GRUPPO 04

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L A B O R AT O R I O D I M E TA P R O G E T T O Proff. Francesco Scullica Elena Elgani con Barbara Bisconcini San Cristoforo Marco De Allegri Alberto Zanetta Scuola del Design Politecnico di Milano Design degli Interni 2 0 16 - 2 0 17 Sezione I2

Gruppo 04 Albano Annunziata Focarazzo Luca la Grasta Rosanna Ric helmi Paolo


INDICE

01 07 14 22

/ 05

Ricerca

/ 12

Analisi

/ 20

Concept

/ 45

Progetto


R I C E R C A


CASI STUDIO

BA SE

“Un nuovo progetto per la cultura e la creatività che nasce per innovare il rapporto tra cultura ed economia, visioni future e quotidianità”.

Lo spazio è situato in zona Tortona a Milano e consiste in una sala comune (burò) e dieci stanze (casaBASE), doppie o quadruple, in parte disponibili al pubblico e in parte destinate a progetti di residenze d’artista e a ospiti di BASE Milano. Al suo interno si sperimenta un mix di stili: pezzi di modernariato anni ’50-’60 si affiancano agli arredi messi a disposizione da VITRA e a quelli disegnati appositamente e realizzati artigianalmente da Mezzo Atelier e da Leftover nella falegnameria di BASE Milano.

area living privarta

Servizi offerti • • • •

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cene e eventi aziendali conferenze workshop fiere

• • • •

mostre sfilate shooting produzioni televisive


CASI STUDIO

“Nel cuore verde dei Giardini Margherita, uno spazio pubblico abbandonato è stato restituito alla città”.

LE SERRE

650 metri quadrati riqualificati all’interno dei Giardini Margherita, un “incubatore metropolitano” per coworking, spazi per esposizioni, eventi, uffici e servizi condivisi. Le Serre dei Giardini Margherita hanno aperto i battenti nell’estate del 2014 e hanno subito fatto il botto. Merito anche della rassegna estiva Kilowatt Summer curata dall’associazione Kilowatt, che partecipa al progetto e ha la concessione degli

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spazi (compresa l’ex gabbia del leone, oggi spazio polivalente, e l’orto dove campeggia un’opera di Andreco). Tra birre artigianali e stuzzicheria chic in estate si beve e si mangia tra live, spettacoli e proiezioni in un giardino urbano che potrebbero invidiarci in tutt’Europa. Proprio in una delle vecchie serre, c’è anche un piccolo bistrot, Vetro, aperto anche d’inverno, con un menù basato sull’utilizzo verdure a kilometro zero.


CASI STUDIO

YOUNG

“Progetto di riutilizzo del mercato comunale rivolto ai giovani del territorio”.

MARKET I team selezionati lavorano alla co-progettazione delle idee imprenditoriali, partecipando ai workshop di Ouishare in cui sviluppano idee imprenditoriali e buisness model basati sull’economia collaborativa. La metodologia utilizzata è Sharitories, il toolkit per reinventare territori collaborativi. I progetti vincitori sono risultati affidatari: • dello spazio mercantale (13 box 4x4) • di 60mila euro, in totale, per l’avvio delle idee imprenditoriali.

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LAB


CASI STUDIO

OPEN DOT

Il makerspace è suddiviso in aree di lavoro. Per accedervi, partecipare alle attività di formazione e usufruire dei macchinari è necessario entrare a far parte della community di opendot, scegliendo il tesseramento più adatto alle proprie esigenze. Le aree di lavoro sono : • falegnameria • elettronica • tessile • prototipazione rapida • workshop • cucina

“Opendot è un FabLab, uno spazio per la prototipazione rapida aperto e accessibile a tutti, una fucina di sperimentazione, innovazione e ricerca”.

