Copy - Paste. Architecture Portfolio

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PORTFOLIO ENRICO CALORE PORTFOLIO PORTFOLIO ENRICO CALORE PORTFOLIO PORTFOLIO ENRICO CALORE PORTFOLIO PORTFOLIO ENRICO CALORE PORTFOLIO ENRICO CALORE PORTFOLIO

PORTFOLIO ENRICO CALORE PORTFOLIO PORTFOLIO ENRICO CALORE PORTFOLIO PORTFOLIO ENRICO CALORE PORTFOLIO PORTFOLIO ENRICO CALORE PORTFOLIO ENRICO CALORE PORTFOLIO

PORTFOLIO ENRICO CALORE PORTFOLIO PORTFOLIO ENRICO CALORE PORTFOLIO PORTFOLIO ENRICO CALORE PORTFOLIO

PORTFOLIO ENRICO CALORE PORTFOLIO PORTFOLIO ENRICO CALORE PORTFOLIO PORTFOLIO ENRICO CALORE PORTFOLIO

GSEducationalVersion

PORTFOLIO ENRICO CALORE PORTFOLIO PORTFOLIO ENRICO CALORE PORTFOLIO PORTFOLIO ENRICO CALORE PORTFOLIO

PORTFOLIO ENRICO CALORE PORTFOLIO PORTFOLIO ENRICO CALORE PORTFOLIO PORTFOLIO ENRICO CALORE PORTFOLIO


DIPARTIMENTO DI CULTURE DEL PROGETTO


COPY PASTE.

PORTFOLIO ENRICO CALORE


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INFORMAZIONI PERSONALI Enrico Calore Nato il 22/04/1996 a Treviso, Italia Matricola: 286255 Indirizzo: Via Antonio Gramsci N.35, Quarto D’Altino, Venezia

LINGUE Italiano: Madrelingua Inglese: Livello B1

FORMAZIONE 2016 - 2020 Studente presso la facoltà di Architettura di Venezia, IUAV Dipartimento di Culture del Progetto 2016 Diploma di Liceo Artistico indirizzo “Architettura e Ambiente” LAS, Liceo Artistico Statale di Venezia

COMPETENZE INFORMATICHE Adobe Illustrator CC Adobe Indesign CC Adobe Photoshop CC ARCHICAD AutoCAD Qgis Artlantis

CONTATTI Email: caloreenrico@gmail.com Instagram: @esc_architecture @enrico_calore Telefono: +00393491434108

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Copy - Paste

STRATEGIE DI COPIA | 8 0. WUNDERKAMMER. PONTI ESPOSITIVI | 14 1. LOUIS KAHN. INDIAN INSTITUTE OF MANAGEMENT | 22 2. RITORNO AD URBINO. COPIARE SAN BERNARDINO | 32 3. MAGAZZIONO No. 8 COTONIFICIO, SANTA MARTA | 52 4. THE ITALIAN BEAUTY. MUSEO ARCHEOLOGICO | 66 5. VILLA TIVOLI. VIVERE L’ACQUEDOTTO | 74 6. LUOGHI DELLA MEMORIA. UN PROGETTO PER SAN GIOVANNI | 82 7. MURANO 2050. RIATTIVARE SACCA SERENELLA | 98 8. VENEZIA, CITTÀ SOSTENIBILE. EX CASERMA PEPE | 108 9. COMPETITIONS FOR DESIGNER. FUTURE LIBRARY | 118 10. VITTORIA IN SYLVA. CASA 2948 | 134

Indice

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Perchè copiare Come copiare

Strategie di Copia

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“Controllò la citazione; era là. L’incertezza prese a tormentarlo. Variare o sopprimere quelle parole significava indebolire l’espressione; lasciarle, era plagiare un uomo [...]. Implorò il soccorso divino. All’inizio del secondo crepuscolo, il suo angelo custode gli dettò una soluzione intermedia.” J.L. Borges, L’Aleph, Feltrinelli,Milano 2017, p.42

Uno dei primi passi per un artista in erba è la copia dal maestro, soprattutto di disegni. Questa prassi, si pensi ad esempio alle botteghe di pittori veneziani, era considerata una sorta di apprendistato artigianale. Questa stessa pratica però andava in crisi quando veniva richiesta, ad esempio da istituti pubblici, una prova tangibile della formazione dell’artista. Per questo motivo nel 1700 nascono le Accademie e gli artisti diventano a tutti gli effetti degli operatori intellettuali. Anche se era il lavoro in bottega ad insegnare realmente l’arte della pittura agli artisti, con l’avvento delle Accademie si iniziò a canonizzare la loro formazione. Infatti in Accademia uno degli step iniziali, per quanto concerne la formazione dell’artista, era la copia di disegni di nudo o disegno anatomico. Successivamente ci si approcciava alla copia di statue che offriva la possibilità di confronto tra il disegno e la pittura (bidimensionali) e la pratica scultorea (tridimensionale), decisamente soggetta a diverse possibilità di interpretazione. L’ultimo stadio formativo dell’artista era la copia di nudo dal vero. In buona sostanza possiamo affermare che è il meccanismo della copia che porta alla formazione dell’artista in quanto lo aiuta ad uscire,in qualche modo a superare, i modelli assoluti. Si prenda ad esempio P.P. Rubens (1577-1640). L’artista fiammingo fu un appassionato viaggiatore e le sue copie sono imprescindibili per tracciare le rotte dei suoi spostamenti. Inoltre l’artista copia solo ciò che è utile alla sua pittura (Leonardo, Raffaello, ma anche Bellini e Mantegna). Ciò che è importante notare è che non esegue copie fedeli in quanto le figure sono già tradotte nella sua pittura. Analizzando a fondo il concetto di copia è indispensabile differenziarla dalla replica (avviene quando l’artista rifà se stesso. Si veda ad esempio Vergine delle rocce di Leonardo. L’opera è presente sia al Louvre che alla National Gallery di Londra ma si tratta sempre di Leonardo che rifà se stesso). La psicologia del copista fa sì che l’opera copiata sia completamente diversa dall’originale; se ciò non avvenisse saremmo di fronte ad una riproduzione non originale, senza alcuno spunto creativo praticamente priva di valore. Nella storia le copie sono un modo per progredire. La copia didattica non è una copia bensì un atto critico. La copia per eccellenza è, invece, il falso in quanto chi lo esegue mette in atto un mero esercizio di esecuzione manuale. E’ il falso che può alterare la fisionomia di un’epoca o di un artista ed è profondamente diverso dalla copia che l’artista fa per imparare. 10

