INVERNO winter 2007 ANNO I NUMERO 3
parole essenziali vivere eco inconsapevoli tendenze nuovi vecchi spazi spiriti liberi oro nero naturali scenografie romantiche notti suoni e silenzi il monte di apollo dolce inverno colori della terra
NUOVA
S
*Iniziativa valida fino al 30 novembre. Fogli informativi presso la rete che aderisce all’iniziativa.
AGGUANTATELA
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( di Valentina De Grazia
ditoriale
Cultura in azione Il freddo, l’odore delle castagne e quello pungente dei boschi e dei funghi, il calore di un caminetto accesso e i tanti film in dvd in uscita per la stagione sono tutti ottimi motivi per approfittare delle nostre propensioni biologiche e darci al letargo, alla quiescenza. Il letargo è un meccanismo difensivo e di adattamento all’ambiente, tipico di alcuni mammiferi, che permette di superare particolari stress ambientali, come le temperatura estreme. Ma noi mammiferi del sud purtroppo siamo i meno giustificati a prenderci una pausa vegetativa. Dovremmo invece approfittarne per fare silenzio intorno a noi e riflettere su come poter fare di più e meglio quello che già facciamo. Su come costruire la nostra risposta alternativa alle società dei mammiferi veloci, consigliando le nostre proposte per un modello di vita più vicino ai bisogni reali dell’animale uomo che oggi più che mai vive una sorta di schizofrenia dovuta a un modello sociale che non offre alla vita gli strumenti per esprimersi al meglio. Ripensare quindi che l’andare a piedi, il silenzio e il relax, le energie rinnovabili, la differenziazione e il riuso degli scarti della società industriale, il buon cibo e il recupero dei rapporti veri con le persone, i nostri borghi e le nostre piccole comunità, il lavoro etico che dà spazio e si prende cura delle risorse, i nostri prodotti fatti a mano e quindi unici, sono la nostra più grande forza e opportunità. C’è chi, altrove, di questi temi ne ha fatto motivo di ricchezza e prosperità. Specializziamoci nello slow-life: se non dimentichiamo chi siamo e da dove veniamo, scopriremo che in questo campo abbiamo tanto da dire e fare. “Mai come oggi si è parlato tanto di civiltà e di cultura, quando è la vita stessa che ci sfugge. (...) Bisogna insistere su questa idea di cultura in azione che diventa in noi come un organo nuovo, una sorta di respiro secondo: e la civiltà è cultura applicata, capace di guidare anche le nostre azioni più sottili, è spirito presente nelle cose; ed è puro artificio separare la civiltà dalla cultura, e usare due parole diverse per indicare una sola e identica azione(...). ” Antonin Artaud
Culture in action The cold, the fragrant smell of chestnuts and the pungent one of woods and mushrooms, the cosy warmth from the lighted hearth and lots of the season’s latest films on DVD - all very good reasons for taking advantage of our biological propensities and going into hibernation, into winter “retirement”. Hibernation is a defensive mechanism typical of certain mammals when they adapt to their environment in order to overcome situations of stress, such as extreme temperatures. Unfortunately, we mammals from the south, are the least justified in taking a vegetative pause. What we should be doing is taking advantage to create silence around us and to reflect on how to do more and better what we are already doing. On how to construct our alternative answer to the society of fast mammals, putting forward our proposals for a lifestyle closer to the real needs of man, the animal, who today, more than ever, is experiencing a sort of schizophrenia due to a social model which fails to offer life the instruments to express best itself. That means thinking again about going on foot, about silence and relaxation, renewable energy, differentiation and re-use of the industrial society’s waste products, good food, recovering real relationships, our villages and small communities, ethical work which gives space to and takes care of resources, our handmade products which are unique, these are our greatest strengths and offer the greatest opportunity. Elsewhere, others have made these things a source of wealth and prosperity. Let’s specialise in slow life: if we don’t forget who we are and where we come from, we are the ones who can say and do more than many others in this field. “Never before has so much been said about civilisation and culture, when it is life itself that escapes us. (…)We must insist on this idea of culture in action which becomes within us a new organ, a kind of second wind: and civilisation is applied culture, capable of guiding even our most subtle gestures, it is spirit present in things. It is pure artifice to separate civilisation from culture and to use two different words for an action which is one and the same.” (…) Antonin Artaud
DIRETTORE RESPONSABILE
Valentina De Grazia direttore@elifestyle.it
CONSULENTE EDITORIALE
Daniela Liconti
danilico@elifestyle.it
REDAZIONE
Valeria Bellantoni
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SEGRETERIA DI REDAZIONE
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TRADUZIONI
Gail Mitchell e Annie Gurney ART DIRECTOR
Sergio De Luca
PROGETTO GRAFICO
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Direttore Creativo: Sergio De Luca Grafica: Carolina Frangipane
Hanno scritto per questo numero: Consolato Alampi, Valeria Bellantoni, Andrea Bovero, Gaia Branca, Alberto Bubbio, Domenico Cogliandro, Stefano Cuzzocrea, Federico De Lorenzo, Greta Farmar, Doretta Grandinetti, Agostino A. La Rocca, Daniela Liconti, Elda Musmeci, Anna Rizzica, Antonella Romeo, Eleonora Scrivo Hanno fotografato per questo numero: Consolato Alampi, Pasquale Cosenza, Paola Lamedica, Alessandro Mallamaci, Massimo Megali, Domenico Miceli, Giada Pesce, Aldo Valenti Ringraziamenti: Si ringrazia per la cortese collaborazione Marisa Ascioti, Raffaele Zuino, Simone Sbarbati, Stephen Walker, Rino Borselli, Christian Palmieri, Roberta Giucastro, Luca D’Agostino, Eugenio La Rocca, Federica Provaroni, Enrico Stassi, le pasticcerie Murdolo e Taverna di Taurianova
Pubblicitá e marketing: Ardian Foti pubblicita@elifestyle.it - marketing@savirsrl.com Segreteria marketing e pubblicità: Maddalena Di Donna Editore SAVIR srl - Reggio Calabria - info@savirsrl.com Stampa: Grafica Metelliana s.r.l. via Gaudio Maiori, zona ind. 84013 Cava de’ Tirreni (SA) Redazione E’ Lifestyle redazione@elifestyle.it via San Francesco da Paola, 14 - Reggio Calabria tel e fax +39 0965 811780 per segnalazioni e informazioni: info@elifestyle.it per commenti e opinioni: scrivici@elifestyle.it E’ Lifestyle è edito da Savir Srl via Giudecca n. 31 - 89125 Reggio Calabria, autorizzazione del Tribunale di Reggio Calabria N. 4 del 26/02/07.
trascrivo Lo sport in tv è, senza dubbio, una delle grandi conquiste dell’umanità sedentaria e benestante, seconda solo al prodotto per lavatrice che cattura i colori e salva il bucato.
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di Eleonora Scrivo
Ma mentre l’additivo miracoloso puntella l’armonia familiare, e la collezione di boxer dal color prugna della California con sfumature muschio canadese esce intatta dalla centrifuga, sullo sport da divano il discorso si complica. Finché si tratta della squadra del cuore, impegnata in campionato e in coppa, l’atteggiamento femminile è ormai molto evoluto, sappiamo, infatti, individuare un fuorigioco di rientro con la coda dell’occhio, con la stessa sagacia con la quale intuiamo l’ennesima infiltrazione di botox sulle guance della collega di scrivania. Mentre i complimenti, apparentemente casuali, alle virtù extracalcistiche del brasiliano del Palermo, stimolano il narcisismo di più di un maschietto che, la mattina dopo, sperimenta di fronte allo specchio improbabili boccoletti, noi, più implacabili di Trezeguet sotto rete, festeggiamo le vittorie con uno shopping estemporaneo e anneghiamo le sconfitte in un tenero abbraccio materno. Ma quando lo sportivo da divano è un professionista, come ogni uomo italiano che si dica tale, il discorso si complica. Se ama il rugby, il beach volley, il curling, i tamburelli, il polo, la pallacorda, rivolgetevi a un consulente matrimoniale. Potete provare a capire le regole, credendo che ci sia una logica, come nell’ablativo assoluto e nella perifrastica passiva, ma ne uscirete sconfitte. Quando ormai stremate lo sentite urlare meta, come Rocky invocava Adriana, rinnegate anche la legge di zia Orsola, secondo la quale per ogni uomo vige la massima Bacco, tabacco e Venere. Questo valeva prima dell’arrivo della tv satellitare e del fischio dell’arbitro che manda tutti a bere un tè caldo. Da consumarsi sul divano, ça va sans dire.
There’s no doubt that TV sport is one of the great conquests of sedentary and wealthy mankind, coming in behind, but only just, laundry products which capture colours that run and save your washing. But while the miraculous additive promotes family harmony, and the collection of boxer shorts in California plum with hints of Canadian moss emerges intact from the spin-dryer, couch sport can be a little trickier. If we’re talking about the team they support playing in the championship or for the cup, then women’s attitudes are now pretty much evolved. We can spot an offside from the corner of our eye with the same intuition as when we notice that our colleague sitting at the next desk has had the umpteenth botox infiltration in her cheeks. While apparently random compliments about the off-the-pitch virtues of the Brazilian playing for Palermo set off narcissism in more than one of the lads who, next morning, experiment with improbable curls in front of the mirror, we, more implacable than Trezeguet at the net, celebrate victories with a shopping spree and drown the sorrow of defeat with a tender maternal hug. But when the couch sportsman is a real professional, as every Italian male believes he is, then it gets even more complicated. If he loves rugby, beach volley, curling, tambourines, polo, lawn tennis, then go and see a marriage counsellor. You can try to understand the rules, believing that there is some kind of logic, just as there is for the ablative absolute and the periphrastic passive, but you’ll lose. By now at the end of your tether, when you hear him yell “touch down”, just like Rocky calling for Adriana, you repudiate even Aunt Orsola’s law, by which for every man the maxim of Bacchus, tobacco and Venus is in force. This was true before the arrival of satellite TV and the referee’s whistle which sends everybody off to get a nice hot cup of tea. To be drunk on the couch, it goes without saying!
FRISINA REMO GIOIELLERIA Corso Garibaldi, 400 - Tel. 0965 818630 - REGGIO CALABRIA Corso Vittorio Emanuele 62/64 - Tel. 0966 86019 - Oppido Mamertina - RC
JULIETTE
Frame
di Reno Riggi
InvernoWinter07
summary Femminile complicitĂ Feminine complicity
IDEA
Le forme della terra Earth forms
FASHION
Vestire la leggerezza Winter lightens up
Piccole meraviglie Little marvels
BEAUTY
Essenza di sè Essence
LIVING
Scenografia naturale Natural scene
HABITAT
Spazio al silenzio Room for silence
14
22
28
sommario
FIRST LADIES
Inverno/Winter07
Trend-setter per caso Accidental trend-setters
38
34
42
51
56
Pausa benessere Beauty Break
46
DESIGN
Architetture energetiche Energetic Architectures
Fabbriche d’arte Art farms
FOCUS
Radici calabresi Calabrian Roots
CULTURE
ON TOUR
Esprit libre
60 66
73
78
Calabria on stage
86
Appunti di un viaggio a piedi
92
Notes from a Walking Holiday
82
Sensibili versi Sensitive verses
Dove tutto si trasforma 98 The city of transformation
In ogni numero
DEGUSTIBUS
Inverno in dolcezza Sweet Midwinter
1SIGHT2NIGHT
Bianche notti White Nights
104
110
DITORIALE
3
TRASCRIVO
6
FRAME
8
STARS
113
AGENDA
115
GUIDE
119
SHOPPING
128
INDIRIZZI
130
first ladies { Feminine complicity }
Femminile complicità di Valeria Bellantoni - foto di Aldo Valenti
Sono donne dalla popolarità riflessa. Sposate a uomini che sull’altare hanno portato due fedi: una per loro e una per la politica e che oggi governano le più importanti città della Calabria. Non si sono mai incontrate, le abbiamo riunite in questo servizio per svelare un lieve profilo della loro identità.
They are women whose popularity is a reflection of their husbands’. All married to men who made two vows at the altar, one to them and one to politics; today these men govern the most important towns in Calabria. They have never met, and we have brought them together in this article to reveal something about their identity.
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femminile Maria Pia Cosenza in Perugini ci accoglie nel suo appartamento al quinto piano di un palazzo al centro di Cosenza. Un ambiente luminoso, con divani, tappeti e quadri ricchi di ricordi. Un luogo abituato alla conversazione. Maria Pia è la moglie di Salvatore Perugini da 30 anni. Si sono innamorati da adolescenti sessantottini in piena rivoluzione culturale. Lui, figlio del noto onorevole democristiano, respirava la passione politica da sempre, lei aveva quattordici anni e leggeva il Che e Karl Marx.
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Qual è il suo rapporto con la politica? Intenso, forte. Non mi sono mai candidata ma sono sempre scesa in piazza per la campagna elettorale: parlo con la gente, organizzo convegni e comitati. E credo molto nella forza delle donne. Ne ho riunite mille in un giorno per Perugini Sindaco. Come è cambiata la sua vita da quando suo marito è il primo cittadino? Poco e in termini di relazioni. Sono insegnante alle scuole medie e non abbandono mai i ragazzi se non è strettamente necessario. Faccio la vita di sempre, cucino, faccio la spesa, faccio la mamma, vado in piscina, al teatro. Ciò che è cambiato è la relazione con la gente. Sono molto presente nella vita della città, meno agli eventi mondani salvo quelli particolarmente significativi in cui sono felice di essere al fianco di mio marito. Come vive le critiche? In casa si parla molto di ciò che succede. Do il giusto valore alle critiche sferrate per una questione reale, sono gli attacchi pretestuosi a fare male. Cosa farebbe per Cosenza se il sindaco fosse lei? In anni di esperienza nel volontariato e nell’impegno sociale ho compreso l’importanza di assumersi la responsabilità della vita di chi ha più bisogno. Se fossi sindaco farei tutto ciò che sta cercando di fare mio marito, con un’attenzione particolare alle fasce deboli di questa citta.
Maria Pia Perugini née Cosenza welcomes us in her 5th floor apartment in the heart of Cosenza. It’s bright and airy, with sofas, rugs and paintings rich in memories. A place where conversation is customary. Maria Pia has been married to Salvatore Perugini for thirty years. They fell in love as teenagers during the ’68 cultural revolution. He, son of the well-known Christian democrat MP, had grown up living and breathing politics, she was already reading Che and Carl Marx at the age of fourteen.
Do il giusto valore alle critiche sferrate per una questione reale, sono gli attacchi pr etestuosi a fare male. I give the right weight to cr iticism about real issues, it’s the self-serving criticism that hurts.
What’s your relationship with politics? Intense, strong. I have never run for office, but I have always campaigned for the elections: I talk to people, organise conventions, political rallies. And I firmly believe in the power of women. I brought together a thousand in one day for the Perugini Sindaco campaign. How has your life changed since your husband became mayor? Little in terms of relationships. I am a middleschool teacher and I don’t leave my pupils unless it’s absolutely necessary. I continue to live my life as usual, I cook, do the shopping, I’m a mother, I go to the swimming pool, to the theatre. What has changed are relations with people. I am very active in town matters, less so in social events except for particularly important ones when I’m happy to be at my husband’s side. How do you cope with criticism? At home we talk a lot about what happens. I give the right weight to criticism about real issues, it’s the self-serving criticism that hurts. What would you do for Cosenza if you were mayor? During my years of voluntary and social work I have learned to understand the importance of taking responsibility for the lives of the needy. If I were mayor, I’d do everything my husband is trying to do, with particular attention our weaker citizens.
complicità
InvernoWinter07
Barbara Varchetta in Scopelliti ci aspetta sul cancello della Barbara Scopelliti née Varchetta is waiting for us at sua casa a Reggio Calabria. Vibonese, militava nel Msi e stuthe gate of her home in Reggio Calabria. From Vibo Valdiava legge a Roma quando un amico le ha presentato quello entia, she was active in the Msi and was studying law in Rome che poi (e dopo un tenace corteggiamento di when a friend introduced her to the man who, lui) sarebbe diventato suo marito e il padre after his tenacious courtship, would become di sua figlia Greta di sei anni. Manda in fumo her husband and the father of six-year-old il suo programma di restare nella capitale e si Greta. She dropped her plan to stay in the capitrasferisce a Reggio Calabria, dove oggi - ci tal and moved to Reggio where today – she tells dice - vive benissimo, circondata dall’affetto us – she lives very happily, surrounded by the della gente. affection of the people. Riservata ed elegante ci racconta della sua vita Elegant and reserved, she talks about her life tra impegni istituzionali e passione per il diritbetween institutional engagements and her to. passion for law to which she has decided to “Finora ho destinato l’80% del tempo a mio dedicate more time. “Until now I’ve given 80% marito e il 20% ai miei interessi personali, forof my time to my husband and 20% to my perse è arrivato il momento di modificare queste sonal interests, maybe it’s time to alter these proporzioni”. proportions.” E a suo marito è già venuta la sindrome delAnd is your husband already suffering l’abbandono… from the syndrome of abandonment? Un po’ si, perché noi condividiamo molto. Sono Yes, a little, because we share a lot of things. I am spesso con lui, lo sostengo, lo accompagno ai often with him, I support him, accompany him Aiutare gli alconvegni e agli eventi. Ci confrontiamo sulle to conferences and events. We discuss choices tri è un dovere scelte da fare e lui accetta volentieri i miei sugand he willingly accepts my suggestions. civile. Il valore gerimenti. And if you were mayor? della solidarieE se il sindaco fosse lei? I could never be mayor, I’m not made like him. tà non va offeso Io non potrei mai fare il sindaco, non sono strutBeing beside him has taught me a lot, it has endalla ricerca turata come lui. Stargli accanto mi ha insegnariched me. But I don’t have his strength of chardella visibilità. to molto, mi ha arricchito caratterialmente. Ma acter. He never loses his temper, he doesn’t get Helping others is a non ho la sua stoffa. Lui non si arrabbia mai, ruffled. I put up a wall in front of rudeness. civic duty. The value non si scompone, io sono un po’ più emotiva. Do you think the mayor’s wife should be of solidarity should Crede che la moglie del sindaco debba impesocially committed? not be under mined gnarsi per il sociale? Helping others is a civic duty. The value of soliby trying to be in the Aiutare gli altri è un dovere civile. Il valore deldarity should not be undermined by trying to limelight. la solidarietà non va offeso dalla ricerca della be in the limelight. visibilità. You are a young couple, what do you do to Siete una coppia giovane, come vi divertite? have a good time? Amiamo stare a casa, chiuderci la porta dietro alle spalle e We love staying at home, closing the door behind us and openaprirla agli amici per serate tranquille. Non siamo dei patiti ing it to friends for a quiet evening. We aren’t crazy about high della mondanità e anche in vacanza ricerchiamo il totale relax. society life, even on holiday we look for something completely relaxing.
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femminile Luigina Papaleo in Vallone è madre di cinque figli maschi e insegnante della scuola primaria. La moglie del sindaco di Crotone ci aspetta in casa. Entrando, la prima immagine è una foto che ritrae questa grande famiglia unita e sorridente che appare lontana dal mondo della politica. Eppure, l’avvocato Vallone ha ottenuto consensi plebiscitari.
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“Ero contraria alla sua candidatura - racconta - ma non l’ho mai contrastata. Non mi è mai piaciuta la politica e non ho mai chiesto un voto per mio marito, perché penso che alla base della scelta ci sia la stima della gente. E lui, come presidente dell’Ordine degli Avvocati è stato sempre molto stimato”. E adesso che l’impegno è ormai assunto come lo vive? Con apprensione. Crotone è una città difficile. Da quando hanno chiuso le industrie c’è un malcontento diffuso e la dedizione di mio marito è totale. A volte evito di leggere giornali o di guardare trasmissioni in cui l’azione amministrativa è sempre sotto il mirino della critica, anche la più sterile, perché ne soffro personalmente. Ci racconti la sua giornata. Mi divido tra scuola e famiglia. Con cinque figli non mi resta molto tempo da dedicare ad altro. La mia è una vita semplice che non è cambiata se non per il fatto che mio marito è sempre impegnato e mi manca molto. In trent’anni di matrimonio abbiamo costruito un rapporto molto forte, indissolubile. Una grande storia d’amore in cui adesso è entrata, prorompente, la sua passione per la politica. È lei la sua rivale in amore? Direi di si! (ride). E che ci dice della popolarità? Non la percepisco, io sono la maestra Papaleo. Qual è la prima cosa che farebbe per Crotone se il sindaco fosse lei? Darei più spazio alle piccole cose che chiede la gente comune.
first ladies
Luigina Vallone née Papaleo is the mother of five boys and a primary school teacher. The wife of the mayor of Crotone greets us in her home and the first image is a photo of this large family united and smiling, seemingly far from the world of politics. And yet, Vallone, a lawyer, won the election by an 80% landslide.
L a mia è una vita semplice che non è cambiata se non per il fatto che mio marito è sempre impegnato e mi manca molto. I lead a simple life which hasn’t changed except for the fact that my husband is always busy and I really miss him.
“I was against him running for mayor – she tells us – but I never opposed him. I have never liked politics and I have never asked for a vote for my husband, because I think that the basis for choice must be people’s esteem. And he, as Chairman of the Law Society, has always been highly respected.” And now that he is mayor how do you cope with it? With apprehension. Crotone is a difficult town. Since they closed down the industries there has been widespread discontent and he is completely dedicated. Sometimes I avoid reading the newspapers or watching TV programmes where the administration is criticised, sometimes without foundation, because I take it personally. Tell me about your typical day. I divide it between school and family. With five children there’s not much time for anything else. I lead a simple life which hasn’t changed except for the fact that my husband is always busy and I really miss him. In thirty years of marriage we have built up a very strong relationship, indissoluble. His irrepressible passion for politics burst onto the scene of our love story. So is politics your rival? I would say so! (laughing) And what about popularity? I don’t notice it, I’m Mrs. Papaleo, the teacher. What’s the first thing you’d do for Crotone if you were mayor? I’d give more attention to the small things that people ask for.
complicità
InvernoWinter07
Severina Petrucci in Sammarco sognava di fare la psicologa, ma al secondo anno della Sapienza si è trasferita a Pisa per lavorare al Ministero delle Finanze e quel sogno lo ha chiuso in un cassetto. Ora vive a Vibo, ma il legame con la Capitale è rimasto strettissimo perché è lì che ha conosciuto Franco Sammarco, suo marito da 29 anni, ed è lì che ritornano spesso a trovare le figlie. “Eravamo ragazzi ma avevamo già le idee chiare sul nostro futuro. Io volevo dedicarmi allo studio della psiche umana e lui voleva fare il sindaco. Poi abbiamo percorso altre strade che, paradossalmente, a un certo punto si sono intersecate e siamo finiti col lavorare insieme. Per sette anni lui è stato il mio dirigente all’Agenzia delle Entrate di Vibo. E poi è diventato sindaco, era destino. Infatti, ma non era in programma. Quando me ne ha parlato ho provato a farlo desistere, ma ho ceduto subito. Sapevo che era un desiderio troppo grande per lui e sono diventata la sua prima sostenitrice in campagna elettorale. La vostra vita è cambiata? Noi non siamo cambiati, né il nostro rapporto. Siamo due persone semplici, unite e felici. È cambiata la nostra libertà, da un anno viviamo sotto tutela. Come vive l’impegno istituzionale? Con partecipazione, ma come sua compagna di vita non come moglie del sindaco. Piuttosto che nelle occasioni mondane, ci si può vedere insieme per una giusta battaglia sociale.
Severina Sammarco née Petrucci dreamed of becoming a psychologist, but in her second year at Rome’s Sapienza university, she moved to Pisa to work at the Ministry of Finance and her dream ended up in the closet. She now lives in Vibo, but her bond with the capital is still strong because it is where she met her husband of twenty-nine years, Franco Sammarco, and she often returns to visit her daughters.
Noi non siamo cambiati, né il nostro rapporto. Siamo due persone semplici, unite e felici. È cambiata la nostra libertà, da un anno viviamo sotto tutela. We haven’t changed, nor has our relationship. We are both simple people, united and happy. It has changed our freedom, we have been living with an ar med escort for a year.
“We were kids but we had a clear idea about our future. I wanted to study the human psyche and he wanted to be mayor. Then we took different paths which, paradoxically, later crossed and we ended up working together. He was my boss at the Revenue Office in Vibo for seven years. And then he became mayor, it was fate. In fact, but it wasn’t planned. When he told me, I tried to dissuade him, but I gave in immediately. I knew it meant too much to him and I became his first supporter in the election campaign. Has your life changed? We haven’t changed, nor has our relationship. We are both simple people, united and happy. It has changed our freedom, we have been living with an armed escort for a year. How do you face institutional engagements? I participate, but as his companion, not as the mayor’s wife. Rather than at social events, you are more likely to see us together in a social struggle.
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complicità
femminile
Luisa Citriniti in Olivo. “Eravamo bambini e vivevamo sul corso Mazzini a Catanzaro, abbiamo visto la città crescere, soffrire, rinascere”. Dopo circa quarant’anni di matrimonio con Rosario Olivo, sua moglie ci racconta della sua intensa opera di conciliazione tra le esigenze della famiglia, l’insegnamento e gli impegni del marito la cui storia politica è sempre stata molto intensa. “Ho scelto di rinunciare alla carriera che avrei potuto fare per seguire la crescita della mie figlie e sostenere le scelte di mio marito. Oggi sono molto soddisfatta dei risultati raggiunti e della serenità che abbiamo costruito insieme. D’altronde non avrei potuto non assecondare la sua passione, era in politica già a 16 anni”. Una donna schiva e dolce, amante della lettura, aperta alle critiche costruttive, propositiva, preoccupata per i giovani a cui ha insegnato ad avere una coscienza critica dei fatti e a cui, dice, “mancano spesso spazi di aggregazione”. Conosce molto bene la realtà catanzarese, cosa farebbe se il sindaco fosse lei? Non mi cimenterei in un’operazione così difficile, né ho mai voluto assumere cariche ufficiali, ho preferito fare da filtro tra le istanze della gente e mio marito. Cosa c’è di suo nell’agire del sindaco? L’invito alla riflessione come antidoto all’emotività dei momenti importanti. Ho sempre avuto un dialogo intenso e sincero con mio marito, un costruttivo confronto di idee. Credo di aver lasciato una traccia importante soprattutto nelle battaglie sociali che abbiamo condotto insieme.
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La mogli dei sindaci hanno accolto la nostra richiesta di fare fronte comune per una giusta causa sociale. Quale? Proponetela voi su scrivici@elifestyle.it
first ladies
Luisa Olivo née Citriniti. “We were kids and we lived on the Corso in Catanzaro, we have seen the town grow, suffer and come back to life.” After forty years of marriage to Rosario Olivo, his wife tells us about the tough job of trying to conciliate the needs of family, teaching and the commitments of her husband, whose political history has always been very intense.
Ho sempre avuto un dialogo intenso e sincero con mio marito, un costruttivo confronto di idee. I have always had an intense and sincere dialogue with my husband, a constructive comparison of ideas.
“I chose to give up the career I could have had to bring up my daughters and support my husband’s choices. Today I am very happy with the results we have achieved and the serenity we have built together. On the other hand, I couldn’t not have backed up his passion, I was already involved in politics at the age of 16.” A shy sweet woman, a great reader, open to constructive criticism, full of ideas, worried about the young people she has taught to have a critical conscience and who, she says, “often lack spaces for aggregation.” You understand the reality in Catanzaro very well, what would you do if you were mayor? I wouldn’t get myself into such a difficult job, nor have I ever wanted to take on official appointments, I have preferred to act as a filter between the issues of the people and my husband. What is there of you in the mayor’s actions? An invitation to reflect as an antidote to the emotion of important moments. I have always had an intense and sincere dialogue with my husband, a constructive comparison of ideas. I think I have left an important mark, especially in the social battles we have fought together. The mayors’ wives have accepted our request to stand together for a just social cause. Which one? Send your suggestions to scrivici@ lifestyle.it
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#AMPAGNA PUBBLICITARIA IN COLLABORAZIONE CON
3PONSOR TECNICO
#ITTÌ DI 2EGGIO #ALABRIA
foto: francodiara
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Le forme della terra { Earth forms }
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di Doretta Grandinetti - foto Paola Lamedica
C’è un luogo in Piazza San Giovanni a Lamezia Terme, antico crocevia dei saperi artigiani, in cui colori, suoni, forme della tradizione vasaia si fondono con il fascino del design più moderno. Qui c’è la bottega di ceramica Figulus, dove, con il suo ritmo lento, ruota il tornio del figulo -maestro vasaioFrancesco Serratore.
There is a place in Piazza San Giovanni in Lamezia Terme, ancient crossroads of artisan skills, where the colours, sounds and shapes of traditional pottery blend with the glamour of the latest modern design. It is here that we find the Figulus pottery workshop and the slow rhythm of the figulo (master potter), Francesco Serratore, turning the wheel.
