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“organo ufficale ENCI”

ottobre 2011

Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1 comma 1 LO/MI - N. 9 ottobre 2011

LABRADOR PASTORE DELL’ASIA CENTRALE OLANDA, EUROPEA AGILITY DOG PROVE DI CACCIA

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SOMMARIO

Così L’Expo all’Italia R.F.

Il colore come vestito Claudia Lippi L’Italia è sul podio Alfonso Sabbatini Insieme ascoltano il silenzio Renata Fossati Il Pastore dell’Asia Centrale Daniele Prosperi L’Europa onora gli azzurri Maria Cristina Leonardi Fategli venire l’acquolina Michele Di Paolo, Cinzia Trabucco Gli Alani sul Ticino Milena Franzetti Amelia Murante Le prodezze di Olmo Nadia Furlon Pet Therapy ad Alessandria Giancarlo Sambucco Susanna Coletto I giudici nell’incantesimo di Musa R.G. Alfiero Rovini “del DIANELLA” Rodolfo Grassi

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52 Il trionfo dell’Italia Gabriella Guidobono Cavalchini

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54 Il Bandito di Caldarola Giovanni Barbieri

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56 In Romagna con il Passatore Roberto Aguzzoni

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58 I campioni di Roccaraso Paolo Verdiani

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59 Cinofilia sull’Altopiano Maurizio Meneguzzo

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59 Veneto, la grande magia dei Segugi G.F.

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60 Due giorni da campioni Roberto Aguzzoni

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62 Bracchi Italiani dal mondo Giorgio Ziron

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63 L’Italia in trionfo Giovanni Montanari

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32-49 Esposizioni Gian Domenico Palieri

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CHI E DOVE

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64 I successi 71 I club 76 Gli allevatori TEMPI DI CONSEGNA MATERIALE

Campioni in www.enci.it I campioni sono sul sito ENCI in questo modo si avrà un'informazione più diffusa.

Pubblicità expo con giuria: entro il giorno 3 del mese precedente l’uscita (es. 3 novembre per pubblicazione in dicembre) Pubblicità expo senza giuria: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi all’estero: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile inviare a redazione@enci.it Si ringrazia per la collaborazione

Calendario esposizioni e prove in www.enci.it 3

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NOTIZIE ENCI

Appuntamento a Peccioli (PI) il 30 ottobre prossimo

Cocker e Springer, ecco il Derby Inviare le iscrizioni all’ENCI entro il 17 ottobre 2011 La manifestazione promossa dall’ENCI, dal Club Italiano Spaniel e dallo Springer Spaniel Club d’Italia Appuntamento a Peccioli il 30 ottobre prossimo nella Riserva di caccia A.F.V.Monteloppio per il Derby di Cocker, Springer ed altre varietà di spaniel. Un incontro che ha l’importanza di una fondamentale verifica costituendo anche un’attesa valutazione sui più qualificati soggetti . Il programma e il modulo di iscrizione è scaricabile dal sito dell’ENCI. AVVISO Si avvisa che, essendo ritornate per compiuta giacenza le raccomandate a.r. spedite, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1° Istanza è stata depositata decisione relativa al procedimento disciplinare n. 100/08 nei confronti di SARTI DONATO. Il termine perentorio per l’eventuale appello è di 30 gg. dalla presente pubblicazione. Trascorso tale termine la decisione verrà dichiarata definitiva. Il Segretario Istruttore Avv. Giorgio Griffa

AGGIUNTA CACIB ITALIANI MONDIALE PARIGI 2011* OUT ACTING RAGS PUMA JACK RUSSELL TERRIER CACIB BOS Allevamento Ragas Puma Proprietario Allev. Whitetan BLAZE DELL’INCREDULOUS RED SETTER IRLANDESE CACIB Allevatore e proprietario Allev. dell’Incredulous Red

Caudotomia: integrazione ordinanza Ministero della Salute 4.8.11 (G.U. 8.9.11) Data di pubblicazione: 12 settembre 2011 Con nuova Ordinanza del 4.8.11, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 8.9.11 e pertanto attualmente in vigore, il Ministero della Salute integra l’ordinanza del 22.3.11 (G.U. 13.5.11) stabilendo che il divieto di esposizione di animali sottoposti a “interventi chirurgici destinati a modificare la morfologia di un cane e non finalizzati a scopi non curativi” riguarda l’esposizione “ai fini di vendita” (art. 1). 
Il Ministero della Salute ha dunque ritenuto necessario individuare l’esatta delimitazione del divieto di esposizione. Non trattandosi di esposizioni ai fini di vendita, le manifestazioni cinotecniche riconosciute dall’ENCI, realizzate allo scopo di valutare le qualità estetiche dei soggetti secondo gli standard FCI rientrano a pieno nel quadro di riferimento tracciato dall’integrazione sopra menzionata. L’ENCI intende ringraziare tutti coloro che hanno compreso le motivazioni della cinofilia ufficiale. 
L’ENCI sottolinea inoltre ai comitati organizzatori l’articolo 2 della nuova Ordinanza con il quale si specifica che “gli organizzatori dell’esposizione non finalizzata alla vendita sono tenuti ad affiggere nelle aree espositive le prescrizioni dell’ordinanza ministeriale 3 marzo 2009, e successive modificazioni, come da ultimo modificata nell’articolo 1 della presente ordinanza”. Il Presidente
 Francesco Balducci N.B. sul sito dell’ENCI i testi integrali delle diverse ordinanze

DINO - DEUTSCHER JAGDTERRIER CACIB BOB Allevatore Franz Favre Proprietario Gregory Picard TETSUO - JAPANESE CHIN CACIB BOB Allevatore e proprietario Allevamento del Fior di Pesco (*La prima parte su settembre)

AVVISO Si avvisa che, essendo ritornate per compiuta giacenza le raccomandate a.r. spedite, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 2° Istanza è stata depositata la decisione n. 4/11-2a emessa in data 28.02.11 relativa ai procedimenti disciplinari riuniti al n. 10/09 anche nei confronti di SARTI DONATO. Il Presidente Avv. Maria Grazia Poli

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Come si è giunti all’importante traguardo mondiale

Così L’Expo all’Italia L’importanza della relazione di Guido Perosino. Felicitazioni da tutto il mondo. Il sito web

Guido Perosino a Parigi durante la relazione per la candidatura dell’Italia all’Expo Mondiale 2015

Il successo dell’Allevamento italiano all’Europea in Olanda dove fra l’altro ha conquistato il podio nel Best in Show è giunto all’indomani della decisione unanime di scegliere l’Italia e l’ENCI per l’Expo mondiale dall’11 al 14 giugno 2015 in “Fieramilano” e conferma anche la congruità di una decisione che fa onore a tutta la cinofilia. Intanto, continuano a giungere da tutto il mondo auguri e consensi. Sono parole di stima per l’opera svolta dall’Italia nel preparare con intelligenza la propria candidatura, di apprezzamento per l’allevamento ed i tecnici che continuano ad affermarsi. “Si tratta di un primo bilancio - afferma a questo proposito il presidente Francesco Balducci - che risulta peraltro indicativo di come l’azione svolta dall’Italia abbia raggiunto tutte le finalità che si era proposta. E’ stata particolarmente importante a questo proposito la relazione svolta dal consigliere dottor Guido Perosino di

fronte ai membri della FCI. Un intervento che ha posto con misura ed intelligenza la candidatura dell’Italia, ha dato agli ascoltatori, ed erano i massimi dirigenti della cinofilia mondiale, la sicurezza che affidando la mondiale all’ENCI avrebbero fatto una scelta sicura ed a vantaggio della cinofilia tutta”. Il consigliere Guido Perosino ha affrontato tutti gli argomenti approfondendo i diversi temi e rispondendo in anticipo alle eventuali problematiche che sarebbero potute emergere. Insomma, una relazione a tutto campo che ha anche avuto alcuni momenti di autentica emozione quando è stato avviato, per la prima volta, un sito web che fungerà da catalizzatore per richieste di delucidazioni, notizie e quant’altro divenendo una pagina viva e resa sempre attuale dai suoi liberi fruitori che ne saranno anche i protagonisti nell’attualità. Di fatto, l’entrata in funzione del collega-

mento è stata opportunamente paragonata da alcuni delegati alla cerimonia preparatoria del taglio del nastro della Mondiale. Una “sorta di inaugurazione” sottolineata da tutta l’assemblea con un lungo, caloroso applauso. Uno dei punti centrali della relazione di Guido Perosino- ed è opportuno soffermarvisi per comprendere quanto sia stato grande e qualificato il lavoro svolto in precedenza- ha riguardato l’importanza che la cinofilia tutta potrà trarne dall’Expo Universale. Questa manifestazione concessa all’Italia diverrà unica- ha detto in sostanza- e senza alcuna altra possibilità di paragone, dal fatto che sarà in contemporanea all’Esposizione Universale assegnata a Milano e che avverrà fra quattro anni. Pieno consenso anche per il logo a cui è affidato il compito- pienamente riuscito stando ai consensi dell’assemblea - di accompagnare la “mondiale” in tutto il suo sviluppo e fino alla conclusione. Una “presenza” quindi accattivante e discreta com’è la signorilità e lo stile tipicamente italiano. Ed è la sintesi della prossima mondiale verso cui l’ENCI ha cominciato a muovere con successo i primi passi. “Il cane protagonista, l’Italia nei colori della sua bandiera, lo stile futurista a sottolineare i valori estetici ed artistici che il nostro Paese esprime - ha scritto con efficacia Guido Perosino - con un’attrattiva ben riconoscibile e riconosciuta da tutti, Milano che del futurismo è stata la culla”. Accompagna e completa l’efficacia evocativa del logo una testata complementare creata dalla sagoma di dieci razze italiane e ciascuna con il significato ed il compito di rappresentare uno dei 10 raggruppamenti. “Per le razze italiane - afferma il presidente Balducci, ha preso vita una home page con sotto un logo e le sagome dei cani che rappresentano le razze della Penisola. Anche questo dimostra quanto la relazione e l’impegno di Guido Perosino siano stati importanti e significativi”. Nell’immensa vetrina dell’Expo quindi la cinofilia è destinata a svolgere un ruolo fondamentale di protagonista legando il proprio nome ad un avvenimento epocale destinato a segnare la storia e rimanervi impresso ma anche a favore di un ulteriore sviluppo del cane. R.F.

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Il Labrador, un esempio dei diversi mantelli

Il colore come vestito Dalle combinazioni di nero, rosso e bianco le diverse gradazioni dei colori

ANDAMENTO DEMOGRAFICO Anno 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Labrador retriever giallo

Quale argomento complesso e interessante può affascinare di più un allevatore dello studio approfondito dei colori del mantello, ai fini di poter meglio svolgere la delicata opera di selezione di una razza? Colori unici, magici, a volte perfetti, altre volte per una combinazione meno precisi, ma sempre affascinanti, come la vita stessa, con tutte le sue sorprese e sfumature uniche... Lo studio delle variazioni del colore del mantello nel cane è iniziato all’incirca ai primi del secolo scorso, insieme all’evoluzione della genetica, dopo

la riscoperta delle leggi di Mendel. Purtroppo lo studio e l’eredità dei colori a causa delle differenze nella terminologia usata per la definizione dei colori, dei disegni nei mantelli, della tessitura del pelo, da parte dei diversi allevatori, peraltro appartenenti a varie nazionalità, hanno creato ambiguità nella traduzione e mancata precisione, generando errori umani e difficoltà nelle registrazioni e nelle raccolte dati. Nei mammiferi il colore del mantello dipende dalla presenza delle cosiddette melanine della pelle e dei peli. Per appro-

Numero dei soggetti registrati nel libro genealogico 8080 8766 8272 7065 6328 6935 6040 7011 7076

fondire è importante specificare che le melanine sono presenti in organuli cellulari detti melanosomi, che a loro volta sono prodotti dai melanociti. Il melanosoma, una volta pieno di pigmento, è chiamato granulo di pigmento, ed è secreto dalla cellula, creando i melanoblasti, che arrivano nell’epitelio dell’epidermide, nei bulbi piliferi, in aree specifiche dell’occhio, orecchio e cervello. Le aree del corpo nelle quali essi si trovano sono pigmentate, mentre chiazze bianche si presentano dove pelle o peli mancano di melanociti. La pigmentazione può essere ridotta da una minore attività dei melanociti. La produzione del colore, si effettua tramite la sintesi del pigmento melanina, che si trova nei melanosomi. I colori di base dei mantelli dei mammiferi sono tre:il nero, il rosso ed il bianco;il nero ed il rosso sono dovuti alla presenza di un pigmento, mentre il bianco è dovuto all’assenza di pigmento. Alcuni dei colori sono formati da due tipi di melanine che si sovrappongono, perciò l’esistenza dei due tipi può avere ripercussioni sui fenotipi e sui genotipi degli animali, producendo talvolta a causa dell’effetto visivo confusione nella distinzione del colore. Nel cane, per una classificazione del colore dei mantelli, si fa riferi-

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mento alle varianti del tipo selvatico, considerato lo standard della specie. Il colore selvatico più noto è lo zibellino chiaro (sable) con porzione di colore più scuro, la parte alla base del pelo chiara (feomelanina chiara) e la parte apicale scura (eumelanina scura). L’effetto complessivo è quello di un colore argentato con parti del tronco superiori più scure. Dopo queste interessanti notizie vorrei descrivere l’ereditarietà del colore del mantello nel Labrador retriever, una delle razze che allevo, con la quale condivido la mia vita, dal 1990. Sono due i gruppi di geni (E, B), che controllano i colori del mantello del Labrador retriever. Un tipo (E o e), controlla i colori nero e cioccolato (colori scuri), ed il giallo (colore chiaro). I soggetti con genotipo EE (omozigote dominante) o Ee (eterozigote) saranno scuri (neri o cioccolato). I Labrador con genotipo ee (omozigote recessivo) saranno chiari (gialli e dudley). Il secondo gruppo di geni influenza il colore scuro (B o b). Questi geni controllano che il Labrador nero (dominante) e cioccolato (recessivo), siano dominanti sul giallo. Il cane BB (dominante) o Bb sarà nero. Per i Labrador neri le combinazioni sono EEBB, EEBb, EeBB, EeBb. Le combinazioni per i Labrador gialli sono eeBB, eeBb o eebb (dudley). Le combinazioni per i cioccolato sono EEbb o Eebb. I cuccioli prenderanno una E, e (maiuscola o minuscola) una dalla madre ed una dal padre, cosi come una B, b (maiuscola o minuscola), per completare il corredo genetico. È interessante citare la combinazione eebb (dudley), si tratta di un Labrador giallo con la pigmentazione da Labrador cioccolato. Questo tipo di Labrador non è riconosciuto dagli standard di razza ufficiali attuali, però devo dire che a me personalmente suscita molta simpatia. Possibili accoppiamenti tra soggetti fenotipicamente diversi nel Labrador sono 10, mentre sono ben 81 gli accoppiamenti in totale, considerato che non si attuano di prassi controlli precisi (mappature genetiche, test del colore, ecc.), aggiunto il particolare che a causa di errori umani commessi dagli allevatori nella compilazione dei moduli speciali per la denuncia delle cucciolate, nell’attribuzione di un colore piuttosto di un altro ai soggetti (ad esempio, fino a poco tempo fa, il colore del Labrador giallo, veniva definito panna, bianco, biondo, oro, biscotto, champagne, crema, ecc. in base alla fantasia ed al gusto dell’allevatore, creando non pochi dubbi e perplessità) sia ancora difficile gestire correttamente la genetica dei nostri cani. A mio modesto parere credo che con un po’ di informazione in più oltre alla verifica, in breve tempo riusciremo tutti a trarne beneficio. Claudia Lippi

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Labrador retriever cioccolato

Labrador retriever nero

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Successi italiani all’Expo europea 2011 LEEWARDEN (OLANDA) 1-4- SETTEMBRE 2011 CACIB *

BEST IN SHOW 3° classificato ALPHERATZ THE BOSS Bassotto kaninchen a pelo duro di Lucia Terruzzi

RAGGRUPPAMENTI ARIMMINUM BIG WAKAN WOLF Cane da Lupo Cecoslovacco 3° classificato gruppo 1 Proprietario G. Masci NAPOLEONE DEL TAVULIDDARO Bracco Italiano 2° classificato gruppo 7 Proprietario M. Sheina & E. Ukhabina & Tripoli ALPHERATZ THE BOSS Bassotto kaninchen a pelo duro 1° classificato gruppo 4 Proprietario L. Terruzzi STREP TEASE DELL’ALBERICO Lhasa Apso 2° classificato gruppo 9 Proprietario S. Paolantoni DAKOTA FANNING Maltese 3° classificato gruppo 9 Proprietario F. Prosperi GRUPPI D’ALLEVAMENTO 4/9/2011 1° classificato Welsh Corgi Pembroke Allevamento Dragonjoy

Border Terrier F Gerdhr Roma’s Pr. D. Andreani Fox Terrier, smooth M Agria Zambia Pr. J. Spagna Rosario Lakeland Terrier F La Boheme Pr. G. Gravante Manchester Terrier F Imagine Pr. P. Brenciani Parson Russell Terrier M McAllister’s Taylor Made Pr. R. Poletto Bassotto standard p/d M Lochlomond del Lago Prile Pr. E. Boza Bassotto Miniature p/d F Alpheratz Carlotta Pr. L. Terruzzi Bassotto nano p/d M Alpheratz The Boss Pr. L. Terruzzi Weimaraner p/r M Californication Fala Love’a Pr. S. Superbi Bracco di Bourbonnais M Ethan des Peuts Pres Pr. R. Vaglio Bracco di Bourbonnais F Estree de la Benigousse Pr. R. Vaglio Bracco Francese tipo Gascogne M Edorky du Vallon de Beaudini Pr. G. Fulgenzi Bracco Francese tipo Pirenei F Etoile de Cante Pardigadu Pr. G. Fulgenzi Bracco Italiano M Napoleone del Tavuliddaro Pr. M. Sheina & E. Ukhabina & Tripoli Bracco Italiano F Nicuzza del Tavuliddaro Pr. S. Colaço, Nafarros, Sintra Spinone Italiano M Perugino dal Podere Antico Pr. J.K. v. Doorn & G. v. Lieshout-Pennings Spinone Italiano F

Epithelium Gramigna Pr. A. Soana & G. Mandelli Schnauzer gigante sale/pepe M Mosè Pr. M.C. Minetti Dogo Argentino M Tano del Litoral Pr. F. de Rugeriis Alano nero F Arabel Libera Pr. M. Luciani Cane Corso Italiano M Giagiá Pr. M. di Chicco Terranova F Ushuaia In My Mind Pr. R. Quartiglia Mastino dei Pirenei M Altoaragon Obelix Pr. P. Longo Mastino dei Pirenei F Vera Valeria Cabana Otaula Pr. P. Longo Pastore del Caucaso F Arabella delle Colline di Maranello Pr. P. Montanari Galgo Spagnolo F Albufera Pr. E. Boscolo Pelo Whippet M Rivarco Teller of Tales Pr. M. Sheina Azawakh M Tigidit Ikraam E. Boscolo Pelo Cane da Lupo Cecoslovacco M Arimminum Big Wakan Wolf Pr. G. Masci Cane da Lupo Cecoslovacco F Alud Pr. M. Zerboni Welsh Corgi Pembroke F Dragonjoy New Star is Born Pr. C. Ceredi Pastore Bergamasco M Lete del Piervez Pr. C. Bignamini Pastore Bergamasco F Mirtea dei Lupercali Pr. C. Mariani & M. Colombo Pastore Maremmano Abruzzese M Giotto di Lucus Angitiae

Pr. G.S. Segato Pumi F Szurkebarat Eca Hello-Kitty Pr. A. Lovison Australian Cattle Dog F Buzzards Francesca Romana Pr. D. de Pasquale Alaskan Malamute F Palemoon’s Farfalla Vigna della Corte Pr. F. Ciorado Eurasian M Doggy Pr. E. Benati Maltese Cinecitta’ Quentin Tarantino Pr. B. Vezzani Bolognese M Radamantino Michele Pr. M.L. Friggi Barbone gigante nero F Windriverofsaxon Pr. C. Tassinari Barbone toy F Calais Dell’Alberico Pr. S. Paolantoni Lhasa Apso F Strep Tease dell’Alberico Pr. S. Paolantoni Chihuahua pelo raso M Misty Meadow’s Orlando Furioso Pr. F. Cochetti Chihuahua pelo raso F Cara Federica-Pc della Dolcemela Pr. C. Pavani Chihuahua pelo lungo M Moises of Leslie-Pi di Rio Galeria Pr. L.H. Do Boston Terrier M Klassic’s Lord Stanley A. Babuin & M.V. Lipczynski

• Fonte: www.eurodogshow2011.nl • Comunicare eventuali aggiunte CACIB italiani a: redazione@enci.it per la pubblicazione sul prossimo numero

Sul numero di novembre ampio sevizio sull’Expo e rubrica fotografica “Stelle Italiane” dedicata alle razze italiane che hanno ottenuto il CACIB. 9

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Successo ai Campionati Europei di agility dog

L’Italia è sul podio Primo e terzo posto negli individuali small e medaglia d’argento squadra large

Il 29, 30 e 31 luglio si sono svolti a Bad Hall, un’allegra cittadina a nord dell’Austria, i Campionati European Open di Agility dog aperti oramai a tutte le nazioni del mondo, in una sorta di anteprima del mondiale. Per la prima volta siamo saliti sul gradino più alto d’Europa conquistando un primo e un terzo posto negli individuali small e una meritata medaglia d’argento con la squadra large che si è posizionata a seguito della corazzata finlandese, dominatrice sia nella squadra che nell’individuale large. L’arrivo a Bad Hall non è stato dei migliori, infatti un’accoglienza non all’altezza dell’evento unita ai disagi causati dalla pioggia battente ha reso problematico il posizionamento di camper e tende degli atleti. La nazionale azzurra formata da 36 binomi (18 large e 18 tra small e medium) si è ritrovata nel quartier generale per il discorso di benvenuto del team leader Angelo Lione, CT pieno di valori umani e competenze sportive e che ha regalanto agli atleti serenità, fiducia e tanti sorrisi… cosa fondamentale per un gruppo così importante come la nazionale italiana. Il primo giorno europeo si apre con le gare di qualifiche per l’individuale che hanno portato nella finalissima ben 15 binomi italiani nelle rispettive categorie a testimonianza di come il livello azzurro non abbia niente da invidiare al resto d’Europa e... del mondo. Le prime gioie arrivano con gli small e con il grandissimo giro di Serena Malgaroli e la sua Pinscher Shahrazad che si sono “regalati” un podio da incorniciare donando a

Gli atleti italiani con i trofei ottenuti all’European Open 2011

tutti tifosi italiani lacrime di gioia. Emozioni che continuano con Naima Vierri e la sua Jack Nina, Serena Galleri e la sua Barbona Tracy-b ed Emanuele Cicogna con il suo jack Denny che si sono piazzati

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Il giudice Angelo Lione, Serena Malgaroli 1ª classificata e Naima Vierri 3ª classificata individuale small

2° posto per la squadra large: Marco Giavoni, Andrea Battaglia, Lorena Sabbadini e Paolo Ciaghi

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rispettivamente al terzo, al quinto ed al quindicesimo posto di questa spettacolare finale. Molto sfortunato il nostro pluricampione Nicola Giraudi che per una piccola svista ha portato la sua Twister a fare un eliminato che ha lasciato tutti con l’amaro in bocca. La finale medium non è stata molto fortunata per i nostri azzurri Giovanni Mascena ed Omar Babini, mentre nelle qualifiche l’Italia ha ben figurato ottenendo un bellissimo terzo posto proprio con il romagnolo Omar e la sua Border collie Ribes. La finalissima large invece, ha visto un sorprendente Luca Cortese con la sua Border Maggie compiere un giro mozzafiato al suo primo europeo, risultato però lontano dalle posizioni di vertice (quattordicesimo posto per lui) conquistate dalla fortissima Finlandia che ha piazzato ben due binomi al primo e secondo posto. Il nostro campione Andrea Occhini con Giò non ha brillato molto sicuramente perché reduce dalle fatiche del mondiale Border collie (BBC) che aveva stradominato una settimana prima in Danimarca. Il suo risultato però, è stato eccellente nelle qualifiche con un secondo posto nella prova di agility alle spalle della campionessa Krisztina Kabai, mentre in finalissima seppur con un giro netto, non ci ha regalato quella zampata vincente che ormai siamo abituati a vedere molto spesso nei suoi giri con la fantastica Giò. La domenica è stata la volta delle qualifiche delle squadre, ognuna formata da quattro binomi. Benissimo gli azzurri che si sono qualificati alla finalissima con due squadre nei large e con una negli small/medium regalandoci un sogno con un secondo posto ottenuto dal team large composto da Paolo Ciaghi con Moon, Andrea Battaglia con Gale, Lorena Sabbadini con Max e Marco Giavoni con Dark... questi quattro binomi ci hanno davvero fatto divertire ed assieme ai successi di Serena e Naima hanno dato lustro alla nostra amata Italia rendendoci orgogliosi di quella bellissima maglia azzurra che ben ci fa onorare in tutto il mondo. Un ringraziamento doveroso di vero cuore va a tutti i nostri tifosi che ci hanno seguito in Austria, al nostro sponsor ROYAL CANIN e a tutti gli atleti della nazionale Italiana che si sono battuti con grinta, sportività, professionalità e con attaccamento alla maglia e che hanno contribuito insieme al nostro CT Angelo Lione al grande successo di questo EUROPEAN OPEN 2011. Alfonso Sabbatini

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Un’importante ricerca scientifica su cani e autismo

Insieme ascoltano il silenzio Carezze, abbracci, affetto e vivere insieme: così rassicurano i bimbi. La scelta della razza, la preparazione e l’addestramento

Momento di relax per il bambino e il suo cane

La mente dei cani è un insieme di istinti e intelligenza. L’educazione e l’addestramento possono aumentare le capacità d’interazione con l’uomo sino a raggiungere livelli sofisticati di bravura ed efficacia nella risoluzione dei compiti richiesti dall’uomo. Tra le varie mansioni, quella dei therapy dog (cani da terapia) giunge sempre più spesso alla ribalta delle cronache poiché i risultati che si ottengono sono per certi versi sorprendenti tanto da incuriosire e interessare anche i più scettici ricercatori scientifici. Le possibilità d’impiego dei therapy dog sono svariate: dalle case di riposo alle carceri, dalle scuole agli ospedali sino ad arrivare alle sindromi più difficili e complicate come l’autismo. In questo campo negli ultimi anni le ricerche si sono moltiplicate e la preparazione dei cani si è specializzata trasformandosi in alcun i casi in un vero e proprio addestramento. L’origine della sindrome d’autismo è tuttora sconosciuta, da sempre ritenuta una patologia psichiatrica è oggi al centro di nuove ipotesi e ricerche nel tentativo di

trovare risposte che possano aiutare i pazienti affetti da questa disabilità che in Italia sono molti. Definire il comportamento di un soggetto autistico non è facile poiché le variabili possono essere infinite partendo da un disturbo lieve del comportamento sino ad arrivare a situazioni difficili e drammatiche per la persona stessa e per la sua famiglia. L’impiego dei cani in questo settore ha una storia abbastanza recente. Personalmente, ho trattato un primo soggetto circa dieci anni fa, da allora ne sono seguiti molti altri, ognuno con la sua storia. Si è sempre trattato di incontri settimanali che avvenivano nelle strutture dove erano ospitati: scuole, centri per disabili ed anche in famiglia. Le razze impiegate sono state Samoiedo e Bassotto, scelti per l’indole adatta al compito e preparati con una educazione di base adeguata. Vedremo più avanti come svariate razze siano impiegate e come, determinante per la scelta, sia l’indole che il soggetto presenta su cui effettuare una specifica preparazione o un addestra-

mento. Tra gli aspetti rilevanti anche i controlli sanitari per stabilire l’assenza di displasia alle anche e ai gomiti, delle patologie oculari e cardiache. Uno dei bambini che ho seguito per 3 anni presentava un comportamento irrequieto, a volte aggressivo, solo per necessità. Apparentemente normodotato ma privo di linguaggio dimostrò subito un certo interesse per il Bassotto che avevamo sistemato sulla cattedra, dentro ad un cestino. Non aveva paura dei cani ed era già un grosso vantaggio tanto che in seguito abbiamo sostituito il Bassotto con un Samoiedo. Durante le prime sedute mentre girovagava per l’aula, si fermava ogni tanto per dare una carezza e fare un piccolo sorriso. Mentre il tempo passava, si trasformava anche il suo comportamento: stare seduto per almeno 10 secondi, prendere in mano un bocconcino a darlo al cane, tenere la spazzola in mano e spazzolare mentre noi (insegnante di sostegno ed io) contavamo sino a dieci per stabilire un riferimento spazio-temporale. Alla fine del primo anno il bambino stava seduto per 12 minuti consecutivi eseguendo le nostre richieste. Il secondo ed il terzo anno sono trascorsi sempre con un piccolo gruppo di coetanei con i quali, grazie alla presenza del cane, riusciva finalmente ad interagire. Uno dei risvolti positivi è stato l’atteggiamento di questi bambini che lo vedevano sotto un altro aspetto non solo quando gridava per le crisi e li spingeva via in malo modo, ma come un bimbo gentile che aveva un cane speciale che lo veniva a trovare a scuola. Un secondo esempio ha riguardato una ragazzina di 20 anni che abbiamo seguito per 4 anni presso un centro diurno per disabili. Dolcissima, tranquilla, riservata priva di linguaggio se non qualche lallazione, ritardo cognitivo e problemi motori, fortunatamente adorava i cani. Le prime sedute sono state di osservazione poiché al nostro arrivo diventava tutta rossa, ma non si allontanava. Abbiamo capito che

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era solo l’emozione. Ha imparato a portarli al guinzaglio, a spazzolarli, ad abbracciarli ed ha spostato questo slancio affettivo anche nei confronti degli operatori della struttura che, increduli, mentre ci raccontavano gli accadimenti, si emozionavano per la gioia. Questi interventi vengono classificati con il termine “cani visitatori”, ovvero il paziente può godere della presenza di cani appositamente preparati una o due volte la settimana mentre è ospite di una struttura, oppure, mentre frequenta la scuola. Ci sono altri tipi di approcci nel campo dell’autismo, ognuno prevede un metodo d’intervento a seconda degli obiettivi prefissati, l’importante, a mio parere è tenere sotto controllo lo stress del paziente e quello dei cani impiegati.

ad un soggetto autistico, dovrebbero sempre essere tutelati da manifestazioni incontrollate da parte del paziente stesso. In altre parole, il buon senso dovrebbe sempre avere la meglio... La presenza di questi cani in famiglia può rivelarsi preziosa e davvero utile oltre che per il bambino autistico anche per i genitori che potranno godere di una serie di supporti come una maggiore serenità, una maggiore sicurezza (i bambini autistici non conoscono il senso del pericolo) ed una maggiore stabilità emotiva. Infatti, i cani seguono il bambino, alcuni anche a scuola, giocano con loro, dormono con loro, diventano il “loro migliore amico” e un sostegno affettivo che permette loro di vivere le esperienze quotidiane più serenamente. Monica Billingsley racconta che da quando

AUTISM SERVICE DOGS

Nimrodel - Pastore svizzero bianco

Un’altra tipologia d’intervento rispetto ai “cani visitatori” sono i cani di servizio addestrati per soggetti autistici, in particolar modo per i bambini. Sono definiti Autism Service Dogs (ASD) sono molto diffusi negli USA, in Gran Bretagna, in Australia e in Canada. Il modello di addestramento di questi cani è una “appendice” del modello addestrativo dei Service Dogs (cani per disabili motori) che nacque in California nel 1975. Da qualche anno, alcune Associazioni hanno specializzato l’addestramento nel settore dell’autismo, così come numerose aziende, specialmente negli USA, che addestrano i cani per poi venderli alle famiglie richiedenti. In questi casi, le razze impiegate sono in prevalenza Labrador e Golden, dato che statisticamente sono le razze che meglio garantiscono la buona riuscita del lavoro, considerando che il costo di questi cani si aggira intorno ai 10.000 dollari. L’addestramento degli ASD prevede una prassi molto articolata e delicata sia per i pazienti che per i cani. Anzitutto, non sono adattabili a tutti poiché molti soggetti autistici hanno paura dei cani, la seconda questione è relativa allo stress di questi animali che, vivendo in famiglia accanto

nella loro vita è entrato Ruffio, un Labrador di due anni e mezzo, suo figlio Matthew nel giro di due mesi ha stabilito con lui un legame fortissimo. In un paio di settimane Monica ha dovuto imparare dall’istruttore cinofilo che aveva addestrato il cane tutta una serie di comandi e di atteggiamenti, al fine di ottimizzare l’inserimento in famiglia. Sempre negli Stati Uniti, una femmina di Pastore Tedesco condivide la sua vita con una bimba autistica di 10 anni, molto grave. Quando la piccola in preda a crisi fortissime deve essere ricoverata in ospedale, i medici oramai non esitano un attimo in più a mettere il cane dentro al letto munito di sbarre protettive perché sanno che solo in questa maniera la bambina si calmerà più facilmente e abbracciata al suo cane si addormenterà, permettendo loro di intervenire. Nello Utah, Kate Andersen presidente della Autism Journeys racconta che una bimba di 9 anni di nome Jordyn schiva e taciturna, dopo aver conosciuto Gamee un Labrador nero ha superato molte paure, e dopo un anno e mezzo di distacco, ha bussato alla sua porta per domandarle quando fosse il suo turno per giocare con Gamee. Così come Chris, un bimbetto di tre anni

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che aveva il terrore di uscire per strada, superato solo con l’aiuto del suo cane. Un Pastore Svizzero femmina di nome Nimrodel condivide la vita con un’adolescente che gli ha dedicato un blog nel quale racconta come il suo cane le abbia donato indipendenza e solidarietà senza bisogno di parole. Un amore di cane che le ha radicalmente cambiato la vita.

RICERCHE SCIENTIFICHE Tra le molte ricerche dedicate ai benefici che i cani possono attivare nei pazienti autistici, c’è quella della Lincoln University (UK), effettuata su 20 famiglie: “Il cane riduce lo stress in famiglia, aiuta la comunicazione e la relazione”, ha dichiarato il Dr. Daniel Mills della Royal Society of Medicine. In Canada una ricerca denominata “What A Dog Can Do: Children With Autism And Therapy Dogs In Social Interaction” pubblicata nel 2010 da Olga Solomon docente alla Alberta University, ha dimostrato che la presenza di un cane addestrato in famiglia costituisce: a) Una sentinella per la sicurezza del bambino; b) Dona maggiore libertà e sicurezza alla famiglia durante le uscite e le comuni attività famigliari; c) Migliora lo stato sociale e permette di promuovere la consapevolezza nei confronti della patologia. Sempre in Canada, la fondazione MIRA che impiega prevalentemente Bovari del Bernese e Labrador, ha condotto una ricerca su 54 famiglie con bambini autistici che possedevano un cane addestrato riscontrando un notevole abbassamento del cortisolo (ormone indicatore dello stress) dal 58% rilevato prima dell’inserimento del cane, sino al 10% dopo l’arrivo del cane in famiglia.

