) di Valeria Bellantoni
ditoriale
Se telefonando È da poco finita l’estate ma non sono ancora entrata nel vivo del pensiero propositivo. Sono ancora in bilico tra conservazione e trasformazione e congelo le emozioni per la caduta delle prime foglie. Uno stato di calma apparente rotto da uno sguardo fugace alla realtà. Che mi disorienta. La Calabria è tornata come non mai nell’occhio del ciclone. Servizi su servizi inevitabilmente dedicati a una cronaca che non ci rende giustizia. Provo profonda ammirazione per i colleghi giornalisti che con passione e insana incoscienza continuano a ricercare le tracce della notizia, obbligati al colore nero della narrazione e a combattere contro il muro del ricatto. Ma mi addolora leggere queste pagine della nostra storia e intercettare che nello sguardo di chi ci osserva stia fermentando il pregiudizio. Avverto più che mai un senso profondo di responsabilità nei confronti di noi stessi e dei nostri figli. La responsabilità di consegnare al nostro orgoglio e al nostro futuro l’immagine riflessa ed autentica della nostra realtà migliore. Di continuare a rintracciare espressioni, spesso taciute, della nostra cultura e della nostra testarda capacità di determinazione. E poi, un pomeriggio, mi arriva una telefonata. Pronto? Sono del Corriere della Sera, ho visto la rivista a Milano e la trovo bellissima. Nella grafica e nei contenuti. Davvero complimenti… Ma come fate a mantenere un progetto editoriale così coraggioso e difficile? Coraggioso, difficile. Ha colto perfettamente il senso. Queste parole mi colpiscono più dei complimenti, che ovviamente, da parte di un cronista di una testata nazionale così importante, sono come acqua nel deserto.
The summer has just drawn to a close but I’m not in a constructive mood yet. I’m still poised between conservation and transformation, putting my emotions on hold until the first leaves start to fall. A state of apparent calm interrupted by a fleeting glance at reality. And it disorients me. Calabria is back in the eye of the storm like never before. One report after another, inevitably dedicated to news which does us no justice. I deeply admire my journalist colleagues who, with passion and unhealthy recklessness, continue to track down news, forced to write about crime, and who come up against the wall of blackmail. But it pains me to read these pages of our history and perceive that prejudice is beginning to take root in the eyes of those who observe us. I feel more than ever the profound sense of responsibility we have to ourselves and to our children. The responsibility of handing down to our sense of pride and to our future the true image of the best we can be and do. To go on seeking expressions, often repressed, of our culture and stubborn capacity for self-determination. And then one afternoon I receive a phone call. Hello? I’m from the Corriere della Sera, I saw the magazine in Milan and I think it’s great. The graphics and the contents. Congratulations ... But how on earth do you manage to keep up such a courageous and difficult project? Courageous, difficult. He got it in one. These words make more of an impression than his compliments which, clearly, coming from a journalist on one of the most important national newspapers, are like water in the desert.
3
)
Cosa c’è di più politico di or ienta r e v er so un o s t il e di v i t a etico e che gener i autodeterminazione? What can be more political than guiding our readers towards an ethical lifestyle which generates self-determination?
Gli spiego con molta sincerità che il magazine è edito dalla Savir a totale copertura dei costi di produzione senza avere mai ricevuto un euro di finanziamento pubblico. Rimane sbalordito. Non credo se l’aspettasse, da una Regione che ha così tanto bisogno di investire nella propria creatività ed immagine. Parliamo al telefono per oltre mezz’ora. Gli racconto di E’, di quanto sia importante per noi continuare a diffondere il nostro messaggio. Mi ascolta con molta attenzione ed empatia e mi dice Permetti un consiglio? Secondo me dovreste introdurre la politica. Consiglio accettato. E poi gli dico. Sai, anche se abbiamo una veste patinata il nostro giornale è politico. Non ha un colore. Ma dimmi, cosa c’è di più politico di orientare verso uno stile di vita etico e che generi autodeterminazione? La nostra è una rivoluzione culturale che aggrega le migliori energie per disgregare retaggi. Hai già visto una lotta alla mafiosità così elegante?
4
Editoriale
I explain with great sincerity that the magazine is published by Savir, which covers all production costs without ever receiving a single Euro of public funding. HeÕ s dumbfounded. I donÕ t think he expected it from a Region which needs to invest in its creativity and image. We chat for more than half an hour. I tell him about EÕ , about how important it is for us to continue spreading our message. He listens carefully and with empathy and then says: Can I give you some advice? I think you should introduce politics. Advice accepted. And I reply: You know, even though it has a glossy cover, our magazine is political. It has no political colour. But, tell me, what can be more political than guiding our readers towards an ethical lifestyle which generates selfdetermination? Ours is a cultural revolution which brings together the best forms of energy in order to break down legacies. Have you ever seen such an elegant way of fighting the mafioso mentality? traduzione Gail Mitchell
DIRETTORE RESPONSABILE
Valeria Bellantoni
redazione@elifestyle.it
REDAZIONE
Gaia Branca
info@elifestyle.it
ART DIRECTOR
Sergio De Luca TRADUZIONI
Gail Mitchell e Annie Rose Gurney PROGETTO GRAFICO
Publiglobe s.r.l. www.publiglobe.it
Direttore Creativo: Sergio De Luca Grafica: Carolina Frangipane Hanno scritto per questo numero: Consolato Alampi, Laura Bellantoni, Valeria Bellantoni, Elena Becheri, Gaia Branca, Benedetta Caira, Stefano Cuzzocrea, Monica Ferrara, Anna Foti, Giovanni Giordano, Sonia Tiffany Grispo, Margherita D'Ascola, Diego Malara, Marina Misiti, Anna Rizzica. Hanno fotografato per questo numero: Consolato Alampi, Alessandro Azzarà, Piergiorgio Benetti, Rocco Casaluci, Marco Costantino, Margherita D'Ascola, Marcello Fauci, Loredana Guinicelli, James Harris, Domenico Laera, Marina Misiti, Tonino Sgrò Si ringrazia per la cortese collaborazione: Vincenzo Cormaci, Valentina Giani, Laura La Calce, Gianluca Macheda Per Savir E' Production si ringrazia Francesca Triolo.
RESPONSABILE COMMERCIALE Maddalena Di Donna info@savirsrl.com ASSISTENTE AMMINISTRATIVO Ilenia Diano segreteria@savirsrl.com Editore SAVIR srl - Reggio Calabria Stampa: Grafica Metelliana s.r.l. via Gaudio Maiori, zona ind. 84013 Cava de’ Tirreni (SA) Foto Stefano Costantino e Loredana Guinicelli
Redazione E’ Lifestyle info@elifestyle.it c.so Vittorio Emanuele III, 35/C - 89125 Reggio Calabria - tel. +39 0965 27873 - fax +39 0965 896407 per segnalazioni e informazioni: info@elifestyle.it per commenti e opinioni: scrivici@elifestyle.it E’ Lifestyle è edito da Savir Srl via Giudecca n. 31 - 89125 Reggio Calabria. Pubblicazione registrata al Tribunale di Reggio Calabria N. 4 del 26/02/07. Numero chiuso in redazione il 30 agosto 2010.
network
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Cinque persone straordinarie, molto diverse tra loro, ma unite da una comune visione del contemporaneo divenire. Persone che sanno cogliere i dettagli, i fermenti, le emozioni, la bellezza, la qualità e la offrono generosamente al mondo.
Five extraordinary people, all very different, but united by a common vision of contemporary existance. People who can grasp details, undercurrents, emotions, beauty and quality, offering it all generously to the world.
Attraverso conquistati spazi di espressione che diventano luoghi di vita. Queste cinque persone sono le top mind che contribuiscono, con il loro impegno nella promozione del talento e nell’affermazione del pensiero creativo, allo sviluppo ed alla diffusione del messaggio di E’lifestyle. Lo sviluppo del pensiero creativo deve avvenire per effetto di uno stato di provocazione, che faccia uscire il pensiero fuori dagli schemi correnti. Edward De Bono
And they achieve it through spaces of expression that become life spaces. These five people are the top minds who, with their commitment to promoting talent and affirming creative thought, contribute to the development and diffusion of E' lifestyle's message. The development of creative thought must come about through a state of provocation, which allows the thought to break out of current frames. Edward De Bono
Angela Pellicanò _arte Determinata e affascinante, Angela vive e lavora a Reggio Calabria. Dopo un decennio passato a viaggiare nel mondo per confrontarsi, esponendo in gallerie e musei, nel 2007 apre e dirige nella sua città Technè contemporary art, galleria che propone e sostiene giovani artisti e l'atelier Technè lab assieme a un collettivo di artisti, proponendo una ceramica che sta in bilico tra l'archetipo e la ricerca contemporanea. Cura da dieci anni Bovarchè, evento che concilia la giovane arte locale con artisti di spessore internazionale nell'area grecanica.
Angela Pellicanò _art Charming and determined, Angela lives and works in Reggio Calabria. After travelling the world for ten years, drawing comparisons and exhibiting in galleries and museums, in 2007 she decided to open and manage the Technè contemporary art gallery in Reggio, which presents and supports young artists, and the atelier Technè lab with a group of artists, making a kind of pottery poised the between archetype and contemporary research. For the last ten years she has been responsible for Bovarchè, the event which brings together young local artists and those of international fame within the Grecanic area.
Lorenza Vitali _degustibus Solare e instancabile, Lorenza è giornalista, editrice, organizzatrice dei più prestigiosi eventi italiani nel food, wine e lifestyle. Fiuta come pochi il talento, la qualità e lo stile. Camaleontica, carismatica, è impegnata nella promozione degli chef emergenti d’Italia. Abbiamo un obiettivo, proporre i talenti e i prodotti calabresi nelle migliori vetrine. Lorenza (www.witaly.it) vive a Roma col famoso chef e giornalista enogastronico Luigi Cremona, www.porzionicremona. com.
Lorenza Vitali _food Cheerful and tireless, Lorenza is a journalist, editor, organiser of the most prestigious Italian events in the food, wine and lifestyle sector. She has a great nose for talent, quality, refined and elegant style. Adaptable and charismatic, Lorenza is involved in promoting emerging chefs in Italy. And we have an objective: to present Clabrian talents and products at the best national and international showcases. Lorenza (www.witaly.it) lives in Rome with Luigi Cremona, famous chef and food&wine journalist, www.porzionicremona.com
AutunnoAutumn10
Alberto Triola _cultura Sembra un designer ma è un direttore di teatro. Conservatore e innovatore. Alberto è come il marchio Made in Italy, lo stile a 360 gradi. Dodici anni al Teatro alla Scala di Milano, di cui 5 accanto al Maestro Riccardo Muti, 5 alla direzione artistica del Teatro Carlo Felice di Genova, è direttore artistico del Festival della Valle d'Itria (36°edizione) e direttore della Scuola dell'Opera Italiana a Bologna. Alberto Triola, milanese, ha 44 anni, è sempre presente nella promozione dei giovani talenti e presenterà in ogni numero di E’ un giovane artista emergente.
Alberto Triola _culture SHe looks like a designer, but he's a director of theatre. Conservative and innovator. Alberto is like the Made in Italy brand, 100% style. After 12 years at the Scala in Milan, five of which working with Maestro Riccardo Muti, 5 as artistic director at the San Carlo Felice theatre in Genoa, he is artistic director of the Festival of Valle d'Itria (36th edition), and director of the Scuola dell'Opera Italiana in Bologna. 44 years old from Milan, Alberto Triola is always available when it comes to promoting young talents and will be presenting a young emerging artist in each E' edition.
Cinzia Ferrara _design Creativa, eclettica, è architetto, graphic designer, vicepresidente AIAP (Associazione Italiana Progettisti per la Comunicazione Visiva), docente all’Università di Palermo, caporedattore di PalermoDesign, curatrice di mostre, convegni e seminari. È una donna between, tra culture, confini, pensieri, progetti. In prima linea per un autonomo design mediterraneo, fa parte dell'associazione PAD che ha ideato, insieme a Vanni Pasca, il concorso Design Mediterraneo. Vive e lavora a Palermo.
Cinzia Ferrara _ design Creative, eclectic, architect, graphic designer, vice-president of AIAP (Association Italiana Progettisti per la Comunicazione Visiva), she teaches at the University of Palermo, chief editor of PalermoDesign, curator of exhibitions, conferences and seminars. This is a woman between cultures, frontiers, creative thought, objects and projects. Always at the forefront when it comes to promoting autonomous thought in Mediterranean design, together with Professor Vanni Pesca she set up the Design Mediterraneo competition. She lives and works in Palermo.
Marina Misiti _viaggi Ironica, glamour, easy chic, già giornalista per il Corriere della Sera, fotografa e soprattutto viaggiatrice, Marina Misiti ha quel particolare sguardo sul mondo che la rende unica. Riesce a cogliere, in anteprima, quei fermenti culturali e sociali, che generano la trasformazione dei luoghi. Non per niente è antropologa e travel writer tra le più accreditate in Italia e non solo. Il suo blogzine www. donneconlavaligia.com è stato seguito da migliaia di persone in tutto il mondo e le sue (foto) M.U.P, Mappe Urbane Personali, sono richiestissime per mostre a Londra, Roma, New York. Marina è responsabile del servizio on tour di E’ lifestyle.
Marina Misiti _ viaggi Ironica, glamour, easy chic, già giornalista per il Corriere della Sera, fotografa e soprattutto viaggiatrice, Marina Misiti ha quel particolare sguardo sul mondo che la rende unica. Riesce a cogliere, in anteprima, quei fermenti culturali e sociali, che generano la trasformazione dei luoghi. Non per niente è antropologa e travel writer tra le più accreditate in Italia e non solo. Il suo blogzine www. donneconlavaligia.com è seguito da migliaia di persone in tutto il mondo e le sue (foto) M.U.P, Mappe Urbane Personali, sono richiestissime per mostre a Londra, Roma, New York. Marina è responsabile del servizio on tour di E’lifestyle.
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Frame
10
AutunnoAutumn10
11
Marcello Fauci
summary FASHION
Prima vota e poi rifletti vote first then think about it
La dea della caccia Goddess of the Hunt
Ritratto di signora portrait of a lady
16
Voglia di tenerezza
28
Musa e Maestro
Ethical fashion
40 0
DESIGN
Contrasti di stile
46
Design Mediterraneo mediterranean design
CULTURE
Hic et nunc
try a little tenderness
muse and maestro
24
32
Design art
52
Pop surrealism
66
57
62
Consegnatemi il futuro 70 hand over the future
Autunno/Autumn 10
22
FACTORY
contrastying styles
sommario
ANTONIO ALBANESE
EXHIBIT
Behind the scenes
76 6
HI-TECH
Foto boom
88 8
ONTOUR
Ospiti della storia
92
DEGUSTIBUS
GROOVE
guests of history
Acqua, terra e fuoco water, earth and fire
I mitici anni '80 the mythical 80s
102
110
Energia in movimento Energy in movement
96
In ogni numero
DITORIALE
3
NETWORK
8
FRAME
10
MOOD
38
AGENDA
114
GUIDE
128
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Antonio Albanese
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Prima vota e poi rifletti! { Vote first then think about it }
Š Roberto Serra
AutunnoAutumn10
di Valeria Bellantoni - foto di Stefano Costantino - traduzione Gail Mitchell
Quando dal pulpito di un comizio surreale, Cetto La Qualunque ha contestato i prezzi degli esami di laurea, troppo alti per un paese civile, la storia degli scandali della politica italiana contemporanea era agli albori.
Ho scoperto che Cetto la Qualunque e De Santis esistono davvero! I’ve discovered that Cetto La Qualunque and De Santis really do exist!
Francesco Zinnato, presidente di Calabria Film Commission/president of the Calabria Film Commission.
When from the pulpit of a surreal political rally, Cetto La Qualunque contested the cost of university exams, too high for a civilised country, the story of contemporary Italy’s political scandals were just dawning.
Antonio Albanese
Le pagine dei giornali non raccontavano storie di escort e molto di ciò che appariva come un paradosso, con il passare del tempo, si è materializzato. Precursore? Visionario? Avanguardista? Semplicemente geniale. Antonio Albanese ha una tale capacità di compenetrazione nell’animo umano da rappresentarne le debolezze in un modo così intenso da suscitare emozioni forti e contrastanti. Puoi ridere e commuoverti allo stesso tempo.
Newspapers didn’t print stories about escorts, but much of what then seemed a paradox has since materialised. Precursor? Visionary? Avant-garde? Quite simply ingenious. Antonio Albanese is so skilled at penetrating the human soul, representing its weakness so intensely that he arouses strong and contrasting emotions. You can laugh and be moved at the same time.
17
È un maestro della comicità e ideatore di un nuovo linguaggio culturale sia colto che pop che comunque, comunquemente, arriva a tutti. Dopo sei anni di successi in teatro e televisione, Cetto La Qualunque, il politico calabrese corrotto approda al cinema. Il film, in gran parte girato in Calabria, per la regia di Giulio Manfredonia, uscirà nelle sale a fine gennaio. Incontriamo Antonio Albanese, insieme al cast, in un albergo che si affaccia sullo Stretto in piena estate. Lo scenario è mozzafiato ma i tempi sono strettissimi. Fra un’ora si riprende a girare per l’ultimo ciak in Calabria.
Nicola Rignanese
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Come è nato Cetto La Qualunque? Facevo uno spettacolo a Bologna. Un giorno arriva un musicista ed inizia a suonare con noi, Piero Guerrera, lui di Palmi ed io che adoro le inflessioni dialettali! Per me imitarlo era una tentazione irresistibile. Fare il calabrese mi veniva bene, d’altra parte io sono originario del sud ed un mio carissimo amico è di Scilla. Io e Piero abbiamo iniziato a costruire insieme il personaggio che ovviamente non è venuto su in un giorno ma in anni di studio, di osservazione, di analisi della realtà, captata da fermenti e sfumature prima che queste diventino un fenomeno popolare. Ci siamo limitati ad osservare con occhio
Antonio Albanese
He’s a master of comedy and creator of a new cultural language, both cultured and pop, that, however, (or, in Cetto’s words, howeverly) reaches everyone. After six years of success in theatre and television, Cetto La Qualunque, the corrupt Calabrian politician has arrived at the cinema. The film, directed by Giulio Manfredonia, was mostly shot in Calabria and will be coming out at the end of January. We meet Antonio Albanese and the cast in a hotel overlooking the Strait at the height of summer. The view is breathtaking but time is short. In an hour shooting of the last scenes in Calabria will begin.
Lorenza Indovina
Giulio Manfredonia con Albanese
Io credo che i fatti vadano raccontati dove accadono. I believe that facts should be reported where they take place.
Giulio Manfredonia
How did you come up with the character of Cetto La Qualunque? I was doing a show in Bologna. One day Piero Guerriera, a musician from Palmi arrived and started playing with us. I love local accents and I just couldn’t resist imitating him. I was good
Piero Guerrera
AutunnoAutumn10
attento atteggiamenti viziati e ignoranti di un certo tipo di realtà. L’esordio è arrivato dopo tempo. Cetto è nato prima in teatro e poi lo abbiamo adattato alla televisione. E adesso Cetto approda al cinema… Portare Cetto al cinema è per noi un profondo gesto d’amore per l’Italia e soprattutto per il nostro Sud. La comicità ha infatti una forza dirompente e straordinaria: ridicolizzare comportamenti e vizi che non sono altro che lo spaccato di vita che abbiamo osservato per tanto tempo, e che adesso raccontiamo al cinema, forse con un po’ di sana incoscienza. Il linguaggio della comicità è complesso ma privilegiato, perché mette a fuoco situazioni dure, drammatiche, determinate da atteggiamenti che dissacriamo e condanniamo attraverso la risata.
at doing a Calabrian accent, well, I’m originally from the south and one of my closest friends is from Scilla. Piero and I began to create a character which, obviously wasn’t completed in a day, it took years of study, observation, analysis of the local situation, picked up from ferment and nuances before they become a popular phenomenon. All we did was observe carefully the corrupt and ignorant behaviour of a certain type of reality. The début came later. Cetto started in the theatre and then we adapted him for television. And now Cetto the film is coming out ... For us making a film about Cetto is a gesture of love for Italy and, especially, for the south. Comedy has an extraordinary disruptive power: the ridiculing of behav-
C’è il progetto di realizzare un sogno. Fattamente di costruire un ponte di pilo, con una corsia di peluche per gli amici. E di festeggiare la prima del film proprio sul ponte a gennaio, perché pare che per gennaio, qui nello Stretto, dovrebbe essere già tutto pronto! O no? There is a project to realise a dream. In factly, to build a bridge of chicks , with a lane of fluffy toys for our friends. And to celebrate the opening night of the film on the bridge in January, because it seems that by January, here on the Strait, everything should be ready! Shouldn’t it?
Chi è Cetto La Qualunque? Una rappresentazione iper realista. Pensa che quando è nato il personaggio mi è stato detto “Ma figurati se la politica si avvicina al sesso in questo modo!”…Eh! ..Ormai Cetto è un moderato! Il nostro lavoro è visionare il nostro tempo e il nostro territorio ed avere il coraggio di raccontarlo nel modo giusto. Il film non intende assolutamente rappresentare uno spaccato della Calabria, non mi interessava; è invece la prima rappresentazione comica, ironica di un certo tipo di cinismo, di malvagità, di un certo carattere della politica nazionale. Cetto siamo tutti noi.
iours and vices merely gives a glimpse of a reality we observed for a long time, one we now want to show at the cinema, maybe with a bit of sound irresponsibility. The language of comedy is complex but privileged, because it focusses on tough, dramatic situations, determined by attitudes which we desecrate and condemn through laughter. Who is Cetto La Qualunque? He is a hyper-realist. You know, when we created the character, someone said, “Surely you don’t think politics has this kind of approach to sex!” ... Ahem! Today
IL FILM Qualunquemente è prodotto dalla Fandango in collaborazione con Rai Cinema, con il contributo di Calabria Film Commission. Regista Giulio Manfredonia, soggetto e sceneggiatura Giulio Manfredonia, Antonio Albanese e Piero Guerrera. Con Antonio Albanese, Sergio Rubini, Lorenza Indovina, Salvatore Cantalupo nel ruolo di De Santis e le musiche originali della Banda Osiris. Il film è stato girato in cinque settimane prevalentemente in Calabria (Scilla, Palmi e Lamezia) e a Roma. THE FILM Qualunquemente is produced by Fandango in collaboration with Rai Cinema, and a contribution from the Calabria Film Commission. Directed by Giulio Manfredonia, idea and screenplay by Giulio Manfredonia, Antonio Albanese and Piero Guerrera. Starring Antonio Albanese, Sergio Rubini, Lorenza Indovina, and Savatore Cantalupa in the role of De Santis. Original music by the Banda Osiris. The film was shot in five weeks, mainly in Calabria (Scilla, Palmi and Lamezia) and in Rome.
LA QUALUNQUE SINDACO! Cetto La Qualunque, politico calabrese corrotto e depravato, è un personaggio comico di grande popolarità che, dopo gli esordi nel 2003 in Non c’è problema, ha raggiunto l’apice del successo con Mai dire Domenica della Gialappa's Band e poi a Che tempo che fa di Fabio Fazio. Cetto è un personaggio iper realista che riflette un certo modo di fare politica in Italia ed in particolare nel sud. È un ignorante che disprezza la natura e le donne, oggetti che promette in quantità per ottenere consensi politici. LA QUALUNQUE FOR MAYOR! Cetto La Qualunque, corrupt and depraved Calabrian politician, is a hugely popular comic character who, after his début in Non c’é problema in 2003, reached the height of success in Mai dire Domenica with the Gialappa's Band and then in Fabio Fazio’s Che tempo che fa. Cetto is a hyper-realist who reflects a certain way of doing politics in Italy, especially in the south. He is ignorant, and despises both nature and women, objects he heaps with promises in order to obtain political consensus.
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Antonio Albanese è nato a Olginate in provincia di Lecco da genitori di origini palermitane. Diplomato alla Civica Scuola d'Arte Drammatica di Milano, debutta come comico al piccolo teatro dello Zelig a Milano. Nel ’92 si esibisce al Maurizio Costanzo Show, poi a Su la testa! Con Mai dire gol, arriva la grande popolarità con Alex Drastico, Epifanio, Frengo e Stop e Pier Piero. Ritorna a Mai dire Lunedì, nel 2005 con Pier Peterm, Mino Martinelli, Cetto La Qualunque e Alain Tonné. Ha condotto Non c’è problema. Attualmente è nel cast di Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio su Rai Tre con Cetto La Qualunque. Al cinema, esordisce con Vesna va veloce, a seguire Tu ridi, La lingua del santo, L'uomo flessibile, È già ieri, La seconda notte di nozze, Manuale d'amore 2, Giorni e nuvole, Questione di cuore, Qualunquemente. Regia: Uomo d'acqua dolce, La fame e la sete, Il nostro matrimonio è in crisi. Teatro: Misty e Uomo, Giù al Nord, Concerto apocalittico per Grilli, Margherite, Blatta e Orchestra, Psicoparty. Nel 2009 ha ricoperto il ruolo di regista nell'opera Le convenienze ed inconvenienze teatrali di Gaetano Donizetti al Teatro alla Scala di Milano (Accademia del Teatro).
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Antonio Albanese was born in Olginate in the province of Lecce, his parents were originally from Palermo. He graduated from the Civica Scuola d’Arte Drammatica in Milan, made his comic début at the Zelig theatre in Milan. In 1992 he performed on the Maurizio Costanzo Show, then on Su la testa! He became hugely popular on Mai dire gol with characters such as Alex Drastico, Epifanio, Frengo e Stop and Pier Piero. In 2005 he returned to Mai dire Lunedì with Pier Peterm, Mino Martinelli, Cetto La Qualunque and Alain Tonné. He presented Non c’é problema. At the moment his character of Cetto La Qualunque is part of the cast of Che tempo che fa, presented by Fabio Fazio on Rai Tre. His film career began with Vesna va veloce, followed by Tu ridi, La lingua del santo, L’uomo flessibile, È già ieri, La seconda notte di nozze, Manuale d’amore 2, Giorni e nuvole, Questione di cuore, Qualunquemente. He has directed Uomo d’acqua dolce, La fame e la sete, Il nostro matrimonio è in crisi. At the theatre: Misty e Uomo, Giù al Nord, Concerto apocalittico per Grilli, Margherite, Blatta e Orchestra, Psicoparty. In 2009 he directed the opera Le convenienze ed inconvenienze teatrali by Gaetano Donizetti at the Teatro della Scala in Milan (Accademia del Teatro).
Antonio Albanese
Oggi si concludono le riprese in Calabria, che sensazioni le ha dato girare questo film? È stata un’esperienza eccitante. Con Giulio Manfredonia collaboro da dieci anni, con Piero Guerrera da sei. Il cast è straordinario. La Calabria è una location perfetta per girare le scene. Insomma sono felicissimo, fondamentalmente ci divertiamo a mettere in scena il mondo esuberante di Cetto. Lo abbiamo circondato di storie, di famiglia. Con personaggi a cui
diamo vita per la prima volta, perché prima esistevano solo nel racconto e nella fantasia. Il linguaggio cinematografico poi è diverso rispetto a quello teatrale. Più visionario, più surreale. Cetto è un personaggio che ha il coraggio di riflettere la realtà, in modo libero, senza condizionamenti. Il pubblico lo ha captato e questo lo ha reso molto popolare. Per fortuna. Ha mai ricevuto critiche dai palazzi? No, mai. E come fanno? È tutto talmente vero! Chi è Antonio Albanese, oltre i suoi personaggi? Una persona normalissima che si diverte molto ad osservare e a captare i fermenti del nostro tempo con una deformazione per i dialetti, i ritmi, i suoni.
Cetto is a moderate! Our job is to take a good look at our times and our country and to have the courage to talk about it in the right way. The film is certainly not about representing a cross-section of Calabria, that didn’t interest me; it is, however, the first comic and ironic representation of a type of cynicism, of malevolence, a certain characteristic of national politics. We are all Cetto. Today shooting ends in Calabria, what has making this film been like for you? It’s been an exciting experience. I’ve been working with Giulio Manfredonia for ten years now, and six years with Piero Guerriera. The cast is fantastic. Calabria is a perfect location for filming the scenes. I’m extremely pleased, basically we really enjoy creating Cetto’s exuberant world. We have surrounded him with life, stories and family, bringing to life for the first time characters who only existed in stories and in the imagination. The language of cinema is different to that of the theatre. It’s more visionary, more surreal. Cetto is a character who has the courage to reflect reality, freely, without conditioning. Audiences have grasped this and this is what has made him so popular. Fortunately. Have you ever been criticised by government circles? No, never. How could they? It’s all so true! Who is Antonio Albanese, besides his characters? A very normal person who enjoys observing and picking up the ferment of our times, with a bias for dialects, rhythms and sounds. He says he’s normal, history says he’s ingenious.
autunno/autumn10
fashion La dea della caccia Goddess of the Hunt
Voglia di tenerezza Try a little tenderness Ritratto di signora Portrait of a Lady Musa e Maestro Muse and Maestro
fashion TENDENZE Clutch Just Cavalli
La dea della caccia { Goddess of the Hunt }
Animalier by Gucci
Tricot chic Prada
Courtesy of Sonia T. Grispo
Courtesy of Sonia T. Grispo
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Un abito Prada
di Gaia Branca Ð traduzione Gail Mitchell
Femminilità. Questa la chiave di volta, l’elemento fondamentale e imprescindibile dell’autunno 2010. Aggressiva e sexy o indiscutibilmente chic nel suo fascino retrò la donna è donna. Punto. Come nell’ormai lontano 1947, anno in cui Christian Dior dava nuova dignità alle curve femminili, svilite dagli orrori della Seconda Guerra Mondiale, inventando il New Look, questo 2010 vede il ritorno delle vere lady.
