AUTUNNO autumn2007 ANNO I NUMERO 2
vestire l’anima sul filo del tempo crescere per passione i numeri dell’arte mansarda segreta il valore dei luoghi visioni sceniche esterni d’arte rosso profumo parole in rete oggetti in trasparenza
( di Valentina De Grazia
ditoriale
Inseguendo il sogno L’autunno ci riporta a noi, ai nostri impegni e responsabilità. Si spera che dopo qualche settimana di pausa, si ritorni con nuova carica e rinnovata energia. Ricchi magari di stimoli raccolti durante le vacanze o semplicemente ricaricati da ore di relax. Noi della redazione di E’ lifestyle per l’autunno vi vogliamo riservare un’ulteriore valigia da svuotare, ricca di curiosità e progetti che forse potranno contribuire a rinnovare l’entusiasmo di ognuno, rimotivare all’impegno, incoraggiare nel perseguire la propria vocazione, il proprio sogno, così come è successo a noi. Nel realizzare questo numero, infatti, siamo stati ispirati dalla grande passione che ci è stata trasmessa da coloro che abbiamo incontrato e che ci auguriamo di essere riusciti a trasferire intatta nei nostri servizi. Tra le pagine del numero incontrerete personaggi che con determinazione perseguono la propria strada, professionale e artistica, proponendo alla collettività nuove opportunità per crescere, formarsi, informarsi, creare. Esperienze e persone testimoni del fatto che lo sforzo di guardare più in alto, seguire i propri sogni, evolversi continuamente, è premiante. Intorno a tutto questo c’è l’ambiente in cui viviamo, il paesaggio che attraverso sguardi e sensibilità diverse prende forme nuove, diventa architettura, museo permanente, laboratorio di sperimentazione sociale, patrimonio da utilizzare con rispetto. Un insieme di energie nuove e positive che rimettono al centro l’uomo, restituendoci la forza di credere che il futuro sia ancora tutto nelle nostre mani.
Driving passion Autumn is a time to sit back and reflect on our commitments and responsibilities. After a few weeks’ break in summer, life’s challenges can be faced with new energy and enthusiasm; full of new ideas collected during the holidays or simply with batteries recharged from hours spent in calm relaxation. Here at the E’ lifestyle offices we have prepared another treasure chest of stories and features about unusual projects that will help keep the imagination alive, improve motivation and encourage us to follow our dreams. As we put together this issue, we ourselves were inspired by the driving passions of those who feature on these pages and hope that we have managed to pass on some of their spirit in the articles about them. Amongst the many features in this issue, you will find the stories of people who through their determination have followed their dreams, both professional and creative, to bring new opportunities for personal growth, training, creativity and learning to their communities; people and activities who are living proof that following your ideals and dreams and not being afraid to change and adapt can be incredibly rewarding. All this is set against the backdrop of our living environment which through subtle and sensitive intervention continually changes shape to become an example of ‘living architecture’, permanent museum, laboratory for social experiment and a legacy to be treated with the utmost care and respect. A combination of new and positive energies which prioritise the human being and renew our strength to believe that the future is still in our hands.
DIRETTORE RESPONSABILE
Valentina De Grazia direttore@elifestyle.it
CONSULENTE EDITORIALE
Daniela Liconti
danilico@elifestyle.it
REDAZIONE
Valeria Bellantoni SEGRETERIA DI REDAZIONE
Maddalena Di Donna TRADUZIONI
Gail Mitchell e Annie Gurney ART DIRECTOR
Sergio De Luca
PROGETTO GRAFICO
Publiglobe s.r.l. www.publiglobe.it
direttore creativo: Sergio De Luca grafica: Carolina Frangipane
Hanno scritto per questo numero: Consolato Alampi, Antonio Antonuccio, Luisa Bellissimo, Gaia Branca, Federico De Lorenzo, Mary Flaviano, Edo Grandinetti, Agostino La Rocca, Daniela Liconti, Elda Musmeci, Raffaella Rami, Anna Rizzica, Antonella Romeo, Eleonora Scrivo, Valeria Votano, Libero Zotti Hanno fotografato per questo numero: Mauro Agnoletti, Massimo Agus, Fabio Cristalli, Salvatore Gozzo, Daniela Liconti, Hiske Maas, Alessandro Mallamaci, Giò Martorana, Massimo Merigelli, David Niccolò, Pietro Savorelli, Matilde Speranza, Aldo Valenti Ringraziamenti: Si ringrazia per la cortese collaborazione Antonio Gaudini, Enzo Tornabene, Fabio Crisalli e Agostino Martino, Gianfranco Molino e la Casa D’Arte Stesicorea, Vanna Coslovich, Antonio Cuiuli, Mimmo Cuppari, Tessilart, Certa Thesis, Knitta Please, Museum of Arts and Design New York
Pubblicitá e marketing: Ardian Foti pubblicita@elifestyle.it - marketing@savirsrl.com - +39 333 1205430 Editore SAVIR srl - Reggio Calabria - info@savirsrl.com Stampa: Grafica Metelliana s.r.l. via Gaudio Maiori, zona ind. 84013 Cava de’ Tirreni (SA)
Redazione E’ Lifestyle redazione@elifestyle.it via San Francesco da Paola, 14 - Reggio Calabria - tel e fax +39 0965 811780 per segnalazioni e informazioni: info@elifestyle.it per commenti e opinioni: scrivici@elifestyle.it E’ Lifestyle è edito da Savir Srl via Giudecca n. 31 - 89125 Reggio Calabria, autorizzazione del Tribunale di Reggio Calabria N. 4 del 26/02/07. Errata Corrige: le foto del pubbliredazionale ‘spot dedicato all’Estate Reggina e pubblicato sul numero 1 di E’ lifestyle sono di Attilio Morabito. Ci scusiamo per l’omissione.
trascrivo È proprio vero che ogni esperienza, anche la più faticosa, ha dei risvolti educativi.
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di Eleonora Scrivo
Come molti genitori in questi giorni, ho accompagnato mia figlia, febbrile debuttante in prima elementare, ad acquistare il corredo scolastico e ho fisicamente compreso perché oggi i bambini considerino la scuola una cosa da grandi. Ogni articolo di cartoleria è macro, grandi quaderni, grandi fogli, enormi cartelle, anzi valige trolley, perché si sa il sapere è un viaggio affascinante e pazienza se in questo vasto mare qualche “è” senza accento può annegare prima di essere tratta in salvo. Nei nostri quadernini rachitici, invece, lo sguardo inflessibile delle maestre, pardon della maestra, puntava immediatamente l’errore e zac! matita rossa. Altri tempi, altri traumi. Del resto con i personaggi sfigati che c’erano sulle copertine, avevamo poco da godere. Heidi, Remì, Lady Oscar, Anna dai capelli rossi, Goldrake erano eroi solitari che solo dopo inenarrabili traversie riuscivano a centrare i loro obiettivi, come noi, appunto, che solo alla fine dell’anno vantavamo paginette quasi pulite. Per fortuna la specie evolve e i nostri rampolli sono migliori di noi e, così, i loro beniamini che, consci della fatica di camminare da soli, idealizzati da uno stuolo di disperati figli unici, si organizzano in club: le policrome e sexy Winx per le bambine, gli ipervitaminici Power Rangers per i maschi. Poteri magici e scudo del clan di fronte per difendersi da una realtà ostile e, voilà, sparisce ogni problema, altro che la tisana toccasana della zia Orsola. Funzionerà anche per gli accenti e le doppie?
It really is true that every experience, even the toughest, can teach you something. Like many parents today, I accompanied my excited daughter to buy her school kit for her debut at primary school and I physically grasped why kids today consider school as a grown-up affair. Each stationary item is macro, big notebooks, large sheets of paper, huge folders, actually, more like trolleys, because we all know that knowledge is a fascinating voyage and it’s just too bad if in this vast sea an odd third person “s” drowns before it can be hauled to safety. In our spindly little notebooks, on the other hand, the unswerving gaze of the schoolmistress immediately spotted a mistake and, in a flash, out came the red pencil. Different times, different traumas. In any case, given the unlucky characters on the covers, we had little to enjoy. Heidi, Remi, Lady Oscar, red-headed Anna and Goldrake were lonely heroes who, only after unspeakable hardships, succeeded in reaching their goals, just like us, in fact, who could only show off our almost spotless reports at the end of the school year. Fortunately, species evolve and our offspring are better than we were and so too their darlings, who, aware of the effort it takes to go it alone, idealised by a band of desperate only children, get together in clubs: colourful and sexy Winx for the girls and the vitaminenriched Power Rangers for the boys. Magical powers and the shield of the clan tackle a hostile reality and, voilà, problems disappear, never mind Aunt Orsola’s miraculous tonic. I wonder if it works for accents and spelling too?
Frame
di Antonio Lostumbo
AutunnoAutumn07
Beyond the news
IDEA
Sul filo del tempo On the thread of time
FASHION
Autunno di rigore Rigourous autumn
Maglieria di stagione Seasonal knitwear
BEAUTY
Formazione cosmetica Cosmetic training
SPORT
Salti nel vento Leaping in the wind
LIVING
Storie in mansarda Stories in the attic
HABITAT
Vivere il paesaggio Experiencing the landscape
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summary
Oltre la notizia
sommario
MIMMO CANDITO
Vestire l’anima Dressing the soul
Autunno/Autumn07
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DESIGN
Attraverso la materia Through the material
FOCUS
La formula matematica dell’arte The mathematical formula of art
CULTURE
Quando l’arte si fa vivere When art comes to life
Le visioni di giuliano scabia The visions of Giuliano Scabia
ON TOUR
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80
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Il filo rosa d’Arianna
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Scrittura senza confini 88
Female monologues
Free writing
Arte tra utopia e realtà 94 Art between utopia and reality
L’eremita del medio oriente The hermit of the middle east
DEGUSTIBUS
Vino in ogni senso Wine in every sense
1SIGHT2NIGHT
Pecha kucha night: chiacchere d’arte Pecha kucha night: chatting about art
100 In ogni numero
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110
DITORIALE
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TRASCRIVO
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FRAME
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STARS
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AGENDA
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GUIDE
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SHOPPING
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INDIRIZZI
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Mimmo Candito
{ Beyond the news }
Ph. Alessandro Mallamaci
di Antonio Antoniuccio e Daniela Liconti
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Oltre la notizia
Lo incontriamo nel pomeriggio di una delle prime giornate calde che cominciano ad avvolgere la città. Come molti suoi colleghi, Mimmo Candito, corrispondente di guerra, ha visto la morte in faccia. È partito per Kabul pochi giorni prima che Maria Grazia Cutuli rimanesse vittima dell’assalto talebano e ha subito sulla propria pelle le conseguenze del contatto con l’uranio impoverito. Consapevole della sua missione, da uomo colto e appassionato si racconta senza risparmiarsi. Per ragioni di spazio, con rammarico sintetizziamo l’illuminante incontro con una persona speciale. Cos’ è cambiato a Reggio rispetto ai luoghi dei suoi ricordi? Guardo adesso il Lungomare, così vivo e affollato, e ricordo che
We meet up with him on one of the first hot days which are beginning to envelop the city. Like many of his colleagues, Mimmo Candito, war correspondent, has come face to face with death. He left for Kabul a few days before Maria Grazia Cutuli was killed in the Taliban attack, and he has suffered the consequences of coming into direct contact with impoverished uranium. Fully aware of his mission, this cultured and passionate man talks about himself with the utmost candour. Unfortunately, due to lack of space, here is only a synthesis of our enlightening meeting with a very special man. What has changed in Reggio with respect to the plac-
CORSO GARIBALDI, 87
REGGIO CALABRIA
Mimmo Candito
Ph. Alessandro Mallamaci
Ph. Alessandro Mallamaci
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una volta si considerava perduta qualsiasi ragazza di buona famiglia che andasse in via Marina.“Quella è stata in via Marina…” suggeriva eccessiva disinvoltura… Ricordo di quei tempi la passione che ci animava, il voler fare, l’impegno che mettevamo nelle cose. Con amici appassionati cinefili ho fondato a Reggio il periodico Calabria 61, non perdevamo occasione per informarci, approfondire. Eravamo pervasi da un’insaziabile curiosità. Tornando qui riscopro una qualità di vita che mi emoziona. Dopo tanti anni vissuti in giro con base al nord, noto che qui certi aspetti della vita hanno un valore ancora forte: i rapporti umani, la relazione con gli elementi, uno stile di vita ancora umanizzato... E poi vedo una città piena di giovani che affollano le strade, vivace, aperta… Il giornalismo, una passione da sempre. Ho iniziato spinto dalla mia solita insaziabile curiosità, ma ho avuto anche tanta fortuna, soprattutto negli incontri eccellenti, tra cui Ronchey, al tempo direttore de La Stampa, che mi ha dato fiducia e mi ha accontentato. Mi chiamò, gli dissi che avrei voluto tanto viaggiare, mi mandò negli Stati Uniti, poi in America Latina, fatto sta che diventai corrispondente di guerra come inviato speciale. Si raccontavano i Paesi e le loro storie, però le crisi politiche si trasformavano sempre più in crisi militari per cui l’inviato speciale di politica internazionale si trovava ad essere senza sceglierlo a fare l’inviato di guerra. Nel 1976 ebbi il primo incarico, destinazione Beirut. Com’è cambiata l’informazione dai suoi esordi? Il giornalismo è una lettura autonoma della realtà, non è la verità. Quella la ricercano i filosofi e la raccontano i teologi, noi giornalisti raccontiamo una realtà, e come dico sempre anche ai miei studenti, noi creiamo una realtà seconda, perché ammesso che esista una realtà oggettiva, quella che racconto io è quella realtà raccontata da me. Per questo è importante la responsabilità dei lettori o ascoltatori nello scegliere un canale informativo che corrisponda a un ottica e a una lettura della realtà nella quale ci si riconosca. L’inviato di guerra è un storia a sé. Gli altissimi costi di assicurazione (circa 1500 dollari al giorno), interprete, autista e spese per informatori, scoraggiano le testate a inviare i propri giornalisti.
es that you remember? I see the Lungomare, now so crowded and full of life, and I remember that, once, any girl from a good family who went down to via Marina was considered “lost”. “She’s been in Via Marina…”, meant that she was easy. I remember the how passionate we were back then, how we wanted to take action, how committed we were. With other film enthusiast friends in Reggio I founded the periodical Calabria 61 and we never missed the chance to find out things, to get more information. We were eaten up by an insatiable curiosity. Coming back I have found a quality of life which moves me. After so many years of travelling around, but based in the north, I am now discovering that certain aspects of life still have great value; human relations, and the relations with the elements, a lifestyle which is still civilised… And then the city is full of young people crowding the streets, they are so lively, open … Journalism, a lifelong passion? I started out led by my usual insatiable curiosity, but I have also been lucky, especially through meeting some very important people, including Ronchey, who was editor of La Stampa at the time and who trusted me and gave me what I wanted. He called me and I told him I really wanted to travel, so he sent me to the United States, then to Latin America, in fact I became a war correspondent while I was working as a special correspondent. We reported on the countries and their stories, but political crises turned increasingly into military crises and the special correspondent for international politics ended up becoming a war correspondent without ever choosing to do so. In 1976 I got my first job, destination Beirut. How has journalism changed since you first started? Journalism is an autonomous reading of reality, it is not the truth. Philosophers seek the truth and theologians discuss it, we journalists report one reality and, as I always tell my students, we create a second reality, because, granted that
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Oggi ci si appoggia sempre più alle Agenzie internazionali quali AP, Roithers, France Press, che riescono a offrire servizi che soddisfano le esigenze dei media, ma meno quelle dell’informazione. I giornalisti in guerra muoiono perché non si accontentano dei bollettini ufficiali ma vanno a verificare la notizia: la distinzione tra vero e verosimile fa ancora la natura del giornalismo. Riducendosi le fonti di informazione è chiaro che diventa più facile un processo di omologazione, perché quanto più si riducono le fonti tanto meno si può diversificare l’informazione. Omologazione e globalizzazione, saper gestire questi processi, è la vera sfida
Courtesy of Mimmo Candito
Mimmo Candito nasce a Reggio Calabria. Inviato speciale, corrispondente di guerra, commentatore di politica internazionale per La Stampa, docente di Teoria e tecniche del linguaggio giornalistico all’Università di Torino e di Genova, direttore de L’Indice, autorevole rivista italiana di recensioni letterarie, presidente della sezione italiana della ONG Reporters sans frontières, vincitore di premi letterari quali il Max David e il Luigi Barzini, oggi del Sangiorgino d’oro, autore di numerosi libri sull’informazione giornalistica internazionale. Negli anni ’60, con madre e tre fratelli parte alla volta di Genova con la voglia di intraprendere la carriera giornalistica, che inizia una sera, per caso, leggendo una recensione cinematografica che decide di contraddire. Scrive le ragioni del suo dissenso, argomenta in otto cartelle le sue obiezioni e invia il tutto al direttore de Il Lavoro, secondo quotidiano del capoluogo ligure. Viene chiamato dalla redazione e comincia a recensire film. Poi viene scoperto da Ronchey, allora direttore de La Stampa, che ne fa un corrispondente di guerra tra i più autorevoli. Tra le sue ultime pubblicazioni: L’apocalisse Saddam - la vera storia della guerra di Bush, 2002, ed. Baldini & Castoldi I Reporter di Guerra - storia di un giornalismo difficile, da Hemingway a internet, 2002, ed. Baldini & Castoldi. Il braccio legato dietro la schiena - storie di giornalisti in guerra, 2004, ed. Baldini & Castoldi.
an objective reality exists, what I report is that reality told by me. That’s why readers and listeners have an important responsibility when choosing an information channel which corresponds with a view and a reading of reality they can identify with. The war correspondent is a story in himself. The extremely high insurance costs (about 1,500 dollars a day), the interpreter, driver and expenses for informers all discourage newspapers from sending their own journalists. Today more and more international agencies are being used, such as AP, Reuters, France Press, which can offer services to satisfy the needs of the media, but not so much those of information. Journalists die in war because they are not content with official bulletins, they go and check out the news: journalism is about the difference between what is true and probably true. As information sources shrink it’s clear that a process of uniformity becomes easier, because the fewer the sources, the less you can diversify information. Uniformity and globalisation, knowing how to handle these processes is the real challenge of the future: this is where the battle for the free-
mini-bio Mimmo Candito was born in Reggio Calabria. Special correspondent, war correspondent, commentator on international politics for La Stampa, lecturer of Theory and Techniques of Journalistic Language at the University of Turin and Genoa, editor of L’Indice, the most influential Italian review of literary criticism, president of the Italian section of the NGO Reporters sans frontiéres, winner of Max David and Luigi Barzini literary prizes, the gold Sangiorgino award, author of numerous books on international journalistic information. In the 60s he moved to Genoa with his mother and three brothers to undertake a career in journalism; it began one evening by chance when he read a film review which he decided to contradict. He wrote down the reasons for his disagreement in an eight-page argument and sent it to the editor of Il Lavoro, the second most popular daily newspaper in Genoa. He was called by the editorial office and began reviewing films. Then he was discovered by Ronchey, editor of La Stampa, who turned him into one of the most influential war correspondents of his times. His latest publications include: L’apocalisse Saddam - la vera storia della guerra di Bush, 2002, ed. Baldini & Castoldi I Reporter di Guerra - storia di un giornalismo difficile, da Hemingway a internet, 2002, ed. Baldini & Castoldi. Il braccio legato dietro la schiena- storie di giornalisti in guerra, 2004, ed. Baldini & Castoldi.
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Mimmo Candito
dom of information will be fought. What suggestions would you give the youth who are about to embark on life and work? My profession has changed a lot. Once there were more opportunities and greater freedom. This could end up being a very broad discussion. But, basically, I would focus on a certain mental attitude which is at the source of everything and which, if it continues lurking there, will have disastrous consequences. I met the kids from the Liceo Classico in Reggio and I spoke to them about information and journalism, but I mainly tried to bring to their the attention the importance of acquiring a critical conscience, of not losing their ability to abstract and conceptualise, which is the highest quality of human intelligence. Today everything we see on TV and in the newspapers is taken as reality, we are unlikely to take a critical stance to form our own opinions. I told them of the importance of “breaking the horizon”, of looking a little further and a little higher, of thinking differently, of not being afraid to argue a truth if you think it’s right: only the exchange of critical ideas brings enrichment.
Ph. Alessandro Mallamaci
Courtesy of Mimmo Candito
del futuro: da qui passerà la battaglia per la libertà dell’informazione. Quale suggerimento si sente di dare alle giovani menti che si affacciano alla vita e al lavoro? La mia professione è molto cambiata. Un tempo c’erano più opportunità e maggiore libertà. Il discorso sarebbe davvero molto ampio. Alla base di tutto però mi sento di puntare l’attenzione su un certo atteggiamento mentale che sta a monte di ogni cosa e che, se continua a latitare, porterà a conseguenze disastrose. A Reggio ho incontrato i ragazzi del Liceo Classico, ho parlato loro di informazione e di giornalismo, ma soprattutto ho cercato di portare l’attenzione delle loro giovani menti sull’importanza di acquisire una coscienza critica, di non perdere la propria capacità di astrarre e di concettualizzare, che è la qualità più alta della intelligenza umana. Oggi si prende per realtà tutto quello che passa in televisione e sui giornali, difficilmente ci poniamo in posizione critica per trarne un’opinione che sia nostra. Ho detto loro dell’importanza di rompere l’orizzonte, di guardare un po’ più in là e un po’ più in alto, di pensare in modo differente, di non aver paura di discutere una verità se lo si ritiene giusto: solo lo scambio di idee critico porta ad un arricchimento della persona.
{ The city on display }
La città esposta
Nuovo Palazzo di Giustizia
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La Reggio di oggi incontra e osserva la città di domani, e si ripensa. Cercando di non cancellare le orme del suo illustre passato, l’architettura contemporanea, nuova forma d’arte del millennio per quella sua ritrovata duttilità che consente un adattamento al contesto senza troppo stridore, ridisegna il profilo del contesto urbano alla luce delle nuove esigenze del vivere.
Present-day Reggio comes face to face with the city of tomorrow, and has second thoughts. Trying not to rub out the traces of its illustrious past, contemporary architecture, the millennium’s new art form, with its new-found flexibility is able to adapt without too much fuss, and re-design the urban context in the light of today’s way of life.
I progetti che si sono potuti esaminare a Villa Genoese Zerbi ci danno occasione di immaginare un futuro di crescita urbana, con un occhio di riguardo alle esigenze della comunità per quan-
The projects on display at Villa Genoese Zerbi give us the chance to imagine future urban growth, with a careful eye to the needs of the community in terms of functionality and
spot
informazione pubblicitaria
AutunnoAutumn07
© Demetrio Caracciolo
Uno scorcio dell’allestimento all’interno di Villa Zerbi
to concerne la funzionalità e la fruibilità di servizi, spazi verdi e strutture, in un ritrovato gusto estetico, per lungo tempo trascurato, che queste architetture restituiscono. Tra i progetti a più alto indice di gradimento, il nuovo Palazzo di Giustizia, la riconsegna alla città dell’Arena Lido e i Gazebo sulla passeggiata a mare. La novità che ha rappresentato per gli organizzatori e l’Amministrazione Comunale il grande punto di forza, è stata l’aver dato la possibilità ai cittadini di lasciare un segno tangibile del proprio passaggio. Attraverso domande mirate inserite in una scheda di gradimento consegnata all’ingresso e l’allestimento della Sala dei Pensieri in Città, predisposta perchè
availability of services, green areas and structures, and with renewed respect for good taste, too long ignored. Among the most popular projects are the new Palazzo di Giustizia (Law Courts), the renovated Arena Lido and the gazebos along the seafront. The innovation and trump card for the organisers and the town council has been to give citizens the possibility to leave their mark. Through a questionnaire handed out to visitors at the entrance and the Sala dei Pensieri in Città, an “ideas” room set up to allow everyone to freely express suggestions and opinions, a process of interaction was undertaken with the local administration, who came to listen and consider
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© Demetrio Caracciolo
Sala dei Pensieri in Città
ognuno potesse esprimere liberamente suggerimenti e opinioni, si è avviato un processo d’interazione con l’Amministrazione, chiamata ad ascoltare e a fare tesoro delle impressioni della comunità. Moltissimi gli spunti originali, le idee e le considerazioni cui attingere, che estendono la portata del dialogo ma anche la direzione e lo spettro dei cambiamenti. Ascoltare la voce del cittadino di ogni età ha rappresentato un’esperienza che ha certamente arricchito chi l’ha letta, nelle circa 2.500 schede e centinaia di messaggi colorati lasciati nella Sala, e che segna l’inizio di uno scambio proficuo per tutti. _reghion 2010 è stata la prima mostra interamente ideata, realizzata e allestita da giovani artisti, professionisti, tecnici e operatori locali. Un’opportunità di lavoro e crescita professionale per molti, un momento di riflessione e di dialogo tra la città e i suoi abitanti.
the people’s impressions. Many of these suggestions, ideas and considerations are quite original, widening the dialogue as well as the direction and spectrum of the changes. Listening to the voice of people of all ages is an enriching experience for anyone reading the 2,500 questionnaires and the hundreds of colourful messages left in the Sala, and marks the beginning of a fruitful exchange for everyone. _reghion 2010 is the first exhibition devised and set up entirely by young local artists, professionals, technicians and operators. An opportunity to work and grow professionally, a moment of reflection and dialogue between the city and its inhabitants.
Tapis-roulant di via Giudecca
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© Demetrio Caracciolo
spot
informazione pubblicitaria AutunnoAutumn07
Arena Lido
I NUMERI DI _reghion 2010 • 6000 visitatori circa in due mesi • 200 tecnici (progettisti esterni delle opere esposte) che si sono interfacciati con i curatori della mostra • 50 circa i gruppi di progettazione che hanno cooptato moltissimi giovani operatori CAD, per rivisitare e adeguare i progetti • 22 giovani incaricati della realizzazione dei plastici • 12 giovani professionisti impegnati a tempo pieno • 12 hostess addette all’accoglienza e alla biglietteria • 6 giovani del servizio civile operanti con progetto mirato in VGZ • 6 giovani tecnici assistenti per tutto il periodo di vigore della mostra Oltre, naturalmente, a tutta la struttura operativa di Villa Genoese Zerbi
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idea La Calabria vanta un’importante tradizione nell’arte della tessitura, le cui origini affondano in epoche parecchio remote, come dimostrano i numerosi contrappesi da telaio in terracotta del VII-VI secolo a.C. rinvenuti ad Amendolara, nell’alto Jonio cosentino, e a Locri.
Calabria boasts a great tradition in the art of textiles with distant and ancient origins as the numerous VII-VI century terracotta looms discovered at Amendolara in the Cosenza region and at Locri testify.
La coltivazione del baco da seta e le filande disseminate su tutto il territorio tra Villa San Giovanni e Catanzaro hanno, poi, lungamente segnato la regione. La presenza, inoltre, di alcuni insediamenti di minoranze etno-linguistiche quali Grecanici, Occitani e Albanesi, incrementa ancora di più la varietà della produzione regionale. Seta pura e vegetale, lino, cotone, lana, ginestra sono alcuni dei filati tipici, impreziositi da geometrie
Silk worm cultivation and the silk factories established between Villa San Giovanni and Catanzaro had a long-term impact on the area. The presence of several ethno-linguistic minority settlements (Grecian, Occitan and Albanian) also increased the variety of local production. Pure and vegetable silks, linen, cotton, wool and broom are some of the traditional yarns, enriched by both traditional geometric designs
di Libero Zotti - foto di Massimo Merigelli
Sul filo del tempo { On the thread of time }
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Un momento della tesitura del vancale
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tradizionali ma anche da timidi innesti innovativi. Uno dei luoghi più rinomati per la tessitura è Tiriolo con il suo prodotto tipico: il vancale. Una stola solitamente nera ornata da trame a colori smaglianti larga 22 cm e lunga 195, frange escluse, eseguita anche su misura. Tessilart è una delle botteghe della cittadina che alimentano questa antica forma d’arte. All’interno della bottega troneggiano cinque telai quattrocenteschi in legno, acquistati dalle maestre tessitrici che da tempo hanno passato il testimone a donne come Adriana Mazza, Mirella Leone e suo fratello, che realizza i telai a mano. Il vancale o anticamente bancale è tessuto al telaio predisponendo l’ordito per creare la caratteristica trama a quadretti, u quatrettu, decorato con una
and gradual innovation. One of the most recognised places for textile production is the town of Tiriolo which is particularly famous for the traditional ‘vancale’: a stole measuring 22x195 cms (excluding fringe), usually black and embellished with brightly coloured motifs, which can be bought or made-to-order. Tessilart is one of the local workshops in Tiriolo which promotes this ancient art-form. Inside the workshop are five majestic IV century wooden looms passed on by the female textile ‘masters’ to women like Adriana Mazza, Mirella Leone and her brother who makes the looms by hand. The ‘vancale’ or ‘bancale’ as it is traditionally known, is specially
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particolare greca detta a zanna. Il fondo, di un nero assoluto, è attraversato da strisce policrome in sintonia con il resto del vestito tradizionale cui era destinato. Le fasi produttive restano quelle tradizionali: la preparazione dell’ordito con filati di cotone o seta pura, la sua successiva raccolta sul subbio del telaio e la lavorazione della trama attraverso l’uso della casside, che contiene il pettine, e dei pedali che alzano e abbassano a intervalli regolari i licci che sostengono l’ordito. Così prosegue un discorso senza fine, una trama che ripercorre il tempo rinnovandosi di continuo con la passione per un’arte ancora ricercata e apprezzata che parte da lontano. Moltissimi i visitatori di passaggio che si lasciano conquistare dal prodotto di mani esperte: pezzare, vancali, copriletti e biancheria tra le cui trame affiora un movimento di colore di estrema modernità. Tiriolo punta a recuperare e valorizzare la sua cultura tessile e vanta anche un piccolo Museo del Costume Tradizionale che
constructed on the loom in order to create the characteristic chequered motif (‘u quatrettu’) and decorated with a particular Grecian design called ‘a zanna’. The deep black background is crossed with multicoloured stripes to match the rest of the traditional costume which the stole has been made to accompany. Traditional production procedures have been maintained: preparation of the spun thread with pure cotton or silk yarns, the successive collection of the thread on the frame of the loom and the development of the motif using the shuttle which contains a comb and pedals which raise and lower the shaft at regular intervals. And so the tradition continues through time, continually updated and improved by the passion for this rare and valued historic art. Many passing visitors have succumbed to the charms of the expertlycrafted pezzare and vancale stoles, bedlinen and underwear enriched with modern designs and colours.
ha l’obiettivo di raccogliere tutti i costumi tradizionali regionali e trasmetterne le diverse lavorazioni. Fino a qualche tempo fa i progetti mirati alla valorizzazione dell’arte della tessitura hanno portato a Tiriolo numerosi estimatori dall’estero, spinti dal desiderio di apprenderne le tecniche e i ritmi, facendo rivivere nelle case e nelle botteghe l’atmosfera quieta che il lavoro artigianale porta con sé. Trame e orditi accolgono motivi ispirati dalla tradizione greca, bizantina e araba e rendono ancora attuale il ricercatissimo vancale in seta o in lana, un accessorio prezioso da indossare senza esitazioni anche sul cappotto del ventesimo secolo.
