EXtra n. 0

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(Sede Pinerolo Gruppo STI)

(Convegno Taranto)

n. 0 | 2009 |in questo numero|

Trimestrale d'informazione sul mondo EXITone

In evidenza

Il Network

NovitĂ

Focus di Taranto: valorizzare gli immobili

Progetto speciale per l’Abruzzo

PTI, Forum, Rassegna Stampa e Blog

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| 2 | editoriale

Ambiziosi e concreti verso il futuro Alexandra Mogilatova

Ezio Bigotti

C

ari Lettori, è con estrema soddisfazione che teniamo a “battesimo” il trimestrale EXtra, la nuova iniziativa editoriale di EXITone, nata dall’esigenza di mantenere un costante e qualificato canale informativo sugli sviluppi del Network e sui suoi progetti a breve, medio e lungo periodo. Nell’attuale congiuntura economica, caratterizzata da una forte crisi finanziaria, il Real Estate rappresenta un importante segmento di operatività e di investimento. Il patrimonio immobiliare e territoriale, infatti, è oggi una tra le principali leve di sviluppo dell’intero sistema-Paese. Alla luce della centralità che esso riveste nel tessuto socio-economico italiano e delle occasioni di business che, in tale contesto, i servizi e le proposte del Network EXITone possono generare, è stato definito un piano di sviluppo della rete che prevede la copertura capillare del territorio nazionale entro il 2011. Gli obiettivi che ci siamo prefissati per il prossimo triennio rappresentano il giusto mix tra ambizione e concretezza. Derivano, infatti, da una lucida e prudenziale analisi delle esigenze evolutive del Real Estate italiano, un mercato che attualmente presenta grandi prospettive di crescita, date anche dalla combinazione di molteplici fattori concomitanti, tra i quali: i nuovi obiettivi di risparmio energetico e le opportunità che la Legge 133 del 6 agosto 2008 prospetta, per professionisti ed Enti locali, nel campo della valorizzazione degli immobili pubblici, considerati non più un centro di costo ma vera risorsa del nostro Paese. La crisi del settore immobiliare non è solo legata a fattori finanziari, ma anche alla limitata diffusione di modelli di gestione innovativi. In particolare, si evidenzia il mancato utilizzo, da parte degli operatori immobiliari e finanziari, di idonee prassi per la corretta gestione, analisi e comprensione

degli aspetti tecnico – giuridico – economici relativi agli asset immobiliari sottesi agli investimenti. Tale mancanza si estrinseca nell’impossibilità di una corretta previsione delle potenzialità dei beni immobili in termini di sviluppo, rivalutazione, generazione di reddito. Il nostro progetto – che si inserisce all’interno dei processi di gestione del settore immobiliare – punta, pertanto, a riqualificare questo settore che necessita di una più chiara identificazione dei ruoli, dei processi e delle responsabilità, nonché di tecnologie innovative e strumenti di gestione efficienti. EXITone mira, quindi, a restituire agli immobili, tramite l’introduzione e l’utilizzo delle corrette prassi gestionali, il loro giusto peso in termini di opportunità di investimento e la centralità in termini di leva di sviluppo del territorio (si pensi alla riqualificazione energetica degli immobili, ai nuovi insediamenti delle attività economiche, ai nuovi posti di lavoro e al conseguente gettito fiscale). Questa è la direzione che EXITone persegue: continuare ad essere un driver culturale del settore dei servizi immobiliari, sotto il segno della professionalità e dell’innovazione tecnologica. Requisito indispensabile per interpretare le esigenze di un mercato con potenzialità elevate in termini di ricadute occupazionali e sociali, offrendo ai giovani professionisti autonomi l’opportunità di essere protagonisti del rilancio economico del Paese. EXITone crede nel Network e scommette sui suoi Tutor, nella consapevolezza che il graduale orientamento del business, focalizzato oggi principalmente sui grandi patrimoni immobiliari, verso le attività condotte dagli affiliati sulla proprietà diffusa, e cioè sull’operatività della rete, sia la formula giusta per generare valore aggiunto per il Network, gli affiliati, i proprietari immobiliari e per l’intera comunità. Circa dieci anni fa, il matematico francese Pierre Rosenstiehl affermava che “la nostra epoca sarà segnata dal fenomeno rete. Come ogni fenomeno morfologico profondo, il fenomeno rete appartiene non soltanto alla scienza, ma anche alla vita sociale. Ogni rete corrisponde a un certo tipo di comunicazione, di frequentazione, di associazione simbolica”. Con voi e per voi, EXITone ha realizzato il Network quale strumento di aggregazione e di costante aggiornamento, sviluppando importanti piani di sviluppo e di comunicazione. Tra questi vogliamo segnalare: Il Network crea il business. EXITone ha dato vita ad un modello esclusivo per la valorizzazione dei patrimoni immobiliari che è in corso di “accreditamento” presso l’ANCI e di qualificata divulgazione presso diverse amministrazioni

