PRIMAVERA spring 2008 ANNO II NUMERO 4
utopie mediterranee moderni mecenati eco glamour calici d’enotria make-up cartoon la moda e l’arte green sport ai piedi delle stelle arabia felix terre etiche notti di note passi sensuali
( di Valentina De Grazia
ditoriale
Un sasso nello stagno È già passato un anno dalla nostra prima uscita, ma il nostro sogno resta quello di allora. Tentare con il nostro giornale di creare un contenitore delle eccellenze che il territorio sa esprimere e che spesso non trovano canali efficaci per un’adeguata valorizzazione. Il fermento che si è creato intorno al giornale mi porta a pensare di essere sulla strada giusta. In questo numero ci occupiamo prevalentemente di persone che, ispirate da un personale mecenatismo o da un desiderio di guardare oltre, contribuiscono con il loro impegno a creare le condizioni perché ci sia un futuro, rovesciando con coraggio ottiche prestabilite, operazione necessaria per la costruzione di un progetto diverso. È notizia dei giorni in cui scrivo l’impegno di Michele Placido a San Luca, dove ha messo su un teatro nella scuola media del paese facendo arrivare palco, sipario e tutta la strumentazione necessaria. Ha, inoltre, attivato quattro corsi, due di recitazione e due di illuminotecnica e scenografia, nei quali sono stati coinvolti circa 150 ragazzi. Siamo molto grati a Placido e a quanti sostengono la nostra causa, aiutandoci a tracciare la strada per un processo di autodeterminazione che passa attraverso la cultura, confermando la nostra convinzione che tutto parta dal sapere e dalla consapevolezza. Un percorso di crescita richiede, però, anche mettere da parte ogni autocommiserazione e l’idea troppo diffusa che la causa dei nostri mali sia sempre altrove e imputabile ad altri. È nostra responsabilità invece capire che il futuro lo costruiamo noi, ogni giorno, in prima persona. Un sasso gettato in uno stagno suscita onde concentriche che si allargano sulla sua superficie, coinvolgendo nel loro moto, a distanze diverse, con diversi effetti, la ninfea e la canna, la barchetta di carta e il galleggiante del pescatore. Oggetti che se ne stavano ciascuno per conto proprio, nella sua pace o nel suo sonno, sono come richiamati in vita, obbligati a reagire, a entrare in rapporto tra loro. (…) Non diversamente una parola, gettata nella mente a caso, produce onde di superficie e di profondità, provoca una serie infinita di reazioni a catena, coinvolgendo nella sua caduta suoni ed immagini, analogie e ricordi, significati e sogni, in un movimento che interessa l’esperienza e la memoria, la fantasia e l’inconscio. Gianni Rodari, La grammatica della fantasia
A pebble in the pond It’s already been a year since our first edition came out and, looking ahead, our dream is still the same. It’s about trying to create a container for all the great things this territory has to offer but for which it’s often hard to find the right channels to make the most of them. The excitement our magazine has aroused leads me to think that we’re on the right track. In this edition we are mainly looking at people who, inspired by their own personal patronage or by a desire to look beyond, are contributing towards creating a possible future by bravely overturning pre-established points of view, a necessary process for a new and different project. The latest news on this front concerns Michele Placido’s work in San Luca. After the Duisburg massacre, he set up a theatre in the middle school of the village, with a stage, curtain and all the necessary equipment. He has also started four courses involving about 150 pupils: two for acting and two for lighting and stage design. Placido and all those who support our cause have our gratitude, they are helping us to map out the route towards self-determination via culture, confirming our conviction that everything begins with knowledge and awareness. However, a journey of growth also means that we must stop feeling sorry for ourselves and end the all-too-widespread idea that the cause of our problems is always elsewhere and always someone else’s fault. It is our responsibility to understand that we, day by day, are the ones who build our own future. A pebble thrown into a pond makes concentric ripples which get wider and wider on the surface, and with their movement they involve, at different distances and with different effects, the water lily and the reed, the paper boat and the fisherman’s float. Objects which, peacefully or drowsily, were doing their own thing, are suddenly brought to life, forced to react, to inter-react with one other. (…) And so, too, a word randomly cast on the mind, produces ripples on and below the surface, it provokes an infinite series of chain reactions, involving as it falls sounds and images, analogies and recollections, meanings and dreams, in a movement which affects experience and memory, the imagination and the subconscious. Gianni Rodari, La grammatica della fantasia
DIRETTORE RESPONSABILE
Valentina De Grazia direttore@elifestyle.it
REDAZIONE
Valeria Bellantoni
redazione@elifestyle.it
Gaia Branca
info@elifestyle.it
Daniela Liconti
danilico@elifestyle.it
TRADUZIONI
Gail Mitchell e Annie Gurney ART DIRECTOR
Sergio De Luca
PROGETTO GRAFICO
Publiglobe s.r.l. www.publiglobe.it
Direttore Creativo: Sergio De Luca Grafica: Carolina Frangipane
Hanno scritto per questo numero: Valeria Bellantoni, Luisa Bellissimo, Gaia Branca, Benedetta Caira, Paola Camillo, Vivian Celestino, Stefano Cuzzocrea, Federico De Lorenzo, Greta Farmar, Anna Foti, Doretta Grandinetti, Roberta Italia, Agostino A. La Rocca, Daniela Liconti, Elda Musmeci, Anna Rizzica, Eleonora Scrivo, Libero Zotti Hanno fotografato per questo numero: Nino Calarco, Marco Costantino, Vincenzo Iaconianni, Alessandro Mallamaci, Edmondo Mavilla, Massimo Megali, Gianluca Milasi, Paola Pannuti, Antonio Sollazzo, Davide Virdis Si ringrazia per la cortese collaborazione: Francesco Aiello, Vincenzo Bilotti, Chiara Cesaroni, Domenico Cogliandro, Edoardo De’ Giorgio, Massimiliano Della Maggesa, Laura Girardi, Danila Lento, Amelia Rochira, Paolo Romeo, Francesca Panebianco, Picanto Records, Alessio Praticò
Pubblicitá e marketing: Ardian Foti Segreteria marketing e pubblicità: Maddalena Di Donna pubblicita@elifestyle.it - marketing@savirsrl.com Editore SAVIR srl - Reggio Calabria - info@savirsrl.com Stampa: Grafica Metelliana s.r.l. via Gaudio Maiori, zona ind. 84013 Cava de’ Tirreni (SA) Redazione E’ Lifestyle redazione@elifestyle.it via San Francesco da Paola, 14 - Reggio Calabria tel e fax +39 0965 811780 per segnalazioni e informazioni: info@elifestyle.it per commenti e opinioni: scrivici@elifestyle.it E’ Lifestyle è edito da Savir Srl via Giudecca n. 31 - 89125 Reggio Calabria, autorizzazione del Tribunale di Reggio Calabria N. 4 del 26/02/07
Numero chiuso in redazione il 15 Febbraio 2008. Stampato in 15.000 copie e distribuito gratuitamente in oltre 700 punti tra Calabria e Sicilia orientale
trascrivo la primavera, da qualche anno, è la stagione in cui più mi sento parte integrante dell’universo.
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di Eleonora Scrivo
Reazione allergica Non è merito della luce, dei colori e dell’aria mite che mi dispongono meglio verso il prossimo, semplicemente, anch’io faccio parte della lobby degli allergici e, per necessità, mi trovo a comunicare, tra uno starnuto e l’altro, con gente sconosciuta, alla quale, per incanto, mi lega una sintonia assoluta. Come ogni gruppo di potere, ci sono, ovviamente, sfumature ideologiche diverse: ai conservatori oltranzisti, legati ai farmaci tradizionali e annebbiati fin dal mattino dagli antistaminici, si contrappongono le nuove leve che sperimentano tecniche di respirazione sufi e identificano negli allergeni i parenti responsabili dei traumi infantili. Ogni piccolo conflitto si ricompone, però, in presenza dei nuovi affetti da allergie o intolleranze alimentari che non conoscono cadenze stagionali e che generano in noi, seguaci periodici, un rispetto sacro. In queste circostanze si consolidano amicizie, nascono amori benedetti dalla comune insofferenza alla radice dello zenzero, ci si sente a casa, a dispetto di tutti gli acari, si crea, insomma, una community trasversale, ma omogenea e democratica, in cui si riconosce un’unica divinità: il proprio allergologo, meglio ancora se allergico, anche lui. L’esperienza ci guida, poi, ad individuare gli infiltrati che, sentendosi esclusi, spacciano un volgare raffreddore per la nobile allergia alla parietaria, ma, come dice sempre zia Orsola, basta guardare le persone negli occhi per sondarne il cuore: e, vi assicuro, la congiuntiva infiammata non inganna mai!
For a few years now, spring is the season when I most feel like an integral part of the universe. It’s not the light, nor the colours, nor the mild air that make me better disposed towards my fellow men. It’s quite simply that I, too, am one of the lobby of the allergic and have no choice but to communicate, between sneezes, with strangers, with whom, as if by magic, I get on like a house on fire. Of course, like every power group there are different ideological nuances: from the conservative extremists, who swear by traditional medicine and are already dazed by antihistamines in early hours of the morning, to the new conscripts who try out sufi breathing techniques and see allergenes as the relations responsible for infantile trauma. But every little conflict is settled in the presence of new sufferers of food allergies or intolerance who know no seasonal rhythms and who evoke in us, mere periodic disciples, a sacred respect. In these circumstances friendships are consolidated, love affairs spring forth blessed by a common intolerance to ginger root, we sufferers feel at home and, despite all the mites, a kind of transversal, but homogeneous and democratic community is created, in which only one divinity is recognised: our very own allergist and, even better, if he is allergic too. Experience teaches us how to spot the infiltrators who, feeling left out, try to pass off a common cold as the noble allergy to pellitory, but, as good old Aunt Orsola always says, it’s enough to look into a person’s eyes to plumb his soul and, I assure you, inflamed conjunctivitis never lies!
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Frame
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“Desperate housewife” di Loredana Guinicelli
PrimaveraSpring08
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Mediterranean vocation
IDEA
Scarpe da Oscar Oscar-Winning Shoes
FASHION
Effetto sexy Sexy touch
New classics
BEAUTY
Frutto di virtù Virtuous Fruit
SPORT
Questione di fairplay A matter of fair play
LIVING
Calore minimale Minimal warmth
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summary
sommario
MARCELLO VENEZIANI Vocazione mediterranea 12
Primavera/Spring08
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Storie d’Alta Moda
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Glamour sostenibile
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Bianco a colori
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A lifetime of style
Eco-glamour
Bright White
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PrimaveraSpring08
HABITAT
Viaggio a Utopia Journey to Utopia
DESIGN
Dalle micropoli alle derive urbane
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From micropolis to urban drift
FOCUS
Eco, please!
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Coltura etica
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Ethical farming
CULTURE
Esterni d’arte Art exteriors
Rivoluzione Fiorucci Fiorucci Revolution
ONTOUR
Futuro anteriore Back to the Future
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Permiso, yo soy el tango 102
110 In ogni numero
Sulla via dell’incenso On the incense trail
DEGUSTIBUS
Calabria, rosa nel bicchiere
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Calabria, rose in a glass
1SIGHT2NIGHT
Notti dal vivo Live nights
DITORIALE
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TRASCRIVO
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FRAME
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MOOD
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42
STARS
130
AGENDA
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GUIDE
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SHOPPING
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INDIRIZZI
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Marcello Veneziani
{ Mediterranean vocation }
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Vocazione mediterranea di Valeria Bellantoni - foto di Edmondo Mavilla
Tradizionalista e rivoluzionario. Si definisce cosÏ Marcello Veneziani, l’intellettuale anticonformista che della portata scomoda delle sue idee ha tratto la forza di affermazione del suo pensiero. Lo incontriamo per parlare del Sud, per conoscere la sua personale visione del futuro del meridione.
Traditionalist and revolutionary. This is how Marcello Veneziani defines himself, the anti-conformist intellectual who, from his tough and uncompromising ideas has drawn the strength to stand up for his thought. We meet him to talk about the south, and to find out what his personal vision of southern Italy’s future is.
PrimaveraSpring08
La felicità vive una dimensione personale e una sociale. Non si può eleggere solo la prima e considerare l’altra un fantasma. La felicità pubblica è il benessere sociale, è vivere in una città a misura d’uomo, è nell’emozione di godere della sua bellezza. Happiness has its own personal and social dimension. You can’t elect only the former and consider the other a ghost. Public happiness is social well-being, it’s living in a city built on a human scale, it lies in the emotion of enjoying its beauty.
M. V.
Se il processo di civilizzazione di un popolo passa attraverso il recupero della storia, della tradizione, quale battaglia culturale dovrebbe condurre il Sud per affermare e valorizzare la propria identità? Il Sud deve liberarsi dalla convinzione di essere un Nord in ritardo, altrimenti rischia di diventarne un’imitazione scadente e scaduta. Continuando a emulare quei modelli si commette il grave errore di rinunciare alla propria anima. Il Sud deve invece aggiornare il patrimonio antico che si porta dentro; modernizzare la sua tradizione, la sua cultura umanistica, il suo sapere contemplativo. Nei suoi scritti ha spesso focalizzato l’attenzione sul valore della tradizione come elemento di continuità tra padre e figlio e quindi tra generazioni. Come si concilia il valore della memoria con la necessità di stare al passo con i tempi? La tradizione non è qualcosa che appartiene solo al passato, la memoria serve a costruire il futuro. La soluzione va ricercata nella continuità del patrimonio culturale affermando il principio della responsabilità originaria, assumendosi in prima persona l’impegno di risolvere i problemi senza aspettare che lo facciano altri per noi. Su cosa dovrebbe puntare il Sud per diventare maggiormente competitivo nello scenario nazionale e internazionale? Sul paesaggio, sulla cultura locale, sul clima, sulla terra, sulla
If the process of civilisation of a people is through the recovery of its history, its tradition, which cultural battle should the south carry out to assert and promote its identity? The south must free itself of the conviction that it is merely a north behind schedule, otherwise it risks becoming a secondrate, out of date imitation. By continuing to emulate those models, it makes the grave mistake of renouncing its soul. The south must revise the ancient heritage it carries within; modernise its tradition, its humanistic culture, its contemplative knowledge. In your works, you have often concentrated on the value of tradition as an element of continuity between father and son and, therefore, between generations. How can the value of memory be reconciled with the need to keep up with the times? Tradition isn’t something which belongs only to the past, memory serves to build the future. The solution must be sought in the continuity of cultural heritage affirming the principle of original responsibility, by personally taking on the commitment to solve problems without expecting others to do it for us. What should the south rely on in order to become more competitive on the national and international scene? On its landscapes, its local culture, the climate, the land, its hospitality. These are resources which can generate other
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predisposizione all’accoglienza. Sono queste le risorse che possono generare altre risorse. Il Sud potrebbe diventare la location ideale per il lavoro a distanza, per continuare a vivere nel sole e con ritmi più umani restando collegati ai processi produttivi di realtà più industrializzate.
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resources. The south could become an ideal location for distance work, to continue living in the sun with more humane rhythms while staying connected to the productive processes of a more industrialised reality.
Franco Cassano, sociologo, traccia le linee di un pensiero meridiano che, fuori dalle logiche dell’assistenzialismo, si realizza nell’autodeterminazione. Il Sud potrebbe secondo lei diventare un’ “isola per i profughi del pensiero veloce”? È un’idea molto suggestiva che mi trova d’accordo sulle premesse ma non sui risultati. Considerare il Sud come un’isola nasconde una pericolosa ambiguità, quella di farne un alibi per giustificare la pigrizia e l’indolenza. Mentre l’uomo meridionale è dinamico e non a caso riesce ad affermarsi bene fuori contesto, il Sud ha un anima che si rifugia ancora nel torpore. Per risvegliare il senso addormentato del meridione bisogna operare nella costruzione di una cultura cooperativa e comunitaria.
The sociologist Franco Cassano has outlined a southern Italian thought which, outside the logic of an excess of welfarism, is fulfilled through self-determination. Do you think the south could become an “island for fast-thinking refugees”? It’s a powerful idea and I agree with the premises but not with the results. To consider the south as an island conceals a dangerous ambiguity; that of making it an alibi to justify laziness and indolence. While southern Italians are dynamic, it is no coincidence that they are successful outside their territory, the south has a soul which still takes refuge in torpor. To awaken the south’s slumbering senses, it is necessary to work on the construction of a co-operative and community culture.
Quali sono i punti di forza e di debolezza del processo di crescita del mezzogiorno? Il Sud è la culla della sensibilità creativa, comunicativa, della socievolezza. Saper costruire un percorso di socialità in una società fondata sulla solitudine è una grandissima risorsa economica.
What are the strong and weak points in the south’s process of development? The south is the cradle of creative and communicative sensibility, of sociability. Knowing how to construct social relations in a society based on solitude is a great economic resource.
Quali sono i valori su cui può costruirsi un dialogo tra i popoli del Mediterraneo? Il rispetto della diversità. Ognuno deve proporre la propria
Which values are necessary to build a dialogue among the Mediterranean peoples? Respect for diversity. Each of us must propose our very own in-
Marcello Veneziani
PrimaveraSpring08
individualità, la propria identità con la convinzione e l’orgoglio di appartenere alla propria storia. È un errore tentare di diventare globali, bisogna invece essere locali ma aperti agli altri. Il Mediterraneo è il laboratorio d’incontro di culture diverse ma non ostili, dalla ricerca dei tratti comuni si può fondare la costruzione di un modello diverso da quello nordico e americano.
dividuality, our identity with the conviction and pride that comes from being part of our history. It’s a mistake to try to become global, we must be local, but open to others. The Mediterranean is a laboratory of contact among different, but not hostile, cultures; by trying to find common features, we can lay the foundations for a model which is different from the North European or American one.
Lei ha denunciato il decadimento delle idee nella società contemporanea perché troppo affannata dal progresso tecnologico e dal consumismo per lasciare spazi alla cultura ed alla riflessione. Crede che anche il Sud sia rimasto vittima di questo processo? Doppiamente vittima. Il Sud viene colpito due volte perché la sconfitta delle idee mina la vocazione contemplativa e filosofica che gli è propria.
You have denounced the decline of ideas in contemporary society because we are too taken up with technological progress and consumerism to leave space for culture and reflection. Do you think the south is also a victim of this process? Twofold. The south is struck twice because the defeat of ideas undermines the contemplative and philosophical vocation which belongs to it.
17 Marcello Veneziani è nato a Bisceglie nel 1955 e vive a Roma. È
Marcello Veneziani was born at Bisceglie in 1955 and lives in Rome.
giornalista, scrittore, studioso di filosofia, saggista. Laureato in
He is a journalist, writer, scholar of philosophy, and essay writer. He
Filosofia, ha iniziato come giornalista nella redazione barese del
graduated in Philosophy, and started working as a journalist in the
quotidiano Il Tempo per poi passare al Giornale d’Italia. Ha diretto e
Bari newsroom of Il Tempo and then moved to the Giornale d’Italia.
fondato case editrici e riviste culturali e politiche Intervento, Pagine
He has founded publishing houses and been editor of cultural and
Libere, L’Italia settimanale, i settimanali L’Italia e Lo Stato. È stato
political reviews - Intervento, Pagine Libere, L’Italia settimanale, the
membro del Consiglio di Amministrazione della Rai durante la XIV
weekly L’Italia and Lo Stato. He was a member of the board of the
Legislatura. Attualmente è direttore editoriale della rivista Il Borghese,
Rai during the XIV Legislature. At present he is editorial director of Il
editorialista per Il Messaggero, Il Giornale e Libero. È consulente per
Borghese, editorialist for Il Messaggero, Il Giornale and Libero. He is
la cultura del Comune di Reggio Calabria.
cultural advisor to the Comune di Reggio Calabria.
idea
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Scarpe da Oscar { Oscar-winning shoes }
Mai presentarsi all’appuntamento con delle scarpe anonime, senza identità o, peggio ancora, impolverate: Cosimo De Tommaso guarda il suo interlocutore dal basso verso l’alto per deformazione professionale. Le calzature sono oggetti preziosi, uno status symbol, sono quello che una persona vuole dimostrare di essere. L’azienda De Tommaso ha portato nelle vetrine internazionali scarpe Made in Calabria che sono simbolo di lusso ed eleganza, conquistando la fascia più alta del mercato. In coccodrillo, struzzo, pitone, colori sgargianti o tonalità sobrie, le sue calzature sono ai piedi di sceicchi arabi, uomini d’affari russi, manager austriaci, giapponesi, americani, ma anche dei protagonisti dello star system e della politica di casa nostra. E c’è di più: le scarpe De Tommaso hanno appena esordito a Hollywood. L’azienda calabrese è
N e v e r g o to a m e e t i n g w i t h anonymous, bland or even worse, dirty shoes: Cosimo De Tommaso always studies the people he meets from the feet upwards out of habit. Shoes are precious objects, status symbols that represent what a person wants to show the world about themselves. His company has brought made in Calabria shoes to the international forum - symbols of luxury and elegance which have won over the high end of the market. His shoes in crocodile, ostrich, python, bright colours and sobre tones are worn by Arab sheikhs, Russian businessmen, Austrian managers, Japanese and Americans as well as by the best-known faces in Italian politics and showbusiness. And now De Tommaso shoes will be stepping out in Hollywood: the Calabrian company is one of
di Benedetta Caira - foto di Vincenzo Iaconianni
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Mastro Rinaldo
stata infatti scelta tra altre 45 griffe italiane per vestire i celebri piedi dei divi del cinema nella notte degli Oscar, la prestigiosa cerimonia degli Academy Awards. Lo scatolone color arancio che contiene questa scommessa imprenditoriale, si trova alle porte di Cosenza in una zona industriale altrimenti poco produttiva. Da queste parti di tanto in tanto arrivano compratori russi o giapponesi che poi si accomodano sul divano bianco dello showroom e cominciano a selezionare i modelli degustando pane e sardella, mentre intorno a loro i maestri artigiani cuciono pazientemente a mano le pelli. Cosimo De Tommaso non ha l’aria del manager rampante, continua a maneggiare con affetto suole e tomaie. Cita con tono reverenziale gli scarpari di Castro Franco (capostipiti della tradizione calzaturiera in provincia di Cosenza) e contemporaneamente dialoga via internet con acqui-
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idea
the 45 brands chosen to dress celebrity feet at the prestigious Academy Awards ceremony. The orange-coloured factory which is home to the business can be found just outside Cosenza in an otherwise quiet industrial zone. Every now and again, Russian or Japanese buyers arrive and write their orders from the showroom’s comfy white sofa eating bread with sardella while all around them the factory’s master craftsmen patiently stitch the leather uppers by hand. Cosimo De Tommaso doesn’t look like the average ruthless businessman and while we are talking affectionately handles soles and uppers. He refers to the scarpari di Castro Franco (pioneers of the shoe-making tradition in Cosenza) in reverential tones while at the same time chatting via Internet to an Australian buyer who has just sent
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«È difficilissimo affer marsi sui mercati internazionali. In alcuni paesi ci siamo sentiti chiedere “Calabria? Cos’è?”. Il Made in Italy viene associato solo a Roma o Milano». «It is incredibly difficult to establish your self on the international markets. In some countries people have even asked us: “Calabria? What’s that?” Made In Italy is still only associated with Rome or Milan.»
Cosimo De Tommaso
renti australiani che hanno appena inviato un ordine di 44 paia di scarpe da golf, rigorosamente in pitone. Nel suo atelier la tradizione sposa l’innovazione: accanto alla cucitura a mano dei pezzi, uno a uno, trova posto il Foot Scanner, uno strumento per la lettura ottica del piede a distanza. «Per realizzare una scarpa i nostri artigiani impiegano almeno due ore - spiega. Ogni scarpa ha una doppia cucitura, ogni cucitura richiede trentacinque minuti di lavoro. Ma non abbiamo fretta: i nostri tempi lenti sono indispensabili per realizzare prodotti di altissima qualità». Una qualità che fa il giro del mondo, grazie alla presenza dell’azienda in tutte le fiere internazionali e ai punti vendita dislocati in vari paesi, da Londra a New York. Termini come casual o peggio ancora trendy sono per De Tommaso ciò che per Armani potrebbe essere la viscosa, «la
him an order for 44 pairs of python golf shoes. In his workshop, tradition embraces innovation: coupled with the hand sewing of every piece is the Foot Scanner, a tool for measuring the foot automatically. “It takes our workers at least two hours to make a shoe – he explains. Each shoe is double-stitched and each line of stitching takes at least thirty-five minutes. But were in no hurry: our slow pace is what you need to produce the highest quality product” Quality that has travelled the world over, thanks to the company’s presence at the most important international trade fairs and to their stockists located in various different cities from London to New York. Terms such as casual or even worse trendy are for De Tommaso what viscose might be for Giorgio Armani, “our
FOOT SCANNER Una specie di TAC che effettua la scansione tridimensionale del piede e spedisce telematicamente i dati alla sede del calzaturificio De Tommaso. È uno strumento unico al mondo per la misurazione al millimetro della forma del piede progettato in collaborazione con l’Università della Calabria, che l’azienda ha portato a Londra e a Mosca per raggiungere clienti in tutto il mondo. La scansione inviata permette di dare il via alla lavorazione delle calzature. Il cliente, anche se materialmente lontanissimo dalla fabbrica, può comodamente scegliere il modello e il colore, poi le scarpe vengono cucite su misura nei reparti di produzione sulla base dei dati rilevati, e alla fine vengono spediti a casa. Il Foot Scanner londinese si trova all’interno della Sartoria Santarelli, nota boutique di alta classe nel centro della capitale britannica. A type of CAT scan which carries out a three dimensional scan of the foot and automatically transmits the results to the De Tommaso shoe factory. It is produced in collaboration with the University of Calabria, is the only machine of its kind in the world to measure the shape of the foot down to the millimetre and has been taken to London and Moscow to ‘scan’ clients from all over the world. Work is started on the shoes from when the scan is sent and even from far away the client can choose the model and colour. The shoes are made to measure at the factory based on the information revealed in the scan and the finished pair are delivered direct to their door. In the UK the Foot Scanner can be found in London’s exclusive boutique Sartoria Santarelli.
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A CHI HA FATTO LE SCARPE L’elegantissimo D’Alema, il rigoroso Fazio, il raffinato Minniti, il rassicurante Rutelli, fino a Ciriaco De Mita: hanno tutti ai piedi le calzature firmate De Tommaso. Il marchio calabrese in politica è trasversale ai partiti, perfettamente bipartisan, ma negli ambienti sindacali consolida la triplice: i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Epifani, Bonanni e Angeletti sono clienti affezionati. Scelgono De Tommaso anche molti uomini di spettacolo, dall’affascinante Luca Barbareschi al popolare Paolo Bonolis, passando per il re del rock’n’roll nostrano, Little Tony. Scarpe calabresi anche per Santo Versace e per il fortissimo centravanti dell’Inter, l’argentino Julio Cruz. De Tommaso ha appena lanciato sul mercato la sua prima linea femminile, ma inutile aspettarsi tacchi a stiletto o paillettes, la fedeltà a una linea esclusivamente classica impone eleganza e sobrietà.
WHO WEARS HIS SHOES?
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From the super-elegant D’Alema, the meticulous Fazio, the elegant Minniti, the reassuring Rutelli and Ciriaco De Mita: they all wear De Tommaso shoes. The Calabrian brand has no political allegiance, is perfectly bipartisan and can also count the trio of Trade Unions amongst its fans: all three General Secretaries of CGIL, CISL and UIL (Epifani, Bonanni and Angeletti) are loyal customers. De Tommaso also has numerous celebrity clients including the dashing Luca Barbareschi, the popular Paolo Bonolis and Italy’s king of rock ‘n’ roll Little Tony. De Tommaso shoes are also worn by Santo Versace and by Inter’s powerful Argentinian centreforward Julio Cruz. De Tommaso has just launched his first women’s line but don’t expect stiletto heels and sequins, the designer remains faithful to his exclusively classic style with characteristic elegance and simplicity.
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nostra è una clientela esigente - spiega - che ama il classico e decide di emergere dalla massa portando ai piedi scarpe interamente cucite a mano e realizzate con le pelli più pregiate». Le sue scarpe, ovviamente tinte a mano, hanno i colori della Calabria, ricalcano addirittura la gastronomia regionale: «Il rosso del nostro peperoncino - sorride - le sfumature marroni del salame». In passato De Tommaso ha fornito le calzature ai pittoreschi protagonisti del Jazz Festival di New Orleans organizzato dalla fondazione Louis Armstrong, per i quali il calzaturificio aveva realizzato scarpe di colore rosso. A Los Angeles i modelli che hanno passeggiato sul palco più prestigioso del cinema, sono quelli ultra chic della linea da cerimonia destinati a occasioni uniche. Sotto i riflettori, il mondo intero ha colto lo scintillio su quelle punte lucide cucite da mani esperte, il giusto tributo alla maestria dei mastri scarpari. Di tutti i tempi.
clients are demanding – he says – they love a classic product and want to stand out from the crowd with a shoe that has been entirely hand-sewn using the most precious materials”. His hand-dyed shoes evoke the colours of the Calabrian region including local gastronomy “the red of our chillis - he smiles - and the brown tones of salami” . In the past De Tommaso has provided the shoes for the stars of the New Orleans Jazz Festival organised by the Louis Armstrong Foundation. On this occasion the shoe-maker produced red shoes recalling the typical colours of Calabria. In Los Angeles the styles that have walked on cinema’s most important stage are from the ultra chic line destined for one-off occasions such as Oscar night. In the glare of the spotlights the shine on the expertly hand-sewn points could be seen by the whole world, a fitting tribute to the skills of the master scarpari of all times.
I modelli De Tommaso sono stati indossati in occasione della notte degli Oscar 2008 da: Tom Cruise, Brad Pitt, Johnny Depp, Viggo Mortensen e Daniel Day-Lewis, vincitore del premio come miglior attore. Direttamente da un’agenzia di Los Angeles è arrivata in un secondo momento la richiesta di un paio di calzature per George Clooney e due modelli per Francis Queen, figlio di Antony. On Oscar night, De Tommaso shoes were seen on the feet of Tom Cruise, Brad Pitt, Johnny Depp, Vigo Mortensen and Daniel Day-Lewis, awarded for Best Actor. A Los Angeles agency later asked for a pair of shoes for George Clooney and 2 styles were also requested by Francis Queen, son of Anthony.
Effetto sexy Sexy touch New classics Storie d’Alta Moda A lifetime of style Glamour sostenibile Eco-glamour
fashion primavera/spring 08
fashion TENDENZE
{ Sexy touch }
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PrimaveraSpring08
di Federico De Lorenzo
Ormai una costante ad ogni stagione, il corpo della donna si scopre senza falsi pudori. Occultato dai rigori dell’inverno, si svela senza mezzi termini, per esprimere la vita che rinasce in un’ampia gamma di stili e fogge possibili. Every new spring season sees the female body uncovered and exposed without the false modesty of the past. Hidden from the chill of winter it is suddenly revealed in all its glory as an expression of life reborn in all possible styles and themes.
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Costume National
Céline
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Le tendenze riconsiderano tematiche gipsy, texture e linee afro, le stampe ripropongono il tie and dye e l’animalier, senza dimenticare i grandi fiori dipinti a mano su tessuto. Il colore la fa da padrone, lasciandosi alle spalle qualche residuo invernale nelle sfumature di grigio. Tonalità nella loro massima saturazione e al contempo sfumate, pastellate, ma il tema ricorrente è quello che rispolvera il neon, i fluo, tra sfumature solari di arancio, il blu elettrico e tonalità acide e brillanti. È questo il segno indelebile che traccia in passerella la collezione P/E di Ralph Lauren, che celebra oggi quarant’anni di attività. Sdrammatizzato da colori abbaglianti, inediti, l’abito viaggia sull’onda della leggerezza e si avvolge alla silhouette componendosi in forme che soddisfano il gusto di ognuno. L’effetto lingerie si riassume nelle bordure di pizzo e nei tessuti fluidi che accarezzano il corpo, diventa spregiudicato e irriverente, appena coperto da spolverini e giacche brevissime. Le linee scivolate lasciano il passo alle ampie gonne con crinoline e grandi pois di Vivienne Westwood e Dolce & Gabbana, per una femminilità che si esprime in toni diversamente seducenti. Vaporoso e lungo, corto o avvitato, sempre iperfemminile, un capo irrinunciabile che non smette di sorprendere per la sua versatilità.
fashion
Betsey Johnson
Blumarine
This season’s trends bring back the gypsy theme and Afro or ethnic textures and cut. Animal prints and tie-dye designs are present on fabrics as are enormous hand-painted flowers. Colour is all-important, leaving behind the traces of winter’s grey to make way for pure, strong as well as smoky and pastel tones. The big trend is for neon and fluorescents: sunny orange, electric blue and bright acids. This is the mark left by the spring/summer collection of Ralph Lauren who celebrates forty years in the business this year. Rendered less formal by blinding new colours, dresses are light and gently encapsulate the silhouette producing shapes to suit every taste. The nod to underwear found in lace borders and fluid fabrics that caress the body becomes both daring and irreverent when covered with light overcoats and short jackets. More slinky styles lead the way for the full skirts with crinoline and spotted fabrics seen at Vivienne Westwood and Dolce & Gabbana making for a seductively different femininity. Floaty and long or short and waisted but always super-feminine, the dress is a must-have whose versatility is a constant surprise. Legs rediscover shorts, another of this season’s undisputed
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Valentino
La perfetta conclusione di quarantacinque anni di una carriera dedita ad omaggiare tutta
la
bellezza
della
femminilità. La
sfilata
conclusiva
di
Valentino Garavani, che passa il testimone ad Alessandra Facchinetti, non poteva che rappresentarsi sulle passerelle dell’Alta Moda a Parigi: una lezione di stile, di tecnica, di gioia di vivere, degna della sempre inappuntabile vecchia scuola targata Valentino. The perfect ending to forty-five years of a carrier dedicated to celebrating feminine beauty. Where
better
than
Paris’
Couture catwalks for Valentino Garavani’s final show before passing over the reins to Alessandra
Facchinetti:
a
lesson in style, craftsmanship and joie de vivre deserving of Valentino’s irreproachable ‘old school’ elegance.
Valentino Blumarine
29 Le gambe riscoprono gli shorts, un altro indiscusso must di stagione, rigorosamente portati su tacchi vertiginosi. Soprabiti e giubbotti si appoggiano e si drappeggiano, morbidi e avvitati, sempre in tagli di grande raffinatezza. Una primavera che scopre la donna, ne riflette stili e personalità, e prende spunto da epoche passate per lasciare un segno di continuità nel rispetto di uno stile, unico ed eterno, che ritorna in ogni tempo.
‘musts’, which should be worn with only the highest of heels. Coats and jackets hang and drape in soft and waisted versions with exceptionally refined cuts. Valentino So spring discovers woman, reflecting her style and personality and aking inspirations from past eras for a sense of continuity that comes from respecting a singular and eternal sense of style which is never out-of-fashion.
fashion UOMO
Paul Smith
New classics
di Federico De Lorenzo
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La primavera rilancia una serie di capi classici e li trasforma in pezzi imperdibili che sanno far di sé quello che occorre. I tagli sartoriali degli abiti tradizionali convivono con strutture più avvitate, in particolare nelle giacche, che si accorciano fin quasi alla cintola e si stringono, fasciano oppure avvolgono, mantenendo sempre un’idea di rigore tipica del capo, smorzandone i toni.
This spring re-launches a series of classic garments, turning them into not-to-be missed items which are just what’s needed anytime, anywhere. The sartorial cut of the traditional suit now lives side-by-side with a shorter, tighter fit, especially for jackets, but, whether they cling or envelop, they manage to maintain their typical rigour, just taking a little off the edges.
I colli delle giacche sfoggiano molte diverse opzioni e la portabilità si fa sportiva all’estremo, casual ma rigorosa, ritrovando all’occorrenza la tipica impeccabilità originaria. La vera novità sta nei tessuti e nelle sfumature, soprattutto in forme geometriche e fantasie che accendono di nuova vita un capo solo apparentemente inviolabile. Quadri e righe dai colori smaglianti, pied de poule esasperati, optical o Principe di Galles in accostamenti cromatici
Collars come in all shapes and sizes, the jacket’s versatility makes it extremely sporty, casual but rigorous and, when the occasion requires, it can comes up with its original impeccable style. What’s really new are fabrics and colours, especially geometric patterns and prints which breathe new life into what was once considered a sacred item in any man’s wardrobe. Dazzling checks and stripes, outrageous hound’s-tooth, opti-
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Dsquared2
inediti spingono la riproposta della giacca ben oltre i limiti delle fodere irriverenti nate per la prima volta dalla fantasia geniale del molto anglosassone Paul Smith. Rivivono le atmosfere anni ’50 stile magnifica canaglia e l’aria british dei mods, che ripercorre anche le linee asciutte dei pantaloni, che imparano a scoprire la caviglia. E così la giacca da uomo diventa un must-have, non in quanto classico intoccabile ma per la sua ritrovata libertà, la sua disobbedienza, si spoglia di ogni disciplina e si declina in una serie di variabili inedite con cui ognuno, e per ogni occasione, può finalmente trovare personali affinità. Accanto alle intemperanze, si confermano gli onnipresenti pantaloni di taglio comodo, le tinte neutre, i trench leggeri da portare su tutto, mentre la maglieria si permette qualche trasgressione nei colori di stagione: verde acido, le gradazioni del viola, fantasie geometriche e il classico bianco e nero.
cal or Prince of Wales in new, unprecedented colour combinations push this year’s jacket well beyond the limit of those cheeky linings created by the imaginative genius of the very British Paul Smith. They have taken on a 50’s air in the style of the loveable scoundrel and of the British mods, which can also be seen in the slim-line trousers cut above the ankle. And so the man’s jacket becomes a must-have, not because it’s classic and untouchable, but because of its newfound freedom, its disobedience, it has rid itself of discipline and comes onto the scene in a series of exciting new variations where every man, for every occasion, can finally find just what’s right for him. Next to excess, we still find the ubiquitous comfortable fit trousers, neutral colours, and light trench coats to wear with everything, while knitwear has taken a few risks with this season’s colours: acid green, various shades of purple, geometric patterns and the all-time classic black and white.
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Fendi
fashion
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ACCESSORI Tra gli innumerevoli accessori dedicati all’uomo, molte le proposte di dettagli preziosi. Il 2008 segna la nascita della linea Dario Mambretti Uomo, gioielli personalizzabili pensati per l’universo maschile di ogni età. Diamanti brown e black, rubini, zaffiri luminosi e pietre dure incastonate su oro e argento, perle grigie su cuoio, danno vita a pezzi unici di matrice artigianale.