In questa bottega la tradizione calabrese si sposa con l’eredità dell’antica arte ceramica magnogreca per ottenere un moderno prodotto di design dal valore aggiunto. Questo il sogno di Franco Serratore che, dopo un lungo periodo di attività nel campo del sociale, decide di cambiare vita e seguire la sua vocazione per l’arte ceramica. Così dal 1990 al 1992 si dedica alla propria formazione artistica, visitando i migliori poli di ceramica italiani, da Montelupo Fiorentino a Faenza, da Vietri sul Mare a Grottaglie, per poi approdare nuovamente in Calabria sui caldi e amati lidi della Magna Grecia. È a Trebisacce, infatti, che avviene uno degli incontri più significativi della sua vita, quello con mastru Micu Massafrà, anziano personaggio verghiano nelle cui vene scorre sangue magnogreco, che gli prende le mani e le guida sull’argilla, insegnandogli movimenti e tecniche per dare nuova vita alla materia. Nel 1995 Serratore apre a Lamezia Terme quella che lui stesso definisce la “partita IVA individuale”, aprendosi al commercio e diventando, in definitiva, impresa. “Uno dei segreti del figulo ”, ci dice Franco, “è non sentirsi mai affermato e completamente
In this workshop the ancient traditions of Calabrian master potters meet those of the Magna Graecia to obtain a modern product of design with that little something extra. This is the dream come true of Franco Serratore who, after working in welfare for many years, decided to change the course of his life and pursue his vocation for pottery. From 1990-92 he dedicated himself to learning the art, visiting the best Italian pottery centres, from Montelupo Fiorentino to Faenza, Vietri sul Mare, Grottaglie, then coming back to the ancient land of the Magna Graecia in Calabria and its beloved sunny beaches. And in Trebisacce one of the most important encounters of his life took place when he met mastru Micu Massafrà, an old Verga-like character with Magna Graecian blood coursing through his veins, who took him by the hand and led him to the clay, teaching him movements and techniques to give new life to the material. In 1995 in Lamezia Terme Serratore opened what he himself calls the “individual VAT number”, starting up his
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LA BOTTEGA SCUOLA Fin dall’inizio la bottega artigiana di Franco Serratore è diventata luogo di formazione e scambio con altre realtà locali ed europee, a partire dalla collaborazione con il Centro Studi ItaloSvizzero, grazie al quale Serratore, verso la metà degli anni ’90, ha tenuto corsi presso le scuole superiori e le facoltà di architettura di Losanna e Neuchâtel. Recentemente Figulus ha preso parte al progetto BURKA, realizzato grazie al Progetto Emersione Calabria (PEC) della Fondazione FIELD in collaborazione con la Cooperativa Antichi Telai Feroletani di Feroleto Antico (CZ) e con l’architetto Marcello Sestito. Inoltre, Figulus ha partecipato con uno stand espositivo allo showroom del Made in Italy della Primavera Italiana di Tokyo 2007. Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione di Franco Serratore con il Consorzio I.Q.T. - Italian Quality Trade per l’internazionalizzazione dell’italianità. Ultimamente Serratore ha ottenuto dalla Regione Calabria il titolo di Maestro Artigiano Ceramista con marchio D.O.C. e il suo laboratorio è stato riconosciuto come Bottega Scuola, luogo in cui possono trovare vie espressive anche i nuovi talenti dell’artigianato calabrese, prima fra tutte Rosy Ruberto, autrice di molti dei fregi in stile magnogreco che decorano i prodotti di Figulus.
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THE BOTTEGA SCUOLA Right from the start, Franco Serratore’s workshop became a place of vocational training and exchange with other local and European pottery initiatives. Collaborating with the Italo-Swiss Studies Centre in the mid-90s, Serratore held courses in high schools and in the faculties of architecture in Lausanne and Neuchatel. Recently, Figulus took part in the BURKA project, set up thanks to the PEC (Project for the Emergence of Calabria) of the FIELD Foundation in collaboration with the Antichi Telai Feroletani (Ancient Looms of Feroleto) Cooperative of Feroleto Antico (CZ), and the architect Marcello Sestito. Figulus also participated with an exhibition stand in the Made in Italy showroom of “Primavera Italiana” in Tokyo 2007. This was made possible thanks to Franco Serratore’s collaboration with the Italian Quality Trade Consortium, which guarantees the exportation of his creations. Serratore has just been awarded the title Maestro Artigiano Ceramista with the D.O.C. label by the Regione Calabria and his workshop has been recognised as a School-Workshop, a place where new talents in Calabrian handicrafts can find artistic expression. Among these in particular is Rosy Ruberto, author of the many Magna Graecian-style decorations found on Figulus creations.
idea
formato”. La sua arte è, perciò, come il suo tornio, in continuo movimento, proprio come le forme e le tecniche che rielabora partendo da quelle più antiche. Prima fra tutte è sicuramente quella magnogreca dell’engobbio, ovvero la lavorazione di argille sovrapposte di diversi colori. Le terre che Serratore utilizza provengono quasi tutte dal territorio calabrese: dalle terre bianche cauline di Squillace e San Floro all’argilla scarlatta di Monterosso Calabro. Con l’aiuto di un geologo ha studiato la propria pacha mama, la sua madre terra, per recuperare i migliori siti argillosi della Calabria, antica fonte di ricchezza per le colonie della Magna Grecia, e ha imparato a sfruttarne plasticità e colori. Questa dunque la sua ricetta: prendere un po’ di vita dalla terra, solo piccoli pezzi dell’argilla più plastica e duttile, e aggiungere acqua, poca per modellare, di più per ottenere dalla terra stessa tinte di bianco, rosso, ocra, blu cobalto e manganese. Quindi misura l’esposizione all’aria e al fuoco, che deve avvenire delicatamente e per gradi, in modo da non rovinare il prodotto. Le sue opere nascono da questa capacità di gestire ed equilibrare i quattro elementi cui aggiunge il quinto, che è il figulo stesso, le cui mani appassionate si muovono lungo l’asse del
own business. “One of the secrets of the figulo,” Franco tells us, “is never to feel you’ve made it and that you’ve perfected your art.” Thus his art, like his wheel, is always moving, just like the shapes and techniques he re-works, starting from the most ancient and, in particular, the Magna Graecian technique of engobbio; working different-coloured overlapping clays. He uses clays from all over Calabria: from the white kaolin of Squillace and San Floro to the bright red clay of Monterosso Calabro. This figulo, with the help of a geologist, has studied his pacha mama, his mother earth, to recover the best clay sites in Calabria, an ancient source of wealth for Magna Graecian settlers, and has learned to make use of their plasticity and colours. Here is his recipe: take a little life from the earth, only small pieces of the most malleable and pliant clay, add water, just a little for modelling, more to obtain the white, red, ochre, cobalt blue and manganese colours from the clay itself. Then he measures exposure to air and fire, which must take place delicately and by degree so as not to ruin the product. He creates using this skill in handling and balancing the four elements to which he adds the
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FORMA E FUNZIONE Il prodotto ceramico di Franco Serratore non è un semplice manufatto di terracotta, ma nasce da un processo di lavorazione lungo quasi 45 giorni: questo figulo ha imparato a rimodellare le sue forme dandogli spessori sempre più sottili ed eleganti e una nuova leggerezza paragonabile a quella delle migliori porcellane. Ogni oggetto, anche il più stravagante, non è mai mero complemento d’arredo ma trova sempre un uso, come vuole la migliore tradizione calabrese: è il caso della ciambella, antica forma di contenitore per l’acqua che i contadini portavano nei campi infilata al braccio, che ora si apre su un lato per diventare portafiori o svuota-tasche, mantenendo sempre viva la propria pregnante simbologia di fecondità. USEFUL DESIGN Franco Serratore’s pottery is not just a simple earthenware product; it is a process which lasts almost 45 days. This potter has learned to model his forms, making them slimmer and more elegant with a greater lightness comparable with the best porcelain. Each object, even the oddest, is not a mere ornament, as in the best Calabrian tradition it always has a use: take, for example, the ciambella, the shape of the water container peasants once carried over their arm in the fields, which now opens up on one side to become a flower vase or an oddsand-ends container, while remaining a meaningful symbol of fecundity.
tornio portando alla luce forme sinuose come donne incantatrici. Così Serratore crea nuovi oggetti biologicamente corretti, frutto di una contaminazione culturale sempre in progress: stoviglie luccicanti, vasi dai colli modiglianeschi e lampade ricurve ispirati alla nostra tradizione, si evolvono in oggetti di alto design, mescolandosi anche a soggetti provenienti da altre culture. E il tornio, nel suo infinito girare, rimodella e plasma figure che annullano le distanze e il passare del tempo, generando un manufatto di eccellenza made in Calabria che saprebbe parlare di sé anche accanto a ben più griffato design.
fifth, the figulo himself, whose passionate hands move along the wheel axle, bringing forth bewitching sinuous forms. Serratore creates new and organically correct objects, the result of continuous cultural overlapping. Shiny tableware, Modigliani-necked vases, curved lamps inspired by Calabrian tradition become objects of top design, mingling with subjects from other cultures. And the ever-turning wheel models and shapes figures which nullify distance and the passing of time, creating high-quality manufacturing made in Calabria, which would stand out even next to the very best designer names.
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SUL WEB/WEB REFERENCES www.lameziastorica.it/figulus.htm www.antichitelaiferoleto.it www.fieldfondazione.org www.ciqt.com
Vestire la leggerezza Winter lightens up Piccole meraviglie Little marvels Trend-setter per caso Accidental trend-setters
fashion inverno/winter 07
fashion TENDENZE Sonia Rykiel
Vestire { Winter lightens up } 28
di Federico De Lorenzo
L’inverno non è più da tempo una stagione di certezze climatiche, e la moda si adegua con accorgimenti indovinati che sanno mediare con ogni possibile incongruità meteorologica.
There are no more certainties with regard to the winter weather and fashion has had to adapt accordingly with ever more innovative ways to cover every possible climactic eventuality.
Ritorna prepotente il capo spalla, poliedrico e multifunzionale. Il piumino diventa protagonista assoluto e si declina in un’infinita serie di varianti: corto, lunghissimo, sportivo e in versione
The winter coat is back and this season’s version is versatile and multifunctional. Infinite varieties of the padded jacket figure heavily in all the collections: short, maxi, sporty and smart,
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Christian Dior
elegante, impreziosito da dettagli importanti, leggerissimo e caldo, avvolgente e lieve, che sa accarezzare la silhouette senza disarmoniche divagazioni. Ritornano il cappotto, la mantella, lo scialle, il parka e il poncho, in maglia, pelliccia, tessuto operato. Sotto, i capi si alleggeriscono. Appare l’abito, che brilla di colori inattesi, accesi e sdrammatizzanti, e il tailleur, pantaloni o gonna, che è mini o ampia. Libertà assoluta dunque, all’insegna dell’eleganza più pura, anche nell’irriverenza. Le proposte per la sera guardano agli anni ’40, con vite strizzate, cappelli e ampio spazio per l’abito lungo, castigato o scollato, comunque di squisita fattura, in chiffon e satin, che scivola liquido sul corpo. Ogni particolare rimanda alla pura, raffinatissima linearità di forme che esalta un modello d’incontaminata femminilità.
simple or with elaborate detailing, heavy and light versions, models which swathe the body and fine versions which skim the figure without adding superfluous volume. Coats, capes, wraps, parkas and ponchos in wool, fur and fabrics all make a comeback and underneath them, the other layers get lighter and lighter. Dresses in bright new colours surprise and delight as do trouser suits and skirts in mini and maxi versions. There is complete freedom to interpret this pure and at times irreverent elegance. Eveningwear takes its inspiration from the 1940s with belted waistlines, hairstyles and the return of the long dress in both sober and daring versions. Chiffon and satin slide like liquid down the body, every exquisite detail recalling the pure, refined linearity of shape which celebrates femininity in its purest form.
Carolina Herrera
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Valentino
fashion
Burberry Prorsum
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ACCESSORI Il ritorno del piumino sancisce un’estensione dell’uso di questo pregiatissimo elemento, trattato in modo insolito e applicato nel campo degli accessori. Come la maglieria si diverte a plasmare borse e coprire la gamba dello stivale, così la piuma d’oca avvolta in sottile tessuto idrorepellente si inventa sacche e calzature, mutuando linee dallo sportswear in chiave urbana. I tessuti Tartan rivivono nelle calzature firmate Kenzo, mentre il cuoio, elemento ideale per modellare borse comode e capienti, si fa portavoce di pensieri poetici da portare con sé. Proposte a prova dei rigori invernali, perfette nelle linee e originali quanto basta. ACCESSORIES The return of the padded down jacket has also seen this particular fabric used in new and different contexts for accessories. Following the evolution of knitwear to bags and boots, light waterproof fabrics padded with goose down have been used to make bags and shoes and give sportswear a more urban feel. Tartan prints are brought to life in the footwear collection by Kenzo while coarse leather, perfect for practical and roomy bags, translates into portable fashion poetry. Perfect accessories for the winter season with just the right sprinkling of originality.
Henry Cuir by Henri Beguelin
Kenzo
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Grand Coussin Moncler
GIOIELLI Da tempo molti stilisti firmano collezioni di gioielli e bijoux, un’estensione della propria visione dello stile che spazia in un settore che favorisce l’espressione della creatività. Chanel, Cavalli e Gucci hanno esteso anche all’orologeria per uomo e donna, mentre Louis Vuitton predilige soluzioni tra oro e pietre preziose. JEWELLERY Many designers now have a range of jewellery in precious metal and/or costume jewellery as an extension of their vision of style within a sector open to creative expression. Chanel, Cavalli and Gucci have extended their lines to watches for men and women whereas Louis Vuitton favours production with gold and precious stones.
fashion
Louis Vuitton Bracelet Louisette
Henry Cuir by Henri Beguelin
Nible Choc Moncler
fashion KIDS
Piccolè m era vi glie { Little marvels }
di Federico De Lorenzo
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L’universo dei piccoli vive di luce propria ma anche riflessa, che dalle passerelle di tendenza si allarga anche alle proposte dedicate ai bambini.
The world of children’s fashion is an independent entity although it often reflects many aspects of its adult counterpart and from the catwalks.
Il lusso si mescola allo sportswear, laddove le proposte per occasioni speciali lasciano spazio alle esigenze del libero movimento e di estremo comfort che sono proprie delle piccole generazioni. Una selezione di abiti e pantaloni, giacche e giubbotti al passo con lo stile di stagione e anche per i bimbi si rispolvera il cappotto e la mantella colorata. Velluti, tartan e tessuti morbidi, naturali e di eccellenza, si accostano al jeans, stretto o più comodo nelle linee. Sempre molto presenti T-shirt e camicie, decorate e fantasia, ab-
Luxury is mixed with sportswear where formalwear leaves space for the freedom of movement and maximum comfort that children require. There is a wide selection of up-to-theminute dresses and trousers, jackets and coats and this season, coloured capes and coats make a comeback for children as well as for adults. Velvet, tartan and natural, top-quality soft fabrics are paired with tight or loose-fit jeans and patterned T-shirts and shirts match miniskirts and trousers in cotton
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Jottum
Conservare lo spirito dell’infanzia dentro di sÊ per tutta la vita vuol dire conservare l a c u r io si t à di conoscere, il piacere di capire, la voglia di comunicare. K eeping t he spir i t of childhood inside you forever m e a n s c o n se rv i n g t h e curiosity for learning, the pleasure of understanding, the desire to communicate.
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Bruno Munari
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binate a minigonne e pantaloni in cotone e velluto. Grande spazio alla piccola maglieria, che segue le tonalità di stagione e vira verso gli azzurri e i bruni, con qualche squarcio di sfumature più accese e fantasie che alternano geometrie a piccoli disegni e fiori. Sulle calzamaglie si rincorrono righe ed effetti optical, accessorio di punta che sdrammatizza e riaccende i look più formali. Protagonisti assoluti gli accessori, che sprizzano colore e grafiche in linea con lo spirito dell’età. Scarpe, stivali anche in coloratissima gomma e ballerine per le occasioni formali, borse e zainetti accessoriati, sciarpe e cappellini in sintonia con i capi o a contrasto, per un tocco di luce.
or velvet. Light knitwear is also heavily present in seasonal colours which tend towards blues and browns with the occasional appearance of brighter hues or with graphics which feature alternate geometric patterns and flower designs. Tights are stripy or ‘optical’ adding a casual, playful flavour to more formal looks. Strong accessories inject pattern and colour that reflect a youthful spirit. Shoes, boots and coloured ‘wellies’, ballet pumps for special occasions, bags and rucksacks, hats and scarves in matching colours or in contrast for a brighter touch.
Quincy
Quincy
Quincy
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MUSEI DEDICATI AI BAMBINI Si tratta di luoghi completamente dedicati alla creatività infantile, agita o fruita, in cui sperimentare, esplorare e far vivere la propria fantasia con attività stimolanti e divertenti organizzate in laboratori. Il primo Children’s Museum è sorto a Brooklyn del 1899 e quello di Indianapolis è attualmente considerato il più grande al mondo. Genova: Città dei Bambini si trova nel complesso dell’Acquario Napoli: L’Officina dei Piccoli fa parte della Città della Scienza Roma: Explora è strutturato come una piccola città a misura di bambino con i suoi spazi, le sue funzioni e i suoi mestieri; una città che mette in contatto i bambini con fatti e realtà quotidiane, dove tutto può essere osservato, toccato, sperimentato Udine: Modidi Vittorio Veneto: Museo Arte Bambina In fase di progettazione musei per l’infanzia a Milano, Palermo, Venezia, Reggio Emilia, Bologna, Siena, Taranto, Catania Parigi: Cité des Enfants, nata nel 1988 all’interno della Villette, la Cité des Sciences et des Industries Halifax (Yorkshire, Inghilterra): Eureka!, sorto nel 1992
fashion
CHILDREN’S MUSEUMS Dedicated entirely to children’s creativity, these are places to experiment, explore and live out fantasies with fun and stimulating activities organised in mini-laboratories. The first Children’s Museum was established in Brooklyn in 1899. The Children’s Museum in Indianapolis is currently considered to be the largest of its kind. Genova: Città dei Bambini within the Aquarium complex Napoli: Officina dei Piccoli is part of Città della Scienza Roma: Explora. Built like a mini-city with everything sized-down to suit children it allows them to experience and interact with everyday situations where everything can be observed, touched and tried out Udine: Modidi Vittorio Veneto: Museo Arte Bambina Museums for children are under construction in Milan, Palermo, Venice, Reggio Emilia, Bologna, Siena, Taranto, Catania Parigi: Cité des Enfants, founded in 1988 within the Villette, Cité des Sciences et des Industries Halifax (Yorkshire, England): Eureka!, opened in 1992
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Trend-setter per caso
{ Accidental trend-setters }
www.oslostil.blogspot.com
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di Gaia Branca
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Che cosa indossi? Da qualche tempo sembra essere questa la domanda più cool da farsi. Dove? Soprattutto per strada. Perché, inutile negarlo, è qui che nascono le tendenze, ed è sempre qui che gli stilisti traggono ispirazione per le nuove collezioni.
What are you wearing? For a while now, this has been the question to ask. Where? Mostly on the street. Because, it’s no good denying it, this is where trends begin, and it’s here that stylists draw inspiration for their new collections.
Nasce così il concetto di contrapposizione fra sidewalk e catwalk, marciapiede e passerella, come dire passeggiata contro sfilata. I grandi marchi della cosiddetta fast fashion mandano i loro team per spiare il popolo della strada e potere cogliere al volo le nuove tendenze. Macchina fotografica alla mano e occhio vigile sono le caratteristiche dello street peeper, colui che letteralmente sbircia per la strada e immortala cosa c’è di nuovo, anzi cosa hai di nuovo addosso. E il tutto finisce, spesso, in rete in un photoblog. Il fenomeno è relativamente recente perché già in passato fotografi
And that’s how the sidewalk – catwalk contrast all started or, if you like, stroll against show. The big names of the so-called fast fashion send their teams to spy on street people and pick up the latest trends. Camera in hand and a watchful eye are the characteristics of the street peeper, who spots and immortalises what’s new on the street. Actually, what you’ve got that’s new and it often all ends up in a photoblog on the net. It’s a fairly recent phenomenon because photographers like David Bailey, Jamel Shabazz and the London magazine I-D were
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SITI DI RIFERIMENTO / REFERENCE SITES www.streetpeeper.com
www.frizzifrizzi.it
www.trendybogota.blogspot.com
www.thesartorialist.blogspot.com
www.hel-looks.com
www.playlust.net
www.oslostil.blogspot.com
www.fashionhunter.net
www.thestreetswalker.blogspot.com
www.nylonmag.com
www.facehunter.blogspot.com
www.reykjaviklooks.blogspot.com
www.diedlastnight.com
www.pradandmeatballs.blogspot.com
www.street-fashion.ru
www.royalmachine.com
www.ftp2.dns-systems.net/~sams/LSF/new_map.html
www.stilinberlin.blogspot.com
www.oslostil.blogspot.com
come David Bailey, Jamel Shabazz e il magazine londinese I-D furono pionieri di tale tendenza. Una menzione speciale va fatta per il giapponese FRUiTS, nato come fanzine e diventato rivista di culto, riferimento per le nuove generazioni sulle tendenze più assurde degli adolescenti nipponici ossessionati dai personaggi dei manga e dall’alta moda. A tenere alto il vessillo italico, e per non restare indietro, ci pensano Prada and Meatballs, Died Last Night e Royal Machine, gruppi di fotografi impertinenti che ritraggono i momenti cool. Presenti a concerti, dj set e party vari, puntano l’obiettivo sulle mise più interessanti, l’accessorio più particolare, e le persone che con il loro abbigliamento e il loro stile rischiano di fare tendenza. Il magazine newyorkese Nylon ha raccolto le foto scattate
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the pioneers of this trend. A special mention for the Japanese FRUiTS; it started out as a fanzine, and became a cult mag, reference for the new generations regarding the craziest new trends among Japanese teenagers obsessed with manga characters and high fashion. Keeping the Italian banner flying high, and not to be outdone, are Prada and Meatballs, Died Last Night and Royal Machine, groups of cheeky photographers who snap cool moments. At concerts, DJ sets and various parties, they aim their lens at the most interesting getups, the most original accessory and the people who risk setting new trends with their clothes and style. The New York magazine Nylon has put together a collection of photos taken in the seven fashion capitals in an elo-
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in sette capitali della moda in un libro dall’eloquente titolo Street. The Nylon book of global style, per guardare ma soprattutto imparare a vestire in maniera interessante e davvero innovativa. Ma non finisce qui. È del 2007 l’uscita di ME in my bag photobook di Yi Ying Wang. L’idea nasce dalla curiosità di scoprire cosa la gente ha nella borsa, perché se l’abbigliamento può dire molto di noi, il contenuto della borsa dice probabilmente tutto. Il progetto del libro si basa sull’individuazione di alcune persone che in una scheda si sono descritte e raccontate, per scoprire chi si nasconde dietro borsellini, abbonamenti metro e agendine. La conclusione è che la borsa spesso non è semplicemente un accessorio e alla domanda “Cosa rappresenta per te la tua borsa?” la risposta più comune è stata: “Tutto”. www.frizzifrizzi.it
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quently entitled book Street. The Nylon book of global style, to look at, but most of all, to learn how to dress in an interesting and innovative way. But that’s not all. In 2007 the ME in my bag photo-book by Yi Ying Wang came out, inspired by curiosity about what people have in their bags, because if clothes can say a lot about us, the contents of our bags probably says it all. The project for the book is based on identifying certain people who have described and talked about themselves in a questionnaire to find out who is really hiding behind handbags, subway tickets and a filofax. The conclusion is that a bag is often not merely an accessory and when asked “What does your bag represent for you?”, the most frequent answer was: “Everything”. www.frizzifrizzi.it
beauty PROFUMO
Essenza di sè { Essence }
Il profumo dei fiori non va contro vento, non quello del sandalo, del tagara e del gelsomino; il profumo dei buoni va contro vento: un uomo retto pervade tutte le regioni. 42
The perfume of flowers goes not against the wind, nor that of sandalwood, tagara or jasmine; the perfume of the good goes against the wind: the virtuous pervade all directions
Dhammapada, il cammino del Dharma Dhammapada, the path of the Dharma
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di Andrea Bovero*
Il mondo dei profumi ha sempre evocato fascino e seduzione, ma oggi che viviamo l’era olfattiva, si riscopre una nuova sensorialità che abbraccia ogni settore del vivere.
The world of perfume has always fascinated and seduced us, but now that we live in an olfactory age, we are rediscovering a new sensorial sensitivity which involves all the sectors of our lives.
L’utilizzo di sostanze profumate nasce nella sfera della spiritualità e si estende alla cura del sé per rafforzare l’accettazione da parte della divinità del caso. Solo nel Medioevo si ha una sospensione, dovuta alla negazione generalizzata di qualsivoglia preoccupazione estetica. La profumeria moderna nasce nel 1600 con Caterina de’ Medici, amante dei lussi più rari; trasferitasi in Francia, portò con sé le buone abitudini della sua corte, tra cui l’uso di profumare i guanti. La confezione ha sempre avuto un certo peso, oggi come allora, e dalla terracotta alla pasta di vetro, passando per l’oro e la filigrana, si giunge alle opere perfette di cristallo satinato di monsieur Lalique. Tralasciando gli aspetti tecnici della struttura del profumo, le sue composizioni e le molte identità di cui è capace, resta il dato della soggettività della percezione, forse l’unico elemento che lo rende unico e allo stesso tempo sempre diverso. La sua inafferrabilità, l’impossibilità di possederlo ma al contrario la certezza di esserne posseduti, ne accrescono il potere evocativo, legandolo per sempre a una memoria, a un luogo, a una presenza. E l’onda odorosa che ritorna ci fa rivivere ciò che non è presente e permette di fuggire in un mondo di sensazioni e ricordi come nient’altro. L’essenza profumata che facciamo nostra, scelta sull’onda del momento, della moda o semplicemente del piacere olfattivo che se ne ricava, dà sicurezza a ogni nostro gesto, ci permette di osare con un pizzico d’impertinenza, diventa una corazza olfattiva che penetra la sfera degli altri e lascia un segno di noi. E paradossalmente, diventa quel particolare che di noi afferma identità e differenza.
The use of perfumed substances first began with spirituality, then spreading into the sphere of taking care of the self in order to be accepted by the chosen divinity. Only in the Middle Ages was this use suspended because of the generalised rejection of anything to do with aesthetic preoccupation. Modern perfumery began in the 17th century with Caterina de’ Medici, who loved the rarest of luxuries. When she moved to France, she took with her the refined habits of her court, including that of perfuming gloves. Packaging has always been important, now as then, and so from terracotta to glass paste, from gold to filigree, it culminated in the perfect satinized crystal works of Monsieur Lalique. Leaving aside the technical aspects of the structure of a perfume, its compositions and the many identities it can assume, the fact of the subjectivity of its perception remains, perhaps the only element that makes it both unique and, at the same time, always different. Its elusiveness, the impossibility to possess it but, on the contrary, the certainty of being possessed by it, only strengthens its evocative power, linking it forever to a memory, a place, a presence and a just waft can take us back into a world of sensations and memories in a way that nothing else is able to do. The essence we choose to make our own, perhaps on the spur of the moment, perhaps dictated by fashion or simply because we like the smell, gives us confidence, it allows us to dare with just a hint of impertinence, it becomes an olfactory shell which penetrates the sphere of others, leaving a trace of ourselves. And, paradoxically, it becomes that certain something which affirms our identity and individuality.
* Presidente del Comitato Internazionale di Estetica e di Cosmetologia (CIDESCO) Sezione Italia, docente presso l’Università di Ferrara - Responsabile Scientifico corso ICQ - Università di Messina
L’EVOLUZIONE DEL PROFUMO Prada_Infusion d’Iris non appartiene ad alcuno stereotipo olfattivo, ma avvolge il corpo e ne diviene essenza: un velo lieve e persistente che sa di casa. Per arrivare ovunque, la fragranza sviluppa una linea che va dai prodotti da bagno all’acqua per il ferro da stiro, candele e carta per profumare la biancheria. Qualcosa di intimo e familiare che si porta dappertutto con sé. Zac Posen_Lo stilista americano debutta nel mondo del profumo con una fragranza che prende spunto dai ricordi olfattivi del suo vissuto personale, armonizzati in chiave contemporanea. La particolarità? L’essenza si svilupperà in differenti versioni, ognuna per le diverse parti del corpo. Il debutto è previsto nella primavera del 2009. Eau de Vérité_Una fragranza di cui nessuno ha mai fatto esperienza. Secondo l’ideatore, l’artista lappone Gustav Nymendhal, sta a ognuno di noi associanrla a un evento o esperienza significativa della propria vita, passata e futura.
THE EVOLUTION OF PERFUME Prada_Infusion d’Iris does not belong to any olfactory stereotype, it envelops the body and becomes its essence: a light and persistent veil which smells like home. To reach just about everywhere, the fragrance comes in a line ranging from bath products to water for steam irons, candles and paper to perfume household linen. Something intimate and personal to carry around with you. Zac Posen_The American stylist makes his debut in the world of perfumes with a fragrance which is inspired by the olfactory memories of his personal experience, harmonised with a contemporary note. What’s different about it? The essence will be developed in different versions for different parts of the body. Due to come out in spring 2009. Eau de Verité_A fragrance never before experienced. According to Gustav Numendhal, the artist who conceived it, each of us will associate it with a meaningful experience in our lives, both past and future.
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La rivoluzione del Laser 44
In via Tommaso Campanella di Cittannova presso lo Studio Pisano l’innovazione del mondo della medicina estetica con il Palomar Laser StarLux Fractional 1540.
At Studio Pisano in via Tommaso Campanella, Cittanova an innovation in aesthetic medicine with the Palomar Laser Starlux Fractional 1540.