pubbliche locali. Tale divulgazione è il risultato di una strategia di forte cooperazione tra il Network e i suoi affiliati, ed ha portato all’organizzazione di primi importanti e qualificati incontri con i rappresentanti di Enti locali del Piemonte e della Puglia. Con grande e positivo impatto mediatico. Sempre in collaborazione con gli affiliati sono di prossima organizzazione eventi analoghi in Toscana, Friuli Venezia Giulia e Campania. Il Network dà la forza. Su chiamata di EXITone, i professionisti del Network offrono il proprio contributo professionale (450 gg/uomo) e la propria attrezzatura specialistica a servizio della Protezione Civile per la ricostruzione del territorio abruzzese colpito dal tragico terremoto. Il Network aiuta lo sviluppo. Le convenzioni commerciali e tecniche con le istituzioni bancarie, assicurative, con i fornitori di utenze energetiche e telefoniche, di harware e software sono strumenti che EXITone mette a punto per i propri affiliati per farli accedere, con un peso più qualificato e a condizioni più vantaggiose, a quei servizi “ausiliari” necessari per l’esercizio della professione di Tutor e per lo sviluppo del business. Segnaliamo, inoltre, la pratica per l’accreditamento presso l’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli Investimenti e la Sviluppo di Impresa S.p.A. (già Sviluppo Italia), obiettivo prefissato per dare maggiore visibilità al marchio e garantire agevolazioni e finanziamenti sugli investimenti agli affiliati. Il Network evolve la professione. Knowledge management, tempo reale, innovazione tecnologica. Questi sono i tre imperativi del nostro tempo. Da questi nasce il progetto PTI – Piattaforma Territoriale Integrata, recepito a livello europeo all’interno di un modello tecnologico più evoluto: l’”esplosivo” progetto NITRO (Net Informatical Tracing Relational Operations). Questo strumento permette di condividere le esperienze e le conoscenze acquisite sul territorio, offre la capacità di organizzarle semanticamente nel Web sulla base di tassonomie e folksonomy, fornisce la possibilità di condividere applicativi con una rete di professionisti e molto altro ancora. EXITone, ideatore e coordinatore del progetto, ha guidato la partecipazione di una cordata europea (operatori di Spagna, Grecia e Bulgaria) al VII Programma Quadro (principale fonte di finanziamento del sistema della ricerca europeo) per lo sviluppo operativo della Piattaforma Territoriale Integrata. EXtra vi dà modo di approfondire tutto ciò che ruota attorno al mondo EXITone, quindi, non perdetevi le prossime edizioni! Buona lettura. Ezio Bigotti e Alexandra Mogilatova


in evidenza

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La valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico quale leva di sviluppo del territorio Analisi delle opportunità per gli Enti locali | Incontro con il Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Taranto | EXITone ha collaborato, con il Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Taranto, all’organizzazione del forum, che si è svolto il 6 aprile scorso (presso il Castello Aragonese di Taranto), sul tema della valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, una ricchezza fondamentale del nostro Paese che gli enti proprietari sono tenuti a gestire in modo razionale, individuando opportuni percorsi di valorizzazione. L’incontro è stato aperto dal saluto di benvenuto del geometra Claudio Donati (Presidente del Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Taranto nonché moderatore dell’evento), che ha posto l’accento sul ruolo che il patrimonio immobiliare della Provincia di Taranto riveste sia nella finanza pubblica sia nel tessuto territoriale. Gli eventi disastrosi accaduti in Abruzzo sono stati lo spunto per soffermarsi sul tema dell’inadeguatezza del patrimonio edilizio che, ancora oggi, risulta, per la maggior parte, poco conosciuto. Per contro, gli interventi di valorizzazione richiedono, come base di partenza, che gli enti conoscano puntualmente il loro patrimonio immobiliare. Solo così, infatti, è possibile apportarvi migliorie. La Provincia di Taranto – ha precisato il geom. Donati - conta circa 580.000 abitanti, per un totale di 171.000 unità immobiliari, il cui standard abitativo è

sicuramente migliorabile; in tal senso, occorrono norme efficienti e snellezza amministrativa e, soprattutto, l’armonizzazione tra progetto di valorizzazione e normativa edilizia. Riallacciandosi all’aspetto normativo, l’avvocato Giuseppe Venturella ha presentato il quadro legislativo di riferimento delle attività di valorizzazione, definendo oggetto, tempi e modalità degli interventi (per un approfondimento, v. p. 6). La legge 133 del 6 agosto 2008 “Conversione in legge del decreto legge n. 112 del 25 giugno 2008, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”, con particolare riguardo all’art. 58 sulla “Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Comuni ed altri Enti locali”, dà l’opportunità alle Pubbliche Amministrazioni di procedere alla valorizzazione del loro patrimonio immobiliare per mezzo di una procedura che consenta di conoscerne, preventivamente, la reale consistenza. Il territorio italiano, come illustrato dall’avvocato, è caratterizzato dalla presenza di realtà territoriali dalla forte contiguità e/o soggette a diverse competenze amministrative. La possibilità di sinergie tra Pubbliche Amministrazioni è la chiave per attuare iniziative di valorizzazione molto più efficaci, ragion per cui il legislatore ha previsto anche affidamenti congiunti che, se da un lato, comportano un lavoro estremamente impegnativo, dall’altro, assicurano un risultato molto più

Locandina del Forum del 6 aprile 2009

remunerativo, dati i notevoli risparmi di spesa. Dal quadro normativo, l’attenzione è stata poi spostata sull’aspetto tecnologico delle attività di rilievo, introdotto dalla professoressa Domenica Costantino, docente di Topografia e Cartografia alla facoltà di ingegneria di Taranto. Il laser scan, oggetto dell’intervento della docente, è uno strumento impiegato da circa dieci anni sul campo con ottimi risultati; sfruttando il principio del raggio laser, esegue una scansione dell’edificio e restituisce un insieme di dati metrici con un elevato livello di precisione, assicurando l’elaborazione di dati complessi in tempi molto brevi. La prof. Costantino, per meglio illustrare l’impiego e le potenzialità dello strumento, ha riportato alcuni esempi di applicazioni condotte dalla sua cattedra in varie aree.


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in evidenza

Le esigenze e le problematiche di gestione dei patrimoni immobiliari pubblici che si trovano a dover affrontare gli amministratori locali è stato il leit motiv dell’intervento dell’Assessore all’Urbanistica Alfredo Cervellera. In particolare, egli si è soffermato sul caso del comune di Taranto, il cui patrimonio è stato oggetto, nel corso degli ultimi dieci anni, di numerosi studi, nessuno dei quali è stato in grado di offrirne una fotografia completa. Per tale ragione, l’amministrazione comunale ha recentemente promosso uno screening di tutto il patrimonio immobiliare ed è in corso di approvazione una delibera per l’approvazione dei piani di valorizzazioni. L’esigenza di questi strumenti – ha precisato l’As-

legio con il Comune nell’ambito delle attività di urbanistica. Al professor Lucio Pierri, Assessore al Risanamento Città Vecchia e Borgo, il compito di illustrare la storia della Città Vecchia e del Borgo e le relative esigenze in termini di valorizzazione. L’Assessore ha inoltre informato i presenti sull’avvio di un progetto di ricognizione generale dell’area volto ad accertare lo stato di consistenza degli edifici e a definire un programma degli interventi. L’ultimo intervento della giornata ha tirato le fila dell’incontro, presentando, a completamento di una serie di discorsi teorici sulle opportunità e sui vantaggi della valorizzazione, un esempio concreto e di successo.