Armani
ACCESSORIES Among the innumerable men’s accessories around today, many come with luxurious finishing touches. This year sees the launch of the Dario Mambretti Uomo line, personalised jewellery for men of all ages. Brown and black diamonds, rubies, bright sapphires and semi-precious stones mounted in gold or silver, grey pearls in leather: one-off pieces made by skilled craftsmen.
Armani
Hermès
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TRU TRUSSARDI, 36
Il negozio Tru Trussardi di Reggio Calabria si trova in C.so Garibaldi al numero 531. Situato nel cuore centro storico, di fronte alla Villa Comunale, il negozio è stato inaugurato il 19 ottobre del 2002 e ha una capacità espositiva di circa 100 mq.
Located at number 531 C.so Garibaldi, the Tru Trussardi store is situated in the heart of Reggio Calabria’s historic town centre in front of the Villa Comunale. The store was opened on October 19th 2002 and has 100 square metres of display space.
All’interno sono presenti le due linee uomo Tru Trussardi e Trussardi Jeans caratterizzate da un mood fresco e contemporaneo, da una moda urbana maschile raffinata e flessibile, con capi che presentano il giusto equilibrio di grinta e ricercatezza, quasi maniacale dei dettagli, volta a incontrare le più alte aspettative del consumatore finale. Se il Tru Trussardi è caratterizzato da capi versatili adatti sia
Inside the store are the men’s lines Tru Trussardi and Trussardi Jeans, both characterised by a fresh and contemporary mood and which represent an elegant and versatile urban style for men. The clothes contain the right balance of energy and precision and an almost obsessive attention to detail aimed at satisfying the greatest demands of their customers. While Tru Trussardi is characterised by versatile clothes that
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urban wellwear all’ambiente di lavoro che alle occasioni light, il Trussardi Jeans risponde alle esigenze del weekend con uno stile urban più informale e laid back, per vivere la moda in maniera rilassata ma con un pizzico di sofisticatezza e unicità, inconfondibili caratteristiche di tutta la griffe Trussardi. La continua ricerca stilistica e la tradizionale attenzione alle forme e qualità dei tessuti della casa Trussardi sono alla base dei marchi Tru Trussardi e Trussardi Jeans che riescono a innovare e sorprendere nelle collezioni. Tru Trussardi Corso Garibaldi, 531 Tel e fax +39 0965 897509 email: martinosas@tin.it
can be adapted for both work and free time situations, Trussardi Jeans is perfect weekend-wear with a more informal, laid-back urban style; a relaxed collection with a pinch of sophistication and uniqueness, fundamental characteristics of the Trussardi brand. Continual research by the designers together with Trussardi’s traditional attention to quality of fit and fabric are the basic principles of the Tru Trussardi and Trussardi Jeans brands whose collections continue to surprise and innovate.
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fashion INCONTRI
Storie d’Alta Moda { A lifetime of style }
di Greta Farmar - foto di Marco Costantino
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Dopo quarant’anni di Alta Moda è tornato là dove tutto è nato, e si divide tra la vicepresidenza della Camera Regionale della Moda e i ricordi. Nino Masso è uno di quegli uomini del sud che sono dovuti andare altrove per vivere una passione. La sua era la sartoria, che col tempo ha fatto di lui un apprezzato modellista, figura professionale forse poco conosciuta ma sostanziale. Lo incontriamo in un giorno di sole per farci raccontare un po’ della sua storia.
After forty years of Haute Couture, he has come back to his birthplace, and he divides his time between the vicechairmanship of the Camera Regionale della Moda and his memories. Nino Masso is a man from the south who had to go elsewhere to fulfil his passion. This passion was for dressmaking which, over the years, made him a highly respected model maker, perhaps not a well-known professional figure, but fundamental nevertheless. We meet him on a sunny day to hear his story.
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Laureana di Borrello anni ’50, una passione per aghi e forbici che si fa sentire già a tredici anni. Come si concilia tutto questo con la vita di un adolescente in un piccolo centro dell’entroterra calabrese? Con un po’ di lotta in famiglia. Mio padre sperava in un figlio “almeno diplomato” ma io, preso da questa insana passione, dopo la scuola mi chiudevo nella bottega di Totò Virgillo, il sarto del paese. È stato qui che ho imparato tutto, guardando le mani del mio maestro. Comincia così il percorso che lo porterà sulle strade dell’Alta Moda? A 22 anni sono partito per Roma puntando dritto all’atelier Valentino, il primo con cui avrei voluto lavorare. Erano tempi duri, nessuno assumeva, non era facile entrare il quel mondo. Tentai da Renato Balestra e ci restai nove anni. Lavoravo nella sartoria dell’Alta Moda donna, vestivamo l’aristocrazia romana, personaggi famosi. Poi l’incontro con Lorenzo Riva, con cui sarei rimasto quattro anni. Il salto avviene grazie all’incontro con Alda Fendi, alla sfilata A/I ’82. Dopo cinque colloqui ottenni sei mesi di prova e venni subito affiancato al primo modellista, pur continuando a lavorare in sartoria. In cosa consiste esattamente il lavoro di modellista? È colui che prende le misure, prepara il cartamodello, effettua la prova della tela, apporta le correzioni del caso e personalizza i modelli, ne segue la realizzazione. Nei miei ultimi quattro anni ho lavorato anche alla progettazione, spesso a stretto contatto con Karl Lagerfeld (stilista della Maison, n.d.r.), un uomo molto esigente, perfezionista, particolarmente estroso.
Laureana di Borrello in the 50s, and at 13 already a passion for sewing needles and scissors. How did you manage to reconcile all this with adolescence in a small Calabrian village in the interior? With a few family fights. My father hoped for a son with “at least a high-school diploma”, but I was obsessed with this unwholesome craze and used to shut myself up in the workshop of Totò Virgillo, the village tailor. I learned everything there, by watching the hands of my maestro. Is this how your journey to Haute Couture started? I left for Rome when I was 22 and headed straight for the Valentino atelier, the one I most wanted to work for. Times were hard, no-one was hiring, it wasn’t easy getting into that world. I tried at Renato Balestra and I stayed there for nine years. I used to work in dressmaking for women’s Haute Couture, we dressed the Roman aristocracy and celebrities. Then I met Lorenzo Riva and I stayed with him for four years. The big leap came thanks to a meeting with Alda Fendi at the F/W ’82 fashion show. After five interviews I was given a six-month trail period and was immediately put to work beside the number 1 model maker, as well as continuing to work in dressmaking. What exactly does a model maker do? He takes the measurements, prepares the paper pattern, tries out the cloth, makes the necessary corrections and personalises the models, then follows the creation through. During my last four years I also worked on the designing, often in close contact with Karl Lagerfeld, a very demanding man, a perfectionist and highly creative. Tell us about some of the people you have met.
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Ci parli dei suoi incontri. Nel 1993 sono diventato primo modellista dell’Alta Moda su misura. L’arrivo di una cliente, che fosse una celebrità o meno, era un preliminare indispensabile per avviare un rapporto di fiducia e conoscenza sul gusto, sulla personalità. Ci si accomodava in un salottino davanti a una tazza di tè, si chiacchierava un po’ prima di passare alla richiesta specifica dell’abito. Susanna Agnelli ci parlava dei suoi viaggi e si discuteva di tutto con grande serenità; Sophia Loren faceva battute in dialetto napoletano scatenando ilarità; Sabrina Ferilli era sempre molto simpatica e gentile, e lo stesso Madonna, conosciuta nel ’96 in occasione della presentazione del film Evita: una donna estremamente dolce. Ho incontrato anche Jeanne Moreau, Catherine Deneuve, Sharon Stone, le principesse Odescalchi e Torlonia, e poi i Kennedy, che mi proposero di andare negli Stati Uniti. Ma io amavo il mio lavoro, non lo avrei cambiato con nulla al mondo. Qual è il periodo che ricorda con maggior piacere? Gli anni ’80, quelli del sogno che si avvera. Entrare nell’universo Fendi è stata una soddisfazione incredibile. Si lavorava tanto, si imparava, si viveva una vertigine continua. Un momento della mia vita davvero appagante. Ma dopo quarant’anni ho detto basta. Quali sono state le sue difficoltà? Inserirmi in quel mondo. Non sapevo dove stare, come comportarmi, ero spaesato. Lavorando sodo mi sono guadagnato il rispetto, ma è stata dura. Cosa le rimane? La soddisfazione di aver inseguito il mio sogno e di essere riuscito a realizzarlo. Sono stato richiamato tre volte dalle sorelle Fendi, che non intendevano lasciarmi andare, e anche da Valentino. Non sono più tornato sui miei passi, ho fatto piazza pulita di tutte le pubblicazioni e i ricordi. Voglio guardare avanti senza rimpianti, anche se tutto questo mi manca molto. Cos’è cambiato oggi? Si lavorava in un clima ideale, eravamo
fashion
In 1993 I became head model maker of made-to-measure Haute Couture. When any client arrived, famous or not, the first indispensable step was to establish a relationship of trust and to get to know their tastes, their personality. We would
have a chat over a cup of tea in a small sitting room before passing onto the specific request for the garment. Susanna Agnelli would talk about her travels and we used to chat about all sorts of things; Sophia Loren used to joke in Neapolitan dialect and make us all laugh, Sabrina
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un team affiatato ed efficiente. Non ci si risparmiava mai, davanti alle scadenze di consegna o nel periodo delle sfilate si facevano le notti in bianco, non si guardava mai l’orologio, e le soddisfazioni si coglievano a piene mani, come la gratitudine.
Oggi si va veloci, nessuno vuole imparare il mestiere, c’è molta superficialità, tanta presunzione. Una raccomandazione per i giovani che si accostano al mondo del lavoro? Tenere sempre la testa sulle spalle, non avere paura di faticare e badare seriamente a costruirsi una solida professionalità.
Ferilli was always very nice and kind, and Madonna, who I met in ’96 for the presentation of the film Evita, is an extremely sweet lady. I also met Jeanne Moreau, Catherine Deneuve, Sharon Stone, the princesses Odescalchi and Torlonia, and the Kennedys, who suggested I should go to the United States. But I loved my work too much, I wouldn’t have changed it for the world. Which period do you remember with the greatest pleasure? The 80s, the years of my dream come true. Entering the world of Fendi was a huge satisfaction. We worked really hard, we learned, we lived in a continuous state of dizziness. It was a really rewarding period in my life. But after forty years I decided I’d had enough. What difficulties did you encounter? Becoming part of that world. I didn’t know where to put myself, how to behave, I was out of my element. By working hard I gained people’s respect, but it was tough. What remains of it all? The satisfaction of having pursued my dream and of realising it. The Fendi sisters called me back three times, they didn’t want to let me go, and Valentino too. I didn’t go back though, I cleared out all the publications and mementoes. I want to look ahead without regrets, even though I miss it all very much. What has changed today? We used to work in an ideal atmosphere, we were a close-knit efficient team. We never spared ourselves, before deadlines or during fashion shows we were up all night, we never watched the clock, and our rewards were great, like gratitude. Today’s is a fast pace, nobody wants to learn the craft, there is a lot of superficiality and a lot of presumption about. Do have any recommendations for young people approaching the world of work? Keep your head on your shoulders, don’t be afraid to work hard and try really hard to build up a solid skill.
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fashion ECO
Glamour sostenibile { Eco-glamour }
di Gaia Branca - foto di Massimo Megali
Lo scioglimento dei ghiacciai, le scorie e il riciclaggio non sono unicamente temi della più triste attualità ma i nomi dei capi d’Haute Couture disegnati da Guillermo Mariotto per la P/E 2008 proposta dalla Maison Gattinoni. Melting ice-caps, hazardous waste and recycling are not just some of the most recent topics of conversation but the names of some of the Haute Couture pieces designed by Guillermo Mariotto for Gattinoni’s S/S 2008 collection.
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Gattinoni
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Con la Bio-Sposa Gattinoni utilizza per la prima volta un tessuto realizzato con materie naturali e rinnovabili
Un abito realizzato interamente con materiale d’atelier riciclato - Gattinoni
Siamo alla settimana di AltaRoma, kermesse d’Alta Moda capitolina, e la parola chiave di questa edizione è senza dubbio Ethical Fashion. Una fetta sempre più ampia di consumatori, specialmente i più giovani, con un alto potere d’acquisto e una decisa coscienza politica dettano le nuove tendenze prediligendo materiali ecosostenibili, prodotti etici senza dover rinunciare alla bellezza di un oggetto di lusso. Una palette sfumata su toni naturali e i preziosi accessori bio, creati esclusivamente per la sfilata dalla principessa Grazia Borghese, caratterizzano la passerella Gattinoni. Fulcro del défilé la splendida Bio-sposa, abito realizzato con Ingeo fiber della Ingeo™, una fibra interamente ricavata da elementi reperibili in natura come il mais. Questo materiale, utilizzato per la prima volta nell’Alta Moda da Gattinoni, permette di abbassare notevolmente sia i costi di produzione che l’impatto ambientale, mantenendo comunque altissimo il glamour e la qualità.
This is AltaRoma, Rome’s high fashion festival and the buzz-word is without a doubt Ethical Fashion. This new trend for eco-fabrics and ethical products in high quality, luxury items is dictated by an increasing portion of young consumers with a strong spending power and even stronger political conscience. A natural colour-palette and precious ‘eco’ accessories created exclusively the catwalk by Princess Grazia Borghese characterise the Gattinoni show. The collection’s central piece is the splendid Bio-sposa; a wedding dress made using Ingeo fiber, a yarn produced with only naturally produced materials such as corn by Ingeo™. Used for the first time ever in Gattinoni’s Alta Moda collection, this material reduces both production costs and impact on the environment while maintaining the emphasis on glamour and quality.
La borsa “Bio” realizzata dalla principessa Grazia Borghese in esclusiva per Gattinoni
Gattinoni
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Gattinoni
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SICILY WINES COOL EXPERIENCE Continua per tutto il 2008 la partnership tra la Regione Sicilia, l’Istituto Regionale della Vite e del Vino e la Camera Nazionale della Moda che ha già fatto sfilare 50 aziende isolane sulle passerelle di Milano Moda Donna. Si berrà siciliano anche durante i cocktail pre-sfilata di alcune tra le più prestigiose Maison di moda italiane e straniere. www.vitevino.it
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Throughout the whole of 2008 the partnership continues among the Regione Sicilia, the Istituto Regionale della Vite e del Vino and the Camera Nazionale della Moda, which has already enabled 50 Sicilian companies to participate in the Milan Moda Donna fashion show. Sicilian wines will also be enjoyed at the pre-show cocktail parties of some of the most prestigious Italian and foreign Maison. www.vitevino.it
NUTRE/NUTRE Realizzati dalla designer thailandese Nutre Arayavanish, i gioielli sono in legno e carta con bagno in oro o argento. Il particolare confezionamento richiede l’intervento dell’acquirente, che assembla il pezzo. Alcuni, come Necklace in an envelope o Postable jewellery, sono fatti in modo da poter essere agevolmente spediti per posta. Created by Thai designer Nutre Arayavanish, these jewels are made of wood and paper dipped in gold or silver and the purchaser him/herself then assembles the piece. Some, like “Necklace in an envelope” or “Postable jewellery”, are in fact made to be easily sent by post.
LOMO!LOMO!LOMO! LOMO!LOMO!LOMO! Per alcuni è una fotocamera giocattolo, per molti è la nuova frontiera dell’arte fotografica sperimentale. Design accattivante, varietà di modelli e semplicità d’uso sono le caratteristiche di questo oggetto cult. La comunità di appassionati ha raggiunto quota mezzo milione, sono nate cento Ambasciate Lomografiche e ogni anno sono organizzati congressi mondiali a tema. www.lomography.it - www.lomo.it - www.lomography.com
“CAMMINO”, POESIA IN VIDEO “CAMMINO”, POETRY ON VIDEO Due artisti reggini hanno creato un piccolo gioiello di poesia che si esprime attraverso le immagini e le parole: i versi di Pino Ammadeo e il cortometraggio allegato al libro girato per le vie di Reggio Calabria per la regia di Salvatore Canale, vincitore del Premio Nosside 2006 poesia in video. Il video ha partecipato alle rassegne organizzate nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia e della Festa del Cinema di Roma. info@cittadelsoledizioni.it www.cittadelsoledizioni.it Two artists from Reggio have created a little poetry gem expressed through images and words: the poems are by Pino Ammadeo and the short film attached to the book was shot in the streets of Reggio Calabria and directed by Salvatore Canale, winner of the Premio Nosside 2006 award for poetry on video. The video took part in the show organised within Venice Film Exhibition and the Festa del Cinema in Rome. info@cittadelsoledizioni.it ww.cittadelsoledizioni.it
For some it’s just a toy camera, for many it’s the new frontier of experimental photography. With its eye-catching design, in a variety of models and simple to use, half a million are the lomographers. Now a cult, a hundred Lomographic Embassies have been set up and every year world congresses are held in its honour. www.lomography.it - www.lomo.it - www.lomography.com
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RIVA/RIVA L’azienda di yacht di lusso presenta Sportriva 56’, uno sportfly che integra i concetti del fly nelle linee sportive di un open. Presentato lo scorso settembre al Salone Nautico di Cannes, ha già una lista d’attesa fino al 2010. Da segnalare il debutto della prima collezione P/E08 di accessori e abbigliamento uomo e donna. The company famous for its luxury yachts presents Sportriva 56’, a sportfly which integrates the concepts of fly in the sporty lines of an open. Presented last September at the Cannes Boat Show, the waiting list is already until 2010. Worth noting is the debut of the first P/E08 collection of accessories and men and women’s clothing.
FACCIAMO QUADRATO FACCIAMO QUADRATO È la casa con i suoi ricordi, le sue storie e i suoi spazi, il tema scelto per la seconda edizione di “Facciamo Quadrato” concorso pluridisciplinare rivolto esclusivamente al pubblico femminile e organizzato dalla libreria Kalhesa di Palermo, laboratorio Altre Stanze e il bimestrale Mezzocielo. Scade il 25 Aprile. http://facciamoquadrato.blogspot.com For the second edition of “Facciamo Quadrato”, the multi-disciplinary competition for women only organised by the Kalhesa bookshop in Palermo, the Altre Stanze workshop and the twice-monthly Mezzocielo, the theme is the home and its memories, stories and spaces. Expiry date 25 April. http://facciamoquadrato.blogspot.com
ANNAPURNA HELP THE CHILDREN ANNAPURNA HELP THE CHILDREN Iniziativa antispreco della griffe Annapurna che ricava abitini e accessori mignon dai fine serie di produzione del suo pregiatissimo cashmere. Uno speciale packaging comprende copertina, sciarpa, maglioncino, tutina e cappello, costituisce il kit. Il 20% degli utili è devoluto all’Associazione Onlus “Gruppo India” a favore dei bambini delle popolazioni himalayane.
MUSEO OMERO MUSEO OMERO Ad Ancona il Museo tattile statale, unico nel suo genere, il primo al mondo in cui le riproduzioni dell’arte classica sono in 3D e tutte da toccare. Non solo per chi non può misurarsi con la luce e l’immagine, ma per rivelare a tutti le possibilità della percezione tattile, un’esperienza negata in ogni altro museo.
Anti-waste campaign by the Annapurna label which makes mini clothes and accessories from its end of line products in luxurious cashmere. Special packaging for a kit which includes a small blanket, scarf, sweater, rompers and hat. 20% of profits will go to the “Gruppo India” no-profit organisation for the children of the Himalayan populations.
In Ancona the unique Museo Tattile Statale is the first in the world where you can actually touch 3D reproductions of classical art. Not only for those who can’t limit themselves to just light and images, it reveals all the possibilities of touch, an experience denied us in every other museum.
PARCO LETTERARIO E DEI VIAGGIATORI PARCO LETTERARIO E DEI VIAGGIATORI Il Parco è uno dei temi previsti nel progetto Pentedattilo luogo dei 5 Parchi finalizzato al turismo culturale e responsabile. Il Parco propone forme innovative di coinvolgimento: - Week-end per la realizzazione di opere necessarie al borgo antico (fino a Marzo 2008) - Campi Scuola per il recupero di 3 manufatti (periodo MarzoLuglio 2008). Per info: Associazione ProPentedattilo, Tel.: 0965/595032, camposcuola@pentedattilo.info The Literary and Travellers’ Park is part of the Pentedattilo luogo dei 5 Parchi project, whose goal is cultural and responsible tourism, and proposes innovative ways of getting people involved: - Week-ends for doing jobs needed in the old village (until March 2008) - School camps to revive 3 crafts (March-July 2008). For info: Associazione Pro-Pentedattilo, Tel.:0965/595032, camposcuola@pentedattilo.info
MANIE/MANIAS Dopo la personalizzazione di T-shirt e accessori, carte di credito e jeans, persino del Monopoli, è la volta del cibo e il web ci offre diverse possibilità: dal meusli con mix di cereali a scelta del cliente alle torte in 3D per occasioni davvero speciali. Provare per credere: www.mymuesli.com e www.confetticake.com After personalised T-shirts and accessories, credit cards and jeans, even Monopoli, it’s now time for food and the web offers various possibilities: from muesli cereals which customers can mix themselves to 3D cakes for very special occasions. See for yourself at: www.mymuesli.com and www.confetticake.com
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Nuovo look per { New look for After Fashion }
Un effetto optical, con l’alternanza di superfici bianche e nere, caratterizza il nuovo look di After Fashion, boutique d’eccellenza per la distribuzione dei brands e delle firme più prestigiose, per uomo e per donna.
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After Fashion has a new look! An optical effect with alternating black and white surfaces for this high quality boutique where you can find a wide range of designer labels, for men and women.
Un gioco di luce, specchi e asimmetrie negli spazi recentemente Something for everyone: for the demanding, elegant client who always wants to look his or her best, to the younger rinnovati accoglieranno sia il cliente più esigente che vuole essetrend setters. Skillfully managed, for 30 years by Adriana re perfetto ed elegante in ogni occasione, che quello più giovane Coppola, After Fashion is one of the best known addresses e attento alle nuove tendenze grazie soprattutto all’ampia scelta di for shopping in town. In the city brands. Sapientemente gestita da circentre, on Corso Garibaldi, the ca 30 anni da Adriana Coppola, After boutique offers the most famous Fashion è fra gli indirizzi da non perItalian labels and lots more indere per lo shopping cittadino. Situacluding Dolce&Gabbana, Prada to in pieno centro, sul Corso GaribalSport, Fendi, Blumarine, Hugo di, la boutique propone le griffe più Boss, Costume National, John famose del Made in Italy e non solo. Richmond, Aspesi, Mamaquevo, Fra queste Dolce & Gabbana, Prada Jean Paul Gaultier. Sport, Fendi, Blumarine, Hugo Boss, Costume National, John Richmond, Aspesi, Mamaquevo, Jean Paul GaulCorso Garibaldi, 78 - Reggio Calabria - Tel 0965 899155 tier e molti altri ancora.
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beauty
{ Virtuous Fruit }
di Elda Musmeci
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Nota da sempre per il suo uso in cosmetica e in gastronomia, la mandorla svela oggi le sue proprietà terapeutiche. Pianta originaria del Medio Oriente, il mandorlo venne introdotto in Sicilia dai Fenici provenienti dalla Grecia, tanto che i Romani lo chiamavano noce greca.
Forever famed for its use in cosmetics and gastronomy, the therapeutic properties of the almond have now been revealed. Originally from the Middle East, the almond was brought to Sicily by the Greek Phoenicians and was known by the Romans as the Greek nut.
Nella Val di Noto, tra le province di Siracusa e Ragusa, ha trovato il suo habitat ideale, specie nelle varietà Pizzuta, Fascionello e Romana, così pregiate da diventare un prodotto conosciuto in tutto il mondo con la denominazione Mandorla di Avola. Oltre a essere la base di molti prodotti dolciari, questo frutto è un piccolo scrigno di salute che vanta innumerevoli virtù. Ricca di principi nutritivi è un integratore dietetico naturale che contrasta debolezza e depressione grazie alle grandi quantità di magnesio. Il suo particolare
In the Val di Noto, between the provinces of Siracusa and Ragusa the almond has found its ideal habitat, particularly in the Pizzuta, Fascionello and Romana varieties which are so highly prized that they have come to be known all over the world as Mandorla di Avola. As well as providing the base ingredient for many sweets and desserts, almonds are tiny treasure-chests of goodness with numerous beneficial qualities. Rich in nutritive principles the almond is a nat-
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L a sua diffusione risale addirittur a ai tempi biblici: si pensa che la verga di A ronne, citata nella Bibbia, fosse un ramo di mandorlo e ancora oggi in alcune festività ebr aiche si portano rami fioriti di questo albero. Its use goes back as far as Biblical times: is it thought that the rod held by Aaron, mentioned in the Bible, was made from a br anch of the almond tree and still today its flowering branches are carried in some Jewish festivals.
IL MITO DI FILLIDE La mitologia narra che, Fillide, una principessa tracia, si invaghì di Acamante, figlio di Teseo. Nell’attesa dell’amato la fanciulla morì e venne trasformata in un mandorlo dalla dea Era. Acamante, tornato dalla guerra contro Troia, giunto in ritardo, trovò solo questa pianta fiorita da abbracciare. Da quel giorno, primo fra tutti gli alberi, fiorisce il mandorlo, alla fine del mese di gennaio. FILLIDE’S MYTH In mythology, Phyllis, princess of Thrace, falls in love with Dephomon, son of Theseus. While waiting for her lover the princess dies and is transformed into an almond tree by the goddess Hera. On his late return from the war against Troy, all that is left for him to embrace is the flowering tree. From that day on the first tree to bloom, at the end of January, is the Almond tree.
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Gli esperti consigliano di concedersi almeno una volta alla settimana una pausa di benessere. L’olio di mandorla rappresenta una soluzione unica per prendersi cura di corpo, viso, capelli e labbra. Labbra: ha un effetto emolliente e protettivo come il classico burro cacao Viso: idrata e purifica, consigliato anche nella prevenzione dei segni del tempo Capelli: applicato prima dello shampoo, avvolgendo i capelli con della pellicola per mantenere il calore, diventa una vera e propria maschera nutritiva Corpo: dopo la doccia bastano pochissime gocce per avere immediatamente una pelle più morbida e vellutata Maschera viso alle mandorle: per un effetto nutriente e distensivo, mescolare 1 rosso d’uovo, un cucchiaio di panna, 1 cucchiaio di olio di mandorle e 3 cucchiai di mandorle in polvere. Tempo di posa: 20 minuti. Experts recommend taking a ‘beauty break’ at least once a week. Treatments containing almond oil can be used for the care of the body, face, hair and lips. Lips: products such as the classic cocoa butter have softening and protective effects Face: moisturising, purifying and recommended to help prevent the signs of ageing Hair: applied before shampooing, covering the hair with a film to keep the heat in, makes for a nutritious hair-mask Body: after showering a few drops will make skin feel soft and velvety Almond face mask: for a nutritious and relaxing effect mix together the yolk of one egg, a tablespoon of cream, a tablespoon of almond oil and three tablespoons of powdered almonds and leave on for 20 minutes.
e originale equilibrio di minerali, vitamine, proteine e grassi ne fa principalmente un rinforzante del sistema nervoso, costituendo un sano e saporito antidepressivo naturale. “Recentemente - afferma Paolo Romeo, farmacista esperto in preparazioni galeniche - è stato scoperto che l’olio di mandorle è una buona fonte di acidi grassi monoinsaturi impiegati nella prevenzione di malattie cardiache. Alcuni ricercatori americani hanno inoltre scoperto che l’olio che se ne ricava è due volte più efficace dell’olio di oliva nel ridurre il colesterolo”. Per quanto riguarda l’uso cosmetico, l’olio è molto apprezzato per le sue proprietà emollienti, addolcenti, nutrienti e lenitive per l’epidermide degli adulti, ma anche per quelle delicate di bambini e neonati. Questo tesoro della natura è raccomandato in tutti i casi in cui la pelle sia secca e disidratata, va applicato sulla pelle pulita e possibilmente preparata con un impacco caldo-umido, o dopo un suffumigio. Per le donne più esigenti e attente alla cura del corpo, Paolo Romeo ne sottolinea le proprietà nella prevenzione delle smagliature: “Durante la gravidanza o quando si segue un regime dimagrante, va applicato nelle zone critiche come seno, glutei, fianchi e cosce con un delicato massaggio, in modo da favorirne l’assorbimento e così il rilascio dei suoi principi attivi”. La nuova tendenza per la cura del corpo è quindi la riscoperta dei prodotti naturali della tradizione locale, antichi precursori della moderna cosmesi, per una scelta salutare e indubbiamente più dolce.
Prodotti naturali da bagno a base di olio di mandorla “Brambles and Moor” dell’azienda Ismeg di Crotone Tut ti i prodot ti della linea (bagnoschiuma, crema corpo e acqua prof umat a) sono formulati con materie prime neutre che rispettano il mantello idrolipidico della pelle e non alterano l’equilibrio fisiologico dell’epidermide.
beauty
ural dietetic supplement which helps fight physical weakness and depression though the presence of magnesium. Its special mix of minerals, vitamins, proteins and fats helps strengthen the nervous system and make the almond a healthy, tasty and natural antidepressant. “Recently - affirms Paolo Romeo, a pharmacist specialising in pharmaceutical preparations - it has been discovered that almond oil is a good source of monounsaturated fatty acids used to help fight cardiac problems. American researchers have also discovered that it is also twice as effective in reducing cholesterol as olive oil.” In cosmetic products, almond oil is well recognised for its softening, soothing and nutritive qualities on adult as well as on delicate children’s and newborn skin. This natural source of goodness is recommended in all cases of dry or dehydrated skin and should be applied to clean skin, possibly as a warm, damp pack or after a steam-bath. Paolo Romeo also highlights its properties for the prevention of stretch-marks: “During pregnancy or a weight-loss programme, apply almond oil to critical points such as around the breasts, buttocks, hips and thighs using a delicate massage which will allow it to be absorbed and its active principles released more quickly.” The new beauty trend is the re-discovery of local, traditional natural products, used by ancient forerunners in modern cosmetics, for total body care which is healthy and undoubtedly sweeter.
beauty MAKE-UP
Bianco { Bright white }
di Gaia Branca
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Grande attenzione alla cura e all’aspetto della pelle che deve essere sana: è questa la tendenza per il make up primavera/ estate 2008. Ne abbiamo parlato con Massimiliano Della Maggesa, senior make up artist per MAC azienda cosmetica leader nelle passerelle internazionali della moda, i cui prodotti sono un vero must nelle pochettes più fashion.
This spring/summer the key make-up trend is for a high level of skin care for a super-healthy look. We spoke to Massimiliano Della Maggesa, senior make up artist for MAC, leader on the international fashion catwalks, whose products are a real must-have in celebrity pochettes.
“I canoni per questa stagione si sono capovolti, non è più di moda la pelle molto abbronzata, il viso deve essere chiaro, protetto da grandi cappelli”. Ormai da qualche anno tutti i migliori prodotti cosmetici contengono il fattore di protezione solare (SPF), proprio perché i raggi solari e lo smog possono danneggiare l’aspetto della pelle, che per Della Maggesa deve essere senza imperfezioni. “La donna proposta da Mac è senza frontiere. Il nostro mantra è
“The guidelines for this season are a revolution. The trend isn’t for suntanned skin any more but for a clear face surrounded by big hats”. For a while now, all the best cosmetic houses have included sun protection factor (SPF) in their products, specifically because the sun’s rays and smog can have a damaging effect on skin which, for Della Maggesa, must be flawless. “The Mac woman knows no boundaries. Our mantra is ‘every sex,
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Bianco
Bianco
a colori tutti i sessi, tutte le razze e tutte le età, non bisogna avere paura né di apparire né di essere”. Se da una parte c’è un trend legato alla realtà, con una donna che usa il make up come qualcosa che l’accompagna nella vita quotidiana, dall’altra c’è l’irrealtà. Un esempio lampante è il make up ispirato al mondo dei cartoni animati e alle adolescenti giapponesi, le yamanba, ragazze che si vestono e truccano come se fossero le protagoniste di un cartone animato. MAC le omaggia con la collezione Fafi, dal nome dell’artista autrice di celebri cartoons, caratterizzata dal ritorno di colori molto intensi, come l’arancio sulle labbra e il rosso che non sarà più tale ma verrà chiamato color tomato. Ispirandosi a Fafi o al colore choc, ogni donna riuscirà a prendere spunto senza perdere il proprio stile. Ma se da una parte la tendenza si ispira al mondo pop, dall’altra la palette MAC è declinata nei colori scuri come i grigi
every race and every age’. Nobody should be ashamed of how they look or how they are”. If part of this trend has it’s origins in the real world, for the woman who uses make-up every day as a kind of pick-me-up, the other part is more surreal. The biggest example is the make-up inspired by the fantasy world of cartoons and Japanese teenagers or yamanba, girls who dress and look as if they are cartoon characters. MAC celebrates them with the Fafi collection, named after the artist of famous cartoons and characterised by the return of intense colours such as orange for the lips and a tomato-coloured red. Every woman can take inspiration from Fafi or simply from the shocking colours without loosing her own style. And while part of the trend is inspired by pop culture, the MAC palette also contains dark colours such as browns and greys; ready-
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Le Fafinettes disegnate da Fafi
e i marroni, colori ready to wear pronti ad essere indossati tutti i giorni. C’è anche il metallo: colori come acciaio e ferro che diventano dei punti luce per una donna forte e decisa. Quando invece si tratta di colori chiari la tendenza è non chiamarli più colori pastello, la base è un colore molto forte ma desaturato dai pigmenti. “Il must dell’estate è dare al viso un effetto liquido grazie all’uso di creme contenenti pigmenti che giocano con la luce per una pelle flawless, senza imperfezioni. Bisognerà quindi utilizzare dei fondotinta che non scuriscano l’incarnato e delle creme per creare punti luce dando un effetto quasi tridimensionale”. E se si vuol essere sempre perfette in ogni occasione il consiglio è munirsi di borse molto capienti perché i trucchi essenziali non sono pochi. “Non deve mai mancare un mascara, almeno due colori di rossetto in due texture differenti, una più cremosa e una più leggera, una matita labbra per creare il contorno, un blush per dare un tocco healthy, molto salutare, e infine una buona base per un effetto senza imperfezioni”.
to-wear colours that can be used every day. Then there are the metals: colours such as steel and iron that give light and shine to the strong and decisive woman. For lighter colours, the trend is not to call them ‘pastels’. The base is in a strong colour which is infused with coloured pigments. “This summer the face should take on an almost ‘liquid’ appearance by using creams containing pigments which bring light to the face, giving it a flawless look. You should use a foundation which doesn’t darken the skin together with creams which create areas of light for a 3D effect”. And if you want to look perfect for every occasion you’ll need a big bag because the essential make-up items are more than just a few. “You should never be without mascara, at least two colours of lipstick in two different textures (one creamy and one light) a lip-pencil for shaping, blusher for a healthy glow and a good foundation for a flawless base”.
La nuova linea Mac omaggia Fafi
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beauty
sport
GOLF
{ A matter of fair play }
Questione di fairplay 56
L’Etna vista da Il Picciolo Golf Club
di Paola Camillo
Negli ultimi anni in Calabria e Sicilia si è (ri)scoperto il fascino del golf, il gioco fair per
Ribbons of velvet grass, smooth emerald horizons animated by trees, small lakes and strange trajectories marked out along the green with flags: it’s a golf course. From north to south in the peninsula, it’s becoming more and more a feature of the Italian landscape. © www.ilpicciologolf.com
Lembi di manti erbosi, orizzonti di ordinato verde movimentato da alberi, laghetti e curiose traiettorie disegnate sul prato da bandierine: sono i campi da golf che, sempre più numerosi, abitano il paesaggio italiano, estendendosi dal nord al sud della penisola.
In the last few years in Calabria and Sicily the appeal of golf, the ancient and aristocratic
© www.ilpicciologolf.com
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“Il golf è come gli affari di cuore, se non lo prendi seriamente non è divertente, se lo prendi troppo seriamente ti spezza il cuore.” “Golf is like the affairs of the heart, if you don’t take it seriously, it isn’t fun, if you take it too seriously, it breaks your heart.”
Arnold Daly, attore © www.sanmichele.it
Una veduta dal Golf Club San Michele di Cetraro (Cs)
game of fair play par excellence, based on the British tradition of courtesy and good manners, has been (re)discovered. Although its origins are controversial, the Scots were certainly the pioneers and golf has been played in Scotland since medieval times. Arriving much later in Italy, just before the belle époque, it has only become really popular since the end of the second World War, and the number of golf courses has grown from a mere 17 in 1953 to 287 in 2007. Salvatore Leonardi, director of the Italian Golf Federation (Fig) in Sicily, explains: “Today, thanks also to the new free subscription with the Fig, which allows golfers to play without necessarily being member of a club, golf has managed to rid itself of its reputation as a pastimes for snobs, becoming more accessible © www.montechiarellogolf.it
eccellenza, antico e aristocratico, ispirato, come da tradizione britannica, a un comportamento manieroso e cortese. Nonostante le origini siano controverse, è certo che i pionieri furono gli scozzesi, presso i quali la pratica del golf è documentata già dal Medioevo. In Italia approda molto più tardi, negli anni immediatamente precedenti la belle époque, ma è dal secondo dopoguerra in poi che il gioco del golf conosce fama e popolarità, con un buon trend di crescita del numero dei campi sul territorio nazionale: da appena 17 censiti nel 1953, si arriva nel 2007 a 287 campi. Salvatore Leonardi, delegato Fig per la Sicilia, la federazione che in Italia ne regola l’attività, afferma: “Oggi, anche grazie alla novità del tesseramento libero presso la Fig, opzione che svincola la
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Il campo del Montechiarello Golf Club
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Lo Stretto di Messina visto dal Montechiarello Golf Club di Ortì (Rc)
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Il campo del Montechiarello Golf Club
pratica sportiva dall’appartenenza a un circolo, il golf si è affrancato to the young and to novices of all ages.” It is still, however, a sport of etiquette. Golf is perhaps the only sport in which the player is dalla fama di passatempo snob, divenendo più accessibile a giovani e his own referee. There are no judges, more in fact like observers, neofiti di qualsiasi età”. Rimane pur sempre uno sport di etichetta. Il so the game requires great honesty and self-control, and knowlgolf è forse l’unica disciplina in cui il giocatore è arbitro di sé stesso. edge of the numerous Non esistono giudici, inrules which guarantee fatti, ma più che altro osrespect for the enviservatori, quindi il gioco “La gara di golf si gioca per lo più su un campo ronment and for other richiede estrema onestà lungo una spanna… lo spazio compreso tra players, fundamene autocontrollo, e la cole tue orecchie.” tal values of the good noscenza delle numerose “A game of golf is played on a course about as long as a span… golfer. regole che garantiscono the distance between two ears.” “Despite the rules il rispetto per l’ambiente Bobby Jones, leggenda del golf concludes Leopardi e per gli altri giocatori, - golf is very exciting, valori fondamentali del it is a continuous seebuon golfista. saw between exaltation for a good shot and disappointment for “Nonostante le regole - conclude Leopardi - il golf dispensa molte a poor one”. emozioni ed è un continuo avvicendarsi di esaltazione per un buon Furthermore, because of the increasing number of enthusiasts tiro e delusione per uno sbagliato”. throughout the world, this sport provides an excellent opportuQuesto sport, inoltre, a causa dei sempre più numerosi appassionati nity to promote tourism. in tutto il mondo, rappresenta un’ottima opportunità in più per po“Thanks to our climate, in the south you can play all year round,” tenziare il turismo. says Mario Marra of the Fig in Calabria. “This means there is a “Grazie al nostro clima, al sud si può giocare dodici mesi l’anno - afgreat potential for tourism during the winter season. Portugal, ferma Mario Marra della Fig Calabria. Ciò rappresenta una grande Spain, Morocco and Tunisia have all invested heavily in building potenzialità per attrarre flussi turistici anche nella stagione invernagolf courses and accommodation facilities, increasing the number le. Portogallo, Spagna, Marocco, Tunisia hanno fatto grandi investiand type of tourists going to these countries. Regions like Calabmenti su campi e strutture ricettive legate al golf, incrementando il ria and Sicily could do just as well. Golf could become the drivnumero e la tipologia di turisti. Regioni come la Calabria e la Sicilia
sport
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DALLA SABBIA ALLA SLITTA Per i golfisti più “estremi” non potevano mancare le curiose e alternative declinazioni dello sport con bastone e pallina! Al tradizionale golf su prato si affiancano anche il beach golf, una versione estiva del gioco che si disputa sulla spiaggia sotto il sole, e il winter golf, sulle bianche distese di neve. Ovviamente, in tutte e due i casi si gioca con palline colorate!
