estate al
UNA VITA TRANQUILLA
C’erano una volta quattro topolini di campagna che abitavano in una tana ai piedi della quercia più grande del bosco.
Erano tutti diversi, eppure molto amici.
Cecina era piccola e tonda proprio come un cece.
Codina aveva la coda corta e sottile. Golia era grande, forte e robusto. Galoppino era il topo più veloce del bosco.
Durante il giorno i quattro topolini giocavano, si rincorrevano e cercavano cibo. Le giornate dei topolini erano molto intense: si svegliavano con il sorgere del sole e uscivano per raccogliere castagne, ghiande, funghi, frutti di bosco e bacche. Appena faceva buio, rientravano nella tana e si preparavano per la notte.
E così fecero anche quella sera: si misero i pigiamini, gustarono una camomilla profumata, si lavarono i denti e si infilarono nei lettini. Si augurarono la buonanotte e si addormentarono sereni.
Il mattino seguente, però, ebbero una sorpresa che li spaventò moltissimo: quando aprirono la porta di casa, scoprirono che era bloccata da una massa di pelo morbido e rossiccio che non permetteva loro di uscire.
– Per mille caciotte! – esclamò preoccupato Galoppino. – Qui c’è qualcosa che non va… Veloce come il suo nome, si affacciò alla finestra più alta della tana per guardare di sotto. E che cosa vide? Proprio lì, davanti alla porta…
UN’INCREDIBILE SORPRESA
Sul tappetino di foglie secche c’era un minuscolo gattino addormentato.
Immaginate il terrore che provarono i topolini!
Sentendo le loro voci, il gattino si svegliò e cominciò a piangere, cioè a miagolare, così forte che Cecina, per fermare quel pianto disperato, prese una fragolina dalla dispensa e gliela mise in bocca. Il gattino si tranquillizzò e, rassicurato, cominciò a raccontare la sua disavventura.
Lillino, questo era il nome del micino, si era allontanato dalla casa in cui abitava per curiosare un po’ in giro. Senza accorgersene, si era inoltrato nel bosco; così aveva perso la strada di casa e non era più riuscito a tornare indietro.
Quando era calata la notte Lillino, terrorizzato, aveva visto l’ingresso della tana dei topolini e aveva cercato di ripararsi lì. Ma non era riuscito a entrare: la porta era troppo piccola per lui! Così alla fine, esausto, si era addormentato davanti alla tana.
I topolini decisero di aiutare Lillino. Ma come fare? Non potevano certo andare a cercare mamma gatta, perché avrebbe sicuramente dato loro la caccia. E anche avvicinarsi alle case degli uomini sarebbe stato pericoloso per loro! Pensarono, pensarono, pensarono... e l’unica idea che venne in mente ai topolini fu questa: Lillino doveva andare a vivere nella tana di un abitante del bosco. Nella loro non era possibile, perché era troppo piccola e il gattino già ora non passava dalla porta. E poi... da quando in qua si è visto un gatto in casa di topi?!
IN CERCA DI AIUTO
Quello stesso pomeriggio Cecina, Golia, Codina, Galoppino e Lillino si avventurarono nel bosco per tentare la loro impresa.
Il primo abitante del bosco a cui si rivolsero fu Lea la marmotta. Lea era saggia e gentile: sarebbe stata perfetta per prendersi cura di Lillino!
La trovarono mentre scavava una delle gallerie della sua tana. I cinque amici la aiutarono a portare via la terra: tra gli abitanti del bosco ci si aiuta sempre!
Poi le raccontarono la storia del micino e le proposero di prenderlo con sé.
Davanti agli occhioni lucenti del micetto, Lea si emozionò, ma rifiutò comunque di ospitarlo: le sue gallerie erano troppo strette e buie per un gatto. E poi, lei presto sarebbe andata in letargo: chi avrebbe badato a Lillino durante l’inverno?
