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Razze feline

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SEMPRE PIÙ GATTI SONO FUORI FORMA PER VARIE CAUSE, TRA CUI LA SEDENTARIETÀ E LE ABITUDINI ALIMENTARI NON CORRETTE. COME INVERTIRE LA ROTTA? SENSIBILIZZANDO I PROPRIETARI SUL PROBLEMA E INFORMANDO SULL’IMPORTANZA DI RICORRERE AD ALIMENTI SPECIFICI

STOP A SOVRAPPESO E OBESITÀ

Stefania Colasuono Redazione Distribuzione Moderna

Icasi di sovrappeso e, addirittura, obesità nei gatti sembrano aumentare anche in Italia: secondo uno studio condotto da Purina in occasione del Pet Obesity

Awareness Day, realizzato in collaborazione con cinque università, si tratta, infatti, di un problema in costante crescita a livello europeo, tanto da raggiungere - nel 2018 - il 44% dei piccoli felini. Diverse le cause alla base, prima fra tutte la responsabilità dei proprietari.

Il ruolo dei proprietari

Dalla ricerca, infatti, è emerso che, spesso, le problematiche legate al peso risiedano nelle convinzioni e nei comportamenti errati di questi ultimi: l’indagine rileva che 1/3 dei pet owner non sia in grado di riconoscere che il proprio quattrozampe sia in sovrappeso oppure obeso. «Il proprietario - conferma, a questo proposito, Marco Melosi, Presidente dell’ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) - ha una grande responsabilità, perché il gatto dipende praticamente solo da lui. Bisogna, dunque, conoscere innanzitutto il suo peso per alimentarlo in maniera corretta, senza correre il rischio di farlo mangiare troppo. Fondamentale, poi, sapere qual è la quantità di cibo da somministrargli durante il giorno, senza andare a occhio né basandosi sull’appetito del pet, ma leggendo sempre le dosi riportate sulle confezioni degli alimenti, indicate in base al peso dell’animale».

Alcune cause del problema

I gatti, però, possono ingrassare anche per altri motivi, legati per esempio allo stile di vita sedentario: trascorrere le giornate tra le mura di casa, infatti, non stimola il movimento. Gli altri aspetti da considerare sono l’età (con il passare degli anni, il pet è sempre meno attivo) e, senza dubbio, la sterilizzazione o castrazione, che portano a scompensi ormonali in grado di ridurre il fabbisogno energetico del gatto ma

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facendo aumentare il suo appetito. Cosa fare in questi casi? Rivolgersi a un medico veterinario per valutare la reale condizione dell’animale e seguire un’alimentazione corretta - anche grazie alle numerose soluzioni proposte dalle aziende del settore - per evitare che l’obesità provochi l’insorgere di patologie cardiache e articolari degenerative (come l’artrosi) o il diabete.

Un’offerta ricca e variegata

Trovare l’alimento più adatto alle esigenze del pet è diventato, negli ultimi anni, piuttosto semplice: l’offerta, da parte dell’industria, è molto ampia, con prodotti efficaci e di qualità. Alimenti, tra l’altro, che possono essere distinti in due categorie: quelli che aiutano a gestire un lieve sovrappeso

Pro Plan Veterinary Diets Obesity Management® di Purina è l’alimento completo per gatti adulti specificamente formulato per la riduzione dell’eccesso di peso corporeo. Disponibile sia nella versione secca che umida, è concepito per una somministrazione di lungo periodo e favorisce anche la riduzione dello sviluppo di urolitiasi da struvite e ossalato.

e quelli utili in caso di vera e propria obesità, che rientrano tra i cosiddetti PARNUTs, ovvero alimenti con particolari fini nutrizionali, specificatamente normati. «Esiste una differenza sostanziale tra queste due tipologie di alimenti per quanto riguarda le caratteristiche specifiche - sottolinea Massimo Casaburi, Medico Veterinario Prolife (Zoodiaco) -. Gli alimenti per soggetti in sovrappeso (dove per sovrappeso s’intende un 10% di peso corporeo in più rispetto agli standard) sono considerati fisiologici, mentre nel caso di alimenti per animali obesi (condizione caratterizzata da almeno il 20% di peso in più rispetto agli standard) si ha a che fare con prodotti dietetici, ovvero destinati a particolari fini nutrizionali per i quali è raccomandato il parere del veterinario».

