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Piccoli mammiferi

MENO DIFFUSO DI ALTRI PICCOLI MAMMIFERI, È UN RODITORE ORIGINARIO DEL SUDAMERICA, INTELLIGENTE, MOLTO ATTIVO ANCHE DI GIORNO E IN GRADO DI INTERAGIRE CON L’ESSERE UMANO

Serena Sola Medico Veterinario

GPCert ExAP Responsabile Società Italiana Animali Esotici Regione Veneto

Il degu (Octodon degus) è un roditore istricomorfo (in zoologia, sottordine di roditori simplicidentati) diurno originario dell’America Latina. Il suo habitat naturale è rappresentato dalle boscose montagne del versante cileno delle Ande, e vive a un’altitudine variabile tra i 500 e i 1200 metri sul livello del mare, anche se può spingersi sino a 3000 metri di altezza. Un degu in natura vive circa tre anni mentre in cattività è ben più longevo e può raggiungere anche i dieci anni.

I degu hanno occhi relativamente grandi posti ai lati della testa e grandi padiglioni auricolari li aiutano a sentire anche i rumori più deboli. Anche l’olfatto è ben sviluppato. Questo gli con

IL DEGU

sente di sentire l’odore delle sostanze di cui nutrirsi, di riconoscere i membri della famiglia dall’odore e di comunicare con altri conspecifici attraverso segnali odorosi. Caratteristiche fisiche

La lunghezza del corpo varia tra i 12 e i 19 cm più i 12 cm della coda. Il degu ha una dentatura composta da incisivi e da denti masticatori tutti a crescita continua, ossia che continuano a crescere per tutta la vita dell’animale. Gli incisivi hanno un caratteristico colore arancione chiaro. Il manto è marrone scuro sul dorso e più chiaro sull’addome. Questa colorazione permette un miglior mimetismo con l’am

biente. Le dita sono quattro negli arti anteriori e cinque nelle zampe posteriori, provviste di unghie e ricoperte da peli di color bianco argento, più evidenti nelle zampe posteriori. Molto caratteristica è la coda, ricoperta di peli radi, corti e ruvidi, che alla sommità formano un lungo pennello. Le femmine di degu possiedono quattro paia di mammelle, tre paia posizionate nella parte toracica del corpo e un paio posto tra l’inguine e l’ombelico. Quest’ultimo paio permette l’allattamento anche in posizione bipede.

Scavatore e arrampicatore

Il degu scava tane sotterranee ai margini di cespugli e boscaglie. Queste tane sono ricche di gallerie e nicchie che vengono rivestite con rametti, foglie secche e fieno in modo da trattenere il caldo anche durante la stagione fredda. Presentano diverse entrate e uscite per permettergli di sfuggire ai predatori. All’esterno vengono create delle colline di terra artificiali che permettono ai maschi, che insieme difendono la comunità, di controllare l’arrivo dei predatori da lontano. Il degu in vista della stagione fredda immagazzina grandi quantità di alimanto perché è attivo tutto l’anno e non va in letargo.

È anche un ottimo arrampicatore: sale sugli alberi sia per nutrirsi che per cercare il cibo con cui alimentarsi. L’ambiente casalingo, così come nel petshop, dovrebbe consentire al degu

di assecondare le attitudini di scavatore e arrampicatore, in modo da limitare lo stress legato alla cattività.

Un animale sociale Questo piccolo roditore è un animale sociale e forma colonie di 10 –100 individui; l’intera colonia partecipa alla costruzione del nido sotterraneo e alla raccolta del cibo. Le madri possono allevare i piccoli insieme nella stessa tana e il padre aiuta la femmina

DISTINZIONE DEI SESSI

In questi piccoli roditori il dimorfismo sessuale è poco evidente. Gli organi genitali esterni sono infatti piuttosto simili. I testicoli sono ritenuti in addome (lo scroto è assente) quindi non sono evidenziabili. La principale differenza fisica è la dimensione: il maschio è più grosso, e può pesare fino a un terzo in più della femmina (300\350 grammi contro 170\200 delle femmine). Altro criterio d’identificazione è la distanza ano-genitale, maggiore nel maschio, ma la differenza è minima e occorre un po’ di esperienza per valutarla.

nell’allevamento dei cuccioli.