CONCLUSIONE E’ oramai stabilito anche in maniera scientifica che la presenza e l’interazione con un cane preparato o addestrato, comunque, idoneo al compito richiesto produce nei bambini autistici una notevole forma di rilassamento, favorisce grandemente la possibilità di comunicare con l’esterno, ispira fiducia, diminuisce le manifestazioni di aggressività e di auto lesionismo e garantisce protezione. Aiuta l’intero nucleo famigliare ad affrontare più serenamente la quotidianità, facilitando la comunicazione e le relazioni sociali. Resta però da considerare che non tutti i bambini autistici sono in grado di superare la paura nei confronti dei cani e che questi devono essere adeguatamente preparati al compito e tutelati nei confronti dello stress che potrebbe insorgere se non correttamente inseriti in famiglia. Renata Fossati

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Una razza antichissima e poco conosciuta

Il Pastore dell’Asia Centrale Ha un carattere indomito ed è un guardiano efficiente e sicuro “Guardando profondamente negli occhi il vostro Asia Centrale, comprenderete l’importanza e il piacere di avere davanti a voi 6.000 anni di storia”

Coppia con cucciolo

Per scoprire le origini del Cane da Pastore dell’Asia Centrale, è necessario un viaggio affascinante che comincia nell’VIII millennio a.C., e ci permette di avere dinanzi a noi, nonostante il tempo, un cane che ha conservato molte delle sue originali caratteristiche anche a causa dell’isolamento geografico. Diligente custode del gregge, estremamente versatile, oltre a occuparsi della difesa delle carovane e dei greggi, è sempre stato votato anche alla caccia, dovendo spesso provvedere a procurarsi

anche il cibo necessario al sostentamento. Vasta quanto la sua storia è anche l’area geografica dalla quale proviene questa razza: la zona compresa fra il Mar Caspio e la Cina Nord Occidentale, che oggi è individuata nei cinque stati Kazakistan, Kirghizistan, Turkmenistan, Tagikistan e Uzbekistan. Partendo infatti dai grandi deserti del Karakum e del Kizilkum in Turkmenistan, fino ad arrivare alle montagne più maestose di questa terra, il Thien Shan, l’Hindu Kush e il vastissimo alti-

piano di 100.000 km quadrati del Pamir a oltre 3000 metri di altitudine. Queste terre sono popolate da un’immensa varietà faunistica e floreale. La presenza ancora attuale di leopardi, lupi e orsi, ha fatto sì che i pastori portassero avanti la selezione, del tutto naturale, di un cane che potesse garantire l’incolumità del bestiame, oltre ad avere un ruolo da guardiano dei terrreni, dei villaggi e degli armenti, sia nel passato più remoto che in epoche più moderne, dove ha seguito l’uomo anche nelle numerose battaglie. Recenti studi, portati a termine da zoologi Russi e Americani, hanno ribaltato la tesi per la quale l’origine di questa razza fosse la stessa della maggior parte dei nostri moderni molossi, ovvero la derivazione dall’antico molosso del Tibet. Tra questi, il Professor Yuri K. Gorelov, zoologo, biologo e ricercatore russo, autore di diversi scritti su questo argomento che avendo lavorato per oltre vent’anni nella riserva di Badghiz in Turkmenistan e effettuato numerosi viaggi in Mongolia, Turchia, Caucaso, Bulgaria e Asia Centrale, ha avuto inoltre modo di conoscere da vicino la vita dei cani da pastore autoctoni delle varie regioni euroasiatiche. Sono stati individuati i seguenti ceppi aboriginali di cani da pastore, dislocati in diverse aree geografiche: uno nella penisola Iberica, uno in Anatolia, ancora esistente con il Sivas Kangal, e in Turkmenistan, anche se in via di estinzione a causa della diminuzione di capi di bestiame; un altro ceppo è stato individuato nel Tagikistan, che rimane tra gli ultimi serbatoi di cani aborigeni; un ultimo ceppo infine era quello della Mongolia, dal quale è derivato l’antico Molosso del Tibet (più recente rispetto al Pastore dell’Asia Centrale). Conclusione a cui si è arrivati dal fatto che i Cani da Pastore Mongoli e il loro discen-

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dente Molosso del Tibet, sono risultati avere DNA diverso dagli altri, poiché discendono da un lupo progenitore diverso dal lupo centrasiatico o europeo.

Storia moderna La Storia dell’allevamento moderno di questa razza si intreccia anche con la storia dell’impero Russo ed è per questo motivo che la Russia se ne dichiara madrepatria, nonostante la provenienza geografica diversa. L’imperialismo Russo infatti nella seconda metà del 1800, allarga i confini dell’impero nelle terre dell’Asia Centrale che, rimangono invariati con la rivoluzione Russa, e che ritroveranno la loro identità di Repubbliche indipendenti dall’ URSS solo nel 1991. Il colonialismo dell’Impero favorisce lo sviluppo industriale eliminando gli intermediari per la reperibilità delle materie prime, ed ha anche altri obiettivi a sfondo politico e religioso. Viene anche messo in atto un programma di sedentarizzazione dei nomadi e di deportazione degli abitanti delle zone più remote in grandi centri abitati e “modernizzati”. In questi contesti i cani autoctoni dell’Asia Centrale subiscono sorti diverse, tra le quali l’importazione in Russia dove venGiovane maschio gono utilizzati per diversi scopi e nell’ambito militare. Li ritroviamo al fianco dell’Armata Rossa, nelle operazioni di polizia e di pattugliamento delle carceri e dei confini, oltre che continuare a svolgere la loro funzione primaria nelle zone dove la pastorizia ha continuato a sopravvivere. L’industrializzazione, gli stermini e la guerra hanno portato all’estinzione di quelle tipologie provenienti dalle zone dove la pastorizia non è più stata praticata. La Prima descrizione della razza (standard) è stata pubblicata nel 1927 nell’articolo intitolato “In riferimento al pastore del Turkmenistan” sul giornale “Allevamento e Addestramento” N°15 dal Professore dell’Accademia delle Scienze Kazaka S.N. Bogoljubskij. Pochi anni dopo, le prime apparizioni nelle esposizioni canine in Russia, dove negli anni 1939, 1940 e 1941 partecipavano cani della linea di Samson, cane turkmeno, del quale si è persa la genealogia a causa della mancata

continuità del libro delle origini. La stessa sorte tocca la linea del campione dell’esposizione nazionale del 1949 (manifestazione paragonabile ad un odierno mondiale FCI), Orlan, soggetto Turkmeno nero e bianco. Negli anni ‘50, Aleksandr P. Mazover (padre della Cinologia Russa) ha presentato lo standard dopo aver condotto e ordinato ad altri le ricerche scientifiche sulla razza sia nei Paesi d’origine, sia in Unione Sovietica. Importanti i risultati del lavoro svolto nell’Istituto di Pavlov di Leningrad (San Pietroburgo), misurazioni, monte, cucciolate seguite, test caratteriali e comportamentali su soggetti di questa razza. Fin dai primi studi è stato evidente agli scienziati quanto sia stata importante la selezione di tipo naturale praticata dai pastori, fondamentale per ottenere sog-

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geno dell’Asia Centrale (dei quali purtroppo oggi la maggioranza è scomparsa). Nel 1993 Aleksandr Labunski (appassionato cinologo) pubblica il suo libro “Cani dell’Asia Centrale” descrivendo anni di viaggi nelle terre d’origine della razza. Gli anni ‘90 segnano l’inizio del boom della razza, che entra nei favori della moda in Russia. Alcune linee di sangue vengono incrociate con altre razze per maggiorarne altezza, massa e robustezza a scapito delle caratteristiche morfo-caratteriali così ben descritte nel materiale scientifico raccolto in Russia. Non indifferente per le sorti della razza, in fase di riconoscimento da parte della FCI, il collocamento nel gruppo 2 invece che nel gruppo 1. Il Pastore dell’Asia Centrale è un premolosso, e non dovrebbe essere considerato solo un pastore-custode, ma rimanere un cane estremamente versatile in grado di svolgere tutte le funzioni nei diversi contesti, per i quali nei secoli si è formato.

Il carattere e le attitudini

getti così forti sia caratterialmente che fisicamente, e molto difficile da praticare nell’allevamento professionale moderno. Prima della Seconda Guerra Mondiale nelle varie repubbliche USSR è stata apprezzata l’utilità del cane da pastore dell’Asia Centrale nel lavoro con il gregge. Nel 1939 la Scuola Centrale di Allevamento dell’esercito di frontiera dimostrò che questo cane si prestava anche all’addestramento specifico. Nella gara Nazionale del 1939 il miglior cane da ricerca fu Archi, Pastore dell’Asia Centrale, e suo figlio Paket, il miglior cane da guardia. Le ricerche di Aleksandr Vlasenko (biologo, cinologo, direttore dell’Ambulatorio della Medicina Applicata dell’Accademia Veterinaria di Mosca) svolte nell’intera Asia Centrale con un team di scienziati danesi hanno portato alla pubblicazione di un articolo nel quale vengono descritti nel 1992, i 10 tipi di cane da pastore abori-

Il Cane da Pastore dell’Asia Centrale è un cane rustico ed essenziale, con grande attitudine alla guardia e alla difesa del proprietario, del territorio e degli animali domestici. Non ha bisogno di un addestramento specifico per svolgere queste funzioni, anche se si presta, con il rispetto dovuto ad una razza che non ha un temperamento eccessivamente alto, all’apprendimento di quanto gli si vuole insegnare. Il lavoro con il gregge, e la dura selezione in un ambiente ostile, ne hanno fatto un cane dal carattere mite ma deciso, con una tempra mediamente forte ed un indole a volte dominante, soprattutto nei maschi. Anche le femmine non sono però da sottovalutare, anche se possono risultare più facilmente gestibili. La sua rusticità gli permette di vivere bene in qualsiasi tipo di situazione climatica. D’inverno non ha problemi legati al freddo o alle precipitazioni, e anche se a disposizione ci sarà una cuccia comoda e calda, difficilmente lo vedrete riposare dove non abbia la vista libera sul territorio e solitamente il punto più alto è quello che sceglierà come il più adatto. Nei mesi più caldi invece passerà le giornate svolgendo l’indispensabile, mentre la notte si attiverà

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nella guardia della proprietà con tipiche ronde ai confini della stessa. Diffidente e territoriale per natura, non è un cane che si allarma senza un valido motivo e non manca mai di segnalare con un tipico e profondo latrato la presenza o l’avvicinamento di un estraneo, umano o animale che sia. E’ un cane dai nervi saldi, ed è dotato di una tipica capacità decisionale, che userà senza problema alcuno in assenza del proprietario, o quando un membro più debole del nucleo familiare avrà bisogno di essere protetto. Pertanto potrà sembrare a volte poco reattivo, ma semplicemente perché avrà valutato l’inefficacia o l’inutilità di un eventuale intervento. Tuttavia, quando necessario, le sue reazioni attive saranno fulminee, decise e di grande impatto, dovuto anche alla mole considerevole. La gestione in ambito famigliare risulta a volte anche semplice e fin da cucciolo il nostro Pastore dell’Asia Centrale non mancherà di stupirci. In pochi giorni dall’arrivo nella vostra casa, darà segni di grande padronanza dell’ambiente, e farà subito sentire la sua voce se qualche rumore al di fuori della quotidianità arriverà al suo orecchio, dimostrando fin da subito la predisposizione per la futura guardia. Essendo un cane piuttosto riservato e rispettoso, difficilmente sporcherà nel luogo dove dorme o nell’abitazione se avrà un alternativa accessibile, o avrà poca cura degli oggetti per voi preziosi. Un tono della voce deciso e giustamente dosato potrà bastare a fargli capire quale sia la cosa giusta da fare. L’inserimento in famiglia non sarà difficile data la sua predisposizione alla vita di branco, ma dovrà essere oculato e ragionato. Naturalmente equilibrato e tollerante nei confronti dei bambini, con i quali in particolar modo le femmine esprimono un grande senso di maternità. E’ un cane obbediente, ma necessita di una grande coerenza e correttezza. Bisognerà comunque conquistare la leadership e la sua stima considerandolo a volte al vostro pari poiché è un cane dotato di una grandissima sensibilità, a tratti umana, che non lo rende un cane che necessita di morbose attenzioni, ma che difficilmente può fare a meno di sentirsi considerato un vero membro della famiglia. E’ un cane che può svolgere indipendentemente i suoi compiti, ma non per questo bisogna pensare che possa vivere una vita solitaria. Vivrà meglio all’aperto ma avrà sempre bisogno del punto di riferimento famigliare per mantenere il corretto equilibrio. Nonostante spesso sia utilizzato solo per la guardia, avrà comunque bisogno nel primo anno di vita di una corretta socializzazione, anche e soprattutto al di fuori dell’ambiente casalingo. Essendo un cane spesso caratterizzato da una scarsa socialità, la giusta conoscenza dell’ambiente

esterno e dei luoghi affollati lo aiuteranno ad essere più sicuro di sé e più gestibile nella quotidianità in età adulta. Per crescere correttamente e in salute è fondamentale l’attività motoria, che lo aiuterà a sviluppare la muscolatura necessaria a sostenere uno scheletro che nel primo anno si svilupperà fin quasi all’altezza definitiva. Votato al sacrificio, è specchio della terra e della cultura in cui si è formato, e senza essere mai troppo servile o invadente, vi chiederà in cambio soltanto affetto ed il giusto rispetto.

Accenni di Standard Il Cane da Pastore dell’Asia Centrale è un cane di taglia medio-grande, l’altezza minima per i maschi è di 70 cm al garrese, mentre per le femmine è 65 cm. Di corporatura robusta ma non linfatica, deve essere un cane armonioso e funzionale. La sua costruzione non deve sfociare negli eccessi che ne impedirebbero lo svolgimento della funzione per la quale è nato: il

Maschio adulto

cane da pastore. La lunghezza del tronco è leggermente superiore all’altezza. Il dimorfismo sessuale deve essere ben definito: i maschi sono di mole maggiore e devono avere il cranio più largo rispetto alle femmine, accompagnato spesso da criniera più folta con giogaia più evidente e garrese più pronunciato. La testa deve avere un aspetto fluido, senza scatti, sia guardandola dall’alto che di profilo. Lo stop deve essere sfuggente, con arcate sopracciliari moderatamente definite. Il muso, che si restringe di poco fino al tartufo, è di lunghezza leggermente inferiore alla metà della testa, e deve essere voluminoso nel punto in cui si inserisce nel cranio, sotto agli occhi. La canna nasale è larga e la mandibola ben pronunciata. Il tartufo largo e sempre nero, tranne nei cani bianchi ove può essere più chiaro, ma sempre di colore uniforme. Il tartufo non deve mai avere parti prive di una corretta pigmentazione. Le labbra, come le rime palpebrali devono essere ben pigmentate e aderenti. Gli occhi hanno forma

leggermente ovale, posizione leggermente infossata e sono di colore dal marrone chiaro al marrone scuro. Le orecchie, pendenti, devono essere di media misura e forma triangolare, inserite nella loro parte alta a livello dell’occhio. I denti sono 42, con incisivi ben allineati e canini ben distanziati, preferibilmente con chiusura a forbice, anche se con l’ultima revisione dello standard è accettata la chiusura a tenaglia e a forbice rovesciata. Il collo deve essere corto rispetto alla regione dorsale, molto potente e portato in linea con la schiena nel movimento. La linea superiore deve essere solida, nonostante si abbassi subito dopo il garrese, per poi rialzarsi in prossimità della groppa, con dorso forte e ampio, rene ampio, muscoloso e convesso. La groppa deve essere larga, giustamente lunga e moderatamente discendente verso la coda. Come si conviene ad un cane che deve coprire lunghe distanze con il minimo sforzo, la groppa non deve mai essere corta. La coda è larga nell’attaccatura, che non deve essere troppo alta, è a forma di falce o con anello nell’ultimo terzo. La coda attaccata alta è spesso conseguenza di una groppa di insufficiente lunghezza. A riposo e in movimento è pendente mentre in eccitazione viene portata a livello delle linea superiore o leggermente al di sopra. Il torace, con avampetto visibile, deve essere ampio, con la cassa che si allarga da dietro le spalle fino alla parte finale, e costole false ben allungate. La linea inferiore presenta il torace fin sotto ai gomiti e si retrae leggermente nel ventre. Gli arti anteriori sono dritti, ben distanziati e con buona ossatura. La spalla è muscolosa e leggermente angolata, con braccio obliquo e gomito ben attaccato al torace. Il metacarpo è quasi diritto ed il piede ben chiuso. I posteriori visti da dietro sono dritti, muscolosi con angolazioni del ginocchio e del garretto leggermente aperte. Il movimento tipico è un trotto pesante, accorciato e non eccessivamente veloce con gli arti anteriori che convergono verso una linea mediana, anche se nell’allungo la spinta del posteriore deve essere potente e lo slancio dell’anteriore più evidente. La pelle è spessa ed elastica ed il mantello ha lunghezza variabile dai 5 ai 10 cm. Il pelo, folto, con sottopelo evidente, può essere di qualsiasi colore, tranne che blu o marrone genetico. Non è accettata la sella nera su colore marrone fuoco, tipica del Pastore Tedesco o di alcuni segugi. Il carattere deve essere equilibrato e sicuro, coraggioso e con istinto territoriale naturale. Dal 26 Gennaio 2011, la razza in Italia è sotto la tutela dell’A.I.P.R. (Associazione Italiana Pastori Russi). Daniele Prosperi

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In Olanda il Campionato Coursing

L’Europa onora gli azzurri Sansone della Caveja, Greyhound, trionfa per il terzo anno consecutivo

hound maschio di proprietà di Verlicchi: ancora una volta per il terzo anno conse­ cutivo, sul podio più alto, ancora una volta Campione d’Europa!! E’ il più grande ed unico risultato da quando sono stati isti­ tuiti i Campionati Europei di Coursing, nel 2002 in Francia a Chermes. Che dire? Sansone della Caveja ha parlato per tutti e come sempre, per tutti gli altri i giochi stanno a zero!!! Bravo e brava la Famiglia Verlicchi, Daniele con Brunella e Valerio per la loro costanza e la brillante, come sempre, sportività. Per me un motivo in più di orgoglio, considerando i risultati complessivi, è stato essere ancora per questo anno il Caposquadra. Le Nazioni presenti erano 17 che presenta­ vano complessivamente circa 700 soggetti. l’Italia, forte dei suoi 53 rappresentanti, ha ottenuto i seguenti risultati: 1° Classificato - Campione d’Europa 2011: Greyhound maschio SANSONE DELLA CAVEJA, all. Grandi - prop. Verlicchi; Piccolo Levriero Italiano femmina ADELCHI MARGOT, all. Anselmi - prop. Berra; Piccolo Levriero Italiano maschio TZARGAVRIEL, all. Tricolore - prop. Cotti Piccinelli. Sansone della Caveja con la famiglia Verlicchi

Un risultato così grande, compensa tutte le fatiche e fa dimenticare la “particolare” organizzazione dei tre club olandesi, chia­ mati a gestire e coordinare l’edizione dei Campionati Europei di Coursing 2011. Non ero mai stata in Olanda, e sono ri­ masta sorpresa dalla bellezza dei paesaggi, delle città e, soprattutto, della località dove si è svolto il Campionato Europeo di Coursing. Eravamo ospiti nella splendida tenuta di “Landgoed Beast” ad Oirschot, dove si è svolta appunto la manifestazione. Il tempo bizzarro, che vedeva un alternarsi di sole ed acqua non ha comunque impe­

dito il regolare svolgimento delle gare, che nel primo giorno si sono prolungate troppo terminando alle ore 22.30 e facendo, di conseguenza slittare le premiazioni alle ore 24,00..., sotto un’implacabile pioggia. Il maltempo non ha comunque impedito alla Squadra Italiana di conquistare tre bei primi posti e di conseguenza di procla­ mare tre nuovi Campioni d’Europa 2011: Adelchi Margot, Piccolo Levriero Italiano femmina di proprietà Dario Berra; TzargavrieL, Piccolo Levriero Italiano ma­ schio di proprietà di Maria Chiara Cotti Piccinelli; Sansone della Caveja, Grey­

Gli altri podii ottenuti: 2° Cl. Greyhound femmina SAKIRA DELLA CAVEJA, all. Grandi - prop. Verlicchi; 2° Cl. Piccolo Levriero Italiano femmina ADELCHI NOEL. all. Anselmi - prop. Cestaio; 5° Cl. Whippet maschio BERNIE, all. Perini - prop. Beltrame; 5° Cl. Piccolo Levriero Italiano maschio VERTRAGUS CRYSTALWIND. all. Cerletti - prop.Ghetti; 5° Cl. Saluki maschio ILESSAR, all. Guadalupi - prop. Mitolo; 6° CI. Piccolo Levriero Italiano femmina FIFABLUE DEL BUFFONE, all. Grisi - prop. Torno. Complimenti a tutti i partecipanti ! Maria Cristina Leonardi

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DISCUSSIONE

Educazione. Cominciare correttamente l’addestramento

Fategli venire l’acquolina Quando il desiderio di una ricompensa induce ad eseguire una richiesta

prendimento per condizionamento operante; esso permette tanto l’adattamento di ogni animale all’ambiente che lo circonda, quanto l’educazione e l’addestramento, tradizionale o moderno che sia. Secondo questa teoria, ogni atto comportamentale può essere suddiviso in tre parti principali: stimolo discriminativo, risposta operante, e stimolo rinforzo (o, eventualmente, punizione). In quest’ambito, quindi, per stimolo s’intende un evento nell’ambiente che influenza un comportamento. L’evento stimolo può essere la comparsa di un cibo o del suo odore, un’azione compiuta da un altro soggetto, un suono fastidioso, un dolore, una sensazione fisica come il caldo o il freddo o quant’altro; insomma un evento: piacevole o spiacevole che sia. Nel corso della vita sia i cani che noi umani impariamo a selezionare gli stimoli. Ovviamente è prestata attenzione solo a quegli stimoli in qualche modo vitali, anche solo in un dato periodo della vita, mentre altri sono del tutto ignorati. Gli sti­ moli percepiti, ma non degni di nota, sono detti stimoli neutri. Uno stimolo può suscitare la produzione di un comportamento, sia il soggetto vo­ lente o nolente. Il verbo suscitare può es­ sere tradotto nell’inglese to elicit; di qui stimolo elicitatorio. Ne è un esempio la produzione di saliva (l’acquolina in bocca) alla vista di un cibo particolarmente appe­ titoso. Uno stimolo che abbia la capacità di pro­ durre nel soggetto un’emozione (felicità, sorpresa, rabbia, paura, tristezza …) può essere anche definito, per questa sua fun­ zione, stimolo emozionale. Uno stimolo può aiutare il soggetto, inoltre, a scegliere quale comportamento ese­ guire, qualora ad esso ne fosse stato prece­ dentemente associato uno in particolare. In questo caso lo stimolo viene definito discriminativo.

Infine, uno stimolo rinforzo ha la capacità di aumentare la frequenza di produzione di un comportamento. Per quanto possa essere comodo incasel­ lare ogni cosa entro categorie ben definite, i fatti della natura hanno confini più tenui di quanto vorremmo e così uno stimolo neutro, che per un tempo sufficiente com­ pare contemporaneamente ad uno sti­ molo emozionale o elicitativo, ne assume la valenza. I cani degli esperimenti del fi­ siologo russo Ivan Petrovic Pavlov ne sono un esempio tra i più noti. Ciò avviene anche per quanto riguarda gli stimoli rinforzo, detti, più semplicemente, rinforzi. Un rinforzo primario è uno stimolo biolo­ gicamente predisposto ad essere un rin­ forzo; cibo, acqua, sesso, contatto sociale appartengono a questa categoria. Associando per un periodo sufficiente­ mente lungo uno stimolo neutro a uno stimolo rinforzo primario, lo stimolo neutro ne acquisirà la medesima valenza. Diverrà cioè un rinforzo secondario. Non sempre gli stimoli hanno lo stesso ef­ fetto e non sempre il soggetto avvia ed esprime con la stessa intensità il compor­ tamento. Ciò dipende da quali altri stimoli lo colpiscono e in quali altre attività è oc­ cupato in quel momento. Se lo stimolo non ricopre una priorità rispetto a tutto il resto, il cane, semplicemente, lo ignora. La scala di priorità così costruita istante per istante, ha per fondamento la motivazione. Il concetto di motivazione può essere ge­ nericamente definito come la probabilità che un animale esibisca un particolare comportamento in un determinato istante. Molti sono i fattori che influenzano questa probabilità: il più influente tra questi è di sicuro la deprivazione, ovvero la man­ canza di opportunità di compiere un parti­ colare comportamento. ˆ

E’ comune ormai, tanto nei parchi pub­ blici quanto sui campi di addestramento, vedere proprietari e novelli fans del “me­ todo gentile” circolare con le tasche colme di biscotti, crocchette , palline e quant’altro; un ricco armamentario che dovrebbe ser­ vire a “rinforzare” il cane per un compor­ tamento apprezzato ed ottenere, in breve tempo, il cane perfetto. Molti di questi neo trainers scoprono pur­ troppo, dopo qualche entusiasmante suc­ cesso (sia esso un ritorno veloce o un se­ duto immediato), che il cane è diventato pressoché indifferente al cibo o al gioco che così efficacemente aveva funzionato le prime volte. Per quanto il metodo gentile sembri facile da praticare, ha importanti regole che l’istruttore deve seguire sia nella scelta del premio, sia nei metodi di somministra­ zione dello stesso; in poche parole: questo metodo non si basa sull’assioma “quando il cane fa una cosa corretta, digli bravo e dagli una cosa che gli piace”. Perché questo metodo dia risultati apprezzabili, il premio deve essere dato con grande tempismo; non solo: la ricompensa deve essere scelta in maniera opportuna e somministrata secondo regole precise. Per rimanere in vita, ogni essere vivente deve continuamente mantenere il proprio ambiente interno in equilibrio, regolando se stesso, in relazione all’ambiente esterno. Per fare questo, il cervello raccoglie infor­ mazioni sia dall’interno che dall’esterno del corpo. Questa grande quantità d’infor­ mazioni sollecita i recettori e attiva il si­ stema nervoso. I latini chiamavano stimulum il pungolo con cui incitavano i buoi al lavoro; ai tempi nostri, con la parola “stimolo” intendiamo quei fattori in grado di suscitare una rea­ zione da parte dell’organismo. Edward L. Thorndike e Burrhus F. Skinner formularono nella prima metà del secolo scorso, le basi teoriche dell’ap-

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Sulla base dei concetti espressi potremo scegliere cosa utilizzare come stimolo per ottenere un comportamento o come rin­ forzo per promuoverne uno. Ad esempio: il cane cui cerchiamo di inse­ gnare una condotta va matto per la pallina o è molto goloso di pollo arrosto, ma non gli è concesso spesso di ricorrere la palla , perché vive in casa, e di mangiare del pollo arrosto per ovvi motivi. Avremo quindi due stimoli molto motivanti, la voglia di gio­ care con la palla però è fortissima a causa dalla deprivazione. Anche la voglia di mangiare del pollo arrosto sarà forte ma, salvo che il cane non sia affamato, la moti­ vazione al gioco sarà maggiore di quella “alimentare”. Per indurlo a camminare “al piede” pos­ siamo utilizzare sia il pezzetto di pollo, sia la pallina. Tuttavia la forte motivazione per il gioco potrebbe eccitarlo al punto da ren­ derlo incapace di comprendere quale sia il comportamento giusto da proporre per ottenere la palla. Sarà quindi più oppor­ tuno usare il bocconcino per avere un comportamento preciso e pulito e la pallina come rinforzo finale. In addestramento, tutto fila liscio fino a quando il cane non inizia a disinteressarsi al premio usuale, ignorando, non più motivato, i co­ mandi per un esercizio o rifiutan­ dosi di lavorare con più esercizi in sequenza senza ricevere premi se non alla fine. Molti trainer imparano presto che se è facile ottenere molte esecu­ zioni dello stesso esercizio, ad esempio sei o sette attraversamenti del tunnel con un solo boccone, non è altrettanto facile ottenere l’esecuzione di più esercizi succes­ sivi con un solo rinforzo. Questo crea non pochi problemi quando si decide di preparare il cane ad una gara, dove i rinforzi non sono pre­ senti e la sequenza di esercizi è molto lunga e diversificata. Essenzialmente sono due i bastoni tra le ruote: ratio strain e pausa post rinforzo. Tradurre ratio strain in un italiano mini­ mamente credibile è difficile. Se però usiamo il modo di dire “tirare troppo la corda” tutto diventa più chiaro. Vale a dire: inserendo un secondo, un terzo esercizio e così via, il cane inizia gradualmente a “per­ dere” gli esercizi che vanno eseguiti prima di quello immediatamente precedente il premio. Succede cioè che questi compor­ tamenti intermedi tendano all’estinzione. Vale la pena di ricordare che l’estinzione di un comportamento è il progressivo de­ clino nella comparsa di una risposta pre­ cedentemente rinforzata; si presenta con la scomparsa del rinforzo, specialmente dopo un programma di rinforzo FR1(vd più avanti).

Inoltre, più il lavoro diventa gravoso, ov­ vero, maggiore è il numero delle risposte necessarie perché compaia il rinforzo, più probabile è che l’animale mostri una pausa post rinforzo, tenda cioè ad allungare la “pausa” prima di riprendere un lavoro gra­ voso. Un fenomeno che anche noi umani conosciamo bene! Questi inconvenienti si superano variando i tempi di consegna, la qualità e la quantità di rinforzo che segue un comportamento. Quando si parla di programma di rinforzo, ci si riferisce ad una regola che de­ termina come e quando la risposta sarà seguita dal rinforzo. Gli studi relativi al condizionamento ope­ rante, essendo stati condotti in labora­ torio, hanno permesso che i ricercatori definissero una gamma abbastanza ampia di programmi di rinforzo. Tuttavia, ba­ stano poche e semplici attenzioni perché si possano ottenere buoni risultati. Nel programma di rinforzo più semplice, il rinforzo segue ogni esecuzione corretta;

questa condizione viene definita come frequenza di rinforzo 1:1 (FR1) ed è la più indicata nell’insegnamento di un nuovo comportamento. Se ad ogni comporta­ mento corretto, infatti, compare il rinforzo, la confusione su quale comportamento porti al rinforzo è minimizzata. La frequenza 1:1 però non assicura che il comportamento richiesto sia mantenuto o eseguito intensamente o velocemente. Nello schema di rinforzo a rapporto variabile (per praticità sRV) il numero di “risposte positive” necessarie per ottenere il rinforzo varia in modo imprevedibile. Ad esempio: dopo un “seduto”, dopo 2, dopo 1, dopo 3, dopo 1 e così via. L’sRV ha la sua applicazione d’elezione quando si vuole prolungare la durata di un comportamento dopo che esso sia stato acquisito; in questo caso si ricorre a schemi di rinforzo a rapporto di tempo

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fisso oppure schemi di rinforzo a rapporto di tempo variabile. Esempio: il rin­ forzo compare dopo 3 secondi di “terra li­ bero”, dopo 2, dopo 5, dopo 3, dopo 1 e così via. Questi schemi producono un alto tasso di risposte positive senza che compaiano ratio strain e pausa post rinforzo. In gene­ rale inoltre, le risposte che arrivano in se­ guito ad uno schema di rinforzo RV, sono più rapide ed intense. Ciò avverrebbe, secondo la teoria dell’In­ dustriosità appresa (Learned Industriousness) formulata da Robert Eisemberg, poiché in un individuo pre­ miato per aver posto una grande quantità di sforzo fisico o cognitivo in un’attività, la sensazione che provoca l’impegno profuso assume le proprietà di un rinforzo secon­ dario che riduce l’avversione generale verso lo sforzo. In sostanza: evitando di premiare, di tanto in tanto, il cane impara ad eseguire un comportamento anche a fronte di un non rinforzo. Ci sono, infine, delle piccole accor­ tezze date dall’esperienza e dalla logica del lavoro. Variare lo stimolo del rinforzo fornendo stimoli più o meno “potenti”. Ad esempio po­ tremo variare inaspettatamente la qualità e la quantità dei bocconi (formaggio, wurstel, fegato lesso …) o del gioco fornito (palla, mani­ cotto, frisbee …). Scegliere cibi morbidi umidi e tagliati in pezzetti molto piccoli. Così facendo il cane non perderà tempo a masticare tra una ripetizione e non sarà imme­ diatamente sazio e soddisfatto; questo ci permetterà di lavorare un po’ più a lungo. Terminare le ses­ sioni sempre con un successo e, specialmente se si ha a che fare con tipologie caratteriali un po’ “alla Paganini”, non annoiare il cane con mille ripetizioni se il comportamento mo­ strato la prima, la seconda o la terza volta è già superiore in qualità a quello proposto nella sessione precedente. Così facendo, il cane non perderà entusiasmo e saprà con­ centrarsi e dare il meglio di sé, visto che basta una ottima esecuzione per essere lodato piuttosto che un’intera sessione di noiosissime e incostruttive ripetizioni. Non è difficile metterci nei suoi panni: gli operai delle vecchie catene di montaggio ne sanno qualcosa in fatto di lavoro logo­ rante e demotivante. E soprattutto, uscire dal campo quando il cane non ha ancora dato tutto quello che poteva dare e quando ancora la sua voglia di ottenere rinforzi e di proporre comportamenti atti a questo scopo o per il solo piacere di lavorare, non sia ancora esaurita. Michele Di Paolo Cinzia Trabucco

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A Boffalora il Campionato Interclub SIA

Gli Alani sul Ticino In oltre 180 presenti all’ottava edizione di un raduno sempre più prestigioso

Best in Show

Organizzare una manifestazione cinofila, molti di noi lo sanno per esperienza, non è mai facile... per questo la Società Italiana Alani è particolarmente soddisfatta di quanto è riuscita a realizzare il 2 e 3 luglio in occasione del Campionato Interclub 2011. Questo raduno, giunto ormai all’ottava edizione, si tiene da due anni nella splen­ dida cornice del Parco La Folletta, a Boffalora sopra Ticino. E’ ormai diventato un appuntamento imperdibile per tutti gli alanisti, che ogni anno arrivano numerosi dall’Italia e dall’estero per disputarsi un ti­ tolo che ha assunto grande importanza e valore nell’ambito della razza. La giuria è sempre composta da prestigiosi giudici esperti della razza e l’organizzazione è sempre impeccabile e attenta ai partico­ lari. I consiglieri e i soci della SIA che met­

tono a disposizione il loro tempo, la loro competenza ed il loro lavoro per dare a tutti i partecipanti una manifestazione all’altezza delle aspettative sono dunque orgogliosi dei risultati ottenuti. Quest’anno i quasi 180 alani iscritti sono stati giudicati da Magdalena Hiltbrunner (CH), Peter van’t Montfoort (NL), Horst Kliebenstein (D) e Jean-Francois Martin (F), nomi molto noti a tutti gli espositori e di grande prestigio internazionale. Ciò che veramente ha contraddistinto e resa speciale la nostra manifestazione, è stata la giornata del sabato, durante la quale i soci della SIA hanno potuto parte­ cipare in mattinata alla prova CAE-1 e nel pomeriggio ad un corso gratuito di han­ dling rivolto specificatamente all’alano, tenuto dal noto handler internazionale Daniele Tabarrini.

