Golf2014

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Speciale GOLF 31 MAGGIO 2014 • A CURA DI SPM PUBBLICITÀ • Supplemento al numero odierno de La Provincia

SPORT CLUB PAG. III A

MATERIALI TECNICI PAG. XI A

Varesotto, quattro campi magnifici Luvinate, Panorama, Laghi e Robinie

Attrezzatura adatta, in primis Ascoltate i consigli del maestro

STRATEGIE PAG. IX A

MENTE E CORPO PAG. XIII A

Golf, un tempo hobby esclusivo. Oggi sport per tutti, ragazzi e adulti

Lo psicologo scende sul green Must: autocontrollo e fair play


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Meno esclusivo, ma più popolare Di origini britanniche, con oltre 700 anni di storia, lo sport del Golf è in piena ascesa Nel contesto italiano il Varesotto vanta circoli, campi, club, maestri ed atleti d’eccellenza a Come lo conosciamo noi, lo Sport del Golf è nato in Scozia nel 1300 e praticato come passatempo dai pastori sui prati delle highlands. Si diffonde in tutta la Gran Bretagna e nel XV secolo appositi decreti ne regolamentano (in qualche caso lo vietano) nella sua diffusione. Nel 1592 la disciplina viene permessa e negli anni successivi , fino al 1700, conosce grande diffusione in In ghilterra e Irlanda dove si assiste alla nascita dei primi gruppi elitari golfistici. Il 1754 è l’anno della fondazione della primo club ufficiale, il Royal and Ancient Golf Club di St. Andrews; quelle regole, con qualche modifica, sono valide ancora oggi. Per assistere al primo torneo ufficiale, occorre attendere il 1860: si svolge a Prestwick, in Scozia, e ancora oggi è tra più importanti del calendario annuale. L’Italia non sta a guardare e conosce il golf grazie al conte di Albany che lo pratica con soddisfazione sui prati di Villa Borghese a Roma. All’inizio del XX secolo anche a Varese, Firenze e Menag gio/Lago di Como si sviluppano i campi poi i primi circoli. Altri nascono a Torino e Milano. Dai circoli nasce l’esigenza della creazione di una federazione, sorta nel 1927. VARESOTTO, TERRA DI GRANDI CAMPI DA GOLF

E’ straordinario vantare un territorio provinciale così punteggiato di... passione golfistica. Complice un microcli-

ma ideale per la crescita e mantenimento di terreni erbosi, piante rare ed essenze pregevoli, da noi, dal dopoguerra ad oggi, lo Sport del Golf ha giovato di sempre nuovi impulsi ed incrementi: da una parte di strutture, campi moderni in contesti paesaggistici da favola. Varese e il suo territorio sono da più di cent’anni terra di Golf: è datato 1897 il percorso di alcune buche che venne tracciato nel parco del Grand Hotel Excelsior , sul colle di Casbeno, l’attuale Villa Recalcati, per tanti anni sede della Provincia di Varese. Dopo un trasferimento temporaneo in Valganna, il circolo più antico del Varesotto si trasferì, dal 1934, a Luvinate, dove quest’anno ha festeggiato 80 anni di attività, è il Golf Club Varese. Lì anticamente aveva sede un Convento edificato nel XII secolo dai “Maestri Comacini”, ancora oggi di rilevanza artistica con affreschi pregevoli; tutt’intorno un amplissimo parco con numerosi alberi ultracentenari. Dall’inizio degli anni Novanta, l’esplosione della creatività e dell’investimento imprenditoriale nel Varesotto: come il Golf dei Laghi di Travedona Monate che ha da poco compiuto vent’anni, come il vastissimo Club Le Robinie di Sol biate Olona, 70 ettari, unico in Italia disegnato da Jack Nic klaus. Poi l’ultimo nato, primavera 2000, che ben interpreta lo spirito moderno di Golf-

Didascalia didascalia

sport-per-tutti, il Panorama Golf di Varese Belmonte , sopra Valle Olona. Oltre a ciò, il nostro territorio vanta altri centri sportivi e campi pratica riconosciuti dalla FIG, Federazione Italiana Golf: come l’IIdea Verde Golf Club di Olgiate Olona (sorto nel 2009), l’European Golf Club Ispra (2012) e l’ultimo nato, il Golfino del Monzeglio a Ispra, località Barza (2013). MAESTRI AL TOP, DIFFUSIONE TRA I RAGAZZI E LE DONNE

Se i campi sono la premessa per la pratica dello sport, il cervello per lo sviluppo delle eccellenze restano i maestri: eccellente la realtà dei Maestri federali che operano da anni

nei circoli, club e campi pratica del Varesotto. Loro e i circoli-club di riferimento sono il punto fermo per una diffusione del Golf alle generazioni più giovani, consolidando e perfezionando la tecnica anche di chi sul capo ha i capelli grigi, categoria Senior. Per non parlare della sempre più folta schiera di Donne che sempre di più oggi praticano questo Sport. In tutto, una realtà numericamente in grande espansione per una qualità di atleti ed impegno in piena ascesa. Uno Sport che da esclusivo ed elitario oggi sa vantare vari livelli di eccellenza per un’armonica diffusione che lo ha reso molto popolare.

Tecnica Golf / 1: IL PERCORSO

Un campo da golf puo’ essere composto da 18 buche, ma anche solo 9, di diverse lunghezze che variano tra i 50 ed i 600 metri circa l’una. Si distinguono in “par 3” (dai 50 ai 200 metri circa), “par 4” (dai 200 ai 400 metri circa) e “par 5” (tra i 400 ed i 600 metri circa). Si tratta di buche idealmente da completare, rispettivamente, in 3, 4 e 5 colpi. Di solito, in un percorso di 18 buche “par 72” si trovano dieci “par 4”, quattro “par 3” e quattro “par 5” distribuiti equamente sulle prime nove e le seconde nove buche.

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Sabato 31 maggio : a Luvinate il Circoli, club e campi pratica Trofeo Ordine Architetti Varese Terreno ideale per crescere a Le prime tre edizioni hanno suscitato crescente successo. E se l’anno scorso gli organizzatori hanno scelto il Golf Club dei Laghi di Travedona, quest’anno il IV Torneo Ordine degli Architetti di Varese e provincia si terrà Sabato 31 maggio 2014 al Golf Club Varese di Luvinate. La gara si colloca nel contesto del circuito nazionale Archi-

golf ed acquisisce sempre più importanza grazie al supporto del Credito Valtellinese; direttore dell’evento è l’architetto Alberto De Lia, delegato dal consiglio dell’Ordine Architetti di Varese, presieduto da Laura Gianetti. Il raduno dei golfisti è programmato per oggi sabato 31 maggio, dalle ore 8, le premiazioni finali dalle ore 19 con il buffet finale.

