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3,1
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0,5
2,0
2,6
0,6
5,1
ATLANTE
Enrico Calore, Federico Giordano
RITORNO A URBINO. COPIARE SAN BERNARDINO
Ritorno a Urbino. Copiare San Bernardino Enrico Calore, Federico Giordano Università Iuav di Venezia Dipartimento di Tecniche e Culture del Progetto Anno Accademico 2017/2018 Laboratorio d’anno 2 ProfF.ri: Sara Marini, Luigi Latini. Collaboratori: Elena Antoniolli, Serena Bragato, Giacomo Casentini, Egidio Cutillo, Marco De Nobili, Alessandro Michieli, Elisa Monaci, Arianna Mondin, Andrea Pastorello, Alberto Petracchin, Francesco Tosetto, Matteo Vianello, Luca Zilio.
RITORNO A URBINO. COPIARE SAN BERNARDINO
ATLANTE
Ritorno a Urbino. Copiare San Bernardino
Saper vedere l’architettura Il colle di San Donato Decontaminazione San Bernardino seduttrice Nuovo originale San Bernardino Le 13 gemelle Rifondazione del colle Conquista del cielo Architettura della festa
Indice
SABATO 28 OTTOBRE 2017 - 18:31 SAN BERNARDINO URBINO
SAPER VEDERE L’ARCHITETTURA. IL COLLE DI SAN DONATO
IL CIMITERO SUL COLLE DI SAN DONATO
URBINO
Urbino, città di grandi artisti ed intellettuali, ha rinnegato il suo passato di sperimentatrice per affidarsi all’inerzia del banale¹. Progetti come il cimitero del Pomodoro sono stati rifiutati, per poi costruire edifici anonimi. Quello che si vede guardando al cimitero oggi è l’assenza di un disegno unitario, che si concretizza in una serie di edifici incapaci di tenere testa alla grandezza di San Bernardino.
¹ Espressione usata da Paolo Volponi nel libro il Cimitero sepolto, Francesco Leonetti. Feltrinelli, 1982
-68.00 -70.00 -72.00 -74.00 -76.00 -78.00
-78.00 -76.00 -74.00 -72.00 -70.00 -68.00 -66.00 -64.00 -62.00 -60.00 -58.00 -56.00 -54.00 -52.00 -50.00 -48.00 -46.00 -44.00 -42.00 -40.00 -38.00
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-36.00
DECONTAMINAZIONE. SAN BERNARDINO SEDUTTRICE
OTTOBRE 2018 - POMERIGGIO COLLE DI SAN DONATO URBINO
Il cimitero con il suo saliscendi di stradine in mattone sembra quasi citare Urbino. La suggestione però viene immediatamente negata: Le cappelle funerarie infestano la collina facendo a gara per il vanto e per la luce. Gli edifici più recenti emergono timidamente dal terreno e non riescono a relazionarsi alle dimensioni del paesaggio. Per ristabilire ordine ed armonia nel colle, è necessario distruggere tutto all’infuori di San Bernardino. La chiesa è un prezioso esempio da cui trarre insegnamento.
DIZIONARIO DI SAN BERNARDINO
30,5 1,8
9,4
10,0
13,4
3,3
2,2
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1,5
2,5
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11,1
9,4
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+4,3
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+0,00
5,6
2,3
14,4
74,8
SCALA 1:200
22,8
8,3
2,6
2,5
NUOVO ORIGINALE. SAN BERNARDINO
COPIARE È UNA SCELTA OBBLIGATA “Il complesso di San Bernardino, oltre che rivestire interesse storico, risulta essere, per le misurate proporzioni delle parti e la raffinata ed essenziale decorazione, uno degli edifici più belli del rinascimento urbinate.”¹ Gli edifici storici che costituiscono la città di Urbino destano meraviglia per la loro bellezza. Passeggiando per la città è impossibile evitare di rimanerne rapiti. Il Mausoleo dei Duchi, tuttavia racconta un inaspettato tradimento. La severa perfezione del progetto di Francesco di Giorgio è stata violata poco dopo il suo compimento. La sostituzione di un’intera abside con un profondo coro rompe l’ineccepibile simmetria e stravolge il progetto. “Ragioni certamente indipendenti dalla volontà dell’architetto determinarono la demolizione di quell’abside e la sostituzione con un coro quadrangolare […] Quello sbrano nella parte terminale di una composizione destinata ad essere conclusa proprio nella rigorosa forma trilobata dello spazio coronato dalla cupola, ha finito per guastare tutta l’armonia fondata su tale conclusione, ha alterato irrimediabilmente l’equilibrio delle proporzioni e del chiaroscuro, ha recato confusione nella chiarezza della concezione originaria.”² È necessario, nel rispetto di una mente eccelsa come quella dell’architetto senese e dei cittadini presenti e futuri, realizzare un nuovo originale. Originale perché fedele al vero progetto di Francesco di Giorgio. Nuovo perché capace di portare elementi di novità al suo interno. Copiare è un’operazione antica come l’uomo, ma in questo momento ed in questo contesto viene percepita come sovversiva. ¹ Polichetti M.L. Il Palazzo di Federico da Montefeltro, restauri e ricerche. Quattroventi, Urbino 1985, p. 746 ² Fiore F.P., Tafuri M., Francesco di Giorgio Architetto, Electa, Milano 1993, p. 113