Palomar Laser StarLux Fractional 1540 costituisce un’innovazione rivoluzionaria nel mondo della medicina estetica: uno straordinario sistema per il ringiovanimento di: volto, collo, decolleté, addome, mani. La tecnologia della fototermolisi ideata e sviluppata da Palomar esercita un’azione non ablativa e di skin resurfacing inimitabile con altri strumenti. La nuova tecnica laser, infatti, produce un rinnovamento profondo della pelle danneggiata dal passare del tempo, dall’esposizione solare e dai disturbi ormonali, cancellando macchie, rughe, cicatrici post acne o post traumatiche, pori dilatati, melasma, cloasma, smagliature, irregolarità cutanee. Il trattamento laser dura circa trenta minuti, si esegue senza anestesia locale ma è sufficiente un impacco di crema anestetica per renderlo ben tollerato. Il laser ha una emissione luminosa a impulsi brevi, i microfasci laser emessi sono assorbiti negli strati dell’epidermide e del derma in modo regolare e costante, e la rigenerazione del tessuto cutaneo avviene in modo naturale e
The Palomar Laser Starlux Fractional 1540 is revolutionary in the world of aesthetic medicine: an extraordinary rejuvenation system for the face, neck and shoulders, abdomen and hands. The photo-thermolysis technology developed by Palomar has a non-ablative, skin resurfacing action which cannot be achieved with other instruments. This new laser technique produces deep rejuvenation on ageing, sun-exposed skin as well as on skin affected by hormonal problems, eliminating marks, wrinkles, acne or trauma scars, dilated pores, melasma, cloasma, stretch marks and cutaneous irregularities. The laser treatment lasts about thirty minutes without local anaesthetic using only an anaesthetic cream compress. The laser emits short light impulses which are regularly and consistently absorbed in the epidermal and dermal layers, and the regeneration of the cutaneous tissue takes place naturally and painlessly. Post-treatment symptoms are only a slight reddening and
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Fractional { The Laser Fractional revolution }
indolore. Il post trattamento consiste semplicemente in un rossore e in un leggero gonfiore della zona trattata che può durare da due a cinque giorni. I programmi di trattamento variano da tre a cinque sedute ad intervalli di tre/quattro settimane ma già dalla prima seduta si noteranno sostanziali differenze. Allo studio Pisano, inoltre, la tecnologia esclusiva del sistema medicale Laser Lux G di Palomar: l’azione di fotoringiovanimento cutaneo particolarmente indicata per trattare specifici inestetismi e problemi della pelle quali lesioni pigmentate o lesioni vascolari (angiomi, couperose, telangectasie, capillari, acne rosacea), i risultati sono immediati e visibili anche dopo la prima seduta e sono duraturi nel tempo; il trattamento è indolore. Con il sistema Palomar “Laser Lux RS”, infine, si effettuano trattamenti di epilazione permanente di tutto il corpo. Studio Pisano di odontoiatria estetica e medicina estetica del dottor Franco Pisano Via Tommaso Campanella, 12 - 89022 Cittanova (RC) Tel. +39 0966 653561 - 348 0519813 www.studiopisanoweb.com
swelling in the areas treated which can last from two to five days. Treatment programmes vary from three to five sittings at intervals of three to four weeks, however there is a noticeable difference even after the first sitting. At the Pisano studio the exclusive Laser Lux G by Palomar is also used; its cutaneous photo-rejuvenation action is particularly efficient in treating specific aesthetic and skin problems, such as pigment or vascular lesions (angioma, couperose, telangectasias, capillaries, acne rosacea), the treatment is painless, results are immediate and visible even after the first sitting and are lasting. Finally, the Palomar Laser Lux RS system carries out permanent body hair depilation. Studio Pisano - aesthetic dentistry and medicine by Dr. Franco Pisano
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beauty CITY SPA
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Pausa benessere { Beauty break }
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di Greta Farmar
Presi come siamo dalla nostra quotidianità, fatta di momenti frenetici che troppo spesso ci conducono lontano da noi stessi, desideriamo sempre di più di dedicarci un momento di agognata sospensione, come l’immagine ondulata di un inafferrabile miraggio.
These days, the pressure and pace of our frenetic, everyday routine threatens to reduce the time we spend on ourselves and makes us yearn for stolen moments of peace and quiet which can seem as elusive as the blurry image of a mirage.
Da qualche tempo, in molte città italiane, si cominciano a diffondere le city spa, un modo per facilitare l’accesso a quei trattamenti che ci siamo fino ad oggi negati, stuzzicare la nostra pigrizia e allontanare ogni alibi, senza per questo doversi allontanare da casa. L’idea di fondo si basa sul concetto olistico di pensare l’individuo come l’intero, azzerando la separazione mente-corpo che è parte
As a response to this desire, city spas have opened up in many Italian cities, finally allowing access to those longedfor treatments, tempting us out of our laziness and eliminating any excuse not to leave the house. The basic idea finds its foundations in the holistic concept of the individual as a whole, removing the mind-body distinction that is part of the
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L’Aurum Sassa SPA, Hotel & Residence di Lugano
integrante di una visione dell’essere tipicamente occidentale. Ogni trattamento e ogni piccola azione che si sceglie di concedersi è già un passo che noi stessi compiamo in questa direzione, laddove qualsiasi sia la finalità della cura, questa andrà a stimolare e risvegliare il nostro sopito benessere psicofisico. Il tempo da spendere varia a seconda dei trattamenti cui si sceglie di affidarsi, e la scelta spazia dai diversi tipi di massaggio all’aromaterapia, procedure esfolianti, idratanti ed energizzanti, percorsi polisensoriali, getti emozionali, hammam, scrub e molto altro ancora, con prodotti naturali ed essenze arricchite di principi attivi. Il valore aggiunto di qualche esclusivissima city spa o day spa è nella privacy più assoluta, nel senso che è possibile fruire dei trattamenti senza dover subire alcuna promiscuità. Forse è proprio questo che chiediamo ai luoghi deputati al benessere: la possibilità di godere di ciò che il quotidiano ci nega e che nessuna vacanza ci darà mai. Solitudine e silenzio diventano dunque elementi essenziali del trattamento in quanto rispondono appieno alle nostre necessità interiori e, abbinati alle applicazioni di fango o magari al massaggio facciale, contribuiscono a ottimizzare l’effetto finale. Riattivare i nostri sensi e riconquistare una nuova consapevolezza dei nostri bisogni che ci permette di godere, nell’economia di poche ore e a due passi da casa, di un lusso che va oltre. Una buona abitudine da portare con sé e da non smarrire per strada.
typically western philosophy of being. Each treatment and action that we choose to undertake is a step in this direction so whatever the end result, our entire psycho-physical wellbeing is stimulated and invigorated along the way. The time spent varies according to the type of treatment chosen and there is ample choice; different kinds of aromatherapy massage, exfoliating, moisturising and energizing procedures, multi-sensory processes, water jets to stimulate the emotions, hammams, scrubs and many more, all accompanied by natural products and biologically enriched essences. The added value of exclusive city spas or day spas is in the opportunity for the customer to receive treatments in absolute privacy. Perhaps it is just this that we want from spa centres: the possibility to enjoy that which our everyday lives deny us and which a holiday cannot offer. The principals of solitude and silence form an integral part of the treatments inasmuch as they fully respond to our interior needs and, together with a mud bath or facial massage, contribute to maximize the end result. In the space of a couple of hours and just a few steps from our front door we can luxuriate in the revival of our senses and gain a new perspective of our needs: an excellent habit to keep up and not lose to the city’s chaotic rhythms.
MASSAGGIO LOMILOMI
LOMILOMI MASSAGE
Tra le ultime novità del settore, il massaggio hawaiano Lomilomi, la cui origine risale a un antico rito polinesiano che favoriva il passaggio a una nuova fase della vita, a una diversa consapevolezza di sé, fisica e spirituale. Considerato sacro per le sue proprietà curative, consiste in movimenti che riproducono il moto delle onde, spesso eseguiti con gli avambracci. Tonificante ed energizzante, agisce in profondità, scioglie le articolazioni, riattiva l’equilibrio mente-corpo e favorisce la connessione con l’intero essere.
One of the newest treatments available is the Hawaian Lomilomi massage. This type of massage comes from an ancient Polynesian ritual which was said to help the patient pass into a new phase of life with a new physical and spiritual self consciousness. The Lomilomi technique is also considered to be sacred for its healing properties and consists in movements which reproduce the rhythm of the waves, often applied by the forearms. Energizing and toning, this deeptreatment massage helps to relax the joints, reactivate the mind-body balance and increase awareness and sensitivity of the whole being.
beauty
living
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Scenografia naturale
Testo e foto di Consolato Alampi
{ Natural scene }
Non ha pareti ma grandi vetrate che si affacciano sul prato inglese che la circonda. Ăˆ una casa aperta alla natura ma chiusa in un suo mondo.
It has windows instead of walls which look out onto the English lawn surrounding it. It’s a house open to nature but closed within its own world.
Un connubio di trasparenza e privacy assoluta che realizza l’idea di vita di una giovane coppia di professionisti di Taurianova che ha scelto di costruire in una zona extraurbana il proprio angolo di paradiso. Entrando si resta magicamente avvolti
A union of transparency and total privacy which fulfils the idea of the perfect lifestyle for a young professional couple from Taurianova who chose to build their own small corner of paradise outside the town. Entering the house, you
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dalla luce del sole che regala all’ambiente tutte le sfumature del giorno, dall’alba al tramonto. Il verde del giardino è la scenografia di fondo di ogni stanza che si estende su un unico piano valorizzando gli ampi spazi destinati alle relazioni e riducendo all’essenziale quelli privati. Il salone, dal design moderno e dai chiari riferimenti ai linguaggi architettonici dei grandi maestri del ‘900, è un invito alla convivialità: un lungo tavolo in legno di oltre tre metri, appena dopo l’ingresso, è il primo segno dell’idea di accoglienza di A & E. Il grande divano dai toni chiari, Il soggiorno
are magically enveloped by sunlight which, from dawn till dusk, freely bestows its many nuances. The green of the garden sets the scene in every room of this one-storey house which makes the most of its communal spaces, reducing the private ones to a bare minimum. The modern lounge, with its clear architectural references to the great 20th century masters, invites conviviality: a wooden table over three metres long standing just beyond the entrance gives the first sign of the owners’ idea of how to welcome their guests. The large pale-coloured sofa Particolare della vetrata soggiorno-giardino
La zona pranzo-soggiorno
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adagiato di fronte all’ampia zona del camino rivestito in lastre di vetro nero come il colore delle poltrone, sono gli altri elementi che caratterizzano in modo marcato questo stile di vita. L’ambiente è elegante, raffinato, moderno, reso esclusivo da arredi e finiture di pregio. Una parete rivestita di marmo scuro, che continua anche nel giardino, divide concettualmente la zona giorno dalla zona notte e diventa un simbolico legame tra l’ambiente esterno e la casa, enfatizzandone l’imprescindibile rapporto. Non si lasciano notare le luci, una sapiente scelta progettuale di utilizzo di corpi illuminanti tecnici e privi di elementi decorativi che affida al sole la funzione di fonte primaria di luminosità degli ambienti. Il corridoio è una lunga vetrata che porta alle camere da letto. La prima è delle due bambine di casa che giocano nella loro stanza
living
sitting in front of a spacious hearth covered by sheets of black glass, the same colour as the armchairs, are other elements which strongly characterise this hospitable way of life. The room is elegant, stylish, modern and made exclusive by finequality furnishings. A wall covered in dark marble which continues ideally into the garden, creates the concept of dividing the day and night areas and becomes a symbolic link between outdoors and indoors, highlighting their inseparable relationship. Lighting goes almost unnoticed; a clever design choice to use technical lighting without decorative elements allows the sun to be the main source of light. The hall is a long glass panel leading to the bedrooms. The first belongs to daughters Marta and Camilla, who play in their transparent room as if
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Particolare frangisole cucina
“…Le pareti libere rendono irregolare il profilo geometrico della costruzione suscitando settori spaziali imprevedibili, incerti, debor da nti. Lo spa zio non dir etta mente visibile r im a ne, nell a intuizione, elusivo”. “… open walls make the geometric profile of the building irregular, giving rise to unexpected, uncertain and boundless spaces. Not directly visible space remains, by intuition, elusive.” Luigi Moretti sull’architettur a di Mies van der Rohe
Particolare del camino e delle poltrone, sullo sfondo il giardino
trasparente come se fossero all’aria aperta. La seconda è quella matrimoniale: ridotta all’essenziale, affida alla trasparenza la propria personalità. Frontale al letto la vetrata a tutto campo sul prato e, lateralmente, la vista sulla vasca da bagno, la cui parete di vetro sconfina nella camera, creando un’atmosfera di pace e relax tipica dei centri benessere. La cucina, schermata da un sistema frangisole in lamelle di legno orientabile, anch’essa dai toni chiari e dalle dimensioni ridotte alle sue funzioni essenziali, si estende in lunghezza aprendo al pranzo, minimale negli arredi e completamente circondato dalle vetrate sul giardino. Una scelta coerente col desiderio di esaltare questa relazione continua tra interni ed esterno, che trova la sua più alta espressione durante la bella stagione quando le vetrate vengono completamente aperte. Lo spi-
Angolo esterno della zona pranzo
they were in the open air. The second is the master bedroom; reduced to a minimum, it gives transparency a personality of its own. In front of the bed is the glass wall overlooking the lawn and next to it a view of the bathroom, whose glass walls cross the border into the bedroom, creating a peaceful relaxing atmosphere, typical of a health and fitness centre. The kitchen, protected by a sunbreaker system of wooden lamellae which can be regulated, is also in pale colours and reduced to its most basic functions; it is long and opens out onto the dining area, with minimal furnishings and completely surrounded by glass overlooking the garden. This choice is consistent with the desire to exalt the relationship between inside and out, seen at its very best in summer when the glass panels are opened up com-
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rito di questo spazio privato, dai tratti stilistici estranei al luogo che lo ospita, sembra ritrovare un criptico equilibrio includendo dentro il proprio recinto architettonico un elemento naturale che è l’icona del posto: un albero di ulivo che spicca nel minimalismo progettuale del giardino. Un testimone perenne della storia e delle tradizioni che svela l’attaccamento e il rispetto dei padroni di casa alle proprie origini.
pletely. The spirit of this private space, whose stylistic features are quite alien to its setting, seems to find a cryptic equilibrium by including within its architectural enclosure one natural element which is the icon of the place: an olive tree stands out in the minimalist design of the garden. A perpetual witness of the history and traditions which reveals the owners’ affection and respect for their origins.
Particolare della vetrata della camera letto matrimoniale
L’ambiente cucina-pranzo
La vista della vasca dalla camera letto
Il bagno patronale
54 I linguaggi architettonici utilizzati nella progettazione rievocano l’ingegno del tedesco Mies van der Rohe che negli anni ‘29 - ‘30 realizzò una tra le opere più significative dell’architettura moderna, Villa Tugendhat a Praga, oggi patrimonio dell’umanità. Al rigore formale e cromatico degli arredi fa da contrappeso il pregio dei materiali utilizzati nelle finiture. Il pavimento dell’intero ambiente interno è realizzato in lastre di diverse dimensioni di ardesia non levigata, per evidenziare una superficie naturalmente ruvida che ne esalta le linee di scistosità.
living
Particolare: il lavello del bagno per gli ospiti
The architecture used in the design of the house recalls the genius of the German architect Mies van der Rohe who, between 1929-30, built one of the most important works in modern architecture, Villa Tugendhat in Prague, today a world heritage site. The formal and chromatic rigour of the interior design is counterbalanced by the high quality of the furnishings. All the floors indoors are made up of different-sized slabs of unpolished slate to highlight the schistquality of its naturally rough surface.
habitat
Casinò a Lugano, Svizzera. Luca Gazzaniga e C. Ceccolini, B. Huber, Gianluca Lopes - foto Giovanni Chiaramonte
{ Room for silence }
Spazio al silenzio 56
di Daniela Liconti
Abita zone da troppo tempo inesplorate e disertate del nostro mondo interiore. Fuori da noi, da tempo non esiste più, relegato in luoghi irraggiungibili che evocano solitudine e aridità. Vissuto come un’assenza, un vuoto che spaventa, che rimanda echi di isolamento e di abbandono, il silenzio ci pone in una condizione di attesa quasi ansiosa di qualcosa che ne interrompa la continuità.
It inhabits deserted parts of our inner world too long unexplored. Outside ourselves, it no longer exists, relegated to unreachable places which evoke isolation and aridity. We experience it as an absence, a daunting void with echoes of isolation and abandonment, and we wait, almost anxiously, for something to interrupt the silence.
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Bisogna essere lenti come un vecchio treno di campagna, come chi va a piedi e vede aprirsi magicamente il mondo, perché andare a piedi è sfogliare il libro e invece correre è guardarne soltanto la copertina. Bisogna essere lenti, amare le soste per guardare il cammino fatto, sentire la stanchezza conquistare come una malinconia le membra, invidiare l’a narchia dolce di chi inventa di momento in momento la strada. You have to go slowly like an old country train, like someone who goes on foot and sees the world open up magically before him, because going on foot is leafing through a book while rushing means only looking at the cover. We need to go slowly, to enjoy the breaks and look at the road we have covered, to feel the weariness take over our limbs like melancholy, to envy the sweet anarchy of he who invents his road moment by moment.
Fr anco Cassano, sociologo
Avvolti dalla totalità del frastuono, siamo in difficoltà ad attraversare i brevi spazi di silenzio che sporadicamente ci si aprono davanti, e l’assenza del rumore ci appare come qualcosa di sospetto. Eppure, il silenzio è vivere a un’altra velocità, che ci appartiene di più e senza saperlo ci manca. Le nostre case si sovrappongono, inadatte ad abitare il silenzio; sfoggiano ambienti comunicanti, pareti sottili che ci fanno testimoni involontari di vite altrui, e ancora finestre che si affacciano
57 Enveloped in the totality of noise, we have difficulty in crossing the brief spaces of silence which open up sporadically before us and the absence of noise seems suspicious. And yet, silence means living at a different pace, one which is more suited to us and one which, without realising it, we miss. Our homes pile up on top of each other, unsuitable for “living” this silence; they flaunt communicating habitats, their thin walls make us involuntary witnesses to others’
© Lapo Ruffi
Luca Gazzaniga Architetture silenziose Progetto Contemporaneo Editore 2004 www.lucagazzaniga.com Lapo Ruffi Progetto scuola materna ed elementare di Bagno a Ripoli (Fi) www.europaconcorsi.com/pro/lra Silenzi eloquenti Borges, Mies van der Rohe, Ozu, Rothko, Oteiza. di Carlos Marti Aris Ed. Marinotti 2002
Progetto della Scuola materna ed elementare di Bagno a Ripoli (Fi), Lapo Ruffi
Preferisco fare esperienza di una cosa piuttosto che capirla. Casa Bergamini, Pregassona, Svizzera, Luca Gazzaniga e C. Ceccolini foto Alberto Piovano
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irrispettosamente su altri mondi. Un concetto che in architettura si rappresenta con proposte innovative che interpretano questa esigenza come assenza di rumore stilistico, proponendo soluzioni abitative silenziose, intese come strutture discrete e capaci di dialogare col contesto senza imporsi nell’ambiente circostante. Un’assenza di ridondanza stilistica e di eccesso di forma. Vanno in questa direzione le ricerche e i progetti di Luca Gazzaniga, che ha raccolto in una mostra, Architetture Silenziose, e in un catalogo alcuni esempi di questo approccio progettuale, spingendoci a ripensare l’importanza del silenzio anche fuori da sé. Sulla stessa traccia Lapo Ruffi, ha progettato a Bagno a Ripoli una scuola materna ed elementare impostata sul significato del silenzio in architettura, che si afferma attraverso una sua contemplazione e introspezione, destinata a svelarsi attraverso il percorrerla passo dopo passo. La prima esigenza è che il progetto si realizzi attraverso un continuo, silenzioso, rapporto di tensione con l’intorno. Ruffi afferma “il valore del silenzio, della semplicità, della trasparenza, in contrapposizione critica al rumoroso scenario di una produzione contemporanea dalla moltitudine di linguaggi urlati con violenza mediatica, per ricondurre l’architettura a disciplina dello spazio e del tempo in perenne reciprocità tra sentimento e ragione, tra tensione ed equilibrio della materia.” Una pratica, quella della ricerca di quei pochi momenti ripuliti dal rumore, tutta da recuperare, per riconquistare l’equilibrio e poter guidare i nostri passi, i gesti, le parole, lontano dall’offesa e dalla velocità, dalla confusione che impedisce di esprimersi e agire. Tutti ne abbiamo bisogno, dentro e fuori, in casa e altrove: negarsi questa urgenza significherebbe perdersi in un genere di silenzio - del cuore, del sentimento, della ragione, del vivere - che rende indecifrabile qualsiasi necessità dell’animo.
habitat
I pr efer exper iencing a thing r ather th a n understanding it.
John Cage, musicista
lives, and their windows disrespectfully overlook other worlds. In architecture this is a concept represented by innovative proposals which interpret this need as an absence of stylistic noise, offering silent living solutions, discreet structures capable of a dialogue with the context without imposing on the surrounding living space. An absence of stylistic redundancy and excess of form. This is the direction Luca Gazzaniga has taken in his research and projects, some examples of which he has brought together in an exhibition, Architetture Silienziose, and in a catalogue, making us reflect on the importance of silence outside ourselves, too. Lapo Ruffi is also on the same track. He designed a nursery and primary school at Bagno a Ripoli based on the meaning of silence in architecture, which imposes itself through contemplation and introspection, revealed by following it step by step. The basic necessity is for the project to be realised through a continuous, silent relationship of tension with what is around us. Ruffi asserts “the value of silence, of simplicity, transparency in critical contrast with the noisy scenario of a contemporary production and its multitude of messages yelled with media violence, to allow architecture to discipline space and time in perpetual reciprocity between sentiment and reason, tension and equilibrium of the subject.” Seeking silence, even if it’s just a few minutes without sound, is a practice we should all take up again, to recover our equilibrium and to be able to guide our steps, gestures, words, far from the high-speed bombardment and confusion which prevents us from expressing ourselves and reacting. We all need it, both within and out, at home and away: denying this urgency could lead to losing ourselves in another kind of silence - of the heart, of sentiment, of reason and living - which makes any of the soul’s needs indecipherable.
Architetture energetiche Energetic architectures Fabbriche d’arte Art farms
design inverno/winter 07
design ECO HOUSE
© Cannatà/Fernandes
Architetture { Energetic architectures }
di Domenico Cogliandro
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Su Internet una definizione di energie rinnovabili ricorda che sono “quelle forme di energia generate da fonti il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future o che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano o non sono esauribili nella scala dei tempi umani.”
On the Internet, a definition of reusable energy talks about “those forms of energy generated by sources whose use does not affect natural resources for future generations or whose intrinsic characteristics self-regenerate or do not run out in the scale of human time”.
Quando tentiamo di conciliare questa maniera di usare l’energia con il nostro modo di abitare ci dobbiamo confrontare con il termine composto architettura sostenibile che, ahinoi, presta il fianco a interpretazioni e fraintendimenti. La dicitura si riferisce in realtà sia al soddisfacimento delle esigenze fisiche dell’abitare che a quelle di un equilibrio extrasensoriale, dipendente in gran parte dalla qualità dei materiali impiegati e dalle corrette quantità di energia utilizzate per vivere i propri spazi. Lo studio Cannatà/Fernandes con sede a Porto in Portogallo ha all’attivo, dal 1984 ad oggi, circa cento progetti, la metà dei quali già realizzati. Nel 2002 ha sperimentato una residenza prefabbricata virtuosa, la Casa Exponor, il cui principio è legato a un’au-
When we try to reconcile this way of using energy with our way of life, we come up against the term “sustainable architecture” which is open to interpretation and can easily be misunderstood. The term actually relates to the satisfaction of both a building’s physical requirements as well as those of an extrasensory balance which greatly depends of the quality of the materials used and on the correct quantity of energy used to power the space. Since 1984 the Cannatà/Fernandes studio whose offices are in Porto, Portugal, has worked on around a hundred projects, half of which have already been completed. In 2002 the studio experimented with a ‘virtuous’ prefabricated home – the Casa
© Cannatà/Fernandes
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energetiche tosufficienza energetica con costi ed emissioni zero, principio inequivocabile per un’architettura sostenibile. “Una casa contemporanea - dicono gli architetti - deve essere necessariamente intelligente, perché dev’esser bella, funzionale, confortevole, logica e capace di contenere i costi di gestione e manutenzione, quanto deve essere capace di dare risposta alle esigenze di sicurezza, di intimità e di piacevolezza.” Questo primo prototipo realizzato a Matosinhos in Portogallo, si sviluppa in un modulo di circa 150 metri quadri e propone una lunga veranda/ingresso in listelli di legno, un ambiente open space separato da due divisori opachi (per il bagno e il letto) e un recinto esterno per un piccolo giardino visivamente inaccessibile. Sono seguiti altri due prototipi nel 2003, commissionati da due diverse aziende, per l’esposizione alla Concreta, Fiera Internazionale per i materiali da costruzione di Porto. In questo caso è più evidente il carattere di abitazione energeticamente autosufficiente e il suo design è fortemente caratterizzato da linee curve e personalizzato da differenti materiali. Eppure per questi due nuovi prototipi “il problema – ci dice
Exponor –based on energetic self-sufficiency with zero costs and zero emissions, fundamental principle of sustainable architecture. “A contemporary house – say the architects – is necessarily ‘ intelligent’ because it has to be beautiful, functional, comfortable, logical and able to contain the running and maintenance costs as well as being able to respond to needs of security, intimacy and pleasure” The first prototype, produced in Matosinhos, Portugal is a module of around 150 square metres with a long veranda/entrance hall with wooden lists, an open plan area separated by two opaque divisions (for the bathroom and bedroom) and an external fence for a small, hidden garden. Another two prototypes followed in 2003, commissioned by two different companies to be shown at Concreta, Porto’s International Fair for construction materials. In the case of these houses, their self-sufficiency with regard to energy is evident and its design is strongly characterised by curved lines and personalised by the use of different materials. And yet for these two new prototypes “the problem – says Cannatà – was maximising
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© Cannatà/Fernandes
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Cannatà - è stato quello di massimizzare gli spazi, arrivando ai limiti della trasportabilità e della collocazione in luoghi spesso privi di idonee infrastrutture. Materiali, sistema costruttivo, facilità di trasporto, qualità dello spazio ed espressione formale contemporanea sono stati gli ingredienti che hanno permesso, in tre settimane, di realizzare degli spazi abitabili dotati di tutti i comfort necessari.” I moduli hanno un carattere particolarmente deciso dal punto di vista formale soprattutto grazie al sostegno su cui sono collocati: un basamento originale che sostiene queste unità spaziali (in senso letterale e metaforico). “Sono state pensate come unità modulari con caratteristiche di autosufficienza energetica per essere collocate in particolari contesti (luoghi oggetto di salvaguardia ambientale, aree di grande interesse storico monumentale) e si rivolgono alle esigenze di abitare per periodi brevi in aree prive di infrastrutture”.
the space, reaching the limits of transportability and placement in areas often lacking appropriate infrastructures. Materials, constructive system, ease of transport, quality of space and formal contemporary expression are the ingredients which allowed us to complete these inhabitable spaces, equipped with every comfort, in just three weeks.” The modules have a particularly decided character regarding their shape, mainly owing to the foundations upon which they are built: an original base to support these spatial units (both in the literal and metaphorical sense). “They were designed as modular units with energy selfsufficient characteristics, coupled with the possibilities offered by modern technology to be exploited in specific contexts (areas subject to environmental protection or of historical interest) and to respond to the necessity to live away from other buildings for short periods of time.
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design
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ITINERARIO_Il nostro breve itinerario per fruire delle opere dello studio Cannatà/Fernandes parte con il primo lavoro realizzato nel 1984: una fontana monumentale al cimitero di Polistena (Rc). Qui si trovano anche le 27 residenze popolari del 1986, pubblicate sulle maggiori riviste italiane, e una serie di abitazioni private: la casa Elia Borghese del 1991, casa Marchetta del 1992, l’edificio Policriti del 1994, casa Albanese del 1998. Poco lontano, a Melicucco, c’è piazza Nicholas Green, terminata nel 1995. A Vibo Valentia troviamo il progetto della profumeria Estasi, del 1992, e a Messina casa Fera del 1993 e il Centro di recupero per tossicodipendenti F.A.R.O. del 1994. Il percorso si conclude, per ora, con due opere, in corso di ultimazione nelle vicinanze di Reggio Calabria (a Trizzino e a Ortì) di residenze con accanto una scuola, nel primo caso, e un centro sociale, nel secondo.
ITINERARY_Our brief itinerary of the works of the Cannatà/Fernandes studio begins with their first project, completed in 1984: a monumental fountain at the cemetery in Polistena (RC). The 27 council houses (1986) featured in major Italian magazines and a series of private dwellings (casa Elia Borghese 1991, casa Marchetta 1992, the Policriti building 1994, casa Albanese 1998) are also in Polistena. Nearby in Melicucco, is piazza Nicholas Green, completed in 1995. In Vibo Valentia is the project for the Estasi perfumery (1992) and in Messina are casa Fera (1993) and the F.A.R.O. rehabilitation centre for drugaddicts (1994). The itinerary finishes with two soon to be completed projects near Reggio Calabria (at Trizzino and Ortì) consisting in residential complexes next to, in one case, a school, and in the other a community centre.
MINI BIO_Michele Cannatà e Fatima Fernandes sono architetti, lui calabrese e lei portoghese, che hanno iniziato la loro attività a Polistena (Rc) progettando diverse opere pubbliche e private (circa trenta in Italia). Da circa dieci anni si sono trasferiti in Portogallo e allo studio professionale hanno affiancato l’attività di ricerca e pubblicazione riguardanti l’architettura moderna e contemporanea in Portogallo, sia come corrispondenti della rivista Abitare che come consulenti editoriali di case editrici portoghesi. Hanno ricevuto diversi premi e menzioni internazionali (tra cui il Premio Palladio a Vicenza), le loro opere sono state pubblicate sulle maggiori riviste di settore, esposte in Italia e all’estero (tra cui alla Biennale di Architettura di Venezia) e insegnano entrambi Architettura all’ESAP di Porto.