Molto interessante, a latere del torneo, l’iniziativa Golf Clinic: i maestri del Golf Club Varese, dalle ore 16.30 alle ore 18.30, sono a disposizione di tutti i partecipanti neofiti per fornire i primi rudimenti del gioco del Golf. Turni di un’ora, con gruppi di 6-8 praticanti. Partecipazione massima: 50 adesioni, con abbigliamento sportivo e scarpe da ginnastica.

Golf Club Varese Luvinate tel. 0332/22.93.02 - www.golfclubvarese.it

Club Golf Panorama Varese tel. 0332/330356 - www.panoramagolf.it

Golf Club Le Robinie Solbiate O. tel. 0331/329260 - golf.lerobinie.com

CIRCUITO NAZIONALE ARCHIGOLF 2014 29 marzo: Modena Golf & Country 12 aprile: Golf Feudo Asti;

Golf Club dei Laghi Travedona tel. 0332/978101 - www.golfdeilaghi.it

31 maggio: Golf Club Varese Luvinate 14 giugno: Ca’ della Nave Venezia 5 luglio: Golf Club Verona 27 luglio: Rovedine Golf Club 30 agosto: Tirrenia Livorno

European Golf Club Ispra tel. 0332/785804 - europeangolfclub.beepworld.it Golfino del Monzeglio tel. 339-17.62.292 - www.golfinodelmonzeglio.it

6 settembre: Arzaga PREMIAZIONI DEL TORNEO GOLF DELL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI VARESE 2013, ALLA PRESENZA DELLA PRESIDENTE LAURA GIANETTI

20 settembre: Ca’ Amata 27 settembre: Valtellina Golf Club

Idea Verde Golf Club tel. 0331/333767 - www.ideaverdegolfclub.com

FONTE: Federazione Italiana Golf - www.federgolf.it


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Motori sul green binomio vincente e prestigioso Trofeo BMW Nuova Trebicar: domenica 8 giugno al Golf Club Varese tappa del torneo internazionale di golf più imponente del mondo a Domenica 8 giugno la coppia Automobile & Golf si consolida: sul green di Luvinate è di scena una tappa del torneo amatoriale più imponente e spettacolare del mondo. E’ il BMW Golf Cup International - Trofeo Nuova Trebicar Varese . Per il numero di partecipanti, che sfiora i 120 mila in tutto il mondo, ma anche per quantità di appuntamenti, più di 2.000 nei 50 Paesi che ospitano le selezioni nazionali. E per l’opportunità di essere protagonisti di un grande evento per tutti i giocatori dilettanti. L’edizione 2014 della BMW Golf Cup International, che BMW Italia organizza in collaborazione con i suoi Concessionari, si svolge in 36 appun tamenti (35 più la finale) giocati sui più prestigiosi percorsi dell’intero territorio nazionale e che culminano con la finale italiana (il 19 ottobre a La Bagnaia di Siena). Al termine dei confronti, i vincitori rappresenteranno l’Italia nella finale mondiale disputata tra i primi classificati dei vari tornei nazionali e dalla quale usciranno i 3 vincitori assoluti della BMW Golf International 2014.

Tutte le 35 gare si disputeranno con formula Stableford 18 buche handicap 3 categorie limitate. Vi potranno partecipare i giocatori italiani e stranieri che al momento dell’iscrizione saranno regolarmente tesserati presso le rispettive federazioni e che abbiano

Una trentina i tornei di golf programmati sul nostro territorio nel corso della stagione

compiuto 21 anni di età. L’arbitro di ogni singola gara sarà espressamente designato dal circolo dove la gara verrà disputata. Direttore tecnico del torneo è Filippo Salvi del team Albatros, al quale i circoli potranno far riferimento per ogni eventualità. Si applicheranno le regole del Royal An-

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cient Golf Club di St. Andrews, nonché le regole locali dei singoli circoli organizzatori. “E’ da tempo, esattamente 40 anni, che condividiamo le scelte della Casa di Monaco ed una di queste è legata al binomio Car & Golf, alle affinità tra tecnologia e design al top, tipiche del brand BMW e lo spirito sportivo e il feeling alla base del successo dello Sport del Golf”. A parlare è Luca Bolo gnini, titolare affiancato dai fratelli Alessandro e Paola, della Concessionaria BMW Nuova Trebicar a Varese, Viale Aguggiari 138. “Golf è fair play, eccellenza nella concentrazione, autocontrollo e dinamismo, una pratica sportiva sana ed aggregante: da anni siamo soci del circolo di Luvinate e siamo certi che domenica 8 giugno sarà una grande festa di sport, anche al cocktail di premiazione, con una presentazione speciale: è la nascita della Serie 4 Gran Coupé , meravigliosa nuova sportiva firmata BMW”. INFO: Bmw Nuova Trebicar Varese - tel. 0332/238.561 Torneo Golf: Albatros tel. 011 6632642

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Creatività tra Over 55 Belmonte protagonista a Accade al Panorama Golf di Varese ed è il primo di una lunga serie di eventi con i praticanti di Golf, categoria senior (over 55). Mentre come tutti i sabati pomeriggio, i ragazzi (anche alle prime armi) sono attesi per allenamenti gratuiti con il maestro Riccardo Pasqualini, sabato 7 giugno si parte con i soci del club di Belmonte per un progetto interessante che nei prossimi mesi vedrà coinvolti tutti i circoli. Oltre ad una gara sul campo a 9 buche e ad alcune sfide di precisione ci sarà una “Mostra della Creati-

vità” con uno spazio della Club House dedicato ai soci che vogliono condividere co n gli altri le loro specialità, attitudini personali ed arti con postazioni specifiche. Questa è l’ennesima dimostrazione di come il golf sia uno sport che facilita la socializzazione e possa essere praticato anche in tarda età. Ti apre la mente, aumenta la concentrazione e provoca un sentimento straordinario chiamato aggregazione! E al di là della mazza e della pallina, ciò che conta è scambiarsi le esperienze in un concorso di amici-

zie e capacità realmente da stupore. Ecco l’elenco delle attività e delle postazioni previste dal Club Panorama Golf, oltre alle competizioni sul green: pittura, cesellatura, musica, disegno, scultura, pizzi e marmellate, arredamento d’ufficio, scultura su radici, ecc. Tra le iniziative in programma anche il Ladies Day, una giornata per il riequilibrio delle quote rosa, ma soprattutto per apprezzare le straordinarie attitudini creative di quel che un tempo era il...sesso debole. INFO: Golf Club Panorama, Belmonte di Varese: www.panoramagolf.it tel. 0332-33.03.56

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Il Ranking mondiale 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10.