Il Picciolo Golf Club a Castiglione di Sicilia (Ct)
FROM SAND TO SLEIGH Naturally, more “extreme” golfers were not content with a traditional game of golf on the green, and so now the summer version of beach golf is played on the sand in the sun while winter golf is practised on snowy slopes. Obviously in both cases coloured balls are used!
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Lo Stretto di Messina visto dal Montechiarello Golf Club di Ortì (Rc)
non sono da meno. Anche qui il golf potrebbe diventare il motore di un buon sviluppo turistico e produttivo”. Sebbene in Calabria non si parli ancora di veri e propri circuiti golfistici, proprio nella vicina Sicilia sono al vaglio grandi progetti che intrecciano sport e benessere, autentiche fughe dalla città, come il Verdura Golf Resort, a Sciacca, declinante verso il mare, o il Donnafugata Golf Resort Spa, nella dorata e incolta campagna ragusana che odora di agrumi e vino. Sarà il fascino di uno sport vicino alla natura, che spezza il ritmo caotico della città, ma per molti il golf è prima di tutto un modo di pensare, una filosofia di vita dove, per dirla con lo scrittore Arnold Haultain, “ti viene offerta una sola possibilità: o la sfrutti o la manchi. Non esiste nulla di più rigido. Ed è questa rigidezza spinta all’eccesso a rendere il golf tanto interessante”.
ing force for good tourist development and production.” Although Calabria does not yet have proper golf circuits, in nearby Sicily big projects combining sport and well-being are being examined, which offer the chance to escape from the city. Take, for example, the Verdura Golf Resort at Sciacca, which slopes down towards the sea, or the Donnafugata Spa in the wild golden countryside of Ragusa, surrounded by the heady perfumes of citrus fruit and wine. Maybe its the appeal of a sport close to nature which breaks up the chaotic rhythm of the city, but, for many, golf is first of all a way of thinking, a philosophy of life where, to quote the writer Arnold Haultain, “you are given just one chance: you either take it or miss it. There is nothing more rigid. And it is this rigidity pushed to the limit that makes golf so interesting.”
GOLF CLUB ASSOCIATI O AGGREGATI ALLA FIG GOLF CLUBS ASSOCIATED WITH OR AGGREGATED TO THE FIG CALABRIA Feudo Montalto Golf Club Contrada Feudo Montalto Limbadi (VV) Tel. +39 3395289185 +39 0963 89000 San Michele Golf Club Località Bosco - Cetraro (CS) Tel. +39 0982 91012-3 Golf Club Montechiarello Contrada Montechiarello Reggio Calabria Tel. +39 0965 336354 SICILY Il Picciolo Golf Club Contrada Rovittello Castiglione di Sicilia (CT) Tel. +39 0942 986252 Le Madonie Golf Club Contrada Bartuccelli Collesano (Pa) Tel. +39 0921 934387 Golf Club Pantelleria Loc. Sibà, Pantelleria Tel. +39 0923 916389 Villa Airoldi Golf Club Piazza Leoni - Palermo Tel. +39 091 543534
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living
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testo e foto di Consolato Alampi
“Meno è più”, Mies Wan der Rohe riassume così l’ideale del minimalismo di cui fu precursore, parlando della maggiore eloquenza che lo spazio architettonico assume se epurato da tutto ciò che considera superfluo. È su questo principio che si è basata la realizzazione di questo attico affacciato sul centro di Reggio Calabria, dalle cui ampie vetrate della veranda che gira intorno al soggiorno, lo studio e le camere da letto, è possibile vedere il mare da diverse prospettive. Le zone funzionali sono definite nell’ampio nucleo centrale dell’ingresso-soggiorno grazie al taglio dei muri in forte spessore e alla modulazione a tratti leggera e a tratti molto marcata delle controsoffittature: è questa l’idea che ha dato forma al progetto. Una matrice architettonica che esalta il rigore formale, attraverso la scelta di una ristretta gamma di tonalità, come l’arancio delle pareti del singolare bagno degli ospiti e il marrone scuro dei pochi arredi inseriti in un ambiente dominato dall’assoluta neutralità del colore chiaro delle pareti. Nell’ampio soggiorno la naturalezza dei materiali scelti privilegiano forme che combinano eleganza e semplicità. Il grande divano al centro dello spazio, una preziosa consolle (antico altare da tè cinese) e un espositore di foto rappresentano, volutamente, gli unici elementi di arredo.
{ Minimal warmth }
Calore
MINIMALE
Mies Wan der Rohe sums up his pioneering minimalist ideal with the mantra “less is more”. This motto describes the way in which architectonic space can become even more elegant once all superfluous objects have been removed.
Il corridoio
It is upon such a principle that the conversion of this penthouse apartment in the centre of Reggio Calabria is based. The glass veranda which extends around the living-room, study and bedrooms allows several different views of the sea. The functional zones are defined within the apartment’s large central entrance/living-room by thick walls and by the modular construction of the ceiling; sometimes delicate, sometimes marked. This is the project’s base concept. An architectural matrix, a celebration of severe formality through the exclusive colour selection which includes the orange of the single
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Il tavolo da pranzo, sullo sfondo, la cucina
Il soggiorno-pranzo
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Sulla destra, la sporgenza di due finti pilastri e il soffitto appositamente non ribassato, definiscono la zona pranzo composta da un lungo tavolo, un takat indiano in teak cerato e dalle otto poltroncine in corteccia di rattan di Gervasoni. L’ambiente è illuminato dalla sospensione del designer Gino Sarfatti per Flos e da due Lampada a bi-emissione appliques tecnici a biemisssione che ravvivano, con suggestivi tagli definiti di luce, una parete rivestita di Luberon francese. Dal pranzo, attraverso una porta a scomparsa in cristallo e alluminio, si accede a una grande ucina i cui arredi sono stati realizzati in laminato marrone scuro profilato in alluminio, dove un monoblocco funzionale in acciaio accoglie una cucina professionale con un unico piano di cottura in ghisa. Il corridoio è un suggestivo percorso, magicamente illuminato al passaggio dall’accensione a sensore di tre wall-steep (lampade basse a parete) e impreziosito sullo sfondo da una parete in Luberon a cui si sovrappone un vaso contenente lunghe radici essiccate. Da qui si accede alle camere da letto, ai servizi e alla zona guardaroba. Gli arredi di notevole pregio sono stati scelti coerentemente nei toni scuri del marrone. Tutti gli ambienti della zona notte conservano, quindi, il monocromatismo delle pareti e dei soffitti che unitamente alla quasi
living
Contenitore primi ‘900 Shandong Cina
guest-bathroom, the dark brown of the few items of thoughtfully placed furniture and the absolute clean neutrality of the walls. In the large living-room, natural materials adorn simple yet elegant shapes; the large sofa at its centre, a valuable console (adapted from an antique Chinese tea-stand) and a photograph display are the only, carefully selected pieces of furniture. On the right, the dining area is defined by two jutting fake pillars and the high ceiling. This area contains a long table, an Indian takat in waxed teak and eight small seats in rattan bark by Gervasoni. Lighting arrives from a suspended creation by the designer Gino Sarfatti for Flos and two appliques which see playful beams illuminate a French Luberon wall. Through a sliding crystal and aluminium door, from the dining room you pass to a large professional kitchen made from dark-brown laminate with aluminium edging, a single steel work surface and iron hob. Proceeding through the
La camera da letto
Il bagno degli ospiti
Particolare bagno zona notte
Cassettiera bassa Gervasoni di Paola Navone
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totale assenza dei quadri aumenta la percezione dello spazio evidenziandone il carattere marcatamente minimale. Particolare attenzione è stata posta al sistema d’illuminazione dell’intera casa che, oltre a suggestivi effetti di luce indiretta ottenuti dalle riflessioni su piani rifiniti in foglia oro, è stato realizzato con esclusive lampade alogene dicroiche inserite nell’abbassamento di gran parte dei soffitti. L’atmosfera che si crea regala una sofisticata sensazione di eleganza, riscaldata dagli imprevedibili giochi di luce che si possono modulare per assecondare le diverse esigenze di utilizzo degli ambienti.
living
La consolle, antico altare da tè cinese
striking corridor, lights are magically turned thanks to the use of three wall-steeps with sensors and a low level Luberon wall. Past the corridor are the bedrooms, bathrooms and wardrobe area. The precious furnishings have been chosen with care and have complimentary dark-brown tones. Each part of the night-time zone has conserved the monochrome effect of the walls and ceilings which, together with the total absence of pictures increases the effect of space and highlights the strong minimal character. Particular attention has been given to the apartment’s entire illumination system which was created using exclusive dichroic halogen lamps set into the ceilings and takes advantage of the special lighting effects obtained from reflections off the gold-leaf finished surfaces. The atmosphere that has been created is one of sophisticated elegance, softened by the unexpected light-games that are used to compliment the different uses of each zone.
habitat
Viaggio a { Journey to Utopia }
68 di Libero Zotti
Il desiderio di ricercare altri modelli di vita ci è sempre appartenuto e ha spinto l’uomo più in là di quelli che apparivano come confini definitivi del sapere.
The desire to search for new lifestyle models is an inherent human characteristic and has pushed man beyond what might appear to be definitive boundaries in knowledge.
Oggi, lo stato di sofferenza generale della terra ha innescato in alcuni l’urgenza di ricercare, prima che sia troppo tardi, modalità di vita che esprimano maggiore prudenza, attenzione e lungimi-
Today the general state of suffering in the world has triggered some of us to look for new ways of more careful, attentive and long-sighted ways of living and to look towards the future of the
Landmatters, gruppo che pratica la permacoltura in Devon, Gran Bretagna
PrimaveraSpring08
© landmatters.org.uk © landmatters.org.uk
© choukrifauxtographe
Landmatters, Devon, Gran Bretagna
“Ogni anno il piano urbanistico di almeno venti città del mondo viene completamente rivoluzionato, la maggior parte delle volte in peggio, con esiti davvero disastrosi. Perché non approfittarne per sperimentare nuovi modelli architettonici e abitativi più rispettosi dell’a mbiente e della persona che li vive o li subisce?” Every year the urban layout of at least twenty cities in the world is completely revolutionised, mostly for the worst, with disastrous effects. Why not take advantage of this to experiment with new architectural models and homes that are more respectful of the environment and of those who live in them?
Betrand Tschumi, architetto
ranza verso il futuro della Terra e dell’umanità. Mentre qualcuno pensa e teorizza, c’è chi agisce sperimentando modi di vivere alternativi partendo da sé. Utopie? Può darsi, ma crederci è il primo passo concreto per trovare risposte. Il progetto Paths Through Utopias nato con il sostegno di alcuni istituti britannici come Art Council England, Network for Social Change e Birkbeck College è il quarto esperimento di Labora-
earth and humanity before it is too late. While some of us ponder and hypothesise, others leap into action and experiment personally with alternative ways of living. Utopias ? Perhaps, but believing is the first concrete step towards finding the answer. The Paths Through Utopias project, developed with the support of some British agencies such as the Arts Council England, the Network for Social Change and Birkbeck College is
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Lavoro nei campi, Landmatters, Devon, Gran Bretagna
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tory for Insurrectional Imagination, rete nata nel 2004 allo scopo di combinare resistenza e creatività, cultura e politica, arte e vita. È un viaggio di ricognizione che i due fondatori Isa e John stanno effettuando in tutta Europa per realizzare una mappatura dei luoghi in cui piccole comunità silenziose sperimentano ogni giorno modi di vivere diversi, mettendo in pratica esperienze su piccola scala e a lungo termine che traccino oggi percorsi possibili per il vivere di domani. Queste realtà adottano modalità alternative al sistema economico e sociale contemporaneo basate su presupposti più equi, rispettosi dell’ambiente e dell’uomo. Le pratiche attuate sono tutte a basso impatto ambientale, utilizzano energie rinnovabili, sfruttano al meglio i cicli naturali della terra, creano forme di autosufficienza. Tra queste Landmatters, che in Inghilterra gestisce una cooperativa di produzione agricola basata sulla permacoltura, tecnica sostenibile che rispetta i cicli naturali della terra. Paideia in Estremadura è una scuola che da più di trent’anni prati-
habitat
ph. Jeff Kunzelman
© landmatters.org.uk
Landmatters, gruppo che pratica la permacoltura in Devon, Gran Bretagna
Le volte di Arcosanti
the fourth experiment by the Laboratory for Insurrectional Imagination, a network started in 2004 with the aim of combining resistance and creativity, culture and politics, art and life. This reconnaissance journey is being carried out throughout Europe by its co-founders Isa and John in order to produce a map of places where every day small, quiet communities experiment with different ways of living, putting into practice their experiences on a small-scale yet with long-term aims and laying the possible foundations today for life in the future. These realities adopt alternatives to contemporary economic and social systems based on equality and respect for both man and the environment. Their activities all have limited environmental impact using renewable energy and exploiting the earth’s natural cycles to create forms of self-sufficiency. One of these is the English Landmatters, which manages a farming cooperative based on permaculture a sustainable technique which follows the earth’s natural cycles. Another, Paideia in Extremadura, is a school
ph. Emma Sampson© landmatters.org.uk ph. Yuki Yanagimoto
Arcosanti, Arizona
ca un tipo di modello educativo basato sulla gestione associata e sul confronto e condivisione tra insegnanti (10) e studenti (60). Nella città di Zajezka in Slovacchia, da vent’anni opera un centro per giovani dove si insegnano arti e antichi mestieri e a Zegg, in Germania, è stato fondato un centro di social design basato sulla sostenibilità e la tolleranza. Dall’esperienza PtU nascerà un blog, un libro-diario di viaggio che racconterà i modelli osservati e le persone incontrate, un road movie, un laboratorio sulle tecniche creative e sostenibili di sopravvivenza e una serie di performance itineranti. Praticare nuove forme di socializzazione ed esplorare strade professionali o educative che accolgano come principi di base valori ritenuti irrinunciabili, non significa vivere una realtà parallela, ma cercare di verificare possibilità di convivere, organizzare il lavoro, prendere decisioni più rispettose dell’uomo e delle sue effettive, reali necessità. Per guardare al futuro di tutti partendo da sé. www.utopias.eu
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La città sperimentale di Arcosanti in Arizona è un progetto di comunità ecologicamente armoniosa ideato dall’architetto italiano Paolo Soleri, discepolo di Frank Lloyd Wright: tecniche di tutela ambientale estreme, autosufficienza energetica, completo riciclo di energie sono alcuni dei capisaldi dell’arcologia, termine coniato da Soleri per indicare la fusione tra ecologia e architettura. Quando nacque, negli anni ’70, la città rappresentava una rivoluzione in ogni senso; oggi che l’attenzione l’ambientale e la ricerca di un lifestyle più umanizzato è parte di una consapevolezza diffusa, rischia di restare un’opera utopica; eppure la città, incompiuta per mancanza di fondi, conta circa cento abitanti irriducibili e felici e almeno quarantacinquemila visitatori l’anno. The experimental city of Arcosanti in Arizona is an ecologically compatible community developed by the Italian architect Paolo Soleri, advocate of Frank Lloyd Wright’s ideas. Techniques of extreme environmental protection, energy self-sufficiency and complete energy recycling are some of the basic principles of archology, a term coined by Soleri to describe the fusion between ecology and architecture. When it first emerged in the ‘70s, the city represented a revolution in every sense of the word; now that attention, the environment and the search for a more humanised lifestyle is part of a more diffused way of thinking, the city risks remaining a utopian dream. Although unfinished due to lack of funds, the city can count about a hundred steadfast and contented residents and at least forty five thousand visitors every year.
which has practised an educational model based on the associated management and the meeting and sharing between its 10 teachers and 60 students for over thirty years. In the Slovakian city of Zajezka, a centre where young people are taught art and traditional trades has been active for twenty years and in Zegg in Germany a social design centre based on sustainability and tolerance has been recently opened. Now a PtU blog has been started, a travel diary which recounts the models observed and people met, a road-movie with a laboratory for the creative and sustainable techniques for survival as well as a series of travelling performances. Practising new forms of socialisation and exploring new professional or educational pathways which welcome fundamental values does not have to mean living in a parallel reality. Searching for new possibilities for co-existence, the organisation of work and decision-making that are more respectful of man and his real needs is about looking towards changing all our futures starting with each individual.
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Dinamismo urbano { Urban dynamism }
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Una nuova cultura gestionale in una città che guarda al futuro. Un processo di modernizzazione che ha portato in pochi anni alla nascita di realtà aziendali capaci di interpretare a fondo questa filosofia di crescita e sviluppo basata sulla qualità, sulla dinamica innovazione e sulla sensibilità nella gestione del patrimonio pubblico che è propria delle evolute società contemporanee.
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A new type of management culture for a city that looks to the future. A process of modernisation which, in just a few years, has led to the creation of companies capable of really understanding this philosophy of growth and development based on quality, dynamic innovation and the sensitive management of public patrimony in today’s evolved societies.
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La Multiservizi Reggio Calabria S.p.A., ultima nata tra le società esternalizzate, ha da un anno assunto la responsabilità della manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio pubblico comunale. Sintesi di esperienza e professionalità a servizio della città e del cittadino, questa grande realtà aziendale ha saputo interpretare le effettive esigenze della collettività offrendo, nel rispetto dei più elevati standard qualitativi, un servizio di miglioramento del benessere e della fruibilità di tutti beni comuni. Il perfezionamento continuo del servizio rappresenta la base culturale, intellettiva e motivazionale della politica aziendale della Multiservizi Reggio Calabria S.p.A. Amministratore delegato della Multiservizi S.p.A. è l’ingegnere Lauro Mamone, a cui chiediamo di parlarci dell’azienda. Come nasce la Multiservizi? Nasce dalla scelta del partner da parte dell’amministrazione Comunale di Reggio Calabria a seguito delle risultanze della gara bandita nel marzo 2002. Multiservizi, quindi, è una società costituita tra il Comune di Reggio Calabria, che detiene il controllo con il 51% delle azioni e la società Gestione Servizi Territoriali Srl i cui soci
Latest among the outsourced companies, Multiservizi Reggio Calabria S.p.A. has been in charge of both the day-to-day and extraordinary maintenance of public property for a year now. Experience and professional skill are at the service of the city and its citizens, the company has grasped their real needs and offers a high standard of service for the improvement and use of public assets. Improving service is the cultural, intellectual and motivational basis behind the Multiservizi Reggio Calabria S.p.A. company policy. Engineer Lauro Mamone is the managing director of Multiservizi S.p.A. and we asked him to tell us something about the company. How did the Multiservizi start? It was set up through the selection of partners by the administration of the Comune of Reg-
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…È ornamento dell’uomo quella gr andezza d’animo che nulla riporta alla ostentazione, ma tutto alla coscienza, e non attende ricompensa dell’aver ben fatto dalle lodi del popolo, ma dal fatto per se stesso. ...The ornament of man is his greatness of heart that in no way resembles ostentation but in every way conscience, nor does he expect recompence from people’s praise for doing well, as he does it for himself.
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sono la INGG. D.P. & D.Cozzupoli Snc e la TIBI 15 Srl che detiene il restante 49%, che ha l’obiettivo di fornire un servizio di qualità nella massima efficienza nonché quella di lavorare nell’ottica dell’eccellenza dei servizi con metodi di lavoro e ed organizzazione in accordo all’UNI EN ISO 9001:2000. A proposito dei servizi, potrebbe descriverci meglio i campi d’azione su cui oggi la Multiservizi ha la responsabilità gestionale? La società che amministro ha responsabilità ad ampio spettro che potrebbero essere, per semplificare, sintetizzate in tre macroaree inerenti le infrastrutture, le unità immobiliari ed il patrimonio pubblico ambientale. Ma per meglio comprendere l’enorme responsabilità che questa azienda ha assunto devo in modo analitico puntualizzare che le nostre competenze vanno: dalla gestione e manutenzione ordinaria delle reti stradali, alla segnaletica ed ai sistemi infrastrutturali, alla pubblica illuminazione, alla gestione del centro direzionale, agli impianti sportivi, agli uffici giudiziari, ma anche all’edilizia istituzionale e residenziale nonché quella scolastica e cimiteriale fino alla gestione dei parchi, dei giardini, degli arenili e delle spiagge. Ritiene che questa nuova cultura gestionale possa semplificare il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione nella richiesta dell’erogazione dei servizi?
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gio Calabria following the results of a public competition announced in March 2002. So, Multiservizi is a company set up by the Comune of Reggio Calabria, which holds 51% of shares, and the Gestione Servizi Territoriali Srl, whose partners include INGG. D.P. & D. Cozzupoli Snc and TIBI 15 Srl companies who hold the remaining 49%. The aim is to provide an efficient and high-quality service using work and organisational methods in accordance with the UNI EN ISO 9001:2000. Where exactly does the Multiservizi’s management responsibility lie today? The company I run is in charge of a wide spectrum which, for simplicity’s sake, can be divided into three macro-areas: infrastructures, real estate and environmental public property. But, in order to better understand the company’s enormous responsibilities, I must break them down further: they range from the managing and basic maintenance of road networks, road signs and infrastructure systems, to public lighting, running the “Centro Direzionale” management centre, sports facilities, judicial offices, as well as institutional construction and residential housing, schools and cemeteries, the management of parks and gardens, shorelines and beaches. Do you think this new management culture could sim-
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Certamente, abbiamo proprio per questo strutturato un sistema dinamico, veloce ed efficiente che attraverso tre canali di comunicazione: il web, il fax e il call center su cui è stato attivato un numero verde, consente ai cittadini in qualsiasi momento di effettuare richieste di intervento. Ciò permette ai nostri tecnici di avere un monitoraggio costante delle reali necessità dei cittadini permettendoci di programmare la nostra attività anche in funzione delle priorità segnalate. Ci parli dell’impiego delle risorse umane con cui questa azienda guarda al futuro e degli obbiettivi che intendete raggiungere nei prossimi anni. I settori di competenza sono molteplici e di conseguenza i profili professionali richiesti. Per questo abbiamo strutturato per ogni settore un nucleo di risorse umane altamente qualificate in grado di garantire un servizio efficiente destinato a durare nel tempo. Il raggiungimento di tali risultati richiede un impegno costante alla qualità, all’innovazione ed al servizio più efficace. Ciò significa non solo la corrispondenza dei servizi erogati all’esigenze attuali dell’utente, ma il nostro obbiettivo è quello di orientare ed anticipare i bisogni futuri.
plify the relationship between citizens and public administration regarding the allocation of services? Certainly, this is why we have set up a fast, dynamic and efficient system which uses three channels of communication: the web, fax and a call centre with a freefone number allow citizens to make requests for intervention at any time. This enables our technicians to constantly monitor citizens’ needs so that we can plan our activities around the priorities which have been reported. Tell us about the company’s use of human resources for the future and your goals for the next few years. There are many sectors of expertise and, consequently, many professional skills are required. For each sector we have created a nucleus of human resources, people with the highest qualifications capable of guaranteeing an efficient and lasting service. Reaching these goals involves commitment to quality, innovation and a more efficient service. This means not only that services allocated meet the user’s present needs, we also aim to look at and prepare for future needs.
MULTISERVIZI SPA: Sede Legale c/o Casa Comunale - Palazzo San Giorgio - 89100 Reggio Calabria Uffici: Via Vecchia Provinciale Archi, 5 - 89121 Reggio Calabria http://www.mutiservizirc.com - e-mail: info@multiservizirc.com - Tel. 0965.18.75.540
800.656.665
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design WOZ
Dalle micropoli alle derive urbane di Vivian Celestino
Un laboratorio aperto e indipendente di progettazione partecipata. Una settimana in cui architetti, ingegneri, artisti, designer provenienti da varie parti del mondo si incontrano con la popolazione residente e insieme costruiscono proposte, progetti e prototipi per un design che rimetta in gioco la capacitĂ di autodeterminazione della comunitĂ locale ospitante.
An open independent laboratory of shared planning. For a week architects, engineers, artists and designers from different parts of the world meet local residents and, together, they make proposals, set up projects and prototypes for urban design which encourages the local host community to rediscover its capacity for self-determination.
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Ustica, Radar e Bottiglie di Coniglione/Corsaro/ Curcio
© Laboratorio Woz
© Laboratorio Woz
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© Laboratorio Woz
Woz edizione di Riace
© Laboratorio Woz
Laboratorio Woz
Il Wozkiz a Maletto
Riace, installazione di Antonio Idone
Riace - installazione di Salvo Comes
I wozzers hanno voluto affidarsi al progetto e alla creatività, sapendo che, per un buon cammino, bisogna sapere qual è la direzione giusta e muovere il primo passo, senza indugiare inutilmente nell’attesa del progetto chiaro e definitivo. Per progettare bisogna progettare, non aspettare di avere le idee chiare. Solo camminando si possono evitare gli ostacoli; l’indugio li rafforza. The Wozzers wanted to take on the project and count on creativity, knowing that for this journey you need to know the right direction and take the first step without wasting time waiting for a clear and definitive project. In order to plan you need to plan, not to wait for clear ideas. Only by walking can you avoid the obstacles; hesitation only makes them greater.
Renato Nicolini
Questo è il Woz, un’esperienza che si rinnova ormai da quattro anni e che ha già sperimentato la propria attività all’interno di micropoli meridiane: Riace in Calabria, Ustica e Maletto in Sicilia. Promosso all’origine dalla casa editrice Biblioteca del Cenide di Villa San Giovanni e curato dall’architetto Domenico Cogliandro, la quinta edizione del Woz si svolgerà dal 25 aprile al 1° maggio nel quartiere dell’Albergheria di Palermo. Novità di rilievo è rappresentata dal processo di internazionalizzazione del Laboratorio Woz, realizzato attraverso il partenariato con il programma di ricerca “Avvistamenti 10/08” promosso da
This is Woz; set up four years ago, it has already worked within the southern Italian micropolises of Riace in Calabria and Ustica and Maletto in Sicily. It was originally promoted by the Biblioteca del Cenide publishing house in Villa San Giovanni and led by the architect Domenico Cogliandro. The fifth edition of Woz will take place from 25 April to 1 May in the Albergheria quarter of Palermo. What’s new this year? Well, the Woz Laboratory is going international through a partnership with the “Avvistamenti 10/08” research programme, promoted by AutonomeForme/Palermo,
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© Laboratorio Woz © Laboratorio Woz
Riace, installazione di Mario Virga Maletto, “Monte Fragoletto” di Salvatore Melita © Laboratorio Woz
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Woz edizione di Maletto
AutonomeForme/Palermo per costituire un osservatorio sulle città meridiane in un network europeo di progettazione urbana sostenibile. Il laboratorio contempla quattro modelli d’intervento: strategie, metaprogetti, prototipi, intersezioni. Ogni ambito trova riscontro in proposte teoriche e formali, accompagnate da una mirata comunicazione. I partecipanti al Woz, i wozzers, promuovono e sostengono il dialogo con la comunità attraverso un ventaglio di proposte in termini di politiche urbane e culturali, di strategie economiche e sociali. Gli amministratori locali sostengono il laboratorio, facilitano l’interazione e accolgono le proposte e i prototipi realizzati. Ma i veri protagonisti del laboratorio sono, appunto, gli abitanti delle micropoli, che suggeriscono sia le direzioni da prendere che quelle da trascurare. Anche i bambini. Protagonisti, infatti, della sezione Woz Kiz, alla stregua dei professionisti, presentano ai temporanei ospiti il loro modello di città, necessità e desideri. Quest’anno lo staff del Woz ha orientato le sue attenzioni verso le derive urbane, cioè porzioni di città le cui caratteristiche siano as-
design
© Laboratorio Woz
Riace, Salvatore Melita
to set up an observatory of southern Italian cities within a European network of sustainable urban planning. The laboratory will look at four intervention models: strategies, meta-projects, prototypes and intersections: there will be theoretical and formal proposals for each with a target communication. Woz participants, or wozzers, promote and sustain a dialogue with the community through a range of proposals regarding urban and cultural policies and economic and social strategies. Local administrators support the laboratory, facilitate interaction and approve proposals and prototypes. But the real protagonists are, of course, the inhabitants of these micropolises, who suggest both which direction to take and which to drop. Kids, too. Just like the professionals, in the Woz Kiz section they present their temporary guests with their own model for a town, their needs and desires. This year the Woz staff has turned its attention to the urban drift, a part of the city whose characteristics can be assimilated within a micropolis, that is, a place with a clear urban stratifi-
PrimaveraSpring08 © Laboratorio Woz
© Laboratorio Woz
Maletto, “Atapek” di Studio Ata – Studio Pek Ustica, “Minotauro” di Filippo Malice
© Laboratorio Woz
Maletto, “Grandemadre” di Filippo Malice - Lab1
similabili a quelle di una micropoli, luoghi che abbiano cioè una stratificazione urbana evidente (un centro storico, un quartiere, una periferia) e determinati caratteri di organicità economica e sociale. Da qui la scelta dell’Albergheria di Palermo che, oltre a contenere l’asse dello storico mercato di Ballarò, presenta problematiche e strutture relazionali cui lo staff del Woz ha posto molta attenzione negli ultimi mesi. L’Albergheria è infatti un quartiere che, più di tutti, restituisce lo spirito e le contraddizioni di Palermo. Un luogo dove è carente il dialogo e la progettualità comune tra l’amministrazione che qui promuove attività culturali e le associazioni di volontariato che da tempo sono impegnate sul territorio nel tentativo di ottenere un miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti: l’humus ideale dentro il quale i wozzers sanno seminare le loro idee. Per iscriversi e partecipare al prossimo Laboratorio Woz 2008 consultare il sito www.wozlab. net oppure http://wozlab.blogspot.com
Ustica, Capecchi
Woz edizione di Riace
cation (i.e. historic centre, a quarter, outskirts), and certain features of economic and social organic unity. Hence the choice of Palermo’s Albergheria quarter which, besides its historic Ballarò market, also has relational problems and structures which the Woz staff have been studying for the last few months. The Albergheria is, in fact, the quarter which, more than any other, restores the spirit and contradictions of the city of Palermo. A place where there is little dialogue and common planning between the administration which promotes cultural activities and the voluntary associations working here in an attempt to improve residents’ living conditions: ideal soil for the wozzers to sow the seeds of their ideas. To enrol and take part in the next Woz Laboratory 2008, go to: www.wozlab. net or http://wozlab.blogspot.com
IDEE PER UNA SEDIA Biblioteca del Cenide e Fiumara D’Arte hanno bandito per Woz un concorso di design rivolto a tutti gli allievi delle accademie di belle arti, le scuole di design e di architettura, per la progettazione di 50 coppie di sedie. I prototipi, selezionati da una prestigiosa giuria, verranno realizzati da artigiani siciliani e diventeranno installazione permanente dell’Atelier sul Mare di Antonio Presti a Castel di Tusa. Info e bando su: www.cenide.net/woz. asp DESIGN A CHAIR Biblioteca del Cenide together with Fiumara D’Arte has announced a competition for all Art Schools students and schools of Design and Architecture to be held within Woz. Participants will design 50 pair of chairs. The prototype, selected by a prestigious jury, will be made by craftsmen from Palermo and will become part of a permanent installation in the Atelier sul Mare at Castel di Tusa.
ALBERGHERIA Al di là dei due antichi fiumi Kemonia e Papireto, fin dall’epoca araba, la città di Palermo fu interessata da un’espansione extra moenia che oggi occupa le aree dei due quartieri dell’Albergheria e del Capo. Nel quartiere, oggi, la condizione di disagio economico e socioabitativo è talmente diffusa da avere spinto un gruppo di studiosi a indagare profondamente negli stili di vita del quartiere palermitano con l’obiettivo di fornire strumenti scientifici utili agli amministratori per il rilancio di questa parte preziosa del centro storico. Due anni di lavoro hanno permesso di portare a termine un’indagine campionaria sulle famiglie residenti all’Alberghiera, oggi è stata sintetizzata nel volume Al Centro del Margine a cura di Vincenza Capursi e Ornella Giambalvo, rispettivamente ordinario e associato di Statistica sociale all’Università di Palermo. The extra-mural expansion of Palermo beyond the ancient rivers of Kemonia and Papireto has been going on since the days of Arab domination, and today covers the Albergheria and del Capo quarters. Difficult economic and social conditions within these urban areas have affected the lives of so many people, that a group of experts began an in-depth study into the way of life in the Albergheria in order to provide administrators with the scientific instruments necessary to re-launch this important part of Palermo’s historic centre. Al Centro del Margine is the published result of the two-year study, it is a sample survey of families living in the Albergheria, edited by Vincenzo Capursi and Ornella Giambalvo, full professor and associate professor, respectively, of Social Statistics at the University of Palermo.
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design RIUSO
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Dal cassonetto al salotto il passo è breve. Quella che apparentemente può sembrare una provocazione è ormai il nuovo must sia nel campo del design che della moda. Nascono progetti, brand e linee di abbigliamento interamente dedicati alla sensibilizzazione del consumatore nei confronti delle problematiche ambientali. Eticamente corretti, indiscutibilmente fashion.
It’s just a hop, skip and a jump from dumpster to drawing room. What might seem a provocation is now a must in the fields of fashion and design. Projects, brands and clothing lines are being created, all dedicated to making consumers more aware of environmental problems. Ethically correct, indisputably fashionable.
L’idea è quella di trasformare materiali apparentemente senza valore in pezzi da esporre in casa o indossare per l’aperitivo. Con un grande evento all’interno del Salone del Mobile 2008, Remade in Italy si prepara a festeggiare il suo quarto compleanno. Con la partnership della Regione Lombardia, rappresenta il primo progetto italiano in materia di riciclo creativo. Grazie a Remade in Argentina e Remade in Portugal l’idea è diventata presto un prodotto d’esportazione come ben si addice al più classico Made in Italy. Oltreoceano i designer più eco-friendly sono sicuramente i sudamericani. È infatti brasiliana Carla Tennenbaum, cresciuta artisticamente all’interno del
The idea is to transform the apparently worthless stuff we dump into pieces to display our homes or to wear for an aperitif. The furniture fair Salone del Mobile 2008, Remade in Italy is getting ready to celebrate it’s fourth birthday with a grand event. In partnership with the Regione Lombardia, it will represent the first Italian project of creative recycling. Thanks to Remade in Argentina and Remade in Portugal, the idea quickly has become a product for export, as befits the more classic “made in Italy”. Overseas, the South Americans are undoubtedly the most eco-friendly designers. In fact, Brasilian designer Carla Tennenbaum learned
Contenitori della linea Sugar Cubes di Miss Julia - ©www.miss-julia.com
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L’E-waste Lamp di Rodrigo Alonso
Cassettiere in cartone riciclato di Miss Julia - © www.miss-julia.com
© www.caobaum.com
collettivo Notech Design. Sue le sedute della linea Kraft realizzathe ropes working within the collective label Notech Design. Her chairs for the Kraft line are made from cardboard and te con carta da imballaggio e le tappezzerie Kinetic Spiral create the Kinetic Spiral upholstery from E.V.A. discards (ethyl vinyl con scarti di E.V.A. (etil vinile acetato). Il graphic designer Rodriacetate). Graphic designer Rodrigo Alonso Schramm has found go Alonso Schramm ha trovato un modo eco-chic di portare gli an eco-chic way to bring waste into the living room. His new scarti nei salotti. La sua linea N+EW: No More Electronic Waste line N+EW: No More Electronic Waste is a hymn to recycling: it è un inno al recupero. Si tratta di lampade e sedute - sculture otis made up of lamps and chairs – sculptures created by modtenute plasmando rifiuti di plastica o assemblando vecchie appaelling plastic waste or by recchiature elettroniche. assembling old electronic In Europa invece c’è chi appliances. In Europe, on come Miss Julia recupera the other hand, Miss Julia il cartone trasformandolo recycles cardboard and in poltrone e comodini: turns it into armchairs resistenti, eleganti, con and bedside tables: sturforme accattivanti. Spesso dy and smart, they come molti di questi designer in all shapes and sizes. abbandonano i compassi Many of these designers per applicare le loro coabandon their drawing noscenze anche al campo instruments and apply della moda. C’è chi fa del their skills in the field of sacco di cemento un acfashion. And there are cessorio veramente trendy Sedute dalla linea Kraft realizzate con carta da imballaggio those, like the oh so Italcome l’italianissimo brand ian Momaboma, who Momaboma. Il loro motto? LINKS turn a cement bag into Invertire il mondo in modo Carla Tennenbaum: www.caobaum.com an ultra-trendy accescreativo, dando nuova diMiss Julia: www.miss-julia.com Remade in Italy: www.remadeinitaly.it sory. Their motto? Turn gnità a oggetti dimenticaRodrigo Alonso: www.musuchouse.com the world around creati. I fogli protocollo usati SuperNaturale: www.supernaturale.com tively, restoring dignity nei compiti in classe e le Superuse: www.superuse.org Haute Nature: http://hautenature.blogspot.com to forgotten objects. Lined riviste anni ’60 si trasforGhost Furniture: www.ghostfurniture.co.uk notepaper used for school mano in eleganti borse Hetty Rose: www.hettyrose.co.uk class tests, 60s magaKelly, i vecchi amati vinili Momaboma: www.momaboma.com zines become smart kelly danno vita a modelli assobags, and good old vinyl is transformed into something quite lutamente unici. Questa sorta di renaissance non riguarda uniunique. This sort of renaissance doesn’t just involve materials, camente i materiali, come nel caso delle borse Freitag, ma anche as in the case of the Freitag bag, but also fabrics, and vintage i tessuti, quelli vintage in particolar modo si prestano allo scopo. fabrics, in particular, lend themselves very well. In Japan, traIn Giappone la tradizione vuole che il kimono venga riutidition requires the kimono to be re-used almost infinitely. This lizzato quasi all’infinito. È questa la filosofia alla base is also the philosophy behind the English brand Hetty Rose, di Hetty Rose, brand inglese che realizza acces-
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Honey Slipper di Adidas realizzate con materiali riciclati © Adidas Italy S.p.A.