PRINCIPIO
GSEducationalVersion
AFFINE
MULTIPLO
CALCO
SIMILE
GEMELLO
ANALOGO GSEducationalVersion
SPECULARE
SINTESI
CARICATURA
GSEducationalVersion
GSEducationalVersion
GSEducationalVersion
ESITO
GSEducationalVersion
GSEducationalVersion
AFFINE
GSEducationalVersion
SIMILE
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MULTIPLO
CALCO
GEMELLO
ANALOGO
GSEducationalVersion
GSEducationalVersion
SPECULARE
SINTESI GSEducationalVersion
GSEducationalVersion
CARICATURA
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19
SEA BATTLE A B C D E F G H I L MNO P Q R S T U V
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19
GSEducationalVersion
A B C D E F G H I L MNO P Q R S T U V
LE 14 COPIE
LE 13 GEMELLE. RIFONDAZIONE DEL COLLE
INDETERMINATEZZA PROGRAMMATICA “The underlying principle of programmatic indeterminacy as a basis of the formal concept allows any shift, modification, replacement, or substitution to occur without damaging the initial hypothesis. The essence of the competition therefore becomes: how to orchestrate on a metropolitan field the most dynamic coexistence of activities x, y, and z and to generate through their mutual iterference a chain reaction of new, unprecedented events; or, how to design a social condenser”¹
¹ Rem Koolhaas and Bruce Mau, S,M,L,XL, 010 Publishers, Rotterdam 1995, p. 921
FIRST LAYER
THE FINAL LAYER
COPIES OF SB
WATER
PATHS
CIRCULATION CHART
WALLS
TREES
NSB-1
NSB-2
NSB-3
AREA SVAGO
C ASA CUSTODE
BIBLIOTECA
AREASTUDIO
RISTORANTE
DORMITORIBAGNI AREA SVAGO
AUDIT
AREA STUDIO
CASA CUSTODE
DORMITORI DORMITORI
ORIUM
BIBLIOTECA
GIARDINO
RISTORANTE
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,00
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2,4 2,4 5,3
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0
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,5 17
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6,1
+6,50
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-1
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,40
1,8 1,8
5,1
1,7
28
1,1
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B2 NS
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29
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GSEducationalVersion
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+6,50
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1,0
0,9
1,9
13,3 4,3
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9,4
7,5
2,9
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3,1
SEZIONE NSB 1
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B2
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NS
B1
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GSEducationalVersion
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1000
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13,2
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1,2
6,9
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SEZIONE NSB 2
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0,5
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1,6
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1,0
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2,2
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22,7 20,2 10,2
22,8
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6,5
4,4
3,8
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5,0
1,0
2,2
0,2 1,0
2,1
2,4
1,5
23,8
1,5
1,5
3,9
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10,0
1,2
0,8
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1,9
0,5
5,0
0,5
1,5
1,0
1,4
3,0
22,7
SEZIONE NSB 3
GSEducationalVersion
SEZIONI DELLE NSB SCALA 1:200
NSB-1
REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI
NSB-1
OTTOBRE 2019 - SERA COLLE DI SAN DONATO, NSB1 URBINO
SPACCATO ASSONOMETRICO DORMITORIO
OTTOBRE 2019 - SERA COLLE DI SAN DONATO, NSB1 URBINO
1,0
1,0
1,0
0,1
0,1
1,0
0,1
0,4
0,6
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0,1 0,1
1,0
1,0
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14,4
0,1
0,1
0,1
3,0
3,0