Adam Scott (Aus) Henrik Stenson (Swe) Tiger Woods (Usa) Matt Kuchar (Usa) Bubba Watson (Usa) Rory Mc Ilroy (Nir) Jason Day (Aus) Sergio Garcia (Esp) Justin Rose (Eng) Jordan Spieth (Usa)

8.94 7.79 7.65 7.03 6.97 6.92 6.50 6.17 6.06 6.00

41. 62. 197. 228. 231. 540. 595. 651. 662. 752.

ITALIANI Francesco Molinari Matteo Manassero Marco Crespi Andrea Pavan Edoardo Molinari Lorenzo Gagli Filippo Bergamaschi Francesco Laporta Matteo Delpodio Alessandro Tadini

2.78 2.10 0,89 0.77 0,76 0,26 0,21 0.18 0.18 0.13

Fonte: Official World Ranking Widget

Tecnica Golf / 2: IL TEE DI PARTENZA

E’ l’area da cui si parte per iniziare la buca e viene delimitata da due indicatori di partenza. Ci sono diversi indicatori a diverse istanze dalla buca, riservate agli uomini ed alle donne, ai professionisti ed ai dilettanti. Qui la palla può essere posizionata sul “tee” per essere messa in gioco. Da lì scatta la prima fase di gioco: è la passione per il Golf che coinvolge diverse generazioni in un concorso d’impegno.

Tecnica Golf / 3: IL FAIRWAY

Nelle buche “par 4” e “par 5” con il primo colpo si deve cercare di tirare la pallina verso il “fairway”. Questa è la “via corretta”, dove l’erba è accuratamente rasata, che indica il percorso ideale da seguire per raggiungere più velocemente possibile il green, evitando i vari ostacoli presenti sul percorso che potrebbero rallentare la marcia verso l’evoluzione e la conclusione della partita.


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Quando la pallina va in centro (storico) Varese, sabato 21 giugno: divertimento assicurato con lo Street Golf. Per un giorno le vie del centro storico diventano un lungo green con sfide a suon di pitch, sand, putter e palle in gommapiuma. a Per una giornata di festa, il Golf scende dai circoli e club e raggiunge il centro città di Varese ed incontra la gente. Giocatori esperti e principianti Sabato 21 giugno si divertiranno in uno scenario insolito, destando grande curiosità. Approda nel centro di Varese una tappa nazionale di un circuito destinato a riscuotere grande successo popolare. E’ l’International Challenge V arese Città Giardino, una giornata “full immersion” nella disciplina dello Street Golf lungo le vie del Centro Storico di Varese. Non si gioca sul green di Luvinate o di Belmonte, ma a Varese sono le strade del nucleo antico della città ad essere attraversate da un insolito e colorato evento. Stavolta la promozione dello sport del Golf incontra tutti per un’iniziativa popolare legata ad un evento in vista di EXPO 2015, con il patrocinio federale FIG, del Comune di Varese, la collaborazione dei circoli locali di Golf con il coordinamento di Giemmecinque Milano. PROMUOVERE IL GOLF

Lo scopo dell’iniziativa è quella di avvicinare allo sport il pubblico dei non esperti allo sport meraviglioso del Golf, suscitando curiosità ed interesse popolare nei giovani, nelle famiglie, negli anziani a favore di una disciplina sportiva molto salutare, che aggrega varie generazioni e in grande ascesa sotto tutti gli aspetti. Il villaggio ospitalità sarà fissato ai Giardini Estensi di Vare-

se e sin dal primo mattino sarà aperto. CIRCOLI VARESINI IN VETRINA

I circoli golfistici del Varesotto promuoveranno lo sport del Golf a tutti i livelli, per ragazzi, per atleti maturi, per Senior e Lady. Le gare di Street Golf dureranno per l’intera giornata di sabato 21 giugno e il percorso è costituito da 9 buche articolate nel centro storico della città. Si sceglie sempre un percorso pedonale o a bassa percorrenza automobilistica per donare sicurezza al gioco e permettere massimo afflusso di spettatori. PALLINE INSOLITE

Le palline utilizzate non sono quelle tradizionali, quelle dure tipiche del golf da tappeto erboso; sono morbide, hanno un cuore di spugna e rivestimento in gomma sagomata a fossette, leggere e con un buon feeling sulla testa del ferro nel tiro. Le buca sono tradizionali ed interrate e circondata dal “green” artificiale che consente il gioco con il putt. Insomma, c’è da divertirsi, sia per chi gioca sia per chi assiste. Le gare sono libere e a tutti ed hanno suscitato notevole successo nelle tappe nazionali di Lecce (25 aprile), Santa Margherita Ligure (9 maggio) e a Torino si terranno domani, 1° giugno 2014. Poi sabato 21 giugno tutti nel centro di Varese: trionfa Street Golf.

Tecnica Golf / 4: IL ROUGH Croce e delizia dei campioni che fanno tutto perfetto ma vanno ad imbucarsi in situazioni difficili, dove la pallina è rallentata dall’erba alta con fatiche titaniche per uscirne, pena la perdita di colpi e ritmo. Proprio così’: il “Rough” è una trappola da evitare. E’ l’erba alta, folta e non curata che circonda il fairway. E’ importante evitare di mandarvi la pallina perchè da lì è difficile eseguire il colpo.

Tecnica Golf / 5 : I BUNKERS Un campo tutto dritto che dal Tee di partenza va diritto verso il Green finale è poco entusiasmante. Divertente nel Golf è superare i Bunkers di sabbia, buche posizionate dal progettista del campo, in modo strategico, sul percorso per aumentare le difficoltà di gioco e per dare completezza al gesto tecnico. In origine nei campi scozzesi erano buche scavate dalle pecore per proteggersi dal vento.