Femininity. It’s the keystone, the fundamental and indispensable element for autumn 2010. Aggressive and sexy or undeniably chic in retro glamour woman is woman through and through. There’s no arguing with that. Like way back in 1947 when, after the degrading horrors of World War II, Christian Dior endowed female curves with new dignity by inventing the New Look, 2010 sees the return of the true lady.
AutunnoAutumn10
Le classiche forme a clessidra e il vitino da vespa vengono reinterpretati nella loro versione 2.0 dando spazio a mini golfini su ampie gonne in pelle o tessuto tecnico. Generosi décolleté messi in risalto, sfilano accanto alle nuove versioni dei ricchissimi abitini da cocktail tanto cari alla factory girl Edie Sedgwick. Completano questo quadretto vintage, che spazia fra il new look dei fifties e gli indimenticabili sixties, l’abbondante uso di stampe ripescate dagli archivi delle maison per un effetto ultra chic e contemporaneo dello stile tanto caro all’armadio della mamma. Ma se, come cantato nel Rigoletto, la donna è mobile il suo guardaroba di questo autunno affiancherà accanto a questo stile new bon ton il fascino molto wild del total look animalier. Se fino a qualche stagione fa per un outfit à la page bastava non più di un dettaglio maculato, come l’ormai mitica stola Leopard di Louis Vuitton, quest’anno non solo sono di rigore tutte le stampe ispirate al mondo animale ma per essere veramente hip bisogna indossarle contemporaneamente! Bando quindi a inutili timidezze perché l’autunno 2010 vuole che le donne sfoderino il loro lato più aggressivo, senza però mettere da parte la classe e lo stile. Se ne vedranno di tutti i colori, dal fluo all’ultra pop senza tralasciare le nuances più naturalmente realistiche. Il pitone quindi farà compagnia alla borsa in cocco e il mondo della moda renderà possibile l’impossibile facendo stringere amicizia fra la zebra e il leopardo. Scarpe, borse e abiti fanno rivivere le atmosfere della Savana per un safari tutto da indossare. La stagione della caccia è ufficialmente aperta!
Handbag Gucci
The classical hour-glass figure and wasp-waist are reinterpreted in their 2.0 version, allowing for short, tight sweaters over wide skirts in leather or technical fabrics. On the runway plunging necklines are shown off next to the latest interpretation of the rich cocktail dresses once so dear to factory girl Edie Sedgwick. And to complete this vintage picture, which ranges from the new look of the Fifties to the unforgettable Sixties, is the widespread revival of prints from the archives of the Maisons for an ultra-chic update of the style our mothers loved to wear. But if, as in Rigoletto, woman is mobile, alongside this new bon ton, she will also be fierce with a total wildlife look. In recent seasons, one animal print detail was quite enough for an ˆ la page outfit, like the now mythical Louis Vuitton leopard stole, but this year not only are all the prints strictly inspired by the animal world, to be really hip you have to wear them all at once! So, donÕ t be a shrinking violet, autumn 2010 wants women to reveal their more aggressive side, not forgetting class and style, though. WeÕ ll be seeing all sorts, from fluo to ultra-pop, but also more naturally realistic nuances. Python and crocodile will be handbag companions, and the world of fashion will make the impossible possible when the lion and the zebra strike up a friendship. Shoes, bags and clothes will bring the spirit of the Savannah to life for a wardrobe safari. The hunting season is now officially open!
Borsa in cavallino Blumarine
Open toe animalier Gucci
Stile bon ton Prada
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fashion TENDENZE
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Un look Marni
{ Try a Little Tenderness }
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Voglia di tenerezza di Sonia Tiffany Grispo Ð traduzione Annie Rose Gurney
Miuccia Prada ce l’aveva presentata già la scorsa primavera, sulle passerelle della spring-summer 2010, mostrandoci una donna che riscopre le fantasie dell’infanzia, i colori pastello, le stampe baby. Oggi le collezioni dell’autunno/ inverno ci prospettano un 2011 in cui la donna della scorsa stagione non avrà remore e mixerà sapientemente femminilità, seduzione e colore.
The re-discovery of childhood with its pastel colours and childlike prints was already shown on Miuccia Prada’s Spring/Summer 2010 catwalk. Now the latest AutumnWinter collections make for a 2011 in which last season’s woman won‘t hesitate to create a clever mix of femininty, seduction and colour.
Tendernes AutunnoAutumn10 Autunno AutunnoAutumn Autumn10
P ra d
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Una donna unconvetional che ama sperimentare, sbizzarrirsi e qualche volta osare ma desiste dall’eccedere, una donna che, nell’immaginario di Marni, miscela moda e arte indossando abiti patternpaintings, strutturati e dalle profonde scollature, che riproducono stampe geometriche e opere dell’artista Gary Hume. Una donna adulta ma con uno spirito velatamente bambinesco che, costretta a rinunciare agli abiti innocenti, adatta la moda al suo spirito ribelle. Ha un’aria retrò, gioca con la vernice e le tinte accese la donna di Prada, che indossa calze crochet e calzature le cui fogge attingono dal passato, creando look femminili e ricercati, in cui fanno capolino fiocchi delicati e discreti, che avvolgono il corpo in sottili cinture e il piede in listini multicolor. Anche i tacchi rispondono alle esigenze di una neo donna che, poco avvezza alle altezze vertiginose, può optare per décolleté quasi flat o ricercati tacchi choc che favoriscono l’andatura ancheggiante e conferiscono alla silhouette quel quid in più. Sembra essere stata intinta in una vasca di inchiostro nero la donna di Frankie Morello, che nonostante il trucco marcato e l’atmosfera vampiresca in cui è avvolta, non resiste all’impulso di giocare e strizza
An unconventional woman who likes to experiment, satisfy her every whim and occasionally be daring but never crosses the line. MarniÕ s version mixes fashion and art in structured, Ô pattern-paintedÕ garments with plunging necklines featuring geometric prints by the artist Gary Hume. A grown-up look disguising a childlike spirit which adapts fashion to its rebel spirit in the absence of more innocent fashion creations. There is a retro feel with patent and brightly coloured details at Prada who presented crochet tights and shoes with a vintage feel to create a feminine and elegant look championed by delicate and subtle ribbons wrapped around the body as thin belts and on the feet in multicoloured straps. Autumn-Winter heels are also made for the seasonÕ s neo-woman, abandoning vertiginous heights in favour of flat pumps or elegant block heels which help put a sashay in the stride and add a flattering je ne sais pas to the silhouette. At Frankie Morello the models looked like theyÕ d been dipped in a vat of black ink. But despite the strong make-up and vampire atmosphere of the show, the brand showed its playful side with a
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Courtesy of Sonia T. Grispo
Prada
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l’occhio alla moda indossando ampie t-shirt in total black che recitano slogan ironici - This t-shirt is not Black - svelando un animo tanto indisciplinato quanto infantile. Non fa mistero della sua irrequietezza il personaggio femminile protagonista della collezione pre-fall 2011 di Dolce & Gabbana, che spiazza il suo pubblico vestendosi, spesso da testa a piedi, di un colorato animalier, ribattezzato dal duo di stilisti con il nome happy leo, che si fa portavoce di uno spirito fresco e frizzante. Louis Vuitton punta sul vintage e ci lascia immaginare un’adolescente che sottrae capi dal guardaroba di mamma e nonna e ottiene look ricercati, qualche volta non troppo azzeccati, che puntano su stampe e motivi retrò, ma soprattutto sul colore.
Vuit ton
jibe at the fashion industry dressing its models in over-sized, black t-shirts featuring ironic slogans like This t-shirt is not Black that revealed a mischievous and infantile spirit. The pre-fall 2011 collection at Dolce & Gabbana presented a woman who makes no bones about her restlessness, shocking the audience with a colourful head-to-toe animal print renamed Ô happy leoÕ by the design duo, the symbol of a fresh and exciting new mood. The accent was on vintage at Louis Vuitton who conjured up images of a teenager stealing clothes from her mother and grandmotherÕ s wardrobes to create a stylish but sometimes mismatched look based on retro prints and patterns and especially on colour.
PASSION FRUIT
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Pu˜ essere considerato il manifesto della moda del 2011 la collezione Cruise di Miu Miu, che vede protagoniste leziose adolescenti dal make-up marcato e lÕ hair styling decisamente anni Ottanta, avvolte in abiti ˆ pois e dalle tonalitˆ fluo, su cui esplodono fantasie fruttate e vistosi cuori che sottolineano un desiderio di romanticismo e dolcezza. Miu MiuÕ s cruise collection could be considered the 2011 fashion manifesto. Dressed-up adolescents sport strong make up and 80s style hair and wear flourescent, spotted dresses covered with fruit and heart-covered prints that evoke the desire for sweet romanticism.
fashion
Dalla collezione Miu Miu Resort
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
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MAGIE D'AUTUNNO MAGIC AUTUMN
SHOPPING FASHION
È tornato l'autunno e con lui la voglia di farsi coccolare un po' di più. Coccole e abbracci fatti di caldi piumini e capi spalla con i quali avvolgere i più piccoli. Abiti sportivi, casual per il ritorno sui banchi di scuola e mises bon ton per i momenti speciali. La favola continua. Autumn is back and the desire for a bit of pampering comes with it: warm, cosy quilted jackets and coats to wrap up our little ones. Back to school with sporty, casual clothes and bon ton mises for those special moments. The fairytale continues.
Completi Miss Blumarine
Completi Miss Blumarine
Completo Cesare Paciotti
Clothes, Miss Blumarine
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Clothes, Cesare Paciotti
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Completi D&G
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Tutto in vendita da La Casa dei Bambini Corso Garibaldi, 177 - Reggio Calabria - Tel. +39.0965.813254 On sale at La Casa dei Bambini, Corso Garibaldi, 177 - Reggio Calabria - Tel. +39.0965.813254
fashion INCONTRI
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Alcuni look Coast Weber Ahaus
AutunnoAutumn10
Ritratto di signora { Portrait of a Lady } Gaia Branca- traduzione Annie Rose Gurney
Raffinata, sicura di sé, amante del classico reinterpretato con il proprio stile e gusto personale: è Francesca Ruffini, moglie di Remo (Presidente e Direttore Creativo del marchio Moncler), volto dietro il quale si cela un brand di successo come Coast+Weber+Ahaus. L’abbiamo incontrata per farci raccontare il dietro le quinte di una donna di classe e abbiamo scoperto che nulla è più chic di una camicia bianca.
Elegant, self-assured, passionate about classics reinterpreted with her own style and personal taste: Francesca Ruffini, wife of Remo (President and Creative Director of Moncler), is the face behind the successful Coast+Weber+Ahaus brand. We met up with her to get a behind the scenes look at this stylish woman and discovered that there is nothing more chic than a plain white shirt.
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Chi • la donna che sceglie lo stile Coast+Weber+Ahaus? È una donna sportiva, molto aggressiva ma allo stesso tempo assolutamente femminile. Una donna Coast+Weber+Ahaus deve essere sempre conscia di quello che indossa, deve avere un gusto proprio.
What kind of woman wears Coast+Weber+Ahaus? Someone who is sporty, very tough but at the same time totally feminine. The woman who dresses Coast+Weber+Ahaus must always be conscious of what sheÕ s wearing and have her own style.
Quali sono le suggestioni che ispirano le collezioni del brand? Si tratta sempre di collezioni molto creative, per ogni stagione ci sono dei mood e delle ispirazioni differenti. Ciò che sta alla base del nostro DNA è il saper trovare continuamente il modo di esplorare e rileggere in chiave inedita capi con ricami piuttosto che con elementi retrò. È comunque sempre un’ispirazione che nasce dal vintage, dalla femminilità e dalla possibilità di poter interpretare i capi in maniera differente.
Which are the things which inspire the brandÕ s collections? They are always very creative collections, each season has its own particular mood and inspiration. WhatÕ s at the core of our DNA is the way we are always able to find ways to explore and reinterpret garments with embroideries or vintage elements in new ways. Our inspiration always comes from something vintage though, from femininity and from the possibility to rework clothes in different ways.
Ci parli un poÕ di lei. Quali sono le sue Maison di riferimento? Personalmente sono una donna che ama molto il gusto classico, amante delle cose che vanno oltre il tempo. Difficilmente compro un capo che indosso la stagione stessa, più volentieri lo porterò dopo tre o quattro anni e comunque dietro ogni mia scelta c’è sempre un mio gusto personale che è molto forte. Pensandoci bene in realtà non c’è una Maison che prevale sulle altre perché tantissimo di ciò che indosso è tailor-made, me lo faccio fare da Coast riadattando la loro estrosità alla mia classicità. Cosa non manca mai nel suo guardaroba? Una camicia bianca e un chino classic.
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Ma Remo e Francesca Ruffini sono anche attivi nel sostegno di iniziative e associazioni benefiche, molte supportate con estrema discrezione, altre, come nel caso della generosa donazione a Green Chimneys, sponsorizzate su magazine patinati. In questo caso i Ruffini hanno realizzato una serie di campagne pubblicitarie chiamando in causa un maestro della fotografia come Bruce Weber. Il grande fotografo ormai da anni sostiene Green Chimneys, l’associazione no-profit che si prende cura di bambini con disturbi comportamentali aiutandoli con la pet therapy. Dall’incontro fra queste grandi menti creative è nata una serie di adv che ha come protagonisti degli splendidi esemplari di Golden Retriever con indosso dei piumini del famoso brand. Ma questa è ancora un’altra storia.
fashion
Tell us something about yourself. Which Maison do you most admire? I personally have very classic tastes, I like things which are timeless. If I buy something new I donÕ t usually wear it the same season but prefer to wait three or four years and in any case all my purchases follow my personal taste which is very strong. If I think about it, there isnÕ t really one designer that I prefer over others because most of what I wear is tailor-made, I get Coast to make things for me readapting their extroversion to my classic style. Which item of clothing are you never without? A white shirt and classic chinos. Remo and Francesca Ruffini are also active in supporting charitable initiatives and associations. Many are helped in a very discreet way, others such as in the case of the generous donations to Green Chimneys, are sponsored through glossy magazines. In this case, the Ruffinis produced a series of advertising campaigns involving the photographic legend Bruce Weber. The great photographer has been a supporter of Green Chimneys for many years and the no-profit association helps children with behavioural difficulties through pet therapy. A meeting between these great creative minds gave rise to a series of advertisements featuring beautiful Golden Retrievers wearing the famous brandÕ s downjackets. But this is another story.
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fashion KATE MOSS
UnÕ immagine dal libro
{ Muse and Maestro }
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Musa e Maestro
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di Sonia Tiffany Grispo – traduzione Gail Mitchell
Se fotografare significa appropriarsi della cosa che si fotografa - Susan Sontag docet - allora Kate Moss appartiene a Mario Testino, e viceversa. Come una musa ispiratrice solletica l’originalità del creativo, così Kate Moss ha ispirato l’arte di Mario Testino, che appartiene alla modella tanto quanto gli scatti della Moss appartengono al portfolio di questo grande fotografo.
If, according to Susan Sontag, to photograph means to appropriate the thing you photograph, then Kate Moss belongs to Mario Testino and vice versa. Like the inspiring Muse incites the creative artist’s originality, Kate Moss has inspired the art of Mario Testino, who belongs to the model just as much as the photos of Moss belong to this great photographer’s portfolio.
Nato a Lima, in Perù, nell’Ottobre del 1954, da madre irlandese e padre italiano, Mario Testino negli anni Ottanta decide di trasferirsi a Londra e da allora è lì che vive, è da lì che ha avuto inizio quella magnifica carriera che lo ha portato ad essere considerato oggi fra i più illustri e grandi fotografi del nostro tempo. Nel suo curriculum figurano collaborazioni con testate di prestigio, da Vogue a Vanity Fair, da GQ a L’Uomo Vogue, passando per Elle, Glamour e V Magazine. Ha lavorato per le più rinomate case di moda internazionali, Givenchy, Yves Saint Laurent, Burberry e Versace sono solo alcune, e vanta un considerevole numero di opere esposte presso illustri musei in tutto il mondo o Mario Testino all’interno di esposizioni a lui dedicate. Fra questi il Victoria and Albert Museum di Londra, il Carpenter center for the Visual Arts di New York e la National Portrait Gallery londinese che nel 2002 ha ospitato un’esposizione dal titolo Portraits by Mario Testino, considerata ancora oggi fra le più visitate. Sono otto i titoli di libri che
Born in October 1954 in Lima, Peru, to an Irish mother and Italian father, in the 80s Mario Testino decided to move to London, where he has lived ever since, and where the extraordinary career began which has led to him becoming one of the greatest and most illustrious photographers of our time. His curriculum includes contributions to prestigious publications, from Vogue to Vanity Fair, from GQ to L’Uomo Vogue, as well as Elle, Glamour and V Magazine. He has worked for the most renowned international fashion houses; Givenchy, Yves Saint Laurent, Burberry and Versace, to name but a few, and he can boast a considerable number of works displayed in illustrious museums all over the world or in exhibitions dedicated to him. These include the Victoria & Albert Museum in London, the Carpenter Center for the Visual Arts in New York, and the National Portrait Gallery in London whose “Portraits by Mario Testino” (2002) has had
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Fotografare significa appropriarsi della cosa che si fotografa. Significa stabilire con il mondo una relazione particolare che dà una sensazione di conoscenza, e quindi di potere. To photogr aph a thing means to appropriate the thing photogr aphed. It means establishing a particular relationship with the world which gives a sense of knowledge and, therefore, power.
Susan Sontag
Una copertina di Vogue Uk
La splendida Kate Moss
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La copertina
raccontano e celebrano il lavoro del fotografo, ultimo dei quali l’atteso Kate Moss by Mario Testino, un’opera da collezione pubblicata in sole 1.500 copie numerate e firmate dall’artista, che raccoglie gli scatti più intimi e inediti della top model britannica, raccontando un’inossidabile amicizia che dura da due decenni. Sono passati oltre vent’anni da quando l’adolescente Kate Moss, proveniente da un quartiere suburbano del Surrey, entrava a far parte della Storm, agenzia di moda diretta da Sarah Doukas, a cui si deve il merito d’averla scoperta. Dalla sua prima apparizione sulla copertina di The Face Kate Moss non ha più smesso d’essere protagonista, diva indiscussa del panorama della moda; dopo aver ribaltato i canoni di bellezza in voga
fashion
among the highest number of visitors of any exhibition to date. Eight books have been published of his work, the latest of which, the eagerly-awaited Kate Moss by Mari Testino, is a collectorÕ s piece to be published in only 1,500 numbered copies signed by the artist. The collection of the most intimate, unpublished photos of the British top model tells the story of their steadfast twenty-year friendship. Two decades have passed since teenager Kate Moss from the suburbs of Surrey joined the Storm modelling agency, run by Sarah Doukas, who can rightly claim to have discovered her. Since her first cover on The Face, Kate Moss has always been in the limelight, the undisputed diva of the fashion scene; after upsetting the beauty canons of the 90s, where statuesque models like Claudia Schiffer and Cindy Crawford were all the rage in glossy magazines and on the catwalks of fashion week,
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negli anni Novanta, che volevano sulle pagine patinate delle riviste e sui catwalk delle fashion week, figure statuarie come Claudia Schiffer e Cindy Crawford, la Moss si è insinuata nel fashion system a tal punto da divenirne uno strumento. Oggi la sua storia, i suoi scandali e i suoi successi, la rendono la top model più pagata, il volto più ricercato, icona di stile indiscussa del nostro millennio; il peruviano Mario Testino ha ritratto alcune fra le donne più belle del mondo da Cameron Diaz a Gwyneth Paltrow, da Gisele Bundchen a Naomi Campbell, ma è da sempre Kate Moss la sua insostituibile musa ispiratrice, la sua creatura migliore, plasmata attraverso i suoi scatti e trasformata nel concentrato di bellezza, fascino e sensualità che oggi il mondo conosce e che il fotografo racconta in 230 pagine esclusive, riservate a pochi.
Moss has become so much part of the fashion system as to become its instrument. Today, her story, her scandals and successes have made her the highest paid top model, the most sought-after face, the undisputed style icon of our millennium. Peruvian Mario Testino has photographed some of the worldÕ s most beautiful women, from Cameron Diaz to Gwyneth Paltrow, Gisele Bundchen to Naomi Campbell, but Kate Moss has always been his irreplaceable, inspirational muse, his finest creature, shaped by his photos and transformed into the concentrate of beauty, charm and sensuality the world knows today, revealed in 230 exclusive pages, reserved for a lucky few.
Una copertina di Vogue Uk
Il catalogo di Ò PortraitsÓ
LABOCCETTA
HAIR E MAKE UP ARTIST Per una donna moderna, cosmopolita, che per˜ non rinuncia alla sua femminilitˆ . Per il vostro giorno pi• bello... per tutti i giorni... Angela Laboccetta sa coniugare le due anime della donna, proponendo unÕ eleganza e unÕ armonia delle forme, che riconduca allÕ essenzialitˆ . Laboccetta vi invita nel suo salone dove sarete accolti da unÕ equipe specializzata che saprˆ consigliare il look pi• adatto ad ognuna di voi. Il Salone Laboccetta • specializzato nelle acconciature sposa, nei servizi fotografici, nei servizi di extension e tricologia. Grazie allÕ esperienza nel campo della moda e della televisione potrete affidarvi al Salone Laboccetta anche per la cura di eventi moda. Ovunque vogliate, avrete a disposizione hair stylist e make up artist freelance.
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di Gaia Branca - traduzione di Gail Mitchell e Annie Rose Gurney
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VORREI VEDERTI BALLARE/ I WANT TO SEE YOU DANCE Si è battuto il 9 giugno, all'Università di Arcavacata di Cosenza, il primo ciak di Vorrei vederti ballare, opera prima del giovane regista torinese Nicola Deorsola. La pellicola è stata girata per cinque settimane interamente in Calabria, nei parchi naturali del Pollino e della Sila, a Cosenza, Isola Capo Rizzuto e nella costa tirrenica cosentina. Protagonisti Adriana Toman e Giulio Forges Davanzati, Alessandro Haber, Paola Barale, Gianmarco Tognazzi, Franco Castellano e Giuliana De Sio. Una toccante storia d'amore prodotta da Giuseppe Fulcheri. Vorrei vederti ballare non è solo una storia d'amore ma affronta anche problematiche giovanili, come l'anoressia e il rapporto spesso difficile tra genitori e figli. Il film è stato realizzato con il contributo del Comune e della Provincia di Cosenza, della fondazione Carical e della Calabria film Commission. The first take in Vorrei vederti ballare (I want to see you dance) the debut from the young Torinese director Nicola Deorsola was shot on the 9th of June at Cosenza’s Università di Arcavacata. The film was made over five week in Calabria with locations including the Pollino and Sila National Parks, Cosenza, Isola Capo Rizzuto and the Tyrhennian coast near Cosenza and stars Adriana Toman, Giulio Forges Davanzati, Alessandro Haber, Paola Barale, Gianmarco Tognazzi, Franco Castellano and Giuliana De Sio. A moving love story produced by Giuseppe Fulcheri, the film also deals with issues affetting young people such as anorexia and the often difficult relationship between parents and their children. The film was made possible thanks to contributions from the Municipality and Province of Cosenza, the Fondazione Carical and the Calabria Film Commission.
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DIVINE FRAGILI/FRAGILE GODDESSES Con Ananke, Dei ed eroi tra Scilla e Cariddi, la Mondadori raccoglie il viaggio artistico dell’artista reggina Stefania Pennacchio. La collezione è costituita da circa trenta opere in ceramica raku e sperimentale ed è stata presentata all’Istituto Italiano della Cultura di Colonia dal critico d'arte Philippe Daverio e dal gallerista milanese Jean Blanchaert, che hanno inoltre curato i testi critici della monografia distribuita in tutte le librerie d'Italia. Un viaggio che parte dal Neolitico, attraversa l'età del bronzo e visita i miti delle teogonie pre-elleniche. Un percorso antico interpretato con uno sguardo contemporaneo, con tecniche ceramiche sperimentali e con il raku. Donne forti, non sterilizzate o estetizzate da giovinezze fittizie e di plastica. Divine da venerare ma umane nella fragilità. Ananke era la personificazione del fato e non veniva mai raffigurata. Rappresenta la forza che regola tutte le cose, dal moto degli astri ai fatti particolari dei singoli uomini. La mostra inoltre è accompagnata da dieci reperti archeologici rinvenuti in Calabria, da cui ha tratto ispirazione per la sue opere. www.stefaniapennacchio.net
In Ananke, Dei ed eroi tra Scilla e Cariddi Mondadori traces the artistic journey of local potter Stefania Pennacchio. The collection is made up of about thirty works in experimental and raku pottery and was presented at the Istituto Italiano della Cultura in Cologne by art critic Philippe Daverio and Milanese gallery owner Jean Blanchaert; they also edited the texts of the monograph distributed in bookshops throughout Italy. The journey starts from the Neolithic period, passing through the Bronze age and visits the myths of pre-Hellenistic theogony. An ancient route interpreted in a contemporary light using experimental pottery techniques and raku. Strong women, not made sterile or aesthetic by false youth and plastic art. Goddesses to be worshipped yet human in their fragility. Ananke, the personification of fate, was never personified. She represents the power that regulates all things, from the movement of the stars to particular facts of individual men. The exhibition is also accompanied by ten archaeological finds discovered in Calabria, which was the inspiration for her works. www.stefaniapennacchio.net
UN CAVALLINO NEL DESERTO/A HORSE IN THE DESERT Un parco divertimenti interamente dedicato alla Rossa di Maranello...in pieno deserto! Non poteva che essere l'ultima ingegnosa trovata dei facoltosi petrolieri di Abu Dhabi, un parco tematico indoor da 200 mila metri quadrati per una full immersion nel mondo del Cavallino. Fra le attrazioni Formula Rossa per provare i brividi delle accelerazioni come in pista ma anche Bell'Italia per far conoscere le bellezze della penisola e Made in Maranello per un tour alla scoperta della fabbrica delle Rosse. A theme park dedicated to Ferrari … in the middle of the desert! It could only be the latest ingenious invention from the rich petrol magnates of Abu Dhabi: an 200,000 square metre indoor theme park for a complete Ferrari esperienze. Amongst the attractions are Formula Rossa for a taste of accelaration on the circuit, Bell’Italia for a look at Italy’s monuments and landscapes and Made in Maranello for a Ferrari-factory tour.
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TUTTA D'UN PEZZO/ALL IN ONE Non ci sono più le mezze stagioni. Per cambiare il proprio look in un attimo, adattandosi ai repentini mutamenti climatici, ci pensa Raffaella D'Elia designer calabrese di nascita e fiorentina di Ha 21 anni ed è stata tra le dodici finaliste dell’edizione 2010 dell’ambitissimo Preadozione. Sua l'idea di un capospalla monopezzo e mulmio Strega 2010. Angela Bubba, nata a Mesoraca (KR), con il suo primo romanzo, tifunzione, una mantella che in un batter d'occhio può La Casa, ha inoltre vinto il Premio Verga 2006 ed è arrivata seconda sia al Premio diventare poncho, sciarpa e mini-cappotto. Contributor Campiello Giovani 2007, che al Premio Calvino edizione 2008. La Casa, edito dalla dell'ormai celebre blog Frizzifrizzi.it ha lanciato la Elliot Edizioni, narra, con una scrittura sorprendente, la storia, tutta calabrese, dei sua prima collezione su Facebook con il nome di componenti della famiglia Manfredi di Petronà. ” La Casa, è il teatro delle loro Madama Firenze. storie, fatto di nascite, morti, riti, preghiere, petrosi silenzi There are no more in-between seasons. If you e baraonde domestiche, di want an instant new look that matches the conparole strane e fantasiose tinually changing weather conditions then look no che rotolano veloci dalle further than the designer Raffaella D’Elia, born in Cabocche, di un Sud che semlabria but based in Florence. Her idea is one-piece, mulbra immaginato ma che in tifunctional outerwear; a cape that can be transformed in realtà è verissimo”. the blink of an eye into a poncho, scarf or mini-coat. A contributor to the well-known Frizzifrizzi.it fashion blog, her first colA story of ‘ndrangheta lection is launched on Facebook under the name Madama Firenze. about a young sports journalist, Tina Romeo, who becomes inadvertently caught up in a family APP À LA CARTE/À LA CARTE APPS feud. Portami Rispetto is Che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato c'era da aspettarselo. the first book by Vins Gallico La tecnologia a tutti i costi ha invaso anche il piacere lento dello stare and is set in the darkness of seduti al ristorante. Nella Grande Mela, e più precisamente al lussuoso the Aspromonte mountains. South Gate Restaurant di Central Park, la carta dei vini si presenta Published by Rizzoli, in Portasotto forma di applicazione per mi Rispetto “the story of CalaiPad dove a portata di dito si bria’s dark heart, where today, potrà scegliere fra oltre 650 more than ever, the strongest etichette, verificando in temrule, is finally told in a cruel and po reale la disponibilità in ironic novel that reveals a society cantina delle varie bottiwithout courage and resistance to glie. Un servizio esclusivo the mafia, where only words, and perhaps not even those, can still change things.” per veri hi-tech addicted. Vins Gallico was born in 1976 in Reggio Calabria and after having lived in Germany for We might have known seven years now works in Rome as a bookseller and translator. that it would happen sooner or later - technology at all costs has finally invaded the relaxed pleasure of restaurant-eating. In the Big Apple IL VOLO PERFETTO and more specifically at the luxurious South Gate ReTHE PERFECT FLIGHT staurant in Central Park, the wine list is presented in the Ricordate il bambino afgano Ramadullah co-protagonista del form of an iPad application where the choice of over film Il Volo girato da Wim Wenders a Riace? Ha ritrovato il 650 wines is at the touch of a finger and their. padre, lo ha riconosciuto proprio grazie alle scene del film che
ESORDIO STREGATO/ ENCHANTED DEBUT
ne raccontano la drammatica storia. Ramadullah era stato raccolto dallo zio in una notte di guerriglia ed aveva vagato fino ad approdare in Italia ed essere accolto dal comune di Riace (RC). Il padre tramite l'ambasciata italiana in Norvegia, dove si era trasferito, è riuscito a ricongiungersi con Ramadullah che ora è andato a Oslo, ma non dimentica di telefonare al sindaco di Riace, Mimmo Lucano, per chiedere dei suoi amici. Remember the Afghan kid Ramadullah in Wim Wenders film The Flight shot in Riace? He has found his father, who recognised him in the scenes which tell his dramatic story. Ramadullah was rescued by his uncle during a night of guerilla warfare and he drifted until finally reaching Italy where he found hospitality in the village of Riace. His father had moved to Norway and, after contacting the Italian Embassy there, has been reunited with his son who has now left for Oslo, but he doesn't forget to phone Mimmo Lucano, mayor of Riace, to ask about his friends.
