Employer Branding Best Practices. Le interviste di EBR
Chiamata in corso: dal monitor del mobile ai canali social. Come il Gruppo di Telecomunicazioni Vodafone comunica ai talenti. Risponde: Laura Grasso Resourcing and Employer Branding Manager, Vodafone Italy.
“Spirito imprenditoriale. Passione per l’innovazione. Determinazione al successo. Questo è quello che serve per lavorare in Vodafone”. Digitando all’interno del motore di ricerca il nome del Gruppo di Telecomunicazioni tra i più famosi, compare tra le voci il link alla campagna di selezione per il Discover Program 2014. Dalla web page noto che le selezioni da parte del gruppo di Vodafone sono ancora aperte. Master degree con un alto voto di laurea, capacità comunicative avanzate sia in forma scritta che a livello interpersonale: queste sono alcune delle skill che Vodafone richiede a chi ambisce a lavorare in uno dei più importanti gruppi di Telecomunicazione del momento. Il Discover Program prevede svariate opportunità lavorative, che spaziano negli ambiti Technology, Product and Channel Delivery, Human Resources e
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Marketing. Non si tratta della prima edizione, in questo caso dall’orientamento Technology. All’interno della web page compare l’edizione di Marzo comprensiva di una duplice campagna di recruiting. L’investimento coinvolge infatti anche l’area internship. F.S.: Che cos’è secondo lei l’Employer Branding? L.G.: “L’espressione è stata coniata come variante del più tradizionale customer branding, che si riferisce all’insieme di valori che l’azienda riesce ad associare al proprio marchio (brand) nella percezione del consumatore (consumer), attraverso la pubblicità e altri strumenti di comunicazione. Così come il customer branding ha lo scopo di conquistare e fidelizzare i clienti, l’e. b. ha lo scopo di acquisire come impiegati i candidati di maggior talento, sottra-