Strategie di copia

Ma come è possibile e cosa significa “copiare”? Secondo il dizionario Garzanti una copia è una “riproduzione di un’opera presa a modello”, ma in italiano arcaico poteva significare anche abbondanza ed opportunità. Guardando all’etimologia e alla lista di significati si aggiungono anche modo, agio e ricchezza. La quantità poteva essere quindi interpretata come una forma di qualità. Un insieme di entità interagenti, seppur identiche, possiede infatti proprietà emergenti che non appartengono al singolo. Un insieme di copie non solo moltiplica ed enfatizza il significato dell’originale, ma implica nuove interpretazioni impreviste. La parola “copia”, abbinata ad un secondo termine, si arricchisce di sfumature. Di servizio è la copia che l’autore tiene presso di sé per apporvi correzioni. Autografa è quella eseguita dall’autore stesso, mentre imitativa è una copia riprodotta senza l’obbiettivo di falsificazione. Il termine copia, per come è usato nel linguaggio comune, però, sopprime la componente di novità rispetto all’originale dimenticando come la copia sia invece un atto critico volto al progresso. Copiato e copiante inoltre possono instaurare un gran numero di relazioni. Per espandere la nostra comprensione della questione trovo necessario analizzare, sulla base della loro definizione, diverse parole appartenenti al campo semantico della copia. Affinità Somiglianza e conformità di idee, sentimenti ed opinioni. In genetica per affinità si intende la capacità fra individui di figliare.


Multiplo In ambito artistico per multiplo si intende un’opera progettata per essere prodotta in serie, serie che può’ essere illimitata ma anche costituita da esemplari numerati. Gemelli Individui nati contemporaneamente da uno stesso parto. In cristallografia una volta veniva usato questo termine per indicare i cristalli risultanti dal concrescimento di due o più’ gemme. Speculare Immagine di un oggetto quando viene riflesso su di uno specchio, simile ma non sovrapponibile all’oggetto originale. Caricatura Imitazione volontariamente o involontariamente ridicola di un soggetto ottenuta mediante la distorsione o esagerazione dei suoi tratti caratteristici. Sintesi Risultato di un processo mentale tramite cui da un sistema di informazioni vengono estratti quelli che si reputano i concetti essenziali. Calco Negativo in materiale malleabile utilizzato per ottenere copie di un oggetto originale. Un calco è anche una peculiare forma di prestito linguistico: è il processo attraverso cui l’uso di un forma linguistica si modella sull’uso del corrispettivo in una seconda lingua. Simulacro Rappresentazione apparente non corrispondente alla realtà oppure simbolo e testimonianza del passato. Simile Si dice di figure geometriche con forma uguale ma grandezza diversa. Analogia E’ una relazione di somiglianza in cui dal rapporto tra elementi di due soggetti è possibile dedurre la somiglianza anche tra tutti gli altri elementi. In fisica due fenomeni si dicono analoghi quando sono descritti da equazioni identiche da cui deriva l’uguaglianza della teoria nonostante l’opposto significato dei simboli. In biologia sono analoghi organi diversi per origine e morfologia che assolvono funzioni simili in diversi organismi.

Questi termini, una volta trasposti nel linguaggio architettonico molto spesso trovano un corrispettivo. Pensiamo ad esempio alla serie di Caricature di Venezia disseminate in giro per il globo, dalle piccole città come Nova Venezia in Brasile, a quartieri come Little Venice di Londra, fino all’eclatante caso del The Venetian Resort Hotel Casino di Las Vegas. Di questo hotel esiste addirittura una copia imitativa a Macau in Cina, contenente reinterpetazioni delle caricature americane del Ponte Dei Sospiri, di San Marco e di Rialto. Non mancano casi in cui invece sia l’autore stesso a riproporre soluzioni quasi identiche in luoghi diversi: “l’oceanogràfic” di Félix Candela a Valencia non è che una replica simile de “Los Manantiales” realizzato 26 anni prima, da cui ha ripreso forma e funzione. Un caso di repliche contemporanee e quindi gemelle è quello della Basilica di Santa Maria in Montesanto e di Santa Maria dei Miracoli, concepite in maniera unitaria da Carlo Rainardi a metà del XVII. Esistono situazioni in cui l’azione del copiare è percepita come necessità e non come scelta. La Chiesa di Nostra Signora a Dresda venne distrutta durante la seconda guerra mondiale e ricostruita nel 2005 nella maniera più accurata possibile affinchè i cittadini potessero tornare a godere della sua architettura barocca. Similmente in Francia a Pont d’Arc è stata costruita una ricostruzione accurata delle grotte di Chauvet per sottrarre l’originale dal flusso di turisti che ne minacciava la conservazione. Gli edifici che sostituiscono l’originale sono dei veri e propri simulacri, dei simboli, fantasmi, che in certi casi non palesano neppure la loro natura fittizia, Notre Dame a Parigi per esempio a causa degli innumerevoli interventi di ampliamento e restauro nel corso dei secoli si è trasformata in una copia di se stessa. Al giorno d’oggi però la maggior parte delle copie non viene realizzata per preservare ai posteri una testimonianza ma piuttosto per appropriarsi di alcuni dei valori legati all’immagine dell’edificio-matrice. Guardando il cinese Dynasty Chateau per esempio, ed in particolare la sua piramide di vetro, appare palese il rapporto di similitudine con l’intervento di Ming Pei al Louvre. E’ inutile notare come edifici di questo genere non siano il risultato di una ricerca architettonica, ma il ridicolo tentativo di raggiungere un certo risultato con il minimo sforzo.

