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dello stato di idratazione

Le conseguenze delle alterazioni dello stato di idratazione

I meccanismi che intervengono nella regolazione del bilancio idrico sono: • la sensazione di sete che regola il consumo di liquidi; • la secrezione dell’ormone ADH (antidiuretic hormone, ormone antidiuretico o vasopressina), che agisce a livello renale aumentando il riassorbimento di acqua.

È importante sottolineare che lo stimolo fisiologico della sete compare con un leggero ritardo rispetto all’esaurimento dell’acqua circolante libera (circa 2 litri) ed è indicativo quindi di una iniziale situazione di disidratazione. Di conseguenza, è importante bere acqua prima di arrivare ad avvertire lo stimolo della sete, che non dovrebbe mai essere percepito.

Come si manifestano la disidratazione e l’iperidratazione

La disidratazione corrisponde a una riduzione progressiva dell’acqua corporea totale (ipoidratazione). Può dipendere da un apporto insufficiente di acqua e/o da perdite eccessive (sudorazione, diarrea importante, vomito ripetuto, aumento della frequenza respiratoria, assunzione di farmaci diuretici e lassativi, malattie renali, diabete mellito, diabete insipido). Anche l’iperidratazione, cioè un incremento dell’acqua corporea totale che si può verificare in situazioni di eccessivo consumo di acqua, può risultare dannosa causando nausea, vomito, disturbi del sistema nervoso centrale con convulsioni fino al coma.

Approfondimenti

Diabete insipido

Il diabete insipido è una patologia che provoca un aumentato stimolo della sete. Si caratterizza per un’abbondante escrezione di urine a bassa osmolarità (cioè a

bassa concentrazione di

soluti, fra cui soprattutto il sodio), per l’incapacità dei reni di aumentare la loro concentrazione per un deficit di ormone ADH o per una scarsa sensibilità alla sua azione. Per saperne di più, vai al libro digitale.

ESERCIZIO 1 La sete insorge dopo che l’acqua circolante libera si è esaurita 2 L’ormone ADH diminuisce il riassorbimento di acqua a livello renale 3 La disidratazione dipende esclusivamente da apporti insufficienti 4 L’iperidratazione può portare anche al coma

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