MINI-BIOGRAPHY_Michele Canatà and Fatima Fernandes are architects, Calabrian and Portuguese respectively, who began their activity in Polistena (Rc) and have since worked on various public and private projects (about thirty of them in Italy). Ten years ago they moved to Portugal where alongside their architectural studio they research and publish articles and information relating to modern contemporary architecture in Portugal, working for the magazine Abitare as well as in a consultancy capacity for Portuguese publishing houses. They have received several international prizes and mentions (including Venice’s Palladio) and their work has been published in all the major industry magazines. They have participated in exhibitions in Italy and abroad (including the Venice Architecture Biennale) and both teach Architecture at the ESAP in Porto.
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In queste pagine alcune immagini della Casa Exponor, dello studio Cannatà/Fernandez. La casa è trasportabile e completamente autosufficiente e sia dal punto di vista energetico che dei servizi.
Iannì Interior Design Il design è un modo di interpretare gli oggetti che ci circondano rendendoli unici e inimitabili. Otto vetrine meticolosamente disegnate dallo stile eclettico del palazzo ci invitano a entrare.
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La prima sensazione che si ha varcando la soglia di Iannì Interior Design è fortissima: il design che qui si respira è accompagnato da un gusto personale deciso, ispirato a un nuovo concetto di spazio abitativo. La bellezza della forma e la praticità della funzione domina ovunque, dalla scelta dei materiali dei volumi total white in corian della maestosa cucina Boffi ai lini tinteggiati con maestria di Society. Sofisticati, eleganti e rigorosi, gli ambienti sono un susseguirsi di schemi architettonici che ci accompagnano in una sempre più attenta esplorazione. Giochi di luce animano la scena, e in quest’ottica va letta la selezio-
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ne di arredi che spazia dai marchi storici come Vitra, Artemide, B&B Italia, Moroso, Zanotta, Porro, Ingo Maurer, Rimadesio, Driade, Acerbis, Roda, Paola Lenti, agli oggetti di Ivano Redaelli, Kartell, Serralunga. Stili inequivocabili che trovano qui una nuova identità, una forza espressiva più intensa, una sinergia accattivante tra design, progettazione e razionalità. Cinquecento metri quadrati di offerte presentate come in un vero appartamento, dove si alternano le varie aree di proposte con le ultime novità della produzione di eccellenza nazionale e internazionale. Non è l’oggetto di design che qui ci colpisce, è piuttosto l’inedita personalità degli accostamenti che ci emoziona. La ragione controlla lo spirito, ma lo spirito da’ vita alla ragione: così nascono le liste nozze di Driade Kosmo; accattivante e provocatoria la tavola che ci presenta, con accostamenti di colori e forme imprevedibili e flessibili.
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Un laboratorio estetico, un’officina di idee Fine Factory, Salviati, Menu, Mono, Danese Milano, Culti, Cuisinart, completano tutto quello che i nostri occhi avevano ancora l’esigenza di vedere. Un progetto di immagini e scenografie che appartengono alla storia e che si caricano di esperienze, idee elaborate da architetti, interior designers, artisti e amatori in una sinergia di intenti che trovano spazio espressivo all’interno di questo involucro poliedrico in cui la ricerca e la progettazione sono prerogativa esclusiva di ogni ambiente. Iannì Interior Design, uno spazio inedito nel cuore di Reggio Calabria, è un nome che crea tendenza, stile e una nuova percezione: un palcoscenico dove gli oggetti si miscelano all’interior design dando vita ad ambienti esclusivi e raffinati. Il nostro viaggio termina qui, davanti a un tavolo di progettazione. Non sappiamo se le nostre sensazioni colpiranno la vostra curiosità; quello che ci appare chiaro è che se oggi tutto è possibile imitare, lo stile rimarrà sempre una qualità e un valore personale che rende unica ogni idea. Iannì Interior Design Largo Missori numero 7 89127 Reggio Calabria Tel.: +39 0965 810269 Fax: +39 0965 818888 www.iannidesign.com info@iannidesign.com
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design RICONVERSIONI
{ Art farms }
Fabbriche d’arte di Agostino A. La Rocca
Era un vecchio forno del pane in completo stato di abbandono, un immobile costruito nel 1915 per risolvere l’emergenza alimentare del periodo. Oggi la struttura ospita il nuovo Museo d’Arte Moderna di Bologna (MAMbo).
It was a dilapidated old bakery, built in 1915 to solve the food shortage of the period. Today it is home of the new Museo d’Arte Moderna of Bologna (MAMbo).
Dopo una serie di interventi di consolidamento strutturale e di rifacimento degli ex spazi industriali, la città ha adesso un luogo privilegiato per l’esposizione di mostre permanenti e temporanee d’arte moderna. Sale enormi e chiarissime, materiali limpidi e naturali, luce dovunque (naturale e non), percorsi orizzontali e verticali di elegante elaborazione sono le caratteristiche del MAMbo che, come ogni struttura di nuova concezione, dedica notevoli spazi all’attività didattica, alle conferenze, alla documentazione. Laddove veniva soddisfatta, quindi, la produzione di un bisogno primario come il pane, viene appagato adesso un bisogno altrettanto importante per l’uomo contemporaneo: la fruizione di cultura. A ben vedere il MAMbo è solo il più recente della serie di interventi analoghi che negli ultimi anni hanno interessato anche il nostro Paese. Una tendenza affermata che sceglie spazi enormi e abbandonati o infrastrutture fatiscenti, originariamente
After a series of interventions to strengthen the structure and restore the ex-industrial spaces, the city now has a privileged place for permanent and temporary exhibitions of modern art. Enormous airy rooms, revealing natural materials, light everywhere (both natural and artificial), clever and elegant horizontal and vertical itineraries - these are the characteristics of MAMbo which, like any newly-conceived construction today, dedicates considerable space to didactic activities, conferences, research and the like. Where once such a basic necessity as bread was produced, another need, just as important for the contemporary man, is now fulfilled: the enjoyment of culture. Actually, the MAMbo is only the most recent of a series of similar interventions in Italy over the last few years. A confirmed trend which chooses enormous abandoned spaces or decaying infrastructures originally destined for industrial produc-
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Il MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna allestito in un ex forno del pane
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Il MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna
LINKS MAMbo, museo d’arte moderna di Bologna www.mambo-bologna.org Musee d’Orsay, Parigi www.musee-orsay.fr
Lingotto,Torino www.lingottofiere.it
Teatro India, Roma www.teatrodiroma.net
MACRO, Museo d’arte contemporanea, Roma www.macro.roma.museum
Centrale Montemartini www.centralemontemartini.org
destinati alla produzione industriale, come contenitori di allestimenti artistici non solo per la disponibilità di ambienti, ma anche per la posizione molto spesso strategica nelle città. Così, a partire dalla Gare d’Orsay a Parigi, stazione ferroviaria ottocentesca, trasformata da Gae Aulenti in Museo dell’Ottocento, e dal Lingotto di Torino, sono state trasformate, per citarne alcune, l’ex fabbrica Peroni, diventata sede del MACRO, il Museo d’Arte Contemporanea di Roma e, sempre nella capitale, l’ex cittadella Mira Lanza che oggi ospita il Teatro India. Un originale esempio è quello dell’ex centrale termoelettrica G. Monte-
tion, and uses them as containers of artistic output; not only because of the amount of space available but also because they are often situated in central areas of town. And so, starting from the Gare d’Orsay in Paris, the 19th century train station transformed by Gae Aulenti into the Museum of 19th century art, and the Lingotto of Turin, other transformations include the ex-Peroni factory, now the MACRO – Museum of Contempoary Art of Rome, and the ex-Mira Lanza industrial area, also in the capital and now home of the Teatro India. Another original example is the former G. Montemartini elec-
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Il MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma, nell’ex fabbrica Peroni
Immagini dalla mostra/concorso Oggetti Instabili Pontile Nuove Ipotesi – Lamezia Terme
martini nella quale è stato allestito uno dei musei archeologici più belli d’Italia. Il contrasto tra vecchie strutture e reperti archeologici, il candore dei marmi e i ferruginosi macchinari, rendono questo museo unico nel suo genere, capace di sprigionare sfondi onirici e suggestivi come quadri di De Chirico. In Sicilia, a Catania per l’esattezza, nella vecchia zona industriale antistante il porto, gli storici spazi industriali ottocenteschi, le cosiddette Ciminiere, oggi ospitano ambienti per attività culturali di vario genere. Recentemente, in Calabria, seguendo questa traccia, è stata realizzata una mostra molto significativa sia per l’originalità dell’idea, che per la singolarità della struttura oggetto dell’evento: il pontile dell’ex-SIR di Lamezia Terme, parte dell’area industriale lametina, una delle più grandi del meridione d’Italia. Testimone del fallimento del rilancio produttivo calabrese tentato negli anni settanta, il pontile doveva servire all’attracco di grandi navi per il carico e lo scarico dei prodotti industriali. Del pontile oggi resta il corpo immobile che va dalla battigia fino al mare aperto: percorso indefinito verso l’orizzonte. La mostra Oggetti Instabili Pontile Lamezia Nuove Ipotesi è stata l’epilogo di un concorso di idee per architetti, artisti, designer e poeti che hanno contribuito con la loro arte
tric power station; here one of the most beautiful archaeological museums in Italy has been established and has kept the original name. The contrast between old structures and archaeological finds, the whiteness of the marble and the rusty machines, make this museum one of a kind, creating the dream-like evocative settings of De Chirico paintings. In Sicily, or Catania to be precise, in the old industrial area in front of the port, the historic 19th century industrial agglomerate, the so-called Ciminiere (Chimneys), today host various types of cultural activities. Following this trend, in Calabria an important exhibition was recently held, both in terms of originality and of the unusual structure used for the event: the landing wharf of the ex-SIR of Lamezia Terme, part of the town’s industrial area and one of the largest in southern Italy. Testimony of the failure to re-launch Calabrian production in the 1970s, the wharf was supposed to be used to moor large ships for the loading and unloading of industrial products. Only the metal structure remains, extending from the shore out into the open sea: an indefinite path towards the horizon. The exhibition Oggetti Instabili Pontile Lamezia Terme Nuove Ipotesi was the epilogue of a competition of ideas for architects, artists, designers and poets who contribut-
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a immaginare nuove possibili identità per tali luoghi attraverso proposte tanto suggestive quanto poetiche. Con questo evento il gruppo lametino 400 KC, promotore della mostra, ha lanciato un segnale forte per la ridestinazione d’uso della struttura, comunicando il desiderio collettivo che il pontile da scheletro industriale fatiscente si trasformi in un nuovo spazio da vivere.
ed their art in imagining possible new identities for the place. With this event the 400KC group from Lamezia, promoter of the exhibition, sent out a strong signal regarding the re-use of the structure, conveying the collective desire to transform the decaying industrial skeleton into a new space for people to experience.
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© Teatro India Roma
Le ciminiere a Catania, foto di Gianluca Milasi
Il MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma, nell’ex fabbrica Peroni
© Museo Centrale G. Montemartini
Il teatro India di Roma realizzato nella cittadella dell’ex Mira Lanza, un grande insediamento industriale posto in una zona della città fortemente evocativa
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Il museo archeologico G. Montemartini a Roma, realizzato nella ex centrale termoelettrica
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{ Calabria roots }
Radicicalabresi di Stefano Cuzzocrea - foto di Domenico Miceli
Le prospettive dell’imprenditoria in Calabria? C’è chi la vede nera e chi di questo colore ha fatto il presupposto di gusto e qualità. La Amarelli S.p.A. si occupa di liquirizia da secoli. Le lunghe radici di una pianta sapida affondano nella terra di Rossano e respirando l’aria dello Jonio, crescono rigogliose. What are the opportunities for business in Calabria? For some the future is black, for others, black has provided the basis for quality and flavour. Amarelli S.p.A has been making liquorice for centuries. The long roots of the liquorice plant grow in the area around Rossano and flourish with the air of the Ionian coast.
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Dietro l’azienda c’è la dignità dei valori e delle origini consone ai luoghi natii. Non bisogna mai dimenticare da dove si viene. “Coniugare il retaggio culturale calabrese con le necessità del mercato si può fare solo con la spontaneità: concepire le proprie caratteristiche socioculturali come presupposti normali è l’unico modo per sdrammatizzarne le deficienze in maniera funzionale ad una crescita dignitosa”. Questo è uno dei principi su cui si basa la tecnica operativa di Pina Amarelli, che abbiamo raggiunto telefonicamente, tra un volo e l’altro di un viaggio imprenditoriale senza fine, che non ha mai soste prolungate, ma che la riporta sempre alla sua terra, madre e culla di un’impresa leader nel settore alimentare europeo. Già dal ’96, la ditta fa parte dell’Associazione internazionale Les Hénokiens, prestigioso club con sede a Parigi, che rac-
Behind the company is a pride in the values and origins of its native territory. Never forget where you come from. “Combining Calabria’s cultural heritage with market demands can only be achieved with a certain directness: to consider our particular socio-cultural characteristics as normal is the only way to play down their negative aspects and facilitate a respectable level of growth”. This is one of the principles on which Pina Amarelli’s work method is based. We spoke to her by telephone during another interminable business trip which will eventually bring her back to Calabria – birthplace and motherland of her company, one of the top in Europe’s food industry. Since 1996, the company has been a member of the international association “Le Hénokiens”, a prestigious club with
UN’IMPRESA DEL SUD Giorgio Amarelli fonda la sua impresa nel 1500. La Amarelli è una ditta che affonda le sue radici nella storia della famiglia. La discendenza vuole che l’origine dell’impresa sia legata al feudo, ma anche agli ambienti della cultura. Gli Amarelli erano infatti baroni e oltre a Giorgio Amarelli l’albero genealogico si costella di nomi illustri, come Alessandro, crociato, morto in Palestina nel 1103, Francesco, uno dei vincitori della battaglia di Otranto, Giovan Leonardo, conte Palatino e priore dell’Università di Messina e Vincenzo, patriota, oltre che maestro di Luigi Settembrini. L’impresa si annoda a questo illustre legato e, già intorno al 1840, Domenico ne allarga il raggio d’azione fino alla capitale Napoli, dopo di lui, il discendente Nicola, nel 1907, ne ammoderna gli impianti tanto da essere citato nella Rivista Agraria dell’Università di Napoli.
A SOUTHERN BUSINESS
“Il buon gusto ha molto a che fare con l’educazione: è saper farsi notare senza mai alzar la voce, è saper dire le cose con il tono giusto.” “Good taste has a lot to do with education: knowing how to make yourself heard without raising your voice and knowing how to say things with the right tone.”
Pina Amarelli
Esterno della fabbrica Amarilli Casse di liquirizia in un momento della lavorazione
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Giorgio Amarelli founded his business in 1500. Amarelli S.p.A.’s roots are embedded in the family history and its lineage has origins both in the ancient feudal system and in more cultural spheres. The Amarellis were Barons and apart from Giorgio Amarelli, the family tree features other illustrious names such as the crusader Alessandro who died in Palestine in 1103, Francesco who was amongst the victors at the Battle of Otranto, Giovan Leonardo, Palatine Count and Prior of the University of Messina and Vincenzo, patriot and master of Luigi Settembrini. The business grew up around these notable figures and about 1840, Domenico increased the area of activity to include the then capital Naples. In 1907 his descendent Nicola further modernised the production plants so much so as to be cited in the University of Naples’ Agricultural Review.
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coglie 33 imprese mondiali accomunate da una tradizione bicentenaria e un forte spirito di adattamento e capaci di testimoniare che l’insieme di queste due caratteristiche è un fattore di successo; Pina Amarelli ne è attualmente la Presidente e in poche parole riesce a trasmetterci il suo sesto senso per l’economia. “Non basta fare un prodotto di qualità per avere successo: bisogna poi saperlo posizionare bene sul mercato, con la giusta comunicazione e un’attenzione per l’ambiente. Questo tipo di sensibilità è la chiave d’accesso ad alcuni mercati: in Germania se si crea un prodotto ottimo ma con un imballo che non è riciclabile si pagano
its head office in Paris. “Les Hénokiens” unites 33 companies from around the world who all boast a centuries-old tradition, a strong spirit of adaptation and who will all testify that together these elements are a recipe for success. Pina Amarelli is the current President of the association and sums up her sixth sense for finance for us: “A good quality product alone is no guarantee of success: you have to know how to position it in the right market with the right communication and detail, for example regarding the environment. This type of attention to detail will open doors to any kind of market: in Germany you can create a
MUSEO GIORGIO AMARELLI Il 21 luglio 2001 la Amarelli ha inaugurato il Museo della liquirizia “Giorgio Amarelli”. Il 17 novembre seguente, la ditta ha ricevuto a Venezia il Premio Guggenheim, assegnato alla migliore azienda “Per il nuovo impegno di valorizzazione della cultura d’impresa, in una zona particolare del Mezzogiorno, legando una lunga storia di successo alle prospettive di sviluppo e coinvolgendo nei processi di crescita gli attori sociali locali”. Il museo è adiacente all’impianto di produzione, in Contrada Amarelli, a Rossano. Ospita preziosi cimeli di famiglia, utensili agricoli, una collezione di abiti antichi e vecchi materiali per la produzione della liquirizia. La struttura è predisposta anche come spazio espositivo per mostre temporanee e convegni. Il museo è visitabile su prenotazione dalle ore 9.00 alle 13:00, d’estate è anche fra le 18:30 e le 20.00 e dalle 21.00 alle 23:00. www.museodellaliquirizia.it
Museo della Liquirizia Giorgio Amarilli
GIORGIO AMARELLI MUSEUM On the 21st July 2001, Pina Amarelli opened the Giorgio Amarelli Liquorice Museum and on the following 17 November, the company was awarded the Guggenheim Prize in Venice for its “commitment to the development of a business culture in the South of Italy, linking a historical success with possibilities for development, and involving other local social entities in the process of its growth.” The Museum is next to the company production plant in Contrada Amarelli, Rossano. It features precious family heirlooms, farming tools, a collection of ancient costumes and materials for the production of liquorice. The space can also be adapted for conventions and temporary exhibitions. The Museum is open by appointment in the summer from 9am-1pm, 6.30pm-8pm and 9pm-11pm. www.museodellaliquirizia.it
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cospicue tasse d’ ingresso”. L’attenzione all’ambiente fa del resto parte della tradizione agricola e contadina, principi su cui Giorgio Amarelli ha impiantato la propria attività nel 1500, oggi riassunta in un museo che l’azienda ha dedicato a lui e alla liquirizia. Nell’impianto industriale della ditta spicca la maestosa ciminiera di una caldaia che veniva alimentata con la sansa, residuo della lavorazione delle olive; l’uso di questo combustibile testimonia come nel ciclo produttivo agricolo nulla si distrugge. Infatti i rami sotterranei della pianta di liquirizia, che altrimenti avrebbero infestato il terreno, vengono utilizzati per ottenere un prodotto gradito al gusto. Uno sviluppo sostenibile che va armonizzato però al ritmo dell’economia: “Il mercato cambia di minuto in minuto e non ci si può far cogliere alla sprovvista dalle sue mutazioni”. Ma per ottenere il successo ci vuole anche stile. La tecnica della Amarelli si basa su principi marziali, quelli che suggeriscono che nel confronto si deve sfruttare la forza dell’avversario. “Negli anni ’60 non si era abituati a vedere una donna che lavorava in un certo modo e con determinate qualità professionali, ma proprio questo ha rappresentato un fattore positivo per il mio percorso, nel senso che abbiamo un po’ spiazzato i concorrenti”. Il concetto di rischio è insito in quello di impresa e solo i temerari possono riuscire a rimanere a galla nel mercato, ma per la signora Amarelli si può essere ancora più coraggiosi, la vera sfida è nuotare controcorrente.
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fantastic product but if the packaging isn’t recyclable you are liable for a lot of extra tax” This concept of care for the environment is also part of the feudal agricultural tradition within which Giorgio Amarelli first set up his business in 1500 and which is celebrated in the liquorice museum set up by his company. The majestic chimney that soars up from the company’s industrial plant was once run on olive residues, testimony to the fact that in the agricultural productive cycle nothing goes to waste, and in fact it is the roots of the liquorice plant that would have otherwise overrun the land that are gathered and used to make the delicious liquorice product. A sustainable development therefore which is run in symphony with economic rhythms: “The market is changing by the minute and we can’t afford to be caught off guard by some of its twists and turns” But in order to achieve success you also need style. Pina Amarelli’s method is based on war-like principals which suggest that in combat you should use your adversary’s strengths to your advantage. “In the 60’s people weren’t used to seeing a woman who worked in a certain way and who had certain professional qualities but in the end this turned out to be a positive factor for my career in the sense that I took many people by surprise” The concepts of risk and business go hand-in-hand and only the brave survive in today’s market but for Pina Amarelli there is still a lot more to do; for her the real challenge is to go against the flow.
“In Calabria si può fare, e si può fare anche bene . Necessita no volontà costante e preparazione, ma non basta: ci vuole anche passione per quel che si fa”. “In Calabria you can do things and you can do them very well. You need a strong will and the r ight pr epar ation but that is not enough: you also need passion for what you are doing”.
Pina Amarelli
L’ORO NERO CALABRESE La pianta della liquirizia, il cui nome scientifico è “Glycyrrhiza glabra”, è conosciuta e impiegata da circa 35 secoli, secondo antichi testi cinesi la tradizione ippocratea. Cresce in molti paesi, come l’Italia, la Grecia, la Turchia, l’Afghanistan, l’Iran e la Mongolia, ma l’autorevole Enciclopedia Britannica afferma che la migliore qualità di liquirizia «is made in Calabria». CALABRIA’S ‘BLACK GOLD’ The liquorice plant (scientific name “Glycyrrhiza glabra”) has been known and used for over 35 centuries according to ancient Chinese texts and the Hippocratic tradition. It is grown in many countries such as Italy, Greece, Turkey, Afghanistan, Iran and Mongolia but the authoritative Encyclopaedia Britannica affirms that the best quality liquorice is “made in Calabria”.
Esprit libre Sensibili versi Sensitive verses Calabria on stage
culture inverno/winter 07
culture ARTE
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Questo servizio è stato realizzato in seguito a un’intervista al maestro Cannizzaro raccolta lo scorso settembre. Purtroppo Giuseppe Cannizzaro è venuto a mancare il 14 di novembre. Pubblichiamo l’articolo inalterato come omaggio alla sua continuità.
This article on the maestro Cannizzaro was written last September. Unfortunately the artist died on November 14. We wish to publish it unchanged as a homage to the continuity of his work.
di Gaia Branca - foto di Giada Pesce
Ci sono luoghi, fisici e non, nei quali è difficile restare impassibili. Luoghi in cui ogni angolo, ogni oggetto, riesce a catturare l’attenzione e tutto è sorprendentemente così come deve essere. Come ci si aspetta che sia lo studio di un artista visionario. L’abitazione/atelier del maestro Giuseppe Cannizzaro è un luogo dell’anima, l’habitat di un artista che rifugge da ogni convenzione o catalogazione. Schizzi di colore ovunque, libri accatastati, appunti poetici scritti su qualunque superficie lo permetta.
There are some places, both real and imagined, before which it is impossible to remain unmoved. Where every corner and object captures your attention and where everything is surprisingly just as it should be, just as you would expect the workplace of a visionary artist. The home/studio of the maestro Cannizzaro is one of these spiritual places, the habitat of an artist who rejects every convention or classification: spatters of colour everywhere, piles of books, poetic scribblings on every available surface.
“Nella mia poesia c’è a volte un senso di spaesamento: è il mistero che c’è nel cuore dell’uomo, uno spaesamento direi della civiltà, della collettività. Spero che si senta sempre in questa individualità un senso di coralità panica che coinvolge tutto l’uomo” “In my poetry there is often a sense of displacement: this is the mystery that exists in the heart of every man, displacement from civilisation, from collectivity. I hope that this concept will communicate and provoke a sense of group panic”
Giuseppe Cannizzaro
Giuseppe Cannizzaro, classe 1910, è sicuramente l’ultimo rappresentante di una generazione di rivoluzionari dell’arte, magnifico personaggio ancora controcorrente in un periodo storico orfano di miti. La sua vita, nemmeno a dirlo, è un’avventura senza sosta, illuminata dalla curiosità, che lo porta, ancora giovanissimo, a lasciare Reggio viaggiando clandestinamente in un carro merci. Dopo gli studi artistici compiuti a Roma, incalzato dalle sue inquietudini, si muove verso l’Africa per poter meglio conoscere una cultura ancora artisticamente pura, vergine e sconosciuta. Poi gli anni drammaticamente bui della
Giuseppe Cannizzaro, born in 1910, represents the last in a generation of art ‘revolutionaries’ and remains a largerthan-life anti-conformist character in a period devoid of particular idols. It goes without saying that his life has been a constant adventure, full of feverish research which drove him to leave Reggio at a young age, secretly hitching a lift in the carriages of a postal train. Following the completion of his studies in art in Rome and driven by his unrelenting restlessness, he moved to Africa to explore this artistically pure, virgin and unknown culture. This period was fol-
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Seconda Guerra Mondiale, momento in cui la lowed by the dramatically dark years of the “Bellezzasua arte diventa protesta, rifiuto dell’orrore. Second World War during which his art befollia Ma è con il ritorno nella Capitale, nel ’51, che il came a protest and a rejection of the horror misteroMaestro conosce il suo periodo artisticamente of that epoch. With his return to the capital siamo realtà più florido. È di questi anni la partecipazione in 1951 the Maestro experienced his most della terra ai movimenti culturali Numero e Studio d’Arte artistically rich period. During these years morte deSegreto il Cacco, le prime personali e la partehe was part of cultural movements such as sert-tocipazione a mostre collettive che lo hanno por‘Numero’ and the ‘Studio d’Arte Segreto “il infinito totale” tato a esporre i propri quadri in America, DaCacco” enjoyed his first individual shows and “Beautynimarca, Germania e Siria. Ma la dimensione participated in group exhibitions that lead madnessartistica di Giuseppe Cannizzaro si manifesta to international recognition of his work and mysteryanche nell’ambito poetico, con versi che, come exhibitions in America, Denmark, Germany we are realities la sua pittura, appaiono dissacranti ed ermetiand Syria. During these years Cannizzaro of the earth ci, sofferti. also demonstrated his artistic talents in the derelict death total infinity” Da anni ormai è ritornato a Reggio e, alla Capoetic sphere with verse that, like his pictures, labria, ha donato gran parte del suo patrimoappears damaged, cryptic and borne out of Giuseppe Cannizzaro nio artistico. È il Palazzo Nieddu - Del Rio di suffering. Locri a custodire questo tesoro con una moFor some years now Cannizzaro has returned stra museale permanente che comprende la to his native Reggio and has donated a large produzione artistica di Cannizzaro dal 1945 number of his works to the Calabria region. al 2000. La mostra, come afferma lo stesso artista, rappresenta Palazzo Nieddu-Del Rio in Locri plays host to this artistic idealmente una sorta di preparazione alla sua nuova dimensione treasure with a comprehensive permanent exhibition of Canpittorica che lo ha portato a realizzare L’arte è una follia divina, nizzaro’s work from 1945-2000. As the artist himself explains, personale tenutasi nel Giugno 2007 presso i locali dell’Accadethe exhibition represents a sort of preparation for a new dimia di Belle Arti di Reggio. L’arte del Maestro rifugge da quamension in painting which lead to ‘L’arte è una follia divina’, lunque tipo di catalogazione e molte sono le correnti che hanno an individual show held in the Accademia di Belle Arti in Reginfluenzato il suo percorso; l’unica costante, quasi necessaria, è la gio last June. Cannizzaro’s art actively rejects any kind of cateprotesta in qualunque sua veste, sia essa pittorica che poetica. Per gorisation and counts influences from numerous and different Cannizzaro tutto nasce dalla distruzione. Distruzione dell’ovvio, currents – the only constant thread is ‘revolution’; protest in all distruggere per ricostruire in modo nuovo. “La mia pittura apforms, artistic and poetic. For Cannizzaro, everything is borne partiene all’avvenire, non è la solita sciocchezza visiva, sensibile, out of destruction; destruction of the obvious, destruction in descrittiva, è la rappresentazione dell’anima. Sono un animatore order to rebuild the new. ‘My painting belongs to the future, infernale, mi sento ancora un rivoluzionario, l’uomo della rivolta, it’s not the usual sensitive and descriptive visual nonsense – it colui che vuole cambiare il mondo, il mio spirito è così. Viviamo represents the soul. I am an incessant agitator, I still feel like in un tempo miserabile, un tempo di chiusura quando invece c’è a revolutionary – a revolutionary man, a man who wants to bisogno di avere uno spirito aperto.” È questo implacabile bisochange the world, that’s my spirit. We live in a miserable world, gno di provocazione che anima così fortemente l’artista novantaa world of limits where there should be openness instead’. It is settenne, portandolo a dipingere e scrivere i suoi versi, riuscendo this indomitable desire to provoke that drives this 97-year-old a essere sempre, estremamente, attuale. artist to continue painting, writing and to remain contemporary despite his years.
culture
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Giuseppe Cannizzaro was born in Acquaro (Vibo Valentia) in 1910. He left Calabria at a young age to join some of the avant-garde artistic movements of the 20th Century. From 1951 to 1975 he lived in Rome and in 1960 he joined the artistic group Numero. In 1967 he founded the Studio di Arte Segreto “Il Cacco” and the satirical review Lo Specillo. He also found an outlet for his art through poetry. His 1968 collection of poems La morte non consuma won the Poesia - Urbe prize in that year, while Pietra e Sballo, won the Calabria-poesia prize in 1999. Other prizes include: the Marc’Aurelio Prize, the Leonardo da Vinci prize, the Oscar Export Mercantile, the Prix Européen (Paris), the European Prize (Malta), a Silver Medal at the Florence Biennale d’Arte Contemporanea and numerous other prestigious awards. In 1979 he participated in the making of the short film Colori Sospesi by the director Enrico Antonio Cameriere. In 2003 he was named a member of the famous Accademia Tiberina di Roma and of the Accademia della Legion d’oro di Roma. In 2006 he opened his own permanent exhibition at the Palazzo Nieddu del Rio in Locri, featuring works from 1945 to 2000. In June 2007 at the Accademia di Belle Arti in Reggio Calabria, he held an individual exhibition L’arte è una follia divina.
biography
Giuseppe Cannizzaro nasce ad Acquaro (Vibo Valentia) nel 1910. Da giovanissimo lascia la Calabria per aderire, da autodidatta, alle correnti artistiche d’avanguardia del Novecento. Dal 1951 al 1975 vive a Roma dove, nel 1960, diventa uno dei componenti del gruppo artistico internazione Numero. Nel 1967 fonda lo Studio d’Arte Segreto “Il Cacco” e la rivista satirica Lo Specillo. La sua arte trova sbocco anche in ambito poetico. La sua raccolta di poesie, del 1968, La morte non consuma vince il premio Poesia - Urbe 1968, mentre Pietra e Sballo, del 1992, vince il premio Calabria- poesia 1999. Tra gli altri riconoscimenti si ricordano: il Premio Marc’Aurelio, Leonardo da Vinci, Oscar Export Mercantile, il Prix Européen a Parigi, il Premio Europeo di Malta, la Medaglia d’argento Biennale d’Arte Contemporanea di Firenze e altri illustri premi. Nel 1979 partecipa alla realizzazione del cortometraggio Colori Sospesi del regista reggino Enrico Antonio Cameriere. Nel 2003 è nominato componente della storica Accademia Tiberina di Roma e dell’Accademia della Legion d’oro di Roma. Nel 2006 inaugura la Mostra Museale Permanente presso Palazzo Nieddu del Rio di Locri, con opere realizzate dal 1945 al 2000. Nel Giugno 2007 inaugura, presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, la mostra L’arte è una follia divina.