The town of Tiriolo aims to rebuild and promote its history of textiles and has established a small Museum of Traditional Costume to collect different types of traditional costume and examples of weaving techniques. Until recently, projects aimed at promoting the art of textiles have brought numerous international experts and enthusiasts to Tiriolo, intrigued by the possibility of learning ancient techniques and experiencing the serene atmosphere which pervades the homes and workshops of the town. Motifs and spun thread reflect designs inspired by Grecian, Byzantine and Arab traditions and give a contemporary feel to the beautiful vancale stoles in silk or wool, making them a priceless accessory that can be worn together with today’s fashions.
24 Vari tipi di vancale
idea
Lavorazione del vancale
Fino al secolo XIX la Calabria nel campo tessile, particolarmente in quello della seta, era considerata un grande opificio. L’arte della seta a Catanzaro, nata per le esigenze della corte di Bisanzio, divenne ben presto l’attività economica più importante della città, tanto da farne il più grande e apprezzato centro di produzione d’Europa. La tessitura della seta veniva praticata al telaio e al tombolo nelle industriose botteghe attive già dall’XI secolo. Nel 1519 in città si contavano oltre 500 telai. Attraverso i damaschi e i velluti, Catanzaro affermò la sua supremazia economica e produttiva.
Until the XIX century, Calabria was considered an important centre in the textile industry, particularly with regards to silk production. The silk industry in Catanzaro, begun to satisfy the demands of the Byzantine court, developed into the city’s most important economic activity and soon became the biggest and most acclaimed centre of production in Europe. Silk textiles were produced using weaving frames or bobbins in busy local workshops from the XI century and by 1519 the city boasted over 500 looms. Through the production of damasks and velvets, the city confirmed its economic and productive supremacy.
I LUOGHI DELLA TESSITURA BOVA_tessuti dell’artigianato grecanico quasi sempre prodotti nella forma di teli rettangolari che cuciti a tre a tre costituiscono le coperte vutane. Nel disegno, le forme più comuni sono il mattunarico, il telizio, la greca, il greco, le muddare. L’analisi dei disegni mostra i simboli chiave dell’ellenismo con la sovrapposizione di segni religiosi come la croce greca CACCURI_coperte di lana con disegni tradizionali CHORIO DI ROGHUDI, ROCCAFORTE DEL GRECO, GALLICIANÒ, RIACE_ coperte e tessuti con filato di ginestra CARIATI_tracce dell’artigianato dei tappeti e delle coperte con tecniche arabe GIMIGLIANO TORREVECCHIA CASTEL SILANO_ coperte e centri tavola con motivi geometrici astratti LONGOBUCCO_ pregevole produzione specializzata in arazzi e coperte di vario tipo SAN GIOVANNI IN FIORE_tappeti intrecciati con una tecnica particolare, tessuti e ricami al tombolo
TEXTILE CENTERS BOVA_Grecian handcrafted fabrics usually produced in the form of rectangular cloth attached three-by-three to make ‘vutane’ covers. The designs most commonly featured are mattunarico, telizio, greca, greco, and muddare. Analysis of the designs reveals key Hellenic symbols and religious signs such as the Greek cross CACCURI_wool covers with traditional designs CHORIO DI ROGHUDI, ROCCAFORTE DEL GRECO, GALLICIANÒ, RIACE_ covers and fabrics made with broom thread CARIATI_texamples of handcrafted mats and covers made using Arab techniques GIMIGLIANO TORREVECCHIA CASTEL SILANO_covers and tableware with abstract geometric motifs LONGOBUCCO_rich production specialising in tapestries and various types of covers SAN GIOVANNI IN FIORE_mats woven using a special technique, fabrics and bobbin lace
I MUSEI Museo della civiltà contadina e artigiana della Calabria, Monterosso Calabro (VV) Casa della Cultura, Palmi (RC) Museo civico, Rende (CS) Museo del Costume Arbereshe, Frascineto (CS)
MUSEUMS Museum of Rural Civilisation and Handcrafts, Monterosso Calabro (VV) House of Culture, Palmi (RC) Civic Museum, Rende (CS) Musuem of Arbereshe Costume, Frascineto (CS)
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Autunno di rigore Rigorous Autumn Maglieria di stagione Seasonal Knitwear Vestire l’anima Dressing the soul
fashion autunno/autumn 07
fashion TENDENZE
Autunno di rigore { Rigorous Autumn }
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Marc Jacobs
Versace
AutunnoAutumn07
Antonio Marras
Sportmax
Malo
Michael Kors
di Antonella Romeo
Il primo passo verso la stagione fredda si compie all’insegna della linearità e di un’eleganza quieta, rigorosa.
The first steps towards the cold season are accompanied by a mood of linear elegance and simple precision.
Giacche e tailleur pantaloni si rinnovano nelle proporzioni, il vestito scolpisce il corpo conferendo una raffinatezza di linee da tempo assente, la gonna ritrova una sua dimensione. Si rinnova l’idea del capo spalla, rispolverando la mantella insieme a inedite versioni di poncho e di parka, mentre il cappotto si struttura anche in maglia consistente effetto tricot. L’uomo resta in equilibrio tra linee sportive e impeccabili tagli sartoriali, privilegiando tweed e Principe di Galles. Tra le tonalità di punta, blu e grigio in tutte le possibili sfumature, alternati ai bruni dal nocciola al cioccolato, a qualche traccia di colore acceso, all’immancabile nero. Il cappello diventa un accessorio imperdibile anche per la sera, le borse si accentuano nelle forme e si addicono sempre di più all’uomo. Un’eleganza sottile e decisa corre sul filo rosso di questo prossimo autunno che sconfina nell’inverno senza troppe incertezze, in un continuum coerente e contemporaneo. Una raffinatezza sofisticata da interpretare e assecondare nel silenzio che si addice alle migliori rappresentazioni.
Jackets and trouser suits are presented in new proportions, dresses skim the body with refined lines that recall past glamour and the skirt is newly present in many collections. Concepts of outerwear are updated with the inclusion of capes, ponchos, parkas and knitted coats with a hand-made feel. Menswear retains a balance between sporty themes and sharp tailoring with the presence of tweeds and Prince of Wales check. Key colours include all shades of blue and grey, brown with occasional splashes of bright hues as well as the perennial black. Hats are the season’s essential accessory both for day and evening, bags are more defined in shape and adapted specifically for men. This Autumn’s subtle and confident elegance crosses over easily to Winter with a coherent and contemporary thread. Refined and sophisticated themes to adopt and interpret with the sobriety and clarity of the season’s key pieces.
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fashion KNITWEAR
Michael Kors
AutunnoAutumn07
Roberto Cavalli
{ Seasonal Knitwear }
Maglieria di stagione di Federico De Lorenzo
Il pull, capo base della stagione autunnale, si declina in molte variazioni, si fa sottile oppure oversize, si allunga e si abbrevia, riscopre sempre nuova vestibilitĂ .
Knitwear is once again an essential item in this autumn’s wardrobe and this season comes in many different variations: miniscule or oversize, longer lengths and new fits.
Non piĂš confinata sotto il cappotto o la giacca, la maglieria diventa parka, capospalla, abito, mantella ma anche accessorio di punta, tra borse e cinture, rimpiazzando la pelle. Le collezioni si adeguano, mu-
No longer hidden beneath a coat or jacket, knitwear has been transformed into parkas, coats, dresses, capes and takes the place of leather in key accessories such as bags and belts. The Autumn-
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Kenzo
tuando dal passato le tecniche base del tricotage e dal presente, oltre alle possibilità infinite che i filati di diversa consistenza sanno creare, le tecniche di accostamento, tra patchwork e sovrapposizioni impreviste. I filati sono sempre più preziosi, le tonalità rigorose della stagione ne ricoprono le consistenze e a volte è il dettaglio effetto fatto a mano che accende di colore vivace l’oscurità.
Winter collections draw on traditional methods of ‘tricotage’ together with more modern techniques which involve mixing different types of threads, patchwork and unusual combinations of fabrics. The high-quality of the threads used is at times obscured by the sobre colours of this season’s palette, leaving ‘hand-made’ details to add a splash of colour to the otherwise sombre mood.
Paul Smith Woman
… NELL’ARTE Ma la voglia di maglieria dilaga oltre i confini delle passerelle internazionali e diventa fatto sociale. La mostra Radical Lace & Subversive Knitting al Museum of Arts and Design di New York, esplora il crescente uso del crochet e delle tecniche del lavoro a maglia nelle opere di artisti contemporanei. Fibre ottiche, tecnologia digitale e video, nylon, gomma, piombo, cioccolato, vetro e fili metallici sono alcuni dei materiali usati per reinterpretare l’artigianato tradizionale, introducendo nuova materia e tecniche anticonvenzionali in un campo insolito.
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... IN ART This season the desire for knitwear goes beyond the boundaries of the international catwalks and has become a social phenomenon. The exhibition Radical Lace and Subversive Knitting at the Museum of Arts and Design in New York examines the increasing use of crochet and knitting techniques in contemporary artwork. Optic fibres, digital and video technology, nylon, rubber, lead, chocolate, glass and metallic thread are just some of the materials used to reinterpret traditional craftwork, bringing new and unconventional elements and techniques to the field.
Dave Cole - The Knitting Machine, 2005 Filato acrilico lavorato da ferri costituiti da pali del telefono
Althea Merback - Gloves, 2005 - Seta lavorata con filo metallico
fashion
AutunnoAutumn07
… IN ISPIRAZIONI URBANE Knitta invece è una comunità di appassionati che interviene sul paesaggio vestendolo con piccoli lavori a maglia. Hanno iniziato avvolgendo antenne di auto in sosta con micro-tubolari, poi pali, ringhiere e piloni, fino ad arrivare a ricoprire di lana soffice e colorata alcune pietre della Grande Muraglia. www.knittaplease.com.
… AS URBAN INSPIRATION Knitta is a group of enthusiasts who use small items of knitwear to ‘dress’ the landscape. They began by ‘dressing’ the antennae of parked cars with tiny knitted tubes, graduating to lampposts, fences and pylons and finally to the Great Wall of China part of which they ‘dressed’ with soft, coloured wool. www.knittaplease.com
Intervento Knitta, Brasile ph. courtesy fickr.com
… AL CAFFÉ Da qualche tempo si assiste a un fenomeno inconsueto, laddove lavorare a maglia, fare l’uncinetto, ricamare, diventano una passione che oltrepassa l’originario sferruzzare per necessità e coinvolge uomini e donne di ogni parte del mondo. In America questo hobby vive una seconda vita, elimina ogni traccia di polvere e vetustà e si inserisce nella lunga scia dei trend di stagione, acquistando ampio spazio e consensi da ogni parte. I Knit Café sono ormai una realtà consolidata in diverse città del mondo. Una passione dilagante che prende piede anche in Italia, quella di fare la maglia in gruppo comodamente seduti a sorseggiare un drink.
… WITH COFFEE A strange new trend has been developing for some time now: men and women from all over the world have begun to take up knitting, crochet and embroidery as a hobby and not, as was tradition, out of necessity. In the USA, enthusiasts have breathed new life into this traditional pastime, dusting it off and adding it to the list of seasonal trends to be followed and ‘Knit Cafés’ have become an integral part of the urban coffee scene. Now the craze has also spread to Italy where groups of people congregate in cafés to knit whilst drinking their coffee. In Milan, ‘Knit Cafés’ have been set up at the Coffee Design exhibition at the Triennale, at the Triennale Bovisa, at the Caffè degli Atellani, the Vivienne Westwood showroom,
33 Knit cafè courtesy flickr.com
Spazio Rossana Orlandi, Skip Intro and Ciboh. Basic information on specialist knitting shops and internet sites where you can buy tools and accessories is supplied and an expert guides the first meetings, instructing the ‘neo-knitters’ in the art. Wool and cotton are supplied free of charge by producers of thread. This uniting passion has since spread to other locations in Florence: the Melbookstore, Lungarno Hotel, the Hidron beauty centre and the Quelle Tre and Essère shops/design studios. courtesy flickr.com
A Milano è stato di recente allestito un Knit Café al Coffee Design della Triennale di Milano, Triennale Bovisa, al Caffè degli Atellani, presso lo showroom Vivienne Westwood, lo Spazio Rossana Orlandi, Skip Intro e Ciboh. Funziona così: si forniscono le informazioni di base - elenco dei negozi specializzati in città, siti internet in cui reperire accessori, e strumenti - e un esperto guida i primi incontri introducendo i neofiti all’arte dello sferruzzare. Lane e cotoni sono offerti inizialmente dalle aziende di filati. Una passione che unisce e dilaga anche a Firenze: alla libreria Melbookstore, Lungarno Hotel, centro wellness Hidron e i negozi atelier Quelle Tre e Essère. Knit cafè
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L’IDEA D’IMPRESA Brunello Cucinelli ha realizzato il sogno di riportare il lavoro e le sue modalità ai ritmi spazio temporali di una volta. Ha creato in Italia un’azienda, leader nella lavorazione del cachemire di eccellenza, armonizzando il suo bisogno di dare ai suoi collaboratori uno spazio di lavoro più umano, mettendo l’uomo al suo centro. “Ho capito che a fianco del bene economico si pone il valore dell’uomo, e che il primo è nullo se privo del secondo”, dichiara Cucinelli. Nel 1985 acquista e restaura il borgo umbro di Solomeo, per “reinvestire nel migliorare la vita di chi lavora recuperando e valorizzando la bellezza del mondo”. Qui, i valori umani tornano a occupare il primo posto. THE BUSINESS IDEA Brunello Cucinelli has followed and achieved his dream to bring together his work and traditional space-time rhythms. He has created one of the leading companies in Italy specialising in highquality cashmere whilst maintaining a human dimension and giving space to his workers. “I have understood that economical considerations must run side by side with more human values; neither counts for anything without the other” says Cucinelli. In 1985 he bought and restored the Solomeo quarter in Umbria in order to “invest in the improvement of the lives of workers by restoring and appreciating local beauty” In this case ‘human’ values have been given pride of place over all others.
fashion
Ph. Alessandro Mallamaci
GO Coppola
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Un nuovo spazio dedicato alla bellezza che porta una firma prestigiosa nel mondo dell’hairstyling e della cura del capello. Go Coppola apre le porte sulla strada principale della città di Reggio Calabria, corso Garibaldi, 70 in un antico palazzo signorile stile liberty.
A new space dedicated to beauty bearing a prestigious name from the world of hairstyling and haircare. GO Coppola opens its doors in Reggio Calabria’s main street; corso Garibaldi, 70 in an elegant Art Nouveau palazzo.
L’ennesimo successo per la nuova linea trendy di saloni Go Coppola. A distanza di un anno e mezzo dall’apertura del primo salone, Go Coppola è già considerata una realtà consolidata di saloni di coiffeur dalla formula vincente ed innovativa. Lo dimostrano le continue aperture in tutta Italia. Da Go Coppola ogni cliente trova il suo giusto stile dinamico e di tendenza, dedicato a uomini e donne sempre attenti al benessere psicofisico e alla qualità dei prodotti H.I.C, creati per i saloni Go Coppola e studiati per venire incontro ai gusti dinamici di uomini e donne sempre attenti alle nuove tendenze. L’atelier dall’atmosfera dinamica ed accogliente è in perfetta sinergia con la clientela. Da oggi in poi, a Reggio Calabria Go Coppola porterà una nuova idea di salone studiato per offrire un servizio di alta qualità e la garanzia del marchio Aldo Coppola in un ambiente easy e divertente.
Yet another success for the new line of trendy Go Coppola salons. Just a year and a half since opening the first salon, Go Coppola has already made a name for itself among hair salons with its innovative winning formula – and they are opening up all over Italy. At Go Coppola every client will find the new, dynamic style just right for him or her. Psychophysical well-being and high quality HIC products, specially created for the Go Coppola salons, satisfy the dynamic tastes of men and women who like to keep up with the times. And the welcoming atelier is in keeping with its clients. From today, Go Coppola in Reggio Calabria will bring a new style of fun, easy-going salon with high quality service and the guarantee of the Aldo Coppola name.
Go Coppola c.so Garibaldi, 70 tel. +39 0965 21322
spot
informazione pubblicitaria
Ph. Alessandro Mallamaci
informazione pubblicitaria AutunnoAutumn07
Ph. Alessandro Mallamaci
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Ph. Alessandro Mallamaci
fashion PROFESSIONI
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Vestire l’anima { Dressing the soul }
AutunnoAutumn07
di Valeria Bellantoni
Sono invitati nei migliori alberghi per assistere alle presentazioni di collezioni moda da sogno. Hanno sempre un posto riservato in prima fila durante le sfilate. Sono i personal stylist, i nuovi professionisti dell’immagine. Un lavoro ai confini tra moda e spettacolo. Ce ne parla Francesco Federico, personal stylist di Laura Pausini. È lui l’autore della rivoluzione del look della cantante italiana più famosa nel mondo.
Invited to all the best hotels for fashion collections of dreams, they always have a front row seat at the fashion shows. These are personal stylists, the new image professionals. It’s a job halfway between fashion and show biz. Francesco Federico, Laura Pausini’s personal stylist talks to us about it. He’s behind the revolutionary new look of Italy’s most famous singer world wide.
Da quando “Marco se ne è andato…” la Pausini non aveva più tagliato i capelli, né abbandonato la giacca lunga sotto i fianchi. Poi è arrivata la copertina di Io Canto e lo storico concerto di San Siro (la prima volta per una donna) in cui la Laura nazionale ha calcato il palcoscenico con pantaloni di pelle nera, un nuovo taglio di capelli ed ha scatenato la sua femminilità. Tutto merito dell’incontro col giovane reggino che ha saputo vestire la sua nuova anima. Chi è il personal stylist? Il personal stylist cura l’immagine della persona. Sceglie gli abiti, le scarpe, gli accessori più adatti all’occasione. È l’autore di uno stile globale, a differenza dello stilyst che sceglie i look per i servizi fotografici. Il mio lavoro consiste nel realizzare lo stile della Pausini per ogni evento che la vede protagonista. Come si diventa personal stylist? Ci sono scuole che preparano a questa carriera, ma sono cruciali gli incontri che si fanno. Si inizia come stilista, è questa la figura richiesta. Gli interlocutori sono gli uffici stampa e gli uffici stile. Si procede con uno studio globale del personaggio, una ricerca sulla sua personalità e la sua imma-
Since “Marco left …”, Pausini hadn’t cut her hair, nor got rid of those long jackets covering the hips. Then came the cover of Io canto and the historic concert at San Siro (the first time for a woman), where homegrown Laura stepped onto the stage in black leather trousers, a new haircut and let loose all her femininity. All thanks to a young guy from Reggio who knew how to dress her new soul. What is a personal stylist? The personal stylist is responsible for a person’s image. He or she chooses the most suitable clothes, shoes and accessories for each occasion. He creates a global style, unlike the stylist who chooses the look for photo shoots. My job involves creating Pausini’s style for each event she takes part in. How do you become a personal stylist? There are schools which can prepare you for this career, but what is crucial are the people you meet. At first they want a stylist, and your interlocutors are press offices and style offices. Then you make a global study of the celebrity, looking into their
Un giorno ero a Parigi, sono entrato nelle Galéries Lafayette e ho visto la mia linea di beachwear insieme a quelle dei migliori stilisti. Ho immortalato quell’immagine come un turista davanti un monumento. I was in Paris one day and in the Galéries Lafayette I saw my beachwear collection amidst those of the top fashion designers. I felt like a tourist in front of a monument.
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LE FUCINE DEI TALENTI/BREEDING GROUNDS FOR TALENT • Ied Moda Lab Milano dell’Istituto Europeo del Design. info.modalab@milano.ied.it - www.ied.it
• Royal Academy of Fine Arts www.antwerp-fashion.be
• Istituto Marangoni - Milano e Londra www.istitutomarangoni.com
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• Royal College of Art - Londra - www.rca.ac.uk
• Up To Date Fashion Academy Milano - www.fashionupdate.com
• Naba: Scuola della moda e textile design dell’Accademia delle belle arti Milano - www.naba.it
• Central St. Martin’s College of Art www.csm.arts.ac.uk
• Istituto Internazionale Fashion Design e Marketing - Firenze www.polimoda.com
gine, puntando a valorizzare e far emergere gli aspetti più intimi. personality and image, concentrating on how to make their most intimate and particular aspects emerge and bring out the Tu come hai iniziato? best in them. Inseguivo un altro sogno: realizzare una mia collezione. A Reggio How did you get started? ero iscritto in Architettura ma sapevo che non era quello il mio I was pursuing another dream: creating my own collection. I destino. Sono arrivato a Milano come un incosciente. Avevo fatto was enrolled in the faculty of il trasferimento di università, ma Architecture in Reggio, but I era solo un pretesto per andare knew it wasn’t my destiny. I nella città della moda. Ho inicame to Milan like a reckless ziato con uno stage nel gruppo fool. I had changed university, Alma per Alma Couture che reabut this was only a pretext to lizzava collezioni per Gianni Verget to the fashion city, following sace, il mio mito. Chiusa quella my choices and not those of my parentesi ho avuto difficoltà ad parents. I began with a stage at inserirmi, continuavo a mandathe Alma group for Alma Coure curriculum che puntualmenture which created collections te venivano cestinati. Lavoravo for Gianni Versace, my hero. presso alcuni studi stilistici per When it ended, I had difficulty 400 mila lire al mese, ma non ho finding work, I kept sending my mai mollato, avevo la forza della CV but it was always rejected. passione. Solo dopo tanto impeI worked at some stylist studios gno sono riuscito ad aprire un for only 4,000 lire a month, but mio studio e a fondare, insieme a I never gave up, the strength of Giuseppe Caporotundo, un mio my passion drove me on. After marchio di beachwear. a lot of hard work I managed E poi, come hai conosciuto to open my own studio and to Laura Pausini? start my own line of beachwear Abitavo a Brera. I miei vicini erawith Giuseppe Caporotundo. no personaggi dello spettacolo, Lavorare con Francesco è come And how did you meet Lauli incontravo al bar sotto casa per imparare qualcosa di nuovo ogni ra Pausini? l’aperitivo e così abbiamo iniziato volta. La sua passione però non I was living in Brera. My neigha frequentarci. Una sera avevamo è la sola cosa che mi ha colpito bours were show biz people, I prenotato un tavolo al ristorante in lui. Prima di tutto è il mio met them at the local bar for an e non sapevo chi fosse invitato, migliore amico, una persona molto aperitif and we started going ad un certo punto arriva Alessia speciale, che si confida ma sa anche out together. One evening we Marcuzzi con Laura Pausini. È ascoltare. Mi ha dato consigli had booked a table at a restaustato feeling immediato. In lei ho preziosi, spero di non perderlo mai. rant and I didn’t know who was trovato una persona splendida, È il reggino perfetto per me. invited, then Alessia Marcuzzi con le fragilità di tutte le donne e Working with Francesco I learn something new every time. His passion is not the only thing that turned up with Laura Pausini. la grinta delle star internazionaimpressed me about him. First of all, he’s my best We took to each other immedili. Una donna che aveva bisogno friend, a very special person who confides in ately. She is a wonderful person di tirare fuori un’identità molto me but is also a good listener. He has given me with the fragility typical of all più forte. Passavamo un sacco di precious advice, I hope I never lose him. He’s the perfect “reggino” (citizen of Reggio) for me. women and the drive of an intempo insieme a sfogliare riviste. Laura Pausini
fashion
AutunnoAutumn07
Il suo desiderio di cambiare vita coincideva con quello di cambiare la sua immagine. Fu così che un giorno mi ha chiesto di diventare il suo personal stylist. Da quando collaboro con lei si è ribaltato tutto. Oggi sono le grandi aziende a chiamarmi. Le stesse che prima non mi davano ascolto, che non hanno creduto in me, mi invitano alle sfilate ed ai press day. Hai rivoluzionato lo stile fino ad allora vincente della Pausini. Una bella responsabilità. Infatti. Laura desiderava un look più androgino, più aggressivo e rocchettaro come le sue nuove canzoni. Un atto coraggioso che poteva scontentare milioni di fan, ma che invece è riuscito a mettere d’accordo tutti: pubblico, discografia e management.
ternational star. A woman who needed to bring out a much stronger identity. We spent a lot of time leafing through magazines. She wanted to change her life and her image. And so, one day, when she asked me to become her personal stylist I accepted. Since I started collaborating with her, the situation has been completely reversed. Today companies who used to ignored me, who didn’t believe in me, now call me and invite me to fashion shows and press days. You revolutionised a style which had been successful for Pausini until then. That’s a big responsibility. Yes, it’s true. Laura wanted a more androgynous rockstar look, more aggressive, like her new songs. A brave act could have upset millions of fans, but everyone seemed to like it: the public, record company and management.
Vorrei incor aggiare chi ha un sogno a seguirlo e perseverare finché possibile . Lasciando però sempre aperta l a porta del destino, perché si può scoprire all’improvviso che il proprio talento va in un’altra direzione.
Luxury & Fashion HR excellence summit 2008 si terrà a Milano il prossimo gennaio. Nel corso dell’evento verranno esposte le strategie d’eccellenza per la gestione delle risorse umane e dei talenti. Da agosto è stata istituita in Calabria la Camera Regionale della Moda, organismo culturale e operativo che intende valorizzare la creatività di chi opera nel settore: stilisti, orafi, acconciatori, curatori d’immagine, truccatori, costumisti d’epoca. Con sede a Laureana di Borrello, è la prima in Italia, se si esclude la Camera Nazionale della Moda di Milano. Luxury and Fashion HR excellence In Milan next January. The event will highlight the ultimate strategies in Human Resources and Talents management. Since August 2007, Calabria has its Camera Regionale della Moda, a cultural and operational institution aiming at giving space to the creativity of those who work in the fashion field: designers, goldsmiths, hairdressers, personal stylists, makeup artists. It is the first regional institution of the kind, apart from the Camera Nazionale della Moda in Milan. Its headquarters are in Laureana di Borrello.
I’d like to encourage anyone who has a dream to pursue it and to persevere as far as possible. But always leave the door open to destiny, because you can suddenly discover that your talent lies in another direction.
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Francesco Federico
Dar al Sultan, boutique hotel aperto da Francesco Federico e Giuseppe Caporotundo a Marrakech. www.riadalsultan.com
beauty
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Formazione cosmetica
{ Cosmetic Training }
di Raffaella Rami
In una società che mostra crescente attenzione alla salute e In a society which dedicates more and more attention to alla prevenzione, in cui benessere e cura del corpo acquistano healthcare, where well-being and caring for the body take spazi sempre maggiori e la bellezza assume nuovi significati an ever more important place in our lives and beauty has per tutti, senza limiti di età e sesso, taken on a new meaning for everyone la cosmetologia come vera e propria regardless of age and sex, the science Cosmetica è bellezza, scienza conquista un ruolo di primo of Cosmetology has begun to play a cura del sé, moda, costupiano nelle scelte quotidiane del key role in our everyday consumer me, storia, scienza, tecconsumatore. choices. I settori della bellezza e del benessere si avvicinano e si sovrappongono sempre più a quello della salute, specie da quando l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ne ha trasformato il senso da “assenza di malattia” a “mantenimento nel tempo di una condizione di benessere psico-fisico”. Assistiamo oggi a un incremento dell’offerta di prodotti e servizi per la cura personale e il consumatore, investito da numerosi messaggi che per comprensibili limiti di competenza non riesce a decodificare, spesso acquista per scelte d’impulso. Diventa indispensabile la presenza di operatori qualificati capaci di orientare
nologia: una disciplina a tutto tondo, complessa e affascinante. Pitagora stabilì che la configurazione geometrica perfetta della bellezza è il cerchio. Per lui il cosmo era tondo, perfetto: dunque l’arte della perfezione è la Cosmetologia, da Cosmo. Cosmetics is beauty, caring for oneself, fashion, customs, history, science and technology: a complete discipline, complex and intriguing which now, more than ever, also encompasses the essential principals of research, wellbeing, cure and health.
The ‘beauty’ and ‘well-being’ sectors are considered more and more as similar to and often even as an integral part of the health sector; the WHO (World Health Organisation) has even changed the definition of a ‘sick day’ to ‘maintenance of psycho-physical well-being’. Testimony to this development is also the increase in the number of products and services for personal health and beauty care available on the market and often the consumer, bombarded with promotional messages with sometimes incomprehensible technical content finds themselves buying on impulse rather than according to an informed decision. The presence of qualified specialists to
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il consumatore secondo criteri scientifici, veicolando un’informazione corretta e mirata. Dall’analisi di questo scenario non solo italiano ma europeo, nasce un’iniziativa progettata tra Calabria e Sicilia che segna una svolta professionalizzante dell’intero settore. È il Corso di Formazione Universitario per Informatore Cosmetico Qualificato (ICQ), da cui si inaugura una nuova figura professionale che si propone come interlocutore primario tra azienda e consumatore. Il corso, in svolgimento presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Messina, è il primo e unico in Italia. Il progetto didattico è stato elaborato insieme alla società Certa Thesis di Reggio Calabria e in collaborazione con il Centro di Cosmetologia dell’Università di Ferrara, primo ateneo in Europa ad aver aperto le porte a questa scienza. Un’importante iniziativa che parte dal sud ed è accolta al nord grazie a patrocini e convenzioni con autorevoli associazioni e aziende di settore.
advise the consumer according to scientific criteria and correct and specific information has therefore become indispensable. After an analysis of this situation both in Italy and the rest of Europe a course has been developed in Calabria and Sicily to ‘professionalise’ the beauty sector. The University Training Course for Qualified Cosmetic Advisors sees the birth of a new professional figure who will act as a gobetween for producers of healthcare/beauty products and the final consumer. The course, which takes place at the Pharmacy Faculty at the University of Messina, is the first and only of its kind in Italy. The syllabus has been developed together with the Certa Thesis society in Reggio Calabria and in collaboration with the Centre for Cosmetology at the University of Ferrara, the first institute of higher education in Europe to have admitted the study of Cosmetology to its teaching programme. It is a unique initiative uniting North and South with support and sponsorship from specialist associations and companies working in the industry.
