nuove generazioni possono rivolgersi per imitarla e riprendere con speranza e coraggio il cammino verso il futuro.

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La 98° giornata dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Domenica 1° maggio 2022 le studentesse e gli studenti dell’Università Cattolica, residenti nei Collegi Augustinianum, Marianum, Ludovicianum, Paolo VI, si sono recati in sede Largo A. Gemelli per partecipare alla Celebrazione Eucaristica in occasione della 98° Giornata dell’Università Cattolica, presieduta da S.E. Mons. Claudio Giuliodori e trasmessa in diretta su Rai UNO. Un evento promosso dall’Istituto Giuseppe Toniolo, ente fondatore dell’Ateneo, la cui data non è accidentale: all’indomani della Beatificazione nel Duomo di Milano di Armida Barelli, il tema della Giornata da lei voluta è stata “Con Cuore di donna. Al servizio della cultura e società”. La partecipazione ha riempito i cuori dei giovani che vivono la realtà accademica; essi sono giunti al termine di un cammino che ha visto ripercorrere le numerose tappe dell’Università nel suo Centenario, gli sforzi e i sacrifici dei fondatori per la realizzazione di un Ateneo che fosse luogo di conoscenza, eccellenza ed innovazione nella società. La Beatificazione della cofondatrice, a chiusura di questo percorso, ha reso le studentesse e gli studenti più che mai consapevoli di essere al centro di un progetto iniziato il 7 dicembre 1921 e che continuerà ad arricchire le loro menti. Il Paolo VI ha vissuto con coinvolgimento ogni tappa di queste ricorrenze, guardando all’Università con particolare gratitudine perché in questo luogo continua a prolungarsi la verità di quanto stava a fondamento di questo Ateneo.

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«Essere per agire Istruirsi per istruire Santificarsi per santificare» (Armida Barelli)


Bilancio di Missione

Collegio Paolo VI Anno accademico 2021/2022 Prima edizione | ver. 1.00 Ideazione e Coordinamento: Sr. Sara Ghiglioni, Elvira Primerano, Maria Francesca Pavone, Agnese Zaninotto, Rebecca Maletta Stesura e redazione: Sr. Sara Ghiglioni Hanno collaborato: Alessia e Cristiana Agosta, Nella Alberti, Alice Alpi, Anastasia Anoshkina, Francesca Cisternino, Elena Corvitto, Marica Cuppari, Maria Chiara D’Amico, Clelia Dell’Amico, Maria Vittoria Di Michele, Margherita Dipaola, Elena Esposito, Letizia Lochi, Chiara Melissano, Marianna Odello, Chiara Paci, Chiara Pelissero, Carolina Pilotti, Annalisa Pochì, Ilenia Rucci, Elena Tomaino, Sara Valentino, Liliana Verdesca.

Collegio Paolo VI dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Via Verga, 9 - 20144 Milano - Italia tel.: 02.499631 e-mail: dir.collegio_paolo_vi@unicatt.it web: https://www.collegiunicattolica.it/collegi/paolo-vi/


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