PORTAMI RISPETTO Una storia di 'ndrangheta. Con al centro una ragazza, Tina Romeo, giornalista sportiva che si ritrova, suo malgrado, all’interno di una faida familiare. Portami Rispetto è la prima opera letteraria di Vins Gallico. Ambientato nel buio delle colline aspromontane, Portami Rispetto, edito da Rizzoli, racconta “l'anima nera della Calabria, dove oggi più che mai vige il diritto del più forte, trova finalmente voce in un romanzo crudele e ironico, che racconta una società senza coraggio e senza anticorpi alla mafia, in cui soltanto le parole possono ancora cambiare le cose. E forse neanche quelle”. Vins Gallico è nato nel 1976 in provincia di Reggio Calabria e, dopo aver vissuto sette anni in Germania, lavora a Roma come libraio e traduttore.
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A story of ‘ndrangheta about a young sports journalist, Tina Romeo, who becomes inadvertently caught up in a family feud. Portami Rispetto is the first book by Vins Gallico and is set in the darkness of the Aspromonte mountains. Published by Rizzoli, in Portami Rispetto “the story of Calabria’s dark heart, where today, more than ever, the strongest rule, is finally told in a cruel and ironic novel that reveals a society without courage and resistance to the mafia, where only words, and perhaps not even those, can still change things.” Vins Gallico was born in 1976 in Reggio Calabria and after having lived in Germany for seven years now works in Rome as a bookseller and translator.
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factory
CANGIARI
di Anna Foti Ð traduzione Annie Rose Gurney
Abito Kaulon
Ethical 40
fashion
Il tessuto, che rivesta il corpo o la casa, può divenire forma e oggetto in cui estetica della bellezza ed etica si intrecciano per incantare, sensibilizzare e soddisfare un pubblico esigente e impegnato. Questo è Cangiari, il brand calabrese nato dall’esperienza del consorzio Goel che in poco tempo ha solcato i più prestigiosi palcoscenici della moda internazionale, imprimendo al modello imprenditoriale una significativa sollecitazione. Un marchio che coniuga impegno civile, qualità e professionalità femminile calabrese e per il quale è stato scelto un nome che in sé racchiude una profezia di cambiamento affidata alla tradizione.
Cangiari è stato l’unico marchio italiano di moda presente al Salone del Lusso Sostenibile di Parigi, dove è stato premiato con la speciale menzione coup de coeur. Cangiari was the only Italian brand to show at the Sustainable Luxury Fair in Paris where it received the coup de coeur special mention.
Fabrics for clothes or furnishing take new shape and are turned into covetable objects which unite aesthetics and ethics in a subtle game designed to raise awareness amongst a demanding and busy clientele. This is the principle behind the Calabrian brand Cangiari, developed through the experience of the Goel consortium, which has rapidly conquered the most prestigious stages on the international fashion scene, leaving a significant imprint on the traditional business model.
AutunnoAutumn10
Uno scialle
Lo stesso nome Goel ha radici bibliche e significa liberazione e riscatto, funzione che il consorzio intende rivestire nei confronti delle fasce sociali deboli. La mission di responsabilità sociale ed etica del consorzio Goel, attivo nella Locride, in provincia di Reggio, ha già portato lustro alla Calabria, esprimendo eccellenza e creatività qualificata dall’impegno civile, dalla sostenibilità ambientale e dall’attualizzazione di materiali e di processi produttivi. L’obiettivo, che è in sé metodo, è un prodotto ecomoda quale sintesi tra innovazione e storia, tra design, dalle formule stilistiche moderne, e antiche tradizioni tessili artigianali. Il tutto sotto l’egida di un marchio di grande valore etico e sociale che utilizza stoffe e tessuti interamente biologici ricamati a mano e lavorati al telaio artigianale, secondo riti tramandati ma rivisitati. Capi di alta moda interamente realizzati in Cala-
Tubino Manta
The brand brings together social commitment, quality and the professionality of Calabrian women and these concepts are behind the choice of name which represents a prophecy of change in traditional packaging. The name Goel has biblical origins meaning liberation and redemption, principles which the consortium intends to encourage in the poorest sections of society. The Goel consortiumÕ s mission is one of social and ethical responsability. From its base in the Locride in the province of Reggio Calabria it has already brought recognition to the area through its excellence and quality together with social commitment, environmental sustainability, the restoration of the materials and the production processes employed. The aim is to produce an eco-fashion product as a synthesis between
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La cappa Bozzolo
Giacca Elmo
ph. Toni Meneguzzo
La nostra è una concezione di etica particolare. L’etica è infatti giusta se anche efficace. Siamo profondamente con v inti dei va lor i che portiamo avanti e l’efficacia del nostro lavoro si misura con la sfida a tutto ciò che valore non è. Ecco quindi che conciliare etica, produttività, impresa e bellezza è possibile e con risultati superiori.
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We have a particular concept of ethics. Ethics are only right if they work. We are fully convinced of the values that we represent and the efficiency of our work can be measured in our challenge to all that which has no values. That is how we manage to reconcile ethics, productivity, business and beauty with excellent results.
factory
Vincenzo Linarello, Presidente del consorzio Goel President of the Goel consortium La nuova linea Cangiari.me
AutunnoAutumn10
Premiati al Salone del Lusso Sostenibile a Parigi
bria, dalle donne e dai soci delle cooperative sociali, con materiali di prima qualità, pregiate lavorazioni artigianali, che hanno già conquistato importanti successi e incantato il pubblico internazionale. Una filiera Made in Italy, che si distingue per sostenibilità, finalizzata a favorire la maturazione di un consumatore critico, consapevole e responsabile. Premiato nel Concorso in materia di Etichettatura dei Prodotti di Largo Consumo, per il settore Moda, indetto dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria per l’anno 2010, dopo la prestigiosa esposizione dei capi al Museo del Louvre di Parigi e il debutto a Milano alla Settimana della Moda Donna, nella cui occasione il mar-
Collezione A/I 2010
innovation and history, design in its most modern stylistic form coupled with age-old fabric craftsman’s traditions. All this under the aegis of a brand with great ethical and social values which uses biological fabrics that are handembroidered and worked with artisan’s tools according to long-forgotten traditional methods. These high-fashion garments, produced entirely in Calabria by women and partners from social cooperatives using the finest quality materials and precious artisan’s workmanship, have already achieved great success and won over the international public. This Made in Italy factory stands out for its sustainability and aims to grow its discerning, knowledgeable and responsable client-base. After exhibiting its creations at the Louvre museum in Paris and its debut at Milan‘s Women‘s Fashion Week where the brand obtained the sponsorship of the Camera Nazionale della Moda Italiana, Cangiari won an award in the 2010 Etichettatura dei Prodotti di Largo Consumo Competition (Fashion section) divised by Reggio Calabria’s Camera di Commercio and was the only Italian brand to show at the Sustainable Luxury Fair in Paris where it received the coup de coeur special mention.
LA FILIERA CREATIVA Ecco la filiera Made in Calabria composta da stilisti, non solo calabresi, diretti da Marina Spadafora per la moda, e da Anna Barbaro per Abitare Cangiari: cooperativa L’Utopia di Gioiosa Jonica, formata da donne con competenze in sartoria e confezionamento tessile che operano anche nell’annesso stabilimento di Marina di Gioiosa Jonica (laboratorio di confezionamento e atelier sartoriale) realizzato con il contributo di Vodafone e delle Banche di Credito Cooperativo; Cooperativa Aracne di Gerace, composta da donne tessitrici al telaio manuale e guide di un parco con otto telai ricostruiti sul modello di inizio secolo. Cooperativa Cuntrascenzia di Caulonia, produttrice di oggetti artistici, articoli di falegnameria e tappezzeria. Il tutto con il contributo del consorzio Goel Multimedia, responsabile di comunicazione, grafica e design. A CREATIVE FACTORY The Made in Calabria factory is made up of designers (not only Calabrian) managed by Marina Spadafora for fashion and Anna Barbaro for Abitare Cangiari: the L’Utopia cooperative in Gioiosa Jonica made up of women with experience in tailoring and clothesmaking which operates from the annexe building in Marina di Gioiosa Jonica (sewing and tailoring workshop) set up with help from Vodafone and the Banche di Credito Cooperativo. The Aracne cooperative from Gerace made up of woman clothmakers and eight looms rebuilt based on an early 20th century model. Caulonia’s Cuntrascienza cooperative which produces objets d’art, woodwork and tapestry, all with the support of the Goel consortium’s multimedia section which is responsible for communcation, graphics and design.
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THE GOEL CONSORTIUM Founded in 2003 as a symbol of a new beginning for the 10-year commitment by the Social Pastor and for the work of the Locri-Gerace dioceses, lead at the time by Mons. Giancarlo Bregantini. The Goel consortium’s mission is social and economic change in the Locride and Calabria through models of development and social justice as an antidote to unemployment and the presence of the Mafia. This consortium model unites those who invest in resources and opportunities for the growth of their home communities with those who fight the Mafia through a culture of legality, hospitality and work in the production circuits of those in difficulty. A front line role is played by the women in the consortium who design the models.
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ph. Toni Meneguzzo
IL CONSORZIO GOEL Nasce nel 2003 come traguardo e nuova partenza di un cammino decennale di impegno della Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Locri-Gerace, allora guidata da Mons. Giancarlo Bregantini. Il consorzio Goel ha come mission il cambiamento socio-economico della Locride e della Calabria attraverso modelli di sviluppo e giustizia sociale come antidoto alla disoccupazione e la prevaricazione mafiosa. Lo stesso patto consortile unisce chi investe in risorse e competenze per la crescita della comunità di appartenenza, di chi si oppone alla mafie attraverso la cultura della legalità, dell’accoglienza, del lavoro nei circuiti produttivi di soggetti deboli. Ruolo di primo piano è quello ricoperto dalle donne che si consorziano per realizzare i modelli.
La nuova linea Cangiari.me
chio ha ottenuto il Patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana, Cangiari è stato l’unico marchio italiano di moda presente al Salone del Lusso Sostenibile di Parigi, dove è stato premiato con la speciale menzione coup de coeur. Infine, nel luglio scorso il riconoscimento alla undicesima edizione del Gala della Moda - Premio Internazionale Catania, Talenti & Dintorni, kermesse prevalentemente dedicata al Made in Italy, importante appuntamento della moda nel Sud Italia. Ma i successi non arrestano l’intraprendenza e la creatività del consorzio che adesso sbarca al Macef, il Salone degli Accessori per la Casa e complemento d’arredo di Milano. Ecco la nuova sfida, Abitare Cangiari, le stoffe lavorate e ricamate a mano arredano la casa con tendaggi, corredi e rivestimenti per interni pregiati ed ecosostenibili. Completano il quadro i complementi d’arredo quali gli oggetti realizzati artigianalmente. Un cammino inarrestabile di successi ma anche di nuove mete da raggiungere, perché abitare un luogo, sentirlo casa, equivale a riscattarlo, a sentirlo orgogliosamente proprio e a trasfondere in esso elementi inconfondibili di identità.
Last July the brand was also recognised at the 11th edition of the meeting Gala della Moda - Premio Internazionale Catania, Talenti & Dintorni dedicated to Made in Italy products and the most important fashion event in Southern Italy. Success has not put a stop to the initiative and creativity of the consortium which will show at the next MACEF (home accessories and furnishing fair) in Milan. Their latest project is Abitare Cangiari in which the handworked and hand embroidered fabrics are used in precious and eco-sustainable home furnishings; curtains, bedlinen and fabrics for interiors, as well as handmade furniture to complete the range. An unstoppable series of successes therefore, but also a new series of objectives to meet. To live in a place and call it home means to bring it redemption, to proudly feel it your own and to fuse it with undeniable elements of identity.
autunno/autumn10
design Contrasti di stile Contrastying styles Design art Design Mediterraneo Mediterranean Design
living
Contrasti
di stile { Contrastying styles }
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Angolo lettura
AutunnoAutumn10
di Consolato Alampi - foto di Alessandro Azzarˆ Ð traduzione Gail Mitchell
Contamina zioni tra design contemporaneo e Art Nouveau e Déco anni ’20. Rigore e ironia. Colori e trasparenze. Ricordi e anticipazioni. Una laboriosa e ricercata sintesi di stili, realizzata attraverso un’insolita interpretazione dell’ambiente, che gioca tra il passato ed il futuro.
Contemporary design meets 1920s Art Nouveau and Déco. Rigour and irony. Colour and transparency. Memories and anticipation. A painstaking and refined synthesis of styles which comes from an unusual interpretation of this living space, in a game between past and future.
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La zona merenda
La residenza, distribuita su due livelli, è una dimora del 1920 di pro proprietà di una coppia di intellettuali reggini ed attuale casa delle vacanze dei figli. Un luogo di famiglia, che conserva intatto il fascino di un tempo, anche a seguito del sapiente intervento di architettura d’interni a cura dell’architetto reggino, Stefano Trapani, che ne ha enfatizzato l’anima originaria con materiali, forme ed oggetti di design contemporaneo. Protagonista di questa sintesi di contaminazioni è la camera da pranzo, rimasta intatta con i suoi preziosi pavimenti originali e la sua carta da parati dell’epoca, a cui sono stati accostati elementi dai linguaggi estetici più moderni: un bellissimo tavolo di Porro, di JeanMarie Massaud in corian, delle sedie essenziali e trasparenti Marie di Philippe Starck per Kartell, un grande candeliere nero di Mooi e una piantana a sfera in filo di ferro di Ingo Maurer. L’ingresso nella casa esprime con forza il suo charme, dove la storia del luogo è immediatamente percepita per dissonanza stilistica con moderni elementi d’arredo, come le Stitch Chairs di Cappellini, Adam Goodrum design. Nella Stanza da pranzo zona giorno dominano il verde acido della poltrona e del pouf Protagonista di Fat-Sofà di B&B disegnata da q u e s t a si n t e si d i Patricia Urquiola, la piantana contaminazioni è la Pipe di Artemide disegnata ca mer a da pr a nzo, da Herzog & De Meuron ed rimasta intatta con i il grande specchio di Boffi. suoi preziosi pavimenti originali e la sua carta La zona merenda conserva il da parati dell’epoca. pavimento a scacchi, elemento
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The dining room plays a leading tipico dell’Art Nouveau e Déco role in this synthesis of styles; degli anni’20 ed il lampadario more modern aesthetic elements originale in vetro di Murano, have been placed next to the beautifully preserved original ed è arredata con un tavolo floor and period wallpaper. quadrato e sedie bianche Fronzoni 64 di A.G. Fronzoni per Cappellini. Da qui si passa a una piccola zona lettura, grande passione dei proprietari, interamente rivisitata nei materiali e negli arredi, con pavimento industriale in cemento, in sostituzione di quello originale che non è stato possibile recuperare, con la singolare poltrona Egg di Arne Jacobsen datata 1958 e uno sgabello verde trasparente di Kartell. Un elemento di spiccata personalità compositiva e progettuale, che determina un’ulteriore originale interpretazione, è l’atipico modo di appendere i quadri, che genera una diversa percezione degli ambienti, decisamente ampi e con soffitti alti, come è proprio degli edifici storici, ma le
living
The two-storey house, built in 1920 and owned by an intellectual couple from Reggio, is now used as a holiday home by their children. ItÕ s a family place where the charm of bygone days has been preserved by the expert intervention of local architect Stefano Trapani on the interiors, emphasising the original spirit of the house with the use of materials, shapes and objects of contemporary design. The dining room plays a leading role in this synthesis of styles; more modern aesthetic elements have been placed next to the beautifully preserved original floor and period wallpaper: an exquisite Porro table in corian by Jean-Marie Massaud,
Camera da letto figlio
simple transparent Marie chairs by Philippe Starck for Kartell, a large black Mooi chandalier and a wire sphere lamp by Ingo Maurer. The entrance hall has great charm, and here the houseÕ s history can be immediately perceived through the stylistic dissonance with modern furniture, like the Stitch chairs by Cappellini, Adam Goodrum design. In the living room dominate the acid green of the armchair and the Fat-Sofˆ pouf designed by Patricia Urquiola for B&B, the Artemide Pipe lamp designed by Herzog & De Meuron and the large Boffi mirror. The snack area, with its original chequered floor tiles, typical of 20s Art Nouveau and DŽ co, and ceiling light in Murano glass, is furnished with a square table and white F64 chairs by A.G. Franzoni for Cappellini. This leads to a small reading area, the ownersÕ great passion, which has been completely renovated in terms of materials and furniture, the industrialised concrete floor has substituted the original which could not be restored, and there is an unusual Egg armchair by Arne Jacobson dated 1958 and a transparent green stool by Kartell. An element of marked compositive and design personality, which determines another original interpretation, is the atypical way the painting are hung, creating a different perception of the rooms, which are spacious with high ceilings, typical of historic buildings, but whose walls, embellished by the paintings, almost ironically, catch the eye and become the dominant element within the overall perception of
Garden room
La zona giorno
Camera da letto figlio.
RICORDI RUBATI_Questa casa ha una storia particolare. A causa di un furto è stata privata dei mobili e degli oggetti più pregiati. I proprietari avevano deciso di venderla per allontanarsi dal brutto ricordo del torto subito. Ma hanno poi sposato l’idea dell’architetto di non disfarsene ma di ridargli nuova vita e vigore: far rivivere la casa nel rispetto della sua storia, rendendola moderna con pezzi di ricercato design. STOLEN MEMORIES_This house has an unusual history. During a burglary its most valuable furniture and objects were stolen and the owners decided to sell it in an effort to forget this unhappy memory. However, they accepted the architect’s idea not to get rid of it but to give it a new lease of life, modernising it with design pieces while respecting its history. La camera da letto padronale
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Camera da letto figlio.
CONTRASTI NOTTURNI_ La zona notte rappresenta l’espressione più marcata della contaminazione tra stile originario e design ricercato. Nella camera da letto padronale domina la scena il letto a baldacchino centrale, cui fanno da cornice la biblioteca di famiglia e una grande opera d’arte, cui è stata posta frontalmente la poltrona in cuoio di Marcel Breuer. La camera da letto del figlio, che mantiene il disegno e i dipinti originali sia dei pavimenti che dei soffitti, è arredata con un appendiabiti di Moorman e una poltrona verde Swan di Arne Jacobsen, la piantana B&B di colore cromo lucido disegnata da Jean-Marie Massaud. Nell’altra camera, il letto, in tessuto di lino di Ivano Redaelli, è al centro della stanza ed è illuminato dalla piantana Tolomeo Mega Terra di Artemide. La camera da letto padronale
The sleeping area is where original style and refined design meet most markedly. In the centre of the master bedroom dominates the four-poster bed, framed by the family library and a great work of art, in front of which stands a leather armchair by Marcel Breuer. The son’s bedroom, with its original floor and ceiling, is furnished with a Moorman coat stand, a green Swan armchair by Arne Jacobsen, and a B&B standard lamp in polished chrome designed by Jean-Marie Massaud. In the other bedroom the linen bed by Ivano Redaelli stands at the centre and is lit by a Tolomeo Mega Terra lamp by Artemide.
cui pareti, valorizzate dalla presenza di dipinti, si rivolgono, quasi ironicamente, allo sguardo, imponendosi, come elemento dominante, nella percezione complessiva dello spazio. Due bellissimi alberi di Cocus sono il fulcro scenografico della Garden Room a cui sono stati sapientemente accostati divani bianchi Zofa di Dedon ed una piantana bianca, tutta luminosa, sempre di Cappellini. Al primo piano, la grande cucina è stata mantenuta intatta, impreziosita solo da un tavolo di legno grezzo con struttura in acciaio e dalle Panton Chairs di Vitra in tutti i colori. L’office e la zona aperitivi, vicini alla cucina, mantengono il rivestimento delle pareti in carta da parati a fiori risalente all’epoca della casa a cui fa da contrasto il moderno tavolo snack con sgabelli da esterni di Gandia Blasco e il lampadario di Normann Copenhagen. Un originale esempio di armoniosa combinazione tra tradizione e modernità.
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space. Two beautiful Cocus palms are the focal point of the Garden Room, next to which white Zofa sofas by Dedon have been cleverly placed and a bright, white Cappellini standard lamp. On the first floor the large kitchen is still intact, enhanced only by a rough wooden table with a steel frame and Vitra Panton Chairs in different colours. The office and aperitif area near the kitchen are decorated with the original period flowered wallpaper which contrasts with the modern snack table and outdoor stools by Giandia Blasco and the Normann Copenhagen ceiling light. An original example of harmonious marriage between traditional and modern.
COMANDÈ IMMOBILIARE Comandè Immobiliare è un’agenzia seria, giovane, dinamica, costantemente aggiornata su tutto ciò che riguarda gli immobili: aspetti fiscali, valutazioni (gratuite), assistenza tecnico-logistica e finanziaria in convenzione con le migliori banche e con le primarie società finanziarie. L’agenzia è nata nel 1996 per iniziativa di Domenico Comandè, esperto del settore, ed è associata alla FIAIP. L’agenzia offre ai clienti anche un prestigioso portafoglio in esclusive località turistiche calabresi e siciliane, in particolare nel paradiso naturale delle Isole Eolie. La Comandè è apparsa quale unica agenzia di riferimento in uno speciale sulle potenzialità turistiche e le trattative immobiliari a Reggio Calabria e provincia sul Financial Times nel marzo 2008.
Comandè Immobiliare is a young, dynamic and serious estate agent's, up-to-date on everything involving real estate: fiscal matters, evaluations (free of charge), technical-logistical assistance and financing through the best banks and financing companies. Set up in 1996 by Domenico Comandè, an expert in this sector and member of the FIAIP, the agency offers clients a prestigious portfolio of exclusive tourist resorts in Calabria and Sicily, in particular the Eolian islands. It is the only agency to have been mentioned in an article in the Financial Times (March 2008) about the potential for tourism in Calabria and its province.
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design MIAMI
Galleria Demisch Danant
È il più importante forum mondiale di design art. Design Miami/Art Basel inaugura l’1 dicembre a Miami con un programma vibrante di eventi e l’esposizione di trentadue gallerie, storiche e contemporanee, leader nel mondo nel limited edition design.
It’s the most important world forum for design art. Design Miami/Art Basel, world leader in limited edition design, opens on 1 December in Miami with a vibrant programme of events and thirty-two galleries displaying both historic and contemporary art.
Un mix internazionale che, Ambra Medda, per l’ultima volta direttore artistico insieme a Craig Robins, ha così presentato: “Questa edizione è la più importante che abbiamo mai avuto con un livello di qualità, maturità e sostanza che offre un perfetto equilibrio tra commercio e cultura”. Elegante, glamour e vivace, Design Miami coniuga all’interno di un uno stesso concept opere rarissime di
An international mix which, Ambra Medda, artistic director for the last time with Craig Roberts, claims “This edition is the most important we’ve ever had with a level of quality, maturity and substance that offers a perfect balance between trade and culture.” Elegant, glamorous and full of vitality, Design Miami brings together under the same roof rare Art Deco works and pieces of
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53 Art Déco e pezzi di design futuribili. È questa la ricchezza culturale che richiama i migliori critici, collezionisti, designer, galleristi, giornalisti e appassionati di design art del mondo: ritrovarsi all’interno di un contenitore culturale che esplora, sperimenta, ricerca, propone e impone. Osa. Gallerie contemporanee come David Gill Galleries (Londra), Galerie Kreo (Parigi) e Contrasti Gallery (Shanghai) convivono con la francese Didier Aaron et Cie (Parigi) che debutta con pezzi del XVIII Secolo in un ambiente creato dal celebre designer francese Jacques Grange. Il programma degli eventi riflette questo eclettismo, con proposte che spaziano dall’arte, alla moda, alla scienza, alla musica e all’architettura. E, ovviamente, non manca il glamour. Anzi è proprio il taglio easy
design for the future. It’s this cultural wealth that attracts the best critics, collectors, designers, gallery owners, journalists and lovers of design art from all over the world within a cultural container which explores, experiments, researches, proposes and imposes. It dares. Contemporary galleries like David Gill Galleries (London), Galerie Kreo (Paris), and Contrasti Gallery (Shanghai) stand side-by-side with the French Didier Aaron et Cie (Paris), making its début with 18th -century pieces displayed in a space created by the renowned French designer Jacques Grange. The programme of events reflects this eclecticism, with proposals from the realms of art, fashion, science, music and architecture. And, of course, there is no lack of glamour. In fact,
© James Harris © James Harris
Galleria Downtown Laffanour
Satellite, Seoul Design Foundation
Gabrielle Ammann
chic dato dai giovani direttori artistici, molto apprezzati dal fashion system e dal jet set internazionale, a regalare a Design Miami l’atmosfera patinata ed effervescente che si ritrova anche nei super blindatissimi vip party. Ambra Medda Cuore pulsante del mondo creativo, Miami offre anche l’importante occasione di confronto tra giovani menti creative e maestri del settore. Design Talks è infatti la sezione dedicata ai workshop con esponenti di spicco, come Zaha Hadid. Design On Site, con otto installazioni site-specific di designer emergenti, è la sezione dedicata alle mostre personali di nuova progettazione commissionata per spingere oltre i confini dell’arte, dell’artigianato e della tecnologia. Molti designer saranno sul posto, dando ai visitatori un’occasione unica per incontrare e discutere il proprio lavoro. Future Awards è la sezione promossa da W Hotel, dedicata ai designers del futuro. I vincitori dei Future Awards nella W 2010 Designers Hotel sono: Beta Tank, Graham Hudson, Random International e Zigelbaum & Coelho. Da non perdere anche © James Harris
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Galleria Mitterand Cramer
design
this easy chic take by young artistic directors, much appreciated by the fashion system and international jet set, lends Design Miami the glossy, bubbly atmosphere also found at the highly exclusive VIP parties. Beating heart of the creative world, Miami also offers an important opportunity for young creative minds to meet up with maestri. Design Talks is the section dedicated to workshops with leading exponents in the field, like Zaha Hadid. Design On Site, with 8 site-specific installations by emerging designers, is dedicated to personal exhibitions of new projects commissioned to push beyond the confines of art, handicrafts and technology. Many designers will be there in person, giving visitors the unique chance to meet them and discuss their work. Future Awards, promoted by W hotel, is dedicated to the designers of the future. Winners of the W 2010 Designers Hotel Future Awards are: Beta Tank, Graham Hudson, Casuale International and Zigelbaum & Coelho. Not to be missed are the events promoted by the sponsors, HSBC Private Bank and Audi. Design Miami/Art Basel is also business: a fundamental business centre for the most accredited gallery owners. The June section registered record sales, for example: Patrick Seguin sold 12 pieces for a total of 1,400,000 Euro; revealed Tot Taylor, co-founder of the Riflemaker Gallery in
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© James Harris
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Galerie Perrin
gli eventi promossi dagli sponsor HSBC Private Bank e Audi. Design Miami/Art Basel è anche business. Un fondamentale centro di affari per i più accreditati galleristi. Nella sezione di giugno ha già registrato un record di vendite. Alcuni esempi: Patrick Seguin ha venduto 12 Do You read me? Design Satellite Galleria Jacksons pezzi, per un totale di 1.400.000 euro di fatturato; lo ha rivelato Tot Taylor, co-fondatore della Riflemaker GalLondon; Pierre Marie Giraud from the gallery of the same name lery di Londra; Pierre Marie Giraud della galleria omonima con based in Brussels sold a Ron Nagle ceramic to an American colsede a Bruxelles ha venduto una ceramica di Ron Nagle ad un collector for $28,000; Nina Yashar, owner of Nilufar, one of the lezionista statunitense per 28.000 dollari; Nina Yashar, propriebusiest galleries in Italy, sold a BBPR lamp and a pair of Albini taria di Nilufar, una delle gallerie più attive in Italia ha venduto il armchairs on the first day. And so on. Business opportunities are primo giorno una lampada di BBPR e la coppia di poltrone Albini. many, and the show’s target is very high. It’s no mystery that E così via. Le opportunità di business sono notevoli. Il target dello besides prestigious collectors, Brad Pitt and Tom Cruise choose show è molto elevato. Non è infatti un mistero che oltre a prestiDesign Miami/Art Basel for their investments. giosi collezionisti anche Brad Pitt e Tom Cruise scelgano Design Miami/Art Basel per i loro investimenti.