CORSO DI FORMAZIONE UNIVERSITARIO PER INFORMATORE COSMETICO QUALIFICATO (ICQ)
UNIVERSITY TRAINING COURSE FOR QUALIFIED COSMETIC ADVISORS (ICQ)
Durata del corso: 1 anno accademico Requisiti di accesso: Diploma di Scuola Media Superiore (quinquennale) Sbocchi professionali: • Informatore di Prodotto e Promoter Cosmetico Qualificato presso aziende del settore cosmetico dei canali farmacia, profumeria, erboristeria, mass market e di nicchia (terme, centri estetici) • Responsabile di Divisione Cosmetica presso farmacie, profumerie, erboristerie • Assistente di marketing e comunicazione cosmetologica presso aziende del settore o agenzie di pubblicità e Pubbliche Relazioni.
Course duration: 1 academic year Entry requirements: High School Diploma Job prospects: • Product Advisor and Qualified Cosmetic ‘Promoter’ in beauty/ well-being product companies (pharmaceutical, perfume, health products, mass market and niche markets - health spa, beauty centres etc.) • Cosmetics Department Manager (pharmacies, perfumeries etc.) • Marketing/Communication Assistant in Cosmetics for related industries or marketing/PR agencies.
www.icq.farmacia.unime.it - www.certathesis.it
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beauty
sport
Salti nel vento
{ Leaping in the wind }
di Emanuela Crispo - foto di Matilde Speranza, Fabio Cristalli e David Niccolò
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L’estate infinita delle nostre spiagge e la particolare meteorologia dell’area dello Stretto rappresentano gli elementi ideali per lo sviluppo del kitesurfing, uno sport estremo che può essere definito come un mix tra surf, windsurf e wakeboarding e che sfrutta la trazione di un aquilone.
The endless summer on our beaches and the particular weather conditions in the area of the Strait of Messina are ideal elements for the extreme sport of kitesurfing, a mix of surfing, windsurfing and wakeboarding, which exploits the traction of a kite.
Oltre a kite e trapezio, la struttura tecnica si completa con una tavola, bidirezionale, per dimensioni simile a quelle dello snowboard. Il kiter o rider viene trainato da un aquilone o ala, la cui dimensione dipenderà dalla forza del vento: più questo sarà debole, più le ali saranno grandi. Per volare sulle onde si va di preferenza a Punta Pellaro o sul Lungomare di Reggio, dove il vento ideale per il principiante è tra i 15 e i 18 nodi. Rispetto al windsurf, le tecniche del kite si apprendono in molto meno tempo e con estrema facilità, ma è sempre buona norma affidarsi ad un istruttore esperto e frequentare un corso certificato IKO. Il primo approccio avviene a terra con la finestra di volo, un esercizio per imparare il pilotag-
Besides a kite and trapeze, a bi-directional board, similar in size to a snowboard, completes the necessary equipment. The kiter or rider is towed by a kite or foil the size of which depends on the strength of the wind: the weaker the wind the larger the foils. Punta Pellaro or the Lungomare of Reggio are the best spots to fly on the waves as the wind speeds here are between 15 and 18 knots, ideal for beginners. Compared to windsurfing, the techniques of kitesurfing can be learned far more quickly and easily, but it’s always better to go to an expert instructor and attend an IKO certificate course. The first approach is carried out on land with the flight window, an exercise to learn
AutunnoAutumn07
Il Kitesurf è lo sport acquatico con la maggiore crescita annua : +400% Annually, kitesurfing is the fastest growing water sport: + 400%
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gio dell’ala nello spazio entro il quale il kite si muove. Una volta rotto il ghiaccio e acquisita la necessaria sicurezza, si può scegliere tra free-style, dove i kiters fanno evoluzioni con manovre spettacolari; free-ride, che consiste in movimenti ed andature tipiche della navigazione con l’aggiunta di salti e il wave-ride, l’arte di cavalcare grandi onde. Ciò che accomuna tutti i kiters è l’emozione di entrare in sintonia con gli elementi, il grande senso di libertà, il rispetto del pericolo e, non ultimo, il piacere di affidarsi al vento e governarlo per il gusto di godere di un puro, sano momento di libera magia. Uno spettacolo che incanta ed emoziona anche chi sta a guardare sentendosi crescere dentro il desiderio irresistibile di provare le stesse sensazioni. Una sfida con se stessi e contro l’imprevedibilità della natura, una disciplina sportiva che mette in gioco corpo e mente in una libera associazione emotiva insieme straordinaria e spettacolare che regala emozioni a piene mani.
WEB www.kitesurfing.it www.tabularasateam.it www.messinakitesurf.com www.kite-tecnica.it www.turbolink.it/html/kitesurf/index.html PRESS Kiteboard Stance Kiteboarding Attitude
how to guide the wing in the space within which the kite moves. Once the ice has been broken and you have acquired the necessary confidence, you can choose between free-style, where kiters make spectacular manoeuvres; free-ride, which involves movements and pace typical of sailing with added jumps and wave-ride, the art of riding large waves. What all kiters have in common is a feeling of harmony with the elements, a great sense of freedom, respect for danger and, last but not least, the joy of letting yourself go the wind and then controlling it in a moment of sheer magic. It’s enthralling and exciting even for spectators, and the irresistible desire to experience the same sensations grows as you watch. It’s a challenge with yourself and against nature’s unpredictability, a sport which involves the body and mind in a free emotional association which is both extraordinary and spectacular.
SCUOLE DI KITE IN CALABRIA E SICILIA KITE SCHOOLS IN CALABRIA E SICILIA Crotone - Backloop istruttore Paolo San Felice Gizzeria - HanglooseBeach istruttore Luca Valentini Gizzeria - Camping Fabiano istruttore Gennaro Fabiano Lamezia Terme - Salt & Stramba istruttore Franco Vinti
EVENTI/EVENTS Kite World Festival Marsala www.kiteworldfestival.com Red Bull King of the Air www.redbullusa.com/kingoftheair Red Bull Kite Mission www.redbullkitemission.it Windfestival Imperia www.windfestival.com
Pellaro Rc - NewKiteZone istruttore Agostino Martino Reggio Calabria - Sea Wind istruttore Fabio Crisalli Kitesurf Sicilia - Catania
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a-frame: l’onda che rompe producendo un picco centrale e consentendo di essere surfata sia a destra che a sinistra
a-frame: wave which breaks producing a central crest and can be surfed both on the right and the left
a-frame barrel o wave: onda che produce un picco centrale, da cui si svolge sia a destra che a sinistra. Un’onda che corre in entrambe le direzioni
a-frame barrel or wave: wave which produces a central crest from which the kiter can go to the right or left. A wave which runs in both directions
aerial: salto con rientro effettuato sulla sponda di un half pipe.
aerial: jump with landing on the side of a half pipe
aerial (oppure Off the lip, o Jibe): manovra aerea compiuta in salto, con stacco della tavola dalla superficie dell’acqua
aerial (or Off the lip, or Jibe): aerial manoeuvre during a jump with board leaving the surface of the water
air: qualsiasi azione che porta a staccare la tavola dal terreno è detta air o jump
air (or jump): any action in which the board leaves the surface
airfoil (aerofoil): un’ala, aquilone, o vela usata per generare sollevamento o propulsione airtime: il tempo trascorso in aria durante un salto back Loop: una figura del kitesurfing nella quale il kiter ruota all’indietro (inizia girando la propria schiena verso l’aquilone) mentre lancia i piedi sopra il livello della sua testa beam reach: navigare in una direzione a 90° rispetto al vento (andatura al traverso). Questa andatura è genericamente quella più veloce bottom turn: manovra consistente nella curva fatta alla base dell’onda, successivamente alla partenza, per poi successivamente risalire verso il lip o sulla faccia pulita dell’onda
sport
airfoil (aerofoil): a foil, kite or sail used to generate lifting or propulsion airtime: time spent in the air during a jump back loop: the kiter rolls backwards (starting by turning his back to the kite) while bringing his feet over his head beam reach: sailing in a 90° direction with respect to the wind, usually the fastest pace bottom turn: manoeuvre in the curve at the base of the wave after setting off, then climbing towards the lip or smooth side of the wave
living
AutunnoAutumn07
di Daniela Liconti, foto di Alessandro Mallamaci
A volte la casa dei sogni si nasconde dietro un’intuizione improvvisa, una porta segreta, un istante di distrazione o di curiosità. Una casa singola, ad angolo, dei primi del novecento, disposta su due piani, un residuo di quelle architetture signorili che si distinguevano tra il verde della parte alta di Reggio, laddove le strade cannocchiale creano un varco visivo indispensabile per poter godere, anche da lassù, del mare. Distrutto durante un bombardamento, ricostruito e poi venduto, l’edificio ha vissuto molte vite prima di essere definitivamente abbandonato. Viene acquistato negli anni ’90 da una famiglia reggina che decide di restituirgli la perduta dignità scegliendo di restaurarne i deco-
{ Stories in the Attic } Sometimes our dream home lurks behind a sudden intuition, a secret door, a moment of distraction or curiosity. An independent, early 20th century, two-storey corner house, left over from the genteel architecture once found among the higher greener areas of Reggio, where spyglass streets create an opening indispensable to enjoy a view of the sea even up there. Destroyed by bombing, re-built and then sold, the building lived many lives before being definitively abandoned. It was bought in the 90s by a family from Reggio who decided to give back its lost dignity by restoring the wall decorations discovered by chance, the valuable fin-
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Il salone visto dall'ingresso
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ri murari riscoperti casualmente, le finiture di pregio e quanto di bello s’intravedeva ancora. Durante i lavori di ristrutturazione, uno dei figli dei nuovi proprietari, aggirandosi per le grandi stanze, individua una botola sul tetto e decide di esplorare oltre. Scopre un sottotetto sostenuto da travi, pilastri, capriate e croci di Sant’Andrea, pieno di scatoloni e casse, polvere e incanto. Il suo sguardo curioso si posa su un piccolo cavallo a dondolo posto al centro, un vecchio giocattolo abbandonato in una soffitta del tutto simile a quelle descritte nei libri, piene di fascino e di mistero. È di quel preciso istante la decisione di farne il suo rifugio e custodire intatta tutta l’atmosfera che la particolarità di quello spazio scoperto per caso portava con sé.
living
ishings and anything of beauty that could still be made out. During restoration work, while roaming around the large rooms, one of the new owners’ children came across a trapdoor on the roof and decided to explore further. He discovered an attic supported by beams, pillars, trusses and St. Andrew’s crosses, full of boxes and crates, dust and magic. His curious gaze alighted on a small rocking horse sitting in the middle of the room, an old toy abandoned in an attic just like the ones described in books, full of charm and mystery. And in that very moment he decided to make it his refuge and to keep intact the unique atmosphere of that space he had discovered by pure chance.
AutunnoAutumn07
Nel 2001, ultimati i lavori che hanno comportato il mantenimento della struttura portante originaria, la modulazione degli spazi con un gioco di scale e la sistemazione dei vani a vista, D. ne prende possesso arredando i circa 90 mq della sua mansarda con mobili di famiglia o recuperati altrove, alcuni dei quali reinventati dalla sua creatività. La visione di quel cavallo a dondolo impolverato accende il desiderio di collezionare giochi antichi, di riprodurre l’effetto soffitta aggiungendo via via pezzi vari, tutti rigorosamente con una storia da raccontare, un significato cui legarne la presenza. L’esigenza di riempire lo spazio di oggetti e ricordi soddisfa un bisogno di sicurezza, e il piacere di specchiarsi nella profusione del bello diventa una necessità irrinunciabile. È qui che D., grazie a una personale visione dinamica dell’arredare che ribalta
In 2001, when the restoration of the original supporting structure had been completed, spaces connected by a clever use of stairs and all the rooms arranged, D took possession of his attic. He furnished the 90 sq. m. with family furniture or pieces recovered elsewhere, some of which he creatively re-invented. The vision of that dusty rocking horse sparked his desire to collect old toys, to reproduce the attic effect by gradually adding various pieces, each with its own story to tell, a significance which links them to the present. The urge to fill the space with objects and memories satisfied a need for security, and the pleasure of reflecting himself in a profusion of beauty became something he could not give up. It is here that D, thanks to his dynamic personal vision of decorating which overturns the concept of func-
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L’ingresso
Il bagno
il concetto di funzionalità, scopre la capacità di vedere ogni pezzo come altro possibile, di trasformare l’ovvio in ciò che non lo è. Muovendo tra mercatini e rigattieri ma anche tra ciò che altri abbandonano, D. recupera mobili e oggetti, siano essi il piede di un tavolo o la cornice di una finestra, che tra le sue mani guidate dall’estro diventano rispettivamente una lampada e una credenza, perfetta per la cucina. Uno spazio raccolto e affascinante, solo apparentemente statico ma che in realtà è in continuo divenire, in cui ogni piccola grande cosa diventa consolazione di un animo curioso, generoso, pieno di vita. Una scelta di abitare tra una moltitudine di storie, proprie o altrui, che rivivono negli occhi di chi ha deciso di onorarne il valore.
tionality, discovered his skill in seeing each piece as another possibility, of transforming what is obvious into what it is not. Moving around from street markets to second-hand dealers and even picking up stuff others throw out, D recovers furniture and objects; it might be a table leg or a window frame which, in his creative hands, become in turn a lamp and a cupboard - perfect for a kitchen. A small and fascinating space, only apparently static but actually in continuous evolution, where each great small thing becomes consolation for a curious, generous soul, full of life. A choice to live among a multitude of stories, his own or other peoples’, which come back to life in the eyes of someone who has chosen to honour their worth. Un particolare dell’ingresso
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La cucina con la credenza realizzata recuparando una finestra
living
Ph. Salvatore Gozzo - www.salvatoregozzo.com
habitat
Vivere il paesaggio Immagine realizzata con foto scattate dalle finestre delle case cantoniere presenti lungo tutto il Parco lineare tra Caltagirone e Piazza Armerina
di Mary Flaviano
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“[…] il paesaggio non è soltanto, come lo interpretano i geografi, lo spazio fisico costruito dall’uomo per vivere e produrre, ma anche il teatro nel quale ognuno recita la propria parte facendosi al tempo stesso attore e spettatore.” Eugenio Turri.
“[…] landscape is not just, as geographers interpret it, the physical space built by man where he can live and produce, but also the theatre in which each of us acts out his role as actor and spectator at the same time.” Eugenio Turri.
Noi, cittadini, attori e spettatori. Teoria affascinante ma forse difficile da interpretare, almeno fino a quando non ci si chiede cosa sia il paesaggio. Troppo spesso usato come sinonimo di panorama, questo termine racchiude in sé significati che possono sfuggire ai meno attenti, ma che si caricano di sensazioni ed emozioni in chi si ferma a sentire, a osservare, e non solo a guardare, quello che ci circonda. Personalità diverse, tra cui architetti, paesaggisti, antropologi, geografi e sociologi, si sono avvicinati con grande interesse al paesaggio, alimentando un dibattito internazionale interdisciplinare che sta assumendo uno spessore notevole: analisi, teorie e un nuovo approccio progettuale si basano con forza crescente su questo tema. Sulla scena italiana, alcune università hanno istituito dei corsi di
We, citizens, actors and spectators. A fascinating theory but perhaps rather difficult to interpret, at least until you ask what exactly is landscape? All too often used as a synonym of panorama, this term implies meanings that can escape the less attentive, but which are loaded with sensations and emotions for those who stop and feel, who observe and not just glance at what is around them. Various experts, including architects, landscapers, anthropologists, geographers and sociologists have taken great interest in landscape, contributing to an international interdisciplinary debate which is becoming increasingly significant, with analyses, theories and a new planning approach all based on this subject. Some Italian universities have introduced specialised degree
AutunnoAutumn07
PROGETTI
PROJECTS
Marco Navarra, Parco lineare tra Caltagirone e Piazza Armerina: un percorso che si snoda nell’incantevole scenario della campagna siciliana, con punti di vista preferenziali sul paesaggio evidenziati dall’uso di terra colorata e da una sequenza di specie vegetali accuratamente scelte. Un progetto delicato ma incisivo, senza essere aggressivo nei confronti di un territorio naturalmente carico di forza.
Marco Navarra, linear park between Caltagirone and Piazza Armerina: a route which unfolds in the enchanting Sicilian countryside, with preferential points of view on the landscape highlighted by the use of coloured earth and by a sequence of carefully selected plant species. A delicate but incisive project without being aggressive towards a land which is naturally powerful.
Michel Corajoud, Parc du Sausset, Villepinte, Seine-Saint-Danis, Aulnay-Sous-Bois, Francia, 1981/94: opera che si snoda in un vasto territorio campestre francese, in cui l’autore utilizza con forza i segni del paesaggio rurale tradizionale, creando percorsi e sistemi che sembrano appartenere da sempre a questi luoghi. http://corajoudmichel.nerim.net/ Bernard Lassus, Autorete A-85 Angers-Tours-Vierzon, Francia, 1995/1997: intervento paesaggistico sulle aree che costeggiano l’autostrada A-85, in cui l’autore rielabora le linee tratte dal paesaggio tradizionale rendendo il viaggio una esperienza sensoriale. www.bernard-lassus.com Mauro Agnoletti, docente di storia ambientale e gestione del paesaggio, Parco della Moscheta, comune di Firenzuola, Toscana. Il primo Parco Rurale italiano, un luogo dove sono tutelati alberi da frutto, muretti a secco, pascoli e boschi di castagni: tutto quanto rappresenta il paesaggio storico-culturale e l’insieme delle attività umane che nel tempo hanno plasmato il territorio. http://www.forestlandscape.unifi.it
Michel Corajoud, Parc du Sausset, Villepinte, Seine-Saint-Danis, Aulnay_Sous_Bois, France 1981/84: work which unfolds in a vast rural French territory where the author uses the signs of rural landscape tradition with great power, creating routes and systems which seem to have always been part of these places. http://corajoudmichel.nerim.net/ Bernard Lassus, A-85 Angers-Tours-Vierzon motorway, France 1995/1997: landscaping of the areas flanking the A-85 motorway where the author has re-worked the lines of traditional landscape making the journey a sensorial experience. www.bernard-lassus.com
Ph. Salvatore Gozzo - www.salvatoregozzo.com
Mauro Agnoletti, part of the teaching staff in Environmental History and Landscaping, Parco della Moscheta in Firenzuola (Tuscany). The first Italian ‘Rural Park’ features fruit trees, crude stone walls, grazing land and chestnut trees and represents both the culturally historic panorama and the human activities which have transformed the landscape over the centuries.
©Bernard Lassus
Marco Navarra, Parco lineare tra Caltagirone e Piazza Armerina
Bernard Lassus, Autorete A-85 Angers-Tours-Vierzon, Francia
PAESAGGIO E DINTORNI…
LANDSCAPES AND SURROUNDINGS...
• Eugenio Turri, geografo, Il paesaggio come teatro, ed. Marsilio: per educarci a vedere e a sentire il paesaggio come manifestazione di noi stessi e della cultura da cui deriviamo.
• Eugene Turri, geographer, Landscape as theatre: to teach us to see and feel the landscape as a manifestation of ourselves and of the culture from which we derive.
• Franco La Cecla, antropologo e architetto, Perdersi. L’uomo senza ambiente, ed. Laterza: per apprezzare lo smarrimento rispetto a un contesto, più o meno noto, e scoprire il fascino di quest’esperienza come conquista di nuovi spazi.
• Franco La Cecla, anthropologist and architect, Losing oneself. Man without environment: to appreciate loss with respect to a more or less well-known context, and discover the fascination of this experience as the conquest of new spaces.
• Biennale del Paesaggio - Reggio Emilia http://www.biennaledelpaesaggio.it/news.aspx
• Biennale del Paesaggio - Reggio Emilia http://www.biennaledelpaesaggio.it/news.aspx
• Biennale del paesaggio Mediterraneo - Pescara http://www.acmaweb.com/biennalemediterraneo/index.htm
• Biennale del paesaggio Mediterraneo - Pescara http://www.acmaweb.com/biennalemediterraneo/index.htm
• Master Paesaggi Straordinari www.paesaggistraordinari.it
• Master Paesaggi Straordinari www.paesaggistraordinari.it
© Michel Corajoud
Michel Corajoud, Parc du Sausset
laurea specialistici sull’architettura del paesaggio, come le facoltà di Roma, Genova e Reggio Calabria, dove è attivo anche un dottorato di ricerca; altre, come le facoltà di Pescara e di Ferrara, con le Biennali dedicate a questo tema, mantengono stretti contatti con gli autori nazionali e internazionali del paesaggismo contemporaneo. Sulla scena europea, la scuola di paesaggio francese, con le facoltà di architettura della Villette e di Versailles a Parigi, rappresenta un esempio emblematico di questa ritrovata sensibilità verso il territorio e i messaggi che racchiude. Grandi autori come Bernard Lassus, Michel Corajoud e Jacques Simon analizzano e rivalutano i paesaggi quotidiani e rurali francesi, usando i segni che li caratterizzano come linee guida per la progettazione paesaggistica contemporanea. Particolarmente interessante è proprio l’attenzione verso la campagna: l’antica arte della lavorazione dei campi, gli usi e i costumi che caratterizzano la cultura della Nazione, lontano dalle luci degli Champs Elysées. Questo atteggiamento nasce dalla convinzione che il paesaggio è ogni luogo in cui si può leggere l’azione dell’uomo che lì ha vissuto e vive, adattandosi al territorio e condizionandone il divenire. L’osservazione del paesaggio non può essere solo perdersi in una immagine ma deve fare scaturire in ognuno di noi la conoscenza di ciò che è stato e la coscienza delle azioni future. L’operato della Scuola francese può farci riflettere sul valore dei luoghi in cui si svolgono quotidianamente le nostre vite e sull’importanza di percepire i loro contenuti. Non limitiamoci a guardare ma cerchiamo di osservare e sentire quello che ci circonda: scopriremo una realtà fatta di storia, saperi, tradizioni e azioni che hanno fatto quei luoghi. Rispettare i paesaggi del nostro quotidiano non significa solo tutelare la natura che ci circonda, ma percepirli nella loro completezza di significato e significante, nella memoria che ogni luogo racchiude.
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Parco del Paesaggio Rurale Appenninico di Moscheta (Firenzuola - FI). Nel parco sono presenti castagni monumentali con età stimabile intorno ai 300 anni
courses on landscape architecture, including faculties in Rome, Genoa and Reggio Calabria, where there is also a research doctorate, others, like Pescara and Ferrara, have two-year courses in this subject, and are in close contact with national and international authors of contemporary landscaping. In Europe, the French school of landscaping, with the Villette and Versailles faculties of architecture, are an emblematic example of this renewed sensitivity towards the land and the messages it holds. Great authors like Bernard Lassus, Michel Corajoud and Jacques Simon analyse and evaluate everyday rural French landscapes, using the signs that characterise them as guidelines for contemporary landscape planning. What is particularly interesting is the focus on the countryside; the ancient art of working the fields, the habits and customs which characterise the nation’s culture, far away from the lights of the Champs-Elysées. This approach comes from the conviction that landscape is every place in which we can read the actions of the man who has lived and lives there, adapting to the territory and conditioning its future. Observing the landscape cannot just mean losing yourself in an image, it must trigger in each of us the knowledge of what has been and the awareness of future actions. The work of the French school can make us reflect on the value of the places in which we carry out our daily lives and on the importance of understanding their contents. We shouldn’t just glance, we should try to observe and feel what is around us: we will discover a reality made up of the history, knowledge, traditions and actions which have made these places. Respecting the landscapes of our daily lives does not mean only safeguarding the nature around us, we must understand them as a whole, in the memory which each place holds.
Marco Navarra, Parco Lineare tra Caltagirone e Piazza Armerina © Salvatore Gozzo
ph. Mauro Agnoletti
design
Attraverso la materia { Through the material }
60 ŠEdra
Paesaggi Italiani, di Massimo Morozzi per Edra - Un sistema di mobili, pareti ed interpareti componibili a fianco portante, che coniuga la semplicitĂ della geometria con la massima flessibilitĂ .
AutunnoAutumn07
di Consolato Alampi
Transparency to see through, this is focus of today’s design, creating magic which reveals novel expressive possibilities and new sensorial experiences. So transparent and seemingly unsubstantial furnishings, soft furnishings, accessories, electrical appliances and computer hardware are being produced in light, sophisticated and fun shapes.
Il progetto basato sulla trasparenza propone un modello di estetica derivata dal rapporto tra il contenitore ed il suo contenuto visto attraverso le sue superfici. Tradizionalmente il compito del designer è stato quello di pensare a una cornice formale indipendente dai complessi meccanismi di carattere tecnologico, meccanico e strutturale presenti all’interno del prodotto, differenziandone l’aspetto esteriore in base ai gusti da soddisfare e agli orientamenti dei consumatori. La trasparenza, quindi, è un concetto che va oltre l’utilizzo di un materiale. È una metafora dell’immaterialità ed esprime leggerezza e profondità dello spazio. Con trasparenza s’intende indeterminatezza, complessità: gli oggetti si trasformano di continuo e la loro percezione è affidata ai sensi. Così in questo concetto confluiscono elementi legati al movimento, alla densità, alla luce. Gli esempi di trasparenza applicata al progetto di design sono molteplici. Nel settore informatico la Apple ha prodotto negli anni passati la
The transparency project proposes an aesthetic model which derives from the relationship between the container and its contents seen through its surfaces. Traditionally the designer’s job was to think up a formal frame independent of the complex technological mechanical and structural mechanisms inside the product, differentiating the external appearance based on the tastes and trends of consumers. There are many examples of transparency applied to design. In the computer world Apple produced the fortunate iMac series with transparent or semi-transparent bodywork which showed off the internal mechanism as an aesthetic object, a non-hiding of technology. In the accessories sector the
In questa pagina, in alto: Luois Ghost di Philippe Starck, per Kartell. Seduta in policarbonato trasparente e colorato (dal design Luigi XV), il più ardito esempio al mondo di iniezione del policarbonato in un unico stampo. Al centro: Paesaggi Italiani, di Massimo Morozzi per Edra. A destra: due versioni della libreria Ptolomeo di Ccr Design.
©Edra
Trasparenze per vedere attraverso, è intorno a questo concetto che il design oggi concentra la propria attenzione, creando la magia che rivela inedite possibilità espressive e nuove esperienze sensoriali. Così arredi, complementi di arredo, accessori, elettrodomestici e hardware informatici, resi trasparenti e di apparente inconsistenza, vengono coniugati in sofisticate geometrie leggere e giocose.
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fortunata serie di computer iMac con la scocca trasparente o semitrasparente che metteva in mostra il meccanismo interno come oggetto estetico, come non nascondimento della tecnologia. Nel settore degli accessori non si può non citare lo stile delle casse dei famosi orologi Swatch, in grado di rendere visibili gli affascinati e, fino ad allora nascosti, meccanismi per la misurazione del tempo. Nel mondo dell’interior design è, invece, indubbiamente Kartell l’azienda che più di tutte ha fatto della trasparenza un vero e proprio stile riconoscibile e consolidato per il complemento di arredo. Con l’uso di materiali plastici designer come Philippe Starck, con la sua Louis Ghost, poltroncina barocca stile Luigi XV e Ferruccio Laviani prima con Take (lampada dal design giovane, informale e scherzoso ispirata alla classica abat-jour) e poi con Bourgie (la lampada da tavolo dai connotati stilistici barocchi) hanno riproposto forme e stili appartenenti alla tradizione in modo innovativo ed ironico
famous Swatch watches must be mentioned, which first made visible the fascinating and hitherto hidden inner workings for measuring time. While, in the world of interior design, Kartell, more than any other the company, has undoubtedly made transparency a truly recognisable and consolidated style for furnishings. Using plastic materials. designers like Philippe Starck and his baroque Louis XV-style armchair Louis Ghost and Ferruccio Caviani, first with Take (youthful, informal and fun lamp inspired by the classic abat-jour), then with Bourgie (table lamp with baroque touches), have re-proposed traditional shapes and styles in an innovative and ironic way through transparency of mono-injections of poly-carbonates. More than any other material, glass interprets the concept of
© Rimadesio
©Edra
Paesaggi Italiani, di Massimo Morozzi per Edra Porte scorrevoli Velaria di Rimaesio
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attraverso la trasparenza di mono-iniezioni di policarbonato. Il materiale che più di tutti interpreta il concetto di trasparenza è il vetro. Pannelli di cristallo temperati colorati o trasparenti sono infatti la proposta di arredo di molte aziende come Movi e Rimadesio, solo per citare le più prestigiose. Sistemi di porte scorrevoli di grandi dimensioni in varie colorazioni trasparenti o semitrasparenti ridisegnano gli spazi come una scenografia suggestiva dove il concetto di separazione è fisico, ma lascia vedere o intravedere i vari ambienti come un unico grande living. La trasparenza è, quindi, un concetto in sé che gioca con la materialità delle cose, lasciando passare la luce come se la materia non ci fosse. È l’effetto in grado di esprimere una nuova identità, un valore aggiunto sia agli oggetti appartenenti alla tradizione che ai prodotti del furniture-design moderno e contemporaneo.
design
transparency. Panels of re-enforced coloured or transparent glass are, in fact, being proposed by such prestigious companies as Movi and Rimadesio. Systems of large sliding doors in various transparent or semi-transparent colours re-design spaces like an evocative stage-set where the concept of separation is physical, but various living spaces can be seen or made out as one large habitat. Transparency is thus a concept in itself which plays with the materiality of things, allowing light to pass as if there were no material. It is an effect which can express a new identity, an added value both to traditional objects and to modern and contemporary furniture design.
Ph. Francesco Radino
AutunnoAutumn07
Sovente l’aspetto meraviglioso della luce sul vetro è che si può arrivare a delle successioni d’informazioni, di sensazioni e definizioni che cambiano a seconda dell’or a. Si ritrova qui la nozione di effimero, la nozione dell’attimo privilegiato… Often the wonderful effect of light on glass is that you can get a series of information, sensations and definitions which change according to the time. Here is the notion of the ephemeral, the notion of the favoured moment… Jean Nouvel
© Kartell
Take di Ferruccio Laviani per Kartell: icona classica dell’abatjour rivisitata dalla tecnologia Kartell per trasformarsi in prodotto industriale, realizzato con il processo di iniezione in policarbonato trasparente e coprente.
