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La stampa
Diálogo
144
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EOI Ferrol Número 19 ANO 2021
La lampadina
José Carlos Iglesias Barco
IT-C2-1
Su questo blog vorrei parlare di una delle invenzioni più importanti nella storia dell’umanità, né più né meno che la lampadina. Sebbene sia vero che la sua invenzione è stata attribuita per anni a Thomas Alva Edison alla fine del XIX secolo, la storia ci dice che non è stato così, dato che altri personaggi come Henri Becquerel, Henry Woodward, Humphrey Davy, Joseph Swan o Alexander Lodigyn avevano fatto prima scoperte riguardo all’elettricità e avevano creato certi tipi di lampadine all’inizio e a metà del XIX secolo. Swan aveva fatto la scoperta soltanto un po’ prima di Edison e persino gli scrisse una lettera indicando che il brevetto era suo.
Viene qualificata attraverso i suoi parametri più importanti: tensione (indicata in volt) e la potenza (indicata in watt).
L’impatto sull’umanità è stato importantissimo dato che che contiene l’elettricità che utilizziamo in casa e che prima per iluminare bisognava accendere un rogo e il fuoco poteva essere pericoloso, inoltre lo sviluppo dell’industria sarebbe stato più lento e non ci saremmo evoluti allo stesso modo.
Per me la lampadina è fondamentale poiché ne ho bisogno quando studio o semplicemente per fare cose più comuni come prendere qualcosa dal frigorifero.
Ciencia
La stampa
Lorena Calaza Martínez 145
EOI Ferrol
Número 19 ANO 2021
Diálogo
IT-C2-1
La stampa a caratteri mobili fu inventa dal tedesco Johannes Gutenberg nel 1455, anno di pubblicazione della cosidetta Bibbia di Gutenberg. Si usavano tasselli metallici, piccoli prismi sui quali compariva in rilievo a rovescio un carattere. Così, carattere a carattere, si creava una pagina di un testo. Ogni matrice di una pagina era ricoperta d’inchiostro e stampata con un torchio pressore, che era una macchina derivata dallla pressa a vite, quella che si utilizzava per fare vino.
Fino quella data, gli amanuensi copiavano i manoscritti manualmente, cioè, era un processo costoso e perció l’invenzione della stampa diventò importantisima, perchè per la prima volta si potevano riprodurre libri in modo veloce ed economico. Allora, fu essenziale per la diffusione della cultura e la democratizzazione del pensiero in Occidente. Infatti è stata la rivoluzione culturale più importante della storia.
Oggi quel metodo non si usa più perchè la tecnica si è evoluta. Nell’attualità si utilizzano la flessografia, la serigrafia, il rotocalco e, sopratutto, strumenti digitali. Nonostante sia un’invenzione lontana nel tempo, la sua eredità è presente nella mia vita perchè è stato l’inizio dell’acceso massivo alla cultura. Se oggi posso avere un libro, è perchè molti secoli fa qualcuno inventò la stampa.