Notiziario della Sezione N° 06/2014 Sede: Lavis Piazza Loreto, 3 ogni mercoledì dalle 20.30 alle 22.00 http://satlavis.weebly.com http://www.facebook.com/satlavis lavis@sat.tn.it "I sentieri sono le rughe sul viso della montagna". Non so chi l'abbia detto, forse il nostro Tarcisio Deflorian (Presidente della Commissione Sentieri Sat n.d.r.) ma credo di condividere ampiamente questa poetica definizione. Le rughe di una persona ne testimoniano l'esperienza, la lunga vita e le storie che indubbiamente ha da raccontare (chi non ne ha, seppure inconsapevolmente). A differenza però delle persone (soprattutto di sesso femminile, ma non solo), che le rughe tendono per vanità a cancellare, la montagna non ha vanità ma solo orgoglio, quell'orgoglio sano che solo i puri possono avere e che mostra nel concedersi ai nostri occhi con panorami spettacolari, aria pura e natura incontaminata. Qualcuno ama accarezzare queste rughe, rendendole così più marcate, vissute e perciò allettanti da chi cerca, nel percorrere un sentiero, anche il viaggio interiore. In questi ultimi anni piogge violente, sovrabbondanti nevicate, sfruttamento indiscriminato e cancellazione totale di boschi e sentieri da parte di chi pensa che il turismo debba basarsi totalmente sugli impianti di risalita hanno ancor più del solito messo in difficoltà le centinaia di volontari (ricordiamolo sempre) che si occupano di mantenere e rendere agibili tali, importanti vie. La Sat, ogni anno, organizza corsi per formare ed uniformare i "tracciatori di sentieri". Quest'anno anche l'Alpinismo Giovanile ha avuto il suo corso, frequentato da una decina di ragazzi provenienti un po' da tutto il Trentino. I ragazzi si sono divertiti a piantare pali, dipingere segnali, scavare canalette di scolo e passare 4 giorni in compagnia della Commissione Sentieri, dormendo in Malga a 1900 m. di quota. Anche chi non potesse o volesse mettersi a farlo fisicamente può contribuire al buon mantenimento delle vie d'accesso all'alta montagna smplicemente segnalando, all'apposito indirizzo mail sentieri@sat.tn.it, eventuali frane, piccoli smottamenti, mancanze di segnalazione sia verticale (pali e cartelli) che orizzontale (bandierine su sassi o tronchi o paletti di segnalazione), vandalismi etc.. Se si riesce di allegare una foto del problema (in caso delle tabelle le ultime recano sul retro il numero di successione che le identifica sul sentiero e sul luogo) o le coordinate gps in caso di attrezzature avanzate tanto meglio. I prossimi appuntamenti in itinere sono 2: la traversata delle Vedrette di Ries e, a metà mese, la consueta alpinistica che quest'anno porterà i nostri eroi in Austria, sulla cima Habicht (3277 m.). Qui sotto i particolari.