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CASI STUDIO

SALUS

W

L’obiettivo del progetto è l’inserimento di un centro di ospitalità, lavoro, welfare interculturale e di benessere nel contesto locale. Il progetto riguarda un immobile esistente in stato di abbandono prevedendo un consumo zero del territorio e la riqualificazione dell’edificio come cantiere sperimentale per: • dare impulso all’economia locale • dare lavoro alle fasce svantaggiate • formare professionalmente le fasce svantaggiate per la gestione dell’immobile.

S PA C E

“Villa Salus come nuovo spazio per il lavoro, per il welfare interculturale”.

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A N A L I S I


CASI STUDIO

S E S T O S A N G I O VA N N I Nella memoria di Sesto San Giovanni e dei suoi abitanti è impresso il vivere scandito dai ritmi e dai cicli di produzione degli operai in quella che veniva chiamata “città delle fabbriche”. Infatti la Sesto vecchia era un importante centro industriale (la cui fruttuosa parabola ha avuto inizio e si è chiusa nell’arco del 1900) dove erano presenti fabbriche di ditte dai nomi prestigiosi come la Falck, la Marelli, l’Osva, ma anche di più piccole inserite nel contesto urbano. Per questo la fabbrica era parte essenziale del paesaggio familiare, con i suoi muri grigi, i finestroni, i bagliori degli altiforni, i fumi e gli odoracci che impestavano l’aria. Intorno ai luoghi di produzione si addensavano i villaggi operai, i quartieri popolari, le strutture di servizio, scuole e luoghi di svago e cultura, poichè già nel 1951 gli addetti all’industria erano più degli abitanti e negli anni 70 la popolazione si era accresciuta fino a 99.000 unità. Negli stessi anni, però, ha avuto inizio la crisi produttiva che ha provocato la chiusura delle maggiori imprese, cioè l’abbandono degli stabilimenti che sono diventati aree dismesse difficilmente gestibili, poichè un potenziale danno territoriale, sociale ed economico.

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Spazio MIL La Breda viene fondata nel 1886 e apre i suoi stabilimenti estesi nel 1903. Dall’iniziale produzione di locomotive a vapore, l’attività si estende in seguito alla fabbricazione di treni elettrici, materiale bellico, aerei e componenti per l’industria nucleare. A seguito della riqualificazione, l’area comprende adesso il Parco Archeologico Industriale ex Breda nonché diverse realtà e imprese tutt’ora operative, come la Vetrobalsamo, il Laboratorio Innovazione Breda e due distretti di piccole e medie aziende. Al suo interno vi è la Porta Breda lo Spazio Mil e il Carroponte.


ANALISI MICROURBANA trasporti

S. RONDÒ

BI G NAMI

S. MARELLI

Sesto Rondò

12 minuti

Bignami

17 minuti

Sesto Marelli

13 minuti

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Spazio MIL


ANALISI MICROURBANA scuole

Per l’infanzia SS. Redentore Istituto Presentazione Asilo Primavera

Primarie

Secondarie di I grado

Istituto Presentazione Istituto Comprensivo Rovani Istituto Comprensivo Martiri della Libertà

Istituto Comprensivo Rovani Istituto Comprensivo Martiri della Libertà

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Secondarie di II grado I.T.I.S. A. Spinelli I.I.S. E. De Nicola


ANALISI MICROURBANA ristoranti

Ristoranti • • • • • • • • • • • • • • •

Catene di ristorazione

La Cantinetta - cucina messicana Il Vico della Torretta Mucca & Farina - pizza e piatti di carne Ristorante Enoteca Morganti - specialità di pesce Il Boschetto - cucina italiana Sakura - cucina giapponese La bottega della pizza Ginza - sushi Osteria del riccio - specialità di carne Il Tesoro - ristosante cinese Ristorante Pizzeria la Coppa d’Oro Ristorante Carbonaia 90 Il Mar Rosso - specialità di pesce Ristorante Pentola d’Oro - specialità mediterranee Culture Connect - cucina africana

