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Digital Marketing
COME SCEGLIERE LA MIGLIOR PIATTAFORMA CHE CI CONSENTA DI DARE VITA A UN COMMERCIO ELETTRONICO EFFICIENTE E FUNZIONALE PER LA NOSTRA PICCOLA E MEDIA IMPRESA
COME CREARE IL NOSTRO E-COMMERCE
SILVIA BOSIO E-commerce specialist e divulgatrice silvia.bosio@me.com La necessità di essere presenti online è ormai una questione ampiamente discussa e accettata come scelta strategica da tutte le imprese che abbiano come obiettivo minimo la propria sopravvivenza. Altra questione, rispetto a quella strategica, è invece quella tattica, ovvero come “mettere a terra” in maniera efficace la propria strategia. Una delle domande più frequenti che ci si pone è se sia ancora così necessario avere un sito proprio o se sia meglio sfruttare le piattaforme dei
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marketplace e dei social. Infatti, se avere un proprio sito di vendita online era fino a qualche anno fa l’obiettivo principe di tutte le aziende che volevano sviluppare un piano e-commerce, oggi, i costi di gestione, gli aspetti inerenti la logistica e la mancanza di competenze specifiche in materia sono i principali ostacoli alla realizzazione della propria strategia digitale (Ricerca Netcomm 2020). Proprio la scarsità di competenze specifiche in tema ecommerce e digital pone l’accento sul-
l’importanza della scelta della piattaforma giusta.
Come scegliere la piattaforma adatta a noi
Se vendiamo prodotti o servizi, aprire il nostro negozio online è un passaggio obbligato che ci porterà tanti vantaggi, consentendo di superare i limiti geografici della nostra impresa, di aumentare la visibilità del nostro marchio, di vendere 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 senza richiedere la nostra presenza fisica al momento delle transazioni, oltre a migliorare il servizio per i nostri clienti. Per ottenere il massimo dal nostro e-commerce, è sicuramente opportuno affidarci a esperti del settore che siano in grado di trovare la giusta soluzione per la nostra piccola o media impresa, consentendoci di fare il giusto investimento per ottenere i risultati prefissati in un lasso di tempo ragionevole. È comunque opportuno avere le idee chiare sulle piattaforme più adatte a rendere il nostro e-commerce performante, così da poter effettuare eventualmente anche delle scelte autonome. La vendita online sta infatti espandendo sempre di più i suoi confini e, di conseguenza, anche l’offerta di servizi con cui realizzare il sito e-commerce è molto ampia. Un primo screening serve a individuare il servizio giusto sulla base della propria nicchia di mercato, sulla quantità di prodotti che si vogliono vendere e sull’aspetto che si vuole dare al negozio online. Vediamo quindi le caratteristiche delle tre principali soluzioni oggi sul mercato che possiamo considerare adatte alle esigenze di un petshop.
Prestashop: ideale per chi inizia
Prestashop è la piattaforma open source (si scarica gratuitamente) scelta da circa 25mila e-commerce in Italia. Ideale per chi vuole iniziare a vendere online su un catalogo di prodotti non troppo ampio e senza spendere troppo. È un CMS (Content Management System) e-commerce di facile utilizzo e con personalizzazioni grafiche che permettono di soddisfare tutte le esigenze. La sua interfaccia intuitiva consente di gestire il catalogo prodotti (sia prodotti fisici che servizi), gli ordini, il magazzino (stock), le promozioni, i metodi di pagamento e i corrieri di spedizione. Inoltre, permette di generare report dettagliati per tenere sotto controllo le vendite e le interazioni dei visitatori. Punti a favore: semplice, veloce, facile da personalizzare. Punti a sfavore: un po’ lenta e macchinosa la parte di back-office. WooCommerce: perfetta per chi ha già un sito Wordpress
La piattaforma WooCommerce è in realtà un plugin del sistema WordPress, ovvero un programma non autonomo che interagisce con il programma principale per ampliare o estendere le funzionalità originarie. Se hai già un sito web creato con Wordpress, integrare WooCommerce per realizzare un e-commerce è la scelta più corretta in termini di tempi e costi. La schermata di utilizzo, facile e intuitiva, ha le impostazioni di base per aiutarci a posizionare il nostro ecommerce sui motori di ricerca sfruttando le tecniche della SEO, ovvero il posizionamento sui motori di ricerca, di cui abbiamo già parlato (Pet Trend Aprile 2020 pag. 47).
Dal punto di vista delle grafiche, WooCommerce permette di personalizzare il nostro e-commerce mettendoci a disposizione tantissimi template tra cui scegliere. Punti a favore: si integra perfettamente con Wordpress. Punti a sfavore: non è sempre facile e intuitivo, sono spesso necessarie un po’ di ricerche per risolvere proble-
Shopify: semplice e veloce da realizzare
matiche varie.
SEO Friendly Integrabile
Backend macchinoso
Shopify è l’ultima arrivata da un punto di vista cronologico. L’azienda canadese, fondata nel 2006, si è rapidamente affermata con una soluzione specializzata in convenienza e semplicità.
Mentre un sito WooCommerce potrebbe richiedere giorni per essere creato, è possibile lanciare un sito Shopify completamente funzionante in poche ore. Shopify è per chi non vuole preoccuparsi troppo degli aspetti di design e di codifica della gestione di un negozio e-commerce. Il sito è basato su modelli, quindi è sufficiente scegliere il tema, compilare le informazioni e caricare il catalogo dei prodotti. Shopify non è una soluzione open source, non è quindi gratuito. Il modello si basa su un canone che si aggira intorno ai 25 euro al mese, oltre a commissioni sulle vendite. Non occorre però acquistare un servizio di hosting proprio. Punti a favore: velocissimo da realizzare, pratico e funzionale. Punti a sfavore: poco personalizzabile, si paga un canone anche se non si fanno vendite. ●