UN ALTRO TENTATIVO
I topolini ringraziarono Lea e, seguiti da Lillino, continuarono il cammino. Avevano deciso di rivolgersi alla lepre Pelosina.
Quella carovana offriva uno spettacolo ben strano e gli abitanti del bosco erano sorpresi: certo, non capita tutti i giorni di vedere quattro topolini camminare tranquilli davanti a un gattino, che si guarda intorno tutto incuriosito!
Anche la lepre si intenerì ascoltando la storia del gattino, ma purtroppo rifiutò di prenderlo con sé: non aveva una casa fissa perché le piaceva scorrazzare per i campi, fare lunghissime corse e rifugiarsi dove capitava.
Lillino, invece, aveva bisogno di una vera casa.
C’È UN AMICO DA AIUTARE
I quattro topini e il gattino cominciavano ormai a perdere le speranze, quando ecco che a Cecina venne in mente di provare con lo gnomo Guglielmo, che abitava all’interno di una grotta scavata in una roccia nel cuore del bosco, vicino a una sorgente di acqua cristallina.
Erano molto vicini alla casa dello gnomo, quando lo sentirono gridare. Guglielmo aveva bisogno di aiuto!
Corsero velocemente e videro che davanti all’ingresso della grotta c’era un grosso cinghiale che cercava di entrare per rubare le provviste dello gnomo.
Guglielmo gli puntava contro un bastone nodoso per allontanarlo, ma il cinghiale era troppo grande per lui!
Subito i topolini, dopo essersi scambiati un rapido sguardo d’intesa, entrarono in azione e assalirono il cinghiale: chi lo mordeva alla coda, chi alle orecchie, chi sulle zampe e chi sulla pancia.
Lillino non indietreggiò e, tirati fuori gli artigli, lo graffiò forte sul naso.
Il cinghiale capì che non poteva reggere l’attacco di quegli scatenati e se ne tornò nel bosco a testa bassa: le provviste di Guglielmo erano salve!
UNA CASA PER LILLINO
Lo gnomo ringraziò gli amici topolini e li abbracciò con calore facendoli arrampicare sulla sua folta barba bianca.
Quando loro gli proposero di prendere con sé Lillino, Guglielmo disse subito di sì: era felice di avere compagnia e promise che lo avrebbe accudito con affetto e che lo avrebbe fatto crescere bello e forte. E poi, Lillino gli era piaciuto subito per il coraggio con cui aveva affrontato il cinghiale! Ma anche a Lillino era piaciuto Guglielmo, per il suo sorriso e la barba lanosa, che gli ricordava il soffice gomitolo di lana con cui giocava quando era nella cesta con i suoi fratellini.
Guglielmo invitò i topolini a cenare con lui e, per l’occasione, fece realizzare a Bruno, l’orso pasticciere del bosco, una fantastica torta a base di miele e castagne.
Fu una bella serata ma, quando venne il momento di salutarsi, si sentirono tutti un po’ tristi. Perciò fecero un patto: si sarebbero visti all’inizio di ogni mese. Una volta sarebbero stati i topolini a fare visita allo gnomo e al gattino; la volta successiva sarebbero stati Lillino e Guglielmo a ricambiare la visita; e Bruno poteva accompagnarli, magari con qualche altro dolcetto!
Era il momento di tornare a casa... Dopo un lungo abbraccio, i topolini si misero in marcia lungo i sentieri segreti del bosco, mentre le ultime lucciole estive illuminavano il cammino.
Qualche giorno dopo, gli animaletti del bosco organizzarono una festa a sorpresa per Lillino: volevano festeggiare il micio, che aveva trovato una casa, e fargli sentire che ormai faceva parte della loro grande famiglia.
Era una bella sera di luna piena quando tutti si ritrovarono nella grande radura del bosco. La tavola fu apparecchiata su un tronco e ognuno preparò la sua specialità. La lepre portò anche una chitarra, così dopo cena tutti cantarono e ballarono al chiaro di luna.