Lampada Refer & Staer - Ice Blue 2, vincitore del premio Wallpaper Design Award 2006 come Best Light
IL NUOVO BICCHIERE MARTINI MADE IN REGGIO Si Chiama Two piece il progetto del nuovo bicchiere Martini dalle forme morbide e sinuose con cui Antonino Sinacori, studente della facoltà di Architettura di Reggio Calabria, ha vinto il primo premio del concorso nazionale Bombay Sapphire Glass Competition 2007. La perfetta fusione di due strati di vetro: uno bianco latte, in quanto non-colore, che è la struttura del calice, l’altro trasparente della coppetta incastrata al suo interno ridefiniscono la tradizionale trasparenza del bicchiere che cela e a tratti mostra il suo contenuto. È stato proprio questo effetto vedo non vedo, oltre l’estetica dalle sofisticate geometrie, a decretare la vittoria di Two piece del concorso nazionale, giunto alla sua quinta edizione. Il gioco delle trasparenze superficiali, sapientemente creato dall’armonica fusione per incastro dei due strati, dà ritmi discontinui e puntuali che cambiano sia nella grandezza che nello spessore creando una inaspettata percezione tattile. THE NEW MARTINI GLASS MADE IN REGGIO Two piece is the new smooth and sinuous Martini glass designed by Antonino Sinacori, student at the faculty of Architecture in Reggio Calabria and winner of first prize in the national Bombay Sapphire Glass Competition 2007. A perfect fusion of two layers of glass: one, milky white, forms the stem of the chalice, while the transparent cup is set inside, re-defining the traditional transparency of the glass which conceals and at times reveals its contents. It was this “now you see it, now you don’t” effect, as well as the beauty of its sophisticated shapes which led to the victory of Two piece in the fifth edition of the competition. The play of superficial transparency, cleverly created by a harmonious fusion of the two inset layers, creates intermittent yet precise rhythms which change both in size and thickness creating an unexpected perception of tactility.
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focus
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AutunnoAutumn07
La formula
{ The mathematical formula of art }
matematica dell’arte di Valeria Bellantoni - foto di Alessandro Mallamaci
Dal 2003 l’antico Palazzo delle Accademie di Vibo Valentia è una moderna fabbrica del sapere che unisce anime apparentemente contrastanti: la scienza all’arte, la creatività al calcolo matematico, la passione per la musica alle tecnologie digitali. Un’antinomia? No, la strada per creare dei professionisti del settore con le competenze richieste dalla contemporanea industria dello spettacolo.
Since 2003 the historic Palazzo delle Accademie in Vibo Valentia has been a modern factory of knowledge which unites apparently contrasting spirits: science with art, creativity with mathematical calculus, the passion for music with digital technology. Is this an antonym? No, it’s the path towards creating professionals with the skills required by today’s entertainment industry.
Nato dall’intuizione di Orazio Barra, titolare della cattedra di fisiOrazio Barra is the man behind this idea: professor of physics at the University of Cosenza and Chancellor of the Polisa, ca all’Università di Cosenza ed oggi Rettore del Polisa, il Politecthe International Polytechnico Internazionale Scientia nic of Science and Arts, the et Art è stato il primo in Italia first in Italy to award first L’arte sono io la scienza siamo noi a rilasciare titoli accademici and second level academic di primo e secondo livello riI am art, we are science qualifications recognised conosciuti dal Ministero delVictor Hugo by the Ministry of Univerl’Università e della Ricerca in sity and Research in sciendiscipline scientifico-tecnlotific-technological-musical gico-musicali. Oggi si avvale della collaborazione di mostri sacri subjects. Today great names in music and the arts in general della musica e delle arti in genere, nomi del calibro del maestro collaborate in the project; maestro Luis Bacalov, Oscar winLuis Bacalov, premio Oscar per la colonna sonora de Il Vangelo sener for the soundtracks of Il Vangelo secondo Matteo and Il condo Matteo e Il Postino, del maestro Sylvano Bussotti, di persoPostino, maestro Sylvano Bussotti, celebrities such as Enzo naggi come Enzo Garinei, Patrizia Pace, Piero Cusato, il direttore
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OFFERTA FORMATIVA
COURSES AVAILABLE
Diploma accademico triennale di I livello in Musica, Spettacolo, Scienza e Tecnologia del Suono per diplomati.
Three-year I level academic diploma in “music, entertainment, science and technology of sound” for diploma holders.
Diploma accademico biennale di II livello in Musica, Scienza e Tecnologia del Suono per laureati di primo livello, diplomati al Conservatorio o all’Accademia delle belle arti.
Two-year II level academic diploma in “music, entertainment, science and technology of sound” for first level graduates, holders of diploma from the Conservatory or Academy of Fine Arts.
Corsi di perfezionamento monografico per studenti altamente specializzati, i cui temi vengono definiti di anno in anno in ragione delle specifiche richieste del mercato. A settembre nella sede di Feroleto Antico, partirà il corso specialistico di chitarra classica diretto dal maestro Puddu.
Monographic specialisation courses for highly specialised students with themes varying every year according to specific market demand. In September at Feroleto Antico there will be a specialised course in classical guitar held by maestro Puddu.
I percorsi accademici si concludono con stages presso aziende convenzionate o che collaborano con il Polisa, tra cui la Sony, la Rai, la Lanterna Magica, l’Eta Beta, l’Avr ed altre.
Academic courses end with stages at companies with an agreement or which collaborate with the Polisa, including Sony, Rai, Lanterna Magica, Eta Beta, Avr and others.
del Conservatorio di Vibo, maestro Antonella Barbarossa, Fabio Massimo Iaquone e altri ancora. Artisti di grande fama e spesso anche amici del rettore Barra, che vanta un passato di jazzista e di serate al Piper, il famoso locale della dolce vita romana, in cui accompagnava la giovane Patty Pravo con contrabbasso e chitarra. Scienziato di fama mondiale, esperto di energia solare tra i più quotati a livello internazionale, presidente di Life, l’organizzazione multinazionale che si occupa di fonti rinnovabili, inventore dei pannelli frigoriferi fotovoltaici usati in Kenya per migliorare le condizioni di vita di migliaia di persone, Orazio Barra aveva rinunciato alla musica per dedicarsi alla fisica.
Il rettore Orazio Barra
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focus
Ha cambiato idea? No, affatto. Mantengo sempre fede al mio impegno nella ricerca scientifica. Da questo deriva l’idea di istituire il Polisa, perché sono convinto che la musica non possa progredire senza scienza. Chi proviene dal Conservatorio o dall’Accademia delle Belle Arti si confronta poi con il mondo digitale e della tecnologia avanzata e rischia di essere tagliato fuori se non è adeguatamente preparato. Noi forniamo ai ragazzi quelle conoscenze necessarie per essere competitivi nell’industria del settore. Cosa ne pensano i suoi studenti? Magari desiderano suonare e invece si ritrovano a elaborare software... Sono entusiasti. Abbiamo complessivamente cinquecento iscritti perché non andiamo oltre il numero che la struttura può ospitare, anche se le domande sono sempre il triplo rispetto ai posti disponibili e provengono da ogni parte, anche dall’este-
AutunnoAutumn07
Una immagine tratta dal video della classe di Fabio Massimo Iaquone
Š Polisa
Have you changed your mind? No, not at all. I am still faithful to my commitment to scientific research. This is where the idea for the Polisa came from, because I am convinced that music cannot progress without science. Whoever comes out of the Conservatory or Academy of Fine Arts is faced with the digital world of advanced technology and risks exclusion if not properly prepared. We provide the students with the necessary knowledge to be competitive in the industry. What do your students think? Maybe they just want to play music but they have to process software... They are enthusiastic. We have five hundred enrolments in all because we don’t accept more than the structure can hold, even though the request is three-times higher than the number
Il maestro Piero Cusato durante gli esami
Š Polisa
Garinei, Patrizia Pace, Piero Cusato, director of the Conservatory in Vibo, maestro Antonella Barbarossa, Fabio Massimo Iaquone and many more. Renowned musicians, often also friends of chancellor Barra, who used to be a jazz musician, playing at the famous Piper club in Rome during the dolce vita years, accompanying young Patty Pravo on the double bass and guitar. World-famous scientist, among the most important international experts in solar energy, president of Life, the multi-national organisation for renewable sources, inventor of the photo-voltaic refrigerator panels used in Kenya to improve the living conditions of thousands of people, Orazio Barra had given up music to concentrate on physics.
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Fabio Massimo Iaquone, esperto di arti visive e multimediali
ro. In tre anni se ne sono laureati 280, con tesi sperimentali di grande valore scientifico. Proprio quest’anno è stato pubblicato uno studio sul suono del battito del cuore come segnalatore delle patologie cardiache. Abbiamo già elaborato un software che potrebbe essere utilizzato in campo medico su un campione di ospedali. Questo programma di ricerca è stato già finanziato per i prossimi tre anni e se darà gli esiti attesi, si potrà istituire in questa sede di un polo tecnico-sanitario di elaborazione dati. Il Politecnico è un centro di produzione oltre che di formazione, quindi i ragazzi sono coinvolti in tutte le attività: dai video per gli spot, alla realizzazione di cartoni animati, dalle ricostruzioni di film in digitale ai concerti. Abbiamo costituito un Orchestra Polis Sinfonica di cento elementi e altri gruppi jazz più piccoli. Ogni tanto suono anch’io… Lei ha sostenuto che voi, intesi come Polisa, siete antipatici. Perché? Prima di tutto perché non prendiamo soldi dallo Stato e gli studenti pagano la retta annuale pari a quella di altre università italiane. Poi perché siamo stati i primi a istituire corsi di laurea in questo settore e, infine, perché abbiamo avuto il maggior numero di iscritti e di adesioni da parte di conservatori, accademie, università, aziende ed istituzioni. Qual è il futuro del Polisa? Abbiamo già una sede ad Agropoli (Sa), una a Feroleto Antico (Cz) e una a Lamezia, ma vogliamo espanderci. Creare nuove sedi in punti strategici del Sud. Ci piacerebbe immaginare di contribuire, con il nostro know how, alla creazione di un polo mediterraneo del sapere.
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focus
of places available and they come from all over, even from abroad. In three years 280 have graduated with experimental theses of a high scientific value. This year, in fact, a study on the sound of the heartbeat as a signaller of cardiac pathologies was published. We have already created a software which could be used in the medical field on a sample group of hospitals. This research programme has already been financed for the next three years and, if it produces the expected results, a technical-health pole for data processing can be established in this seat. The polytechnic is a centre of production as well as of education, so the students are involved in all the activities: from shooting advertising videos, to creating cartoons, from making digital films to concerts. We have set up a Polis Symphonic Orchestra of one hundred musicians and other, smaller jazz groups. I sometimes play too… You have claimed that you, as the Polisa, are not wellliked. Why? First of all, because we get money from the State and the students pay the same annual fees as other Italian universities. Then because we were the first to set up degree courses in this sector and, finally, because we have had the highest number of enrolments and adhesions by conservatories, academies, universities, companies and institutions. What’s the future of the Polisa? We already have one seat in Agropoli (Sa), one in Feroleto Antico (CZ) and another in Lamezia, but we want to expand, to establish new seats in strategic points in the South. We’d like to think that with our know how we are contributing to the creation of a Mediterranean pole of knowledge.
Lexus, lusso tecnologia ed ecologia 72
Lexus è uno dei principali produttori al mondo di vetture di lusso, con un profondo senso di responsabilità per l’ambiente. E’ infatti l’unico tra i brand di lusso ad offrire una gamma completa di automobili ibride. In Europa, dal 2005 sono già state vendute circa 30.000 Lexus equipaggiate con la tecnologia Lexus Hybrid Drive. Fin dall’inizio la filosofia Lexus è stata quella di progettare automobili che stabiliscano nuove frontiere in termini di qualità, lusso e prestazioni tramite un approccio radicale al design del veicolo. Ogni nuova Lexus ibrida rinforza ulteriormente l’importanza del sistema Lexus Hybrid Drive al centro della tecnologia motoristica del brand.
spot
informazione pubblicitaria
Lexus is the only premium brand to display a comprehensive range of full hybrids, available today. Nearly 30,000 Lexus equipped with Lexus Hybrid Drive have already been sold in Europe since 2005. From the outset, the Lexus philosophy has been to develop cars that establish new frontiers in quality, luxury and performance through a radical approach to advanced vehicle design, whilst stressing absolute customer orientation at the very core of the brand. Each new Lexus hybrid further reinforces the importance of hybrid drive systems as Lexus’ core powertrain technology. Lexus has introduced an entire range of Lexus Hybrid Drive
informazione pubblicitaria AutunnoAutumn07
La tecnologia Lexus Hybrid Drive è il risultato di quindici anni di ricerca e sviluppo ed è disponibile sui modelli RX 400h e GS 450h e sulla nuova ammiraglia Lexus LS 600h. La GS 450h, la prima berlina ibrida ad elevate prestazioni, è un vero fiore all’occhiello tra i modelli Lexus. Grazie alla propulsione ibrida è capace di passare da 0 a 100 in 5,9 sec., un dato assolutamente rilevante nel panorama delle berline di lusso. Il motore V6 benzina da 3.5 litri coadiuvato da un motore elettrico ad alta potenza e dalla batteria è in grado di erogare una potenza di 345 CV/254 kW, trasmettendo contemporaneamente un senso di comfort e sportività. La tecnologia ibrida fa sì che il motore benzina possa alimentare esclusivamente il motore elettrico, oppure entrambi possano contemporaneamente alimentare le ruote. Il sistema Lexus Hybrid Drive racchiude precisamente quel tipo di caratteristiche di guida che sono il segno distintivo dell’ingegneria motoristica Lexus, utilizzando la massima tecnologia per offrire ai clienti una guida sofisticata, intelligente, unica ma anche eccezionalmente potente, scorrevole e raffinata, senza eccessivi consumi ed emissioni. Avere una Lexus significa scegliere il lusso e la tecnologia rispettando l’ambiente.
models: the RX 400h, the world’s first performance hybrid SUV, the performance hybrid GS 450h sedan and the company’s hybrid flagship, the LS 600h / LS 600h L. 3.5 litre V6 petrol engine is assisted by high output electric motor and battery to produce 100 DIN hp/ litre (345 DIN hp/254 kW). As a result, the petrol engine can either power the electric motor exclusively, or both engine and motor can power the wheels at the same time. Being a “full hybrid”, the GS 450h can also operate in pure electric mode. In addition to the petrol engine and electric motor, the new Lexus Hybrid Drive system further comprises a generator, a high-performance nickel-metal hydride battery, a Power Split Device, a two-stage motor speed reduction gear and a more compact Power Control Unit. The hybrid drive systems encapsulates precisely the type of driving characteristics that are the hallmark of Lexus drivetrain engineering, utilising the ultimate in high technology to award its customers a unique, sophisticated, intelligent driving experience, which is exceptionally powerful, smooth and refined, and offers a highly engaging and rewarding driving experience without the normally associated penalties of high fuel consumption and emission levels.
VADALÀ SRL Superstrada Ionica, 106 – Pellaro (RC) - Tel. 0965.359958 - Fax 0965.359941 - e-mail: lexus@vadala.191.it Svincolo A3, Strada Provinciale 01 - Gioia Tauro (RC) - Tel. 0966.504341 - Fax 0966.515643 - e-mail: toyotagioiatauro@vadala.it
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Quando l’arte si fa vivere When art comes to life Il filo rosa d’Arianna Female Monologues Le visioni di Giuliano Scabia The visions of Giuliano Scabia Scrittura senza confini Free writing
culture autunno/autumn 07
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culture ARTE
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Quando l’arte si fa vivere { When art comes to life }
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di Luisa Bellissimo foto di Hiske Maas
Esiste in Calabria un museo a cielo aperto. Tre sillabe compongono il suo nome: “MuSaBa”. È il Museo Santa Barbara. Posto in un’antica vallata, circondato da affioramenti rocciosi lasciati dalle acque del mare Jonio, in un silenzio rotto solamente dal soffio del vento, il parco museo laboratorio è il tempio di Nik Spatari.
In Calabria there is an open air museum with a name made up of three syllables: “MuSaBa”, the Museum of Santa Barbara. Situated in an ancient valley, surrounded by rocky mounds left behind by the waters of the Ionian Sea, steeped in silence broken only by the sound of the wind, the parkmuseum-laboratory is the temple of Nik Spatari.
Pittore, scultore, architetto ed artigiano, dal 1969 Spatari ha fatto del MuSaBa il suo progetto di vita. Nel 1986 è stata istituita la Santa Barbara Art Foundation, ente no-profit, che ha come scopo la tutela, la conservazione e la diffusione del patrimonio artistico, ambientale e archeologico del parco. L’artista deve molto alla sua terra d’origine dalla quale trae parte della visione dell’arte ancestrale che lo portò, ancora molto giovane a rivolgere la sua attenzione ad ambienti culturali europei e americani. Costruito insieme ad Hiske Maas, artista e manager olandese, compagna inarrestabile nel lavoro e nella vita, il progetto MuSaBa trova i suoi molteplici perché in progetti costruiti con fatica e costanza. In un luogo che si erge tra l’anima selvaggia della vallata del Torbido e il promontorio Santa Barbara, le opere dell’artista originario di Mammola, si fanno notare anche dagli occhi, a volte distratti, dei passanti. Dalla semplicità cromatica di materiali come piastrelle e vetri, Spatari crea opere monumentali di grandi dimensioni che non possono passare inosservate. Un esempio è L’ombra della sera: quindici metri di ferro battuto che si ergono in altezza raffigurando l’uomo in marcia. È sorprendente passeggiare per il museo, lasciarsi stupire dalle numerose opere che, in trentotto anni, sono state prodotte dal genio di Nik Spatari e dai giovani talenti che sono passati dal MuSaBa, lasciando tracce indelebili come solo l’arte può fare,
Painter, sculptor, architect and craftsman, since 1969 Spatari has made the “MuSaBa” his life’s work. In 1986 the “Santa
A Michel a ngelo a st r on au ta del l a Sistina, a Campanella utopista della Città del sole che, come Nik ed Hiske, subirono per le per secuzioni dei loro tempi… To Michelangelo, astronaut of the Sistine, to Campanella utopian of the Cit y of the Sun who, like Nik and Hiske, suffered the persecutions of their times… Dedica del “Sogno di Giacobbe”. Nik Spatari
SaBaLizzard, 2002
77 Barbara Art Foundation” was founded, a no-profit enterprise for the safeguarding, conservation and diffusion of the park’s artistic, environmental and archaeological patrimony. The artist owes much to his native land from which he draws part of the artistic vision of ancestral art which led him
Particolare del mosaico dello Stendardo di Ur
L’Ombra della Sera, Nik Spatari 2006, scultura alta 15 metri
un’arte che si espande e si lascia vivere. È questa la filosofia in cui si muovono i progetti ideati da Hiske e Nik. Primo tra tutti la Foresteria. Grazie ad essa il MuSaba coniuga la creatività con la ricettività. Si tratta di un luogo in cui gli artisti ospiti possono imparare e sperimentare interagendo con la struttura stessa. Una mensa soggiorno, undici stanze con ventidue posti letto per mille metri quadrati in progress. Il tutto segnato e scandito dal genio di Nik Spatari che ne ha curato interni ed esterni. Colore lucido e geometrie sagaci scivolano davanti agli occhi, mentre la guerra, la pace, i simboli scelti da Nik nello Stendardo di Ur che caratterizza le pareti esterne, scorrono lungo il perimetro interminabile di un lavoro sempre in fieri. Ogni giorno, infatti, il genio artistico è al lavoro, magari accompagnato da giovani volenterosi come Roberto Schirripa di Locri che dall’Accademia di Belle Arti ha raggiunto Spatari per crescere al suo fianco. La Foresteria è un progetto che ha molteplici vocazioni da quella didattica a quella congressuale e che si affianca e sostiene l’attività museale. Un luogo al di là della realtà statica, che lascia libera la mente nel creare, custodendola tra le pendici di una Calabria che sa, ancora una volta, sorprendere.
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MuSaBa viale Museo Santa Barbara 89054 Mammola (RC) Tel. +39 0964 414220 www.musaba.org info@musaba.org
culture
Globo fontana, Jen Jin Jong 1987, calcestruzzo, pietra, mosaici
as a young man to focus his attention on European and American cultural environments. Built together with Dutch artist and manager Hiske Maas, his unstoppable companion both in work and life, the MuSaBa project finds the many reasons for its existence in the projects constructed through hard work and consistence. Tucked away in the wild heart of the Torbido valley and the Santa Barbara headland, the works by the artist from Mammola must be sought out by the less observant visitor. From the simple chromaticity of materials like tiles and glass, Spatari creates monumental works of such dimensions they cannot be overlooked. One example is L’ombra della sera (The shadow of evening): a fifteen-metre tall wrought iron figure of a striding man. It is amazing to stroll around the museum and see the numerous works created in thirty-eight years by the genius of Nik Spatari and the young talents who have passed through the MuSaBa, leaving indelible traces as only art can, art which grows and comes alive. This is the philosophy of those who take part in Hiske and Nik’s projects. First of all there are the guest quarters, thanks to which the MuSaBa combines creativity with receptivity. Here, in fact, guest artists can learn and experiment by interacting with the structure itself. A large canteen-style living room, eleven bedrooms which sleep twenty-two in a thousand square metres in progress. All thought out and carried out by the genius of Nik Spatari who did both the interiors and the exteriors. Shiny colours and clever schemes slide before your eyes, while the symbols of war and peace chosen by Nik for the Stendardo di Ur on the outside walls run along the endless perimeter in a work always in fieri. Every day, the artistic genius is at work, often accompanied by young volunteers like Roberto Schirripa from Locri who joined Spatari after leaving the Academy of Fine Arts to grow and learn at his side. The guest quarters are used for several purposes ranging from teaching to conferences and for those involved in the museum’s activities. This is a place beyond static reality, it lets the mind create, keeping it safe among the slopes of a Calabria which, once again, surprises us.
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Stendardo di Ur
Duecentoquaranta
metri
quadrati
di colore che raccontano l’epopea del prescelto da Dio: è Il Sogno di
Giacobbe, l’opera realizzata da Nik Spatari tra il 1991 e il 1995. Il dipinto tridimensionale rappresenta il simbolo morale del MuSaBa e si erge in un luogo storico sacro. Nel silenzio incontrastato dell’abside la grandezza dell’opera
monopolizza
l’attenzione
dell’osservatore. E così Giacobbe diventa l’alter ego dell’artista Nik Spatari: entrambi uomini messi alla prova. 240sq.m of colour which illustrate the epic deeds of God’s chosen one:
Il Sogno di Giacobbe (Jacob’s Dream), created by Nik Spatari between 1991 and 1995. The three-dimensional painting represents the MuSaBa’s moral symbol and stands in a sacred historic place. In the utter silence of the apse the work’s greatness monopolises the attention. And thus Jacob becomes the alter ego of the artist Nik Spatari: both feel they Il Sogno di Giacobbe
are men put to the test.
L’enigma delle arti asittite nella Calabria ultramediterranea è il libro scritto da Nik Spatari e pubblicato nel 2002. Il volume è il frutto di quella che lui stesso definisce una “autonoma riflessione”. Articolata in sei capitoli, l’opera raccoglie le pluriennali ricerche dell’autore, una monografia che vuole dimostrare come la Vallata del Torbido parli di culture remote stratificate negli anni. Ma lo sguardo di Nik Spatari è rivolto al futuro: aprire un dialogo con tutte le etnie operanti mediante manifestazioni d’arte e incontri che abbiano MuSaBa come ombelico del mondo. L’enigma delle arti asittite nella Calabria ultramediterranea was written by Nik Spatari and published in 2002. It is the result of what he himself defines as an “autonomous reflection”. The six-chapter monograph is a result of the author’s many years of research and shows how the Torbido valley speaks of remote cultures stratified over time. But Nik Spatari is looking towards the future: he wants to open up a dialogue with all ethnic groups through art exhibitions and meetings with the MusaBa at the heart of it all.
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culture BIENNALE
Jenny Holzer, Left Handprint, 2007 Ph Jenny Holzer Studio Courtesy of the artist © 2007 Jenny Holzer, member Artists Rights Society (ARS), New York/ SIAE, Italy
Il filo rosa d’Arianna { Female Monologues }
di Agostino La Rocca
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Per la prima volta la Biennale d’Arte di Venezia si affida a un critico americano, Robert Storr, per dirigere l’Esposizione: Pensa con i sensi-senti con la mente, l’arte al presente, rimarrà aperta fino al 21 novembre 2007.
For the first time, an American critic has been chosen to direct Venice’s ‘Biennale’ art festival. Subtitiled Think with your senses - feel with your mind, art in the present’ the exhibition is open until the 21st of November 2007.
Questa edizione, concentrata sul binomio sensi-senti(re), vuole superare le dicotomie mente-corpo, ragione-irrazionale, pensiero-sensazione, intelletto-sensi con la convinzione assoluta che tutti i sistemi siano inadeguati a contenere la molteplicità di aspetti in cui l’immaginazione diventa bacino di raccolta e l’arte il canale che collega mondi considerati separati. La comprensione è affidata simultaneamente a livello percettivo, intellettuale e per-
This edition, based upon the play on words ‘sensi-senti’ (sensesfeelings) deals with the dichotomies of mind-body, reason-irrationality, thought-sensations and intellect-feelings with the following overriding conviction: it is impossible to contain the multiple facets whereby the imagination becomes a recipient and art a channel with which to link separate, unconnected worlds. Understanding of this idea is achieved simultaneously at different perceptive, intel-
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fino emozionale. Forse lectual and emotional levels and it is perhaps per tali ragioni la prefor this reason that the senza femminile è parpresence of women ticolarmente numerosa. is particularly high. L’emozionalità, la perEmotion and percepcezione acquista in quetion and a heightened sta rassegna un valore capacity for expresdeterminante, insieme sion are the overriding al mondo che ne usa le principals of this excapacità espressive. hibition. Sophie Calle Sophie Calle è presente is omnipresent, at the ovunque, alle Corderie, Corderie and Giardini ai Giardini e come rapareas and also as part presentante del padiof the French pavilion. glione francese. L’intruIn The Intruder we dissa nelle vite altrui riesce cover a feminine world a scoprire un universo immersed in letters: sofemminile intento a legliloquies which reveal gere lettere: soliloqui an insatiable desire for che rivelano un insazialove. With the same gento desiderio d’amore. tleness, Yto Barrada, Con la stessa delicatezza French by birth but Yto Barrada, francese Marrocan by adoption, di nascita ma marocchideals with the impovna d’adozione, affronta erishment of Tangiers il depauperamento del with alarming simplicterritorio di Tangeri, Elizabeth Murray, The New World, 2006 - Ph Ellen Labenski ity: the extinction of the con una stupefacente © Elizabeth Murray - Courtesy PaceWildenstein, New York Tingitana Iris - a typisemplicità: accosta alcal local flower - due to ruthless urbanisation of the city is placed l’estinzione dell’iris Tingitana, tipico fiore locale, dovuta alla selside by side with images of men and women asleep in the park vaggia cementificazione, ritratti di uomini e donne addormentati waiting to embark on their clandestine journey to Europe. The dinei parchi, in attesa d’imbarcarsi clandestinamente per l’Europa. lemma of cultural identity abounds in the watercolours of the PaIl dilemma dell’identità culturale, invece, sembra sciogliersi in Nakistani Nalini Malanì. Multicoloured panels depicting scenes from lini Malanì, pakistana, come i suoi acquerelli. Pannelli policromi history and ancient legend mixed with a narrative language with di storie e antiche leggende, recuperate in un linguaggio narrativo which the artist is forced to avoid the orthodox refuge in her native con il quale l’artista esorta a evitare il rifugio ortodosso nella culculture. Purple, green and blue are the dominant colours in the tura d’origine. Il viola, il verde il blu sono i colori dominanti delle shaped canvases of Elizabeth Murray from Chicago. “Being right tele sagomate di Elizabeth Murray di Chicago. “Per aver ragione,
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Tracey Emin, Not so difficult to understand, 2002 - Ph Stephen White - © the artist Courtesy Jay Jopling/ White Cube (London)
Nalini Malani, Talking About Akka, 2007 Courtesy of the artist
non vuol dire che gli altri abbiano torto”, afferma. Una lezione di umiltà da un’artista snobbata negli anni ottanta e ora rivalutata per la sua capacità di superare spazio e immagine al di là del surrealismo e del cubismo. L’impegno politico traspare dalle opere di Jenny Holzer e Emily Prince. Ostili agli interventi armati descrivono le vittime col dolore trasudante dalle immagini delle impronte di un detenuto morto a Guantanamo, o dalla raccolta delle foto-tessere dei soldati americani morti in Iraq ricomposte in una gigantesca mappa geografica della morte. Nancy Spero reagisce al dolore provocato dalle immagini esplicite con altrettanta esplicita violenza: appende a nastri rossi, penzolanti da un palo di alluminio, teste di carta mozzate. La sessualità è il tema dominante di Tracy Emin, alla quale la Gran Bretagna dedica il proprio padiglione nazionale. Dall’esperienza dolorosa e personale la Emin trova il coraggio per descrivere e denunciare quello che in genere va sottaciuto. Anzi le scritte sono enormi e al neon, i disegni con sfondi vuoti rappresentano le situazioni in cui, se adolescente rimane vittima e testimone da adulta assume il ruolo di sacerdotessa. Il corpo della donna ancora oggetto di sessualità o di gender discrimination è al centro della poetica di Irena Juzova. Il calco del proprio corpo al lucoprene, sottratto alla sessualità, viene esposto in una boutique di carta, come un sepolcro o una reliquia. La delicatezza, la violenza e la sofferenza, dei temi affrontati insieme all’umiltà e all’ostinazione legati alla consapevolezza della propria particolarità e dell’unicità dell’opera hanno dato ragione all’esperimento di considerare l’arte al presente senza mediazioni culturali preconfezionate, ma nel vivo delle sue molteplicità ed esperienze.
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Sophie Calle, Take Care of yourself Philosophe/Philosopher, 2007 - Courtesy: Galerie Emmanuel Perrotin, Paris - Arndt & Partner, Berlin - Paula Cooper Gallery, New York - Gallery Koyanagi, Tokyo
culture
doesn’t necessarily means that the others are wrong” she says. A lesson in humility from an artist who was rejected by the critics in the eighties but whose talent is now appreciated for her ability to take the ideals of space and image beyond surrealism and cubism. The work of Jenny Holzer and Emily Prince screams with political ideology. Opposed to military intervention, they catalogue the victims of war with painful images of the fingerprints of a dead Guantanamo detainee, or with the head-and-shoulders shots of American soldiers killed in Iraq formed into a gigantic geographical map of death. Nancy Spero reacts to the pain provoked by explicit images with the same explicit violence; decapitated paper heads hang from red ribbons attached to an aluminium pole. Sexuality is the dominant theme in the work of Tracy Emin to whom the British pavilion is entirely dedicated. Emin draws on personal and painful experiences to describe and discuss what is usually kept quiet. Written signs are enormous neons and drawings with empty backgrounds represent situations where adolescents are victims and witnesses and adults assume a puritanical role. The female body as an object of sexuality or gender discrimination is at the centre of the poems of Irena Juzova. A lucoprene model of the artist’s own body, deprived of its sexual context, is displayed in a paper casing as if it were a sepulchre or relic. The themes of gentleness, violence and suffering are mixed with those of humility and stubbornness and are born both from the self-consciousness of the individual and uniqueness of the work. They confirm the decision to experiment with and consider art in the present free from the constraints of pre-prepared cultural mediums but rather ‘live’ according to its multiplicities and the different realities experienced by each individual.