Scarpe Kimono Collection di Hetty Rose - © www.hettyrose.co.uk
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Felpa Adidas realizzata con materiali naturali
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© Adidas Italy S.p.A.
Stoffe vintage per il case Pijama © www.pijama.it
Kinetic tapestry - arazzo in E.V.A. di Carla Tennenbaum © www.caobaum.com
sori e scarpe, fatte a mano e su misura, reinterpretando in chiave creativa le fantasie di questi splendidi tessuti. Se invece per voi il notebook è diventato una sorta di estensione delle mani e volete dargli un tocco fashion, ci pensa Pijama con le sue custodie realizzate con stoffe vintage. La necessità del riciclo non interessa però unicamente i designer emergenti. Molte famose catene di abbigliamento già da qualche stagione propongono le loro collezioni in cotone 100% biologico. I grandi marchi colgono al volo la nuova tendenza ma soprattutto la crescente necessità di recuperare ciò che verrebbe inevitabilmente buttato via. Le fashionistas più giovani non possono quindi lasciarsi sfuggire la nuova linea Adidas Grun, una collezione realizzata utilizzando materiali riciclati o interamente naturali. Evviva la moda buona e ambientalista!
Il modello Bombo realizzato con camere d’aria Momaboma
which produces hand-made accessories and shoes to order, creatively reinterpreting the patterns of these wonderful old fabrics. If, on the other hand, your notebook has become a kind of extension to your hand and you want to give it a trendy touch, then Pijama and its cases made of vintage fabrics has just what you want. And it’s not just the up-and-coming designers who are interested in the need to recycle. For some time now, many famous clothing chains have been creating collections in 100% organic cotton. The big names waste no time in seizing upon new trends but, above all, upon the growing necessity to recover what would inevitably be thrown away. So, younger fashionistas definitely shouldn’t miss the new Adidas Grun line; a collection made of recycled or completely natural materials. Long live good old eco-fashion!
Il modello Bombo realizzato con sacchi di cemento Momaboma
Il modello Bombo realizzato con riviste anni ‘60 Momaboma
E-Waste Cosa ce ne facciamo di un telefonino che non ha mms, televisione o internet? Lo buttiamo. E del vecchio computer ormai obsoleto? Idem. Se probabilmente molti di noi già sanno che un sacchetto di plastica impiega mille anni a decomporsi, altri ignorano cosa ne sarà dei rifiuti elettrici ed elettronici. Nella florida era digitale è molto più conveniente comprare nuova tecnologia piuttosto che aggiornarla o ripararla, tutto questo spreco alimenta quello che comunemente viene denominato e-waste, rifiuti tecnologici. Il mantra da seguire dovrebbe essere: Riduci, Ri-usa, Ricicla. Ridurre gli scarti cercando di allungare le aspettative di vita dei prodotti grazie ad un uso ottimizzato, riutilizzare ciò che è ancora funzionante tramite donazioni a enti o scuole, riciclare grazie al trashware, ossia recuperare il vecchio hardware e assemblarlo con componenti di altri pc creandone di nuovi. A Cosenza l’associazione Verdebinario si occupa del recupero, ripristino e riuso dell’high tech da rottamare, ed è ideatrice del Museo Interattivo di Archeologia Informatica rivolto alla valorizzazione della tecnologia d’antan. Nella città di Reggio Calabria è esemplare l’attività della Cooperativa Rom 1995 che con la sua isola ecologica, effettua ritiro a domicilio e premia i cittadini che riciclano di più. What do we do with a cell phone that doesn’t have mms, television or internet? Simple, we throw it away. And with our old, now obsolete computer? Ditto. And while many of us probably already know that it takes a thousand years for a plastic bag to decompose, others have no idea of what happens to electrical and electronic waste. In our prosperous digital age, it’s far more convenient to buy new technology than to update or repair it, and all this waste is added to what is commonly called e-waste, technological waste. The mantra to follow should be: reduce, re-use, recycle. We can reduce waste by prolonging the life expectancy and making the best possible use of products, re-using what still works by donating it to organisations or schools, recycling thanks to trashware, that is recovering old hardware and assembling it with components from other computers to create new ones. At Cosenza, the Verdebinario association recovers, repairs and re-uses high tech scrap, and it is also behind the setting up of the Museo Interattivo di Archeologia Informatica to put the technology of yesteryear to it best possible use. In the city of Reggio Calabria, the Cooperativa Rom 1995 does a great job with its ecological island, picking up scrap from your home and rewarding the citizens who recycle.
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La riscoperta del mare { Rediscovering the sea }
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Nell’ambito della programmazione delle nuove opere previste dal Decreto Reggio, incentrato sulla riqualificazione urbana della città, a cui l’attuale Amministrazione ha dato notevole impulso, uno dei progetti più significativi riguarda il massiccio intervento dell’intera costa con opere di riorganizzazione territoriale e recupero da nord a sud.
Planning has begun for the new Decreto Reggio works programme centred on the city’s urban regeneration and passionately promoted by the current town council. Amongst the most significant projects is a large scale reorganisation and reclamation of the coastal territory to both north and south.
L’insieme Nella sua definizione complessiva, il progetto di riqualificazione del waterfront - o fronte mare - cittadino, prevede la messa in continuità del lungomare di Gallico con quello di Catona tramite un ponte, e la sua continuazione verso sud per allacciarsi alla città. Il piano includerà inoltre un Parco urbano lineare dalla foce del Calopinace alle officine Omeca, che si congiungerà con il lungomare di Pellaro. Tra le opere previste, anche un nuovo approdo all’interno del porto e una nuova darsena turistica a Catona che potrà accogliere circa 300 imbarcazioni da diporto. Di Regium Waterfront parliamo con l’architetto Gianni Artuso, Coordinatore delle opere previste dal Decreto Reggio. “La riqualificazione del waterfront” spiega l’architetto “rappresenta un intervento di ampio respiro che intende ristabilire un dialogo tra la città e il mare, quel rapporto che forse non c’è mai stato. L’ani-
The project The project for regeneration of the city’s waterfront will see the continuation of the seafront at Gallico north towards Catona through a bridge and southwards to link with Reggio. The plan will also include a linear City Park from the Calopinace outpouring to the Omeca plant which will join up with the seafront at Pellaro. There are also plans for a new landing place at the port and a new tourist dock at Catona which will accommodate around 300 vessels. We talked to the architect Gianni Artuso, coordinator for the Decreto Reggio programme, about the Regium Waterfront project. “The regeneration of the waterfront” he explains “represents a large- scale operation which aims to establish a dialogue between the city and the sea which has never really existed before.
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ma centrale del progetto è rappresentata dal lungomare cittadino, ultimato e fruibile già da tempo, una zona viva e godibile appieno che aspetta solo di essere perfezionata in qualche sua parte. Per il completamento dello stesso abbiamo immaginato un programma che perseguisse un duplice obiettivo: recuperare con la riqualificazione e una nuova organizzazione degli spazi le due aree poste a nord e sud del fronte mare e contestualmente realizzare due strutture simbolo della città. Da qui la scelta di bandire un concorso di progettazione al quale hanno partecipato architetti di fama internazionale: un segno di attenzione che ci ha lusingati. All’interno di tante valide proposte, la commissione di valutazione ha ritenuto le soluzioni prospettate dall’architetto anglo-irachena Zaha Hadid come le più convincenti.”
The heart of the project is based around the city’s seafront, a lively and fully enjoyable area which has been active for some time and is just waiting for the final finishing touches to be put to some of its parts. For the completion of this area we have come up with a programme which will accomplish two goals contemporaneously: reclamation and reorganisation of the spaces at the north and south of the seafront and the creation of two structures which will become symbols of the city. This is why we chose to put the project out to tender and have drawn proposals from many internationally known architects: a really flattering sign. Amongst the many valid projects, the Commission decided to go for the plan proposed by the Anglo-Iraqi architect Zaha Hadid.
Le due icone All’estremità nord (area Candeloro) è stato previsto il Museo del Mediterraneo, ubicato a ridosso del molo di ponente e a sud, nell’area prospiciente la stazione centrale, il Centro Polifunzionale. Il Museo del Mediterraneo, che ricalca la forma di una morbida stella marina protesa verso il mare e asseconda il naturale an-
The two symbols At the far north (Candeloro area) is the site for the Museo del Mediterraneo which will be built behind the city’s West dock. To the south, in the area overlooking Reggio’s central station will be a multipurpose Conference Centre. The Museo del Mediterraneo, which will take the form of a starfish stretching out
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damento orografico della costa, comprende ampi spazi aperti all’esterno, tre sale per seminari e proiezioni, laboratorio di restauro, un grande acquario e gallerie per le collezioni permanenti e temporanee. I progettisti hanno immaginato inoltre la Grande Loggia dei Bronzi, in cui magari un giorno si potranno ospitare i magnifici guerrieri di Riace. Il Centro Polifunzionale guarda anch’esso al mare e ne è parte, accogliendo in sé un bacino artificiale per eventuali navette e approdi di transito, e ancora tre sale conferenze, un’emeroteca, negozi, laboratori di artigiani, aree multimediali, una sala cinematografica, aree destinate a servizi e ristoro. Viste le difficoltà di collegamento della zona (strada ferrata e carenza di viabilità), tra le specifiche del concorso era richiesta l’ideazione di un collegamento tra il Centro Polifunzionale e la città. A questo proposito, i progettisti hanno brillantemente risolto il problema creando una flessuosa passerella pedonale sospesa che si diparte dalla villa comunale e sfocia in una biforcazione terminale: una diramazione finisce direttamente all’interno del Centro, l’altra scivola verso i suoi spazi esterni. Data la complessità dei due interventi, i tempi di realizzazione si
towards the sea, reflecting the natural movement of the coastline will house large open spaces, three rooms for lectures and projections, restoration laboratories, a large aquarium and galleries for the permanent and temporary collections. The plan also includes the Grande Loggia dei Bronzi which one day may provide a home for the magnificent bronze Warriors, recovered from the sea at Riace. The Conference Centre both faces the sea and becomes part of it, boasting an artificial basin for ships and other transitory vessels as well as three conference rooms, a library, shops, workshops, multimedia areas, a cinema and areas for eating. Considering the difficult links to the area (by a narrow road with poor visibility) part of the criteria for tendered projects was a link between the Conference Centre and the city. The planners reacted brilliantly to this request, resolving the problem through the creation of a suspended walkway starting from the Villa Comunale and forking out towards two possible destinations: the city centre and its outer parts. The complex nature of the two programmes of works means that the completion time will be mid- to long-term especially
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88 preannunciano di media lunghezza soprattutto per quanto concerne la disponibilità dell’area sulla quale insisterà il Museo del Mediterraneo. “Il concorso internazionale indetto dall’amministrazione comunale ha destato, per la specificità dei luoghi di grandissima bellezza e per la qualità del progetto proposto da Zaha Hadid, moltissimo interesse. Per noi” continua Artuso “la partecipazione di una
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regarding the availability of the site where the Museo del Mediterraneo will be built. The international tender which the city administration put out has attracted great interest, both for the great beauty of its location and for the overall quality of the project put forward by Zaha Hadid. “For us” continues Artuso “the participation of Zaha Hadid, one of the stars of international architecture,
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89 stella dell’architettura mondiale come Zaha Hadid rappresenta la migliore garanzia che il waterfront, una volta completato, sarà come già accaduto in tante altre città europee, un forte attrattore di flussi turistici. Queste due opere in particolare diverranno le due icone della città, contribuendo notevolmente al rilancio della sua immagine e fornendo qualche motivo in più per spingersi su queste rive.”
is the best guarantee that once completed, the waterfront will become a major tourist attraction, just as is has become in may other European cities. These two building projects in particular will become the two new city symbols and will help to contribute to the revival of a new image as well as provide yet another reason for tourists to visit the city.”
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Prodotti di alta qualità, riscatto sociale e rispetto della terra. Sessanta ettari di terreno prima asserviti a un circuito mafioso, adesso al servizio di un’economia libera e virtuosa che produce sviluppo, offre lavoro e afferma principi di legalità e giustizia sociale.
This is a story about high-quality products, about giving back to society and respecting the land. Sixty hectares, once part of a Mafia ring and now used to create a free and virtuous economy, have generated development and employment, and affirm the principles of legality and social justice.
Un’iniziativa imprenditoriale che, valorizzando la vocazione naturale dei terreni e ponendo al primo posto la genuinità ali-
An enterprise which, by making the most of the natural vocation of the land and giving priority to natural foods and
ph. Alessandro Mallamaci
ph. Alessandro Mallamaci
di Anna Foti - foto di Alessandro Mallamaci
Coltura etica { Ethical farming }
mentare dei prodotti e la salute dell’uomo, si affida al metodo dell’agricoltura biologica. Questa l’esperienza della Cooperativa Valle del Marro - Libera Terra, nata a Gioia Tauro nel dicembre 2004 con il sostegno dell’associazione Libera presieduta da Don Luigi Ciotti. Undici giovani i soci di questa cooperativa, cui nel febbraio 2005 sono stati assegnati 60 ettari di terreno (agrumeti e prevalentemente uliveti) distribuiti tra le zone di Rosarno, Gioia Tauro, e Oppido Mamertina. Lo scopo è quello di investire risorse e tanta buona volontà nella produzione d’eccellenza, riutilizzando a fini sociali terreni confiscati alla ‘Ndrangheta. Un’avventura che coniuga impegno civile, sviluppo
man’s health, applies organic farming methods, respecting the intrinsic fertility of the soil, the nature of plants and animals, and environmental equilibrium. This is the story of the Cooperativa Valle del Marro - Libera Terra, set up in Gioia Tauro in December 2004 with the support of the “Libera” association led by Don Luigi Ciotti. Their aim is to invest resources and a great deal of good will into producing the finest foodstuffs, using lands confiscated from the ‘Ndrangheta for social benefit. The co-operative is made up of eleven young partners who, in February 2005, were assigned the 60 hectares of land (citrus and mainly olive groves), distributed throughout the areas
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e salvaguardia dell’ambiente attraverso l’esclusione dell’impiego di prodotti chimici di sintesi e di Organismi Geneticamente Modificati (OGM). “Nonostante negli ultimi quindici anni tanti agricoltori calabresi abbiano scelto di operare con il metodo biologico, - spiega Antonio Napoli, responsabile del settore agricoltura e del settore educativo e formativo della cooperativa - in Calabria sono ancora poche le realtà imprenditoriali di questo tipo. Si deve rafforzare la rete distributiva e sensibilizzare le famiglie a questo tipo di consumo”. L’attività agricola svolta dalla Cooperativa Valle del Marro consiste nella coltivazione e nella trasformazione di ortaggi (melanzane in filetti in
of Rosarno, Gioia Tauro and Oppido Mamertina. This is an adventure which combines social commitment with the development and protection of the environment by eliminating synthetic chemicals and genetically modified organisms (GMO). “Although in the last fifteen years many Calabrian farmers have chosen to adopt organic farming – explains Antonio Napoli, head of the farming sector and the co-operative’s educational and training sector - there are still few of this kind of enterprise in Calabria. The distribution network must be strengthened and we must heighten the awareness of families about this kind of consumption.” The kind of farming carried out by the
“Di tutte le cose dalle quali si può ricavare vantaggio, nessuna è migliore dell’agricoltura, nessuna è più dolce, nessuna più degna di un uomo libero” “Of all things from which one can gain advantage, none is better than farming, none is sweeter, none more worthy of a free man.”
Cicerone
olio extravergine e pesto di peperoncini piccanti), nella raccolta di olive, nella produzione di olio extravergine, miele di arancio e di melata. Gli ortaggi, coltivati a Gioia Tauro quasi tutto l’anno grazie a condizioni microclimatiche ottimali, vengono raccolti a mano e la loro trasformazione avviene senza alcun impiego di agenti conservanti. Tra novembre e gennaio l’olivicoltura viene praticata invece a Oppido Mamertina, località Castellace. Da qui il nome dell’olio Castellanense. Le due varietà di olive (Ottobratica e Sinopolese) vengono lavorate utilizzando la tecnica di estrazione dell’olio a freddo che conferisce al prodotto un elevato valore nutrizionale. Si tratta di un olio dal colore giallo-verde, un fruttato leggero dal sapore leggermente amaro e piccante con note di pomodoro. Infine l’apicoltura, che si svolge nei periodi estivi nei terreni di Gioia Tauro ad alta vocazione agrumicola.
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focus
Cooperativa Valle del Marro is based on the cultivation and transformation of vegetables (aubergine filets in extra-virgin olive oil and hot chilli pepper pesto), olive growing and the production of extra-virgin olive oil, and honey from orange blossom and honeydew melon. The vegetables can be grown practically all year round thanks to the excellent micro-climate in Gioia Tauro; they are hand picked and preserved in extra-virgin olive oil without additives or artificial colouring. Olive oil production takes place at Castellace in Oppido Mamertina between November and January, hence its name: Castellanense. The two varieties of olives (Ottobratica and Sinopolese) are pressed using the cold-oil extraction technique, which gives the greenish-yellow oil a high nutritional value and a fruity, strong, slightly bitter flavour with a hint of tomato. Finally, the activity of bee-keeping allows the produc-
ph. Alessandro Mallamaci
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Il Marro: una storia di libertà e rinascita_Il Marro è un torrente che lambisce uno dei terreni assegnati alla cooperativa. Esso simboleggia l’incontro tra le culture italica e greca, qui nel cuore della Calabria oggi Piana di Gioia Tauro. Si narra che la sua radice etimologica risalga al periodo addirittura precedente all’arrivo dei Greci e dei Romani. Il torrente Marro, tutUlivi secolari
tavia, è ricordato anche per le sue acque che nell’800 muovevano le ruote di mulini e frantoi che sorgevano lungo le sue rive. Ciò che ne nasceva era un olio fine che rappresentava un pregiatissimo prodotto dell’agricoltura pianigiana del tempo. La valle che lo ospita è ricordata anche per aver offerto rifugio alle popolazioni in fuga dalle dai Saraceni che imperversavano sulle coste della Calabria. The Marro: a story of freedom and rebirth_The Marro is a torrent-stream which flows by one of
ph. Alessandro Mallamaci
the plots of land assigned to the co-operative. It is symbol of the meeting of two cultures: Italic and Greek, on the present-day plain of Gioia Tauro, right at the heart of Calabria. People say its etymological roots date back even befo-
© coop. Valle del Marro
re the arrival of the Greeks and Romans. The waters of the Marro are also remembered because, in the 19th century, they drove the wheels of the water mills and oil mills which stood along its banks. A prized olive oil was produced here which represented the high quality of cultivation on the Plain at that time. And the valley of the Marro once provided refuge for populations fleeing from Saracen raids along the Calabrian coasts.
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Il miele di agrumi è di colore chiaro e di grande intensità aromatica. Molto scuro è invece quello di melata, poco zuccherato ma dalle pregevoli qualità salutistiche. Una scelta etica, prima che imprenditoriale, quella della cooperativa Valle del Marro che introduce nel mercato calabrese la produzione biologica di eccellenza. Una rete che coinvolge in un circuito virtuoso aziende di confezionamento di Vibo Valentia, San Giorgio Morgeto (Rc) e San Ferdinando (Rc), creando un indotto salutare per l’economia locale. Un’esperienza pioniera in Calabria, che si accoda alle quattro già decollate con Libera in
I PRODOTTI LIBERA TERRA Il marchio Libera Terra celebra due valori irrinunciabili: quello della Libertà e quello dell’Amore verso la Terra. Un marchio di qualità e legalità che contraddistingue l’olio, il vino, la pasta, gli ortaggi, i legumi, le conserve alimentari prodotti biologicamente su terreni confiscati e riutilizzati da cooperative siciliane, calabresi, pugliesi e campane, con il sostegno dell’associazione Libera. La pratica biologica di coltivazione della terra si caratterizza per l’impiego di sostanze esclusivamente organiche per favorire la fertilità del terreno e dunque per il mancato utilizzo di prodotti di sintesi e organismi geneticamente modificati. Una pratica che, anche nelle fasi di rotazione colturale si propone di salvaguardare la struttura del suolo e la sua percentuale di sostanza organica. Il prodotto che ne deriva è genuino e possiede un elevato valore nutrizionale e salutistico, senza il bisogno di alcuna aggiunta artificiale. La terra sa e deve fare da sé, con il solo aiuto di mani laboriose.
“Impariamo dal Vangelo di Luca che bisogna unire la terr a al cielo, attr averso la partecipazione, la responsabilità, la progettualità e le proposte. La giustizia sociale comincia dalle piccole cose.” “We learn from the Gospel of St. Luke that we must join heaven and earth through participation, responsibility, planning and proposals. Social justice starts from the little things.”
Don Luigi Ciotti
Sicilia, e che concretamente ha restituito la terra e il lavoro a un’economia libera e legale. Dunque sicurezza del prodotto e sviluppo che, in un territorio complesso come quello della Piana di Gioia Tauro, si fregiano di incarnare anche un rifiuto chiaro e inequivocabile nei confronti della logica del compromesso. Un rifiuto che, attraverso il lavoro onesto e genuino della terra, diventa affermazione di legalità, positività e rinnovata autodeterminazione. www.valledelmarro.it www.libera.it
LIBERA TERRA PRODUCTS
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tion of honey to take place in summer in the Gioia Tauro area, where the growing of citrus fruit is concentrated. Citrus fruit honey is pale in colour and highly aromatic, while from the honeydew melon a much darker, less sugary but highly nutritious honey is obtained. The co-operative’s decision to introduce organic vegetables, oil and honey onto the Calabrian market is an ethical, rather than an entrepreneurial choice. An efficient network which involves packaging companies from Vibo Valentia, San Giorgio Morgeto (Rc) and San Ferdinando (Rc) has been set up. This is a pioneering ex-
© coop. Valle del Marro
© coop. Valle del Marro
The Libera Terra brand extols two values that cannot be renounced: Freedom and Love for the Land. A brand which represents quality and legality and characterises the organic oil, wine, pasta, vegetables, pulses and preserves produced from confiscated lands, and cultivated by co-operatives in Sicily, Calabria, Puglia and Campania with the support of the Libera association. Also widely known as ecological farming, the organic method of cultivating the land is characterised by the sole use of organic fertilising substances, eliminating all synthetic products or genetically modified organisms. Crop rotation and its methods of cultivating the land also safeguard the structure of the soil and its percentage of organic substances. The product obtained is completely natural with a high nutritional value and very healthy, and does not require any artificial additives. The land is wise and must be left to its own wisdom, with just a little help from hard-working hands.
perience in Calabria and joins the four already launched by Libera in Sicily, which has restored the land and work to a free and legal economy in a tangible way. It is a guarantee for both product and development which, in a territory as complex as the Plain of Gioia Tauro, can also be read as a clear and unequivocal sign against the logic of compromise and the apathetic acceptance of the Mafia’s predominance. It is a rejection which, through the hardworking and honest cultivation of the land, becomes an affirmation of legality, positive attitude and a renewed self-determination.
© coop. Valle del Marro
La raccolta del peperoncino
Apicoltura
La raccolta delle melenzane a Gioia Tauro
Esterni d’arte Art exteriors Rivoluzione Fiorucci Fiorucci Revolution Permiso, yo soy el tango
culture primavera/spring 08
culture
ARTE
Esterni d’arte di Anna Rizzica - foto di Vincenzo Iaconianni
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Giacomo Manzù, Il Cardinale, bronzo
Nel centro di Cosenza, tra chiese, palazzi e monumenti storici, batte un cuore moderno. Su corso Mazzini, diventato per l’occasione isola pedonale, nove sculture realizzate da artisti simbolo del Novecento danno vita a una galleria d’arte contemporanea en plein air che in questi giorni si sta arricchendo di nuove opere e iniziative didattiche.
A modern heart beats in the centre of Cosenza among its churches, historic noble houses and monuments. On Corso Mazzini, now a pedestrian zone, nine sculptures by artists who represent the 20th century breathe life into an open-air contemporary art gallery to which new works and didactic activities are now being added.
Il MAB (Museo Aperto Bilotti) viene istituito nel 2005 grazie all’accordo tra l’amministrazione comunale e Carlo Bilotti, il celebre mecenate cosentino scomparso nel 2006, che decide di donare parte della propria collezione alla sua città natale. Imprenditore internazionale nel campo della cosmetica, collezionista d’arte e filantropo, Carlo Bilotti ha dedicato tutta la sua vita alla promozione e al sostegno dell’arte contemporanea, collezionando un vasto numero di opere, finanziando musei, curando mostre e incentivando artisti, mosso da forte passione e dal desiderio di eternità. Risultati del suo fervente mecenatismo sono le due istituzioni museali create con le sue donazioni: il Museo Carlo Bilotti all’Aranciera di Villa Borghese a Roma e il MAB a Cosenza. Ispirato al principio di Calder, secondo cui l’ambiente più naturale per le scultu-
The MAB (Museo Aperto Bilotti), or Bilotti Open-Air Museum, was established in 2005, thanks to an agreement between the local administration and Carlo Bilotti, the renowned patron of the arts from Cosenza who died in 2006 and decided to donate part of his private collection to the city of his birth. International entrepreneur in the field of cosmetics, art collector and philanthropist, Carlo Bilotti dedicated his whole life to promoting and supporting contemporary art, collecting an enormous number of works, financing museums, supervising exhibitions and supporting artists, moved both by his great passion and by his desire for eternity. The results of his fervent patronage are the two museums created with his donations: the Museo Carlo Bilotti at the Arancieria in Villa Borghese in Rome and the MAB in
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re è il contesto urbano, il museo dà valore aggiunto allo spazio pubblico, già centro di aggregazione sociale e di interesse commerciale, rendendolo anche un polo di forte attrazione culturale. Un nucleo di opere in marmo e travertino di Pietro Consagra, posto in piazza Bilotti, arricchisce il percorso iniziato con la collocazione del bronzo di Mimmo Rotella La Rinascita della cultura. Questa scultura, commissionata all’artista catanzarese
Cosenza. Inspired by the principle of Calder, according to whom the most natural environment for sculpture is an urban context, the museum enhances public space, already centre of social aggregation and commercial interests, turning it into a pole of strong cultural appeal. In Piazza Bilotti, a group of works in marble and travertine by Pietro Consagra has joined Mimmo Rotella’s bronze Mimmo Rotella, Il lupo della Sila, marmo verde
Le sole cose che restano dopo la nostra morte sono quelle che doniamo alla collettività, poiché le generazioni future sono la continuazione della nostra vita. The only things that remain after our death are those we donate to the community, as future generations are the continuation of our life.
Carlo Bilotti
nel 2003 perché rappresentasse il valore della cultura e della libertà, ricorda i tragici attentati alle Torri Gemelle di New York. Situata in un luogo di ritrovo dei giovani cosentini, piazza 11 Settembre, raffigura una catasta di libri, simbolo della riscoperta di autentici valori e del primato della cultura sull’ignoranza e su tutte le forme di fondamentalismo. Di tema classico sono i soggetti rappresentati da Emilio Greco (La bagnante), Giorgio De Chirico (Ettore e Andromaca) e Salvador Dalì (S. Giorgio e il drago), mentre Il Cardinale di Giacomo Manzù offre un raro saggio di essenzialità formale e laica spiritualità. Particolarissima l’istallazione dell’artista lettone Sasha Sosno che interpreta con nuovo linguaggio un’icona calabrese: due grandi lastre metalliche con il vuoto sagomato dalle immagini dei Bronzi di Riace.
La rinascita della cultura. In 2003 the artist from Catanzaro was commissioned to create this sculpture as a representation of the value of culture and liberty, and recalls the tragic attack on the Twin Towers in New York. Situated in a popular meeting point for Cosenza’s young, Piazza 11 Settembre, it portrays a pile of books, symbol of the rediscovery of real values and the supremacy of culture over ignorance and all forms of fundamentalism. Classical themes are represented in works by Emilio Greco (La Bagnante), Giorgio De Chirico (Ettore e Andromaca), and Salvador Dali (S. Giorgio e il drago), while Il Cardinale by Giacomo Manzù offers a rare taste of formal essentiality and spiritual laity. The fascinating installation by Latvian artist Sasha Sosno gives a new interpre-
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Salvador Dalì, San Giorgio e il Drago, bronzo
MUSEO CARLO BILOTTI Aperto al pubblico nel giugno 2006 nello storico edificio dell’Aranciera di Villa Borghese, il museo ospita opere d’arte contemporanea che il collezionista calabrese ha raccolto in anni di frequentazione e amicizia con gli artisti e ha voluto donare alla città di Roma. La collezione permanente è costituita da 22 opere tra dipinti, disegni e sculture. Il nucleo più consistente comprende 18 lavori di Giorgio De Chirico, ma l’esperienza personale e culturale del mecenate è testimoniata da due ritratti. Il primo, Tina e Lisa Bilotti, del 1981 è di Andy Warhol. Il secondo, Carlo con Dubuffet, è un dipinto a rilievo del 1994 di Larry Rivers. Il progetto di Museo, frutto della collaborazione tra il Comune di Roma e il mecenate cosentino, ha cambiato radicalmente l’aspetto dell’Aranciera, che nel Settecento era uno degli edifici più preziosi di Villa Borghese, noto come Casino dei Giuochi d’acqua e teatro di feste e ritrovi mondani.
Ultima opera entrata a far parte della collezione è il marmo verde di Mimmo Rotella, Lupo della Sila, progettato e realizzato dall’artista appositamente per il MAB. La scultura, inaugurata nel dicembre del 2007, è stata donata alla città da Vincenzo Bilotti in memoria di Carlo e con l’intenzione di proseguire il progetto iniziato dal fratello. Con questo scopo sono state, inoltre, avviate le pratiche per l’acquisizione di un’altra opera di Sasha Sosno Le Colonne Greche che verrà inaugurata nel 2008. “Quando la collezione sarà ultimata dichiara Vincenzo Bilotti - intendiamo prendere contatti con l’UNESCO per una possibile proclamazione del Museo cosentino quale Patrimonio dell’Umanità”. Il MAB è una grande intuizione che ha fatto di Cosenza una delle poche città eu-
tation of a Calabrian icon: two large metallic sheets with outlines of the Bronzes of Riace in the space between. The latest work in the collection is a green marble sculpture by Mimmo Rotella, Il Lupo della Sila, which was designed and created for the MAB. Inaugurated in December 2007, it was donated to the city by Vincenzo Bilotti in memory of Carlo with the intention of carrying on the project his brother started. In fact, negotiations are underway for the purchase of another work by Sasha Sosno, Le Colonne Greche, which will be inaugurated in 2008. “When the collection is complete,” claims Vincenzo Bilotti, “we are going to get in touch with the UNESCO to try to have the MAB declared a world heritage site.” The MAB is a great idea which has made
© Museo Carlo Bilotti - Roma
Interno del Museo Carlo Bilotti all’Arancea di Villa Borghese, Roma
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CARLO BILOTTI MUSEUM Opened to the public in June 2006 in the historic Aranciera of Villa Borghese, the museum houses contemporary works of art which Bilotti collected during his years of patronage and friendship with the artists and donated to the city of Rome. The permanent collection is made up of 22 works, including paintings, drawings and sculptures, and at the heart of the collection are 18 works by Giorgio De Chirico, while two portraits bear witness to Bilotti’s personal and cultural experience. The first, Tina and Lisa Bilotti, was painted by Andy Warhol in 1981. The second of Carlo with Dubuffet is a relief painting by Larry Rivers (1994). The project for the museum is the result of collaboration between the Comune of Rome and Bilotti and has radically changed the appearance of the Aranciera, one of the most valuable buildings in Villa Borghese in the 18th century, known as “Casino” of fountains, parties and fashionable meeting place.
Emilio Greco, La Grande Bagnante, bronzo
Sasha Sosno, I Bronzi di Riace, lega metallica
Mimmo Rotella, Il lupo della Sila, marmo verde
culture
Pietro Consagra, Paracarro Grigio, Bianco, Rosa, Siena, particolare, marmo e travertino
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ropee dove poter ammirare gratuitamente opere d’arte contemporanea in qualsiasi momento. Al pubblico che desidera maggiori informazioni basterà attivare il dispositivo informativo contenuto nel particolare basamento in vetro delle sculture, per rendere la pausa di osservazione ancora più ricca e originale. Intorno al museo stanno inoltre partendo una serie di iniziative didattiche. Da marzo a maggio verrà replicato uno spettacolo teatrale, curato dai ragazzi delle scuole, sulla storia del MAB e intitolato Ti racconto l’arte. Gli attori si esibiranno in situazioni farsesche e funamboliche, focalizzando l’attenzione del giovanissimo pubblico. Lo spettacolo andrà in tour nelle varie scuole elementari e medie della città.
Cosenza one of the few cities in Europe where you can admire contemporary works of art any time and for free. Visitors who want to know more only have to activate the information device in the glass base of the sculptures, making their contemplation of the works even more original and rewarding. And a series of didactic initiatives involving the museum are planned. From March to May local school children will be organising a theatre performance, entitled Ti racconto l’arte (I’ll tell you about art), about the story of the MAB. The actors will perform in farcical and acrobatic situations to capture the attention of young audiences. The show will then go on tour in the various primary and middle schools in Cosenza.
Giorgio De Chirico, Ettore e Andromaca, bronzo
© Museo Carlo Bilotti - Roma
MINI BIO_Carlo Bilotti nasce a Cosenza nel 1934. Rampollo della nobile Carlo Bilotti was born in Cosenza in 1934. Scion of a noble family, the famiglia dei baroni di Serradileo, durante gli anni dell’università conosce barons of Serradileo, during his university years he met Renato Guttuso, Renato Guttuso, Mimmo Rotella e molti altri. A 22 anni acquista il suo Mimmo Rotella and many others. At the age of 22, he bought his first primo disegno da Giorgio De Chirico, iniziando una delle collezioni più drawing by Giorgio De Chirico, starting one of the most representative rappresentative dell’arte del Novecento. Dopo aver completato gli studi collections of 20th century art. After graduating in law, in 1963 he went to giuridici, nel 1963 frequenta i corsi della Columbia University di New York. study at the Columbia University in New York. Vice-chairman for Europe of Vicepresidente per l’Europa della multinazionale Shulton, Presidente della the multi-national Shulton company, chairman of the Jacqueline Cochran Jacqueline Cochran e titolare della società La Prairie, riesce a portare l’arte and owner of La Prairie, he succeeded in bringing contemporary art into contemporanea nell’ambito della produzione industriale. Grazie all’amicizia the world of industrial production. Thanks to his friendship with Andy che lo lega ad Andy Warhol, al quale commissiona progetti pubblicitari e Warhol, to whom he commissioned advertising projects and designs for design di flaconi e bottiglie, aggiunge valore creativo a prodotti commerciali. perfume bottles, he gave creative value to commercial products. And Così come per le sue società, Carlo acquista e commissiona opere anche just like for his companies, he bought and commissioned works for his per la sua collezione personale, da Picasso own personal collection, from Picasso a Boccioni, Mirò, De Kooning, Fontana e to Boccioni, Mirò, De Kooning, Fontana Morandi, contribuendo all’affermazione and Morandi, contributing towards the delle tendenze dominanti del secolo affirmation of last century’s dominating scorso. Finanzia con regolarità alcuni musei, tendencies. He regularly gave financial ricopre la carica di consigliere del Museo support to certain museums, he was Dalì a Figueres (Spagna) e presidente della appointed advisor to the Dalì museum in commissione per le nuove acquisizioni e del Figueres (Spain), and was chairman of the Museum of Art a Fort Lauderdale (Florida), commission for new acquisitions at the città a cui dona una scultura di Henry Museum of Art in Fort Lauderdale (Florida), Moore, diventandone il simbolo. Promuove to which he donated a sculpture by Henry e cura personalmente mostre di opere della Moore that became the symbol of the city. sua collezione, come quella progettata nel He promoted and personally supervised 2005 nella sua città natale. La presenza, exhibitions of works from his collection, pur temporanea, di queste eccellenti opere like the one in 2005 in Cosenza. The si unisce idealmente e spazialmente alla presence, even though temporary, of these preziosa raccolta di 65 disegni di Umberto exquisite works were ideally and spatially Boccioni già della collezione Bilotti e united with the valuable collection of 65 acquistati dal Ministero per i Beni e le drawings by Umberto Boccioni, already Attività Culturali per la Galleria Nazionale part of the Bilotti collection and purchased Da sinistra Roy Lichtenstein e Carlo Bilotti. Sullo di Cosenza. Infine a Palermo Carlo dona by the Ministry of Heritage and Culture for sfondo il dipinto dell’artista, “Tin Tin”, appartenente due opere di Giorgio de Chirico. Ettore e the Galleria Nazionale of Cosenza. Finally, alla collezione Bilotti Andromaca (in gesso) e Oreste e Pilade (in Carlo Bilotti donated two works by Giorgio bronzo), sono in esposizione permanente De Chirico to Palermo: Ettore e Andromaca nella Civica Galleria d’Arte Moderna nel complesso di Sant’Anna a Palermo. (plaster), and Oreste e Pilade (bronze), are on permanent display in the Nell’occasione, è stato presentato il progetto della mostra Giorgio De Civica Galleria d’Arte Moderna at the Sant’Anna complex in Palermo. On Chirico: la Metafisica Continua, curata dal critico e storico dell’arte Maurizio that occasion the project by critic and historian Maurizio Calvesi for the Calvesi, che resterà aperta fino al 30 marzo negli spazi espositivi del exhibition Giorgio De Chirico: la Metafisica continua was presented, which Sant’Anna. Carlo Bilotti muore a New York, all’età di settantadue anni, il will be open until 30 March at the Sant’Anna. Carlo Bilotti died aged 72 18 novembre 2006, stroncato dalla malattia implacabile che una ventina di in New York on 18 November 2006, struck down by the same implacable anni fa gli portò via anche una figlia ventenne. Di prossima pubblicazione illness which had taken his twenty-year old daughter twenty years ago. A un libro curato dal critico Maurizio Calvesi sulla vita e sull’operato di book about the life and works of this great art lover is to be published questo grande amante dell’arte. soon, edited by Maurizio Calvesi.