“Potremmo addirittura dire che la copia è più originale dell’originale, o che è più vicina all’originale dell’originale, perché più l’edificio invecchia, più si allontana dallo stato in cui era quando è nato. Una riproduzione lo riporta, per così dire, al suo stato originale” Han Byung-chui, La copia è l’originale, Internazionale N.1258, p. 96 Strategie di copia

11


Analizzati questi esempi, sembra corretto affermare come copiare sia una azione più complessa dell’inventare. Una copia deve non solo, come ogni progetto architettonico, essere coerente con se stessa e con il contesto, ma anche stabilire una relazione armoniosa con l’originale. Tutti i progetti che verranno esposti nelle pagine successive riprenderanno questo concetto di copia, non verranno quindi spiegati in modo didascalico ma saranno invece organizzati in ordine cronologico, come viene evidenziato dal piano accademico. Come si potrà notare, ogni progetto affronterà il tema della copia in modi e tipologie differenti, tengo a precisare che in alcuni casi la copia sarà utilizzata per l’attuazione del progetto ma nel prodotto finale sarà poco leggibile. Essendo un percorso durato ormai quattro anni, il pensiero e la rappresentazione grafica e progettuale nel tempo è maturata cambiando sempre di più forma, quindi tutto il portfolio avrà un linguaggio eterogeneo. L’osservatore dovrà comprendere l’azione di copia utilizzando questo testo come chiave di lettura, come dizionario introduttivo.

“Il modello è la natura, dove l’organismo si rinnova attraverso la riproduzione continua delle cellule.Passato un certo tempo, l’organismo diventa una replica di se stesso. [...] Anche in questo caso, la questione dell’originale non c’è: il vecchio muore e viene sostituito dal nuovo.” Han Byung-chui, La copia è l’originale, Internazionale N.1258, p. 96

12

Strategie di copia


GSEducationalVersion

AFFINE

MULTIPLO

CALCO

SIMILE

GEMELLO

ANALOGO GSEducationalVersion

SPECULARE

SINTESI

CARICATURA

GSEducationalVersion

GSEducationalVersion

GSEducationalVersion

Strategie di copia

13


0.

WUNDERKAMMER. 14


PONTI ESPOSITIVI 15


WUNDERKAMMER. PONTI ESPOSITIVI, GROTTE DI OLIERO Laboratorio d’anno 1 a.a. 2016-2017 docenti: Gundula Rakowitz, Viviana Ferrario

16

Wunderkammer


Ponti espositivi

17


18

Wunderkammer


Ponti espositivi

19


20

Wunderkammer


Ponti espositivi

21


1.

LOUIS KHAN.

INDIAN INSTITUT 22


TE OF MANAGEMENT 23


LOUIS KAHN, INDIAN INSTITUTE OF MANAGEMENT Laboratorio di rappresentazione dell’architettura a.a. 2016-2017 docente: Giuseppe D’Acunto

24

Louis Kahn


Indian institute of management

25


26

Louis Kahn


Indian institute of management

0

20m

27


28

Louis Kahn

0

20m


Indian institute of management

0

20m

29


30

Louis Kahn


Indian institute of management

0

20m

31


2.

RITORNO AD URBINO.

COPIAR 32


RE SAN BERNARDINO 33


RITORNO AD URBINO. COPIARE SAN BERNARDINO, COLLE DI SAN DONATO Laboratorio d’anno 2 a.a. 2017-2018 docenti: Sara Marini, Luigi Latini GSEducationalVersion

34

Ritorno ad Urbino


1,1

1,1

0,4

0,6

0,1

1,2

0,1

Copiare San Bernardino

2,3

3,8

3,8

2,6

0,6

0,6

0,6

0,1

8,5 4,0

4,2

0,5

1,0

4,2 5,1

0,1 0,3

0,1

0,6 5,5

0,4

0,2 0,3

3,1

0,1

0,5

2,0 5,1

3,8

0,1

35


SABATO 28 OTTOBRE 2017 - 18:31 SAN BERNARDINO 36

URBINO Ritorno ad Urbino


OTTOBRE 2018 - POMERIGGIO COLLE DI SAN DONATO URBINO Copiare San Bernardino

37


38

Ritorno ad Urbino


-68.00 -70.00 -72.00 -74.00 -76.00 -78.00

-78.00

-76.00 -74.00 -72.00 -70.00 -68.00 -66.00 -64.00 -62.00 -60.00 -58.00 -56.00 -54.00 -52.00 -50.00 -48.00 -46.00 -44.00 -42.00 -40.00

-38.00

-36.00 -34.00 -32.00 -30.00 -28.00 -26.00 -24.00 -22.00 -20.00 -18.00 -16.00 -14.00 -12.00 -10.00 -8.00 -6.00 -4.00 -2.00