La prova CAE-1, giudicata da Fabrizio Bonanno alla quale hanno partecipato pa­ recchi alani (oltre che cani di altre razze), è stata per la nostra razza un vero successo dato che tutti i partecipanti hanno supe­ rato la prova con il massimo del punteggio, senza mostrare alcun cenno di timore, inaffidabilità o, peggio, aggressività I pas­ santi che li sfioravano, i passeggini, i ra­ gazzi in bicicletta, i jogger e i frequentatori del parco che aprivano di colpo ombrelli colorati, sono stati accolti dai nostri cani con un’occhiata di controllo e qualche ten­ tativo di annusata, al massimo da uno sguardo perplesso verso il conduttore. I nostri alani hanno dimostrato la solidità del loro carattere, la loro totale affidabilità, la loro completa fiducia nel loro condut­ tore, il loro equilibrio che ne fa compagni di vita perfetti .... e così i primi alani hanno avuto il loro patentino, documento uffi­ ciale ENCI, e la soddisfazione di vedersi registrato sul libretto delle qualifiche il su­ peramento della prova: in tempi i cui l’at­ tenzione al benessere animale ed al cor­ retto rapporto di interazione uomo-cane sta aumentando, poter vantare risultati così positivi è per noi un orgoglio ed una conferma del buon lavoro che molti alleva­ tori svolgono inserendo nei loro pro­ grammi di selezione non solo l’aspetto morfologico, ma anche quello caratteriale, tanto importante per chi deve convivere con cani di mole così ragguardevole. Il corso di handling del pomeriggio ha re­ gistrato un’ottima partecipazione: circa una ventina di alanisti hanno cercato di apprendere i segreti dell’handling profes­ sionale, materia che nella nostra razza purtroppo non è stata ancora ben assimi­ lata. Dopo l’ultima circolare FCI che vieta tassativamente il double handling, la SIA ha ritenuto utile fornire ai propri soci la possibilità di imparare a presentare i propri alani in modo diverso, più profes­ sionale e più conforme a quanto richiesto

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i nostri

Cani

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dalla cinofilia moderna: è stato un esperi­ mento positivo che speriamo di poter ripe­ tere in altre sedi d’Italia. Il Raduno della domenica è stato allietato da una meravigliosa giornata di sole e dalla partecipazione di un folto pubblico: prati­ camente tutta Boffalora, per il secondo anno consecutivo, è arrivata al Parco, incu­ riosita da questi nostri giganti buoni che hanno dato il meglio di sé sui ring e fuori. I giudizi della mattina si sono svolti in modo fluido fino ad arrivare al ring d’onore del pomeriggio, il tripudio della nostra mani­ festazione. Ogni anno questo Raduno ha distribuito, oltre ai titoli di valore cinotecnico, anche premi ricchi ed importanti e anche questa volta non ci siamo smentiti. Abbiamo avuto generosissimi sponsor, primi fra tutti i fratelli Venegoni, che ci hanno messo a disposizione premi “appetitosi” di nome e di fatto, ed inoltre lo scultore Armando Moricone con le sue meravigliose teste di alano, la Scuderia Ferrari Club di Cernusco sul Naviglio e molti altri, che ringraziamo di cuore. Prestigiosissimo il premio per il Best in Show, offerta dalla nostra socia nonché instancabile organizzatrice del Raduno Paola Crotti: una scultura realiz­ zata dall’artista Giovanna Bellini, nota a li­ vello internazionale per le sue opere che sono state esposte nei più importanti musei e galleria d’arte del mondo. Al vinci­ tore del BIS è stato inoltre affidato per un anno, poiché si tratta di un trofeo chal­ lenge, il prezioso piatto d’argento messo in palio dalla SIA in ricordo di Massimo Rebonato e che verrà definitivamente as­ segnato al cane che vincerà il BIS per due anni di seguito. Vi rimandiamo al box a fondo pagina per conoscere i risultati del Campionato Interclub, perchè vorremo dedicare le ul­ time righe di questo articolo ad un altro aspetto importantissimo ed innovativo di questa manifestazione. Nell’ambito dell’ot­ timo rapporto di collaborazione che si è instaurata con tutta la comunità di Boffalora, quest’anno la SIA ha ritenuto opportuno coniugare il divertimento e la passione per i nostri cani alla solidarietà: per questo è stata organizzata una sotto­ scrizione a premi, la cui estrazione si è svolta la domenica a conclusione del Raduno, il cui ricavato è stato devoluto alle associazioni di volontariato SSD Ticino (Ticinia Handicap) e alla Croce Azzurra. La SIA ha offerto un biglietto per ogni cane iscritto, ma dobbiamo dire che gli esposi­ tori non si sono fatti pregare ed hanno au­ mentato con piacere il numero dei biglietti acquistati, dimostrando che chi ama gli animali è anche sensibile alle problema­ tiche delle persone meno fortunate. I ragazzi della SSD Ticino hanno collabo­ rato lavorando nei ring insieme ai com­ missari ed hanno sfilato sul ring d’onore

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GIOVANI CAMPIONI INTERCLUB 2011 Extremo de Mayeste Manon Rendog Franz des Petites Vernieres Belen della Baia Azzurra Bakugan della Baia Azzurra Bruna della Baia Azzurra Fidelio Summa cum Laude Ronda delle Cinquanta Nereidi Castle Pool Cruchot von Mraque Oaxaca del Regno di Fantàsia

Fulvi Tigrati Neri Arlecchini Blu

CAMPIONI INTERCLUB 2011 Ultor de Aldama --- Oder del Regno di Fantàsia Prince of Old Pink House Lotosdanes Nigel

BEST IN SHOW GIOVANI Castle Pool Cruchot von Mraque Manon Rendog Bruna della Baia Azzurra

Panama dell’Elsa Kalliope of Island’s Dreams Arabel Chilla del Castello delle Rocche Haiti del Regno di Fantàsia

BEST IN SHOW Haiti del Regno di Fantàsia Arabel Panama dell’Elsa Ultor de Aldama Lotosdanes Nigel

con i loro nuovi amici, quegli alani così sensibili da capire la diversità e dare a questi ragazzi un momento di orgoglio e di felicità. Per noi è stata un’esperienza nuova e veramente soddisfacente, che contiamo di ripetere negli anni a venire. Ciò che rende davvero speciale il Raduno di Boffalora, oltre al numero e alla qualità dei cani iscritti, al prestigio del titolo in palio, alla particolare esperienza sulla razza dei giudici, all’organizzazione im­ peccabile, è il clima che l’intero paese ha contribuito a creare: una festa in cui i no­ stri alani sono i protagonisti, ma a cui par­ tecipano tutti, alanisti e no, esperti e neo­ fiti, addetti ai lavori e semplici curiosi. Per

tutto ciò la SIA desidera esprimere un rin­ graziamento sentito al Comune di Boffalora, al Sindaco, alla Giunta, alla Polizia Municipale, ai Ranger che si sono occupati della sicurezza e dell’organizza­ zione logistica, a coloro che hanno offerto premi e sponsorizzazioni, ai “Lucci del Ticino” che oltre a saper cucinare sanno creare un ambiente allegro, a tutta la po­ polazione di Boffalora, che ci accoglie sempre con grande calore e benevolenza, e a tutte le persone che hanno collaborato attivamente alla riuscita di questa “due giorni” cinofila di grande, grande successo. Milena Franzetti Amelia Murante

Corso handling

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ESPERIENZE ALLO SPECCHIO

Il Bullmastiff e l’addestramento

Le prodezze di Olmo C’è chi dà forza ad un luogo comune secondo cui i “bull” sarebbero scarsamente predisposti ad imparare ed invece…

Olmo, Bullmastiff

Il Bullmastiff è un cane equilibrato, socie­ vole, crea un feeling speciale col padrone e ben accetta ogni occasione per rinforzare questo rapporto di appartenenza e com­ plicità col suo compagno umano. Molti allevatori lo definiscono “il cane che pensa” ed è proprio questa la grande diffe­ renza tra un Bullmastiff e un altro cane. Date un ordine a un Dobermann o a un Pastore tedesco e aspettatevi una risposta alla vostra richiesta proporzionata al loro livello di addestramento.

Ora date un ordine a un Bullmastiff: la­ sciate che pensi. Lasciate che capisca perché gli state chiedendo “questa cosa”. E se avrete fatto in modo che comprenda, che si appassioni al risultato, farà quello che gli state chiedendo prima di qualsiasi altro cane! Se chiamate al vostro fianco un Rottweiler, se ben addestrato obbedirà immediata­ mente. Ora chiamate al vostro fianco un Bullmastiff lui si guarderà intorno, chie­ dendosi come mai tanta fretta, e poi, se si

fida di voi, correrà al vostro fianco. A proposito della guardia per esempio: qualsiasi cane “da guardia” abbaia, si agita, avvisa del pericolo con tutti i mezzi e cerca di evitare che il pericolo si avvicini. Il Bullmastiff osserva, valuta in silenzio e aspetta che il pericolo si evidenzi. Ma quando capisce che il pericolo c’è, non esiste sistema per escludere il suo inter­ vento. Il Bullmastiff pensa e dopo aver ri­ flettuto “agisce di conseguenza”. Poi il suo istinto non mordace fa sì che il suo intervento si limiti ad ostacolare il pe­ ricolo, senza aggressività estrema. L’importante è affinare queste sue doti e attivarle per il nostro scopo. Anche l’esemplare più pigro può trovare con il padrone efficaci sistemi di attiva­ zione del suo stato di attenzione. In realtà è solo necessario osservarlo e scoprire cosa lo incuriosisce e lo attiva. Olmo ha iniziato il suo primo corso di ad­ destramento quasi per scommessa. Iscritto ad un campo di lavoro con una percen­ tuale altissima di soggetti da pastore, molto predisposti quindi ad attività disci­ plinate dall’uomo, Olmo ha stupito tutti per i risultati ottenuti in breve tempo. Le prime volte osservava assorto il com­ portamento degli altri cani e alla fine della giornata, tra lo stupore generale, ripeteva quanto aveva visto fare senza errori. Così hanno scoperto il suo “talento” e oggi Olmo fa parte ufficialmente della squadra di lavoro del suo campo. Ha ottenuto ben cinque brevetti e ha do­ vuto sostenere gli esami di fine corso a punteggio, battendo più di una volta i suoi “compagni di classe” Pastori Tedeschi!!! Olmo partecipa agli spettacoli presentati dalla sua squadra in occasione di manife­ stazioni cinofile. La sua mole non gli impe­ disce di esibirsi negli esercizi predisposti ma anzi lo trasformano in un vero eroe dello spettacolo. Nadia Furlon

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XXXVI ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE GRANDI RADUNI DI NATALE ERBA (CO) CAC-CACIB 10-11 DICEMBRE 2011 Centro Espositivo “LARIOFIERE” GRUPPO CINOFILO COMASCO

Via Borgo Vico, 203 22100 COMO - Tel. 031/571037-345/2352675 Fax. 031/573300 - wwwgruppocinofilocomasco.it-segreteria@gruppocinofilocomasco.it GIURIA SABATO 10 DICEMBRE Bastianini Paolo 3° gruppo: american staffordshire terrier Bezzecchi Giulio 1° gruppo: cane da lupo saarloos, cane da pastore bergamasco, cane da pastore catalano a pelo corto, cane da pastore catalano a pelo lungo, cane da pastore croato, cane da pastore dei pirenei, cane da pastore dei pirenei a faccia rasa, cane da pastore della russia meridionale, cane da pastore di brie fulvo grigio, cane da pastore di brie nero ardesia, cane da pastore di picardia, cane da pastore di tatra, cane da pastore mallorquin a pelo corto, cane da pastore mallorquin a pelo lungo, cane da pastore olandese a pelo corto, cane da pastore olandese a pelo lungo, cane da pastore olandese a pelo ruvido, cane da pastore polacco di vallee, cao da sierra de aires, komondor, kuvasz, mudi, pastore svizzero bianco, puli altri colori, puli bianco, pumi, romanian carpathian sheperd dog, romanian mioritic sheperd dog, schapendoes, schipperkee da 3 a 5 kg., schipperkee da 5 a 8 kg, slovensky cuvac, bovaro delle ardenne, bovaro delle fiandre 7° gruppo: bracco italiano bianco arancio, bracco italiano roano marrone, spinone italiano bianco arancio, spinone italiano roano marrone Chie Ejima (J) 3° gruppo: yorkshire terrier 5° gruppo: alaskan malamute, groenlandese, samoiedo, siberian husky, cane da orso della carelia, jamthund, laika della siberia occidentale, laika della siberia orientale, laika russoeuropeo, norbottenspets, norsk elghund grigio, norsk elghund nero, norsk lundehund, spitz finnico, iceland dogcane da pastore di islanda, lapinkoira, lapinporokoira - pastore finlandese della lapponia, norsk buhund, svensk lapphund, vastgotsaaspets, spitz tedeschi grande bianco, spitz tedeschi grande nero o marrone, spitz tedeschi medio arancio, grigio o altri colori, spitz tedeschi medio bianco, spitz tedeschi medio nero o marrone, spitz tedeschi nano di tutti i colori, spitz tedeschi piccolo arancio, grigio o altri colori, spitz tedeschi piccolo bianco, spitz tedeschi piccolo nero o marrone, spitz tedeschi wolfspitz, volpino italiano, akita, akita americano, chow-chow blu, chow-chow nero, chow-chow rosso, eurasier, hokkaido, kai, kishu, korea jindo dog, shiba, shikoku, spitz giapponese, thai bangkaew dog, basenji, canaan dog, perro sin pelo del peru’ grande, perro sin pelo del peru’ medio, perro sin pelo del peru’ piccolo, pharaon hound, xoloitzcuintle miniatura, xoloitzcuintle standard, podenco canario, podenco ibicenco a pelo corto, podenco ibicenco a pelo duro, podengo portugues a pelo duro grande, podengo portugues a pelo duro medio, podengo portugues a pelo duro piccolo, podengo portugues a pelo liscio grande, podengo portugues a pelo liscio medio, podengo portugues a pelo liscio piccolo, taiwan dog, thai ridgeback dog Cuthbert Ann (IRL) 1° gruppo: bearded collie, bobtail, border collie, cane da pastore scozzese a pelo corto, cane da pastore scozzese a pelo lungo, cane da pastore scozzese shetland, welsh corgi pembroke, welsh corgie cardigan 10° gruppo: barzoi, whippet De Cillis Mauro 1° gruppo: pastore tedesco a pelo corto (ms): maschi e femmine di tutte le classi, pastore tedesco a pelo lungo (ms): maschi e femmine di tutte le classi Grunheid Jean Louis (F) 3° gruppo: airedale terrier, bedlington terrier, irish soft-coated wheaten terrier, kerry blue terrier, lakeland terrier, manchester terrier 10° gruppo: levriero afgano, saluki, deerhound, irish wolfhound, azawakh, galgo espanol, greyhound, levriero polacco, magyar agar, piccolo levriero italiano, sloughi Inzoli Massimo Leonardo 4° gruppo: bassotti tedeschi kaninchen a pelo corto, bassotti tedeschi kaninchen a pelo duro, bassotti tedeschi nano a pelo corto, bassotti tedeschi nano a pelo duro, bassotti tedeschi standard a pelo corto, bassotti tedeschi standard a pelo duro Makaritis Stelios (GR) 7° gruppo: weimaraner a pelo corto, weimaraner a pelo lungo, pointer inglese, setter gordon, setter inglese, setter irlandese rosso, setter irlandese rosso-bianco Marengoni Alberto 1° gruppo: cane da pastore maremmano abruzzese 3° gruppo: border terrier, fox terrier a pelo liscio, fox terrier a pelo ruvido, cairn terrier Nataletti Valerio 4° gruppo: bassotti tedeschi kaninchen a pelo lungo, bassotti tedeschi nano a pelo lungo, bassotti tedeschi standard a pelo lungo Ruiz Francisco (E) 1° gruppo: cane da lupo cecoslovacco, cane da pastore belga groenendael, cane da pastore belga lakenois, cane da pastore belga malinois, cane da pastore belga tervueren, cane da pastore di beauce arlecchino, cane da pastore di beauce nero focato 3° gruppo: deutscher jagdterrier, irish glen of imaal terrier, irish terrier, terrier brazileiro, welsh terrier, dandie dinmont terrier, norfolk terrier, norwich terrier, scottish terrier, sealyham terrier, skye terrier, terrier boemo, terrier giapponese, west highland white terrier, english toy terrier black and tan Spagnolo Guy (AUS) 1° gruppo: australian shepherd, cane da pastore australiano kelpie, australian cattledog, australian stumpy tail cattle dog 3° gruppo: parson russell terrier, australian terrier, jack russell terrier, bull terrier inglese miniatura, bull terrier inglese taglia normale, staffordshire bull terrier, australian silky terrier Todaro Vincenzo 5° gruppo: cirneco dell’etna Urek Tatjana (SLO) 7° gruppo: bracco d’ariege, bracco d’auvergne, bracco del bourbonnais, bracco di burgos, bracco francese tipo gascogne, bracco francese tipo pirenei, bracco portoghese, bracco saint germain, bracco slovacco a pelo duro, bracco ungherese a pelo corto, bracco ungherese a pelo duro, cane da ferma tedesco a pelo corto, cane da ferma tedesco a pelo duro, cane da ferma tedesco a pelo ruvido, gammel dansk honsenhund, pudel pointer, cane da ferma tedesco a pelo lungo, epagneul blue de picardie, epagneul breton altri colori, epagneul breton bianco arancio, epagneul de pont au de mer, epagneul francais, epagneul olandese di drent, epagneul picard, grande muensterlander, piccolo muensterlander, stabyhound, cane da ferma boemo a pelo ruvido, griffone a pelo duro (korthals) RAGGRUPPAMENTI 1- Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) Bezzecchi Giulio 3- Terrier Cuthbert Ann (IRL) 4- Bassotti Inzoli Massimo Leonardo 5- Cani tipo spitz e tipo primitivo Ruiz Francisco (E) 7- Cani da ferma Makaritis Stelios (GR) 10- Levrieri Grunheid Jean Louis (F) Coppie Zilli Orietta Gruppi di Allevamento Nataletti Valerio Raggruppamento Razze Italiane Zilli Orietta

SABATO 10 DICEMBRE

DOMENICA 11 DICEMBRE Bastianini Paolo 2° gruppo: dobermann marrone focato, dobermann nero focato, rottweiler Bezzecchi Giulio 2° gruppo: affenpinscher, pinscher, pinscher austriaco a pelo corto, zwergpinscher, cane da pastore dell’asia centrale, cane da pastore di ciarplanina, hovawart, leonberger, tibetan mastiff 6° gruppo: billy, black and tan coonhound, bloodhound chien de saint-ubert, foxhound, foxhound americano, francais blanc e noir, francais blanc e orange, francais tricolore, grand anglo francais blanc et noir, grand anglo francais blanc et orange, grand anglo francais tricolore, grand bleu de gascogne, grand gascogne saintongeois, grand griffon vendeen, otterhound, poitevin, anglo francais de petite venerie, ariegeois, beagle harrier, briquet griffon vendeen, chien d’artois, dunker, gonczy polski, griffon bleu de gascogne, griffon fauve de bretagne, griffon nivernais, haldenstovare, hamilton stovare, harrier, hyghenhund, petit bleu de gascogne, petit gascon saintongeois, porcelaine, sabueso espagnol, schiller stovare, segugi svizzeri del bernese, segugi svizzeri del giura, segugi svizzeri del lucernese, segugi svizzeri svizzero, segugio austriaco nero focato, segugio della bosnia a pelo duro, segugio della stiria a pelo ruvido, segugio della transilvania, segugio dell’istria a pelo duro, segugio dell’istria a pelo raso, segugio ellenico, segugio finlandese, segugio polacco, segugio posavatz, segugio serbo, segugio tirolese, segugio tricolore jugoslavo, segugio yugoslavo da montagna, slovensky kopov, smaalandsstovare, basset blue de gascogne, basset d’artois, bassett artesian normand, bassett fauve de bretagne, drever, grand basset griffon vendeen, petit basset griffon vendeen, piccolo segugio della svizzera del bernese a pelo duro, piccolo segugio della svizzera del bernese a pelo liscio, piccolo segugio della svizzera del giura, piccolo segugio della svizzera del lucernese, piccolo segugio della svizzera svizzero, segugio della westfalia, segugio tedesco, alpenlaendische dachsbracke, bayerischer gebirgsschweisshund, hannoverischer schweisshund, segugio dell’appennino a pelo forte, segugio dell’appennino a pelo raso, segugio maremmano a pelo forte, segugio maremmano a pelo raso Chie Ejima (J) 9° gruppo: maltese, carlino fulvo con maschera nera, carlino nero, barboni grande mole albicocca, barboni grande mole bianco, barboni grande mole grigio, barboni grande mole marrone, barboni grande mole nero, barboni grande mole rosso fulvo, barboni media mole albicocca, barboni media mole bianco, barboni media mole grigio, barboni media mole marrone, barboni media mole nero, barboni media mole rosso fulvo, barboni miniatura toy albicocca, barboni miniatura toy bianco, barboni miniatura toy grigio, barboni miniatura toy marrone, barboni miniatura toy nero, barboni nano albicocca, barboni nano bianco, barboni nano grigio, barboni nano marrone, barboni nano nero, barboni nano rosso fulvo, barboni rosso fulvo, barboni toy, barboni toy rosso fulvo, chinese crested dog, cavalier king charles spaniel black and tan, cavalier king charles spaniel blenheim, cavalier king charles spaniel ruby, cavalier king charles spaniel tricolore, king charles spaniel black and tan, king charles spaniel blenheim, king charles spaniel ruby, king charles spaniel tricolore, chin, epagneul nano continentale papillon, epagneul nano continentale papillon da 1,5 a 2, 5 kg, epagneul nano continentale papillon da 2,5 a 4,5 kg, epagneul nano continentale phalene, epagneul nano continentale phalene da 1,5 a 2,5 kg, epagneul nano continentale phalene da 2,5 a 4,5 kg, russian toy Cuthbert Ann (IRL) 2° gruppo: bulldog, bullmastiff, mastiff 8° gruppo: clumber spaniel, cocker americano altri colori, cocker americano nero, cocker americano particolor, cocker spaniel inglese altri colori, cocker spaniel inglese nero, cocker spaniel inglese rosso, field spaniel, kooikerhondje, spaniel tedesco, springer spaniel inglese, sussex spaniel, welsh springer spaniel, american water spaniel, barbet, cao de agua pelo a boccoli, cao de agua pelo ondulato, irish water spaniel, lagotto romagnolo, perro de agua espanol, spaniel olandese Grunheid Jean Louis (F) 2° gruppo: terrier nero russo, alano arlecchino, alano blu, alano fulvo, alano nero, alano tigrato, dogue de bordeaux Inzoli Massimo Leonardo 2° gruppo: dansk-svensk gardshund, smoushound olandese, broholmer, cimarron uruguayo, ciobanesc romanesc de bucovina, dogo canario, fila brasileiro, mastino napoletano, perro dogo mallorquin, tosa, cane da pastore del caucaso, cane da pastore dell’anatolia, cane da pastore di karst, cane da sierra di estrela a pelo corto, cane da sierra di estrela a pelo lungo, cane de castro laboreiro, cane dell’atlas, landseer, rafeiro do alentejo, tornjak, cao fila de sao miguel, bovaro del bernese, bovaro dell’appenzell, bovaro dell’entlebuch, grande bovaro svizzero Makaritis Stelios (GR) 8° gruppo: chesapeake bay retriever, curly-coated retriever, flat coated retriever, golden retriever, nova scotia duck tolling retriever Nataletti Valerio 9° gruppo: bichon a poil frise, bichon havanais, bolognese, coton de tulear, piccolo cane leone, kromforhlander, griffone belga, griffone di bruxelles, piccolo brabantino, pechinese Rosciarelli Rino 2° gruppo: cane corso Ruiz Francisco (E) 2° gruppo: dogo argentino, shar pei, cane da montagna dei pirenei, mastino dei pirenei, mastino spagnolo 6° gruppo: bassethound, beagle, dalmata, rhodesian ridgeback Spagnolo Guy (AUS) 8° gruppo: labrador retriever Todaro Vincenzo 6° gruppo: segugio italiano a pelo forte, segugio italiano a pelo raso Urek Tatjana (SLO) 9° gruppo: boston terrier, bouledogue francese bianco e bringee (caille), bouledogue francese bringee, lhasa apso, shih tzu, tibetan spaniel, tibetan terrier, chihuahua a pelo corto, chihuahua a pelo lungo Vitali Diego Pietro 2° gruppo: boxer fulvo, boxer tigrato Zilli Orietta 2° gruppo: riesenschnauzer nero, riesenschnauzer pepe sale, schnauzer medio nero, schnauzer medio pepe sale, zwergschnauzer bianco, zwergschnauzer nero, zwergschnauzer nero argento, zwergschnauzer pepe sale, cane san bernardo pelo corto, cane san bernardo pelo lungo, terranova bianco macchie nere (ms): masc. e fem. tutte le classi, terranova marrone (ms): masc. e fem. tutte le classi, terranova nero (ms): masc. e fem. tutte le classi RAGGRUPPAMENTI 2- Cani di tipo pinscher e schnauzer- molossoidi e cani bovari svizzeri Zilli Orietta 6- Segugi e cani per pista di sangue Cuthbert Ann (IRL) 8- Cani da riporto cani da cerca cani da acqua Spagnolo Guy (AUS) 9- Cani da compagnia Urek Tatjana (SLO) Coppie Bezzecchi Giulio Gruppi di Allevamento Inzoli Massimo Leonardo Raggruppamento Razze Italiane Nataletti Valerio Best in Show Chie Ejima (J)

RADUNI

Retriever’S Club Italiano Andrews Wendy (GB) golden retriever: femmine di tutte le classi Bellan Sonia labrador retriever bob: femmine (campioni, giovani, lavoro, libera, veterani, fuori concorso, r.s.r., intermedia, riproduttore) Gaboardi Luigi golden retriever: maschi di tutte le classi, labrador retriever: maschi (baby, juniores) e femmine (baby, juniores) Lovenkjaer Svend (DK) chesapeake bay retriever: maschi e femmine di tutte le classi, curly-coated retriever: maschi e femmine di tutte le classi, flat coated retriever: maschi e femmine di tutte le classi, nova scotia duck tolling retriever: maschi e femmine di tutte le classi Rosciarelli Rino labrador retriever: maschi (campioni, giovani, lavoro, libera, veterani, fuori concorso, r.s.r., intermedia, riproduttore)

Club Italiano Amatori Bovari Svizzeri Lovenkjaer Svend (DK) bovaro del bernese: maschi e femmine di tutte le classi, bovaro dell’appenzell: maschi e femmine di tutte le classi, bovaro dell’entlebuch: maschi e femmine di tutte le classi, grande bovaro svizzero: maschi e femmine di tutte le classi Dogo Argentino Club Italia Zilli Orietta dogo argentino: maschi e femmine di tutte le classi

DOMENICA 11 DICEMBRE

Amici Del Beauceron Bellan Sonia cane da pastore di beauce arlecchino: maschi e femmine di tutte le classi, cane da pastore di beauce nero focato: maschi e femmine di tutte le classi

ISCRIZIONI: Dovranno essere inviate al Gruppo Cinofilo Comasco Via Borgo Vico 203 22100 Como Tel.031/571037 –345/2352675 Fax. 031/573300 1a Chiusura 11 Novembre 2011 - 2a Chiusura 21 Novembre 2011 con maggiorazione del 30% MODALITA’DI PAGAMENTO: Bollettino Postale C/C N°10792224 - Vaglia Postale da intestare al Gruppo Cinofilo Comasco Bonifico Bancario Codice IBAN IT60Z0521650870000000002405 SWIFT BPCVIT2SCOM. ON-LINE pagamento con carta di credito www.bremadog.it LE ISCRIZIONI PRIVE DEL RELATIVO IMPORTO NON SARANNO ASSOLUTAMENTE INSERITE A CATALOGO. Per essere ammessi all’Esposizione i cani dovranno essere muniti del libretto sanitario attestante l’avvenuta vaccinazione contro la rabbia, cimurro, epatite infettiva, parvovirosi e leptospirosi, di data non inferiore a 30 giorni e non superiore a 12 mesi dalla data dell’Esposizione.

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Rubrica dedicata ai Gruppi Cinofili ENCI per far conoscere il lavoro svolto sul territorio in materia di educazione cinofila, therapy dog, attività sociali e sportive. Inviare il materiale via e mail a: redazione@enci.it

Il Gruppo Cinofilo impegnato in alcuni progetti

PetTherapy adAlessandria Il cane possiede una mente relazionale come noi umani e il cercare di scoprire ul­ teriormente i suoi comportamenti spon­ tanei scevri da impulsi esasperati dall’ad­ destramento ci porta a riconsiderare an­ cora una volta la potenzialità dei “nostri amici” ed ad iniziare fianco a fianco un altro interessante viaggio nel mondo della pet therapy, dove ancora una volta il cane diventa protagonista. Ed è quindi con la finalità di approfondire il ruolo del cane nel sociale che muove il Gruppo Cinofilo Alessandrino in questa nuova direzione, interagendo con le potenzialità del Centro Cinofilo La Tollara e la sensibilità dei cino­ fili che la popolano. La dove un cane può accendere un sorriso e la speranza del dopo deve trovare i veri cinofili pronti e disponibili. Da alcuni mesi a questa parte ci stiamo impegnando con la collaborazione del Centro Cinotecnico dell’Abete Bianco di Cassinelle ed al Gruppo Diamoci una Zampa. In particolare, abbiamo avviato progetti di Attività Educative Assistite da Animali

nelle scuole di Alessandria. Nel campo educativo come è stato evidenziato nella conferenza organizzata a Rio de Janeiro nel 2001 dalla IAHAIO (International Association of Human-Animal Interaction Organizations), notevoli benefici sono stati riscontrati in studenti affetti da deficit d’attenzione e/o iperattività e aggressività:

la presenza di un cane in classe può dimi­ nuire l’aggressività e le forme di “bullismo”, attirare la loro attenzione, indurli all’ascolto e ad intervenire nella discus­ sione, motivarli nella produzione di com­ ponimenti sugli animali. Oltre all’ambito scolastico, siamo organiz­ zati per favorire l’agility dog in tutte le fasce sociali: bambini, adolescenti, adulti, an­ ziani ed anche persone con disabilità fi­ siche e/o mentali. Tra gli obiettivi dell’agi­ lity vi è quello di migliorare le condizioni fisiche e psichiche e lo sviluppo delle rela­ zioni sociali e di consolidare il rapporto tra cane e conduttore. Questa sezione è stata creata per permet­ tere anche a persone con disabilità fisiche e/o intellettive e bambini (pre-agility) di praticare l’agility a livello sportivo nell’ot­ tica dello spirito di aggregazione e di inte­ grazione. Per avere informazioni sulle nostre attività, è possibile contattare il Gruppo Cinofilo Alessandrino. Giancarlo Sambucco Susanna Coletto

La campionessa di Cà San Marco “auslese”

I giudici nell’incantesimo di Musa Un titolo che equivale all’iscrizione nell’albo d’oro del mondo

Musa, pastore tedesco, campionessa di Cà San Marco ha stregato la giuria internazio­ nale ed iscritto il proprio nome fra gli au­ slesi, i fuoriclasse come conferma la tradu­ zione, ingiusta come lo sono tutte quelle letterali. Di fatto è Campionessa del Mondo. Un altro successo conquistato da una cinofilia italiana oggi all’avanguardia nel mondo per tante razze e che continua a conqui­ stare podi internazionali. Segno che l’im­ pegno dell’ENCI continua a dare risultati notevoli e fino a qualche anno fa addirit­ tura insperati. Nei ring, il 7 settembre a Norimberga poco

meno dei 1700 iscritti provenienti da tutto il mondo. Al confronto faceva da sfondo il fascino di una città antica e carica di storia,

con le sue due cinte murare di sette secoli fa, la chiesa di san Sebaldo storica rocca­ forte del pensiero dei protestanti ed i nu­ merosi monumenti storici ricostruiti dopo le rovine della grande guerra. Musa si è imposta sui tanti concorrenti ed “è stata un’emozione grande – afferma Giorgio Dolci figlio di Franco ed Anna Dolci, gli storici “fondatori” di Cà San Marco. Un successo che pur facendo seguito ad altri giunge da un ambito internazionale ed ha quindi un significato importante anche per la nostra cinofilia e l’ENCI che rin­ grazio”. R.G.

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Recensioni

50ª ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA

LA GIURIA E’ CONSULTABILE AI SITI: WWW.INFORMACANI.IT E WWW.MIGLIOREDIRAZZA.IT

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AMORE, MIRACOLI E GUARIGIONE Uno sguardo confortante al legame spirituale tra animali e esseri umani Allen Schoen Impronte di Luce Edizioni Allen Schoen è uno dei veterinari olistici più conosciuti negli Stati Uniti. In questo libro, l’autore ci racconta come un ex ragazzo che amava gli animali sia riuscito a rimanere (o a ridiventare) un veterinario che ama gli animali, nonostante tutti i tentativi del “sistema” di ingabbiarlo e chiudere il suo cuore. Schoen ci conduce, con uno stile piacevole, ironico e caldo, attraverso le proprie contraddizioni e tormenti interiori, alla scoperta delle medicine “alternative” così come è avvenuta nella sua carriera, attraverso i casi clinici che più l’hanno segnato, partendo dall’agopuntura, passando per i rimedi erboristici della medicina cinese, fino all’omeopatia. ANCH’IO HO UN CANE Quarenghi – Orecchia Editore Franco Panini Nico ha sognato mille volte di avere un cagnolino tutto per sé, al punto di giocare a far finta che ci sia. Ma una sera, da una macchina in corsa, rotola sulla strada un cartone di giornali e... Età di lettura: da 6 anni.