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culture PAROLE
Amiri Baraka (al secolo LeRoi Jones), uno dei più grandi poeti e intellettuali americani
Immagine della manifestazione Verso Sud in piazza Castello a Reggio Calabria
Sensibili versi di Eleonora Scrivo - foto di Aldo Valenti
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{ Sensitive verses }
Dal 14 al 16 settembre, il Castello Aragonese di Reggio Calabria ha ospitato il Festival Internazionale della Poesia Verso Sud, a cura della Casa della Poesia di Salerno e dell’associazione Angoli Corsari. Un vero e proprio evento senza precedenti, che ha visto la partecipazione di artisti come Giuseppe Conte, Ivo Machado, Mahram al Masri, Josip Osti, Amiri e Amina Baraka, Nimrod, Carmen Yanez e altri ancora.
From the 14th to the 16th of September, the Castello Aragonese in Reggio Calabria played host to the International Poetry Festival Verso Sud sponsored by Salerno’s Casa della Poesia and by the association Angoli Corsari. It was an unprecedented event for our city which saw the participation of artists including Giuseppe Conte, Ivo Machado, Mahram al Masri, Josip Osti, Amiri and Amina Baraka, Nimrod, Carmen Yanez and many others.
Tanto nei seminari dedicati ad Allen Ginsberg, ad Ungaretti e alla Sarajevo di Izet Sarajlic tenuti di pomeriggio nelle sale interne del castello, quanto, soprattutto, nei reading serali in piazza, la poesia si è trasformata in materia fisica, voce, musica e corpo, liberandosi in un’esperienza artistica multisensoriale, in cui commento e critica hanno avuto, finalmente, un ruolo marginale ed esclusivamente funzionale ai contenuti. Non più pagina scritta, dunque, vissuto privato, attivo o passivo, ma strumento sociale di coesione e di testimonianza, la poesia del
In the afternoon lectures dedicated to Allen Ginsberg, Ungaretti and to Izet Sarajlic’s Sarajevo, held in the castles internal rooms, and the evening readings in the surrounding square, poetry was transformed into a physical entity with voice, music and body, set free in this multisensory experience where comments and critical opinion had only a marginal role. No longer limited to the written page and experienced, either actively or passively, in private, poetry became a social instrument of unity and testimony of experiences. Poetry of everyday expe-
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Michel Cassir, poeta libanese
quotidiano, dell’amore, della guerra e dell’impegno sociale ha parlato senza alcuna barriera, neppure quella linguistica, incontrando un pubblico di sera in sera più numeroso, attento e incline allo scambio diretto con gli scrittori. Riflettendo su quale sia il ruolo della poesia e di chi la scrive, la poetessa siriana Mahram al Masri dice: “In arabo, il verbo sentire e il sostantivo poesia hanno la stessa radice, è la sensazione, attraverso la parola di qualunque lingua, che diventa riso, pianto, sogno, riunendo gli opposti nella differenza. La parola non sana il malato, non ferma le bombe, ma fa di chiunque la legga un uomo diverso da quello che era prima, anche quando è apparentemente poesia del quotidiano e del privato, perché il potere della parola è di rendere piccolo il grande e viceversa”. Secondo il nostro Giuseppe Conte “quello della poesia è un messaggio radicalmente ribelle, perché è forza della parola priva di ogni compromesso economico, soprattutto se paragonata alla narrativa. Il poeta è colui che nel silenzio scava la parola, giungendo all’essenziale, la missione della poesia è, attualmente, nella sua forza civilizzatrice contro la galoppante disumanizzazione che si rivela, in tutta la sua ferocia, nella violenza attuata nei confronti della natura. La poesia che, per sua sostanza, nasce dai ghetti della storia, spezza ogni margine ristretto, per cui anche parlare di poesia del sud diventa riduttivo”. Per Nimrod, giovane poeta del Ciad “è impossibile parlare di
La poetessa siriana Maram al Masri, la sua poesia è sensuale e molto femminile
riences; of love, of war and of social campaigning defied all barriers, including those of language, in front of an audience which grew nightly and who relished the live contact with the authors. In the course of these wonderful days I approached some of the poets and asked them about the role of poetry and of those who write it. The Syrian poet Mahram al Masri replied “In Arabic, the verb ‘feel’ and the noun ‘poetry’ have the same root. Through poetry in any language, feelings become laughter, tears, dreams, uniting opposites in their difference. Words will not cure the sick or stop the bombs but they will make whoever reads them different to how they were before, even when it is poetry about everyday or private subjects, because words have the power to make the big small and vice versa”. According to the Italian Giuseppe Conte “Poetry’s message is radical and rebellious because its strength comes from words which are uncompromised by economic issues, especially when compared to narrative. A poet is someone who silently carves away at words in order to reach their essence. Poetry’s mission today is to contribute to civilisation and fight against the growing ‘dishumanisation’ which is epitomised by the increasing violence committed against nature. Poetry is borne out of history’s ghettos and breaks all boundaries and limits so to talk about ‘southern’ poetry is belittling.”
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Carmen Yañez, cilena, moglie dello scrittore Luis Sepulveda
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poesia del quotidiano o delle piccole cose, perché i versi non devono abbracciare e riprodurre le circostanze, ma trascenderle, come per l’amore che non è mai ordinario, ma metafisico”. Di particolare impatto emotivo sono state le performance degli autori che testimoniano con la loro arte l’impegno pacifista e i diritti delle minoranze. Le straordinarie sonorità di Amiri e Amina Baraka, sottolineate dalle percussioni e dal loop dei musicisti, riproducono l’antico lamento del popolo nero oppresso, ma indomabile, così come l’ex Jugoslavia e i suoi morti dimenticati invocano pietà nel grido sommesso di Sinan Gudzevic e di Josip Osti. Carmen Yanez, cilena scampata miracolosamente ai campi di tortura di Pinochet, moglie di Luis Sepulveda, ha così riassunto il senso della sua esperienza : “La poesia nasce per l’interesse al dolore umano, non per tentare una spiegazione, ma come valore che unisce e rappresenta la voce dell’anima libera e pertanto deve scendere nelle strade, diventando carne e coinvolgendo tutti e cinque i sensi”, così come è successo a Reggio Calabria, durante il Festival Internazionale della Poesia, il 14, 15 e 16 settembre 2007.
culture
Amiri Baraka
For Nimrod, a young poet from Chad “it is impossibile to talk about ‘poetry of everyday things’ because poems shouldn’t take situations and reproduce them but instead transcend them, like with love which is never ordinary but metaphysical.” There were particularly emotional performances from authors who used their art to discuss issues such as pacifism and minority rights. The extraordinary sounds of Amiri and Amina Baraka, accompanied by percussion and musical loops recalled the ancient lament of the repressed black population while the ex-Yugoslavia and its forgotten dead were remembered in the muted cries of Sinan Gudzevic and Josip Osti The Chilean Carmen Yanez, wife of Luis Sepulveda, who miraculously escaped Pinochet’s prison camps summed up her experience: “Poetry is borne out of human suffering, not to find an explanation but as a precious quality which unites and represents the voice of the free spirit, which must go out onto the streets and become flesh, incorporating all five senses” And this is just what happened in Reggio Calabria during the International Poetry Festival in September 2007.
culture BAND
Adriano Modica
di Gaia Branca
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Calcare un prestigioso palco, esibirsi di fronte ad un folto pubblico è sicuramente un’emozione fortissima. Ma riuscire ad emergere dall’immenso sottobosco di gruppi, gruppetti e anonimato, si sa, non è per nulla facile. Fra di noi c’è chi ce l’ha fatta, non solo spingendosi oltre i confini del Pollino, ma soprattutto distribuendo la propria musica a livello nazionale.
Stepping onto a prestigious stage and performing in front of a large audience is certainly a rush. But, let’s face it, emerging from the thick undergrowth of real bands, the wannabe and the obscure, is no easy task. Some Calabrians have made it, managing not only to make a name for themselves beyond the Pollino park boundaries, but also to have their music distributed nation-wide.
Un contratto con un’importante etichetta, la distribuzione nazionale del proprio disco o l’avere calcato il palco di un grande festival, sono i requisiti ai quali ci siamo attenuti per scegliere la
A contract with an important label, national distribution of a record or treading the stage of a big festival are the requisites we looked at when choosing the list of artists of new generation
© Massimo Modica
Calabria on stage
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we want to talk about here, not without some difficulty in making that choice because Calabria certainly can boast quite a few exceptional artists. The musical stories that had their beginnings in our region are quite a mixed bag, different in terms of sound, intention and direction. Rapper, producer and hip-hop dj Turi set out on his journey from Oppido Mamertina. But it was a lucky meeting with Tommaso Zanello, better known as Er Piotta, with whom he later founded the Robba Coatta crew, that really gave a kick start to his artistic career. His biting rhymes and gritty funky bases which quite often veer off into jazz have led to three solo albums for the independent Antibemusic label and then to making the big leap, landing at Universal Music. His new work, Colpa delle Donne, can be considered a concept album, analysing the various nuances of the man-woman relationship and seasoned with a healthy dose of irony. Turi isn’t the only Calabrian artist who owes part of his success to running into Tommaso Zanello. In 2006, the well-known Roman rapper’s Grande Onda label reprinted Carovana, the debut album of our very own Popucià Band. Great promotion brought the band to the best Italian stages, from the Rototom Sunsplash to the Villaggio Globale in Rome and Ritmi Vitali, just to name a few. The strength of their sound lies in the perfect synthesis of traditional Calabrian music, hints of Ärbereshë dialect (Italo-Albabian), and marked rap, soul and reggae influences. And Jamai-
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rosa della nuova generazione di artisti di cui parleremo, senza nascondere qualche difficoltà perché di musicisti eccezionali la Calabria ne vanta parecchi. Le storie musicali che nascono nella nostra regione sono le più disparate, diverse per sonorità, intenzioni e direzioni. È da Oppido Mamertina che comincia il viaggio del rapper, produttore e dj hip hop Turi. È il fortunato incontro con Tommaso Zanello, conosciuto ai più come Er Piotta, con il quale fonderà la crew Robba Coatta, a dare inizio alla sua carriera artistica. Le rime graffianti e le grintose basi funky che non di rado virano al jazz lo portano a realizzare tre album solisti usciti per l’etichetta indipendente Antibemusic e poi compiere il grande salto approdando alla Universal Music. Il suo nuovo lavoro Colpa delle Donne, può essere considerato come un concept che analizza le varie sfumature del rapporto uomo-donna, il tutto condito da una buona dose di ironia. Ma Turi non è l’unico artista di origine calabrese che deve parte del suo successo all’incontro con Tommaso Zanello. La Grande Onda, etichetta del famoso rapper romano, ha infatti ristampato nel 2006 Carovana, album d’esordio della nostrana Popucià Band. Un grande lavoro di promozione ha visto la band esibirsi sui migliori palcoscenici italiani dal Rototom Sunsplash, al romano Villaggio Globale, a quello di Ritmi Vitali per citarne alcuni. La forza del loro sound sta nella perfetta sintesi di tradizione musicale calabrese, sfumature del dialetto Ärbereshë (italo/albanese) e marcate influenze rap, soul e reggae. Ed è proprio il sound giamaicano la principa-
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GLOSSARIO
le fonte d’ispirazione dei Kalafro Sound Power, gruppo interamente reggino. Masta P, Easy One, Kento e One Drop, i componenti dei Kalafro, uniscono la loro esperienza musicale per dare vita ad un progetto che mescola il dialetto reggino al patois, il dialetto dell’isola caraibica, e l’hip hop cantato su basi reggae, mantenendo forte l’identità di entrambi i generi. È della scorsa estate l’uscita del loro primo album Solo l’amore e l’esibizione sul palco del Rototom Sunsplash. Ma non solo di rap e reggae si nutre la Calabria. Veri e propri muri di suono, chitarre che si inseguono e una irruente
ca is the main source of inspiration for Kalafro Sound Power, all from Reggio. Members of the band; Masta P, Easy One, Kento and One Drop have brought together their musical experience in a project which mixes the dialect of Reggio with Jamaican patois, they sing hip hop with a reggae base, while keeping the identity of both genres strong. Their first album, Solo l’Amore came out last summer and they performed at the Rototom Sunsplash reggae festival. But Calabria does not live on rap and reggae alone! Real walls of sound, guitar riffs chasing each other and impetu-
Jam: è un momento di incontro dove i rapper possono improvvisare le loro rime Crew: nella cultura hip hop indica un gruppo di persone, o membri, con uno scopo comune di collaborazione Post rock: genere che usa una strumentazione rock ma che spesso utilizza incursioni proprie della musica elettronica e del jazz. È caratterizzato dall’assenza di un testo cantato Etichette indipendenti: nate negli anni ’90 con lo scopo di produrre e promuovere i propri artisti in contrapposizione alla distribuzione gestita da grandi multinazionali del settore discografico Concept album: disco che ruota intorno ad un unico tema o concetto, utilizzando una forma che il più delle volte riporta alla sinfonia e alle suites. Può anche essere un sinonimo di Rock Progressivo
© Rino Borselli
Rototom Sunsplash: è il più grande festival reggae d’Europa. Dal 1994 richiama in Italia migliaia di persone da tutto il mondo per nove giorni di concerti, incontri e impegno sociale GLOSSARY Jam: a meeting where rappers can improvise their rhymes Crew: in hip hop culture it means a group
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batteria caratterizzano il post-rock dei cosentini Camera 237, nome che rimanda a Shining il capolavoro di Stanley Kubrick. Nove tracce puramente strumentali per Vectorial Maze album d’esordio della band, come in un hotel, nove stanze da esplorare ognuna con un carattere diverso, con una forte personalità, in grado di penetrare nei meandri dei nostri stati d’animo. Vincitori alle selezioni regionali di Arezzo Wave 2004, i Camera 237 sem-
culture
Kalafro Sound Power
ous drums characterise the post-rock of Camera 237 from Cosenza. The name is a clear reference to Stanley Kubrick’s masterpiece Shining. Nine instrumental tracks on their debut album Vectorial Maze, like nine hotel rooms to explore, each different with its own strong identity, capable of penetrating the meanders of our state of mind. Winners at the regional selections of ArezzoWave 2004, Camera 237 seem to have a predilection
of people, or members, with the common aim of collaboration Post rock: rock with forays into electronic music and jazz, characterised by the absence of lyrics Independent labels: began in the late ’90s to produce and promote their own artists as opposed to distribution by the big multi-national record labels Concept album: record with a single theme or concept, often recalling symphonies and suites. It can also be a synonym of Progressive Rock Rototom Sunsplash: the biggest reggae festival in Europe. Since 1994 it has attracted thousands of people from all over the world to Italy for nine days of concerts, meetings and social commitment
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MUSICISTI CALABRESI CALABRIAN MUSICIANS
brano prediligere i palchi più blasonati, da quello del Neapolis Festival passando a Musica d’Alta Quota senza tralasciare il memorabile concerto reggino accanto agli statunitensi Karate. Si avvale della prestigiosa collaborazione di Marco Parente e Gak Sato, il reggino ma bolognese d’adozione Adriano Modica che con Il Fantasma ha Paura giunge al suo secondo lavoro in studio. La sua musica? Introspettiva come ben si addice ad un cantautore del suo calibro, a tratti struggente, comunque bellissima. Adriano, con un passato da attore di fiction e un presente da cantante e polistrumentista, suona con il già citato Marco Parente, gli Ulan Bator, Il Parto delle Nuvole Pesanti e i reggini John Merrick. Un nome da non perdere di vista? La band Sfere Cristalline Concentriche vincitrice del Sun‘n’Sound, concorso musicale che ha permesso ai nostri di aprire il concerto milanese di Biagio Antonacci lo scorso giugno.
for the most illustrious stages, from the Neapolis Festival to Musica d’Alta Quota, not forgetting the memorable concert in Reggio next to the American band Karate. Adriano Modica, born in Reggio but now living and working in Bologna, avails himself of the prestigious collaboration of Marco Parente and Gak Sato and has recently completed his second work in the recording studio with Il Fantasma ha Paura. And his music? Introspective, as any singer-songwriter of his calibre should be, sometimes heart-wrenching, but always beautiful. Adriano, formerly an actor in a TV series, is now a singer and multi-instrumentalist. He plays with Marco Parente, the Ulan Bator, the Parto delle Nuvole Pesanti and the John Merrick band from Reggio. A name to watch out for? The Sfere Cristalline Concentriche band, winner of the Sun’n’Sound music competition which gave them the chance to open Biagio Antonacci’s Milan concert last June.
Sono tanti, bravi e diversi per genere, ricordarli tutti sarebbe un’impresa titanica. Proviamo a citarne qualcuno… There are so many talented artists from different genres, mentioning all of them would be a mammoth task. Let’s try to remember just a few … 4 Gradi Brix, rock goliardico www.brixweb.it Camera 237, post rock www.camera237.com Captain Quentin, indie rock, www.captainquentin.it Casa del Crudo, rap, www.myspace.com/casadelcrudo Don Diego, hip hop, www.myspace.com/dondiegoh Discanto, www.discanto.org Gripweed, electro rock, www.gripweed.com Il Parto delle Nuvole Pesanti, etno pop, www.partonuvole.com John Merrick, indie rock, www.johnmerrick.it Kalafro Sound Power, ragga hip hop, www.kalafrosoundpower.it KiAvE, hip hop, funk, www.mirkokiave.com
© Camee
Killacat e Gioman, reggae, www.kissusenti.it La Soluzione, rock, www.lasoluzione.org Macromarco, reggae, www.macrobeats.net Mandrax, rock, www.mandrax.it Mattanza, musica etnica, www.mattanza.org
© Rino Borselli - © Fabio Gaudio
Adriano Modica e la Terza Mano, cantautorato, www.adrianomodica.it Morfema, elettronica sperimentale, www.myspace.com/morf3ma Murnau, indie alternative, www.murnau.it Musicofilia, pop folk, www.musicofilia.it Nistanimera, musica etnica, www.ettorecastagna.it/nistanimera Popucià Band, reggae dub, rap, www.myspace.com/popucia Proteus 911, post rock, proteus911@supereva.it Quarta Aumentata, folk rock, www.quartaumentata.it Sfere Cristalline Concentriche, italian pop, www.sferecristallineconcentriche.it Sinòria, folk, www.myspace.com/isinoria Sonu Divinu, musica popolare, www.myspace.com/sonudivinu
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Tormento a.k.a. Yoshi, hip hop, rap, soul, www.tormento.it Turi, rap, hip hop, www.funkyturi.com Peppe Voltarelli, www.peppevoltarelli.it
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Appunti di un viaggio a piedi Notes from a walking holiday Dove tutto si trasforma The city of transformation
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Pini nella Serra delle Ciavole
Una veduta del Monte Pollino in primavera
Appunti di un viaggio a piedi
{ Notes from a walking holiday }
di Alberto Bubbio - foto di Giuseppe Cosenza
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Professore di Economia Aziendale presso l’Università Cattaneo di Castellanza (Va), Alberto Bubbio è un milanese innamorato della Calabria e delle sue meraviglie. A È lifestyle ha inviato un resoconto che esprime tutto il genuino stupore dell’uomo metropolitano durante una visita al Parco Nazionale del Pollino e volentieri lo pubblichiamo.
Alberto Bubbio from Milan, professor of Business Economy at the Cattaneo di Castellana University (Va) is in love with Calabria and its many natural wonders. It is our pleasure to publish the essay he sent to E’ lifestyle which expresses the reaction of genuine amazement of a city dweller during a visit to the Pollino National Park.
La Calabria non finirà mai di stupirmi, con i suoi contrasti e le sue contraddizioni. Dal cibo alla natura, tutto fa a gara per sorprenderti. Non si fa in tempo a inebriarsi dei colori e dei profumi del mare, che si rimane stupiti di fronte alla bellezza delle montagne.
Calabria never ceases to amaze me, with its never-ending contrasts and contradictions. Everything from food to nature seems to be constantly competing to surprise its visitors; you hardly have time to recover from the intoxication by the colours and smells of the sea before you are literally stunned by the beauty of the mountains.
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Particolare di un pino loricato © trekkingrossano.it
Superati i cartelli che lungo l’autostrada segnalano il Parco del Pollino, tutto lascia percepire che lassù ci sia qualcosa di suggestivo da esplorare. Ma Milano è così lontana, e spesso si passa senza avere il coraggio di fermarsi. Questa volta però sono deciso, farò una tappa di avvicinamento anche se ho fatto solo poco più di un centinaio di chilometri: io e mia moglie decidiamo di cercare un posto per dormire. Ci fermiamo in un bed & breakfast a Frascineto. L’accoglienza è in perfetto stile calabro: gentilezza e calore ci avvolgono come se fossimo in casa di amici di vecchia data, quasi in famiglia. Il giorno dopo, una colazione a base di pane, miele e torte di produzione locale mi ritempra e mi predispone all’escursione. L’approccio al Monte Pollino è dalla statale che passa da Morano Calabro - altra meraviglia della zona- e sale verso il passo. Qui si trova il rifugio De Gasperi da cui, a distanza, si stagliano rigogliosi i pini loricati, simbolo del parco. C’è chi di questa vista si accontenta, scattando qualche foto e improvvisando un pic-nic, ma io decido di continuare da solo a piedi, cartina alla mano, facendo di questo rifugio il campo base. Di cammino da fare ce n’è davvero tanto. Lungo il percorso, chiedo informazioni a due guardie forestali a cavallo. Purtroppo, pur camuffato da alpinista, tradisco il mio aspetto cittadino e vengo ammonito sulla difficoltà del percorso. Ma due ore di cammino non sono nulla di fronte a questa meraviglia della natura. Tante cose nella vita vanno conquistate con grande fatica,
Past the motorway signs for the Parco del Pollino, everything suggests that, up there, there is something wonderful just waiting to be explored. But Milan is still such a long way away and it is all too tempting just to pass by, not bothering to stop. But this time I am resolute; I want to have a closer look, and even though we’ve travelled little further than 100 kilometres my wife and I decide to look for somewhere to sleep the night. We stop at a bed and breakfast in Frascineto. The welcome is in true Calabrian style: we are met with generosity and warmth as if visiting old friends and are treated almost as if we were family. The next day our breakfast of bread, honey and home-made cake steels us and prepares us for the day’s excursion. The approach to Monte Pollino is by the state road which leads from Morano Calabro – another wonderful local sight – and goes up towards the pass. This is where you will find the De Gasperi lodge, at a distance from which the ‘loricati’ pine trees, symbols of the park, are outlined in all their splendour. Some of our group are happy to stop here, take a few photos and have a quick picnic lunch, but I decide to carry on walking alone, map in hand and using the lodge as my base camp - there is a lot more walking to do. Along the way I stop and ask some information from two rangers on horseback. My mountaineer’s guise doesn’t fool them and they immediately warn me of the difficulty of the hike. But a two hour walk is a small price to pay to experience this wonder of nature.
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Pietrasasso
Many things in life are obtained through great sacrifice and they are often those which bring us the greatest satisfactions. The further on I go, the happier I am to face this challenge. At a crossroads, the lack of signposts leads me to take a different road than the one I was shown and after an hour and a half’s trek I come up against a rock face which prevents me from going any further. But I get my reward all the same: at last a chance to get up close to the ‘loricati’ pine trees. Here I decide to turn back, this time taking the right path and after another two hours I finally reach my paradise: before me the endless views of the Pollino plains about 1800m above sea level. During our lives we come into contact with people or places whose memory remains forever ingrained in our minds. On my travels around the world I have been lucky to have visited some of these places. The Pollino National Park is definitely one of them. More than any written description (especially as sensations and feelings are always very personal) the images that are imprinted on my mind are what speak loudest. If you look at what is known as the
Una veduta di Morano, uno dei “Paesi più belli d’Italia”
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ma sono spesso quelle che poi danno le più grandi soddisfazioni. Più procedo per la mia strada e più sono felice di affrontare questa sfida. Tuttavia ad un bivio l’assenza di indicazioni mi porta a sbagliare il percorso che mi era stato indicato. Dopo un’ora e mezza di cammino giungo in una pietraia di fronte a una parete di roccia che mi impedisce di proseguire, ma vengo comunque premiato: ecco finalmente il mio primo incontro ravvicinato con dei pini loricati. Decido quindi di tornare indietro, stavolta per il sentiero giusto. Così, dopo altre due ore, arrivo in paradiso. Davanti a me la sconfinata vista dei Piani del Pollino, a circa 1.800 metri di altitudine. Nella vita si incontrano luoghi o persone il cui ricordo rimane indelebile nella mente. Girovagando per il mondo ho potuto ammirare alcuni di questi luoghi. I Piani del Pollino ne fanno sicuramente parte. Ma più di qualsiasi descrizione, anche perché le sensazioni e le emozioni sono sempre personali, parlano le immagini impresse nella memoria. Così se si guarda quella che viene
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Le gole del Raganello e il borgo di Civita
Grande porta del Pollino in autunno
chiamata la Grande Porta del Pollino, i magnifici sette pini che fanno da sentinella alla vallata o le pareti a nord dei Piani, si ha un’idea perfetta di cosa si intende per spettacolo indimenticabile. La natura selvaggia ha in questo luogo una delle sue massime espressioni. A pomeriggio ormai inoltrato non mi resta che lasciare il paradiso e rientrare. Tornato al campo base, decido di documentarmi sul Parco del Pollino e scopro che ci sono altri sentieri e altri angoli altrettanto straordinari, come le gole del Raganello e del Barile. Ho iniziato a conoscere un territorio splendido, patrimonio comune a noi italiani e, a mio parere, patrimonio dell’Umanità, che andrebbe valorizzato per come merita davvero, per la sua capacità di regalare emozioni indicibili. Io per primo ci ritornerò!
IL POLLINO Istituito ufficialmente nel 1993, con i suoi 192.565 ettari di estensione, il Parco Nazionale del Pollino, compreso fra Basilicata e Calabria, rappresenta la più grande area protetta del sud Italia. L’Appennino Meridionale è la spina dorsale del Parco dove spiccano il Massiccio dei Monti dell’Orsomarso, Cozzo del Pellegrino, Serra Dolcedorme e il Monte Pollino. La vegetazione è molto diversificata, ma il più illustre rappresentante è senza dubbio il pino loricato. Presente unicamente in quest’area, deve il suo aggettivo alle fessure nella corteccia chiamate, appunto, loriche che riportano alla memoria le antiche corazze dei soldati romani. Pochi forse sanno che questa conifera rappresenta un vero e proprio fossile vivente: è infatti considerato un superstite dell’ultima glaciazione. Visitare il Parco è sicuramente un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che vogliono riscoprire il fascino di una natura ancora incontaminata e selvaggia. Molte iniziative sono indirizzate all’educazione della salvaguardia di tale meraviglioso patrimonio. Malgrado ciò nel 2007 il Parco Nazionale del Pollino è stato il secondo parco d’Italia più devastato dagli incendi, il più delle volte di natura dolosa. Ammontano a 3.265 gli ettari di parco bruciato, un danno di proporzioni enormi sia per quanto riguarda l’aspetto prettamente naturalistico sia se si pensa alle elevate condizioni di rischio per la popolazione residente. Sono stati cancellati interi ecosistemi e molti animali sono stati costretti ad abbandonare il loro habitat naturale. Per info: www.parcopollino.it www.viaggiarenelpollino.com www.trekkingrossano.it
Grande Porta del Pollino – seven magnificent pine trees that form a path down to the valley or the wall to the north of the plains, you will understand what I mean by an unforgettable sight. All the wildness of nature is here found in its purest form. It is now late afternoon and I must leave my paradise and return home. Back at base camp I decide to find out more about the Pollino National Park and discover that there are other pathways and places that are just as extraordinary such as the Raganello and Barile gorges. I have begun to get to know an incredible place which is part of our heritage not only as Italians but as mankind as a whole and should be appreciated and valued as it really deserves - for its ability to inspire indescribable emotions. Take it from me - I am already planning my next trip!