INFO: www.streetgolf.it

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Varesotto, tornei 2014: quali non perdere

TRA LE SFIDE PIÙ ATTESE DELL’ANNO FIGURANO I TORNEI INTITOLATI “TROFEO ROLEX NICORA” DEL 14 GIUGNO, “IL JAGUAR TROPHY” DEL 6 LUGLIO (ENTRAMBI AL GOLF CLUB VARESE), OLTRE AL “TROFEO JAGUAR E LAND ROVER” -AUTOSALONE INTERNAZIONALE- FISSATO IL 26 LUGLIO AL GOLF CLUB LE ROBINIE

31 maggio 31 maggio 1° giugno 7-8 giugno 8 giugno 14 giugno 15 giugno 22 giugno 25 giugno 29 giugno 6 luglio 26 luglio 15 agosto 6 settembre 7 settembre 9 settembre 18 settembre 21 settembre 26 settembre 5 ottobre 7 ottobre 19 ottobre 20 ottobre 1 novembre 6 novembre

Trofeo Ordine Architetti della provincia di Varese - Golf Club Varese Gaggia Milano Cup - Le Robinie Golf Solbiate O. Coppa Borghi Argenteria Varese - Panorama Golf Varese Coppa del Presidente e Golf Immobiliare - Golf Club dei Laghi Travedona Trofeo Nuova Trebicar - BMW Golf Cup International - Golf Club Varese Trofeo Rolex Golf 2014 - Nicora Varese - Golf Club Varese Trofeo Costa Crociere Challenge - Le Robinie Golf Solbiate O. Trofeo Ermolli Immobiliare 1929 - Panorama Golf Varese Trofeo Junior Team - Under 16 - Agenzia Turismo Varese - Golf Club Varese Audi Quattro Cup - Audi Zentrum Varese - Le Robinie Golf Solbiate O. Trofeo Jaguar Golf Trophy 2014 - Autosalone Inter. - Golf Club Varese Trofeo Jaguar & Land Rover Autosalone Internazionale - Le Robinie Golf Solbiate O. Gran Louisiana di Ferragosto - Golf Club dei Laghi Travedona Trofeo Volvo World Challenge - Time Motors Cup 2014 - Golf Club Varese Trofeo Luciano Confalonieri - Golf Club dei Laghi Travedona Campionato reg. Lombardo - Over 50/55 - Golf Club Varese Torneo Pro Am Navigare - Le Robinie Golf Solbiate O. Coppa del Presidente - Panorama Golf Varese Trofeo Golf & Turismo - Ceo Invitational - Golf Club Varese Coppa Maserati Scuderia Blu - Golf Club Varese Coppa del Consiglio - Panorama Golf Varese Trofeo Monelli’s Bell - Golf Club dei Laghi Travedona Coppa dei Presidenti dei Club di Lombardia - Golf Club Varese Trofeo FAI Golf Club - Fondo Ambiente Italiano - Golf Club Varese Torneo Pro Am Cassera camiceria - Le Robinie Golf Solbiate O.


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Lo psicologo scende sul green Autocontrollo Nell’immaginario collettivo il golf è lo sport in cui l’aspetto psicologico riveste un ruolo determinante. Tecnica prima della potenza. aL’importanza dell’elemento psicologico nel gioco del Golf è fra le prime constatazioni che possa fare chiunque si avvicini per avventura o per scelta specifica a questo sport. Non può sorprendere, quindi, che i giocatori più esperti curino questo profilo alla stessa stregua della preparazione atletica e della tecnica pura dei colpi. Nell’immaginario collettivo il golf è da sempre lo sport in cui l’aspetto psicologico riveste un ruolo determinante. Lo è senza dubbio per i giocatori professionisti, coinvolti in scorci di gara ricchi di tensione ed emozione, tra condizioni meteo in continuo mutamento ma anche per i giocatori della domenica che impegnano tutte le proprie risorse psicofisiche per vincere la gara contro gli amici nel proprio circolo. Questo è forse l’aspetto più affascinante del gioco del Golf. Il nostro non è sadismo, ma vedere grandi campioni sciogliersi nella tensione delle ultime buche di un torneo Major e commettere errori da neofiti è allo stesso tempo divertente e appassionante. E vien alla mente l’antica battuta: quando il gioco si fa duro solo i duri riescono ad emergere. E vincere, per punteggio e stile.

sionati, la formula match play costituisce la più impegnativa sul piano mentale. In un match play, infatti, la concentrazione del giocatore tende a dividersi su “due fronti sovrapposti”: il campo e l’avversario. Questa circostanza, in assenza di riferisaldi ai quali asChiudere menti sicurare l’emotività, gli occhi può far degenerare la soglia ordinaria di anriaprirli sia da competizione in senso d’inadeguae attuare tezza o peggio in sogdell’avversa“l’anticipo” gezione rio. Questo predispone il giocatore a subire la personalità del concorrente ed amplifica le conseguenze emotive di ogni eventuale svantaggio, tanto nel punteggio, quanto nella tecnica. L’atteggiamento migliore per affrontare questi stati emotivi consiste, nella maggior parte dei casi, nell’immaginare con distacco, almeno nelle prime fasi, il gioco del vostro avversario, rimuovendo ogni aspettativa negli errori che potrà compiere e considerando il suo gioco insuscettibile di sviluppi, alla stessa stregua del campo, con cui ci si confronta nella consapevolezza di mantenere l’iniziativa.

FORMULA MATCH PLAY

Fra i molteplici contesti in cui il Golf mette alla prova i suoi appas-

PUNTATE SUI VOSTRI COLPI NON SUL RIVALE

Molti giocatori osservano i colpi del proprio avversario sperando in un suo errore, questo comporta un inevitabile contraccolpo

A Formazione MANAGER

a colpi di mazza: parla il “mental coach”, Romanelli

nni fa si pensava che solo le aule di formazione potessero contribuire a migliorare le capacità, le attitudini e il rendimento del lavoro di gruppo dei manager d’azienda e dei caporeparto a livello tecnico. Attenti studi hanno rilevato che percorsi “ad hoc” in alcune discipline sportive creano, oltre alle teorie, le migliori premesse per risultati eccellenti. Con l’aiuto di esperti “teambuilder”. Su indicazione del golfista varesino Roberto Cis, abbiamo incontrato un esperto formatore, Carlo Romanelli, e ci ha illustrato come il Golf sia lo strumento ideale per giungere a risultati sorprendenti., sia individuali sia di gruppo.

