Piazza Loreto, 3
Novembre-Dicembre 2016 Numero 10
Pensieri in libertà Avrei voluto parlare, in questo editoriale (come ormai considero queste poche righe in apertura di notiziario), del congresso appena conclusosi a Lavis (con l'insostituibile collaborazione di Zambana e Pressano, per non far torto agli altri componenti il terzetto). Due parole soltanto. Partecipazione nutrita e soddisfazione di pubblico (anche se non siamo riusciti a soddisfare tutti-tutti ma si sa che gli storcitori di bocche ci sono sempre), plausi verbali e piena collaborazione dalle istituzioni che hanno dato il loro contributo fattivo (vedi interventi dell' Ass. Ferrari nella terza serata e nella giornata conclusiva oltre alla piena disponibilità dei comuni di Zambana e Lavis), buon riscontro presso gli stessi Satini intervenuti dalle molteplici sezioni per l'organizzazione logistica e grande affluenza anche alla visita guidata del Giardino Bortolotti (alias Ciucioi) a termine lavori cui hanno dato l'importante contributo Enzo Marcon del Gruppo Speleo Lavis e Daniele Donati dell'Associazione Culturale Lavisiana. Per la relazione finale vi rimando al nostro sito, nella pagina dedicata al Congresso (dove troverete anche le foto, almeno le mie, delle varie giornate). Il ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita dell'evento è d'uopo, siano essi collaboratori fattivi, sponsor, istituzioni e gruppi locali. Auspico che tale collaborazione tra Sezioni non si fermi al Congresso appena trascorso ed alla gita Intersezionale che si rinnova di anno in anno ma diventi un punto di partenza per superare certe logiche campanilistiche che, a mio avviso (e mi assumo la piena responsabilità di ciò che affermo), trovo anacronistiche e stantie. Le notizie che arrivano dal Centro Italia riportano la mente ed i pensieri ad altri luoghi, a me personalmente molto cari, ricchi di arte, storia ma soprattutto di brave persone che, come molte altre negli ultimi tempi, hanno bisogno d'aiuto. Le montagne sotterranee, quelle che sono molto più alte dei nostri sogni, hanno vigliaccamente travolto la vita ed il lavoro di interi paesi, costringendo le persone a fuggire ed a vivere in case di fortuna o in tende. La Protezione Civile, e tra questa in particolare quella trentina, ha fatto, purtroppo e per fortuna, passi da gigante nella gestione delle catastrofi. La SAT aveva un un numero di C/C aperto dopo il sisma del 24 agosto. Solo ieri c'è n'è stato un altro molto più forte ma credo che il conto sia ancora attivo e rimanga lo stesso. Attendiamo comunque comunicazioni in merito. Intanto, in bocca al lupo ragazzi, l'Italia intera non vi abbandonerà. N° di C/C intestato alla "SOCIETA' ALPINISTI TRIDENTINI - SOLIDARIETA' SAT" IBAN: IT 17 D 03599 01800 000000138392 presso Cassa Centrale Banca Come causale scrivere: "Terremoto Centro Italia" Foto Prot. Civile
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