AMBRA MEDDA Co-fondatore di Design Miami, Ambra ha lanciato Design Miami/ nel dicembre 2005 nel Design District di Miami durante Art Basel Miami Beach. In meno di due anni, lo ha reso il più importante forum di design internazionale. Come direttore di Design Miami/ ha stretto partnership importantissime con, tra gli altri, il Vitra Design Museum, il Centre Pompidou, Art & Culture Foundation, il Museo del Design Cooper-Hewitt, il Victoria & Albert Museum, Marc, Yves Behar, Tokujin Yoshioka e Zaha Hadid. Cresciuta in Europa, Ambra Medda ha trascorso i suoi primi anni in Italia, Grecia e Regno Unito, immersa nella comunità artistica. Figlia di una gallerista di design, aveva già in casa una sorta di ritrovo per la comunità internazionale del design. Il salone fungeva da showroom dove la madre presentava la sua raffinata ed eclettica visione, sia contemporanea che storica, del design. Ambra Medda ha 28 anni. Co-founder Ambra launched Design Miami in December 2005 in the Design District of Miami during Art Basel Miami Beach. In less than 2 years she turned it into the most important international design forum. As director of Design Miami, she set up some very important partnerships with, among others, the Vitra Design Museum, the Georges Pompidou, Art & Culture Foundation, the Cooper-Hewitt Museum of Design, the Victoria & Albert Museum, Marc, Yves Behar, Tokujin Yoshioka and Zaha Hadid. Brought up in Europe, Ambra Medda spent her early childhood in Italy, Greece and the UK surrounded by artistic communities. Her father owned a design gallery and her home was already a kind of haven for the international design community. The salon was used as a showroom where her mother presented her refined and eclectic vision of both contemporary and historic design. Ambra Medda is 28 years old. CRAIG ROBINS Craig Robins è titolare di Design Miami/ e Presidente di Dacra, società immobiliare di sviluppo mondiale che integra arte e design nella sua mission. Dacra, in dieci anni, ha trasformato un quartiere abbandonato, il Miami Design District, in uno dei centri più importanti a livello mondiale per l’arte, il design e moda, attuando un nuovo standard per la vita di lusso diventato modello internazionale per lo sviluppo. Il rinnovo del quartiere è stata l’ispirazione per Design Miami, di cui è titolare, in collaborazione con MCH Fiera Svizzera. Appassionato collezionista è anche fondatore e presidente della onlus Anaphiel, che sostiene l’educazione alle arti. Membro del consiglio di Miami Art Museum, del direttivo Colonial Bank, Craig Robins è nato a Miami Beach nel 1963. Ha frequentato l’Università di Barcellona nell'82, ha ricevuto il Bachelor of Arts all'Università di Michigan nell'84, e si è laureato in diritto all’Università di Miami nell'87. Craig ha 47 anni. Craig Robbins is head of Design Miami and president of Dacra, real estate company for world development which integrates art and design in its mission. In ten years Dacra has transformed the once abandoned Miami Design District into one of the world’s most important centres for art, design and fashion, creating a new standard for the luxurious lifestyle which has become an international model for development. The renovation of the district was the inspiration for Design Miami which he heads together with MCH Fiera Svizzera. Keen collector, he is also founder and president of the NGO Anaphiel, which supports teaching of the arts. Member of the board of directors of the Miami Art Museum, and the Colonial Bank, Craig Robbins was born in Miami Beach in 1963. He attended the University of Barcelona in 1982, and received a Bachelor of Arts from the University of Michigan in 1984, he graduated in law from the University of Miami in 1987. Craig is 47 years old.
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design MEDITERRANEO
AutunnoAutumn10
Primo premio product 2009 Giulio Iacchetti
{ Mediterranean Design }
Design Mediterraneo di Monica Ferrara – traduzione Annie Rose Gurney
PAD, Palermo Design, è il nome dell’associazione culturale diretta da Vanni Pasca composta da giovani designer e dottori di ricerca in design, ma è anche l’omonima rivista online. Entrambe, associazione e rivista, sono palermitane di nascita, ma di respiro internazionale, rivolte all’intero mondo del design.
PAD, Palermo Design is the name of both the cultural association headed by Vanna Pasca and made up of young designers and design researchers and an online magazine. Both the association and the magazine were originally conceived in Palermo but have an international feel directed at all aspects of the design world.
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Design Mediterraneo, poster di Cinzia Ferrara
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PAD 05 segna il passaggio dalla ricerca all’indagine sul campo, attraverso lo strumento del concorso internazionale. Viene così lanciata, nel 2009, la prima edizione di Design Mediterraneo. Mediterranean Design, il cui sottotitolo tra presente e futuro, interpreta il significato e le influenze che il Mediterraneo di oggi esercita, ma prende le distanze da facili storicismi e da ovvietà formali. Il concorso esplora all’interno di tre aree disciplinari - product design, visual design e fotografia - una riflessione critica sulla storia, sull’identità specifica e sul comune denominatore della mediterraneità. Afferma a tal proposito Vanni Pasca che la scelta del tema deriva dalla sollecitazione di gran parte dei paesi del Mediterraneo in cui si discute sull’opportunità di sviluppare un design che sia espressione della propria identità, e che rappresenti una concreta possibilità di operare per lo sviluppo dei
design
PAD 05 marks the passage from research to on-site investigations using the platform of an international competition. In this way the first edition of Design Mediterraneo. Mediterranean Design subtitled tra presente e futuro (Ô between present and futureÕ ) was launched in 2009. Whilst shying away from historical clichŽ s and obvious formalities, the competition explores the meaning and influences that todayÕ s Mediterranean represents over three disciplines: product design, visual design and photography and is a critical reflection on the history, identity and common denominator that is mediterraneitˆ (Ô Mediterranean-nessÔ ). Vanna Pasca states that the choice of theme derives from the consensus of a large number of Mediterranean towns. In these locations the opportunity to develop design as an expression of identity, representing a clear possibility to work towards development of the area had been
Visual, Zanoni
AutunnoAutumn10
PAD. Palermo Design Associazione culturale e rivista on line palermitana, PAD, diretta da Vanni Pasca, promuove progetti culturali, incontri e concorsi, ponendo sempre il design al centro dei propri obiettivi nel costante tentativo di avvicinare il mondo del design mediterraneo alle aziende e ai produttori internazionali. Punti di forza della rivista e suoi contenitori sono: le indagini tematiche sul design e sulla creativitˆ femminile nei paesi del bacino del Mediterraneo; lÕ osservatorio sul design siciliano; le riflessioni sullÕ evoluzione del marketing; il design nel mondo. www. palermodesign.it
Il progetto di Dima Dadashev
territori, come il design di prodotto e la progettazione della comunicazione per la valorizzazione dei beni culturali, del turismo sostenibile e dei prodotti agroalimentari. La prima edizione ha rilevato un alto numero di partecipanti provenienti da ogni parte del mondo, a cui si sono aggiunti nomi autorevoli (Giulio Iacchetti, Mario Trimarchi, Paolo Lomazzi,…) con importanti contributi in termini di qualità, contenuti e visioni future. Giulio Iacchetti (primo premio nel product design) con Floating hearts, interpreta il Mediterraneo come luogo di accoglienza, un approccio dal forte valore sociale. Il progetto è pensato per gli immigrati che nelle ore notturne attraversano il Mediterraneo, e così per facilitare l’approdo propone un sistema di boe illuminate da cuori pulsanti di led; Kyriaki Costa, (primo premio nella fotografia) con e-motions in motion, presenta una sequenza di foto e video che descrivono una mediterraneità in cui la ritualità della rappresentazione mescola l’arte del ricamo a frammenti di vita; Vincenzo De Michele (terzo premio nella fotografia) ritrae un ballo nell’acqua, un circolo umano, metafora di un Mediterraneo costituito da un insieme di luoghi
A Palermo-based cultural association and on-line magazine, PAD, managed by Vanni Pasca, promotes cultural projects, meeting and competitions, keeping design at the centre of its objectives in a constant attempt to bring the sphere of Mediterranean design closer to international businesses and producers. The magazineÕ s strong points are: themed reports on design and creativity by women in Mediterranean towns; an observatory of Sicilian design; reflections on the evolution of marketing; world design. www.palermodesign.it
eagerly discussed with an emphasis on product design and the planning of communication for cultural heritage, sustainable tourism and local food products. The first edition attracted a high number of participants from all over the world including some authoritative names (Giulio Iacchetti, Mario Trimarchi, Paolo Lomazzi,É ) who made important contributions in terms of quality, content and future visions. With his Floating Hearts, Giulio Iacchetti (first prize for product design) sees the Mediterranean as a place for reception in an approach based on strong social values. The project, designed for immigrants who cross the Mediterranean at night, helps make their landing easier with a system of buoys lit up Il progetto di Dima Dadashev with flashing heartshaped leds. With e-motions in motion Kyriaki Costa (first prize for photography) shows a series of photos and videos which describe a mediterraneitˆ where the
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La foto di Mario Depicolzuane
PER PARTECIPARE La giuria della seconda edizione del concorso Design Mediterraneo. Mediterranean Design • composta da Vanni Pasca, Tevfik Balcioglu, Gabriele Basilico, Giovanna Calvenzi, Anna Calvera, Philippe Daverio, Italo Lupi, Wisseym Nochi, Eugenio Perazza, Alessio Planeta ed Ely Rozenberg. Il termine per la presentazione dei progetti • il 30 novembre 2010. Il concorso esplora allÕ interno di tre aree disciplinari - product design, visual design e fotografia - una riflessione critica sulla storia, sullÕ identitˆ specifica e sul comune denominatore della mediterraneitˆ .
Philippe Daverio
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HOW TO TAKE PART The jury for the second edition of the Design Mediterraneo.Mediterranean Design competition is composed of Vanni Pasca, Tevfik Balcioglu, Gabriele Basilico, Giovanna Calvenzi, Anna Calvera, Philippe Daverio, Italo Lupi, Wisseym Nochi, Eugenio Perazza, Alessio Planeta and Ely Rozenberg. The deadline for the presentation of projects is the 30th of November 2010. The competition operates over three disciplines - product design, visual design and photography and is a critical reflection on the history, identity and common denominator that is mediterraneitˆ .
design
specifici, ma accomunati dallo stesso mare, dalla stessa cultura. E infine, Elena Zanoni (primo premio nella visual design) con Sweet Mediterranean, interpreta il tema del Mediterraneo come un’essenza che passa attraverso le tradizioni culinarie, così propone un kit composto da una serie d’ingredienti per la creazione di dolci tipici comuni a molti dei paesi del Mediterraneo. Tutti i progetti selezionati sono stati raccolti nel numero speciale PAD 06 ed esposti a Istanbul Design week. La mostra è stata l’occasione per portare nel cuore di una città complessa e molteplice come poche, i progetti del concorso, in uno spazio consacrato al design come il grande showroom del Mozaik,, nel quartiere di Ortakay.. L’evento ha avuto un prosieguo nel convegno Mediterranean Design che si è tenuto negli spazi dell’ dell’IMA (Accademia della Moda di Istanbul), a cui ha partecipato anche il noto designer Aldo Cibic. Design Mediterraneo. Mediterranean Design ha dimostrato come il Mediterraneo continua a tessere la sua tela, i cui fili sono proprio le identità locali. Un contesto che ha indotto PAD, a rilanciare la sfida con la seconda edizione del concorso, concedendo più tempo al comitato organizzatore per individuare una nuova sede per la mostra e il convegno che quest’anno, per motivi di carattere organizzativo, non si terranno a Istanbul Design Week. PAD indaga il futuro del design con una lente che guarda verso il suo interno, e che osserva in maniera critica e non sentimentale e anacronistica il nostro essere mediterranei. Uno scenario plurimo, che ci auspichiamo possa continuare a essere un habitat prolifico tra designer e ricercatori, per condividere progetti e prefigurare scenari futuri e sostenibili.
ritualism of the representation mixes the art of embroidery with fragments of life; Vincenzo De Michele (third prize for photography) depicts a water-dance, a human circle as a metafor for the Mediterranean made up of a group of different places united by a common sea and a common culture. Finally with her Sweet Mediterranean, Elena Zanoni (first prize for visual design) interprets the Mediterranean as an essence infused with cooking traditions with a kit composed of a series of ingredients for some of the typical cakes and sweets found in many Mediterranean areas. All of the projects selected were featured in the PAD 06 special edition and were on show at Istanbul Design Week. The exhibition was the chance to take the projects from the competition right to the heart of a rare, complex and many-sided city in a space dedicated to design such as the large Mozaik showroom in the Ortakay area. The event was followed by the Mediterranean Design conference held at the IMA (IstanbulÕ s Fashion Academy) which featured a contribution from the renown designer Aldo Cibic. Design Mediterraneo. Mediterranean Design has shown how the Mediterranean continues to weave its fabric using threads of local identity. Its success has encouraged PAD to repeat the experience and the second edition of the competition has been duly launched, leaving more time for the organising comittee to find a new site for the exhibition and conference because of organisational issues wonÕ t be held at this yearÕ s Istanbul Design Week. PAD looks into the future of design with an introspective lens which observes our being Mediterranean in a critical and not sentimental and anachronistic way. LetÕ s hope that this multi-facted scenario continues to be a prolific breeding ground for designers and researchers and a place to share projects and plan sustainable scenarios for the future.
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culture Hic et nunc Pop Surrealism Consegnatemi il futuro Hand over the future
culture GABRIELE LAVIA
Hic et Nunc di Valeria Bellantoni – traduzione Gail Mitchell
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Profonda, colta, intensa. La voce di Gabriele Lavia, incanta. Anche quando non recita ma racconta il teatro. Con una passione sconfinata che conduce all’essenza, all’impegno, alla necessità di dare risposte al mistero dell’esistenza dell’uomo.
Deep, cultured, intense. The voice of Gabriele Lavia is captivating. Even when he isn’t acting but just talking about the theatre. He talks with boundless passion that leads to the essence, the commitment, the need to find answers to the mystery of man’s existence.
Maestro, lei mette in scena i classici attraverso una chiave di lettura inedita e sorprendente. Perché sostiene che in questa sua scelta ci sia una componente di viltà? Quando leggo testi contemporanei resto puntualmente deluso e alla fine mi rendo conto che non vale la pena metterli in scena. Mi chiedo perché devo perdere tempo con queste cosucce? E poi non c’è niente di più moderno dei classici. Siamo condannati dalla tradizione: trasferire le cose da un luogo dell’essere a un altro, come passare dal VI secolo fino ai nostri giorni. La trasposizione determina necessariamente l’attualizzazione. Basta che cambi lo scenario, il pubblico, le luci. Già il contesto è diverso. Siamo condannati al Qui e Ora, al mistero che si manifesta ogni volta che si apre il sipario. Tutto si riconduce all’arte del sentire umano. E anche se la scienza crede di sapere tutto, in realtà bisogna abitare il mistero.
Maestro, you stage the classics with a new and surprising interpretation. Why do you say that there is a element of cowardice in your choice? Whenever I read contemporary texts I am invariably disappointed and in the end I realise that it’s not worth putting them on stage. I wonder why I should waste my time with these paltry things. And then, there’s nothing more modern than the classics. We are condemned by tradition: transferring things from one place of being to another, like going from the sixth century to the present day. Transposition necessarily determines bringing it up to date. All you have to do is change scenario, audience and lights and the the context is different. We are condemned to the Here and Now, to the mystery presented every time the curtain goes up. Everything leads back to the art of human feeling. And even though science thinks it knows everything, actually you have to live the mystery.
Ha mosso severe critiche alle produzioni televisive perché “orientano negativamente il pubblico, rendendolo meno sensibile nei confronti del teatro”. Crede che i festival possano scuotere le coscienze verso l’arte? Non è una polemica nei confronti della televisione per dire che il teatro è meglio. Nel teatro in Italia salverei due colleghi. Prendo solo atto del fatto che la televisione, pubblica e privata, ha modellato una società ad una tale livello di orrore che il paese è imploso. I festival vanno bene perché avvicinano il pubblico al teatro. Ma il pubblico è ormai assolutamente ignorante. Il sapere umano si è appiattito sul versante della tecnica e della scienza, è rimasta indietro la filosofia. Perché la tecnologia cambia l’essere umano.
You have been a harsh critic of TV productions because “they influence audiences negatively, making them less sensitive towards the theatre.” Do you think that festivals can awaken consciences to art? It isn’t a dispute with television to say that theatre is better. I would save only two colleagues in the Italian theatre. I’m just taking note of the fact that television, both public and private, has shaped society to such a level of horror that the country has imploded. Festivals are fine because they bring audiences closer to the theatre. But audiences are now completely ignorant. Human knowledge has been levelled off in favour of technology and science, philosophy lags behind. Because technology changes human beings.
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© studio le-ali
”
Gabriele Lavia
Si a mo conda nnati all’Hic et Nunc, Qui e Ora, al mistero che si manifesta ogni volta che si apre il sipario.
We are condemned to Hic et Nunc, Here and Now, to the mystery which takes place every time the curtain goes up.
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mini-bio
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Gabriele Lavia is one of the greatest stage and cinema actors, dubbers, directors of film, theatre and opera of the last 40 years. His made his theatre début in 1963, and was directed by Giancarlo Sbragia, Luigi Squarzina, Giorgio Strehler, and Mario Missiroli. He directed for the first time in 1975 with Shakespeare’s Othello. His début as film director came in 1983 with The Prince of Homburg (Nastro Argento for best début director). In 1983 he also directed lyric opera for the first time with Gluck’s I pilgrims to Mecca. He directed the films Gilda, Sensi and La Lupa, played by his wife Monica Guerritore. He has acted for Francesco Nuti, Dario Argento, Gabriele Muccino, Tonino Cervi, Giuseppe Tornatore, and Pupi Avati. In 1989 he founded the Compagnia Lavia with Giancarlo Volpi. In 2004 he won the Premio Olimpici del Teatro for best director and best play with Molière’s The Miser.
culture
Lo ha definito il suo destino, ma cosa è per lei il teatro? È la messa in scena di un pensiero filosofico che si riconduce alla domanda di Soflocle: Chi sei?. Il teatro si preoccupa dell’uomo come soggetto rispetto all’essenza di sé. Alla domanda “Chi sono io?” manca la risposta, il teatro è la messa in scena di questo mistero. Tutto il resto sono spettacolini, non teatro. Che non è mai divertente. Il teatro non diverte, converte. Non è un’evasione ma un’invasione nella condivisione.
You have defined it as your destiny, but what is the theatre for you? It’s performing a philosophical thought that goes back to Sophocles’ question: Who are you? The theatre looks at man as a subject with respect to the essence of self. There is no answer to the question “Who am I?” Theatre is the enactment of this mystery. The rest are merely shows, not theatre. And that’s never diverting. Theatre does not divert, it converts. It is not an evasion but an invasion of sharing.
© studio le-ali
Gabriele Lavia è tra i più grandi attori teatrali, cinematografici, doppiatori, registi di cinema, teatro e opera lirica italiani degli ultimi 40 anni. Ha debuttato in teatro nel ’63, poi diretto da Giancarlo Sbragia, Luigi Squarzina, Giorgio Strehler, Mario Missiroli. Nel ‘75 l’esordio alla regia con Otello di Shakespeare. Nell’83 l’esordio alla regia cinematografica con Il principe di Homburg (Nastro d’Argento miglior regista esordiente). Sempre nell’83 l’esordio come regista d’Opera lirica con I pellegrini alla Mecca di Gluck. Al cinema ha diretto Gilda, Sensi e La lupa, interpretati dalla sua ex moglie Monica Guerritore. Ha recitato anche per Francesco Nuti, Dario Argento, Gabriele Muccino, Tonino Cervi, Giuseppe Tornatore, Pupi Avati. Nell’89 con Giancarlo Volpi fonda la Compagnia Lavia. Nel 2004 vince il Premio Olimpici del Teatro per la migliore regia e per il migliore spettacolo con L’avaro di Molière.
Gabriele Lavia Macbeth
Il suo sogno è fare teatro senza niente, con la sola luce di servizio, eppure non lo ha mai fatto. Perché? E a quando questo appuntamento e con quale testo? Morirò senza riuscirci. Non è un procedimento semplice. Bisogna arrivare all’espoliazione totale, al nulla. Il nulla è una della poche esperienze che ci fa sentire la nostra identità. Tutto sembra allontanarsi da noi, anche i sentimenti. Tutti gli elementi si dissolvono. È un’esperienza che può essere vissuta o ricercata da un attore. Ma è un
Your dream is to do theatre without props, only using service lights, and yet you’ve never done it. Why? When will you fix a date and which text will you perform? I’ll die without ever succeeding. It isn’t a simple procedure. You have to get down to the bare bones, to nothing. And nothing is one of the few experiences which makes us feel our identity. Everything seems to be moving away from us, even feelings. All the elements dissolve. It is an experience which
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procedimento metafisico alto, difficile, si entra nello sconfinato, ci si perde, ci si perturba e non si riconoscono più i propri luoghi. Il teatro vive questo spaesamento attraverso il quale si entra in contatto con se stessi. Anche i suoi figli fanno teatro, è altrettanto severo e rigido anche con loro? No, magari. Sono rigido solo con me stesso. Loro sono liberi, ma è un lavoro difficilissimo, duro, estenuante. E bisogna averne profonda coscienza.
can be lived or sought by an actor. But it is a lofty and difficult metaphysical procedure, you enter the infinite, you lose your way, you are perturbed and no longer recognise the places you know. Theatre experiences this disorientation through which you come into contact with yourself. Your children also work in the theatre, are you as tough on them? No, I wish. IÕ m only hard on myself. They are free, but itÕ s a really difficult job, itÕ s tough and exhausting. And you need to be deeply aware of this.
© Marco Costantino
Ó
Gabriele Lavia a Reggio Calabria
Il teatro è un mistero. Che sarà iniziato sicuramente in qualche caverna, quando l’uomo ha preso coscienza di sé. L’azione del teatro è quella di fare se stessi soggetto, non oggetto, come è inteso nella nostra cultura occidentale ancora intrisa dalla follia della repressione del corpo. Theatre is a mystery. It must certainly have begun in some cave when man first became aware of himself. The action of the theatre is to make us subjects, not objects, as we understand it in our western culture still infused with the madness of repressing the body.
Gabriele Lavia
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culture ARTE
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r r e u a S l p
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di Anna Rizzica – traduzione Annie Rose Gurney
Chiudete gli occhi e immaginate di trovarvi dentro la vostra più profonda fase rem. Associazioni mentali senza filtri si susseguono una dopo l’altra: incubi, deliri, visioni paradossali e provocazioni leziose dai colori pastello. La registrazione del reale viene rielaborata in chiave onirica costruendo un meta-spazio carico di allucinazioni. Solo che non è un sogno, è arte. Più precisamente, è pop surrealismo. Dissacrante e fascinosa, questa corrente artistica nata sul finire degli anni ‘60 in California, non ammette mezze misure. O si ama o si odia.
Close your eyes and imagine yourself immersed in your deepest rem stage. Limitless mental images flow past one after another: nightmares, delirium, paradoxical visions and pastel-coloured provocations. Previously registered snapshots of reality are reworked in a dreamlike context to create a hallucinogenic halfway-space. Yet this is not a dream; this is art - more specifically Pop Surrealism. Mocking and fascinating, this artistic movement grew up in California towards the end of the ’60s and knows no half-measures, you either love it or hate it.
Interpreti dell’odierna miscela multiculturale che si nutre di linguaggi alternativi, gli artisti del lowbrow (letteralmente basso profilo, in antitesi con la cosiddetta Highbrow, l’arte alta, quella ufficiale) si divertono a incollare icone pop a citazioni letterarie e cinematografiche, feticci pubblicitari a fumetti e cartoons remixati in salsa horror-splatter o con accenti fiabeschi in tinte preraffaellite. Assorbita la lezione di Dalì, Magritte e Warhol, ci restituiscono un nuovo e splendido figurativo ricco di contenuti. Il risultato è un universo bizzarro nel quale pin-up anni ‘50 sembrano strizzare l’occhio a provocanti lolite, un’Alice ridanciana in sella al Bianconiglio galoppa sulle note dei Cure, mentre scenari degni del più ispirato Bosch si popolano di strani esseri e atmosfere sospese rimandano alle inquietudini visionarie dei film di David Lynch o di Terry Gilliam. Essì, perché bisogna essere estremamente veri, quasi veristi, per creare la finzione. Non basta attaccare chele di granchio ad un cervo o tentacoli di polipo ad un neonato. Bisogna conoscere approfonditamente tutto quello che ci circonda, saper
Nowadays, the multicultural fusion fuelled by alternative artistic language is interpreted by lowbrow artists (antitesis of the official, high-art, Highbrow) who mix pop icons with quotations from literature and film, advertising slogans with cartoons from the horror/splatter genre or with a fairy-tale, preraphaelite mood. They have taken on board the teachings from Dalì, Magritte and Warhol and give us a new, splendid figurative style that is rich in content. The result is a bizarre universe in which ‘50s pin-ups have the air of provocative Lolitas, a giggling Alice gallops along on the White Rabbit’s back to the sound of the Cure, scenes worthy of Bosch are filled with strange creatures and atmospheres suspended in time recall the disturbing scenes from films by David Lynch or Terry Gilliam. The key to creating an imaginary world that rings so true therefore is strong realism and even aspects of reality, it is not enough to put crab’s claws on a deer or octopus’ tentacles on a newborn baby, the artists must have a
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“Crows” Nicoletta Ceccoli
LE LOLITE MISTICHE DI MARIE Le illustrazioni dell’artista franco-olandese Mijn Schatje, al secolo Marie Blanco Hendrickx, sono di moda grazie al marchio Fornarina. Arrivate in passerella nel 2007 con l’installazione Dreams are my reality, ispirata al mondo fantastico di Alice e realizzata per il Fornarina Urban Beauty Show 5.0 Zootrope, le Paperdolls sono diventate protagoniste anche della collezione P/E 2008, per la quale Marie ha realizzato delle decalcomanie per gonne, top e abiti. Nel 2010 le mystic-lolitas di Marie sono presenti alla Dorothy Circus Gallery e alla collettiva di Spoleto.
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MARIE’S MYSTIC LOLITAS The illustrations by the Franco-dutch artist Mijn Schatje (real name Marie Blanco Hendrickx) found fame thanks to the Fornarina brand. They were first shown on the catwalk in 2007 with an installation entitled Dreams are my reality inspired by the fantastical world of Alice in Wonderland and produced for the Fornarina Urban Beauty Show 5.0 Zootrope. Her Paperdolls are featured in the S/S 2008 collection for which Marie made decals for skirts, tops and dresses. In 2010 Marie’s mystic-lolitas were on show at the Dorothy Circus Gallery and at the collective at Spoleto.
culture
leggere, e talvolta anticiparne, i meccanismi. profound knowledge of the world around them, be able to read and sometimes preNon è cosa da poco reinventare la realtà. Del ceed its mechanisms - it takes a lot to reresto il caposcuola Mark Ryden è diventato invent reality. The movement leader Mark una vera star dell’arte contemporanea ameriRyden has become a true star of Americana: così glam e trendy da essere idolatrata da can contemporary Leonardo Di Caprio art, so glamoure Christina Ricci, ma ous and trendy anche da disegnare to be idolised by le cover degli album Leonardo Di Capdi Michael Jackson rio and Christina (Dangerous), Red Ricci and to have Hot Chili Peppers designed album e la chitarra del leacovers for Michael der dei Metallica. In Jackson (Dangereffetti, a promuovere ous) the Red Hot il Pop Surrealism è Chili Peppers and Il senso delle cose” Mr. Thoms stato proprio il jet the guitar for the set di Hollywood, tra Metallica front-man. It could be said that esplosive performance e inaugurazioni prethe real promoters of Pop Surrealism with senziate dalle celebrità: tutti collezionisti di its explosive performances and celebrity questa recente arte figurativa, per anni snobopening parties have been the Hollywood bata dalla critica e, solo ultimamente, entrata jet-set, all collectors of this recent art movea pieno titolo e con i dovuti meriti a far parte ment that was snubbed by critics for years dal sistema artistico. and has only now become a well-merited Anche l’Italia scopre questo mix-match and fully-recognised part of the art system. di fonti d’ispirazioni. Per il movimento schie-
“Blu” Mijn Schatje
“Ghost Twins” Mijn Schatje
LUMINOSO POP, BUIO UNDERGROUND
“To be or not to be” Mr. Thoms
“The Phonograph” Kukula
rato contro il sistema culturale elitario è un momento d’oro. Le gallerie interamente dedicate a questo fenomeno si prefiggono l’obbiettivo di incuriosire il pubblico ed avvicinarlo ad un linguaggio insolito, diventando il punto di riferimento per appassionati e collezionisti del genere. Dorothy Circus Gallery, Mondo Pop a Roma e Don Gallery a Milano sono le location per accogliere e amplificare opere già così particolari, perchè ricreano anche negli ambienti i giochi estetici propri del movimento artistico ispiratore. Anche Reggio Calabria ospita la sua prima galleria d’avanguardia, la Tag Art Shop Gallery, che, proposta come spazio alternativo, espone anche i lavori di Nicoletta Ceccoli, esponente italiana del pop surrealism, le cui illustrazioni, improntate ad un tenero e raffinato lirismo pittorico, rivestono il mondo delle fiabe di una sottile purezza perfida…
Italy too is discovering this mix and match style of inspiration and it is a golden moment for this movement which rallies against an ‘elitist’ cultural system. Galleries dedicated to the phenomenon have made a conscious descision to whet the public’s apetite and bring them closer to an unusual language, becoming reference points for the genere’s enthusiasts and collectors. Doroty Circus Gallery and Mondo Pop in Rome and Don Gallery in Milan are the places where these unusual works can be received and appreciated as their spaces recreate the aesthetic games of the inspiratory artistic movement. Reggio Calabria plays host to its first avantgarde gallery and the new alternative space is home to an exhibition of works by the Italian Pop Surrealist Nicoletta Ceccoli whose illustrations, tinged with a soft and elegant pictoral lyricism inject a fairy-tale world with a subtle and perverse purity …
Due grandi eventi celebrano il nuovo linguaggio artistico contemporaneo: Urban Superstar Show Festival, rassegna inaugurata al Museo MADRE di Napoli e Pop Surrealism, esposizione internazionale ospitata al Museo Carandente di Spoleto. Il festival, organizzato in collaborazione con il Napoli Comicon e curato da David Vecchiato, ha aperto con la mostra “Back from Black. Dal luminoso POP al buio Underground. E ritorno”. A seguire, altre 4 mostre terranno impegnata l’area riservata del museo MADRE fino alla fine dell’anno. A Spoleto fino al 15 ottobre, la mostra curata da Gianluca Marziani e Alexandra Mazzanti, espone e riunisce tutti gli artisti storici di questa rivoluzionaria corrente, dal caposcuola Mark Ryden, a Jeff Soto, a Mijn Schatje, alle uniche esponenti italiane Nicoletta Ceccoli e Niba. LUMINOUS POP, DARK UNDERGROUND There are two big events to celebrate the new contemporary artistic language: Urban Superstar Show Festival, a meeting inaugurated at the Museo MADRE in Naples and Pop Surrealism, an international exhibition at the Museo Carandente in Spoleto. The festival, organised in collaboration with the Naples Comicon with David Vecchiato as curator, opened with the exhibition “Back from Black. Dal luminoso POP al buio Underground. E ritorno”. Another 4 shows will fill the specially dedicated area of the MADRE musuem until the end of the year. In Spoleto until the 15th of October, an exhibition devised by Gianluca Marziani and Alexandra Mazzanti will unite all the most important artists of this revolutionary movement from its leader Mark Ryden, to Jeff Soto, Mijn Schatje, and the only Italian exponents Nicoletta Ceccoli e Niba.
