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Le sequenze dialogiche

Le sequenze dialogiche riportano le parole pronunciate dai personaggi. Sono sequenze perché raccontano un fatto attraverso un dialogo. Nel rias sunto, però, non devi riportare le parole pronunciate dai personag gi in forma di discorso diretto. Perciò, trasforma tutte le sequenze dialogiche che contengono le esatte parole dette dai personag gi in sequenze dialogiche che abbiano la forma di discorso indiretto.

Leggi più volte il testo per comprendere bene la trama.

IL PROFESSOR GRAMMATICUS

Il professor Grammaticus, un giorno, decise di riformare la grammatica. – Basta – egli diceva – con tutte queste complicazioni. Per esempio, gli aggettivi, che bisogno c’è di distinguerli in tante categorie? Facciamo due categorie sole: gli aggettivi simpatici e gli aggettivi antipatici. Aggettivi simpatici: buono, allegro, generoso, sincero, coraggioso. Aggettivi antipatici: avaro, prepotente, bugiardo, sleale e via discorrendo. La domestica, che era stata ad ascoltarlo, rispose: – Questa cosa è giusta. – Prendiamo i verbi – continuò il professor Grammaticus. – Secondo me non si dividono affatto in tre coniugazioni, ma soltanto in due. Ci sono i verbi da coniugare e quelli da lasciare stare, come per esempio: mentire, rubare, ammazzare, arricchirsi alle spalle del prossimo. Sospirò soddisfatto e poi chiese: – Ho ragione sì o no? – Parole d’oro – rispose la domestica. Gianni Rodari, Il libro degli errori, Einaudi

Nel testo, sottolinea in rosso i dialoghi e in verde i verbi che li introducono.

Completa inserendo le forme adatte a trasformare il discorso diretto in discorso indiretto, scegliendole tra le seguenti: rispose che erano propose di fare rispose che era continuò dicendo che secondo lui disse che era ora di finirla con chiese se

l professor rammaticus, un giorno, decise di riformare la grammatica. tutte quelle complica ioni. Per esempio, gli aggettivi, che bisogno c ’ era di distinguerli in tante categorie? due categorie sole: gli aggettivi simpatici e gli aggettivi antipatici. Aggettivi simpatici: buono, allegro, generoso, sincero, coraggioso. Aggettivi antipatici: avaro, prepotente, bugiardo, sleale e via discorrendo. La domestica, che era stata ad ascoltarlo, una cosa giusta. l professor rammaticus i verbi non si dividono affatto in tre coniuga ioni, ma soltanto in due. Ci sono i verbi da coniugare e quelli da lasciare stare, come per esempio: mentire, rubare, amma are, arricchirsi alle spalle del prossimo. Sospir soddisfatto e poi aveva ragione o no. La domestica parole d’oro.

Rileggi il testo senza i dialoghi.

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