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Lezione 6 I diritti negati alle donne
2. Popolazione ed economia
La popolazione nordafricana si concentra in poche aree: la costa mediterranea, la valle del Nilo, le grandi città, tra cui Il Cairo. Gli abitanti della regione sono di lingua araba e religione islamica. L’economia è poco moderna e il livello di benessere della popolazione modesto.
La Moschea di Hassan II a Casablanca.
Tutti sulla costa e lungo il Nilo
Gli abitanti della regione sono oltre 190 milioni, di cui quasi un centinaio concentrati in un solo Stato, l’Egitto, dove si trova anche la principale metropoli, Il Cairo. La densità di popolazione, in media molto bassa, non supera i 30 ab./ km2. Le aree di forte popolamento coincidono in larga misura con la fascia costiera (con l’esclusione della Libia, dove il deserto arriva sino al mare) e con la valle del Nilo, dove è possibile praticare l’agricoltura. La valle del Nilo è l’asse più popoloso, con una densità intorno ai 1.000 ab./km2, enormemente superiore a quella media dell’Egitto, che per il resto è pressoché disabitato. Anche le città più grandi si concentrano in queste due aree. La metropoli principale è la capitale dell’Egitto, Il Cairo, che con un agglomerato urbano di quasi 20 milioni di abitanti è una delle città più popolose del mondo, nonché una delle più antiche. Molte altre antiche città, come Alessandria, sempre in Egitto, Tunisi e Algeri, testimoniano la ricchezza dello storico patrimonio urbano della regione. Altre, come Casablanca in Marocco, sono di sviluppo più recente, legato alla colonizzazione.
Agricoltura, petrolio e turismo
Una risorsa importante della regione è il petrolio, in particolare in Algeria e in Libia: questi Stati, però, non hanno distribuito equamente la ricchezza che ne deriva, per cui gran parte della popolazione vive ai limiti della soglia di povertà. Diversi sono i problemi dei Paesi che non dispongono di risorse petrolifere: in Egitto, Tunisia e Marocco la crescita del turismo – settore fondamentale dell’economia dei tre Paesi – si è arrestata a causa delle incertezze politiche e di attentati terroristici. La struttura produttiva tradizionale della regione si basa sull’agricoltura e sull’allevamento, che impiegano una quota consistente della forza lavoro. L’agricoltura, praticata nelle zone irrigate o nelle steppe meno aride, si basa sui cereali, soprattutto frumento e orzo; tra le colture di esportazione prevalgono il cotone e prodotti molto richiesti dai mercati come gli agrumi e le primizie ortofrutticole. Un discreto sviluppo ha avuto negli ultimi anni l’industria agroalimentare. L’allevamento è ancora in buona parte nomade ed è in prevalenza di ovini, caprini e cammelli; lane pregiate alimentano l’industria tessile e l’artigianato dei tappeti, che vengono esportati. La Tunisia è il Paese con l’industria più moderna, perché ha attirato gli investitori esteri con notevoli facilitazioni fiscali.
Le piramidi e la Sfinge, testimonianze della civiltà egizia, a Giza, alla periferia della capitale Il Cairo.
Tutto chiaro?
1 Definisci (metti una crocetta)
La popolazione del Nordafrica si concentra: nella valle del Nilo. nelle oasi del Sahara. nelle campagne.
2 Completa
Gli abitanti sono di religione e di lingua .
3 Definisci (metti una crocetta).
Oltre metà degli abitanti della regione vive in: Egitto. Marocco. Tunisia
4 Scegli (cancella l’errore).
Algeria e Libia/Marocco sono gli Stati più ricchi di petrolio, mentre il Paese con l’industria più moderna è l’Egitto/la Tunisia.