Notiziario della Sezione N° 05/2014 Sede: Lavis Piazza Loreto, 3 ogni mercoledì dalle 20.30 alle 22.00
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Eccoci qui a parlare del sito. Qualcuno dirà: "Che p...e!" Permettetemi di incensarmi e adularmi da solo. Scherzo, naturalmente. Ho ricevuto molti complimenti e di questo ringrazio gli autori, qualcuno ha giustamente puntualizzato qualcosa e ringrazio anche questi, perché se non si hanno le critiche ci si adagia sugli allori e non si hanno gli stimoli per migliorare. Gli aficionados avranno notato il background cambiato (el sfondo per dirla en trentin) per chi si connette una volta al mese in occasione di questa mia sarà una (spero) bella sorpresa. Ho aggiunto una pagina chiamata Nativi Digitali (o quasi) vicino alla pagina di Alpinismo Giovanile (loro si che sono nativi digitali). Vi allego l'intro: In questa pagina si cercherà, tramite la newsletter settimanale del sito http://download.html.it/blog/ , di dare una mano a quanti cercano programmi , app e consigli per i loro pc, smartphone, tablet e quant'altro. La newsletter arriva il sabato e sarà pubblicata immantinente, compatibilmente con il tempo a mia disposizione (ogni tanto, sapete com'è, mi piace andare in montagna). Poi vedremo di inserire tutta una serie di dritte per facilitare e pubblicizzare le nostre/vostre escursioni in montagna. Magari gli itinerari delle nostre gite in formato gpx (per caricarli sui maggiori navigatori satellitari per escursionismo e ritornarci poi a distanza di tempo o scaricarveli per riportarli su uno dei molteplici software (ve ne sono anche di gratuiti) per tracciare e rivedere le proprie escursioni su cartina (normale o satellitare). Premetto che non sono un insigne informatico e mi limito a riportare; non tutti i software o le app che appariranno qui saranno testati da me medesimo e quindi se mi sottoponete quesiti troppo specifici può anche darsi che non sappia rispondere. Faremo comunque il possibile. Dimenticavo...Dal prossimo 12 giugno fino al 13 luglio saremo sommersi dal Festival del Calcio Mondiale. Le partite si svolgeranno quasi tutte in serale o notturna, a causa del fuso orario brasiliano (-5/6 ore). Non so voi ma mondiali ed europei mi affascinano sempre, cosa che non riesce più a fare il campionato. Tirem innanz, va! Molto pregno il programma del prox. mese per ciò che ci riguarda. Appuntamenti di giugno: Alp.Giovanile in Valtrigona, Escursione in Ortigara, Intersezionale e, di nuovo l'Alp. Giovanile sulla Paganella con gli amici del Gruppo Speleo Lavis.
Diciamo addio all'inverno con una foto di qualche anno fa; era il 2009, il luogo il Sasso Nero, i protagonisti....
Alpinismo Giovanile Oasi di Valtrigona L' Oasi WWF di Valtrigona è una piccola valle all'interno della Catena del Lagorai. La notevole variazione climatica si riflette sulla flora e sulla fauna presenti, molto ricche; sono rappresentate tutte le specie tipiche alpine. L'Oasi si trova all'interno di una Zona di Protezione Speciale (ZPS IT3120160) nel Comune di Telve (Tn). L’area, di 236 ettari, è un’interessante valletta pensile, situata tra i 1.600 e i 2.200 metri di altitudine, nella destra orografica della Val Calamento, nella catena dei Lagorai, in Provincia di Trento. Essa comprende due piccoli sottogruppi montuosi, rispettivamente quello di Cima Pastronezze (2182 metri) e di Cima Agnelezza (2234 metri), separati dall’incisione di Forcella Valtrigona (2112 metri). La quota di ingresso nell’Oasi è posta a 1600 metri circa. Malga Valtrigona ospita il Centro Visitatori dell’Oasi e le strutture di appoggio logistico per il personale che collabora nella gestione dell’Oasi, mentre Malga Agnelezza serve come appoggio per il pastore che nella stagione estiva conduce gli animali in alpeggio. Nello stesso edificio si trova un piccolo bivacco, dedicato a Roberto Spagolla, sempre aperto, che offre possibilità di scaldarsi e ripararsi in caso di necessità. Domenica 08 giugno Escursione all'Oasi Naturalistica della Valtrigona Partenza: Malga Valtrigona (1633 m.) Arrivo: Lo stesso
