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di bevande alcoliche
Educazione alla salute I rischi connessi all’assunzione di bevande alcoliche
Secondo le principali Agenzie Internazionali di salute pubblica, l’alcol è una sostanza tossica e cancerogena: il suo consumo prolungato aumenta il rischio di cancro. I pericoli per la salute correlati alle bevande alcoliche crescono man mano che aumenta la quantità consumata. L’assunzione cronica di alcol in grandi quantità provoca danni soprattutto: • al sistema nervoso, fino a manifestazioni come tremori, allucinazioni, psicosi, demenza; • al sistema digerente, con gastriti acute e croniche, emorragie, ulcere, cirrosi epatica e danni al pancreas; • al sistema cardiovascolare, fino all’innalzamento della pressione arteriosa e alla comparsa di cardiopatie.
I rischi riguardano soprattutto patologie del fegato, tumori, malattie cardiovascolari e metaboliche (infarto del miocardio, ictus, diabete) e osteoporosi. Ma dosi eccessive di alcol provocano anche problemi immediati, alterando le funzioni sia fisiche, sia mentali. Per questo motivo, la legge stabilisce il quantitativo di alcol tollerabile per chi si mette alla guida. Oltre all’etanolo, le bevande alcoliche, soprattutto di bassa qualità o fatte in casa, possono contenere pericolosi residui del processo di lavorazione, mentre il vino può contenere solfiti, aggiunti per favorire la conservabilità del prodotto, che devono essere segnalati in etichetta a protezione dei soggetti intolleranti. Soprattutto tra i giovani sono assai diffuse nuove modalità di assunzione dell’alcol, allo scopo di ingerirne, attraverso il consumo di superalcolici, importanti quantitativi in breve tempo così da raggiungere rapidamente l’ebbrezza. Altrettanto preoccupante è l’associazione tra alcol ed energy drinks, nell’illusione di poter bere di più contenendo gli effetti e di poter beneficiare dell’effetto eccitante della caffeina e di altre sostanze contenute negli energy drinks. Secondo le stime, in Italia il 70% della popolazione sopra i 15 anni fa uso di alcol, e questo rappresenta un importante problema di salute pubblica. I consumatori a rischio sono oltre 7 milioni e fra questi un milione è costituito da adolescenti che assumono alcol ignorando le raccomandazioni. L’alcol viene consumato anche al di sotto dei 18 anni, nonostante le norme vigenti vietino la vendita e la somministrazione di alcolici ai minorenni, per i quali è raccomandato di non assumere alcun quantitativo. Il fenomeno del binge drinking (bere in modo esagerato e concentrato in singole occasioni, come ad esempio nel fine settimana) provoca non solo danni alla salute, ma aumenta il rischio di incidenti stradali spesso mortali.
CLASSE CAPOVOLTA
Le fake news sul consumo di alcol
Sull’alcol sono assai diffuse false credenze che rischiano di confondere le idee. A casa: analizza le seguenti fake news e spunta quelle che ritieni maggiormente condivise o che ti è capitato di sentire o di leggere più spesso.
L’alcol aiuta la digestione
Le bevande alcoliche dissetano
L’alcol proveniente da vino e birra fa meno male
L’alcol riscalda e dà forza In classe: con l’aiuto del Docente, provate a spiegare cosa c’è di scorretto nelle affermazioni analizzate e cosa, secondo voi, ha portato alla loro diffusione. Infine, confrontate le vostre riflessioni con quanto indicato nel testo ufficiale della Linea guida.