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culture
MODA
e n o i z u l o v i i c R ioruc F { Fiorucci revolution }
di Agostino A. La Rocca
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Gli anni settanta, il lungo decennio del secolo breve, è il tema che la Triennale di Milano ha scelto con coraggio per la mostra che chiude i battenti il 30 marzo. Tutto ciò che nasce in quegli anni è rimasto ancora oggi presente, nel bene e nel male, come eredità irrinunciabile.
The 70’s, long decade in a short century, is the theme bravely chosen by the Milan Triennale for its latest exhibition which closes on the 30th of March. For better or for worse, all the influences and products of that period have been inherited and are still present today.
Un decennio fortemente connotato politicamente: il terrorismo, le stragi, i movimenti studenteschi e libertari, il femminismo, la nascita della televisione a colori e degli oggetti di plastica dal design futuribile. La mostra Annisettanta, dopo aver passato in rassegna gli avvenimenti più tragici, esplode, infine, nel grande
A decade with strong political connotations: terrorism, massacres, the student and freedom movements, feminism, the birth of colour television and plastic objects with futuristic design. The exhibition Annisettanta takes the visitor through a summary of the most tragic events to finally burst into the large space dedi-
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spazio dedicato a Fiorucci, metafora di creatività, gioia, arte e speranza. Incontriamo Elio Fiorucci nel suo studio laboratorio di via Veneto a Milano. Dopo quarant’anni è ancora protagonista della scena. Qual è il segreto? Nessun segreto. Sono stato coinvolto nel comitato scientifico, in quanto il fenomeno Fiorucci è stato il precursore dell’interazione tra moda e arte. Gli anni Settanta non sono stati solo anni bui, ma hanno lasciato una traccia indelebile di speranza, una visione
cated to Fiorucci, a metaphor for creativity, joy, art and hope. We met up with Elio Fiorucci in his workshop in Via Veneto in Milan. After forty years you are still an important player on the scene. What’s your secret ? No secret. I was caught up in a scientific phenomenon inasmuch as the Fiorucci phenomenon became the pioneer of the interaction between fashion and art. The nineteen-seventies were not only difficult years, they also left an indelible trace of hope and a bright and positive vision of life and love. This is why I propose to finish
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Apertura Fiorucci San Babila
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bella e positiva della vita e dell’amore. Ho chiesto, quindi, di chiudere la mostra con un lieto fine dedicato alla moda, al costume e al fermento artistico di quegli anni tra Londra e New York. Sono stato diretto testimone delle performance di Andy Warhol, ho prodotto un film su Basquiat, quando ancora non era conosciuto dal grande pubblico. Keith Haring e Laurie Rosenwald sono stati autori di performance artistiche nei miei store, aprendo la via alla vetrinistica d’arte. La lista sarebbe lunga perché ogni inaugurazione di un Fiorucci Store era il palcoscenico di veri e propri happening che condizionavano la moda e il costume. Cosa stupiva di Fiorucci in quegli anni? Il cosiddetto fioruccismo prevedeva di essere moderni, trasgressivi. La trasgressione è d’altronde un atteggiamento naturale che nasce quando si è soffocati dai luoghi comuni. La verità è che ho vissuto la mia rivoluzione occupandomi di moda, di musica, di cinema. La mia vitalità non si è lasciata imprigionare da idee politiche. Questo mio pacifismo mi ha fatto benvolere da tutti. Natalia Aspesi di me scrive “Fiorucci rappresentava la vampata della gio-
culture
off the show with a ‘happy ending’ dedicated to fashion, lifestyles and the artistic ferment of that period in London and New York. I saw Andy Warhol’s performances with my own eyes, I produced a film about Basquiat when he was still relatively unknown. Keith Haring and Laurie Rosenwald performed in my stores and lead the way for artistic window displays. The list is long because every new Fiorucci Store opening became a stage for cultural ‘happenings’ which conditioned fashion and lifestyle. What was so surprising about Fiorucci in those years ? Fioruccismo, as it was known, was about being modern and rebellious. Rebellion is a natural reaction when you feel suffocated by stereotypes. The truth is that I lived my personal revolution through fashion, music and cinema. My natural energy was not fenced in by political ideas and my pacifism meant that I was well-liked by everybody. Natalia Aspesi wrote about me that “Fiorucci represented the flash of a youth independent from politics, of nonconformity without the drugs, of the fight against the system without a physical clash, of imagination that didn’t
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Andy Warol con Elio Fiorucci
Keith Haring e Grace Jones prima di una performance per Fiorucci
Primo concerto di Madonna allo Studio 54 per il 15° anniversario di Fiorucci
Andy Warol e Oliviero Toscani
vinezza senza la politica, dell’anticonformismo senza lo spinello, della lotta al sistema senza lo scontro fisico, della fantasia senza la necessità di mandarla al potere”. Mi piace e lo trovo molto vero. Come potrà stupirci ancora oggi? La moda è la scrittura della nostra cultura. La mia moda un po’ stracciona, un po’ hippy, con un po’ di montoni afgani, un po’ di minigonne, un po’ di sesso esposto sganciato dall’idea di colpa, traduce l’idea di amore e di gioia. L’amore e l’innamoramento coinvolgono tutti gli esseri umani e gli animali. Una gioia cosmica. Questo è il senso del marchio Love Therapy. Nel mio store chi entrava pensava di essere in un luogo magico. C’era la musica, le ragazze in minigonna, i profumi: tutta la sensorialità esposta. Si usciva sempre sorridenti. Dopo aver chiuso lo storico negozio di Galleria Passerella ho voluto portare con me lo spirito. Terapia dell’amore vuol dire fantasia, desiderio di portarne la gente in un mondo immaginario con gli occhi infantili. Una volta mi chiesero come facessi a conciliare gli angeli con le donne nude che rappresentavo. Risposi che la donna è un angelo e l’amore una benedizione.
necessarily have to be transformed into something tangible” I like this description and find it very fitting. How will you continue to surprise us? Fashion is the writing of our culture. My kind of fashion is a little bit shabby, a bit hippy with afghan coats and mini-skirts, a bit of sex detached from the idea of guilt, it represents the idea of love and happiness. The act of love and falling in love touches both human beings and animals. A cosmic joy. This is the essence of the Love Therapy brand. People who came into my store felt like they had walked into a magical place; there was music, girls in mini-skirts, smells – every kind of sensory delight on display. They always left smiling. Even after I closed the famous shop in Galleria Passerella I wanted to keep its spirit with me. Love therapy means imagination, the desire to transport people into a fantasy world with a child’s eyes. I was once asked how I managed to reconcile the image of angels with the naked women that I represented. I replied that woman is an angel and love a blessing.
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culture
DANZA
Permiso,
The Ultimate Tango Show di Artemis Productions al Teatro Cilea di Reggio Calabria
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yo soy el tango. di Doretta Grandinetti - foto Antonio Sollazzo
Dicono del tango che sia un animale con quattro zampe, due teste e un solo cuore. Da piĂš di un secolo questa sinuosa chimera si aggira con eleganza nelle tanguerie di tutto il pianeta, conquistando con il suo ritmo sensuale e i suoi movimenti passionali uomini e donne di ogni etĂ .
They say the tango is an creature with four legs, two heads and a single heart. For more than a century this sinuous chimera has been elegantly haunting the tanguerie all over the planet, bewitching men and women of all ages with its sensual rhythm and passionate movements.
L’essenza di questo ballo è racchiusa tutta in una parola: improvvisazione. Non ci sono regole, non passi fissi né coreografie prestabilite, solo pura e semplice improvvisazione, a cui si affianca un unico dettame: l’uomo guida, la donna segue, sempre in armonia perfetta con il ritmo della musica. È tutta racchiusa qui la magia che il tango esercita, in questa fusione perfetta di due corpi che camminano all’unisono sulla pista della milonga (altro nome della tangueria). Perché il tango, come direbbe Jorge Luis Borges, altro non è che “un modo di camminare” che rispecchia a pieno l’equilibrio e gli stati d’animo dei tangueros. È proprio questa semplicità che lo rende, allo stato attuale, uno dei balli di coppia più popolari e di maggiore attrazione delle sale italiane, consentendo la libera espressione corporea anche a chi di ballo non si è mai interessato. A ciò si affianca tutto un carico di rituali e di señales che il tango porta con sé con seducente passionalità. Il ritual ha inizio a bordo pista, dal momento dell’invito: l’uomo cabecea la donna, la invita con un cenno della testa, e la donna sempre con un gesto accetta o rifiuta l’invito; quindi l’uomo la raggiunge, la porta al lato della pista e qui i due stabiliscono una conexión, ovvero la connessione. L’uomo porta il braccio destro lungo quello sinistro della donna poggiando la mano tra le scapole di lei. In questo modo le dà piccoli segnali, impercettibili agli occhi degli spettatori, e la conduce intorno alla pista disegnando figure dalla sensualità ancestrale. Alternando i passi naturali della salida básica l’uomo
The essence of this dance is embraced in one word: improvisation. There are no rules, no fixed steps nor pre-established choreography, just pure and simple improvisation, together with a single dictate: the man leads, the woman follows, always in perfect harmony with the rhythm of the music. This is the magic of the tango; a perfect fusion of two bodies which walk in unison on the floor of the milonga (another term for tangueria). For the tango, as Jorge Luis Borges would say, is nothing but a “way of walking”, which fully reflects the balance and state of mind of the tangueros. And it is this very simplicity which makes it today one of the most popular dances for couples and one of the greatest attractions in Italian ballrooms, allowing free bodily expression even to those who have never danced before. Beside this, the tango brings with its seductive passion a host of rituals and senales. The ritual begins at the edge of the dance floor, at the moment of inviting: the man cabacea the woman, he invites her with a nod of the head, and the woman either accepts or refuses with a nod: the man then reaches her, leads her to the side of the dance floor and they establish a conectiòn, or connection. The man brings his right arm along the woman’s left, placing his hand between her shoulder blades. In this moment he gives her tiny signals, imperceptible to spectators’ eyes, and leads her around the floor drawing figures of ancestral sensuality. Alternating the natural steps of the salida bàsica, the man turns the woman in
In queste pagine: “The Ultimate Tango Show” di Artemis Productions al Teatro Cilea di Reggio Calabria
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culture
SCUOLE IN CALABRIA E SICILIA In Calabria come in tutta Italia le scuole di tango sono in costante crescita. Prima fra tutte ricordiamo la Calabriatango di Cosenza gestita dai maestri Francesco Aiello ed Elda Cosenza, che, già Campioni Nazionali l’anno scorso, hanno egregiamente difeso il titolo anche quest’anno, vincendo i Campionati Nazionali di Foligno il 26 gennaio. Calabriatango gestisce inoltre una sede distaccata a Sant’Onofrio (VV). A Reggio Calabria segnaliamo la scuola T&T Tango Argentino e il Centro Studi Danza di Gabriella Cutrupi, mentre a Catanzaro la Catanzarotango e la Lameziatango della Fever a Lamezia Terme. Attraversando lo Stretto possiamo trovare le scuole Tango Querido di Messina, Muy Lindo Tango, Caminitotango e Omertango di Catania, Ballroom Fantasy del Paladanze di Siracusa, Palermotango, Diego Calarco, Colortango e Danza e Territorio di Palermo. Tra Calabria e Sicilia è attivo un frequente scambio di iniziative, con l’organizzazione di festival e serate danzanti. Allo stato attuale non esiste una vera e propria federazione di tango. Le attività professionistiche sono regolamentate e gestite dalla FIDS, Federazione Italiana Danza Sportiva. Tuttavia molte scuole di tango argentino fanno riferimento alla FAItango, Federazione delle Associazioni Italiane di Tango Argentino. TANGO SCHOOLS IN CALABRIA AND SICILY Like the rest of Italy, in Calabria the number of tango schools in on the increase. Among the first to open was Calabriatango in Cosenza, run by maestri Francesco Aiello and Elda Cosenza, who won the National Championships twice, in 2007 and 2008. Calabriatango has another branch at Sant’Onofrio (VV). In Reggio Calabria there are the T&T school, Tango Argentina and the Centor Studi Danza, run by Gabriella Cutrupi, while Catanzarotango is in Catanzaro and Lameziatango and Fever in Lamezia Terme. Across the Strait in Messina is the Tango Querido school; Muy Lindo Tango, Caminitotango and Omertango in Catania, the Paladanze Ballroom Fantasy in Syracuse, Palermotango, Diego Calarco, Colortango and Danza e Territorio in Palermo. Calabria and Sicily often organise exchanges, holding festivals and dance evenings. At present there is no real tango federation in Italy, professional activities are regulated and run by the Italian Federation of Sporting Dance (FIDS). However, many schools of Argentinian tango refer to the Federation of Italian Associations of Argentinian Tango.
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IDENTITÀ E CURIOSITÀ Nome: Tango Città di Nascita: Buenos Aires e Rosario (Argentina) e Montevideo (Uruguay) Anno di nascita: 1880 ca. Lingua madre: lunfardo, idioma coniato nelle prigioni rio platensi come codice segreto tra i prigionieri. Estesosi nei barrios di Buenos Aires il lunfardo è diventato col tempo inseparabile dal tango Varietà: tango, milonga e tangovals Caratteristiche: improvvisazione, eleganza, passionalità Curiosità: oltre ad essere oggi una delle discipline di ballo di coppia più amate, il tango è anche un toccasana per la salute del corpo. Questa disciplina si basa infatti sul costante mantenimento dell’equilibrio, e interessa quindi il coinvolgimento dei muscoli di gambe e addome. Ginocchia sempre flesse, caviglie elastiche e addome contratto aiutano a raffinare i passi e dare eleganza ai movimenti. I movimenti rotatori di passi come el ocho agevolano lo scioglimento dei muscoli del bacino e aiutano inoltre a snellire i fianchi. In più, la notevole carica emozionale della musica tanghera regala alla mente un nuovo e rilassante benessere. INTERESTING FACTS Name: Tango City of birth: Buenos Aires and Rosario (Argentina) and Montevideo (Uruguay) Date of birth: 1880 ca. Mother tongue: Lunfardo, a term coined in the jails of Rio de la Plata as a secret code among prisoners. As it spread among the barrios of Buenos Aires, lunfardo gradually became inseparable from the tango Varities: tango, milonga and tango waltz Characteristics: improvisation, elegance, passion Did you know? Besides being one of the most popular dance forms for couples, the tango is also a very healthy activity. It is based on keeping constant balance and, therefore, involves the leg and abdominal muscles. The knees are always bent, ankles must be elastic and the abdomen contracted to refine the steps and give elegance to the movements. Rotation in steps like el ocho helps to limber up hip muscles and also to slim down the hips. Moreover, the considerable emotional charge of tango music has a relaxing and beneficial effect on the mind.
fa roteare la donna in eleganti ochos atrás e elegant ochos atras and adelante, and then stops her with a parada, allowing himself adelante, per poi fermarla con una parada e to be seduced by the feminine charm of a lasciarsi sedurre dal fascino tutto femminile lustrada or a gancho. di una lustrada o di un gancho. All this is accompanied by the irresistible Tutto ciò avviene sulle note travolgenti di notes of a music, which not only celebrates una musica che non solo canta dell’amore the love between man and woman, but tra uomo e donna, ma che racconta anche also conveys the hardships of life in the outla vita dura e travagliata delle periferie delskirts of beloved Buenos Aires, where the l’amata Buenos Aires, dove il tango trova tango finds its greatest inspiration. From la sua massima ispirazione. Dai classici di the classics of Carlos Gardel to Piazzolla’s Carlos Gardel al rinnovamento di Piazzolupdating, from Cesar Stroscio’s bewitchla, dal bandoneón (strumento simile alla ing bandoneòn (an instrument similar to fisarmonica) ammaliatore di Cesar Stroscio the accordion) to the alla sperimentazione electronic experimenelettronica dei Gotan tation of Gotan Project, Project, tutto ciò che è WEB REFERENCES everything tango extango esprime il forte www.federdanza.it presses the strong sense senso di appartenenza www.faitango.it of belonging to the ai luoghi in cui è nato, CALABRIA www.calabriatango.it place where you were evocando visioni di www.reggiotango.it born, evoking visions of tanghéri passionali ed www.retango.it www.catanzarotango.it passionate and elegant eleganti che sono orwww.lameziatango.it tangherì which are mai parte dell’immaSICILIA now part of the collecginario collettivo. www.tangoquerido.com tive imagination. Sulla scia di questo mix www.muylindotango.it www.caminitotango.com In the wake of this mix di passione, rabbia, www.tangosur.it www.paladanze.com of passion, rage, love amore e sensualità, il www.palermotango.it and sensuality, the tango continua a essewww.diegocalarco.com/home.html www.colortango.net tango continues to be re una delle discipline www.silvinapablo.com.ar one of the most popular più amate, coinvolgendance forms, involving do sempre più giovani increasingly younger coppie di tanghèri che, couples of tangherì cinti nel loro abrazo who, locked in their abrazo pasional, step pasional, camminano con eleganza sulle elegantly to the music of the milonga, leadnote di una milonga, portando “como un ing this ancient fascinating chimera “como destino nel corazón”, questa antica e intriun destino nel corazòn”. gante chimera.
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Cilindri contrapposti del motore boxer OUTBACK Emissioni 153 g/Km di Co2 nel ciclo combinato Consumi 5.8 litri/100 Km nel ciclo combinato
Airbag SRS frontale, laterale anteriore e airbag a tendina LEGACY SW Emissioni 151 g/Km di Co2 nel ciclo combinato Consumi 5.7 litri/100 Km nel ciclo combinato
Subaru in Diesel, c’è sempre una 108
Il primo motore boxer a gasolio nel mondo viene costruito da Subaru come segno di continuità con la propria filosofia trentennale e di adeguamento alle tendenze del mercato europeo. Outback e Legacy, i modelli di punta della Subaru, monteranno per prime il motore turbodiesel a cilindri contrapposti common rail. Questa scelta della casa madre rispecchia la volontà di consolidare sul mercato tutta la ricerca tecnologica che contraddistingue ciascun modello prodotto. Un motore boxer che abbina alla potenza la
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fluidità e i bassi consumi così come il baricentro basso fa sì che la trazione integrale svolga al meglio il suo lavoro incollando al suolo la macchina. I consumi sono quelli di un’utilitaria, 18 km al litro, quasi 1000 km con un pieno, che rendono strabiliante il risultato della miscela tecnologica Subaru. Da aprile quindi Outback - la crossover versatile - e Legacy - la sportiva familiare - saranno presenti presso il concessionario Martino Pcf di Reggio Calabria. I prezzi saranno alla pari con le versioni bi-fuel di modo che il cliente possa avere la consapevolezza e la certezza che qualsiasi modello scelto contenga i costi ed offra un notevole contributo alla lotta contro le emissioni
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Subaru Forester
Subaru Impreza
Sistema Symmetrical AWD Trazione integrale permanente
Subaru Forester
prima volta! di CO2. Entro dicembre la casa delle Pleiadi estenderà la scelta del propulsore sia alla gamma Impreza - di recente ridisegnata ammiccando ad un target più giovane e dinamico - che alla terza generazione di Forester - il crossover di successo della casa presente da marzo sul mercato - che è stato presentato nell’ultima edizione del salone internazionale di Detroit con un look accattivante da SUV senza perdere la propria distinta sobrietà. Subaru, primi in tutto, Think Feel Drive. Martino Pcf srl Via Pellicano, 38 - Reggio Calabria - Tel. + 39 0965-21752 S.s. 106, Km 10,5 Pellaro - Reggio Calabria - Tel. + 39 0965-674399 www.martinoms.it - info@martinoms.it
IL PROPULSORE TIPO Boxer 4 cilindri, 1998 cc, testata monoblocco. Sistema monoblocco. Sistema di iniezione Common Rail. Turbocompressore a geometria variabile. Filtro antiparticolato. POTENZA 150 Cv a 3600 giri, coppia massima 350 Nm a 1800 giri. DIMENSIONI alesaggio x corsa 86 x 86 mm, passo alesaggio 94,4 mm, lunghezza 353,5 mm
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Futuro anteriore Back to the Future Sulla via dell’incenso On the incense trail
on tour primavera/spring 08
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ontour
RIACE
{ Back to the future }
Futuro anteriore di Luisa Bellissimo
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Silenzioso, soleggiato e autentico. Da quel mare che incarna la selvaggia essenza della Calabria, si sale sui pendii che custodiscono un borgo di 1700 anime dove si cela un sogno che parla di tradizione e di voglia di costruire. È Riace, dove è in corso un processo di sviluppo che coinvolge enti locali e società civile in progetti orientati al turismo e alla cultura. Ospitalità e accoglienza all’insegna della sostenibilità sono i concetti chiave.
Quiet, sunny and genuine. Above the nearby sea which represents the essence of Calabria’s untamed spirit, hills enclose the small village whose 1700 inhabitants have a dream which unites tradition and a desire for progression. This is Riace where a process of renewal is underway bringing together local agencies and residents in projects for tourism and culture. Hospitality and a warm welcome with an emphasis on sustainability are the key words.
L’antico abitato si raggiunge con una strada che dalle spiagge di Riace Marina scioglie le sue morbide curve tra i paesaggi brulli, quasi selvaggi. I colori di campi incontaminati, di una natura ancora imperante, deliziano la vista e l’olfatto. Arrivati nel borgo
The road to the old town gently weaves up from the beaches at Riace Marina through the barren, almost primitive countryside. The colours of unpolluted fields and imperious elements of nature delight the senses. Arriving at the town centre is like taking a step
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sembra che il tempo si sia fermato e il silenzio rivela al visitatore l’essenza meditabonda della Calabria. Ma se il pericolo di questi borghi è lo spopolamento, Riace risponde con l’accoglienza ai richiedenti asilo politico e l’ospitalità ai visitatori. È su questo presupposto che l’Associazione Città Futura Giuseppe Pugliesi ha ideato Riace Village, progetto di ospitalità diffusa per far rivivere il borgo. L’idea originale è nel concetto di paese albergo: venti case sparse tra i vicoli del borgo offrono ai turisti le calde atmosfere mediterranee da marzo a novembre durante le numerose manifestazioni e iniziative che di anno in anno animano il paese, come la Festa della Ginestra (primi di luglio), la festa dei Santi Cosma e Damiano (settembre), le passate edizioni del laboratorio teatrale TAM TAM, del progetto WOZ e dell’incontro nazionale della Rete
ph. Antonio Sollazzo
ph. Davide Virdis
Il borgo
Uno scorcio del borgo
back in time, the silence revealing Calabria’s meditative essence. The town has responded to the threat of depopulation by providing a safe haven for asylum seekers and offering a warm welcome to visitors. This is the basis for the Riace Village project, designed by the Città Futura Giuseppe Pugliesi Association to breathe life back into the town. The original idea is part of the hotel-town concept: in the period from March to November, twenty houses scattered among the town’s streets give tourists the chance to experience a welcoming Mediterranean atmosphere along with the various events and festivals that every year light up the town: the Festa della Ginestra (early July) the celebrations for Saints Cosma and Damiano (September) shows from the TAM TAM and WOZ theatre workshops and the annual national conference of the So-
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LE FESTE_La Festa della Ginestra è l’occasione per rivisitare storicamente il percorso lavorativo della ginestra che rappresenta nella tradizione contadina del luogo una pietra miliare della sua cultura. I primi di luglio, infatti, quando la pianta finisce la fioritura, si tiene la raccolta, la bollitura, la macerazione, la battitura e la cardatura dei fasci di ginestra per estrarne il filo, che è ideale per tappeti e coperte. Per le celebrazioni dedicate ai santi Cosma e Damiano, invece, a settembre si balla la tarantella tutta la notte al suono della musica popolare, con fiere contadine e mercatini di piazza. Mito, storia, sole e tradizioni sono il senso di una terra da scoprire e da portare con sé.
cial Communes Network of which Riace is part. But it is thanks to the development of ‘conscious tourism’ that Riace is becoming known on an international scale. The heart of the project is at palazzo Pinnarò, a multicultural centre and hub for social exchanges and initiatives. Every year here, during the international summer workcamps, young people gather to learn the secrets of local arts and traditions. With the support of the local authority, the association has launched a project to protect ancient crafts from extinction. The
Numerose botteghe artigiane sono rinate nel centro storico grazie a progetti di formazione e alla motivazione di giovani provenienti da Palestina, Eritrea e Afghanistan ai quali i maestri artigiani trasferiscono le antiche arti locali. È il sindaco Domenico Lucano a spiegare come questa piccola realtà abbia saputo cogliere il lato positivo dell’immigrazione. “Dal 1998, data in cui duecentosettanta curdi sbarcarono sulle nostre coste, è passato tanto tempo. E così oggi, nei laboratori, la tradizione calabrese rivive anche grazie a donne e uomini che vengono da altri Paesi”. Ricamo, tessitura della ginestra, mar-
fortunes of many craftsmen’s workshops have been revived by the training and motivation projects for young people from Palestine, Eritrea and Afghanistan where master-craftsmen pass on the secrets of their local trades. The town’s mayor Domenico Lucano explains how this small centre has managed to see the positive side of increased immigration. “Lots of time has passed since 270 Kurdish refugees arrived on our shores in 1998. We have managed to keep Calabrian traditions alive today thanks partly to the contribution of men and women from other countries” Embroidery, broom-
ph. Davide Virdis
dei Comuni Solidali di cui Riace fa parte. Ma è grazie ai circuiti del turismo responsabile che Riace sta facendo il giro del mondo. Il cuore del progetto è custodito a palazzo Pinnarò, centro interculturale e luogo di accoglienza per scambi e iniziative sociali. Ogni anno durante i work-camp internazionali numerosi giovani confluiscono qui per imparare i segreti dell’arte e delle tradizioni locali. L’associazione, infatti, insieme alla cooperativa Il Borgo e il Cielo e al sostegno dell’amministrazione comunale, ha avviato un lavoro di recupero degli antichi mestieri.
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FESTIVALS_La Festa della Ginestra (The Broom Festival) is a chance to see the historic working processes of broom, a key element in local traditional peasant culture. At the beginning of July, the end of its flowering period, the plant is harvested and the collected broom material boiled, marinated, beaten and carded to remove the fibres which are used in carpets and covers. In September, the celebrations dedicated to the Saints Cosima and Damiano are accompanied by night-time dancing of the tarantella to the sound of traditional folk music as well as markets selling local produce and crafts. Legend, history, sun and traditions represent the essence of a land just waiting to be discovered.
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mellate e olio d’oliva al limone, ceramica e lavorazione del vetro sono parte del capitale su cui Riace punta per il suo rilancio. Altra idea vincente: per risolvere il problema della raccolta differenziata, il Comune ha avviato una singolare iniziativa dalle positive ricadute ambientali. Da giugno dello scorso anno, infatti, si aggirano per le strette viuzze due asine di 4 e 10 anni che la cooperativa Il Carrettiere usa per la raccolta dei rifiuti porta a porta. Sviluppo etico, sostenibile e solidale sono le parole d’ordine per guardare al futuro.
weaving, jams and lemon-flavoured olive oil, ceramics and glass-work make up part of the springboard from which Riace hopes to re-launch itself. Another successful idea was thought up to deal with the problem of waste collection: the town council has set up an environmentally friendly initiative together with the Carrettiere cooperative which since last June has seen two donkeys passing through the narrow streets collecting rubbish door-to-door. An ethical, sustainable and social development which is taking Riace back to the future. ph. Antonio Sollazzo
Le asine della cooperativa Il Carrettiere per la raccolta differenziata
ph. Antonio Sollazzo
Palazzo Pinnarù
La locanda Donna Rosa RIACE E DINTORNI_Percorrendo qualche chilometro da Riace il territorio regala paesaggi e architetture meravigliose. Stignano_ numerosi monumenti e chiese la rendono irresistibile dal punto di vista culturale, storico ed architettonico. L’esempio più lampante è Villa Caristo, edificio di due piani, unico gioiello esistente in Calabria di architettura settecentesca e Casa Campanella, monumento a Tommaso Campanella. Stilo_ importante centro bizantino, ne è testimonianza la famosa Cattolica del X sec. Nelle epoche successive la città ha subito l’influenza di vari stili architettonici: da vedere il Duomo del XIII-XIV sec., la chiesa di San Domenico in stile barocco e il convento di San Francesco con il chiostro seicentesco. Caulonia_ consente di conoscere da vicino l’aspetto delle cittadine calabresi in età bizantina e nel Medioevo. Roccella Jonica_ un borgo fortificato lungo il litorale, divedere il fortilizio dei Carafa e il borgo del Castello. Bivongi_ a circa due chilometri dall’abitato si trova la Basilica bizantino-normanna di San Giovanni Théristis (XI secolo). Dal punto di vista paesaggistico e naturalistico sono di notevole bellezza le cascate del Marmarico che con la loro altezza (150 m) si classificano al secondo posto in Italia. Placanica_ da vedere il castello medievale, la cinta muraria con la torre di guardia a pianta circolare e il convento dei Padri Domenicani fondato nel secolo XVII, dove prese i voti Tommaso Campanella. Monasterace_ importante l’area archeologica, in cui sono stati ritrovati numerosi reperti antichi, tra cui un frammento di mosaico raffigurante un drago che oggi è custodito al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Pazzano_ insieme a Bivongi e Stilo, fa parte della Vallata dello Stilaro. A cavallo tra le provincie di Reggio Calabria e Catanzaro è luogo di turismo per ogni periodo dell’anno: visite alle miniere a alle cave di pietra e marmo, trekking a piedi o a cavallo, parapendio, arrampicate sulla roccia, esplorazioni speleologiche, passeggiate ecologiche nei boschi di felci e faggi. www.galaltalocride.it
L’olio d’oliva al limone fa parte delle produzioni di conserve della cooperativa Il Borgo e il Cielo RIACE AND THE SURROUNDING AREA_The area around Riace is a treasure trove of enchanting landscape and architecture. Stignano – numerous monuments and churches make this an irresistible cultural, historical and architectural destination. Highlights are the two-storey Villa Caristo, the only example of architecture from the 1700s in Calabria, and Casa Campanella, monument to Tommaso Campanella. Stilo_significant Byzantine town with its famous Xth century Cattolica. In the following centuries the town was developed according to different architectural styles and is home to a XIII-XIV century Cathedral, the Baroque Chiesa di San Domenico and the San Francesco convent with its cloister from the 1600s. Caulonia_allows a close-up view of a Calabrian town in Byzantine and Mediaeval eras. Roccella Jonica_a fortified town along the coast. Visit the Carafa fortress and the area around the Castle. Bivongi_two kilometres from the centre is the Norman-Byzantine Basilica of San Giovanni Théristis (XI century). At 150m, the Marmarico waterfalls are the second highest in Italy and are particularly interesting for lovers of landscape and nature. Placanica_visit the mediaeval castle, the city wall with its circular watchtowers and the XVII century convent of Dominican Fathers where Tommaso Campanella took his vows. Monasterace_important archaeological area where numerous ancient artefacts have been retrieved including a mosaic fragment depicting a dragon which is on display in Reggio Calabria’s National Museum of Archaeology. Pazzano_part of the Vallata dello Stilaro that also includes Bivongi and Stilo. Situated between the provinces of Reggio Calabria and Catanzaro, it is a year-round tourist destination offering visits to marble and stone mines and caverns, trekking on foot or on horseback, hangliding, rock-climbing, caving and nature walks through the ferns and beech trees of the woods.
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{ The summer season takes off with a new Rome flight }
Con un nuovo volo su Roma decolla la bella stagione 116
Con la stagione summer 2008 un nuovo network Alitalia collegherà Reggio Calabria al resto del mondo. A partire da 30 marzo entra in vigore il nuovo programma di voli della compagnia nazionale che, nell’ambito del nuovo piano industriale 2008-2010, prevede per l’Aeroporto dello Stretto un nuovo collegamento con Roma Fiumicino: scalo scelto come hub di riferimento dal nuovo piano industriale della compagnia per i collegamenti nazionali, internazionali e intercontinentali.
For the summer 2008 season a new Alitalia network will connect Reggio Calabria with the rest of the world. The new flight programme starts from 30 March and, as part of the 2008-2010 industrial plan, the Aeroporto dello Stretto will have a new link with Rome Fiumicino, chosen as the main hub for national, international and intercontinental flights.
Naturale punto di snodo dei collegamenti aerei, per la Capitale è stata prevista una crescita sensibile del numero di frequenze settimanali sia sulle tratte del mercato interno che in quello estero. I passeggeri in partenza da Reggio Calabria potranno quindi pro-
There will be a considerable increase in the number of both domestic and foreign flights to and from the capital. Passengers leaving from Reggio Calabria will be able to reach another 23 national destinations, 30 European, 5 in North
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seguire da Roma per altre 23 destinazioni nazionali, 30 europee, 5 in Nord Africa, 5 in medio Oriente, 7 in Nord America, 3 in Centro-sud America, 2 in Giappone, 2 in Africa oltre che per le due nuove destinazioni appena aggiunte: Los Angeles e Cagliari. Senza trascurare le 23 destinazioni nazionali e 54 sul resto del mondo per chi viaggia per Milano Linate. Buone notizie anche per i viaggiatori d’affari: previsti orari più flessibili per rendere più comodi gli spostamenti. Il nuovo network Alitalia è stato presentato nella sala del Tito Minniti da Maurizio Pace, direttore delle vendite per il mercato italiano, che oltre all’ampliamento delle rotte ha anche illustrato il nuovo orario dei voli della compagnia: partenze da Reggio Calabria per Roma Fiumicino: 7:05, 11:15, 15:05,19:25; partenze da Reggio Calabria per Milano Linate: 17:05, 22:35.
Africa, 5 in the Middle East, 7 in North America, 3 in Central-South America, 2 in Japan, 2 in Africa as well as the two new additions: Los Angeles and Cagliari. Not forgetting the 23 national destinations and the 54 world-wide for those travelling via Milan Linate. Good news for business travellers too: more flexible timetables will make movement easier. The new Alitalia network was presented in the Tito Minniti room by Maurizio Pace, sales manager for the Italian market, who also illustrated the new Alitalia timetable: departures from Reggio Calabria for Rome Fiumicino: 7:05, 11:15, 15:05, 19:25; departures from Reggio Calabria for Milan Linate: 17:05, 22:35.
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YEMEN
Sulla via dell’incenso { On the incense trail }
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Sana’a, scorcio della medina
di Roberta Italia - foto di Paola Pannuti
Arabia Felix è il nome che gli antichi Romani diedero a questa terra situata sul lembo meridionale della penisola araba, adagiato tra il Mar Rosso e l’Oceano Indiano. Paese arabo tra i meno conosciuti, lo Yemen, con le sue mille e una contraddizioni si pone come una delle mete più intriganti e suggestive del Medio Oriente. Visitare questo remoto angolo di mondo vuol dire immergersi in una realtà altra, lasciandosi alle spalle le categorie spaziotemporali occidentali. Per questo il viaggio richiede un po’ di coraggio e spirito d’avventura, ma anche un’accurata organizzazione. Ogni cosa in Yemen sprigiona la magia di un luogo incantato e senza tempo sospeso tra modernità e tradizione, dove è la seconda a prevalere sulla prima. Crocevia di fiorenti traffici commerciali,
Arabia Felix was the name given by the ancient Romans to this country situated on the southern strip of the Arabian peninsula, lying between the Red Sea and the Indian Ocean. Yemen is one of the least known Arab countries and with its infinite contradictions is one of the most intriguing and striking destinations in the Middle East.
“Sana’a rotonda, tutta di pietr a, cesto arido e magnifico di cor alli bianchi e gr anata, giù al fondo di montagne v ertic a li. È l’inizio dell’ignoto” “Round Sana’a, m ade of stone, magnificent barren chest of white corals and shrapnel at the foot of vertinigous mountains. It is the beginning of the unknown”
AndrÉ Malraux
A visit to this remote corner of the world means immersing yourself in another reality, leaving behind western concepts of time and space; a trip here requires not only a bit of courage and adventurous spirit but also careful organisation. Everything in Yemen is bursting with the magic of an enchanted and timeless place, where tradition still dominates over modernity in a suspended reality. A crossroads of emerging commercial
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Socotra, la laguna Qualansya Detwah
L’albero del drago a Socotra
La cittadina di Hababa nei dintorni di Sana’a
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tappa della leggendaria via dell’incenso, lo Yemen custodisce come uno scrigno le tangibili tracce di un glorioso passato, di una cultura millenaria che ha visto il succedersi dei leggendari regni Sabeo, Mineo e Hymiarita. Un paese dalle immense ricchezze architettoniche e naturali che si svela al viaggiatore come una tela dai colori vividi e pulsanti capaci di regalare emozioni uniche e irripetibili. Per salvaguardare l’immenso patrimonio del paese, Pier Paolo Pasolini realizzò un documentario sotto forma di accorato appello all’UNESCO. Lo descrive così: “Lo Yemen architettonicamente, è il più bel Paese del mondo. Sana’a, la capitale è una Venezia selvaggia sulla polvere senza San Marco e senza la Giudecca, una città-forma, la cui bellezza non risiede nei deperibili monumenti ma nell’incompatibile disegno [...] è uno dei miei sogni”. La città vecchia di Sana’a, fu infatti dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 1986. Arrivati a Sana’a si viene subito travolti dalla sua vociante umanità e dal traffico tipico delle metropoli mediorientali. Tra strade polverose e lo strombazzare di improbabili clacson, oltrepassata Bab al Yemen, l’imponente porta d’ingresso principale della città vecchia, sono stupore e meraviglia ad avere il sopravvento. Le antiche case a torre di sei-sette piani in pietra basaltica e fango essiccato al
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activity, stop-off point on the legendary ‘incense trail’, Yemen is a treasure chest filled with Una bambina di Socotra traces of its glorious past and age-old culture which has known Sabaean, Minaean and Himyarite reigns. It is a country rich with architectural and natural beauties which are revealed to the traveller like a brightly coloured canvas inspiring unique and irripetable emotions. In order to protect the coutry’s enormous patrimony, Pier Paolo Pasolini produced a documentary in the form of a concerned appeal to UNESCO. He said: “Yemen is architectonically the most beautiful country in the world. The capital, Sana’a is an untamed Venice in the dust without San Marco and without the Giudecca, a city-shape whose beauty is not just in its ephemeral monuments but in its incompatibile design (...) it is one of my dreams”. In 1986 the old town of Sana’a was declared a UNESCO World Heritage Site. Arriving in Sana’a you are immediately struck by its vociferous humanity and the traffic typical of middle-eastern cities. Wonder and amazement reign supreme amongst the dusty streets
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Il villaggio di Thula
MIRRA_Resina che si ricava naturalmente da un arbusto del genere Commiphora, la mirra viene impiegata sin da tempi antichissimi: fonti risalenti a più di tremila anni fa ne attestano il suo utilizzo. Il suo nome deriva dall’arabo murr che vuol dire amaro. Evoca un profumo antico da sempre presente nella letteratura, nella mitologia, nella religione e nella medicina. Nella Bibbia è la sostanza aromatica più citata, annoverata fra i doni che Caldei e Persiani usavano offrire in omaggio ai Re poichè sul piano simbolico rappresentava l’immortalità e la redenzione. Si narra che la stessa Bilqis, mitica regina di Saba, in visita a Gerusalemme portò in dono al Re Salomone grandi quantità di questa preziosa essenza.