psicologico ad ogni colpo ben riuscito da parte sua. Date il vostro avversario per infallibile nei putt decisivi, e non aspettatevi alcun errore-omaggio dai suoi colpi al green. Piuttosto siate indifferenti di fronte al suo gioco, e per quanto vi riguarda concentratevi solo sull’anticipazione mentale del vostro colpo. Chiudete gli occhi, immaginate la pallina alzarsi, volare, giungere in una buona posizione. Riaprite gli occhi e attuate “l’anticipo” appena provato, sarà sicuramente più facile imprimere alla pallina la traiettoria immaginata. SARÀ PERFETTO IL PROSSIMO COLPO

Adesso toccherà al vostro avversario. Ma voi, imperterriti, continuate il vostro gioco: dialogo interno, anticipazione mentale, tiro e approvazione per il bel colpo, perdono di voi stessi immediato per quello che poteva andare meglio. Sarà perfetto il prossimo colpo. Giocare esclusivamente sul “qui e ora”, buca per buca, senza lasciarsi andare a rimpianti per i colpi mal riusciti (se a quella maledetta buca 3 non avessi flappato...) o ad ansie anticipatorie (la buca 8 mi sta antipatica! Come potrò giocare bene se non conosco il campo?). Ricordatevi che la forza mentale del golfista sta nel presente, nell’ hic et nunc del tiro attuale, nel rimuovere gli errori dalla mente e assistere con distacco al gioco dell’avversario. E la regola prima deve essere: giocare, divertirsi, mettersi alla prova. Nel caso di una sconfitta? perdonarsi e ricominciare l’eterno gioco con se stessi.

“La formazione aziendale, a qualsiasi livello e per ogni tipo di azienda o ruolo rivestito, avviene attraverso team building outodoor che si basano sulle persone e sulla strategia di gruppo, direttamente sul campo da gioco del Golf. Sì proprio sul green. Totalmente realizzati in ambienti sportivi e centrati su differenti discipline sportive, i nostri percorsi di formazione outdoor per aziende sono in grado di toccare diversi aspetti del teambuilding fornendo una gamma di opzioni veramente ampia per la formazione e per la strutturazione aziendale, sempre personalizzabile per ogni situazione che richieda in breve e con sufficienti energie il raggiungimento dei ri-

Tecnica Golf / 6: GLI OSTACOLI D’ACQUA Terrore dei campioni che si giocano tutto negli ultimi colpi, delizia dei produttori di palline perché chi vi finisce dentro richiede nuove attrezzature bianche e tonde. Gli ostacoli d’acqua sono tutti i fiumi, i laghi, gli stagni che caratterizzano un moderno campo da Golf. Spedirci la palla significherebbe prendere un colpo di penalità. Sono delimitati da paletti rossi (se posti lateralmente) o gialli (se posti frontalmente). Sono coreograficamente stupendi, ciliegina sulla torta degli architettiprogettisti.

sultati, attraverso il lavoro di squadra, tra gruppo dirigente, manager e team lavorativo, management commerciale, forza vendita ecc”. “Da metà degli anni Novanta ci siamo specializzati nella Formazione come consulenti aziendali. Nel nostro team si fondonosstorie e competenze organizzative, economiche e psicosociali, perché crediamo che le une con le altre permettano di approcciare il mondo aziendale da molteplici punti di vista, fondendo le prospettive organizzative e di business. Nel nostro metodo si fondono impegno, passione, innovazione, concetto di gruppo e valore delle differenze, come valori insostituibili alla base della profes-

Tecnica Golf / 7: IL GREEN

Qui si giocano i momenti più divertenti ma anche le fasi più palpitanti e decisive di una partita. È la parte finale della buca, l’area in cui l’erba è perfettamente rasata e curata per permettere il “putting”, il colpo in cui la palla viene fatta rotolare in buca. In una buca “par 3” questo dovrebbe essere raggiunto dal giocatore con un solo colpo, con due colpi in un “par 4” e tre colpi in un “par 5”. Due colpi sono solitamente considerati necessari per imbucare la pallina una volta raggiunto il green.

sionalità e onestà intellettuale. I nostri team building di formazione aziendale sanno ricreare in campo sportivo - siamo legatissimi al Golf - un feeling intenso con dirigenti, quadri e capireparto per una formazione di alto profilo e per azioni di incentive di grande impatto”. Tra le materie più efficaci di Formazione Manager sul Green, l’equilibrio tra stress, concentrazione e benessere, nel miglioramento delle prestazioni; il controllo di sè e la gestione delle emozioni; come riconoscere e gestire le trappole del lavoro e della vita, dando troppa confidenza in situazioni a rischio; saper costruire relazioni, azioni e saper giocare in difesa prima di sferrare l’at-

tacco; saper perdere una “battaglia” per poi vincere una “guerra”. INFO: www.vivanetworking.it

I nostri team building di formazione aziendale in ambiente sportivo sono attività ideali per chiunque desideri per se stesso o per la propria azienda una formazione di alto profilo e per azioni di incentive di grande impatto. TEAMBUILDING OUTDOOR

La formazione aziendale, a qualsiasi livello e per ogni tipo di azienda o ruolo rivestito, con Net Working avviene attraverso team building outodoor che si basano sulle persone e sulla strategia di gruppo, direttamente sul campo da gioco.


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Nuovo centro Splash&SPA Tamaro Relax, benessere e divertimento Si trova a Rivera Monteceneri, a meno di un’ora di macchina da Varese in una struttura maestosa e versatile che non ha eguali in Europa aAmmirare la rigogliosa natura delle verdi montagne del Canton Ticino, comodamente immersi in una piscina panoramica esterna, riscaldata a 34°C. Rilassarsi all’interno di un’elegante sauna, mentre il calore purifica spirito e corpo. Tuffarsi in una vasca all’aperto, dall’elevato contenuto di sali minerali, che restituiscono alla pelle tutto il suo splendore. Gustare la propria bevanda preferita al poolbar, senza nemmeno dover uscire dall’acqua. Splash&SPA Tamaro, l’innovativo centro per il divertimento e il benessere di Rivera Monteceneri, a meno di un’ora di macchina da Varese, offre tutto questo e molto altro ancora all’interno di una location che non ha eguali in Europa, anche dal punto di vista architettonico. La sua struttura maestosa e versatile, che abbraccia una superficie complessiva di ben 14.000 metri quadri, è in grado di soddisfare le esigenze di ogni fascia d’età e delle più diverse tipologie di utenti. Completamente insonorizzata e fisicamente separata dagli altri ambienti, la lussuosa SPA di 3.000 quadri sintetizza il meglio delle grandi scuole orientale,