Il Castello Aragonese di Taranto

sessore - deriva dalla presenza di un patrimonio consistente (stimato in 127 milioni di euro), di cui parte potrebbe essere utilizzata per far fronte, attraverso alienazioni, ai debiti contratti dal Comune. Tuttavia, tale patrimonio conta circa 1.700.000 euro di fitti passivi e va degradandosi velocemente a causa dell’assenza di interventi. A conclusione della sua presentazione, l’Ass. Cervellera ha individuato, quale soluzione per trasformare la voce di costo sopra esposta in una fonte di entrata, sia l’opera di esperti nel campo della valorizzazione, tra cui EXITone, sia la collaborazione del Col-

La dottoressa Alexandra Mogilatova, DG di EXITone, dopo una breve introduzione sull’ambito di operatività del Network (l’asset management immobiliare), ha descritto l’importante esperienza condotta da EXITone, al fianco della Regione Siciliana, nel campo della valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’Ente. L’operazione, avviata a partire dal 2006, ha avuto inizio con l’esecuzione di attività volte a censire e conoscere il vastissimo patrimonio di riferimento, il cui valore si attesta attorno ai 5 miliardi di euro. Tutti i dati così raccolti, confluiti in un unico sistema informativo e messi a disposizione dell’Ente, hanno costituito la

base di partenza per la definizione dei piani di valorizzazione, sviluppati dal punto di vista della fattibilità tecnica ed economico-finanziaria. EXITone – ha precisato il DG - ha promosso dei fondi immobiliari di cui la Regione, che è stata ed è parte attiva nel processo di valorizzazione dei suoi immobili, è azionista di maggioranza. In particolare, uno di questi è stato dedicato alla valorizzazione del patrimonio immobiliare disponibile dell’Ente, che giace inutilizzato e necessita di investimenti ingenti per generare valore e diventare leva di sviluppo del territorio. Ciò che è emerso dall’intervento della dr.ssa Mogilatova è il ruolo di vero protagonista che l’Ente riveste nei processi di valorizzazione del suo territorio; il privato, in altre parole, è solo lo strumento che lo aiuta a generare un flusso di valore. Una tematica attorno alla quale si è sviluppato un intenso dibattito incentrato, principalmente, sulle ricadute positive dei processi di rigenerazione urbana e sulle modalità per avviare operativamente i progetti di valorizzazione. Unanime il parere dei presenti circa l’importanza degli enti proprietari nel promuovere le condizioni necessarie allo sviluppo e all’applicazione di processi di ottimizzazione e valorizzazione del loro patrimonio. In tale contesto, EXITone è stato individuato quale partner ideale proprio in virtù dell’importante esperienza maturata sul campo con la Regione Siciliana. La società, che ha anticipato, con questa opera, i contenuti della legge 133 sulla valorizzazione immobiliare, ha sviluppato, conseguentemente, in anticipo, rispetto ad altri operatori, una serie di conoscenze e consapevolezze che possono rappresentare un punto di riferimento sia per gli esperti e i professionisti del settore sia per gli Enti locali. Attualmente, è in corso di definizione una convenzione tra il Collegio dei Geometri di Taranto ed EXITone per proseguire l’attività di presentazione, presso gli Enti locali, dei modelli di valorizzazione sviluppati. Isabel Costa


in evidenza

| Intervista al Geometra Claudio Donati Presidente del Collegio dei Geometri e dei Geometri laureati della Provincia di Taranto | Da quanti anni ricopre la carica di presidente e quante e quali iniziative ha avviato? Ricopro la carica di Presidente del Collegio da 7 anni. In questo periodo di tempo ho intrapreso molteplici attività, in parte rivolte al miglioramento dell’organizzazione interna del Collegio - in particolare per quanto riguarda i servizi a favore degli iscritti - e, in parte, per il miglioramento dell’approccio al territorio, sottoscrivendo accordi con le università per lo sviluppo delle attività di formazione e protocolli di intesa con enti territoriali per il perfezionamento e la semplificazione delle procedure amministrative.

Da una rapida panoramica dell’attuale scenario nazionale e internazionale, con particolare riguardo alla crisi mondiale e alle sue ripercussioni sul mercato immobiliare, quale ruolo ricopre, a Suo giudizio, la valorizzazione nel promuovere nuove possibilità di sviluppo territoriale? L’attività di valorizzazione rappresenta una leva economica non indifferente.

Il patrimonio edilizio è uno dei più vasti e diffusi su cui il cittadino possa contare, manca però una politica veramente orientata al mantenimento e alla valorizzazione dello stesso. I recenti catastrofici avvenimenti, mi riferisco al terremoto dell’Abruzzo, riportano in auge tale aspetto. In caso di calamità naturale emergono, ogni volta, le lacune del patrimonio edilizio italiano in termini di

Qual è la mission del Collegio? La missione è istituzionale. I collegi nascono, in primo luogo, per verificare la presenza dei requisiti degli iscritti al fine di tutelare la dignità e l’indipendenza della professione. In secondo luogo, il collegio svolge funzioni di formazione ed aggiornamento professionale per i propri iscritti attraverso l’organizzazione di corsi, convegni e incontri sulle tematiche e sugli argomenti di maggiore interesse per la categoria. Quali vantaggi offre il Collegio ai suoi iscritti? Essere iscritti al collegio è un obbligo per chiunque intenda esercitare la libera professione. Al di là di questo, si possono individuare vantaggi legati alla suddetta attività di formazione continua, agli eventi informativi che organizziamo regolarmente e alla possibilità di consultare le banche dati, le librerie, le fonti normative e gli strumenti di ricerca che mettiamo a disposizione gratuitamente.