Nancy Spero Maypole, Take No Prisoners, 2007 - Ph Samm Kunce © Nancy Spero - Courtesy Galerie Lelong, New York
Ph. Massimo Agus
culture TEATRO
Le visioni di Giuliano Scabia { The visions of Giuliano Scabia }
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di Valentina De Grazia
Scrittore, poeta, regista, Giuliano Scabia è stato il protagonista di alcune tra le esperienze teatrali più importanti e visionarie degli ultimi quarant’anni. La sua voglia di comunicare e insegnare ai giovani, il suo entusiasmo, la sua accesa curiosità, lo hanno portato ultimamente a Reggio Calabria in occasione della duplice messa in scena del suo testo Visioni di Gesù con Afrodite, ad opera sia di Jeppy Glejeses che del laboratorio teatrale universitario di Architettura, diretto da Renato Nicolini e Marilù Prati. È qui che lo incontriamo.
Writer, poet and director, Giuliano Scabia has been the protagonist of some of the most important and visionary theatre experiences in the last forty years. His desire to communicate with and teach young people, his enthusiasm and his lively curiosity have recently brought him to Reggio Calabria for the staging of his work Visioni di Gesù con Afrodite (Visions of Jesus with Aphrodite), to be performed by the University theatre laboratory of Architecture, directed by Renato Nicolini and Marilù Prati. And this is where we meet up with him.
A settembre ricorrono i 40 anni del famoso Convegno di Ivrea nel quale tu e altri grandi protagonisti della scena, avete stilato un documento per il Nuovo Teatro Italiano dove si rivendicava la libertà di sperimentare e cercare strade alternative nell’inventare, produrre e distribuire il teatro. Dopo 40 anni
This September it will be forty years since the famous Ivrea Conference where, together with the other great protagonists of the theatre, you drew up a document for the New Italian Theatre claiming the right to freedom of experiment and to seek alternative paths for inventing, pro-
Ph. Aldo Valenti
Giuliano Scabia con i ragazzi del Laboratorio Universitario Teatrale dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria durante le prove per la messa in scena del suo testo Visioni di Gesù con Afrodite
Non è mai stato facile per i giovani fare teatro, ricercare e affermarsi. Era difficile anche allora. Ma io sono del parere che più è difficile, più è bello. Mario Lodi mi diceva sempre “dobbiamo mettere sete”. It has never been easy for young people to do theatre, research and make a name for themselves. It was hard back then too. But I think the harder it is, the greater it is. Mario Lodi always used to say, “We have to make them thirsty”. G. Scabia
qualcosa è effettivamente cambiato? Molto è cambiato, per fortuna. La ricerca e la sperimentazione teatrale in Italia ha avuto degli sbocchi imprevedibili e meravigliosi. Ci sono tantissimi gruppi al nord e al sud, è tutto un fiorire di cose nuove e credo che in parte siano partite da quel dibattito. Volevamo andare verso il nuovo, svecchiare, mi sembrava che in quegli anni si spalancasse il mondo. I giovani sono stati più bravi di noi, io mi sento coetaneo di quelli che cominciano oggi.
ducing and distributing theatre. 40 years on has anything really changed? A lot has changed, fortunately. Research and experimentation in the Italian theatre have led to unforeseeable and extraordinary openings. There are many groups in the north and south, there’s a real blossoming of new things and I think all this is partly due to that debate. We wanted to move towards the new, to update, it seemed to me that the world was opening up in those years. The
IL NUOVO TEATRO ITALIANO Il leggendario Convegno di Ivrea sul Nuovo Teatro, radunò nella cittadina piemontese il meglio fra gli autori, gli attori, i registi, gli organizzatori e i critici che in quegli anni stavano cercando strade alternative per il teatro, rispetto al sistema degli Stabili e della scena commerciale. Nomi come Carmelo Bene, Carlo Quartucci e Giuliano Scabia, Carlo Cecchi e Leo de Berardinis, ma anche Eugenio Barba con il suo Odin Teatret, Luca Ronconi e Aldo Trionfo. Al convegno si arrivò con degli elementi di discussione elaborati da quattro critici, Quadri, Bartolucci, Fadini e Capriolo, e con un manifesto apparso nel novembre 1966 sulla rivista Sipario con la firma anche di alcuni cineasti, come Marco Bellocchio e Liliana Cavani, e di musicisti come Cathy Berberian e Sylvano Bussotti.
THE NEW ITALIAN THEATRE The legendary Ivrea Conference on the New Theatre brought together in the little town in Piedmont the very best of the authors, actors, directors, organisers and critics who were seeking alternative roads with respect to permanent or commercial theatres. Names like Carmelo Bene, Carlo Quartucci, and Giuliano Scabia, Carlo Cecchi and Leo de Berardinis, but also Eugenio Barba with his Odin Teatret, Luca Ronconi and Aldo Trionfo. At the conference elements for discussion were elaborated by four critics, Quadri, Bartolucci, Fadini and Capriolo, and a manifesto was published in the November 1966 issue of Sipario, also signed by film-makers like Marco Bellocchio and Liliana Cavani, and the musicians Cathy Berberian and Sylvano Bussotti.
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mini-bio
Giuliano Scabia is a writer, poet, director. He taught drama for more than 30 years at the University of Bologna. He was one of the initiators of the New Italian Theatre and creator of memorable theatre and community projects, like the one at the Psychiatric Hospital in Trieste or the Teatro Vagante made up of a group of actor-students travelling through villages and towns. His work on theatre research can be found in his novels In capo al mondo (1990) and Nane Oca (1992) which, together with Lettere a Dorothea, depict Scabia’s particular narrative technique. In 1995 he published Il poeta albero, a collection of poems and drawings which contains the soul of his itinerary over the last twenty years. Among his latest publications are Il tremito. Che cos’è la poesia? (2006), and Le foreste sorelle (2005).
Giuliano Scabia è scrittore, poeta e regista. Ha insegnato per oltre 30 anni drammaturgia all’Università di Bologna. È stato uno degli iniziatori del Nuovo Teatro Italiano e l’ideatore di situazioni teatrali e comunitarie memorabili, come quella dell’Ospedale Psichiatrico di Trieste, o quella del Teatro Vagante realizzata con un gruppo di attori-studenti attraverso paesi e città. Il suo lavoro sulla ricerca teatrale è confluito nei romanzi In capo al mondo (1990) e Nane Oca (1992) (da tanto tempo introvabile, Nane Oca è stato finalmente ristampato), che insieme alle Lettere a Dorothea configurano la particolarità di Scabia come narratore. Nel 1995 ha pubblicato Il poeta albero il libro di poesie e disegni in cui è racchiusa l’anima del suo itinerario negli ultimi vent’anni. Tra le ultime pubblicazioni, Il tremito. Che cos’è la poesia? (2006), Le foreste sorelle (2005).
Ph. Massimo Agus
Qual è il sentiero che il nuovo teatro italiano deve seguire? youth of today have been better than us, I feel the same age as those who are starting out now Il teatro ha la possibilità di mettere insieme i corpi di qualcuno Which road should the new Italian theatre follow? per qualche tempo. È un po’ come il gioco. Purtroppo lo spazio The theatre has the chance to put together the body of works of del gioco nelle città della velocità, è molto ridotto. Non si riesce someone for a time. It’s a bit like a più a giocare liberamente. Il gioco è game. Unfortunately, space for playing conoscenza, viaggio, misura di sé ed in fast-moving cities is very limited. You è alla base della crescita. can’t play freely. Play is knowledge, Il teatro è un momento di recupero di travelling, measuring yourself and it is questo gioco. Un viaggio e un gioco the basis of growth. The theatre gives con il corpo. Questo è il sentiero del us a chance to recover this play. A jourteatro, per me il teatro va in questa ney and a game with the body. This direzione. is the road the theatre, and for me the Cosa pensi del nuovo teatro del sud theatre is heading in this direction. che, anche utilizzando il dialetto, What do you think of the new theviene così apprezzato dal pubblico atre of the south which, also using settentrionale? Giuliano Scabia durante le sue azioni teatrali nei boschi dialect, is widely appreciated by Credo nell’impatto espressionistico southern audiences? di queste lingue, come per i ragazzi I believe in the expressionistic impact of these languages like the di Castrovillari, Enia, Emma Dante, Giuseppe Manfridi. Forse è guys from Castrovillari, Enia, Emma Dante, Giuseppe Manfredi. la potenza della misteriosità del suono a risvegliare nel pubblico Maybe it’s the power of the mystery of sound which re-awakens qualcosa di tellurico, come fosse la madre lingua di un altrove, il something telluric in the audience, as if it were a mother-tongue suono ctonio, misterioso della voce della terra. from elsewhere, the chthonic, mysterious sound of the earth’s voice. Quale sarà la prossima meta del tuo Teatro vagante? What’s the next goal for your Travelling theatre? Il ciclo del teatro vagante è composto da circa quaranta testi, è The travelling theatre’s cycle is made up of about forty small texts, come un unica grande storia nel quale i personaggi si imbattono it’s like one great story in which characters come up against various in varie situazioni e cercano di capire cos’è l’universo. situations and try to understand what the universe is about.I’m Sto lavorando alla continuazione de L’ insurrezioni dei semi. I proworking on the continuation of L’insurrezioni dei semi. The chartagonisti guardano dal buco della serratura l’universo nel suo priacters peep through the keyhole at the universe in its first budding. mo sbocciare. Col teatro vagante vorrei essere lì, un attimo prima I’d like to be there with the travelling theatre, a moment before the del big-bang. Ecco dove vorrei andare. big-bang. That’s where I’d like to be.
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IL TEATRO VAGANTE
TEATRO VAGANTE
Circa quaranta testi, tra commedie, lettere e racconti, costituiscono il ciclo del Teatro Vagante di Giuliano Scabia. Un teatro raccontabile e rappresentabile nato nel 75, che ha portato gruppi di attori-studenti su un carrozzone attraverso boschi e paesi e che ha accompagnato verso la libertà ex pazienti del manicomio di Franco Basaglia. Da allora il Teatro Vagante non ha mai smesso di viaggiare, assumendo nuovi volti, adunando uditori di anziani o di giovanissimi, affascinando gli studenti, tornando nei teatri dove era nato.
About forty texts including plays, letters and short stories make up the cycle of Giuliano Scabia’s Teatro Vagante. Created in 1975, it is theatre to be narrated and performed and has carried groups of actorstudents in a caravan through woods and villages, accompanying exinmates of the Franco Basaglia mental hospital towards freedom. The Teatro Vagante has never stopped travelling, taking on new faces, gathering very young or old, enthralling students, going back to the theatres where it began.
culture
culture PAROLE C’era una volta il blog, inteso come “diario on line aperto”. Ma Internet è un organismo in evoluzione e, con esso, si trasforma il blog, sempre più diverso dalle origini. Sempre più strumento di informazione. Basta guardare la voce blog su Wikipedia, enciclopedia libera in rete, per avere conferma. Ne esistono almeno sedici tipi differenti.
Once upon a time there was the blog, the “open on line diary”. But Internet is in continuous evolution and the blog is changing with it. It is becoming more and more an instrument of information. You only have to look up blog in Wikipedia, the free on-line encyclopaedia, for confirmation. At the moment, there are at least sixteen different types of blog.
Tra le trasformazioni più interessanti c’è quella dei lit-blog (literary-blog). Una voce generica che raccoglie i blog, multiautore e non. Luoghi dove si parla di letteratura, si condividono letture, dibattiti sull’editoria, o consigli per scrittori in erba. In particolare quelli multiautore sono webzine dal rapporto diretto col lettore, ormai libero di commentare gli articoli. Poi ci sono i blog di aspiranti scrittori (detti wanna-be) che sfogano in rete velleità artistiche, speranzosi di suscitare l’interesse dell’editoria. Com’è accaduto a Pulsatilla e Xhara, esempi di blogger pubblicati su carta. Ma passare dal blog al libro non è
One of the most interesting transformations is the lit-blog (literaryblog), places where literature is discussed, readings are shared, there are debates on publishing, or advice for budding writers. In particular, the multi-author blogs are webzine by the direct relationship with the reader who is now free to make comments about the articles. Then there are the blogs by wanna-be writers who air their artistic aspirations on line, in the hope of arousing the interest of the publishing houses. This is what happened to Pulsatilla and Xhara, examples of bloggers now published on paper. But, passing from
di Edo Grandinetti
Scrittura senza confini Rossella Messina, Pensavopeggio. L’amore oggi, secondo lei, Sironi Editore
88 Xhara (Rossella Messina), vista da Elena De Angelis. Da Pensavopeggio
DALLA RETE ALLA CARTA
FROM THE NET TO PAPER
Tra le tendenze dell’editoria c’è quella di cercare, nell’oceano dei blogger, perle da trasformare in libri. Il caso più eclatante è quello di Pulsatilla e La ballata delle prugne secche, autentico successo editoriale di Castelvecchi del 2006.
One of the trends in publishing is seeking gems to transform into books in the vast ocean of bloggers. The most sensational case is that of Pulsatilla and La ballata delle prugne secche, a real publishing success by Castelvecchi in 2006.
Dal blog arriva anche Xhara (pensavopeggio. splinder.com), al secolo Rossella Messina, col suo Pensavopeggio. L’amore oggi, secondo lei, pubblicato da Sironi Editore, e Pornoromantica (pornoromantica.splinder.com), ovvero Caterina Cutolo, col libro Pornoromantica (Fazi Editore, 2007). Una menzione merita una raccolta come La notte dei blogger (Einaudi, 2004), segnale dell’interesse del mercato editoriale verso il mondo dei blogger. Una casa editrice a tutti gli effetti è RGB Unwired Media, nata da ScrittoMisto (www.scrittomisto. it): diversi blogger (Personalità Confusa, Falso Idillio, Chinaski) uniti nell’intento di trasformare in libri materiale reperibile in rete. Così come Untitled Editori (Untitl.ed, www. untitlededitori.com), casa editrice nata discutendo tra blogger, che non accetta testi in visione ma propone ad alcuni autori di blog di scrivere uno specifico libro per la sua collana.
Roberto Saviano, Gomorra, Mondadori
{ Free writing }
Xhara also comes from blogs (pensavopeggio. splinder.com), real name Rossella Messina, with her Pensavopeggio. L’amore oggi, secondo lei, published by Sironi Editore, and Pornoromantica (pornoromantica. splinder.com), Caterina Cutolo, with her book Pornoromantica (Fazi Editore, 2007). Worth mentioning is the collection La notte dei blogger (Einaudi, 2004) which marks the interest shown by the publishing market in the world of the blogger. RGB Unwired Media, however, is a proper publishing house created by ScrittoMisto (www. scrittomisto.it). Several bloggers (Personalità Confusa, Falso Idillio, Chinaski) joined forces to transform on-line material into books. Untitled Editori (Untitl.ed, www.untitlededitori. com), is another publishing house set up after blogger discussions; it does not accept texts but requests blog authors to write a specific book for its series.
AutunnoAutumn07
Non credo che i blog siano una moda destinata a svanire. Ma che sta svanendo la forma originaria del blog: noi usiamo ancora quel termine, ma ormai non coincide più con lo sviluppo di Internet. (…) Ci saranno un sacco di contenuti post-blog. Megatoni di importanti contenuti. Ma non blog. I don’t think blogs are a trend destined to disappear, but what is disappearing is the original form of the blog. We still use the term but it no longer corresponds with the development of Internet. This is what I meant when I said that blogs won’t be around ten years from now. (...) There will be loads of post-blog contents. Megatons of important contents. But no blogs.
Bruce Sterling
semplice. Bisogna ottenere visibilità nel circuito giusto. E il circuito giusto, spesso, è quello dei lit-blog multiautore. A differenza dei blog dei wanna-be, i lit-blog multiautore godono di fama e credibilità, grazie all’apporto di scrittori, editor e intellettuali. Ovviamente sono ottimi trampolini per la pubblicazione. Roberto Saviano, ad esempio, proviene dal blog Nazione Indiana. Lo stesso vale per Andrea Bajani. Ma se gli editori non arrivano ai blog, sono i blog stessi a diventare editori. È il caso di Vibrisse Libri (www.vibrisselibri.net), progetto partorito dalla mente di Giulio Mozzi. Circa sessanta lettori, guidati da Lucio Angelini (lucioangelini.splinder.com), selezionano testi pubblicandoli in rete tramite la clausola del copyleft (licenza libera). Vibrisse Libri, progetto a metà strada tra agenzia e casa editrice, rappresenta un primo passo per la grossa distribuzione. I testi selezionati vengono successivamente proposti a editori interessati a pubblicare autori già noti. Il risultato è un’agorà virtuale che, se da un lato segnala un rinnovato interesse per la letteratura, dall’altro conferma l’idea che in Italia esistono forse più scrittori che lettori.
blog to paper isn’t easy. You have to gain visibility on the right circuits. And often, the right circuit is the multi-author lit-blog. Unlike the wanna-be blog (used disparagingly), lit-blogs enjoy fame and credibility, thanks to the contribution of writers, editors and intellectuals. They are, obviously, excellent launching pads for publication. Roberto Saviano, for example, comes from the Nazione Indiana blog as well as Andrea Bajani. But if the publishers don’t get to the blogs, then the blogs themselves become publishers. This is the case of Vibrisse Libri (www.vibrisselibri.net), set up by Giulio Mozzi. About sixty readers, guided by Lucio Angelini (lucioangelini.splinder.com), select texts and publish them on line using the copyleft clause (free license). Vibrisse Libri, a project halfway between an agency and a publishing house, is the first step towards widespread distribution. The texts selected are then proposed to editors interested in publishing well-known authors. The result is a sort of virtual agorà which, if on the one hand marks a renewed interest in literature, on the other confirms the impression that in Italy perhaps there are more writers than readers.
LIT-BLOG MULTIAUTORE Nazione Indiana (www.nazioneindiana.com) è il più conosciuto e autorevole, con autori come Roberto Saviano, Andrea Bajani, Gianni Biondillo, Giorgio Vasta. Vibrisse, bollettino nato da un’idea di Giulio Mozzi, scrittore e consulente editoriale di Sironi Editore. Attualmente è in pausa sabbatica. La bottega di lettura (www.vibrissebollettino.net/bottegadilettura) e Bombacarta (www.bombacarta.com). Tra gli ultimi nati: La poesia e lo spirito (lapoesiaelospirito.wordpress. com), che può contare sulla partecipazione di 62 autori e Cabaret Bisanzio (www.cabaretbisanzio.com), dal particolare taglio ironico. Un lit-blog a tema è Milano Nera (www.milanonera.com) di Paolo Roversi, sul mondo dei gialli e dei noir. A differenza di altri lit-blog, Il primo amore (www.ilprimoamore.com) di Tiziano Scarpa e Dario Voltolini non è aperto ai commenti, così come Carmilla on line (www.carmillaonline.com), rivista di letteratura e cultura di opposizione con firme come il collettivo Wu Ming, Giuseppe Genna (www.giugenna.com), Valerio Evangelisti.
MULTI-AUTHOR LIT-BLOGS Nazione Indiana (www.nazioneindiana.com) is the best known and influential, with authors like Roberto Saviano, Andrea Bajani, Gianni Biondillo and Giorgio Vasta. Vibrisse, bollettino, created by Giulio Mozzi, writer and publishing consultant for Sironi Editore. On sabbatical leave at present. La bottega di lettura (www.vibrissebollettino.net/bottegadilettura) and Bombacarta (www.bombacarta.com). Among the latest: La poesia e lo spirito (lapoesiaelospirito.wordpress.com), in which 62 autori and Cabaret Bisanzio (www.cabaretbisanzio.com), with a particularly ironic bent. Milano Nera is a theme lit-blog (www.milanonera.com) by Paolo Roversi, about the world of detective stories and the noir. Unlike other lit-blogs, Il primo amore (www.ilprimoamore.com) by Tiziano Scarpa and Dario Voltolini is not open to comments, nor is Carmilla on line (www.carmillaonline.com), a review of literature and culture of opposition with names like the collective Wu Ming, Giuseppe Genna (www.giugenna. com) and Valerio Evangelisti.
ALCUNI LIT-BLOG PERSONALI Appunti, il blog di Remo Bassini (www.remobassini.it/blog); Lipperatura, il blog di Loredana Lipperini, giornalista de la Repubblica (loredanalipperini.blog.kataweb.it/lipperatura); Paese d’ottobre, il blog di Seia Montanelli (seiamontanelli.diludovico.it), giornalista di stilos; Akatalepsía, il blog di Clelia Mazzini (akatalepsia.blogspot.com).
PERSONAL LIT-BLOGS Appunti, by Remo Bassini (www.remobassini.it/blog); Lipperatura, by Loredana Lipperini, journalist of la Repubblica; Paese d’ottobre, by Seia Montanelli (seiamontanelli.diludovico.it), journalist of Stilos; Akatalepsía, by Clelia Mazzini (akatalepsia.blogspot.com).
CONSIGLI PER GLI SCRITTORI Il mestiere di scrivere (mestierediscrivere.splinder.com)
ADVICE FOR WRITERS Il mestiere di scrivere (mestierediscrivere.splinder.com)
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© Alessandro Mallamaci
I complimenti di Blair chiudono la stagione estiva dello scalo
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L’estate appena terminata ha fatto registrare, sul traffico aereo, dati positivi in tutta Italia: la tendenza a volare, che nei mesi precedenti aveva subito un sensibile calo, si è ristabilizzata sulle ottime percentuali cui si era attestata lo scorso anno. Stesso trend all’Aeroporto dello Stretto, che per buona parte di luglio e tutto agosto ha avuto un continuo overbooking, in arrivo e in partenza, su molti dei tanti voli di linea a disposizione dell’utenza.
This summer ends on a high note for air traffic throughout Italy: after a sharp fall in the number of people flying during previous months, percentages rose to equal those of last year. Flights to and from the Aeroporto dello Stretto also followed this trend and for most of July and all of August there was continual overbooking in arrivals and departures on many scheduled flights.
I vettori, su sollecitazione della società di gestione dell’Aeroporto dello Stretto, hanno potenziato la frequenza dei voli per tutta la stagione estiva, ed i risultati sono stati ottimi: i 32 voli settimanali da/per Roma Fiumicino, i 22 da/per Milano Linate, i 20 da/per Torino, i 14 per Bologna, gli 8 per Pisa hanno volato a pieno carico per tutta l’estate. Ottima presenza di passeggeri anche sugli altri voli per Barcellona, Bergamo, Malta, Milano Malpensa, Pescara e Venezia. Grande traffico e grande affluenza, dunque, in uno scalo che è stato meta, oltre che dei numero-sissimi voli di linea, di un numero sempre crescente di voli privati, a dimostrazione dell’ottima posizio-ne strategica dell’aeroporto di Reggio e di Messina per raggiungere alcune tra le migliori destinazioni turistiche del Mediterraneo: nei cieli sopra lo Stretto si sono incrociati tutti gli aeromobili privati utilizzati per raggiungere le isole Eolie, Taormina, la costa Viola e la splendida Scilla, la Riviera dei Gelsomini e le tante altre mete
At the request of the airport management, the number of summer flights was increased with excel-lent results: the 32 weekly flights to/from Rome Fiumicino, 22 to/from Milan Linate, 20 to/from Turin, 14 for Bologna, 8 for Pisa were all fully booked. High numbers of passengers were registered on other flights for Barcelona, Bergamo, Malta, Milan Malpensa, Pescara e Venice. So, a lot going on in a destination with an increasing number of private flights, proof of the stra-tegic position of the airport of Reggio and Messina for reaching some of the best tourist resorts in the Mediterranean: in the skies above the Strait private planes crossed on their way to the Aeolian is-lands, Taormina, the Costa Viola and beautiful Scilla, the Riviera dei Gelsomini and many other wonderful places along the thousand kilometres and more covered by the Tito Minniti airport.
spot
informazione pubblicitaria
AutunnoAutumn07
© Alessandro Mallamaci
© Alessandro Mallamaci
degli oltre mille chilometri di costa serviti dal Tito Minniti. Uno degli ultimi voli privati di fine agosto ha portato nello scalo reggino anche l’ex primo ministro inglese, Tony Blair, ed i suoi familiari, che hanno programmato una visita lampo nel sud Italia. Arrivati con un Boeing 738 hanno trasbordato su due elicotteri per raggiungere l’isola di Salina, da dove sono rientrati il giorno successivo per tornare a Londra. Blair si è trattenuto all’Aeroporto dello Stretto per un’ora, non distogliendo lo sguardo dalla pista e dallo splendido panorama sulla Sicilia, e commentando: «Avete un clima invidiabile. Il vostro sole e il vostro mare valgono da soli un viaggio fino qui. Questo aeroporto è piccolino, ma molto bello. E decisamente accogliente. Anche solo per un giorno». E se lo dice un uomo riservato come solo gli inglesi sanno essere, è davvero così.
One of the last private flights at the end of August brought the British ex-Prime Minister, Tony Blair, and his family, on a whirlwind visit to Southern Italy. They arrived in a Boeing 738 and then boarded two helicopters bound for the island of Salina, coming back the next day to return to London. Blair stayed at the Aeroporto dello Stretto for an hour, never taking his eyes off the runway and the splendid view of Sicily, remarking: «You have an enviable climate. The sun and sea alone are worth the journey here. The airport is small, but very pretty. And most welcoming. Even just for one day». And if this comes from someone as reserved as only an Englishman can be, then it really must be true.
91 INFORMAZIONI in tempo reale: www.aeroportodellostretto.it call center 899 28 28 29 centralino SoGAS +39 0965 640 517
INFORMATION in real time: www.aeroportodellostretto.it call centre 899 28 28 29 SoGAS airport services +39 0965 640 517
COLLEGAMENTI: in auto via autostrada: uscita Ravagnese da Reggio Calabria: bus ATAM da Messina: Volobus (Autosilo Cavallotti) con servizio di pre check-in a bordo - Caronte Tourist (Villa S. Giovanni) o mezzi veloci FFSS (Reggio Calabria) dalle Eolie: elicotteri o traghetti
LINKS: by car via motorway: Ravagnese exit from Reggio Calabria: ATAM bus from Messina: Volobus (Autosilo Cavallotti) with onboard pre-check in service - Caronte Tourist ferry (Villa S. Giovanni) or hydrofoil FFSS (Reggio Calabria) from Aeolian islands: helicopter or ferry
Arte tra utopia e realtà Art between utopia and reality L’eremita del Medio Oriente The hermit of the Middle East
on tour autunno/autumn 07
ontour CASTEL DI TUSA © Fiumara d’Arte
Fiumara d’arte: Monumento per un poeta morto, di Tano Festa
La stanza del profeta, l’omaggio a Pisolini di Antonio Presti
L’inter a Sicilia è una dimensione fantastica. Come si fa a viverci senza l’immaginazione? The whole of Sicily is a fantastic dimension. How can you live there without imagination?
Leonardo Sciascia
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Arte tra utopia e realtà
{ Castel di Tusa: Art between Utopia and Reality }
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di Elda Musmeci e Anna Rizzica
Per la prima volta l’arte contemporanea si impadronisce dello spazio impersonale di un albergo per trasformarlo in un luogo evocativo e suggestivo, dove l’ospite non è più semplice cliente ma diventa anche fruitore di un’opera.
For the first time contemporary art makes itself at home in the impersonal space of a hotel, transforming it into an evocative and inspirational place, where guests are no longer simply clients, they become consumers of a work of art.
