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.da bere .

A CURA di Giorgio Armandola

[ Prosecco Borgolouce ]

New Entry subito vincente

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Ci sono prodotti che, già al loro apparire, lasciano intendere di essere destinati ad incidere profondamente sul mercato. Può essere un dettaglio della presentazione, o un piccolo particolare rivelatore che in qualche modo sembra colpire l’osservatore a livello quasi inconscio. Se poi parliamo di vini, e andiamo a cercare una conferma di quella sensazione nell’unico modo possibile, cioè l’assaggio, ecco che in genere riusciamo a capire ciò che nella prima fase sembrava solo una sensazione: si tratta di prodotti che si distaccano dagli altri per armonia, completezza e raffinatezza del gusto. È successo esattamente questo quando mi sono trovato per la prima volta di fronte ad una New Entry del tutto particolare nel mondo del Prosecco di Valdobbiadene: il Borgoluce. Borgoluce non è solo un nuovo brand, ma il simbolo di una nuova linea di vini d’eccellenza, nata dalla passione di Giuliana, Maria Trinidad e Caterina di Collalto, con Lodovico Giustiniani. Esperienza, conoscenza profonda della coltivazione delle uve anche con tecniche innovative, associate all’utilizzo delle migliori tecniche di produzione e di vinificazione, oltre alla collocazione geografica dei vigneti in località particolarmente vocate, contribuiscono a creare il piccolo miracolo, ad esempio, di un Prosecco di Valdobbiadene Extra-dry Millesimato. Questo vino porta all’eccellenza tutte le note positive del Prosecco, dal colore giallo paglierino, al perlage minuto e persistente, accompagnandole con un profumo ampio ed un sapore pieno ed intenso, che rende l’assaggio una esperienza del tutto inaspettata. Vino di grande carattere, dunque, in grado di accompagnare a tutto campo i ricchi menù delle feste imminenti, così come adatto ad un aperitivo di rara raffinatezza. Il Prosecco millesimato non è solo: ad esso si accompagnano per esempio gli altrettanto validi Prosecco Extra Dry e Brut, tutti D.O.C. e tutti creati con lo stesso amore per il proprio lavoro e la stessa determinazione ad ottenere un prodotto di livello superiore. E vista la riuscita di questi prodotti, c’è da aspettarsi da Borgoluce ancora qualcosa di nuovo e – soprattutto – innovativo. A sinistra nel riquadro: Bourgoluce, prosecco di Valdobbiadene Extra dry. A sinistra nel riquadro: Bourgoluce, prosecco di Valdobbiadene Extra dry, Millesimato.

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.da gustare A CURA di Giorgio Armandola

il re della tavola Tempo di Natale, tempo di tavole imbandite per un'occasione che spesso, nella società moderna, è una delle poche occasioni anche di riunione familiare. Tralasciando gli altri e ben più importanti significati di questa festa, viene da considerare come, dal punto di vista alimentare, si riaffermino in questa occasione gli aspetti più legati alle tradizioni locali nella scelta del menù. Con alcune eccezioni. Una di queste è sicuramente quella del salmone affumicato, che rappresenta una particolarità sotto almeno due punti di vista. Primo, la territorialità: prodotto tipico di importazione, si è imposto in pochi decenni più o meno in tutte le regioni italiane. Secondo, l'identificazione profonda con il Natale, del tutto atipica per un prodotto che si presta ad essere consumato tutto l‘anno. Ciò premesso, va detto che esiste una varietà praticamente infinita di prodotti che vanno comunemente sotto la denominazione di “Salmone Affumicato”. In realtà le differenze sono sostanziali, a partire dalla varietà di salmone utilizzato, per proseguire con la zona di provenienza, con la differenziazione netta tra il prodotto di allevamento e quello pescato, per finire con le diverse lavorazioni ed affumicature. Non c’è dubbio - a mio parere - che il re dei salmoni sia il Canadese Selvaggio. Questo prodotto, pescato nella zona del Pacifico Nord occidentale, concentra ed esalta le migliori qualità del salmone, dalla consistenza delle carni al loro colore, alla ridotta presenza di grassi, alla sua particolare adattabilità alla lavorazione. Quest’ultima – sulla carta – è quanto di più semplice si possa immaginare. Il pesce, eviscerato mantenendone la pelle, viene leggermente salato a secco con solo sale marino, per poi essere sotto posto all’affumicatura tradizionale con legni di faggio, quercia e noce in proporzioni che possono variare. Tutto qui: ma come sempre, è la capacità dell’uomo e la sua esperienza a rendere il processo, e quindi il risultato, un vero re della tavola. È dai processi semplici ma eseguiti a regola d’arte che nascono i veri “classici” dell’alimentazione di qualità. Sopra: Salmone affumicato

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.da indossare A CURA di Mariana D'Ovidio

CACHEMIRE… RAFFINATA MORBIDEZZA! L’eleganza del cachemire: un total look raffinato che consente di giocare con i diversi momenti di un lifestyle di classe, moderno e disinvolto. Da Brunello Cuccinelli a Ballantyne e Malo, l’inverno 08 si veste di cachemire. Proposte originali che si fanno notare con

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discrezione e ironia. Da portare con i jeans o per una serata importante, il cachemire diviene simbolo di eleganza e raffinatezza. Un elemento ricercato, morbido e strutturato nel quale la classe e l’accuratezza si fondono per uno stile di disinvolto bon-ton.

** Ballantyne * Ballantyne

* * Ballantyne Uno stile raffinato e confortevole per la nuova Collezione Uomo Ballantyne AI ‘08, con capi eclettici e dalle molteplici destinazioni d’uso. Classici contemporanei che accompagnano i diversi momenti della quotidianità con un‘eleganza di respiro internazionale. Un guardaroba maschile che ancora una volta coniuga al meglio fascino e tradizione british, con un gusto e una sartorialità tutti italiani. La versatilità del cashmere percorre l’intera

collezione. Ballantyne interpreta l’upper casual con capi informali ed eleganti, realizzati in tessuto tecnico tinto filo, super leggero, anti-vento e anti-acqua. L’avvolgente comodità del jersey di cashmere e il gilet staccabile con interno in velluto di cotone e cashmere, sono le caratteristiche della Sideways Jacket e OverLord Coat. Capi centrali della collezione, sono proposti in blu e nei toni del beige e tabacco. Perfetti in città, ideali e pratici in viaggio.

* Ballantyne

* Ballantyne 48


.da indossare

* Cucinelli * Cucinelli * Cucinelli L’inverno di Cucinelli si concretizza in creazioni di sobria originalità. Ci si ispira ad un profilo ideale dell'atleta antico. Giacche dal fit molto asciutto, che evidenziano la fisicità, realizzate con tessuti estremamente leggeri, impalpabili flanelle di cachemire gessate o a piccole fantasie. Un’artigianalità contemporanea che poggia su solide basi ma che è capace di rinnovarsi nelle forme e nei dettagli nascosti: tasche multifunzione, bordi bicolore, asole in contrasto… Stessa filosofia per outwear e cappotti imbottiti, leggerissimi nel peso e nei materiali ma capaci di mantenere il calore, a volte arricchiti con colli di volpe.

* Malo Il cardigan, lungo o corto, rappresenta il must invernale per Malo. La smocking Jacket, un capo cult dell'eleganza maschile, viene qui riletto in chiave moderna e al contempo ancora più preziosa e raffinata. Giovanile e ricercato, il tradizionale cardigan si reinventa per il giovane dandy contemporaneo. Si fondono lavorazioni e materiali diversi: giacche in cashmere mouliné con speciale lavorazione a trecce e punto di riso, o tessuti in cashmere e angora con lavorazione a coste intervallate da torchons disegnati a macchina, rappresentano lo stile Malo per l’uomo dell’inverno 2009.

** Cucinelli Cucinelli * * Anche le maglie sono leggere, presentate con diverse microfantasie oppure rigate. Molte le felpe con cappuccio di ispirazione sportiva, con o senza maniche. La zip lascia il posto ai bottoni in madreperla, che tornano alla ribalta impreziosendo cardigan dal fit asciutto, ma anche gilet dal gusto dandy. Ritorno al colore deciso ma non violento: si passa dai celesti agli azzurri dello sport fino all’arancio, al rosso e al verde, sempre abbinati al grigio, grigio medio e blu.

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* Malo

* Malo

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.da viaggiare A CURA di Mariana D'Ovidio

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Ayers rock: paradiso incontaminato nel cuore dell’Australia Se una gita sulla luna sembra troppo esagerata, il giro del mondo in un giorno forse troppo ardito, allora che dire di Longitudine 131? Quello che sto per descrivervi è veramente unico, preparatevi a chiudere gli occhi e volare lontano mille miglia per iniziare un fantastico viaggio da sogno! Ultraraffinato, all’insegna del lusso, è un viaggio esclusivo, un’esperienza unica. Si tratta di Longitudine 131, una parte di paradiso incontaminato situato ai piedi dell’ Ayers Rock, l’icona naturale più conosciuta di tutta l’Australia. Siamo nel cuore dell’Uluru Kata Tjuta National Park, con una vista spettacolare sul famoso monolite di Ayers Rock. Qui troviamo non un convenzionale Hotel ma il campo tendato più prestigioso al mondo, unico perchè permette di assaporare il gusto dell’avventura australiana senza rinunciare al lusso. La sistemazione è in uno dei 15 lodge tendati dotati di tutti i comfort. Si tratta di vere e proprie costruzioni in muratura sopraelevate rispetto al terreno,

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Qualche indicazione per un viaggio da favola www.viaggidilusso.com info@viaggidilusso.com

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per ridurre al minimo l'impatto negativo sull'ambiente. La forma del tetto può ricordare una tenda che ben si adatta all’ambiente circostante. Relax, comfort e stile per questo paesaggio che si staglia in uno scenario assolutamente incontaminato e desertico. In tale paradiso le giornate terminano con magnifici tramonti, scenografiche stellate viste dall’emisfero Sud del mondo. Il tramonto è il fiore all'occhiello: a quell'ora l'Uluru è più unico che mai, particolarmente suggestivo quando, a seconda della luce, muta colore passando in rassegna una serie di rossi sempre più scuri e più intensi. Oltre al notevole interesse naturale, questo luogo conserva un valore sacro per alcune tribù aborigene, che centinaia di anni fa decorarono le sue pareti con particolari pitture visibili ancora oggi. Questo luogo è tra i più spettacolari del mondo. L’emozione è irripetibile, il ricordo nella memoria indelebile… come irresistibile è la voglia di partire!

