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Razze feline
Francesca Serena
Medico veterinario Master II livello in Medicina Comportamentale Vice presidente Commissione Tecnica Centrale ANFI Presidente Assemblea Allevatori con Affisso ANFI
Il Burmilla è un gatto di taglia media con un corpo muscoloso ma elegante. La testa ha un aspetto scolpito, con sommità arrotondata, dove il profilo del naso, il muso mediamente largo e il mento ben sviluppato determinano un gradevole equilibrio. Gli occhi possono essere di qualsiasi tonalità di verde e, quando il gatto è giovane, sono spesso impreziositi da striature dorate, con il verde che aumenta con la maturazione fisica. L’aspetto generale dovrebbe essere un po’ come un Burmese, ma con un’espressione più dolce e aperta. La sua caratteristica distintiva è il suo manto d’argento scintillante, e la linea tipo «make up» su naso, labbra ed occhi. Il pelo del Burmilla può essere di due lunghezze: pelo semilungo o corto.
L’origine della razza
L’origine di questa razza risale a oltre 30 anni fa. La Baronessa Miranda Von Kirchberg acquistò originariamente un maschio Chinchilla Persiano, Jemari Sanquist, come compagnia per il marito. Poco prima di essere sterilizzato, Jemari, approfittando di una porta lasciata aperta da un addetto alle pulizie, incontrò accidentalmente una gatta Burmese Lilla, Bambino Lilla Fabergé. Da questo incontro nacque la prima cucciolata di Burmilla. Il risultato di questo accoppiamento furono 4 cucciole femmine, black shaded silver (nero con sfumature argento). Queste gattine, nate l’11 settembre 1981, risultarono così graziose che fu deciso di intraprendere un programma di allevamento.
A partire dal 2011, la Cat Fanciers’ Association (CFA) riconobbe sia le versioni a pelo corto che a pelo lungo del gatto Burmilla e in seguito anche altre associazioni come la Fife in Europa, hanno poi riconosciuto la razza.
RICORDA IL BURMESE MA CON UN’ESPRESSIONE PIÙ DOLCE. UN MANTO D’ARGENTO SCINTILLANTE È IL SUO TRATTO DISTINTIVO, INSIEME A UNA LINEA TIPO «MAKE UP» SU NASO, LABBRA E OCCHI
IL BURMILLA
Il carattere
Il Burmilla è un gatto molto indipendente che adora il suo proprietario e mostra molte caratteristiche da gattino anche in età adulta. Il temperamento del Burmilla è del tutto eccezionale. La natura esigente e maliziosa del Burmese, mescolata con la personalità rilassata e rilassante del Persiano chincillà, rende il Burmilla socievole, giocoso e affettuoso. Amante del di-
vertimento, ma tranquillo e gentile, questo gatto dal carattere dolce va d’accordo con i bambini e altri animali. Nel complesso, una natura curiosa intelligente e una personalità seducente molto affettuosa sono le qualità irresistibili del Burmilla.
I colori del mantello
Il Burmilla ha una grande varietà di colori, tra cui nero, blu, marrone, cioccolato e lilla. Sono allevate anche varietà rosse, crema e tartaruga (calico), ma questi colori non sono ancora riconosciuti da tutti i Club felini. Il colore di fondo del mantello è bianco puro, sfumato nei colori riconosciuti. La caratteristica tipica di questa razza è la tonalità del mantello Argento e Dorato. Chinchilla Silver: 1/8 di ogni singolo pelo è nero, il che determina come un velo più scuro quasi argento che ondeggia sull’intero mantello. Il muso e le zampe portano una leggera ombreggiatura, mentre mento, orecchie, ventre, petto e parte inferiore della coda sono di colore bianco puro. Shaded Silver: 1/3 della lunghezza totale del pelo è nero, il che determina una ombreggiatura distribuita uniformemente e una tonalità più scura dell’intero mantello. Chinchilla Golden e Golden Shaded: hanno il pelo con estremità dorata quindi il ventre, il petto e la parte inferiore della coda variano da un caldo avorio al miele dorato. Altri colori molto apprezzati nel Burmilla sono i seguenti.
Argento Chinchilla Nero: il sottopelo è bianco puro; dorso, fianchi, testa, orecchie e coda con la punta nera. Seal Sepia Chinchilla Silver: il sottopelo è bianco puro; dorso, fianchi, testa, orecchie e coda color foca. Argento Sfumato Cioccolato: il sottopelo è bianco puro; dorso, fianchi, testa, orecchie e coda sfumati di color cioccolato.