+0.00

-2.00 -4.00 -6.00 -8.00 -10.00 -12.00 -14.00 -16.00 -18.00 -20.00 -22.00 -24.00 -26.00 -28.00 -30.00 -32.00 -34.00

Copiare San Bernardino

39

-36.00


40

Ritorno ad Urbino


Copiare San Bernardino

41


INDETERMINATEZZA PROGRAMMATICA “The underlying principle of programmatic indeterminacy as a basis of the formal concept allows any shift, modification, replacement, or substitution to occur without damaging the initial hypothesis. The essence of the competition therefore becomes: how to orchestrate on a metropolitan field the most dynamic coexistence of activities x, y, and z and to generate through their mutual iterference a chain reaction of new, unprecedented events; or, how to design a social condenser”¹ ¹ Rem Koolhaas and Bruce Mau, S,M,L,XL, 010 Publishers, Rotterdam 1995, p. 921

FIRST LAYER

42

THE FINAL LAYER

Ritorno ad Urbino


COPIES OF SB

WATER

PATHS

CIRCULATION CHART

Copiare San Bernardino

WALLS

TREES

43


+1

0,

+6,50

, -2

00

0

00

,0

, -2

+0

,00 +2

, 00

,00 +4

+8

00

+12,00

NSB 3

+6,5

2,4

1,9

5,2

2,4 2,4 5,3

,2

8,4

1,8 2,4 ,00

2,4 4,8

2,4

+0

,5 17

19

2,4

4,9

2,4

6,1

+6,50

+10,00

-1

+8,00

,40

1,8 1,8

5,1

1,7

28

1,1

,1

,5

B2 NS

+0 8,5

0

,0

1,2

+2

6,2

29

,00

16

1,2

1,1

,0

+4

,0

0

+6,00

0

1,2

2,4

,0

+0

+0,00

1,2

+0

,00

9,2 4,5

+4,00

2,4

+2,0

0

3,0

4,2

3,2

2,4 +0,0

8,1

9,3

,5

0,6

14

3,2

0

1,5 -2,0

5,7

NS

B1

0

-4,0

0

0

44

GSEducationalVersion

Ritorno ad Urbino

200

400

1000

1,8

4,0

3,2

1,2

0,3

+6,50

1,7

+6,00


0,5 0,8

19,9 3,7

3,0 3,0 3,0 0,6 0,6 3,1 2,4 0,60,6 4,5 4,3

7,4

1,0

4,2

0,6

1,6

4,0

1,0

0,9

1,9

13,3 4,3

4,1

1,1 17,9

6,5

7,9

9,4

7,5

2,9

6,9

3,1

SEZIONE NSB 1

3,0 4,6

3,0 0,60,70,6 0,6 0,6

3,9 4,5

2,5

22,7

27,8 0,6

3,2

16,4 3,5

4,9

6,7

1,6

5,4

0,9 0,8

1,5

0,2 1,0

0,8

1,6

0,8 0,6 15,2

3,2

0,2 0,4 1,0

2,5

0,1 0,4

2,4 1,2

0,4

3,7 5,7 43,0

0,4

2,4 1,2

0,4 1,2

Copiare San Bernardino

GSEducationalVersion

23,2

1,5

1,3 3,4 2,5

SEZIONE NSB 1 + NSB 2

7,0

0,7

7,0

3,0

1,0

2,0

1,6

1,5

1,0

2,0

3,4

1,0

1,0

22,3

1,5

0,5

7,9

3,2

2,5

1,4

1,7

1,7 1,7 15,2

1,7

1,4

2,5

45


7,0

5 2, 1,

5 7,

+1

9 9,

3

0,

00

0

NSB 3

0 ,0 -2

, -2

,0

,7

+12,00

+6,5

+0

20

19

,00 +2

+6,50

, 00

,2

,00 +4

+8

00

17,2 1,7 1,2 1,0 1,7

8 5,2 ,4

1,8

7,0

7,3

7

4,0

5,

2,1

1,6

3,3

+7

1,1

1,1

1,0

9,6

+0

19 ,5

,00

1,7

1,1

3,1

2,7

20,2

4,1 +6,50

2,3

16,7

+10,00

2,4

47, 3

3,6 3,0 7,2

1,2

0,7

1,8 9

1,4

0,9

28

,1

NS

0

,0

,0

1,2

+2

6,2

0,9

+0

B2

,00

1,1

1,1

,5

2,7

,2

30

15

18

9,2

,5

,9

16

+4

,0

0

+6,00

1,8

0,8

+6,00

4,0

5,5

+6,50

3,5

+6

,4

+8,00

0

2,4

+6

,0

+0

4,5

+4,00

2,4 2,3

0

3,2 3,0 2,1

-2,0

0

1,6 0,8

4,3

0,6

3,0

3,0

9,3

3,0

7,5

7,9

0,9

0

5,1

,1

+0,0

3,0

3,0 16

+0,00

1,2

5,2 8,3

+2,0

4,2

3,0

5,7

NS

B1

1,3

-4,0

0

0

46

GSEducationalVersion

200

400

1000

Ritorno ad Urbino

G


19,4 4,8

0,5

9,2

6,9 0,7

7,9

1,2

9,3

1,8

12,5

13,7 0,3 9,8

5,0

13,2

4,7

2,2

1,2

6,9

3,0 1,6 1,5 1,2

SEZIONE NSB 2

6,5

0,5

6,5

2,4

0,4

0,9

9,4

4,9

1,2

1,6

2,3 6,6

1,1

1,0

2,3

1,0

1,2

2,3

2,2

4,8

2,3

2,2

0,4

11,3 22,7

22,7 20,2 10,2

22,8

8,4

2,4

6,0

5,0

6,5

6,5

4,4

3,8

5,0 4,1

3,3 1,0

5,0

1,0

2,2

0,2 1,0

2,1

2,4

1,5

23,8

1,5

1,5

3,9

7,9

1,3

2,7

10,0

1,2

0,8

7,3

1,6

1,9

0,5

5,0

0,5

1,5

1,0

1,4

3,0

22,7

SEZIONE NSB 3

GSEducationalVersion