• • • • •

Mc Donald’s - catena di fast food Old Wild West - catena di steakhouse western Rossopomodoro - catena di moderni ristoranti partenopei Spontini - pizza al trancio La Cantinetta - cucina messicana

• 100 Montaditos - catena di paninoteche spagnole

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ANALISI MICROURBANA hotel e B & B

HOTEL E B&B Hotel 4 stelle

Hotel 2 stelle • Albergo Rosa Sas 2 • Hotel Bristol

• • • • •

Grand Hotel Villa Torretta Hotel NH Milano Concordia Hotel St Jones Hotel Re Hotel Barone di Sassj

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Hotel 3 stelle • • • •

Hotel Bert Hotel di Nuovo Rondò Hotel Europa B&B Hotel Milano Sesto San Giovanni


ANALISI SWOT

Flessibilità Caratterizzazione storica

STRENGTHS

Modularità Luminosità

Costi Aree verdi Altezza Gestione e Manutenzione

Trasporti

WEAKNESSES

OPPORTUNITIES

Tranquillità Carroponte Ristorante

No luoghi di interesse Anonimato

THREATS

Abbandono Desolazione Lontananza dai mezzi

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C O N C E P T


COMMITTENZA

URBAN INNOVATE ACTION Programma sostenere lo sviluppo urbano sostenibile attraverso nuove tipologie di azioni

KYLOWATT Programma • nascita di nuove opportunità di lavoro; • nuove collaborazioni professionali e relazioni sociali; • nuovi spazi di inclusione, socialità e welfare.

Stanziamento previsto tra 1 e 5 milioni di euro a copertura del 80% dei costi del progetto (il restante 20% a spese del comune e dei partner).

COMUN E DI SESTO SAN GIOVANNI Stanziamento previsto copertura del 20% dei costi del progetto collaborando con i partner.

Modello di partenrship: pubblico-privato. Allinea gli obbiettivi dell’ente pubblico e quelli dei privati attorno ad un progetto con un modello di buisness sostenibile.

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Temi • integrazione di migranti e rifugiati • lavoro e competenze nelle economie locali • povertà urbana con particolare riferimento ai quartieri svantaggiati.

DYNAMOSCOPIO Programma • rigenerazione delle periferie • riattivazione di spazi in disuso • servizi per la crescita di start-up creative innovazione culturale, sociale e sviluppo locale.


TA R G E T D I R I F E R I M E N T O

Creativity Socialization

SKIL

Always - on

LS

Curiosity Dynamic Open - minded

Innovation Tecnology Design Actuality Social context

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INTE

RES

TS


SONDAGGIO SUL PROGETTO Il sondaggio in questione è stato ideato per verificare l’interesse della popolazione di Sesto San Giovanni e delle zone limitrofe al nostro progetto su scala sociale e urbana, è stato diffuso attraverso social network e vi hanno risposto 75 persone.

Si 30%

No 6%

No 70%

Si 22% Non saprei 72%

CONOSCI LO SPAZIO MIL?

CONSIDERI LA SUA ZONA TRASCURATA?

No 30%

No 17% Si 83%

Si 70%

SARESTI A FAVORE DI UN PROGETTO CHE COINVOLGA I MIGRANTI?

PARTECIPERESTI AD ATTIVITÀ CHE LI COIVOLGANO?

No 22% Si 78%

No 17% Si 83%

FREQUENTI RISTONTI RISTORANTI ETNICI?

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PARTECIPERESTI A SERATE DOVE I MIGRANTI POSSANO CUCINARE LE SPECIALITÀ DEI LORO PAESI?