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culture ITRIA
Š Rocco Casaluci
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Alberto Triola
AutunnoAutumn10
Consegnatemi
il futuro { Hand over the future }
di Laura Bellantoni Ð traduzione Gail Mitchell
If being artistic director means directing Se essere direttore artistico significa art towards something, then his direction dirigere l’arte verso qualcosa, la sua is undoubtedly beyond. Beyond the direzione è oltre. Oltre il consueto, usual, the everyday, l’ordinario, il già visto the already-seen and ed il già fatto. La La musica e l’opera already-done. Alberto direzione dell’ar te non sono appunTriola’s art direction is di Alber to Triola è tamenti sociali, revolutionary. And so is rivoluzionaria. Come m a beni pr im ahe, as are his ideas and lo è lui, come lo sono ri per lo spirito: the talented people le sue idee e i talenti l’imper ativo cahe shapes, those in che forma e su cui tegorico è dare whom he invests to investe per sdoganare emozioni. legitimize opera and l’opera e renderla pop, Music and opera are not make it pop, but in the nel senso più alto del social appointments, but primary assets of the spirhighest sense of the termine. Renderla it: the categoric imperaword. Namely, to make cioè fruibile al mondo. tive is to excite emotion. it more acceptable to Perché se ne nutra, the world which can perché la sua bellezza then be nourished by it, so that its possa essere diffusa beauty can spread like an epidemic to come un’epidemia che contagi tutti contaminate all spheres where passion gli ambienti in cui la passione per for art can be generated. l’arte si possa generare.
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Quando lo incontriamo la prima volta mancano pochi giorni alla conferenza stampa (il 12 maggio al Piccolo di Milano) di presentazione della 36°edizione del Festival della Valle d’Itria, il più importante festival internazionale di opera lirica del Sud Italia. Siamo a Reggio Calabria, e siamo in compagnia di un suo allievo, Giacomo Sagripanti, che la sera dovrà dirigere un'orchestra di 80 elementi al Teatro Cilea e al festival, l’Orchestra Internazionale d’Italia nel Gianni di Parigi di Donizetti, oltre ad avere già diretto le orchestre dei più importanti teatri d’Italia. Giacomo ha 28 anni. È un prodigio. Lo stereotipo del direttore d’orchestra blasonato crolla in un istante. Gira in moto, gioca a calcio, ascolta musica, veste alla moda e la sera va in discoteca. Poi la mattina si alza e si esercita per 12 ore al pianoforte in Accademia. Il mondo distante e parallelo della musica classica e dell’opera lirica sembra avvicinarsi. Parlando con Alberto poi, le distanze vengono azzerate. Dal minimo, comune, denominatore di tutte le espressioni dell’arte: la passione. “Il Festival della Valle d’Itria è una delle realtà più prestigiose della scena culturale internazionale – ci spiega. È stato fondato dal grande Paolo Grassi, è tra i pochi al mondo e forse l’unico in Italia ad avere fatto la scelta coraggiosa di proporre opere che non siano di repertorio, ma bensì scoperte e riscoperte e che dopo l’esordio al festival sono diventate famose. È l’unico in cui il nostro migliore repertorio musicale classico viene proposto
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© Domenico Laera
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We first meet him a few days before the press conference, to be held on 12 May at the Piccolo theatre in Milan, to present the 36th edition of the Valle d’Itria Festival, the most important international lyric opera festival in southern Italy. We are in Reggio Calabria in the company of one of his pupils, Giacomo Sagripanti, who will be conducting an 80-strong orchestra at the Teatro Cilea and, at the festival, the Orchestra Internazionale d’Italia in Donizetti’s Gianni di Parigi, and who has already conducted the orchestras of Italy’s most important theatres. Giacomo is 28 and a prodigy. The stereotype of the aristocratic conductor crumbles instantly. He rides a motorbike, plays football, listens to music, wears trendy clothes and goes to the disco in the evening. Then, in the morning he gets up and practises the piano for 12 hours at the academy. The distant and parallel worlds of classical music and lyric opera seem to be drawing closer. Speaking to Alberto these distances are eliminated - by the smallest common denominator of all art expressions: passion. “The Valle d’Itria Festival is one of the most prestigious on the international cultural scene,” he explains. It was founded by the great Paolo Grassi, and is one of the few in the world, perhaps the only in Italy, to have made the courageous choice to present operas that are not part of repertoires, but discovered and rediscovered and which have become famous after their début at the festival. It’s the only one where our finest classical musical repertoire is presented in a
Un f e s t i va l si distingue da una stagione di teatro anche e soprattutto per la possibilità, anzi per il dovere di fare della frontiera, del confronto, dell a contaminazione uno specifico terreno di proposta. A festival is different from a t h e a t r e se a s o n a l s o and especially due to the possibility, or rather, to its obligation to turn frontiers, comparisons, influences into specific spheres of proposal.
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Alberto Triola è direttore artistico del Festival della Valle d’Itria di Martina Franca (Ta). Milanese, quarantaquattro anni, conta dodici stagioni al Teatro alla Scala, di cui cinque a fianco del Maestro Riccardo Muti. Dal 2002 ha ricoperto diversi incarichi, fra cui quelli di segretario artistico e responsabile musicale del cartellone del Festival di Spoleto e di direttore artistico/musicale al Teatro Ponchielli e al Festival Monteverdi di Cremona, fino al Teatro Carlo Felice di Genova, dove è stato direttore artistico sino al 2007. Da tre anni al Teatro Comunale di Bologna, è attualmente direttore della Scuola dell’Opera Italiana. Sempre nell’ambito di progetti di valorizzazione di giovani talenti, collabora con la Fondazione Pergolesi di Jesi ed è regolarmente presente nelle giurie di concorsi internazionali di canto. È anche impegnato come pubblicista e autore di progetti drammaturgici. Alberto Triola è sempre presente nelle iniziative di valorizzazione di giovani talenti.
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in chiave moderna. Per questa edizione - continua - ho scelto di approfondire gli orizzonti della ricerca del grande teatro musicale del Barocco, del Belcanto romantico, e del Novecento con tre opere di altissimo valore, Napoli Milionaria, Gianni di Parigi e Roselinda, e di aprire le porte ad altri e nuovi spazi, per festeggiare i 700 anni della fondazione della città di Martina Franca nei suoi luoghi di grande fascino e suggestione”. Ritroviamo il Maestro Triola a chiusura del Festival. Un trionfo. Le sue scelte sono state apprezzate da critica e pubblico che lo ha premiato con il tutto esaurito e applausi a scena aperta. “La formula del trifoglio Barocco-BelcantoModerno ha funzionato perfettamente. I tre spettacoli hanno raccontato tre modi diversi, per estetica e caratteristiche interpretative, di intendere il teatro musicale oggi. Basti pen-
modern interpretation. For this edition I have chosen to widen our study of the great musical theatre of the Baroque, of the romantic bel canto, and the 20th century with three exceptional operas, Napoli Milionaria, Gianni di Parigi and Rosalinda, and to open our doors to new spaces to celebrate 700 years of Martina Franca’s birth in some fascinating spots in town.” We meet Maestro Triola again at the end of the festival. A triumph. His choices were appreciated by both critics and audiences who awarded him with sold-out performances and enthusiastic applause during performances. “The trefoil formula of Baroque - Bel cantoModern worked perfectly. The three performances showed three different ways, in terms of aesthetics and interpretative characteristics, of understanding musical thea-
Alberto Triola is artistic director of the Festival della Valle d’Itria in Martina Franca (Ta). Born in Milan 44 years ago, he worked for twelve seasons at the Scala, five of which with Maestro Riccardo Muti. Since 2002 he has held several positions, including artistic secretary and musical director for the Festival of Spoleto, artistic/musical director at the Teatro Ponchielli and at the Festival Monteverdi in Cremona, and also at the Teatro Carlo Felice in Genoa, where he was artistic director until 2007. He has been with the Teatro Comunale in Bologna for three years, and at present is director of the Scuola dell’Opera Italiana. He works with the Fondazione Pergolesi di Jesi on projects for the promotion of young talents and is often member of the jury in international singing competitions. He is also a freelance journalist and author of drama projects. Alberto Triola is always available when it comes to promoting young talent.
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BECOME A STAR “For the next edition I’d like to open a world window to talent. To make Martina Franca the south’s beating heart of the art of talented artists: narrators, video makers, photographers, compositors ... With a competition on a topic about the promotion and development of Puglia, we will choose 5 young talents from all over the world to realise their project during the three months of spring, guests of the Fondazione Paolo Grassi. Using this system, common in Anglo-Saxon countries, Martina Franca, which already has a vocation for art, can become a centre for talent and receive a small patrimony of works of art. Because the products will be inherited by the festival and will be presented during the event. This system attracts magnates and foundations. Furthermore, it’s a way of allowing 5 people from different countries around the world to live in a southern Italian town. For an artist, Martina Franca is a wonderful source of inspiration, it’s a baroque city caught between two seas.” So, get ready, the workshop is open to young people worldwide, but places are very limited.
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sare alle tre scenografie: si possono immaginare tre produzioni più diverse tra loro? Ecco, questo credo sia un plus valore per un festival degno di questo nome: la varietà”. “Il Festival – spiega il Maestro - deve tornare a essere pensato e fatto per il pubblico, non per gli addetti ai lavori o per un’èlite di privilegiati che spesso neanche sanno di essere tali. Il sorprendente successo di Napoli milionaria e di Roselinda parla da sé: Palazzo Ducale traboccava di persone, moltissime giovani, accomunate dal senso di sorpresa e di emozione. La sera della rappresentazione dell’Opera Workshop, progetto di teatro d’opera laboratoriale, un ragazzo sui dodici anni, durante la recita, si rivolge al padre esclamando: “Papà, è questo che voglio fare da grande: il teatro!”.
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DIVENTARE PROTAGONISTI “Desidero, per la prossima edizione, aprire una finestra mondiale al talento. Rendere Martina Franca cuore pulsante del sud dell’arte del talenti: narratori, video maker, fotografi, compositori… Con un bando, su un tema legato alla valorizzazione del territorio della Puglia, sceglieremo cinque giovani talenti provenienti da tutto il mondo che realizzeranno il loro progetto nei tre mesi della primavera, ospiti nelle sale della Fondazione Paolo Grassi. Con questo sistema, molto utilizzato nei paesi anglosassoni, Martina Franca, già vocata all’arte, può diventare centro di accoglienza del talento e accogliere un piccolo patrimonio di opere d’arte. Perché i prodotti realizzati rimarranno in eredità al festival e verranno presentati durante l’evento. È un sistema che avvicina magnati, fondazioni. È inoltre un modo di far convivere in una città del sud cinque personaggi provenienti da vari paesi del mondo. Per un artista Martina Franca è una fonte di ispirazione bellissima, è una città barocca stretta tra due mari”. Iniziate a prepararvi, il workshop è aperto ai giovani di tutto il mondo ma i posti sono assolutamente limitati.
tre today. Just think of the three sets: can you imagine three more different productions? Yes, I think that’s a plus value for a festival worthy of this name: variety.” “The festival,” the maestro explains,” must go back to being created and carried out for the public, not for those in charge, or for an elite who often don’t even realise they are privileged. The surprising success of Napoli milionaria and Rosalinda speaks for itself: Palazzo Ducale was full to overflowing with people, many of them young, brought together by the sense of surprise and emotion. On the evening of the Opera Workshop, a twelve-year-old boy turned to his father during the performance exclaiming: “Dad, this is what I want to do when I grow
La musica e l’opera non sono appunta menti soci a li, m a beni primari per lo spirito: l’imperativo categorico è dare emozioni. Music and opera are not social appointments, but primary assets of the spir it: the categor ic imperative is to excite emotion.
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È uno dei ricordi più emozionanti di questo mio primo festival, il segno che parte della missione è compiuta e che la strada è quella giusta”.
up: theatre!” It’s one of the most exciting memories of this, my first, festival, a sign that part of the mission has been accomplished and that we’re on the right track.”
Lei apre il mondo della lirica al contemporaneo, perché? L’inedito e lo sconosciuto non necessariamente devono limitarsi a essere ricercati nel passato, ed è anzi proprio nel presente – nelle energie creative dei giovani compositori e interpreti – che il teatro lirico può ritrovare la scintilla della sua essenza. Se vogliamo che il teatro sia il luogo dell’emozione collettiva, affrontiamo senza riserve la scommessa di individuare i nervi scoperti della sensibilità comune, di stimolarne la reazione sapendo di poter anche provocare disorientamento; una vertigine che si rivela utile, se non addirittura necessaria, per tracciare i segni nuovi di una geografia interiore più autentica e limpida.
You are opening up the world of opera to contemporary works, why? We don’t necessarily have to look for the unpublished and unknown only in the past, actually, it’s in the present – in the creative energy of young composers and interpreters – that lyric theatre can rediscover the spark of its essence. If we want theatre to be a place of collective emotion, we must face unreservedly the challenge of identifying the exposed nerves of common sensitivity, of stimulating reactions knowing we can also cause disorientation; useful, maybe even necessary vertigo, to leave the new tracks of a clearer and more genuine interior geography.
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Behind the scenes Tonino Sgrò è nato a Reggio Calabria nel 1970, dopo la Laurea in Lettere Moderne presso l'Università di Pisa ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Letteratura Portoghese presso l'Università di Bari con una tesi sulla funzione della fotografia nell'opera dello scrittore portoghese Vergilio Ferreira. Nel 1998 ha iniziato a interessarsi alla fotografia occupandosi soprattutto di fotogiornalismo. A Corigliano per la Fotografia 2010 ha esposto parte della sua raccolta 491 km-vita sulla 106. Vive e lavora a Milano.
Tonino Sgrò was born in Reggio Calabria in 1970. After graduating from the University of Pisa in Modern Literature he took a PHD in Portuguese Literature at the University of Bari with a thesis on the role of photography in the works of the Portuguese author Vergilio Ferreira. His interest in photography and particularly in photo-journalism began in 1998. Part of his collection 491 km-vita sulla 106 is on show at the Fotografia 2010 exhibition in Corigliano. He lives and works in Milan.
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77 “Queste pagine sono dedicate allo sguardo che Tonino Sgrò ha posato in dieci anni di lavoro ai backstage della settim a na dell a moda di Milano” “Queste pagine sono dedicate allo sguardo che Tonino Sgrò ha posato in dieci anni di lavoro ai backstage della settimana della moda di Milano”
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Il dolore? Via col vento { Pain? It’s Gone with the Wind }
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Nuova era per la fisiokinesiterapia. Riabilitazione-lampo dopo infortuni e interventi chirurgici. La città di Reggio Calabria nel circuito virtuoso.
It’s a new era for physiotherapy. Speedy rehabilitation after injuries or surgery. Reggio Calabria near the top of the list.
Lesioni muscolari? Dolori da trauma o post-operatori? Fratture ossee o danni alle cartilagini? Infiammazioni croniche o da sforzo prolungato? Stop alle frustrazioni! Mettetevi comodi e benvenuti nel mondo di ARP (Acceleratore del Recupero e delle Performance). Il sistema, sviluppato negli Stati Uniti da due luminari del settore, Denis Thompson e Jay Schroeder – assicura una riabilitazione molto più veloce (tra il 60 e l’80%) rispetto ai tempi delle terapie tradizionali.
Suffering from muscular damage? Post-trauma or post-operative pains? Bone fractures or cartilage damage? Chronic inflammations or from long periods of pressure? End your frustrations! Make yourself comfortable and experience the world of ARP (Recuperation and Performance Accelerator). This system, developed in the USA by Denis Thompson and Jay Schroeder, experts in the sector, guarantees faster rehabilitation (from 60 to 80% quicker) compared to traditional therapy.
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Si tratta di un dispositivo di stimolazione elettrica con caratteristiche specifiche ed innovative, non riscontrabili, dunque, nelle altre apparecchiature. L’ARP utilizza infatti corrente continua con una frequenza elevata del doppio esponenziale. Lo hanno brevettato come “forma d’onda di fondo”, capace di sviluppare un trend che va dai 40 ai 500 impulsi al secondo. Il che garantisce una profonda penetrazione nei tessuti danneggiati, il rilassamento degli spasmi muscolari e l’aumento del flusso sanguigno. Uscendo dal linguaggio tecnico-scientifico, l’idea esatta è offerta dai risultati raggiunti sugli atleti di tante discipline. Stiramento di secondo grado. Tempi di recupero sette giorni. Per una distorsione di secondo grado alla caviglia, bastano da 6 a 10 sedute, per tornare in campo dopo 5 giorni. Per le patologie dolorose alla spalla sono sufficienti 3-4 round di terapia. Per una lesione di secondo grado al bicipite femorale (con incapacità di camminare senza zoppicare), il tasso medio di recupero va da 8 a 12 giorni dopo l’infortunio, senza trattamenti aggiuntivi. Pensate sia necessario mettersi in viaggio per raggiungere qualche struttura specializzata del centro nord? Vi sbagliate! ARP è già attivo a Reggio, al Centro studi di Fisiokinesiterapia di via Nazionale Pentimele coordinato dal dottor Mario Smorto, specialista in ortopedia, traumatologia e medicina dello sport. Smorto ha espe-
ARP is an electrical stimulation tool with specific and innovative characteristics that cannot be found in any other apparatus. ARP uses a continuous current with a double exponential high frequency. The system has been copyrighted as a “form of base wave” which can develop a trend from 40 to 500 impulses per second guaranteeing deep penetration into damaged tissues, relaxation of muscular spasms and an increase in blood circulation. The idea comes from a study of the results achieved on athletes from different disciplines. Second-grade sprain with seven days prognosis? For a second-grade ankle sprain just 6-10 treatments over five days are necessary to get back on track. For painful shoulder problems just 3-4 rounds of therapy are needed. For a second-grade damage to the femur causing limping the average rehabilitation time is from 8 to 12 days after the injury without any extra treatments. If you think you’ll have to pack your bags and travel to a specialised structure in the north then think again! ARP is already up and running in Reggio at the Centre for Physiotherapy in Via Nazionale Pentimele, managed by Doctor Mario Smorto, specialist in orthopaedics, traumatology and sports medicine. Doctor Smorto has a vast experience in the sector and worked as
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rienza da vendere in questo campo. Su incarico della Federcalcio ha fatto parte dello staff sanitario di tante nazionali per circa 20 anni. “Da quando utilizzo questo dispositivi – dice - ho ottenuto risultati sorprendenti. Oltre all’incisività terapeutica, che garantisce un recupero più veloce e sicuro, il trattamento permette un miglioramento della forza, del movimento e della flessibilità. E aiuta contro il pericolo di ricadute”. Dunque, riesce a migliorare anche la performance dell’atleta? “Si. E senza ricorrere a scorciatoie vietate e rischiose. Sfruttando semplicemente un nuovo tipo di energia. Diciamo che ARP incrementa naturalmente la capacità del muscolo di assorbire e sviluppare forza. E, migliorando l’estensione, aumenta la velocità e la precisione del gesto atletico. Infine, rappresenta un ottimo scudo per scongiurare altri infortuni.” Il centro di via Nazionale Pentimele, a prescindere dal sistema ARP (nel meridione è l’unico ad averlo disponibile), è comunque già da tempo all’avanguardia nel trattamento delle problematiche fisiche non solo degli atleti, ma anche di tanti pazienti alle prese con comuni patologie articolari e muscolari. Eccellenti risultati per esempio sono stati sin qui ottenuti con l’Ipertermia e, soprattutto, con la Tecarterapia, metodo che sfrutta il principio delle radiofrequenze. Queste mettono in moto l’energia biocompatibile. L’unica
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part of the Italian Football Association’s medical staff for over 20 years. “I have obtained fantastic results since using this system – he explains. As well as the therapeutic effects which guarantee a faster and safer recuperation, the treatment increases the capacity for strength, movement and flexibility and helps stop the same problem recurring”. Can it also improve an athlete’s performance? “Yes, without the need to experiment with other prohibited or dangerous techniques but just by using a new type of energy. You could say that ARP naturally increases the muscle’s capacity to absorb and develop strength. By improving stretch it increases both the speed and the precision of athletic movement. It is also excellent protection against other injuries.” The centre in via Nazionale Pentimele is the only one of its kind in the south to use the ARP system and for a long time has been at the forefront of treatments for physical problems not only for athletes but for many patients with everyday muscular and other problems. Excellent results have been obtained with Hyperthermia and with Tecartherapy, a method based on the principal of radiofrequencies which stimulate biocompatible energy and is a non-invasive and painless deep tissue treatment. Amongst the many footballers and athletes who have resolved their problems
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che permette di agire in profondità sui tessuti. In modo indolore, naturale, non invasivo. Grazie alla “TECAR” hnno risolto i loro problemi diversi calciatori e atleti come Asafa Powell, Andrew Howe, Giorgio Rocca, Danilo Di Luca, Renato Pasini, Giorgio Di Centa. “Ma anche – osserva il dottor Smorto – tante persone normali afflitte da malattie croniche. Pensiamo agli adulti in fase di invecchiamento, o ai bambini con problemi di sviluppo. Naturalmente nessuno ha ricette miracolistiche, sia chiaro. Ma le nuove tecniche di fisioterapia e riabilitazione, come ha ribadito di recente l’Organizzazione Mondiale della Sanità, possono aiutare la popolazione a mantenersi in forma, in modo sano e indipendente. Se teniamo conto dell’allungamento della vita media, è doveroso sensibilizzare il pubblico sulla necessità di una corretta ed efficace attività fisica e di movimento. E far sapere a quanti svolgono attività agonistica che un infortunio non deve rappresentare un incubo. La stessa cosa bisogna dire a quanti devono affrontare la riabilitazione post-chirurgica”. ARP e TECAR: anche senza essere atleti possiamo tutti dare un… calcio al dolore e ai problemi connessi!
with “TECAR” are Asafa Powell, Andrew Howe, Giorgio Rocca, Danilo Di Luca, Renato Pasini and Giorgio Di Centa. “But – says Doctor Smorto – there are also many ordinary people with chronic illnesses. Adults with problems that occur with ageing or children with developmental problems. It’s clear that no one has a miracle cure, but as the World Health Organisation recently stated, new physiotherapy and rehabilitation techniques can help people to stay fit in a healthy and independent way. Considering the increase in average life span, it is our duty to educate the population about the need for correct and effective physical exercise and to reassure sportsmen and women that an injury doesn’t have to be a nightmare. The same goes for those facing post-operative rehab”. With ARP and TECAR even non-athletes can kick pain and suffering into oblivion!
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Foto-Boom di Diego Malara - traduzione Gail Mitchell
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Vivono tra noi, ci seguono, ci spiano bonariamente, ci catturano l’anima e tutto quello che c’è intorno. Centinaia, migliaia di attentissimi occhi digitali puntati addosso, attenti al minimo dettaglio.
They live among us, follow us, spy on us good-naturedly, capture our soul and everything around us. Hundreds, thousands of watchful digital eyes focussed on us, on the alert for the tiniest detail.
Ma ormai è chiaro, non possiamo farne a meno: quella per la fotografia è una passione globale, un boom figlio dei social network, del desiderio di condividere esperienze, momenti, fotogrammi di esistenza trasformati in pixel, in informazioni binarie pronte a percorrere a tutta velocità le autostrade dell’informazione. Un processo culturale che richiede strumenti adatti e commisurati alle esigenze di ciascuno, come hanno capito da tempo i produttori di fotocamere digitali. Risultato: diventa sempre più difficile orientarsi nella spropositata offerta di dispositivi
ItÕ s now quite clear that we can no longer live without them: photography has become a global craze, this boom is the offspring of social networks, of the desire to share experiences, moments, freeze frames of existence transformed into pixels, into binary info ready to speed along the highways of information. ItÕ s a cultural process that requires the correct and proper instruments for everyoneÕ s needs; something that digital camera manufacturers have long understood. The result? If you donÕ t
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Tre versioni per la Alpha Nex
La digicam Sony Alpha Nex
sugli scaffali, salvo avere ben chiaro in mente ciò che si sta cercando. Le variabili principali per una selezione ragionata sono varie, ma possono essere ricondotte a due fattori spesso inversamente proporzionali: controllo creativo e semplicità d’uso. A cui va ovviamente aggiunta l’inevitabile considerazione sul budget disponibile. Detto in altri termini: ci sono digicam facilissime da usare, ma dalle funzioni relativamente limitate e macchine fotografiche capaci di scatti d’artista, ma che per essere impugnate con disinvoltura richiedono una buona dose di competenza. Tra questi due estremi, c’è poi un’ampia zona grigia di prodotti le cui forme, prezzi e funzioni cambiano radicalmente in base ai manufacturer. Prezzi abbordabili, intuitive alla mano, pronte per il web. Minimo sforzo, risultato più che onesto: è il territorio delle point and shoot, le fotocamere digitali da
have a clear idea of what exactly you are looking for, itÕ s getting more and more difficult to find your way through the inordinate number of offers available on the shelves. There are several variables to consider for making a sensible choice, but they basically depend on two often inversely proportional factors; creative control and simplicity of use. Added to which, of course, is the inevitable question of how much we can afford to spend. In other words, there are digicams which are really easy to use but with rather limited functions and cameras capable of professional-style photos which need a good deal of skill to handle. Between these two extremes there is a large grey area of products whose shapes, prices and functions change radically, depending on the manufacturer. Affordable prices, easy to handle,
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tenere sempre in tasca (o in borsa) ed estrarre non appena si presenti l’occasione, come i revolver nel Far West. Le più diffuse, le più richieste. Un segmento affollatissimo di cui fanno parte le nuovissime Sony Cyber-shot WX5 e TX9, 12.2 e 14.1 megapixel rispettivamente, display a cristalli liquidi da 2,8 e 3 pollici, entrambe dotate di un sistema di scatto automatico di nuova generazione in grado di sfocare ad arte gli sfondi per ritratti pro e creare suggestive immagini panoramiche in pochi click. Sono capaci di girare filmati in alta definizione e fotografare in tre dimensioni, senza però dimenticare che per ammirare le immagini con effetto “oltre lo schermo” bisogna avere una TV “3D-ready”. Alle ultime arrivate in casa Sony, Samsung risponde con le ST 600 e 100, digicam aggressive, anche nei colori, dotate di doppio display per autoscatti impeccabili. Oltre al sensore da 14.2 megapixel e al display touch da 3,5 pollici, questi modelli dispongono infatti di un secondo schermo frontale per inquadrarsi senza margini di errore, di un doppio stabilizzatore di immagine e di uno zoom ottico 5x. L’onore di chiudere la carrellata spetta a Panasonic con l’inarrestabile Lumix DMC-FT10, fotocamera d’assalto resistente agli urti, alla polvere, alle basse temperature (fino a -10°) e all’acqua (fino a 3m di profondità). Specifiche costruttive che, unite ai 14.1 mp, allo zoom 4x e allo schermo a cristalli liquidi da 2,7’’, la pongono in cima alle classifiche dei gadget hi-tech più adatti alle vacanze, anche fuori stagione. Perchè la voglia di inquadrare, scattare, condividere, non passa mai.
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ready for the web. Very little effort brings very fair results: this is the world of point and shoot, handy digital cameras to keep in your pocket (or bag) and pull out whenever the opportunity arises, like a revolver in the Far West. Part of this enormous group are the latest Sony WX5 and TX5 Cyber-shot models, 12.2 and 14.1 megapixel respectively, with 2.8Ó and 3Ó liquid crystal screens, both with new generation automatic self-timers which can blur backgrounds artistically for a really professional effect and create evocative panoramic images with just a few clicks. They can film in HD and photograph in 3D, but remember that to enjoy these Ò beyond the screenÓ type images, you need a Ò 3D-readyÓ TV. SamsungÕ s answer to SonyÕ s models are the aggressive ST 600 and 100 digicams (fierce colours too!), with double screens for impeccable automatic photos. Besides the 14.2 megapixel sensor and the 3.5Ó touch screen, these models have a second, frontal screen for perfect focus, a double image stabiliser and a 5x optic zoom. And, to bring the show to a close, PanasonicÕ s unstoppable Lumix Dmc-FT10 model; shockproof, dust-proof, cold weather-proof (up to -10¡ ), and water-proof (up to a depth of 3m.). These characteristics, together with 14.1 mp, 4x zoom and 2.7Ó liquid crystal screen, put it at the top of the list of the most suitable hi-tech gadgets to take on holiday, even offseason. Because the urge to point, shoot, share never fades.