Questa è l’unicità di Atelier sul Mare, l’Albergo-Museo inaugurato nel 1991 a Castel di Tusa, paesino immerso nello splendido scenario della costa siciliana tra Cefalù e S. Stefano di Camastra. L’idea appartiene ad Antonio Presti, mecenate e collezionista messinese, che acquista un hotel in disarmo e lo reinventa: al posto del vecchio garage progetta un bar interamente coperto dentro e fuori da graffiti; nella hall si trova un’enorme fornace per la cottura della terracotta, attività alla quale tutti gli ospiti vengono incoraggiati a partecipare; la reception è decorata con ritagli
This is what makes the Hotel-Museum Atelier sul Mare unique: inaugurated in 1991 in the village of Castel di Tusa, it is situated in an extraordinary setting on the Sicilian coast between Cefalù and S. Stefano di Camastra. Antonio Presti, arts patron and collector from Messina, came up with the idea of buying the dilapidated hotel and re-inventing it: where the old garage stood, he designed a bar covered by graffiti both inside and out; in the foyer there is an enormous oven for baking terracotta, an activity which all guests are encour-
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Fiumara d’arte: La materia poteva non esserci, di Pietro Consagra © Fiumara d’Arte
Fiumara d’arte: Energia Mediterranea, di Antonio Di Palma
Trinacria, la camera ideata da Mauro Staccioli
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di giornale dal soffitto al pavimento; delle 40 camere, 18 sono state interpretate da artisti di fama internazionale, scelti dal proprietario per rappresentare un ventaglio di diverse generazioni e diversi linguaggi artistici. Maria Lai, Maurizio Mochetti, Luigi Mainolfi, Piero Dorazio, Raul Ruiz, Sislej Xhafa sono solo alcuni degli artisti coinvolti. Ciascuno di essi si cimenta nella realizzazione di un tema che diventa tangibile attraverso l’uso dei materiali più vari e disparati: fili d’ottone, frammenti di terracotta, antiche porte di legno recuperate nei paesi vicini. Per Trinacria, Maurizio Staccioli ricopre le pareti con un impasto di pietra lavica dell’Etna, riprendendo i colori e le forme della sua terra anche nel design triangolare dell’arredo. Renato Curcio e Agostino Ferrari si ispirano alla filosofia platonica e al mito della caverna per la camera Sogni tra i segni. Il bagno è in muratura, simile a una caverna appunto, mentre le pareti della stanza sono tappezzate da codici di varia natura che vanno dai disegni rupestri alla scrittura moderna. Un percorso articolato e scenografico è stato studiato da Dario Bellezza, Adele Cambria e Antonio Presti nella Stanza del Profeta (in omaggio a Pier Paolo Pasolini). La struttura riprende il modello di una tipica abitazione yemenita, in paglia e fango; un meccanismo fa abbassare la porta d’ingresso fino a terra per poterci
ontour
aged to try; the reception is decorated with newspaper cuttings from floor to ceiling; of the 40 rooms, 18 have been interpreted by internationally-renowned artists, chosen by the owner to represent a range of different generations and different artistic languages. Maria Lai, Maurizio Mochetti, Luigi Mainolfi, Piero Dorazio, Raul Ruiz, Sislej Xhafa are just some of the artists involved. Each of them undertook the task of realising a theme which becomes tangible through the use of the most varied and disparate materials: bronze wire, fragments of terracotta, old wooden doors recovered from neighbouring villages. For the Trinacria room, Maurizio Staccoli has covered the walls with a paste made from Etna lava stone, and the colours and shapes of his birthplace are also recalled in the triangular design of the furnishings. Renato Curcio and Agostino Ferrari were inspired by Platonic philosophy and the cave myth for the Sogni tra i segni room. The bathroom is in brick, just like a cave, while the walls of the room are covered by all kinds of code which vary from rock drawings to modern writings. In the Stanza del Profeta (in honour of Pier Paolo Pasolini), Dario Bellezza, Adele Cambria and Antonio Presti have created a set-design. The building is based on a typical Yemenite habitation made of straw and mud; the front door is lowered mechanically in order to be able to walk on it and on the inscriptions written on it; passages from Scritti Corsari in Arabic run along the perimeter of the walls and the floor is covered by sand. Work on the lift is due to be completed soon, and there will be an electronic system by which anyone wanting to reach their desti-
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camminare sopra e calpestare le iscrizioni nation must sing in order to do so. Another oddity in this hotel full of marriportate, brani di Scritti Corsari in lingua vels is that you can change room every araba scorrono lungo il perimetro delle paday. The reti e un tappeto di sabbia fa main objecda pavimento. tive, Presti Nell’ascensore, di prossima explains, is realizzazione, sarà inserito “to carry out un sistema elettronico per il a journey of quale solo chi canta arriva a the spirit in destinazione. which the Altra particolarità di questo presence of albergo delle meraviglie è che visitors and si può cambiare stanza ogni the use they giorno. Lo scopo ultimo, make of the come ci racconta Presti, preroom are an vede infatti “il compimento integral part di un viaggio dello spirito in of the work”. cui la presenza del visitatore e Antonio l’uso che fa della camera sono Presti allows parte integrante dell’opera”. the public Antonio Presti mette a dispo- Antonio Presti, ideatore di Atelier sul Mare, l’albergo-museo di Castel di Tusa to share his sizione del pubblico la sua inaugurato nel 1991 passion, passione, spinto dal desiderio urged by the desire to bring people closer di avvicinare la gente all’arte, alla bellezza to art, beauty and knowledge. Promoter e alla conoscenza. Promotore di numerose of several artistic initiatives, including kermesse, tra cui L’offerta della parola e L’offerta della parola and Il terzocchioIl terzocchio-Meridiani di luce, elabora la Meridiani di luce, he created his first sua prima manifestazione monumentale monumental exhibition in 1983 in memnel 1983 quando, in ricordo del padre, imory of his father with an artistic pathway magina un percorso artistico che esprima to express the continuity between life and continuità tra la vita e la morte. Fiumara death. Fiumara d’Arte is an open air mud’Arte è un museo a cielo aperto in cui le seum where the site specific installations istallazioni site specific - costruite, cioè, unite contemporary language and the direttamente nel luogo dove sono esposte harsh beauty of the place. - coniugano il linguaggio contemporaneo
Partendo da quest’oasi di arte contemporanea, è possibile arricchire il viaggio con escursioni nei centri storici vicini, accostando al moderno un’immersione nell’antico. MISTRETTA_ Palazzo Scaduto, edificato nel 1660 in stile barocco, il cui interno conserva la più alta scala alla “trapanese” di Sicilia GANGI E SPERLINGA_ i borghi CASTELBUONO_ Castello di Ventimiglia di stile arabo-normanno COLLEGANO_ il sito archeologico CEFALÙ_ cittadina d’impianto medievale ricca di storia e monumenti, ma famosa soprattutto per il mosaico paleocristiano che si trova nel presbiterio del Duomo. Particolare attenzione merita anche la facciata barocca terminata nel 1668 per la nuova chiesa del Purgatorio e l’antico lavatoio pubblico restaurato recentemente SANTO STEFANO DI CAMASTRA_ paese famoso per la produzione di ceramiche artistiche. I maestri ceramisti riescono a creare fioriere, piatti, brocche, vasi e mattonelle dai colori e dalle forme sempre nuove. Le caratteristiche comuni della produzione sono le decorazioni geometriche nello stile Luigi XIV, la brillantezza degli smalti, le eleganti decorazioni e il gusto tipico del rustico siciliano MONREALE_ il Duomo di Monreale è considerato una delle costruzioni più rappresentative della Sicilia. Di stile moresco-bizantino, dedicato a Santa Maria la Nova ed edificato nel 1174 è uno dei monumenti più conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo Using this oasis of contemporary art as a starting point, the trip can be enriched with excursions to nearby historical villages, combining the modern with the ancient. MISTRETTA_ The baroque Palazzo Scaduto, built in 1660, has the tallest “Trapanese”style internal staircase in Sicily GANGI AND SPELINGA_ the villages CASTELBUONO_ Castello di Ventimiglia in Arab-Norman style COLLEGANO_ archaeological site CEFALÙ_ medieval town rich in history and97 monuments, in particular, famous for the early Christian mosaic in the Cathedral presbytery SANTO STEFANO DI CAMASTRA_ famous for its artistic pottery. The master potters continue to come up with new colours and shapes for their flower pot holders, plates, jugs, pots and tiles. Common characteristics are the Louis XIV-style geometric decorations, brilliant colours, elegant decorations and the typical Sicilian rustic style MONREALE_ the Duomo of Monreale, built in 1174 in Moorish-Arab style and dedicated to Santa Maria la Nova, is one of the most representative and renowned buildings in Sicily
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Reception, Art Hotel Atelier sul Mare
Spazi, Art Hotel Atelier sul Mare
Monumento per un poeta morto, di Tano Festa
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all’aspra bellezza del posto. Presti commissiona a 7 artisti altrettante sculture (una su tutte Energia mediterranea di Antonio Di Palma, l’immensa onda azzurra gonfiata dal vento dedicata agli studenti massacrati in Piazza Tien An-Men), dislocandole lungo la fiumara di Tusa per donarle alla collettività. Nel 1993 invita 40 giovani ceramisti, provenienti da tutta Europa, a eseguire un lavoro collettivo sul muro di contenimento di una delle strade della vallata. Il letto dell’antico fiume che scorreva tra i monti Nebrodi diventa così meta di un percorso turistico alternativo, attraverso il quale, come dichiara Presti “l’uomo può riscoprire quel luogo e insieme se stesso”. La sua aspirazione è quella di “spiritualizzare il paesaggio”.
Presti commissioned 7 sculptures by 7 artists (including Energia mediterranea by Antonio Di Palma, an immense blue wave inflated by the wind and dedicated to the students massacred in Tien An-Men Square), locating them along the banks of the Tusa as a donation to the public. In 1993 he invited 40 young potters from all over Europe to create a collective work on a containing wall along one of the valley roads. The bed of the ancient river which once flowed through the Nebrodi mountains has become an alternative tourist destination where “man can rediscover both the place and himself”, Presti’s aspiration is to “spiritualise the landscape”.
© Fiumara d’Arte
GLI EVENTI DI PRESTI Fiumara d’Arte è solo una delle tante iniziative organizzate da Antonio Presti e l’associazione Fiumara d’Arte. Dopo di essa, infatti, Presti non si è più fermato organizzando innumerevoli happening artistici per promuovere la sua terra. A Pettineo, uno dei paesi della ‘Fiumara’, dal 1990 al 1996, per 7 edizioni, progetta la singolare manifestazione Un chilometro di tela, una prova estemporanea di pittura di centinaia di artisti e abitanti del luogo sulla lunghissima tela che attraversa le strade del paese. Poi, individuando il lavoro di ciascun artista, la tela viene tagliata e ogni pezzo donato agli abitanti, le cui case diventano dunque un museo domestico. In occasione della festa di S.Agata, patrona di Catania, il 5 febbraio 1999 fa bruciare in 40 minuti un cero di 8 tonnellate di paraffina, alto 15 metri, del valore di 200 milioni, realizzato da Arnaldo Pomodoro che simboleggia la ricerca del “Sacro Graal” della Bellezza.
Il primo marzo 2001 raduna sui treni della Sicilia i più grandi poeti italiani. Grazie all’iniziativa dal titolo L’offerta della parola i vagoni si animano di un fermento creativo per quasi un mese. I protagonisti stuzzicano l’interesse del
Il progetto Terzocchio – Meridiani di Luce, realizzato nel 2002 punta alla riqualificazione del quartiere periferico Librino di Catania. Alcuni dei più importanti fotografi hanno l’incarico di catturare l’anima del sobborgo per documentare una bellezza esistente ma negata per assenza di attenzione. Gli scatti verranno poi esposti per le vie del rione in attesa che venga realizzato il Museo monumentale della fotografia. I registi vengono coinvolti l’anno successivo, quando iniziano le riprese di 500 spot per Librino, opera di video-arte che, attraverso gli spot pubblicitari, intende dare voce al quartiere per manifestare e affermare il diritto alla piena cittadinanza. Il 27 Maggio 2007 costituisce la Fondazione Antonio Presti “Fiumara d’Arte” che intende creare una collaborazione con Università, Accademie e Istituzioni preposte alla tutela affinché Fiumara diventi officina attiva, luogo vivo in cui i giovani possano educarsi alla conservazione, alla valorizzazione e alla progettazione di opere d’arte. Presti, vuole così lasciare alle nuove generazioni il patrimonio culturale creato e un impegno etico di vera devozione alla bellezza.
Fiumara d’arte: Stanza di Barca d’oro, di Hidetoshi Nagasawa © Fiumara d’Arte
Nello stesso anno inaugura la prima edizione della Casa d’Arte Stesicorea: 12 stanze d’arte contemporanea, curate dal critico Giuseppe Frazzetto, realizzate da artisti catanesi.
pubblico, che corre a prenotare un posto sulla Circumetnea per leggere e ascoltare versi. Da Catania, a Messina, a Palermo la poesia si è autodistribuita e diffusa sul territorio, dando vita ad una vera e propria opera di Land Art.
ASSOCIAZIONE FIUMARA D’ARTE CASA D’ARTE STESICOREA Piazza Stesicoro 15 - 95100 Catania - tel./fax +39 095 7151743 - e-mail: info@librino.org
PRESTI’S EVENTS Fiumara d’Arte is just one of the many initiatives organised by Antonio Presti and the Fiumara d’Arte association. Presti has continued to organise several artistic happenings since then in order to promote his land.
On 5 February, 1999, during the festival of S. Agata, patron saint of Catania, he burnt an enormous 15-metre tall candle made of 8 tons of paraffin and worth 200 million lire in 40 minutes. It was created by Arnaldo Pomodoro and symbolised the search for the “Holy Grail” of Beauty. In the same year he inaugurated the first edition of Casa d’Arte Stesicorea: 12 rooms of contemporary art created by artists from Catania, with the critic Giuseppe Frazzetto as curator. On 1 March 2001 there was a meeting of the greatest Italian poets on the trains of Sicily. Thanks to the initiative, entitled L’offerta della parola, the carriages were enlivened
The 2002 Terzocchio – Meridiani di Luce project aimed at the re-qualification of the Librino quarter on the outskirts of Catania. Some of the most important photographers were appointed to capture the soul of the suburb in order to reveal its already existing beauty but which was denied due to lack of care and attention. The photos will be displayed along the streets until the Museum of Photography is built. The following year directors were involved and began to film 500 spot per Librino, video-art advertisements which gave voice to the people of the quarter demonstrating and claiming their right to full citizenship.
Sogni tra segni, di Renato Curcio Agostino Ferrari © Fiumara d’Arte
In 7 editions from 1990 to 1996, he put on the unique exhibition Un chilometro di tela at Pettineo, one of the Fiumara villages. This was an impromptu experiment carried out by hundreds of artists and local inhabitants on a one-kilometre long canvas which was laid along the roads of the village. Later, after identifying each artist’s work, the canvas was cut and each piece was donated to the inhabitants whose homes thus became domestic museums.
by creative ferment for almost a month. The protagonists caught the interest of the public who rushed to book a seat on the Circumetnea train to read and listen to verse. From Catania to Messina and Palermo, poetry was distributed throughout the territory, giving life to an authentic work of Land Art.
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On 27 May, he constituted the Fondazione Antonio Presti “Fiumara d’Arte”, for a collaboration with universities, academies and institutions in order to make Fuimara an active workshop, a living place where young people can be educated about the conservation, improvement and planning of works of art. In this way Presti wants to leave his cultural patrimony and his ethical commitment and devotion to beauty to the new generations.
Fiumara d’arte: Una curva gettata alle spalle del tempo, di Paolo Schiavocampo
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L’eremita del Medio Oriente
{ The hermit of the Middle East } di Valeria Votano
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Il nome è suggestivo e suscita curiosità. Ritenuto talmente schivo da guadagnarsi l’appellativo di “Eremita del Medio Oriente”, l’Oman si sta aprendo sempre di più per rivelare il fascino dei suoi paesaggi e la cordialità della sua gente.
Its very name evokes wonder and curiosity. So secluded it is known as the “Hermit of the Middle East”, Oman is now opening up more and more, revealing the wonders of its landscapes and the cordiality of its people.
Il sultanato dell’Oman si trova tra gli Emirati Arabi, l’Arabia Saudita e lo Yemen. È poco più grande dell’Italia e con i suoi 2.400.00 abitanti è il paese meno popolato del Golfo Persico. Le sue origini antichissime risalgono al IV secolo a.C. Per millenni è stato, grazie alla sua felice posizione geografica, uno degli approdi più floridi dell’Oceano Indiano. E proprio da qui partiva la leggendaria via dell’incenso. In Oman c è una monarchia assoluta, guidata da un sovrano spe-
The Sultanate of Oman lies between the Arab Emirates, Saudi Arabia and Yemen. It is slightly larger than Italy and, with only 2.4 million inhabitants, the least populated country in the Persian Gulf. Its ancient origins date back to the 4th century BC and for thousands of years, thanks to its fortunate geographical position, it was one of the most prosperous landing places in the Indian Ocean. This, in fact, was the starting point for the legendary incense route.
© Ente del Turismo dell’Oman
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Il deserto Wahiba Sands
Oman is an absolute monarchy, governed by a unique sovereign, Qaboos bin Said, who is committed to bringing progress to his country. He was the first sultan in the Arab world to sign the human rights treaty. Every year Qaboos travels throughout the country to meet his people and listen to their problems. Since he came to power he has always promoted a diversification of the economy to make the country less dependant on its oil revenues, encouraging the development of agriculture, trade, industry and, especially in the last few years, tourism. In a short time huge steps have been made, it seems incredible but, up to only thirty years ago, there were very few roads, electricity was not widespread and hotels were practically non-existent. Travellers looking for little-explored destinations will discover that Oman is one of the most traditional countries in the Arabian peninsula. It has nature reserves, ancient fortresses, archaeological sites and much more; desert and inviting beaches
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ciale, Qabus bin Said che si è impegnato molto per il progresso del paese. È il primo sultano, nel mondo arabo, ad aver firmato la carta dei diritti umani. Ogni anno Qabus attraversa il paese per incontrare i cittadini e ascoltare i loro problemi. Da quando è al potere ha sempre incentivato la diversificazione dell’economia, per rendere meno dipendente il paese dalle entrate petrolifere, ha incoraggiato lo sviluppo dell’agricoltura, del commercio, dell’industria e soprattutto negli ultimi anni, del turismo. In poco tempo sono stati fatti passi da gigante, sembra incredibile ma fino ad una trentina di anni fa, nel paese c’erano pochissime strade, non era diffusa l’elettricità e gli alberghi erano pressoché inesistenti. Chi è in cerca di luoghi poco esplorati scoprirà che l’Oman è uno dei paesi più tradizionali della penisola arabica. Riserve naturali, antiche fortezze, siti archeologici. E ancora, deserto e spiagge invitanti si alternano a città che conservano il fascino dei tempi passati. Muscat, la capitale, pur essendo una piccola metropoli, ha avuto
© Ente del Turismo dell’Oman
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alternate with cities which have maintained their ancient charm. Muscat, the capital, is a small metropolis, yet its growth has been sustainable and it has not forgotten its roots and traditions. In contrast with other Gulf capitals, where urban planning has been marred by skyscrapers and neon signs, it has not been influenced by spreading modernity due to growing wealth. The Sultanate is committed to guaranteeing that the Arab architecture maintains its characteristics through considerable funding, the results of which can be seen in the numerous restoration works on the ancient fortresses scattered throughout the country. Public order and cleanliness are impeccable in Oman. Even the smallest, out-of-the-way restaurants are spotless, because hygiene laws are very strict. Nearly all eating places have a specially-created room for women where they can eat with their family uncovering their faces, away from prying eyes. The variety of unspoilt landscapes safeguarded by respect for the environment allows visitors to enjoy several types of excursion. One of these is a trip to Wahaba Sands in the desert, to meet the Bedouin tribes famous for their genuine hospitality, or © Ente del Turismo dell’Oman
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una crescita sostenibile, conservando radici e tradizioni. Al contrario di altre capitali del golfo, dove l’impianto urbanistico è stato contaminato da grattacieli e invadenti insegne luminose, è rimasta immune dalla dilagante modernità dovuta all’accresciuto benessere. Il sultanato è impegnato a garantire che l’architettura araba conservi le sue caratteristiche attraverso cospicui stanziamenti. Lo confermano i numerosi restauri degli antichi forti disseminati per tutto il territorio. Ordine e pulizia saltano agli occhi, ogni angolo del paese è impeccabile. Anche i ristoranti più piccoli e sperduti sono puliti, perché le regole igieniche sono severissime. Quasi tutti i locali hanno una saletta creata appositamente per le donne, per permettere loro di mangiare con i propri familiari a volto scoperto, lontane da occhi indiscreti. La varietà dei paesaggi mantenuti integri da un saggio rispetto dell’ambiente permette al visitatore di godere di vari tipi di escursioni. Come una spedizione a Wahiba Sands, nel deserto, per conoscere le tribù beduine famose per la loro genuina ospitalità, oppure una visita a Ras al–Jinz la riserva delle testuggini, o ancora, qualche giorno da trascorrere sulla penisola di Musandam, un paradiso per gli appassionati di immersioni. Per calarsi, invece, nell’atmosfera magica del paese, città e villaggi
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ISLAM La Moschea di Muscat è l’unica del paese aperta agli stranieri, in giorni e orari da rispettare. In genere è difficile che un paese islamico permetta ai non musulmani di entrare in una moschea. Per volontà del Sultano, è bandita ogni forma di fanatismo. Gli omaniti sono stati tra i prima arabi ad abbracciare l’Islam, quando il profeta Maometto invitò i governatori dell’Oman a convertirsi. Da quel momento il paese divenne una roccaforte dell’Islam, contribuendo alla sua diffusione in varie parti del mondo. La costituzione garantisce alle donne gli stessi diritti degli uomini. Contrariamente al resto del paese a Muscat è facile vedere donne con il volto scoperto.
The Mosque of Muscat is the only one in the country open to foreigners on certain days and times. In general an Islamic country is unlikely to allow nonMoslems to enter a mosque. The Sultan has forbidden any form of fanaticism in Oman. The Omanis were the first Arabs to accept Islam when the prophet Mohammed invited the governors of Oman to convert. From that moment the country became a stronghold of Islam, contributing to its diffusion in various parts of the world. The constitution guarantees women the same rights as men. Unlike the rest of the country, in Muscat it is common to see women who do not cover their faces in public.
Il deserto Wahiba Sands
WHEN TO GO
Il clima temperato del periodo che va dalla metà di ottobre a quella di marzo è il migliore per visitare l’Oman; meglio evitare, invece, la stagione dei monsoni, nel sud, da giugno a settembre. I non musulmani dovranno inoltre tenere presente che nei prossimi anni l’Oman celebrerà la fine del Ramadan in dicembre o gennaio, il pellegrinaggio alla Mecca in aprile o marzo e il Compleanno del Profeta in giugno o luglio.
The best time to visit Oman is between mid-October and March when the climate is temperate; it is better to avoid the monsoon season in the south from June to September. Non-Moslems must also bear in mind that in the next few years Oman will celebrate the end of Ramadan in December or January, the pilgrimage to Mecca in April or May and the Prophet’s birthday in June or July.
COSA COMPRARE
WHAT TO BUY
Il suq di Mutrah è il luogo ideale per acquistare oggetti d’artigianato, anche se bisogna tener presente che l’Oman non è un paese economico, un Reale vale poco più di 2 euro e mezzo, quindi attenzione a fare bene i conti prima di lanciarsi negli acquisti. Anche qui, come del resto in tutti i suq è consuetudine contrattare sul prezzo. Gli oggetti tipici sono i pugnali omaniti, i bijou, le pietre, i tessuti ricamati in oro, gli scrigni d’argento, ovviamente non mancano profumi e incenso. Pur essendo un tipico bazar arabo, il suq di Mutrah è piuttosto silenzioso e pulito. Il suq di Salalah è anche chiamato il suq dell’incenso, passeggiano tra i negozi ci si sente frastornati dagli odori. Difficile scegliere quale fragranza portare a casa.
The souq in Mutrah is the ideal place to buy handicrafts, but Oman is not a cheap country; one rial is worth just over two and a half euro, so remember to do your calculations well before setting out. Just like in all other souqs, bargaining is the usual practice. Typical purchases are Omani daggers, costume jewellery, stones, goldembroidered fabric, silver caskets and, of course, perfumes and incense. Despite being a typical Arab bazaar, the Mutrah souq is rather quiet and clean. The souq in Salalah is also known as the incense souq, strolling around the shops you are overwhelmed by scents. It’s difficult to choose which fragrance to take home with you.
IL VIAGGIO
GETTING THERE
L’Europa ha buoni collegamenti aerei con l’Oman: quasi tutte le principali compagnie aeree collegano il paese con le capitali e i più importanti centri europei. Il viaggio via terra implica il passaggio della frontiera con gli Emirati Arabi, in quanto il confine con lo Yemen non è praticabile dai turisti. Tra Muscat e Dubai c’è un servizio giornaliero di autobus.
Europe has good air links with Oman: nearly all the main airline companies have connections between the capital and the most important European cities. Travelling overland involves crossing the border with the Arab Emirates as the Yemen border is not practicable by tourists. There is a daily bus service between Muscat and Dubai.
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QUANDO ANDARE
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Moschea di Nizwa
INCENSE
Il Dohfar è la capitale dell’incenso. Un tempo l’incenso formava la base del commercio delle antiche civiltà. Le carovane di dromedari intraprendevano il lungo viaggio attraversando la mitica via dell’incenso fino ad arrivare in Mesopotamia.
Dohfar is the capital of incense which was once the basis of trade in ancient civilisations. Caravans of dromedaries set out on the long journey along the mythical incense route to reach Mesopotamia where the precious cargo was loaded onto ships heading for Rome.
Il carico veniva poi imbracato sulle navi che lo portavano fino a Roma. Gli alberi di incenso si trovano ai margini del deserto. Somigliano più a dei cespugli, è grazie a loro che il Dohfar un tempo fece la sua fortuna. Insieme alla mirra e all’oro, l’incenso era considerato preziosissimo.
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INCENSO
Incense trees, which look more like bushes, grow at the edges of the desert and were once the reason for Dohfar’s great wealth. Together with myrrh and gold, incense was considered a precious commodity in ancient times.
Albero dell’incenso nella Regione del Dhofar
sono una straordinaria occasione. L’antica capitale, Nizwa, diventa ancor più affascinante durante i giorni del mercato del bestiame. Sur, invece, è una piccola città, famosa da secoli per i suoi cantieri navali. Scendendo nel profondo sud, ai confini con lo Yemen, si scopre la regione più verde del paese: il Dofar, uno dei pochi luoghi al mondo dove crescono gli alberi dai quali si ottiene l’incenso. Salalah è la città principale di questo territorio, meta privilegiata per il clima e per le sue meravigliose spiagge. Non è raro vedere dromedari che passeggiano indisturbati per le strade: un’ulteriore conferma che l’habitat naturale è un bene prezioso, da salvaguardare. Ecco cosa rende unico l’Oman, un paese che non rinuncia alla modernità ma che allo stesso tempo vuole rimanere avvolto da un’atmosfera romantica da Mille e una notte. Ente del turismo dell’Oman www.mocioman.gov.om/tourism/tourism_home.html
a visit to Ras al –Jinz, the tortoise reserve, or even a few days spent on the Musandam peninsula, a divers’ paradise. However, it is the towns and villages that offer an extraordinary opportunity to get a real taste of this country’s magic. Nizwa, the ancient capital, is even more fascinating on cattle market days, while the small town of Sur, has been famous for centuries for its shipyards. Heading into the deep south, towards the Yemen border, you come to Dohfar, the greenest part of the country and one of the few places in the world where the tree from which incense is obtained grows. Salalah is the main town in the area, a popular destination due to its climate and wonderful beaches. It is not uncommon to see dromedaries wandering along the roads, further confirmation that the natural habitat is precious and to be protected. This is what makes Oman unique, a country which does not reject modernity but, at the same time, wishes to remain enveloped in the romantic atmosphere of The Arabian Nights.
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Parco marino delle Isole Daymaniyat
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ontour
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Isola Fahal
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degustibus
{ Wine in every sense }
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Vino in ogni
Le tenute di Alcamo dove i vitigni sono esposti al sole dall’alba al tramonto
senso di Valeria Bellantoni - foto di Giò Martorana e Pietro Savorelli
Hanno la pelle colore del mosto e un missione: produrre vini con il fascino delle donne siciliane. Diego e Alberto Cusumano, titolari dell’omonima azienda che in sei anni ha fatto scuola con una crescita esponenziale del fatturato tale da impressionare gli esperti di business administration, sono partiti da Partinico con le bottiglie in valigia e hanno conquistato il mondo.
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La passione per il vino l’hanno ereditata dal padre, operatore del settore e attento conoscitore delle uve e delle terre di Sicilia, il successo imprenditoriale l’hanno costruito da soli. Correva l’anno 2000 quando Diego e Alberto hanno fondato il marchio Cusumano. Non un’etichetta ma un’identità aziendale che riflette un progetto di sicilianità attuale, moderno, fuori dai luoghi comuni. Diego inizia ad occuparsi di vendita e marketing e Alberto della produzione. Si circondano di
Their passion for wine is inherited from their father who worked in this field and was a connoisseur of the grapes and soils of Sicily. But they have built up their successful business on their own. Diego and Alberto founded the Cusumano brand in 2000. It is not a merely a label but the company’s identity which reflects a project of modern-day “Sicilianess”, far removed from the usual commonplaces. Diego be-
THE SECRET OF A SUCCESS The Cusumano brand is a powerful expression of the essence of Sicily and has contributed to the success of Sicilian wines world-wide. In Italy too the demand is always greater than the supply. Today they produce eleven labels and two and a half million bottles.
© E. Ferreri
IL SEGRETO DI UN SUCCESSO Il marchio Cusumano esprime fortemente l’essenza della Sicilia e ha contribuito al successo dei vini siciliani nel mondo. Anche in Italia le richieste sono sempre superiori all’offerta. Oggi l’Azienda produce undici etichette e due milioni e mezzo di bottiglie.
Their skin is the colour of must and they are men with a mission: to produce wine with all the charm of Sicilian women. In six short years Diego and Alberto Cusumano, owners of the Cusumano wine brand, have shown how it should be done, increasing their sales so much so as to impress even business administration experts. Setting off from Partinico with bottles of wine in their suitcases, they have conquered the world.
I bianchi di Cusumano
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© Giò Martorana
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Da sinistra Diego e Alberto Cusumano.
La Sicilia è così ricca di risorse che basta coglierle per ottenere il massimo. Sicily is so rich in resources all you have to do is gather them to get the very best.
IL WINE LIFESTYLE A PARTINICO, DOVE NASCE LO STILE CUSUMANO_ Porta il nome dell’antica torre ristrutturata, la cantina di San Carlo di Partinico è il centro di produzione dei vini Cusumano e insieme luogo di letture, esposizioni, dibattiti, proiezioni multimediali. Con un investimento di oltre quattro milioni di euro i fratelli Cusumano hanno realizzato una struttura che si sviluppa su 4000 mq in superficie e per 3000 mq sotto terra, dedicata all’attività culturale non legata esclusivamente a temi di settore. “E’ un modo per esaltare su tutti i fronti, economici e sociali, i tratti tipici dell’eleganza e dell’identità isolani”.
“WINE LIFESTYLE” AT PARTINICO, BIRTHPLACE OF THE CUSUMANO STYLE_The cellar of San Carlos di Partinico bears the name of the ancient, restored tower. It is the centre of Cusumano wine production, as well as a place of reading, exhibitions, debates and multi-medial projections. The Cusumano brothers have invested more than four million Euro to create a 4,000sq.m. structure above ground and 3,000sq.m. underground dedicated to cultural activities not exclusively linked to wine-making. “It’s a way to exalt, both economically and socially, the typical features of the islanders’ elegance and identity.”
giovani talenti siciliani che sposano la loro mission. Non passa neanche un anno che, alla loro prima apparizione al Vinitaly, conquistano l’ambito riconoscimento Tre bicchieri con il Noà. Un esordio importantissimo per i fratelli che da quel momento intraprendono una campagna di investimento sulle terre e comprano le migliori tenute siciliane: Ficuzza per i bianchi, Butera, Presti e Pegni tra Alcamo e Monreale per i rossi. Iniziano a produrre vini autoctoni come il Nero d’Avola e l’Insolia e alloctoni, come il Merlot, lo Chardonnay, il Cabernet, il Syrah. All’incremento della produzione si affianca una campagna marketing in Italia e all’estero condotta da Diego, che di ristorante in ristorante ha proposto la sua etichetta. In breve tempo i vini Cusumano conquistano gli Stati Uniti e poi il resto del mondo. Oggi il marchio è presente in settanta Paesi. Diego è un siciliano doc come i suoi vini, vulcanico e appassionato. Il suo carattere dà un’ impronta molto forte all’Azienda. Sin dagli esordi ragiona in termini globali. Crea un vino come se fosse un vestito e non tralascia mai gli accessori. Non pensa alla vendita di un prodotto ma a uno stile, inteso come corporate identity. Anche il fiore all’occhiello dell’Azienda, la cantina in contrada San Carlo di Partinico, riflette questo concetto, creando un wine lifestyle, espressione di un marchio che è il Cusumano style. “Non poteva essere un luogo di mera produzione, ma un luogo da vivere. Uno spazio in cui le emozioni del gusto, dell’olfatto si esprimessero insieme all’arte, al design, ai piaceri della lettura” ci spiega Antonio Giancontieri, visual designer per l’azienda. La filosofia Cusumano è fare buono non solo il vino, ma anche tutto ciò che gli sta attorno: la bottiglia è solo un’espressione, seppur radicale, dell’Azienda. Il marchio Cusumano, infatti, esplora a 360 gradi
gan with sales and marketing, Alberto with the production. They surrounded themselves with talented young Sicilians who were converted to their mission. Not even a year passed before their first appearance at Vinitaly where they won the sought-after Tre bicchieri award with their Noà wine. A very important debut for the brothers who, from that moment, undertook a land investment campaign buying up the best Sicilian estates: Ficuzza for white wines, Butera, Presti and Pegni situated between Alcamo and Monrteale for the reds. They started producing both autochthonous wines like Nero d’Avola and Insolia and allochthonous, such as Merlot, Chardonnay, Cabernet and Syrah. As production increased Diego carried out a marketing campaign in Italy and abroad, going from restaurant to restaurant to propose his label. The Cusumano brothers quickly won over the United States and then the rest of the world. Today their wines are sold in seventy countries. Diego is a true Sicilian just like his wines, he’s fiery, passionate and his personality has had a strong influence on the company. From the very beginning he thought in global terms. He creates a wine as if it were a garment and never neglects the accessories. He doesn’t think about sales but about style, which he interprets as a corporate identity. The cellars at San Carlo di Partinico, their pride and joy, also reflects this concept; it is a wine lifestyle, the expression of a brand which is the Cusumano style. “It couldn’t have just been a place of production, but a place to live in. A space where the emotions of taste and smell are expressed together with art, design, with the pleasure of reading,” explains Antonio Giacontieri, the Company’s visual designer. © P. Savorelli
© Giò Martorana
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Nelle tenute di Cusumano la vendemmia viene ancora fatta manualmente
tutti i sensi. In linea con un moderno progetto di sicilianità, infatti, i vini esprimono la complessità della terra, a iniziare dalle etichette che richiamano sonorità arabe in onore alla storia dell’isola. Stessa linea
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Cantina Cusumano in contrada San Carlo di Partinico (Palermo) che porta il nome dell’antica torre ristrutturata.