MOODBOARD coworking

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MOODBOARD camere

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MOODBOARD living

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MOODBOARD ristotante

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P R O G E T T O


PIANTE DISTRIBUTIVE Biblioteca

P I A N O P R I M O scala 1:500

Birreria

Laboratorio prototipazione Laboratorio tessile

PIANO TERRA

coworking

scala 1:500

F

Ristorante

Stanze migranti Living

F

Laboratorio falegnameria

Internet point coworking

22

coworking


PIANTE DISTRIBUTIVE

PIANO SECONDO

scala 1:500

Area svago

PIANO TERZO

scala 1:500

Zona bambini

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L AY O U T

80 POSTI 20 POSTI

5 BOX START-UP

Area eventi

80 mq

170 mq

Bancone Salottini Sedute informali

SCRIVANIE COMUNI

80 posti

TAVOLI DISPENCER

12 posti

Birreria

PHONE BOX

165 mq

Area lettura 90 mq

Area bambini 90 mq

Ristorante

530 mq

Sala giochi

Area

Area coworking

90 mq

relax 90 mq

1350 mq

Area accoglienza

60 COPERTI Bancone Tavoli Salottini

4 postazioni

200 mq Laboratorio falegnameria 150 mq

Laboratorio prototipazione

30 mq

Laboratorio tessile 30 mq

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30 POSTI LETTO


S TA N Z E Rosanna la Grasta

B

A

A

A’

B

B’

A’

B’

P I A N TA

SEZIONI

scala 1:50

29

scala 1:50


RENDER Rosanna la Grasta

30


RENDER Annunziata Albano

30 32


TORRE DI VETRO

S E Z I O N E A - A’

scala 1:50

Paolo Richelmi

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PHONE BOX Piccole cellule per riservarsi uno spazio privato nell’ampia zona comune e spesso rumorosa del coworking. I materiali utilizzati sono fonoassorbenti per concedere privacy a persone impegnate con chiamate importanti personali e/o di lavoro.

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A R E A C O W O R K I N G S TA R T - U P I box affidati alle start-up sono dotati di uno schermo e di una parete/lavagna, nonchè di un tavolo utile per le riunioni e altre attività. Tra i box c’è una piccola area living per concedersi una pausa in un luogo più riservato.

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INGRESSO RISTORANTE La reception del ristorante è immersa in una sorta di “giardino d’inverno” che funge da filtro tra le varie zone dedicate alle diverse offerte del ristorante: la temporary kitchen, il bar, la birreria e il servizio ai tavoli con menù alla carta.

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TAV O L I R I S T O R A N T E Tipologia di tavoli che permette ai commensali di avere privacy pur condividendo uno stesso tavolo.

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TAV O L O C O W O R K I N G Un macro-arredo che permette a più persone di lavorare/studiare allo stesso tavolo, offrendo varie possibilità di postazioni: più raccolte per il lavoro in gruppo e più aperte e in condivisione per il lavoro silenzioso individuale.

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W AY F I N D I N G

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LOGO

S PA Z I O

MI L Lo spazio si è venuto delineare con il ha nostro Lo spazio che siche è formato con ilanostro progetto assunto progetto ha assunto un valore di matrioska: un macro un valore di matrioska: un macro spazio che contiene diversi spazio contiene diversiIlambienti conladifferenti ambienti conche differenti funzioni. logo aveva necessità di funzioni. Il logo aveva la necessità di rispecchiare tutto rispecchiare tutto ciò; ciò, il risultato è una M composta da 3 parallelepipedi il risultato è una M composta da tre parallelepipedi con con diversi colori a seconda degli ambienti interni: area differenti tonalità cromatiche a seconda degli ambienti co working, area migranti e ristorante. interni: area coworking, area accoglienza migranti e ristorante

pantone P177C CMYK 14 39 68 3 RGB 218 162 93

pantone P6114C CMYK 30 61 36 17 RGB 165 106 118

stilizzizazione che delinea un elemento decorativo

area coworking

Texture area migranti

ristorante

44

pantone P17710C CMYK 67 47 61 14 RGB 97 112 98


MOCKUP

I M M A G I N E C O O R D I N ATA

INSEGNA

SHOPPER BAG

TA Z Z A

45


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