Formulazioni ad hoc

Considerato proprio il loro obiettivo nutrizionale, la formulazione di questi prodotti prevede l’utilizzo di nutrienti ben precisi, «che siano in grado di ridurre l’eccesso di peso corporeo, limitando l’apporto calorico giornaliero, e di favorire - al contempo - il mantenimento della massa muscolare» afferma Simona Neglia, Veterinario di Royal Canin. Nello specifico, quindi, cosa contraddistingue gli alimenti dietetici per la riduzione dell’eccesso di peso corporeo dagli altri prodotti in commercio? «Essi dovrebbero avere una percentuale di lipidi tra 7 e 12 sulla sostanza secca e un elevato tenore proteico (oltre il 30%), con una bassa densità energetica. La fibra insolubile, inoltre, dovrebbe superare il 10% per favorire il senso di sazietà, mentre i carboidrati (possibilmente da una sola fonte, per mantenere basso l’indice glicemico) dovrebbero essere inferiori al 40%. Importante, poi, l’aggiunta di L-carnitina, per preservare la massa magra durante il dimagrimento e favorire, invece, la perdita di massa grassa» spiega Marco Zuin, Product Manager Companion Animal di Virbac.

Controlli: dalla materia prima alla ciotola

Come avviene sempre nella filiera del petfood, l’intera fase di produzione è sottoposta anche per questi alimenti a rigidi controlli e analisi continue per assicurare i massimi standard di qualità ed efficacia.

La linea Satiety Weight Management di Royal Canin è composta da alimenti dietetici completi, sia dry che wet (con fettine in salsa), dall’apporto calorico contenuto per favorire la riduzione di peso corporeo in eccesso. La formula dei prodotti dedicati al gatto, inoltre, favorisce la riduzione delle recidive di calcoli da struvite e ossalato, contribuendo a gestire anche la sensibilità a carico delle basse vie urinarie.

Particolarmente articolata, da questo punto di vista, ad esempio, l’attività di Purina che - dichiara il Medico Veterinario Guido Poncini - «per garantire la sicurezza dei prodotti ha implementato un processo, chiamato “dalla fonte alla ciotola”, che consiste in una serie di controlli che partono dalle materie prime in ingresso, continuano durante la produzione e proseguono fino a che il prodotto non lascia lo stabilimento. Tutte le referenze, poi, vengono assaggiate dai cani e gatti ospitati nei PetCare Centre dell’azienda; nel caso di alimenti per felini, in particolare, vengono osservati tre parametri specifici: la consistenza delle feci, a dimostrazione della tolleranza intestinale del prodotto; la digeribilità, ovvero la quantità di sostanze nutritive assorbite dall’organismo; il pH urinario (misurato per valutare lo stato di salute delle vie urinarie e la capacità dei prodotti in grado di aiutare a ridurre il rischio di problematiche)». Molto attenta su questo fronte anche Monge che per la formulazione dei propri prodotti dietetici in generale e per l’obesità in particolare - «si basa su recenti pubblicazioni scientifiche, in collaborazione con famosi istituti di ricerca e le principali facoltà di Medicina Veterinaria» sottolinea Giorgio Massoni, Direzione Vendite Specialist.

Alimenti per ogni esigenza

Il sovrappeso e l’obesità, come abbiamo visto, possono portare a disturbi e malattie collaterali: per questo le aziende hanno realizzato diversi alimenti che non mirano semplicemente alla riduzione del peso corporeo del gatto. È il caso di Prolife, che ha associato le condizioni di sovrappeso e sterilizzazione in un’unica soluzione in grado di soddisfarne le esigenze nutrizionali: «Sterilised Light Beef, Goose & Rice è un alimento specifico dry per gatti sterilizzati, ricco in manzo e oca freschi disossati, fonte di preziose proteine animali a elevato valore biologico, tutte in origine destinate al consumo umano - afferma Massimo Casaburi -. In caso di obesità, poi, abbiamo l’alimento dietetico Prolife Veterinary Formula Obesity, disponibile sia in versione secca che umida: caratterizzato da un ridotto apporto di grassi e un alto contenuto proteico, nonché dalla presenza di glucosamina e solfato di condroitina che aiutano a proteggere le articolazioni gravate dal

Veterinary HPM di Virbac è la linea formata da due alimenti, uno in caso di sovrappeso e uno per i gatti obesi, caratterizzati dalla formulazione HP-LC (alte proteine e bassi carboidrati). Con oltre il 90% di proteine di origine animale, le referenze hanno bassa densità energetica e favoriscono il rapporto tra massa magra e massa grassa del pet.

peso eccessivo. Nella versione wet, l’elevata umidità (80%) diluisce l’energia e dona un effetto saziante». Assortimento razionalizzato anche per Virbac, «il cui range dietetico di Veterinary HPM - spiega Marco Zuin - comprende due referenze per i gatti in sovrappeso e, in particolare, una per i soggetti che soffrono di obesità. Si tratta di prodotti venduti solo dai medici veterinari e online, attraverso l’e-commerce aziendale: una scelta che serve a rafforzare il ruolo del veterinario nella nutrizione animale».