Traversata dalla Val di Sella all'Altipiano di Asiago Questo lungo ma appagante itinerario percorre la catena di cime che divide la Valsugana dall'Altopiano dei Sette Comuni. Durante la Grande Guerra queste montagne, di grande valore strategico, furono teatro di spaventose carneficine (ne sono testimoni i numerosi cimiteri ed ossari, sia italiani che austroungarici disseminati sul territorio). Il culmine si ebbe con la battaglia dell'Ortigara nel giugno del 1917, in cui persero la vita ben 30,000 soldati dei due schieramenti (vedi newsletter per approfondimenti). L'immenso e desolato altopiano carsico a sud del Monte Ortigara e di Cima Dodici, caratterizzato da un'infinita distesa di piccole valli, colline, dossi, gole, doline, montagnole, boscaglie di mughi è ricchissimo di reperti bellici. Si possono osservareche ci porta ovunque trincee, fortificazioni, resti di caserme, gallerie, cippi, strade e cimiteri militari. Questi reperti ed i luoghi in cui gli eserciti erano accampati costituiscono un grandissimo museo all'aperto. Domenica 15 giugno Traversata dalla Valsugana all'Altipiano d'Asiago (Ortigara) Gli itinerari proposti saranno due, per tutte le gambe Partenza:1° Alb. Al Cacciatore (848 m.), Sella Valsugana 2° Piazzale Lozze (1805 m.), Parcheggio Arrivo: Piazzale Lozze per ambedue gli itinerari Dislivello: 1° 1500m. 2° 450 m . Tempo: 1° 8 ore complessive 2° 3 ore complessive Difficoltà: 1° EE 2° E 1° Itinerario. Il percorso inizia dalla Valle di Sella col sentiero 208 che parte dall'albergo al Cacciatore (848m.) e sale entro una ripida selva di abeti per portarsi nella radura della Lanzola, ove sorge la Baita omonima. Proseguendo lungo il selvaggio vallone del Kempel si lasciano a destra i corni rocciosi della Lanzoletta e, continuando a salire, si giunge ad un piccolo terrazzo prativo. Aggirato un costone roccioso si raggiunge la porta Kempel al margine nord dell'Altopiano dei 7 Comuni; costeggiando a sud la cima del Trentin e seguendo alcuni camminamenti della Grande Guerra (n°9 Alta Via degli Altipiani), si raggiunge la sommità della cima Dodici (2336 m.). Attraverso il sentiero 211 raggiungiamo poi la Busa dele Dodese e si prosegue fino al bivio col sentiero 206 che ci porta all'Ortigara (2106 m.). Raggiungiamo infine Malga Fiara-Piazzale Lozze dove troveremo il pullman. 2° Itinerario. Per chi non si sente di fare la traversata esistono diversi itinerari partenti dal Piazzale Lozze (arrivo pullman). L'itinerario che consigliamo prevede la salita al Rif. Cecchin (1912 m.) poi
raggiungere la Caldera Osservatorio Torino, la Pozza della Scala ed il Monte Ortigara, scendendo poi per la Baita dell'Ortigara di nuovo al Rifugio ed al Piazzale Lozze.
Intersezionale con Pressano e Zambana A pochi passi dalla turisticamente ipersfruttata Madonna di Campiglio, questo giro dei Laghi ci consente di addentrarci nel Parco Naturale Adamello-Brenta con un percorso tranquillo ma suggestivo, affacciato sulle vette del Gruppo del Brenta. Due gli itinerari proposti che avranno un inizio ed un arrivo in comune. Dal Passo Campo Carlo Magno (1662 m.) si raggiunge in poco meno di un'ora il Lago delle Malghette dove si trova anche l'omonimo rifugio.(1890 m.). Da qui abbiamo la possibilità di effettuare due percorsi: 1° itinerario: Per sentiero che dapprima costeggia il lago si sale al Lago Alto (2158 m.) quindi ai suggestivi Tre Laghi (2289 m.). Da qui si percorre il "sentiero attrezzato Bozzetto" che, passando per il monte Zeledria (2426 m.) poer l Rif. Pradalago e quindi al Passo Campo Carlo Magno. (Dai Tre Laghi possibilità di discesa direttamente al Lago Malghette passando per il Lago Scuro (2160 m.)) 2° Itinerario. Dal Lago delle Malghette per comodo sentiero si giunge al Rif. Pradalago (2082 m.) e da qui direttamente al Passo Campo Carlo Magno. Domenica 22 giugno Gita Intersezionale con Pressano e Zambana al Lago delle Malghette ed ai "Tre Laghi" (gruppo Adamello-Brenta) Gli itinerari proposti saranno due, per tutte le gambe Partenza:1° e 2° giro Passo Campo Carlo Magno (1662 m.) Arrivo: Lo stesso Dislivello: 1° 780 m. 2° 430 m . Tempo: 1° 5 ore complessive 2° 3 ore complessive
Difficoltà: 1° EE
2° E
Alpinismo Giovanile: Scopriamo il cuore della montagna Sabato e Domenica 28 e 29 giugno Conosciamo il cuore della Montagna Uscita in grotta accompagnati dal Gruppo Speleo di Lavis (che quest'anno festeggia i 40 anni di gloriosa attività). Due giorni a zonzo sulla Paganella per visitare la grotta Cesare Battisti ed approfondire le conoscenze dei ragazzi con semplici lezioni di carsismo e topografia. Pernottamento in tenda In collaborazione con
40 anni nel cuore delle montagne!