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Alcuni momenti dell’incontro del 6 aprile a Taranto - presso il Castello Aragonese


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in evidenza

conoscenza, manutenzione e adeguatezza; la reale e puntuale conoscenza del patrimonio immobiliare pubblico, e non solo, non può che portare un ritorno positivo per il miglioramento della vita e del contesto edilizio abitativo.

APPROFONDIAMO Valorizzazione e dismissione: quali novità dalla legge 6 agosto 2008, n.133

Quali vantaggi offre la valorizzazione agli amministratori degli Enti locali e ai privati? Ritengo che il patrimonio degli enti, gestito in modo corretto e opportunamente valorizzato, possa concorrere davvero a rispondere alle attese di cittadini e imprese, contribuendo, grazie all’incremento dell’entrata corrente che riesce a creare, alla riduzione complessiva della spesa e al finanziamento di politiche di investimento non necessariamente legate all’indebitamento bancario. Un aspetto da non sottovalutare è, inoltre, quello della potenziale messa in moto di meccanismi di emulazione da parte della piccola e media proprietà immobiliare, soprattutto nei termini di quantità e qualità della riqualificazione urbana.

L’art. 58 del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito con L. 6 agosto 2008, n. 133, stabilisce che gli enti territoriali provvedano alla valorizzazione e dismissione del loro patrimonio immobiliare alla conclusione di un processo articolato in due fasi distinte. La prima di queste concerne la compilazione di un elenco dei singoli beni di proprietà dell’Ente, a seguito di un’indagine documentale, che dovrà essere approvato dall’organo assembleare dell’Ente, unitamente al Bilancio di previsione; la seconda riguarda la vera e propria attività di valorizzazione e dismissione, sulla base di specifici piani approvati dall’organo assembleare dell’Ente, previo superamento di ogni eventuale opposizione da parte di terzi eventualmente interessati a rivendicare la proprietà del singolo cespite. Non vi sono elementi, peraltro, per ritenere che il processo di valorizzazione debba necessariamente riguardare contestualmente tutti i cespiti di proprietà dell’Ente. Si può pertanto ritenere che ciascun ente potrebbe avviare, nel tempo, diversi procedimenti in relazione ad uno o più cespiti di proprietà o articolare i singoli procedimenti avviati per più cespiti. Nell’ipotesi in cui gli Enti intendessero acquisire sul mercato i servizi strumentali alla realizzazione delle iniziative di valorizzazione e dismissione dei beni immobili, come ad esempio le attività di censimento e di elaborazione dei piani, dovrebbero fare fronte ad investimenti non sempre preventivabili e comunque tanto più impegnativi quanto maggiore è la consistenza del patrimonio da valorizzare. Uno strumento utile a tal fine è certamente la concessione di

Ritiene che, nel campo della valorizzazione, vi siano metodologie più efficaci di altre? Non ho una chiara panoramica delle diverse metodologie esistenti, però penso che il loro denominatore comune sia quello della conoscenza. Il patrimonio edilizio deve essere catalogato e classificato e, partendo da questa base, si possono poi attuare delle valorizzazioni che ritengo essere legate più ad un’approfondita analisi territoriale che ad un metodo preciso. Cosa pensa possa nascere dalla sinergia del collegio con EXITone? Penso che si tratti di un rapporto molto interessante perché sicuramente quello che colpisce di EXITone è la sua caratteristica di “ufficio diffuso” e di relazione di rete molto forte; una modalità di lavoro che gradirei molto fosse emulata anche dalle organizzazione dei collegi. A cura di Carolina Brunetti

servizi di cui all’art. 3, comma 15 ter ed all’art. 30, D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163. Esso consente, infatti, di accollare per intero il rischio imprenditoriale dell’operazione relativa al processo di valorizzazione e dismissione sul concessionario, il quale sarà remunerato solo sugli utili maturati dall’Ente, garantendo, in tal modo, l’autosostenibilità finanziaria dell’iniziativa. In particolare, in una prima fase si procede alla valorizzazione/dismissione di un’asset immobiliare già individuato dall’amministrazione. All’esito dell’operazione, si creeranno flussi di cassa che serviranno a: i) remunerare in termini percentuali sui flussi i concessionari; ii) creare una provvista che potrà essere utilizzata dall’Ente per il pagamento delle successive attività di censimento. In una seconda fase, invece, si procede al censimento del patrimonio per la formazione dell’elenco che dovrà essere approvato dall’organo rappresentativo dell’Ente. L’attività viene remunerata in percentuale al valore dei beni censiti. La terza fase, invece, consiste nella predisposizione dei piani di valorizzazione e dismissione che dovranno essere approvati dall’organo rappresentativo dell’Ente. L’attività viene remunerata in percentuale al maggior valore/flussi di cassa attivi positivi (relativi al guadagno) e flussi di cassa passivi negativi (minori spese). Il modello della concessione di servizi, così declinato, si presenta sicuramente più agevole e snello, sia sotto un profilo operativo sia procedurale. Ciò evidentemente non impedisce alle Amministrazioni che lo ritenessero più opportuno di adottare un analogo modello, anche attraverso il ricorso allo schema classico dell’appalto di servizi. Pier Giuseppe Venturella


il network

Focus sulla rete EXITone |

a cura di Isabel Costa

I

l percorso di EXITone è stato caratterizzato, sin dalla sua nascita, nel 2002, da una continua evoluzione, sia dal punto di vista della crescita, sia dell’approccio al mercato. Dal Premio Franchising Awards 2003, che segna formalmente l’avvio dell attività di progettazione della rete in franchising, presentata nella seconda metà del 2004 alla Fiera del Franchising, all’ingresso nel gruppoSTI nel 2006, EXITone si è progressivamente specializzato nel mercato dell’asset management immobiliare. Oggi, EXITone si conferma operatore di rilievo nazionale nelle attività di progettazione, governo e controllo dei processi di gestione e di valorizzazione dei patrimoni immobiliari.