Benessere a 360°

In un’ottica di miglioramento generale della vita del pet, Royal Canin propone gli alimenti dietetici Satiety Weight Management che - specifica Simona Neglia - «considerando la frequente associazione tra sovrappeso e riluttanza al movimento, quindi a una minor tendenza a svuotare con regolarità la vescica che si riscontra nei nostri pet, aiutano anche a ridurre le recidive di calcoli da struvite/ossalato, gestendo così la sensibilità a carico delle basse vie urinarie. A completare l’assortimento, gli alimenti dietetici dedicati ai pazienti diabetici». Piuttosto ampia, infine, l’offerta di Purina, con la linea Pro Plan Veterinary Diets, che comprende alimenti dietetici dedicati a specifiche esigenze del gatto, tenendo conto anche delle diverse fasi di vita.

“DIETETICO VS APPETIBILITÀ”, UNA SFIDA VINTA?

Quando si parla di alimenti dietetici, il primo pensiero va alla loro appetibilità: come può, un prodotto a basso contenuto di grassi, essere anche gustoso? Si tratta, senza dubbio, di uno degli aspetti più critici per le aziende del settore, che cercano di ovviare al problema ricorrendo soprattutto a materie prime di elevata qualità. È il caso, ad esempio, di Monge che considera fondamentale, nell’approccio nutrizionale a una patologia come l’obesità, che l’alimento sia appetibile, anche in misura maggiore rispetto al normale regime alimentare: «in tutti i prodotti Monge VetSolution - dichiara Giorgio Massoni - utilizziamo una tecnologia di processo avanzata, il Fit-aroma®, che associa un fito-ingrediente, semi di Psyllium nel caso del prodotto Obesity per gatti, ad acidi grassi aromatici, apportando gusto e benessere in una sola volta». Palatabilità assicurata anche per gli alimenti firmati Virbac, «grazie - spiega Marco Zuin - alla formulazione HP-LC (alte proteine-bassi carboidrati) che caratterizza la gamma Veterinary HPM: l’elevato tenore proteico di natura animale, infatti, permette ai prodotti di essere ben apprezzati dai gatti».

«Oltre a Obesity Management® - l’alimento completo per gatti adulti specificamente formulato per la riduzione dell’eccesso di peso corporeo - rientrano nella gamma, ad esempio: CN-Convalescence®, alimento dietetico per gatti di tutte le età, utile per la ripresa nutrizionale e la convalescenza; Diabetes Management®, per il controllo dell’apporto di glucosio (diabete mellito) nei gatti adulti, con una bassa concentrazione di carboidrati che liberano glucosio rapidamente; EN Gastrointestinal®, per gattini e gatti adulti, per la riduzione di disturbi acuti dell’assorbimento intestinale, la ripresa nutrizionale e la convalescenza» dichiara Guido Poncini.

Secco e umido: cosa cambia?

Gli alimenti proposti dai player del settore sono spesso disponibili sia nella versione dry che in quella wet: questo perché è importante poter soddisfare in maniera completa le preferenze alimentari dei gatti. Come ricorda il Dott. Melosi, infatti, tra le due tipologie non ci sono sostanziali differenze nutrizionali, ma la scelta dipende dai gusti del pet: «è importante ricordare, però, che se si opta per l’alimento secco bisogna necessariamente aumentare l’apporto idrico». Sulla sovrapponibilità

Monge VetSolution Obesity Feline è un alimento dietetico completo, caratterizzato da un basso potere energetico per la riduzione dell’eccesso di peso corporeo. La formula grain free contiene concentrato di succo di melone per neutralizzare i radicali liberi, semi di Psyllium per ritardare lo svuotamento gastrico e indurre la sazietà e Xilo-oligosaccaridi (XOS) per preservare il microbiota intestinale.

delle due versioni concorda, ad esempio, Simona Neglia di Royal Canin, la quale afferma anche che «gli alimenti secchi e umidi Satiety WM Feline si differenziano, oltre che per la consistenza, per la maggiore diluzione calorica dell’umido. La scelta per l’uno o per l’altro può essere condizionata da diversi fattori (preferenza del soggetto, necessità di limitare l’apporto calorico giornaliero, favorire un maggiore introito d’acqua, concomitanza di affezioni del cavo orale…) e noi siamo più propensi a consigliarne un utilizzo congiunto, favorendo il consumo della bustina di umido nell’arco della giornata a vantaggio del secco». Certa dell’efficacia di entrambe le tipologie di alimenti, infine, Purina: «sia il dry che il wet dietetico, per esigenze di peso, sono formulazioni valide. L’umido, data la sua caratteristica, apporta anche una quantità maggiore di acqua, utile al gatto che notoriamente beve poco, e garantisce un’idratazione supplementare necessaria per contrastare le eventuali sensibilità delle vie urinarie, che spesso possono accompagnare i gatti in sovrappeso» sottolinea Guido Poncini.