nordica e ticinese per regalare un’esperienza di relax totale: a disposizione quattro differenti saune tematizzate, un elegante bagno turco, la vasca salina iodata, esterna e riscaldata, ad alto contenuto di sali minerali, il suggestivo percorso Hamam e un’ampia selezione di trattamenti bellezza (massaggi, pee-

ling, fanghi, linfodrenaggi, ecc). Al suo fianco, l’area Splash è dedicata a chi vuole divertirsi con un po’ di sana attività fisica in acqua: dalla piscina a onde fino agli emozionanti scivoli, perfetti per bambini, giovani e adulti, non c’è che l’imbarazzo della scelta per trascorre qualche ora in allegria. E a conclusione della giornata,

cosa può esserci di meglio di un calice di prosecco o di un fresco cocktail alla frutta, da sorseggiare direttamente presso il poolbar? Amplissima la gamma di bevande alcoliche e analcoliche per tutti i gusti. Ma non è tutto qui! Accanto alla sua ricca offerta di benessere e attrazioni, infatti, Splash&SPA organizza ogni settimana tanti eventi a tema e iniziative speciali: dalla Ladies Night del lunedì, l’appuntamento riservato alle sole donne, con petali di rosa a fare da cornice a un percorso wellness studiato ad hoc, fino alla serata Hamam 1001 notte, che ogni terzo giovedì del mese porta in Canton Ticino la grande tradizione orientale. Tutte le domenica, inoltre, dalle 9 alle 14, l’imperdibile brunch di Splash&SPA: un modo originale per trascorrere un giorno di festa diverso dal solito. Domenica 15 giugno, infine, Splash&SPA aspetta tutte le famiglie per festeggiare il primo anniversario della sua apertura. In occasione di questa importante giornata, 20% di sconto sull’ingresso alla parte Splash, tanti giochi e intrattenimenti e, dalle ore 12.00, grande grigliata offerta!


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SABATO 31 MAGGIO 2014

SPECIALE

GOLF

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Curiosiamo nella sacca del giocatore Attrezzature di ogni tipo, ma per giocare bene non occorre spendere un occhio della testa a PALLA Il diametro minimo consentito di una palla da Golf è di 42.67 mm e la sua massa non deve superare i 45.93 g. Le moderne palle da golf hanno superficie caratterizzata da 300-450 fossette disegnate per migliorarne l’aerodinamica. Metodo di costruzione e materiale influiscono sulla distanza che la palla percorre, traiettoria e spin (o rotazione). Materiali più duri, come Surlyn, garantiscono maggiori distanze; coperture più morbide, come Uretano, generano più spin e una maggiore forza d’arresto, necessaria a fermare la palla vicino al punto d’atterraggio.

e la canna o shaft) alto, impiegati per giocare colpi più corti e precisi. Essi possono essere usati da posizioni impegnative, come nei Bunkers o negli approcci (o entrate in Green ). I putter sono bastoni con un loft quasi nullo, utile per mantenere la palla bassa e per farla rotolare sul Green. Tutti i bastoni hanno sigle.

FISSATO PER IL 6 SETTEMBRE 2014 AL GOLF CLUB VARESE IL TROFEO VOLVO WORLD CHALLENGE, INDETTO DALLA CONCESSIONARIA TIME MOTORS

TEE

Il tee è oggetto di plastica o legno a forma di cuneo che si conficca nel terreno e su cui si appoggia la palla, per facilitare colpi e minimizzare il rischio di errore. L’uso del tee è limitato al primo colpo (ttee shot) di ogni buca. La lunghezza del tee dipende dal bastone che si intende utilizzare e dalBASTONI le abitudini: bastoni Un giocatore tracon faccia molto amsporta numerosi bapia richiedono tee più stoni durante un giro, lunghi, mentre bastoma mai più di quatni con faccia meno tordici, come definiampia o loft maggiore to dalle Regole del necessitano di tee corGolf. Esistono tre tipi ti. Al posto del tee si di bastoni, conosciuusava il mucchietto di ti come Legni, Ferri e Putters. I legni sono sabbia per sollevare la palla, pratica rara e leusati per giocare dal Tee o dal Fairway e gata alla tradizione, garantiscono maggiori distanze, quando i tee di legno non venivamentre i ferri sono usati per tiri no usati. di precisione e di medio-lunga distanza dal Fairway o dal SACCA Rough. Un nuovo tipo di basto- Di solito i bastoni vengono trani, chiamati “ibridi”, uniscono la sportati in una sacca. Originariaprecisione dei ferri e la facilità di mente in pelle oggi le più econoesecuzione del colpo dei legni miche sono costruite in nylon e con loft maggiore. I wedge sono hanno forma cilindrica. Le sacferri con loft (angolo tra la faccia che hanno numerose tasche di-

segnate per contenere sia l’attrezzatura necessaria per giocare sia gli effetti personali del giocatore. Le sacche possono essere portate a spalla, caricate su carrelli o su golf cart. Le sacche a spalla hanno la caratteristica di avere due supporti retrattili che la mantengono in parte sollevata quando viene appoggiata a terra. GOLF CART

I golf cart sono veicoli motorizzati elettricamente e silenziosi usati per trasportare i giocatori e l’attrezzatura durante un giro di

Golf. Per i puristi del Golf che intendono camminare a lungo con sacche in compagnia si può fare a meno del mezzo meccanico. ALZAPITCH

Un alzapitch è un oggetto a forma di forchetta con due rebbi usata per sollevare il pitchmark (il segno della palla lasciato al suo atterraggio in green). A volte nell’alzapich è integrato un marcapalla, dischetto metallico che serve al giocatore per segnalare la posizione della sua palla sul green, mentre altri giocatori giocano il proprio colpo.

GUANTI

I giocatori indossano guanti che migliorano in grip ed evitano ferite e bruciature sulla mano. Normalmente il guanto si indossa sulla mano non dominante (un giocatore destroso indossa il guanto sinistro e viceversa). SCARPE La maggior parte dei golfisti indossa scarpe con i tacchetti di plastica o metallo sulla suola, utili per aumentare la stabilità in campo e la resistenza alla trazione esercitata dal colpo. Buona parte dei Golf Club hanno bandi-

to l’uso di tacchetti di metallo, consentendo solo quelli di plastica (o soft spikes) per non danneggiare troppo la superficie erbosa. ALTRE ATTREZZATURE

I pescapalla sono aste telescopiche con una retina o una coppetta all’estremità usate per recuperare la palla in un ostacolo d’acqua. I telemetri sono strumenti che permettono di misurare le distanze in campo con precisione. Tramite la tecnologia laser sono in grado di misurare la posizione di ostacoli come alberi, siepi o della stessa bandiera.