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.da regalare + A CURA di Diandra Della Corte

ANGAMI << Non esiste un diamante grezzo uguale ad un altro, ogni gioiello è esclusivo >> Nasce l’innovativa collezione di gioielli Angami. Oggetti dal design unico, studiati appositamente per ogni singola gemma e realizzati interamente a mano da esperti orafi, per garantire l’elevata qualità e originalità della gioielleria Made in Italy. Un’eccezionale collezione creata per soddisfare le più ricercate esigenze estetiche, unite la fascino e alla magia di un diamante grezzo di notevole caratura. Protagonista dell’intera collezione il “Re delle gemme” viene esaltato in tutta la sua bellezza. Da sempre considerato oggetto magico, il suo potere suggestivo spazia dalla salute psico-fisica alla felicità in amore. Si pensa che indossato all’anulare sinistro, dove scorre la “vena amoris”, il suo magico potere arrivi dritto al cuore, aumentando l’amore della persona desiderata e che portato al collo, doni salute allontanando le energie negative. Una linea esclusiva, dunque, creata per gratificare tutte le persone che desiderano un Diamante Naturale suggestivo, unico e raro.

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<< Angami realizza la magia >>

Una magia interamente ideata e realizzata dalla C.B. Diamonds nella sede italiana di Valenza. Una produzione, quella della linea di gioielli Angami, sinonimo di eleganza ed esclusività, che da sempre contraddistinguono l’azienda. Nata nel 1975 l’azienda, oggi, ha sede a Tel-Aviv, Antwerpen e Roma, oltre alla già citata Valenza. È più che mai attiva nel mercato dei Diamanti, sviluppando un commercio internazionale e operando con le più rinomate aziende di gioielli in tutto il mondo.

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.per distinguersi A CURA di Alessandra Barenghi

Gemelli Mon Amour!

Aste dove acquistare gemelli d’epoca • Finarte. Come di consueto le aste di gioielli e orologi d’epoca, sono un appuntamento ricorrente in prossimità delle festività natalizie. Finarte preannuncia un incontro ricco di proposte, utili suggerimenti per un regalo prezioso, elegante, esclusivo e raffinato, che sicuramente non passerà inosservato e lascerà un ricordo indelebile in chi avrà la fortuna di riceverlo. Per info www.finarte.it

Originali, d'antiquariato, divertenti: sono gli accessori ideali del vero gentlmen. Tornati di gran moda? No, mai tramontati! I gemelli da sempre simboleggiano la raffinatezza maschile, sono oggetti adatti a personalizzare la propria immagine, nonché un oggetto prezioso da regalare. Nati verso la metà dell’Ottocento per chiudere i polsini delle camicie irrigiditi dall’amido, i gemelli sono diventati col tempo un irrinunciabile vezzo maschile. Indossati con gusto, attribuiscono un inconfondibile tocco di classe all’abbigliamento, soprattutto se abbinati cromaticamente alla cravatta, l’ornamento principe dell’eleganza maschile. Questo elegante accessorio "d'altri tempi", da diversi anni non conosce crisi e molti stilisti continuano a proporlo stagione dopo stagione. Sarà che le nostre strade pullulano di uomini attenti allo stile, di manager impeccabili e gentiluomini chic e vanitosi , sarà che l’uomo dandy è tornato di moda, fatto sta che questo gioiello maschile è in ascesa.

Da Bulgari a Tiffany, da Villa e Cartier, le maggiori griffe orafe hanno voluto inserite questo accessorio nelle loro collezioni. Lo stile è dettaglio e Villa racconta l’eleganza partendo dai gemelli. La storica gioielleria dei fratelli Villa, qualche anno fa ha pensato di reinventare i gemelli, realizzandoli con materiali inediti. Pietre dure, preziose e semipreziose, per un effetto giocoso e sdrammatizzato. Dal turchese alla giada, dalle conchiglie naturali alla madreperla, questa gigantesca e coloratissima collezione conta oggi ben 600 pezzi e un successo da record. “Un uomo ha pochi accessori con cui esprimere il proprio gusto e la propria personalità”- questo il motto di Filippo e Marco Villa che con la loro creatività hanno realizzato la più ampia e la più articolata collezione di gemelli maschili con ormai circa 1.764 varianti declinate in oltre 20 modelli e 15 materiali diversi. Sono gioielli destinati a diventare un dettaglio di stile che esprime il gusto e la classe dell’uomo che li indossa.

• Meeting Art. La casa delle aste Meeting Art, presenta un calendario ricco d’appuntamenti già fissati fino al prossimo febbraio. Inoltre sarà possibile acquistare e visualizzare i cataloghi anche online. Per info www.meetingart.it • Christie’s. Nelle sale d’asta di Christie’s oltre 400 lotti tra gioielli d’epoca e di firma, diamanti, pietre di colore, perle naturali e orologi di pregio. Il catalogo includerà inoltre due sezioni il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza a Unicef e Vidas. Per info www.christies.com

›› Bulgari

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.per distinguersi ›› TIFFANY

Vasto è anche l’assortimento offerto da Bulgari, che comprende numerose proposte differenti tra loro per foggia e materiali utilizzati: oro rosa con dischi centrali in onice, madreperla e pavé di diamanti per la linea “Bulgari Bulgari”, argento e raffinate lavorazioni guilloché per la serie Quadrato, e poi ancora oro giallo o bianco con il doppio logo inciso sulla caratteristica superficie inclinata per gemelli di forma tonda. Lo stile è riconoscibile nei suoi tratti più ricorrenti ed esaltato dalla ricercatezza dei materiali utilizzati: pellami di pregiata qualità lavorati dalle mani di esperti conciari fiorentini, metalli e pietre preziosi, classici della maison. Una amore per il dettaglio senza fine quello della famosa Tiffany & Co., che con i gemelli ha soddisfatto anche gli uomini più esigenti. Tinta unita o bicolore, con pietre preziose o lisci, l’offerta si articola in una serie di gemelli dal design dalla forte personalità

›› CARTIER

e di alta qualità. Accessori raffinati e mai eccessivi capaci di interpretare il look di ogni circostanza e di abbinarsi facilmente al resto dell'abbigliamento. La nuova collezione presenta tre nuovi ed esclusivi modelli: Lucida, in oro bianco, di forma quadrata con diamantino all'interno. Il modello Bean, disegnato in esclusiva da Elsa Peretti per Tiffany & Co., disponibile in giada nera e oro bianco oppure, meno preziosi, in argento e giada o lapis. Ancora, il modello Signature, in argento, oro giallo e diamanti, dalla classica forma ad “X”, made by Tiffany&Co. Un appuntamento fisso per gli amanti del lusso è con Cartier, che da anni rappresenta il sinonimo di classe ed eleganza. Per questo inverno la maison ripropone un modello diventato ormai classico, con decoro Numeri Romani, ma rivisitato in lacca nera con finitura palladiata. Un altro accessorio di vero stile è il modello con decoro doppia C XL, in argento massiccio e lacca nera, sempre con finitura palladiata, per colui che desidera essere raffinato ma con grinta.

›› VILLA

◊ Villa

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›› BULGARI

›› VILLA

›› TIFFANY


Un sigaro. Un piacere per tutti i sensi

Un sigaro. Un piacere per tutti i sensi.

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Un piacere completo, inebriante benessere tra gusto e relax di Mariana D'Ovidio

Fumare il sigaro è un gesto antico e sublime destinato a tutti coloro che vogliono apprezzare il tabacco nella sua forma piÚ nobile, come un vero piacere della vita. Per gli antichi Maya fumare il sigaro era parte integrante del rituale religioso. Anche i fumatori dei nostri giorni lo trattano con una sorta di venerazione.