The Cusumano philosophy is not only to make good wine, but everything around it must be good too: the bottle is only one, rather radical, expression. The Cusumano brand explores the senses
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per la campagna pubblicitaria che ne riassume il concetto in “Simply Sicily”, semplicemente Sicilia, “perché la Sicilia è già così ricca di risorse che basta coglierle per esprimere il massimo” spiega Diego. Il carattere dei vini Cusumano esprime questa ricerca, evoca queste emozioni. Noà, Saganà, Benuara, Angimbè oltre il Nero d’Avola e il Syrah hanno ricevuto numerosi riconoscimenti e premi, raccogliendo un grande successo non solo di gusto ma anche per il giusto rapporto qualità prezzo. Anche questo è un aspetto molto importante della filosofia Cusumano: pur dedicando molto tempo alla ricerca e al controllo di qualità in ogni passaggio del processo produttivo e della vendita, i vini Cusumano vogliono poter essere gustati da tutti. Vince così il lusso accessibile.
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LA MUSICA NEL CALICE_Per soddisfare tout court il piacere dei sensi, Cusumano ha chiamato il fondatore degli Agricantus per comporre una melodia mediterranea che esprimesse l’essenza del marchio. Mario Crispi ha tradotto le sensazioni della terra, con il canto degli uccelli e il rumore del vento, nel logo sonoro dei vini che raccontano le emozioni della sicilianità non popolare. Percezioni sonore che enfatizzano il piacere del buon vino siciliano. Per ascoltare il logo www.cusumano.it
© Giò Martorana
© Giò Martorana
La tenuta di Ficuzza in cui si produce il vino bianco, un luogo dalla natura incontaminata in cui al particolare microclima si accompagna la peculiare armonia tra il luogo e il lavoro dell’uomo.
at 360°. In keeping with a modern project of “Sicilianess”, their wines express the complexity of the land, starting from the labels which evoke the Arab origins of the island. The advertising campaign follows similar lines with its “Simply Sicily”; “because Sicily is already so rich in resources all you have to do is gather them to get the very best”, explains Diego. The character of Cusumano wines is an expression of this research, it evokes these emotions. The Noà, Saganà, Benuara, Angimbè as well as Nero d’Avola and Syrah have received much recognition and several prizes, meeting with great success not only because of the taste but also for an excellent price-quality ratio. This is another important aspect of the Cusumano philosophy: while dedicating a great deal of time to research and attention to detail for each phase of the production process, Cusumano wines want to be enjoyed by everyone. And so, accessible luxury wins the day.
Cantina Cusumano in contrada San Carlo di Partinico. In particolare: l’antica torre di San Carlo.
MUSIC IN A GOBLET_To satisfy the senses tout court, Cusumano asked the founder of Agricantus to compose a Mediterranean melody which expressed the essence of the brand. Mario Crispi has translated the sensations of the land with birdsong and the wind on the wine logo soundtrack which conveys the emotions of a “Sicilianess” far removed from folklore. Sounds which highlight the pleasure of good Sicilian wine. To listen to the logo www.cusumano.it
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© PKN.it
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© PKN.it
Alcune delle idee presentate al PKN di Trieste
{ Pecha Kucha Night: chatting about art }
Pecha Kucha Night: di Gaia Branca
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Se siete stanchi delle solite proposte per il divertimento notturno o avete qualche idea creativa da promuovere, c’è un evento che fa per voi. Sempre di più, infatti, la notte sta diventando un laboratorio artistico che associa divertimento e cultura, ma non temete, l’ora tarda, il buio intorno unitamente alle chiacchiere non diventano un sostitutivo dei sonniferi.
If you’re bored with the usual night-time entertainment offers and have a creative idea to promote, then there is an event which is right up your street. The night is increasingly becoming a sort of artistic laboratory combining fun with culture. However, attending these evenings might mean you are more likely to run the risk of dropping off to sleep.
Astrid Klein e Mark Dytham, due architetti di stanza a Tokyo, infatti, hanno deciso di porre rimedio a questa possibile trappola trasformando i vernissage in una vera e propria festa che finalmente è giunta anche in Italia: la Pecha Kucha Night. Una serata in cui architetti, artisti, interior designers, grafici, video artists, stilisti, editori, pubblicisti, studenti o chiunque appartenga all’industria creativa ha la possibilità di far conoscere al pubblico il proprio lavoro e le proprie idee. Il segreto? Il format. Il termine probabilmente ci ricorda tanto gli appuntamenti televisivi con lo zio Gerry (Scotti) ma in realtà si tratta di una formula molto più divertente e ben consolidata. Se per Andy Warhol il futuro prometteva a ciascuno di noi quindici minuti di celebrità, qui i tempi vengono dimezzati: ogni artista ha infatti a disposizione sei minuti e quaranta secondi per illustrare le immagini della propria opera. Questo permette un refresh continuo nell’ambito della stessa serata, rendendo lo spettatore partecipe di un’incalzante successione di artisti e idee. Pecha Kucha è quindi mutevole, in evoluzione sotto i nostri occhi, può essere un palazzo, un libro, un abito,
Astrid Klein and Mark Dytham, two architects stationed in Tokyo, decided to find a remedy for this trap by transforming the vernissage into a proper party which has finally arrived in Italy: Pecha Kucha Night. An evening in which architects, artists, interior designers, graphic and video artists, stylists, editors, publicists, students or anyone from the creative industries get the chance to show the public their work and ideas. So what’s the secret? The format. The term probably brings to mind “uncle Gerry” (Scotti’s) TV shows, but this formula is actually more entertaining and consolidated. If, for Andy Warhol, the future promised each of us fifteen minutes of fame, times here are halved; each artist has only six minutes and forty seconds to show images of his or her work. This allows a continuous turnover within the same evening, allowing the audience to be part of a quick succession of artists and ideas. Pecha Kucha changes, it evolves before our very eyes, it can be a building, a book, a garment, basically anything creative.
© PKN.it
© PKN.it
AutunnoAutumn07
Pecha Kucha Night, prima edizione di Trieste
Seconda edizione del PKN a Udine nell’aprile 2007
chiacchiere d’arte insomma qualunque cosa prenda forma dall’estro creativo. Ma cosa vuol dire Pecha Kucha? Il nome, apparentemente un po’ bizzarro, è l’equivalente nipponico dell’inglese chit-chat, ovvero chiacchiera, ed effettivamente il termine è scelto ad hoc perché non esiste nulla di più immediato di una chiacchierata se si vuole fare del sano networking. La serata diventa quindi un trampolino di lancio per i giovani creativi, una conferma per chi ha già il suo seguito di appassionati, un’occasione di crescita per conoscere quanto c’è di nuovo in giro. Un altro carattere peculiare di questo evento è il suo spirito nomade. Nata nel 2003, Pecha Kucha da allora non si è mai fermata. Ha toccato le più importanti capitali del mondo, oltre quaranta città tra cui New York, Berna, Helsinki, Kuala Lumpur e fortunatamente, nel suo vagare, è arrivata in Italia. Udine, Trieste, Milano, Treviso e Venezia sono state le città coinvolte da questo particolare evento. Nella penisola le serate sono state promosse da Termitestudio, Extrasmall, Michielizanatta e Studiomitos, studi di progettazione architettonica o di comunicazione. Pecha Kucha, quindi, continua a viaggiare da un continente all’altro esportando una formula che rende l’arte un’occasione per fare quattro chiacchiere sorseggiando un drink.
But what does Pecha Kucha mean? The seemingly bizarre name is the Japanese equivalent of chit-chat, and it’s actually spot on because there is nothing more immediate than a chat if you want healthy networking. The evening thus becomes a sort of launching pad for young artists, a confirmation for those who already have a keen following, a chance to grow and find out what’s new. Another feature of this event is it’s nomadic spirit. Created in 2003, Pecha Kucha has never stopped moving since. It has been to the world’s most important capitals, more than forty cities including New York, Bern, Helsinki, Kuala Lumpur and, fortunately, during its travels, it has also arrived in Italy. Udine, Trieste, Milan, Treviso and Venice have already participated in this singular event. Throughout the peninsula evenings have been promoted by Termitestudio, Extrasmall, Michielizanatta and Studiomitos, all studios of architecture or communication. Pecha Kucha continues its journey from one continent to another, exporting a formula which makes art an occasion to have a chat while sipping a drink.
Prossimi appuntamenti Treviso - 24 settembre 2007 Trieste - 8 ottobre 2007 www.pkn.it
Next dates Treviso - september 24th, 2007 Trieste - october 8th, 2007 www.pkn.it
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ARIETE (21 marzo - 19 aprile) Rituffarvi nella mischia, dopo la pausa estiva, per voi è pura energia. Avete elaborato progetti di lavoro, anche contemplando la risacca del mare, addentando il cocomero e, ahimè, ammirando bikini. Ogni tanto, però, per favore, guardate il partner senza pensare agli utili. TORO (20 aprile - 20 maggio) Aria di cambiamenti, miei amati. Non vi innervosite, si tratta di piccole cose, il tappeto della cucina, la montatura degli occhiali, il compagno di tutta una vita. Ci siete cascati, eh? Scherzavo, il tappeto è splendido e gli occhiali vi stanno da dio.
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GEMELLI (21 maggio - 20 giugno) I colori autunnali vi mettono tanta malinconia, vorreste prolungare ancora un po’ la sensazione benefica della vacanza, ma disseminare la casa di conchiglie e stelle marine forse non è l’idea migliore. Stasera tutti da voi a vedere il filmino della crociera? Aiuto!
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CANCRO (21 giugno - 22 luglio) Sempre un po’ in controtendenza, preferite andare in ferie quando gli altri rientrano in città, vi piace l’atmosfera un po’ malinconica delle spiagge a fine stagione e gli alberghi pressoché deserti . Se poi, per essere del tutto originali, scegliete le coste scandinave, il quadro è completo. Inarrivabili.
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di T. Soiree
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LEONE (23 luglio - 22 agosto) Quel che più amate di questo periodo è il trionfo di Bacco al cui fascino siete molto sensibili. Il punto è che venerate così tanto la verità che la perseguite scientificamente e si sa, secondo la sapienza intramontabile dei latini, in vino… VERGINE (23 agosto - 22 settembre) Favoriti da una vacanza che vi ha finalmente ritemprato e alleggerito (in tutti i sensi, anche economico), vi apprestate a prolungare questo stato di grazia, tenendo alla larga scocciatori e opportunisti. Ve l’avevo detto che i migliori souvenir del Sudamerica sono i piranha!
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BILANCIA (23 settembre - 22 ottobre) Questa è la stagione del vostro compleanno, ma contagiati dal diffuso clima di austerity, avete scelto di fare le cose in piccolo: pochi invitati, mini torta, food fingers e ovviamente piccolo regalo: un diamante ultra nano. Cento di questi minigiorni! SCORPIONE (23 ottobre - 21 novembre) Dell’autunno amate nell’ordine: le castagne, quando non siete voi a toglierle dal fuoco, le domeniche di pioggia, quando la squadra del cuore del partner gioca in casa, la prima influenza che vi colpisce quando le amiche organizzano il torneo di burraco. Auguri! SAGITTARIO (22 novembre - 21 dicembre) Per le vostre amate immersioni nella natura questo è il clima ideale : riempite i cestini di funghi e gli occhi dei colori dell’autunno. Rientrate a casa in armonia con l’universo, con il capoufficio, con la suocera, persino con il ricordo dell’insegnante che a scuola vi perseguitava. Ecocompatibili! CAPRICORNO (22 dicembre - 19 gennaio) Una cosa vi è rimasta addosso da queste vacanze, sotto quella splendida abbronzatura: la voglia di lasciarvi andare. Tango, dunque, massaggi, buon vino e tanto se..samo. Pare che quest’ultimo abbia grandi benefici sull’organismo e faccia aprire molte porte. Provate! ACQUARIO (20 gennaio - 18 febbraio) Amanti dell’aria aperta e del mare, un po’ freddolosi e meteoropatici soffrite la fine dell’estate, ma non lo date a vedere. Ottimisti ad oltranza, anche in piena emergenza idrica, per voi, il bicchiere è sempre mezzo pieno! Attenti al rischio disidratazione! PESCI (19 febbraio - 20 marzo) In netta ripresa, guardate al futuro con un certo ottimismo e al passato con atteggiamento conciliante. Sul presente vi vedo un po’ dubbiosi, ma il qui e ora è tutto ciò che in realtà abbiamo. Siete fermi all’incrocio da cinque minuti, passate o no?
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ARIES (21 March – 19 April) Getting back into the fray after the summer break is a question of pure energy for you. You have been drawing up work projects even while contemplating the surf, munching on water melon and, alas, admiring bikinis. But please, now and again, look at your partner without thinking about profits. TAURUS (20 April – 20 May) Winds of change, my dears. Don’t get upset, it’s nothing much; the kitchen mat, the frame for your glasses, your lifelong partner. You fell for it, didn’t you? Just joking, the mat is fine and your glasses really suit you. GEMINI (21 May – 20 June) Autumn colours make you feel melancholy, you’d like to make the beneficial effects of the holidays last a bit longer. But, maybe scattering sea shells and starfish around the house isn’t such a good idea. Everyone at your place tonight to watch your cruise films? Help! CANCER (21 June – 22 July) Always a little non-conformist, you prefer to go on holiday when everyone else comes back to town. You like the melancholy atmosphere of the beach at the end of the season and practically deserted hotels. So, if you really want to be original, choose the Scandinavian coasts and the picture is complete. Unreachable.
LIBRA (23 September – 22 October) This is your birthday season, but affected by the widespread climate of austerity, you have decided to do things on a small scale: few guests, minicake, finger food and, obviously, small present: a nano-diamond. Many mini happy returns! SCORPIO (23 October – 21 November) What you love about autumn is in this order: chestnuts, when someone else takes them off the fire, rainy Sundays, when your partner’s favourite team is playing at home, the first bout of flu that hits you when your friends organise a burraco tournament. Congrats! SAGITTARIUS (22 November – 21 December) This is the ideal climate for your much-loved immersions into nature: fill your baskets with mushrooms and your eyes with autumn colours. You get home feeling in perfect harmony with the universe, with your boss at the office, with your mother-in-law, even with the memory of the teacher who used to persecute you at school. Eco-compatible! CAPRICORN Under that fantastic tan something has stuck to you from these holidays: the desire to let yourself go. So, tango, massage, good wine and lots of se…same. It seems the latter has beneficial effects for health and it opens lots of doors. Try it!
LEO (23 July – 22 August) What you like most about this season is the triumph of Bacchus, to whose charm you are quite susceptible. The point is that you worship the truth so much that you pursue it scientifically and, as we all know, according to the timeless wisdom of the Latins, in vino…
AQUARIUS (20 January – 18 February) All you lovers of the outdoors and the sea who feel the cold and suffer weather changes, the end of the summer is a bad time for you, but you don’t show it. Extreme optimists, even during a water shortage, the glass is always half full for you. Watch out for dehydration!
VIRGO (23 August – 22 September) Finally restored after your holiday and feeling much lighter (in every sense, including economically), you try to make this state of grace last, keeping bores and opportunists at a distance. I told you the best souvenirs from South America are piranhas!
PISCES (19 February – 20 March) You’ve really picked up and are looking to the future with optimism and reconciling with the past. I see you a little doubtful about the present, but, the here and now are all we really have. You’ve been sitting at the crossroads for five minutes, are you going to cross or not?
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agenda
Mostre, eventi, segnalazioni Exhibitions, events and news
MOSTRE/EXHIBITIONS ACRI (Cs)
Quando le montagne si incontrano
17 July 07 - 13 January 08 The Museo Nazionale Archeologico displays 200 works from the Belgrade museum. Funeral masks and other finds which bear witness to nine thousand years of the history of ancient Balkan civilisations. Museo Nazionale Archeologico - Adria (Ro) www.balkani.it
da ottobre a gennaio Mostra di Dorino Ouvrier, scultore del legno. Museo Civico d’Arte Contemporanea Silvio Vigliaturo - piazza Falcone, 1 Acri info@museovigliaturo.it www.museovigliaturo.it ACRI Quando le montagne si incontrano Exhibition by Dorino Ouvrier, sculptor in wood from October to January www.museovigliaturo.it
BERGAMO
Il Futuro del Futurismo
fascinare dagli antichi edifici, prima di progettare i loro interventi. Le figure in legno intagliate di Balkenhol fanno riferimento alla tradizione medievale e al Rinascimento del Nord Europa, le creazioni in acciaio corten di Delvoye si richiamano al gotico, mentre Quinn, con i suoi marmi, bronzi e cementi, rielabora il concetto stesso di classicità. Parco Archeologico di Scolacium Roccelletta di Borgia (Cz) +39 0961. 391356 www.provincia.catanzaro.it
21 settembre 07 - 24 febbraio 08 La mostra illustra l’evoluzione artistica che parte dalla “rivoluzione italiana” del futurismo e arriva all’arte contemporanea. Da Boccioni a Fontana a Damien Hirst. GAMEC www.gamec.it
ADRIA (Ro)
Balkani. Antiche civiltà tra il Danubio e l’Adriatico
BORGIA (Cz) Intersezioni, III edition until 14 October
17 luglio 07 - 13 gennaio 08 Il Museo Nazionale Archeologico ospita 200 opere del Museo di Belgrado. Maschere funerarie e altri reperti che testimoniano novemila anni di storia. Museo Nazionale Archeologico, Adria www.balkani.it BERGAMO Il Futuro del Futurismo 21 September 07 - 24 February 08 The exhibition follows the artistic evolution of futurism from the “Italian revolution” up to contemporary art. From Boccioni to Fontana to Damien Hirst. GAMEC. www.gamec.it
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At the Parco Archeologico of Scolacium three artists wanted to really understand the place, allowing themselves to be charmed by the ancient structures before planning their interventions. The wooden figures carved by Balkenhol evoke the Medieval tradition and the Renaissance of Northern Europe, Delvoye’s corten steel creations evoke the Gothic, while Quinn’s works in marble, bronze and cement are a re-working of the classical concept. Parco Archeologico di Scolacium Roccelletta at Borgia (Cz) +39 0961. 391356. - www.provincia.catanzaro.it
CATANZARO BORGIA (Cz)
Intersezioni, III edizione ADRIA (Ro) Balkani. Antiche civiltà tra il Danubio e l’Adriatico
fino al 14 ottobre Al Parco Archeologico di Scolacium tre artisti hanno voluto vivere il luogo, lasciarsi
Il convitto e l’arte fino al 3 ottobre La mostra tratta il tema dell’incontro conviviale nella società e nella famiglia, attraverso la pittura di grandi maestri italiani della fine dell’Ottocento e del
AutunnoAutumn07
primo Novecento, con opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private Complesso Monumentale del San Giovanni www.anonimatalentisrl.it
Pitture che hanno ispirato i più grandi registi nel concepimento dei loro capolavori. Un parallelismo tra cinema e pittura che percorre tutto il novecento. Castello Pasquini a Rosignano Marittimo (LI) - www.pittoridelcinema.it
COMO
José Dávila - Space After Space
Conceived by Vittorio Sgarbi, the exhibition brings together more than 200 works by Italian painters from 1968 to the present day. It follows the evolution of taste and aesthetic spirit from Pop Art to Anachronism, from Trans-avant-guarde to the Nuovi Nuovi, the Medialists, Officina Milanese, the Sicilian and Turin schools up to the re-birth of new painting between the 90s and the new millennium. Palazzo Reale www.artematica.tv
PADOVA
CATANZARO Il convitto e l’arte until 3 October This exhibition looks at convivial meetings both within society and the family through the paintings of the great Italian masters of the late-19th and early-20th centuries, with works from important public and private collections. Complesso Monumentale del San Giovanni www.anonimatalentisrl.it
10 July - 11 November 07
Boccioni prefuturista. Gli anni di Padova. dal 27 ottobre al 27 gennaio 2008
LIVORNO Il cinema dei pittori 14 July - 4 November 07 Paintings which have inspired the greatest film directors in the conception of their masterpieces. A parallelism between cinema e painting throughout the 20th century. Castello Pasquini at Rosignano Marittimo (LI). www.pittoridelcinema.it
Nel centenario del più lungo e fruttuoso soggiorno di Umberto Boccioni a Padova durante l’inverno del 1906-07, l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Padova organizza una mostra con la quale inaugura la galleria Civica d’Arte Contemporanea restituita alla città dopo un lavoro impegnativo di ristrutturazione architettonica e funzionale. Galleria Civica d’Arte contemporanea http://padovacultura.padovanet.it
dal 5 ottobre al 18 novembre La mostra del giovane artista messicano José Dávila è il terzo appuntamento del progetto Direct Architecture. Politics and Space. La rassegna, a cura di Marco Scotini, comprende quattro mostre personali e si svolge nell’arco di un intero anno. Associazione Culturale Borgovico 33 www.bv33.org
COMO José Dávila - Space After Space from 5 October to 18 November
MILANO
Arte italiana 1968-2007 dal 10 luglio all’ 11 novembre La mostra, ideata da Vittorio Sgarbi, riunisce più di 200 opere di pittori italiani dal 1968 ad oggi, documentando l’evoluzione del gusto e dello spirito estetico dalla Pop Art all’Anacronismo, dalla Transavanguardia e ancora ai Nuovi Nuovi, ai Medialisti, all’Officina Milanese, alla scuola siciliana e torinese e fino alla rinascita della nuova pittura tra gli anni Novanta e il nuovo millennio. Palazzo Reale www.artematica.tv
Exhibition of young Mexican artist, José Dávila at the third edition of Direct Architecture. Politics and Space. Curator Marco Scotini has created four personal exhibitions which will take place over one year. Associazione Culturale Borgovico 33 www.bv33.org
PADUA Boccioni prefuturista. Gli anni di Padova. from 27 October to 27 January 2008 In the centenary year of Umberto Boccioni’s longest and most fruitful stay in Padua during the winter of 1906-07, the Assessorato alle Politiche Culturali del Comune of Padua has organised an exhibition to inaugurate the Galleria Civica d’Arte Contemporanea which re-opens after long and complex architectural and functional renovation. Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Piazza Cavour, Padua. http://padovacultura.padovanet.it
PALERMO
Le vie dei tesori
LIVORNO
Il cinema dei pittori 14 luglio - 4 novembre 07
Tutti i weekend di ottobre MILAN Arte italiana 1968-2007
Palermo svela i suoi itinerari segreti,
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palazzi storici, giardini, conventi, cripte, musei: quattordici tesori da scoprire che l’Università di Palermo aprirà nei weekend di ottobre nell’ambito della manifestazione organizzata per celebrare il Bicentenario dell’Ateneo. Nei quattro weekend sarà possibile visitare gratis i luoghi, dalle 10 alle 18. Nei venerdì precedenti, dalle 9 alle 13, le visite saranno riservate alle scuole. Nel pomeriggio e in serata il fitto calendario di eventi, anch’essi gratuiti. www.amicimuseisiciliani.it/cittateneo
from 28 September to 4 November Within the evocative atmosphere of one of the most beautiful gardens in Italy arboreal species come face to face with artistic creation. Contemporary art and botanical science in an international project which will also be held in Rome and Berlin. Orto Botanico www.ortobotanico.palermo.it
ROMA
Pop Art! dal 26 ottobre al 27 gennaio 2008
PALERMO Le vie dei tesori Every weekend in October Palermo reveals its secret itineraries, historic palazzi, gardens, convents, crypts, museums: fourteen hidden treasures which the University of Palermo will open to the public at weekends throughout October as part of the events organised for its bi-centenary celebrations. During the four weekends visits are free from 10am to 6pm. School visits will take place on Fridays between 9am and 1pm and in the afternoon and evening there will be numerous free events. www.amicimuseisiciliani.it/cittateneo
Wundergarten. Il giardino delle meraviglie dal 28 settembre al 4 novembre All’interno della suggestiva cornice di uno dei giardini più belli d’italia le specie arboree dialogano con le creazioni artistiche. Tra arte contemporanea e scienza botanica, un progetto espositivo internazionale che si ripeterà a Roma e Berlino. Orto Botanico www.ortobotanico.palermo.it
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Venezia nel 1958. Palazzo delle Esposizioni www.palazzoesposizioni.it
Attraverso 90 opere di 50 artisti, la mostra, suddivisa in 6 sezioni tematiche, propone una visione internazionale. Affianca alle più note e celebrate versioni americane e inglesi del fenomeno, le letture autonome avvenute in Francia e in Italia, ma anche casi singolari rappresentati da paesi come la Spagna e la Germania, meno studiati e scandagliati. Scuderie del Quirinale. www.scuderiequirinale.it
Rothko 06 October 2007 - 06 January 2008 To celebrate the re-opening to the public of the Palazzo delle Esposizioni, a great retrospective exhibition dedicated to Marc Rothko. Besides following the artist from his early figurative canvases to his later surrealist works, for the first time it also brings together some of the paintings displayed in the “Stanza di Mark Rothko” at the 1958 Biennale di Venezia cinema festival. Palazzo delle Esposizioni www.palazzoesposizioni.it
SIENA
Numerica fino al 6 gennaio 08
ROME Pop Art! from 26 October to 27 January 2008 Divided into 6 thematic sections the exhibition offers an international perspective through 90 works by 50 artists. Together with the bestknown American and English versions of the phenomenon are autonomous interpretationss from France and Italy, aa well as unique, lesser-known cases from countries like Spain and Germany. Scuderie del Quirinale. www.scuderiequirinale.it
La mostra, curata da Lorenzo Fusi e Marco Pierini, ha per oggetto, soggetto e argomento esclusivo il numero. A partire dagli anni Sessanta per arrivare alle esperienze del presente, gli artisti hanno manifestato un interesse sempre più accentuato per il numero, che ha attraversato da protagonista la pittura, la scultura, l’installazione, il video e persino la fotografia. Palazzo delle Papesse www.papesse.org
Rothko dal 6 ottobre 2007 al 6 gennaio 2008
PALERMO Wundergarten. Il giardino delle meraviglie
In occasione della riapertura al pubblico del Palazzo delle Esposizioni, l’inaugurazione prevede una grande retrospettiva su Marc Rothko. La mostra, oltre a tracciare un percorso all’interno della produzione dell’artista dalle prime tele figurative alle opere surrealiste, prova a ricomporre per la prima volta alcuni dei dipinti esposti nella “Stanza di Mark Rothko” alla Biennale di
SIENA Numerica until 6 January 08 Curators Lorenzo Fusi and Marco Pierini have chosen numbers as the sole topic of the
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exhibition. Since the 60s artists have shown an increasing interest in the world of numbers. Sometimes used esclusively for their formal value, in other cases for symbolic function, numbers have always been protagonists in painting, sculpture, installation, video and even photography. Palazzo delle Papesse www.papesse.org
TORINO
Artissima 14 dal 9 all’11 novembre Grande manifestazione internazionale dedicata all’arte contemporanea, accoglie presso i padiglioni della fiera di Torino le più importanti gallerie e gli artisti più quotati della scena internazionale. Accanto alla sezione generale, Artissima propone due speciali sezioni dedicate all’arte emergente: Present Future e New Entries. www.artissima.it
TRENTO E ROVERETO Deperopubblicitario from 13 October to 24 February 08 The art of advertising. Posters and advertisements created by the exponent of the second Italian movement of Futurism. MART www.mart.trento.it
VENEZIA
Artempo - Palazzo Fortuny Where time becomes art 9 June - 7 October 2007
Venezia e l’Islam
Brought about by the collaboration between the City and Musei Civici of Venice and Axel Vervoordt. Over 300 works on display and works by more than 80 artists, including Francis Bacon, Alberto Burri, Lucio Fontana, Alberto Giacometti, James Turell, Pablo Picasso and Andy Warhol. www.hotelsaturnia.it/artempo_palazzo_ fortuny_venezia.html
dal 28 luglio al 25 novembre Vetri, tappeti, miniature e trattati erano al centro degli scambi tra Venezia e L’Islam: il commercio e la cultura aggirano le barriere della religione. Palazzo Ducale - www.museiciviciveneziani.it
EVENTI/EVENTS BOLOGNA
The Chemical Brothers in concerto
TURIN Artissima 14 9 - 11 November Great international show dedicated to contemporary art hosted by the Turin Fair with the most important galleries and most highly quoted artist on the international scene. Artissima also proposes two special sections dedicated to emerging art: Present Future and New Entries. www.artissima.it
27 novembre VENICE Venezia e l’Islam from 28 July to 25 November Glassware, carpets, miniatures and treaties were at the centre of exchanges between Venice and Islam: commerce and culture overcome the barriers of religion. Palazzo Ducale www.museiciviciveneziani.it
Palamalaguti, Bologna www.barleyarts.com BOLOGNA The Chemical Brothers in concert 27 November Palamalaguti, Bologna www.barleyarts.com
TRENTO E ROVERETO
Deperopubblicitario dal 13 ottobre al 24 febbraio L’arte della pubblicità. Cartelloni e manifesti creati dall’esponente del secondo futurismo italiano. MART www.mart.trento.it
Artempo - Palazzo Fortuny Where time becomes art dal 9 giugno al 7 ottobre Una grande mostra, nata dalla collaborazione tra la Città di Venezia, i Musei Civici Veneziani e Axel Vervoordt, che indaga il rapporto tra arte, tempo e il loro mostrarsi. Oltre trecento le opere esposte e più di ottanta gli artisti presenti, tra cui Francis Bacon, Alberto Burri, Lucio Fontana, Alberto Giacometti, James Turell, Pablo Picasso, Andy Warhol. www.hotelsaturnia.it/artempo_palazzo_ fortuny_venezia.html
COSENZA
Concorso per Cortometraggi sul tema “Terra d’Uve” dal 6 al 13 ottobre Il concorso è promosso dal Comune di Cosenza e dall’Associazione Nazionale Accademia Italiana Donnici Doc in collaborazione con il I Festival Internazione Cinema Ambiente e Paesaggio. www.comune.cosenza.it www.accademiadelvinodonnici.it COSENZA Concorso per Cortometraggi sul tema “Terra d’Uve” 6-13 October
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The competition for a short film about “The Land of Grapes” is promoted by the Comune of Cosenza and the Associazione Nazionale Accademia Italiana Donnici Doc in collaboration with the I Festival Internazionale Cinema Ambiente e Paesaggio. www.comune.cosenza.it www.accademiadelvinodonnici.it
MILANO
REGGIO CALABRIA
BRUCE SPRINGRSTEEN AND THE E STREET BAND in concerto
Power Quartet jazz, concerto
28 novembre DatchForum di Assago, Milano www.ticketone.it
11 ottobre, ore 19 Sala concerti del Conservatorio “F. Cilea” Reggio Calabria +39 0965 324538
CROTONE
REGGIO CALABRIA Power Quartet jazz, concert 11 October 2007, 7pm
Provincia della Scrittura, II edizione
Concert Hall at the Conservatorio “F. Cilea” Reggio Calabria +39 0965 324538
dal 10 settembre al 1° dicembre Dopo il successo della prima edizione, la Provincia di Crotone presenta, in collaborazione con la Laura Lepri Scritture, il nuovo corso di scrittura creativa. Il corso è aperto a tutti coloro che abbiano superato i 18 anni di età, amino leggere e abbiano qualche ambizione a scrivere. La nuova edizione articolata su due livelli, sarà dedicata in particolare ai rapporti tra letteratura e giornalismo. info@lauralepri.com CROTONE Provincia della Scrittura, II edition from 10 September to 1 December Following the success of the first edition, the Provincia of Crotone in collaboration with Laura Lepri Scritture presents the new course of creating writing. The course is open to anyone over 18 years of age who loves reading, has writing ambitions. The new edition, organised on two levels, will focus on the relationship between literature and journalism. info@lauralepri.com
DUBAI
Flamenco, concerto 25 ottobre 2007, ore 19 MILAN BRUCE SPRINGRSTEEN AND THE E STREET BAND in concert 28 November DatchForum di Assago, Milan www.ticketone.it
Eurochocolate dal 13 al 21 ottobre Per la XIII edizione della kermesse enogastronomica dedicata al cibo degli dei, saranno organizzati decine di grandi eventi incentrati sul cioccolato: esposizioni, distribuzione di Baci Perugina, laboratori, stages, corsi di cucina, degustazioni, mostre, banchetti, feste e i premi finali. www.eurochocolate.com
dal 20 dicembre al 30 gennaio 2008
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DUBAI Shopping Festival from 20 December to 30 January 2008 World festival of entertainment and luxury shopping where you can find, buy and sell anything and everything from the most stylish article to pure kitsch with discounts of 30-70%. All your wishes can be fulfilled provided you don’t get lost among more than 3,000 shops and souks in this fascinating Arab emporium. www.dubaishoppingfestival.com
Flamenco, concert 25 October 2007, 7pm Concert Hall at the Conservatorio “F. Cilea” Reggio Calabria +39 0965 324538
PERUGIA
Shopping Festival Rassegna di livello mondiale dell’intrattenimento e dello shopping di lusso, al Festival si trova, si vende e si compra davvero di tutto, con sconti del 3070% passando dalla raffinatezza al kitsch senza troppe difficoltà. Qualsiasi desiderio può essere esaudito, basta non perdersi tra gli oltre tremila negozi e suq di questo affascinante emporio d’Arabia. www.dubaishoppingfestival.com
Sala concerti del Conservatorio “F. Cilea” Reggio Calabria +39 0965 324538
PERUGIA Eurochocolate 13-21 October For the 13th edition eno-gastronomic kermis dedicated to the food of the gods, with dozens of events about chocolate: shows and exhibitions, distribution of baci perugina chocolates, workshops, stages, cookery courses, tasting, banquets, parties and the final. www.eurochocolate.com
Workshop Color Designer, Scuola Mediterranea di Design da settembre a ottobre Il workshop fornisce le competenze di base necessarie per un primo approccio al colore applicato alla progettazione. È un corso che prepara al successivo Master di Specializzazione per la formazione della figura professionale del Color Designer. Scuola Mediterranea di Design www.scuolamediterraneadidesign.it
Workshop Colour Designer, Scuola Mediterranea di Design September - October 2007 The workshop provides the basic skills necessary for applying colour to design. The course prepares students for the advanced Master di Specializzazione to become a professional Colour Designer. Scuola Mediterranea di Design www.scuolamediterraneadidesign.it
G U i D E autumn 07
Foti G. 88 Nella prestigiosa cornice di palazzo Corigliano magnifico esempio del liberty reggino affacciato sul Corso Garibaldi, cuore dello shopping della città, uno spazio sobrio e luminoso ci conduce in un microcosmo dedicato a un’idea del lusso e della raffinatezza. Continuando una tradizione che ha fatto la storia dello stile e della moda di eccellenza della città di Reggio e della sua provincia, FOTI G. è e resta da molti anni un’icona di eleganza e prestigio. Uno spazio sospeso nelle ampie e ariose volumetrie, fortemente caratterizzato dal bianco e dalla discrezione delle soluzioni architettoniche raffinatissime su cui scorrono i marchi simbolo del prêt à porter di lusso per uomo e donna. Le proposte stagionali di griffe prestigiose quali Giorgio Armani, Prada, Gucci, Cavalli, Jil Sander, Malo e Moncler si alternano alle linee di accessori che valorizzano i look di stagione, la piccola pelletteria e l’orologeria Gucci, il beachwear e lo sportswear d’autore, i set da viaggio. Il mondo della donna accoglie nell’immediatezza dell’atrio, dove i capi sono esposti lungo le ampie pareti o in teche di cristallo, gli accessori in nicchie discrete o in accurato abbinamento ai look. Una scala centrale immette nell’area dedicata alle linee uomo trovano, uno spazio discreto e più raccolto ma sempre efficacemente allestito. Una sala appartata al mezzanino è riservata a chi preferisce fare acquisti in tutta tranquillità, nel rispetto della propria privacy. Un ambiente in cui le griffe nazionali ed estere ritrovano l’atmosfera perfetta, grazie al tocco gentile di chi sa assecondare con competenza il gusto di ognuno all’insegna della qualità.