Prolife Sterilised Light Beef, Goose & Rice è l’alimento a base di manzo e oca freschi disossati, specifico per gatti adulti in sovrappeso sterilizzati. Privo di glutine, non ha conservanti né coloranti aggiunti.

È importante informare

Nonostante un numero sempre maggiore di gatti abbia problemi di peso in eccesso, non sempre i proprietari sembrano essere consapevoli dell’importanza di un’alimentazione corretta per i propri pet. Cosa fare, allora, per cercare di invertire questa tendenza e sensibilizzare i pet owner

PER MOLTI PROPRIETARI NON È UN PROBLEMA

Sovrappeso e obesità dei gatti dipendono spesso da una mancata accettazione del problema da parte dei proprietari e, anche, dalle azioni non propriamente corrette che intraprendono per cercare di porvi rimedio. «Purtroppo - evidenzia Simona Neglia di Royal Canin - da alcune evidenze scientifiche emerge che una percentuale importante dei pet è in sovrappeso/obeso: di questi, solo il 2% è visitato da un medico veterinario e il 40% dei proprietari non porta a termine il programma di dimagrimento. Numeri da cui si evince, quindi, la riluttanza dei pet owner ad accettare il problema e a ricorrere, di conseguenza, ad alimenti dedicati, ritenendo il più delle volte che sia sufficiente ridurre il volume del pasto abituale oppure offrire alimenti “light”». Proprio come accade spesso quando si parla di dieta per gli esseri umani, la mancanza di costanza è uno dei principali motivi di insuccesso anche nel caso dei gatti. Un problema riscontrato a livello europeo, come ricorda Guido Poncini di Purina: «da una ricerca effettuata su diversi proprietari, è emerso che il tasso di abbandono durante un percorso di dimagrimento risulta essere molto alto quando si affronta il problema del sovrappeso del pet. Ci vuole costanza e non bisogna abbattersi se i risultati sono apparentemente limitati: per ottenere performance soddisfacenti, infatti, non è opportuna una perdita di peso repentina, analogamente a quanto accade per l’uomo. Un altro elemento fondamentale, soprattutto per il gatto, sarà poi quello di potersi affidare a diete appetibili nel tempo e che possano portare gradualmente il pet a un peso ideale, ponendo le basi per evitare che questo possa nuovamente accrescere, generando frustrazione e conseguente insuccesso».

La linea Prolife Veterinary Formula include anche Obesity, l’alimento dietetico disponibile sia in versione secca che umida caratterizzato da un ridotto apporto di grassi e un elevato tenore proteico. La presenza di glucosamina e solfato di condroitina nonché di acidi grassi omega 3 e omega 6, inoltre, aiutano a preservare le articolazioni, aiutandole a sostenere il peso in eccesso.

sull’argomento? Investire in comunicazione è, sicuramente, una valida soluzione: veterinari, aziende produttrici ma anche negozianti (opportunamente formati) possono, infatti, informare efficacemente i proprietari dei gatti, promuovendo così un maggiore riconoscimento della reale condizione di questi ultimi, ma anche una maggiore “cultura alimentare” per prevenire eventuali condizioni di sovrappeso o gestire al meglio una sopraggiunta obesità. «Noi di Zoodiaco - afferma Massimo Casaburi - conduciamo azioni mirate di formazione, sia verso il negoziante che il pet owner, oltre ai medici veterinari, ovviamente. Organizziamo dei focus sulle varie patologie, mettendo a disposizione materiale ad hoc: da quello più scientifico per i medici a quello destinato ai proprietari, pertanto più fruibile». Formazione è anche la parola d’ordine per Royal Canin - che, periodicamente, crea strumenti di comunicazione per i propri partner specializzati, al fine di sensibilizzare il cliente finale verso un adeguato approccio alla problematica, attraverso consigli utili e mirati che non riguardano soltanto l’aspetto nutrizionale e Monge, che organizza sessioni formative per il personale di vendita, così da fornirgli le informazioni necessarie per poter rispondere alle domande dei proprietari. I veterinari nutrizionisti dell’azienda, inoltre, sono sempre a disposizione per approfondimenti su argomenti specifici. ●

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