14 S&H MAGAZINE
di DANIELE DETTORI
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MARCO BAZZONI Foto Claudia Casciani
UNA RISATA CI SALVERÀ
ualcuno lo identifica con l’indimenticato lettore multime diale 4.0. Per altri è Gianni Cyano, il divo del “CAnto”. Per tutti è BAZ, al secolo Marco Bazzoni, classe 1979, sassarese e un’esperienza in vidiabile maturata tra villaggi turistici, scuole di recita zione, palcoscenici nazionali e internazionali. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente appena sceso dal treno, di ri torno a casa dopo uno dei numerosi viaggi che hanno fatto da sfondo alla tournée del suo ultimo spettacolo, La verità rende single. «È lo show che fino ad ora mi ha dato più soddisfa zioni», racconta. «Non parlo tanto dei numeri quanto del risultato che ha sul pubblico, perché è uno spettacolo di verso dagli altri e le persone lo percepiscono. A fine se rata mi dicono che non si aspettavano assolutamente qualcosa del genere. In senso positivo, natural mente (ride, ndr)». Ecco, questo è Marco Baz zoni: il sorriso da eterno ra gazzo e la battuta sempre dietro l’angolo. Facciamo al lora un passo indietro nel tempo e cerchiamo di capire come dovesse essere il BAZ antelitteram, ai tempi della scuola. «Sono sempre stato un ca… un rompiscatole, questo si può scrivere, dai. Andavo a scuola vicino a casa perché da Latte Dolce allo Scientifico erano due minuti a piedi. In generale sono partito bene fin dalle elementari, ho mantenuto alle medie e, anche se la vo glia di studiare non mi ha mai troppo caratterizzato, ho finito regolarmente lo Scientifico. All’Università ho mollato. Quella che volevo fare io non potevo permet termela: era il DAMS ma si trattava di andare fuori. Così ho ripiegato su un qualcosa di più vicino e i ripieghi non sono mai la scelta giusta». Poi arriva la svolta: i villaggi turistici. «I villaggi sono stati un inizio, utilissimo per sma