Il sigaro sta conquistando nuovamente il rispetto e l'apprezzamento che gli sono dovuti. Alla fine del XX secolo, il sigaro torna a essere considerato un accessorio di stile, cosÏ come lo era alla fine del secolo precedente. Un sigaro non andrebbe fumato per dipendenza, ma come un atto pienamente meditativo che ci avvolge di gusti e profumi, un po’ come bere un

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1. Petit Tubos 12.9 x 1,7 cm 2. Tubos 15,5 x 1,7 cm 3. Edmundo 13,5 x 2 cm 4. Joyitas 11,5 x 1 cm 5. Especiales No.2 15,2 x 1,5 cm 6. Especiales 19,2 x 1,5 cm 7. No.5 10,2 x 1,6 cm 8. No4 12,9 x 1,7 cm 9. No.3 14,2 x 1,7 cm 10. No.2 15,6 x 2,1 cm 11. No.1 16,5 x 1,7 12. Montecristo A 23,5 x 1,9 cm

buon bicchiere di vino. Fumare il sigaro è un'arte che per i veri intenditori non ha nulla a che fare con le mode. Vi presentiamo una piccola guida con alcune tra le marche più prestigiose, divise in tre formati, ciascuno dei quali adatto a un diverso momento della giornata. Anche il miglior sigaro perde di fascino se acceso al momento sbagliato! Scopriremo

così che i Perlas, eleganti e vivaci, sono i sigari migliori prima di pranzo. Nel primo pomeriggio, invece, bisognerebbe gustare un classico Robusto, da accantonare però per il dopocena. A fine giornata infatti, è perfetto un buon Piramide. Un piccolo aiuto che potrà essere uno strumento prezioso sia per i fumatori occasionali che per i più appassionati.

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Un sigaro. Un piacere per tutti i sensi

Un’idea regalo: il posacenere per sigari

Per iniziare la giornata PERLAS

Un’idea originale e d’effetto per accaniti fumatori di sigari: il raffinato Dalvey Solo Cigar Ashtray, il posacenere preformato per i sigari. Il posacenere può ospitare un unico sigaro in posizione orizzontale, viene prodotto da un’azienda scozzese specializzata nella realizzazione di articoli per fumatori. Un design accattivante per un’oggetto non comune.

› Davidoff Serie Mille. Il classico sigaro della casa dominicana, senza rinunciare al sapore. › Cohiba Secretos Maduro. La new entry generoso e vivace per questo marchio storico. › Padron Principe. Un nome importante per un sigaro dal carattere complesso. Trinidad Reyes. Introvabile fuori Cuba. Di eccezionale qualità.

II sigaro... è qualcosa che suscita rispetto. Un buon sigaro racchiude in sé la promessa di un'esperienza assolutamente soddisfacente. Zino Davidoff – “The Gonnoisseur's Book of the Gigar”

Come fumare un buon sigaro È buona norma iniziare questo rito “assaggiando” il sigaro da spento, tenendolo in bocca qualche minuto per apprezzare appieno le sue proprietà organolettiche. Poi si effettua un taglio netto.

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Nel primo pomeriggio ROBUSTO › Cohiba Siglo VI. Molto conosciuto e apprezzato dagli intenditori. È un sigaro di culto. › Montecristo Edmundo. Dalla celebre casa cubana, una vera novità dopo 30 anni. È per i fumatori più esigenti. › Partagas Serie D4. Il robusto più ricercato e di successo, ha un gusto forte e deciso. › Cohiba Genios Maduro. Un sigaro complesso con una fascia affinata e fermentata a tre anni.

Per concludere la giornata PIRAMIDES › Davidoff Special T. Equilibrato e cremoso, dai sentori soavi e vanigliati. › Ashton VSG Torpedo. È il sigaro più apprezzato negli USA. › H.Upmann N.2. Un must tra i sigari, per una pausa di alta qualità. › Montecristo Piramide N.2. Aromatico e penetrante, sempre molto allineato al gusto classico della marca.

Per l’accensione si tiene il sigaro in posizione orizzontale e lo si fa ruotare dolcemente sulla fiamma in modo che essa lambisca l’intera circonferenza del piede. Si deve quindi cominciare a tirare le prime boccate, ruotando delicatamente il sigaro finché non si sarà formato un braciere uniforme di circa un millimetro sul piede. Infine un sigaro non va mai spento schiacciandolo o frantumandolo, come una banale sigaretta. Bisogna lasciare che si spenga da solo appoggiato in un posacenere. Questo è anche un modo elegante di concludere un gesto così piacevole.

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SUV: Sport Utility Vehicle

SUV: Sport Utility Vehicle di Federico d’Amico

In campagna: trazione integrale, assetto rialzato ed elettronica d’avanguardia. Al mare: gancio, carrello e barca! Forse l’unico neo potrebbe trovarlo qualche appassionato della velocità volendole utilizzare in pista, visto che sulle nostre strade non si possono superare i 130 kmh; ma gli innumerevoli test svolti dalle case hanno dimostrato che si difendono anche nei circuiti riservati alle vetture da competizione; considerato che quasi tutte le vetture di tale categoria pesano oltre 2 tonnellate, questo dato sicuramente rende l’idea della cura che i costruttori hanno dedicato a tutto quanto concerna la meccanica: sospensioni, freni, differenziali... Il problema ora è scegliere: BMW X5, AUDI Q7, PORSCHE CAYENNE, MERCEDES ML, NISSAN INFINITI... Questi alcuni esempi, disponibili con diversi allestimenti e motori, che il mercato offre oggi e che desideriamo descriverVi nei caratteri che ci sono sembrati più salienti!

Il significato dell’acronimo che noi tutti utilizziamo riferendoci al sempre crescente numero di “gipponi” che circolano oggi sulle strade è molto più complesso di quello che si possa immaginare! Di che tipo di autoveicoli stiamo parlando infatti? Di macchine “modaiole”, confortevoli o sportive? Il successo ottenuto da queste automobili, alcune pesanti, tutte ingombranti e non certo economiche, almeno le più blasonate, non può essere solamente dovuto al superficiale aspetto esteriore; cos’è quindi che le ha rese oggi così (con un po’ di ironia) popolari? La parola d’ordine sembra essere “versatilità”. Autovetture con linee eleganti, sportive, sicuramente comode, sicure e pluriaccessoriate, funzionali in ogni occasione ed in grado pertanto di soddisfare un impensabile numero di utenti. Ma soprattutto vetture sicure. In autostrada: comfort e sicurezza assoluti. In montagna: scarponi, sci e snowboard per quattro persone senza problemi.

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_PORSCHE CAYENNE La seconda generazione della Porsche Cayenne si presenta al suo lancio con l’obiettivo di consolidare i suoi caratteri distintivi: il muso ben marcato dalla fronte ampia e con fari dal design rinnovato nonché con parafanghi dalla forma ancora più muscolosa rispecchiano l’elevato livello tecnologico. Gli interventi di dettaglio effettuati sulla carrozzeria ai fini dell’aerodinamica risultano in un coefficiente di resistenza aerodinamica pari ad un Cx = 0,35, eccezionale per queste vetture. Il motore del modello GTS sviluppa 405 cavalli raggiungendo il valore di coppia massima

(pari a 500 newtonmetri) a soli 3.500 giri al minuto e permette di compiere il classico 0 - 100 kmh in 6,1 secondi ed il Porsche Traction Management (PTM), che nell’impostazione di base ripartisce la potenza del motore tra gli assi posteriore e anteriore nel rapporto 62 : 38, garantisce, insieme al continuamente collegato Porsche Stability Management (PSM), la trazione ottimale su ogni tipo di fondo stradale. Il PSM dispone di una gamma più ampia di funzioni di cui fanno parte il “riempimento anticipato dell’impianto frenante” e “l’assistente di frenata”.

tecniche

CILINDRI V8

CILINDRATA 4.806

EMISSIONI CO2, 361 g/km

POTENZA 298 kw (405 CV) a 6.500 giri/min

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VELOCITÀ MAX 253 km/h

CONSUMO l/100 km 22,6


 SUV: Sport Utility Vehicle

_NISSAN INFINITI Control) ed equipaggiamenti completi che nella versione S - arrivano ad includere il sistema per il mantenimento della distanza di sicurezza “Intelligent Cruise Control”, il monitor che offre una visione a 360° del veicolo durante le manovre di parcheggio ed anche il sistema di navigazione satellitare DVD a comandi vocali e l’impianto audio firmato Bose. Il carattere sportivo di Infiniti prevede la trazione posteriore per tutta la gamma, integrale (sistema intelligente All Wheel Drive) di serie su EX ed FX, a richiesta sulla G37 berlina.

L’intera gamma della casa giapponese festeggia, proprio nei giorni in cui questo numero viene stampato, il proprio arrivo in Italia. Design elegante e linee sinuose affiancano prestazione esaltanti; in particolare con il modello FX, per il quale il brand Infiniti è probabilmente più conosciuto in Italia. Questo offre l’ancor più potente motore V8 da 5 litri da 390 CV che, oltre a performance di assoluto rispetto (accelerazione 0-100km/h in 5.8 secondi), prevede cerchi in lega da 21”, sospensioni attive a controllo continuo dello smorzamento (Continuous Damping

tecniche

CILINDRI V8

CILINDRATA 5026

EMISSIONI CO2, g/km 310

POTENZA 390 Kw (287CV) a 500 giri/min

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VELOCITÀ MAX 233 km/h

CONSUMO l/100 km 18,8


_BMW X5 Il design esterno è caratterizzato dal largo interesse e dalle soluzioni estetiche concave e convesse della carrozzeria. Passaggi dinamici di luce ed ombra sottolineano la sua linea sportiva e mettono al contempo in evidenza la sua eleganza. Caratteristiche che possono essere ulteriormente sottolineate dal pacchetto aerodinamico costituito da grembialatura anteriore e posteriore, predellini laterali e allargamento dei battistrada. Inoltre è disponibile una protezione del sottoscocca che protegge la zona del motore, il sottoscocca ed il radiatore da danni potenziali causati ad esempio da pietrisco. Il motore di riferimento, ovviamente in termini

di prestazioni, più che di quota di mercato in Italia, è il V8 benzina della BMW, all’avanguardia per prestazioni e silenziosità. Con Valvetronic, la regolazione variabile degli alberi a camme, doppia Vanos e con l’impianto di aspirazione completamente variabile il propulsore è stato ottimizzato e soddisfa le più elevate esigenze. I 355 cavalli fanno accelerare la vettura da 0 a 100 km orari in 6,5 secondi. Il connubio di tutti gli elementi di sicurezza fa della BMW X5 una delle automobili più sicure della sua categoria e la carrozzeria altamente rigida soddisfa tutte le norme mondiali, persino nell’eventuale terza fila di sedili.