Il punto su: La Prima Guerra Mondiale-breve riassunto Nel 1914 i rapporti tra le nazioni europee erano tesi e difficili: c'erano rivalità, sentimenti di rivalsa e di indipendenza, desideri d'espansione e nazionalismi accesi I vari paesi erano uniti da alleanze (essenzialmente difensive): la TRIPLICE ALLEANZA formata da Germania, Austria e Italia e la TRIPLICE INTESA formata da Inghilterra, Russia e Francia. L'uccisione dell'erede al trono austriaco a Sarajevo da parte di un indipendentista serbo (la Serbia faceva parte dell'Impero e le sue pretese indipendentiste erano avallate dalla Russia e dalla Francia), segnò l'inizio della guerra: l'Austria dichiarò guerra alla Serbia; la Russia mobilitò l'esercito; la Germania diede inizio alle ostilità con la Francia e la Russia, alle quali si unirono Inghilterra e Giappone. A fianco degli Austro-Tedeschi entrò in guerra l'impero Ottomano. La guerra assunse dimensioni mondiali. Le nazioni in guerra usavano le tecnologie più progredite e l'efficienza delle loro industrie per costruire armi micidiali. Furono distrutte molte città e paesi e il costo della vita salì alle stelle. I piani tedeschi prevedevano una rapida guerra di movimento che si trasformò però in una logorante guerra di posizione. L'Italia, che si era in un primo momento dichiarata neutrale, era divisa in: NEUTRALISTI (socialisti, cattolici e liberale), contrari alla guerra ed INTERVENTISTI (nazionalisti, socialisti rivoluzionari, irredentisti e proprietari di imprese belliche) che erano a favore dell'intervento a fianco dell'Intesa. Il governo Italiano si accordò segretamente con quest'ultima: l'Italia sarebbe entrata in guerra contro l'Austria e la Germania e in caso di vittoria avrebbe ricevuto il Trentino, il Sud Tirolo, il Friuli-Venezia Giulia e la Dalmazia. Il 24 maggio 1915 l'Italia cominciò le ostilità contro l'Austria. Nel 1917 la Germania iniziò una guerra sottomarina usando il sommergibile. L'offensiva tedesca indiscriminata ebbe come conseguenza l'entrata in guerra degli Stati Uniti a fianco dell'Intesa; la Russia abbandonò il conflitto a causa dello scoppio della rivoluzione socialista. L'Italia subì una disfatta a Caporetto che sembrò in un primo tempo, pregiudicare le sorti del conflitto. Nel 1918 i Tedeschi furono finalmente battuti sul fronte occidentale dalle forze dell'Intesa e in Italia gli Austriaci, che avanzavano, furono fermati a Vittorio Veneto. La firma dell'armistizio segnò la fine dell'impero austro-ungarico, sostituito da una Repubblica. Anche gli imperi tedesco e ottomano diventarono repubbliche. Gli accordi di pace del 1919 posero purtroppo le basi per il successivo conflitto mondiale.
Anche per questo mese è tutto e vi rimando al consueto sito http://satlavis.weebly.com per aggiornamenti. Se conoscete qualcuno che sarebbe interessato al ricevimento della newsletter mandate una mail con l'indirizzo a lavis@sat.tn.it I nostri sponsor
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