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SABATO 31 MAGGIO 2014

SPECIALE

GOLF

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Timing, impatto e swing Istruzioni da colpo perfetto Concludiamo la serie di consigli tecnici per chi sta imparando con il gesto decisivo. Dalle regole fondamentali alle ultime evoluzioni a Chiunque abbia tentato almeno una volta nella vita di colpire quella piccola pallina bianca per lanciarla in alto e lontano verso la buca, si sarà sorpreso di quanto sia difficile realizzare un intento teoricamente così semplice. Questo rende la tecnica del golf un’esperienza affascinante e misteriosa, soprattutto per i meno esperti. E sono molti i giocatori che nella speranza di migliorare il proprio gioco, si perdono in studi minuziosi ed interpretazioni soggettive più o meno rigorose, per ritrovarsi poi sistematicamente “fuori limite”, a constatare in concreto l’inefficacia delle alchimie golfistiche lambiccate in casa. Il fatto è che la tecnica del golf, per molti dilettanti, è un’arma a doppio taglio: prima di rotearla impropriamente contro il proprio gioco…meglio affidarsi al maestro d’arma, almeno per una corretta impugnatura! Il destino di un colpo di golf si decide tutto nel momento dell’iimpatto con la pallina e poggia su regole immutabili. La tecnica del golf implica la conoscenza della balistica e di alcuni principi fondamentali di fisica e biomeccanica applicati al golf. Non c’è nien-

NUMEROSI CALCIATORI ED ALLENATORI SONO IRRESISTIBILMENTE ATTRATTI DALLO SPORT DEL GOLF: DA SINISTRA, CESARE PRANDELLI E GIANLUCA VIALLI

te di misterioso nell’approccio professionale con la tecnica di gioco. I principi fondamentali dello swing sono rimasti gli stessi da sempre e non c’è mai stato alcun metodo rivoluzionario, né ricetta miracolosa. I campioni di oggi eseguono gli stessi movimenti fondamentali che eseguivano i campioni di ieri, ma con delle piccole differenze determinate principalmente all’evoluzione delle attrezzature, dell’abbiglia-

mento sportivo e della preparazione atletica per swing molto più elastici e potenti. Solo la competenza tecnica dunque è in grado di determinare rilevanti miglioramenti nel gioco di tutti i livelli. Ed è per questo che le cognizioni dei maestri professionisti, ampie ed approfondite in tanti anni di gioco e di studi minuziosi, sulla tecnica e sulle relative applicazioni, restano ancora competenze imprescindibili per chiunque intenda miglio-

rare davvero i propri risultati. Se il timing non è in nessun modo personalizzabile, non è così per il tempo di esecuzione. Questo varia da giocatore a giocatore, come abbiamo detto, perchè dipende da fattori esclusivamente soggettivi: la struttura fisica individuale o la tecnica di gioco ma anche il carattere del giocatore e la fase stagionale che lo vede protagonista. A volte non ci accorgiamo ma, Noi “swinghiamo” il bastone co-

me siamo nella vita. Una persona irascibile, che cammina a passo corto e veloce, e parla rapidamente, difficilmente eseguirà uno swing ampio e lento. Questa caratteristica tecnica la si troverà più probabilmente in persone più posate, riflessive. Queste considerazioni su timing e velocità dello swing vi saranno utili per non snaturare la vostra inclinazione naturale: eseguite lo swing nel tempo che preferite, ma sempre col giusto timing.

Queste poche pagine da sole non sono dunque idonee ad infondere niente di miracoloso e decisivo sul vostro futuro di golfisti. Ma pensiamo possano contribuire, come elemento introduttivo, divulgativo e divertente, alla comprensione del proprio swing, rendendo così più proficuo il percorso d’allenamento di uno sport meraviglioso e sano quale il Golf, sempre supervisionato dal vostro maestro professionista. Con lui andrete lontano.

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Scegliete un maestro e fidatevi solo di lui Informatevi e optate per campo e club che più vi piace: Luvinate, Panorama, Laghi o Robinie. L’unico riferimento è il Maestro: tecnicamente non ascoltate il coro degli amici a L’obiettivo dello sport del Golf è tirare una pallina in una piccola buca, utilizzando attrezzi e compiendo un movimento particolare. Per fare ciò con tecnica apprezzabile ideale è avere a disposizione, al vostro fianco, un Maestro di Golf riconosciuto dalla Federazione e dal club che vi ospita. Il compito del maestro è insegnarvi nel modo più semplice i gesti e le regole corrette, permettendovi di divertirvi più presto possibile e più a lungo possibile. Perché chi è innamorato del Golf non lo lascerà mai.

Una volta avuto accesso al campo di gioco non dimenticate la pratica, quando non riuscirete più a convivere con i vostri difetti il vostro swing è seriamente compromesso. Ricominciare a giocare decentemente potrebbe costarvi molta fatica e parecchie lezioni.

COME VESTIRSI

In alcuni campi da Golf esiste una convenzione per un abbigliamento formale, abbastanza rigido, perlopiù improntato ad uno stile britannico. In alcuni club invece non esiste alcun formalismo esasperato, dunque sono ammessi vestiti comodi, pantaloni, polo o T-shirt e scarpe da ginnastica vanno benissimo, purchè con una buona aderenza sulla suola per evitare scivolate. In caso di temperature rigide l’ ideale sarebbe vestirsi a cipolla, più strati caldi vi permetteranno di muovervi meglio che indossando un giaccone imbottito.

ASCOLTATE POCO GLI AMICI

COSA FARE

Il primo passo è prenotare la lezione con il Maestro federale. Presentatevi in anticipo, fate qualche esercizio di stretching e se siete già in grado tirate qualche colpo. Se non avete la vostra attrezzature non preoccupatevi, la segreteriadel vostro Club o campo o Circolo vi fornirà tutto il necessario fino a quando non decidete di fare i primi acquisti. Se già possedete una sacca, portate tutto, valuterete insieme al maestro se avete il materiale adatto e quale usare.