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DOPPIA INTERNAZIONALE A VERONA QUARTIERE FIERISTICO DI VERONA

ORGANIZZAZIONE GRUPPO CINOFILO DI

PORDENONE

3 DICEMBRE 2011

ORGANIZZAZIONE GRUPPO CINOFILO DI

DOPPIO CAC/CACIB 3° TROFEO CITTA’ DI VERONA

VERONA

4 DICEMBRE 2011

GIURIA PORDENONE 3 DICEMBRE 2011 Aimaretti Cinzia Maria Patrizi 10° gruppo: barzoi, levriero afgano, saluki, deerhound, irish wolfhound, azawakh, galgo espanol, greyhound, levriero polacco, magyar agar, sloughi Biasiolo Giuliano 2° gruppo: dansk-svensk gardshund, affenpinscher, pinscher, pinscher austriaco a pelo corto, smoushound olandese, terrier nero russo, bulldog, cimarron uruguayo, ciobanesc romanesc de bucovina, dogo canario, fila brasileiro, perro dogo mallorquin, cane da montagna dei pirenei, cane da pastore dell’anatolia, cane da pastore di karst, cane da sierra di estrela a pelo corto, cane da sierra di estrela a pelo lungo, cane de castro laboreiro, cane dell’atlas, cane di san bernardo a pelo corto, cane di san bernardo a pelo lungo, hovawart, landseer, leonberger, rafeiro do alentejo, tornjak, cao fila de sao miguel, bovaro dell’appenzell, bovaro dell’entlebuch, grande bovaro svizzero 5° gruppo: alaskan malamute, samoiedo 7° gruppo: bracco d’ariege, bracco d’auvergne, bracco del bourbonnais, bracco di burgos, bracco francese tipo gascogne, bracco francese tipo pirenei, bracco portoghese, bracco saint germain, bracco slovacco a pelo duro, bracco ungherese a pelo corto, bracco ungherese a pelo duro, cane da ferma tedesco a pelo corto, cane da ferma tedesco a pelo duro, cane da ferma tedesco a pelo ruvido, gammel dansk honsenhund, pudel pointer, weimaraner a pelo corto, weimaraner a pelo lungo, cane da ferma tedesco a pelo lungo, epagneul blue de picardie, epagneul breton altri colori, epagneul breton bianco arancio, epagneul de pont au de mer, epagneul francais, epagneul olandese di drent, epagneul picard, grande muensterlander, piccolo muensterlander, stabyhound, cane da ferma boemo a pelo ruvido, griffone a pelo duro (korthals) 9° gruppo: bichon a poil frise, bichon havanais, bolognese, coton de tulear, maltese, piccolo cane leone, kromforhlander, griffone belga, griffone di bruxelles, piccolo brabantino, chinese crested dog, lhasa apso, tibetan spaniel, tibetan terrier, chin, epagneul nano continentale papillon, epagneul nano continentale papillon da 1,5 a 2, 5 kg, epagneul nano continentale papillon da 2,5 a 4,5 kg, epagneul nano continentale phalene, epagneul nano continentale phalene da 1,5 a 2,5 kg, epagneul nano continentale phalene da 2,5 a 4,5 kg, russian toy Biondolillo Francesco 2° gruppo: alano arlecchino, alano blu, alano fulvo, alano nero, alano tigrato, cane corso, dogo argentino, mastiff, mastino napoletano Doedijns Rony (NL) 1° gruppo: cane da lupo cecoslovacco, cane da lupo saarloos, cane da pastore australiano kelpie, cane da pastore bergamasco, cane da pastore catalano a pelo corto, cane da pastore catalano a pelo lungo, cane da pastore croato, cane da pastore dei pirenei, cane da pastore dei pirenei a faccia rasa, cane da pastore della russia meridionale, cane da pastore di beauce arlecchino, cane da pastore di beauce nero focato, cane da pastore di brie fulvo grigio, cane da pastore di brie nero ardesia, cane da pastore di picardia, cane da pastore di tatra, cane da pastore mallorquin a pelo corto, cane da pastore mallorquin a pelo lungo, cane da pastore maremmano abruzzese, cane da pastore olandese a pelo corto, cane da pastore olandese a pelo lungo, cane da pastore olandese a pelo ruvido, cane da pastore polacco di vallee, cao da sierra de aires, komondor, kuvasz, mudi, pastore svizzero bianco, pastore tedesco a pelo corto, pastore tedesco a pelo lungo, puli altri colori, puli bianco, pumi, romanian carpathian sheperd dog, romanian mioritic sheperd dog, schapendoes, schipperkee da 3 a 5 kg., schipperkee da 5 a 8 kg, slovensky cuvac, australian cattledog, australian stumpy tail cattle dog, bovaro delle ardenne, bovaro delle fiandre 6° gruppo: bassethound, dalmata 8° gruppo: chesapeake bay retriever, curly-coated retriever, flat coated retriever, nova scotia duck tolling retriever, clumber spaniel, cocker spaniel inglese altri colori, cocker spaniel inglese nero, cocker spaniel inglese rosso, field spaniel, kooikerhondje, spaniel tedesco, springer spaniel inglese, sussex spaniel, welsh springer spaniel, american water spaniel, barbet, cao de agua pelo a boccoli, cao de agua pelo ondulato, irish water spaniel, lagotto romagnolo, perro de agua espanol, spaniel olandese Dondina Paolo 3° gruppo: bedlington terrier, deutscher jagdterrier, irish glen of imaal terrier, irish soft-coated wheaten terrier, irish terrier, kerry blue terrier, lakeland terrier, manchester terrier, terrier brazileiro, welsh terrier, australian terrier, cairn terrier, dandie dinmont terrier, norfolk terrier, norwich terrier, scottish terrier, sealyham terrier, skye terrier, terrier boemo, terrier giapponese, australian silky terrier, english toy terrier black and tan 8° gruppo: golden retriever maschi + bob, cocker americano altri colori, cocker americano nero, cocker americano particolor Furia Pierangelo 2° gruppo: broholmer, bullmastiff, dogue de bordeaux, tosa, mastino dei pirenei, mastino spagnolo 3° gruppo: bull terrier inglese miniatura, bull terrier inglese taglia normale, staffordshire bull terrier Gamarra Gabriel (U) 1° gruppo: australian shepherd, bearded collie, border collie, cane da pastore scozzese a pelo corto, cane da pastore scozzese a pelo lungo, cane da pastore scozzese shetland, welsh corgi pembroke, welsh corgie cardigan 2° gruppo: shar pei, terranova bianco con macchie nere, terranova marrone, terranova nero 3° gruppo: fox terrier a pelo liscio, fox terrier a pelo ruvido 5° gruppo: siberian husky 8° gruppo: labrador retriever maschi + bob 9° gruppo: carlino fulvo con maschera nera, carlino nero, shih tzu, chihuahua a pelo corto, chihuahua a pelo lungo, pechinese Grosso Clemente Giorgio 2° gruppo: riesenschnauzer nero, riesenschnauzer pepe sale, schnauzer medio nero, schnauzer medio pepe sale, zwergpinscher, zwergschnauzer bianco, zwergschnauzer nero, zwergschnauzer nero argento, zwergschnauzer pepe sale Marino Pietro 2° gruppo: dobermann marrone focato, dobermann nero focato, boxer fulvo, boxer tigrato, cane da pastore di ciarplanina, tibetan mastiff 3° gruppo: american staffordshire terrier 7° gruppo: bracco italiano bianco arancio, bracco italiano roano marrone, spinone italiano bianco arancio, spinone italiano roano marrone, pointer inglese, setter gordon, setter inglese, setter irlandese rosso, setter irlandese rosso-bianco Nemania Jovanovic (SK) 5° gruppo: spitz tedeschi grande bianco, spitz tedeschi grande nero o marrone, spitz tedeschi medio arancio, grigio o altri colori, spitz tedeschi medio bianco, spitz tedeschi medio nero o marrone, spitz tedeschi nano di tutti i colori, spitz tedeschi piccolo arancio, grigio o altri colori, spitz tedeschi piccolo bianco, spitz tedeschi piccolo nero o marrone, spitz tedeschi wolfspitz 8° gruppo: golden retriever femmine, labrador retriever femmine Pudeev Evgeny (RUS) 2° gruppo: rottweiler, cane da pastore del caucaso, cane da pastore dell’asia centrale Radziuk Sviatlana (RUS) 6° gruppo: beagle, rhodesian ridgeback 9° gruppo: boston terrier, bouledogue francese bianco e bringee (caille), bouledogue francese bringee, cavalier king charles spaniel black and tan, cavalier king charles spaniel blenheim, cavalier king charles spaniel ruby, cavalier king charles spaniel tricolore 10° gruppo: piccolo levriero italiano Residori Antonella 2° gruppo: bovaro del bernese Residori Walter 1° gruppo: bobtail, cane da past. belga groenendael, cane da past. belga lakenois, cane da past. belga malinois, cane da past. belga tervueren Simcic Jelka (SLO) 4° gruppo: bassotti tedeschi kaninchen a pelo corto, bassotti tedeschi kaninchen a pelo duro, bassotti tedeschi nano a pelo corto, bassotti tedeschi nano a pelo duro, bassotti tedeschi standard a pelo corto, bassotti tedeschi standard a pelo duro Stafberg Carl - Gunnar (S) 3° gruppo: airedale terrier, border terrier, parson russell terrier, jack russell terrier, west highland white terrier, yorkshire terrier 9° gruppo: barboni grande mole albicocca, barboni grande mole bianco, barboni grande mole grigio, barboni grande mole marrone, barboni grande mole nero, barboni grande mole rosso fulvo, barboni media mole albicocca, barboni media mole bianco, barboni media mole grigio, barboni media mole marrone, barboni media mole nero, barboni media mole rosso fulvo, barboni miniatura toy albicocca, barboni miniatura toy bianco, barboni miniatura toy grigio, barboni miniatura toy marrone, barboni miniatura toy nero, barboni nano albicocca, barboni nano bianco, barboni nano grigio, barboni nano marrone, barboni nano nero, barboni nano rosso fulvo, barboni rosso fulvo, barboni toy, barboni toy rosso fulvo, king charles spaniel black and tan, king charles spaniel blenheim, king charles spaniel ruby, king charles spaniel tricolore 10° gruppo: whippet Zacco Pier Secondo 4° gruppo: bassotti tedeschi kaninchen a pelo lungo, bassotti tedeschi nano a pelo lungo, bassotti tedeschi standard a pelo lungo 5° gruppo: groenlandese, cane da orso della carelia, jamthund, laika della siberia occidentale, laika della siberia orientale, laika russo-europeo, norbottenspets, norsk elghund grigio, norsk elghund nero, norsk lundehund, spitz finnico, iceland dog- cane da pastore di islanda, lapinkoira, lapinporokoira - pastore finlandese della lapponia, norsk buhund, svensk lapphund, vastgotsaaspets, volpino italiano, akita, akita americano, chow-chow blu, chow-chow nero, chow-chow rosso, eurasier, hokkaido, kai, kishu, korea jindo dog, shiba, shikoku, spitz giapponese, thai bangkaew dog, basenji, canaan dog, perro sin pelo del peru’ grande, perro sin pelo del peru’ medio, perro sin pelo del peru’ piccolo, pharaon hound, xoloitzcuintle miniatura, xoloitzcuintle standard, cirneco dell’etna, podenco canario, podenco ibicenco a pelo corto, podenco ibicenco a pelo duro, podengo portugues a pelo duro grande, podengo portugues a pelo duro medio, podengo portugues a pelo duro piccolo, podengo portugues a pelo liscio grande, podengo portugues a pelo liscio medio, podengo portugues a pelo liscio piccolo, taiwan dog, thai ridgeback dog 6° gruppo: billy, black and tan coonhound, bloodhound chien de saint-ubert, foxhound, foxhound americano, francais blanc e noir, francais blanc e orange, francais tricolore, grand anglo francais blanc et noir, grand anglo francais blanc et orange, grand anglo francais tricolore, grand bleu de gascogne, grand gascogne saintongeois, grand griffon vendeen, otterhound, poitevin, anglo francais de petite venerie, ariegeois, beagle harrier, briquet griffon vendeen, chien d’artois, dunker, gonczy polski, griffon bleu de gascogne, griffon fauve de bretagne, griffon nivernais, haldenstovare, hamilton stovare, harrier, hyghenhund, petit bleu de gascogne, petit gascon saintongeois, porcelaine, sabueso espagnol, schiller stovare, segugi svizzeri del bernese, segugi svizzeri del giura, segugi svizzeri del lucernese, segugi svizzeri svizzero, segugio austriaco nero focato, segugio della bosnia a pelo duro, segugio della stiria a pelo ruvido, segugio della transilvania, segugio dell’istria a pelo duro, segugio dell’istria a pelo raso, segugio ellenico, segugio finlandese, segugio italiano a pelo forte, segugio italiano a pelo raso, segugio polacco, segugio posavatz, segugio serbo, segugio tirolese, segugio tricolore jugoslavo, segugio yugoslavo da montagna, slovensky kopov, smaalandsstovare, basset blue de gascogne, basset d’artois, bassett artesian normand, bassett fauve de bretagne, drever, grand basset griffon vendeen, petit basset griffon vendeen, piccolo segugio della svizzera del bernese a pelo duro, piccolo segugio della svizzera del bernese a pelo liscio, piccolo segugio della svizzera del giura, piccolo segugio della svizzera del lucernese, piccolo segugio della svizzera svizzero, segugio della westfalia, segugio tedesco, alpenlaendische dachsbracke, bayerischer gebirgsschweisshund, hannoverischer schweisshund, segugio dell’appennino a pelo forte, segugio dell’appennino a pelo raso, segugio maremmano a pelo forte, segugio maremmano a pelo raso RAGGRUPPAMENTI 1- Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) Doedijns Rony (NL) 2- Cani di tipo pinscher e schnauzer- molossoidi e cani bovari svizzeri Radziuk Sviatlana (RUS) 3- Terrier Zacco Pier Secondo 4- Bassotti Simcic Jelka (SLO) 5- Cani tipo spitz e tipo primitivo Doedijns Rony (NL) 6- Segugi e cani per pista di sangue Biasiolo Giuliano 7- Cani da ferma Dondina Paolo 8- Cani da riporto cani da cerca cani da acqua Gamarra Gabriel (U) 9- Cani da compagnia Gamarra Gabriel (U) 10- Levrieri Marino Pietro Coppie Marino Pietro Gruppi di Allevamento Biasiolo Giuliano Raggruppamento Razze Italiane Dondina Paolo Miglior Juniores Zacco Pier Secondo Miglior Giovane Radziuk Sviatlana (RUS) Best in Show Stafberg Carl - Gunnar (S)

ISCRIZIONI PORDENONE E VERONA 1° Chiusura 3 Novembre 2011 - 2° Chiusura 13 Novembre 2011 Le iscrizioni dovranno pervenire esclusivamente a: KALLISTE CASA EDITRICE via Ferrari 73/g 10070 BARBANIA – TORINO Tel 0039 011 9242660 Fax 0039 011 9243916 / 9243855 Iscrizioni on-line esclusivamente su: WWW.MIGLIOREDIRAZZAREPORT.IT. Pagamenti intestati a A.P.M.E. - Associazione Promozione Manifestazioni Eventi Via Garofoli 247 - 37057 S. Giovanni Lupatoto VERONA A mezzo assegno bancario o sul conto corrente postale N. 98191323 Info e programma su: www.expoverona.it

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VERONA 4 DICEMBRE 2011 Aimaretti Cinzia Maria Patrizi 10° gruppo: barzoi, saluki, piccolo levriero italiano Bauchal Gianfranco 8° gruppo: labrador retriever bob (ms): femmine (campioni, giovani, lavoro, libera, veterani, fuori concorso, r.s.r., intermedia) Biasiolo Giuliano 1° gruppo: cane da pastore dei pirenei (ms): maschi e femmine di tutte le classi, cane da pastore dei pirenei a faccia rasa (ms): maschi e femmine di tutte le classi 3° gruppo: bull terrier inglese miniatura, bull terrier inglese taglia normale, staffordshire bull terrier 5° gruppo: groenlandese, cane da orso della carelia, jamthund, laika della siberia occidentale, laika della siberia orientale, laika russo-europeo, norbottenspets, norsk elghund grigio, norsk elghund nero, norsk lundehund, spitz finnico, iceland dog- cane da pastore di islanda, lapinkoira, lapinporokoira - pastore finlandese della lapponia, norsk buhund, svensk lapphund, vastgotsaaspets, spitz tedeschi grande bianco, spitz tedeschi grande nero o marrone, spitz tedeschi medio arancio, grigio o altri colori, spitz tedeschi medio bianco, spitz tedeschi medio nero o marrone, spitz tedeschi nano di tutti i colori, spitz tedeschi piccolo arancio, grigio o altri colori, spitz tedeschi piccolo bianco, spitz tedeschi piccolo nero o marrone, spitz tedeschi wolfspitz, volpino italiano (ms): maschi e femmine di tutte le classi, eurasier, hokkaido, kai, kishu, korea jindo dog, shikoku, spitz giapponese, thai bangkaew dog, basenji, canaan dog, perro sin pelo del peru’ grande, perro sin pelo del peru’ medio, perro sin pelo del peru’ piccolo, pharaon hound, xoloitzcuintle miniatura, xoloitzcuintle standard, podenco canario, podenco ibicenco a pelo corto, podenco ibicenco a pelo duro, podengo portugues a pelo duro grande, podengo portugues a pelo duro medio, podengo portugues a pelo duro piccolo, podengo portugues a pelo liscio grande, podengo portugues a pelo liscio medio, podengo portugues a pelo liscio piccolo, taiwan dog, thai ridgeback dog 6° gruppo: segugio italiano a pelo forte, segugio italiano a pelo raso, segugio maremmano a pelo forte, segugio maremmano a pelo raso Biondolillo Francesco 2° gruppo: schnauzer medio nero, schnauzer medio pepe sale, zwergschnauzer bianco, zwergschnauzer nero, zwergschnauzer nero argento, zwergschnauzer pepe sale, rottweiler De Giuliani Claudio 1° gruppo: cane da pastore bergamasco (ms): maschi e femmine di tutte le classi 2° gruppo: leonberger (ms): maschi e femmine di tutte le classi 4° gruppo: bassotti tedeschi kaninchen a pelo corto (ms): maschi e femmine di tutte le classi, bassotti tedeschi kaninchen a pelo lungo (ms): maschi e femmine di tutte le classi, bassotti tedeschi nano a pelo corto (ms): maschi e femmine di tutte le classi, bassotti tedeschi nano a pelo lungo (ms): maschi e femmine di tutte le classi, bassotti tedeschi standard a pelo corto (ms): maschi e femmine di tutte le classi, bassotti tedeschi standard a pelo lungo (ms): maschi e femmine di tutte le classi Doedijns Rony (NL) 5° gruppo: siberian husky 8° gruppo: golden retriever 10° gruppo: whippet Dondina Paolo 8° gruppo: cocker spaniel inglese altri colori, cocker spaniel inglese nero, cocker spaniel inglese rosso 9° gruppo: bolognese, carlino fulvo con maschera nera (ms): maschi e femmine di tutte le classi, carlino nero (ms): maschi e femmine di tutte le classi, pechinese (ms): maschi e femm. tutte le classi Ellis Arwyn (GB) 8° gruppo: labrador retriever (ms): maschi di tutte le classi e femmine (juniores) Furia Pierangelo 2° gruppo: dogo argentino, mastiff, mastino napoletano 9° gruppo: bouledogue francese bianco e bringee (caille), bouledogue francese bringee Gamarra Gabriel (U) 2° gruppo: fila brasileiro, tosa 3° gruppo: american staffordshire terrier 5° gruppo: alaskan malamute, samoiedo 6° gruppo: bassethound, rhodesian ridgeback 8° gruppo: cocker americano altri colori, cocker americano nero, cocker americano particolor 9° gruppo: barboni grande mole albicocca, barboni grande mole bianco, barboni grande mole grigio, barboni grande mole marrone, barboni grande mole nero, barboni grande mole rosso fulvo, barboni media mole albicocca, barboni media mole bianco, barboni media mole grigio, barboni media mole marrone, barboni media mole nero, barboni media mole rosso fulvo, barboni miniatura toy albicocca, barboni miniatura toy bianco, barboni miniatura toy grigio, barboni miniatura toy marrone, barboni miniatura toy nero, barboni nano albicocca, barboni nano bianco, barboni nano grigio, barboni nano marrone, barboni nano nero, barboni nano rosso fulvo, barboni rosso fulvo, barboni toy, barboni toy rosso fulvo 10° gruppo: levriero afgano Geddes Valerie (GB) 1° gruppo: border collie, cane da pastore scozzese a pelo corto (ms): maschi e femmine di tutte le classi, cane da pastore scozzese a pelo lungo (ms): maschi e femmine di tutte le classi Giorgi Arianna 4° gruppo: bassotti tedeschi kaninchen a pelo duro (ms): maschi e femmine di tutte le classi, bassotti tedeschi nano a pelo duro (ms): maschi e femmine di tutte le classi, bassotti tedeschi standard a pelo duro (ms): maschi e femmine di tutte le classi Inzoli Massimo Leonardo 2° gruppo: cane da pastore del caucaso (ms): maschi e femmine di tutte le classi, cane da pastore dell’asia centrale (ms): maschi e femmine di tutte le classi Marino Pietro 1° gruppo: cane da pastore maremmano abruzzese 3° gruppo: jack russell terrier 5° gruppo: cirneco dell’etna Nemania Jovanovic (SK) 3° gruppo: yorkshire terrier 9° gruppo: bichon a poil frise (ms): maschi e femmine di tutte le classi, bichon havanais (ms): maschi e femmine di tutte le classi, coton de tulear (ms): maschi e femmine di tutte le classi, piccolo cane leone (ms): maschi e femmine di tutte le classi, kromforhlander (ms): maschi e femmine di tutte le classi, boston terrier (ms): maschi e femmine di tutte le classi, griffone belga (ms): maschi e femmine di tutte le classi, griffone di bruxelles (ms): maschi e femmine di tutte le classi, piccolo brabantino (ms): maschi e femmine di tutte le classi, chinese crested dog (ms): maschi e femmine di tutte le classi, lhasa apso (ms): maschi e femmine di tutte le classi, shih tzu (ms): maschi e femmine di tutte le classi, tibetan spaniel (ms): maschi e femmine di tutte le classi, tibetan terrier (ms): maschi e femmine di tutte le classi, cavalier king charles spaniel black and tan (ms): maschi e femmine di tutte le classi, cavalier king charles spaniel blenheim (ms): maschi e femmine di tutte le classi, cavalier king charles spaniel ruby (ms): maschi e femmine di tutte le classi, cavalier king charles spaniel tricolore (ms): maschi e femmine di tutte le classi, king charles spaniel black and tan (ms): maschi e femmine di tutte le classi, king charles spaniel blenheim (ms): maschi e femmine di tutte le classi, king charles spaniel ruby (ms): maschi e femmine di tutte le classi, king charles spaniel tricolore (ms): maschi e femmine di tutte le classi, chin (ms): maschi e femmine di tutte le classi, epagneul nano continentale papillon (ms): maschi e femmine di tutte le classi, epagneul nano continentale papillon da 1,5 a 2, 5 kg (ms): maschi e femmine di tutte le classi, epagneul nano continentale papillon da 2,5 a 4,5 kg (ms): maschi e femmine di tutte le classi, epagneul nano continentale phalene (ms): maschi e femmine di tutte le classi, epagneul nano continentale phalene da 1,5 a 2,5 kg (ms): maschi e femmine di tutte le classi, epagneul nano continentale phalene da 2,5 a 4,5 kg (ms): maschi e femmine di tutte le classi, russian toy (ms): maschi e femmine di tutte le classi Pudeev Evgeny (RUS) 1° gruppo: pastore tedesco a pelo corto, pastore tedesco a pelo lungo 2° gruppo: riesenschnauzer nero, riesenschnauzer pepe sale, terrier nero russo, bullmastiff 5° gruppo: chow-chow blu, chow-chow nero, chow-chow rosso Radziuk Sviatlana (RUS) 1° gruppo: australian shepherd, bearded collie, bobtail, cane da lupo cecoslovacco, cane da lupo saarloos, cane da pastore australiano kelpie, cane da pastore belga groenendael, cane da pastore belga lakenois, cane da pastore belga malinois, cane da pastore belga tervueren, cane da pastore catalano a pelo corto, cane da pastore catalano a pelo lungo, cane da pastore croato, cane da pastore della russia meridionale, cane da pastore di beauce arlecchino, cane da pastore di beauce nero focato, cane da pastore di brie fulvo grigio, cane da pastore di brie nero ardesia, cane da pastore di picardia, cane da pastore di tatra, cane da pastore mallorquin a pelo corto, cane da pastore mallorquin a pelo lungo, cane da pastore olandese a pelo corto, cane da pastore olandese a pelo lungo, cane da pastore olandese a pelo ruvido, cane da pastore polacco di vallee, cane da pastore scozzese shetland, cao da sierra de aires, komondor, kuvasz, mudi, pastore svizzero bianco, puli altri colori, puli bianco, pumi, romanian carpathian sheperd dog, romanian mioritic sheperd dog, schapendoes, schipperkee da 3 a 5 kg., schipperkee da 5 a 8 kg, slovensky cuvac, welsh corgi pembroke, welsh corgie cardigan, australian cattledog, australian stumpy tail cattle dog, bovaro delle ardenne, bovaro delle fiandre 6° gruppo: billy, black and tan coonhound, bloodhound chien de saint-ubert, foxhound, foxhound americano, francais blanc e noir, francais blanc e orange, francais tricolore, grand anglo francais blanc et noir, grand anglo francais blanc et orange, grand anglo francais tricolore, grand bleu de gascogne, grand gascogne saintongeois, grand griffon vendeen, otterhound, poitevin, anglo francais de petite venerie, ariegeois, beagle harrier, briquet griffon vendeen, chien d’artois, dunker, gonczy polski, griffon bleu de gascogne, griffon fauve de bretagne, griffon nivernais, haldenstovare, hamilton stovare, harrier, hyghenhund, petit bleu de gascogne, petit gascon saintongeois, porcelaine, sabueso espagnol, schiller stovare, segugi svizzeri del bernese, segugi svizzeri del giura, segugi svizzeri del lucernese, segugi svizzeri svizzero, segugio austriaco nero focato, segugio della bosnia a pelo duro, segugio della stiria a pelo ruvido, segugio della transilvania, segugio dell’istria a pelo duro, segugio dell’istria a pelo raso, segugio ellenico, segugio finlandese, segugio polacco, segugio posavatz, segugio serbo, segugio tirolese, segugio tricolore jugoslavo, segugio yugoslavo da montagna, slovensky kopov, smaalandsstovare, basset blue de gascogne, basset d’artois, bassett artesian normand, bassett fauve de bretagne, drever, grand basset griffon vendeen, petit basset griffon vendeen, piccolo segugio della svizzera del bernese a pelo duro, piccolo segugio della svizzera del bernese a pelo liscio, piccolo segugio della svizzera del giura, piccolo segugio della svizzera del lucernese, piccolo segugio della svizzera svizzero, segugio della westfalia, segugio tedesco, alpenlaendische dachsbracke, bayerischer gebirgsschweisshund, hannoverischer schweisshund, segugio dell’appennino a pelo forte, segugio dell’appennino a pelo raso 9° gruppo: maltese, chihuahua a pelo corto, chihuahua a pelo lungo Simcic Jelka (SLO) 2° gruppo: alano arlecchino, alano blu, alano fulvo, alano nero, alano tigrato, boxer fulvo, boxer tigrato, shar pei 7° gruppo: bracco italiano bianco arancio, bracco italiano roano marrone, spinone italiano bianco arancio, spinone italiano roano marrone, setter inglese (ms): maschi e femm. tutte le classi Stafberg Carl - Gunnar (S) 5° gruppo: akita, akita americano, shiba 6° gruppo: beagle, dalmata 8° gruppo: chesapeake bay retriever, curly-coated retriever, flat coated retriever, nova scotia duck tolling retriever, clumber spaniel, field spaniel, kooikerhondje, spaniel tedesco, springer spaniel inglese, sussex spaniel, welsh springer spaniel, american water spaniel, barbet, irish water spaniel, lagotto romagnolo, perro de agua espanol, spaniel olandese 10° gruppo: deerhound, irish wolfhound, azawakh, galgo espanol, greyhound, levriero polacco, magyar agar, sloughi Zacco Pier Secondo 2° gruppo: dansk-svensk gardshund, affenpinscher, dobermann marrone focato, dobermann nero focato, pinscher, pinscher austriaco a pelo corto, smoushound olandese, zwergpinscher, broholmer, cane corso, cimarron uruguayo, ciobanesc romanesc de bucovina, dogo canario, dogue de bordeaux, perro dogo mallorquin, cane da pastore dell’anatolia, cane da pastore di ciarplanina, cane da pastore di karst, cane da sierra di estrela a pelo corto, cane da sierra di estrela a pelo lungo, cane de castro laboreiro, cane dell’atlas, cane di san bernardo a pelo corto, cane di san bernardo a pelo lungo, hovawart, landseer, mastino dei pirenei, mastino spagnolo, rafeiro do alentejo, terranova bianco con macchie nere, terranova marrone, terranova nero, tibetan mastiff, tornjak, cao fila de sao miguel, bovaro del bernese, bovaro dell’appenzell, bovaro dell’entlebuch, grande bovaro svizzero 3° gruppo: airedale terrier, bedlington terrier, border terrier, deutscher jagdterrier, fox terrier a pelo liscio, fox terrier a pelo ruvido, irish glen of imaal terrier, irish soft-coated wheaten terrier, irish terrier, kerry blue terrier, lakeland terrier, manchester terrier, parson russell terrier, terrier brazileiro, welsh terrier, australian terrier, cairn terrier, dandie dinmont terrier, norfolk terrier, norwich terrier, scottish terrier, sealyham terrier, skye terrier, terrier boemo, terrier giapponese, west highland white terrier, australian silky terrier, english toy terrier black and tan 7° gruppo: bracco d’ariege, bracco d’auvergne, bracco del bourbonnais, bracco di burgos, bracco francese tipo gascogne, bracco francese tipo pirenei, bracco portoghese, bracco saint germain, bracco slovacco a pelo duro, bracco ungherese a pelo corto, bracco ungherese a pelo duro, cane da ferma tedesco a pelo corto, cane da ferma tedesco a pelo duro, cane da ferma tedesco a pelo ruvido, gammel dansk honsenhund, pudel pointer, weimaraner a pelo corto, weimaraner a pelo lungo, cane da ferma tedesco a pelo lungo, epagneul blue de picardie, epagneul breton altri colori, epagneul breton bianco arancio, epagneul de pont au de mer, epagneul francais, epagneul olandese di drent, epagneul picard, grande muensterlander, piccolo muensterlander, stabyhound, cane da ferma boemo a pelo ruvido, griffone a pelo duro (korthals), pointer inglese, setter gordon, setter irlandese rosso, setter irlandese rosso-bianco Zilli Orietta 2° gruppo: bulldog (ms): maschi e femmine di tutte le classi, cane da montagna dei pirenei (ms): maschi e femmine di tutte le classi 8° gruppo: cao de agua pelo a boccoli (ms): maschi e femmine di tutte le classi, cao de agua pelo ondulato (ms): maschi e femmine di tutte le classi RAGGRUPPAMENTI 1- Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) Stafberg Carl - Gunnar (S) 2- Cani di tipo pinscher e schnauzer- molossoidi e cani bovari svizzeri Doedijns Rony (NL) 3- Terrier Radziuk Sviatlana (RUS) 4- Bassotti Dondina Paolo 5- Cani tipo spitz e tipo primitivo De Giuliani Claudio 6- Segugi e cani per pista di sangue Zacco Pier Secondo 7- Cani da ferma Biasiolo Giuliano 8- Cani da riporto cani da cerca cani da acqua Stafberg Carl - Gunnar (S) 9- Cani da compagnia Radziuk Sviatlana (RUS) 10- Levrieri Aimaretti Cinzia Maria Patrizi Coppie Zilli Orietta Gruppi di Allevamento Simcic Jelka (SLO) Raggruppamento Razze Italiane De Giuliani Claudio Miglior Juniores Zilli Orietta Miglior Giovane Nemania Jovanovic (SK) Best in Show Gamarra Gabriel (U)

RADUNO DI VERONA - 4 DICEMBRE 2011 Club Italiano Bovaro Delle Fiandre Radziuk Sviatlana (RUS) bovaro delle fiandre: maschi e femmine di tutte le classi

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OTTOB

TOP DOG & TOP GIOVANE REGOLAMENTO TOP DOG Il punteggio viene calcolato in base ai risultati ottenuti nelle esposizioni Internazionali italiane dal 01/01/2011 al 31/12/2011. Le esposizioni Nazionali non valgono. I Raduni non valgono. Le mostre speciali valgono doppio sia che si svolgano in Internazionale che in Nazionale. La partecipazione (cioè l'iscrizione) minima richiesta è ad almeno 4 esposizioni ed è necessario ottenere punteggio in almeno due esposizioni. Punteggi: - CAC 1 punto - CACIB 3 punti - BOB: con 1 cane iscritto da 2 a 5 da 6 a 10 da 11 a 20 da 21 a 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 100 oltre 100

1 3 5 7 9 11 13 15 20

punto punti punti punti punti punti punti punti punti

Valgono esclusivamente le esposizioni aventi luogo in Italia.

REGOLAMENTO TOP GIOVANE Riservato ai soggetti iscritti in classe Giovani in base ai risultati ottenuti nelle sole esposizioni Internazionali italiane. Punteggi: M.B. 1° = p. 1 ECC. 1° = p. 3 (1 solo iscritto nella classe) ECC. 1° = p. 5 (da 2 a 5 iscritti nella classe) ECC. 1° = p. 6 (da 6 a 10 iscritti nella classe) ECC. 1° = p. 7 (da 11 a 15 iscritti nella classe) ECC. 1° = p. 8 (da 16 a 20 iscritti nella classe) ECC. 1° = p. 9 (oltre 21 iscritti nella classe) A questi punteggi vanno eventualmente aggiunti 3 punti se il soggetto ottiene anche il BOB (minimo 5 iscritti nella razza). N.B. I punteggi inerenti il TOP DOG vengono rilevati periodicamente e direttamente mentre per quanto inerente il TOP GIOVANE la spedizione dei punteggi (fotocopia del libretto) è a cura dei proprietari. Il numero dei soggetti iscritti in classe giovane non è cumulabile fra maschi e femmine ai fini del calcolo del punteggio.

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i nostri

Cani

Anno 57 num. ottobre 2011

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Classifiche parziali

TOP DOG 2011

I seguenti punteggi fanno riferimento alle Internazionali di: Alessandria, Ancona, Catanzaro, Chieti, Ercolano, Forlì, Livorno, Milano, Modena, Montichiari, Padova, Palermo, Pescara, Pistoia, Ragusa, Reggio Emilia, Terni, Torino e alle ms di Albarella, Biella, Riva del Garda, Vercelli. RAZZA GRUPPO 1 Cane da Pastore Australiano Cane da Pastore Belga Groenendael Cane da Pastore Belga Lakenois Cane da Pastore Belga Malinois Cane da Pastore Belga Tervueren Cane da Pastore Belga Tervueren Cane da Pastore Belga Tervueren Schipperke Cane da Pastore Tedesco Stockhaar Cane da Pastore di Beauce Cane da Pastore di Brie nero ardesia Cane da Pastore di Brie fulvo grigio Cane da Pastore di Picardia Cane da Pastore dei Pirenei p/l Bearded Collie Border Collie Cane da Pastore Scozzese p/l Cane da Pastore Scozzese p/c Cane da Pastore Scozzese p/c Bobtail Cane da Pastore Scozzese Shetland Cane da Pastore Scozzese Shetland Cane da Pastore Scozzese Shetland Cane da Pastore Scozzese Shetland Welsh Corgi Cardigan Welsh Corgi Pembroke Cane da Pastore Bergamasco Pastore Maremmano Abruzzese Kuvasz Puli bianco perla Pumi Cane Lupo di Saarloos Schapendoes Cane da Pastore di Vallée Cane da Pastore di Vallée Cane da Pastore di Tatra Cane da Pastore Croato Pastore della Russia Meridionale Cane Lupo Cecoslovacco Pastore Australiano Pastore Svizzero Bianco Pastore Svizzero Bianco Australian Cattle Dog Bovaro delle Fiandre GRUPPO 2 Dobermann nero focato Dobermann marrone focato

NOME DEL CANE

PROPRIETARIO

P

SKOVFARMER'S CHOCOLATE GINEVRA NADJARAH'S HAVILA DESPERADO OD SUCHE HORY CAMILLA ECLIPSE-T DI CASA BELLEGARDE ETONALE-T DI CASA SARONNI LUAVJAN'S ELITE LUPONERO CHIMERA DI POGGIO DEL SOLE MATHIS DIOR DEL VIZIR NERO TERRIBLYBELOVE DELLE NEBBIE DI AVALON FELICE V.D. BOVENDIJKSE HOEVE ASIAK HO IN MENTE TE DEL CUORE IMPAVIDO SOUL ALMIGHTY AT PIC POKEY XIWANEJO DI CAMBIANO GRAZEL ATLANTICA ONEWAY'S WORKING FOR PEANUTS GIVENCHY DOLCEVITA GOLDEN YEARS CALM WATER DI SELVASPINA IL GRANAIO DEI MALATESTA ABRACADABRA PAILLETTE DI SELVASPINA PETER PAN DI SELVASPINA OSCAR DRAGONJOY LOVE SONG ACIS DEI LUPERCALI RUSTICO DELL'ANTICA TENUTA DIUK DI SAN MAMILIANO CSERI SUBAS KEPE PUMIDOROARAMIS PRIMA LUPA DI FOSSOMBRONE WHITE LADY DES UNS ET DES AUTRES DANIK DE LOTHLORIEN DIT DZIEN FANTO DOLINA Z DORCZEZA REGI MAWLCH ATAN BELAJA VOROZHEJA RUSALKA ZENITH OD UHOSTE JELLY BEAN DEL WHIMPER DELLE G. JORASSES FAELAN VOM TERLUNER SCHLOSS RANJA DI CASA PRADERIO BANANA BENDER DOCTOR WHO PASHÀ DELLA SILFA

Innocenzi Nicole 11 All. di Monterupini 21 Imbergerova Lucia 5 Bussolini Romano 12 Galesi Giuseppe 7 Buratto Ivano 7 Mazzotti Alessandro 7 Ubaldi Maria Luisa 10 Occhipinti Giuseppe 48 Pantaleoni Marco 26 Baldo Giorgio 9 All. delle Nebbie di Avalon23 Rosset Jacqueline 1 Pelizzoni Luisa 14 All. del Cuore Impavido 34 Grazioli Paola 46 Beconcini Fabio 44 Armelin Serge 7 All. di Casabocci 7 Carini Cristiano 33 Albrigo Anna 12 Gili Alfredo 12 Albrigo Anna 12 Albrigo Anna 12 Pierotti Rossano 28 Ceredi Chiara 58 All. dei Lupercali 16 All. dell’Antica Tenuta 17 Macchioni Marco 6 Sassone Barbara 15 Lovison Aurora 20 All. di Fossombrone 20 D’Antonio Vittorio 31 Ursat Alain 7 Peruzzi Antonio 7 Hatlak Carol 6 Casciola Fabio 5 Zavattaro Sergio 10 Paini Massimiliano 44 Lovati Gabriella 67 Mariotti Eleonora 13 Sfamurri Giuseppina 13 All. Banana Bender 41 All. della Silfa 24

VERA DI CASA GIARDINO GRENELLE DI TEMALINE

Giardino Massimiliano Pansera Christian

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Classifiche parziali

TOP DOG 2011

I seguenti punteggi fanno riferimento alle Internazionali di: Alessandria, Ancona, Catanzaro, Chieti, Ercolano, Forlì, Livorno, Milano, Modena, Montichiari, Padova, Palermo, Pescara, Pistoia, Ragusa, Reggio Emilia, Terni, Torino e alle ms di Albarella, Biella, Riva del Garda, Vercelli. RAZZA Pinscher Zwergpinscher Riesenschnauzer nero Schnauzer p/s Zwergschnauzer p/s Zwergschnauzer nero Zwergschnauzer n/a Zwergschnauzer bianco Terrier Nero Russo Dogo Argentino Fila Brasileiro Shar Pei Boxer fulvo Boxer tigrato Alano fulvo Alano tigrato Alano nero Alano arlecchino Alano blu Rottweiler Dogue de Bordeaux Bulldog Bullmastiff Mastiff Mastino Napoletano Tosa Cane Corso Terranova Hovawart Leonberger Landseer Mastino Spagnolo Mastino dei Pirenei Cane da Montagna dei Pirenei Cão de Castro Laboreiro Cane di San Bernardo p/c Cane di San Bernardo p/l Cane da Pastore di Karst Cane da Pastore del Caucaso Cane da Pastore dell’Asia Centrale Tibetan Mastiff Cão Fila de São Miguel Bovaro dell’Appenzell Bovaro del Bernese Bovaro dell’Entlebuch Grande Bovaro Svizzero