tecniche

CILINDRI 8/4

CILINDRATA 4.799

EMISSIONI CO2, g/km 286

POTENZA 261 Kw (355CV) a 6.300 giri/min

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VELOCITÀ MAX 240 km/h

CONSUMO l/100 km 16,9


SUV: Sport Utility Vehicle

_MERCEDES CLASSE M Grazie ad una serie di accurati interventi, questo SUV si presenta estremamente più potente e sportivo: la calandra più ampia e ribassata esprime ulteriore forza e dinamismo, mentre i tre listelli di colore nero con profilo cromato, caratterizzano il design anteriore della vettura. Anche la parte posteriore è stata rinnovata, con un paraurti dalle linee decise e che integra i gruppi ottici in modo coerente con il design dei fari. Il propulsore 8 cilindri, 5.4 di cilindrata (tralasciamo voluta-mente i modelli realizzati dalla AMG) sviluppa 388 cavalli; questi permettono accelerazioni da brivido: da 0 a 100 km orari in 5,8 secondi!

Interessanti sotto il profilo delle novità in termini di sicurezza risultano le luci di stop adattive: quando si effettua una frenata di emergenza, infatti, le luci di stop adattive della Classe M avvisano i veicoli che seguono lampeggiando rapidamente. Le luci di stop adattive entrano in azione quando la velocità di marcia supera i 50 km/h e quando una forte decelerazione attiva il Brake Assist (BAS) o il sistema antibloccaggio (ABS). Se la vettura si arresta da una velocità superiore ai 70 km/h, l’impianto luci di emergenza si attiva automaticamente.

tecniche

CILINDRI V8

CILINDRATA 5461

EMISSIONI CO2, g/Km 304

POTENZA 285 Kw (388 CV) a 6000 giri/min

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VELOCITÀ MAX 250 km/h

CONSUMO l/100 km 13,4


_AUDI Q7 Proclamata nel 2006 “Auto più bella del mondo”. Basta questo per capire che dietro ad un successo di questo calibro non può che esserci lo zampino del designer Walter de’ Silva; ancora una volta è riuscito, insieme ad una squadra oramai vincente da anni, a coniugare sportività ed eleganza, tecnologia e tradizioni, prestazioni e comfort, centrando quindi l’obiettivo di ogni casa presente sul mercato con questa tipologia di vetture e che abbiamo citato sin dalle prime righe: la versatilità. Con i suoi 5,86 metri di lunghezza è il SUV più lungo del settore, ma anche uno dei più pesanti; ed infatti i 350 cavalli dei quasi 4.200 centimetri cubici dell’8

cilindri benzina non le consentono accelerazioni brucianti come le sue concorrenti. Ma il problema è stato risolto molto velocemente da Audi: l’esperienza maturata con i prototipi nella Le Mans Series ha fatto si che il primo diesel 12 cilindri debuttasse anche sulle strade di tutti i giorni: 500 cavalli e 1.000 Nm permettono di passare da 0 a 100 kmh in 5,5 secondi! Anche per questo modello i crash test hanno messo in luce ottime doti in termini di sicurezza passiva e le completissime dotazioni di serie includono tutti i dispositivi di sicurezza attiva (sistema brake assist, sistema antislittamento e controllo della stabilità sono solo alcuni esempi).

 Diversi anni fa’ i nostri meccanici di fiducia ci dicevano che “più si và forte, più si consuma!“. La tecnologia di oggi è riuscita a smentire parzialmente quest’affermazione, ma di fronte a questi pesi massimi della strada è sicuramente ancora valida. La più leggera pesa oltre 2300 kg e tutte sfiorano i 250 Kmh... Non credo sia il caso quindi di citare i consumi (per quanto contenuti di fronte a tali potenze) cosiderato inoltre che chi se le può permettere non ha certo problemi economici!!!

tecniche

CILINDRI V8

CILINDRATA 4134

EMISSIONI CO2, g/km 294

POTENZA 240 Kw (326 CV) a 3750 giri/min

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VELOCITÀ MAX 236 km/h

CONSUMO l/100 km 14,9


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Top "Tender" Silvestris 23 Sport Cabriolet, Frauscher Yacht, Pirelli Pzero 1400 e WallyTender: i nuovi “tender"solcano il mare di Alessandra Barenghi

A bordo non ci saranno Cary Grant e Grace Kelly ma le linee del Silvestris 23 Sport Cabriolet ricordano senza dubbio quelle dei famosi scafi d’epoca, ritratti in molte pellicole e diventati veri e propri status symbol a partire dagli anni ’50. Nonostante l’apparenza, il Silvestris 23 Sport Cabriolet è tutt’altro che un pezzo da museo, la sua tecnologia interna e le caratteristiche costruttive sono davvero all’avanguardia. Prodotto in Olanda (7,00x2,15 metri le sue misure), è stato realizzato anche in una versione sportiva limitata. Sono infatti solo cinque gli esemplari che montano un propulsore V8 da 560 cavalli di potenza, che permette di superare

agilmente i 55 nodi di velocità. Il metodo di progettazione è brevettato e colpisce per la robustezza del manufatto. "Lo scafo presenta un’estrema rigidità" spiega Jan Willem Schoenmakers, responsabile dello sviluppo tecnologico." È dotato di deflettori di spruzzi molto efficaci e presenta una poppa stabilizzante. La prua è rinforzata da un pezzo di alluminio lavorato, che garantisce un allineamento perfetto dei tubi longitudinali". Il disegno del Silvestris 23 Sport Cabriolet ricorda la mitica Bugatti Tipo 35 e l’ingegnere Maarten de Bruijn ha confermato che anche i colori vogliono essere un omaggio alla storica macchina italiana.

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La Frauscher Yacht propone anch’essa un’imbarcazione, ovviamente di lusso, dallo stile classicheggiante ma con una grande innovazione dal punto di vista del rispetto per l’ambiente. Si sa che i vip e la gente dell’alta società, sempre più spesso si è dimostrata attenta alle necessità e ai bisogni del nostro pianeta e di conseguenza l’ecologismo è sempre più attento anche al settore di lusso. Nasce così un esempio di barca che cerca di abbattere i consumi e le emissioni inquinanti. Si tratta della prima imbarcazione da diporto spinta da un propulsore ibrido. Il nuovo progetto ibrido ha debuttato recentemente a San Francisco, nasce da

una collaborazione tra l’americana Chris-Craft, la tedesca Frauscher e l’austriaca Steyr Motors. Una volta avviato il motore diesel questo viene accelerato e integrato dal propulsore elettrico, assicurando una rapida planata, riducendo il consumo di carburante, migliorando la curva di coppia e la dinamicità del motore stesso. La barca è realizzata in vetroresina ed è dotata di interni in pelle, teak e mogano.

Dati tecnici: lunghezza 7,00 m; larghezza. 2,15 m;

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dislocamento 1750 kg; potenza raccomandata 560 cv.


Top "Tender"

Sul fronte dei gommoni, Pirelli Pzero ha lanciato, in occasione delle Regate Pirelli a Santa Margherita Ligure, l’ammiraglia della flotta di battelli il nuovo Pirelli Pzero 1400: un 14 metri sportivo e performante unico per design e ricerca dei materiali. Linee sofisticate, finiture di alto livello e ampi spazi aperti caratterizzano questo fiammante day cruise che arricchisce la gamma di battelli. Il nuovo Pirelli Pzero incarna nel suo Dna lo spirito che contraddistingue il progetto di industrial design della Casa: meticolosa ricerca dei materiali, attenzione ai dettagli e alta qualità delle performance. Il gommone nasce da una collaborazione tra Tecnorib, licenziataria Pirelli per i gommoni Pirelli Pzero, e la svedese Ocke Mannerfelt Design, leader nel design di imbarcazioni sportive e da corsa e vincitore di numerosi titoli mondiali.

Spazi molto ampi a poppa e, a prua, un’area living con tavolo doppio in teak e divani in sumbrella beige, un tessuto impiegato nel mondo della nautica per le sue caratteristiche di impermeabilità e invariabilità durante l’esposizione alla luce solare.Per offrire un relax ai massimi livelli, oltre agli spaziosi prendisole, è stato progettato e realizzato un vero e proprio mobile bar con lavandino e frigorifero integrati. Inoltre, all’interno della consolle vi è un vano per i servizi: wc, doccia e lavandino. Innumerevoli sono le possibilità di personalizzazione: dai colori dei cuscini, a quelli della carena, della coperta e dei tubolari, contraddistinti dai tre toni di grigio degradé e dall’inserto pneumatico centrale impronta distintiva dell’universo Pirelli Pzero.

È un gommone open, ovvero senza cabina, dallo spirito sportivo: parabrezza aerodinamico, tettuccio apribile e tre sedili avvolgenti al posto di guida.