I degu quindi non devono essere tenuti da soli, ma almeno in due, meglio in un gruppo che comprenda fino a 5 animali. Sono possibili diverse combinazioni: un maschio castrato con più femmine, un gruppo costituito da più maschi o un gruppo di più femmine. Se si sceglie di tenere un gruppo di animali dello stesso sesso, dovrebbero essere fratelli della stessa cucciolata: sono in grado di riconoscere

L’ARRICCHIMENTO AMBIENTALE

• Ai degu piace scavare, e quindi hanno bisogno di una gabbia dotata di un’alta lettiera con uno spessore di almeno 50–60 cm costituita da trucioli di legno, fieno, paglia, rami e oggetti di cartone. • I degu hanno anche bisogno di diversi nascondigli: tubi di sughero, capanne, tunnel di quelli robusti a prova di denti presenti in commercio. • Sabbia igienica (sabbia per cincillà o uccelli senza additivi), di cui i degu si servono per l’igiene personale. • Rametti da rosicchiare e per giocare: sono adatti per esempio i rami di pioppo, betulla, salice e nocciolo. Tutti elementi presenti in commercio con varie forme e di differenti materiali. • L’alimento va nascosto di volta in volta in differenti luoghi della struttura in cui sono alloggiati permettendo agli animali di essere occupati perché impegnati alla ricerca. • Una ruota: i degu sono molto attivi e amano muoversi. Sono adatte solo ruote con un diametro minimo di 30 cm e una superficie di scorrimento chiusa. Le ruote con la griglia sono inadatte perché le zampette potrebbero incastrarsi.

l’appartenenza allo stesso nucleo famigliare dall’odore. La socializzazione dei soggetti già adulti è, invece, piuttosto difficile e andrebbe evitata, così come la compresenza di più maschi con una o più femmine.

L’alimentazione

I degu sono degli erbivori stretti e l’alimentazione va curata in modo molto attento per garantirgli una vita lunga e sana. Erba fresca e fieno sono gli elementi principali della dieta, da integrare con gli alimenti formulati specificatamente per i degu disponibili in commercio. Possono essere somministrati anche alimenti in pellet per cavie o conigli, composti esclusivamente da vegetali e a elevato contenuto di fibra, senza cereali. Il pellet va dato in quantità limitata, perché è molto nutriente e può causare obesità. Si può inoltre aggiungere qualsiasi verdura adatta al consumo umano, mentre la frutta, troppo zuccherina, deve essere somministrata con attenzione e parsimonia. Sono invece da evitare semi, cereali, carrube, frutta secca, fiocchi di cereali e tutti gli alimenti che contengono un elevato contenuto di zuccheri; il degu è predisposto a sviluppare il diabete, e questi alimenti potrebbero favorire la sua insorgenza portando allo sviluppo di cataratta e cecità.

Un alloggio confortevole

Per ospitare i degu non sono adatti gli alloggi che si trovano comunemente in vendita per conigli o cavie, ma è preferibile scegliere una sistemazione più sviluppata in altezza, in modo da permettergli di arrampicarsi collocando rami, rampe e piani intermedi. La struttura deve essere sufficientemente ampia da permettere agli animali una certa attività fisica: le dimensioni minime per 2–5 soggetti dovrebbero essere di 2 metri di larghezza per 2 metri di altezza. Attenzione ai materiali che vengono utilizzati perché questi mammiferi rosicchiano. Sono indicati sia il vetro sia il metallo, da evitare legno, plastica e alluminio; l’azione del rosicchiare la gabbia potrebbe creare dei seri problemi a carico degli incisivi che potrebbero esitare anche nella formazione di patologie tumorali.

È indispensabile garantire sempre un adeguato ricambio d’aria.

L’alloggio va collocato in un luogo tranquillo e illuminato. ●

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