Espansione internazionale 2009 2008 2007

Obiettivo Accreditamento “Invitalia” (già “Sviluppo Italia”)

Certificazione di Qualità ISO 9001 multisite. Avvio del progetto per lo sviluppo di una Piattaforma Territoriale Integrata

Consolidamento del Network e forte specializzazione nel segmento dell’asset management immobiliare Sviluppo Territoriale

2006 2005

Testing sul campo e start up

2004

2003

2002

Ingresso ufficiale nel mondo del Real Estate in occasione della Fiera Franchising & Partnership di Milano

Premio “Franchising Award” per il grado di innovazione presente negli schemi e nella nuova filosofia di relazione tra gli attori del sistema a rete

Business Idea STI S.p.A. - Area Ricerca & Sviluppo Strategico

> Il Network conta attualmente oltre 120 Tutor dell’immobile, operativi nell’ambito degli uffici tecnici “EXITone Tutor” e dei negozi fronte strada “EXITone Point”, distribuiti su tutto il territorio nazionale.

IN EVIDENZA La proposta di exitone per la ricostruzione in Abruzzo EXITone, da sempre attento alle esigenze delle comunità cittadine, in termini di ambiente circostante, recupero del locale e valorizzazione del territorio, ha deciso di mettere in campo le proprie professionalità per supportare la ricostruzione del territorio abruzzese, fortemente danneggiato dal sisma. È in fase di definizione un progetto, basato sulla fornitura, a titolo gratuito, di lavoro specializzato in materia di edilizia antisismica e verifiche di stabilità, e più in generale di adeguatezza, da sviluppare nelle aree terremotate attraverso

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gli oltre 120 Tutor dell’Immobile EXITone. Il progetto, tradotto in cifre, potrebbe arrivare a coinvolgere oltre 200 professionisti, che, sotto la regia di EXITone e attraverso l’applicazione dei più moderni modelli gestionali proposti dal Network, apporteranno un fattivo contributo per ricondurre alla normalità un contesto territoriale gravemente compromesso. Ad oggi, sono state raccolte già molte adesioni, a testimonianza della generosità e della solidarietà che anima gli affiliati del Network.


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le aree

Le Aree di Staff a supporto del Network

A

ll’interno dell’organizzazione di EXITone S.p.A. sono presenti alcune Aree di Staff che supportano il Network e il suo sviluppo. Le Aree, di cui parleremo in dettaglio qui sotto, sono coordinate direttamente dalla Direzione Generale, in capo ad Alexandra Mogilatova, supportata dalla Segreteria di Direzione, nella persona di Simone Odino.

Alexandra Mogilatova – Direttore Generale EXITone Simone Odino – Segreteria di Direzione

| Area Network | L’Area Network, la cui mission è assicurare l’esecuzione delle attività previste dal piano di sviluppo e di gestione del Network, lavora a stretto contatto con gli affiliati. È composta da Giovanni Nevache, Andrea Coppa, Susanna Deodato, Carolina Brunetti e Isabel Costa, per la sede di Pinerolo, Alberto Pela, per la sede di Roma e Manlio Pezzino e Loretta Senatore, per la sede di Palermo.

Il coordinamento e la programmazione delle attività sono affidati a Giovanni Nevache, che, in qualità di responsabile dell’Area, fornisce inoltre supporto e assistenza tecnica agli affiliati, combinando le loro competenze in una logica di integrazione. Tra i compiti dell’Area Network rientrano: la formazione degli affiliati, assicurata dall’Accademia interna (coordinata da Susanna Deodato); la comunicazione, l’organizzazione di campagne pubblicitarie, la partecipazione a fiere ed eventi di interesse per il Network e il servizio di Rassegna Stampa (attività gestite da Carolina Brunetti); la gestione dei rapporti con gli affiliati e la realizzazione dei progetti editoriali (referente, Isabel Costa, Network Assistant); l’attività commerciale e di recruiting per l’ingresso di nuove figure professionali (attività affidate ad Andrea Coppa e Manlio Pezzino, Responsabili commerciali, supportati da Loretta Senatore).

| Area Consulting | L’Area Consulting si occupa dello sviluppo di progetti innovativi nei settori dell’asset, del property, del facility e dell’energy management per immobili di proprietà di Enti pubblici e di grandi clienti privati.

Area Consulting Pinerolo - Seduto Hatem Shahwan. In piedi, da sinistra: Andrea Bonelli, Simone Colucci, Fabio Froio.

L’Area - composta da Hatem Shahwan (Responsabile), Andrea Bonelli, Simone Colucci e Fabio Froio - elabora progetti tecnici (anche con rif. all’art. 84 del D. Lgs. 163/2006), promuove l’applicazione di progetti speciali di finance, esegue studi e definisce progetti di fattibilità preliminare (sostenibilità giuridica, tecnica e finanziaria dell’iniziativa), fornendo assistenza nella fase di start-up esecutivo. Grazie alle competenze acquisite, l’Area è in grado di: sviluppare nuovi modelli di eccellenza, attraverso l’individuazione di strumenti per il monitoraggio dei parametri, dei prodotti

Area Network Pinerolo – Seduti, da sinistra: Giovanni Nevache, Andrea Coppa. In piedi, da sinistra: Isabel Costa, Carolina Brunetti, Susanna Deodato. Alberto Pela – Area Network Roma. Manlio Pezzino – Area Network Palermo. Loretta Senatore – Area Network Palermo


le aree

e dei processi; coordinare i progetti interni a supporto dei servizi erogati; implementare i prodotti informativi nell ambito delle attività di commessa; elaborazione di preventivi per l’esecuzione di attività di ingegneria (progetti offerta, ingegneria di dettaglio per tutti i prodotti, nuovi modelli/processi). L’Area Consulting assicura agli affiliati consulenza tecnico-operativa, progetta strumenti a supporto delle attività dei Tutor (ad es., il forum EXITone) e garantisce loro il trasferimento di knowhow specialistico attraverso corsi di formazione ad hoc.