NOME DEL CANE PROPRIETARIO OTTO DELL'ALTO FONDALE Gambacciani Ivano QUARRY VON REUSSERLAND Monduzzi D. Sandro ERCOLE DEI DEMONI NERI Napolano Raffaele NETZER PS DI CASA GIUFFRIDA All. di Casa Giuffrida AXCIUM'S YES I CAN Stanislao Francesco TAJINASTES PERLA NEGRA Del Rio Alvarez L. Martin AXCIUM'S PAVAROTTI Ferrari Fabio LYLLY POP Ippolito Pasqualino BORIS Rinaldi Gianni INTI DEL PICADERO Carpanese Mirco RIO All. Ambro Dogs GRACE KELLY Piatti Silvia CHE LINSE DINO Grillo Antonino URAN DEI ROERI Angiolicchio Miriam ZAPATERO DELLA BAIA AZZURRA Goncalves C. C. Rocha HERA BLUE DIAMOND VON DER OFNETHOHLE Brasacchio Michele ARABELLA DELLA BAIA AZZURRA Donati Patrizio PRINCE OF OLD PINK HOUSE Martina Salvatore BONTEN Papiccio Tamara Carla HUMMER DELLA VAL DI NOTO Floridia- Pricone EEFJE PATEHOEK All. De La Maison De Alfaree TRIARDER ABIT LOUIS Prinzis Franco CORNERSTONE MAGIC LIGHT IN THE WOOD AT LEATHERNECK Furlon Nadia ALBATROS Terranova Giuseppina STELLA DEL NOLANO All. del Nolano EYSHIN TOSAKENGOLDS Lissoni Daniele GIMMY DEI MARTINOTTI Lorini Alvaro BLACK CLOUDS CRIMINAL MINDS AT STEAL BEARS Kovaleva Irina LAPO Barbaro Valeria KISS ME LEONSTONE VOM HEIDERSIEFEN Albertini Daniele Boutier Josiane CYRIUS DES TITANS D'OURANOS ET GAIA TITAN DEL DHARMAPURI All. del Dharmapuri MURTOI'S BOB Pascale Giuseppe ASPIN DU ROYAUME D'URSITA Tabacci Sergio BALLI All. dell'Antica Sibari MIA DI CASA MUNNO Munno Ferdinando DONATELLO DAMPUJ All. Dampuj FAUST KAMEN GORSKI Permozer Mihaela ACHILLE DEL II TRABOCCO All. del II° Trabocco LIEVORE'S EDITION AK ABR All. Lievore's Edition MILAREPA DEL DHARMAPURI All. del Dharmapuri ULTIMATE-WOTAN DA MATA DO EUCALIPTO Mutrux Alain BRUNO All. Cà del Corsi Dal Borgo Elisa DARK HEAVEN DEL SACRO FIUME DIANA AB DEM GUT HEID D’Amato Marinella CHARLOTTE D. B. DES JOYEUSES GAMBADES All. della Blenda

P 2 67 55 74 40 40 45 42 46 49 7 53 79 30 56 19 40 29 31 76 30 42 33 18 23 13 36 41 44 38 10 25 15 37 9 23 36 5 23 22 22 10 18 36 2 14

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i nostri

Cani

Anno 57 num. ottobre 2011

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Classifiche parziali

TOP DOG 2011

I seguenti punteggi fanno riferimento alle Internazionali di: Alessandria, Ancona, Catanzaro, Chieti, Ercolano, Forlì, Livorno, Milano, Modena, Montichiari, Padova, Palermo, Pescara, Pistoia, Ragusa, Reggio Emilia, Terni, Torino e alle ms di Albarella, Biella, Riva del Garda, Vercelli. RAZZA GRUPPO 3 Deutscher Jagdterrier Airedale Terrier Bedlington Terrier Border Terrier Fox Terrier p/l Fox Terrier p/r Lakeland Terrier Manchester Terrier Welsh Terrier Irish Terrier Kerry Blue Terrier Irish Soft Coated Wheaten Terrier Parson Russel Terrier Cairn Terrier Dandie Dinmont Terrier Norwich Terrier Scottish Terrier Sealyham Terrier Skye Terrier Skye Terrier West Highland White Terrier Terrier Boemo Jack Russel Terrier Bull Terrier taglia normale Bull Terrier miniatura Staffordshire Bull Terrier American Staffordshire Terrier Australian Silky Terrier Yorkshire Terrier GRUPPO 4 Bassotto Standard p/c Bassotto Standard p/l Bassotto Standard p/d Bassotto Nano p/c Bassotto Nano p/l Bassotto Nano p/d Bassotto Kaninchen p/c Bassotto Kaninchen p/l Bassotto Kaninchen p/d GRUPPO 5 Samoiedo Alaskan Malamute Siberian Husky Laika della Siberia Occidentale Cane da Orso della Carelia Lapinkoira Wolfspitz

NOME DEL CANE

PROPRIETARIO

P

TINA DEL BOSCO MAGICO SAMARCANDA ULTRA GLIDE VELVETY I WANT IT ALL FLAGSTONES DELTA FORTUNA DE AIDEKIS CHELINES LA REMUNDIALESKA SLICEY MRS. JONES OVER THE TOP BOLLICINA DI SODIO KELLS FIRE STORM BECLAU BRUS LEE SEAMROG ROSE OF SWEDEN HARTUR DI SOPRAVENTO MASCALZONE LATINO SUNJOY'S A KIND OF MAGIC WILD DEVILS JACKIE O SILIMIDE SEAN THE HIGHLANDER TALAO ORZO CACAO ANGELSKYE FREEDOM'S DREAM YARDICAN BALLINDALLOCH FIRSTSIGHTLOVE AT SUNWHITE ESTEREL DU CHAMP D'EOLE OUT ACTING RAGS PUMA ANITA DI CASA SINERI BIKATO PARTI KIRA ASHBULL O SHEA IMPERIAL NEED FOR SPEED BUFFY JUNIOR OF MAGIC MELODY QOCCLES'S REGINA DI CUORI

All. del Bosco Magico Ferrò Giuliana Gemmari Annalisa Fulginei Manuela Malzoni - Savini Larsen Greta Dall’Olio Monica Brenciani Patrizia Bagni Ilaria Wamsler Kelly All. Beclau Uneholt Christina Bocchini Fabrizio Ravera Nicoletta All. Sunjoy's D'Atanasio Alessandra Faggi Mariaida All. Talao Calistri Laura All. Druidwood Calia Stefania All. del Caviano Garbarino Maria Cristina Ballerini Linda Piras Sebastiano Garavaglia Lisa Fasulo Lorenzo Dollman Sissi Kazakiene Daiva

14 34 10 12 28 21 21 15 14 7 17 23 14 19 8 22 16 36 12 12 30 5 86 19 33 18 30 15 26

EXTREME DEL CONTEVERDE LUIGI XIV RE SOLE DOROTA DI CASA MAINARDI BERGHEMDAX ILONA AMILCARE LOUISVUITTON DEL WANHELSING GANGA DELLA CORTE DEI BARBAGRIGIA MYSTIC MOON VITTA KERDOLAR DEL WANHELSING

All. del Conteverde Cacciatore Donata All. di Casa Mainardi All. Berghemdax Marini Sara All. del Wanhelsing Ievolella Rino Cevasco Laura All. del Wanhelsing

29 28 37 71 12 47 43 30 47

BULKY KING WHITE DEL BAFFIN Saccani Giuseppe VINTAGE POINT MY DEAR Koroleva Irinia OUMIAK'S BOOGABOO ROCKSTARR Rosin Claudia FIGO W CIENIU CROBREGO Rani Sauro TSARSHADOW'S THE ART OF WAR Deeley Dawne FBI AGENT MYZARKAW DU DOMAINE D'ARINELLA BIANCA Rogliano Elisa Virginia MAGGIO CIONDOLO Falcinelli Caterina

40 63 38 7 13 5 40

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TOP DOG 2011

I seguenti punteggi fanno riferimento alle Internazionali di: Alessandria, Ancona, Catanzaro, Chieti, Ercolano, Forlì, Livorno, Milano, Modena, Montichiari, Padova, Palermo, Pescara, Pistoia, Ragusa, Reggio Emilia, Terni, Torino e alle ms di Albarella, Biella, Riva del Garda, Vercelli. RAZZA Spitz Medio a/g e a/c Spitz Piccolo bianco Spitz Piccolo a/g e ac Spitz nano tutti colori Volpino Italiano Chow Chow Eurasier Akita Shiba Shikoku Akita Americano Canaan Dog Pharaon Hound Perro Sin Pelo del Perù Medio Perro Sin Pelo del Perù Piccolo Basenji Cirneco dell’Etna Podenco Portoghese p/d Piccolo Thai Ridgeback Dog GRUPPO 6 Chien de Saint-Hubert Français Tricolore Gascon Saintongeois Segugio dell’Istria p/r Segugio Maremmano Anglo-Français de Petite Vénerie Ariégeois Porcelaine Briquet Griffon Vendéen Griffon Bleu de Gascogne Segugio Italiano p/r Segugio Italiano p/f Segugio dell’Appennino Basset Fauve de Bretagne Grand Basset Griffon Vendéen Petit Basset Griffon Vendéen Basset Hound Beagle Bayrischer Gebirgsschweisshund Hannoverischer Schweisshund Alpenläendische Dachsbracke Dalmata Rhodesian Ridgeback GRUPPO 7 Cane da Ferma Tedesco p/c Cane da Ferma Tedesco p/d Weimaraner p/c Bracco del Bourbonnais

NOME DEL CANE PROPRIETARIO CORINDOLO DI FELICITA' DEL SOL LEVANTE Secchi Angela ATHENS ORIENTAL FLOWER OF ATHENS KENNEL All. Maliusinky KIMYBOY Panciroli William POWERPOM QUANTUM OF SOLACE Viganò Valentina MERY STAR Malatesta Arianna QUIET PLEASE DEI LEONI IMPERIALI Castelli Marcello FAITH OF THE NORDIC DREAM All. Nordic Dream RICHU-GO DELL'ANTICO MATAGI Danesi Giuliano SHINOBU DEL BIAGIO All. del Biagio MAYUMI-SAIKI VAN DE EGMATO Garzonio Laura DE KANER'S WOLVERINE REVENGE All. dei Patrizi Romani TULLIO Barbini Norma ENIGMA QUICK STEP Ciabatti Dino ELOUNDAH DE KORRANTOH Bonali Alessandro PENSIERO STUPENDO DEL CANTICO DELLE CREATURE Tomzinska Beata ANUBI'S ENIGMA EROS Ferrini Maurizio LANDO DEL GELSO BIANCO Fiorito G. Giuseppina MANOLO Gheri Laura P.A.T. NORBERTHAI RIDGEBACK LAN-NA Petturiti Adelmo

P 10 4 30 27 26 32 31 36 25 8 49 1 10 7 10 24 52 11 15

BACCARDI DILLWIS AMBLATO GOLDEN ROSE-BAY'S GINRUMMY ORO ZARA CORALLO TEO DEI LUPI DEL GRANA MIREY CAMOMILLA ACHILLE DELIA GEA LUDO DEL TARIO ROCCO FAFI BLACK MAJESTY FARANDOLE EDUSA WHEREVER YOU WILL GO D. T. DEI TEMPLARI DAFFODIL-DJINN DE MAXECAN LAVIA BONA ESPERO MAX SAMSON VON DER GANZERIN DAUMONT LADYHAWK FARMERS GUARDIAN AFRICAN AKONO

Antonini Rodolfo All. Waterbabies Leone Michele Passeri Andrea Cenci Rinaldo Cimino Giulio Bosio Sergio Pietrelli Alessio Scovoli Agostino Grillo Domenico Panciroli Ivano Torta Giorgio Nencetti Valter Baudino Marina Raic Iva Superchi Alessandra All. d. Terra dei Templari Rouvroy Sabine Giudici Fulvio Martinetti Giorgio Orlandi Maurizio Giulini Roberta Wolfgang Reiter

12 4 9 7 8 7 16 7 7 5 23 19 9 15 1 16 91 31 23 9 51 34 38

POIS IRA WEIMARANUS QUEST FOR ADVENTURE FATA MORGANA DU FIEF D'EPSOM

Granata Lino Beraldo Angelo Fanetti Silvia All. Made in Canada

30 34 48 2

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Classifiche parziali

TOP DOG 2011

I seguenti punteggi fanno riferimento alle Internazionali di: Alessandria, Ancona, Catanzaro, Chieti, Ercolano, Forlì, Livorno, Milano, Modena, Montichiari, Padova, Palermo, Pescara, Pistoia, Ragusa, Reggio Emilia, Terni, Torino e alle ms di Albarella, Biella, Riva del Garda, Vercelli. RAZZA Bracco Francese tipo Gascogne Bracco Francese tipo Pirenei Bracco Italiano b/a Bracco Italiano r/m Bracco Ungherese p/c Bracco Portoghese Epagneul Breton b/a Epagneul Breton a/c Griffone p/d Spinone Italiano b/a Spinone Italiano r/m Pointer Inglese Pointer Inglese Setter Inglese Gordon Setter Setter Irlandese r/b Setter Irlandese GRUPPO 8 Nova Scotia Duck Tolling Retriever Curly Coated Retriever Flat Coated Retriever Labrador Retriever Golden Retriever Chesapeake Bay Retriever Clumber Spaniel Cocker Spaniel Inglese rosso Cocker Spaniel Inglese n - n focato Cocker Spaniel Inglese a/c Springer Spaniel Inglese Kooikerhondje Cocker Americano Barbet Irish Water Spaniel Cão de Agua Português Perro de Agua Español Lagotto Romagnolo GRUPPO 9 Maltese Biçhon Havanais Biçhon à Poil Frisé Bolognese Coton de Tuléar Piccolo Cane Leone Barbone Grande mole bianco Barbone Grande mole bianco Barbone Grande mole marrone Barbone Grande mole nero Barbone Grande mole grigio

NOME DEL CANE ETORKY DU VALLON DE BEDUINI ETOILE DE CANTE PARDIGAN RIBOT AKI DEI SANCHI MINOS DEL FATALBECCO XIVA DE TORRES OXA POKER ONDA ARTU' DELLA BECCA PRIMO DELL'ADIGE AIR KING BREZZA FRANZINI RUMBA EIDI DELLE QUERCE MERIZIE LUDSTAR DON MIGUEL UNITED SPOTS PERFECT DIAMOND BRIGITTE BARDOT DEGLI ANGELI ROSSI

PROPRIETARIO All. del Guardengo All. del Guardengo Codeluppi Paolo Savioli Stefano Poggini Alessandro Zavatta Graziano Manenti Emiliano Albanesi Cesare Santarelli Bruno Garanzini Ernestino All. dell’Adige di Poli Buzzico Marcello Cazzaniga Federico Bellantone S. Roberto Segato Gabriella Mathis Colombo Fiorella All. Degli Angeli Rossi

P 27 20 93 25 22 11 13 28 5 11 44 26 26 47 22 8 51

SHAGGY TOLLER'S LITLE RED DODO Garutti Marco MIDDOG'S ANDROMEDA Sprovieri Alessia ALMANZA TOMTAR PALOFTED All. Royal Silk CHARM BLUVEIL MR. DARCY Piva Stefano ROYAL CREST GOLD-N HALLOWEEN TRICK OR TREAT All. Royal Crest Gold-n NORDAIS SEDGEGRASS ROCKET SAM Lanza-Frank Moira WYMESWOLD CARTAGENA Cigala Manelli Paola FRANCINI'S MAGNOLIA Franzoni Laura FRANCINI'S I SHALL DANCE All. della Kalesa SYRAH NERIDA DREAM PRINCESS Bevilacqua Silvia LORD OF THE RING DELL'ISOLA CHE NON C'E' Vitartali Guido MANUSIA'S PRINCE-RENSKE Gianturco Raffaella DOLCE VITA DE MAYBELINE Estelle Marcq MANONLESCAUT Carrodena Zagone Ezia CATANKA IMPROMPTU Vitartali Guido BAHIA DO LUSIADAS Frassoni Monica JOC DE CAN LLOSSES Serrano Gonzalez Pedro ALFREDO Damiani Marco

35 8 40 46 90 21 13 33 146 18 27 5 35 12 16 28 14 94

CINECITTA' QUENTIN TARANTINO GENNARO LES DOUCEURS DE SOIE GLORY'S DRAGON KING RADAMANTINO MICHELE COTONBRIE CEZANNE FOR COTONCLOUDE CHIC CHOIX SIMONE DE LA CROIX DEL ZARZOSO AQUI OTRA VEZ SAMARCANDA THE WORLD IS NOT ENOUGH SAMARCANDA I CAN'T TURN YOU LOOSE SAXON SPLASH EXTREME SAMARCANDA SILVER SURFER

87 14 27 71 14 10 11 11 1 27 19

Vezzani Barbara Kempinaire- Fossion Sohlman Jutta Friggi Maria Luisa Needham Shelagh Lindroos Outi Cercenà Sandro All. Samarcanda Marangoni Roberta Vigorita Rosalba Merati Lorena

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Classifiche parziali

TOP DOG 2011

I seguenti punteggi fanno riferimento alle Internazionali di: Alessandria, Ancona, Catanzaro, Chieti, Ercolano, Forlì, Livorno, Milano, Modena, Montichiari, Padova, Palermo, Pescara, Pistoia, Ragusa, Reggio Emilia, Terni, Torino e alle ms di Albarella, Biella, Riva del Garda, Vercelli. RAZZA Barbone Grande mole rosso fulvo Barbone Media mole bianco Barbone Media mole nero Barbone Media mole nero Barbone Media mole nero Barbone Media mole grigio Barbone Nano bianco Barbone Nano marrone Barbone Nano nero Barbone Nano grigio Barbone Nano rosso fulvo Barbone Nano rosso fulvo Barbone Nano rosso fulvo Barbone Miniatura b., marrone, nero Barbone Miniatura g., albicocca, rosso Griffone Belga Griffone di Bruxelles Piccolo Brabantino Chinese Crested Dog Lhasa Apso Shih Tzu Tibetan Spaniel Tibetan Terrier Chihuahua p/c Chihuahua p/l Cavalier King Charles Spaniel King Charles Spaniel Pechinese Chin Epagneul Nano Continentale Papillon Epagneul Nano Continentale Phalène Russian Toy Bouledogue Francese Carlino fulvo, argento, albicocca Carlino nero Boston Terrier Levriero Afgano Saluki GRUPPO 10 Levriero Russo Levriero Irlandese Deerhound Deerhound Levriero Spagnolo Greyhound Whippet Piccolo Levriero Italiano Azawakh Levriero Arabo Levriero Polacco

NOME DEL CANE ETUAL NUAR ZLATO SIBIRI KELKA'S BLONDE BIJOUX CANMOY'S BLACK MAGIC CELESTINO LINE QUERELLE DES FEMME GANDALF IL GRIGIO GIULFO NORDIC IMPACT DEFINITIVE CHERISH IRISH ROSE-M CASPIAN LINE'S BLUE BAYKAL BLANCHE MAMY DENIM FOR RED LOVELY ELYSEE MY SWEET LORD HOLA VISHENKA ZLATO SIBIRI SPEECHLESS VAN KLEIN NULLAND MIU MIU DI FOSCALBERTO UNION GRIF HEVENLY BEAUTY NICHI GUY LAROCHE NICHI GANGSTA'S LOGO POAROTT FEMME FATALE CHIMMOFAFA' OPIUM DI CASA CORSINI CHENREZI CHEERLEADER LOST VALLEY NYISHAR MUSIC VELVET FRANCISCO DUVAL MUSIC VELVET BARBARESCO SANPAREIL DEI COMTE D'EAU OTTONE-RU DEI COMTE D'EAU STEVE MEKQUEEN ORIENTE EXPRESS CINDERLACE SACHIO AT DEKOBRAS ZKARABI'S JFK ENZO DES LUTINS DU KEMBERG ERNESTO LARI DI RIO GALERIA BENJAMIN DI FOSSOCORNO ANJOS ALTA VISTA PEDRO FROM IRON COUNTY T'BO SON OF A GUN MAIDUM ORIZZONTE DI CRISTALLO DEL BORGHINO OSCARDELARENTA

PROPRIETARIO Casalvieri Stefano Marchetti Tatiana Lund Carita Toribolo F. Gianna Borelli Matteo Giantin Valentina Bandini Simona Dell'Alpi Manuela Kolbe Natascha Nizzola Lorena Adriana Bryukhovetska Olga Marino Ottavio Ardashova Natalia Giuliani Alessandra Marino Ottavio Serova Liudmila Vuolo Luigi Vuolo Luigi Mascotto Luana Freddi Monteforte Angela Falcier Maria Antonia Lorenzon Anna Saponi Silvia Gozzi Raffaella Tartaro Paolo Stramesi Alessio Moretti Enrica All. Oriente Express Piovano Marco Gennari Rosa Dodero Antonella Raffo Marina Consalvo Antonio Simone Maria Luisa All. dei Muppet Show Belletti Paola Dutto Aldo Galliano Leonardo

P 1 21 50 7 7 10 14 12 30 18 7 7 7 35 14 14 46 31 36 16 29 15 14 95 26 46 16 46 51 13 20 15 34 71 35 52 32 76

RUSSKIY AZART OLIMP IMPERIUM CIVILTAS KARLA DEI MANGIALUPI KILBOURNE HESTER YELLOW NEFERTITI DE VALLE ESTRELLA SOBERS LUNAROSSA SOBERS INGRID URSETTA DEL BARONE RAMPANTE AMIRASIS BEDUINE CHEHERAZAD EL DJEBEL O. L. A. B. ALLEGRA NIWIKA SIBIN

Lazareva Maria Iori- Poli Ravazzolo Andrea Germani Enereo Hollesch Susanna All. Baby Killer All. Sobers All. del Barone Rampante Zampini Francesca Carole Martin Vintrici Carmelo

54 26 14 14 5 27 62 40 34 30 29

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OTTOB

RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL’ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA DI FIRENZE

Internazionale di Firenze gr. 9 (ph. K)

Internazionale di Firenze gr. 10 (ph. K)

Internazionale di Firenze coppie sabato (ph. K)

Internazionale di Firenze coppie domenica (ph. K)

Internazionale di Firenze gruppi sabato (ph. K)

GRUPPO 1 Giudice: Yolanda Nagler Soggetti in ring: 18 Dopo la prima selezione: 6 1° Bearded Collie HO IN MENTE TE DEL CUORE IMPAVIDO All. del Cuore Impavido - 2° Bobtail HIPNOSE DOLCEVITA GOLDEN YEARS Rigoldi Monica - 3° Cane da Pastore Maremmano Abruzzese NON TI SCORDAR DI ME DI SELVASPINA Albrigo Anna GRUPPO 2 Giudice: Cristian Stefanescu Soggetti in ring: 17 Dopo la prima selezione: 7 1° Riesenschnauzer Nero GENTLY BORN LUXURY IN BLACK Pancaldi Dario - 2° Dogo Argentino INTI DEL PICADERO Carpanese Mirco - 3° Schnauzer p/s NETZER DI CASA GIUFFRIDA All. di Casa Giuffrida GRUPPO 3 Giudice: Andrew Brace Soggetti in ring: 22 Dopo la prima selezionze: 8 1° American Staffordshire Terrier LIEVORE'S EDITION ZENZERO All. Lievore's Edition - 2° Dandie Dinmont Terrier SUNJOY'S A KIND OF MAGIC All. Sunjoy's - 3° Fox Terrier p/l STAR PRIDE WEE WILLIE WINKLE Malzoti Victor GRUPPO 4 Giudice: Gianfranco Bauchal Soggetti in ring: 6 Dopo la prima selezionze: 3 1° Bassotto Kaninchen p/d VITA KERDOLAR DEL WANHELSING All.del Wanhelsing - 2° Bassotto Nano p/c GRETA GARBO DELLA CORTE DEI BARBAGRIGIA Ievolella Rino - 3° Bassotto Nano p/d AMAONORAERISPETTA DEL WANHELSING All.del Wanhelsing GRUPPO 5 Giudice: Cristian Stefanescu Soggetti in ring: 10 Dopo la prima selezionze: 5 1° Akita Americano INDEVOR EMINENT PRODIGY Akindinova M. - 2° Alaskan Malamute CLOVER DEL BIAGIO All. del Biagio - 3° Chow Chow MI PAO'S SPIV Stocco Moira GRUPPO 6 Giudice: Luis Catalan Soggetti in ring: 12 Dopo la prima selezione: 5 1° Basset Hound WHEREVER YOU WILL GO DELLA TERRA DEI TEMPLARI All. della Terra dei Templari - 2°

Segugio Italiano p/r GEA Panciroli Ivano - 3° Beagle OTTONE DEL MAGNIFICO MESSERE Quargentan Giuseppe GRUPPO 7 Giudice: Gioacchino Murante Soggetti in ring: 11 1° Gordon Setter LUDSTAR DON MIGUEL Segato Gabriella - 2° Setter Irlandese LOVING RED JACINTA RUBIN Likosar Susnik Spela - 3° Setter Irlandese r/b UNITED SPOTS PERFECT DIAMOND Mathis Colombo Fiorella GRUPPO 8 Giudice: Giuseppe Colombo Manfroni Soggetti in ring: 9 1° Lagotto Romagnolo ALFREDO Damiani Marco - 2° Cocker Spaniel Inglese a/c FRANCINI'S NUTELLA All. Francini's - 3° Springer Spaniel Inglese LORD OF THE RING DEL'ISOLA CHE NON C'E' Vitartali Guido GRUPPO 9 Giudice: Catherine Lebret Soggetti in ring: 23 Dopo la prima selezionze: 7 1° Cavalier King Charles Spaniel SANPAREIL DEI COMTE D'EAU All. dei Comte d'Eau - 2° Barbone Nano Nero KUDOS LYKKE LI Nilsson - 3° Shih Tzu OPIUM DI CASA CORSINI Falcier Maria Antonia GRUPPO 10 Giudice: Pedro Delerue Soggetti in ring: 9 1° Azawakh AZZAH IMAHN Zampini Francesca - 2° Levriero Afgano KHO I NOOR BABY PLEASE KISS ME Bastianini Manuela Marina - 3° Levriero Arabo BEDUINE CHEHERAZAD EL DJEBEL OF LOVE ARAB BEAUTY Carole Martin GIOVANI SABATO Giudice: Pier Giovanni Staderini Soggetti in ring: 23 Dopo la prima selezionze: 6 1° Whippet OVER THE MOON ABSOLUTE MANN Manni Fabrizio - 2° Weimaraner p/c GEA DEI GRANDI GRIGI Fanetti Silvia - 3° Bracco Italiano b/a BRONTE Bonaccini Claudio GIOVANI DOMENICA Giudice: Nicola Imbimbo Soggetti in ring: 39 Dopo la prima selezionze: 14 Dopo la seconda selezionze: 7 1° Akita Americano INDEVOR EMINENT PRODIGY Akindinova M. - 2° Siberian Husky BELLATRIX DELLA FARHA All. della Farha - 3° Bulldog MANGOLLO SPLENDID Anatrini Rudi RAZZE ITALIANE SABATO

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G S D R 1 D p I d R G S 1 S B L N D B G 1 D A R


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Anno 57 num. ottobre 2011

Giudice: Gioacchino Murante Soggetti in ring: 6 Dopo la prima selezionze: 3 Risultati del raggruppamento: 1° Lagotto Romagnolo ALFREDO Damiani Marco - 2° Segugio Italiano p/r GEA Panciroli Ivano - 3° Spinone Italiano r/m PRIMO DELL'ADIGE All. dell'Adige RAZZE ITALIANE DOMENICA Giudice: Francesco Balducci Soggetti in ring: 7 1° Maltese REGINA DELL'ANTICA STORIA Timpani Alessandro - 2° Bolognese ALMETA VIOLA DELLE LAME Viola Riccardo - 3° Mastino Napoletano GIANO DEI GUARDIANI DEL VOLTURNO Messina Gioacchino BEST IN SHOW Giudice: Andrew Brace 1° Bearded Collie HO IN MENTE TE DEL CUORE IMPAVIDO - 2° Azawakh AZZAH IMAHN - 3° Lagotto Romagnolo ALFREDO

9

Internazionale di Firenze gruppi domenica (ph. K)

Internazionale di Firenze razze italiane sab. (ph. K)

Int.le di Firenze premio al miglior Setter Inglese (ph. K)

Internazionale di Firenze razze italiane dom. (ph. K)

i

u r

i I E ° B

° I o i

Internazionale di Firenze il Best in Show (ph. K)

ssimamente - prossimamente - prossimamente - prossimamente - prossimamente - prossimamente - prossimamente - pro

° A g i Internazionale di Empoli il Best in Show (ph. K)

Nazionale di Argenta il Best in Show (ph. K)

Nazionale di Cingoli il Best in Show (ph. K)

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Nazionale di Prato gr. 6 (ph. org.)

Nazionale di Prato gr. 7 (ph. org.)

Nazionale di Prato gr. 8 (ph. org.)

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charles spaniel PHRENCYBILLCODY All. dei Comte d’Eau GRUPPO 8 Giudice: Paola Bortolotto Zambelli 1° Greyhound IMPERIA SOBERS Beccani Sergio – 2° Piccolo levriero italiano LULU’ DEL BARONE RAMPANTE All. del Barone Rampante – 3° Saluki HALIMA DEL CONTEVERDE All. del Conteverde BEST IN SHOW Giudice: Manola Poggesi 1° Bearded collie HO IN MENTE TE DEL CUORE IMPAVIDO Ripoli Filippo – 2° Epagneul nano continentale phalene MAGIC SUNRISE GREAT GENTLEMENS Frdimane Z. – 3° Bovaro del bernese STARRY TOWN FABERGE’ Ippolito Gianluca RAZZE ITALIANE Giudice: Francesco Balducci 1° Piccolo levriero italiano LULU’ DEL BARONE RAMPANTE All. del Barone Rampante – 2° Maltese APE REGINA DELL’ANTICA STORIA Timpani Alessandro – 3° Mastino napoletano ISABEL VAN DE WILTIMANA Reijmersdal/Bastiaans Tien JUNIORES Giudice: Luigi Nerilli 1° Akita americano NEWSTARWOOD FRENKY LOVE Pazzaglia Elisa – 2° Maltese VICINO A TE DELL’ANTICA STORIA Saracini Tiziana – 3° Bulldog ALTAIRBULLTESSA Venturi Laura GIOVANI Giudice: Stuart Mallard 1° Canr lupo cecoslovacco ELKIM WOLF Ignesti Davide – 2° Pinscher OTTO DELL’ALTO FONDALE Gambacciani Ivano – 3° Bassotto kanikchen p/d DOKIOKI DEL WANHELSING All. del Wanhelsing RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL’ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA DI PRATO

Nazionale di Prato coppie (ph. org.)

Nazionale di Prato gruppi (ph. org.)

GRUPPO 1 Giudice: Francesco Balducci 1° Bearded collie HOT CHOCOLATE DEL CUORE IMPAVIDO Mallegni Monica - 2° Cane da pastore maremmano abruzzese VELA Di Cola Agostino - 3° Cane da pastore di brie nero ardesia DIOR DEL VIZIE NERO Baldo Giorgio GRUPPO 2 Giudice: Stuart Mallard 1° Bovaro del bernese STARRY TOWN FABERGE’ Ippolito Gianluca - 2°

Nazionale di Prato juniores (ph. org.)

Nazionale di Prato giovani (ph. org.)

Nazionale di Prato razze italiane (ph. org.)

Riesenshnauzer nero INVICTA HOTSHOT CHECKMATE Battaglini Barbara - 3° Dobermann nero focato DARK ROCKY DI CAMUGLIANO Mattolini Rolando GRUPPO 3 Giudice: Sonia Pagani 1° Yorkshire terrier BLUE TEODORO’S EVERY DAY STAR Terzuoli Roberto - 2° Fox terrier p/r JOJO Albig Beate Milena - 3° Jack russel terrier TABARRINO SPARK Da Villi Agostino GRUPPO 4 Giudice: Luigi Nerilli 1° Bassotto standard p/d GRIFONDORO Franchi Paolo - 2° Segugio maremmano PINA Migliorini Gianluca – 3° Alpenlaendische dachsbrake ARGO Di Loreto Giuseppe GRUPPO 5 Giudice: Francesco Balducci 1° Akita americano CHEVEYO WILD AT HEART Somma Moonica – 2°

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P M S R E G G 1 C S A P R G G 1 P d D M S G G 1 U L N – B B G 1 F C N A H R G 1 S P R D A J G 1 R T T L G G 1 C T n P s


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Podenco ibicenco ALEHANDRO MELIUS Buzzegoli Valeria – 3° Siberian husky CONTI ESPLORATORI RED BULL TI METTE LE ALI All. Conti Esploratori GRUPPO 6 Giudice: Francesco Balducci 1° Cocker spaniel inglese rosso FRANCINI’S THE RAIN All. Francini’s – 2° Spinone italiano PRIMO DELL’ADIGE All. dell’Adige – 3° Bracco italiano PILONE DEI SANCHI Pelegatti Roberta GRUPPO 7 Giudice: Sonia Pagani 1° Cavalier king charles spaniel PHRENCYBILLCODY All. dei Comte d’Eau – 2° Bolognese ALMETA VIOLA DELLE LAME Viola Riccardo – 3° Maltese APE REGINA DELL’ANTICA STORIA Timpani Alessandro GRUPPO 8 Giudice: Daniele Poltri 1° Azawakh ZAINABU KEL DAH USAAHAHR Zampini Francesca – 2° Levriero afgano BRILLIANT’S KHO I NOOR AL MANAMAH All. Kho i Noor – 3° Greyhound IMPERIA SOBERS Beccani Sergio BEST IN SHOW Giudice: Stuart Mallard 1° Bovaro del bernese STARRY TOWN FABERGE’ Ippolito Gianluca – 2° Cocker spaniel inglese rosso FRANCINI’S KISS THE RAIN All. Francini’s – 3° Azawakh ZAINABU KEL DAH USSAHAHR Zampini Francesca RAZZE ITALIANE Giudice: Luigi Nerilli 1° Mastino napoletano ERCOLE Sorrentino Enrico - 2° Bracco italiano PILONE DEI SANCHI Pelegatti Roberta - 3° Maltese APE REGINA DELL’ANTICA STORIA Timpani Alessandro JUNIORES Giudice: Francesco Balducci 1° Akita americano LEGENDARY SKY Raimondi Lina - 2° Maltese VICINO A TE DELL’ANTICA STORIA Saracini Tiziana - 3° Zwergpinscher AIDJ DELL’ALTO FONDALE Gambacciani Ivano GIOVANI Giudice: Rodney Oldham 1° Maltese ADESSO IL MONDO SI COLORA DELL’ANTICA STORIA Timpani Alessandro - 2° Bracco italiano ASTON MARTIN DEI SANCHI Pelegatti Robera - 3° Bovaro del bernese JOJO LUNA Trefoloni Ilaria

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Nazionale di Poggibonsi il Best in Show (ph. org.)

Nazionale di Prato il Best in Show (ph. org.)

Il commento di Manola Poggesi giudice del Best in Show dell’Esposizione Nazionale Canina di Poggibonsi

Il commento di Stuart Mallard giudice del Best in Show dell’Esposizione Nazionale Canina di Prato

"Il vincitore è il Bearded Collie, stupendo, in ottime condizioni, ben presentato e si muove da favola, ma una favola mi è sembrato anche il secondo classificato il Phalène, razza da noi poco diffusa e oggi splendidamente rappresentata. Al terzo posto il Bovaro del Bernese, un soggetto corretto e di sostanza."

"Una line up che mi ha impegnato a fondo e una decisione non così facile. Il Bovaro mi ha impressionato per sostanza, correttezza e movimento: ha vinto meritatamente. Piazza d'onore al Cocker Spaniel, un soggetto in grandi condizioni e ben presentato che ha preceduto sul podio l'Azawakq, meritatamente fra i primi tre."

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Anno 57 num. ottobre 2011

Nazionale di Lodi coppie (ph. K.)

Nazionale di Lodi juniores (ph. K.)

Nazionale di Lodi giovani (ph. K.)