Officially founded in 1993, the Pollino National Park with its 192.565 hectares of land between Basilicata and Calabria, is the largest protected area in the South of Italy. The Southern Apennine is the backbone of the park where the Mount Orsomarso Masses, Cozzo del Pellegrino, Serra Dolcedorme and Mount Pollino all stand. There is great diversification in the surrounding vegetation but the most notable variety is certainly the loricato pine which grows exclusively in this area. It owes its name to the marks on its bark called ‘loriche’ whose shape recalls the armour of roman soldiers. Few are aware that this conifer is actually a living example of a fossil and is thought to be a survivor of the last glacial era. A visit to the park is certainly an unforgettable experience for those looking to discover the charms of wild, unspoilt nature and there are many projects aimed at the protection of this incredible legacy. Despite these initiatives, in 2007 the Pollino National Park became the second most damaged by fire – in many cases as a result of arson. 3265 hectares of park were affected, signifying damage of huge proportions both in terms of nature as for the risk to the resident population. Entire ecosystems were eliminated and many animals were forced to leave their natural habitat. For information: www.parcopollino.it www.viaggiarenelpollino.com www.trekkingrossano.it
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{ Direct link with Bari this winter }
L’inverno porta il collegamento diretto con Bari 96
Con l’inizio della stagione invernale, che durerà fino al 29 marzo 2008, all’Aeroporto dello Stretto sono arrivati nuovi voli: la scommessa continua, ed i passeggeri hanno a disposizione possibilità di collegamenti finora insperati.
The Aeroporto dello Stretto offers new winter flights until 29 March, 2008 and great new connections for passengers who have been waiting for this opportunity.
La novità maggiore è rappresentata dal volo diretto da e per Bari: si tratta del primo collegamento diretto tra punta e tacco dello stivale italiano, che consentirà di rag-giungere in brevissimo tempo una destinazione finora difficilmente raggiungibile, sia su strada che su ferrovia. Il volo da/per Bari, operato da Club Air per Consulta, è attivo tutti i giorni della settimana escluso il sabato, con il seguente orario: partenza da Bari alle 9:35 (arrivo a Reggio Calabria alle 10:50) e partenza da Reggio Calabria alle 18:40 (arrivo a Bari alle 19:55). Il vettore opera anche, con la stessa frequenza (tutti i giorni esclu-
The biggest innovation is a direct flight to and from Bari: the first direct air link between the toe and the boot of Italy. The Bari flight with Club Air for Consulta is daily, except Saturdays, at the following times: dep. Bari 9:35 (arrival 10.50 at Reggio Calabria) and dep. Reggio Calabria 18:40 (arrival 19:55 at Bari). Daily flights (except Saturdays) also to/from Bologna, Turin and Verona. Not only a new destination, from Verona passengers can also reach numerous European destinations with just one ticket.
spot
informazione pubblicitaria
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so il sabato) i collegamenti da/per Bologna, Torino e Verona. VeAlitalia, Air Malta and My Air flights will continue as usual rona, oltre a rappresentare un’altra novità come destinazione, è with slight timetable changes. anche lo scalo tramite il quale i passeggeri potranno raggiungere, For new offers, timetables, purchasing tickets and up-to-date con l’emissione di un unico biglietto, numerose destinazioni euinformation regarding local and national air traffic and the ropee. airport, go to www.aeroportodellostretto.it. Very soon restrucAccanto a queste novità si consolidano, e cambiano lievemente di turing works will begin on the terminal and partial privatisaorario, anche le altre tratte, operate da Alitalia, Air Malta e My tion (35% of the private capital) of the SoGAS is already unAir. derway - both major objectives for the growth of the Aeroporto Le novità, gli orari, le modalità di acquisto dei biglietti, nonché dello Stretto under the management of Pietro Fuda. gli aggiornamenti in tempo reale sulla situazione del traffico aereo locale e nazionale, ed ogni notizia utile a vivere INFORMAZIONI in tempo reale: virtualmente lo scalo, sono pubblicati www.aeroportodellostretto.it sul sito www.aeroportodellostretto. call center 899 28 28 29 it. Tra le novità di maggior rilievo si centralino SoGAS +39 0965 640 517 segnala l’ormai prossima partenza dei COLLEGAMENTI: lavori di ristrutturazione ed adeguain auto via autostrada: uscita Ravagnese mento del terminal e, soprattutto, le da Reggio Calabria: bus ATAM procedure in corso per la privatizzazioda Messina: Volobus (Autosilo Cavallotti) con servizio di pre check-in a bordo - Caronte Tourist (Villa S. Giovanni) o mezzi veloci FFSS (Reggio Calabria) ne parziale del 35% del capitale sociale dalle Eolie: elicotteri o traghetti della SoGAS. Si tratta di due tra i più importanti obiettivi fissati dall’AmmiINFORMATION in real time: nistratore Unico, sen. ing. Pietro Fuda, www.aeroportodellostretto.it il cui impegno e la cui perseveranza call centre 899 28 28 29 hanno permesso di attuare le strategie SoGAS airport services +39 0965 640 517 che stanno facendo crescere, ogni giorLINKS: no di più, l’Aeroporto dello Stretto. by car via motorway: Ravagnese exit from Reggio Calabria: ATAM bus from Messina: Volobus (Autosilo Cavallotti) with on-board pre-check in service - Caronte Tourist ferry (Villa S. Giovanni) or hydrofoil FFSS (Reggio Calabria) from Aeolian islands: helicopter or ferry
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Un’istallazione nel quartiere Niederdorf
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Un particolare delle architetture della Bahnofstrasse
Dove tutto si trasforma
{ The city of transformation }
di Gaia Branca - foto di Massimo Megali
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Che da qualche anno svetti in cima alla classifica delle città più vivibili del mondo di certo non è un caso. Noi ci siamo andati per scoprire che è tutto vero: Zurigo non è soltanto la città simbolo del cioccolato e delle banche, ma una città in continua, incessante evoluzione. Arte, cultura, moda, e sperimentazione hanno trovato ospitalità nell’apparentemente rigorosa Svizzera.
It’s no coincidence that it has been at the top of the world’s most liveable cities for some years now. We went there and found that it really is true; Zurich is not only the city of chocolate and banks, but one in continuous and incessant evolution. Ar t, culture, fashion and experimentation have all found a home in the seemingly stern Switzerland.
In una cosa Zurigo è sicuramente un modello: sa trasformare il vecchio in nuovo e renderlo qualcosa di veramente speciale. Lo dimostrano i locali, i ristoranti à la page e i teatri che ruotano intorno all’ex zona industriale del Kreis 5, nell’area denomina-
In one thing Zurich is certainly a model: it can turn the old into the new and make it something really inviting. Like the clubs, à la page restaurants and theatres around the Kreis 5 ex-industrial estate in the Zuri-West area. The building which probably
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La centralissima Urania Strasse
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ta Züri-West. L’edificio che probabilmente rappresenta meglio l’anima nuova e sperimentale di questo quartiere è senza dubbio il capannone dello Schiffabau, un ex cantiere navale. Al suo interno trovano posto la Schauspielhaus, un teatro d’avanguardia, il Mood, un locale che ospita serate dedicate sia al jazz che al clubbing, e il ristorante La Salle con i suoi immensi lampadari barocchi. Ma basta attraversare la strada per ritrovarsi, a pochi passi dallo snodo di Escher-Wyss-Platz, all’Hard One che di giorno propone deliziosi spuntini e la sera si trasforma in uno dei lounge club più cool della città. Sempre intorno all’area del Kreis 5 ha da pochi mesi aperto il flagship store Freitag, brand delle borse diventate un vero e proprio oggetto di culto nonché uno stile di vita, perché essendo interamente realizzate con materiale riciclato rappresentano a tutti gli effetti il pensiero svizzero. L’ordine e la pulizia di Zurigo non sono solo un luogo comune ma un dato di fatto. Le mamme insegnano ai bambini che l’alluminio che avvolge la tanto amata cioccolata, va buttato in un apposito contenitore per poi essere riciclato. In ogni angolo della città ci sono cestini differenziati in base ai materiali da riciclare e lo Stato di Zurigo fornisce ai residenti diversi tipi di buste nere per facilitare questa sana abitudine. Spostandosi lungo le rive del Limmat, il fiume che attraversa la città, ci si ritrova nella zona più particolare, il quartiere di Niederdorf, giusto sotto l’Università e il prestigioso Politecnico ETH. Qui deliziose e strette stradine si alternano a piazze piene di bar e ristoranti per i tanti che ogni sabato vengono per lo shopping. Ed è infatti proprio lungo Niederdorf Strasse che si possono trovare i negozi più eccentrici e ricercati. Come Time Tunnel uno spazio dedicato contemporaneamente al modernariato e…ai ca-
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Il lounge bar Wings
Il meglio del design al Time Tunnel
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E’ _Hotel • Widder Hotel, Rennweg 7 • Lady’s First Design Hotel, Mainaustrasse 24 • Designhotel Plattenhof, Plattenstrasse 26 E’ _Ristoranti • Seidenspinner, Ankerstrasse 120 (Biologico e Solidale ma di lusso) • Les Halles, Pfingsweidstrasse 6 (ristomarket arredato con mobili di seconda mano) • Globus, Schweizergasse 11 (self service fusion con un’anima jap)
Ruota panoramica a Bellevue Platz
Niederdorf Strasse
best represents the new soul of this quarter is undoubtedly the Schiffbau warehouse in a former shipyard. Inside, the avantgarde Schauspielhaus theatre, the Mood club, which hosts jazz and clubbing evenings, the La Salle restaurant with its huge baroque lamps have all found their niche. But, cross the road and you are just a few steps away from the Escher-Wyss-Platz junction and Hard One which offers delicious daytime snacks and in the evening turns into the coolest lounge club in town. Near the Kreis 5 area, the Freitag flagship store opened just a few months ago and its bags have become a real cult object as well as symbol of a lifestyle; made entirely of recycled material, they really do represent the Swiss outlook on life. Order and cleanliness are not mere commonplaces in Zurich, they are a fact. Mothers teach their children that the silver foil wrapped around their beloved chocolate should not be thrown into the communal rubbish bin, but recycled in its very own container. On every corner of the city there are differentiated bins according to the materials to be recycled and the State of Zurich provides its citizens with different kinds of black bags to make this wholesome habit even easier. Moving along the banks of the Limmat, the river which flows through the city, you come to the Niederdorf area, just below the University and the prestigious ETH Polytechnic. Here quaint narrow lanes alternate with squares full of coffee bars and restaurants for the many who come shopping on Saturdays. In fact, the most eccentric and elegant shops are to be found along the Niederdorf Strasse, like Time Tunnel, a space dedicated to modern antiques and, at the same time, to hair! In the shop there is an area for the exhibition and sale of de-
E’ _da non perdere • La notte nel quartiere del Kreis 5, dal teatro alle disco qui c’è tutto • La terrazza dell’ETH per una veduta mozzafiato della città • La Kunsthaus, museo di belle arti • Riffraff, per guardare film d’essai stando seduti su divani di velluto sorseggiando ottimo vino • Rennweg, il quartiere più caratteristico in pieno stile elvetico • Un giro in battello costeggiando il lago E’ _Shopping • Globus, department store • Time Tunnel, un tuffo nel passato per ritrovare il design di culto • Jamarico, il meglio dello street style Made in Zurich e non solo • Sprüngli, pasticceria storica ovviamente specializzata in cioccolata E’_Hotel Widder Hotel, Rennweg 7 Lady’s First Design Hotel, Mainaustrasse 24 Design Hotel Plattenhof, Plattenstrasse 26 E’_Restaurants • Seidenspinner, Ankerstrasse 120 (organic and fair-trade, but high class) • Les Halles, Pfingsweidstrasse 6 (restaurant-market decorated with secondhand furniture) • Globus, Schweizergasse 11 (self-service fusion with Jap soul) E’_not to be missed • Night-time in the Kreis 5 quarter, everything from theatre to disco • The terrace of the ETH for a breathtaking view of the city • The Kunsthaus, Museum of Fine Arts • Riffraff, watch arthouse films while on sitting on a velvet sofa and sipping great wine • Rennweg, the most characteristic Swissstyle quarter • A boat trip around the lake E’ _shopping • Globus department store • Time Tunnel, a stroll down memory lane for cult design • Jamarico, the best of street style Made in Zurich and more • Sprüngli, historic patisserie obviously specialising in chocolate
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Lo Schiffbau
Veduta notturna del quartiere Kreis 5
Il flagship store Freitag
FREITAG Due fratelli e un’idea: ricreare la borsa dei pony express newyorkesi, una borsa resistente agli agenti esterni, comoda ma soprattutto indistruttibile e unica. Nasce così la prima borsa Freitag, che deve il suo nome al cognome dei fratelli Markus e Daniel, e in breve tempo diventa un oggetto di culto. Il valore aggiunto? È interamente realizzata con materiali di recupero come i teloni dei camion e le cinture di sicurezza delle auto. Cosa la rende così cool? Il fatto che non ne esiste al mondo una uguale all’altra. Oltre che un must have è ormai un vero e proprio oggetto di design tanto da meritarsi uno spazio al MOMA di New York.
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FREITAG Two brothers, one great idea: re-create the New York pony express bag, all-weather-proof, very handy, but, above all, indestructible and one of a kind. This is the Freitag bag, and the surname of its creators; brothers Markus and Daniel. In only a very short time it has become a cult. So what’s so special about it? It’s made completely of re-cycled materials, such as tarpaulin for trucks and car seat belts. And why is it so cool? The fact that no two bags are the same. Besides being a must have, it has now become a real design object and even earned a space in New York’s MOMA.
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pelli! Il negozio infatti dedica un ambiente all’esposizione e vendita di oggetti di design, come le famose sedute di Charles Eames e Joe Colombo, e un altro dedicato allo hair styling con esperti in tagli alla moda. Sempre in zona, sotto i portici che costeggiano il fiume, è di rigore l’aperitivo al Wings-Lounge locale interamente arredato come la cabina di un aereo. La nascita del Wings è infatti legata al collasso e conseguente fallimento dell’ex compagnia di bandiera elvetica, la Swissair. Un gruppo di piloti e assistenti di volo, ritrovatisi improvvisamente senza lavoro, si sono rimboccati le maniche dando vita ad un locale che ricordasse gli ambienti, nonché la cordialità, della loro ex compagnia aerea. Per chi invece non vuole fare a meno del lusso l’indirizzo di riferimento è la famosa Bahnhofstrasse. È qui che si può trovare il miglior Made in Italy e le firme più prestigiose dell’haute couture, nonché le pasticcerie Sprüngli famose per i loro coloratissimi truffes. Da non perdere è il Globus, un department store di lusso che, oltre ai migliori brand di moda, ospita al pianterreno un self service ultra chic con tartine al caviale e l’immancabile sushi, mentre nel sottosuolo trova posto una vera e propria boutique di gastronomia. Le nuove tendenze e la migliore tradizione hanno probabilmente trovato nella città di Zurigo la loro capitale, pensate ancora che la Svizzera sia solo verdi pascoli e uomini d’affari?
sign objects, like the famous chairs by Charles Eames and Joe Colombo, and another for hair styling by top fashion experts. In the same neighbourhood, under the porticoes along the river, an aperitif at the appropriately-named WingsLounge is an absolute must: decorated like the cockpit of an aeroplane, it was inspired by the collapse and consequent bankruptcy of the ex- national airline Swissair. A group of unemployed pilots, air hostesses and stewards got down to work and created a place evoking the atmosphere and cordiality of their ex-airline. For all those who simply cannot do without luxury, then the Bahnhofstrasse is the place to head for. It is here that you can find the best of Made in Italy and the most prestigious names in haute couture, as well as the Sprungli patisseries, famous for their colourful truffes. Globus the luxury department store is not to be missed; besides the best names in fashion, it has an ultra chic self-service restaurant on the ground floor with caviar canapés and the ever-present sushi, while in the basement there is a real gastronomy boutique. The latest trends and best traditions have probably found their capital in the city of Zurich, so, do you still think Switzerland is just green meadows and business men?
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Inverno in dolcezza { Sweet midwinter }
di Elda Musmeci - foto di Alessandro Mallamaci
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Per noi calabresi, i dolci non conoscono stagionalità: ce n’è per tutti i periodi dell’anno e in abbondanza, per ogni gusto e occasione. L’inverno si presta alla preparazione di specialità particolari, sia per le materie prime di stagione che per il clima, che invita alla degustazione e alla preparazione anche domestica.
There is no such thing as the right ‘season’ for cakes and sweets for us Calabresi: we have something (lots of things!) to suit every time of year, all taste buds and occasions. Some specialities are particularly suited to the winter season though, both for their base ingredients found in this period as for the cooler temperatures which encourage both eating and pastry-making at home.
Fanno parte della biscotteria tipica dolci di straordinaria bontà come le susumelle, i cui ingredienti sono miele, arancia candita e cannella, e le piparelle, biscotti con mandorle e tanto miele. Un’altra prelibatezza adatta ai rigori di stagione è la torta Aspromonte, un’antica ricetta che evoca i sapori e le atmosfere delle nostre montagne. Nell’Alto Ionio vengono prodotti i cannaricoli, gnocchi dolci di farina, olio e vino cotto con buccia di limone e mandarino, rigati su un cestino di vimini poi fritti e successivamente passati nel mosto d’uva bollente. Nel cosentino si rintraccia ancora un dolce strettamente legato alla tradizione: la pitta ‘mpigliata. Di origine popolare e di estrema difficoltà
Some examples of typical local sweets are susumelle, made with honey, candied orange and cinnamon, and piparelle; biscuits made with almonds and honey. Another typical seasonal delicacy is the Aspromonte cake, made according to an ancient recipe which recalls the flavours and atmosphere of the mountains from which it takes its name. In the high Ionian region, the speciality are cannaricoli; sweet gnocchi made with flour, oil and mulled wine, shaped on a wicker basket then fried and dipped in boiling grape must. In the Cosenza area they keep up the tradition of the popular pitta ‘mpigliata which is notoriously difficult to prepare and made
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“…a far fare la bocca dolce ai commensali penserà la famiglia dello sposo, che a fine pranzo dovrà offrire una porzione di pitta ‘mpigliata preparata anzitempo, curando che la pittella sia di finezza giusta…” “…the groom’s family will be responsible for sweets for the wedding guests, and should offer a portion of pitta ‘mpigliata, prepared in advance, at the end of the luncheon, taking care to ensure that the pitta is of the correct thickness…”
Da un “contratto”di matrimonio del 1728 Excerpt from a marriage ‘contract’, 1728
di preparazione, è a base di mandorle, uvetta, noci, pinoli e fichi secchi cui può essere aggiunto anche del liquore. Nella stessa provincia si friggono le scalille, simili a scalette per la forma, composte da uova, burro, zucchero e anice, che si accompagnano volentieri a un bicchiere di zibibbo; e ancora, ma un po’ dovunque, cotognata, pignolata, sanguinaccio, i bocconotti e le anime beate, ciambelline di farina di castagne, la cuccia, i ravioloni di cotogne, di purea di ceci e di ricotta, e i turdilli. L’inverno si accende di gusto e di colore nel periodo natalizio con il torrone, le cui origini restano incerte e misteriose. Cercando di risalire il corso della storia si arriva in Cina, ma sarebbero stati gli Arabi a introdurlo nel bacino del Mediterraneo. Il torrone è fatto di ingredienti semplici e naturali come zucchero, miele, mandorle
with almonds, raisins, nuts, pine nuts, dried figs and sometimes the addition of alcohol. In the same area you will also find fried scalille, similar to scalette (steps - named after their shape) made from eggs, butter, sugar and aniseed and which are a fine accompaniment to a glass of zibibbo wine. In the rest of the region you can try cotognata, pignolata, sanguinaccio, bocconotti and anime beate, doughnuts made from chestnut flour, cuccia, small ‘raviolini’ made with quince, chickpeas or ricotta cheese and turdilli In Calabria the arrival of the Christmas period is heralded with the colours and flavours of torrone (nougat) whose origins are somewhat mysterious. Research on the subject takes us to China although it was the Arabs who first brought this sweet
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L’Associazione Volontaria dei Produttori del Torrone Artigianale di Taurianova, costituitasi nel 2005, presieduta dal Sindaco della città, persegue l’affermazione dell’identità storica, culturale e ambientale del torrone artigianale e mira all’attivazione di un processo di identificazione dei prodotti tipici locali con il territorio. L’Associazione tra i produttori di torrone di Bagnara nasce dall’esigenza di voler salvaguardare una consolidata tradizione e rappresenta la svolta lungamente attesa dagli artigiani, che aspirano a migliorare le condizioni occupazionali e materiali nelle quali si svolge il loro lavoro e ad aprirsi a mercati diversi. The Taurianova Voluntary Association for Producers of Hand-Made Nougat was founded in 2005 and is chaired by the town mayor. The Association is devoted to the maintenance of the historical, cultural and environmental identity of hand-made nougat and aims to identify and increase awareness of typical local products with their territory. The Bagnara Association for producers of nougat was created from the need to safeguard an established tradition and reflects a long-awaited move by craftsmen to improve their working conditions and open their products to different markets.
o nocciole. Il primato per la produzione del torrone in Calabria si concentra nelle zone di Taurianova e Bagnara dove sono nate due associazioni di produttori di torrone e a Taurianova persino un festival: il Torronfest. Qui, i laboratori di pasticceria specializzata hanno conquistato un ruolo di primo piano nel campo della produzione di questa particolarità gastronomica, non tradendo la forte caratterizzazione artigianale. Distaccandoci dai più classici, troviamo le varianti al limone, cedro, bergamotto, liquirizia, mandarino e miele di zagara, ingredienti che già da soli raccontano molto della nostra terra. Dopo la lunga lavorazione delle materie prime di eccellenza con un procedimento che richiede maestria e sapienza, i torroni vengono confezionati a mano in semplice carta dai colori brillanti. Sapori esclusivi, che rimandano alle atmosfere del Natale, per molti difficili da dimenticare. Altri dolci tipici delle feste natalizie sono il torrone gelato, costituito da un impasto molto morbido di essenze aromatizzate di diversi agrumi e zucchero fondente, cui vengono aggiunti canditi e mandorle, il tutto ricoperto di
to the Mediterranean. Torrone is made from simple and natural ingredients such as sugar, honey and almonds or nuts. The main areas for nougat production in Calabria are around the area of Taurianova, home to the Voluntary Association for Producers of Hand-Made Nougat which organises and promotes events such as the Torronefest and in Bagnara where the Association for nougat producers is based. In these areas, specialist pastry kitchens have managed to acquire a key role in the production of this special delicacy whilst maintaining its traditional ‘hand-made’ characteristic. As well as the traditional version you will find varieties of nougat made with locally produced ingredients such as lemon, cedar, bergamot, liquorice, mandarin and ‘zagara’ honey. After the laborious preparation of the basic materials using a procedure requiring expert skill and knowledge, the nougat is wrapped in simple, brightly-coloured paper to create an exquisite and unforgettable flavour now synonymous with Christmas. Other typical Christmas sweets are tor-
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In queste pagine la lavorazione artigianale del torrone all’interno dei laboratori Murdolo e Taverna di Taurianova
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cioccolato, e i petrali, mezzelune di pasta frolla con un ripieno composto da un impasto di fichi secchi, noci, mandorle, essenza di arancia e mandarino, vino cotto e caffÊ. A chi li fa in casa, spandendo nell’aria quel profumo fragrante che non si può descrivere, va la nostra massima riconoscenza, per aver trovato il tempo da dedicare a un’operazione lunga e laboriosa il cui risultato scalda il cuore. Nella locride dominano le nacatole, che venivano confezionate in casa una settimana prima di Natale come segno di buon augurio, immancabili nel cenone di fine anno.
rone gelato: a chocolate-covered soft paste of melted sugar flavoured with natural essences and containing candied fruits and almonds, and petrali: small half-moon shaped pastries containing a filling made with dried figs, nuts, almonds, orange and mandarin essence, mulled wine and coffee. Hats off to those who still make these sweets at home, filling the air with an indescribable perfume, the end result of their lengthy and laborious efforts brings pleasure to both our hearts and our stomachs!
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Le tradizioni gastronomiche sono estremamente legate all’identità dei luoghi in cui nascono e alla cultura di cui sono parte integrante: un aspetto che rivive nei nuovi contributi, negli arricchimenti che acquisisce nel tempo, che dimostrano come l’arte culinaria sia espressione diretta della creatività tipica di ognuno di noi, a ogni latitudine, e di come un profumo, un aroma, un gusto, sappiano riportare alla mente una quantità di memorie e sensazioni meglio di qualsiasi parola.
Around Locri the most popular Christmas sweets are nacatole, prepared at home during the week before Christmas and consumed at supper on New Year’s Eve as a symbol of good luck. Traditions in gastronomy are very heavily linked to the identity of the place in which they are celebrated and to the culture of which they are an integral part. This quality is enriched by small changes and adjustments that are made over time which prove that the art of cooking is a direct expression of our individual creativity and that, just like a scent, a smell or a taste it has the power to evoke memories and emotions in our minds better than any word.
Secondo la tradizione il torrone nacque in Italia il 25 ottobre 1441, giorno del matrimonio di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza. In quella speciale occasione, i pasticceri di corte decisero di concludere il sontuoso banchetto di nozze con un dolce confezionato a forma di Torrazzo, l’alta torre campanaria del duomo di Cremona, città che la sposa portava in dote e da cui avrebbe preso il nome. According to tradition, nougat was first made in Italy on the 25th of October 1441, the day of the wedding between Bianca Maria Visconti and Francesco Sforza. On this special occasion, the court pastry chefs decided to finish off the sumptuous wedding banquet with a sweet in the shape of the Torrazzo, the high bell-tower of the cathedral in Cremona (native city of the bride) from which it then took its name.
Piparelle
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Bianche notti
{ White nights }
di Anna Rizzica
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Distese innevate e boschi silenziosi, accoglienti baite e rifugi in cui boiserie e volte a capriate avvolgono un camino sempre acceso, piste e cabinovie in funzione illuminate da fasci di luci colorate.
Snow-covered plains and silent woods, cosy cabins and lodges with wooden beams and ceiling vaults circling a blazing open fire, ski-slopes and cable cars all lit up with strips of coloured light.
In lontananza, il tintinnio di una slitta, il rumore degli zoccoli e il respiro forte dei cavalli, ricordano atmosfere alla Dottor Zivago. Sono questi i particolari che contribuiscono a rendere indimenticabili le notti invernali sulla neve. Dalle Alpi all’Etna, le più importanti stazioni sciistiche, dettano le ultime tendenze regalando splendidi appuntamenti e serate a tema. Il Sud Tirolo, in Trentino, promuove una fitta agenda di attività e
In the distance the jingling of sleigh bells, the sound of horses breath and the clip-clop of their hooves recall a ‘Doctor Zivago’ atmosphere. These are just some of the things that help make snowy, winter nights unforgettable, and from the Alps to Etna, the main ski resorts set the season’s latest trends with special events and themed parties. The South Tyrol in Trentino boasts a rich diary of activities and
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Fiaccolata notturna in Svizzera
animazione. Sull’altipiano del Salto a San Genesio, sopra Bolzano, nelle notti di luna piena, Ewald Höller parte con la sua carrozza-slitta trainata dagli haflinger, tipici cavalli del luogo, per arrivare nella baita Gschnofer Stall, in località Frassineto. Lungo il tragitto Ewald Accampamento igloo in Svizzera racconta leggende e storie di maghi e streghe. I più sportivi possono optare per una passeggiata in pineta muniti di racchette da neve e fiaccole, alla scoperta di posti incantevoli raggiungibili solo a piedi: rocche, castelli, palazzi, ville nobiliari e piccoli borghi medievali sono gli splendidi tesori artistici incastonati come gioielli in mezzo alla neve. In Val d’Aosta l’Osservatorio astronomico di Saint Barthélemy organizza gli Star Party dove la visione degli astri è accompagnata dalla degustazione di piatti tipici e musica. Per chi ama sentire il vento sferzante sul viso e vuole provare l’emozione di una sciata o una corsa in slitta di notte, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Sull’Appennino Emiliano, da Piacenza a Forlì, ci sono 18 stazioni sciistiche che organizzano gare di sleddog, percorsi a bordo di una slitta tirata da husky, snowrafting, snowboard e snow cross, il tutto animato da colonne sonore dance e disco. In Friuli i bordi delle piste da sci ai piedi delle vette dolomitiche
Panorama all’imbrunire
entertainment. To the light of the full moon, on the high plains from Salto to San Genesio, above Bolzano, Ewald Holler takes his carriage/sleigh, driven by the typical local Haflinger horses and drives all the way down to the Gschnofer Stall lodge in Frassineto. Along the way, Ewald tells magical tales of witches and wizards. Alternatively, the sportier ‘snow tourist’ can opt for a walk through the pine forest armed with snowshoes and torches to discover enchanting places that can only be reached on foot: abandoned fortresses, derelict castles, hidden palaces, stately villas and small mediaeval villages set like jewels in the snow are just some of the wonderful artistic treasures to be found. In the Val d’Aosta, the St. Barthélemy Observatory organises ‘Star Parties’ where nightly star gazing is accompanied by typical local food and music. For those who enjoy the feel of the wind in their hair and want to try skiing or tobogganing by night there is also ample choice. On the Apennines from Piacenza to Forlì there are 18 ski resorts which organise ‘sleddog’ (on a husky-driven sleigh), ‘snowrafting’, snowboard and ‘snowcross’ competitions to the sound of dance and disco music. In the Friuli region from the feet to the peaks of the Dolomites the area around the slopes becomes a natural ‘night-amphitheatre’ where alternate jazz concerts, fashion shows, dancing
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Gara notturna in slitta
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diventano un anfiteatro notturno naturale, affascinante e coinvolgente, dove si alternano concerti jazz, sfilate, balli intorno al fuoco e giochi pirotecnici da gustare con in mano un bicchiere di vin brulé o cioccolata calda. Anche le notti di neve in Svizzera sono ricche di appuntamenti particolari e stimolanti. A Basilea c’è la Museumsnacht (Notte dei Musei): trenta musei offrono ai visitatori letture, spettacoli, visite guidate, workshop e musica dalle 18 fino alle 2 del mattino! Sempre a Basilea, il lunedì successivo al mercoledì delle Ceneri, alle 4 del mattino si spengono le luci in tutta la città e comincia la tradizionale sfilata illuminata dalle lanterne nota come Morgenstraich. Per i tre giorni successivi la città è animata dal suono di migliaia di flauti e tamburi, circondata da un’atmosfera incomparabile. Da non perdere, infine, a gennaio il Fire and Snow Festival di Leukerbad, nella regione del Vallese. Al calar della sera ha inizio lo spettacolo di battaglie di fuoco, prestigiatori, musica e uno spettacolo pirotecnico proiettato tra cielo e terra. È proprio questo contrasto con il candore della neve che lo rende unico e straordinario.
and fireworks entertain spectators who keep warm with a glass of vin brulé or a mug of hot chocolate. In Switzerland the winter nights are also full of unusual and exciting activities. Basel is host to the Museumsnacht (Museum Night) where thirty museums open to visitors for special readings, shows, guided tours, workshops and music from 6pm until 2 ‘o’ clock in the morning! In Basel again, on the Monday after Ash Wednesday, at 4 o’ clock in the morning the lights are turned off throughout the city and the traditional lantern-lit procession known as Morgenstraich begins. For the next three days the city is filled of the sound of thousands of flutes and tambourines making for an incredible atmosphere. The last event that shouldn’t be missed is Leukerbad’s Fire and Snow Festival every January in the Vallese region. As the evening begins so does the show; fire-eaters, magicians music and fireworks light up the sky. It is just this contrast with the snow’s pure simplicity that makes this unique festival even more extraordinary.