| Area Asset Management | L’Area Asset Management, composta da professionisti operanti nelle sedi di Pinerolo (Paola Terrando – Responsabile –, Annalisa Cassina, Solidea Parente, Vania Viviani), Roma (Alessia de Virgilio) e Palermo (Pietro Gargano, Matteo Lo Bianco, Vincenzo Conti, Gaetano Di Pasqua , Linda Renda, Antonio Romano), ha quale obiettivo primario cogliere le opportunità del territorio collaborando attivamente con la rete degli affiliati. Mission dell’Area è definire le strategie di valorizzazione del patrimonio immobiliare attraverso operazioni volte ad individuare modelli di sviluppo all’avanguardia, opportunamente strutturati in base alle diverse esigenze dell’utenza. L’Area svolge attività di censimento, analisi e due diligence immobiliari, assestamento giuridico e catastale degli immobili e valutazione del patrimonio immobiliare. Nel campo della valorizzazione e dello sviluppo immobiliare, propone progetti tecnici – amministrativi - finanziari ed implementa dei modelli attuativi di valorizzazione di beni immobili pubblici e privati, attraverso l’identificazione puntuale di strumenti e percorsi (es., finanza strutturata). L’Area è altresì competente in materia di Land Development, progettazione di scenari di trasformazione e sviluppo territoriale nonché attività di marketing e promozione.

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| Funzione Sistema di Gestione Integrato | EXITone ha sviluppato un Sistema di Gestione definito “Integrato”, coordinato da Vanni Varalda, con l’intento di coniugare l’attenzione alla qualità dei servizi erogati con la soddisfazione, la salute e la sicurezza del proprio personale (ai sensi delle norme OHSAS 18001 ed SA 8000), le tematiche ambientali (ai sensi della norma ISO 14001 e del regolamento EMAS) e la cura, la salvaguardia e la conservazione dei dati e delle informazioni di business (ai sensi della norma ISO 27001). La Funzione preposta al Sistema di Gestione aziendale presidia la corretta applicazione di procedure e istruzioni nello svolgimento delle attività da parte del personale EXITone e in relazione all’erogazione dei servizi da parte del Network di affiliati. Questi ultimi sono resi parte attiva del Sistema di Gestione Integrato mediante specifiche procedure che definiscono regole comuni per la resa ed il controllo dei servizi. Attraverso il costante monitoraggio dei processi e l’attuazione di verifiche ispettive sugli affiliati, la Funzione riesamina il Sistema di Gestione, pianificando il miglioramento continuo di procedure e prestazioni.

| Ufficio Gare | L’Ufficio si occupa di tutte le procedure relative allo svolgimento delle gare d’appalto inerenti a lavori pubblici, forniture e servizi. Il suo scopo è garantire, a seconda del rispettivo core business, la partecipazione delle società del Gruppo alle gare d’appalto, oggi regolamentate dal D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. (c.d. Codice degli Appalti). Le attività dell’Ufficio (presidiato da Eugenio Masciotta in coordinamento con l’ufficio gare di STI S.p.A. composto da Cesare Pisello e Valentina Stefano) coprono a 360° tutti gli aspetti e le dinamiche riguardanti la partecipazione agli appalti. In particolare, ad una

Area Asset Management Pinerolo - Sedute, da sinistra: Annalisa Cassina, Vania Viviani. In piedi, da sinistra: Solidea Parente, Paola Terrando. Alessia De Virgilio - Area Asset Management Roma Area Asset Management Palermo. Da sinistra: Gaetano Di Pasqua, Antonio Romano, Pietro Gargano, Linda Renda, Vincenzo Conti, Matteo Lo Bianco.

Vanni Varalda – Funzione Sistema di Gestione Integrato


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le aree

Eugenio Masciotta – Ufficio Gare. Area Amministrazione e Controllo – Seduta Raffaella Giancontieri. In piedi, da sinistra: Loretta Canestro, Emanuela Faolotto. Giusi Solinas – Risorse Umane . Pierenrico Jahier – Logistica e Servizi Generali. Fabio Sartor – Area Information & Communication Technology

prima fase di monitoraggio delle procedure pubblicate a livello nazionale, segue un’analisi puntuale della documentazione ritenuta di interesse, con contestuale verifica delle innovazioni normative (sentenze, orientamenti giurisprudenziali, ecc.) nonchè dei requisiti di partecipazione. Durante la fase di pre-partecipazione, l’Ufficio, oltre ad organizzare il lavoro in modo da rispettare i termini perentori che ogni bando di gara prevede, interagisce con l’Ente appaltante, predisponendo quesiti, analizzando i chiarimenti ed organizzando i sopralluoghi in loco. È compito dell’Ufficio seguire anche la fase di post-partecipazione, presiedendo le sedute pubbliche di apertura delle offerte, gestendo l’eventuale fase di aggiudicazione ed evadendo ogni richiesta della Stazione appaltante. In caso di ricorsi o controversie, l’Ufficio si avvale del contributo di affermati studi legali. Gli affiliati sono informati delle attività dell’Ufficio gare mediante la pubblicazione, sul forum EXITone, di avvisi di gara, conferimenti di incarichi, iscrizioni ad elenchi di professionisti nonché news relative all’andamento delle gare del Gruppo.

| Area Amministrazione e Controllo | L’Area Amministrazione e Controllo, coordinata da Raffaella Giancontieri e composta da Loretta Canestro

ed Emanuela Faolotto, ha il compito di assicurare la puntuale e corretta registrazione dei fatti economici e finanziari dell’azienda. L’Area è inoltre responsabile della predisposizione di bilanci e della gestione amministrativa di clienti e fornitori. EXITone, in collaborazione con Sti S.p.A., mette inoltre a disposizione degli affiliati una risorsa, Alessandra Roggero, che fornisce loro assistenza in ambito finanziario.

| Risorse Umane | L’Area Risorse Umane, guidata dalla dottoressa Mogilatova con il supporto di Giusi Solinas, coordina e governa i processi relativi alla gestione e allo sviluppo delle Risorse Umane, con particolare riguardo alle attività di ricerca e selezione, gestione amministrativa, qualificazione professionale del capitale umano e comunicazione.