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La digicam Samsung ST600
Samsung ST100 in versione gold
Lo schermo della Sony Alpha Nex
Sony Alpha Nex
PER CHI FA SUL SERIO, O QUASI. Hanno il corpo di una point and shoot, ma lÕ anima • quella delle DSLR, le macchine digitali semiprofessionali a ottiche intercambiabili. Anzi, con un peso al di sotto dei 300 grammi le nuove Sony Alpha Nex 3 e 5 sono di fatto le DSLR pi• leggere e compatte al mondo. Il display da 3 pollici • orientabile, il sensore da 14,2 megapixel garantisce unÕ elevata qualitˆ delle immagini combinato con il nuovo processore BIONZ, mentre il compact flash • in dotazione, ma si avvita nello slot multifunzione che allÕ occorrenza pu˜ ospitare un microfono per le riprese in HD. A fare la differenza ovviamente sono le lenti: lÕ obiettivo pancake da 16 mm perfetto per i panorami e lo zoom 18-55 mm garantisce la massima versatilitˆ sono entrambi disponibili nella versione kit, ma per il massimo della libertˆ creativa si pu˜ acquistare un apposito adattatore che rende compatibili tutte le ottiche della gamma Alpha. Per aspiranti professionisti. FOR WANNA-BE PROFESSIONALS They have the same body as a point and shoot, but the soul of a DSLR, the semi-professional digital cameras with inter-changeable lenses. Weighing under 300g, the new Sony Alpha Nex 3 and 5 are the lightest and most compact DSLRs in the world. The 3Ó screen can be orientated, the 14.2 megapixel sensor guarantees a high quality image combined with a new BIONZ processor, and, while it comes with the compact flash, it is screwed into the multi-functional slot where a microphone for HD filming can be fitted. What makes the difference, of course, are the lenses: the16mm pancake lens is perfect for panoramic shots and the 18-55 mm zoom guarantees maximum versatility. Both come in kit versions, but for the greatest creative freedom you can buy a specific adaptor which makes all the Alpha range lenses compatible. For aspiring professionals.
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ontour Ospiti della storia Guests of history
Energia in movimento Energy in movement
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Ospiti della storia
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Il corridoio
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di Giovanni Giordano – foto di Marcello Fauci - traduzione Gail Mitchell
Ci sono momenti nella vita in cui per ritrovare se stessi, la propria anima creativa, occorre staccarsi dall’ordinario. Spezzare le radici per ritrovarle dentro di sé. Quei momenti invitano a viaggiare, esplorare emozioni sospese… d’un tratto incastonate dentro le mura di un castello, dimora d’epoca, che le accoglie come luogo dell’anima, dove la dimensione del tempo e dello spazio è diversa. Inattesa. Quasi surreale. Siamo dentro la storia, eppure queste mura possenti che ci ospitano, diventano, per un po’, la nostra casa.
There are moments in life when, to find ourselves, our creative soul, we have to get away from routine. Breaking off our roots to rediscover them within. These moments invite us to travel, to explore suspended emotions ... suddenly set in the walls of a castle, an historic dwelling which welcomes them as an abiding place of the soul, where the dimensions of time and space are different. Unexpected. Almost surreal. We are inside history and yet these mighty walls which shelter us, just for a while, become home.
In cerca di suggestioni, scegliamo di immergerci in un sud profondo, quel sud dove persiste l’armonia tra natura e uomo, le campagne sono profumate da essenze mediterranee, punteggiate da ulivi che sembrano statue antiche. Percorriamo la Statale 107 che collega il Tirreno con il mar Jonio, da Paola a Crotone, attraverso la Sila e la Valle del Neto e, superato San Giovanni in Fiore, iniziamo la discesa verso il mare. Qui, d’incanto, a circa 650 metri sul livello del mare, ci appare Caccuri, antico borgo medioevale cresciuto intorno a un magnifico castello che, edificato su una rupe, sovrasta e osserva, come una vedetta, il marchesato crotonese, ricco di testimonianze delle civiltà passate, dai monti fino al mare. Questo suggestivo borgo che nelle intenzioni doveva essere solo una meta di passaggio è così diventato il fulcro del nostro viaggio. Apprendiamo, infatti, con sorpresa, che il castello, aperto alle visite turistiche guidate, ha all’interno sei appartamenti, rigorosamente conservati nello stile originario e sapientemente arredati, offerti all’ospitalità con la formula del pernottamento e della prima colazione. Il castello, dimora d’epoca affascinante e romantica, ci appare come meraviglioso Particolare, il men˘ luogo di ispirazione, sede ideale per una comunità artistica, dove creativi di ogni genere potrebbero ritrovarsi circondati dalla magica atmosfera che solo un’autentica dimora d’epoca può regalare. Caccuri, a metà tra mare e montagna, è un piccolo borgo che offre un paesaggio suggestivo ed una natura sorprendente, punto d’incontro tra la macchia mediterranea e i boschi della Sila. Fichi d’india e ulivi s’incontrano con pini, abeti e castagni; scoiattoli, ricci, ghiri e faine con le lepri e le volpi. Basta uscire dal borgo per immergersi nei suoni e nei
Seeking emotion and atmosphere, we decide to immerse ourselves in the deep south, in the south where harmony between man and nature still exists, where Mediterranean essences pervade the countryside, dotted with olive trees that look like ancient statues. We follow the 107 main road which connects the Tyhrrenian and Ionian seas, from Paola to Crotone, across the Sila mountains and the Neto valley and, once past San Giovanni in Fiore, start to climb down towards the sea. Here, at about 650m above sea level, magically appears the medieval village of Caccuri, built around a magnificent castle. From its rocky perch, it dominates and watches over the marquisate of Crotone and its rich testimonies from the past, stretching from the mountains to the sea. This delightful village, which we only meant to pass through, thus became the fulcrum of our journey. Surprisingly, we learn that the castle, open for guided visits, also has six apartments, all conserved in their original style and expertly furnished, which are available on a bed & breakfast basis. This charming, romantic castle seems a wonderful place of inspiration, the ideal base for an artistic community, where all kinds of creative people can come together surrounded by the enchanting atmosphere that only a real historic abode can offer. Halfway between the mountains and the sea, the little village of Caccuri is set in a picturesque landscape where nature is full of surprises. It’s a meeting point between Mediterranean scrub and the woods of the Sila: prickly pears and olives meet pine, fir and chestnut; squirrels, hedgehogs, dormice and weasels encounter hares and foxes. Just step outside the village
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La cappella
Il giardino
CASTELLO DI CACCURI - LA RESIDENZA Il castello di Caccuri, di origine medioevale, presenta richiami ai palazzi signorili del Ô 700 con evidenti interventi decorativi e di abbellimento dellÕ 800. Raro esempio in Italia, il castello offre al visitatore (su prenotazione) la possibilitˆ di soggiorno in sei appartamenti, rigorosamente conservati e sapientemente arredati (che compongono le dodici stanze utilizzate per la residenza turistico-alberghiera) oltre alla possibilitˆ di vivere nella quotidianitˆ le atmosfere autentiche dei vari ambienti del castello: i cortili, la cappella palatina, i salotti, lo studio, lÕ antica cucina e lo splendido terrazzo Mastrigli, che accoglie la torre, dalla quale si apre un panorama mozzafiato. Il Castello di Caccuri • un luogo vitale anche per attivitˆ culturali, mostre, manifestazioni ed eventi.
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CACCURI CASTLE Ð THE RESIDENCE The originally medieval castle of Caccuri recalls 18thcentury noblemenÕ s mansions with the addition 19th-century decorations and embellishments. A rare example in Italy, the castle offers visitors (booking only) the possibility of staying in the six apartments, all conserved and furnished in their original style, (made up of 12 rooms used for the tourist-hotel residence), as well as the opportunity to enjoy the authentic atmosphere of the various areas of the castle: courtyards, Palatine chapel, drawing rooms, study, the old kitchen and wonderful Mastrigli terrace with its tower and breathtaking view. Cultural activities, exhibitions and events are also held in the castle.
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Interni del Castello.
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Il Castello di Caccuri
colori della natura più incontaminata: l’acqua dei ruscelli che scorre e l’erba che luccica, perché qui le lucciole esistono ancora. Esplorando i borghi vicini scegliamo Santa Severina, dominata dal castello bizantino. Storia, natura e cultura si incrociano nei nostri percorsi, ma anche scienza, perché qui si trova un centro di ricerca per la salvaguardia ambientale. Procediamo verso la Sila, incontriamo l’antico promontorio di Acerenthia, poi San Giovanni in Fiore, di cui merita particolare attenzione l’Abbazia Florense, e ancora Camigliatello Silano, con i suoi impianti da sci e il parco letterario Old Calabria, a cui il Castello di Caccuri è affiliato. La natura di questo lembo della Calabria è particolarmente generosa anche in fatto di gusto. La nostra ricerca di sapori trova un’ampia possibilità di espressione. I vini del Cirò, i prodotti tipici locali, i sapori forti e piccanti ma anche il pesce fresco, suggellano il nostro viaggio di ricordi indelebili. Niente è più lontano dal quotidiano dell’idea di vivere in un castello, eppure questi edifici, sapientemente aperti alla ricettività di lusso, riescono a scatenate emozioni e atmosfere suggestive. In una Calabria da scoprire, a metà strada tra il piacere di un tuffo nelle limpide acque del mar Jonio e le emozioni di una discesa sulle nevi della Sila.
and you are plunged into the sounds and colours of unspoilt nature: babbling brooks and glimmering grass, because fireflies still exist here. Exploring the nearby villages, we choose Santa Severina, dominated by its Byzantine castle. Along our paths history, nature and culture are interwoven, but science too, because a research centre for the safeguard of the environment is situated here. We continue towards the Sila and come across the ancient promontory of Acerenthia, then San Giovanni in Fiore and its renowned abbey, the ski resort of Camigliatello Silano with its Old Calabria literary park, affiliated to the castle of Caccuri. In this strip of land nature is generous with her flavours, and in our search our tastebuds are truly spoilt for choice: Cir˜ wines, typical local products, strong, spicy flavours but fresh fish too, all seal our trip with indelible memories. Nothing is further from everyday life than the idea of living in a castle, and yet these buildings, cleverly and expertly converted for luxury tourism, succeed in evoking powerful emotions and atmospheres. This is a Calabria waiting to be discovered, halfway between the pleasure of diving into the crystal waters of the Ionian sea and the excitement of skiing down the snowy slopes of the Sila.
Particolare
Particolare
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London, murales multietnico
LONDRA
AutunnoAutumn10
Foto e testo di Marina Misiti – traduzione Gail Mitchell
East Side Story. La Londra del Terzo millennio parte proprio da qui, è una storia che comincia da Est. Dalla zona dei sobborghi emergenti, come Bethnal Green: uno dei dieci quartieri più affascinanti della terra, secondo il Sunday Times, che dice ai suoi lettori: «Se volete sentire l’energia di un pianeta che si trasforma è qui che dovete venire».
East Side Story. London in the third millennium starts right here, in a story from the East. From the up-andcoming suburbs, like Bethnal Green: one of the ten most fascinating districts on earth, according to the Sunday Times, which tells its readers: “If you want to feel the energy of a planet in transformation, then you’ve got to come here.”
D’altra parte è in queste strade che si trova il ristorante Trois Garçons dove Madonna e Nicole Kidman hanno festeggiato il loro compleanno, ed è qui che si viene oggi per cercare le gallerie d’arte più all’avanguardia, o semplicemente per passeggiare sul lungo Tamigi dei docks recuperati nel 2000. Ed è sempre alla periferia Est che puntano le lancette delle Olimpiadi 2012: il futuristico polo olimpico in costruzione in questi giorni sta per cambiare definitivamente il volto di Newham, fino a ieri terra di tutti e di nessuno, con il solo primato del tasso di criminalità più alto del Paese.
In these streets you can find the Trois Garçon restaurant where Madonna and Nicole Kidman celebrated their birthdays, and this is where you come to seek out the most avant-garde art galleries, or simply to stroll along the Thames docks reclaimed in 2000. And it’s also in the Eastern outskirts that the 2012 Olympic Games will be held: the futuristic pole at present under construction will change forever the face of Newham, not long ago every-man’s and no-man’s land, it’s only record being the highest crime rate in the country.
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© Marina Misiti
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Eppure è proprio per questo incrocio di razze e dialetti che c’è già chi ha paragonato l’area a una nuova Manhattan d’Europa; ed è probabile che sia stato proprio il clima di métissage culturale e sociale che si respira nell’East London ad attirare un guru dell’interior design, come David Carter, che ha ristrutturato e si è trasferito in una di queste case storiche a tre piani con i mattoncini marroni, ex dimore qualche secolo or sono della ciurma di Capitan Cook, e oggi gomito a gomito con i casermoni popolari degli anglo-asiatici. Sì, perché in questa parte della capitale inglese, i bengalesi sono più numerosi dei giovani artisti che hanno spostato qui i loro atelier, o dei broker della city già accorsi numerosi a caccia di vecchie case da riconvertire in loft all’ultimo grido, sull’esempio degli ex magazzini, oggi condomini chic, recuperati lungo il Tamigi. Benvenuti a Bangla Town se è vero, come dicono le statistiche, che gli inglesi “bianchi” qui non raggiungerebbero il trenta per cento della popolazione. Questa è la zona della moschea di Whitechapel, la più grande d’Europa, del colorato mercato coperto (e biologico) di Spitalfields (vale una visita!), di Brick Lane, dove è d’obbligo assaggiare i bagels di una famosa panetteria. È la Londra che non ti aspetti, l’altra faccia della medaglia più nota (quella di Portobello Market e Notting Hill, tanto per intenderci), un viaggio nel mondo anglo-asiatico. Inaspettatamente, colorato di rosa. Qui infatti trovi ragazzine che hanno frequentato scuole inglesi, ma che per uscire preferiscono indossare una kamez (la tunica), i salwar (larghi pantaloni) e l’hijab sul capo. Giovani donne con passeggino e cuffie all’orecchio sintonizzate su radio Club Asia, l’emittente radiofonica della comunità dedicata alla seconda e terza generazione di asiatico-londinesi. A dirigerla, manco a dirlo, è una giovane donna, Sumerah Ahmed, a conferma di un cambiamento dei ruoli che sta travolgendo anche il
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And yet it is this melting pot of races and dialects which has led to the area being compared with a new European Manhattan. And itÕ s probably this very climate of cultural and social mŽ tissage you breathe in East London that attracted a guru of interior design like David Carter, who renovated and moved into one of these historic threestorey brick houses, once, a century or so ago, the dwellings of Captain CookÕ s crew, today standing elbow to elbow with the barrack-like council blocks that house the Anglo-Asian community. ThatÕ s right, because in this part of the capital, the Bengali outnumber the young artists who have moved their ateliers here, and the many city brokers looking for old houses to convert into trendy lofts in the wake of the former warehouses, now chic condos, recovered along the Thames. Welcome to Bangla Town, if, according to statistics, not even thirty per cent of the population here is made up of Ò whiteÓ English. This is where the Whitechapel mosque is situated, the largest in Europe, the colourful Spitalfields covered (and organic) market (well worth visiting!), Brick Lane, where you absolutely must try the bagels from a famous bakerÕ s. This is the London you donÕ t expect, the other side of the better-known coin (namely, that of Portobello Market and Notting Hill), a journey into the Anglo-Asian world. Surprisingly pink! You come across kids who went to English schools, but who prefer to wear a kamez (tunic), salwar (wide trousers) and a hijab on their heads when they go out. Young women with push-chairs wearing headphones listen to Club Asia, the communityÕ s radio station dedicated to second- and third-generation London Asians. And, it goes without saying, it is a young woman, Sumerah Ahmed, who runs it, confirming the change of roles which is also taking the Islamic world by storm. Next to popular Indian and Pakistani music, they broadcast remixes of the most famous and trendy Asian DJs,
© Marina Misiti
AutunnoAutumn10
© Marina Misiti
London, Tube
Fashion and Textile Museum a Bermondsey
© Marina Misiti
under costruction
101 mondo islamico. Accanto alle musiche popolari indiane e pakistane, mandano in onda remix dei più famosi dj asiatici del momento, pop indiano, colonne sonore di Bollywood. “Cambiamenti che riflettono la società - dice lei - e questa è una radio per tutti, non solo per la nostra gente”. A firmare i programmi Sumerah ha chiamato nomi d’eccezione: primo tra tutti quello di Shazia Mirza, (se ve la cavate con l’inglese
Indian pop and Bollywood soundtracks. “Changes which reflect our society,” she says. “And this is a radio for everyone, not just for our people.” Sumerah called in some big names to do her programmes: first of all Shazia Mirza (if your English is up to it, I recommend going to one of her shows). This slight Anglo-Pakistani teacher (by day) from Birmingham, by night performs hilari-
vi consiglio di andare a un suo spettacolo). Sì, perché questa magrissima insegnante (di giorno) anglo-pakistana di Birmingham, di notte recita spassosissimi monologhi sulla condizione delle donne musulmane, nei teatri off londinesi. Per la comunità islamica inglese è solo una provocatrice, per la critica occidentale è un vero talento proprio per il suo humor musulmano. «Iniziavo il mio show così: mi chiamo Shazia Mirza. Silenzio del pubblico. Almeno così c’è scritto sul mio
ous monologues about the condition of Muslim women in London’s off theatres. For the English Islamic community she is merely a provocateur, while for Western critics her Muslim humour makes her a genuine talent. “I used to start my show like this: my name is Shazia Mirza. (Silence from the audience). At least that’s what’s written in my pilot’s license ... (Now the laughter). It takes a Muslim to laugh at a Muslim.” Wearing a veil on
HUMOR MUSULMANO «In Iran esiste una ricca tradizione poetica e teatrale impregnata di umorismo: il motto di spirito è considerato il modo più rapido per dire la verità» sostiene Shappi Khorsandi, giovane cabarettista iraniana con passaporto inglese e residenza a Londra. Per dimostrarlo decise di aprire il suo numero al Roar with Laughter di Wimbledon presentandosi così: “Buonasera a tutti! Sono iraniana... Niente panico, sono disarmata!”
© Marina Misiti
MUSLIM HUMOUR “In Iran there is a rich tradition of poetry and theatre full of humour: witticisms are considered the quickest way of telling the truth,” claims Shappi Khorsandi, young Iranian cabaret artist with a British passport and resident in London. To prove it she decided to open her number at the Roar with Laughter in Wimbledon by introducing herself like this: “Good evening everyone! I’m Iranian ... Don’t panic, I’m not armed!”
Brick Lane, ristorante bengalese
stage, Shazia makes acid jokes about combined marriages, the oppression of women within the family and the ban on drinking alcohol. She risks the fatwa. “If you can’t laugh about your religion, your customs or yourself, it means you live in a situation of weakness,” she says. Fighting cultural prejudice with a smile and satire has a heavy personal cost. “I’m single, I have a house in the East End, a column in The Guardian and I’d like to get married to a practising Muslim like myself. But this seems unattainable: guys feel threatened by what I do and after the first date they run away.” She laughs wholeheartedly.
© Marina Misiti
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brevetto di pilota… e giù risate. Ci vuole un musulmano per ridere di un musulmano». Dai palcoscenici con un velo in testa, Shazia lancia battute al vetriolo sui matrimoni combinati, l’oppressione delle donne in famiglia e il divieto di bere alcolici. Rischiando la fatwa: «Se non sei in grado di ridere della tua religione, delle tue usanze o di te stesso, vuol dire che vivi in una condizione di debolezza» dice. Combattere i pregiudizi culturali col sorriso e la satira, le sta costando molto da un punto di vista personale: «Sono single, ho una casa qui nell’East End, una rubrica su The Guardian e vorrei sposarmi con un musulmano praticante come me. Sembra irrealizzabile, però: i ragazzi si sentono minacciati da quello che faccio e dopo il primo incontro fuggono». Ride di cuore.
Bethnal Green, East London
© Marina Misiti
Vista dal Tamigi (Docks)
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autunno/autumn10
degustibus Acqua, terra e fuoco Water, earth and fire Anima e gusto
degustibus PRINCI
ACQUA, TERRA e FUOCO { Water, earth and fire }
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AutunnoAutumn10
di Benedetta Caira Ð foto di Piergiorgio Benetti traduzione Annie Rose Gurney
Non si vive di solo pane. Almeno non solo di quello classico, da un chilo. Ci sono le focacce, le baguette, le pizze e i croissant griffati Rocco Princi. Cinque panetterie a Milano, una nel cuore di Londra e un’altra presto a Shanghai. E se pensate a quelle tradizionali, con le casalinghe in attesa del turno a sparlare di bollette e rincari di fronte a banconi traboccanti di malinconiche rosette, siete fuori strada: il tipo che sta addentando una ciambella accanto a voi potrebbe essere Fabrizio Corona o Bobo Vieri, tanto per dirne due. Perché le panetterie Princi sono locali di tendenza, tappe obbligate della gastronomia metropolitana. La formula di questo successo? Negozi open H 24 e varietà nell’offerta. Si sfornano prodotti caldi a qualsiasi ora del giorno e della notte, dai cornetti per salutare l’alba dopo la discoteca alle focacce al rosmarino per fare aperitivo, passando per brunch ricchissimi. Dietro a tutto questo c’è lui, Rocco Princi, 50 anni, panettiere e imprenditore, ribattezzato dalla stampa internazionale l’Armani del pane: calabrese ambizioso e capatosta che, andando via
L e pa n e t t er ie Pr inci v engono citate nelle guide g a s t r o n o m ic h e più prestigiose che non m a nc a no di sot toline a r e l’at tenzione per il design e per i dettagli di stile. Princi bakeries are listed in all the top food guides, highlighting the attention to the interiors design and stylish details.
You can’t live on bread alone, not on the traditional loaf in any case. Luckily for us there are foccace, baguettes, pizzas and croissants made by Rocco Princi. He has five bakeries in Milan, one in the centre of London and another soon to be opened in Shanghai. And if youÕ re imagining an old-fashioned store with housewives complaining about the cost of living in the queue to buy sadlooking rolls then think again: the man next to you biting into a cake could be Fabrizio Corona or Bobo Vieri to name just two. Princi bakeries are fashionable places and an obligatory stop-off on any gastronomeÕ s tour of the city. PrinciÕ s formula for success includes 24-hour opening hours and a huge variety of products on
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AcquaTerraFuoco
Princi, via Speronari, Milano
Si sfor nano prodotti caldi a qualsiasi or a del gior no e dell a notte, dai cornetti per salutare l’alba dopo la discoteca alle focacce al rosmarino per fare aperitivo, passando per brunch ricchissimi.
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AcquaT Hot products are served straight from the oven at any time of the day or night from early-morning postnightclub croissants, rosem ary foccaccia with a pre-dinner aperitif and rich brunches.
degustibus
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da un paese vicino a Reggio Calabria, si è portato acqua, sale, farina e il sogno di avere un posto tutto suo per impastare. E oggi continua sostanzialmente a fare quello che ha sempre fatto, il fornaio, mentre si divide tra Milano e Londra e si considera un privilegiato, uno che è riuscito a coniugare successo e passione. “Quando la mattina mi sveglio prestissimo io sono felice, lavorare mi piace e dopo 25 anni lo faccio ancora con molto entusiasmo”. Tutto è cominciato in un piccolo panificio in periferia. “Gli altri davano nomi generici: Boutique del pane, Casa del pane… io ho deciso invece di firmarlo il mio negozio, nell’insegna ho messo solo il mio cognome”. Le panetterie Princi vengono citate nelle guide gastronomiche più prestigiose che non mancano di sottolineare l’attenzione per il design, firmato dall’architetto trendy Claudio Silvestrin, e per i dettagli di stile, dalle tazze con la griffe stilizzata alle divise dei camerieri disegnate da Giorgio Armani. “Sono arrivato fin qui contando solo sulle mie forze – racconta – ma dietro il mio successo ci sono sacrifici e rinunce: per dieci anni ho lavorato 18 ore al giorno, quando gli altri andavano in ferie io rimanevo a impastare”. Anni in cui ha perfezionato la sua idea di panificio “a ciclo continuo”. “I miei colleghi sfornavano il pane all’alba e poi chiudevano il forno, io invece continuavo per tutto il giorno ed è così ancora oggi: anche alle cinque del pomeriggio il profumo che proviene dalla mia panetteria è un richiamo. Sono stato il primo a Milano, gli altri sono venuti dopo di me, diciamo che hanno cercato di copiarmi ma con risultati meno soddisfacenti”. Perché la tecnica si può imparare, ma la passione è un’altra cosa. “Io considero il pane il principe della tavola: il
offer. Hot products are served straight from the oven at any time of the day or night from early-morning post-nightclub croissants, rosemary foccaccia with a pre-dinner aperitif and rich brunches. The man behind all this is Rocco Princi, a fifty-year-old baker and entrepreneur known to the international press as ’the Armani of bread-making’. He is an ambitious and stubborn Calabrese who left his home town near Reggio Calabria 25 years ago taking with him water, salt, flour and the dream of a place all his own to prepare the dough. Today Princi mainly carries on doing what he’s always done - baking - dividing himself between Milan and London and sees himself as privileged to be able to combine both success and passion. “I’m happy to wake up early in the morning, I love my work and after 25 years I still do what I do with great enthusiasm”. It all started in a small bakery on the outskirts
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pane mi esalta, mi emoziona. Mi spiego: metti acqua farina e sale e dopo vari passaggi di lavorazione puoi esprimere tutte le fantasie attraverso la creazione delle forme e del gusto. E quando vedi le tue creazioni lievitare naturalmente tutta la notte e al mattino le metti in un forno fatto di mattoni refrattari e riscaldato con legna di faggio… è un’estasi. Chiudi gli occhi e senti un profumo che ti riporta indietro nel tempo, in un’epoca passata. Ho portato lo stesso profumo nel centro di Londra”. E presto invaderà le strade di Shanghai: la leadership delle scodelle di riso è a rischio?
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of town. Ò Others gave their shops generic names: Boutique del pane, Casa del pane É I decided to give my name to my shop and put my surname on the sign outsideÓ . Now Princi bakeries are listed in all the top food guides, highlighting the attention to the interiors designed by ItalyÕ s trendiest architect, Claudio Silvestrin, and stylish details from the branded cups to the Armani-designed waitersÕ uniforms. Ò IÕ ve come this far on my own steam - Princi declares with pride - but IÕ ve given up a lot and made lots of sacrifices to achieve success: for ten years I worked 18 hours a day, when all the others went on holiday I stayed behind to carry on workingÓ It was during this period that he conceived and developed the idea of a Ô non-stop bakeryÕ . Ò My colleagues finished baking in the morning and then shut down their ovens, I carried on baking for the whole day and the smell that comes from my bakery, even at five in the afternoon, is a reminder of that. I was the first one to do it in Milan, other people have tried to copy me but their results arenÕ t as goodÓ . He puts this down to the fact that you can learn the techniques, but to have passion is something else. Ò I consider bread the Prince of the table: it excites me and inspires me. Let me explain; just put water, flour and salt together and after a few steps you can express all your fantasies through the creation of different shapes and flavours. When you see something youÕ ve made rise through the night and then put it in a refractory-brick, beech-wood fired ovenÉ ItÕ s ecstasy. You close your eyes and the smell takes you back in time, back to olden times. IÕ ve managed to create this same smell in the centre of LondonÓ . And it is soon to take over the streets of Shanghai - the traditional bowl of rice could be seriously under threat.
A QUALCUNO PIACE CALDO Con la sua disarmante semplicitˆ Rocco Princi si presenta spesso ai suoi clienti con le mani piene di farina, con loro ama chiacchierare tra unÕ infornata e lÕ altra. Le sue panetterie sono frequentate da politici e imprenditori notissimi, da molta gente del jet set, ma lui non tradisce le proprie origini: Ò Per me non esiste distinzione tra persone famose e sconosciute. Esiste la gente perbene, il resto non contaÓ . Lui non lo dice, ma tra i frequentatori abituali ci sono Arnoldo Mondadori, Giorgio Armani, Paolo Mieli e poi Fabrizio Corona, Manuela Arcuri, Max Biaggi, Gigi Buffon e Alena Seredova, Bobo Vieri, Paolo Maldini, Alex Balotelli. Il target varia: il negozio di via Moscova • amato da chi non rinuncia al rito della colazione e il sabato e la domenica • frequentato dalla Milano bene. A Pontevetero e Speronari invece il must • il brunch nella pausa pranzo, qui sÕ incontrano politici, giornalisti e business men. SOME LIKE IT HOT With characteristic disarming simplicity, Rocco Princi often appears before his customers with flour-covered hands, chatting with them between one batch and the next. His bakeries are frequented by famous politicians, businessman and personalities from the jet-set but he has not forgotten his roots: Ò For me there is no difference between famous and non-famous people, there are just good people and the rest donÕ t matterÓ . He doesnÕ t mention them but amongst his regular customers are Arnoldo Mondadori, Giorgio Armani, Paolo Mieli, Fabrizio Corona, Manuela Arcuri, Max Biaggi, Gigi Buffon and Alena Seredova, Bobo Vieri, Paolo Maldini and Alex Balotelli. Each shop is different: the one on via Moscova is for those who love breakfast and on Saturdays and Sundays is frequented by the Milanese bourgeoisie. At Pontevetero and Speronari, brunch is the fortŽ and at lunch-time clients include politicians, journalists and businessmen.
AcquaTerraFuoco degustibus
degustibus ANIMA E GUSTO
AutunnoAutumn10
Foto e testo di Margherita D’Ascola – traduzione Gail Mitchell
Anima e Gusto è un foodblog nato quasi per caso dall’incontro di due passioni: la cucina e la fotografia. Col tempo è diventato luogo di incontro e condivisione con altri appassionati o semplici curiosi. Queste sono due delle ricette che potrete trovare: dei minicake salati e delle tartine con crema di rapa perfette per un romantico antipasto.
Anima e gusto is a foodblog which came about almost by chance from the meeting of two passions: cooking and photography. It has gradually become a meeting place where enthusiasts or the simply curious can share ideas. Here are two of the recipes you’ll find: savoury mini-cakes and cream of turnip canapés, perfect for a romantic starter.
MINI CAKE SALATI CON POMODORINI E OLIVE Ingredienti Farina 200 g, lievito per torte salate 1 bustina, uova 4, olio extravergine di oliva 100 g, latte 100 g, pomodorini 250 g, olive snocciolate 40 g, pecorino grattugiato 100 g, sale, pepe nero. Preparazione Sciacquate i pomodorini, fate un’incisione a forma di croce con il coltello e immergeteli in acqua bollente per un minuto. Scolateli, passateli sotto l’acqua fredda e spellateli, tagliandoli quindi in pezzetti ed eliminando il liquido in eccesso. Tagliate le olive in piccoli pezzi. In una ciotola mettete la farina setacciata con il lievito. In un’altra ciotola mettete le uova con l’olio e il latte, salate e pepate. Sbattete il tutto e versatelo nella farina. Amalgamate il composto ed unite i pomodorini, le olive e il pecorino. Versate il composto negli stampi e infornate a 180° per 30 minuti, un po’ di più se usate un unico stampo grande. Fate attenzione ai tempi di cottura che potrebbero variare a seconda del forno e della grandezza dello stampo.