Copiare San Bernardino

47


OTTOBRE 2019 - POMERIGGIO COLLE DI SAN DONATO, NSB2 48

URBINO Ritorno ad Urbino


OTTOBRE 2019 - MATTINA COLLE DI SAN DONATO, NSB3 URBINO Copiare San Bernardino

49


DICEMBRE 2019 - SERA COLLE DI SAN DONATO, MURI 50

URBINO Ritorno ad Urbino


DICEMBRE 2019 - SERA COLLE DI SAN DONATO, MURI URBINO Copiare San Bernardino

51


3.

MAGAZZINO No. 8

COTONIF 52


FICIO, SANTA MARTA 53


MAGAZZINO No.8. SANTA MARTA, VENEZIA Progettazione tecnologica a.a. 2017-2018 docente: Valeria Tatano

54

Magazzino No.8


- 0,60

+ 0,00

Cotonificio, Santa Marta

GSEducationalVersion

55


2,5

4,2

0,8

1,9

1,8

1,6

1,9

0,9

1,6

6,6

5,6

4,0

5,2

2,0

8,9

2,4

11,0

9,0

A

A

1,5

1,0

GSEducationalVersion

B

3,7

1,7

4,2

4,5

2,4

1,2

3,0

1,7

7,3

1,7

4,6 13,0

B

56

Magazzino No.8


PROSPETTO EST

PROSPETTO NORD

Cotonificio, Santa Marta GSEducationalVersion

57


2,5

1,6 1,9

0,9

1,8 1,6

4,2

0,8

1,9

B

4,0

6,6

12 ,5

2,0

A

A

5,2

B

58

Magazzino No.8


Cotonificio, Santa Marta

59


17,6

4,0

5,6

B

9,1

2,0

2,4

2,2

2,5 6,0

2,2

2,5

A

A

14,0

13,5

B

60

Magazzino No.8


Cotonificio, Santa Marta

61


62

Magazzino No.8


Cotonificio, Santa Marta

63


GSEducationalVersion

64

Magazzino No.8


GSEducationalVersion

Cotonificio, Santa Marta

65


4.

THE ITALIAN BEAUTY.

MU 66


USEO ARCHEOLOGICO 67


MUSEO ARCHEOLOGICO, CANOSA DI PUGLIA Wave Cor Arquitectos The italian beauty a.a. 2017-2018 docente: Roberto Cremascoli

68

The italian beauty


Museo Archeologico

69


+0 . 0 0

+0 . 0 0

+0 . 0 0

- 1 ,0 0

+2 . 0 0

+1 . 0 0

+0 . 0 0

70

The italian beauty


GSEducationalVersion

Museo Archeologico

71


72

The italian beauty


Museo Archeologico

73


5.

VILLA TIVOLI.

VIV 74


VERE L’ACQUEDOTTO 75


VILLA TIVOLI, TIVOLI Laboratorio d’anno 3 a.a. 2018-2019 docenti: Renato Rizzi, Andrea Sardena

76

Villa Tivoli


Vivere L’acquedotto

77


8

78

Villa Tivoli


Vivere L’acquedotto

79


80

Villa Tivoli


Vivere L’acquedotto

81


6.

LUOGHI DELL MEMORIA.

UN PROGETTO 82


LA

O PER SAN GIOVANNI 83


LUOGHI DELLA MEMORIA, VENZONE Progetto di restauro a.a. 2018-2019 docente: Francesca Salatin

84

Luoghi della memoria


OTTOBRE 2021 - SERA FESTA DELLA ZUCCA, CHIESA DI SAN GIOVANNI VENZONE Un progetto per San Giovanni

85


VENZONE

SAN GIOVANNI

FORTIFICAZIONE MEDIEVALE

MUSEO TIERE MOTUS PALAZZO COMUNALE

BATTISTERO DI SAN MICHELE

DUOMO DI VENZONE

GSEducationalVersion

86

Luoghi della memoria


OTTOBRE 2019 - MATTINA CHIESA DI SAN GIOVANNI VENZONE Un progetto per San Giovanni

87


OTTOBRE 2019 - MATTINA CHIESA DI SAN GIOVANNI 88

VENZONE Luoghi della memoria


13,8 0,5

0,9

5,3

6,6 2,6

0,4

+14,00

+9,00

+7,60

+5,50

+0,40

+0,00

4,9

2,5

4,9

12,2

GSEducationalVersion

Sezione A-A’ Scala 1:100 Un progetto per San Giovanni

89


31,02

6,52

13,65

C

A

12,30

0,99

4,75

5,57

28,56

11,73

2,42

5,44

4,56

2,76

13,77

B

+0,00

10,73

11,48

A

32,42

90

Luoghi della memoria


+0,05

02

2

6,64

D

7,83

2,90

+1,30

0,21

6,01

+0,00

+0,10 2,74

+0,05

7,06

C

+0,40

4,32

0,98

3,46

9,96

16,79

1,23

6,41

+1,10

4,84

5,86

B

+0,60

+0,65

1,47

3,46

1,64

5,73

D

19,42

1,51

Sezione orizzontale Scala 1:100

Quota: +1,20m

Un progetto per San Giovanni

91


B

A

A

D

D

C

C

B

Demolizioni GSEducationalVersion

92

Luoghi della memoria


olizioni

olizioni

Gli elementi demoliti e costruiti nella precedente fase di minimo intervento di restauro sono stati mappati con gialli e rossi in trasparenza del 50% B