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Within the prestigious surroundings of Palazzo Corigliano, a magnificent example of Reggio’s Art Nouveau-style overlooking Corso Garibaldi, heart of the city’s shopping area, a soft-hued luminous space leads you into a microcosm dedicated to luxury and refinement. Continuing a tradition which has made the history of style and high fashion in the city and province of Reggio Calabria, FOTI G. is and has been an icon of elegance and prestige for several years now. An ample airy space, where white predominates, characterised by subtle and stylish architectural solutions on which glide Prêt-à-porter for men and women by designers who are the symbol of luxury. The latest proposals by Giorgio Armani, Prada, Gucci, Cavalli, Jil Sander, Malo and Moncler and the like, alternate with accessories which show off the season’s look to its best advantage; small leather goods, Gucci watches, beachwear and designer sportswear, travel sets. Step inside and you are welcomed into the world of womenswear; garments are on display along the spacious walls or in crystal show cases, accessories set into discreet niches or carefully co-ordinated with a look. A central staircase leads up to menswear, a smaller, more discreet area, but, once again, with carefullythought-out design. A separate mezzanine room is reserved for customers who wish to make their purchases in private. Corso Garibaldi, 88 - Reggio Calabria Tel. +39 0965 814853 - www.fotig.it
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AutunnoAutumn07
Profumerie Squillace Con oltre quaranta anni di consolidata esperienza e professionalità , le profumerie Squillace non hanno mai smesso di viziarci. Marche esclusive e sempre al passo coi tempi, questa è la missione del gruppo Squillace, sempre pronto a soddisfare ogni desiderio e ogni vostro capriccio. Le dodici profumerie, compresa quella in provincia di Messina, saranno continuamente al servizio della vostra bellezza e del vostro benessere. For over forty years the twelve Squillace perfumeries in Reggio and Messina have cosseted their clients with exclusive, up-to-date names and products, always ready to satisfy their every whim and give them the very best for their beauty and well-being. Corso Garibaldi, 137/a - Tel. +39 0965 897075 - Fax +39 0965 28890
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GLAMOUR
Gr anello
CLOD
Tutte le novità della moda autunno-inverno vi attendono nella boutique Glamour di Bova Marina con le nuove collezioni delle griffe più famose ed esclusive: Emporio Armani EA7, Armani Jeans, Versace Jeans Couture e Versace Collection, Just Cavalli, Class Roberto Cavalli, Guess by Marciano, Alviero Martini 1° Classe, Gattinoni e Gattinoni Jeans, Moschino Jeans, Red Valentino e le collezioni underwear di Emporio Armani e Just Cavalli. Dal 1976 nella centrale via Umberto I il punto vendita Glamour offre alla propria clientela le avanguardie dello stile, per l’uomo e per la donna. La moda nella jonica è Glamour.
Da Granello, il centralissimo punto vendita dedicato al mondo del bambino, le nuove proposte di stile per l’abbigliamento dei bimbi e dei ragazzi. Con le collezioni di Liu-Jo, Il Gufo, Trussardi, Laura Biagiotti, Dondup, La Perla, Miss Grant, Escada, C.P.Company, Brema, VDP, Guess, Paper Moon, Hello Kitty, Monnalisa e Baby Dior, Granello riveste di glamour ed eleganza la moda baby e junior della nuova stagione.
Lo shop in the shop situato sul Corso Garibaldi 137. Il corner dedicato a DODO, linea di gioielli Pomellato, all’interno dello store offre una nuova visione del concetto di negozio. Nato nell’ottobre 2005, CLOD, dà una dovuta enfasi di eleganza e raffinatezza con le sue griffe: Car Shoe, LeSilla, Stuart Sweztman, Ras, Pedro Garcia, Secret Pon-Pon. Inoltre, CLOD, effettua un’accurata ricerca sullo stile in continua evoluzione al fine di soddisfare le esigenze più sofisticate.
The latest fashions for toddlers and kids right in the town centre. Collections by Liu-Jo, Il Gufo, Trussardi, Laura Biagiotti, Dondup, La Perla, Miss Grant, Escada, C.P.Company, Brema, VDP, Guess, Paper Moon, Hello Kitty, Monnalisa and Baby Dior.
Shop within a shop at 137 Corso Garibaldi. The Pomellato jewellery line has a DODO corner inside the store, creating a new concept of “shop”. CLOD puts the right emphasis on elegance and refinement and also carries out meticulous research on continuously evolving style.
Corso Garibaldi, 154 Galleria Caminiti Reggio Calabria Tel. e fax +39 0965 812960
Corso Garibaldi, 137 - Reggio Calabria Tel. +39 0965 813381
All the latest autumn-winter fashion collections for men and women at Glamour boutique in Bova Marina: Emporio Armani EA7, Armani Jeans, Versace Jeans Couture e Versace Collection, Just Cavalli, Class Roberto Cavalli, Guess by Marciano, Alviero Martini 1° Classe, Gattinoni and Gattinoni Jeans, Moschino Jeans, Red Valentino and also Emporio Armani and Just Cavalli underwear. Via Umberto I, 200b Bova Marina (Reggio Calabria) Tel. +39 0965 760016
OTTICA CUZZOLA GROUP Tutti gli occhiali, siano essi da vista o da sole, rappresentano un accessorio intramontabile. Sportivi o eleganti, vivaci o bizzarri rivelano molti aspetti della propria personalità. Proprio per questo la scelta di un oggetto apparentemente semplice cela in realtà un accurata ricerca di charme, originalità e soprattutto esperienza. Per non affidare al caso il proprio stile e la propria vista, la Cuzzola Group, gestita da Santo, Betty, Demetrio e Alessandra rappresenta la risposta per le esigenze e le necessità di chi dell’occhiale, non ne può fare proprio a meno. Un team giovane, fresco e dinamico sottolinea ormai da anni la professionalità di questa ditta. Esclusivista per Cartier in Calabria è un’azienda che è cresciuta notevolmente soprattutto grazie alla competenza dei loro collaboratori. Cinque i punti vendita già esistenti, tre di prossima apertura , una di queste a Milano. Due i negozi presenti a Reggio Calabria, ma anche a Melito Porto Salvo, Villa San Giovanni e Malta. Le imprese leader nella produzione di occhiali, hanno piena fiducia di questa azienda, sempre attenta ai bisogni dei propri clienti. Il gruppo Cuzzola, grazie anche ai loro laboratori di pronta consegna, è sempre pronto a soddisfare ogni tipo di richiesta.
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Eye glasses, sunglasses, sporty, fun or downright bizarre - a timeless accessory to show off your personality and so it’s important to find the right ones for you. Don’t leave it to chance, the Cuzzola group, a young dynamic team, can give expert personalised advice. They have a wide choice, including the most prestigious names and exclusive rights to Cartier. With five well-established outlets and two about to open. MELITO PORTO SALVO - corso Garibaldi, 75 Tel. +39 0965 771560 REGGIO CALABRIA - corso Garibaldi, 139 Tel. +39 0965 818644 corso Garibaldi, 384 - Tel. +39 0965 25942 VILLA SAN GIOVANNI - Centro Comm.le “La Perla dello Stretto” - Tel. +39 0965 756998 cuzzolagroup@libero.it
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AutunnoAutumn07
ROBERTA FURS Stile, eleganza, armonia, sincronia col tempo e con lo spazio. Questo in sintesi lo stile delle pellicce Roberta Furs. Creatrice di sogni, Simona, con intuito, fantasia e creatività ha continuato la tradizione di famiglia di mastri pellicciai; un’eredità importante trasmessa anche alla figlia Roberta. Pellicce esclusive e su misura, da indossare e amare per avanzare sicure nelle vie del mondo in un lusso estremamente contemporaneo ma che attinge il suo estro creativo da un’esperienza ormai consolidata. Le loro collezioni nascono da un attenta e ricercata scelta dei materiali, da una sapiente applicazione delle più complesse tecniche artigianali e dalla conoscenza delle più innovative tecniche di lavorazione. Questo fa si che ogni capo diventi unico nel suo genere per arricchire i modelli e i materiali di tendenza ed essere sempre all’avanguardia con le esigenze del mercato. L’esperienza maturata negli anni consente infatti di ottenere il massimo in fatto di vestibilità ed esclusività. Sono queste infatti le cose che insieme al rispetto per la tradizione e l’amore per la bellezza e l’eleganza rendono le loro collezioni capolavori d’alta moda. Ma Roberta Furs vi soddisferà non solo con le sue pellicce, ma anche con borse, scarpe e accessori di ogni genere, creati con gusto e stile che vi daranno l’opportunità di farvi sentire sempre uniche. Style, elegance, harmony, synchrony with time and space: this sums up Roberta Furs. Simona is a creator of dreams; with intuition, imagination and creativity she has continued the family tradition of master furriers and passed on this inheritance to her daughter Roberta. Exclusive made-tomeasure furs to wear lovingly and with confidence anywhere in the world, highly contemporary luxury backed by solid experience. The collections are created through a careful and refined choice of materials, with a clever use of the most complex artisan techniques and today’s most innovative skills making each garment one of a kind. Besides elegant high-fashion furs, Roberta Furs also offers clients a wide selection of tasteful and stylish accessories, including bags and scarves, enough to make anyone feel quite unique. Viale A. Moro trav. D 7/9 Reggio Calabria Tel. +39 0965 625673 +39 347 6898255
Tru Trussardi
MARTINO
Nuovo, moderno, vintage, atletico, design moderno, pop art: una palette di contrasti e opposti,un mix di stili e mescolanze: ecco la proposta della nuova collezione Trussardi per l’uomo che diventa il vero stylist di se stesso. A Reggio Calabria, sul corso Garibaldi, di fronte la Villa Comunale il punto vendita Trussardi vi attende con le linee Tru e Jeans dedicate all’urban style. The new Trussardi collection is for the man who becomes his own stylist: new, modern, vintage, athletic, modern design and pop art, a palette of contrasts and opposites, a mixing of styles. In Reggio Calabria the Trussardi boutique on Corso Garibaldi offers its clients the urban-style Tru and Jeans lines. Corso Garibaldi, 531 Tel. e fax +39 0965 897509 e-mail: martinosas@tin.it
In via Fratelli Cairoli, la piccola boutique per uomo di Fabio Martino offre alla propria clientela un servizio su misura per camicie ed abiti. Specializzato nel capo spalla, Martino veste l’uomo elegante con le collezioni di Trussardi, Reporter, Basile,Keaton shoes. In via Fratelli Cairoli, Fabio Martino’s men’s boutique offers clients made-to-measure shirts and suits. For the man of elegance Martino has collections by Trussardi, Reporter, Basile and Keaton shoes. Via Cairoli, 1/c (salita Villa Comunale) - Reggio Calabria Tel. e fax +39 0965 897509
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Hotel La Lampara***
RISTORANTE LONDON BISTROT
Sulla costiera ionica della Calabria, dove le tinte accese della vegetazione mediterranea spezzano sul blu intenso di cielo e mare, dove la natura si svela in tutta la sua bellezza, sorge l’Hotel La Lampara. L’albergo, splendido affaccio sullo Stretto, si trova a soli 5 minuti dall’Aeroporto dello Stretto, a pochi minuti dalla stazione centrale di Reggio Calabria e dal porto, e rappresenta la vera alternativa all’hotel in centro. Ideale per chi desidera trascorrere un’indimenticabile vacanza in città o si trova di passaggio per affari, per concludere la giornata pernottando in totale relax. La Lampara regala ai suoi ospiti le suggestioni di un rifugio in luogo incantato. La colazione viene servita in un patio immerso nel verde, il pranzo e la cena anche nell’elegante sala ristorante “Gala”, cornice ideale per ricevimenti e convegni. L’architettura è quella classica del mediterraneo, gli interni sono un omaggio alla tradizione locale. Le camere, rifinite con materiali artigianali di eccellenza, sono dotate di ogni comfort. Situated on the Ionian coast of Calabria, overlooking the Straits of Messina, where the vivid colours of the Mediterranean vegetation contrast with the bright blue of the sea and sky, and nature is revealed in all its glory, is the Hotel La Lampara. Only 5 minutes from the Aeroporto dello Stretto, a few minutes from Reggio’s main railway station and port, it offers a real alternative to a city-centre hotel. Ideal for an unforgettable holiday or even if you’re here on business, to enjoy a relaxing overnight stay away from the city. La Lampara offers its guests all the delights of a heaven. Breakfast is served on a patio immersed in lush vegetation, lunch and dinner also in the elegant “Gala” restaurant, the ideal venue for receptions and conferences. The hotel is built along classical Mediterranean lines, the interiors pay homage to local tradition. Rooms are furnished with the highest quality materials and caterfor all the comforts. Lungomare di Pellaro - Tel. + 39 0965 359590 - Fax + 39 0965 359866 Pellaro Reggio Calabria - info@hotel-lampara.com - www.hotel-lampara.com
Nella discesa del Teatro Comunale “Francesco Cilea”, a due passi dal lungomare ed alle spalle di Palazzo S. Giorgio, è situato il Ristorante London Bistro, il locale dalla ricercata gastronomia che varia dalla carne di qualità al pesce sempre fresco e dagli ambienti confortevoli. Il ristorante di Giovanni Chilà, chef del locale, con un ottimo servizio ed un ospitalità ricca di calore è il luogo ideale per le occasioni particolari e per una pausa di lavoro a prezzi contenuti. Il London Bistro è disponibile, inoltre, a personalizzare il menù in funzione delle esigenze dei propri clienti. At the heart of the city and just a stone’s throw from the sea front, the London Bistro offers topquality food for all tastes in elegant and comfortable surroundings. Giovanni Chilà, owner and chef of the restaurant, has created the ideal place for special occasions or just for lunch at very reasonable prices. Via Osanna 2/F - 89125 Reggio Calabria Tel. +39 0965 892908 www.londonbistro.it - ristorante@londonbistro.it
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GRAND HOTEL EXCELSIOR ****
Altafiumara Resort & Spa
HOTEL PALACE MASOANRI’S ***
Nel cuore di Reggio Calabria, il Grand Hotel Excelsior è il punto di riferimento del business, della cultura, dello sport, dello spettacolo e di una prestigiosa clientela internazionale. Dispone di 84 camere, di cui 8 suites, e di un attrezzatissimo centro congressi. Sulla terrazza, dalla quale si gode il più bel panorama della città, il Ristorante “Galà” offre un’eccellente cucina mediterranea in un ambiente esclusivo e raffinato. Located in the heart of Reggio Calabria, the Grand Hotel Excelsior has 84 comfortable rooms, 8 of which are executive suites and a well-equipped convention centre. On the terrace, with one of the best panoramic views of the city, the Restaurant “Galà” offers excellent Mediterranean cuisine in an elegant atmosphere .
Altafiumara Hotel sorge in un magnifico parco a picco sul mare nel suggestivo scenario dello Stretto di Messina, a soli 11 Km da Reggio Calabria. Strutturato su tre edifici, ha 128 camere di cui 40 suite, 38 junior suite, 49 classic e la romantica e lussuosa suite presidenziale Fata Morgana. Altafiumara è anche un modernissimo Centro congressi e Notos un’oasi interamente dedicata al benessere. The Altafiumara Hotel is situated in its own magnificent park, high above the Straits of Messina, only 11km from Reggio Calabria. Divided into three buildings, it has 128 rooms, including 40 suites, 38 junior suites and 49 classic rooms, as well as the romantic Fata Morgana presidential luxury suite. The Altafiumara also has a highly modern conference centre and Notos, a health and fitness centre.
Situato nel cuore del centro storico di Reggio Calabria, a pochi passi dalla Stazione ferroviaria e dai più importanti luoghi di interesse culturale e commerciale della città l’Hotel Palace Masoanri’s è un sicuro riferimento per chi viaggia per affari o per turismo. Dotato di ogni comfort, l’Hotel dispone di 65 camere, ampie e confortevoli, molte delle quali con vista sullo Stretto di Messina. Situated in the heart of the historic town centre, not far from the main railway station and near the most important places of cultural and commercial interest, the Hotel Palace Masoanri’s guarantees guests travelling for business or pleasure a very pleasant stay. It has 65 spacious, well-equipped rooms, many with a view of the Straits of Messina.
Via Vittorio Veneto 66 – 89123 Reggio Calabria Tel. +39 0965 812211 Fax +39 0965 893084 info.excelsior@montesanohotels.it www.montesanohotels.it
Santa Trada di Cannitello – 89010 Villa San Giovanni (RC) Tel. +39 0965 759804 Fax +39 0965 759566 info.altafiumara@montesanohotels.it www.altafiumarahotel.it - www.montesanohotels.it www.notos-emotions.it
Via Vittorio Veneto 95 – 89123 Reggio Calabria Tel. +39 0965 26433 Fax +39 0965 26436 info.palace@montesanohotels.it - www.montesanohotels.it
Direzione Commerciale Gruppo Montesano Hotels Viale Genovese Zerbi, 29 - 89123 Reggio Calabria
Tel. +39 0965 312688 Fax +39 0965 323805 direzione.commerciale@montesanohotels.it www.montesanohotels.it Enoteca-L’Accademia del Vino
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Centro Benessere Notos
AutunnoAutumn07
Lita Cassone Travia Immobili di prestigio: vendita e affitti. Lita Cassone Travia, con passione e professionalità, garantendo la privacy del cliente, lo accompagna dall’acquisto alla progettazione ed arredamento per interni ed esterni. Collabora con architetti che acquisiscono immobili anche su Roma, Milano e Parigi. Prestigious real estate: for sale and for rent. Lita Cassone Travia, is both passionate and professional about her work. She guarantees her clients’ privacy while accompanying them from purchase to planning and to interior and exterior design. She collaborates with architects for buyers in Rome, Milan and Paris. Riceve per appuntamento (appointment only) in via Boccioni, 14 Reggio Calabria Tel.+39 0965 24107 - Fax +39 0965 882138 - Cell 338-8590238; 338-5679713
LEUZZO Contemporaneità e charme. Tradizioni e prospettive si incontrano tra contaminazioni dei materiali ed evoluzione estetiche. Lago, vivetevi. Cattelan Italia, la casa completa. Toncelli, nessuno come te nessuno come noi. Arketipo, Must Loft Basik Plat Moon Love Box Best Space. Falegnameria 1946, uno stile ricercato, pensato per fermare il tempo. Belcor Interiors, the Charme Collection. Colombo Mobili, collezione Villa Olmo. Smart and contemporary. Yesterday and tomorrow meet in materials and aesthetic evolution. Leuzzo Mobili di casa - Via Sbarre C.li 487 Tel. Fax +39 0965 591666/52117 89132 Reggio Calabria www.leuzzo.it
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Arcade Nasce a Catanzaro il primo concept store della Calabria. ARCADE racchiude uno straordinario spazio, nel cuore del rinnovato Centro storico del capoluogo divenuto isola pedonale e vero e proprio centro commerciale all’aperto. Il top dei brand del lusso nei settori che vanno dagli accessori, all’abbigliamento, alla casa, ai gioielli, agli orologi, agli oggetti da scrittura fino ai libri più ricercati, per soddisfare i sogni e i desideri di uomini e donne del terzo millennio. Il meglio del meglio, selezionato da Marisa Citriniti Furriolo, nel panorama mondiale e presentato in un contesto unico nel panorama italiano. Arcade è primo concessionario di Bulgari in Calabria. Le Aziende rappresentate in esclusiva sono: GUCCI DOLCE E GABBANA VERSACE YVES SAINT LAURENT ETRO VALENTINO BALLANTYNE CORNELIANI D&G DSQUARED BALLY ROBERTO CAVALLI BELSTAFF HERMES PIQUADRO VENINI ACQUA DI PARMA BUCCELLATI CREED CHRISTOFLE PINEIDER PASQUALE BRUNI FRANCO MARIA RICCI HUBLOT GIRARD PERREGAUX CUERVO Y SOBRINOS REBECCA PIANEGONDA CRIVELLI VHERNIER ARCADE is the first concept store in Calabria and it is in the heart of the historical centre of Catanzaro, now a true open air shopping spot. The top brands include accessories, fashion, home decoration, jewels, watches, rare books and writing materials, to satisfy the tastes of the most demanding contemporary customers. All the items are carefully selected by Marisa Citriniti Furriolo from the world most exclusive, top trends scene. ARCADE is the first Bulgari agent in Calabria. Some of the brands include Gucci, YSL, Versace, Etro, Valentino and many others. corso Mazzini 41/43 - Catanzaro Tel. e fax +39 0961 726787 www.arcademm.it info@arcademm.it
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5 shopping autumn 07
shopping 5 Armani_Privé Bois d’Encens edp 50 ml. Creed Millésime _Impérial edp 100 ml.
Dior_L’Or de Vie La Crème
La Mer_Crème Régénération Intense
Da Profumeria Squillace corso Garibaldi, 137/a Reggio Calabria - Tel. +39 0965 897075
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Sisley_Sisleÿa Elixir
La Prairie_Crème Caviar Luxe
N.V. Perricone _Neuropeptide Facial Contour
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Shiseido_Bio-Performance Super Restoring Cream
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AutunnoAutumn07
Secret Pon-Pon_Borse in diversi colori e modelli.
Guess_Camicia animalier con monogramma in strass.
Da Clod Corso Garibaldi, 137 Reggio Calabria Tel. +39 0965 813381
Da Glamour Moda Uomo Donna Corso Umberto I, 200/b Bova Marina (RC) Tel +39 0965 761991
Bags in different colours and models.
Animalier shirt with rhinestone monogram.
Tradivo Jewels_Bracciale in argento dorato con pendenti.
La fabbrica delle porte_Un private book per celebrare i cinquant’anni di attività di Acem, azienda di porte per interni, con immagini che ripercorrono una storia tutta familiare.
Da www.tardivojewels.com e Gioielleria GR via Aschenez prol. Reggio Calabria Bracelet in gold-coated silver.
www.acem-porte.it A private book to celebrate the 50th year of activity of the doors industry Acem.
Cartier_Occhiali Cartier con leggera montatura e lenti schiarite grigie o marroni.
Da Ottica Cuzzola Group Corso Garibaldi, 384 Reggio Calabria - Tel. +39 0965 25942 Sunglasses with light structure and clear lenses.
Rainbow necklace_Collana realizzata con perline di varia provenienza. In allegato un libricino con la storia di ognuna. Edizione limitata.
www.michaelwanders.com Necklace made of stones of different and surprising origin.
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Fatboy beanbags®_Comode e avvolgenti sedute per interni con versione per esterni e animali domestici.
www.fatboy.nl Colourful and comfortable seats to lounge in. Available in different colours and sizes, also for pets.
Agata Ruiz de la Prada_Inedita collezione di lavandini in linea con l’universo colorato e solare del marchio. Realizzata in resina sintetica da Over Group.
Navy child chair_Indistruttibili, leggere e colorate le sedie in alluminio a prova di bambini della nota azienda americana.
www.agatharuizdelaprada.com
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Colourful and funny basin collection.
Light and coloured chairs in aluminium suitable for kids.
indirizzi Antonio Marras www.antoniomarras.com Associazione Sportiva NewKiteZone www.newkitezone.it Atelier sul mare www.ateliersulmare.it Bernard Lassus www.bernard-lassus.com Brunello Cucinelli www.brunellocucinelli.it Cantine Cusumano www.cusumano.it Dar Al Sultan www.daralsultan.com Edra www.edra.com Kartell www.kartell.it Kenzo www.kenzo.it Knitta Please www.knittaplease.com Malo www.malo.it Marc Jacobs www.marcjacobs.com Mauro Agnoletti www.forestlandscape.unifi.it Michael Kors www.michaelkors.com Michel Colajoud http://corajoudmichel.nerim.net Paul Smith www.paulsmith.co.uk
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Pecha Kucha Night Italia www.pkn.it Politecnico Internazionale Scienza et Ars www.polisa.it Rimadesio www.rimadesio.it Roberto Cavalli www.robertocavalli.it Versace www.versace.it
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