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8 Che cosa si intende per celiachia
8 CHE COSA SI INTENDE
PER CELIACHIA
La celiachia (definita anche malattia celiaca, sprue celiaca o enteropatia da glutine) è un’intolleranza permanente al glutine che può manifestarsi a qualsiasi età: si può riscontrare infatti già durante il divezzamento o in età pediatrica, ma anche in età adulta. È una malattia immunomediata che è scatenata dall’ingestione di glutine: il glutine determina un processo infiammatorio nell’intestino tenue, con alterazioni morfologiche dei villi intestinali e conseguente malassorbimento e con manifestazioni extraintestinali. La celiachia non è ereditaria, anche se vi è un certo grado di familiarità. L’incidenza di questa intolleranza in Italia è stimata in un soggetto ogni 100 persone. La gravità dei sintomi dipende dal grado di infiammazione della mucosa, dal tratto di intestino che è stato colpito e dall’estensione dell’infiammazione.
Che cos’è il glutine e dove è presente
Il glutine è un complesso proteico presente in avena, frumento, farro, grano Khorasan (di solito commercializzato come Kamut), orzo, segale, spelta, triticale e tutti i loro derivati. Il glutine è costituito da glutenina e prolamina (nel caso del frumento, è la prolamina, denominata gliadina, ad avere effetto tossico per il celiaco). Si tratta di una sostanza collosa che, oltre a essere presente in alcuni cereali, è sfruttata dall’industria alimentare perché aiuta a dare elasticità e consistenza al prodotto finale e favorisce anche la lievitazione e la panificazione.
Le manifestazioni cliniche della celiachia
● La forma tipica ha come sintomatologia diarrea e arresto di crescita (dopo il divezzamento) ● La forma atipica si presenta tardivamente, con sintomi prevalentemente extraintestinali (anemia, osteoporosi precoce, ipoplasia dello smalto dei denti, dermatite atopica, aborti ripetuti in assenza di motivazioni ginecologiche) ● La forma silente ha come peculiarità l’assenza di sintomi eclatanti ● La forma potenziale (o latente) si evidenzia con esami sierologici
In che cosa consiste la terapia dietetica
La terapia della celiachia consiste nell’eliminazione del glutine dalla dieta per tutta la vita. Ovviamente i celiaci possono consumare tutti gli alimenti naturalmente privi di glutine: cereali privi di glutine (mais, riso, miglio), grano saraceno, amaranto, manioca, quinoa e sorgo, legumi, frutta, ortaggi, carni, prodotti ittici, uova, latte e derivati. Tuttavia, devono porre sempre attenzione al rischio di contaminazione crociata e devono leggere l’elenco degli ingredienti dei prodotti industriali derivati da alimenti naturalmente privi di glutine, ma sottoposti a trattamenti tecnologici o di trasformazione.
ESERCIZIO 1 La celiachia è un’allergia al glutine 2 La celiachia si manifesta sempre già in età pediatrica 3 La celiachia non è ereditaria 4 Il glutine è un complesso glucidico 5 La forma tipica della celiachia si manifesta tardivamente Glossario
Malattia immunomediata
Si parla di malattia
immunomediata
quando nella genesi della patologia (o di uno stato infiammatorio) intervengono elementi del sistema
immunitario del soggetto
colpito.
Approfondimenti
La contaminazione da glutine
La probabilità che gli alimenti siano contaminati durante la preparazione, sia a livello domestico sia nella ristorazione, è elevata.
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