Dati tecnici: Lunghezza 7 mt Larghezza 5,60 mt

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Dislocamento 2350 Kg Potenza raccomandata 256 Hp


Dati tecnici: Lunghezza 13.60 mt Dislocamento 5800 Kg Larghezza 4.30 mt Potenza raccomandata 420 Hp

Il WallyTender si inserisce nella nuova linea delle imbarcazioni a motore prodotte dal cantiere con sede nel Principato di Monaco. Ăˆ un motoscafo center console come il T 29 C della Hinkley, ma molto diverso da questo; il progetto è senza dubbio coraggioso ed evidenzia, al contempo, il lavoro di ricerca svolto con gli ingegneri di Intermarine. Interessante la sistemazione di coperta con due grandi lettini prendisole, uno di poppa e uno di prua e i divanetti "conviviali" alle spalle della plancia comandi. Bella anche se un po' asettica l'impostazione minimal con la quale vengono trattati gli elementi di arredo, fatto inusuale per le barche (vedi l'assenza di cuciture per le cuscinerie). Molto originale, poi, la presa d'aria del motore conformata con il nome del cantiere. Dal punto di vista stilistico ha una linea spigolosa soprattutto a prua, richiama soluzioni viste in campo militare, risultato del lavoro di ricerca svolto con Intermarine e finalizzato al raggiungimento di elevate prestazioni. La finitura della plancia di poppa e il bottaccio in gomma nera, utili in fase di manovra per riparare lo scafo da tagli e graffi, danno al motoscafo un' "aria da gommone".

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Ultrapiatti

Sobria eleganza, nuove proporzioni, tempo mutevole di Mariana D'Ovidio

Prestigiosi ed attraenti, gli orologi di classe hanno da sempre rappresentato un must per il fashion look del lusso. Per gli amanti di questi articoli la gioia consiste nel piacere di scegliere e possedere un oggetto di valore. Valore intrinseco dei metalli preziosi, delle pietre e dei minerali rari che li compongono, ma valore, anche, della qualità e della sapienza del lavoro. Bregeut, Rolex, Patek Philip, Vacheron Constantin sono i nomi che con la loro antica tradizione e alta qualità dei materiali e dei meccanismi, meglio di altri rappresentano questo mondo. Quattro marchi di competenza, di applicazione e di creatività che hanno permesso ai loro orologi di conquistare la fama internazionale di cui godono.

Queste case orologiaie riescono a rinnovarsi e a mantenersi sempre attuali con i tempi, rivisitando i vecchi successi o creandone di nuovi. Di raffinatezza senza tempo, pari all'arte di comportarsi da gentiluomo, nascono gli ultra piatti, orologi che mantengono tutte le caratteristiche che li contraddistinguono ma in pochissimi mm di spessore. La raffinatezza di questo “futuro classico” delle collezioni,assicura la perennità, nel terzo millennio, a grandi designer orologiai del XX secolo e conferma la fedeltà delle manifatture a questa filosofia di eccellenza che gli ha avvalso, dopo tanti anni, l'ammirazione da parte degli appassionati della più bella orologeria del mondo.

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PATEK PHILIPPE Calatrava Ultra Piatto Con il nuovo Calatrava ultra piatto torna un archetipo dell'aristocrazia orologiaia. Tutti coloro che non accettano compromessi nella ricerca della distinzione, accolgono con molto interesse l'inserimento nella produzione Patek Philippe di un nuovo Calatrava ultra piatto. L'orologio automatico Ref.5119 mostra cifre romane e lancette nere stile ''baton'' su un quadrante bianco porcellana di cui una magnifica lunetta «Clous de Paris» ne evidenzia l'esemplare essenzialità. Questo tradizionale decoro ornamentale realizzato a mano secondo le regole più esigenti di qualità, è ancor più apprezzato in quanto percepito oggi come un forte segnale di identificazione della marca Patek Philippe. La cassa è disponibile in oro 18 carati giallo, rosa o bianco, con un lavoro molto raffinato a livello di finiture : superfici satinate «in lungo» sul taglio, lucidate sulle anse.

Il vetro è leggermente bombato. La lunetta rotonda riprende il famoso motivo «guilloché» a diamanti «Clous de Paris», realizzato dai maestri artigiani della manifattura nel più assoluto rispetto delle tradizioni. Il design del quadrante rimane fedele al modello originale tanto puro, tanto equilibrato da superare qualsiasi moda. Gli stilisti si sono permessi solo di allungare e rendere più sottili le cifre romane nere su fondo bianco porcellana allo scopo di dare al quadrante un aspetto ancora più arioso. Il tempo viene ritmato da lancette molto fini di stile «feuille» e da una piccola lancetta dei secondi che discretamente gira su un piccolo quadrante decalcato in nero a ore 6. Un’eleganza sobria, completata da un cinturino in alligatore nero lucido con fibbia ad ardiglione in oro 18 carati giallo, rosa o bianco. La nuova Referenza 5119 monta il Calibro 215 PS a carica manuale, uno dei movimenti più sottili della collezione Patek Philippe. Un capolavoro di orologeria, fabbricato con una cura infinita e marchiato, come tutti i movimenti meccanici della manifattura.

BREGEUT Linea Classique Tecnica, materiali, finiture, soluzioni estetiche, temperamento, niente è stato lasciato al caso. Ogni minimo particolare, rivela una cura eccezionale nella lavorazione, e dimostra che queste preziose creazioni sono il frutto di una vocazione mai smentita per la perfezione. Ultrapiatto, di un'eleganza intramontabile il nuovo Bregeut Linea Classique. La cassa è in oro giallo 18 carati, il fondo è in vetro zaffiro e personalizzato con il marchio Bregeut. Parte centrale della bellezza di questo orologio è il quadrante in argento costituito da numeri romani neri, completamente inciso a mano. Il tutto si conclude con un cinturino in pelle di coccodrillo con fibbia in oro giallo. L'amore per sfida tecnica è una tradizione ininterrotta per Breguet, che ha creato questo fantastico ultra piatto Ref. 5157BA/11/9V6 con movimento automatico. Unire il fascino di una cassa estremamente sottile alla praticità di un movimento automatico con una grande autonomia di carica: questo è stato l'obiettivo che i tecnici Bregeut si sono posti realizzando questo nuovo modello extrapiatto.

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Ultrapiatti

VACHERON CONSTANTIN PATRIMONY EXTRA PIATTO della casa produttrice. Ottimo esempio dello stile classico, quest'orologio ultrasottile unisce purezza, semplicità e perfezione. Ospitando un movimento piccolo e sottile in una cassa ampia, Vacheron Constantin ha prodotto un orologio elegante con uno stile che emana raffinata e armoniosa modestia. Inoltre il suo movimento a carica manuale si fregia del prestigioso Punzone di Ginevra, a testimonianza del livello eccezionale di costruzione e di finitura del calibro 1003.

Ancora una volta la grande tradizione di Vacheron Constantin non delude con il nuovo ”Patrimony” extrapiatto. L’orologio è animato dal calibro meccanico a carica manuale extrapiatto 1003, visibile attraverso il fondello dotato di vetro zaffiro. La cassa è in platino, il quadrante molto raffinato è in colore bianco opaco, dove oltre il marchio compaiono soltanto lancette e indici dal design estremamente sottili. Contraddistinto dal prestigioso riconoscimento del Sigillo di Ginevra, l’orologio Patrimony si caratterizza anche da un elegante cinturino in pelle di coccodrillo chiuso da fibbia ad ardiglione tutta in platino. L'impermeabilità dell'orologio è stata testata fino a 3 bar di pressione. Patrimony Extra-Piatto di Vacheron Constantin, ospita il più sottile movimento del mondo (1,64 mm). Il movimento è stato creato nel 1955 per commemorare il bicentenario

ROLEX CELLINI CLASSIC Da sempre simbolo di classe ed eleganza, Rolex propone un ultrapiatto di grandissimo livello. Classico e raffinato l’ultrapiatto Cellini Classic Ref.5115/08, viene presentato anche nella versione femminile (Ref.6110/08) con meccanismo al quarzo. La ricerca per i particolari, l’attenzione e la cura del dettaglio, rendono questi modelli tra i migliori nel loro genere. Dotato di meccanismo a carica manuale, il modello maschile si caratterizza per i pochissimi mm di spessore. Un ultrapiatto di grande valore, classico ma contemporaneo irrompe con stile nella quotidianità. Lo stile della cassa in oro giallo, viene arricchita e accentuata dall’eleganza del quadrante avorio jubilè con cifre romane. Il tutto protetto da un pregiatissimo vetro in zaffiro. Precisione, classe e tradizione sono gli elementi centrali per lo stile Rolex. Caratteristiche perfettamente sintetizzate in questi ultrapiatti.