UNA VITA TRANQUILLA
Ora che hai letto il primo capitolo della storia, alle pagine 4 e 5 del libro, scopri che cosa si dicono i topolini. Scrivi sopra ogni simbolo la lettera corrispondente.
LE VOCALI
Leggi la filastrocca dei topolini.
CHE ORA È?
È ORA DI ROSICCHIARE
UNA SCARPA DA UOMO, MISURA QUARANTATR É.
CHE ORA È? È ORA DI UN PASSAGGIO IN DISPENSA, A CACCIA DI FORMAGGIO.
CHE ORA È?
È ORA DI RUBARE
UNA PATATINA DALLE CASSE SISTEMATE IN CANTINA.
CHE ORA È?
HO VISTO IN GIRO
IL MUSO DI UN GATTO NERVOSO:
QUESTA, PER NOI TOPI, È L’ORA DEL RIPOSO.
Stefano Bordiglioni, Non dirlo al coccodrillo, Einaudi Ragazzi
Cerchia le vocali della prima strofa in questo modo:
I sUONI SIMILI
Che cosa mangiano i topolini? Completa le parole con B o P.
........ acche ........ ietole ........ roccoli ........ atate ........ ere ........ inoli
Golia segue la strada delle parole che iniziano con D, Cecina quella delle parole che iniziano con T. Che cosa trovano in fondo alle strade? Completa le parole e lo scoprirai.
Collega ogni disegno alla lettera con cui inizia il suo nome. Scegli tra S e Z.
S Z ........ anza ado ........ ente iario olce atteri ana alpa ........ azza ........ erra orta enda
I sUONI SIMILI
Quali animali ha visto Codina? Per scoprirlo, completa le parole.
Poi colora in questo modo:
parole che iniziano con F parole che iniziano con V ........ erme ........ alco ........ipera arfalla ........ ormica olpe ........iore ........espa
Codina ha visto la olpe e il alco.
Trova nello schema i nomi degli animali disegnati e cancellali. Con le lettere rimaste scoprirai il nome di un altro animale
visto da Codina.
L U R A N A
L E O N E C
R I C C I O
R A G N O C
I L E P R E
L U M A C A
O L L U P O
R E N N A A
Codina ha visto anche una .
Completa le parole con M o N.
onte ido uvola estolo ave ago
L’ALFABETO
Che cosa fa Golia ogni mattina? Completa il cruciverba e potrai leggerlo nella colonna colorata.
Per attraversare il ruscello, Galoppino deve saltare sulle pietre in ordine alfabetico. Aiutalo tu: traccia in il percorso.
LA LETTERA H
Che cosa mangiano a colazione i topolini? Completa le parole.
Poi colora solo i disegni di quelle che iniziano per H.
ot dog etchup
urstel amburger ogurt iwi
Che cosa dicono i topolini quando scoprono Lillino? Leggi e cerchia la parola corretta.
– Che cosa hai/ai/ahi visto, Galoppino?
– Ho/O/Oh trovato un animaletto, sembra un ghiro ho/o/oh una talpa.
– Ho/O/Oh poveri noi! È un gattino e ha/a/ah il pelo rossiccio.
– Ha/A/Ah, che sorpresa! Non credo hai/ai/ahi miei occhi!
Che cosa pensano? Completa i fumetti con anno o hanno.
L’ sta per finire, tra un po’ arriverà l’inverno!
Meno male che mi ........................... trovato questi topolini gentili!
UNA STORIA NEL BOSCO
Osserva i disegni e leggi la storia. Poi rispondi.
Golia e Cecina escono con la carriola per raccogliere la legna.
Vanno in una radura dove ci sono tanti rami caduti.
Cecina inciampa e cade. Che dolore! Non riesce più a camminare!
Golia la fa salire sulla carriola. Lui è forte e la porterà fino alla tana! 4
Perché Golia e Cecina escono dalla tana? Perché devono raccogliere ...............................................................................................................................................................................................................................................