C

B

A

A

D A

D

A

D

D

C

C

C

B

0

5m

Costruzioni

B

0

5m

Un progetto per San Giovanni

Costruzioni

93


13,77

B

E

C

A

+0,00

A GSEducationalVersion

94

Luoghi della memoria

32,44


+0,00

+0,80 +0,30

-0,20 +1,30 +0,00

+0,40

16,63

C

+0,00

+1,10

B

+0,60

E

+0,00

+0,00

4

Sezione orizzontale Scala 1:100

Quota: +16m

Un progetto per San Giovanni

95


Sezione A-A’

1:100

G

96

Luoghi della memoria


Schema degli inghisaggi

1:100

Un progetto per San Giovanni

97


7.

MURANO 2050.

RIATTIVARE 98


E SACCA SERENELLA 99


SACCA SERENELLA, MURANO Progettazione urbanistica a.a. 2018-2019 docente: Paola Viganò

100

Murano 2050


MURANO 2050

Riattivare Sacca Serenella

101


MAPPA UTILIZZO

MAPPA UTILIZZO DEL SUOLO

MAPPA DESTIZIONE D’USO

NOLLI

2019

2020

2027

2034

2041

2048

2050

Utilizzato

Verde incolto

Area Parco

Fornaci

Sottoutilizzato

Verde privato

Area boschetto

Cantieri Navali

Pubblico

Abbandonato

Ghiaia

Area orti

Sent Imballaggi

Sent Imballaggi

Suolo cementato

Verde ristorante

Centrale elettrica

Centrale elettrica

Area fitorisanamento 1

Area Parco Lagunare

In via di riqualificazione

Depuratore Abitazioni Private

Area stoccaggio Distretto fitorisanmento Area Parco Alto

102

Housing

Area fitorisanamento 2

Osteria

Area Colline Lagunari

Sede Scout

Murano 2050

Centro sport acquatici

Privato


UOLO

co

MAPPA DESTIZIONE D’USO

NOLLI

SCHEMA STRATEGICO UTILIZZO DEL SUOLO/BONIFICA

FITORISANAMENTO 1

STOCCAGGIO

FITORISANAMENTO 1

STOCCAGGIO

FITORISANAMENTO 2

PARCO ALTO

FITORISANAMENTO 2

PARCO ALTO

FITORISANAMENTO 1

COLLINE LAGUNARI TERRENO PULITO CANTIERI

FITORISANAMENTO 2

COLLINE LAGUNARI + RIPORTO TERRA CANTIERI

ORTI

PARCO LAGUNARE CANTIERI

Privato

Terreno inquinato

schetto

Cantieri Navali

Pubblico

Terreno pulito

i

Sent Imballaggi

Sent Imballaggi

Guaina per stoccaggio terreno pulito

storante

Centrale elettrica

Centrale elettrica

co Lagunare

Fornaci

Centro sport acquatici

Depuratore Abitazioni Private

Distretto fitorisanmento Housing

Osteria Sede Scout

Riattivare Sacca Serenella

103


Stato di fatto

104

Murano 2050


I depositi barche vengono spostati all’interno dei capannoni abbandonati per permettere l’ampliamento dei cantieri navali

Il distretto industriale abbandonato viene convertito in housing per ricercatori e artisti.

Un nuovo ponte in corrispondenza del nuovo distretto museale permette di raggiungere la sacca facilmente. Il depuratore delle acque nere viene riattivato.

Viene inaugurato il nuovo distretto di ricerca sul fitorisanamento.

La vetreria viene spostata nel distretto del vetro, gli edifici vengono convertiti a cantiere navale.

La creazione del distretto del vetro permette un maggiore controllo sulle emissioni delle vetrerie.

Zona di fitorisanamento

Area di stoccaggio della terra bonificata

Nuovo piccolo ponte per il miglioramento di circolazione e porositĂ del tessuto urbano della sacca.

Fase 1: 2020 - 2027

Riattivare Sacca Serenella

105


In fase 2, come forma di presidio sociale, uno degli edifici del distretto di fitorisanamento viene dato in cessione ad un gruppo scout cngei.

In fase 3 l’ex caserma dei pompieri viene ristrutturata e convertita a hostaria a beneficio di lavoratori e la cittadinanza tutta.

Orti urbani

Vengono aperti nuovi cantieri nel canale interno della sacca

Le zone ora totalmente bonificate vengono usate come aree di stoccaggio temporaneo per la terra pulita delle zone ancora in corso di bonifica. In quanto totalmente pulite queste aree vengono attrezzate a parchi pubblici

Fase 4: 2041 - 2048

106

Murano 2050


Centro sport acquatici Murano

Moli per barche di piccole e medie dimensioni

Fase 5: 2050

Riattivare Sacca Serenella

107


8.

VENEZIA, CITTÀ SOSTE 108


ENIBILE. EX CASERMA PEPE 109


EX CASERMA PEPE, LIDO DI VENEZIA Wave Orizzontale Venezia, cittĂ sostenibile a.a. 2018-2019 docenti: Margherita Manfra, Giuseppe Grant

110

Venezia, cittĂ sostenibile


Ex Caserma Pepe

111


PUÒ UN’ INSTALLAZIONE ATTIVARE UNO SPAZIO?