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.da indossare A CURA di Alessandra Barenghi

La camicia Dagli albori a oggi

classiche

regole sartoriali. 72

Ermenegildo Zegna, Couture A/I 2008-09

Ballantjine

La camicia si evolve, pur La camicia si evolve, pur le mantenendo mantenendo le caratteristiche caratteristiche classiche: classiche: morbido e morbido e comodo 100% cotone,100% cucito comodo secondo le cotone, cucito classiche regole sartoriali. secondo le

E. Zegna, Sartoria

È agli inizi del Trecento che la camicia, capo base rappresentativo nell’abbigliamento maschile fino al secolo precedente, ha cominciato ad accorciarsi, aderendo al busto e ai fianchi e lasciando scoperte gambe e cosce, fino ad assumere la forma che oggi conosciamo. Nata per rispondere anche a un’esigenza "igienica", si credeva che - vista la scarsa attitudine per l’igiene personale - questo capo d’abbigliamento potesse proteggere dalle malattie; solo a partire dalla seconda metà del Cinquecento, la camicia comincerà la sua evoluzione estetica. Le prime novità si legano al colletto. Intorno allo scollo compaiono piccole arricciature che assomigliano a leggeri volant o collettini piatti che i francesi definiscono "a l’italienne", colletto usato soprattutto dagli uomini d’affari e dagli addetti alle cariche pubbliche. A metà del XVI Secolo il colletto a striscia verticale si trasforma in collo rovesciato a bavero e infine, nella "gorgiera" che diviene subito il nuovo simbolo della più raffinata signorilità. Finalmente, intorno al 1620, ideato dal farsettaio personale di Filippo IV di Spagna e dell’infante Carlos, entra nell’uso comune un colletto piatto, con punte squadrate; si affermano modelli più semplici e razionali, più adatti ai viaggi, alla vita di città e di campagna. L’uso della "collaretta" corrisponde a un nuovo stile, più consono alla concezione del vestire civile, che, insieme alla "parrucca", caratterizzerà l’abbigliamento di un periodo lungo due secoli: l’età barocca. Sarà l’avvento dell’epoca borghese ha trasformare nuovamente la camicia, quando per tutto l'Ottocento serpeggerà la vena trasgressiva del Dandismo. Già alla fine del Settecento, Lord Gorge Brian Brummel, ritenuto l'iniziatore del Dandismo, di cui aveva fatto uno stile di vita oltre che d'abbigliamento, insegna ai suoi contemporanei l'uso dei polsi bianchi, non inamidati e da mettere discretamente in mostra con l'apertura laterale slacciata. E, siccome la sua scuola ebbe seguito, i polsi, secondo una moda riservata a pochi seguaci, si misero sempre più in vista fuoriuscendo dalle maniche di mezzo pollice. In seguito i polsi rovesciabili e doppi si allacciarono con i bottoni gemelli infilati nelle asole predisposte. Da questo momento in poi la camicia inizierà a ricoprire il ruolo di capo fondamentale del guardaroba di un uomo; liberatasi dei costrutti culturali, a cui fu legata in passato, e delle forme costringenti, la camicia diviene morbida, benché sagomata, da portare dentro o fuori i pantaloni, in ufficio come in vacanza, capo classico e sportivo allo stesso tempo.


.da scrivere A CURA di Stefania Spinelli

Penne Regal di Giorgio Armani

Le penne “regal” di Armani

[ Montblanc ] Montblanc celebra l’arte, la storia e la solennità del Duomo di Milano con il design della nuova Limited Edition, che si ispira proprio alle icone più importanti e storiche della Cattedrale. Il corpo scheletrato trasparente è realizzato in oro 18 carati e richiama infatti la facciata marmorea del monumento, con le sue guglie, colonne ed archi. Sul corpo sono incisi motivi che sono ispirati alle decorazioni delle splendide vetrate del Duomo. La Madonnina che troneggia sulla città di Milano, è simboleggiata da tre stelle in oro giallo applicate sull’anello della clip, al di sotto della stella Montblanc in madreperla. Sempre sul cappuccio è presente una fine incisione che raffigura il rosone della facciata del Duomo. La clip è impreziosita da uno zaffiro blu, che richiama l’anello vescovile appartenuto a San Carlo Borromeo, Arcivescovo di Milano nel XIV secolo, mentre sul pennino in oro 18 carati rodiato, è incisa la sigla “AUF” - “Ad Usum Fabricae”, utilizzata dalla Veneranda Fabbrica del Duomo per marchiare i blocchi di marmo selezionati per la costruzione. Il numero “magico”, da cui nasce la tiratura di questa stilografica, è il 1386, anno di posa della prima pietra del Duomo. Questo nuovo gioiello da scrittura sarà infatti disponibile in tre differenti versioni e tirature: 1, 3 e 86 pezzi.

"Una nota scritta a mano oggi più che mai è un segno di distinzione, nonché espressione di eleganza e raffinatezza. Possedere una penna esclusiva è quindi simbolo di carattere e stile", commenta Giorgio Armani durante la presentazione delle sue penne “regal” il 26 giugno scorso. Il noto stilista realizza un’elegante collezione di strumenti per la scrittura in edizione limitata, Giorgio Armani Pens: Regal. Nelle boutique dell’indiscusso seduttore, non sfileranno quindi solo abiti d’alta moda, ma ben 199 pezzi, realizzati con grande maestria, a rappresentare la rinascita della romantica arte di scrivere. Proposte in diversi modelli, roller, a sfera e stilografica, si distinguono per l’eleganza del design e gli esclusivi materiali di alta qualità che regalano una straordinaria sensazione di scorrevolezza. Frutto della grande abilità di artigiani specializzati, incarnano l’essenza raffinata dell'indelebile arte della scrittura e si contraddistinguono per un particolare effetto ondulato al serbatoio, sul quale sono stati applicati, interamente a mano, nove strati di smalto trasparente. Per produrre queste prestigiose penne, l’azienda Tibaldi, tra le più apprezzate produttrici di penne in Italia, ha veramente dato in massimo, impegnando i migliori designer e le tecniche classiche ereditate dai primi artigiani del sedicesimo secolo. Moda, eleganza e tecnologia sono solo i primi tre aggettivi che riescono a descrivere questi veri gioielli da “indossare” nelle occasioni importanti o semplicemente per donare prestigio alle annotazioni di tutti i giorni. Sono disponibili con finitura naturale o in argento sterling placcato rutenio e si possono acquistare singolarmente o come parte del set per la scrittura insieme ad inchiostro, buste e carta da lettera speciale, tutto confezionato in una scatola laccata nera fatta a mano. Si parte dai 2000 euro per poi raggiungere cifre molto più significative, accessibili chiaramente ad un’esclusiva elite di appassionati “stilosi”. Come ogni collezione firmata Armani, anche la Regal ha riscosso, a distanza di un solo mese dalla sua presentazione, un enorme successo, riuscendo a far concorrenza alle più note case produttrici di penne di tutto il mondo. Lo stile italiano rinnova ancora il suo primato di classe ed avanguardia, di cura del dettaglio e di raffinata ricerca di materiali. Un così piccolo oggetto racchiude una grande cultura, quella italiana, che non smetterà mai di stupirci, di ricordarci il valore delle nostre tradizioni e dei professionisti impegnati a regalarci sempre grande prestigio.

[ Omas ] La Fenice in smalto, dominante ed elegante sul serbatoio della stilografica, è il nuovo mood del marchio Omas. “Il Viaggio della Fenice”, questo il nome della Limited Edition, si presenta in quattro versioni e quattro colori: allo smalto giallo si unisce il platino, a quello rosso l’oro, a quello blu l’argento, al bianco il bronzo. Sulla testa domina una bellissima giada di un verde intenso, che richiama quello di parte del piumaggio. Originalissimo poi il fermaglio, ispirato al movimento e all’armonia. La Fenice “vola” idealmente dalla Grecia alla Cina, dal Partenone, abilmente riprodotto sul cappuccio, al Palazzo D’Estate, simbolicamente miniaturizzato sul pennino, unendo in occasione delle Olimpiadi avvenute proprio quest’anno, due grandissime civiltà, la cui influenza è stata fondamentale nell’evoluzione dell’Umanità.

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1*

2*

1. Fenice - Argento stilo aperta 2. Fenice - Bronzo stilo aperta 3. Fenice - Oro stilo aperta

3*


.da allenare A CURA di Andrea Giordano

Harbour Club Sporting Benessere di qualità nel cuore di Milano

Harbour Club COSA OFFRE · Tre piscine (tra cui una olimpica da 50 mt. e una al coperto da 25 mt.) · 16 campi da tennis (8 in terra rossa, di cui 2 coperti, 4 indoor, 3 in durale e 1 play – it ) · Due campi da calcetto in erba sintetica illuminati · Una palestra attrezzata con macchine Technogym · Un campo da golf di 200 mt x 80 mt. · Sei studios che comprendono pilates, spinning, due sale aerobica, palestra e kinesis. · Due aree trattamenti

DOVE TROVARLO A 15 minuti dal centro di Milano, immerso in un parco di 70.000 mq., in via Cascina Bellaria 19 (zona Ovest, area S.Siro)

Poco distante dal centro di Milano, sorge l’Harbour Club, una sorta di paradiso “mondano”, interamente dedicato al benessere, all’eleganza e alla socialità e che si conferma essere uno dei luoghi più apprezzati ed ammirati in Italia, soprattutto per la perfetta sinergia tra esperienza e innovazione. Molto di più di una combinazione ideale tra sport, natura e relax, l’Harbour Club è diventato un importante punto di riferimento per tutte quelle persone, in cerca di evasione dallo stress quotidiano e che qui riescono a trovare esclusività di servizi, senza dimenticare tradizione e modernità. Impeccabile il servizio e la scelta delle strutture sportive, tutte all’avanguardia: dal tennis al nuoto, dal golf al judo, dal calcio fino agli innumerevoli corsi, il Club mette a disposizione tecnologie di ultima generazione, oltre a professionisti di livello, che seguono il cliente in tutte le sue attività. Ma Harbour Club non significa solo sport e relax, ma anche varietà in ambito enogastronomico. È infatti possibile spaziare dalla cucina mediterranea al menù dietetico, dalle proposte gourmet al veloce aperitivo, tutte da consumare nel nuovissimo ristorante della Club House. Un contesto perfetto anche per l’organizzazione di eventi, pranzi d’affari e che permette anche ai genitori con bambini di essere assistiti in maniera completa e funzionale, soprattutto grazie all’attrezzatissimo asilo nido per i piccoli dai 6 mesi ai 6 anni. Diventare soci e intraprendere un (per)corso tematico, significa non solo avere la certezza di un certo tipo di qualità, ma anche di poter scegliere tra i campi più variegati e meno battuti nella vita di tutti i giorni. Attività come la box o il tango argentino, lo yoga o la tradizionale aerobica (da praticare nella grande palestra situata nel centro), garantiscono il divertimento più disincantato. Uno dei punti di forza poi è indubbiamente la Spa, un progetto assolutamente unico in una città come Milano, nella quale all’interno è possibile rintracciare due percorsi importanti, l’Area Trattamenti e l’Oasi Termale. Massaggi tra i più svariati, fisioterapia, diete su misura, saune bio, docce sensoriali, piscina thalassoterapica riscaldata a 37° gradi, e molto altro, oggi, sono alla portata di chiunque voglia prendersi cura di sé. Uno stile raffinato, ma che nello stesso tempo ha quei toni minimalisti ed essenziali, che rendono questo luogo uno dei club più innovativi nel panorama italiano.