MYRRH_A natural resin produced by a bush from the Commiphora family, myrrh has been used since ancient times: sources over three thousand years old confirm its presence. Its name comes from the arabic murr meaning bitter. References to its ancient perfume are omnipresent in litterature, mythology, religion and medicine. In the Bible, myrrh is the most quoted aromatic substance, included in the gifts that the Chaldean and Persian people would offer to their Kings because of its symbolic significance of immortality and redemption. It is also said that Bilqis, the mythical Queen of Sheba, took large quantities of this precious essence as a gift to King Solomon on her visit to Jerusalem.
sole si ergono maestose, frutto di sapienti and the blaring of horns, past Bab al Lo stile y em enita , Yemen, the imposing main entrance to tecniche costruttive che hanno fatto della un’enigm a solo the old town. The old houses built like necessità un’arte. Le caratteristiche decoparzialmente risolto, o small six- or seven-floor towers in basalt razioni in gesso bianco e le finestre ornate di cui, solo pochi sanno, stone and sun-dried mud soar up majesda arabeschi dalle forme sinuose che nelle se c’è, la soluzione tically, the result of clever construction costruzioni più antiche sono in alabastro, The yemeni style, an enigma that techniques which have turned necessity sostituito nelle più recenti da vetri colorahas only been partly solved, or to into works of art. Characteristic decorati, contribuiscono a creare un paesaggio which, only a few know, if there tions in white chalk and the ornate winda fiaba. Ovunque particolari singolari is one, the solution dows with sinuous arabesques, which in catturano l’attenzione, finestrelle che Pierpaolo Pasolini the oldest buildings are in alabaster and sembrano trine di zucchero e rigogliosi the more recent in coloured glass, make giardini che si intravedono dai portoni in for a fairy-tale atmosphere. Everywhere you look, small details legno abilmente intarsiati dagli artigiani locali. Dal Suq al Milh (il catch your eye; small sugar-frosted windows and luxurious grande mercato di Sana’a), costituito da quaranta piccoli suq spegardens which can be glimpsed through wooden doors, carefully cializzati nella vendita dei prodotti più svariati, si snoda il dedalo carved by local craftsmen. di vicoli della medina, una delle più grandi e meglio conservate del Sana’s grand market the Suq al Milh is made up of forty small mondo arabo. Un susseguirsi di botteghe artigiane e gioiellerie che suq specialising in all manner of different products. From this espongono ambre e coralli dalle dimensioni davvero insolite o le
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Da non perdere_Sorseggiare un tè alla menta o un qishr, decotto di caffè aromatizzato con zenzero o cardamomo nel mafraj ovvero la stanza privilegiata della casa yemenita e ubicata all’ultimo piano, una sorta di attico da cui ammirare poetici tramonti fra i minareti di Sana’a. Marib_È l’antica capitale del regno di Saba, tappa carovaniera che collegava l’India al Mediterraneo. Qui resistono all’avanzare del deserto le rovine della grande diga risalente all’VIII secolo a.C e le vestigia dei templi dove officiava la regina Bilqis. Del grande tempio dedicato al dio della luna, divinità più importante del pantheon sabeo, rimangono le imponenti cinque colonne monolitiche. Socotra_L’isola situata a sud-est dello Yemen è un’area naturale protetta tutelata dall’UNESCO insieme ad altre tre piccole isole facenti parte dell’omonimo arcipelago. Un luogo incontaminato reso dal suo lungo isolamento un vero e proprio laboratorio per la biodiversità. Sono presenti infatti specie di animali e piante uniche al mondo. La maggior parte dell’isola ha un aspetto brullo che nasconde angoli di paradiso di straordinaria bellezza.
djambie, i pugnali ricurvi. Si passeggia inebriati dal profumo di spezie e unguenti in un alternarsi di luce abbagliante e ombra: un’esperienza indimenticabile. La stessa magia si può assaporare nei dintorni di Sana’a tra i panorami mozzafiato della fertile valle del Wadi Dhar e i pittoreschi villaggi fortificati di montagna come Kawkabam, la cui porta viene ancora chiusa a chiave ogni sera. I possibili disagi che si possono incontrare sono compensati dalle emozioni che questo Paese sa regalare e dalla ospitalità della sua gente dignitosa e fiera. Un caleidoscopio di colori, profumi e atmosfere misteriose: dalle incredibili architetture in argilla alla bellezza delle verdi montagne terrazzate. Dai colorati mercati del pesce di Hodeida sulle coste del Mar Rosso al deserto ar-Ruba’ al Khali, fino alla valle dell’Hadramaut dove la città di Shibam, con le sue sensazionali costruzioni di fango alte più di trenta metri, è conosciuta come la Manhattan del deserto.
Don’t Miss_Sipping a mint tea or a qishr, a brew made with coffee and ginger or cardamom, in the mafraj; the most important room in a yemeni house, located on the first floor. A sort of attic from where you can admire the captivating sunsets through Sana’a’s minarets. Ma’rib_Ancient capital of Sheba and traditional caravan stop-off connecting India with the Mediterranean. Here the ruins of the great dyke dating back to the VIII century BC and the vestiges of temples where Queen Bilqis presided mass resist the advances of the desert. There are also five monolitic columns which are the remains of the great temple dedicated to the God of the Moon, most important of the Sabean divinities.
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Socotra_The island situated to the south-east of Yemen is a natural area under UNESCO protection together with three other small islands making up the eponymous archipelago. The area remains completely uncontaminated due to its long period of isolation and is a real live laboratory for biodiversity - some species of animal and plant life found here are unique to the island. The main part of the island is fairly ugly in aspect but conceals corners of extraordinary natural beauty.
Particolare delle decorazioni dei palazzi di Sana’a
Links www.yemenembassy.it www.yementourism.com www.yemenia.it www.viaggiaresicuri.mae.aci.it
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Masticatore di qat
point the knot of narrow alleys that make up the town’s medina, one of the largest and most well preserved in the arab world, unravels: a procession of small workshops and jewellers displaying amber and coral of unimaginable size and shape as well as djambie, traditional curved knives. An intoxifying perfume of spices and ointments and the alternating blinding light and shadows accompany the visitor in an unforgettable experience. The same magic can be savoured in the area around Sana’a between the breathtaking panorama of the fertile Wadi Dhar valley and the picturesque fortified mountain villages such as Kawkabam whose entrance is still locked every evening. Any possible discomfort is compensated for by the emotions that the country produces and by the hospitality of its dignified and proud people. A kaleidoscope of colours, smells and mysterious atmospheres: from the incredible clay architecture to the beauty of the green terraced mountains. From the colourful fish markets in Hodeida on the coast of the Red Sea to the ar-Ruba’ al Khali desert and the Hadramaut valley home to the city of Shibam whose sensational mud buildings over thirty metres high have earned it the Fra i vicoli della medina nickname ‘Manhattan of the desert’.
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_ { Calabria, rose in a glass }
Calabria,
rosa nel bicchiere di Valeria Bellantoni
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Sono giorni ubriachi quelli del Vinitaly. Giorni in cui la città del mitico amore tra Romeo e Giulietta apre le porte ad un’altra passione irresistibile, quella per il dio Bacco, che ogni anno richiama migliaia di discepoli da tutto il mondo.
These are the heady days of Vinitaly. Days when the city of the fabled love story between Romeo and Juliet opens its doors to another irresistible passion, when, like every year, the god Bacchus attracts thousands of followers from all over the world.
Con un programma rinnovato e un’atmosfera sempre più glamour, la 42° edizione del Vinitaly (dal 3 al 7 aprile) si conferma la più importante rassegna del settore enologico al mondo per numero di standisti e spazi espositivi: l’evento in cui il piacere del palato va a braccetto con le più evolute esigenze del business e del marketing. Tra degustazioni ed eventi, la fiera è una vetrina di etichette sempre più attente alla qualità, agli orientamenti del gusto, all’evoluzione del design, all’andamento del mercato. In fiera la Calabria presenta le sue eccellenze. Le migliori cantine della punta dello stivale pro-
With a new programme and an even more glamorous atmosphere, the 42nd edition of Vinitaly (from 3-7 April) confirms its position as the most important wine fair in the world in terms of the number of stands and exhibition spaces: the event in which the pleasures of the palate go hand in hand with the more evolved needs of business and marketing. Between tasting and events, the fair is a showcase for labels concentrating more and more on quality, on taste tendencies, the evolution of design, and market performance. Calabria will be presenting its very
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pongono bottiglie che esprimono il fascino di un best at the fair. The top wineries from the toe of the Italian boot are offering wines territorio geograficamente votato alla coltivaziowhich express all the allure of a land so ne delle uve. Si racconta che quando i coloni greci geographically suited to wine growing. It approdarono per la prima volta sulla sponda ionica is said that when the Greek settlers first calabrese rimasero talmente colpiti della fertilità landed on the Ionian shores of Calabria, di quella terra che la chiamarono “Enotria: terra they were so impressed by the fertility of dove si coltiva la vite dal suolo”, nome che fu poi the soil they called it esteso a tutta la Penisola. La viticoltura calabrese “Enotria: land where ha tradizioni millenarie, eppure oggi in Calabria the vine is grown sono coltivati a vigna 65mila ettari di terreno, from the soil”, and di cui solo il 20% produce vini doc, concentrato then extended the per il 90% nella zona di Cirò, nel crotonese. Le name to the whole migliori aziende calabresi, come Librandi, Fattoof Italy. Calabrian ria San Francesco, Lento, Statti e Odoardi, sono wine-growing has isole che operano nel settore con grande passione. Ognuna ha la sua storia che spesso coincide con quella di una famiglia e di un luogo affascinante stretto tra due mari. Le cantine sono ville Tenute Librandi a Rocca di Neto, Cirò Marina storiche o antichi conventi circondati da vitigni geometrici in cui il tradizionale lavoro dell’uomo viene oggi supportato da processi produttivi tecnologicamente avanzati che rispondono a criteri di efficienza. Superando una certa indole refrattaria all’innovazione, le singole, e ahimè ancora poche, imprese, hanno saputo investire in qualità con interventi che hanno avuto ricadute positive sull’intero comparto. Come una vendemmia che ha reso buoni frutti, questi vini calabresi stanno vivendo una nuova primavera, ricevendo importanti riconoscimenti, premi e recensioni dalla stampa più accreditata. Fino a tempo fa nelle guide di settore si parlava della Cantina Lento,Villa Chimirri ad Amato, Lamezia Terme Calabria come una specie di studente svogliato, una cenerentola. Oggi le critiche sono molto a thousand-year tradition, and yet positive e le etichette calabresi sono only 65,000 hectares are destined considerate come espressione di grandi “Il vino è la poesia della terra” to vineyards, of which only 20% potenzialità. Merito non solo dell’in“Wine is the poetry of the land” produces DOC wines and 90% of novazione, ma della maturata filosofia, these are concentrated in the Cirò della cultura del vino. Nulla, infatti, è Mario Soldati area around Crotone. The best Capiù lasciato al caso, le aziende si affida-
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no a enologi e competenti wine makers, menti illuminate che guidano tutti i percorsi. Non solo. Le ditte leader del settore stanno dando un’impronta decisiva nella costruzione di una comune identità calabrese, a partire dalla ricerca sulle varietà autoctone. Ne è un esempio autorevole lo studio scientifico avviato da Librandi e condotto da un pool di esperti con l’obiettivo di analizzare le reali potenzialità delle oltre 150 varietà di uve raccolte in tre anni nelle vecchie vigne abbandonate. Questo lavoro viene presentato il 10 maggio in un convegno patrocinato dalla Regione Calabria e dall’OIV (Organizzazione
Vecchi alberelli delle tenute Librandi a Cirò Marina Una cantina di Donnafugata a Pantelleria
Vigneti dell’azienda Fattoria San Francesco a Cirò
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Internazionale della Vigna e del Vino) e sintetizzato in una pubblicazione, perchè la diffusione dei risultati possa servire come volano di sviluppo dell’intero settore. “Questa ricerca ha dato dei risultati estremamente interessanti: delle 150 varietà analizzate e catalogate, 79 sono uniche e 15-20 hanno mostrato un altissimo potenziale dal punto di vista enologico - spiega Paolo Librandi - vogliamo testimoniare che il futuro della viticoltura del luogo risiede nella capacità di saper coniugare con equilibrio tradizione e innovazione riportando l’enologia calabrese agli antichi splendori”.
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labrian wine-growers like Librandi, Fattoria San Francesco, Statti and Odoardi, are islands operating in this sector with enthusiasm and dedication. Each has its own story which often coincides with the story of a family and a fascinating place hemmed in by two seas. The wineries are historic villas or old convents surrounded by geometric lines of vineyards where, today, the traditional work of man is now accompanied by the sophisticated technological support which meets the criteria of efficient production. Overcoming a certain reluctance to accept innovation, each of the, sadly, few enterprises has invested in quality with interventions which have had a positive effect on the sector as a whole. Like a bountiful harvest, Calabrian wines are enjoying a new lease of life, receiving important recognition, awards and reviews from the most prestigious and influential press. Not long ago, good wine guides spoke of Calabria like a lazy student, a sort of Cinderella. Today criticism is very positive and Calabrian labels are considered expressions of great potential. This is not only thanks to innovation, but also to the matured philosophy, to a culture of wine. In fact, nothing is left
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Degustazioni al Vinitaly
IL MITO NEL CALICE_La tradizione racconta che alle antiche olimpiadi di Atene gli atleti brindassero con una coppa di Cirò quale tributo di onori divini. Il vino era prodotto con le uve gaglioppo, le stesse con cui oggi vengono realizzati i pregiati vini calabresi MYTH IN A CHALICE_Tradition has it that athletes at the ancient Olympic games in Athens would drink a toast with a cup of Cirò as a tribute to divine honours. The wine was made with the same gaglioppo grapes used today to produce fine Calabrian wines
VINI DOC CALABRESI Bivongi, Cirò, Donnici, Greco di Bianco, Lamezia, Melissa, Pollino, Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto, San Vito di Luzzi, Savuto, Scavigna, Verbicaro VINI DOC SICILIANI Alcamo, Contea di Sclafani, Contessa Entellina, Delia Nivolelli, Eloro, Etna, Faro, Malvasia delle Lipari, Marsala, Menfi, Monreale, Moscato di Noto, Moscato/Passito di Pantelleria, Moscato di Siracusa, Riesi, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita di Belice, Sciacca VINI DOCG SICILIA Cerasuolo di Vittoria
to chance these days, enologists and wine makers are consulted, experts who guide the whole process of cultivation and production. What’s more, the leading companies in this sector are also helping to build a strong Calabrian identity with research into autochthonous varieties. One authoritative example is the scientific study launched by Librandi and carried out by a pool of experts to analyse the potential Danila e Manuela Lento of the more than 150 varieties of grapes gathered in three years from old abandoned vineyards. This study will be presented on 10 May at a conference sponsored by the Regione Calabria and the International Viticulture Organisation, and published so that the results can be used to drive forward development within the whole sector. “This research has produced very interesting results: of the 150 varieties analysed and catalogued, 79 are unique and 15-20 have shown an extremely high potential from an oenological point of view,” explains Paolo Librandi. “We want to bear witness that the future of wine-growing here depends on acquiring the skill to balance tradition and innovation and to restore Calabrian wine-making to its ancient splendours.”
IN SICILIA IL MOSTO DIVENTA MUSICA
MUST BECOMES MUSIC IN SICILY
Lei canta, lui suona le percussioni. Josè Rallo e Vincenzo Favara, titolari dell’azienda siciliana Donnafugata, hanno unito la passione per il vino e quella per la musica jazz in un progetto unico e innovativo. Dopo aver partecipato, sin dal 1999, al Marsala Jazz Festival con la “Donnafugata Jazz Festival School” e il Premio “Donnafugata per il Jazz” per la promozione di giovani talenti musicali, Josè Rallo e suo marito Vincenzo Favara nel 2002 avviano “Donnafugata Music & Wine Session”: degustazioni musicali in tour in Italia e all’estero. Josè Rallo chiama musicisti di altissimo calibro per accompagnare la sua voce. È un successo. Sulle note Josè Rallo di un travolgente repertorio latin jazz, fusion e funky, le degustazioni musicali rappresentano un’esperienza multisensoriale dove il linguaggio universale della musica si fonde con le emozioni dell’assaggio dei vini proposti in abbinamento. Il progetto Donnafugata Music & Wine Session diventa un cd live nel 2004 e riscuote ampi consensi, così il gruppo incide il secondo album presentato a Milano il 6 febbraio scorso. Un modo nuovo di raccontare il vino, un esempio contemporaneo dell’evoluzione del lifestyle italiano e di un made in Sicily tutto da scoprire.
She sings, he plays percussion. Josè Rallo and Vincenzo Favara, owners of the Sicilian company Donnafugata, have brought together their passion for wine and jazz in a unique and highly innovative project. After taking part in the Marsala Jazz Festival since 1999 with the “Donnafugata Jazz Festival School” and the “Donnafugata per il Jazz” award to promote young musical talent, in 2002 Josè Rallo and her husband Vincenzo Favara launched the Donnafugata Music & Wine Session”: musical “tasting” on tour in Italy and abroad. Josè Rallo called on musicians of the highest calibre to accompany her voice. And it was a success. To the notes of a passionate repertoire of Latin jazz, fusion and funky, the musical “tasting” is a multi-sensorial experience where the universal language of music blends with the emotion of tasting wines chosen to suit each mood. In 2004, the Donnafugata Music & Wine Session came out on CD and met with widespread acclaim, so the group made a second album which was presented in Milan on 6 February. A new way of experiencing wine, a contemporary example of the evolution of the Italian lifestyle and a “made in Sicily” to be discovered and enjoyed.
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© Antonio Cappellani
{ Live nights }
Notti dal vivo
Giovanni Allevi al Peperoncino Jazz Festival
di Stefano Cuzzocrea
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Nessuno ha più paura del buio. La notte è ormai teatro di eventi imperdibili, illuminata da riflettori che annientano le tenebre e la monotonia. E se la febbre del sabato sera riempie le megadiscoteche, chi ha ancora una temperatura corporea salubre non esce solo durante il fine settimana.
No-one’s afraid of the dark anymore. The night is now a stage for not-to-be missed events, lit up by spotlights which obliterate the darkness and monotony. And if Saturday night fever fills the mega-discos, those who still have a healthy body temperature don’t go out just at weekends.
Per loro la serata è viva, anzi dal vivo. La parola d’ordine è performance, l’imperativo è il concerto. Un’orchestra di luoghi, nomi, fiori, cose e città, di appuntamenti divenuti classici e di piccoli palchi. Ripercor-
For them the evening is alive, or rather live. Performance is the watchword, and concert is what it’s all about. An orchestra of places, names, flowers, things and cities, of now classic dates
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© Antonio Cappellani
© Antonio Cappellani
Stefano Bollani al Peperoncino Jazz Festivalal Peperoncino Jazz Festival
rerne i punti fermi non è solo un itinerario sonoro, ma un’esperienza da vivere. Si alza il sipario. Tra i flutti che si infrangono su quelle stesse coste in cui finanche Nessuno ha udito il canto delle sirene, c’è la nostra prima tappa. La Sosta, un club nato a Villa San Giovanni nel 1981, che già otto anni più tardi è divenuto fortezza custode dell’essenza del soul. Due appuntamenti settimanali fissi che portano in scena il meglio di jazz e blues, di matrice nazionale e internazionale, su uno stretto divenuto largo punto di contatto tra vecchio e nuovo mondo. Ma il vento
Sergio Cammariere al Peperoncino Jazz Festival al Peperoncino Jazz Festival
and small stages. Running through the fixed points is not just an itinerary of sound, but an experience to enjoy. The curtain rises. On our first stop the waves break on the very same shores where, long ago, even Nobody heard the song of the sirens. La Sosta club opened in Villa San Giovanni in 1981, and only eight years later had become a stronghold of soul. Twice a week the best jazz and blues on the national and international scene perform on a strait which has opened up the old world
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© Alessio Laganà
to the new. But the wind that blows has brought more than just the seed of change. In 2005 a bulb blossomed in Reggio: Il Fiore di Desna, a floral art and culture concept store, has become a meeting place for music events. The fourth season of Jazz alla Fioriera began last February and promises to dazzle, thanks to the talent of the Soledad association. And there’s more. The revolution taking place in this land © Alessio Laganà
Le serate jazz alla Fioreria di Reggio Calabria
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che soffia da quelle parti ha già portato oltre il seme del cambiamento. Un bulbo sbocciato a Reggio nel 2005: Il Fiore di Desna, concept store dedito all’arte floreale e alla cultura, è divenuto scenario di incontri dedicati alla musica. La quarta stagione di Jazz alla Fioreria è iniziata lo scorso febbraio e promette di stupire, grazie al talento dell’associazione Soledad. E c’è di più. La rivoluzione in atto in queste terre non può prescindere dall’eversione del rock. Risalendo la costa, è facile udire l’eco di chitarre che fanno dell’urgenza espressiva la linea guida del Blue Dahlia. Il locale di Marina di Gioiosa Jonica è da sempre attento alle proposte d’avanguardia, ed è lì che ha iniziato la propria carriera di direttore artistico Fabio Nirta. È lui che oggi, a Cosenza, assieme a Robert-eno e ad un’équipe creativa, guida il Partyzan verso le nuove frontiere della performance: un collettivo di dj, giornalisti, grafici e band che organizzano eventi a frequenza ritmica settimanale, portando in scena il meglio del panorama discografico indipendente. Anche grazie a loro il B-Side di Rende ha conquistato il terzo posto tra i live club italiani, durante l’ormai rinomato Meeting delle Etichette Indipendenti organizzato ogni anno a Faenza. Un riconoscimento nazionale che consacra il noto pub divenuto tappa obbligata per band nazionali ed estere, ma anche rampa di lancio per i gruppi emergenti. E di nuove realtà locali ce ne sono a bizzeffe tra lo Jonio e il Tirreno. Se la Picanto Records e il Peperoncino Festival si occupano di lasciarci assaporare quelle più piccanti dedicate al jazz, la città di Catanzaro suona tutt’altra musica. Nel capoluogo il reggae la fa da padrone cambiando addirittura il volto delle discoteche. Perché in Calabria tutto si trasforma e nulla si distrugge…
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Fioreria di Reggio Calabria
cannot, of course, do without the subversion of rock. Climbing the coast, the urgent echo of guitars can be heard from the avant-garde Blue Dahlia club in Marina di Gioiosa Jonica, where Fabio Nirta began his career as artistic director. Today in Cosenza, together with Robert-eno and a creative team, he is leading Partyzan towards new frontiers of performance. This group of DJs, journalists, graphic designers and bands organise weekly events, bringing on stage the best of the independent record scene. Thanks to them, B-Side from Rende came third among the Italian live-clubs during the well-known Meeting Delle Etichette Indipendenti (independent labels), held every year in Faenza. National recognition which consecrates the famous pub as a must for both Italian and foreign bands, but also as a launching pad for emerging groups. And between the Ionian and Tyrrhenian shores there are certainly plenty of new bands. If Picanto Records and the Peperoncino Festival offer us a taste of the hottest jazz bands, then Catanzaro is playing a very different tune. Reggae rules here, even managing to change the face of disco. Because in Calabria everything is transformed but nothing is destroyed …
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Billy Cobham in un’esibizione al Peperonicino Jazz Festival di Diamante (Cs)
E LA SICILIA INSEGNA Con una sapiente rivisitazione dei luoghi e la tendenza a sperimentare, la Trinacria è fucina di idee, architetture e suoni contemporanei. Catania è il baluardo di un concetto di spazio polivalente, che incontra il suono in luoghi divenuti crocevia per il futuro. È il caso dei Mercati Generali, locale che si estende in tre sale all’interno di un palmento che, a fine ‘800, serviva per la produzione e conservazione di vino. Oggi quelle camere sono punto d’incontro per gli appassionati di musica indipendente, dall’elettronica al reggae, passando per il rock più alternativo. La programmazione è incessante e ha portato in scena, tra gli altri, Ursula Rucker e Manu Chao. Fra gli appuntamenti in agenda c’è quello con David Rodigan, testimone europeo dei 40 anni compiuti dal reggae, ma soprattutto la nuova edizione del fibrillante Flower Festival, rassegna dedicata alle avanguardie, che si terrà l’ultimo fine settimana di giugno, in concomitanza con i festeggiamenti per il decennale della struttura. Sempre a Catania, un’ex fabbrica di zolfo si è tramutata in teatro di incontri, tra cinema, arte e musica. Lo Zo Centro Culture Contemporanee è uno spazio polivalente con una spiccata attitudine alle forme espressive legate al futuro. Ed è proprio questo il tema portante della rassegna intitolata SoFar, raccoglitore di pulsioni etniche ed elettroniche che si sprigionano in tre giorni di concerti, seminari e workshop, ogni anno ad aprile, e che quest’anno festeggia la sesta stagione. Due location legate da un’idea policroma dei luoghi, ma anche da un’accortezza al design e alla comunicazione. Due casi isolani, e non isolati, in una regione dalla quale c’è molto da imparare.
Notti dal vivo al B-Side di Cosenza
A LESSON FROM SICILY With a clever re-visitation of places and a love of new trends, Trinacria is a hothouse of ideas, architecture and contemporary sound. Catania is the bastion of a multi-purpose concept of space, where you can come across sound in places which are now crossroads for the future; as in the case of the Mercati Generali, a club in an old mill used to produce and store wine at the end of the 19th century. Today the three large rooms have become a meeting point for independent music enthusiasts, ranging from electronic to reggae, and the most alternative rock. Programming is non-stop and, among others, has brought Ursula Rucker and Manu Chao to the stage. Future dates include David Rodigan, European witness of 40 years of reggae and, above all, the exciting new edition of the avant-garde Flower Festival, to be held in the last week of June and this year celebrating its 10th anniversary. Also in Catania, a former sulphur factory has been turned into a meeting point for cinema, art and music. The Zo Centro Culture Contemporanee is a multi-purpose space with decidedly futuristic tastes and this, in fact, is the main theme of the SoFar show, held here every year in April. Ethnic and electronic pulsions are let loose during the three days of concerts, seminars and workshops, now in its sixth edition. These two locations are bound by their multi-coloured idea of places, but also by an eye for design and communication. Two insular, but not isolated, cases in a region which can certainly teach us a lot.
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ARIETE (21 marzo - 19 aprile) Ecco per voi mesi decisivi: la festa della Liberazione vi vedrà protagonisti assoluti, eliminerete catene e lacci residui, andrete in giro in mocassini, se è il caso, vi tatuerete sulla schiena la statua della Libertà, imparerete a ballare la capoeira, sarete aperti al nuovo. Basta che vi rottamino l’usato a prezzi vantaggiosi. TORO (20 aprile - 20 maggio) Vi vedo splendenti. Correte senza sosta radiosi, magri come non mai, entusiasti di tutto, anche della coppia Sarkò-Bruni. Dispensate gioia di vivere e pillole di saggezza, come Luca Giurato a prima mattina. Continuate a stupirmi, festeggiate il primo Maggio, lontani da casa e dal concerto tv, magari in mongolfiera, sul Mato Grosso. GEMELLI (21 maggio - 20 giugno) Questa è la stagione dei vostri compleanni di cui parlate con finta noncuranza sei mesi prima. Se il passare del tempo vi angoscia, l’idea che tutti vi spupazzino e vi riempiano di regali vi manda in brodo di giuggiole. Pensate che gli amici più cari hanno già ordinato una torta a tanti piani quanti sono i vostri anni insieme all’ascensore per salire a spegnere le candeline. CANCRO (21 giugno - 22 luglio) Avete vissuto mesi stressanti, subendo mutamenti a volte traumatici. In alcuni casi avete addirittura scelto il pacchetto completo, cambiando partner, abitazione, lavoro e profumo. Ora volete quiete, sana noia, passeggiate ai giardinetti e nessuna sorpresa, neanche dentro le uova di Pasqua che vi farete confezionare rigorosamente vuote.
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di Tupak Soiree
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LEONE (23 luglio - 22 agosto) Il vostro segreto lato ipocondriaco vi darà filo da torcere questa primavera, vi sentirete giù di tono e già immaginerete di non potere più sciare a torso nudo, militare nella legione straniera, mangiare fagioli e cozze a colazione. Ma qualche integratore e due coccole, non sdolcinate, vi renderanno capaci di tutto, anche di assistere alla rassegna completa del cinema bulgaro, in lingua originale.
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VERGINE (23 agosto - 22 settembre) Gli obiettivi dei mesi scorsi sono stati raggiunti in pieno: sprizzate energia da tutti i pori e siete in continua trasformazione. Vi dedicate agli hobby più eccentrici, collezionate amuleti di ogni tipo e cucinate piatti esotici…io, però, vi avevo consigliato di rinnovarvi un po’, non di lasciare il vecchio ego in permuta e di noleggiarne uno con i capelli viola.
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BILANCIA (23 settembre - 22 ottobre) La primavera è per voi la stagione delle verifiche. Va bene interrogarsi sulla solidità del rapporto con il partner, sulle prospettive professionali, sull’opportunità di qualche ritocco estetico, ma chiedere alla mamma come mai somigliate più al suo collega di ufficio, che a papà, mi sembra un filino esagerato. SCORPIONE (23 ottobre - 21 novembre) Il mistero vi attira a tal punto che le cose chiare e trasparenti vi irritano alquanto. Adorate gli appuntamenti al buio, non lasciate mai tracce, apparite quando tutti meno se l’aspettano, allusivi e sfuggenti come agenti segreti. Ma controllare i vicini, sospettando che fossero una cellula calabro-islamica che trasportava armi nascoste tra sottaceti e salami, non vi sembra patologico? SAGITTARIO (22 novembre - 21 dicembre) Nozze o convivenza? Destra o sinistra? Tacchi o sneakers? Occhiali o lenti a contatto? Come mai tanti dubbi, amici centauri? La primavera vi snebbierà il cervello, fugherà le incertezze, vi convincerà che potrete avere tutto insieme, senza sensi di colpa. Gli astri vi sorridono benevoli e fanno il tifo per voi. Ma crederci o no? CAPRICORNO (22 dicembre - 19 gennaio) L’anno nuovo non ha ancora mantenuto le sue promesse e voi già vi sentite traditi. Il principe azzurro ha parcheggiato il cavallo lontano da voi e si è fatto prete, la casa si è allagata di domenica, il collega d’ufficio ha per suoneria del telefonino la musica del Padrino. Niente paura, in fondo non avete ancora preso l’influenza, perso le chiavi della macchina mentre piove e cantato nel coro della parrocchia. ACQUARIO (20 gennaio - 18 febbraio) Chi come voi ha il gusto innato del paradosso, vive a velocità supersonica e, inevitabilmente spreca energia. In primavera vi sentite svuotati e fiacchi, riuscite a pronunciare solo 500 parole al minuto, sognate in bianco e nero, la domenica pomeriggio guardate la partita in tv. PESCI (19 febbraio - 20 marzo) Quest’anno avete già preso almeno due decisioni e non importa che si tratti della marca del detersivo e del film da vedere al cinema. Lo avete fatto senza convocare tutta la famiglia, gli amici d’infanzia, le maestre dell’asilo, Zoff, Gentile e Cabrini. Questo è un buon punto di partenza, per una primavera piena di dilemmi, ma ricca di soluzioni. To be or not to be?
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ARIES (21 March – 19 April) These are decisive months for you: you will be the star of the celebration of the Liberation, you’ll throw off your chains and shackles and go around in moccasins. If it’s timely, you’ll have the statue of Liberty tattooed on your back, you’ll learn to dance the capoiera, you’ll be open to what’s new. As long as they give you a good price for the scrap. TAURUS (20 April – 20 May) You are looking fabulous. You rush around without stopping, slim as never before, enthusiastic about everything, even about the Sarkò-Bruni affair. You hand out little pills of wisdom, like Luca Giurato first thing in the morning. Continue to amaze me, celebrate the 1st May away from home and the concert on TV, maybe in a hot-air balloon on Mato Grosso. GEMINI (21 May – 20 June) This is your birthday season and you start talking about it six months before. If you are distraught about the passing of time, the idea that everyone will coddle you and give you lots of presents sends you into raptures. Your dearest friends have already ordered a cake with as many storeys as your years, together with a lift to climb up and blow out the candles. CANCER (21 June – 22 July) You’ve had a few stressful months to cope with, having to put up with traumatic changes at times. Some of you have even chosen to change partner, home, work and perfume. Now all you want is some peace and quiet, a stroll around the park and no surprises, not even inside the Easter egg which you are going to have wrapped up quite empty. LEO (23 July – 22 August) Your secret hypochondriac side will give you a lot of bother this spring; you’ll feel run-down and you won’t be able to ski bare-chested or eat beans and mussels for breakfast anymore. But supplements and a couple of cuddles will put you back on you feet and you’ll be ready for anything, even to sit through the whole Bulgarian film festival, in original language. VIRGO (23 August – 22 September) Last months’ objectives have been successfully reached: you are bursting with positive energy and in continuous transformation. You turn your hand at the most eccentric hobbies, collecting all kinds of amulets and cooking exotic dishes … but, I did advise you to update yourself a bit, not to leave the old ego in exchange and rent a new one with purple hair.
LIBRA (23 September – 22 October) Spring for you is the auditing season. It’s all well and good to question the solidity of your relationship with your partner, your professional prospects, whether it’s time for an aesthetic touch-up, but asking Mum how come you look more like her office colleague than Dad seems just a little over the top. SCORPIO (23 October – 21 November) Mystery fascinates you so much that matters of clarity and transparency really annoy you. You never leave traces, you turn up when everyone least expects you, as allusive and elusive as a secret agent. But don’t you think that checking up on the neighbours, suspecting they are a Calabrian-Islamic cell trafficking arms hidden among preserves and salami, is rather pathological? SAGITTARIUS (22 November – 21 December) Marriage or living together? Right or left? High heels or sneakers? Glasses or contact lenses? How come so many doubts? Spring will clear the fog from your brain, uncertainties will disappear, you’ll convince yourselves you can have it all, without feeling guilty. Your stars are smiling down on you benevolently and they are rooting for you. But is it true or not? CAPRICORN (22 December – 19 January) The new year hasn’t kept its promises yet and you already feel let down. Prince Charming parked his horse a long way from you and has become a priest, the house flooded on a Sunday, your office colleague’s cell phone has a ringtone from the Godfather. Not to worry, you still haven’t caught the flu, lost your car keys in the rain, or sung in the parish choir. AQUARIUS (20 January – 18 February) Those like you live at a supersonic rate, inevitably waste energy. In spring you feel drained and listless, you can barely pronounce 500 words a minute, you dream in black and white, you watch the match on TV on Sunday afternoons. You are already imagining yourself married and retired when your pride bounces back and you react by going paragliding. Excellent. PISCES (19 February – 20 March) This year you have already made at least two important decisions and it doesn’t matter if it was just changing your brand of washing powder or choosing which film to see. You did it without summoning the whole family, childhood friends, kindergarten teachers. This is a good starting point, spring will be full of dilemmas, but rich in solutions. To be or not to be?are you going to cross or not?