SAVOURY MINI-CAKES WITH TOMATOES AND OLIVES Ingredients 200g flour, 1 packet baking powder for savoury baking, 4 eggs, 100g extravirgin olive oil, 100g milk, 250g cherry tomatoes, 40g stoned olives, 100g grated pecorino cheese, salt, black pepper Preparation Wash tomatoes, make a cross-shaped incision with a knife and immerse them in boiling water for one minute. Drain, run under cold water, then peel and chop tomatoes, eliminating excess water. Chop the olives. Sieve flour and baking powder into a bowl. In another bowl beat eggs, oil, milk, salt and pepper together, then add this liquid to flour and mix. Add tomatoes, olives and pecorino cheese. Pour the mixture into moulds and bake at 180° for 30 minutes, a little longer if you use one large mould. Watch out for cooking time which can vary depending on the oven and size of mould.
TARTINE ALLA CREMA DI RAPA Ingredienti Rapa rossa, formaggio cremoso, pistacchi, pepe nero. Preparazione Prendete la rapa (già lessata) frullatela assieme al formaggio fino ad ottenere una consistenza cremosa, aggiungete un po’ di pepe nero e mescolate il tutto. Per preparare la granella di pistacchi, sgusciateli e dopo averli avvolti in della carta forno pestateli. Per la base delle tartine utilizzate del pan carré tostato e tagliato con una forma a cuore. www.animaegusto.it
CREAM OF TURNIP CANAPE’S Ingredients turnip, cream cheese, pistachios, black pepper Preparation Boil the turnip then blend together with cheese to form a creamy consistency, add a little black pepper. Shell the pistachios, wrap in baking paper and crush, then sprinkle them on top of turnip mixture. For the canapé base use sliced, toasted bread cut into heart shapes. www.animaegusto.it
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groove
ph. di Mauro Maffei
No Strange
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I mitici anni { The Mythical 80s }
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di Stefano Cuzzocrea Ð traduzione Gail Mitchell
Il tempo è ciclico. Ma la moda non è da meno. Abiti, accessori, stili musicali, caratteri tipografici e oggetti di uso comune vengono così costantemente ripescati dal passato per creare, o forse ricreare, nuovi trend. Inutile dire che il remake degli anni ‘80 la fa un po’ da padrone negli ultimi tempi. Tra dischi e vetrine sembra che tutti abbiano già sfoggiato tutto ciò che c’era da recuperare di quel periodo. Mai dire mai. Roberto Calabrò, giornalista e scrittore nato Raggio Calabria, fa addirittura di meglio, cercando ancora più a fondo. Eighties Colours è un libro che rimette in moto un meccanismo, accendendo riflettori, vecchi mangianastri e giradischi.
La copertina del libro
Time is cyclical. And so is fashion. Clothes, accessories, music styles, fonts and even everyday objects are continuously brought back from the past to create, or rather, re-create new trends. It goes without saying that the 80s revival has been cornering the market for a while now. From records to window dressing, everyone seems to have flaunted everything there was to recover from that period. But, never say never. Roberto Calabrò, journalist and writer from Reggio Calabria, goes one better and digs even deeper. Eighties Colours is a book that re-starts a mechanism, turning on spotlights, old cassette players and record players in a deluxe edition which succeeds in the impossible.
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ph. di Mauro Maffei
ph. di Mauro Maffei
No Strange
Vegetable Men
ph. di Mauro Maffei
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Allison Run
groove
Un’edizione dall’eleganza deluxe che riesce nell’impossibile. Esiste, infatti, qualcosa di più chic del vintage, ovvero il vintage nel vintage. Ebbene quello che sembra uno scioglilingua è invece la chiave per comprendere il perverso teorema della ciclicità, perché negli anni ‘80 un fenomeno di moda e rock, radicale e colto, aveva riportato in auge i favolosi ‘60, sebbene, prima di oggi, quella scena così prorompente pareva già dimenticata. “Prima dell’uscita di Eighties Colours un buco nero della memoria sembrava aver risucchiato la scena neo-Sixties italiana”, ci racconta Roberto, precisando che “tutte le ricostruzioni realizzate fino a poco tempo fa sui movimenti controculturali di quel decennio avevano preso in esame soltanto il post-punk, ovvero new wave e dark, o il punk/hardcore, mentre sui gruppi e sulle etichette discografiche del Sixties revival di quel decennio era inspiegabilmente calata una cappa di oblio”. Basta sfogliare il suo libro per capire che dietro quel buco nero si nasconde invece un intero universo. Ed era proprio questo lo scopo dell’autore. Missione compiuta. Dalle pagine patinate di Eighties Colours viene fuori una dimensione policroma, che cattura anche per via di foto d’epoca e di un certo taglio sartoriale. Del resto non si crederà certo che parlando di rock non si sconfini subito e
There is, in fact, something even more chic than vintage; namely, vintage in vintage. What sounds like a tongue-twister is actually the key to understanding the perverse cyclical theorem, because in the 80s the phenomenon of radical, cultured fashion and rock brought back the fabulous 60s to popularity, that wild and crazy scene which everyone seemed to have forgotten. “Before Eighties Colours came out a black hole in our memory seemed to have swallowed up the Italian neoSixties scene,” says Roberto, pointing out that “until a short time ago, all the reconstructions made of the counter-cultural movements of that decade looked only at post-punk, that is new wave and dark, or punk/hardcore, while the Sixties revival groups and record labels had inexplicably fallen into oblivion.” Just leafing through his book is enough to understand that an entire universe is hidden behind that black hole. And that’s exactly what the author set out to do. Mission accomplished. From the glossy pages of Eighties Colours a multi-coloured dimension emerges which captures readers’ attention, enhanced by photos from the period and a sartorial cut. Of course, it’s hardly credible to think that any discussion about rock doesn’t immedi-
AutunnoAutumn10
ph. di Mauro Maffei
Roberto Calabr˜ , nato a Reggio Calabria nel 1971, scrive per LÕ Espresso, la Repubblica e il Venerd“. Da oltre ventÕ anni si occupa di tutto ci˜ che riguarda la cultura underground e il rockÕ nÕ roll. é stato a lungo una firma del mensile Rockerilla e ha collaborato con molte altre testate specializzate, tra cui Rumore, Bassa Fedeltˆ , Urlo, Ruta 66, I-94 Bar, in Italia e allÕ estero. Direttore responsabile della rivista Freak Out, blogger e appassionato di Ò citizen journalismÓ , ha pubblicato Ò Queens Of The Stone Age: il suono del desertoÓ (Arcana, 2004). Per la stessa casa editrice ha curato la revisione editoriale dellÕ Enciclopedia Rock 1954-2004. ph. di Mauro Maffei
Sick Rose ph. di Mauro Maffei
Not Moving
inevitabilmente nella moda. “Come è ovvio che sia”, commenta l’autore, ricordando che “la scena neo-Sixties, che era confinata alle riviste di settore e alle fanzine, è riuscita ad ottenere attenzioni in altri ambiti non tanto per la bontà delle proposte musicali quanto per il look; ma è sempre stato così, anche negli anni ‘60 la stampa non specializzata puntava la sua attenzione sull’estetica e, in generale, sugli aspetti esteriori del movimento flowerpower”. È inutile negarlo, costume e musica viaggiano a braccetto, come tempo e moda del resto, tra cicli e ricicli storici.
ately and inevitably lead to fashion. Ò Obvi Obviously,Ó says the author, recalling that Ò the neo-Sixties scene, which was limited to specialist magazines and fanzines, drew attention in other spheres not because of how good the music was, but because of the look; but thatÕ s how it has always been; in the 60s too the non-specialised press focussed on the aesthetics and, generally, on the exterior aspects of flower-power.Ó ItÕ s pointless denying it, costume and music go hand-in-hand, just like time and fashion, in historical cycles and re-cycles.
Roberto Calabr˜
Born in Reggio Calabria in 1971, journalist, Roberto Calabr˜ writes for LÕ Espresso, Repubblica and Il Venerd“. For more than twenty years he has been writing about anything and everything concerning underground culture and rockÕ nÕ roll. He contributed for many years to the monthly mag Rockerilla, as well as to many other specialised publications including Rumore, Bassa Fedeltˆ , Urlo, Ruta 66, I-94 Bar. Editor of Freak Out, he is a blogger and a great fan of citizen journalism. He published Queens of the Stone Age: il suono nel deserto (2004), and edited Enciclopedia Rock 1954-2004, both for the Arcana publishing house.
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agenda Mostre, eventi, segnalazioni / Exhibitions, events and news
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AutunnoAutumn10
MOSTRE/EXHIBITIONS
Carmelo Pipitone) are originally from Marsala. After moving to Bologna they quickly found success and recorded their debut album on the Eclectic Circus Records label at the end of 2003 as the first in a series of musical hits. Karemaski Multi Art Lab, Arezzo
ACRI (CS)
Aldo Mondino. Maestro di Fantasmagorie Dal 20 novembre al 20 febbraio 2011 Il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) dedicherà una personale al grande artista torinese Aldo Mondino, uno degli artisti italiani più eclettici della sua generazione, tra i principali protagonisti della sorprendente stagione creativa degli anni Sessanta del capoluogo piemontese. Curatore: Boris Brollo MACA (Museo Arte Contemporanea Acri Palazzo Sanseverino – Piazza Falcone, 1, 87041, Acri (Cs) - + 39 0984 953309 maca@museovigliaturo.it www.museovigliaturo.it
BOLOGNA
Bologna Jazz Festival dal 13 al 20 novembre
Yves Bélorgey. Vertical Sections Until 28 November Yves Bélorgey’s work is influenced by Giovanni Panini’s “science of space” and Hubert Robert‘s “fluidity of vision“. This young Parisian artist is one of the top interpreters of contemporary architecture in both its appearance and essence. This exhibition is an investigation into the theme of the city and all its diverse aspects. Galleria Credito Siciliano
20 November - 20 February 2011 Acri’s MACA (Museum of Contemporary Art) dedicates a one-man show to the eclectic artist from Turin, one of the stars of the city’s creative period in the ‘70s. Curator: Boris Brollo. MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) Palazzo Sanseverino – Piazza Falcone, 1, 87041, Acri (Cs) - + 39 0984 953309 maca@ museovigliaturo.it; www.museovigliaturo.it
ACIREALE
Yves Bélorgey. Sezioni Verticali
AREZZO
Marta sui Tubi in concerto 23 ottobre I Marta Sui Tubi nascono come duo, formato da Giovanni Gulino e Carmelo Pipitone. Originari di Marsala si trasferiscono per qualche anno a Bologna. Nel giro di pochi mesi passano dai primi concerti nei pub di Bologna alle registrazioni del loro album d'esordio con Fabio Magistrali e lo pubblicano con Eclectic Circus Records a fine 2003. Da lì inizia un lungo percorso di successi discografici. Karemaski Multi Art Lab, Arezzo
fino al 28 novembre Yves Bélorgey potrebbe essere l’erede, insieme, di Giovanni Panini e di Hubert Robert. Del grande vedutista settecentesco italiano ha colto la “scienza dello spazio”, del francese la “fluidità della visione”. Con una originalità, che fa del giovane pittore parigino colui che oggi meglio sa interpretare l’architettura contemporanea nella sua apparenza ma ancor più nella sua vera essenza. Con questa mostra, la Galleria prosegue nella ricerca che indaga il tema della città sotto i suoi diversi aspetti Galleria Credito Siciliano
Il Bologna Jazz Festival si svolge annualmente a Novembre, per un’intera settimana in cui gli appuntamenti e i concerti si susseguono dall’ora dell’aperitivo fino a notte fonda animando vivacemente la città e coinvolgendo teatri, locali, i numerosi jazz club cittadini e anche il cinema. L’evento più atteso dell’edizione 2010 – che si svolge dal 13 al 20 novembre e coinvolge anche le città di Modena e Ferrara - è il concerto del “colosso del sassofono” Sonny Rollins che fa tappa a Bologna con il suo 80th Birthday Tour, la tournée internazionale con cui celebra i suoi ottanta anni. Sedi Varie
Bologna Jazz Festival 13 - 20 November The week-long Bologna Jazz Festival hosts a series of concerts and conferences in theatres, bars, jazz clubs and cinemas which animate the city from early evening to late at night. Not to be missed is the concert by the legendary saxophonist Sonny Rollins as part of his 80th Birthday Tour. Various locations
Workshop DESIGN PER 5-9 ottobre
Marta sui Tubi in concert 23 October The duo Marta Sui Tubi (Giovanni Gulino and
I workshop di Design Per si tengono all'interno della settimana internazionale della grafica a Bologna, animata dalla full immersion sui temi della comunicazione visiva con i protagonisti della scena internazionale. Tra gli eventi collaterali:
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focus-on, conversazioni, laboratori didattici al Mambo, conferenze, mostre su Erberto Carboni, Milton Glaser e le Pre-visioni per Bologna, Open studio. www.aiap.it DESIGN PER Workshop 5 - 9 October The Design Per workshops are part of Bologna’s International Graphic Design Week in which internationally renown experts address aspects of visual communication. Events include: focus-on, talks, teaching workshops at Mambo, conferences, exhibitions on Erberto Carboni, Milton Glaser and the Previsioni for Bologna, Open studio. www.aiap.it
CAMIGLIATELLO (Cs)
Silainfesta fino a dicembre Un ricco cartellone di eventi culturali, naturalistici ed enogastronimici inglobati nel cartellone degli eventi della rassegna selezionato dal Ministero della Gioventù. Numerose facilitazioni per i giovani fino a 25 anni d’età, differenziate a seconda delle iniziative: previste in particolare borse di studio (con copertura delle spese di soggiorno) per i più meritevoli. Per partecipare, inviare un curriculum a: altrosud@altrosud.it indicando l’iniziativa prescelta.
CATANIA
CATANZARO
Expobit
Stagione del Politeama
18/21 Novembre
dal 14 ottobre
Expobit 2010, Salone Euromediterraneo dell’Innovazione Tecnologica, è il secondo maggiore evento italiano nel suo settore, dopo lo SMAU di Milano. Con quattro giorni pieni di eventi, conferenze, convegni, workshop e seminari, Expobit è un grande momento di confronto e aggiornamento per gli operatori del settore IT, i consumatori di tecnologia e gli appassionati di multimedialità. Con un occhio rivolto alle tematiche ambientali ed energetiche. Le Ciminiere, Catania www.expobit.it
Riserva tante sorprese la seconda edizione della rassegna internazionale La Grande Musica per il Cinema che aprirà dal 14 ottobre la stagione artistica del Politeama. Sono cinque gli eventi previsti: quattro concerti diretti da grandi compositori italiani e, a chiusura, il grande Concerto per la Pace che vedrà il maestro Daniel Oren dirigere un’orchestra israeliana e un solista arabo. Tanti gli ospiti annunciati, tra le maggiori celebrità del mondo del cinema italiano. Una serata sarà dedicata all’omaggio alla musica dell’indimenticabile Nino Rota, compositore delle più belle musiche per i film di Federico Fellini.
Expobit 18 - 21 November Expobit 2010, Euromediterranean Fair for Technical Innovation, is the second most important event in Italy (after SMAU in Milan). In the four days filled with events, conferences, workshops and seminars, Expobit provides an opportunity for IT professionals and techno and multimedia enthusiasts to meet and exchange ideas with a focus on the themes of environment and energy. Le Ciminiere, Catania www.expobit.it
Saem 18° Salone dell'Edilizia del Mediterraneo
Politeama Season From 14 October La Grande Musica per il Cinema opens the Politeama season which will feature a total of five events: four concerts conducted by Italian composers and the Concert for Peace with Daniel Oren conducting an Israeli orchestra with an Arab soloist. Many important names in Italian cinema are expected to appear and a special evening will pay homage to Nino Rota who composed much of the music for Federico Fellini‘s films.
FIRENZE
4 - 7 Novembre
!!! (Chk Chk Chk) in concerto
Architettura, Design, Edilizia, Energia, Sicurezza tutto questo è SAEM 18°Salone dell’Edilizia del Mediterraneo che si svolgerà al centro fieristico Le Ciminiere di Catania. La manifestazione nazionale si conferma evento leader del settore, un appuntamento commerciale imprescindibile nel calendario fieristico e insieme un momento di confronto per gli operatori e di rilancio del settore, con un’offerta qualificata e ad alto contenuto di innovazione. www.saemsicilia.com
il 16 novembre La realtà punk-funk-dance più originale e interessante degli ultimi anni arriva in Italia per presentare il nuovo album "Strange weather, isn't it?" uscito il 24 agosto su etichetta WARP e già descritto dal settimanale NME come “una squisita serie di oscillazioni danzerecce”. Auditorium Flog
Saem 18th Mediterranean Construction Fair 4 - 7 November
116 Silainfesta Until December A rich programme of cultural, naturalistic and gastronomic events selected by the Minister for Youth. Advantages for under-25s vary according to the event and include study grants (with expenses paid) for the most deserving. To participate send your curriculum to: altrosud@altrosud.it indicating the chosen event.
Architecture, Design, Construction, Energy and Security are the themes to be addressed at the 18th SAEM held at Catania’s Le Ciminiere exhibition space. The industry’s biggest event is an important date for businesses and professionals and boasts high levels of quality and innovation. www.saemsicilia.com
FLORENCE !!! (Chk Chk Chk) in concert 16 November
AutunnoAutumn10
Purveyors of punk-funk-dance present their new album "Strange weather, isn't it?” out on the WARP label. Auditorium Flog
Sting. Symphonicity 25 ottobre I più celebri brani di Sting verrano reinterpretati in chiave sinfonica dalla Royal Philharmonic Concert Orchestra sarà diretta dal Maestro Steven Mercurio già direttore per Luciano Pavarotti e Andrea Bocelli. Teatro Verdi
secolo assume una rilevanza difficilmente dimenticabile. La mostra di Palazzo Ducale vuole studiare, facendo ricorso a circa 80 dipinti provenienti da musei e collezioni di tutto il mondo, questo itinerario magico dentro il colore, Da Cézanne a Monet, da Renoir a Boudin a Van Gogh. Palazzo Ducale
Puglisi. Il Mediterraneo. Coasts and constellations 9 - 30 January 2011 The young Sicilian artist Giuseppe Puglisi (Catania, 1965) has produced works of delicate beauty interpreting both natural and urban landscapes. This particular exhibitions deals particularly with the themes of space and light. Palazzo Ducale
Salone Nautico 2-10 ottobre Appuntamento da non perdere. 1.400 espositori, 2.300 barche e 500 novità. Edizione numero cinquanta per il Salone Nautico Internazionale di Genova. www.genoaboatshow.com
GENOA Mediterraneo. From Courbet to Monet and Matisse 27 November - 1 May 2011 Sting. Symphonicity 25 October Sting’s most famous songs revisited by the Royal Philharmonic Concert Orchestra and conducted by Steven Mercurio. Teatro Verdi
Anna Oxa in concerto il 16 novembre Anna Oxa sarà in concerto presso il Teatro Verdi di Firenze. Dopo un lungo periodo di riflessione torna sul palcoscenico per presentare il suo nuovo album di inediti di studio con nuove versioni di classici della canzone italiana. Teatro Verdi Anna Oxa in concert 16 November After a long pause Anna Oxa returns to the stage to promote her latest album which features new versions of classic Italian songs. Teatro Verdi
19th century paintings depicting the sea in all its vast, infinite yet curiously intimate nature. 80 paintings from international museums and collections provide an unforgettable colourful, itinerary with works by Cézanne, Monet, Renoir, Boudin and Van Gogh amongst others. Palazzo Ducale
Puglisi. Il Mediterraneo. Coste e costellazioni dal 9 al 30 gennaio 2011 Artista tra i più interessanti nel più giovane panorama italiano contemporaneo, cresciuto in quella Sicilia feconda di talenti e di maestri, Giuseppe Puglisi (Catania, 1965) ha realizzato quadri di delicata bellezza sul paesaggio urbano e naturale, come testimoniano i lavori presenti in questa antologica, dedicati in particolare alla vastità dello spazio e alla duttilità morbida della luce.
Boat Show 2 - 10 October 1400 exhibitors, 2300 boats and 500 new entries in the 50th edition of Genoa’s International Boat Show. www.genoaboatshow.com
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GENOVA
Super design
Mediterraneo. Da Courbet a Monet a Matisse
dal 12 al 19 ottobre
dal 27 novembre al 1 maggio 2011 Dipingere il mare, la sua vastità, l’idea che dell’infinito e tuttavia anche della prossimità vi s’inscrive, è cosa che nel XIX
Super design è il più importante ed innovativo evento dedicato al design art contemporaneo. Situato all'interno della sede imponente di Victoria House, la mostra riunirà collezioni importanti gallerie internazionali e designer d'avanguardia
in un momento cruciale per l'anno civile dell'arte. Super Design sarà caratterizzato da pezzi appositamente commissionati, e pezzi unici in edizione limitata di gallerie internazionali di livello mondiale, compreso The Apartment, D&A-Lab, Quadrige, MitterrandCramer and Vessel Gallery ed altri. www.superdesign-london.com
Lucca Digital Photo Fest 20 November - 12 December 6th edition of the international photography and video festival. This edition’s theme is Woman, photographer and artist, subject or muse. New to this edition is the LUCCAdigitalBOOK Contest. Various locations
MIAMI
Design Miami/Art Basel 1 – 5 dicembre
LONDON Super design 12 - 19 October
Il più grande forum mondiale di design art, con le più accreditate gallerie del mondo, la sezione di design on site, il design satellite e i workshop talking. Un evento da non perdere. Miami Design District info@designmiami.com www.designmiam.com
MILAN Broken Social Scene in concert 11 November One of the most important Canadian alternative rock groups. This creative and eclectic collective finally comes to Italy for a one-off date. Magazzini Generali
I Promessi Sposi. Opera Moderna
Important and innovative event dedicated to contemporary design art. Victoria House hosts the exhibition which brings together work from private collections, international galleries and avant-garde artists. Super Design features specifically commissioned works and limited edition pieces from galleries such as The Apartment, D&A-Lab, Quadrige, MitterrandCramer and Vessel Gallery. www.superdesign-london.com
dal 14 al 30 dicembre Dieci protagonisti, dieci comprimari, quaranta ballerini, coristi che cantano dal vivo sulle basi musicali realizzate da una grande orchestra sinfonica e coro di quaranta elementi. Con questi ingredienti viene proposto uno spettacolo che celebra il più grande romanzo italiano con continui rilanci alla attualità dei temi affrontati nel testo originale. Teatro degli Arcimboldi
LUCCA
Lucca Digital Photo Fest dal 20 novembre al 12 dicembre Sesta edizione del Lucca Digital Photo Fest, il festival internazionale dedicato alla fotografia e video arte, uno degli eventi di maggior prestigio in Europa. Tema di questa sesta, attesissima edizione è La Donna, fotografa e artista, soggetto o musa ispiratrice. In più una importante novità: alle già numerose sessioni e proposte, LDFP aggiunge un nuovo focus: il LUCCAdigitalBOOK Contest dedicato all’editoria specializzata. Sedi Varie
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Design Miami / Art Basel 1 – 5 December The largest design art forum in the world, with famous galleries, on-site design section, design satellites and talking workshops. Miami Design District info@designmiami.com www.designmiam.com
MILANO
Broken Social Scene in concerto 11 novembre Insieme agli Arcade Fire sono la band piu’ importante della scena rock canadese legata ai suoni alternativi, hanno tenuto a battesimo una diva pop come Feist, finalmente il collettivo tutto creatività ed eclettismo, ormai entrato nell’Olimpo dell’indie-rock, è atteso in unica data italiana. Magazzini Generali
I Promessi Sposi. Modern Opera 14 - 30 December 10 stars, 10 co-stars, 40 dancers, a 40-strong choir with a symphonic orchestra background. This show celebrates the greatest Italian novel bringing the themes addressed in the original text into a more current context. Teatro degli Arcimboldi
AutunnoAutumn10
Hobby Show e Weekend Donna
NEW YORK (dida Tokyo Girl ©MARINA MISITI)
15-17 ottobre
Art of Commerce
Il Salone Italiano delle Belle Arti e della Creatività Manuale e tre giorni esclusivi per la Donna e le sue passioni. La più importante manifestazione italiana del settore della creatività manuale giunta alla 15° edizione. Tante le iniziative culturali mirate a promuovere le varie forme di espressione creativa. Weekend Donna è un vero e proprio viaggio tematico che abbraccia ed esplora il mondo femminile in tutte le sue molteplici e variegate sfaccettature. Fieramilanocity info@hobbyshow.it
dal 4 al 29 ottobre Tokyo Girl è una delle foto "Giappone e shopping" di Marina Misiti selezionate per la mostra collettiva a New York, che prevede l’esposizione di altre artistefotografe dell'associazione americana PWP (Professional Women Photographer). Borough President Gallery, 1 Centre Street, 19th Floor Art of Commerce (dida Tokyo Girl ©MARINA MISITI) 4 - 29 October
Steve Miller Band 12 October After 25 years the Steve Miller Band returns to Europe on tour with a one-off concert in Italy at Milan’s Teatro Ventaglio Smeraldo. www.barleyarts.com
Special Needs art & design exhibition fino al 3 aprile
Hobby Show and Weekend Donna 15 - 17 October The Italian Fine Art and Handcrafts Show features three days dedicated to women in this 15th edition of the event. With its cultural initiatives for the promotion of creative expression, Weekend Donna explores the female universe in all its multiple aspects. Fieramilanocity info@hobbyshow.it
Nhow hotel presenta una collettiva d’arte e design che esplora i bisogni dell’uomo. Attraverso un percorso che si svolge negli spazi dell’hotel, dalla lobby al quarto piano, la mostra è un invito a riflettere su quali sono i nostri bisogni, dai più superficiali a quelli più essenziali, per concludere con una riflessione sul bisogno del bisogno stesso. www.artnhow.com
Steve Miller Band
NUORO
Entretiempos. Nel frattempo, istanti, intervalli, durate dal 1 ottobre al 16 gennaio 2011 Entretiempos Nel frattempo, istanti, intervalli, durate è una mostra collettiva che riunisce 17 artisti le cui opere, secondo diverse prospettive e utilizzando metodi differenti, raccontano l’esperienza del tempo nelle sue varie accezioni e forme visive. Prendono parte all’esposizione alcune delle figure più importanti del panorama artistico contemporaneo, presentando lavori fotografici, video e pellicole prodotti negli ultimi dieci anni. MAN
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12 ottobre La Steve Miller Band torna in Europa dopo venticinque anni e per la prima volta sarà in Italia: unica data nel nostro Paese, tra le otto totali nel Vecchio Continente, il 12 ottobre al Teatro Ventaglio Smeraldo di Milano. www.barleyarts.com
Tokyo Girl is one of the "Japan and shopping" photos by Marina Misiti chosen by the group exhibition in New York and featuring works by artists from the PWP (Professional Women Photographers) association. Borough President Gallery, 1 Centre Street, 19th Floor
Special Needs Art & design exhibition Until 3 April Nhow hotel presents a group art and design show which explores man’s needs. The show takes place in different spaces in the hotel and invites the public to think about our needs from the most superficial to the most essential. www.artnhow.com
Entretiempos 1 october until 16 january 2011 Entretiempos. In between, moments, pauses and durations is a group exhibition which brings together 17 artists whose works discuss the experience of time. Some of the key figures in contemporary art are on show with photographs, videos and films produced over the last ten years. MAN
PADOVA
PALERMO
Design mediterraneo fino al 25 novembre L’Associazione culturale e il magazine on line PAD www.palermodesign.it presentano la seconda edizione del concorso internazionale Design Mediterraneo Mediterranean Design. Il concorso prevede tre sezioni:product design, visual design e fotografia.