Dopo la seconda selezione: 3 1° Bernese OOTA-DABUM DA CASA DOS HEROEIROS DO LOBO Berto Antonella - 2° Boxer Fulvo QUARTIROLO LEON D'Onofrio Rosario - 3° Hovawart YSAR Motta Stefano GRUPPO 3 Giudice: Enrico Adinolfi Ingresso in ring: 6 1° Yorkshire QOCCLE'S NEVER BACK DOWN Pollini Nicoletta - 2° Jack Russel GRANLASCO FOND KISS Asnaghi Ferdinando - 3° American Staffordshire ALPINE'S STAR SPANGLED BANNER Capaldi Andrea GRUPPO 4 Giudice: Luigi Nerilli Ingresso in ring: 7 1° Bassotto N p/d FRANKSLOOTHAAK DEL WANHELSING All. del Wanhelsing 2° Basset H ANASTASIA VANALI Vanali Marco - 3° Rhodesian FAIRRAY JOCKEY Zanardi Daniele GRUPPO 5 Giudice: Silvio Rivolta Ingresso in ring: 6 1° Samoiedo BOREALWIND BLU DIAMOND Simone Rosanna - 2° Akita Americano REGALIA'S ONE MORE TIME Leonardi Luca - 3° Spitz Piccolo a/g e a/c THIAGO DI ISSO All. Isso GRUPPO 6 Giudice: Sonia Bellan Ingresso in ring: 10 1° Setter Inglese KELLJ DELLA BASSANA All. della Bassana - 2° Golden Retriever PINKERLY VALMONT All. Pinkerly - 3° Pointer Inglese ASTRO Barzaghi Claudio GRUPPO 7 Giudice: Gabriele Dondi Ingresso in ring: 12 Dopo la prima selezione: 6 Dopo la seconda selezione: 3 1° Maltese CANDLEWYCK STARSHIP AVIATOR Dall'Oglio Claudio - 2° Pechinese CHILLIWACK'S ARMAN ALIZAD Ghezzi Daniela - 3° Barbone Nano Bianco ZERBO TOUCH OF CLASS Terzone Rita GRUPPO 8 Giudice: Adriana Bocca Ingresso in ring: 4

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1° Levriero Russo RUSSKIY AZART DAGON Lazareva Maria - 2° Whippet CAREY GRINT Vitali Maria Elisa - 3° PLI ASCANIO DEI RAGGI DI LUNA All. dei Raggi di Luna BEST IN SHOW Giudice: Franco Gatti 1° Yorkshire QOCCLE'S NEVER BACK DOWN Pollini Nicoletta - 2° Bassotto N p/d FRANKSLOOTHAAK DEL WANHELSING All. del Wanhelsing - 3° Bernese OOTA-DABUM DA CASA DOS HEROEIROS DO LOBO Berto Antonella RAZZE ITALIANE Giudice: Silvio Rivolta Ingresso in ring: 8 1° Pastore Maremmano Abruzzese ZAR All. Contrada del Fiorano - 2° Maltese CANDLEWYCK STARSHIP AVIATOR Dall'Oglio Claudio - 3° Bracco It. b/a AGAMENNONE DI CASCINA CROCE All. di Cascina Croce JUNIORES Giudice: Sonia Bellan Ingresso in ring: 27 Dopo la prima selezione: 10 1° Bassotto Standard p/d DELIZIA DEL LAGO PRILE All. del Wanhelsing - 2° Border Collie CLAN-ABBY NZ TARTAN PIPER Croce Colla Ferruccio - 3° Cocker Spaniel Inglese a/c FRANCINI'S BLUE LAGOON All. Missy's Cockers GIOVANI Giudice: Enrico Adinolfi Ingresso in ring: 45 Dopo la prima selezione: 14 Dopo la seconda selezione: 3 1° Bulldog MELLOWMOOD I'VE GOT THE POWER Bisignano Pierluca - 2° Pechinese CHILLIWACK'S ARMAN ALIZAD Ghezzi Daniela - 3° Bassotto Nano p/d FRANKSLOOTHAAK DEL WANHELSING All. del Wanhelsing VETERANI Giudice: Enrico Adinolfi Ingresso in ring: 4 1° Cane da Pastore Scozzese p/l TCHOUPY DESBELDONES Licini Emanuela - 2° Chihuahua p/c HOT LEMON PC DE ARLEGO Guglielmetti Anna Lisa - 3° Cane Lupo Cecoslovacco SHARON Pilotti Giovanna

Nazionale di Lodi ring veterani (ph. K.)

RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL’ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA DI LODI GRUPPO 1 Giudice: Sonia Bellan Ingresso in ring: 10 1° Pastore Australiano HARMONY HILL ARRIVEDERCI Braddock - Furlan - 2° Border Collie SEQUOYAHPARK THE LEGEND Zappa Cinzia - 3° Lupo Cecoslovacco SHARON Pilotti Giovanna GRUPPO 2 Giudice: Gabriele Dondi Ingresso in ring: 15 Dopo la prima selezione: 6

Nazionale di Lodi il Best in Show (ph. K.)

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Celebra 60 anni d’allevamento e per la prima volta si racconta

Alfiero Rovini “del DIANELLA” I setters col suo affisso noti nel mondo. La fraterna amicizia con Francesco Balducci. I giovani, le prove. Perché continua a vincere anche coi segugi

Francesco Balducci e Alfiero Rovini

Il dito sulla tovaglia segue la voce e disegna ricordi e parole per noi leggere. Raccontano di caccia e di cani, di starne e di campioni capaci ancor oggi d’esserti complici nel labile gioco della memoria. Ascolti… camminando anche tu nel labirinto dei giorni che tornano. Fuori il fascino d’una Toscana che cambia e non tramonta rimanendo meravigliosamente se stessa. Tutt’attorno a far da cornice la magia del nome,

Dianella, inventato dai Medici di Firenze ad indicar colli e prati in onore della dea della caccia ed assurto da tempo a garanzia di setter campioni. Ad appena cinque chilometri il fascino di Vinci, a ridosso della villa che fu di Renato Fucini grande in un secolo di grandi e cacciatore così vero da far eterne vicende che hanno il sapore di casa. “La Toscana è la gente che l’abita e le vuol

bene” dice Alfiero Rovini, cacciatore autentico ed ancor più grande cinofilo, setterman e segugista già nella storia della cinofilia per campioni e comprimari nati sotto il segno “del Dianella”. Festeggia con alcuni amici i sessant’anni d’allevamento ed è la prima volta che si racconta… Ascolti e sono gli anni d’una cinofilia autentica, semplice e forse anche per questo geniale insieme e svelata per la prima volta. Le parole danno voce alla sera che qui, sulla sommità di Cerreto Guidi dov’è raggomitolato il coinvolgente ristorante Adriano tarda a venire. Distende le sue ombre lungo i sentieri della memoria ed il tavolo diventa tela su cui disegnare storie o scriver pagine da leggere insieme a Francesco Balducci che ne fu – e continua ad essere – comprimario, protagonista o testimone, Vittorio Donatucci ingegnere innamorato delle beccacce, Lelio Agostini che cerca il dono di starne autentiche smarrite in lontani anni e Lorenzo Mari Cenni intelligente fiorentino ispiratore di Amici Miei di Mario Monicelli da cui invece lo diresti inventato. Ha gli occhi chiari, vividi che ne svelano intelligenza Alfiero Rovini, classe 1935, da San Gimignano la città delle torri e dell’arte e che ricorda il vescovo che la salvò dai barbari. Ripensi al nome certo originale e non puoi non riconoscere che nasconda il destino perché in antico germanico Alfiero significa “colui che conduce, che comanda”. Figlio d’un guardacaccia divise l’infanzia fra tanta scuola e ancor più setter, raggiungendo il successo con l’una e gli altri. “Ne nacqui già innamorato” dice “e gli sono ancor oggi fedele”. Racconta di starne e di prati, boschetti, coltivi, vigneti, poche case ancor meno capannoni. Sfoglia in fretta l’album d’una Toscana che non c’è più per giungere a questi giorni di fine estate e Francesco Balducci gli è compagno. Sempre insieme, giorno dopo giorno in

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una perenne stagione di caccia fatta un po’ di carniere, tanto di addestramento, sempre di incontri fra amici per parlar di cani, magnificare i campioni e strologare i nuovi protagonisti nei cuccioli. “I cani - dice - sono sempre la mia passione” E lo sguardo si fa simile a quello d’un bimbo che scruta nei suoi desideri mentre la voce continua a correre lungo i primi successi e le prime delusioni, si blocca su ferme eterne nella memoria e fa lucidi gli occhi al ricordo di campioni. Nelle parole si intrecciano nomi dei pochi amici veri e primo Francesco Balducci a mezza strada fra il figlio che avrebbe voluto, l’allievo diventato anch’egli maestro e l’amico a cui per ogni circostanza della vita si guarda con affetto. Si conobbero che Alfiero Rovini aveva 24 anni, cinque di più di Francesco Balducci”. “Avevo concluso il liceo - dice il presidente ENCI - e cercavo un cane degno della mia setter - nipote di Mur di Renzo Marchesi dei Gonzaghensis. Mi indicarono Alfiero Rovini. Lo conobbi, mi pareva di averlo visto sempre e lui con me. Diventammo subito amici, compagni di caccia, di prove, di scorribande semiclandestine nelle molte riserve, di complicità o conflitti con i guardiacaccia pur di addestrare fuori tempo e stagione i nostri setter: avventure che solo la passione infinita giustifica e fa compiere. I nostri selvatici erano le starne ed avevamo setter capaci di inventarle, di suscitarle dai terreni più improbabili”. “Crescemmo insieme - continua il presidente ENCI - ed i cani, in particolare i setter hanno condizionato la nostra vita perché più li conosci più li senti tuoi ed ogni giorno diventa una conquista per loro e per te”. Com’è il livello dei setter oggi?. La domanda ha la trappola della nostalgia ma Alfiero Rovini cela nello sguardo il desiderio di futuro. “Sono ottimi” dice “Merito dei selezionatori ma anche di appassionati sempre in aumento e della SIS (Società italiana setter) che li indirizza così bene. Sono trascorsi gli anni e sono mutati anche i setter ed è davvero interessante vedere come continuano a rimanere protagonisti del loro tempo…”. Tace un attimo. A volte il silenzio è più eloquente delle parole. “Un setter di trent’anni fa non si adatterebbe ai diversi i tipi di selvaggina come accade oggi ma i setter di oggi non fermerebbero le starne di allora… Ma questo non vuol dire che siano meglio o peggio. Sono nel loro tempo”. Fuori il tramonto è scomparso, ci sono le luci di Vinci, Montecatini, Pistoia, Empoli e Firenze e immagini stiano per giungere a folate i fantasmi dei “Maledetti toscani”- da Dante a Leonardo e Santa Caterina- magnificati da Curzio Malaparte. Oppure i grandi cinofili da Sorichetti ad Adinolfi, Massimino, Giaroli, ed i fratelli Giuseppe e Alighiero Ammannati che hanno segnato il loro nome nella storia

Un Setter campione...

... e un Segugio fuori classe

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della cinofilia contribuendo a darle ancor più lustro, Giovanni Radice, Enrico Oddo, Oscar Monaco e tanti, tanti altri. Quando un cacciatore ha un bel cane? La risposta sembra ovvia ma a ben pensarci nasconde una verità profonda… “Quando si ha un cane da carniere e che agisce con classe, cioè che si comporta come lo standard comanda. Solo in questo modo c’è una completa sinergia fra maestro e allievo, altrimenti il cane diventa uno strumento e la caccia si svilisce a cattura”. Meglio una brava femmina od un bravo maschio? “Una femmina. Sicuramente una femmina. E’ più docile, più affettuosa, ha più probabilità di trasmettere le sue caratteristiche”. “Oggi - completa Francesco Balducci - si parla forse troppo poco di rapporto olfattoandatura mentre anni fa la domanda che suggerivano i cani veloci era ‘avrà il naso rapportato all’andatura?’” “Sul piano atletico, completa Alfiero Rovini, c’è, al paragone col passato, una diffusa superiorità che peraltro non si riscontra nelle prestazioni autentiche”. C’è differenza fra un cane da caccia ed uno da prove? Tace un attimo. La domanda è incompleta e la risposta lo evidenzia. “Se va soltanto a caccia gli viene perdonato il dettaglio e magari qualche altra sbavatura nel comportamento, in prova non può avere queste libertà. Insomma, se si porta a caccia un cane da prove bisogna cacciare per lui”. Un cane che ha caratteristiche per prove deve prima andare a caccia? “Dipende. Alcuni è bene di sì soprattutto se si rivelano troppo esuberanti. Occorre fargli conoscere starne vere. Se intendo utilizzarlo per la grande cerca devo evitare le quaglie”. Quale futuro per la grande cerca? “In Italia ci sono pochi terreni ed i proprietari devono sobbarcarsi alti costi. C’è il rischio della disaffezione. Però occorre anche considerare il fascino della grande cerca che risulta indispensabile per la selezione e lo sviluppo della razza. I cani da grande cerca infatti non possono non avere caratteristiche superlative che sono indispensabili per la riproduzione”. Dopo tanti setter... perché s’è convertito ai segugi? Sorride alla domanda “Non è per conversione ma per età e cartilagini che non tengono. Coi setter devo correre, il segugio invece lo fa per te”. Ha cominciato ad allevarli tanto bene da vincere anche il campionato italiano… “Mio padre era un segugista, si vede che ho preso da lui”. Così è nella storia anche come protagonista per una razza all’opposto del cane da ferma… “L’importante è fare bene il proprio lavoro e per farlo bene occorre crederci e non si crede se non c’è passione”. Rodolfo Grassi

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Coppa Europa per Bassotti a Carpaneto Piacentino

Il trionfo dell’Italia Primi a squadre e sul podio nell’individuale gli azzurri centrano un risultato clamoroso

Le squadre partecipanti

Essere lontano dalla città, ascoltare le voci della natura, con lo sguardo che si perde tra i colli e si sofferma nell’incanto del creato. Sono queste le sensazioni che ho provato nei due giorni passati sul monte Moria in occasione della Coppa Europa FCI Vp (Prova Multipla sopra terra per Bassotti). Lo scorso 20-21 agosto a Carpaneto (Piacenza) si è tenuta la prova multipla (Vp) FCI European-cup 2011 organizzata dall’ABC. Il 19 nel meraviglioso castello di Grop­ parello, alla luce del tramonto e delle candele accese, sono stati presentati i 12 bassotti selezionati per la manifestazione. Sette le nazioni partecipanti in rappresentanza dell’Europa: Finlandia (2 soggetti), Svizzera, Francia, Germania, Cecoslo­

vacchia (2), Belgio e Austria, tre i partecipanti italiani, Gianfranco Salvi, Stelio Ogliastro e Gigi Taina. La presentazione dei concorrenti, vicini alle rispettive bandiere e dei giudici nelle persone di Wolfang Ransleben (Germania), Heidrun Odenweller (Germania), Danielle Cacard (Francia) Marcello Silva (Italia), Antonio Zuffi (Italia), Antonio Palladini (Italia), è stata accompagnata da un meraviglioso suono di corni. Il corno è uno strumento a fiato che, nelle varie culture, veniva usato a scopi religiosi, propiziatori o bellici. In alcuni stati Mittleuropei, dalla Germania, alla Polonia all’Ungheria, dove si cacciavano gli ungulati in forma collettiva, sono stati codificati dei suoni come prima avveniva nelle battaglie, in una specie di linguaggio internazionale. Lo

scopo era di organizzare e muovere con sintonia, i gruppi dei battitori e dei cacciatori. Il corno ha anticipato la funzione delle moderne ricetrasmittenti, ma con un’altra poesia e tradizione. Tutt’oggi, questi brevi brani vengono comunemente usati nei rituali venatori, essendo parte integrante della cultura della caccia. Al termine della presentazione sul terrazzino del castello si è tenuta la Santa Messa le cui preghiere erano sempre accompagnate dal suono dei corni. Dopo il sorteggio dei turni tutti a pranzo nel castello con le specialità Piacentine e dell’ottimo Gutturnio. Il mattino all’alba sono partite le gare in varie località della zona tra pianura e Appennino. Si è iniziato con la prova di traccia su sangue (SchwhK) nella quale

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sono in palio 100 punti. Il percorso, tracciato venti ore prima, è lungo circa seicento metri, con tre cambi di direzione ad angolo retto e dislivelli, in un areale con presenza di ungulati e altri selvatici. Il lavoro su traccia di sangue consiste nel seguire una pista di sangue tracciata nel bosco il giorno precedente. Si tratta di una pista del tutto uguale ad una normale traccia (per Bassotti, Hannoveriani o Bavaresi) solamente con la lunghezza ridotta da 1000 a 600 metri per permettere di concludere la Prova Multipla entro i due giorni. A questa prova, nel pomeriggio, ha fatto seguito lo Stober (St), prova di cerca nel bosco. Lo Stober è divisa in due parti: la prima è una verifica di educazione ed obbedienza (con in palio al massimo 24 punti) a sua volta divisa in tre parti (condotta al piede - terra, protezione dello zaino e sicurezza allo sparo - comportamento in battuta di caccia), mentre la seconda (con in palio 56 punti) è una vera e propria fase di Caccia Pratica svolta in un bosco. Il bassotto idoneo all’esercizio venatorio per potere essere utilizzato in ogni situazione deve dimostrare di essere educato, ma dove il bassotto esprime tutto se stesso è la prova nel bosco, perché grazie ai suoi arti corti e alla sua tenacia riesce a penetrare in ogni dove. Il Bassotto deve lavorare in modo autonomo, continuamente e con cerca ampia, senza inutili rientri almeno per i primi 10 minuti, dando voce quando incontra il selvatico in modo da farlo uscire dal bosco. Nella valutazione vengono considerati il comportamento nella cerca e la perseveranza. Il giorno dopo si è svolto lo Spurlaut (Sp – con 100 punti in palio) lavoro su traccia di lepre. Il fronte di battuta alza la lepre e il Giudice, dopo aver memorizzato il percorso del selvatico, chiama il conduttore che deve liberare il cane nel punto che reputa più opportuno. Il cane deve immediatamente segnalare il covo o la traccia e quindi, seguirla dando voce. Dal punto di vista tecnico, la gara è stata molto dura. Se le tracce si sono svolte in condizioni quasi ideali (temperatura di 25 gradi a mille metri di altitudine) anche se con terreno molto secco, le due successive prove (Stober e Spurlaut) si sono svolte in media collina ed in pianura con terreno secco (a Piacenza non pioveva da oltre due mesi) e con temperature oltre i 36 gradi. Pur con queste difficoltà, ben otto Bassotti su dodici sono stati qualificati, e di questi ben tre hanno ottenuto la massima qualifica ed il CACIT. Nella classifica a squadre l’Italia si è piazzata al primo posto (non era mai successo in precedenza) seguita dalla Repubblica Ceca. Nella classifica individuale al primo posto

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Bassotto in attesa prima della gara

si è piazzato il bassotto Everest de la Lisiere Solognote condotto da Du Reu Jean (Francia) con 272 punti - CACIT, 2° Kyra Von Der Jufferey condotta da Schmucki Alfred (Svizzera) (272 punti – CACIT) ed al 3° Hanuta von Bismarck-Eiche condotta da Taina Luigi (271 punti - CACIT). Anche il terzo posto conseguito da Gigi Taina rappresenta per l’Italia un risultato eccezionale, soprattutto considerando che la sua Bassotta è risultata la migliore (con il massimo punteggio) in tutte le fasi di caccia penalizzata unicamente nelle fasi di obbedienza. La vittoria è sfuggita per un solo punto.

Dopo aver visto questi cani al lavoro e la loro educazione ed obbedienza, tutti gli appassionati di bassotti desidererebbero soggetti così. Pazienza... teniamoci i nostri bassotti così come sono..., un po’ maleducati. Sono amorevoli ugualmente... Un doveroso ringraziamento per l’organizzazione al nostro Presidente ing. Antonio Palladini, al Presidente del Comitato Lavoro ABC dott. Marcello Silva a Stefania Parodi e Emma Antonini, e a tutti gli appassionati che hanno contribuito all’organizzazione. Gabriella Guidobono Cavalchini

Bassotto al lavoro

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Grande successo della prova a starne

Il Bandito di Caldarola Il Setter di Ortolani si è imposto su concorrenti preparati. Ottimi terreni e selvatici

Sandro Pacioni alle premiazioni

Puntuale come tutti gli anni a fine primavera arriva l’invito di Sandro Pacioni presidente del Gruppo Cinofilo Maceratese e deus ex machina della prova di Caldarola “Mi raccomando non prendere impegni ci vediamo a fine luglio ”. Come rinunciare ad essere presente ad una delle prove più belle che può capitare di giudicare nell’arco dell’ anno? Può sembrare piaggeria ma non è così, gli amici che si incontrano magari a distanza di un anno, l’ospitalità unica, i terreni, per me cacciatore dell’Appennino, ideali e tante tante emozionanti starne, fanno

della prova di Caldarola un appuntamento unico per noi giudici, messi sempre nelle condizioni di ben operare, e per i cinofili che continuano ad accorre numerosi a questa manifestazione, perché una cosa è certa sull’Appennino marchigiano emergono sempre i cani migliori e vincere su questi pendii e su questa selvaggina che, seppur ambientata, non fa certo rimpiangere i più nobili soggetti serbi, è una soddisfazione di non poco conto sia che primeggino i professionisti che i dilettanti. Quanto sia dura la selezione, lo dicono i numeri ed i risultati: 214 cani presenti un

solo CAC rilasciato nei tre giorni di prova. Chi pensa alle starne messe giù qualche ora prima della prova venga l’anno prossimo e si cimenti con queste grigie cattive, poi ne riparleremo, lo dico per esperienza: arriviamo con i furgoni al seguito e, come al solito è un gran battere di sportelli e un vociare di cani e dal pendio sopra di noi il primo branco a più di 50 metri di distanza saluta e se ne va! Non sono possibili nemmeno i fischi e i ripetuti “via via” perché poi i cani guidano ma delle starne si perdono le tracce. Onore a Sandro Pacioni e ai suoi collaboratori primo tra tutti “Settì” il mitico Settimio Rossetti che le starne le conosce una ad una e a cui va il merito, con il suo impegno quotidiano, di rendere probante una prova che se corsa in altri lidi sarebbe una misera farsa. Ma “le starne di Caldarola” sono ormai un oliato meccanismo in cui svariati personaggi interpretano con convinzione e dedizione la propria parte: i concessionari delle Aziende Faunistiche di Caldarola e di Fiordimonte Carlini e Caschera, impegnatosi anche come giudice ENCI, l’Amministrazione Comunale che ogni anno mette in palio un’artistica ceramica, a ricordo dei maestri ceramisti che proprio da lì si sono mossi per diffondere l’arte della ceramica nelle Marche, la segreteria della prova guidata dal Delegato dell’ENCI Luciano Bartolucci e dai soci del Gruppo Cardini e Bettucci, Sandro Pacioni, il Presidente, anfitrione prestigioso che ogni anno ci stupisce facendoci visitare i migliori ristoranti della zona con cene di terra e di mare, Giorgio Frezzotti l’ex presidente che, ancora attivissimo, guarda con orgoglio le nuove generazioni di cinofili che hanno preso in mano il Gruppo Cinofilo. Torniamo però alla prova che ha visto gareggiare il venerdì i continentali che hanno corso in coppia con Scarpecci, Lascialfari, Turci e alcuni privati come Antonucci e Fabri, con un bracco italiano, che non

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hanno affatto sfigurato vicino a questi mostri sacri. Il giorno successivo libera inglesi con cinque batterie con i professionisti Pioppi, Moretti, Petrella e Ortolani che con Bandito del Centro Marche ha ottenuto il CAC CACIT e dulcis in fundo, la domenica, speciale setter, a questo appuntamento non è mancato nemmeno Zagni con il giovane Mainardi, con una batteria di irlandesi vinta da un inossidabile Calastri e cinque batterie di inglesi. Il Trofeo Caldarola per il miglior setter a prescindere dalla classifica, dopo un entusiasmante barrage a giurie riunite, è stato assegnato a Valentino di Moretti. Premiazioni finali all’hotel Il Tesoro dove Sandro Pacioni con gli occhi lucidi, tra la commozione generale, ha ricordato Oscar Monaco che nelle 41 edizioni precedenti della manifestazione non era mai mancato all’appuntamento marchigiano a dimostrazione di quanto la vera cinofilia rinsaldi i vincoli di amicizia. Giovanni Barbieri

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Bandito del Centro Marche CAC CACIT

Notizie dal mondo VIVE IN COLORADO IL CANE DALLE ORECCHIE PIÙ LUNGHE AL MONDO Un esemplare di otto anni di Black and Tan Coonhound che vive nella cittadina di Boulder in Colorado, secondo l’edizione 2012 del Guinness World Records, ha le orecchie più lunghe del mondo. Misurano 31 cm (la sinistra) e quasi 35 (a destra). La proprietà Jennifer Wert racconta: “E’ uno spasso. Quando attraversiamo la strada si fermano tutti per scattare una foto ricordo.
Ha sempre avuto orecchie grandissime e da cucciolo aveva difficoltà di movimento. Quando correva per le scale, inciampava sulle sue lunghissime orecchie. Adesso, per fortuna si è abituato”. CANI AL GUINZAGLIO La Corte di Cassazione (sentenza n. 34070) ha comminato una multa di 250 euro al proprietario di due cani che, per una distrazione del padrone, avevano oltrepassato il cancello della propria abitazione e, usciti in strada, erano finiti sotto le ruote di un motociclista. Si legge nel testo: «Il cane si può rivelare pericoloso per le particolari situazioni del caso concreto, come in questo caso in cui gli animali hanno avuto accesso dove ciò non è consentito trattandosi di spazi destinati alla circolazione stradale». La Cassazione ha ricordato che «qualora un incidente stradale sia determinato dalla presenza sulla pubblica via di un animale incustodito che, investito, provochi lo sbandamento di un veicolo, va addebitata al proprietario dell’animale medesimo la responsabilità del fatto per omessa custodia, sia pure, eventualmente, con il concorso di colpa della persona offesa, dove questa non si sia accorta tempestivamente dell’ostacolo prevedibile ed evitabile».

I CANI EROICI DELLE TORRI GEMELLE A dieci anni dal crollo delle Torri Gemelle, è uscita una raccolta di fotografie i cui soggetti sono i cani eroi, tutti quei cani che hanno partecipato attivamente alle operazioni di soccorso. L’autrice degli scatti è la fotografa olandese Charlotte Dumas che ha cercato i cani e i loro padroni in tutti gli USA. Lo scopo del libro è di dare un nome e un volto ai cani che hanno lavorato giorno e notte nel World Trade Center. Si può così conoscere la storia di Moxie e del suo padrone Mark Aliberti, arrivati dal Massachusetts a Ground Zero la sera stessa dell’11 settembre e coinvolti nelle operazioni di soccorso per 8 giorni. Oppure la storia di Kaiser che è arrivato con il suo padrone dall’Indiana. La lista dei gesti eroici compiuti dai cani è lunga, ma fra i tanti episodi commoventi legati a questi cani risalta quello di Servus che lavorò incessantemente per 8 ore tra le macerie e che fu colpito da un arresto cardiaco. I medici riuscirono a risvegliarlo e il cane, appena riprese le forze, ricominciò a fiutare tra le macerie. Considerarli eroi è il minimo che possiamo fare, anche se i cani sono animali così fedeli all’uomo da seguirlo in ogni situazione, pur tragica che sia. Moltissimi Uno dei cani sopravvissuti sono i cani che sono morti nei giorni o nei mesi immediatamente successivi all’attentato, la maggior parte per tumori sviluppatisi alle vie respiratorie, probabilmente dovuti ai fumi e ai gas che hanno inalato fiutando giorno e notte in quell’inferno.

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In Romagna con il Passatore Nuovo successo di partecipazione al Trofeo del Passatore giunto alla quinta edizione. Oltre duecento le iscrizioni per i quattro giorni di prove di caccia pratica. Riconfermata la validità dei terreni e dei selvatici.

Kurzhaar in azione. I terreni e i selvatici del Trofeo del Passatore fanno molta selezione.

La Romagna è contagiosa. Riesce a tirar su gli angoli della bocca anche ai più compassati very british. Ospitalità e schiettezza. E’ naturale quindi che anche al Trofeo del Passatore non vi siano atmosfere di eccessivi formalismi, e questo alla gente piace. Concorrenti, giudici, accompagnatori, segreteria, formano un truppone unico che

si muove con elasticità ed efficienza, e il “dài sbrighiamoci”, che qualche volta pur ci vuole, viene sempre pronunciato con piglio di incoraggiante invito. Quattro giorni di prove, dal 21 al 24 luglio scorsi, in contemporanea sui validissimi terreni di Piandispino e Rocca delle Caminate, in provincia di Forlì/Cesena, e dell’Azienda

faunistico-venatoria San Martino, nei pressi di Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna. Organizzatori i Gruppi Cinofili Ravennate e Forlivese con la collaborazione del Gruppo Cinofilo Imolese, del Pointer Club d’Italia, della Società Italiana Setters, del Club Cinofilo Cesenate, della Federcaccia e dell’Arcicaccia forlivesi, Come ormai tradizione, nel giorno d’avvio si sono svolte le due speciali Setters e Pointers nell’Azienda faunistico-venatoria San Martino. La speciale Pointers valida per il Trofeo Tullio Piersante. Molto buona la partecipazione alle due prove, con 25 Setter e 26 Pointer, parzialmente meno buono il risultato, soprattutto per i setter i quali non hanno avuto classifica. Due classificati invece per i pointer, entrambi con l’Eccellente. Nelle quattro giornate di prove sono stati principalmente i continentali esteri, con prevalenza dei Breton, a far vedere i muscoli, e le razze inglesi hanno fatto quasi un pari di qualifiche con i Continentali italiani. Su questi terreni misti e a tratti impervi i Continentali (preparati) estrinsecano al meglio le proprie doti di adattabilità e di metodo di caccia. Le massime qualifiche sono andate a due Breton - Panda e Zeta, rispettivamente di Setti e Cortesi - ben preparati, affidabili e condotti da cinofili esperti e ben conosciuti nel circuito del Passatore. Nel complesso, tuttavia, il livello delle prestazioni dei cani classificati può essere definito buono, essendo l’Eccellente la qualifica maggiormente assegnata. Il caldo, il rodaggio delle prime prove della stagione estiva, la rusticità della selvaggina che al-

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berga sulle zone delle prove, mettono in fila sia pretendenti al cartellino che i “semplici” pretendenti ad una posizione in classifica. Una nota di colore (grigio-perla) l’ha portata un Weimaraner, Ciro Marte di Donzellini, che è andato in classifica con un MB. Le new-entries fanno sempre notizia, e in questo caso si tratta di una prima assoluta per il Passatore. Ci sembra giusto citare anche la Setter India di Mirko Visani, unico soggetto inglese con due qualifiche, una cagna di grande genealogia in mano ad un cinofilo impegnato anche nella gestione del territorio. I suoi due primi Eccellente nelle due prove disputate non hanno purtroppo avuto strada per il Trofeo, in quanto la formula dello stesso prevede che si debba partecipare ad almeno tre delle prove in programma. Infine, come ottica generale, un aspetto va comunque non trascurato, essendo stato evidenziato in più di un’occasione durante le relazioni di fine turni: un certo numero di soggetti si sta allontanando troppo dalla nota della caccia pratica. La caccia pratica implica un’azione cinofila utile al fucile, e quindi non può derogare da un’attenta lettura e un coerente utilizzo del terreno, e cioè da un’avidità intelligente e produttiva (in teoria, in questo caso) al carniere. Su questi luoghi veramente da caccia e con questa selvaggina vera, entrambi grandemente validi per fare selezione, i cani debbono mostrare tenacia e grinta per giungere al risultato, perché un selvatico si può trovare subito ma anche solamente alla fine della cacciata, come in effetti accade tutti i giorni sul terreno della caccia quotidiana. Fine della manifestazione, domenica 24 luglio, sotto gli ombrelli a causa di una pioggia battente che ha fortunatamente risparmiato concorrenti e giudici sul campo, essendo finiti i turni veramente al momento giusto. Come appendice un CACIT da verificare (per Panda, di Setti). Parafrasando il noto detto, CACIT bagnato... Alla prima schiarita si è potuto nuovamente slegare, e il CACIT è andato a buon fine secondo proverbio. A tutti i premiati targa con effigie in bronzo del Passatore, il quale, insomma, non era proprio una perla. Anzi era proprio un farabutto, altro che mito “robinhoodiano”, e il Capitano Zambelli aveva ben donde di mettergli il sale sulla coda. Ma, potenza dell’immaginario collettivo, la sua (appunto!) “faccia di bronzo” ha superato fatti e misfatti e attraversato incorrotta i tempi fino a divenire l’immagine di mercato dei prodotti tipici romagnoli. Prima i vini DOC, oggi le prove cinofile DOC su terreni DOC. Va be’, possiamo dire che quel che è stato è stato, e qualcosa di buono, alla fine, quel brigante è riuscito a fare? Roberto Aguzzoni

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Pointer in azione su campo di stoppia.

Soggetti classificati Di seguito riportiamo la sintesi dei soggetti classificati nei quattro giorni di prove, con il totale delle qualifiche ottenute dai soggetti classificati. Il regolamento prevede che, per accedere all’assegnazione del Trofeo, i soggetti classificati debbano aver partecipato ad almeno tre delle quattro prove a programma per la propria categoria. Hanno giudicato, Adelchi Bortot, Giuseppe Dellatorre, Giangaetano Delaini, Alessandro Evangelisti, Ivano Franchini, Piero Frangini, Marcello Gardini, Ivo Geminiani, Giuseppe Grasso, Amedeo Lavacchielli, Silo Miatton, Fabio Naldi, Marcello Piva.

Continentali Italiani: - Iso del Buonsanto, sp.i., cond. Zuccheri - Gaul del Buonsanto, sp.i., cond. Crescimbeni - Enne, sp.i., cond. Cavara - Carburo, b.i., cond. Agostini - Cesira, b.i., cond. Agostini

1° Ecc. 2° MB 1° Ecc. – 2° Ecc. 1° Ecc. 2° Ecc.

Continentali Esteri - Bia del Fiorindo, eb, cond. Caccialupi - Panda, eb, cond. Setti - Urk, eb, cond. Setti - Zeta, eb, cond. Cortesi - Gek, eb, cond. Cortesi - Picasso, k, cond. Cicognani - Andrè, k, cond. Armaroli - Ciro Marte, w, cond. Donzellini - Indios Eddie, eb. Cond. Maltoni - Dea, k, cond. Bendoni

1° Ecc. 1° Ecc. CAC-CACIT 1° Ecc. 1° Ecc. - 2° Ecc. R/ CAC 1° Ecc. 1° Ecc. 1° MB 2° MB 1° MB 2° MB

Pointer: - Birba, pt, cond. Vangi - Cesane, pt, cond. Mattei - Bleck, pt, cond. Bernabè

1° Ecc. 1° Ecc. 1° Ecc.