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agenda
Mostre, eventi, segnalazioni Exhibitions, events and news
MOSTRE/EXHIBITIONS ACRI
DISPERSONE dal 2 aprile Una nuova opera del Maestro Vigliaturo arricchirà la Sala Estemporanea del museo. Il tema dell’installazione è “Dispersone”, cioè dispersione + persone. MACA - Museo Civico D’arte Contemporanea Silvio Vigliaturo maca@museovigliaturo.it ACRI DISPERSONE from 2nd aprile A new work by Maestro Vigliaturo will enrich the Estemporanea Room. “Dispersone”, as for dispersion + people, is the theme of this new installation. MACA - Museo Civico D’arte Contemporanea Silvio Vigliaturo maca@museovigliaturo.it
BAGHERIA (PA) Renato Guttuso. La potenza dell’immagine 1967-1987 until 30 May Thanks to the collaboration of both Italian and foreign museums, more than two hundred works by the great artist from Bagheria can be admired. Besides Guttuso, works by artists of the calibre of Picasso, De Chirico, Magritte and Warhol are on display. Villa Cattolica www.guttuso.com - villacattolica@tiscali.it
CATANIA
LONDRA
Street & Studio: An Urban History of Photography dal 22 maggio al 31 agosto È il contrasto fra l’immagine catturata all’interno di uno studio fotografico e quella rubata alla strada il fulcro di questa grande mostra fotografica. Dalle eleganti fotografie di moda ai ritratti di grandi artisti contemporanei la storia della fotografia viene raccontata in trecentocinquanta scatti. www.tate.org.uk
CAF. Catania Arte Fiera 2008 dal 17 al 21 aprile Nella suggestiva location de Le Ciminiere torna anche quest’anno Catania Arte Fiera. Una mostra-mercato aperta agli addetti ai lavori e non solo. Fra gli eventi collaterali a quest’edizione la mostra “Gli Spazi dell’arte” con opere dell’artista Rabarama disposte lungo le vie del centro della città etnea. www.cataniaartefiera.com
BAGHERIA (PA)
Renato Guttuso. La potenza dell’immagine 1967-1987
LONDON Street & Studio: An Urban History of Photography from 22 May to 31 August
fino al 30 maggio
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Grazie alla collaborazione di musei italiani e stranieri sarà possibile ammirare oltre duecento opere del grande artista bagherese. In mostra, oltre Guttuso, opere di artisti del calibro di Picasso, De Chirico, Magritte e Warhol. Villa Cattolica www.guttuso.com - villacattolica@tiscali.it
The core of this great photographic exhibition is the contrast between images captured inside a photographic studio and those snatched on the street. From elegant fashion photos to portraits of great contemporary artists, the history of photography unfolds in the three hundred and fifty snaps on display. www.tate.org.uk
CATANIA CAF. Catania Arte Fiera 2008 17- 21 April Catania Arte Fiera, the exhibition-market for both experts and enthusiasts, returns once again to the fascinating location at Le Ciminiere. Among the side events is “Gli Spazi dell’arte”, with works by Rabarama on display along the streets of the city centre. www.cataniaartefiera.com
MAMIANO DI TRAVERSETOLO (PR)
Andy Warhol dal 16 marzo al 6 luglio Dalle scatole di minestra Campbell ai celebri ritratti dei miti americani del cinema, la mostra, con le sue 140 opere, rappresenta uno dei più esaustivi percorsi all’interno dell’eccentrico mondo di uno
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dei più importanti esponenti della pop art mondiale Fondazione Magnani Rocca www.magnanirocca.it
Mario Schifano dal 3 giugno al 5 ottobre A dieci anni dalla scomparsa, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, rende omaggio a Mario Schifano con un grande evento. Centotrenta lavori, con una particolare attenzione alle produzioni dell’ultimo periodo, ripercorrono la carriera di questo straordinario artista. La mostra, curata da Achille Bonito Oliva, verrà successivamente ospitata a Milano e in Provenza GNAM Galleria Nazionale d’Arte Moderna www.gnam.arti.beniculturali.it
MAMIANO DI TRAVERSETOLO (PR) Andy Warhol from 16 March to 6 July From the tins of Campbell’s soup to the famous portraits of myths from American cinema, the 140 works represent an exhaustive journey inside the eccentric world of one of pop art’s greatest exponents. Fondazione Magnani Rocca www.magnanirocca.it
exhibition looks at fashions, public moments, social rituals as well as the vices and excesses of the period. The central figure is woman in all her vanity and seduction, euphoria and frivolity. Palazzo Roverella - www.fondazionecariparo.it
VENEZIA
Roma e i barbari. La nascita di un nuovo mondo. fino al 20 luglio Reperti e tesori provenienti dai più importanti musei del mondo testimoniano la ricchezza della tarda antichità e primo Medioevo in Occidente in una grandiosa mostra che evidenzia le relazioni fra la classicità del mondo romano e l’abilità artistica dei popoli che hanno forgiato la cultura europea. Palazzo Grassi - www.palazzograssi.it
Mario Schifano from 3 June to 5 October
ROMA
CINA XXI secolo. Arte fra identità e trasformazione fino al 18 maggio Nell’anno delle Olimpiadi il Palazzo delle Esposizioni focalizza l’attenzione sullo stato dell’arte contemporanea cinese attraverso lo sguardo di alcuni fra i suoi più importanti interpreti. In particolare viene esplorato l’impatto che l’attuale società ha sull’identità personale, sulla sua alienazione e come questa sia stata condizionata dall’insorgere di nuove condizioni sociali. Palazzo delle Esposizioni www.palazzoesposizioni.it
ROME CHINA XXI century. Art between identity and transformation until 18 May In the year of the Olympics, the Palazzo delle Esposizioni looks at Chinese contemporary art through the eyes of some of its most important interpreters, exploring the impact today’s society has on personal identity, on its alienation and how this has been conditioned by the rise of new social conditions. Palazzo delle Esposizioni www.palazzoesposizioni.it
Ten years after his death, the Galleria Nazionale d’Arte Moderna, pays tribute to Mario Schifano with 130 works covering the career of this extraordinary artist, and paying particular attention to his last period. The exhibition, organised by Achille Bonito Oliva, will then go to Milan and Provence. GNAM Galleria Nazionale d’Arte Moderna www.gnam.arti.beniculturali.it
ROVIGO
La Belle Epoque. Arte in Italia 1880 1915 fino al 13 luglio Attraverso dipinti e affiches pubblicitarie la mostra racconta mode, momenti pubblici, riti mondani ma anche vizi ed eccessi di quest’epoca. Al centro di tutto il ritratto femminile, tra vanità e seduzione, euforia e frivolezza. Palazzo Roverella - www.fondazionecariparo.it
VENICE Rome and the Barbarians. The birth of a new world. until 20 July Archaeological finds and treasures from the world’s most important museums bear witness to the wealth of the late antiquity and early Middle Ages in the West in a superb exhibition which highlights the relationship between the classical Roman world and the artistic skill of the peoples who shaped European culture. Palazzo Grassi - www.palazzograssi.it
EVENTI/EVENTS BOVA MARINA Cineteatro Don Bosco ROVIGO La Belle Epoque. Arte in Italia 1880 -1915 until 13 July Through paintings and advertising posters the
13 Aprile, ore 21,00 Fra-intendimenti d’amore Edoardo Siravo e Vanessa Gravina www.cineteatrodonbosco.it
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BOVA MARINA Cineteatro Don Bosco 13 April, 9pm Fra-intendimenti d’amore Edoardo Siravo and Vanessa Gravina www.cineteatrodonbosco.it
CATANIA
Kocani Orchestar + Fresu&Salis 18 aprile È ormai consolidato il rapporto artistico che lega il trombettista sardo, il fisarmonicista Antonello Salis e l’orchestra balcanica Kocani Orchestar. Un incontro tra oriente e occidente, tra fanfara tzigana e jazz per un concerto in bilico fra tradizione e modernità. Teatro Metropolitan www.metropolitan.catania.it - www.ctbox.it CATANIA Kocani Orchestar + Fresu&Salis 18 April The Sardinian trumpet player, accordian player Antonello Salis and the Kocani Orchestar from the Balkans now have a consolidated artistic rapport: East meets West in a mix of Tzigane fanfares and jazz, tradition and modernity. Teatro Metropolitan www.metropolitan.catania.it - www.ctbox.it
Michael Nyman Ensemble 50.000 feet can’t be wrong 22 maggio Michael Nyman, oltre ad essere uno dei più esimi rappresentanti della corrente minimalista, è indubbiamente uno fra i più importanti compositori del nostro tempo. Conosciuto ai più per aver firmato le celebri colonne sonore di “Lezioni di piano” e “L’ultima tempesta”, nel concerto catanese presenterà brani di recente composizione tra cui “50.000 feet can’t be wrong”. Teatro Metropolitan www.metropolitan.catania.it - www.ctbox.it
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Michael Nyman Ensemble 50.000 feet can’t be wrong 22 May Michael Nyman, besides being one of the most eminent representatives of the minimalist movement, is undoubtedly one of today’s most important composers. Widely known for his haunting soundtracks (“The Piano”), at the concert in Catania he will play pieces from his latest works, including “50.000 feet can’t be wrong”. Teatro Metropolitan www.metropolitan.catania.it - www.ctbox.it
Mercati Generali 12 Aprile: Dixon dj set 17 Aprile: Tom Verlaine in concerto 18 Aprile: David Rodigan dj set + Sicily Ribellious Reggae Sound dj set 10 Maggio: Quintorigo Plays Mingus Catania, Mercati Generali www.mercatigenerali.org Mercati Generali 12 April: Dixon dj set 17 April: Tom Verlaine in concert 18 April: David Rodigan dj set + Sicily Ribellious Reggae Sound dj set 10 May: Quintorigo Plays Mingus Catania, Mercati Generali www.mercatigenerali.org
COSENZA
Teatro Rendano 1, 2 e 3 aprile: Molly Sweeney, di Brian Friel regia di Andrea De Rosa con Umberto Orsini e Valentina Sperlì 4, 5 e 6 aprile: Le Voci Di Dentro, di Eduardo De Filippo regia di Franceso Rosi con Luca De Filippo, Gigi Savoia e Carolina Rosi dal 10 al 30 aprile: La Caccia, da “Le baccanti” di Euripide regia Luigi Lo Cascio, con Luigi Lo Cascio Teatro Rendano www.comune.cosenza.it COSENZA Teatro Rendano
1 giugno: Salvatore Accardo in concerto Teatro Politeama www.politeamacatanzaro.net CATANZARO Teatro Politeama 29-30 March: Arlecchino servitore di due padroni, Ferruccio Soleri by Carlo Goldoni, director Giorgio Strehler 5 April: Kristian Zimerman in concert 12 April: Giovanni Allevi in concert 19-20 April: L’uomo, la bestia e la virtù, by Luigi Pirandello director Fabio Grossi, with Carlo Valli, Antonella Attili and Gianni Giuliano 17 May: Tribute to Luciano Pavarotti Vincenzo La Scola and Orchestra “Verdi” from Milan, conducted by Antonio Puccio 1 June: Salvatore Accardo in concert Teatro Politeama www.politeamacatanzaro.net
LAMEZIA TERME (CZ)
Lamezia Jazz VI Edizione 29 marzo Dopo aver ospitato artisti di fama internazionale come Francesco Cafiso 4et e Jack Walrath Quintet, si avvia a conclusione la sesta edizione di Lamezia Jazz con l’esibizione di Tom Harrell Quintet. Teatro Umberto www.bequadro.it LAMEZIA TERME (CZ) Lamezia Jazz VI Edition 29 March
1, 2 and 3 April: Molly Sweeney, by Brian Friel directed by Andrea De Rosa with Umberto Orsini and Valentina Sperlì 4, 5 and 6 April: Le Voci Di Dentro, by Eduardo De Filippo directed by Franceso Rosi with Luca De Filippo, Gigi Savoia and Carolina Rosi 10 - 30 April: La Caccia, from “The Bacchae” by Euripides, director Luigi Lo Cascio, with Luigi Lo Cascio Teatro Rendano - www.comune.cosenza.it
After hosting internationally famous artists like the Francesco Cafiso 4et and the Jack Walrath Quintet, the sixth edition of Lamezia Jazz ends with the Tom Harrell Quintet. Teatro Umberto www.bequadro.it
CATANZARO
dal 16 al 21 aprile
Teatro Politeama 29-30 marzo: Arlecchino servitore di due padroni, Ferruccio Soleri di Carlo Goldoni, regia Giorgio Strehler 5 aprile: Kristian Zimerman in concerto 12 aprile: Giovanni Allevi in concerto 19-20 aprile: L’uomo, la bestia e la virtù, di Luigi Pirandello, regia Fabio Grossi, con Carlo Valli, Antonella Attili e Gianni Giuliano 17 maggio: Omaggio a Luciano Pavarotti Vincenzo La Scola e l’Orchestra “Verdi” di Milano diretta da Antonio Puccio
MILANO
Salone Internazionale del Mobile, Cosmit Con oltre 220.000 metri quadrati di esposizione l’edizione 2008 della fiera più importante del settore propone l’eccellenza dell’offerta commerciale, una grande varietà di nuovi prodotti, scenografici allestimenti, servizi impeccabili e una rosa imperdibile di eventi in fiera e in tutta la città. Da non perdere il Fuorisalone in zona Tortona, le avanguardie del Salone Satellite dedicato ai giovani designers e le mostre a palazzo Reale e nel Refettorio del Convento di Santa Maria delle Grazie con la straordinaria partecipazione di Peter Greenaway.
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www.cosmit.it - www.zonatortona.it MILANO Salone Internazionale del Mobile, Cosmit 16 to 21 april The 2008 edition of one of the most important furniture fair offers a huge choice of new products and lots of events in town and in the fair. Don’t miss Fuorisalone in Tortona district, the young designers avantgardes at Salone Satellite and the exhibitions at Palazzo Reale and Refettorio del Convento di Santa Maria with Peter Greenaway. www.cosmit.it - www.zonatortona.it
POLISTENA
Romana, Omaggio a Gabriella Ferri
5 aprile ore 21.00 / 6 aprile ore 18.15 Zeroteatro / TeatroNet Piccole Danze Quotidiane di Tommaso Urselli con Monica Gallarate, Lucrezia Maniscotti, Maria Pietroleonardo, Pino Polimeni, Barbara Tonon 19 aprile ore 21.00 / 20 aprile ore 18.15 Carichi Sospesi / TeatroNet North B-East di e con Silvio Barbiero e Marco Tizianel 23 aprile, ore 21.00 Piccolo Teatro Umano / Nino Racco MERìDION di e con Nino Racco 30 aprile Tra immagini e comunicazione Lavori “aperti” ad ingresso libero
si esibiranno la pianista cinese Helen Sung, il batterista americano Sangoma Everett, il violinista rumeno Rares Morarescu con il suo quartetto di Jazz Manouche, gli olandesi Simon Rigter e Walter Wollf tra i giovani musicisti più accreditati in Europa, il sassofonista Roberto Ottaviano, il chitarrista Paolo Sorge con The Waiters. Il fiore di Desna www.ilfioredidesnabonito.it
26 Aprile, ore 21,00 di Roberto Agostani con Tiziana “Tosca” Donati Ingresso con abbonamento www.assoteatrostabile.org www.tizianatoscadonati.it Auditorium Comunale
REGGIO CALABRIA Jazz alla fioreria March - May
POLISTENA 26 April, 9.00pm Romana, Omaggio a Gabriella Ferri by Roberto Agostani with Tiziana “Tosca” Donati Season ticket holders only www.assoteatrostabile.org www.tizianatoscadonati.it Auditorium Comunale
RENDE (CS)
Giovanni Allevi 11 aprile Dopo il grande successo della scorsa estate, il celebre pianista torna in Calabria per un nuovo grande concerto. Il giorno dopo Allevi si esibirà presso il Teatro Politeama di Catanzaro Teatro Garden. - www.ruggeropegna.it RENDE (CS) Giovanni Allevi 11 April After last summer’s success, the renowned pianist returns to Calabria for a great new concert. The following day Allevi will play at the Teatro Politeama in Catanzaro Teatro Garden. - www.ruggeropegna.it
REGGIO CALABRIA
Entrate d’Emergenza Stagione SpazioTeatro
REGGIO CALABRIA Entrate d’Emergenza - Stagione SpazioTeatro 5 April 9.00pm / 6 April 6.15pm Zeroteatro / TeatroNet Piccole Danze Quotidiane by Tommaso Urselli with Monica Gallarate, Lucrezia Maniscotti, Maria Pietroleonardo, Pino Polimeni, Barbara Tonon 19 April 9.00pm / 20 April 6.15pm Carichi Sospesi / TeatroNet North B-East by and with Silvio Barbiero and Marco Tizianel 23 April, ore 9.00pm Piccolo Teatro Umano / Nino Racco MERìDION by and with Nino Racco 30 April Tra immagini e comunicazione (Images and Communication) “Open” workshop, free entrance
REGGIO CALABRIA
Jazz alla fioreria da marzo a maggio Giunge alla quarta edizione la rassegna Jazz alla fioreria, curata dell’Associazione Soledad e diretta da Alessio Laganà, che ha visto la presenza di artisti del calibro di Harvey Swartz, Akio Sasajima, Maurizio Giammarco. Al “Il Fiore di Desna”, il concept store del centro storico di Reggio Calabria
At the fourth edition of Jazz alla fioreria, organised by the Associazione Soledad and directed by Alessio Laganà, artists of the calibre of Harvey Swartz, Akio Sasajima, Maurizio Giammarco were present. Playing at “Il Fiore di Desna”, the concept store in the historic centre of Reggio Calabria, the Chinese pianist Helen Sung, American drummer Sangoma Everett, the Romenian violinist Rares Morarescu and his Jazz Manouche quartet, Dutchmen Simon Rigter and Walter Wollf, among the most highly-accredited musicians in Europe, saxophonist Roberto Ottaviano, and guitarist Paolo Sorge with The Waiters. Il fiore di Desna www.ilfioredidesnabonito.it
I° Concorso Musicale Città di Reggio Calabria dall’1 al 4 maggio Per diffondere la cultura musicale e stimolare i giovani allo studio della musica l’Accademia del Tempo Libero di Reggio Calabria, con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria organizza il “Primo Concorso Musicale Città di Reggio Calabria” che si svolge presso l’Auditorium “il Cipresseto”. Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre il 21 aprile. Accademia del Tempo Libero Via G. Melacrino, 34 Reggio Calabria www.accademiadeltempolibero.it REGGIO CALABRIA 1st Musical Contest Città di Reggio Calabria 1 to 4 may With the aim to promote musical culture and encourage young people in studying it,
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the Accademia del Tempo Libero of Reggio Calabria, in partnership with Comune di Reggio Calabria, organizes the “First Musical Contest Città di Reggio Calabria” that will take place at Auditorium “Il Cipresseto”. The deadline to take part is April 21st. Accademia del Tempo Libero Via G. Melacrino, 34 Reggio Calabria www.accademiadeltempolibero.it
SIRACUSA
prima “World Design Capital” per l’anno 2008. Oltre 200 gli eventi in Calendario,che ruoteranno intorno a quattro grandi temi principali: Public Design, Economy and Design, Education and Design, Design Policies. Come World Design Capital, Torino è chiamata a rappresentare tutta l’Italia nell’ambito della cultura del progetto e della tradizione del design e a promuovere i valori del Made in Italy a livello internazionale. www.torinoworlddesigncapital.it
XLIV Ciclo di Rappresentazioni Classiche Orestiade di Eschilo
Calabria’s first boat show at the tourist berthing in the port of Vibo Valentia from the1st to 4th May. An important event promoted and sponsored by the Chamber of Commerce of Vibo Valentia and the Calabrian Unioncamere to which both regional and national companies have already adhered. A rich programme of great side events will also take place. Vibo Valentia www.unioncamere-calabria.it www.vv.camcom.it
dal 8 maggio al 22 giugno
VILLA SAN GIOVANNI (RC)
L’intera trilogia eschilea (Agamennone, Coefore, Eumenidi) in scena per l’appuntamento più atteso del teatro classico. Teatro Greco di Siracusa www.indafondazione.org
Jazzmin
SYRACUSE XLIV Cycle of Classical Theatre Oresteia by Aeschylus 8 May to 22 June Performances of the complete Aeschylean trilogy (Agamemnon, The Libation Bearers, The Eumenides) for this season’s long-awaited classical theatre. Teatro Greco in Siracusa www.indafondazione.org
TORINO World Design Capital 2008 during all 2008 Icsid, the Industrial Design World Organization, elected Turin as 2008 first “World Design Capital”. Over 200 events with four main themes - Public Design, Economy and Design, Education and Design, Design Policies - thinking design in four different ways and addressing it to different target group such as people, companies, training world and institutions.
VIBO VALENTIA TAORMINA (ME)
Taormina Film Fest dal 15 al 21 giugno Diretto per la seconda volta consecutiva dal critico Deborah Young, il Taormina Film Fest festeggia quest’anno la sua 53ma edizione. Tappa obbligata per tutti gli amanti del grande cinema nella splendida cornice del Teatro Antico, e per chi non vuole perdere una settimana all’insegna del glamour. www.taorminafilmfest.it TAORMINA (ME) Taormina Film Fest 15 - 21 June
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VIBO VALENTIA Fiera Nautica 1 - 4 May
Directed for the second year running by critic Deborah Young, in the splendid setting of the Teatro Antico the Taormina Film Fest celebrates its 53rd edition, a must for all cinema lovers and for all those who don’t want to miss a week of glamour. www.taorminafilmfest.it
TORINO
World Design Capital 2008 Icsid, l’Organizzazione Mondiale dell’Industrial Design, ha nominato Torino
Fiera Nautica dall’1 al 4 maggio La prima fiera nautica in Calabria all’approdo turistico del porto di Vibo Valentia dall’1 al 4 maggio. Un importantissimo evento del settore promosso e patrocinato dalla Camera di commercio di Vibo Valentia e dall’Unioncamere calabrese a cui hanno già aderito aziende regionali e nazionali. Una manifestazione che prevede un ricco programma di eventi collaterali tutti da scoprire. Porto Vibo Marina www.unioncamere-calabria.it www.vv.camcom.it
dal 7 al 28 aprile Continua il successo della rassegna Jazzmin, storico appuntamento del lunedì sera a La Sosta. Il 7 salirà sul palco Tony Malaby Trio, sarà poi il turno del John Prolux Trio e il lunedì successivo, il trombettista Marvin Stamm. Chiuderà questa diciannovesima edizione Ralph Alessi Quartet, uno dei più rilevanti trombettisti della scena newyorkese La Sosta - www.lasosta.net VILLA SAN GIOVANNI (RC) Jazzmin 7- 28 April Jazzmin, the historic Monday night date at La Sosta continues. Performing on 7th the Tony Malaby Trio, then the John Prolux Trio and, on the following Monday, trumpet player Marvin Stamm. The Ralph Alessi Quartet will close the 19th edition, one of the best trumpet players on the New York scene. La Sosta - www.lasosta.net
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Foti G. 88 Nella prestigiosa cornice di palazzo Corigliano magnifico esempio del liberty reggino affacciato sul Corso Garibaldi, cuore dello shopping della città, uno spazio sobrio e luminoso ci conduce in un microcosmo dedicato a lusso e raffinatezza. Continuando una tradizione che ha fatto la storia dello stile e della moda di eccellenza della città di Reggio e della sua provincia, FOTI G. 88 è e resta da molti anni un’icona di eleganza e prestigio. Uno spazio sospeso nelle ampie e ariose volumetrie, caratterizzato dal bianco nella discrezione delle soluzioni architettoniche su cui scorrono i marchi simbolo del prêt à porter di lusso per uomo e donna. Le griffe più prestigiose quali Giorgio Armani, Prada, Gucci, Lanvin, Givenchy, Cavalli, Boglioli, Tonello, Ermenegildo Zegna, Malo e Moncler si alternano alle linee di accessori, alla piccola pelletteria e l’orologeria Gucci, bijoux Cavalli, l’urban sportswear d’autore, i set da viaggio. Il mondo della donna accoglie nell’immediatezza dell’atrio, di sopra l’area dedicata alle linee uomo e una sala appartata è riservata a chi preferisce fare acquisti in tutta tranquillità. Un ambiente in cui le griffe nazionali ed estere che continuano a scrivere le pagine migliori della storia della moda e dello stile, ritrovano l’atmosfera perfetta per poter brillare e vivere, grazie al tocco gentile di chi sa assecondare il gusto di ognuno all’insegna della qualità.
Within the prestigious Palazzo Corigliano, a magnificent example of Reggio’s Art Nouveau-style overlooking Corso Garibaldi, heart of the city’s shopping area, a soft-hued luminous space leads you into a microcosm dedicated to luxury and refinement. Continuing a tradition which has made the history of style and high fashion in the city and province of Reggio Calabria, FOTI G. 88 is and has been an icon of elegance and prestige for several years now. An ample airy space, where white predominates, characterised by stylish architectural solutions on which glide prêt-a-porter for men and women by designers who are the symbols of luxury. The latest proposals by Giorgio Armani, Prada, Gucci, Ermenegildo Zegna, Lanvin, Givenchy, Boglioli, Tonello, Cavalli, Malo and Moncler, alternate with accessories which show off the looks to its best advantage; small leather goods, Gucci watches, Cavalli bijoux, and designer sportswear, travel sets. Step inside and you are welcomed into the world of womenswear; upstairs the menswear, and a separate room is reserved for customers who wish to make their purchases in private. Here you can find creations by those who write the finest pages of fashion history and design, set off in the perfect atmosphere, thanks to the careful touch of experts who satisfy the demands of customers.
Corso Garibaldi, 88 - Reggio Calabria - Tel. +39 0965 814853 - www.fotig.it
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PrimaveraSpring08
Profumerie Squillace Lasciati conquistare dalle profumerie Squillace , ti aspetta un mondo affascinante creato da chi ha fatto della professionalitĂ un modo di proporsi. Scopri il nuovo restyling della profumeria Squillace sita in Corso Giovanni Nicotera, 214 a Lamezia Terme, dove troverai competenza e professionalitĂ , per un rapporto unico, complice e attento con la clientela, frutto di una precisa filosofia aziendale e di anni di esperienza. For over forty years the twelve Squillace perfumeries in Reggio and Messina have cosseted their clients with exclusive, up-to-date names and products, always ready to satisfy their every whim and give them the very best for their beauty and well-being. Corso G. Nicotera, 214 - Lamezia Terme - Tel. +39 0968-448055
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Corso G. Nicotera, 214 - Lamezia Terme - Tel. +39 0968-448055
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DT103 Cambiano le abitudini, consuetudini, riti privati e collettivi... tutto sotto l’occhio attento del marketing che ci spia, ci registra, ci classifica per individuare dove, come e cosa consumiamo. E allora cerchiamo piuttosto di non farci individuare, depistando le ricerche di mercato, spiazzandole con comportamenti meno di massa... più intorno ai nostri piccoli mondi e, se è il caso, impariamo a rallentare la corsa, e costruire attorno a noi un universo fatto di cose che ci fanno stare BENE. Habits change as well as our private and collective rituals… all under the watchful eye of marketing which spies on us, records and classifies us to find out where, how and what we consume. So, let’s not allow ourselves to be identified, by putting market research off the scent, by wrong-footing it with less mass behaviour… more around our own small worlds and, if needs be, let’s learn to slow down and build a universe of things which make us feel GOOD. Via Demetrio Tripepi, 103 - Reggio Calabria - Tel. e fax 0965 312010 - www.dt103.com
GRANELLO
GLAMOUR
Tutte le novità della moda primavera-estate vi attendono nella boutique Glamour di Bova Marina con le nuove collezioni delle griffe più famose ed esclusive: Emporio Armani EA7, Armani Jeans, Versace VJC e Versace Collection, Just Cavalli, Class Roberto Cavalli, Guess by Marciano, Alviero Martini 1° Classe, Gattinoni e Gattinoni Jeans, Moschino Jeans, Red Valentino e le collezioni underwear di Emporio Armani e Just Cavalli. Dal 1976 nella centralissima via Umberto I il punto vendita Glamour offre alla propria clientela le avanguardie dello stile, per l’uomo e per la donna. La moda nella jonica è Glamour.
142 Da Granello, il centralissimo punto vendita dedicato al mondo del bambino, le nuove proposte di stile per l’abbigliamento dei bimbi e dei ragazzi. Con le collezioni di Baby Dior, Liu-Jo, Monnalisa, Il Gufo, Miss Grant, Dondup, Trussardi, Laura Biagiotti, C.P.Company, VDP, Brema, Eddie Pen , Alberta Ferretti, Fred Perry e 9.2, Granello riveste di glamour ed eleganza la moda baby e junior della nuova stagione. The latest fashions for toddlers and kids right in the town centre. Collections by Baby Dior, Liu-Jo, Monnalisa, Il Gufo, Miss Grant, Dondup, Trussardi, Laura Biagiotti, C.P.Company, VDP, Brema, Eddie Pen , Alberta Ferretti, Fred Perry and 9.2. Corso Garibaldi 154, Galleria Caminiti - Reggio Calabria Tel. e fax +39 0965 812960
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All the latest spring-summer fashion collections for men and women at Glamour boutique in Bova Marina: Emporio Armani EA7, Armani Jeans, Versace VJC e Versace Collection, Just Cavalli, Class Roberto Cavalli, Guess by Marciano, Alviero Martini 1° Classe, Gattinoni and Gattinoni Jeans, Moschino Jeans, Red Valentino and also Emporio Armani and Just Cavalli underwear. Via Umberto I, 200b Bova Marina (Reggio Calabria) tel. +39 0965 760016
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Lita Cassone Travia Immobili di prestigio: vendita e affitti. Lita Cassone Travia, con passione e professionalità, garantendo la privacy del cliente, lo accompagna dall’acquisto alla progettazione ed arredamento per interni ed esterni. Collabora con architetti che acquisiscono immobili anche su Roma, Milano e Parigi. Prestigious real estate: for sale and for rent. Lita Cassone Travia, is both passionate and professional about her work. She guarantees her clients’ privacy while accompanying them from purchase to planning and to interior and exterior design. She collaborates with architects for buyers in Rome, Milan and Paris. Riceve per appuntamento (appointment only) in via Boccioni, 14 Reggio Calabria Tel.+39 0965 24107 - Fax +39 0965 882138 - Cell 338-8590238; 338-5679713
OTTICA CUZZOLA GROUP Tutti gli occhiali, siano essi da vista o da sole, rappresentano un accessorio intramontabile. Sportivi o eleganti, vivaci o bizzarri rivelano molti aspetti della personalità. Proprio per questo la scelta di un oggetto apparentemente semplice cela in realtà un accurata ricerca di charme, originalità e soprattutto esperienza. Per non affidare al caso il proprio stile e la propria vista, la Cuzzola Group, gestita da Santo, Betty, Demetrio e Alessandra, rappresenta la risposta alle esigenze e necessità di chi degli occhiali, non ne può fare proprio a meno. Un team giovane, fresco e dinamico caratterizza ormai da anni la professionalità di questa ditta. Esclusivista per Cartier in Calabria, Cuzzola Group che è cresciuta notevolmente soprattutto grazie alla competenza dei suoi collaboratori. Oltre ai due punti vendita di Reggio Calabria, l’Ottica Cuzzola è presente a Melito Porto Salvo, Villa San Giovanni, Malta e Milano. Le imprese leader nella produzione di occhiali, hanno piena fiducia di questa azienda, sempre attenta ai bisogni dei propri clienti. Il gruppo Cuzzola, grazie anche ai loro laboratori di pronta consegna, soddisfa in tempo reale ogni tipo di richiesta. Eye glasses, sunglasses, sporty, fun or downright bizarre a timeless accessory to show off your personality and so it’s important to find the right ones for you. Don’t leave it to chance, the Cuzzola group, a young dynamic team, can give expert personalised advice. They have a wide choice, including the most prestigious names and exclusive rights to Cartier. With well-established five outlets and two about to open. MELITO PORTO SALVO - corso Garibaldi, 75 Tel. +39 0965 771560
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REGGIO CALABRIA - corso Garibaldi, 139 - Tel. +39 0965 818644 corso Garibaldi, 384 - Tel. +39 0965 25942 VILLA SAN GIOVANNI - Centro Comm.le “La Perla dello Stretto” Tel. +39 0965 756998 MILANO - via Paola da Canobbio, 2 Angolo Piazza Diaz cuzzolagroup@libero.it
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Hotel La Lampara***
NUOVI SPAZI
Sulla costiera ionica della Calabria, dove le tinte accese della vegetazione mediterranea spezzano sul blu intenso di cielo e mare, dove la natura si svela in tutta la sua bellezza, sorge l’Hotel La Lampara. L’albergo, splendido affaccio sullo Stretto, si trova a soli 5 minuti dall’Aeroporto dello Stretto, a pochi minuti dalla stazione centrale di Reggio Calabria e dal porto, e rappresenta la vera alternativa all’hotel in centro. Ideale per chi desidera trascorrere un’indimenticabile vacanza in città o si trova di passaggio per affari, per concludere la giornata pernottando in totale relax. La Lampara regala ai suoi ospiti le suggestioni di un rifugio in luogo incantato. La colazione viene servita in un patio immerso nel verde, il pranzo e la cena anche nell’elegante sala ristorante “Gala”, cornice ideale per ricevimenti e convegni. L’architettura è quella classica del mediterraneo, gli interni sono un omaggio alla tradizione locale. Le camere, rifinite con materiali artigianali di eccellenza, sono dotate di ogni comfort. Situated on the Ionian coast of Calabria, overlooking the Straits of Messina, where the vivid colours of the Mediterranean vegetation contrast with the bright blue of the sea and sky, and nature is revealed in all its glory, is the Hotel La Lampara. Only 5 minutes from the Aeroporto dello Stretto, a few minutes from Reggio’s main railway station and port, it offers a real alternative to a city-centre hotel. Ideal for an unforgettable holiday or even if you’re here on business, to enjoy a relaxing overnight stay away from the city. La Lampara offers its guests all the delights of a heaven. Breakfast is served on a patio immersed in lush vegetation, lunch and dinner also in the elegant “Gala” restaurant, the ideal venue for receptions and conferences. The hotel is built along classical Mediterranean lines, the interiors pay homage to local tradition. Rooms are furnished with the highest quality materials and caterfor all the comforts. Lungomare di Pellaro - Tel. + 39 0965 359590 - Fax + 39 0965 359866 Pellaro Reggio Calabria - info@hotel-lampara.com - www.hotel-lampara.com
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Consulenza per l’arredamento e allestimento di terrazzi e garden. Nuovi Spazi offre la propria esperienza nel settore per chi desidera arredare i propri interni con stile e buon gusto, uno staff di esperti architetti sarà a disposizione sia per il cliente privato che per gli enti pubblici. Servizio di posa in opera e confezione ex novo per divani e altri arredamenti, si può scegliere tra una vasta gamma di tessuti e tappeti. Nuovi Spazi è esclusivista Etro Home. Nuovi Spazi offers consultation and technical advice for stylish home interior design and for terraces and gardens. An expert staff of architects is on hand to advise both private clients and public bodies. We also have a re-upholstering service with a vast range of fabrics to choose from and a wide selection of rugs. via Fra Melacrinò 18 Reggio Calabria - tel. +39 0965 892272
GRAND HOTEL EXCELSIOR ****
Altafiumara Resort & Spa
HOTEL PALACE MASOANRI’S ***
Nel cuore di Reggio Calabria, il Grand Hotel Excelsior è il punto di riferimento del business, della cultura, dello sport, dello spettacolo e di una prestigiosa clientela internazionale. Dispone di 84 camere, di cui 8 suites, e di un attrezzatissimo centro congressi. Sulla terrazza, dalla quale si gode il più bel panorama della città, il Ristorante “Galà” offre un’eccellente cucina mediterranea in un ambiente esclusivo e raffinato. Located in the heart of Reggio Calabria, the Grand Hotel Excelsior has 84 comfortable rooms, 8 of which are executive suites and a well-equipped convention centre. On the terrace, with one of the best panoramic views of the city, the Restaurant “Galà” offers excellent Mediterranean cuisine in an elegant atmosphere .
Altafiumara Resort & Spa sorge in un magnifico parco a picco sul mare nel suggestivo scenario dello Stretto di Messina, a soli 15 Km da Reggio Calabria. Strutturato su tre edifici, ha 128 camere di cui 40 suite, 38 junior suite, 49 classic e la romantica e lussuosa suite presidenziale Fata Morgana. Altafiumara è anche un modernissimo Centro congressi e Notos un’oasi interamente dedicata al benessere. The Altafuimara Resort & Spa is situated in its own magnificent park, high above the Straits of Messina, only 15km from Reggio Calabria. Divided into three buildings, it has 128 rooms, including 40 suites, 38 junior suites and 49 classic rooms, as well as the romantic Fata Morgana presidential luxury suite. The Altafiumara also has a highly modern conference centre and Notos, a health and fitness centre.
Situato nel cuore del centro storico di Reggio Calabria, a pochi passi dalla Stazione ferroviaria e dai più importanti luoghi di interesse culturale e commerciale della città l’Hotel Palace Masoanri’s è un sicuro riferimento per chi viaggia per affari o per turismo. Dotato di ogni comfort, l’Hotel dispone di 65 camere, ampie e confortevoli, molte delle quali con vista sullo Stretto di Messina. Situated in the heart of the historic town centre, not far from the main railway station and near the most important places of cultural and commercial interest, the Hotel Palace Masoanri’s guarantees guests travelling for business or pleasure a very pleasant stay. It has 65 spacious, well-equipped rooms, many with a view of the Straits of Messina.