La genetica del colore
Poiché il Burmilla eredita le sue gamme di colori da due razze diverse, esiste anche la possibilità dell’intero
spettro di colori burmese (Nero, Marrone, Blu, Cioccolato, Lilla e tutta la gamma del gene O cioè orange). L’ereditarietà del Silver significa anche che l’espressione del colore può essere variabile; il Silver può scurire e raffreddare il colore.
Tuttavia, poiché il Burmilla ha un modello di mantello sfumato, può essere difficile identificare le varie sfumature di colorazione burmese che sono recessive rispetto alla colorazione persiana. mente ogni mattina con un batuffolo di cotone o un panno morbido. I gatti Burmilla non hanno bisogno di bagni molto frequenti, ma nel periodo della muta un buon bagno con uno shampoo delicato e una bella spazzolata aiuteranno il gatto nella muta e faranno si che non ingerisca peli in eccesso.
La salute
Il Burmilla è una razza sana e attiva, bisogna però tenere sotto controllo una patologia ereditata dai suoi antenati persiani, cioè il rene policistico o PKD (Polycystic Kidney Disease), questa è una malattia genetica autosomica (non legata ai cromosomi sessuali) dominante dell’apparato renale del gatto. Siccome la mutazione è dominante, basta che sia affetto uno solo dei genitori per passare la malattia ai cuccioli, la PKD porta alla morte per insufficienza renale a causa delle numerose cisti che crescono piano piano nei reni, ingrossandoli drammaticamente. Queste cisti sostituiscono il normale tessuto renale, così, con il passare del tempo, la funzionalità renale diminuisce sempre di più, fino alla morte del gatto. L’ecografia è il test per eccellenza per diagnosticare la PKD. Le piccole cisti talvolta possono essere viste già dall’età di due mesi. Alternativa all’ecografia è il test genetico, scelto da numerosi allevatori per la sua semplicità ed efficacia. ●
LO STANDARD IN PILLOLE
La cura del pelo
Il Burmilla avendo un mantello molto pieno e corposo, ha bisogno di una toelettatura quotidiana per rimuovere la caduta o i peli morti. Poiché questa razza ha un pelo fine e morbido, la toelettatura è facile, basta usare i pettini in acciaio inossidabile che aiutano a rimuovere i peli morti. Anche le spazzole di setola aiutano con la toelettatura e rimuovono i peli morti e i detriti dal pelo.
Le orecchie devono essere controllate settimanalmente e anche gli occhi devono essere puliti delicataAspetto generale. L’aspetto del Burmilla è quello di un gatto elegante di taglia media. Testa. La sommità dellatesta è leggermente arrotondata e abbastanza larga tra le orecchie. La testa forma un cuneo equilibrato, largo agli zigomi che poi si assottiglia. Il profilo mostra una leggera incavatura e la punta del naso deve essere allineata con il mento. Orecchie. Le orecchie sono medio-grandi, larghe alla base con punte leggermente arrotondate e leggermente inclinate in avanti. Visto di fronte la linea esterna dell’orecchio continua quella del viso, tranne nei maschi maturi che sviluppano guance più piene. Occhi. Gli occhi sono grandi; ben distanziati e in posizione leggermente obliqua; luminosi ed espressivi, sono accettati in qualsiasi sfumatura di verde. Una sfumatura gialla è accettabile nei gattini e nei giovani gatti di età inferiore ai due anni. Corpo. Il corpo è di media lunghezza e taglia, petto arrotondato di media larghezza. Zampe. Le zampe sono snelle con ossa forti, quelle posteriori leggermente più lunghe delle anteriori. Piedi piccoli e ovali. Coda. La coda è medio-lunga e si assottiglia leggermente in fondo, terminando con una punta arrotondata. Mantello. Il Burmilla può essere a pelo corto (shorthair) con un mantello a tessitura setosa, liscio disteso con sufficiente sottopelo da creare un leggero sollevamento del pelo, o a pelo lungo (longhair) con pelo fine e setoso di lunghezza media, tranne sulle spalle senza sottopelo lanoso; sono preferibili ciuffi auricolari, mobili e pennacchio di coda completo.