112

Venezia, città sostenibile


Ex Caserma Pepe

113


ONDA D’URTO REVERSIBILITÀ DELL’INTERVENTO

114

FLESSIBILITÀ D’USO

LIVELLO ATTRATTIVO

Venezia, città sostenibile

COSTO D’INTERVENTO

RITORNO ECONOMICO


Ex Caserma Pepe

115


116

Venezia, cittĂ sostenibile


Ex Caserma Pepe

117


9.

COMPETITION FOR DESIGNE 118


NS ERS. FUTURE LIBRARY 119


FUTURE LIBRARY, GENOVA Competitions for designers SMAG a.a. 2018-2019 docente di riferimento: Sara Marini

120

Competitions for designers


Future library

121


Colliding futures

122

Competitions for designers

u


Future is an interesting concept. Unlike past and present, it’s up to each and every person to imagine it and, at the same time, it’s constantly changing and being shaped by our actions. To build a future library in our opinion means to give a voice to some of the hypothetical futures that are being and have been imagined. The dialogue between these different scenarios and the future that is represented by the Valletta Puggia pole is extremely significant in a university where the future is being shaped by the next generation of researchers.

Future library

123


124

Competitions for designers


1

Future library

125


140

N 126

Competitions for designers


2

PLAN 1:100

123

Future library

127


E IV CT N PE IO RS CT PE SE 128

Competitions for designers


3

Future library

129


LEARNING SPACE: USER INTERACTION AND PEDAGOGICAL METHODS the space has been designed to offer maximum freedom. Freedom of interpretation and freedom of choice. The space of the library is divided in two main areas according to the nature of the site.

THE LUNAR POD The upper room is closed to ensure noise isolation and block direct sunlight coming from the windows that face south. The area is predominantly dedicated to single users who want to study on a private desk. Both desks and chairs are hidden in the structure and can be closed or opened by the users, therefore the room can host up to 40 people. The lunar pod is also the main access to the lower room thanks to two footbridges. At end of the lunar pod, an intimate conference room is designed to accommodate up to 10 people around a spacious desk. In this area teamwork can be discussed and worked out in complete isolation and privacy using the interactive whiteboard on the wall.

130

Competitions for designers


4

THE MOON SURFACE The lower space of the library has been kept open both to make the original building partecipate and dialogue with the project and to facilitate user interaction. The indoor landscape welcomes single users and groups alike. The soundproof nature of the soft rubber floor and its geometry allow the chattering of the people to be quickly absorbed instead of bouncing and echoing uncontrollably in the room. When necessary, the space can be used as a comfortable conference room thanks to its high capacity and big projector screen. Because of its informal design, the room can be imagined as an indoor ‘piazza’, where not only students but also professors can meet for quick informal chat.

Future library

131


N

IO CT

SE 0

10

1: 132

Competitions for designers


5

FEASIBILITY The design for the library has been conceived with maximum respect to the preexistent materiality and language. Everything can be assembled and could be disassembled easily.

Future library

133


9.

VITTORIA IN SYLVA. 134


CASA 2948 135


VITTORIA IN SYLVA, VITTORIA Tirocinio: Settembre - Dicembre a.a. 2019-2020 docente: Sara Marini, Maria Giuseppina Grasso Cannizzo