Via Vittorio Veneto 66 – 89123 Reggio Calabria Tel. +39 0965 812211 Fax +39 0965 893084 info.excelsior@montesanohotels.it www.montesanohotels.it
Santa Trada di Cannitello – 89010 Villa San Giovanni (RC) Tel. +39 0965 759804 Fax +39 0965 759566 info.altafiumara@montesanohotels.it www.altafiumarahotel.it - www.montesanohotels.it www.notos-emotions.it
Via Vittorio Veneto 95 – 89123 Reggio Calabria Tel. +39 0965 26433 Fax +39 0965 26436 info.palace@montesanohotels.it - www.montesanohotels.it
Direzione Commerciale Gruppo Montesano Hotels Viale Genovese Zerbi, 29 - 89123 Reggio Calabria
Enoteca-L’Accademia del Vino
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Centro Benessere Notos
Tel. +39 0965 312688 Fax +39 0965 323805 direzione.commerciale@montesanohotels.it www.montesanohotels.it
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dove tro CATANZARO
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Smartly - Via Piave, 33/37 - Lamezia Terme
Papillon- Via Nazionale, 44- Corigliano Calabro
F.lli Scanga- C.da Maio Mazzarella Z.I. Cultura- Rende
Pastificio Laporta - Via dell’Industria, 1 - Zona P.I.P. - Botricello
Terme Caronte S.p.A. - Stazione Idrotermale Contrada Caronte - Lamezia Terme
Park Hotel dei Sibariti- C.da Salice- Schiavonea Corigliano Calabro
Hotel Europa- Via J.F. Kennedy- Rende
Arcade - Corso Mazzini, 41-43 - Catanzaro
Boutique Il Covo- Via Nazionale, 63- Corigliano Scalo
Intimissimi- Viale Kennedy J.F.- Rende
Bar Amalfi - Via Turco, 6 - Catanzaro
Profumeria Squillace - c/o Centro Comm.le Due Mari - Maida
Albatros- Via Piave, 38- Cosenza
Odoardi - C.da Campodorato - Nocera Terinese
Palestra Scorpion- Via Repaci, 40- Rende
Bar Amedeo - Corso Mazzini - Catanzaro
Alfieri Sport Due- Via delle Medaglie d’Oro, 104Cosenza
F.lli Armini- Via Antonio Guarasci- Rogliano
Bar Garden - Via Barbaro - Catanzaro
Al Centro B&B - Località Rindina, 2 - Platania
Baraonda - Via Lungomare, 255 - Catanzaro
L’Orso Cattivo - C.da Gambieri - Settingiano
Anna Mary- Corso Mazzini, 33- Cosenza
Bertucci - Corso Mazzini, 62 - Catanzaro
Bahia Rais - Via Turatti - Soverato
Armani Jeans- Piazza XI Settembre, 10- Cosenza
Bir Company - Via Lungomare, 159 - Catanzaro
Bar Morè - C. sas Via Poliporto - Soverato
Bar Due Palme- Via Alimena F., 22- Cosenza
Boutique Eva - Piazza Giacomo Matteotti Catanzaro
Baraonda Wine Bar - Via Chiarello - Soverato
Bencisto- Contrada Campagnano- Cosenza
Circolo di Catanzaro - Via XX Settembre, 42 - Catanzaro
BB Trading srl - Corso Umberto I°, 114 - Soverato
Carofiglio Giulio- Corso Umberto, 26- Cosenza
Guarascio Gioielleria- Via Roma, 313- San Giovanni in Fiore
Giglio srl - Via Buccarelli Edmondo, 13/15/17 - Catanzaro
Betty Rosa - Corso Umberto I°, 196 - Soverato
Corallino- Corso Mazzini, 218- Cosenza
Hotel Biafora- Località Garga, 9- San Giovanni in Fiore
Gioielleria Caccavari - Corso Mazzini, 2 - Catanzaro
Cafè Solaire - Lungomare Europa, 33 - Soverato
De Benedittis- Via Muzzillo Francesco- Cosenza
Gioielleria Caccavari - Corso Mazzini, 10/12 - Catanzaro
Ciancio Salvatore Oreficeria - Corso Umberto I°, 51 - Soverato
Doc Wine Bar- Via S. Tommaso, 11- Cosenza
Hotel Centro Florens Arssa- Viale della Repubblica, 174- San Giovanni in Fiore
Corapi Saverio abbigliamento - Corso Umberto I° - Soverato
Elena Mirò- Piazza Kennedy, 5- Cosenza
Lucente Salvatore Centro Benessere- Via Caboto, 31San Giovanni in Fiore
Gioielleria Scintille- Via Monte Santo, 119- Cosenza
M&P- Via G. Matteotti, 87/93- San Giovanni in Fiore
Corapi Saverio abbigliamento bambini - Corso Umberto I°, 125 - Soverato
Hit Cafè Gallery- Corso Mazzini, 169- Cosenza
Pertichini Gioielleria- Via Roma, 173- San Giovanni in Fiore
Hotel Palace - Via Lungomare, 221 - Catanzaro Irish Pub - Via XX Settembre, 19 - Catanzaro La Casa delle Culture - Piazza Rossi (c/o Palazzo Amm. Provinciale) - Catanzaro Mallard Pub - Via XX Settembre - Catanzaro Marino - Corso Mazzini, 111 - Catanzaro
Euromoda - Via Caminiti F., 5 - Soverato
Marino Trend - Corso Mazzini, 43 - Catanzaro
Gioielleria Sica Interdonato Flavia - Corso Umberto I°, 202 - Soverato
Marvin - Corso Mazzini, 165 - Catanzaro
El Mojito- Piazza dei Valdesi, 5- Cosenza
Hotel Centrale- Via del Tigrai, 3- Cosenza Hotel Holiday Inn- Via Panebianco- Cosenza Hotel Royal- Piazza Matteotti, 14- Cosenza
Hotel Executive- Via Marconi, 59- Rende
Hotel delle Stelle- Via delle Libertà, 29- San Gineto Brunetti Gioielli- Via Roma, 152- San Giovanni in Fiore GB Spadafora- Via Roma, 3- San Giovanni in Fiore GB Spadafora- Via Nazionale, 75- San Giovanni in Fiore
Spadafora Gioielleria- Via Roma, 134- San Giovanni in Fiore
La Lanterna Rossa - Corso Umberto I°, 9/11 - Soverato
I Tredici Canali- Via A. Siniscalchi- Cosenza
Eurocommercio- Contrada San Domenico- San Lorenzo del Vallo
Ophelia - Via Jannoni - Catanzaro
Levi’s - 1° traversa C. Amirante, 12 - Soverato
Il Chicco d’ Uva- Piazza dei Bruzi, 4/A- Cosenza
Gioielleria Scintille- Via Follone- San Marco Argentano
Ottica Sandoz - Corso Mazzini, 127 - Catanzaro
Luppolo & Farina - Via Chiarello, 38 - Soverato
La Grange- Viale Trieste, 6- Cosenza
Otticastrocchi - Via Cavour, 20 - Catanzaro
Melino srl - Via Poliporto, 14 - Soverato
L’Arco Vecchio- Piazza Archi di Ciaccio, 21- Cosenza
Hotel Don Carlo- Via XX Settembre- San Marco Argentano
Palestra Top Performance - Via N. Misasi, 70/A - Catanzaro
Motonautica F.lli Ranieri srl - Località Caldarello - Soverato
Le Club- Via R. Montagna- Cosenza
Ruga Giuseppe - Viale dei Conti Falluc, 1 - Catanzaro
Myricae srl Oreficeria - Corso Umberto I°, 152 - Soverato
Sandoz Gioielleria - Corso Mazzini, 103 - Catanzaro
Negozio And Soverato - Corso Umberto, 87 - Soverato
Mazzocca Abbigliamento- Corso Mazzini, 145/147Cosenza
Z-One - Piazzetta della Libertà - Catanzaro
Parisi Oreficeria - Corso Umberto I°, 102 - Soverato
Mazzocca Abbigliamento- Corso Mazzini, 205- Cosenza
Hotel delle Rose- Via Lungomare Mediterraneo - Scalea
Caffè Guglielmo - Via Nazionale per Rc - Copanello
Pizzeria 10bis - Via Poliporto - Soverato
Osteria l’ Arenella- Via Arenella, 12- Cosenza
Hotel Sea Breeze- Via del Mare, 3- Scalea
Ristorante Il Pirata - Viale Aldo Moro - Falerna
Sia Store - Via Giordano Bruno, 74 - Soverato
Ottica Cozza- Corso Mazzini, 80- Cosenza
Il Modulo- Viale Michelangelo, 17/23- Scalea
Bar Vittoria - SS 18 Via Aldo Moro, 16 - Falerna
Stefanel - Corso Umberto, 78 - Soverato
Primamoda- Via Monte Santo, 83- Cosenza
La Vecchia Fattoria Ristorante- Via fiume Lao, 50- Scalea
Acqua Calabria - Contrada Monte Covello - Girifalco
T. Monk - Via Chiarello, 36 - Soverato
Scanga- Via Brodolini- Cosenza
Ottica Centro Lauro- Via Lauro, 259- Scalea
Hotel Centro Congressi - Caposuvero Via Caposuvero - Gizzeria
Vaniglia srl - Via Poliporto, 1 - Soverato
Siddharta- Via Paolo Borsellino, 17/21- Cosenza
Ottica Didona- Via Tommaso Campanella, 15- Scalea
Yamamay - Corso Umberto I°, 148 - Soverato
Valentini- Piazza Matteotti, 7- Cosenza
Ristorante Antica Osteria- Via Napoleone, 11- Scalea
Rebus - Contrada Caminia - Stalettì
Yamamay- Corso Mazzini, 170- Cosenza
Ristorante La Playa- Corso Mediterraneo, 27- Scalea
Bar Alexander- Via Vittorio Emanuele, 169- Diamante
Ristorante Tarì- Piazza Francesco De Palma, 9- Scalea
COSENZA
Bar da Ninì- Via Vittorio Emanuele- Diamante
Vanity Club- Via Fiume Lao, 80- Scalea
Grand Hotel delle Terme- Via Fausto Grillo, 6Acquappesa
Bar Eden- Viale Glauc, 28 (Lungomare nuovo)- Diamante
Zeid Appare e Scompare- Via Modigliani, 18- Scalea
Club A Tartana-Via Cesare Consiglio, 20- Loc. Cirella Diamante
Hotel Club Maregolf- SS 106 Bis Km 27- Località Salicetta Sibari
Hotel Palmed - Via Nazionale - S.s.18 Gizzeria Anton Giulio Grande - Via Sauro Nazario, 6 - Lamezia Terme Antonello Serio - Corso Nicotera, 173 - Lamezia Terme Artusa - Corso Nicotera, 27 - Lamezia Terme Ayers Rock One - C.da Persicara - Lamezia Terme
Liu-Jo- Corso Mazzini, 160- Cosenza
Profumeria Squillace c/o Centro Comm.le La Torre- San Marco Argentano Bar Daniela- Piazza Garibaldi, 44/46/48- Scalea Gambardella Antonino- Piazza G. Caloprese, 9 - Scalea
Bag A Porter - Corso Nicotera, 59 - Lamezia Terme
Grand Hotel delle Terme Luigiane- Viale StazioneAcquappesa
Hotel Cirella- Via Cirella, 240- Diamante
Hotel Club Minerva- SS 106 Bis Km 27- Sibari
BB Studio - Corso Nicotera, 16 - Lamezia Terme
Hotel Barbieri - Via San Nicola, 30- Altomonte
Ristorante A Tartana- Via Vittorio Veneto, 29- Diamante
Hotel Sybaris- C.da Bruscate Piccole- Sibari
BBJ - Corso Nicotera, 34 - Lamezia Terme
Il Castello- Piazza Castello, 6- Altomonte
Ristorante Da Aligia- Via Magrio- loc. Maierà Diamante
Bar Leonetti- Via Roma, 40- Spezzano della Sila
Bertucci - Corso Nicotera, 49 - Lamezia Terme
Il Ristoro del Principe- Piazza Campanella- Altomonte
Ristorante La Felce- Contrada Felicetto Diamante
Hotel Camigliatello- Via Federici, 1- Spezzano della Sila
Bertucci - Corso Nicotera, 52 - Lamezia Terme
Calzature Bruno- Via Margherita, 16- Amantea
Bilotta Viaggi & Turismo - Via del Progresso, 53 - Lamezia Terme
Calzature Bruno- Piazza Commercio- Amantea
Ristorante La Taverna del Conte- Via Pietra RossaDiamante
La Tavernetta- C.da San Lorenzo Via Roma, 22Spezzano della Sila
Ristorante Osteria dei Murales- Corso Garibaldi, 5- Diamante
Hotel Olimpo- Loc. Cutura Vill. Mancuso- Taverna
Cantine Lento - Via del Progresso, 1 - Lamezia Terme Cantine Statti - C.da Lenti - Lamezia Terme Caractere - Corso Nicotera, 55 - Lamezia Terme Cavallino Bianco - Via Colonnello Cassoli - Lamezia Terme Cinti - Corso Nicotera, 203 - Lamezia Terme Cocos - Corso Nicotera, 218 - Lamezia Terme Elena Mirò - Corso Nicotera - Lamezia Terme Enzo Nesci Gioielleria - Corso Nicotera, 3 - Lamezia Terme Furla - Corso Nicotera, 35 - Lamezia Terme Geox - Via XX Settembre, 121 - Lamezia Terme Giglio Boutique - Via XX Settembre, 98 - Lamezia Terme Giglio Junior - Corso Nicotera, 173 - Lamezia Terme Gioielleria Igli & Brasca - Corso Nicotera, 168 - Lamezia Terme Glo Glo - Corso Nicotera - Lamezia Terme Grand Hotel Lamezia - Piazza Lamezia - Lamezia Terme Henry Morgan Pub - Località Marinella - Lamezia Terme
Calzature Signorelli- Viale Margherita, 17/19- Amantea Calzature Signorelli- Corso Vittorio Emanuele, 6- Amantea Ciesse Group Calzature- Viale delle Libertà, 59/61Amantea Expo Mobili- Viale Europa, 44 - Campora San Giovanni Amantea Fashion Abbigliamento - Vorso Vittorio Emanuele, 55 - Amantea
Columbus - Via C. Colombo, 93 - Crotone Da Ercole Ristorante - Viale Gramsci, 122 - Crotone
Rocco Capanna & Figli- Via Vittorio Emanuele, 8/10Amantea
Boutique Olga- Via del Cannone, 7- Paola
Gioielleria Michele Affidato - Via dei Mille, 14-16Crotone
Tyrrenian Park Hotel- Via Stromboli, 227- Amantea
For Ever- Via Roma, 37- Paola
Hotel Poseidon- C.da Piano delle Donne- Belvedere Marittimo
Freeway- Via del Cannone, 19- Paola
Hotel Albergo Sila- Via Padula- Camigliatello Silano Torre Camigliati- Via Camigliati- Camigliatello Silano
Velvet - Via Giacomo Rossini, 2- Castrolibero Bar Lux- Piazza Indipendenza, 4- Castrovillari Cenerentola Calzature- Corso Garibaldi, 167- Castrovillari Confezioni Vip- Corso Luigi Saraceni, 23- Castrovillari Dettagli Pelletteria- Corso Luigi Saraceni, 64Castrovillari
Max & Co - Corso Nicotera, 86 - Lamezia Terme
Il Coscile Galleria d’Arte Moderna- Via Alfano, 2Castrovillari
Ottica Dipi - Corso Nicotera, 224 - Lamezia Terme
La Locanda di Alia- Via Ietticelli, 69- Castrovillari
Ottica Sun Vision - Corso Nicotera, 262 - Lamezia Terme
Paco’s- Corso Garibaldi- Castrovillari
Pollini - Corso Nicotera, 147/a - Lamezia Terme
Pub Il Mulino- Via Po, 73- Castrovillari
Profumeria Squillace - Corso Nicotera, 214 - Lamezia Terme
Ristorante Villa Bonifati- C.da Le Vigne- Castrovillari
Risto Cafè Martinica - Via Provinciale, 86 - Loc. Stretto - Lamezia Terme
Valeria- Corso Garibaldi, 145- Castrovillari
Ristorante Novecento - Largo S.Antonio, 3 - Lamezia Terme Rua Saò Joao - Via San Giovanni, 3 - Lamezia Terme
Banca Popolare di Crotone - Via Napoli, 60 - Crotone
Black Byrd Pub- Via Valitutti- Paola
Terme Sibarite- Via Terme, 2- Cassano allo Ionio
Marella - Corso Nicotera, 70 - Lamezia Terme
Hotel Lo Scoiattolo - Ctr Craparelle - Cotronei
Nicastro Nadia Gioielleria- Via Elba, 1- Amantea
Hotel Maregolf Club- C.da Salicetta- Cassano allo Ionio
Luisa Spagnoli - Corso Nicotera, 148 - Lamezia Terme
Max - Via Togliatti - Cirò Marina
Bar Caffetteria del Corso- Corso Roma, 57- Paola
Il Frantoio Ristorante - Via Riccardo Lombardi - Lamezia Terme
Libreria Tavella - Corso Nicotera, 150 - Lamezia Terme
Hotel Park 108- Via Nazionale- Lorica
CROTONE
La Tonnara- Lungomare La Tonnara, 13- Amantea
Hotel Savant - Via Capitano Manfredi, 8 - Lamezia Terme
L’Airport Cafè - Località Aeroporto - Lamezia Terme
Ristorante Il Casale- Contrada Malaspina- Feroleto Antico
Old West Pub- Via S. Sebastiano, 18- Torano Castello
Profumeria Squillace c/o Centro Comm.le EmmezetaMontalto
Turco l’Arredamento- Via Europa, 84- Campora San Giovanni
La Maison - Piazza Stocco, 8 - Lamezia Terme
Villaggio Club Holiday Beach- SS 18 Località LongheDiamante
Italregali- Corso Italia C.Comm.le “La Cometa”- Taverna di Montalto
Hotel La Principessa Località La Principessa - Campora San Giovanni Amantea
Hotel Rossini - Via Loriedo, 12 - Lamezia Terme
Kigò - Corso Nicotera, 233 - Lamezia Terme
Ristorante Vecchio Frantoio- Loc. Parco del CorvinoBuonvicino Diamante
Solo Firme- Corso Garibaldi, 57- Castrovillari Hotel Palazzo del Capo- Via C. Colombo, 5- Cittadella del Capo I Viaggi di Cicci- Via G. Verdi- Commenda
Danceartschool- Via Nazionale, 159- Paola
Gioielleria Colosi- Corso Roma, 34- Paola La Botteguccia- Corso Garibaldi, 15- Paola Max Moda- Corso Roma, 37- Paola
Bar Togo - Via Da Fiore Gioacchino, 17 - Crotone
Hotel Casa Rossa - Lungomare C. Colombo, 79 - Crotone Hotel Costa Tiziana - Via Per Capocolonna Km. 3,200 - Crotone Hotel Palazzo Foti - Via Cristoforo Colombo, 79 - Crotone
Negozio And- Via Sant’Agata, 32- Paola
Masseria del Marchesato - Via Enrico Fermi - Località Passovecchio - Crotone
Romagno Paolo- Corso Roma, 55- Paola
Orfeo Ristorante - Vico Orfeo, 1 - Crotone
Sax Group- Piazza IV Novembre, 15- Paola
Pollinzi Cosimo - Viale Regina Margherita, 24 - Crotone
Glamour- Via Piazza Italia, 25- Praia a Mare
Pub Old Fashion - Via Firenze, 44/46 - Crotone
L’Idea- Via C. Pasquale Longo, 31- Praia a Mare
Baia degli Dei - Località Le Castelle - Isola Capo Rizzuto
Moda e Sport Multistore- Via Giugni, 30- Praia a Mare
Le Verdi Praterie srl. - Loc. Sant’Andrea - Isola Capo Rizzuto
Profumeria Serena- Viale della Libertà- Praia a Mare Ristorante Fumarlo- Via Fumaruolo, 34- Praia a Mare Ristorante gli Antichi Sapori- Via S. Stefano- Praia a Mare Ristorante La Piedigrotta- Via Nicola Maiorano, 43- Praia a Mare Ristorante Saraceno- C.da Saracinello- Praia a Mare Ristorante Vecchio Frantoio- C.da Pian delle Vigne, 14- Praia a Mare Bar Colosseo- Via San Francesco di Paola, 1- Rende Bar Dolce Vita Caffè- Via della Resistenza, 169- Rende Bar Il Salotto delle Donne- Via della Resistenza, 4- Rende B-Side- Via Fratelli Bandiera, 98- Rende Calzature De Tommaso- C.da Concio Stocchi- Rende
Agriturismo Ceraudo - Contrada Dattilo - Strongoli Marina REGGIO CALABRIA Saffioti & Carrara - Corso Garibaldi, 47/49 - Bagnara Calabra Versace Abbigliamento - Corso Vittorio Emanuele II, 115 - Bagnara Calabra Glamour - Corso Umberto I°, 200/b - Bova Marina Open Space - Corso Umberto I - Bovalino Villa Afrodite - Via Aldo Moro - Bovalino Il Giardino degli Allori - Via Risorgimento, 117 - Campo Calabro Il Capolinea - Contrada Aguglia - Caulonia
147
Ristorante La Grotta - Via Frauzzo, 14 - Caulonia
Parco Verde - Via Prov. Monte S. Elia - Palmi
Calabria
- Pellaro Reggio Calabria
Ristorante La Macina - Via Vincenzo Niutta, 38 - Caulonia
Temptation’s Gallery - Via Roma, 71 - Palmi
Hotel La Lampara - Lungomare - Pellaro Reggio Calabria
Todaro Gioielli - Via Gramsci, 32 - Palmi
Hotel Lungomare - Viale Zerbi, 13/b - Reggio Calabria
Ristorante Le Palme - Corso Vittorio Emanuele III, 25/C - Reggio Calabria
Undamaris Ristorante - Lungomare Lato Nord - Caulonia
Casa è - Via Catena, 36 - Polistena
Artigiana Gioielli - Via Carlo Alberto, 34 - Caulonia Marina
F.lli Papandrea - Ctr. Primogenito - Polistena
Hotel Palace Masoanri’s - Via Vittorio Veneto, 95 - Reggio Calabria
Roberta Furs - Viale Aldo Moro trav. D, 7/9 - Reggio Calabria
Gian’s Pub - Via Magellano, 17 - Polistena
Hotel President Via Petrarca, 16 - Gallico Reggio Calabria
B&B Le Piccole Grotte - Via Grotte, 10 - Chianalea di Scilla
Iannì Design - Largo Missori, 7 - Reggio Calabria
Scopelliti 1887 - Via Fata Morgana, 48/54 - Reggio Calabria
I Preziosi - Via Montegrappa - Polistena Il Trifoglio - Via F. Ierace, 6 Polistena
Il Fiore del Cappero - Via Zaleuco, 7 - Reggio Calabria
Versace Gioielli sas Via Comm. Grio, 50 - Polistena
Il Fiore di Desna - Via Demetrio Tripepi, 100/A - Reggio Calabria
Ristorante Antrois Pasha’ - Via Grotte, 53 - Chianalea di Scilla Ristorante Glauco - Via Annunziata, 95 - Chianalea di Scilla Ristorante Il Pirata - Via Grotte, 22 - Chianalea di Scilla Ristorante Il Principe di Scilla - Via Grotte, 2 - Chianalea di Scilla
Acem - Zona Industriale San Gregorio - Reggio Calabria After Fashion - Corso Garibaldi, 78 - Reggio Calabria Agenzia Viaggi Simonetta - Corso Garibaldi, 521/525 - Reggio Calabria
In & Out - Corso Garibaldi, 308 - Reggio Calabria Inter Nos - Via Itria, 26/a - Reggio Calabria Io Uomo - Via Aschenez, 120 - Reggio Calabria
Seby’s Staff - Via Amerigo Vespucci, 14 - Reggio Calabria Segreti by Squillace - Corso Garibaldi, 315 - Reggio Calabria Segreti by Squillace - Via De Nava, 56 - Reggio Calabria Segreti by Squillace - Via Demetrio Tripepi, 60 - Reggio Calabria Segreti by Squillace - Via San Paolo, 9 - Reggio Calabria
Al Capolinea - Via G. Melacrino - Reggio Calabria
IT Bonavoglia - Corso Garibaldi, 220 - Reggio Calabria
Ristorante Le Blue de Toi - Via Grotte, 40 - Chianalea di Scilla
Amato Calzature - Via S. F.sco da Paola, 29 - Reggio Calabria
Junior Baby - Via S. F.sco da Paola, 19 - Reggio Calabria
So.Di.Be.Vi. - Via Vecchia Provinciale, 54 - Pellaro Reggio Calabria Sogni - Corso Garibaldi, 77 - Reggio Calabria
Mediateca Comunale - Via Vittorio Veneto, 52Cinquefrondi
Arghillà - Via Sbarre Centrali, 249 - Reggio Calabria
Kappa Motori - Via Vecchia Provinciale, 61 - Archi Reggio Calabria
Arredo Veneto - Croce Valanidi - Reggio Calabria
Kedivè - Corso Garibaldi, 183 - Reggio Calabria
Sport Village Catona - Via Figurella 1° Tratto - Catona Reggio Calabria
Autoforniture Milanesi - Via De Nava, 1 Reggio Calabria
La Biellese - Viale Aldo Moro, 27 - Reggio Calabria
Sportown - C.so Garibaldi, 140 - Reggio Calabria
La Casa dei Bambini - Corso Garibaldi, 177 - Reggio Calabria
Sportshop - Via T. Campanella, 49/53 - Reggio Calabria
Hotel Casalnuovo - Viale Merano, 103 - Cittanova
Automotor Reggina - Via S. Caterina, 12 - Reggio Calabria
Ristorante Baconchi - Via Piave - Cittanova
Azzurro di Neri - Via del Torrione, 45 - Reggio Calabria
La Murrina - Via Aschenez, 86/117 - Reggio Calabria
Ristorante La Mamma - Via S. Giuseppe, 33 - Cittanova
B.que Elida - Via Vittorio Veneto, 46/C - Reggio Calabria
L’Altro Effetto - Via dei Corretori, 24 - Reggio Calabria
Studio Pisano - Via Campanella, 12 - Cittanova
Baby Chic - Corso Garibaldi, 515 - Reggio Calabria
Uliveto Principessa Park Hotel - C.da Oliveto Principessa SS.111 KM 17.700 - Cittanova
Bar Malavenda - Corso Garibaldi - Reggio Calabria
L’Arredo Classico - Viale Calabria, 343/a - Reggio Calabria
The Dorian Gray - C.da Grecà - Cinquefrondi Cosmarredi - Via Nazionale, 182 - Cittanova
Bar Albergo Centrale - Piazza Carmelo Mangeruca, 24 - Gambarie di S. Stefano d’Aspromonte Hotel Park Bellavista - Via delle Albe - Gambarie di S. Stefano d’Aspromonte
Bar Matteotti - Corso Vittorio Emanuele III, 39 - Reggio Calabria Bar Morabito - Via Cardinale Portanova - Reggio Calabria
Le Rose al Bicchiere - Via Demetrio Tripepi, 118 - Reggio Calabria Leonte Arredamenti - Viale Aldo Moro, 118 - Reggio Calabria Leuzzo Mobili - Via Sbarre Centrali, 487 - Reggio Calabria
Sportworld - Via Pio XI, 90 - Reggio Calabria Sudauto - Via Pentimele, 75/83 - Reggio Calabria
vi Tardivo Jewels - Via Sbarre Centrali, 253/A - Reggio Calabria The Bridge – C.so Garibaldi, 87 - Reggio Calabria
The Chili Pepper Lab - Via Carlo Rosselli, 14/16 - Reggio Calabria Tieffe Group – C.so Garibaldi, 136 - Reggio Calabria
Tomasello - Superstrada Jonica, KM. 0.300 - Reggio Calabria
dove tro Agriturismo Le Macine - C.da Barbara - Gerace Coco Light - Castello, n° 1 - Gerace
Il Giardino di Gerace - Via Fanfani, 8 - Gerace
La Casa di Gianna Tercam - Via Paolo Frascà, 6 - Gerace La Casa nel Borgo - Via Nazionale, 66 - Gerace La Terrazza - Via Nazionale - Gerace
Palazzo Sant’Anna - Via Sant’Anna, 1 - Gerace
Ristorante A Squella di Zio Franco - Via della Resistenza, 7 - Gerace Boutique Allera - Via Sarino Pugliese, 104 - Gioia Tauro Gioielleria Altomonte - Via Lomoro, 12/14 - Gioia Tauro Giovanni Seminara - Via Statale 111, 88 - Gioia Tauro Irrera Antonino - Via Roma, 44 - Gioia Tauro
La Piccola Miniera - Via Trento, 24 - Gioia Tauro Milano Collezioni - Via Serra, 8 - Gioia Tauro
Ristorante Il Buco - Via Filicuso - Gioia Tauro
Vadalà - Strada Provinciale 01 Km 2+500 - Gioia Tauro Gambero Rosso - Via Montezemolo, 65/67 - Gioiosa Jonica Macrì Viaggi e Turismo - Via Garibaldi, 34 - Gioiosa Jonica Furci Fernanda - Corso Vittorio Emanuele - Locri
Maiorana Shoes - Corso Vittorio Emanuele, 74 - Locri
Ristorante Agorà - Corso Vittorio Emanuele, 22 - Locri Ristorante Le Arcate - Via Marconi - Locri
Riviera Bar Pasticceria - Corso Vittorio Emanuele, 25 - Locri Scarfò Gioielli - Corso V. Emanuele, 115 - Locri
Timberland - Corso Vittorio Emanuele, 76 - Locri
Belcastro Mobili - Via Montezemolo, 20 - Marina di Gioiosa Ionica Blue Dahlia - Via XX Settembre, 33/35 - Marina di Gioiosa Ionica Gioie - Via Antonio Gramsci - Marina di Gioiosa Ionica Giulia Gioielleria - Via Adige, 6 - Marina di Gioiosa Ionica Golosia - Piazza Zaleuco - Marina di Gioiosa Ionica Hotel Miramare - Via Cristoforo colombo, 2/A - Marina di Gioiosa Ionica
148
B’Art - Corso Garibaldi - Reggio Calabria
BB Studio - Corso Garibaldi, 69 - Reggio Calabria
Bieffedi Auto - Via Vallone Petrara, 81 - Reggio Calabria Blitz - Via S. Francesco da Paola,11 - Reggio Calabria Borsalino - Via Giulia - Reggio Calabria
Brand - Corso Garibaldi, 362 - Reggio Calabria
Caffè Matteotti - C.so V. Emanuele III, 39 - Reggio Calabria Caractere - Corso Garibaldi, 28 - Reggio Calabria Care Vigne - Via Miraglia, 21 - Reggio Calabria
Carezza di Sole - Via Treviso Bassa, 10 - Reggio Calabria Cesare Paciotti - Corso Garibaldi, 45 - Reggio Calabria
Logo 34 - Via Demetrio Tripepi, 34 - Reggio Calabria London Bistrot - Via Osanna, 2/f - Reggio Calabria Lopez - Corso Garibaldi, 215 - Reggio Calabria
Lorenzo Cotroneo - Corso Garibaldi, 285 - Reggio Calabria
Luci & Forme - Via A. Spanò, 48 - Reggio Calabria
Luisa Spagnoli – C.so Garibaldi, 172 - Reggio Calabria Maharaja - Via Nazionale Gallico - Reggio Calabria
Ciccy Cannizzaro - Via Osanna, 49/53 - Reggio Calabria
Circolo Polimeni - Via Parco Pentimele - Reggio Calabria
Marella - Corso Garibaldi, 130 - Reggio Calabria
Class - Via Demetrio Tripepi, 114 - Reggio Calabria
Marino Sport - Viale Aldo Moro, 58 - Reggio Calabria
Clod - Corso Garibaldi, 137 - Reggio Calabria
Martino PCF - Via SS 106, Km 10,500 - Pellaro Reggio Calabria
Color Cioccolato - Via dei Corretori, 15 - Reggio Calabria
Confini Viaggi - Via Tommaso Gullì, 21 - Reggio Calabria Cordon Bleu - Corso Garibaldi, 205 - Reggio Calabria Costantino Cucine Arredamenti - Via Carrera, 21 - S. Gregorio Reggio Calabria
Martino - Via Cairoli, 1/c - salita Villa Comunale - Reggio Calabria Modà - Viale Aldo Moro, 105 - Reggio Calabria
Modì - C.da Armacà - Pentimele Reggio Calabria
Cotton Club - Via Demetrio Tripepi, 141 - Reggio Calabria
Momo - Via San Francesco da Paola - Reggio Calabria
Creative Artworks - Via Giudecca, 26/28 - Reggio Calabria
Mucciola - Viale Calabria, 351 - Reggio Calabria
D’Amico Giuseppe - Viale Aldo Moro, 162 - Reggio Calabria
Museo Civico - Corso Garibaldi - Reggio Calabria
Davida Sposa - Via Camagna, 11/b - Reggio Calabria
De Angelis Mobili - Via Aschenez, 182 - Reggio Calabria De Domenico - Via Demetrio Tripepi, 42/A - Reggio Calabria De Stefano - Viale Calabria, 356 - Reggio Calabria Elena Mirò - Corso Garibaldi, 64/66 - Reggio Calabria Emporio Armani - Corso Garibaldi, 53 - Reggio Calabria Essedue - Corso Garibaldi, 415 - Reggio Calabria
Multisala Lumiere - Viale La Boccetta - Reggio Calabria Mythos - Corso Garibaldi, 262 - Reggio Calabria
No Name Donna - Corso Garibaldi, 356 - Reggio Calabria No Name Uomo - Corso Garibaldi, 73 - Reggio Calabria Numeronove Pub - Via San Paolo - Reggio Calabria
Nuova Aurora - Corso Garibaldi, 91 - Reggio Calabria
Nuovi Spazi - Via Frà Melacrinò, 18 - Reggio Calabria O.R.E.D.A. - Ss Jonica 106 Km 6,965 - San Gregorio Reggio Calabria
Tru-Trussardi – C.so Garibaldi, 531 - Reggio Calabria Tullia Bimbi – C.so Garibaldi, 483 - Reggio Calabria Vadalà - SS 106 - Pellaro - Reggio Calabria
Valentino - Corso Garibaldi, 57 - Reggio Calabria
Velvet - Via Collina degli Angeli, 22 - Reggio Calabria Versace Gioielleria - Corso Garibaldi, 296 - Reggio Calabria Versace - Via Tommaso Gullì, 13 - Reggio Calabria
Vertecchi - Via Demetri Tripepi, 64/A - Reggio Calabria Via De Nava - Via De Nava - Reggio Calabria
Via Veneto Cafè - Via Vittorio Veneto, 62/64 - Reggio Calabria
Villa Zerbi - C.so Vittorio Emanuele III - Reggio Calabria
Vittorio Uomo - Via Vittorio Veneto, 46 - Reggio Calabria Wine Glass - Via Vittorio Veneto - Reggio Calabria York (DT103) - Via Demetrio Tripepi, 103 - Reggio Calabria Hotel Il Partenone - Loc. Guardia - Riace Hotel Federica - Via Nazionale - Riace Aricor - Via Maviglia, 8 - Rizziconi
Boutique Oriana - Via Cannolaro, 18 - Roccella Ionica Gioielleria Squillace - Via Roma, 55 - Roccella Ionica Hotel Parco dei Principi - SS 106 Badessa - Roccella Ionica
Jeanne Clelie Profumeria - Via Roma, 12 - Roccella Ionica La Cascina - SS. 106 - Roccella Ionica
La Taverna di Bacco - Via Orlando, 5 - Roccella Ionica Mathis Co. Jewels - Via Roma, 14 - Roccella Ionica
Fiaschè Mobili - Via Nazionale Sud, 414 - Rosarno Folli Follie - Via Nazionale Nord, 147 - Rosarno
Gioielleria Gelanzè - Corso Garibaldi, 77 - Rosarno Gioielleria Pugliese - Corso Garibaldi - Rosarno Hotel Vittoria - Via Nazionale, 148 - Rosarno
Etoile - Largo Colombo - Reggio Calabria
Oasi Aldebaran - Via Nazionale Pentimele - Reggio Calabria
F.A.T.A. - SS 14 Km 12,300 - Pellaro Reggio Calabria
Octo - Corso Garibaldi, 310 - Reggio Calabria
Falzea Caterina - Via Zaleuco - Reggio Calabria
Old House - Viale Annunziata, 23/25/27 - Reggio Calabria
PF Calzature di Palmiro Fazzari - Via Nazionale Nord - Rosarno
Foti G. 88 - Corso Garibaldi, 88 - Reggio Calabria Foti G. - Corso Garibaldi, 483 - Reggio Calabria
Micu I Cola Enoteca - Corso Carlo Maria, 189 - Marina di Gioiosa Ionica
Frisina - Corso Garibaldi, 400/402 - Reggio Calabria
Santo Macrì Arredamenti - Via Genova - Marina di Gioiosa Ionica
Liu-Jo - Corso Garibaldi, 43 - Reggio Calabria
Malavenda Pasticceria – P.zza Duomo, 46 - Reggio Calabria
Micu I Cola Cantina - Via Torre Vecchia Tronco I° - Marina di Gioiosa Ionica
Ricaroka - Corso Carlo Maria, 11 - Marina di Gioiosa Ionica
Lita Cassone Travia - Via Boccioni, 14 - Reggio Calabria
Frauto - Via Vallone Petrara - Reggio Calabria Geremia - Via Vecchia Provinciale Archi, 79 - Reggio Calabria Gioielleria Dorato - Via S. Francesco da Paola, 8 - Reggio Calabria
Mediateca Comunale - Via Umberto I° - Rosarno
Profumeria Barbara Parfum - Piazza Valarioti - Rosarno
Ombelico del Mondo - Via S. Caterina, 148 - Reggio Calabria
Ristorante alle Chiocciole - Via Nazionale, 142 - Rosarno
Ottica Cuzzola - Corso Garibaldi, 139 - Reggio Calabria Ottica Cuzzola - Corso Garibaldi, 384 - Reggio Calabria
De Angelis Mobili - Corso Vittorio Veneto, 132 - S.Eufemia d’Aspromonte
Paideia Società Sportiva - Parco Caserta, 1 - Reggio Calabria
Doromè - Via Vittorio Veneto, 92 - S.Eufemia d’Aspromonte
Pepy’s - Via Roma, 6 - Reggio Calabria
Mediterraneo Park Hotel - Via SS 112 KM 6,5 - S.Eufemia d’Aspromonte
Romeo Jeans - Via Elena, 141 - Rosarno
Gioielleria Vale - Via Sbarre Centrali, 146 - Reggio Calabria
Periferia - Via Augusta trav. 1°, 5 - Pellaro Reggio Calabria
Effelle Fashion - Via Sandro Pertini, 16/B - Melito Porto Salvo
Giovanni Seminara - Via Laboccetta, 7 - Reggio Calabria
Pir - Corso Garibaldi, 92 - Reggio Calabria
Le Fate dei Fiori - Via Nazionale, 55 - Mannoli S.Stefano d’Aspromonte
Glamour Cafè - Corso Garibaldi, 102 - Reggio Calabria
Privilege - Corso Garibaldi, 169 - Reggio Calabria
Rosa dei Venti - Via Rosarno, 7 - San Ferdinando
Grazia Gioielli - Via Turati, 86 - Melito Porto Salvo
Glenduff House - Via Ravagnese Inferiore, 83 - Reggio Calabria
Profumeria Squillace - C/o centro comm.le Le Ninfee Viale Calabria - Reggio Calabria
Bleu de Toi - Via Grotte, 40 - Scilla
Go Coppola - Corso Garibaldi, 70 - Reggio Calabria
Profumeria Squillace - C.so Garibaldi, 137 - Reggio Calabria
Dal’ Pub - Lungomare - Scilla
Profumeria Squillace - C.so Garibaldi, 468 - Reggio Calabria
Krataiis - Via Omiccioli, 26 - Scilla
Valeri - Corso Carlo Maria, 90 - Marina di Gioiosa Ionica
Ottica Cuzzola - Corso Garibaldi, 75 - Melito Porto Salvo Gardenia Hotel - Via Lungomare Cicerone, 72 - Lazzaro Motta San Giovanni Silverado Saloon - Via Nazionale, 149 - Lazzaro Motta San Giovanni Gioielleria Frisina - Corso Vittorio Emanuele , 64 - Oppido Mamertina De Gustibus - Viale delle Rimembranze, 60 - Palmi Fondacaro Francesco - Corso Garibaldi, 47 - Palmi
Gotiè - C/o centro comm.le Le Ninfee - Viale Calabria - Reggio Calabria Gotiè - Corso Garibaldi, 154 - Reggio Calabria Gran Caffè - Viale Zerbi, 9/11 - Reggio Calabria Grand Hotel Excelsior - Via Vittorio Veneto, 66 - Reggio Calabria
Protagonista - C.so Garibaldi, 79 - Reggio Calabria Pub Art - Via Guglielmo Pepe - Reggio Calabria Pub Penny Black - Via Lia III Trav. Giuffrè, 36 - Reggio Calabria
Gioielleria Surace - P.zza I° Maggio, 41 - Palmi
Granello - Corso Garibaldi, 154 Galleria Caminiti - Reggio Calabria
Giosuè - C.da Scinà - Palmi
Gruppo Praticò - Via Petrara, 4 - Reggio Calabria
RA.MA.CO. - Via Vecchia Modena, 1 - Reggio Calabria
Hotel Arcobaleno - Via Provinciale - Taureana di Palmi
Hosteria dei Campi - Via Reggio Campi I° tronco, 39 - Reggio Calabria
Rechichi Motor - SS Jonica 106 - Pellaro Reggio Calabria
Hotel Apan - Via Laboccetta - Reggio Calabria
Regent Hotel - Lungomare Catona - Reggio Calabria
Hotel Ascioti - Via San Francesco da Paola, 79 - Reggio
Ristorante La Capanna - Via Vecchia Provinciale, 54
Hotel South Paradise - Via Pietrenere, 158 - Palmi Marino Sport - Via F.Carbone-c/o C. Comm.le Le Palme - Palmi
Quintaessenza - Corso Garibaldi, 148 - Reggio Calabria
Refil Center - Piazzale Cedir - Reggio Calabria
Calipso Pub - Via Canalone, 1 - Scilla Hotel “U’Bais” - Via Nazionale, 65 - Scilla Ristorante “U’Bais” - Lungomare - Scilla Villaggio del Pino - C.da Boccata, 11 - Melia di Scilla Bar Helios - Corso Garibaldi - Siderno Costa dei Gelsomini - Via Nazionale, 68 (C.C.le Le Gru) - Siderno Fra.Mat - P. Risorgimento - Siderno Galleria della Sposa - Via Lenzi - Siderno Gioielli Lentini - C.so Repubblica, 69 - Siderno Grand Hotel President - SS. 106 - Siderno Hotel Casa del Gourmet - Ctr. Pantaleo, 34/A - Siderno