Setters: - Lappol Gino s.i., cond. Lappoli - India, s.i., cond. Visani - Turan, s.i., cond. Becattini

1° Ecc. 1° Ecc. - 1° Ecc. 1° MB

Il Trofeo del Passatore è stato assegnato, per categoria, ai seguenti soggetti:

Continentali Italiani 1°: Enne, sp.i., cond. Cavara 2°: Iso del Buonsanto, sp.i., cond. Zuccheri 3°: Carburo, b.i., cond. Agostini

Continentali Esteri 1°: Zeta, eb, cond. Cortesi 2°: Panda, eb, cond. Setti 3°: Gek, eb, cond. Cortesi

Pointers 1°: Birba, cond. Vangi 2°: Bleck, cond. Bernabè

Setter 1°: Lappol Gino, cond. Lappoli

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Sui magnifici terreni dell’Appennino

I campioni di Roccaraso Grandi cani per prove sempre suggestive promosse dal Gruppo Cinofilo Sannita e Casertano

Concorrenti in attesa

Quest’anno, al ciclo finale delle gare di montagna è purtroppo mancata una componente fondamentale, Lago Laceno. Quindi le gare che contano, quelle degli altopiani dell’ Appennino centro-meridionale, si sono ridotte a tre, ma tutte e tre magnifiche, com’era nelle attese di tutti. Hanno iniziato i Gruppi Cinofili Sannita e Casertano, in collaborazione con l’Arcicaccia di Campobasso, con un fine settimana a Roccaraso, di tre giorni, dal 24 al 26 giugno. La manifestazione ha ottenuto un lusinghiero successo, da ogni punto di vista: ricca e qualificata la partecipazione, condizioni ambientali ottime, risultanze tecniche eccellenti. La prima giornata, venerdì 24, si temeva per il caldo, piuttosto insolito, all’Aremogna. Invece le gare hanno avuto uno splendido svolgimento, senza che i cani dimostrassero difficoltà conseguenti alla temperatura più alta della media. Hanno iniziato i giovani, che hanno fatto vedere buone cose, Rama del Sole ed Olaf, nei setter, e in modo particolare l’atteso Licinio, nei pointer. L’allievo di Cantoni era seguito con curiosità, dopo l’egregia pre-

stazione sfoderata nel Derby. Ha vinto una gara sontuosa, con la qualifica di Eccellente. La bellezza di ventisei turni nella libera setter. Alla fine, saranno addirittura diciannove i cani in classifica, capeggiati, con il CAC, dal giovane astro nascente, anch’egli fresco reduce da brillantissime note nel Derby, Rapace del Sole, condotto da Lombardi. Magnifica la gara di Furore Marte, agli ordini di Targetti, che si piazza al terzo gradino del podio, a causa di un rientro, sul lato sinistro, e un punto un po’ troppo ravvicinato, preso peraltro con notevole prontezza di riflessi. Molto bene anche Foan José, di Ronchi, che, penalizzato da una fase di cambiamento di vento, deve accontentarsi di un comunque meritatissimo Eccellente. Dopo la lunga gara setter, è la volta dei pointer, tra cui si apprezzano bellissime performance, anche e soprattutto per il notevole tasso qualitativo. Su tutti, Cesare dei Mascii, il magnifico allievo di Bruni, che priva del CAC, a causa di una presa di punto meno imperiosa di quanto sarebbe stato auspicabile, un turno per il resto formidabile. Lo seguono Single della Cisa, dall’impressionante tipicissima azione, e l’aristocratico Picenum Re, entrambi penalizzati da una ferma senza esito. Complessivamente dieci i pointer in classifica, con rimarchevolissime prestazioni da parte di vari soggetti, indipendentemente dal fatto che si siano qualificati o meno, come Dar Valserita, e Apollo, e giovani che hanno corso il Derby quest’anno, come Picenum Zafir, Giotto dei Mascii, e il già citato Licinio, e altri, come per esempio Lucio di Tramonte. Il dì seguente, sabato 25, si registra un certo cambiamento climatico, con meno sole e abbassamento delle temperature. Nei giovani setter si segnalano Olaf, di nuovo, insieme con Foan Unga e Roccia

Giudici al lavoro

del Sole. Tra i pointer, nella libera, solenne affermazione di Picenum Re, perfettissimo interprete della nota classica, veramente regale, come vuole il suo nome, per cerca amplissima e impeccabile, elegante movimento e portamento di testa, strepitosa presa e risoluzione del punto. Nella setter freddo e pioggia battente, con finale trionfo di Foan José, davanti al qualitativo Kakà, di Giavarini, e Pinò, di Lombardi, in una classifica composto da dieci cani. Infine, domenica 26, chiusura altrettanto brillante, con su gli scudi, nei setter, Pepe, condotto da Giovannelli, che si impone con CAC su Cayenne delle Pastenelle, di Moretti, riserva CAC; e , nei pointer, splendida affermazione di Picenum Zafir. Il podio, che vede secondo Cesare e terzo Lucio, decreta la più completa affermazione della fortissima scuderia di Davide Bruni. Le giurie hanno illustrato al folto pubblico, accorso per assistere a queste magnifiche giornate, le fasi salienti della gara e gli elementi determinanti il giudizio, e hanno doverosamente ringraziato la fattiva organizzazione. Paolo Verdiani

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Le prove di caccia del Gruppo Cinofilo Vicentino

Cinofilia sull’Altopiano Si rinnova anche per il 2011 nel mese di luglio l’appuntamento con le prove di caccia su selvaggina di Asiago, Enego e Gallio (VI), organizzate dal Circolo Cinofilo Vicentino. L’appuntamento è molto sentito e atteso, tanto da dover chiudere le iscrizioni anticipatamente. Si ringraziano tutti i partecipanti, i giudici, i collaboratori, le Amministrazioni Comu­nali di Asiago, Enego e Gallio, i Com­prensori Alpini 6 e 9, la Riserva Alpina di Gallio. Lasciando spazio alle classifiche e alle foto dei protagonisti, diamo appuntamento al 3 e 4 settembre 2011, sperando in altrettanto successo. Maurizio Meneguzzo

Dvice di Valcanover

Classificati prove continentali italiani ASIAGO – ENEGO –GALLIO VENERDI’ 01-07-2011 PROVA DI CACCIA SU SELVAGGINA NATURALE CAC CONTINENTALI ITALIANI 1° batteria giud. Sig. Morandi 1ecc Elsa del Guà bi cond. Cisco 2° batteria giud. Sig. C. Manfroni 1 Cac Vamos bi cond. Bolcato bi cond. Pellizzari 3° batteria giud. Grecchi 1ecc Asso bi cond. Conzato SPECIALE BRACCO ITALIANO 1° batteria giud. Sig. Bucci 1ecc Vamos bi cond. Bolcato 2° batteria giud. Sig. Girelli 1 Cac Carburo bi cond. Agostani 3° batteria iud. Sig. Colombo Manfroni 1 Cac Asso bi cond. Conzato SABATO 02-07-2011 CONTINENTALI ITALIANI 1° batteria Giud. Braga nessun classificato 2° batteria Giud. Santic 1ecc Ivo sp cond. Serraglia CONTINENTALI ITALIANI ED ESTERI 1° batteria Giud. Asioli 1ecc Enrike Herak k cond. Premuda 2° batteria Giud. C. Manfroni 1ecc Teddy k cond. Guglielmin

3° batteria Giud. Morandi 1 Cac Dvice eb cond. Valcanover 4° batteria Giud. Meneguzzo 1ecc Ombra gk cond. Parlatori 5° batteria Giud. Grecchi 1 Cac Dioul de Keranlouan eb cond. Riverso DOMENICA 03-07-2011 CONTINENTALI ITALIANI 1° batteria Giud. Grecchi 1ecc Tar bi cond. Bencic 2° batteria Giud. Klun 1ecc Asso bi cond. Conzato CONTINENTALI ITALIANI ED ESTERI 1° batteria Giud. Titonel 1 Cac Gina eb cond. Nardi 2° batteria Giud. Bucci 1 Cac Kim eb cond. Cigala 3° batteria Giud. C. Manfroni 1 Cac Banco eb cond. Valcanover 4° batteria Giud. Morandi 1 Cac Tantale de Keranlouan eb cond. Saletti SABATO 02-07-2011 SPECIALE EPAGNEUL BRETON 1° batteria giudice sig. Santic 1 Cac Tantale de Keranlouan cond. Saletti 2° batteria Giud. sig.ri Klun-Primon 1 Cac Mimi od Postara cond. Piva 3° batteria giudice sig. Braga

1 Cac Dvice cond. Valcanover 4° batteria giudice sig. Titonel 1 Cac Dioul de Keranlouan cond. Riverso 5° batteria giudice sig. Asioli 1ecc Vasco de Gama cond. Atti SABATO 02-07-2011 INGLESI 1° batteria Giud. Klun 1 Cac Semenghini Nedo pt cond. Pasotti 2° batteria Giud. Titonel 1 Cac Fior st cond. Campi 3° batteria Giud. Girelli 1 Cac Serpico st cond. Mansi 4° batteria Giud. Bucci 1 Cac Babol st cond. Valentic 5° batteria Giud. Morandi 1ecc Brando pt cond. Bariola DOMENICA 03-07-2011 1° batteria Giud. Girelli 1ecc Vento st cond. Capellini 2° batteria Giud. Asioli 1 Cac Lionel st cond. Leandri 3° batteria Giud. Braga 1 Cac Ghibly pt cond. Vitali 4° batteria Giud. Santic 1 Cac Zeus del Fabbro Ferraio st cond. Soldà 5° batteria Giud. Cuccarolo 1mb Baldensi’s Duk st cond. Veronese

Veneto, la grande magia dei Segugi Grande successo delle prove del Campionato Regionale Veneto riservato ai cani da seguita. I terreni, i selvatici ben spaziati e cani impegnati al meglio hanno contribuito alla riuscita di una giornata davvero importante. In classe singola ha vinto Tosca di Luigi Rigotti di Vicenza, nelle coppie hanno trionfato Alba e Dora di Giorgio Valentino, nelle mute i fuoriclasse di Albaerto Toffanello. Nella categoria ENCI hanno conquistato il titolo di Campionato Regionale Albina di Settimo Canella, nelle coppie i campioni di Luigi Bocchini e in classe mute, nella foto, si è imposta la squadra di Giuseppe Ferrari. G.F.

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A Ca’ Domenicali confronto fra Bracchi e Breton

Due giorni da campioni Terreni all’altezza, selvaggina stupenda e cani capaci di rendere memorabile la prova

Cortesi con il breton Gek, CAC-CACIT di San Marino nella prova del 28 luglio

Vi sono luoghi che possiedono la facoltà di dilatare la distanza fra due momenti vicini della giornata. A Ca’ Domenicali succede. E’ quasi disarmante come sia del tutto automatico staccare la classica spina a Ca’ Domenicali, fra le colline bolognesi di Casalfiumanese e Sassoleone. La mezz’ora scarsa che separa l’azienda dall’autostrada assume la dimensione enfatizzata, quasi attonita, di un’enorme distanza virtuale che separa due mondi. Una dissolvenza incrociata autoinnescante lascia sfumare alle spalle il mondo della “civiltà” (oggigiorno le virgolette sono quasi d’obbligo per questa parola) proponendo davanti quello del territorio vero, già prima del ponte sul torrente Sillaro, con gli alberi, la creta, l’erba, gli animali. E gli uomini che

parlano di cani e selvaggina, e di cibo buono. Complice forse un’atmosfera impalpabile, delicatamente arcana, che viaggia a cavallo d’un soffio d’aria che spira dalle vicine vestigia etrusco-celtiche di Monte Bibele. Terre di antichi cacciatori etruschi e celti le colline che guardano il Sillaro, lo Zena e l’Idice. E terre di cacciatori cinofili odierni, appassionati, per giornate in tenzoni cordiali con i propri cani. Due giorni di prove di caccia pratica, il 27 e 28 luglio scorsi, sui terreni dell’azienda faunistico-venatoria Ca’ Domenicali messa gentilmente a disposizione dal proprietario Sig. Maccaferri, per l’attenta regia di Maurizio Agostini, presidente del Gruppo Cinofilo Imolese e appassionato braccofilo. Atmosfera di ruralità spontanea, la

segreteria allestita con due tavolini sulla corte della casa di caccia, e i biscotti al forno e il caffè nella cuccuma serviti sul tavolone dello scantinato. Accoglienza squisita e tanta disponibilità. Il primo giorno impegnato dalla speciale SABI, e il secondo dedicato a continentali italiani e continentali esteri. Su questi terreni sapientemente condotti la selvaggina è rustica e non fa sconti a chicchessia, dando le opportunità di classifica solo a quei cani che, come si suol dire, sanno fare a trovare la strada di casa e sfruttano convenientemente l’occasione della giornata e la fortuna del momento. Occorre rammentare, a proposito dell’avverbio convenientemente, che la prova di caccia pratica si muove sulla falsariga della caccia cacciata e quindi del servizio al fucile prodotto, da parte del cane, con un’azione attenta, espressiva, dinamica, concentrata sulla ricerca della selvaggina (l’avidità di cerca) sfruttando al meglio il terreno che ci si trova davanti (in tutta la sua conformazione: medicaio, gerbido, siepe e via dicendo) per fare idealmente carniere in modo cinofilmente ortodosso. Diciotto bracchi italiani distribuiti in tre batterie per la speciale del 27 luglio. Come sempre alterne le fortune, ma giornata nel complesso senz’altro positiva: prima batteria (giud. Neven) con un Molto Buono, seconda batteria (giud. Bellodi) con classifica vuota, terza batteria (giud. Colombo Manfroni) con tre cani in classifica e il CAC-CACIT di Carburo (prop. Agostini, cond. Turci), soggetto conosciuto, titolato, che fa onore al nome continuando a… carburare. Particolarmente importante la seconda giornata, 28 luglio, essendo in palio le qualifiche della Repubblica di S. Marino. Il Kennel Club San Marino era rappresentato dal presidente, Comm. Franco Stacchini, che ha portato il saluto dei cinofili sammarinesi, complimentandosi con concorrenti e organizzatori per la partecipazione, e

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ringraziando la gestione della zona per la grande ospitalità. Trentasei cani in prova, in sei batterie, tre per continentali italiani (giudici Evangelisti, Grasso, Colombo Manfroni) e tre per continentali esteri (giudici Zacco, Bellodi, Neven). Come spesso accade, ed è nella logica delle cose quando si organizzano prove in serie, le giornate più doviziose di risultati sono le ultime, perché i cani hanno “metabolizzato” il terreno e i suoi odori e mettono ulteriormente a frutto gli allenamenti effettuati e le prove disputate nei giorni precedenti. Grande spolvero di qualifiche, soprattutto per i Continentali esteri e per i breton in particolare, i quali, quantomeno sui terreni romagnoli, stanno vivendo un momento molto positivo. Quasi tutti i soggetti hanno avuto l’opportunità dell’incontro, e la scaltrezza della selvaggina ha misurato il valore o la fortuna dei singoli, determinando promossi o rimandati. Da non tralasciare anche il “disturbo” dato dai caprioli, ma di questi tempi è un fattore che non deve rappresentare più l’imprevisto. Tutti con l’Eccellente i classificati, complessivamente con quattro CAC e due riserve CAC. Breton e Kurzhaar, bravi rap-

Carburo, bracco italiano di Maurizio Agostini, condotto da Adriano Turci, CACCACIT alla speciale SABI del 27 luglio

presentanti della propria razza, hanno fatto carniere pieno anche dal punto di vista degli incontri. Due punti per il breton Gek di Cortesi (un CAC strameritato, ha detto il giudice Bellodi), due punti per l’altro breton di Cortesi, Zeta (ris. CAC, soggetto di grande esperienza), gran cacciatore il breton Urk di Setti (CAC con un punto nel richiamo), una macchina da

Soggetti classificati Riportiamo la sintesi dei soggetti classificati nei due giorni di prove, con il totale delle qualifiche ottenute dai soggetti classificati. 27-07-2011 – Speciale SABI Batteria 1 – giudice: Neven 1° MB Prina de Sanchi, b.i., cond. De Cassan Batteria 2 – giudice: Bellodi Nessun classificato Batteria 3 – giudice: Colombo Manfroni 1° Ecc. CAC-CACIT Carburo, b.i., cond. Turci 2° MB Giacherebbe dell’Angelo del Summano, b.i., cond. Cavara 28-07-2011 Continentali Italiani: Batteria 1 – giudice: Colombo Manfroni 1° Ecc. CAC Indian, b.i., cond. Ziron Continentali Esteri Batteria 1 – giudice: Bellodi 1° Ecc. CAC 2° Ecc. ris. CAC Batteria 2 – giudice: Neven 1° Ecc. CAC 2° Ecc. Batteria 3 – giudice: Zacco 1° Ecc. CAC - 2° Ecc. R/CAC

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guerra il kurzhaar Kedin del Garincos condotto da Turci (soggetto di alto livello con eccellente stile di razza, CAC con un punto su pernici rosse), e infine un altro breton, Boki condotto da Turci (ris. CAC). Meno affollate le classifiche dei continentali italiani, in quanto la seconda e la terza batteria non hanno avuto esito. In compenso nella prima c’è stato il CAC del bracco italiano Indian di Ziron, che ha tenuto alta la bandiera dei bracchi di casa nostra. Dalla verifica e dal barrage sono usciti il CACIT per il breton Gek e la riserva per il kurzhaar Kedin del Garincos. Due soggetti importanti che hanno costretto i giudici a cercare le sfumature per assegnare i cartellini, fra la grande prestazione del breton che ha completamente interpretato la nota del concorso e la grande classe del kurzhaar. In sintesi, una due-giorni di ottimo livello cinofilo-zootecnico svolta in condizioni meravigliose su una palestra veramente giusta per le prove di caccia. Una dimostrazione ulteriore che per fare selezione e risultati importanti serve selvaggina vera, e la selvaggina vera si trova solo nei posti ben gestiti e curati. Ca’ Domenicali è uno di questi. Complimenti ai proprietari e alle persone che ogni giorno lavorano sulla zona, con un ringraziamento per la messa a disposizione dei terreni per le prove e l’impegno che ne consegue. Doveroso e sincero il ringraziamento alle persone della casa di caccia per la grande ospitalità offerta. Aziende come questa fanno il bene della cinofilia e della caccia, ed è importante poterne godere i pregi assoluti. Il ritorno alla “civiltà”, imboccando l’autostrada, fa sentire un po’ stonati. Sembra di aver fatto andirivieni con una macchina del tempo, dall’asfalto drenante alla ruralità genuina e (purtroppo) ritorno. Per consolazione si potrebbe dire che questa stonatura è il prezzo per vivere due vite nello stesso tempo, e a ben vedere oggigiorno potrebbe essere perfino un privilegio. Altrimenti che facciamo, essere cinofili-cacciatori non ha alcun vantaggio? Roberto Aguzzoni

Gek, eb, cond. Cortesi Zeta, eb, cond. Cortesi Urk, eb, cond. Setti Picasso dei Sette Ducati, k, cond. Cicognani Kedin del Garincos, k, cond. Turci Boki, eb, cond. Turci

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A Caldes il Raduno sotto l’egida della SABI

Bracchi italiani dal mondo Tre giorni memorabili promossi dal presidente Giuseppe Colombo Manfroni ospite meraviglioso

Un momento della premiazione

Anche quest’anno, nel periodo 24-27 giugno, si è svolto il tradizionale appuntamento braccofilo di Caldes, ridente ed antico paese situato nell’incantevole Val di Sole, ora località d’origine delle famose mele Melinda e, soprattutto, domicilio del sempre giovane Presidente della SABI, dott. Giuseppe Colombo Manfroni, da anni organizzatore di questa splendida manifestazione. Quest’anno il nostro Presidente, col supporto di tutta la sua famiglia e dell’Amministrazione locale, ha voluto stupirci organizzando una “4 giorni” piena di appuntamenti, tutti molto interessanti. Sono stati invitati, infatti, a presenziare alla manifestazione, anche i bracchi italiani provenienti dall’estero, che, nelle prime due giornate, sono risultati essere gli indiscussi protagonisti. Già da venerdì pomeriggio, gli stranieri hanno risposto all’invito in numero notevole, tuttavia senza mai creare disagi all’ottima organizzazione. Il venerdì pomeriggio è stato dedicato a un corso interattivo per la presentazione dei nostri ausiliari alle esposizioni; pur es-

sendo la lezione dedicata agli stranieri, è risultata interessante anche agli “italiani” intrufolatisi tra i partecipanti. La terna di giudici presente: il sempre ottimo Laschi, l’inossidabile Manfroni e l’effervescente Tripoli (citati in rigoroso ordine alfabetico), nell’incantevole giardino di casa Manfroni, hanno spiegato con termini semplici ed efficaci, tradotti in un chiaro inglese dalla sempre presente consorte del Presidente, cosa guardano nei nostri bracchi e come ne valutano la presentazione, distribuendo inoltre un’innumerevole quantità di consigli e “trucchi” per esaltare i nostri ausiliari. Modello d’eccezione, Napoleone del Tavullidaro, eletto il bracco più bello del mondo 2010, e altri soggetti che, seppur meno famosi, rappresentano ugualmente in modo degno il bracco italiano. La serata si è conclusa con un momento conviviale, che definire buffet, come descritto in locandina, sarebbe fin troppo riduttivo, offerto dalla famiglia Manfroni. Il giorno successivo, sabato, è stato dedicato, come da programma a una PAV in alta quota, dedicata ai bracchi stranieri. Ci

siamo così avviati di buon’ora in auto, per arrivare alle “Pozze di Termenago” a 2.200 metri di altitudine, in un ampia conca, dove il gruppo del Brenta e quello dell’Adamello offrivano sullo sfondo un panorama mozzafiato. La prova di lavoro, che si è svolta in una prateria d’alta quota, paradiso per i botanici, ha visto la partecipazione di alquanti soggetti, molti dei quali si sono difesi bene sulle quaglie immesse. Nel pomeriggio, si è svolta la verifica morfologica che ha evidenziato il buon lavoro che si sta effettuando all’estero e che ci ha permesso di valutare diversi soggetti con la coda lunga. Come da programma la giornata si è conclusa con una serata di gala ancora nell’antica casa Manfroni, il cui clima ha riportato tutti i presenti per una notte, nel tardo Medio Evo. La domenica si è svolto il clou della manifestazione: il Raduno aperto a tutti; quasi 70 i bracchi iscritti, che hanno impegnato i tre giudici, Tripoli con i giovani, Laschi con le femmine, Grecchi con i maschi. Notevole la presenza di giovani, molti soggetti bianco arancio rispetto ai roani e, dal punto di vista prettamente tecnico migliori, in generale, le femmine rispetto ai maschi. A disputarsi il BOB tre soggetti bianco arancio: Dafne, miglior giovane; Promessa dei Vicini del Monastero, miglior femmina; Pitù di Cascina Croce, miglior maschio che alla fine risulterà BOB del Raduno. Alla sera, dopo il commiato di chi per vari impegni era costretto a ripartire, continueranno tra un gruppo più ristretto le discussioni e i commenti cinofili, mentre venivano apprestati gli zaini per la gita nel Parco dello Stelvio. Il lunedì infatti, ancora ospiti dei Manfroni, con la fortuna di un tempo meraviglioso, tutti fino al Bait di Campisol su un sentiero a mezza costa ben oltre i 2000, immersi in una natura meravigliosa a scrutare la ricca fauna del parco. Come era stato promesso non sono mancati all’appello cervi, caprioli e camosci, mentre nel cielo volteggiava maestosa un’immensa aquila reale. Giorgio Ziron

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A Sassuolo il Trofeo Nazioni per Segugi

L’Italia in trionfo Ha conquistato il primato sia per Coppie che Mute. Organizzazione e terreni perfetti

Si è svolto il 9 e 10 aprile sulle colline modenesi la prima edizione del Trofeo delle Nazioni col patrocinio dell’Ente Nazionale Cinofila Italiana che ha visto la straordinaria partecipazione di 253 segugi, 20 Coppie e 60 Mute, provenienti da tutta Italia e dalla Francia. La prova si è svolta su due giornate e la somma dei punteggi delle due giornate di prova ha designato nella categoria Coppie e nella categoria Mute i relativi campioni. Per la categoria Coppie ha conquistato il primo posto Valter Pierangeli di Montalcino (Siena) con i segugi italiani a pelo forte nero focato, secondo Zeno Colò di Pievepelago (Modena) con i segugi italiani pelo raso rosso fulvo, sul terzo gradino del podio Pio Macchioni (Sassuolo, Modena) coi segugi italiani a pelo raso nero focato. Per la categoria Mute hanno conquistato il primo posto Di Stefano e Bellucci (Abruzzo) coi segugi italiani a pelo raso nero focato, sul secondo gradino Bonfilio Pizzetti (Modena) con gli

Ariegeois, terzo Tiziano Randighieri (Modena) con gli Ariegeois. La prova è stata giudicata dai seguenti esperti giudici sotto la regia del delegato ENCI Luciano Rinaldi di Mirandola: Fabio Butini (Firenze), Roberto Corbucci (Perugia), Luigi Fusarpoli (Cremona), Antonio Ghidelli (Crema), Giovanni Incerti (Reggio Emilia), Villiam Landini (Reggio Emilia), Enzo Lei (Modena), Nicola Luzi (Campobasso), Marcello Massardi (Brescia), Giovanni Montanari (Reggio Emilia), Alberto Mora (Parma), Roberto Pigliacelli (Teramo), Massimo Sassara (Viterbo), Tiziano Selvatici (La Spezia), Pio Tarquini (L’Aquila), Maria Assunta Villa (Bergamo), Gastone Zani (Mantova). La gara si è svolta all’interno di aziende faunistico venatorie situate in zone con caratteristiche tali da permettere la massima espressione dei segugi da seguita alla lepre. Il comitato organizzatore ringrazia le seguenti aziende che hanno ospitato la competizione: “Graspa Rossa”, “Puianello”,

“Ospitaletto”, “Val di Sasso”, i territori dell’Atc 2 Modena. La manifestazione si è svolta con il patrocinio del Gruppo Cinofilo Modenese, del Comune di Pavullo nel Frignano, Castelvetro di Modena, Marano sul Panaro, Maranello, Polinago. Tutti i Comuni hanno contribuito al successo della manifestazione mettendo a disposizione quaranta accompagnatori. Grazie alla loro conoscenza del territorio e alla loro professionalità hanno permesso a tutti i concorrenti di svolgere al meglio la prova di lavoro. Il comitato organizzatore è grato a tutti i partecipanti e agli Enti che hanno reso possibile la manifestazione. Un ringraziamento particolare d parte del Comitato a Roberto Colli di Castelvetro, Giancarlo Bonettini di Sassuolo, Achille Magnani di Polinago e all’esperto giudice internazionale Giovanni Montanari per la disponibilità e la grande professionalità organizzativa dimostrata. Giovanni Montanari

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successi estero

Inviare a redazione@enci.it Per essere inseriti nella rubrica occorre aver conseguito questi risultati: ESPOSIZIONI INTERNAZIONALI Best in show: 1°, 2°, 3° classificato Raggruppamento: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS 1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani A PARTIRE DA NOVEMBRE VERRANNO PUBBLICATI I RISULTATI OTTENUTI DOPO IL 1 LUGLIO 2011 Indicare: nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate.

NON SOLO MACCHIE DELLE CROSE Dalmata Expo di Montecarlo 23/4/2011 1° classificato gruppo 6

CUNNINGS DJ DERVISH & CUNNINGS DIANA Welsh Terrie Expo speciale VDH-Dortmund (D) 6/5/2011 1° classificati BIS Coppie

Giudice Lisbeth Mach (CH) Allevatore e proprietario Renata Bonino Pessina

Giudice Aramis Joy Lim

Expo speciale FCI Centenary Dortmund (D) 8/5/2011 3° classificati BIS Coppie Giudice S. Sinko

DRAGONJOY BUNNY HOP Welsh Corgi Pembroke Speciale di Rockies Sweepstakes Colorado 20/8/2011 1° classificata cl. Giovani Giudice Debra Cox (USA) Allevatore Allev. Dragonjoy Proprietario Vincent & Cynthia Savioli

PRALINA CHOCOLATE Bassotto kaninchen p/d Expo di Oberwart (A) 16/7/2011 3° classificato gruppo 4 Giudice Korozs (H) Allevatore Sabrina Zambelli Proprietario Manuela Nardi

Expo speciale Alianza Cinófila Latina Madrid (E) 20/5/2011 3°classificati BIS Coppie Expo speciale R.S.C.E. Centenary Madrid (E) 21/5/2011 3° classificati BIS Coppie Giudice A. Sotoca Santos Giudice Jorgen Hindse Allevatore Giuseppe Avveduti Proprietari G. Avveduti - N. Sarycheva

BARONE & GRACE KELLY BRZDAC Bassotti nani p/d Expo di Salisburgo (Austria) 21/5/2011 3° classificati BIS Coppie Giudice Doris Getzinger (A) Allevatori Perna- K&K Klusak Proprietario Silvia Bagni

GODIVA Bassotto kaninchen p/d Campionato Soc. Rep. Ceca - Praga 18/6/2011 BOB e JClub Champion Giudice Riha (CZ) Allevatore Annalisa Nicolini Proprietario Manuela Nardi

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i successi all’estero

DEMETRA DI CASA MAINARDI Bassotto nano p/d Expo di Umag (HR) 5/6/2011 1° classificato gruppo 4 Giudice Catalan (P) Allev. e prop. Manuela Nardi

DIFIORDALISO DU JARDINS DES LUTINS Spitz nero Speciale Campionato di Francia CACS BOB

DELI BANANA BENDER Australian Cattle Dog Speciale Centenario Madrid (E) 21/5/2011 CACS - CACIB - BOS Giudice Ranea Munill (E) Allev. e prop. Allev. Banana Bender

Giudice Meyer Dany Allevatore Allev. du Jatdins du Lutins Proprietario Allev. del Sol Levante

TANO DEL LITORAL Dogo Argentino Expo di Klagenfurt (A) 18/6/2011 2° classificato gruppo 2 Giudice Olga Dolejsova (CZ) Allevatore Allev. del Litoral Proprietario Fabio De Ruggeris

KOUROS DI SOLE E D’AZZURRO Levriero Afgano Raduno di Versoix (CH) 12/6/2011 1° classificato del BIS Giudice Orietta Zilli Allevatore Simona D’Andrea Proprietario Allev. Kouros

OSMANTHUS FAHRENHEIT DIOR OSMANTHUS NOEL CHANCE OSMANTHUS FABERGÈ OSMANTHUS ESSENCE Barboni neri World Dog Show Parigi 10/7/2011 2° classificati BIS Gruppi Giudice F. Madeira Rodriguez (P) Allevatore B. P. V. Nodalli

INDAMON DEL WANHELSING Bassotto nano p/d Expo di Innsbruck (A)14/8/2011 1° clasificato BIS juniores

GIOBLACK DEI RIRI Setter Gordon Expo di Trboulie (SLO) 28/8/2011 1° classificato gruppo 2

Giudice G.Evelyn (A) Allevatore Allev. Alpheratz Proprietario Allev. del Wanhelsing

GIiudice J.P. Achtergaei (B) Allevatore Alberto Lenzi Proprietario Mara Ruffini 65

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i successi all’estero

UNICA JOAN BAEZ DELLA VAL VEZZENO Bassotto standard p/d World Dog Show - Parigi 09/07/2011 3° class. B.I.S. giovani Giudice N. Patrix (F) All. A. Palladini Propr. Cinzia Arditi

AMIR DELLA BAIA AZZURRA Alano blu Speciale Lisbona Winner (P) 17/7/2011 CAC CACIB

ACQUAMARINA DELLA BAIA AZZURRA Alano blu Campionato di Club di Zagyvarékas (HR) 13/8/2011 CAC cl. intermedia

Giudice András Korozs (HU) Allevatore Patrizio Donati Proprietario Allev. Dog Almar

Giudice J. F. Martin (FR) Allev. e prop. Patrizio Donati

BERLJON UNREAL BEAUTY Welsh Corgi Pembroke Expo di Ransater (S) 3° classificata gruppo 1 Giudice Leif Lehman (DK) Allevatore Guido Perosino Proprietario Natalia Romanova

NANA’ DEL REGNO DI FANTASIA Alano blu Raduno DDC di Zagyvarèkas (H) 13/8/2011 CAC cl. libera Giudice J.F.Martin Allevatore Danilo Dozio Proprietario Livio Piccini

LIONHEART DELLA VAL VEZZENO UNICA JOAN BAEZ DELLA VAL VEZZENO QUI DELLA VAL VEZZENO UBALDA DELLA VAL VEZZENO Bassotti standard p/d Speciale WUT di Praga (RC)19/6/2011 1° classificati BIS Gruppi

SOCRATES Galgo Espanol Monografica al Centenario di Madrid 21/5/2011 BIS

Giudice N. KUBLI (CH) Allevamento Val Vezzeno

Giudice Carlos Salas (E) Allev. e prop. Elisa Boscolo Pelo

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i successi all’estero

CUNNINGS DJ DERVISH, CUNNINGS DIANA, CUNNING HEY JUDE Welsh Terrier Expo speciale VDH Dortmund (D) 6/5/2011 3° classificati BIS Gruppi

UPPER CLASS DEI LEONI IMPERIALI Chow Chow nero Speciale di Offenburg (D) 12 /3/2011 CAC, CACIB BOS Giudice Heidi Lux Liebich (D) Allevatore e proprietario Allev. dei Leoni imperiali

Giudice Marta Heine

Expo speciale FCI Centenary 8/5/2011 Dortmund (D) 3° BIS classificati Gruppi

MIRO’ Bassotto standard p/d Expo di Augsburg 23/7/2011 1° classificato gruppo 4

Giudice F. Molinari Allevatore Giuseppe Avveduti Proprietari G. Avveduti - N. Sarycheva

BANANA BENDER DOCTOR WHO Australian Cattle Dog Speciale Centenario Madrid (E) 21/5/2011 CACS - CACIB - BOB Giudice Ranea Munill (E)

Expo di Klagenfurt (A) 19/6/2011 2° classificato gruppo 1 Giudice Dusan Paunovic (SRB) Allev. e prop. Allev. Banana Bender

Giudice Iris Steigmuller Allev. e prop. Piero Cannizzo

SINPHONY OF VENICE DADDY P. & SINPHONY OF VENICE LEYLISHA Maltesi Expo di Varazjn (HR) 22/5/2011 1° classificati BIS Coppie Giudice Gunther Ehrenreidh (A) Allevatore e proprietario Allev. Sinphony of Venice

BURJ KHALIFA DELLA BAIA AZZURRA Alano tigrato Campionato di Club di Zagyvarékas (HR) 13/8/2011 1° Ecc. cl. Giovani Giudice J. F. Martin (FR) Allev. e prop. Patrizio Donati 67

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i successi all’estero

BRUNA DELLA BAIA AZZURRA Alano nero Raduno DDC di Zagyvarèkas (H) 13/8/2011 2° classificata del BIS Giudice J.F.Martin Allevatore Patrizio Donati Proprietario Livio Piccini

ALPENLIEBE Bovaro del Bernese Raduno VSSO Gedenkschau (A) 27/8/2011 CAC BOB Giudice D.Stingl (A)

Raduno VSSO -50 Jahre Jubilaums (A) 28/8/2011 CAC cl. Campioni Giudice J.De Jong (NL) Allevatore e proprietario Alberto Pietrini

X-RED RAY DEI LEONI IMPERIALI Chow Chow rosso Expo di St. Gallen (CH 14/5/2011) 2° classificato del Best In Show

DEMETRA DELL’IMPERO Bassotto nano p/c Expo di Casablanca (Maroc) 28-29/5/2011 1° classificata gruppo 4 Giudice Simon Jacques Allev. e prop. Allev. dell’Impero

Giudice Carla Molinari (P) Allev. e prop. Allev. dei Leoni Imperiali

WINE BERNIE Bovaro del Bernese Expo di Zadar (CRO) 30/4/2011 2° classificato gruppo 2 Giudice M.A. Martinez (ARG)

EXPO di Varazdin (CRO) 22/4/2011 2° classificato gruppo 2 Giudice S. Cujan (HR)

Expo di Varazdin (CRO) 21/5/2011 3° classificato gruppo 2 Giudice B. Muller (CH) Allev. e prop. Antonella Residori

JOJOLUNA Bovaro del Bernese Raduno VSSO - 50 Jahre Jubilaums (A) 28/08/2011 CAC cl. Intermedia Giudice J.De Jong ( NL ) Allevatore Alberto Pietrini Proprietario Ilaria Trefoloni

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i successi all’estero

QUI DELLA VAL VEZZENO & SOFONISBA ANGUISSOLA Bassotti standard p/d Raduno di Praga (RC) 18/6/2011 3° classificati BIS Coppie

ART A’ ROCHELLE DEI CASOLARI Golden Retriever Speciale Championat de France 7/7/2011 ALPHERATZ HELSING Bassotto kaninchen p/d CAC Expo di Innsbruck (A)14/8/2011 Giudice Lena Hagglund BOB rBIG National de La Roche sur Foron (F) Giudice J.Spagna 25/8/2011 Allevatore Allev. Alpheratz 2 classificato gruppo 8 BOG Proprietario Allev. del Wanhelsing Giudice M. Soulat Allevamento dei Casolari Proprietario Allev. Granroche

Giudice S. Mutsham (D)

Raduno WUT – Praga (RC) 19/6/2011 2° classificati BIS Coppie Giudice G. OLENDER (PL) Allev. Antonio Palladini, Linda Ferrari Proprietario Cinzia Arditi

RED’S FLAME RAIN STORM Cairn Terrier Speciale Centenario R.S.C.E. – Madrid (E) 21 /5/ 2011 CAC CACIB BOS VAL BIZENZIO LINDA Bracco italiano b/a Speciale Campionato di Francia - Parigi 9/7/2011 BOB Giudice M. Goubie Jacques

DAUMONT LADYHAWK Dalmata Expo di Innsbruck (A) 13/8/2011 1° classificato gruppo 6 Giudice Manola Poggesi (I) Allevatore Gabriele Vettori Proprietario Roberta Giulini

Expo di Innsbruck (A) 13/8/2011 2° classificato gruppo 7 Giudice . Otto Schimpf (A)

Expo di Innsbruck (A) 14/8/2011 2° classificato gruppo 7 Giudice Elsbeth Clerc (CH) Allevatore Giacomo Doratiotto Proprietario Stefano Montesi

Giudice Maite Gonzalbo (E) Allevatore Sylvie Di Cola Proprietario Ombretta Loreti

ERRATA CORRIGE INC luglio, p. 16 Raduno Razze Italiane di Volta Mantovana. 3° classificato del Best in Show Segugio Italiano a pelo raso RINO, allevatore e proprietario Piero Poggi. INC luglio, p. 45 Raduno Weimaraner: In classe BABY MASCHI il cane 1° classificato è “NARCISO DI GREYSBETH”, pr. Allev. Greysbeth.

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Inviare a redazione@enci.it Per essere inseriti nella rubrica occorre aver conseguito questi risultati:

successi italia

1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie e Gruppi, in Esposizioni Internazionali in Italia. 1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale A PARTIRE DA NOVEMBRE VERRANNO PUBBLICATI I RISULTATI OTTENUTI DOPO IL 1 LUGLIO 2011 Indicare: nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate.