136

Vittoria in Sylva


SABATO 12 OTTOBRE 2019 - 16:58 SCORCIO DI CITTÀ VITTORIA Casa 2948

137


via Magenta

viale Rosario Cancellieri

vico Milazzo

via Palestro

VIA PALESTRO N.126 2948 VITTORIA 138

Vittoria in Sylva


B 137

124

127 75 159

125 100 110

114 220

2.42

3.40

3.35

2.13

3.63

Hc: 3,18

70 205

2.48

1.96

110 242

Hc: 3,31

102 PPT05 218

4.59

97 242

2.46

4.35

A

2.71

2.69

3.17

Hc: 4,21 Hi: 4,03

3.17

A

Hc: 3,15

2.09

3.13

2.08

111 230

110 230

Hc: 2,58

1.99

2.42

2.05

3 2 1 2.90 4 5 6 7 8 9 10 11 12 70 13 176 140.78

C

Hc: 2,58

111 243

4.67 4.69

109 242

4.44 6.60

Hc: 4,28 Hi: 4,13

Hc: 4,25 Hi: 4,05

109 244

4.57

4.03

Hc: 4,22 Hi: 4,06

3.96

3.31

109 244 + 0.31 4.61

111 240

119 263

1.27 + 0.16 + 0.19

119 263

3.39

4.45

+ 0.00

PIANTA PIANO TERRA

- 0.13

B

B

71 105 90

3.00

91

1.08

+ 3.93

4.82

80 104

2.58

3.60

TERRAZZA

3.84

0.73

4.18

2.43

4.64

2.52 84 195

1.24

+ 3.07

+ 3.79

+ 4.70

A

2.72

89

6.20

0.38

4 5 6 7 8 9 10 11 12 130.69 14

A

0.61

363

C

0.61

2.90

C

via Palestro

cucina

7.39

4.46

SOTTOTETTO

1.31

4.73

PIANTA PIANO PRIMO

N

B

C

PIANTE STATO DI FATTO

0 Casa 2948

1

3

5

139


C

5.09

B

5.36

126

B

C

B

C

5.03

2.15

B

C

PROSPETTI STATO DI FATTO 140

0 Vittoria in Sylva

1

3

5


1.99

3.62

+4.70 +3.79 +3.07 4.21 4.03

4.28 4.13

2.58 +0.31

+0.31

SEZIONE A-A

3.69

controsoffitto

via Palestro

0.43

6

5

4

2.20

7

2.28

8

2.58

14 13 12 11 10 9 2.18

2.58

2.42

5.24 2.63 2.72

4.25 4.05

+3.07

3.61

4.76

+4.70

+0.88 3 2 1

+0.31

+0.17

-0.12

1.04

1.28

+2.78

0.26

via Palestro +0.05

+0.31

1.10 1.23

1.25

1.16

4.21 4.03

3.32

4.22 4.06

3.47 4.68

5.09 3.76

0.77

0.73

+4.70 0.92

0.61

1.05

2.08

SEZIONE B-B

+0.33

+0.31

SEZIONE C-C

SEZIONI STATO DI FATTO

0 Casa 2948

1

3

5

141


DEMOLIZIONI

142

DEMOLIZIONI E COSTRUZIONI

Vittoria in Sylva

COSTRUZIONI


CUCINA LAVANDERIA

STUDIO STUDIO

SALOTTO

CORRIDOIO CORRIDOIO DISPENSA

BAGNO

BAGNO

CAMERA

SOPPALCO

Casa 2948

SCALA

PONTE

CORRIDOIO

CAMERA

TERRAZZA TERRAZZA

143


C

73 159

114 220

1,1

0,9

0,4

0,8

0,4

3,2

2,0 0,8

80 230

1,4

1,2

1,2

2,3

1,1

1,8

A

0,4 0,8

80 230

80 230

3,1

7,3

1,9

0,8

A

0,8

4,2

4,5

0,1

1,0

100 250

3,2

1,2

1,5

1,2

2,1

2,0

120 230

0,05

80 230

3,3 0,8

0,4

0,8 3,3

0,05

0,8

3,0

0,8

1,8

4,5

1,2

3,0

1,9

1,3

2,3

80 220

1,7

1,3

2,9

1,3

1,2

1,5

100 110

B

9

5,8

6,6

6,2

6,2

10

1,2

8 7 6 5

2

0,9

1,1

1,3

4,5

1

119 250

C

B

0

1

PIANTA PIANO TERRA QUOTATA 144

Vittoria in Sylva

3

5

1,0

1,2

3

111 250

1,6

120 230

3,6

119 250

1,5

4,5 1,4

+ 0,00

0,7

1,2

4 120 230


C

104 90

B

1,4

1,2

0,3

3,3

3,8

2,9

4,9 1,0

1,1

5,6

2,3

0,6

1,4

0,3

1,2

2,7

0,8

A

0,4

0,4

1,3 0,8

16

3,1

0,8

0,6

1,0

15 14

0,8

12

0,8

10

1,4

9

0,1

0,8

4,3

11

0,1

0,4

0,3

0,05

13

0,2

80 230

0,3

0,4

1,1

80 230

1,9

0,1

1,2

1,2 0,8

3,3

8 7

1,6

4,7

3,5

+ 3,20

80 230

80 230

3,6

3,0

3,3

0,8

0,8

2,2

A

0,9 80 230

1,8 4,5

64 120

1,3

0,7

2,0

103 230

4,0

1,8

6

0,2

5

3 2

1,6

2,1

2,8

2,9

2,9

4

0,2

4,5

1

B

C

0

1

3

5

PIANTA PIANO PRIMO QUOTATA Casa 2948

145


B

C

0,5

0,5

0,6

1,2

1,0

1,6

A

A

0,9

10 9 8 7 6 5 4 3 2

1

C

B

0

1

PIANTA PIANO TERRA ARREDATA 146

Vittoria in Sylva

3

5


B

C

A

A

0,5

16 15 14 13

1,7

12

0,9

0,6

11 10 9 8 7 6 5 4 3 2

1

B

C

0

1

3

5

PIANTA PIANO PRIMO ARREDATA Casa 2948

147


C

A

A

B

C

B

0

1

PIANTA PIANO TERRA, PAVIMENTAZIONI 148

Vittoria in Sylva

3

5


C

A

A

B

B

C

0

1

3

5

PIANTA PIANO PRIMO, PAVIMENTAZIONI Casa 2948

149


+3,20

+0,00

SEZIONE A-A 150

0 Vittoria in Sylva

1

3

5


APRILE 2022 - SERA CASA N. 2948 - PONTE VITTORIA Casa 2948

151


+3,20

+0,00

SEZIONE B-B 152

0 Vittoria in Sylva

1

3

5


APRILE 2022 - POMERIGGIO CASA N. 2948 - STUDIO VITTORIA Casa 2948

153


+3,20

+0,00

SEZIONE C-C 154

0 Vittoria in Sylva

1

3

5


APRILE 2022 - POMERIGGIO CASA N. 2948 - SALOTTO VITTORIA Casa 2948

155




COPY - PASTE • PORTFOLIO • ENRICO CALORE • STRATEGIE DI COPIA * WUNDERKAMMER. PONTI ESPOSITIVI * LOUIS KAHN. INDIAN INSTITUTE OF MANAGEMENT * RITORNO AD URBINO. COPIARE SAN BERNARDINO * MAGAZZIONO No. 8 COTONIFICIO, SANTA MARTA * THE ITALIAN BEAUTY. MUSEO ARCHEOLOGICO * VILLA TIVOLI. VIVERE L’ACQUEDOTTO * LUOGHI DELLA MEMORIA. UN PROGETTO PER SAN GIOVANNI * MURANO 2050. RIATTIVARE SACCA SERENELLA * VENEZIA, CITTÀ SOSTENIBILE. EX CASERMA PEPE * COMPETITIONS FOR DESIGNER. FUTURE LIBRARY * VITTORIA IN SYLVA. CASA 2948


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