Che cosa raccolgono nella radura?
Perché Cecina non riesce a camminare?
Come fa a tornare alla tana?
PRIMA, DOPO, INFINE
Che cosa fanno i topolini di mattina? Scrivi al posto giusto:
fanno colazione • si alzano • si lavano
Prima .........................................................................
Dopo ......................................................................... Infine .........................................................................
Metti i disegni in ordine di tempo. Numera da 1 a 3.
CIAO, ARRIVEDERCI
Osserva e collega.
HELLO GOODBYE
Ecco il salotto dei topolini! Osserva, leggi e cancella con una X l’alternativa sbagliata.
BLUE RED
WHITE ORANGE
YELLOW WHITE
RED GREY
BLACK
YELLOW GREEN BROWN
TANTI... QUANTI
Quante castagne nel bosco! Collega ogni topolino a una castagna, poi rispondi.
C’è una castagna per ogni topolino? Sì No
Disegna tanti funghi quanti sono i cestini.
Osserva e rispondi.
Ci sono tante fragoline quanti piattini? Sì No
DI PIÙ, DI MENO
Gli amici scoiattoli vanno a pranzo dai topolini.
Collega ogni scoiattolo a una noce, poi rispondi.
Ci sono tante noci quanti sono gli scoiattoli? Sì No
Ci sono più noci che scoiattoli? Sì No
Ci sono meno scoiattoli che noci? Sì No
Disegna sul ramo vuoto una mela in meno
Disegna nella tana dello scoiattolo
una ghianda in più.
UNO IN PIÙ, UNO IN MENO
Vicino ai topolini vivono gli amici bruchi. Disegna ogni volta un bruco in meno e scrivi il numero.
Disegna ogni volta una farfalla in più e scrivi il numero.
Disegna ogni volta un fiore in più e un’ape in meno, poi rispondi.
Nel primo disegno quanti fiori c’erano? Quante api?
Nell’ultimo disegno quanti fiori ci sono? Quante api? ........... ........... ........... ...........
PRECEDENTE E SUCCESSIVO
Cecina e Codina si divertono a saltare sui tronchi.
Scrivi il numero che viene prima (precedente).
Scrivi il numero che viene dopo (successivo).
Completa con i numeri precedenti e successivi. Poi collega ogni numero alla parola corrispondente.
MAGGIORE, MINORE, UGUALE
Nel bosco i topolini incontrano molti amici. Confronta e metti il segno > (maggiore), < (minore) o = (uguale), come nell’esempio.
Confronta le coppie di numeri e metti il segno >, < o =.
Osserva il segno e completa con un numero adatto.
Nel bosco si corre una maratona. Partecipano tutti, non per vincere ma per stare insieme e divertirsi! Osserva l’ordine di arrivo e completa le frasi.
I NUMERI ORDINALI ARRIVO
PARTENZA
Il primo è ..............................................................................
La quarta è
Il secondo è
L’ottava è
L’ultimo è
La terza è ...............................................................................
Il quinto è
Il sesto è
La settima è
La lepre è seguita dalla
Dopo la rana vengono e
I CINQUE SENSI
Oggi nel bosco c’è un bambino… Osserva i disegni e completa con il senso utilizzato.
vista • olfatto • udito • tatto • gusto
Usa la ..............................................................
Usa il
Usa l’
Usa l’
Usa il ................................................................
L’IGIENE PERSONALE
I topolini tengono molto alla loro igiene personale. Indica con una X la vignetta in cui Golia si distrae e non è attento alla propria igiene.
Scrivi i prodotti e gli strumenti che servono per svolgere le azioni disegnate, come nell’esempio.
Il sapone e la spugna
UN’INCREDIBILE SORPRESA
Ora che hai letto il secondo capitolo della storia, alle pagine 6 e 7 del libro, risolvi il cruciverba per scoprire di che cosa è goloso Lillino: lo leggerai nella colonna colorata.