EOLO DELLA VAL DI CECINA Spinone italiano Expo di Oristano 27/8/2011 1° classificato gruppo 7

FRED THE RED Bassotto standard p/l Expo di Empoli 11/6/2011 1° classificato gruppo 4 Giudice Juan Naveda Allev. e prop. Dario Corallo

Giudice Sonia Bellan Falletti Allevatore Allev. della Val di Cecina. Proprietario Gabriele Cinellu

NON SOLO MACCHIE DELLE CROSE Dalmata Expo di Sassari 16-17/4/2011 1° classificato gruppo 6 Giudice Athos Albani

Expo di Santa Giusta (OR)28/8/2011 1° classificato gruppo 6 Giudice Manola Poggesi

ICY-ITADAKI HISAKATA S.Y. & COPPERDOTS CYNDER Shiba Inu Expo di Ragusa 13/3/2011 1° classificati BIS coppie Giudice Orietta Zilli Allev. Kris Illes - Copperdots Kennel Prop. Allev. L’Ombra Della Luna

Stelle Italiane Mondiale Parigi 2011 MILLY DELL’ADIGE, Spinone italiano di Maria Grazia Poli, CACIB

Si precisa che la rubrica fotografica “Stelle Italiane” è dedicata alle Razze Italiane che ottengono il Cacib in Esposizioni Mondiali o Europee

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SOCIETA’ ITALIANA BASSET HOUND MOSTRA SPECIALE DI FIRENZE 21-5-2011 GIUDICE: Pedro Delerue (P) RISULTATI: CLASSE LAVORO MASCHI: 1° WHEREVER YOU WILL GO ECC-BOB-CACIB Propr. e Allevatore: All. Della Terra dei Templari CLASSE LIBERA MASCHI: 1° ARTURO ECC-CAC-R.CACIB Propr. e Allev. Giliola Negro 2° KHAMBALIQ ARCIBALDO ECC. Propr: Panza Monica.e Allev. Pizzamiglio Isabella CLASSE INTERMEDIA MASCHI: 1°BUFFOBASS CARAMEL VANILLA ICE CREAM ECC. Propr e Allevatore Akindinova M. CLASSE GIOVANI MASCHI: 1° REZIHEGYI VIG DOMPER KING OF THE BEACH ECC Miglior Giovane. Propr. Giovannini Cristina Allev. Eva Pintaczi

i club CLASSE LIBERA FEMMINE: 1° PINCALONGA LOS ANGELES ECC.R.CAC R-CACIB Propr.e Allev. Susanna Deotti 2° INCANTEVOLE PINCALONGA M.B Propr. Massimiliano Cascetti Allev. Salerno Giuseppina Elvira CLASSE INTERMEDIA FEMMINE: 1° HOPELESS ROCK PINCALONGA POP ECC.-CAC -CACIB-BOS Propr.Susanna Deotti Allev. Tajaturkia/Hopeless Kennel 2° EMMA VON HOLLANDHEIM ECC Propr. Massimiliano Cascetti Allev. Carla Gerber

I risultati fedelmente riportati dal sito S.I.Bas sono stati comunicati dal Consigliere Giliola Negro. SEGRETERIA: Giorgio Crini

SOCIETA’ ITALIANA BASSET HOUND C/O CRINI GIORGIO - VIA G. SANARELLI 5 00152 ROMA Tel. 06-20369320 (dalle 9,00 alle 13,00) Fax. 06-20369330 e-mail: info@screamo.it

Salice- BOB Bovaro dell’Appenzell

Salice -Bovaro Bernese Best in Show Arturo Cac Firenze 2011

Rezihegyi vig domper king of the beach miglior giovane Firenze 2011

CLUB ITALIANO AMATORI BOVARI SVIZZERI

Bob Bos Firenze 2011

Sono state molto gradite le mete dei raduni estivi scelte dal CIABS in questa calda stagione del 2011. Lo confermano la buona partecipazione dei Bovari iscritti ad entrambe le esposizioni e l’atmosfera amichevole e simpatica creata dalle delegazioni regionali del CIABS: ABS - Piemonte e Valle d’Aosta facente gli onori di casa a Salice d’Ulzio (TO) e BOSVIL – Lombardia presente a Laveno Mombello (VA). Le classifiche: RADUNO SALICE D’ ULZIO 16 LUGLIO 2011 Giudice Michael Forte Bovari dell’Appenzell iscritti: 1 CLASSE CAMPIONI FEMMINE 1° Ecc BOB VENEZIA V.D.ERFTQUELLE pr. M.Battaglia

Hola first show Cac Cacib Firenze

Bovari del Bernese iscritti: 42 CLASSE CAMPIONI MASCHI 1° Ecc BOS CUSTOM BERSETT pr.. G.Colia 2° Ecc OOTA-DABUM DA CASA DOS HERDEI-

Salice- Bovaro Bernese BOS ROS DO LOBO pr.. A.Berto CLASSE LIBERA MASCHI 1° Ecc CAC PUMBA pr.. G.Distefano 2° Ecc DON CHISCHIOTTE pr.. R.Di Bugno CLASSE INTERMEDIA MASCHI 1 Ecc R/CAC TAIPLACS PRINCE JUNIOR GLOBETROTTER pr.. Monteggia B. 2° Ecc COPYRIGHT VOM BURGSEELI pr.. C.Armano CLASSE GIOVANI MASCHI 1° Ecc FEBO pr.. A.Accatino

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i club CLASSE JUNIORES FEMMINE 1° MP BRIE pr.. Mori C. 2° MP ERRA BERMONDO BOHEMIA pr.. R. Scita CLASSE BABY FEMMINE 1° MP VIKY DEI BARIHUNDE pr.. All. Barihunde 2° MP LUCIA DELLA VAL DI VARA pr.. L.Ferraro Il CIABS si congratula con il socio Gianluca Ippolito per il titolo di GIOVANE CAMPIONE DEL MONDO ottenuto dal Bovaro del Bernese di sua pr.ietà Starry Town Fabergé (allevatore Maurizio Mauro) al World Dog Show di Parigi il 7 luglio 2011, con la giudice francese Joëlle Bardet.

Laveno Bovaro Bernese BOB e BOS

Laveno-CAC e R-CAC Femmine . Bovaro Bernese 2° Ecc JAGO pr.. P.Correndo CLASSE JUNIORES MASCHI 1° MP VARDAMAK APOLLO FEBO pr.. D.Ricco 2° P VARDAMAK AIACE IL GRANDE pr.. All. Vardamak CLASSE BABY MASCHI 1° MP PRINCIPE DASTAN pr.. S.Migliaccio CLASSE CAMPIONI FEMMINE 1° Ecc BOB ELECTRA VAN’T STOKERYBOS pr.. All Molinasco 2° Ecc TIFFANY SOLITAIRE pr.. S.Copercini CLASSE LIBERA FEMMINE 1° Ecc CAC NAVARRA VAN’T RIJKENSPARK pr.. A.Accatino 2° Ecc ALASKA pr.. L.Ferraro CLASSE INTERMEDIA FEMMINE 1° Ecc R/CAC MAROUSSIA PRINCESS GIVARA pr.. E.Covelli 2° Ecc CONTE VENETO HAILY JANE pr.. All. Vardamak

Starry Town Fabergé- Giov Ch Mondiale

Laveno-CAC e R-CAC Maschi Bovaro Bernese CLASSE GIOVANI FEMMINE 1° Ecc JOBETH DELL’ ALBALLEGRA pr.. R.Scita 2° Ecc CLOE pr.. D.Monverde CLASSE JUNIORES FEMMINE 1° MP BI-BLACK ROSE CARRY ON DEL MOLINASCO pr.. All. Molinasco 2° MP SHINING STAR VOM BURGSEELI pr.. F.Oberto CLASSE BABY FEMMINE 1° MP BIBIDIBOBIDIBUSS pr.. S.Belli 2° MP ERRA BERMONDO BOHEMIA pr.. R. Scita Grandi Bovari Svizzeri iscritti: 1 CLASSE CAMPIONI MASCHI 1° MB PEPE pr.. P.Cecchi RADUNO LAVENO MOMBELLO 06 AGOSTO 2011 Giudice Renee Sporre Willes Bovari del Bernese iscritti: 58 CLASSE CAMPIONI MASCHI 1° Ecc BOB OOTA-DABUM DA CASA DOS HERDEIROS DO LOBO pr.. All. la Signora dei 100 cani 2° Ecc CUSTOM BERSETT pr.. A.Dorelli CLASSE LIBERA MASCHI 1° Ecc CAC DORIAN GRAY pr.. S.Scutari 2° Ecc R/ CAC KRONBLOMMAS JONATHAN pr.. M.Mauro CLASSE INTERMEDIA MASCHI 1 Ecc TAIPLACS PRINCE JUNIOR GLOBETROTTER pr.. B.Monteggia 2° MB FALCON pr.. E.Andreotti CLASSE GIOVANI MASCHI 1° Ecc GANGI BER VEL DI KEEP IN MIND pr.. E.Girola 2° Ecc CHON CHON pr.. Tieppo P. CLASSE JUNIORES MASCHI 1° MP CESARE CA’ DEL CORSI pr.. O.Modestino 2° P PRINCIPE DASTAN pr.. S.Migliaccio CLASSE BABY MASCHI 1° MP ATTILA pr.. A.D’Avena 2° MP VASCO DEI BARIHUNDE pr.. All. Barihunde CLASSE CAMPIONI FEMMINE 1° Ecc BOS ELECTRA VAN’T STOKERYBOS pr.. All. Molinasco 2° Ecc ABBEY V.H.GASTELVEER pr.. All. Barihunde CLASSE LIBERA FEMMINE 1° Ecc R/CAC MAROUSSIA PRINCESS GIVARA pr. E.Covelli 2° Ecc RAISSA DEI BARIHUNDE pr.. D.Provani CLASSE INTERMEDIA FEMMINE 1° Ecc CAC STARRY TOWN EXOTIQUE PASSION pr.. M.Mauro 2° Ecc RAJAH pr.. F.Alganon CLASSE GIOVANI FEMMINE 1° Ecc CLOE pr.. D.Monverde 2° Ecc. BI-BLACK ROSE CARRY ON DEL MOLINASCO pr.. All. Molinasco

CLUB ITALIANO AMATORI BOVARI SVIZZERI C/O MRVCIC ROBERTO VIA BORGO VIOLA 4 - 33050 RUDA Tel. 0431-973242 Fax. 0431-973242 www.ciabs.it – info@ciabs.it

CLUB ITALIANO LEONBERGER Il 14 e15 maggio 2011, nel bellissimo parco di Villafranca in Lunigiana (MS-) località Filetto, si è svolto il 24° Campionato Sociale del Club Italiano del Leonberger. Giudice per tutte le classi il finlandese Olly Kokkonen. L’organizzazione da parte del consiglio del CIL è stata davvero impeccabile, grazie alla collaborazione di alcuni soci che hanno messo a disposizione del CIL tutta la loro grande passione e competenza organizzativa. Durante il pomeriggio del sabato, si sono svolte le prove di attitudine all’allevamento mentre un folto gruppo di soci con i loro “leo” ha preso parte alla passeggiata organizzata nel suggestivo borgo medievale di Filetto; alla sera una gioiosa cena sociale nella quale sono stati premiati i migliori Leonberger del 2010. Alla fine della serata i soci hanno potuto ammirare le innumerevoli mongolfiere, preparate per l’occasione, che si alzavano in cielo. Durante la domenica, iniziata con una fitta pioggia e finita con un caldo sole, i numerosi Leomberger sono sfilati davanti all’attento giudice finlandese, il quale si è così espresso CAMPIONE SOCIALE MASCHIO E BOB Trofeo Lucio Migni (miglior testa ed espressione) NESSUNO NOBEL DELL’IRTA FAVOLA All. Bonati Stefania Prop. Longoni Ottavio CAMPIONESSA SOCIALE FEMMINE CAC BOS E MIGLIOR MOVIMENTO LEONDOMUS LANA LUCIDA All. Cotini Alberto Prop. Cotini Alberto

Campioni Sociali 2011

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i club GIOVANE CAMPIONE SOCIALE MASCHIO BAGAN All. Ferri Piero Prop. Ramorino Mauro GIOVANE CAMPIONE SOCIALE FEMMINA KIRA All.Ferri Piero Prop. Alboni Letizia CAC MASCHI AMOS ULISSE All. Casella Francesca Prop. Cossu Chiara

CLUB ITALIANO LEONBERGER
 C/O BONATI - VIA TOMBA DEI POLACCHI 3
 24037 ROTA D’IMAGNA (BG) 
 tel. 035-868086 Fax. 035-302772 Il vincitore del Best in Show

CLUB ITALIANO DEL MOLOSSO XXIX RADUNO DEL CLUB ITALIANO DEL MOLOSSO Campegine (RE) 15 maggio 2011 Nella lunga attesa che ci porterà al 29° Raduno del Club Italiano del Molosso arde la fiamma della passione… arde talmente tanto che in breve si trasforma in un vero e proprio incendio. Fuoco e fiamme si combattono con l’acqua ed allora ecco puntuale come non mai la prova generale del Diluvio Universale. Prova che si abbatte su Campegine (RE) proprio nella mattinata di domenica, giorno del nostro Raduno. Personalmente sono molto amareggiato per il grande numero di foto che ho dovuto eliminare per la continua presenza di goccioline d’acqua sul teleobiettivo .Ben 142 soggetti erano iscritti al Raduno, la giuria di primissimo piano, come sempre, formata rispettivamente da G. Payne (Gran Bretagna), per i soli Bullmastiff e Mastiff, Raffael Malo Alcrudo (Spagna) per i Dogue de Bordeaux, Cane da Pastore di Ciarpanina, Dogo Canario e Perro Dogo Mallorquin. Mentre all’italiano Pierangelo Furia il compito di giudicare i Tosa Inu, Fila Brasileiro. Mastini dei Pirenei ,Mastino Spagnolo e i Tibetan Mastiff. Allo stesso Furia veniva assegnato alla fine del Raduno, il compito del giudizio di tutte le razze nell’ ambito del nostro Campionato Sociale 2011. Al Raduno erano presenti soggetti di altissimo livello zootecnico, in grado di gareggiare su i ring più prestigiosi del mondo, ben figurando. Un vero vanto per la Cinofila Italiana. Io, ero all’interno del ring abilmente diretto dal nostro Presidente Onorario, Pierangelo Furia, quindi ho potuto ammirare da vicino le razze a lui assegnate cercando la fosse possibile di rubare un po’ della sua nota saggezza. Gran maestro il nostro socio fondatore. Per fortuna il diluvio è andato pian piano scemando lasciando il posto ad un pallido sole che ha finalmente concesso di terminale i giudizi del Raduno e preparare il tutto per l’inizio del Campionato Sociale per l’anno 2011. Il giudice Furia, attentissimo anche ai minimi particolari ha svolto un’opera davvero certosina che ha visto alla fine della manifestazione il Mastiff Inglese Dolcevita del Fracasso di proprietà d’ allevamento del Fracasso sul gradino più alto del podio. Pasquale Rusciano RISULTATI FILA BRASILEIRO Giudice Pierangelo Furia MASCHI CLASSE CAMPIONI 1 ECC BOB FELIPE DE EL SILEDIN, ALL. E PR.

GUIDONE SERAFINO CLASSE LIBERA 1 ECC CAC FALO’ DELL’UMBRIACO, ALL. BIANCHETTI SILVANA, PR. BONDINO GIAMPIERO CLASSE GIOVANI 1 ECC LEONARDO DI CASA IL VULCANO, ALL. E PR. GUIDONE SERAFINO 2 ECC SULTAN DE EL TAMAYON, ALL. E PR. INIGO MOPEO LOPEZ CLASSE JUNIORES 1 MP NAGO DA BOA SORTE, ALL. MARILIA BARROSO PENTAGNA, PR. BALDUCCI CLAUDIO 2 MP KARASKO FI-BOX, ALL. FI-BOX, PR. GUIDONE SERAFINO FEMMINE CLASSE LIBERA 1 ECC CAC FREISA DELL’UMBRIACOALL. BIANCHETTI SILVANA, PR. MANZONI GIULIA 2 ECC R/CAC FILA DEL TORO AMBRA, ALL. FILA DEL TORO, PR. MANCUSO ANTONIO CLASSE JUNIORES 1 MP KESSIE FI-BOX, ALL. FI-BOX, PR. GUIDONE SERAFINO 2 MP HERINHA RIO GRANDE, ALL. RIO GRANDE, PR. LAGONIGRO PIERO DOGUE DE BORDEAUX Giudice Rafael Malo Alcrudo MASCHI CLASSE CAMPIONI 1ECC BOB TIAWNEE ONE TO KEEP WITH CASCOB, ALL. FOSTER, PR. BASILE CORRADO CLASSE LIBERA 1 ECC R/CAC EZIO DEI COLLI BERICI, ALL. DAL MONTE NICOLA, PR. AIELLO DOMENICO 2 ECC HULK DELLE QUERCE ROSSE, ALL. GUZZETTI DANIELE, PR. DEI MASTINI DEL GOYA

CLASSE INTERMEDIA 1 ECC CAC LEOPOLDO, ALL. CRESTINI LETIZIA, PR. FANTINI STEFANO 2 ECC HOOCH, ALL. LETO MIRCO, PR. MAGGIORE SIMONA CLASSE GIOVANI 1 ECC MIGLIOR GIOVANE DOG’S –LAND NORWEL, ALL. MOLINAR ANITA, PR. MILLION ANNAMARIA 2 ECC DOG’S-LAND ORION, ALL. MOLINARA, PR. MOLINARA –BASILE CLASSE JUNIORES 1 MP SWAT DEI DOGUE DELLE CAVE, ALL. E PR. DOGUE DELLE CAVE 2 MP OLAF DE ALFAREE, ALL. E PR. LA MAISON DE AL FAREE CLASSE PUPPY 1 MP ELLIOT, ALL. LAMPIS SIMONE, PR. GIOVANNINI CRISTIANA 2 MP KEVIN, ALL. GUZZETTI DANIELE, PR. BOLOGNESI MAURIZIO FEMMINE CLASSE CAMPIONI 1 ECC LINDA, ALL. E PR. CARCIANI MANOLA CLASSE LIBERA 1 ECC CAC GAIA DEI COLLI BERICI, ALL. DAL MONTE NICOLA, PR. BUTA CARLO 2 ECC EMMA DEI COLLI BERICI, ALL. E PR. ALL. DEI COLLI BERICI CLASSE INTERMEDIA 1 ECC R/CAC LEMA DE LA MAISON DE AL FAREE, ALL. LA MAISON DE AL FAREE, PR. GENTILE BARBARA 2 ECC VANESSA DE EL SISCAR, ALL. JESUS SANCHEZ PARDO, PR. CARCIANI MANOLA CLASSE GIOVANI 1 ECC FELONY DE LA TOUR GELEE, ALL. SAPP/COLMES, PR. RAVAGLIOLI MASSIMILIANO 2 ECC CHANEL, ALL GRANDOLINI ROBERTO, PR. ACCORSI ALESSANDRO CLASSE JUNIORES 1 MP BURLESQUE, TIAWNEE ONE TO KEEP WITH CASCOB & GIOIA, ALL. DI CASA PATTINELLA, PR. DIEGO LEVADA 2 MP SICILY PATIBAS, ALL. E PR. PATTINELLA SALVATORE CLASSE PUPPY 1 MP CAMORRA IN LOVE, ALL. E PR. CIMINO MARIO 2 MP NIMERYA, MESSI & GIULIA, ALL. LAMPIS SIMONE, PR. FERRANDINA CHIARA BULLMASTIFF Giudice Mr. Glynn Payne MASCHI CLASSE CAMPIONI 1 ECC BOS ILMEN, ALL. E PR. GIORGI FRANCESCO CLASSE LIBERA 1 ECC BUNSORO MAN IN THE MOON, ALL. BUNSORO, PR. ALL. GREEN DRAGON 2 ECC CORNESTONE MAGIC LIGHT IN THE

La classifica del Best in Show

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i club WOOD AT LEATHERNECK, ALL. TOWNSEND CHERYL, PR. FURLON NADIA CLASSE INTERMEDIA 1 ECC CAC LORD SHOMER HAYEAROT, ALL. ERAN METZGER, PR. STRATIKIS NIKOLAOS 2 ECC R/CAC NODARO SIMPLE IRRESISTIBLE, ALL. E PR. CUCCHI ROBERTO CLASSE GIOVANI 1 ECC TOKI, ALL. ORTELLI DANIELA, PR. VILLA GIORGIO 2 MB I BRAVI RAGAZZI DR. JOHN, ALL. FURLON NADIA, PR. GRAZIANO DEIDDA CLASSE JUNIORES 1 MP NIGHTFALLKING IVANO, ALL. E PR. FLORIDIA ROBERTO 2 MP DENIRO, ALL. DEL GAUDIO FABIO, PR. MONZIO COMPAGNONI PIETRO ANTONIO CLASSE PUPPY 1 MP GANDALF, ALL. E PR. ORTELLI DANIELA FEMMINE CLASSE CAMPIONI 1 ECC E.R.L. GWENHWYVAR, ALL. E.R.L., PR. CUCCHI ROBERTO CLASSE LIBERA 1 ECC CAC BOB STONEGLAD HEY JUDE, ALL. STONEGLAD, PR. CUCCHI ROBERTO 2 ECC ELIZABETH, ALL. E PR. AMANDOLI GIAMPIERO CLASSE INTERMEDIA 1 ECC RCAC PEPPER POTTS, ALL. E PR. CUCCHI ROBERTO 2 ECC NIGHTFALLKING HADA, ALL. E PR. FLORIDIA ROBERTO CLASSE GIOVANI 1 ECC I B RAVI RAGAZZI BYE BYE BABY, ALL. I BRAVI RAGAZZI, PR. ORLANDO ALESSANDRA 2 ECC MAMIA, ALL. E PR. ORTELLI DANIELA CLASSE JUNIORES 1 MP BESSY, ALL. E PR. AMANDOLI GIAMPIERO 2 P BULLPASSION GIFT FOR YOU, ALL. BULLPASSION, PR. DEL GAUDIO FABIO CLASSE PUPPY 1 MP CLEOPATRA, SOMOGYVARI-VITEZ SIDNEAY & BELLA, ALL. LO SCIUTO LEONARDO, PR. GIORGI FRANCESCO MASTIFF MASCHI CLASSE LIBERA 1 ECC CAC BOS FERDINANDO DEL FRACASSO ALL. E PR. DEL FRACASSO CLASSE INTERMEDIA 1 ECC R/CAC FILIBERTO DEL FRACASSO, ALL. DEL FRACASSO, PR. IACONO MATTEO FEMMINE CLASSE CAMPIONI 1 ECC BOB DOLCEVITA DEL FRACASSO, ALL. E PR. DEL FRACASSO CLASSE LIBERA 1 ECC CAC DIAMANTE DEL FRACASSO, ALL E PR. DEL FRACASSO CLASSE INTERMEDIA 1 ECC R/CAC FEDORA DEL FRACASSO, ALL. DEL FRACASSO, PR. CAPPELLI MASSIMILIANO 2 MB BEA, ALL. GILBERTI SONIA, PR. MELLO SIMONE TOSA INU Giudice Pierangelo Furia MASCHI CLASSE GIOVANI 1 ECC AGIRO TOSADAR, ALL. STEJSKLALOVA ANEZKA, PR. DRUDI ENRICO FEMMINE CLASSE LIBERA 1 ECC CAC ETSUNE, ALL. TOSAKENGOLD’S, PR. PALADORI PAOLO CLASSE GIOVANI 1 ECC ALISHA OGI, ALL. BIEGUNOVA MIRO-

SLAVA, PR. DRUDI ENRICO MASTINO DEI PIRENEI Giudice Pierangelo Furia MASCHI CLASSE LIBERA 1 ECC CAC BOB MURTOI’S GIOVE, ALL. MURTOI’S, PR. GUBERTI DANIELE

CLUB ITALIANO DEL MOLOSSO C/O PARMICIANO-VIA R.SELLARO PICCOLO 10 80048 SANT’ANASTASIA Tel. 081-5316851 Fax. 081-5316851

CLUB CANE LUPO CECOSLOVACCO RADUNO CANE LUPO CECOSLOVACCO DI IVREA 24 Luglio 2011 Giudice: Horak Karel Maschi Classe Baby Firestorm Lupi di Monte Morello 1 Molto Promettente Classe Juniores Ares 1 Molto Promettente Cemuck of the Never Ending Snow’s 2 Promettente Classe Giovani Rey lo Spirito del Lupo 1 Eccellente Miglior Giovane Classe Intermedia Elkim Wolf 1 Eccellente CAC Zenith od Uhoste 2 Eccellente Classe Libera Giasone Olim Palus 1 Molto Buono Pedro 2 Buono Classe Lavoro Amarok Arimminum 1 Eccellente CAC, Miglior Maschio BOS Balatron 2 Eccellente Classe Campioni Arimminum Nouau 1 Eccellente Gass Passo del Lupo 2 Eccellente Femmine ClassePuppy Foggy Lupi di Monte Morello1 Molto Promettene Miglior Puppy Classe Juniores Titù Little Wing 1 Molto Promettente Miglior Juniores Elza z Vlcho Dubu 2 Molto Promettente Classe Giovane Flo 1 Eccellente Classe Intermedia Fibi Passo del Lupo 1 Eccellente R/CAC Grey Hydra 2 Eccellente Classe Libera Di’ Samadù de la Mollyniere de’lo Scale 1 Eccellente CAC Lilly l’Amico del Lupo 2 Eccellente Classe Lavoro

Migliore Maschio BOS, Migliore di Razza BOB

Daytona della Vittoria Alata 1 Eccellente CAC Classe Campioni Breeze Wolf 1 Eccellente BOB, Migliore di Razza Grisca Passo del Lupo 2 Eccellente

CLUB CANE LUPO CECOSLOVACCO C/O RUBBIANI A. - VIA SALVATERRA 21 42048 RUBIERA Tel. 331-3190927 Fax. 0536-954585

POINTER CLUB D’ITALIA EXPO MONDIALE PARIGI 2011 Per il Pointer l’esposizione mondiale di Parigi è stata sicuramente un grande evento, sia per il fascino che tale manifestazione destava, sia per la nutrita rappresentanza italiana. Location bellissima, spazi ampi, tanta gente e molta tranquillità ai margini dei ring, stand delle società specializzate con ospitalità tutta francese nell’offrire stuzzichini e buon vino. Giudice J. C Darrigade, stimato esponente e presidente del Pointer club internazionale, grande conoscitore della razza e gentleman del ring. L’allevamento italiano, a riprova del bellissimo periodo che sta vivendo la razza in Italia, ha trionfato vincendo tutti i titoli in palio e le rispettive riserve. Grossa soddisfazione per questo risultato ha avuto il Club che è riuscito ad indirizzare gli allevatori nella giusta via, tanto che i nostri Pointer non hanno antagonisti in Europa sia in prova che nelle esposizioni, coniugando finalmente il tipo con la duttilità. Sembra che la strada intrapresa sia quella giusta. A riprova di tutto ciò vi è il crescente interesse dei cacciatori verso questa razza, che dimostrano così il loro apprezzamento verso gli sforzi degli allevatori: allevare un buon Pointer non è semplice, in quanto si deve coniugare il tipo e farlo coesistere con il carattere, l’andatura, la mentalità e il senso venatorio, tutte quelle caratteristiche che compongono un Pointer. Un grosso plauso va ai proprietari e allevatori italiani che di seguito elenco con i rispettivi soggetti: - BOB CACIB CH. MONDIALE AMERIGO di F. Giovanni Cardano - CACIB MIGLIOR FEMMINA SARA DEL GUARDENGO di Gianni Fulgenzi - ECC 1 GIOVANE CAMPIONE MONDIALE MASCHI DAN di Romano Brescianini - ECC 1 GIOVANE CAMPIONE MONDIALE FEMMINE FRANZINI YAYA di Claudio Barzaghi.

Haidy Del Sargiadae

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i club Da menzionare anche la vice Campionessa mondiale HAIDY DEL SARGIADAE di Silvio Marelli, allevamento che sta riuscendo a congiungere la tipicità al lavoro. Mi sia concesso lodare la mia regione, le Marche, terra di Pointer e pointeristi che quest’anno ha vinto il derby con 2 soggetti allevati dall’ Ing. Procaccini e che, come già detto, ha visto trionfare a Parigi Amerigo, allevato dai Domenico De Angelis, e Sara Del Guardengo nata nel mio allevamento. Evidenzio con molto piacere l’accoglienza del Cub francese che, alla fine dei giudizi ci hanno ospitato nel loro stand offrendoci un’abbondante rinfresco. Alla fine della manifestazione foto, congratulazioni e champagne... gli amici francesi ci hanno salutato con un bel “au revoir et chapeau aux pointers italiennes!!!”. Gianni Fulgenzi

Miglior maschio, miglior femmina, miglior giovane

ASSOCIAZIONE TECNICA AMATORI VOLPINO ITALIANO IL COMITATO TECNICO Pubblichiamo, per opportuna conoscenza, uno stralcio del verbale della riunione del comitato tecnico dellATAVI e successivamente approvato dal Consiglio Direttivo. Il giorno 24 giugno 2011 alle ore 10 presso l’Antica Trattoria Ponte Guerro a Spilamberto (Modena) si è riunito il Comitato Tecnico ATAVI (Associazione Tecnica Amatori Volpino Italiano) per discutere il seguente ordine del giorno: 1) mantello 2) taglia 3) dentatura 4) punto sui rilievi biometrici già effettuati 5) varie. In apertura di riunione il Presidente Fabrizio Bonanno rende noto di aver inviato all’Enci (riuscendo a rispettare i ristretti termini di tempo) la nuova stesura dello standard del Volpino Italiano dietro richiesta dell’ENCI stesso per uniformare le varie voci uniformandole al modello FCI. Il Presidente aveva incaricato il coordinatore del C.T. ATAVI Antonio Crepaldi di redigere la nuova stesura in duplice lingua (italiano ed inglese) poi approvata sia dal C.T. che dal Consiglio Direttivo ATAVI. Entrando nel merito dell’ordine del giorno, il Comitato Tecnico dell’ ATAVI ha deciso di porre all’attenzione di giudici, allevatori e proprietari quanto segue: 1) il mantello tipico del Volpino Italiano ha pelo di copertura di tessitura vitrea e sollevato dal folto sottopelo; in caso di carenza di sottopelo per questione di naturale muta stagionale diventa allora più importante valutare la tessitura vitrea del pelo di copertura che per essere tale deve presentarsi consistente al tatto; è quindi difettoso il pelo di copertura cosiddetto “sparato” perché un mantello del genere è troppo leggero a causa della tessitura non vitrea che non lo rende consistente, vale a dire non funzionale contro le intemperie; in ragione a ciò, si considerano difetti lievi: pelo non spesso e consistente se però è lungo, criniera invece del tipico collare, pelo di copertura non molto lungo, sottopelo non molto folto, pelo di copertura cadente se con sottopelo poco folto; si considerano difetti gravi: pelo di copertura di tessitura non vitrea, pelo non spesso e consistente oltre che corto, pelo “sparato” poiché leggero, assenza totale di

sottopelo, pelo di copertura cadente pur se con sottopelo molto folto. Per quando riguarda i colori, si precisa che la tonalità della varietà bianca, favorita dalla tipica tessitura vitrea, è densa, tipo latte, non tipo neve. La tonalità ideale della varietà rossa è intensa, tipo rosso-cervo, accettando una sfumatura più chiara alle frange delle cosce ed al margine posteriore della coda, mentre tale sfumatura è invece solo tollerabile sul petto; tollerabili anche un po’ di bianco ai piedi e le punte nere su collare e spalle purché non ciò non costituisca un’indesiderabile carbonatura; solo in esemplari rossi particolarmente tipici è inoltre tollerabile un po’ di bianco sul muso e/o sulla punta della coda; in ragione a ciò, si considerano difetti gravi: rosso slavato, balzane (bianche) agli arti e la carbonatura; questi aspetti del colore rosso vanno applicati anche nell’assegnazione del C.T. (Certificato di Tipicità) per l’iscrizione dei capostipiti al RSR e per il passaggio dal RSR al ROI, tenendo però presente che il rosso-cervo rappresenta l’ideale cui tendere ma per questo non vanno escluse tonalità meno intense nel caso di soggetti comunque utili alla ricostruzione della varietà rossa per le loro caratteristiche morfologiche. Riguardo all’iscrizione al RSR in prima generazione ed il passaggio della quarta generazione dal RSR al ROI, l’ATAVI ha già inoltrato richiesta all’ENCI che per ottenere l’approvazione necessaria ciò avvenga solo nei raduni e mostre speciali. Relativamente alla varietà di colore bianco, a richiesta di precisazione di AntonioDe Caro, si considera che non sono penalizzabili delle sfumature giallognole perché non sono geneticamente trasmissibili in quanto dovute a fattori ambientali dove vivono i cani; in proposito Corrado Barani chiede di precisare la differenza tra i volpini italiani che vivono all’aperto e quelli tenuti in casa che per questo vengono lavati spesso causando non solo un colore bianchissimo ma anche alleggerendo il pelo e favorendo una maggior carenza di sottopelo, perciò va prestata la massima attenzione per non penalizzare i soggetti “casalinghi” in quanto a carenza e leggerezza di pelo non genetica ma nemmeno favorendoli perché bianchissimi. Si è preso in considerazione anche il fattore del pelo che cresce nella parte interna delle orecchie: esso non va assolutamente tagliato né rasato perché il Volpino Italiano va presentato in esposizione con il mantello al naturale, senza alcun ritocco artificiale. In sede di giudizio è opportuno toccare il cane per verificare lo sviluppo del torace che deve avere un buon diametro trasversale (1/3 dell’altezza al garrese), ma soprattutto per verificare la lunghezza della coda (metà dell’altezza al garrese) e l’adeguato spessore vertebrale. Questo perché lo scheletro della coda è spia della

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robustezza della colonna vertebrale. Il pelo lungo sulla coda può infatti ingannare se si esamina solo a colpo d’occhio; in ragione a ciò, si precisa che il Volpino Italiano ha la particolarità della coda lunga che più si avvicina al collo e meglio è. Va considerato difetto grave la coda un po’ più corta della metà dell’altezza al garrese, mentre è addirittura difetto da squalifica la coda molto corta per effetto di errori di selezione (brachiurismo congenito), come giustamente previsto dallo standard. 2) E’ sempre consigliabile l’uso del cinometro per misurare correttamente l’altezza al garrese (cane piazzato in appiombo, non tendente ad accucciarsi), privilegiando a pari qualità i soggetti di taglia entro i limiti ideali sanciti dallo standard (maschi da 27 a 30 cm e femmine da 25 a 28 cm); prestare riguardo ai soggetti con misure tollerate (non oltre 3 cm dai limiti ideali) solo se molto tipici e perciò utili all’allevamento per le loro caratteristiche di tipicità. L’indirizzo del Comitato Tecnico dell’ATAVI tende infatti ad uniformare la razza sotto l’aspetto biometrico perché il divario consentito è in effetti piuttosto ampio. In merito, si ricorda che il peso è in proporzione all’altezza e per valutarlo vanno considerate le corrette proporzioni dell’aspetto generale; conseguentemente sono difetti lievi: l’altezza al garrese non oltre 3 cm dai limiti ideali, la costruzione un po’ pesante e grossolana, il tronco leggermente allungato; sono difetti gravi: l’altezza oltre 3 cm dai limiti ideali, la costruzione molto pesante e grossolana, il tronco molto allungato. 3) E’ importante prestare attenzione soprattutto al buon allineamento degli incisivi perché ciò è in sintonia con l’adeguato sviluppo delle mascelle. Sono infatti da penalizzare i musi troppo appuntiti che denotano carenza di substrato osseo; si verifica tuttavia che non tutti i soggetti con teste eccellenti presentano la corretta chiusura degli incisivi a forbice normale, variando dalla tenaglia (tollerata) alla forbice rovescia. Il Comitato Tecnico dell’ATAVI intende pertanto non far penalizzare i soggetti molto tipici ed utili all’allevamento per le loro caratteristiche di tipicità anche se con chiusure degli incisivi non perfette. In ragione a ciò, si precisa che sono difetti lievi: - la chiusura a forbice rovescia con i denti incisivi che si toccano purché le mascelle siano di pari lunghezza, ma solo in esemplari particolarmente tipici.

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