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1,9
0,1
0,1
1,0
0,9
0,1
2,0
0,1 0,8
23,8
0,2
1,8
1,8
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0,6
7,4
1,5
0,3 3,7
0,2
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1,3
2,6
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0,5
0,6
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3,0
0,1 0,9
3,0
0,1
1,4
2,9
3,0
3,0
1,9
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3,0
3,0
1,9
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1,5
0,5
10,4
DETTAGLIO SEZIONE DORMITORI SCALA 1:50
2,6
0,5
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1,8
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0,1
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0,1
0,1
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24,0
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7,9
1,8
1,8
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2,6
0,5
0,5
2,5
0,6
4,1
0,9
1,6
1,0
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DETTAGLIO SEZIONE DORMITORI SCALA 1:50 GSEducationalVersion
NSB-2
NSB-2
OTTOBRE 2019 - POMERIGGIO COLLE DI SAN DONATO, NSB2 URBINO
0
50
100
250
GSEducationalVersion
ASSONOMETRIA DELL’APPARTAMENTO DEL CUSTODE
OTTOBRE 2019 - POMERIGGIO COLLE DI SAN DONATO, NSB2 URBINO
3,6 1,8
1,8 2,0 0,6
0,7
1,0
2,1
0,7
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0,1 4,0 3,8
3,8
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1, 9
1,0
0,4
0,5
0,6
0,6
1,2
0,6
0,6
0,1
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0,5
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0,5
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1,0
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0,7
2,0
4,8 0,2
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0,1
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0,2
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0,2
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0,1
1,2
0,2
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0,2
9,8
DETTAGLIO SEZIONE BIBLIOTECA/AUDITORIUM SCALA 1:50 GSEducationalVersion
8,5 1,8
3,7
0,5
2,6
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0,3
2,5
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0,1
7,3
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3,3
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1,2
1,9
7,8
24,9
3,4
1,3
1,0
1,0
4,6
4,6
0,6
1,0
2,6
1,0
0,5
0,5
1,0
0,5
0,1
1,1
0,1
0,8
0,8
0,2
0,6
0,8
2,5
0,6
8,2
DETTAGLIO SEZIONE BIBLIOTECA/AUDITORIUM SCALA 1:50 GSEducationalVersion
NSB-3
NSB-3
OTTOBRE 2019 - MATTINA COLLE DI SAN DONATO, NSB3 URBINO
G
ASSONOMETRIA DEL RISTORANTE
10,4 3,0
0,3
0,7
3,7
0,6
0,7
1,8
1,3 1,8
6,0
1,0
1,0
0,9
0,2
2,9
3,6
1,7
4,0
1,4
1,0
14,4
3,4
3,4
1,0
1,0
20,9
2,0
23,8
3,4
2,7
0,6
1,5
1,0
3,9
4,1
0,7
3,4
0,6
0,5
3,8
0,8 2,3
1,6
1,9
0,5
0,9
0,9
4,1
10,4
DETTAGLIO SEZIONE RISTORANTE/GIARDINO SCALA 1:50 G
DICEMBRE 2019 - SERA COLLE DI SAN DONATO, NSB1 URBINO
DICEMBRE 2019 - SERA COLLE DI SAN DONATO, MURI URBINO
DICEMBRE 2019 - SERA COLLE DI SAN DONATO, NSB1-NSB2-SB URBINO
CONQUISTA DEL CIELO. ARCHITETTURA DELLA FESTA
SECONDA VITA. UNA NUOVA SAN BERNARDINO
CONQUISTA DE
L
O
CIEL
DAL 23 S 5 AGOS ETTE T MBR O AL E 20 18
O
IN URB
PALAZZO DUCALE
Urbino può vantare un rapporto con il cielo che poche città possiedono. Salire per le sue vie comporta un progressivo avvicinamento al firmamento. Scendere costringe lo sguardo ad osservare il cielo, splendidamente incorniciato dai tetti delle case. Spesso il vento diventa un fiume che travolge le persone e le rende coscienti dello spazio in cui sono immerse. Non è un caso si festeggi la festa dell’aquilone ogni Settembre. La festa dell’acquilone per come è concepita però gravita attorno all’aquilone e lascia le persone con i piedi per terra. Con il nostro progetto di festa, vogliamo rendere protagonista il cielo, erigendo un’architettura aerea, che permetta alle persone di conquistare spazi solitamente inaccessibili. La nostra festa sceglie quindi la lanterna come proprio simbolo perchè a differenza dell’acquilone essa non è vincolata da alcun filo e non teme di raggiungere luoghi nuovi ed inesplorati. Le nostre architetture proprio come una lanterna saranno illuminate dall’interno a costruire una ragnatela di luce. La mezzanotte del 23 settembre il cielo di Urbino verrà inondato da un fiume di lanterne capaci di fecondare l’immaginario dello spettatore.