PROGRAMMA DELLE LEZIONI

Durante la prima lezione il maestro cercherà di farvi sentire a vostro agio raccogliendo alcune informazioni e comincerà ad illustrarvi i fondamentali. Non cercate, in questa prima lezione di tirare come i grandi campioni (o anche come il giocatore sul tappetino di fianco ), il golf è uno sport difficile, solo dopo qualche sessione di pratica sarete in grado di ottenere risultati apprezzabili. La singola lezione può a volte aiutare ma solo con un programma a lungo termine si ot-

tengono significativi miglioramenti. Lui capirà quali sono le vostre attitudini e i punti deboli. E’ molto importante la comunicazione: fate sapere all’insegnante se non capite ciò che vi viene spiegato e riportategli le difficoltà che avete incontrato durante la pratica. TRA UNA LEZIONE E L’ ALTRA

Se avete tempo potete andare avanti a praticare dopo la lezione, non continuate se però siete stanchi, i muscoli si stanno abituando a fare un movimento

nuovo e hanno bisogno di tempo. Dopo la prima lezione potete venire a provare da soli, cercate di ripetere gli esercizi fatti con il maestro. Se è stato apportato qualche cambiamento alla vostra impostazione o al vostro “swing” non cercate di combattere la sensazione di scomodità, lentamente questi nuovi feeling diventeranno familiari e inizierà il vero miglioramento. In ogni caso non lavorate sulla potenza ma sulla qualità dei colpi. In un secondo tempo punterete anche sulla potenza e quantità.

CONSIGLI DI ESPERIENZA

Anche se è un bellissimo gioco il Golf rimane uno sport e, nonostante una preparazione fisica adeguata, un lavoro eccessivo ed un movimento improvvisato possono procurare fastidiosi infortuni, informate il maestro di ogni dolorino o risentimento muscolare. Il maestro può aiutarvi a migliorare dandovi dei preziosi consigli ma non potrà mai tirare la palla al vostro posto o farvi diventare dei buoni giocatori se non praticate sodo gli allenamenti.

Non cercate di accorciare i tempi accettando consigli da giocatori poco più esperti di voi: solo un professionista ha le conoscenze necessarie e una visione del movimento per potervi dare consigli. Di solito personaggi che si spacciano per grandi intenditori di golf tendono a correggere gli effetti di uno swing sbagliato, non la causa. Dopo una decina di colpi sarete più confusi di prima. Fidatevi solo dei Maestri. Spesso e volentieri per ottenere un miglioramento si passa da un peggioramento, accettatelo e vi sentirete presto a vostro agio. Anche se lo trovate noioso all’ inizio concentratevi sui fondamentali, ripetendo la routine dopo ogni colpo, avrete già fatto la metà del lavoro.


LA PROVINCIA

XIV SPECIALE

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Mazze, palline e tanto moto. Sport salutare Molti vantaggi giungono dalla pratica golfistica: tonifica muscoli e cuore e crea condivisione nel rispetto delle regole e del fair play a Sempre più persone, di ogni età, praticano questo sport abitualmente, sia in club alla portata di tutti sia nei numerosi campi sportivi, privati e circoli comunitari, senza un particolare dispendio economico e con grande passione. L’antico arcano del “golf = sport per ricchi” ormai è in disuso o in voga solo in circoli assolutamente esclusivi, dove è difficile entrare. Sempre di più ha successo come sport che sa coniugare benessere fisico e psichico ad un momento di socializzazione e divertimento. In qualche modo è anche un’attività che mette a posto la coscienza, ma anche il fisico dei più pigri, di chi non vuole prendersi l’impegno quotidiano della palestra o quello bisettimanale del nuoto. Per ottenere ottimi risultati basta affrontare con metodo una mattinata o un pomeriggio una volta o due alla settimana con l’assistenza di un maestro nelle fasi iniziali. E l’allenamento e i risultati migliorano progressivamente.

ECCO TUTTI I REALI VANTAGGI DEL GOLF:

Sport individuale che coniuga benessere fisico e psichico e crea aggregazione

- previene la riduzione delle facoltà mentali (attenzione, concentrazione, tattica di gioco, strategie da applicare per raggiungere gli obiettivi sono messe in campo ogni volta che si tira una pallina). - migliora l’equilibrio e quindi previene il rischio di cadute accidentali (grazie al movimento che si effettua nello swing). - aumenta la resistenza (si cammina parecchio). - aumenta la flessibilità delle articolazioni e la potenza muscolare (sono coinvolte molte fasce muscolari, da quelle dei glutei alle braccia, alle cosce). - aiuta a prevenire la depressione. - migliora la funzionalità respiratoria e cardiaca (grazie alle lunghe passeggiate). - migliora il sistema cardiovascolare (con diminuzione dei livelli di colesterolo). - migliora il tono dell’umore (essendo praticato all’aria aperta in mezzo alla natura e al verde).

GOLF SPORT PER GIOVANI, MA NON SOLO. ECCO UN GRUPPO DI PRATICANTI DEL GOLF DI MEZZA ETÀ (O POCO PIÙ) CHE SI RITROVANO SETTIMANALMENTE AL PANORAMA DI VARESE PER SFIDE SPORTIVE SANE E DIVERTENTI

Gli scettici potrebbero dire che si tratta di “miglioramenti” che riguardano, più o meno tutti gli sport, ed è in parte vero; la differenza più rilevante è però data dall’impatto “dolce” che ha questa attività sportiva, capace di essere soggettivizzata a seconda delle capacità di ognuno. Non si raggiunge mai un picco di attività per poi arrestarsi bruscamente, lo sforzo è infatti continuativo e necessita di una grande capacità di con-

trollo muscolare, graduato sulla forza di ciascuno. Per questo il golf è particolarmente adatto a chi vive la tenera età della adolescenza e della giovinezza oppure non ha più l’età di praticare sport nei quali il fisico è più sollecitato (rugby, tennis, calcio, ecc) e a chi si definisce “sedentario”. Come ultimo effetto la pratica del golf ha il beneficio di allontanare dai ritmi della vita quotidiana, con effetti rilassanti e

rigeneranti, oltre a consentire la socializzazione con persone che frequentano il campo con le stesse motivazioni. E’ uno sport individuale, ma che è perlopiù giocato in compagnia; aiuta a conoscere gli altri, ma anche se stessi, il proprio carattere, a tenere sotto controllo l’ansia (quella di arrivare alla buca con il minor numero di tiri, ad esempio) e ad esprimere la propria creatività (nell’uscire da situazioni difficili).


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