| Logistica e Servizi Generali | L’area Logistica e Servizi Generali, nella persona di Pierenrico Jahier, provvede ai servizi generali delle diverse sedi di EXITone e del gruppoSTI. In particolare, cura l’allestimento dei locali e la gestione operativa degli immobili (manutenzione e pulizia), assicura l’approvvigionamento di macchine d’ufficio e cancelleria, gestisce

il parco autovetture/autisti e fattorini e coordina le attività dei centralini delle sedi del Gruppo.

| Area Information & Communication Technology | L’Area Information & Communication Technology (Fabio Sartor, referente per EXITone) garantisce la gestione della rete informativa aziendale secondo gli standard (privacy, sicurezza, backup, ecc.) e gli obiettivi prefissati. Cura i rapporti tra il gestore del sistema informativo e le richieste delle aziende del gruppoSTI, che supporta nel corretto utilizzo delle attrezzature affidate. L’Area elabora e sviluppa nuove applicazioni finalizzate ad ottimizzare la comunicazione da e verso l’azienda e a promuovere l’immagine del Network. Tra i principali risultati di tale attività, si segnalano il forum e il blog (la cui attivazione è prevista nel mese di maggio), strumenti di cui beneficiano gli affiliati, unitamente all’assistenza tecnica indiretta e alla manutenzione delle caselle di posta assegnate loro da EXITone. All’Area spetta, infine, il compito di curare l’acquisto del materiale hardware e software e di garantire lo sviluppo e l’implementazione dei prodotti informativi nell’ambito delle attività di commessa. Realizzato in collaborazione con le aree di staff


la formazione

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L’ACCADEMIA EXITone L’importanza della formazione Un momento del Corso “ENERGY SERVICE”, 30 gennaio 2009 S. Agata di Militello (ME) presso la sede dell’affiliato Artea S.a.S. Arch. Marotta Giuseppe

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cambiamenti e l’evoluzione che hanno interessato il mondo dei servizi, le nuove normative europee e la crescente domanda di competenze e know-how specifici obbligano le imprese ad insistere sulla formazione, per disporre di personale preparato e migliorare la qualità dell’offerta. L’aggiornamento continuo e la condivisione delle informazioni risultano, pertanto, elementi decisivi per soddisfare le richieste, sempre più esigenti, del cliente e stimolare maggiore competitività e dinamismo sul mercato. Al fine di garantire il costante trasferimento di know-how ai propri affiliati, EXITone ha costituito un’Accademia interna che rappresenta, per i Tutor, un’occasione importante per migliorare la propria professionalità ed essere al passo con gli sviluppi del mercato di riferimento. Consapevole dell’impegno, in termini di tempo e risorse, che richiede l’attività di documentazione e di ricerca da parte del singolo, l’Accademia EXITone ha creato un’agenda “eventi” che comprende percorsi formativi, seminari, convegni e focus tematici, finalizzati ad analizzare le novità del settore immobiliare e le loro ricadute in termini di business. L’offerta formativa/informativa del Network, che accompagna i Tutor per tutta la durata del contratto di affiliazione, verte su ogni aspetto afferente ai settori dell’asset, del property e del facility management, con particolare riguardo ai temi della gestione immobiliare, alle strategie di valorizza-

zione, agli strumenti e alle metodologie di lavoro, nonché alle normative di settore. Nel dettaglio, attraverso i corsi di formazione base, l’Accademia trasferisce all’affiliato conoscenze e nozioni di carattere tecnico-applicativo per svolgere l’attività di Tutor dell’Immobile. Gli approfondimenti e gli aggiornamenti sui temi specifici, correlati o comunque connessi all’erogazione dei servizi integrati EXITone, sono assicurati dai corsi specialistici tecnici e organizzativo-gestionali, che consentono, inoltre, di acquisire ulteriori competenze, certificazioni e professionalità utili per individuare strategie di comunicazione e negoziazione con il cliente. L’Accademia promuove, in aggiunta, l’integrazione delle competenze dei professionisti del Network organizzando, periodicamente, sessioni dedicate al trasferimento di know-how specialistico da parte di affiliati che possiedono conoscenze, tecnologie, strumenti e professionalità innovative, in grado di arricchire il patrimonio di competenze e specializzazioni dei singoli Tutor. Sotto la guida di esperti in materia di gestione e valorizzazione immobiliare, l’Accademia propone, infine, focus tematici di approfondimento, volti ad illustrare le novità del settore. EXITone organizza due tipologie di focus, una indirizzata ai soli affiliati, l’altra organizzata in collaborazione con i Tutor, sul loro territorio di riferimento, e rivolta agli amministratori di Enti locali, con lo scopo di ampliare il portafoglio dei potenziali clienti del Network.

I prossimi corsi in programma: • Corso BASE, rivolto principalmente ai nuovi affiliati, ai quali EXITone intende trasferire strumenti e metodologie per l’avvio dell’attività di Tutor dell’Immobile;

• Corso specialistico sulle attività di ricognizione censuaria, rivolto a tutti gli affiliati, intende fornire un focus sulle nuove attività operative, quali specifiche tecniche, revisioni del software SigmaPI, contenuti delle nuove specifiche tecniche, ecc. Il corso è propedeutico allo svolgimento delle attività di censimento, sviluppate in loco, ed è obbligatorio per acquisire l’attestato di frequenza necessario per prendere parte alle iniziative legate alle commesse acquisite da EXITone.