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.da stappare A CURA di Jacopo Gatto

Unico, esclusivo e firmato Perrier-Jouët Il primo champagne “tailor made”

Tesi: nella società contemporanea il massimo del lusso è possedere un’opera unica creata su misura. Dimostrazione: Hervé Deschamps, settimo chef de cave della Maison Perrier-Jouët, sulla base del Belle Époque Blanc de Blancs Millésime 2000, crea uno champagne “tailor made”, cucito attorno ai gusti e alla personalità di cento fortunati, dando vita a la cuvée Perrier-Jouët By and For. È questa l’ultima sfida della Maison che offre la possibilità a 100 privilegiati di trascorrere una giornata tra le cantine e terroirs, sinora inaccessibili al pubblico, insieme allo chef Deschamps; con lui l’ospite avrà poi un tête-à-tête privato al fine di definire la “personalità del proprio Champagne”. Quindi sarà invitato ad assaggiarne di diversi: da quelli corposi a quelli più delicati, da quelli più incisivi a quelli con aromi fruttati, e così via. Quest’incontro esclusivo fornirà al maestro le indicazioni necessarie per creare le bollicine personalizzate che verranno poi imbottigliate

e consegnate - in una cassa-regalo di gran lusso contenente 12 pezzi - al fortunato ospite che leggerà nell’etichetta il suo nome. Prima di essere recapitate, le 12 bottiglie rimarranno nelle cantine da 6 a 12 mesi per dare al liqueur scelto il tempo di sposarsi con il vino. Le bottiglie saranno conservate in un luogo speciale, una piccola cantina riservata esclusivamente all’acquirente e alla sua cuvée: un altro dettaglio che conferma la cura del trattamento e la fortuna di chi lo potrà vivere, cioè solo cento persone in tutto il mondo.

Al termine del percorso si vedranno non 12 semplici bottiglie bensì 12 gemme preziose da stappare per celebrare le ricorrenze più importanti, eventi eccezionali che danno lustro, brio e qualità indimenticabile alla vita. “Ma cos’è dunque lo Champagne? Assolutamente nulla. Bollicine circondate di luce. Di un biondo chiarissimo con una trasparenza eterea, quasi musicale.”, diceva Pierre Jean Rémy e diranno i 100 eletti da Perrier-Jouët. In alto a destra: Gong li, Sophie Marceau, Blanca Li. Al centro: Champagne "tailor made" e gioiello firmati Perrier Jouët. A destra: Perrier Jouët By & For Sophie Marceau. A sinistra: Cassa regalo di gran lusso contenente 12 pezzi.

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Finisce l'era delle supercar

Petrolio alle stelle e inquinamento atmosferico: finisce l’era delle supercar Il caro benzina e le emissioni inquinanti minacciano il mercato delle macchine potenti e ultralusso. Ecco come rispondono le aziende automobilistiche. di Francesca Alfieri

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Ferrari F430 Biofuel Ecologia, ambiente, inquinamento, Kioto, ozono; quanti vocaboli non nuovi ma decisamente attuali che ci costringono ormai in maniera impellente a rivolgere l’attenzione verso un nuovo mondo e al reale miglioramento delle sue possibilità di vivere meglio. Una volta si ricercava l’aria pulita della montagna e l’abbandono delle città; oggi, invece, vivere in città è sempre più necessario ed ecco quindi indispensabile un cambio di orizzonte ambientale: rendere migliore la città stessa. Per gli automobilisti, si sa, sono tempi duri; l’auto è da sempre considerata una delle principali fonti inquinanti e nel mondo delle auto le topcar di lusso sono, giustamente, nel mirino impopolare vista, fino a tempi recenti, la quasi totale assenza di attenzione da parte loro nei confronti dell’ambiente.

Ai car-dreamers interessa l’immagine che danno con la loro auto e tale immagine deve essere solo e soltanto di eccellenza e scevra di ogni negatività; non deve assolutamente diminuire lo status-symbol che offre l’auto di lusso. In tale ottica ostentare una condivisibile attenzione ai problemi ecologici – oggi sempre più in primo piano – può accentuare l’appeal positivo della propria auto e quindi del suo possessore sempre che ciò non determini uno scadimento delle potenzialità motoristiche dell’auto. Se poi questa attenzione ecologica determina anche un aumento del costo totale dell’auto saremo in presenza di un ulteriore elemento positivo di immagine per il nostro “ecologista al Top”.

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Finisce l'era delle supercar

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Lexus 600h

In alto e a sinistra (interno): Lexus Hybrid Drive. Potenza 450 CV DIN/330 kW Il motore V8 benzina di 5.0 litri è accoppiato a un sistema ibrido per offrire prestazioni all’altezza dei comuni motori V12 aspirati. Per gestire la potenza superiore e assicurare un’accelerazione lineare, il nuovo sistema di trazione integrale lavora in tandem con un cambio a variazione continua a due stadi, con controllo elettronico (E-CVT) di nuova progettazione. Per un piacere di guida sempre più elevato.

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Cosa offre in proposito il mercato delle superlusso? Alcuni esempi: L’ammiraglia ibrida Lexus 600: oltre cinque metri di macchina, 394 cavalli per 250 Km orari, può fare 13 Km con un litro di benzina; il nuovo Suv della Mercedes Classe ML: dotata di motore diesel Blue Tec, fa più Km con un litro di gasolio, diminuendo le emissioni; la Ferrari 430 Spider BioFuel: grazie all’etanolo, un carburante rinnovabile, sviluppa una decina di cavalli in più di potenza a parità di giri, diminuendo la produzione di CO2 del 5%; e ancora, la supersportiva Lightining GT: può raggiungere

una potenza che va oltre i 700 CV, passando da 0 a 100 Km/h in soli 4 secondi, tutto questo con una propulsione totalmente elettrica. C’è anche il dispositivo EcoDrive (box), in grado di adattare le performance del veicolo a favore dell’ambiente; si tratta di un sistema che attende ancora qualche messa a punto, ma le premesse per il futuro sembrano abbastanza rosee. Insomma alla domanda/titolo possiamo tranquillamente rispondere: un’auto di lusso oggi per un mondo migliore oggi e domani.

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ECODRIVE

BMW Hydrogen 7 +

Si tratta un dispositivo all’avanguardia, sviluppato congiuntamente da Fiat e Microsoft, disponibile sui modelli provvisti della funzione Blu&Me. Come funziona? EcoDrive raccoglie tutte le informazioni relative all’efficienza e alle performance ambientali del veicolo, quindi le trasferisce su dispositivi mobili digitali, come una chiavetta USB. In questo modo il guidatore può vedere i dati sul suo pc e ricevere consigli su quali siano le condizioni e lo stile di guida migliori per ridurre i costi relativi alle emissioni di carburante. Una buona soluzione, peccato che, fino ad ora, sia fattibile solo un check remoto: la possibilità di ottenere le informazioni in tempo reale, nel momento in cui uno guida o assume un comportamento di guida sbagliato, comporterebbe dei benefici molto maggiori. Peccato anche che ancora non siano disponibili dotazioni standard e omologate per tutte le marche d’automobili.

In alto:BMW di lusso alimentata ad idrogeno. Motore a combustione bivalente a 12 cilindri, rappresenta una prova dell’eccellenza di BMW Group nel campo ingegneristico e la pietra miliare di una nuova era di mobilità sostenibile.

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Lightining GT Presentata al Motor Show di Londra 2008, la Lightning GT è un’auto sportiva a propulsione totalmente elettrica. Grazie al sistema Hi-Pa Drive, costituito da quattro motori elettrici, uno per ogni ruota.

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Navigare nel lusso

Navigare nel lusso Ricercatezza, modernità, qualità di forme, stile. Viaggiare per mare non è mai stato così bello. di Diandra Della Corte

Oltre 1500 espositori coinvolti, 2500 imbarcazioni previste a ottobre, centinaia di novità annunciate in anteprima per oltre 300 mila visitatori attesi. Questi i numeri della 48esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova. Nuovi spazi espositivi ed una offerta sempre più ampia, divengono testimoni di una crescita complessiva del settore, con particolare attenzione al mercato del charter di lusso che, in questi ultimi anni, è stato oggetto di una considerevole dinamicità dovuta, soprattutto, ad un sostanziale miglioramento dell’offerta nautica sia da un punto di vista quantitativo, grazie all’aumento del numero di super yachts entrati a far parte del circuito del charter, sia qualitativo grazie anche al miglioramento radicale della qualità dei servizi erogati dalle società di charter. A bordo di questi yacht tutto è pensato per garantire il massimo del confort e della privacy, a partire dagli arredi che, per la loro ricercatezza e lussuosità, non hanno nulla da invidiare alla migliore suite di un albergo fino ad arrivare agli accessori, attentamente selezionati per garantire un perfetto connubio di design ed ergonomia degli interni, in grado di rendere più che confortevole il soggiorno. Un business, dunque, quello del charter nautico di lusso, decisamente attraente che si sta progressivamente consolidando.