Il volto dell'Ottocento. Da Canova a Modigliani
Important exhibition dedicated to Renato Guttuso for the centenary of his birth with works from all the most important periods in the artist’s activity including famous images such as La spiaggia, Comizio, Spes contra spem, Caffè Greco, on loan from the Museo Thyssen-Bornemisza in Madrid. Mamiano di Traversetolo Fondazione Magnani Rocca
Festival Verdi. Parma e le Terre di Verdi fino al 28 ottobre
fino al 27 febbraio 2011 Cento ritratti, cento storie, cent’anni di straordinaria arte, da Canova a Modigliani. Il tema del ritratto vi è analizzato nel senso più esteso, dall’immagine del volto, alla figura intera, di gruppo, familiare e non, in situazioni ufficiali, mondane o intime. Insomma tutto il caleidoscopio di una società nei vortici di una velocissima, potentissima trasformazione. L’Ottocento visse cambiamenti sociali e politici impensabili che mutarono il mondo e l’uomo. E l’arte li registrò e spesso li anticipò. Palazzo Zabarella
Guttuso. Passion and reality Until 8 December
Design mediterraneo Until 25 November The cultural Association and on-line magazine PAD www.palermodesign.it present the second edition of the international design contest Design Mediterraneo Mediterranean Design. The contest is divided into three sections: product design, visual design and photography. www.palermodesign.it
Opere, concerti, eventi, mostre al Teatro Regio di Parma, a Busseto e nelle terre di Verdi. Nel mese in cui ricorre l’anniversario della nascita del grande compositore, il Teatro Regio di Parma e le terre di Verdi celebrano il più alto momento della storia, della cultura e della tradizione della città, rinnovando anche per il 2010 il colossale impegno produttivo e artistico del Festival Verdi. www.teatroregioparma.org
PARMA
Guttuso. Passione e realtà fino al 8 dicembre Anticipa le celebrazioni per l’imminente Centenario della nascita, l’importante esposizione che a Renato Guttuso dedica, dall’11 settembre all’8 dicembre, la Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo, nel parmense. Una mostra a suo modo completa, nel senso che presenta opere fondamentali per tutti i maggiori momenti dell’attività artistica del maestro. Comprese alcune celebri icone come La spiaggia, Comizio, Spes contra spem, Caffè Greco, eccezionalmente prestato dal Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid. Mamiano di Traversetolo - Fondazione Magnani Rocca
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19th Century Faces. From Canova to Modigliani Until 27 February 2011 100 portraits, 100 stories, 100 years of extraordinary art from Canova to Modigliani. The theme of portraiture is analysed in the context of a quickly and powerfully changing 19th Century society which witnessed social and political changes which affected both society and the world in general. Palazzo Zabarella
Verdi Festival. Parma e le Terre di Verdi Until 28 October Opera, concerts, events and exhibitions in the month in which the great composer was born. Parma’s Teatro Regio celebrate the city’s most important historical moment with the renewal of the production and artistic commitment of the Verdi Festival. www.teatroregioparma.org
REGGIO CALABRIA
Il laboratorio dell'attore da ottobre Stagione 2010/2011 X edizione Spazio Teatro In occasione dell’edizione numero 10, il Laboratorio dell’Attore di SpazioTeatro sperimenta nuove formule: alla Sala
AutunnoAutumn10
SpazioTeatro di Reggio Calabria, una serie di proposte formative mirate a esplorare nuovi percorsi in una continua ricerca di strade e nuovi stimoli. Shifting Point, seminario intensivo di recitazione e drammaturgia; Absolute Beginners, laboratorio teatrale Over 30; Corso di dizione ed educazione della voce; Seminario-laboratorio di Commedia dell’Arte. www.spazioteatro.net
l’arte e il gusto, in Europa e non solo. Palazzo Sums
spazi espositivi. Saranno infatti due i piani del palazzo riservati all'esposizione poiché entrerà a far parte del percorso della mostra anche l'ala quattrocentesca del Palazzo, al piano terra, recentemente restaurata. Palazzo Venezia - Via del Plebiscito, Roma www.biennale-antiquariato.roma.it
The Actor's Workshop From October 2010/2011 Season - 10th edition Spazio Teatro For its 10th edition, SpazioTeatro’s Actor’s Workshop experiments with new formulas and explores new paths of study and stimulus. Shifting Point, an intensive acting and drama seminar; Absolute Beginners, theatrical workshop Over 30; Diction and ‘voice education’ courses; workshop-seminar on Theatre as Art. www.spazioteatro.net
Teatro Primo Con la conclusione del laboratorio Teorico-Pratico di Agosto 2010, che ha visto i partecipanti impegnati il 25 agosto nell’esibizione dimostrativa aperta al pubblico di Sorridi– un cocktail di sketch e scene teatrali di vari autori tra cui il Premio Nobel Pinter - si aprono le iscrizioni ai corsi invernali di Dizione e Recitazione. I Corsi sono aperti a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi di età non inferiore a 10 anni. Teatro Primo Following August’s Practical-Theory workshops culminating in the Sorridi demonstration featuring sketches and scenes by various writers, winter courses in Diction and Acting are now open to anyone over the age of 10.
REPUBBLICA DI SAN MARINO
Monet, Cézanne, Renoir e altre storie di pittura in Francia dal 23 ottobre al 27 marzo 2011 Sulle pareti completamente rinnovate di un Palazzo Sums che si apre all’arte più importante, nel centro storico della Repubblica di San Marino, compaiono quadri di grandi maestri, da Corot a Courbet, da Monet a Cézanne, da Renoir a Pissarro, da Sisley a Degas assieme ad alcuni pittori del Salon. Per indagare aspetti della vicenda artistica francese soltanto accennati nella contemporanea rassegna riminese. Da qui nasce la preziosità di questa mostra, che non si limita a offrire emozioni ma intende proporre approfondimenti, come meravigliose finestre su decenni che hanno segnato
REPUBBLIC OF SAN MARINO Monet, Cézanne, Renoir and other histories of painting in France 23 October - 27 March 2011 A renovated Palazzo Sums hosts work by masters from Corot to Courbet, Monet to Cézanne, Renoir to Pissarro, Sisley to Degas as well as some Salon painters. The exhibition offers the chance to get to know the period opening ’windows’ onto the decades that affected art and taste in Europe and all over the world. Palazzo Sums
ROMA
Festival Internazionale del Film di Roma dal 28 ottobre al 5 novembre La quinta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma si svolgerà dal 28 ottobre al 5 novembre 2010 presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il complesso architettonico firmato dal celebre architetto Renzo Piano. La manifestazione occuperà ogni ambito del complesso. Le cinque sale - Santa Cecilia, Sinopoli, Petrassi, Teatro Studio, Studio 3 – accoglieranno proiezioni e incontri, mentre negli spazi di Foyer, AuditoriumArte, Spazio Risonanze e il museo Archeologico ospiteranno numerose altre iniziative. Auditorium Parco della Musica
International Biennial of Antiques 1 - 10 October As is now tradition the Biennale will be held at Palazzo Venezia and this year there are even larger spaces to display the antiques: two floors will be reserved for the fair as the recently restored 15th-century ground floor wing will become part of the exhibition. Palazzo Venezia - Via del Plebiscito, Rome www.biennale-antiquariato.roma.it
Incubi celesti (attraverso lo specchio). Nicoletta Ceccoli Solo Show dal 29 ottobre al 24 dicembre La galleria romana di Alexandra Mazzanti inaugura la nuova stagione con un Solo Show di Nicoletta Ceccoli, esponente italiana di Pop Surrealism. Dorothy Circus Gallery
ROME Rome International Film Festival 28 October - 5 November The 5th edition of the festival fills Rome’s Auditorium Parco della Musica with screenings and discussions in the five auditoriums and other initiatives in the Foyer, AuditoriumArte, Spazio Risonanze and Archaeological Museum spaces. Parco della Musica Auditorium
Biennale Internazionale di Antiquariato dal 1 al 10 ottobre Come da tradizione la Biennale viene ospitata a Palazzo Venezia e per il 2010 potrà giovarsi di un ampliamento degli
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Incubi celesti (attraverso lo specchio). Nicoletta Ceccoli Solo Show 29 October - 24 December Alexandra Mazzanti’s gallery opens with the Solo Show by Nicoletta Ceccoli, Italian Pop Surrealist. Dorothy Circus Gallery
Teotihuacan. La città degli Dei. dal 9 novembre al 27 febbraio 2011 Il più importante progetto espositivo interamente dedicato alla civiltà precolombiana di Teotihuacan (II sec. - VII sec. d.C.), "Teotihuacan. La città degli Dei" intende presentare al grande pubblico, e per la prima volta, la storia, l'arte e la cultura di uno degli imperi più prestigiosi, quanto misteriosi e affascinanti del centro America che, prima degli Aztechi dominò l'intera area mesoamericana. Attraverso l'esposizione dei numerosi reperti, rinvenuti nel sito archeologico della città-capitale dell'impero, attualmente uno dei siti più importanti del Messico, il progetto espositivo sarà in grado di attrarre e stimolare i visitatori, mettendoli in contatto diretto con una delle società precolombiane i cui misteri ed enigmi, tuttora irrisolti, continuano a suscitare un fascino ineguagliato. Palazzo delle Esposizioni
Teotihuacan. The City of Gods. 9 November - 27 February 2011
Carlos Amorales 9 November - 27 February 2011 Six large installations mark a new piece of work by Carlos Amorales. The first oneman show in Italy for the renown Mexican artist features the superimposition of works produced from 2006 to 2010. Palazzo delle Esposizioni
Roma Europa Festival, 25esima edizione Fino al 2 dicembre Un ricco viaggio nelle arti performative contemporanee. Da un quarto di secolo Romaeuropa Festival racconta il nostro tempo e le trasformazioni del mondo contemporaneo attraverso gli sguardi degli artisti che ne hanno fatto una vetrina d’eccellenza sulla scena internazionale: per questo importante anniversario la kermesse ha in programma 20 prime nazionali e 3 prime mondiali per 38 appuntamenti che celebrano la meraviglia e la forza della scena. www.romaeuropa.net
Important exhibition entirely dedicated to Teotihuacan (2 - 7C AD.). The event presents the history, art and culture of one of the most prestigious yet also mysterious and bewitching empires of Central America which dominated the area before the Aztecs. The exhibition features numerous objects found at the archaeological site in what was the empire’s capital that will attract and stimulate visitors, providing a direct link with the civilisation whose unsolved mysteries and enigmas continue to arouse the public’s curiosity. Palazzo delle Esposizioni
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dal 9 novembre al 27 febbraio 2011 Sei grandi installazioni di Carlos Amorales si susseguiranno nelle sale del Palazzo delle Esposizioni senza soluzione di continuità, dando vita ad un nuovo e inedito lavoro. Con un processo di sovrapposizione che l'artista sperimenta qui per la prima volta, si intrecceranno opere realizzate tra il 2006 e il 2010 nella prima mostra personale in Italia del noto artista messicano. Palazzo delle Esposizioni
Roma e l'antico. Realtà e visione nel '700 from 29 November – 6 March 2011 The 18th century was one of great archaeological discoveries, fascination for all things ancient captured artists, men of letters, scholars and international collectors and the appeal of archaeological finds from Rome – both authentic or reproduced – generated a real trend. An extraordinary collection of 140 works, including sculptures, paintings and decorative pieces has been selected for this event. In addition, certain masterpieces which left Italy in the 18th century have returned to Rome for the first time to enrich this prestigious collection of antiques from that period. It offers the opportunity to observe the entity of classical figurative models and to experience the fascination of a city which, thanks to the wealth of its artistic and monumental patrimony, became the undisputed leader in Europe during the 18th century. Fondazione Roma Museo sede Espositiva Palazzo Sciarra
Il Teatro alla Moda. Costume di scena. Grandi Stilisti. Roma Europa Festival, 25th Edition Until 2 December
Carlos Amorales
collezionisti internazionali e il richiamo suscitato dai reperti archeologici dell’Urbe – autentici o riprodotti – genera una vera e propria moda. A tal fine è stato selezionato un nucleo straordinario di 140 opere, tra sculture, dipinti e raffinati oggetti d’arte decorativa. Inoltre, alcuni capolavori fuoriusciti dall’Italia nel Settecento, per arricchire le collezioni di antichità più prestigiose dell’epoca, rientrano per la prima volta dall’estero in occasione della manifestazione romana. La mostra offrirà dunque l’opportunità di osservare l’entità dei modelli figurativi classici, permettendo di rivivere il fascino di una città che nel XVIII secolo, grazie alla ricchezza del suo patrimonio artistico e monumentale, assunse un primato indiscusso nel contesto europeo. Fondazione Roma Museo Sede Espositiva Palazzo Sciarra
A rich journey into contemporary performance art. For its 25th anniversary, the exhibition programme includes 20 national and 3 international premiers in 38 events that celebrate the wonder and strength of performance. www.romaeuropa.net
Roma e l'Antico. Realtà e visione nel '700 dal 29 novembre al 6 marzo 2011 Nel Settecento, secolo delle grandi scoperte archeologiche, il fascino dell’antico coinvolge artisti, letterati, studiosi e
dal 5 novembre al 5 dicembre La Moda è una componente centrale della cultura contemporanea e nell’ambito delle sempre più frequenti e reciproche contaminazioni tra Moda e Arte, un nuovo eccezionale evento espositivo, intitolato Il Teatro alla Moda. Costume di scena. Grandi Stilisti, sarà alla ribalta a Roma, riunendo per la prima volta le creazioni dei più grandi stilisti italiani, nostra eccellenza nel mondo, per il Teatro, l’Opera e la Danza. Attraverso un’accurata selezione delle loro creazioni, provenienti da prestigiose collezioni teatrali (Teatro alla Scala e Piccolo Teatro di Milano, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Regio di Parma, Teatro San Carlo di Napoli, National Opera di Washington DC),
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oltre che dalle Maison coinvolte e dalle collezioni di attori e cantanti, si ripercorre uno dei momenti più glamour del teatro internazionale moderno e si intende valorizzare l’indiscussa qualità artistica del Made in Italy. Fondazione Roma Museo
dedicata a Gianbattista Piranesi e ideata dall’architetto Michele De Lucchi e prodotta dalla Fondazione Giorgio Cini insieme a Factum Arte, il laboratorio madrileno di Adam Lowe, con Accenture come partner tecnologico. Isola di San Giorgio Maggiore
Il Teatro alla Moda. Costumi di scena. Grandi Stilisti. from 5 November – 5 December Fashion is a central component of contemporary culture, and the ever more frequent crossing over between Fashion and Art is the reason behind this new and exceptional event entitled “Fashionable Theatre. Stage costumes. Great Stylists.” To be held in Rome, it will bring together for the first time creations for theatre, opera and dance by Italy's greatest designers. The carefully selected costumes come from prestigious theatre collections (La Scala and Piccolo Teatro in Milan, Teatro dell'Opera in Rome, Teatro Regio in Parma, Teatro San Carlo in Naples, and the National Opera in Washington DC), as well as from various the Maisons involved and from the collections of actors and singers. The exhibition will take a look at one of the most glamorous moments in international modern theatre and promote the undisputed artistic quality of Made in Italy.
Joe Satriani 14 novembre Torna in tour da solista dopo la fortunata esperienza con i Chickenfoot. Pala Atlantico, Roma. www.barleyarts.com
VENICE The Arts of Piranesi Until 21 November
Pier Luigi Nervi. Architettura come sfida fino al 14 novembre La mostra veneziana fa parte di un ampio ciclo internazionale di esposizioni dedicate al grande progettista e costruttore italiano, promosso dal CIVA Centre International pour la Ville, l'Architecture et le Paysage di Bruxelles insieme al MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo da poco inaugurato a Roma e all'Associazione Pier Luigi Nervi Research and Knowledge Management Project - presieduta dal nipote di Nervi, Marco. L’allestimento veneziano di "Pier Luigi Nervi - Architettura come Sfida", curato da Carlo Olmo, è una delle manifestazioni organizzate durante la 12^ Mostra Internazionale di Architettura, un collegamento non casuale: il tema della Biennale, "People meet in Architecture", rende assolutamente attuale il lavoro di Nervi, che nell'arco della sua lunga carriera di progettista e costruttore realizza principalmente grandi strutture a servizio del vivere sociale. Palazzo Giustinian Lolin
Exhibition dedicated to Gianbattista Piranesi, conceived by the architect Michele De Lucchi and produced by the Fondazione Giorgio Cini with Factum Arte, Adam Lowe and Accenture as technical partner. Isola di San Giorgio Maggiore
Toni Benetton, Townscapes/ Toni Follina, (Un)Changing Community fino al 21 novembre
Joe Satriani 14 November
Il Padiglione Venezia ai Giardini ospita, in occasione della 12.Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, un doppio omaggio “veneto”: ad uno scultore, Toni Benetton, e ad un architetto, Toni Follina. Ne sono curatori Carlo Sala e Nico Stringa. A promuoverlo sono la Regione del Veneto e il Comitato per il Centenario di Toni Benetton. Padiglione Venezia ai Giardini
Back for a solo tour after success with Chickenfoot. Pala Atlantico, Rome www.barleyarts.com
Toni Benetton, Townscapes / Toni Follina, (Un)Changing Community Until 21 November
VENEZIA
As part of the Biennale di Venezia 12th International Architecture Exhibition, a double celebration of talent from the Veneto: a sculptor, Toni Benetton, and an architect, Toni Follina. With Carlo Sala and Nico Stringa curators and promoted by the Regione del Veneto and the Toni Benetton Centenary Committee. Padiglione Venezia ai Giardini
Le Arti di Piranesi fino al 21 Novembre Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer. Il Centro espositivo dell’Isola di San Giorgio Maggiore ospita la mostra
Pier Luigi Nervi. Architecture as a Challenge Until 14 November Part of an international series of exhibitions dedicated to the great Italian planner and constructor promoted by CIVA Centre International pour la Ville, l'Architecture et le Paysage di Bruxelles together with the new MAXXI museum for 21st century arts in Rome and the Associazione Pier Luigi Nervi Research and Knowledge Management Project. The exhibition takes place during the 12th International Architecture Exhibition and this year’s theme, "People meet in Architecture", ties in with Nervi’s work which was principally concerned with socially useful structures. Palazzo Giustinian Lolin
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VIBO VALENTIA
Modà
Queen, prodotta in Italia dalla Barley Arts di Claudio Trotta, si avvale della regia di Maurizio Colombi.
il 3 Ottobre ore 21:30 Modà in concerto-ingresso gratuito www.rockmoda.com
Modà 3 October, 21:30 Modà in concert - free entry www.rockmoda.com
VILLA SAN GIOVANNI (RC)
Jazzmin Ogni Lunedi dall’11 Ottobre al 17 Dicembre Riprende Jazzmin, la 21° edizione della rassegna jazzistica più famosa del Sud, dedicata a “tutte le persone sole che sono spinte ai margini della società da uomini che credono di possedere la vita degli altri”, con Francesco Cafiso Quartet, Antonio Figura Trio, Chihiro Yamanaka Trio, Fabio Zeppetella Quartet Feat Bill Carrothers, Seamus Blake Electric Band, Flora Faja5tet - Guest Flavio Boltro - Dear George, Rick Margitza Trio, Dave Schnitter 4tet. La Sosta, via Monsignor Bergamo, 31 Villa San Giovanni(RC) - www.lasosta.net Jazzmin Every Mondey. 11 October – 17 December
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Jazzmin is back, the 21st edition of the most famous jazz festival in the South, dedicated to "all the lonely people who are pushed to the margins of society by men who believe they own the lives of others", with Francesco Cafiso Quartet, Antonio Figura Trio, Chihiro Yamanaka Trio, Fabio Zeppetella Quartet Feat Bill Carrothers, Seamus Blake Electric Band, Flora Faja5tet - Guest Flavio Boltro - Dear George, Rick Margitza Trio, Dave Schnitter 4tet La Sosta, via Monsignor Bergamo, 31 Villa San Giovanni (RC) - www.lasosta.net
Various locations We Will Rock You After the success of the first edition, the We Will Rock You tour featuring music by Queen will tour Italy until March 2011. The rock opera written by Queen, is produced in Italy by Claudio Trotta’s Barley Arts and is directed by Maurizio Colombi.
CONCORSI/ COMPETITION Pampero Fundacion: Film Your Bar fino al 30 novembre Pampero Fundación cerca storie vere, da bar. E qualcuno (tra i 18 e i 35 anni) che le racconti con un video. Girate un breve documentario (tra i 2 e gli 8 minuti) sul vostro bar preferito. Caricate il video nella sezione Film Your Bar del sito Pampero Fundación. Tra quelli arrivati verranno selezionati due vincitori: al primo va una Sony Z5, al secondo una Canon 5D Mark II. Avete tempo fino al 30 novembre 2010. www.pamperofundacion.it Pampero Fundacion:Film Your Bar Until 30 November Pampero Fundación is looking for true stories set in bars told by 18-35 year olds. Make a short documentary (2 - 8 minutes long) on your favourite bar and upload it to the Film Your Bar section on the Pampero Fundación website. Two winners will receive a Sony Z5 and a Canon 5D Mark II. Competition open until 30th November 2010. www.pamperofundacion.it
LUOGHI VARI
We Will Rock You Partirà dal 4 novembre da Bergamo la seconda edizione di We Will Rock You. Dopo il successo della prima stagione, con 75 repliche e oltre 100.000 spettatori a Milano, Roma, Trieste e Bologna, il musical con i successi dei Queen quest'anno sarà in tour in tutta Italia fino alla fine di Marzo 2011. La rock opera scritta e diretta dai
di Giuseppe Verdi, che verrà inserita nella 51ª Stagione Lirica del Teatro Rendano di Cosenza. Ruoli a concorso: Il Duca di Mantova Rigoletto – Gilda Sparafucile – MaddalenaIl Conte di Monterone - Il Cavaliere Marullo. Teatro Rendano, Cosenza info e regolamento www.comune.cosenza.it
COSENZA
Stanislao e Giuseppe Giacomantonio IX Concorso Internazionale per Cantanti Lirici dal 11-15 ottobre Pubblico concorso per cantanti italiani e stranieri per i ruoli principali del Rigoletto
Stanislao e Giuseppe Giacomantonio IXth International Competition for Opera Singers 11 - 15 October Competition open singers from Italy and abroad for the main roles in Verdi’s Rigoletto which will be included in the 51st Opera Season at Cosenza’s Teatro Rendano. The roles are: Il Duca di Mantova - Rigoletto – Gilda Sparafucile – Maddalena- Il Conte di Monterone - Il Cavaliere Marullo. Teatro Rendano, Cosenza Info and regulations www.comune.cosenza.it
ONLINE SU FACEBOOK
Me ne frigo scade il 25/10/2010 Concorso per frigoriferi emergenti Hai un frigorifero? Hai dei coinquilini? Hai una macchina foto e un profilo Facebook? Fatti bello e scatta due foto: una con i tuoi coinquilini e il vostro frigo, l'altra con il frigo da solo e caricale su Facebook. Il progetto, realizzato nell'ambito del bando gioventù esplosiva fa parte del calendario eventi di Torino capitale dei giovani 2010; paratissima 2010; contemporary art. www.facebook.com/menefrigo
ONLINE ON FACEBOOK Me ne frigo Ends 25/10/2010 Competition for up-and-coming refrigerators! Take a couple of photos: one with your flatmates and your fridge, the other just of your fridge and upload them to Facebook. The project is part of the programme of events for Turin Youth Capital 2010. www.facebook.com/menefrigo
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PIERPAOLO LA ROSA “L’eleganza si concentra nella camicia” (Oscar Wilde). Al civico 89 di via Veneto, nel cuore di Reggio Calabria, il nuovo punto vendita Pier Paolo La Rosa. Una camicia La Rosa è la summa di raffinati dettagli che la rendono unica. Il frutto della cultura e della tradizione sartoriale italiana, la migliore al mondo. Un’azienda con esperienza pluriennale nella produzione di camicie artigianali e su misura. Ogni capo viene confezionato all’interno della specifica sartoria, da manodopera altamente specializzata. Le camicie La Rosa nascono per esaudire i desideri di chi ama indossare un capo cucito con i metodi classici della tradizione sartoriale, avvalendosi dell’eccellente qualità e raffinatezza di prodotti rifiniti a mano, realizzati nelle fibre più nobili, dalle linee innovative e dai colori più attuali, studiate per soddisfare le esigenze di comfort, eleganza, prestigio e valore di chi le indossa. Una camicia fatta a mano da sarti artigiani resta un’esperienza unica, è una creazione originale che rende esclusivi, una creazione ad personam. Prossime aperture sono previste a Taormina e Catania. “Elegance is all in a shirt,” (Oscar Wilde). At 89, via Veneto, in the heart of Reggio, is the new Pier Paolo La Rosa sales point. The stylish details of a hand-made or madeto-measure La Rosa shirt make it unique: the result of Italian culture and a sartorial tradition which is the best in the world. Highly specialised personnel create hand finished shirts with innovative lines and trendy colours in the finest fabrics to satisfy the wishes of all those who love to wear a traditional classically-sewn shirt of excellent quality and style, which is comfortable, elegant, and value for money. Opening soon in Taormina and Catania. Reggio Calabria - Via Veneto, 89 - tel +39 0965 27558 - info@pierpaololarosa.it - www.pierpaololarosa.it Interno Aeroporto di Lamezia Terme/ Inside Aeroport of Lamezia Terme - tel. +39 0968 419303 Lamezia Terme - Corso Nicotera 190 - tel. +39 0968 23602 Parma - Via Mameli 2/b - Tel. +39 0521 234465
GIULIANA
FODER ARO Organizza la tua minicrociera alle isole Eolie e a Taormina con Foderaro Navigazione. Raggiungi le perle del Mediterraneo a bordo delle navi della nostra compagnia: la Neocastrum, in partenza da Vibo Marina e la Citrarium, da Cetraro. Per un’escursione notturna ti proponiamo Stromboli by Night, per ammirare sotto la Sciara di Fuoco le spettacolari eruzioni del vulcano e la colata lavica. E con il nostro check-in computerizzato ognuno avrà automaticamente il proprio posto numerato. L’offerta del gruppo Foderaro si articola in tre settori: autoservizi, navigazione, biglietteria/pacchetti viaggi e turismo. Tutti i servizi sono garantiti dalle certificazioni di qualità ISO 9001-2000.
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La boutique Giuliana, per la stagione autunno-inverno 2010/2011, propone alla raffinata clientela, le nuove collezioni di intimo, lingerie, pigiameria, dei brand più prestigiosi nel panorama della moda italiana e internazionale, sia per l’uomo che per la donna. Saranno inoltre disponibili le nuove collezioni di corsetteria nelle taglie generose, fino alla coppa F, tratte dall'alta moda francese. With its new arrivals for the Autumn-Winter 2010/2011 season, the Giuliana boutique offers its stylish customers the latest collections of underwear, lingerie and nightwear for men and women from top international and italian fashion labels . The boutique is also proud to stock the new corsetery collections for larger sizes, available up to an F cup, from French high-fashion brands. CORSO GARIBALDI, 68 - Reggio Calabria tel: +39 0965 24343
guide
Plan your own mini-cruise to the Eolian Islands and Taormina with Foderaro Navigazione. Travel to the pearls of the Mediterranean on board one of our boats: the Neocastrum, leaving from Vibo Marina and the Citrarium, leaving from Cetraro. For a night-time excursion we suggest our Stromboli by Night package where you can admire the volcano’s spectacular eruptions and flowing lava from underneath the Sciara di Fuoco. With our computerised check-in service you will be automatically issued with your individual numbered place. The Foderaro group operates in three sectors: bus services, navigation, tickets/packages for travel and tourism, All of its services are guaranteed by the ISO 9001-2000 certificate of quality. Direzione - Amministrazione - Uffici Operativi - via Diaz 10/16, Lamezia Terme (CZ) Tel. +39 0968 23827 Fax +39 0968 27776 Ufficio Viaggi - Via Carducci 14, Lamezia Terme (CZ) Tel. +39 0968 23321 - Fax +39 0968 23323 Vibo Marina porto - Tel. 0963.573301 - Fax +39 0963 573522 www.foderaro.it - info@foderaro.it
AutunnoAutumn10
L’ARCIPELAGO L’ARCIPELAGO EOLIE TOUR Entra nel mondo delle Isole Eolie con il gruppo Arcipelago e scoprirai il fascino e la passione di un luogo indimenticabile. Per un’esperienza di viaggio costruita attorno a te, ai tuoi desideri ed alle tue esigenze, il gruppo Arcipelago ti dà la possibilità di vivere le isole in una dimensione autentica eppure inedita. Scegli tra le sue offerte e scoprirai che, tra le proposte di viaggio, c’è quello che hai sempre sognato. Ecco perché sempre più agenzie e tour operator scelgono i prodotti e i servizi dell’Arcipelago.
ARCIPELAGO EOLIE TOUR Enter the world of the Eolian Islands with the Arcipelago group and discover the charm and passion of this unforgettable place. With a travel experience made-to-measure for your desires and needs, the Arcipelago group gives you the opportunity to live the islands in an authentic and unseen way. Have a look at what’s on offer and you’ll find that amongst the different travel options is the one you’ve always dreamed of. This is why more and more travel agencies and tour operators are choosing Arcipelago products and services. Via Carrera II, 7 - Reggio Calabria Tel. e fax +39 0965 652187 www.vacanzealleisoleeolie.com larcipelagoviaggi@gmail.com
AUTOSCUOLE TRIPODI Dedicato ai genitori. Pensate che una scuola guida sia una scuola guida e basta e non fa molta differenza quale scegliete? Invece ne fa molta. Questo messaggio è per voi, genitori, che avete il difficile compito di trovare chi insegni a vostro figlio come guidare. Studiare per gli esami per la patente è un’esperienza impegnativa, perchè richiede concentrazione e dedizione verso un obiettivo importante. Un’esperienza che i ragazzi devono vivere in modo piacevole, ma con profondo senso di responsabilità. Anche voi siete chiamati a contribuire ad educarli alla prevenzione. Come genitore di un principiante, giocate un ruolo importante. Il vostro compito è supportare, incoraggiare e assistere vostro figlio nei comportamenti che lo aiuteranno a diventare un guidatore responsabile. Già solo nell’essere di buon esempio mentre guidate. La nostra autoscuola è la scelta giusta, perché è composta da personale altamente qualificato: insegnanti e istruttori che seguono i vostri figli in tutte le fasi del percorso formativo, sia dal punto di vista teorico che pratico, anche attraverso strumenti e procedure innovative: materiale didattico approvato, presentazioni multimediali, video, simulazioni e attività interattive che mantengono alto il livello d’attenzione. To all parents. Do you think that one driving school is just like any other, and that it makes no difference which one you choose? But it does. This message is for parents, who have a tough job finding the right person to teach their kids to drive. Studying for the driving test is demanding because it requires concentration and dedication to an important objective. It should be an enjoyable experience for kids, but they should also feel a deep sense of responsibility. You too should play your part in educating them about prevention. As parents of a learner driver, you play an important role. Your job is to support, encourage and help your son or daughter to become a responsible driver. Even if it's just being a good example while you drive. Our driving school is the right choice, because we have a highly qualified staff of teachers and instructors who follow them in all phases, from practice to theory, using innovative instruments and procedures, approved didactic materials, multi-medial presentations, videos, simulations and interactive activities which maintain a high level of attention.
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via Mazzini, 5 - 89128 Reggio Calabria Tel. +39 0965 893812/ 884254 via Botteghelle, 68 - 89129 Reggio Calabria Tel. +39 0965 623392 / 613871 via Nazionale, 35 Gallico - 89135 Reggio Calabria Tel. +39 0965 372673 via G. De Nava, 40 - 89100 Reggio Calabria Tel. +39 0965 812013 Email: autoscuoletripodi@gmail.com - Sito: www.autoscuoletripodi.it
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