Accampamento igloo in Svizzera © Swiss Images
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Il Villaggio Igloo a Truebsee, Svizzera
Ingresso in una caverna nel ghiacciaio del Zinal in Svizzera
PER ULTERIORI INFORMAZIONI: FOR FURTHER INFORMATIONS: www.myswitzerland.com www.promoservizi.org www.piancavallo.com www.saltner-edelweiss.it www.suedtirol.info www.emiliaromagnaturismo.it www.sanmartino.com
www.naturaosta.it/eventi www.turismo.fvg.it www.cervinia.it www.montecervino.it www.oavda.it www.opionline.it www.pratonevoso.com
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di T. Soiree
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ARIETE (21 marzo - 19 aprile) Anche se siete l’essenza dell’anticonformismo, non potete fare a meno delle renne con tutta la slitta di Bing Crosby che canta White Christmas, dell’intimo rosso a Capodanno, del concerto del 1 gennaio in televisione, anche se siete tornati alle sei del mattino. Ma, comprensibilmente, aborrite San Valentino, dovreste spendere un patrimonio in regali.
InvernoWinter07
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BILANCIA (23 settembre - 22 ottobre) Il vostro senso della giustizia e dell’equilibrio è rinomato, non per niente molti nativi del segno sono magistrati, ambasciatori e mediatori internazionali. Ciò non vi obbliga però a conservare i calendari degli ultimi dieci anni per sapere quante vigilie avete passato da vostra madre e quante da vostra suocera, né a parlare col capitone e spiegargli perché sta finendo in pentola. Lo sa già.
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TORO (20 aprile - 20 maggio) L’inverno non è la vostra stagione, solari e luminosi come siete. I giorni di festa, poi, vi riempiono di malinconia e di agitazione, con la cattiva abitudine diffusa di non lavorare, di chiudere gli uffici, persino il vostro. Quasi, quasi, quest’anno date una mano a Babbo Natale a smaltire l’arretrato e fate il pit-stop alle scope per l’Epifania. Tanto poi passa.
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GEMELLI (21 maggio - 20 giugno) La vostra voglia di cambiamenti definitivi questo inverno è insuperabile: eccovi alle prese con il corso di danza tribale del Malawi, con le sculture di pasta di sale per decorare l’albero e con le cene per dieci, quattro coppie e due single che, sicuro, sicuro, se lasciano fare a voi, entro l’anno prossimo si sposano. Anche perché uno dei due siete voi.
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CANCRO (21 giugno - 22 luglio) Quello che più amate dell’inverno oltre alla cioccolata calda, ai maglioni di lana grossa, ai regali di Natale riciclati, sono i vecchi film in tv il giorno della vigilia. Con gli occhi lucidi ripensate al passato, mangiate il torrone con la glassa e persino il panettone con i canditi, meglio ancora se è quello dell’anno scorso. Nostalgici!
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CAPRICORNO (22 dicembre - 19 gennaio) Voi siete come l’arrotino e l’ombrellaio, rari e preziosi. Ma quando vi concedete e vi annunciate raccogliete consensi lusinghieri, anzi diventate indispensabili per la vostra insospettata versatilità. Intrattenete gli ospiti, imburrate tartine, sparate mortaretti, montate il veliero dei pirati da 400 pezzi, in quattro mosse. Poi si capisce perché scomparite tutto l’anno.
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LEONE (23 luglio - 22 agosto) Ruggite di piacere: da Natale a Carnevale siete i protagonisti di feste, tavolate, balli in maschera, balli sociali, valzer e tombole di beneficenza. Avete dovuto disdire, a malincuore, il discorso di Capodanno alla nazione per impegni precedenti, ma lo stile british di quel signore che hanno chiamato per sostituirvi non vi dispiace neanche un po’.
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ACQUARIO (20 gennaio - 18 febbraio) Siete sempre i fautori di iniziative originali e alternative, un vero vulcano di idee pazzesche, ma a volte peccate di senso pratico, come quando per festeggiare il Natale con i compagni della squadra di basket avete attaccato uno splendido abete al soffitto e tutti camminavano carponi sfiorando la punta della stella. Quest’anno cosa avete in serbo?
VERGINE (23 agosto - 22 settembre) Inarrestabili nel vostro processo di trasformazione, state imparando a delegare, ad allentare il controllo e ne godete i risultati con entusiasmo. Vedere i pastorelli del vostro presepe per la prima volta in ordine sparso e la statuina della portatrice d’acqua finalmente vicina al venditore di conigli, dopo anni che osteggiavate questa passione, per amor di simmetria, è addirittura commovente.
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SCORPIONE (23 ottobre - 21 novembre) Dell’inverno odiate il freddo e gli impegni pressanti che congelano la vostra calda e passionale creatività. Ma amate le feste e la famiglia riunita, lì vi trasformate e sfuma persino la vostra proverbiale permalosità. Di vostra cugina che questo Natale vi ha regalato le lezioni di aerobica di Jane Fonda e l’anno scorso la bilancia, dite che ha a cuore la vostra salute. Angelici! SAGITTARIO (22 novembre - 21 dicembre) Anche se comprate i regali all’ultimo minuto arrivate puntuali e sorridenti al cenone natalizio e vi ricordate i nomi dei fidanzati delle cugine che non vedete mai. Invitati all’ultimo minuto al veglione di Carnevale, vincete il primo premio per la maschera più originale e pazienza se la tenda in camera da letto non c’è più. Semplicemente soprannaturali!
PESCI (19 febbraio - 20 marzo) L’inverno, tradizionalmente, vi fa bene, siete attivi, propositivi, scattanti e persino organizzati. Soprattutto sapete chiaramente quello che volete e tutti si fanno in quattro per soddisfare le vostre richieste, compreso Babbo Natale. Ma la copia autografa di Guerra e pace e il vestito che indossava Audrey Hepburn in Vacanze Romane, lo posticipiamo al compleanno?
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ARIES (21 March – 19 April) You might normally be the epitome of non-conformism, but you simply cannot do without Bing Crosby’s reindeer and sleigh when he sings White Christmas, red lingerie on New Year’s Eve, the New Year’s Day concert on TV, even though you got home at 6am. But, quite understandably, you abhor Valentine’s Day, you’d have to spend a fortune on presents. TAURUS (20 April – 20 May) Winter isn’t the season for you, your being so sunny and bright. And then the holidays make you feel melancholy and rather agitated, with that widespread bad habit of not working, of closing the office, even yours. Maybe this year you’ll give Father Christmas a hand to get through the backlog and make a pit-stop at the broomsticks for Epiphany. Anyway, it’s all over soon enough. GEMINI (21 May – 20 June) Your desire for a definitive change this winter cannot be overcome: there you are busy doing a course in the tribal dances of Malawi, with salt paste decorations for the Xmas tree and preparing dinners for ten; four couples and two singles who will definitely get married by the end of next year if you have anything to do with it. And then because one of them is you. CANCER (21 June – 22 July) What you love most about winter, besides hot chocolate, thick woollen sweaters and re-cycled Christmas presents, are the old films on TV on Christmas Eve. With moist eyes you think about the past, eat nougat with icing and even “panettone” with candied fruit, better still if it’s last year’s. You’re such a nostalgic!
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LEO (23 July – 22 August) You roar with pleasure: from Christmas to Carnival you are the life and soul of parties, masked balls, dance evenings, waltzes and charity bingo. You have had to cancel, to your great regret, your New Year’s Eve speech to the nation due to previous commitments, but you really don’t mind the British style of the lady they called in to replace you. VIRGO (23 August – 22 September) Unstoppable in your process of transformation, you are learning to delegate, to relax your hold on the reins and enjoy the results enthusiastically. Seeing the shepherds in your Christmas crib for the first time in open order and the statue of the water carrier finally near the rabbitseller,afteryearsofyoutryingtoputastoptothispassion, all for the love of symmetry, is really quite moving.
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LIBRA (23 September – 22 October) Your sense of justice and equilibrium is well-known, not for nothing many born under the sign of Libra are magistrates, ambassadors and international mediators. But that doesn’t mean you have to keep the last ten years’ calendars to know how many Christmas Eve’s you have spent with your mother and how many with your mother-in-law, nor do you have to explain to the large eel about why its ending up in the pot. It already knows. SCORPIO (23 October – 21 November) What you hate about winter is the cold and the pressing engagements which put a damper on your hot and passionate creativity. But you do love the festivities and family reunions, there you are transformed and even your proverbial touchiness disappears. So, when your cousin gave you Jane Fonda’s aerobic lessons for Christmas and last year a set of scales, you say that she has your health at heart. How angelic! SAGITTARIUS (22 November – 21 December) Even if you buy presents at the last minute, you arrive on time for Christmas dinner with a big smile and you remember the names of the fiancés of the cousins you never see. Invited at the last minute to the Carnival party, you win first prize for the most original fancy-dress costume; anyway, who cares if the bedroom curtain isn’t hanging there any more? Simply supernatural! CAPRICORN (22 December – 19 January) You are like the knife-grinder and umbrella maker, something rare and precious. But when you deign to make an appearance, you receive flattering consensus, actually, you become indispensable due to your unexpected versatility. You entertain the guests, butter canapés, let off crackers, put together the 400-hundred piece pirate ship in four moves. That’s why you disappear for the rest of the year. AQUARIUS (20 January – 18 February) You are always a champion of original and alternative initiatives, a real volcano of crazy ideas, but sometimes you lack practical sense, like when you celebrated Christmas with the basketball team and stuck a wonderful fir to the ceiling and everyone walked on all fours brushing the point of the star. What else have you got up your sleeve? PISCES (19 February – 20 March) Winter has a tradition of being good for you; you’re active, full of ideas quick off the mark and even organised. Most of all, you clearly know what you want and everyone does their utmost to satisfy your requests, even Father Christmas. But do you think we could put off the autographed copy of WarandPeaceandthedressAudreyHepburnworeinRoman Holiday till your birthday?
InvernoWinter07
agenda
Mostre, eventi, segnalazioni Exhibitions, events and news
MOSTRE/EXHIBITIONS
atlante/S123.html
CASORIA (Na)
With Mattia Preti Un tocco leggero come le ali (A touch as light as a wing) by Jannis Kounellis 6 october to 30 december
Body dal 14 dicembre al 10 febbraio Il corpo come mezzo e soggetto della comunicazione. È questo il tema intorno al quale ruota Body, il corpo è materia da plasmare, modificare. In mostra dipinti, fotografie, video, istallazioni e performances. CAM, Contemporary Art Museum www.casoriacontemporaryartmuseum.com
The sense of continuity between the expressive tension of Kounellis and Preti is the link between the tow artists in this exhibition at the Palazzo Arnone in Cosenza. The works by the Maestro di Taverna interact with those by Kounellis, forever enchanted by the Caravaggio style. Galleria Nazionale di Palazzo Arnone, Cosenza www.ticket.it/Palazzo_Arnone Museo Archeologico della Sibaritide, Sibari (Cs) www.archeologia.beniculturali.it/pages/atlante/ S123.html
COSENZA
Body 14 decembre to 10 febraury The body as medium and subject of communication. This is the main theme of Body, the body as material to forge. Paintings, photographs, video, installations and performances. CAM, Contemporary Art Museum www.casoriacontemporaryartmuseum.com
COSENZA e SIBARI (Cs)
Con Mattia Preti Un tocco leggero come le ali di Jannis Kounellis dal 6 ottobre al 30 dicembre È il senso di continuità fra la tensione espressiva di Kounellis e quella del Preti, il fil rouge che lega i due grandi artisti nella mostra ospitata nelle sale di Palazzo Arnone di Cosenza. Le opere del Maestro di Taverna dialogano con quelle di Kounellis, da sempre affascinato dalla pittura caravaggesca. Galleria Nazionale di Palazzo Arnone, Cosenza www.ticket.it/Palazzo_Arnone Museo Archeologico della Sibaritide, Sibari (Cs) www.archeologia.beniculturali.it/pages/
Michelangelo - disegni ed altri tesori dalla casa Buonarroti di Firenze dal 30 ottobre al 13 gennaio In mostra una splendida raccolta di cimeli che i discendenti del maestro hanno gelosamente conservato nel corso dei secoli. Oltre a disegni originali, carte autografe si potranno ammirare numerose lettere, poesie e bronzi. Articolata in tre sezioni, di cui l’ultima contiene disegni autografi, l’esposizione rappresenta un momento unico per delineare gli aspetti più intimi della vita dell’artista. Galleria Nazionale di Palazzo Arnone www.ticket.it/Palazzo_Arnone Michelangelo-drawings and other treasures from Buonarroti’s house in Florence 30 october to 13 january A beautiful collection of original drawings, poetries and letters. Galleria Nazionale di Palazzo Arnone www.ticket.it/Palazzo_Arnone
FERRARA
Mirò: la terra dal 27 febbraio al 25 maggio L’esposizione, realizzata in collaborazione
con il Museo Thyssen - Bornemisza di Madrid, vuole indagare il legame dell’artista catalano con la terra. In particolare trovano rilievo in concetto di mondo rurale e contadino, fertilità e culto delle origini. Palazzo dei Diamanti - FERRARA www.palazzodiamanti.it Mirò: the earth 27 february to 25 may The exhibition, produced in collaboration with Madrid’s Thyssen - Bornemisza Museum, investigates the Catalan artist’s link with the earth. Palazzo dei Diamanti - Ferrara.
FIRENZE
Contromoda. La moda contemporanea della collezione permanente del Los Angeles County Museum of Art dal 12 ottobre al 20 gennaio 200 abiti spettacolari dei più rappresentativi stilisti del nostro tempo per raccontare come la moda è ormai lo specchio dei cambiamenti sociali e culturali. Palazzo Strozzi www.contromodafirenze.it
Contromoda. Contemporary Fashion from the permanent collection of the Los Angeles County Museum of Art 12 october to 20 january 200 spectacular dresses by the most significant designer of our time show how fashion has become a reflection of society’s social and cultural changes. Palazzo Strozzi www.contromodafirenze.it
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LAMEZIA TERME
Giuseppe Pascaletti di Fiumefreddo Bruzio. Un percorso artistico tra la Calabria Napoli e Roma dal 16 ottobre al 8 gennaio Inserita nel progetto “Visioni Simultanee”, la mostra celebra, con quasi cinquanta opere, il 250° anniversario dalla morte dell’artista calabrese. L’esposizione, curata da Giorgio Leone, vuole mettere in luce il lavoro del pittore quasi misconosciuto sottolineando le relazioni artistiche fra Regno meridionale e Roma. Complesso Monumentale di San Domenico Lamezia Terme Giuseppe Pascaletti di Fiumefreddo Bruzio. An artistic journey through Calabria, Naples and Rome 16 october to 8 january Included in the “Visioni Simultanee” project, the show celebrates the 250th anniversary of the death of the Calabrian artist with nearly fifty pieces. The curator Giorgio Leone has tried to highlight the little known painter’s works underlining the artistic connection between the Kingdom of the South and Rome. Complesso Monumentale di San Domenico.
italiano che vuole porre l’attenzione sulla produzione artistica dagli anni parigini alla morte. Museo Thyssen-Bornemisza www.museothyssen.org/thyssen Modigliani y su tiempo 5 february to 18 may A retrospective of the great Italian master with particular attention to his artistic production in the years immediately before his death. Museo Thyssen-Bornemisza www.museothyssen.org/thyssen
MILANO
First shown in the year 2004 at the Victoria & Albert Museum, the exhibition illustrates the career of the great fashion designer. From the first collections in the 1970s to today Palazzo Reale www.arthemisia.it
Annisettanta. Il decennio lungo del secolo breve
NAPOLI
dal 27 ottobre al 30 marzo La mostra, a cura di Gianni Canova, ripercorre attraverso delle istallazioni i momenti storicamente più rilevanti del decennio. Particolare rilevanza viene data a due eventi drammaticamente importanti della storia di quegli anni: la morte di Aldo Moro e Pier Paolo Pasolini, rispettivamente interpretati dagli artisti Francesco Arena ed Elisabetta Benassi. Verrà inoltre presentata, per la prima volta in Italia, l’istallazione Habitat for Two People di Gaetano Pesce. Triennale di Milano - www.triennale.it
LONDRA
Louise Bourgeois
annisettanta. The short century’s long decade. 27 october to 30 march The exhibition, directed by Gianni Canova, summarises the decade’s most historically relevant moments through different installations. Triennale di Milano www.triennale.it
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Louise Bourgeois 10 october to 20 january The themes of femininity and sexuality, often used by the artist, are explored in this exhibition. Tate Modern
MADRID
Modigliani y su tiempo dal 5 febbraio al 18 maggio Una retrospettiva sul grande maestro
ROSSA. Immagine e comunicazione del lavoro: 1848/2006 dal 26 ottobre al 6 gennaio Movimento inteso come aggregazione e lotta per l’affermazione dei diritti del lavoratore, inteso come masse che avanzano. Città della Scienza. Spazio Leonardo www.cittadellascienza.it ROSSA. Images and communication of work: 1848/2006 26 october to 6 january An intense movement as an aggregation and struggle for the affirmation of worker’s rights, intense as the advancing masses. Città della Scienza. Spazio Leonardo www.cittadellascienza.it
dal 10 ottobre al 20 gennaio Il mondo della femminilità e sessualità, temi da sempre cari all’artista, vengono esplorati in questa mostra. Dai primi disegni a oltre duecento opere materiche che dimostrano come la Bourgeois riesca ad essere ancora provocatoria nei suoi splendidi 95 anni. Tate Modern www.tate.org.uk
Vivienne Westwood 26 september to 20 january
MILANO
Vivienne Westwood
PARIGI
Erice - Kiarostami. Correspondances dal 19 settembre al 7 gennaio I temi sempre presenti nell’arte dei due grandi cineasti, i paesaggi, l’infanzia, il silenzio vengono esplorati in una mostra che analizza la sottile e impercettibile linea che separa la cinematografia dalla video istallazione, la fotografia e la pittura. Centre Pompidou www.centrepompidou.fr
dal 26 settembre al 20 gennaio Nata nel 2004 al Victoria & Albert Museum, la mostra esplora la carriera della grande designer. Dalle prime collezioni degli anni ’70 ad oggi, la retrospettiva è un tributo alla creatività e genialità della stilista. Palazzo Reale www.arthemisia.it
Erice- Kiarostami. Correspondances 19 september to 7 january
InvernoWinter07
The themes of landscape, childhood and silence, ever-present in the works of the two great cinematographers. Centre Pompidou www.centrepompidou.fr
Lorenzo group. In the rooms of the MACRO will be a selection of pictures and sculptures covering twenty years of the artist’s career as well as several works produced for the MACRO. MACRO. Sale MACRO
PARMA
TORINO
Food Art & Gastronomy
Gilbert & George. La grande mostra
dal 7 ottobre al 6 gennaio 40 artisti di fama internazionale analizzano, dal punto di vista storico, antropologico, sociologico e culturale, il complesso tema del mangiare. Ex Cinema Trento - www.gnamfestival.it
dal 17 ottobre al 13 gennaio La collaborazione fra la Tate Modern di Londra e il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea ha dato vita alla più grande ed esaustiva retrospettiva dedicata a Gilbert & George. Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea www.castellodirivoli.org
25 november to 30 march A selection of glass designed by the artist from the 1940s to the 1980s, each work with a strong link to design. Each piece, which also include lamps and ceramics, is presented alongside preparatory sketches drawings and photographs, as testimony to the creativity behind the conception of the object. Museo di Castelvecchio cestelvecchio@comune.verona.it
EVENTI/EVENTS BOLOGNA
Netmage 08 dal 24 al 26 gennaio
Food Art & Gastronomy 7 october to 6 january 40 international artists examine the complex theme of eating from a historical, anthropological, social and cultural perspective. Ex Cinema Trento - www.gnamfestival.it
ROMA
Giuseppe Gallo dal 17 novembre al 3 gennaio Un’ampia mostra antologica celebra il grande artista di origine calabrese, uno fra i più importanti esponenti della Nuova Scuola Romana, in particolare del cosiddetto gruppo di San Lorenzo. Nelle Sale del MACRO sarà presente una selezione di opere pittoriche e sculture che coprono vent’anni di percorso artistico del maestro, nonché alcuni lavori realizzati per il MACRO. MACRO. Sale MACRO www.macro.roma.museum
Gilbert & George. The big show. 17 october to 13 january The collaboration between the Tate Modern in London and the Museum of Contemporary Art Castello di Rivoli has produced the largest and most exhaustive retrospective dedicated to Gilbert & George. Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea www.castellodirivoli.org
VERONA
Netmage 08 24 to 26 january The eighth edition of the Bologna festival of Live- media. Installations, live acts and dj sets in different locations for an internationally recognised event for the research of new talent in the sphere of electronic art. Various locations www.netmage.it
Vinicio Viannello: il design del vetro
CATANZARO
dal 25 novembre al 30 marzo
Cartellone 2007- 2008
La mostra presenterà una selezione di vetri disegnati dall’artista dagli anni Quaranta fino agli anni Ottanta, tutte opere in stretta relazione con il design. Ogni oggetto, fra cui anche lampade e ceramiche, sarà corredato da schizzi preparatori, disegni e foto d’epoca a testimoniare ogni istante creativo che ha portato alla nascita dell’oggetto stesso. Museo di Castelvecchio cestelvecchio@comune.verona.it
dal 21 ottobre al 1 giugno Inaugurata, lo scorso Ottobre, con il grande concerto del premio Oscar Ennio Morricone, la stagione del Politeama si prospetta ricca di appuntamenti. Fra questi il concerto di Uto Ughi. Il violinista di fama internazionale , accompagnato dall’Orchestra Sinfonica “I Filarmonici di Roma” e diretto dal giovane maestro calabrese Antonio Puccio, si esibirà in una selezione di musiche di Ludwig Van Beethoven. Teatro Politeama www.politeamacatanzaro.net Season 2007-2008 21 october to 1st june
Giuseppe Gallo 17 november to 3 january A vast anthological exhibition celebrates the great Calabrian artist, one of the most important exponents of the New Roman School, in particular of the so-called San
Giunge alla sua ottava edizione il festival bolognese di Live- media. Istallazioni, live act e dj set si alterneranno in diverse location per una manifestazione di riferimento internazionale atta a ricercare i nuovi talenti in ambito di arti elettroniche. Sedi Varie www.netmage.it
Vinicio Viannello: glass design
Inaugurated last October with the grand concert by the Oscar-winner Ennio Morricone, the Politeama season is rich with interesting dates. Amongst them is a concert by Uto Ughi, the internationally renown violinist,
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accompanied by the “I Filarmonici di Roma” Symphonic Orchestra and directed by the young Calabrian maestro Antonio Puccio with a selection of music by Ludwig Van Beethoven. Teatro Politeama www.politeamacatanzaro.net
CROTONE
Teatro Apollo Iniziata l’otto novembre con la celebre sonata “A Kreutzer”di Beethoven, la stagione del Teatro Apollo si presenta ricca di appuntamenti. Fra questi “Serata d’addio” con Paolo Villaggio e l’otto gennaio “Delitto Perfetto” con Geppy Gleijeses. Teatro Apollo www.teatrostabilecalabria.it Teatro Apollo from 8th november The Teatro Apollo season begins on the 8th November with the famous sonata “A Kreutzer” by Beethoven. Amongst the other dates are “Serata d’addio” with Paolo Villaggio and on the eighth of January “Delitto Perfetto” with Geppy Gleijeses. Teatro Apollo www.teatrostabilecalabria.it
FERRARA
Estensi: il rinascimento attraverso i sensi Per tutto il 2008 La manifestazione fa parte di un progetto triennale che, dopo aver esplorato il tatto nel 2007, si prepara all’affascinante viaggio alla scoperta dell’olfatto e del gusto nel 2008 e vista e udito nel 2009. Sedi Varie Telefono 0532 45 53 90 Estensi: il rinascimento attraverso i sensi during 2008 The event is part of a three-year project that explores the five senses. Various locations
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REGGIO CALABRIA
Entrate d’Emergenza da gennaio 2008 Stagione di teatro contemporaneo dell’Associazione SpazioTeatro. www.spazioteatro.net Entrate d’Emergenza from january 2008 The new season of contemporary theatre by Associazione SpazioTeatro. www.spazioteatro.net
Il tè del pomeriggio dal 24 novembre Ogni sabato e domenica pomeriggio, a partire dalle ore 17, si potranno degustare tè pregiati accompagnati da dolci della casa e preparazioni salate, nello stile del più tradizionale High Tea anglosassone. Le Rose al Bicchiere, via D.Tripepi 118 Reggio Calabria Afternoon Tea from 24 november Every Saturday and Sunday afternoon from five ‘o’ clock, fine afternoon tea with homemade cakes and savoury snacks are served according to the English tradition of High Tea. Le Rose al Bicchiere via D.Tripepi 118
ROMA
Equilibrio. Quarta Edizione del Festival della nuova danza dal 6 al 28 febbraio La manifestazione, curata da Giorgio Barberio Corsetti, esplora il vastissimo mondo della danza contemporanea ospitando, come ogni anno, artisti di fama internazionale. La novità di questa edizione è l’istituzione del Premio Equilibrio Roma indirizzato ai giovani talenti italiani. Auditorium Parco della Musica www.auditorium.com Equilibrio. Quarta Edizione del Festival della nuova danza 6 to 28 february This event, directed by Giorgio Barberio Corsetti, explores the vast world of contemporary dance, playing host to internationally renown artists. New to this edition is the Equilibrio Roma Prize, to be awarded to young Italian talent. Auditorium Parco della Musica www.auditorium.com
M.I.T. presenta Outre di Darren Johnston 9 febbraio Per la prima volta in Italia, Darren Johnston, eclettico e visionario coreografo inglese, presenta Outre, spettacolo che mescola live art, danza e prosa. La colonna sonora è firmata da alcuni fra i più importanti nomi della scena elettronica internazionale. Auditorium Parco della Musica www.meetintown.com M.I.T. presenta Outre by Darren Johnston 9 february For the first time in Italy, Darren Johnston,
eclectic and visionary English choreographer, presents Outre, a show mixing live art live art, dance and prose. The accompanying music is by some of the most important names in the international electronic music scene. Auditorium Parco della Musica www.meetintown.com
TORINO
Torino 2008. World Design Capital per tutto il 2008 La nomina di Torino come Capitale del Design rappresenta indubbiamente un importante vetrina per il design italiano. L’anno di attività verrà suddivisa in quattro fasi ciascuna caratterizzata da un main event e una main exhibition. Il leitmotiv dell’ iniziativa sarà Flexibility ossia flessibilità. Nella prima delle quattro fasi l’evento che catalizzerà l’attenzione sarà il 31 Dicembre con il grande Capodanno in Piazza Vittorio. www.torinoworlddesigncapital.it Torino 2008. World Design Capital during 2008 The nomination of Turin as Design Capital is undoubtedly a significant showcase for Italian design. The year will be divided into four phases, each one characterised by a main event and a main exhibition. The initiative’s leitmotiv is Flexibility. In the first of the four phases, the main event will be on the 31st December with a great New Year’s Eve party in Piazza Vittorio. www.torinoworlddesigncapital.it
VILLA S. GIOVANNI (Rc)
Jazzmin dal 28 gennaio al 30 aprile Il 28 gennaio 2008 torna il grande jazz con la rassegna Jazzmin che inauguro con il concerto del chitarrista John Abercrombie. Fra gli altri si alterneranno i nomi di Billy Hart Quartet, David Berkman Quartet, Omer Avital e molti altri per concludere in grande il 30 aprile con il concerto di Ravi Coltrane figlio del leggendario John. La Sosta, Via Mazzini 10 - Villa San Giovanni (Rc) www.lasosta.net - www.jazzmin.it Jazzmin 28 january 30 april The 28th of january 2008 Jazzmin comes back with its great jazz. Starting with John Abercrombie, famous guitarist, the season will end with the concert of Ravi Coltrane, son of the unforgettable John. La Sosta - Via Mazzini 10 - Villa San Giovanni www.lasosta.net - www.jazzmin.it
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Foti G. 88 Nella prestigiosa cornice di palazzo Corigliano magnifico esempio del liberty reggino affacciato sul Corso Garibaldi, cuore dello shopping della città, uno spazio sobrio e luminoso ci conduce in un microcosmo dedicato a lusso e raffinatezza. Continuando una tradizione che ha fatto la storia dello stile e della moda di eccellenza della città di Reggio e della sua provincia, FOTI G. 88 è e resta da molti anni un’icona di eleganza e prestigio. Uno spazio sospeso nelle ampie e ariose volumetrie, caratterizzato dal bianco nella discrezione delle soluzioni architettoniche su cui scorrono i marchi simbolo del prêt à porter di lusso per uomo e donna. Le griffe più prestigiose quali Giorgio Armani, Prada, Gucci, Lanvin, Givenchy, Cavalli, Boglioli, Tonello, Ermenegildo Zegna, Malo e Moncler si alternano alle linee di accessori, alla piccola pelletteria e l’orologeria Gucci, bijoux Cavalli, l’urban sportswear d’autore, i set da viaggio. Il mondo della donna accoglie nell’immediatezza dell’atrio, di sopra l’area dedicata alle linee uomo e una sala appartata è riservata a chi preferisce fare acquisti in tutta tranquillità. Un ambiente in cui le griffe nazionali ed estere che continuano a scrivere le pagine migliori della storia della moda e dello stile, ritrovano l’atmosfera perfetta per poter brillare e vivere, grazie al tocco gentile di chi sa assecondare il gusto di ognuno all’insegna della qualità.