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Una delle realtà più interessanti e più accattivanti nel panorama della nautica di lusso è quella di Floating Life yacht management&charter. Floating Life International, società di yacht charter super lusso, gestisce ogni aspetto economico logistico e operativo (equipaggi) di una flotta di 14 mega yacht. Oltre alla sede italiana, possiede una sede in Svizzera e dall’aprile 2006 anche una di prestigio a Shanghai La caratteristica principale della compagnia è quella di proporre delle vacanze super lusso a bordo di yachts tra il Mediterraneo ed i Caraibi. La più particolare idea di servizio luxury charter proposta è il “Diving Experience on Board”. Floating Life usa i super yachts della flotta come base per il servizio di Diving, un team di “scuba divers” professionisti che accompagnano gli ospiti in un percorso di immersioni per tutta la settimana alla scoperta dei fondali del Mar Rosso. Un altro dei progetti più riusciti e prestigiosi è, inoltre, quello della Ocean Glory, una navetta classica del 1935, costruita nei cantieri Yarrow di Glasgow e completamente refittata nel corso degli ultimi tre anni dal Cantiere Amico & Co di Genova, in grado di allietare e soddisfare le giornate dei numerosi partecipanti. The Azimut Charter Club è il servizio di charter che offre, invece, Azimut, leader europeo nella

costruzione di yacht a motore e mega yacht. La flotta è composta da 10 Azimut nuovissimi che vanno dai 55 ai 116 piedi, per crociere nel Mediterraneo. Le barche sono disponibili per una giornata o per periodi più lunghi. Il personale, altamente qualificato, contribuirà a fare della vostra vacanza un viaggio senza pensieri e in totale comfort. Azienda leader, specializzata nel settore degli yacht oltre 25 metri e rinomata a livello mondiale per i servizi di charter di imbarcazioni di lusso è anche la Fraser Yachts Worldwide.

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Navigare nel lusso

Grazie alla sua rete di uffici in tutto il mondo (Montecarlo, Stati Uniti, Milano, Londra, Nuova Zelanda e Repubblica Domenicana) FYW è, infatti, in grado di proporre quanto di meglio esiste sul mercato delle imbarcazioni da charter oltre a pianificare l’itinerario ideale per la vostra vacanza. I charter broker, grazie alla loro consolidata esperienza e conoscenza del mercato, sapranno creare una vacanza indimenticabile in linea con i gusti, le esigenze ed il budget della clientela. Fraser Yachts, membro di spicco del MYBA (Mediterranean Yacht Brokers Association), ha accesso a tutti gli yachts disponibili sul mercato del charter: da eleganti yacht ultra-moderni alle barche a vela più classiche, il portafoglio imbarcazioni copre l’intera gamma dello yachting moderno. Concentrare tutta l’attenzione su una scelta ad hoc per il cliente è il punto di forza di A1, società di charter greca che, attraverso la professionalità

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I gioielli

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Dal Dp Monitor all’Ocean Glory, dalla Maria Vittoria alla Numero Uno, fino all’Inspiration e al Saint Peter: ecco alcuni tra i modelli più rappresentativi e più ammirati gestiti della Floating Life, autentici gioielli della nautica di lusso. Esterni sontuosi e interni dotati di ogni confort, per soddisfare anche le richieste più difficili.

e l’esperienza dei suoi brokers, renderà possibile passare una vacanza ideale sulla barca che maggiormente asseconda tutte le proprie esigenze. Il personale di bordo vi accudirà in ogni momento a partire dalla scelta dell’itinerario e dei percorsi più affini ai vostri desideri fino alla cura dei particolari nei momenti di vita quotidiana a bordo. La A1 effettua servizi nelle seguenti aree: Mediterraneo, Mar Rosso, Oceano Indiano, Sud Est Asiatico, Sud Pacifico, Alaska, New England, Carabi. Ultima, non per importanza, la Camper&Nicholsons, leader mondiale nel luxury charter. Avendo più di cento anni di esperienza i brokers di Camper&Nicholsons International provvederanno a trasformare la vacanza in un’esperienza di lusso unica a bordo degli yachts più belli. Se cercate una buona cucina, un’atmosfera familiare e rilassante unita al massimo del divertimento in tutta sicurezza, CNI sarà la risposta a tutte le vostre più larghe aspettative. Nessun limite dunque per chi vuole trascorrere vacanze da sogno. Itinerari straordinari e soggiorni indimenticabili sono oggi realtà concreta e sempre più possibile. L’occasione di provare esperienze sensazionali all’insegna del relax, del benessere e del lusso è oggi facile da raggiungere e da vivere.

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Orologi da "cassa-forte"

Orologi da “cassa-forte” Quando un orologio diventa un investimento di Roberta Bazzan

L’orologio, da polso, da taschino o a muro, un oggetto utile, quasi indispensabile per l’uomo, scandisce le nostre giornate, onnipresente, diventa parte di noi e del nostro look. E proprio perché fa parte di noi, l’orologio è diventato un oggetto di design, prezioso e da collezione, vera passione per tante persone, pronte a spendere cifre da capogiro per il pezzo dei loro sogni. Collezionismo, ma non solo.

In un tempo in cui i risparmiatori non sanno più dove investire, causa crisi dei mercati internazionali, tornano in voga i cosiddetti “beni rifugio”, ovvero investimenti sicuri, al riparo da inflazioni e crolli delle borse. Gli orologi, o almeno alcuni modelli particolari, diventano quindi un vezzo particolare ma non da sfoggiare, ma un investimento sicuro da tenere in cassaforte.

Perunun investimento _ Per investimento dadaintenditori… intenditori… Patek Philippe 5108G-010 Men’s Calatrava Dal 1932, vero esempio dell’essenza dell’orologio di forma tonda, il Calatrava si è imposto come il tipico esempio di lusso ed alta qualità. Ora, questo grande classico è disponibile in una nuova versione da gioielleria, con 52 diamanti perfetti Top Wesselton. 37mm di diametro per una resistenza all’acqua fino a 30m, questo elegantissimo Patek Philippe è dotato di una cassa in cristallo zaffiro che lo conferma come vero e proprio oggetto d’alta orologeria.

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Cartier Rotonde à Grande Complication Dieci pezzi in tutto il mondo e la cassa in platino fa di questo orologio una perla rara per collezionisti d’eccezione. Il modello è extra large, in platino, mentre il movimento meccanico a carica manuale racchiude le complicazioni più prestigiose: Tourbillon, calendario perpetuo e cronografo monopulsante. A ornare ulteriormente questo gioiello la corona perlata in platino con zaffiro cabochon incastonato e cinturino in alligatore nero cucito a mano.

Breguet Tourbillon Messidor Un sicuro investimento è l’acquisto di un Breguet, l’acquisto migliore è sicuramente quello di un pezzo raro come il Tourbillon Messidor, un orologio con movimento meccanico a carica manuale. Il dettaglio esclusivo di Breguet è la gabbia del tourbillon che ruota tra due dischi di vetro zaffiro. La cassa è in oro rosa, come anche il quadrante.

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Bulgari Diagono Tourbillon Orologio con cassa in platino (42 mm) e vetro zaffiro con trattamenti antiriflesso e fondello trasparente: la manifattura e l’esclusività Bulgari si nota nel calibro BVL 200, a carica manuale, composto da 200 elementi. 64 ore di autonomia di carica, 20 rubini, diametro di 28mm e spessore di 4.38mm, impermeabile fino a 50 metri di profondità, decorato a mano con trattamenti Côtes de Genève, Guilloché e Satiné Soleil, il nuovo gioiello della Maison è reperibile in oro nero. Completa il cinturino nero in alligatore con fibbia pieghevole a due lame in platino. Edizione limitata di 30 pezzi e numerazione incisa sul lato della cassa.

Nel dell'innovazione... nome dell'innovazione... _ Nel nome

i collezionisti... _ PerPer i collezionisti...

Orologi da "cassa-forte"

Jaeger-LeCoultre AMVOX2 DBS Transponder Una rivoluzionaria realizzazione che rappresenta il legame fra la Grande Maison della Vallée de Joux e la leggendaria casa automobilistica britannica Aston Martin Ideato e realizzato da Jaeger-LeCoultre, l’AMVOX2 è dotato di un cronografo a innesco verticale che consente lo sblocco, l’arresto e l’azzeramento del cronografo tramite una semplice pressione sul vetro zaffiro dell’orologio. In esso vengono abbinate un’eccezionale inventiva e la tradizionale affidabilità, solidità, longevità e precisione tipiche della Manifattura.

Vacheron Constantin Quai de l’Ile Un concetto unico ed innovativo per il mondo dell’Alta Orologeria: il quadrante è un concentrato di tecnologia orologiera e del Security-Printing, i due movimenti meccanici a carica automatica – con Punzone di Ginevra – sono ideati e fabbricati presso Vacheron Constantin mentre gli accessori che accompagnano il prodotto (astuccio, passaporto, chiavetta USB, dispositivi multimediali) rappresentano un inedito assoluto nel mondo dell’orologeria.

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