Within the prestigious Palazzo Corigliano, a magnificent example of Reggio’s Art Nouveau-style overlooking Corso Garibaldi, heart of the city’s shopping area, a soft-hued luminous space leads you into a microcosm dedicated to luxury and refinement. Continuing a tradition which has made the history of style and high fashion in the city and province of Reggio Calabria, FOTI G. 88 is and has been an icon of elegance and prestige for several years now. An ample airy space, where white predominates, characterised by stylish architectural solutions on which glide prêt-a-porter for men and women by designers who are the symbols of luxury. The latest proposals by Giorgio Armani, Prada, Gucci, Ermenegildo Zegna, Lanvin, Givenchy, Boglioli, Tonello, Cavalli, Malo and Moncler, alternate with accessories which show off the looks to its best advantage; small leather goods, Gucci watches, Cavalli bijoux, and designer sportswear, travel sets. Step inside and you are welcomed into the world of womenswear; upstairs the menswear, and a separate room is reserved for customers who wish to make their purchases in private. Here you can find creations by those who write the finest pages of fashion history and design, set off in the perfect atmosphere, thanks to the careful touch of experts who satisfy the demands of customers.
Corso Garibaldi, 88 - Reggio Calabria - Tel. +39 0965 814853 - www.fotig.it
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Profumerie Squillace Con oltre quaranta anni di consolidata esperienza e professionalità , le profumerie Squillace non hanno mai smesso di viziarci. Marche esclusive e sempre al passo coi tempi, questa è la missione del gruppo Squillace, sempre pronto a soddisfare ogni desiderio e ogni vostro capriccio. Le dodici profumerie, compresa quella in provincia di Messina, saranno continuamente al servizio della vostra bellezza e del vostro benessere. For over forty years the twelve Squillace perfumeries in Reggio and Messina have cosseted their clients with exclusive, up-to-date names and products, always ready to satisfy their every whim and give them the very best for their beauty and well-being. Corso Garibaldi, 137/a Reggio Calabria- Tel. +39 0965 897075 - Fax +39 0965 28890
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IN & OUT
GOTIE’
MODA’
Creato per offrire in anticipo la tendenza del momento, In & Out propone le avanguardie della moda, mescolando il casual ad un glamour creativo e sofisticato. Collezioni irresistibili, curate nei minimi particolari con uno stile internazionale fatto di colore, dinamismo e praticità. Da In & Out il total look dedicato a chi è sempre alla ricerca del particolare che fa moda.
Collezioni esclusive, proposte di stile e di fascino per uomini e donne giovani, dinamici e trendy. Dove? Da Gotiè, la boutique con due punti vendita - uno al centro commerciale Le Ninfee e uno nel centralissimo corso Garibaldi - in cui trovare l’idea giusta in ogni stagione. Da Gotiè la parola d’ordine è ricercatezza a prezzi contenuti, per chi non vuole rinunciare mai alla moda del momento.
Gli accessori fanno la differenza. Proprio per questo Modà è pronto a soddisfare ogni vostro desiderio. Modà nasce per chi desidera arricchire il proprio stile con gli accessori moda dai prezzi accessibili. Scarpe, borse cinture tracolle, foulard e tanto altro per essere esclusivi e trendy in ogni momento della giornata.
For the very latest trends In & Out offers mixes casual with creative glamour and sophistication. Irresistibile Collections; colourful, dynamic and practical with a touch of international flair. In & Out creates the total look for all those with an eye for detail.
Exclusive Collections for young, dynamic and trendy men and women. Where? Gotiè, the boutique with two sales outlets - one at Le Ninfee shopping mall and one on corso Garibaldi - has the right idea for every season. At Gotiè quality and accessible prices for the ardent trend setter.
Corso Garibaldi 308 - Reggio Calabria Tel. +39 0965 811708
Centro Comm.le Le Ninfee Viale Calabria - Reggio Calabria - Tel. +39 0965 626651 Corso Garibaldi 154 - Reggio Calabria Tel. +39 0965 22365
Accessories make all the difference. And for this reason Modà is here to satisfy your every whim with accessibly-priced accessories for every style and taste: shoes, bags, belts, scarves and much more. Viale Aldo Moro 105 - Reggio Calabria Tel. +39 0965 598079
D’A MICO Da oltre sessanta anni il gruppo D’Amico dedica ai clienti dei propri punti vendita la propria esperienza per offrire il meglio dell’abbigliamento uomo-donna: In & Out, per chi vuole anticipare le tendenze, Gotiè per giovani dinamici e trendy, Modà per gli accessori glamour. Da D’amico di via Aldo Moro, sede principale dell’azienda, le migliori proposte per un look sportivo, casual ed elegante. Sempre attenta alle evoluzioni dello stile e del gusto, l’azienda D’amico si è da qualche anno specializzata nell’abbigliamento da cerimonia e abiti da sposo, offrendo ai propri clienti anche un servizio di sartoria personalizzato. Sono Enza e Gianni D’amico, sempre presenti in negozio, a garantire la professionalità e la consolidata esperienza del gruppo di famiglia. La cura del dettaglio, la competenza, l’attenzione per il cliente, la qualità dei capi e l’ampia varietà di scelta, sono alla base del successo che negli anni ha riscosso da parte di un pubblico esigente e raffinato.
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For more than sixty years the various sales outlets of the D’Amico group has dedicated its experience in men and women’s clothing to offer clients the very best. In & Out, for trend setters, Gotiè for the young, dynamic and trendy, Modà for glamourous accessories. And D’amico, in via Aldo Moro, for a sporty, casual and elegant look. The D’Amico company also specialises in outfits for special occasions and wedding gowns with a personal dress-making service for clients. Viale Aldo Moro, 162 - Reggio Calabria Tel. +39 0965 594206
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InvernoWinter07
OTTICA CUZZOLA GROUP Tutti gli occhiali, siano essi da vista o da sole, rappresentano un accessorio intramontabile. Sportivi o eleganti, vivaci o bizzarri rivelano molti aspetti della propria personalità. Proprio per questo la scelta di un oggetto apparentemente semplice cela in realtà un accurata ricerca di charme, originalità e soprattutto esperienza. Per non affidare al caso il proprio stile e la propria vista, la Cuzzola Group, gestita da Santo, Betty, Demetrio e Alessandra rappresenta la risposta per le esigenze e le necessità di chi degli occhiali, non ne può fare proprio a meno. Un team giovane, fresco e dinamico sottolinea ormai da anni la professionalità di questa ditta. Esclusivista per Cartier in Calabria è un’azienda che è cresciuta notevolmente soprattutto grazie alla competenza dei loro collaboratori. Cinque i punti vendita già esistenti, tre di prossima apertura, una di queste a Milano. Due i negozi presenti a Reggio Calabria, ma anche a Melito Porto Salvo, Villa San Giovanni e Malta. Le imprese leader nella produzione di occhiali, hanno piena fiducia di questa azienda, sempre attenta ai bisogni dei propri clienti. Il gruppo Cuzzola, grazie anche ai loro laboratori di pronta consegna, è sempre pronto a soddisfare ogni tipo di richiesta. Eye glasses, sunglasses, sporty, fun or downright bizarre – a timeless accessory to show off your personality and so it’s important to find the right ones for you. Don’t leave it to chance, the Cuzzola group, a young dynamic team, can give expert personalised advice. They have a wide choice, including the most prestigious names and exclusive rights to Cartier. With well-established five outlets and two about to open. MELITO PORTO SALVO - corso Garibaldi, 75 Tel. +39 0965 771560 REGGIO CALABRIA - corso Garibaldi, 139 Tel. +39 0965 818644 corso Garibaldi, 384 - Tel. +39 0965 25942 VILLA SAN GIOVANNI - Centro Comm.le “La Perla dello Stretto” - Tel. +39 0965 756998 MILANO - via Paola da Canobbio, 2 Angolo Piazza Diaz cuzzolagroup@libero.it
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GLAMOUR
CLOD
Gr anello
Tutte le novità della moda autunno-inverno vi attendono nella boutique Glamour di Bova Marina con le nuove collezioni delle griffe più famose ed esclusive: Emporio Armani EA7, Armani Jeans, Versace Jeans Couture e Versace Collection, Just Cavalli, Class Roberto Cavalli, Guess by Marciano, Alviero Martini 1° Classe, Gattinoni e Gattinoni Jeans, Moschino Jeans, Red Valentino e le collezioni underwear di Emporio Armani e Just Cavalli. Dal 1976 nella centralissima via Umberto I il punto vendita Glamour offre alla propria clientela le avanguardie dello stile, per l’uomo e per la donna. La moda nella jonica è Glamour.
Lo shop in the shop situato sul Corso Garibaldi 137. Il corner dedicato a DODO, linea di gioielli Pomellato, all’interno dello store offre una nuova visione del concetto di negozio. Nato nell’ottobre 2005, CLOD, dà una dovuta enfasi di eleganza e raffinatezza con le sue griffe: Car Shoe, LeSilla, Stuart Sweztman, Ras, Pedro Garcia, Secret Pon-Pon. Inoltre, CLOD, effettua un’accurata ricerca sullo stile in continua evoluzione al fine di soddisfare le esigenze più sofisticate.
Da Granello, il centralissimo punto vendita dedicato al mondo del bambino, le nuove proposte di stile per l’abbigliamento dei bimbi e dei ragazzi. Con le collezioni di Liu-Jo, Il Gufo, Trussardi, Laura Biagiotti, Dondup, La Perla, Miss Grant, Escada, C.P.Company, Brema, VDP, Guess, Paper Moon, Hello Kitty, Monnalisa e Baby Dior, Granello riveste di glamour ed eleganza la moda baby e junior della nuova stagione.
Shop within a shop at 137 Corso Garibaldi. The Pomellato jewellery line has a DODO corner inside the store, creating a new concept of “shop”. Open since October 2005, the CLOD logo puts just the right emphasis on elegance and refinement: Car Shoe, LeSilla, Stuart Sweztman, Ras, Pedro Garcia, Secret Pon-Pon. CLOD also carries out meticulous research on continuously evolving style in order to satisfy the most sophisticated demands.
The latest fashions for toddlers and kids right in the town centre. Collections by Liu-Jo, Il Gufo, Trussardi, Laura Biagiotti, Dondup, La Perla, Miss Grant, Escada, C.P.Company, Brema, VDP, Guess, Paper Moon, Hello Kitty, Monnalisa and Baby Dior.
All the latest autumn-winter fashion collections for men and women at Glamour boutique in Bova Marina: Emporio Armani EA7, Armani Jeans, Versace Jeans Couture e Versace Collection, Just Cavalli, Class Roberto Cavalli, Guess by Marciano, Alviero Martini 1° Classe, Gattinoni and Gattinoni Jeans, Moschino Jeans, Red Valentino and also Emporio Armani and Just Cavalli underwear. Via Umberto I, 200b Bova Marina - Reggio Calabria Tel. +39 0965 760016
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Corso Garibaldi, 154 - Galleria Caminiti - Reggio Calabria Tel. e fax +39 0965 812960
Corso Garibaldi, 137 - Reggio Calabria Tel. +39 0965 813381
TRU TRUSSARDI
MARTINo
Colori naturali, linee comode e tessuti vintage, stile relaxed e chic: ecco la proposta della nuova collezione autunno inverno 2007 Tru Trussardi, per l’uomo che diventa il vero stylist di se stesso. A Reggio Calabria, sul corso Garibaldi, di fronte la Villa Comunale il punto vendita Tru Trussardi vi attende con le linee Tru Trussardi e Trussardi Jeans dedicate all’urban style.
In via Fratelli Cairoli, la piccola boutique per uomo di Fabio Martino offre alla propria clientela un servizio su misura per camicie ed abiti. Specializzato nel capo spalla, Martino veste l’uomo elegante con le collezioni di Trussardi, Reporter, Basile,Keaton shoes.
Natural colours, easy-to-wear, vintage fabrics and very chic: this is the new autumn-winter 2007 collection by Tru Trussardi for men. In Reggio Calabria, on corso Garibaldi, opposite the Villa Comunale, with the Tru Trussardi and urban-style Trussardi Jeans lines. Corso Garibaldi, 531 - Reggio Calabria - e-mail : martinosas@tin.it - Tel. +39 0965 897509
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In via Fratelli Cairoli, Fabio Martino’s men’s boutique offers clients made-to-measure shirts and suits. For the man of elegance Martino has collections by Trussardi, Reporter, Basile and Keaton shoes. Via Cairoli, 1/C, salita villa comunale - Reggio Calabria Tel. e fax +39 0965 897509
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Hotel La Lampara***
OLD HOUSE
Sulla costiera ionica della Calabria, dove le tinte accese della vegetazione mediterranea spezzano sul blu intenso di cielo e mare, dove la natura si svela in tutta la sua bellezza, sorge l’Hotel La Lampara. L’albergo, splendido affaccio sullo Stretto, si trova a soli 5 minuti dall’Aeroporto dello Stretto, a pochi minuti dalla stazione centrale di Reggio Calabria e dal porto, e rappresenta la vera alternativa all’hotel in centro. Ideale per chi desidera trascorrere un’indimenticabile vacanza in città o si trova di passaggio per affari, per concludere la giornata pernottando in totale relax. La Lampara regala ai suoi ospiti le suggestioni di un rifugio in luogo incantato. La colazione viene servita in un patio immerso nel verde, il pranzo e la cena anche nell’elegante sala ristorante “Gala”, cornice ideale per ricevimenti e convegni. L’architettura è quella classica del mediterraneo, gli interni sono un omaggio alla tradizione locale. Le camere, rifinite con materiali artigianali di eccellenza, sono dotate di ogni comfort. Situated on the Ionian coast of Calabria, overlooking the Straits of Messina, where the vivid colours of the Mediterranean vegetation contrast with the bright blue of the sea and sky, and nature is revealed in all its glory, is the Hotel La Lampara. Only 5 minutes from the Aeroporto dello Stretto, a few minutes from Reggio’s main railway station and port, it offers a real alternative to a city-centre hotel. Ideal for an unforgettable holiday or even if you’re here on business, to enjoy a relaxing overnight stay away from the city. La Lampara offers its guests all the delights of a heaven. Breakfast is served on a patio immersed in lush vegetation, lunch and dinner also in the elegant “Gala” restaurant, the ideal venue for receptions and conferences. The hotel is built along classical Mediterranean lines, the interiors pay homage to local tradition. Rooms are furnished with the highest quality materials and caterfor all the comforts.
Per chi ama collezionare pezzi di alto antiquariato e antiquariato commerciale, Angela Leto, da oltre trent’anni leader nel settore, offre la propria esperienza e consulenza. Old House è l’indirizzo da non dimenticare per chi sceglie il gusto intramontabile del mobile antico. Nella sua ampia esposizione Old House propone un’elegante scelta di pezzi provenienti da tutta Europa, con una particolare attenzione ai secoli XVIII e XIV. A questo si aggiunge una collezione di tappeti, argenti, porcellane, pastelli e molto altro. Per uno stile inconfondibile. At Old House, Angela Leto offers antique lovers and collectors her thirty years’ experience in helping to make the best choice from a large collection of pieces from all over Europe. In particular, there are XVIII and XIV century antiques and also a selection of rugs, silver, porcelain, watercolours. Viale Annunziata, 23/25/27 - Reggio Calabria Tel. +39 0965 890566
Lungomare di Pellaro - Tel. + 39 0965 359590 - Fax + 39 0965 359866 Pellaro Reggio Calabria - info@hotel-lampara.com - www.hotel-lampara.com
GRAND HOTEL EXCELSIOR ****
Altafiumara Resort & Spa
HOTEL PALACE MASOANRI’S ***
Nel cuore di Reggio Calabria, il Grand Hotel Excelsior è il punto di riferimento del business, della cultura, dello sport, dello spettacolo e di una prestigiosa clientela internazionale. Dispone di 84 camere, di cui 8 suites, e di un attrezzatissimo centro congressi. Sulla terrazza, dalla quale si gode il più bel panorama della città, il Ristorante “Galà” offre un’eccellente cucina mediterranea in un ambiente esclusivo e raffinato. Located in the heart of Reggio Calabria, the Grand Hotel Excelsior has 84 comfortable rooms, 8 of which are executive suites and a well-equipped convention centre. On the terrace, with one of the best panoramic views of the city, the Restaurant “Galà” offers excellent Mediterranean cuisine in an elegant atmosphere .
Altafiumara Hotel sorge in un magnifico parco a picco sul mare nel suggestivo scenario dello Stretto di Messina, a soli 11 Km da Reggio Calabria. Strutturato su tre edifici, ha 128 camere di cui 40 suite, 38 junior suite, 49 classic e la romantica e lussuosa suite presidenziale Fata Morgana. Altafiumara è anche un modernissimo Centro congressi e Notos un’oasi interamente dedicata al benessere. The Altafiumara Hotel is situated in its own magnificent park, high above the Straits of Messina, only 11km from Reggio Calabria. Divided into three buildings, it has 128 rooms, including 40 suites, 38 junior suites and 49 classic rooms, as well as the romantic Fata Morgana presidential luxury suite. The Altafiumara also has a highly modern conference centre and Notos, a health and fitness centre.
Situato nel cuore del centro storico di Reggio Calabria, a pochi passi dalla Stazione ferroviaria e dai più importanti luoghi di interesse culturale e commerciale della città l’Hotel Palace Masoanri’s è un sicuro riferimento per chi viaggia per affari o per turismo. Dotato di ogni comfort, l’Hotel dispone di 65 camere, ampie e confortevoli, molte delle quali con vista sullo Stretto di Messina. Situated in the heart of the historic town centre, not far from the main railway station and near the most important places of cultural and commercial interest, the Hotel Palace Masoanri’s guarantees guests travelling for business or pleasure a very pleasant stay. It has 65 spacious, well-equipped rooms, many with a view of the Straits of Messina.
Via Vittorio Veneto 66 – 89123 Reggio Calabria Tel. +39 0965 812211 Fax +39 0965 893084 info.excelsior@montesanohotels.it www.montesanohotels.it
Santa Trada di Cannitello – 89010 Villa San Giovanni (RC) Tel. +39 0965 759804 Fax +39 0965 759566 info.altafiumara@montesanohotels.it www.altafiumarahotel.it - www.montesanohotels.it www.notos-emotions.it
Via Vittorio Veneto 95 – 89123 Reggio Calabria Tel. +39 0965 26433 Fax +39 0965 26436 info.palace@montesanohotels.it - www.montesanohotels.it
Direzione Commerciale Gruppo Montesano Hotels Viale Genovese Zerbi, 29 - 89123 Reggio Calabria
Tel. +39 0965 312688 Fax +39 0965 323805 direzione.commerciale@montesanohotels.it www.montesanohotels.it Enoteca-L’Accademia del Vino
Centro Benessere Notos
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Lita Cassone Travia Immobili di prestigio: vendita e affitti. Lita Cassone Travia, con passione e professionalità, garantendo la privacy del cliente, lo accompagna dall’acquisto alla progettazione ed arredamento per interni ed esterni. Collabora con architetti che acquisiscono immobili anche su Roma, Milano e Parigi. Prestigious real estate: for sale and for rent. Lita Cassone Travia, is both passionate and professional about her work. She guarantees her clients’ privacy while accompanying them from purchase to planning and to interior and exterior design. She collaborates with architects for buyers in Rome, Milan and Paris. Riceve per appuntamento (appointment only) in via Boccioni, 14 Reggio Calabria Tel.+39 0965 24107 - Fax +39 0965 882138 - Cell 338-8590238; 338-5679713
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NUOVI SPAZI
VERTECCHI
Eleuteria
Consulenza per l’arredamento e allestimento di terrazzi e garden. Nuovi Spazi offre la propria esperienza nel settore per chi desidera arredare i propri interni con stile e buon gusto, uno staff di esperti architetti sarà a disposizione sia per il cliente privato che per gli enti pubblici. Servizio di posa in opera e confezione ex novo per divani e altri arredamenti, si può scegliere tra una vasta gamma di tessuti e tappeti. Nuovi Spazi è esclusivista Etro Home.
Il punto Vertecchi rappresenta, da oltre venti anni, un nome di riferimento per chi desidera organizzare party dal gusto ricercato e inconfondibile. Oltre i coordinati per le feste è possibile richiedere l’esperta consulenza per l’allestimento di ogni evento da ricordare. Ma Vertecchi è di più, è una giostra di colori con oggetti per la casa provenienti da tutte le parti del mondo con una particolare attenzione all’artigianato calabrese.
A Reggio Calabria, a pochi passi dalle vie dello shopping, Eleuteria affitta monolocali e bilocali di classe. Gli ambienti sono climatizzati, insonorizzati e dotati di tutti i comforts.
For more than twenty years Vertecchi has been a reference point for anyone who wants to organise a party. Besides all the necessary decorations and tableware, we also offer consultation about how to make it memorable event. We also have objects for the home from all over the world and Calabrian handcrafts.
Tel. +39 338 9157590
Nuovi Spazi offers consultation and technical advice for stylish home interior design and for terraces and gardens. An expert staff of architects is on hand to advise both private clients and public bodies. We also have a re-upholstering service with a vast range of fabrics to choose from and a wide selection of rugs. via Demetrio Tripepi 64/a Reggio Calabria Tel. +39 0965 331110
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via Demetrio Tripepi 64/a Reggio Calabria Tel. +39 0965 331110
Just off Reggio’s main shopping street, Eleuteria rents out high quality fully-equipped bed-sits and two- room apartments, all soundproof and with air-con.
InvernoWinter07
LEUZZO Contemporaneità e charme. Tradizioni e prospettive si incontrano tra contaminazioni dei materiali ed evoluzione estetiche. Lago, vivetevi. Cattelan Italia, la casa completa. Toncelli, nessuno come te nessuno come noi. Arketipo, Must Loft Basik Plat Moon Love Box Best Space. Falegnameria 1946, uno stile ricercato, pensato per fermare il tempo.Belcor Interiors, the Charme Collection. Colombo Mobili, collezione Villa Olmo. Smart and contemporary. Yesterday and tomorrow meet in materials and aesthetic evolution. Leuzzo Mobili di casa - Via Sbarre C.li, 487 Tel. Fax +39 0965 591666/52117 89132 Reggio Calabria www.leuzzo.it
KEDIVE’ Con oltre dieci anni di esperienza Forma e Memoria nel nuovo punto vendita sul Corso Garibaldi, cuore pulsante dello shopping reggino, si rinnova in KEDIVE’ per essere sempre attuale. Propone arredi dal fascino bon ton con un occhio di riguardo all’artigianato e un ampio spazio dedicato alle liste nozze nell’intento di accontentare la clientela più esigente che sa di potervi trovare l’oggetto d’arredo particolare sempre di gusto. Kedivè è esclusivista Flamant, Bleu Nature, Jardin d’Ulysse, Basic Line, Bougies la Francaise, Serax, Home Spirit, Dessiè, a cui si aggiungono i famosi brand Tivoli Audio, SIA, Colle, Alexander, Limonta, Lagostina, Masini ed il gruppo Michielotto da sempre nelle case più trendy. After more than ten years’ experience, Forma e Memoria on Corso Garibaldi, at the heart of Reggio’s best shopping area, now becomes KEDIVE’ with stylish proposals for interior design, wedding lists and always something a little different to decorate the home. Kedivè sells exclusively Flamant, Bleu Nature, Jardin d’Ulysse, Basic Line, Bougies la Francaise, Serax, Home Spirit, Dessiè, as well as Tivoli Audio, SIA, Colle, Alexander, Limonta, Lagostina, Masini and the Michielotto group.
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Corso Garibaldi, 183 - Reggio Calabria Tel. +39 0965 893300 www.kedive.com - info@kedive.com
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shopping 5
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Angel by Thierry Mugler_Parfum collection
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Da Profumeria Squillace Corso Garibaldi, 137/a Reggio Calabria - Tel. +39 0965 897075
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Alviero Martini_Borsa con sovrastampa e bordi animalier
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Lab Series_Cofanetto prodotti skincare Case of skincare products for men
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Bag with animalier prints Da Privilege Corso Garibaldi, 169 Reggio Calabria Tel. +39 0965 23186
Bag in pony skin Da Privilege Corso Garibaldi, 169 Reggio Calabria Tel. +39 0965 23186
InvernoWinter07
Gucci_Borsa oversize in tessuto con profili in cuoio
Oversize bag in fabrics and leather details Da Foti G. 88 Corso Garibaldi, 88 Reggio Calabria Tel. +39 0965 814853 www.fotig.it
Gucci_Cintura di cuoio con fibbia in metallo
Givenchy_Borsa in pelle effetti metal
Leather belt with metal buckle Da Foti G. 88 Corso Garibaldi, 88 Reggio Calabria Tel. +39 0965 814853 www.fotig.it
Metal-effects leather bag Da Foti G. 88 Corso Garibaldi, 88 Reggio Calabria Tel. +39 0965 814853 www.fotig.it
Tricket’s_Scarpe scamosciate uomo
Just Cavalli_Borsa, portafogli e scarpe in stampa animalier
Suede man shoes Da Foti G. 88 Corso Garibaldi, 88 Reggio Calabria Tel. +39 0965 814853 www.fotig.it
Bag, wallet and shoes with animalier prints Da Glamour Moda Uomo Donna Corso Umberto I, 200/ b Bova Marina (RC) - Tel. +39 0965 761991
Flamant_Oggettistica di charme e mobili, tra cui la libreria Balmore in rovere invecchiato
Charming objects and furniture, like the Balmore bookcase in oak Da Kedivè Home Interiors Corso Garibaldi, 183 Reggio Calabria Tel.+39 0965 893300 - www.kedive.com
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Natù_Fruttiera e taglia formaggio in legno naturale plasmato ad arte
Caltagirone_Creazioni ceramiche fatte a mano, come il centrotavola con fioriera Lampasona
Fruit bowl and cheese cutter in natural wood and refined design Da Kedivè Home Interiors Corso Garibaldi, 183 Reggio Calabria Tel.+39 0965 893300 - www.kedive.com
Ceramics creations entirely handmade like the Lampasona table decoration Da Kedivè Home Interiors Corso Garibaldi, 183 Reggio Calabria Tel.+39 0965 893300 - www.kedive.com
Cristalleria Saint Louis_Calice Tommy
Saint Louis crystal glass Da Scopelliti 1887, Via Fata Morgana 48/56, Reggio Calabria Tel. +39 0965 24154 www.scopelliti.it
indirizzi Amarelli www.liquirizia.it Associazione Volontaria dei Produttori del Torrone Artigianale di Taurianova www.torroneartigianale.it Aurum Sassa SPA www.villasassa.ch Henry Beguelin www.henrybeguelin.com Burberry www.burberry.com Studio Cannatà Fernandes www.cannatafernandes.com
DOV’
E’ lifestyle va a ruba, se fai in fretta puoi trovarlo in Calabria e in tutta l’area dello Stretto di Messina • presso tutti gli inserzionisti del numero • nei migliori hotel, ristoranti e resort • nei locali di tendenza, nei wine bar e nei lounge bar • nei centri benessere e nei saloni di bellezza • all’Aeroporto dello Stretto • nelle boutique e negli atelier • nei circoli e nelle associazioni più importanti • negli showroom
Casa della Poesia www.casadellapoesia.org Roberto Cavalli www.robertocavalli.net Chanel www.chanel.com Dior www.dior.com Explora: Il Museo dei Bambini di Roma www.mdbr.it Freitag www.freitag.ch FrizziFrizzi www.frizzifrizzi.it Globus www.globus.ch Gucci www.gucci.com
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presente, indicativo, singolare
foto di Aldo Valenti