• Corso “Certificazione Energetica”, II edizione, aperto a tutti gli affiliati, fornisce una panoramica sul quadro normativo e sul target di riferimento, illustra l’iter amministrativo necessario al conseguimento dell’attestato di certificatore e i contenuti delle attività di certificazione energetica;


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gli eventi

| Attività didattica e collaborazione con i principali Atenei |

EXITone promuove, da sempre, attività didattiche/informative volte alla diffusione di una cultura d’avanguardia nel campo del management patrimoniale, in collaborazione con Enti Universitari e formativi nazionali ed internazionali. Queste attività hanno permesso ad EXITone di acquisire una profonda conoscenza del panorama formativo nazionale e di colmare i gap tra le esigenze del mercato e le competenze dei professionisti. Di seguito le principali sponsorizzazioni e collaborazioni: • 2008-2009 Corso di Laurea Magistrale in Gestione del Costruito, presso il Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura e Società, Facoltà di In-

eXITone in fiera |

gegneria Edile-Architettura, Facoltà di Ingegneria dei Sistemi. 2008-2009 Master di 1° livello in “Real Estate Management. Sviluppo e redditività immobiliare: verso la gestione attiva” presso il Politecnico di Milano, laboratorio Gesti.Tec. Dipartimento BEST. 2008-2009 Master di 1° livello in Economia e Gestione Immobiliare, presso l’Università degli Studi di Roma, Facoltà di Economia, Dipartimento di Studi sull’Impresa. 2006-2007 Master di 1° livello in “Management del Patrimonio Immobiliare”, presso la Scuola di Amministrazione Aziendale (SAA) di Torino, EXITone e Politecnico di Torino. 2006, Master di 1° livello in “Gestione Integrata dei Patrimoni Immobiliari - Asset, Property & Facili-

ty Management”, presso l’Università La Sapienza di Roma, Terotec, ottobre, Roma. 2006 “La questione energetica: un progetto per La Sapienza”, presso l’Università La Sapienza di Roma, Facoltà di Scienze Statistiche. 2005- 2006 Master di 2° livello in “Gestione Integrata dei Patrimoni Immobiliari - Facility & Property Management“, presso l’Università La Sapienza, Facoltà di Architettura “Valle Giulia”, Roma. 2004 “Corso di formazione manageriale per dirigenti dei ruoli professionali, tecnici e amministrativi”, presso la SAA, Università degli Studi di Torino. 2003-2004 Master in “Facilities Management per il Patrimonio Immobiliare” presso il COREP, Torino. Susanna Deodato

Carolina Brunetti

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l 2009 è un anno ricco di eventi per l’Area Network di EXITone, impegnata sul fronte della promozione e dello sviluppo della rete, nell’organizzazione di numerosi corsi di formazione per i Tutor, ma anche nella partecipazione attiva alle principali manifestazioni fieristiche del franchising e del mercato immobiliare.

| REF - Roma EXPO Franchising | Primo appuntamento nell’agenda del Network è stato il Roma Expo Franchising, svoltosi dal 17 al 19 aprile scorso presso la nuova Fiera di Roma. Lo stand EXITone, ospitato nell’“Area Business Assofranchising”, in posizione centrale e strategica, proprio di fronte al Centro Congressi, ha beneficiato di un’ottima visibilità e affluenza di pubblico.

Lo stand di EXITone al REF 2009

Date le numerose adesioni da parte di nuove aziende, nonché le riconferme degli espositori che hanno partecipato alla scorsa edizione, è evidente che, nell’ambito della cri-

si globale che sta investendo tutto il mercato, il franchising sia ancora un investimento sicuro. Secondo una ricerca condotta da Gruppo Publimedia ed elaborata dall’ufficio Economico Confesercenti, risulta, infatti, uno sviluppo costante sia dei marchi sia dei punti vendita, nonché un incremento del 5,3% di personale occupato per un giro d’affari (+8.7%) che sfiora i 19 miliardi di euro. Una concreta via di fuga per la crisi economica. Per EXITone il REF rappresenta un importante punto di contatto con il mercato, un luogo ideale di incontro tra domanda e offerta. Lo stand di EXITone ha accolto, infatti, sia operatori già attivi nel mondo del franchising immobiliare, sia giovani laureati e diplomati interessati ad intraprendere la carriera nel settore attraverso il supporto della rete.


gli eventi

| EIRE Expo Italia Real Estate | L’EIRE è il secondo appuntamento fieristico a cui parteciperà EXITone con il proprio stand. Punto di riferimento mondiale per il mercato del Real Estate italiano e momento di confronto per i Paesi dell’area mediterranea, oltre che per le principali aree in via di sviluppo, l’EIRE si svolgerà dal 9 al 12 giugno prossimo, presso i padiglioni 2 e 4 di Fieramilano. È prevista la partecipazione di operatori italiani e stranieri del settore immobiliare, professionisti e pubbliche amministrazioni, che si confronteranno sui temi di maggiore attualità del settore: finanza, sviluppo e riqualificazione del territorio, retail, social housing ed eco-sostenibilità. L’EIRE ha lo scopo di rafforzare ed ampliare il mercato del Real Estate fa-

vorendo il confronto tra gli operatori del settore, dai quali possono emergere nuove opportunità di business. EXITone sarà presente per promuovere i propri servizi e presentare i progetti di sviluppo e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e del territorio realizzati negli ultimi anni nonché per stringere nuove partnership con Amministrazioni pubbliche e operatori privati.

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INFORMAZIONI GENERALI EIRE 2009 DATE 9/12 giugno 2009 TITOLI DI INGRESSO Il titolo di ingresso è valido per tutti i giorni di manifestazione. Biglietto Ordinario  306,00 Iva inclusa Prevendita on line  276,00 Iva inclusa (acquistabile fino a maggio) ORARI DI APERTURA Martedì 9 giugno dalle ore 9.00 alle ore 18.30 Mercoledì 10 giugno dalle ore 9.00 alle ore 18.30 Giovedì 11 giugno dalle ore 9.00 alle ore 18.30 Venerdì 12 giugno dalle ore 9.00 alle ore 15.00 LOCATION EIRE si svolgerà presso i padiglioni 2 - 4 di Fieramilano, Strada Statale del Sempione, 28, 20017 RHO (MI). Per informazioni contattare: italiarealestate@gestionefiere.com www.italiarealestate.it

Relais Barrage: la nostra casa è la vostra casa Le camere e le suites con vasca idromassaggio sono confortevoli, dotate di tutti i migliori servizi e arredate con gusto moderCENTRO CONGRESSI AMPIO GIARDINO E DEHORS no e lineare ma al contemLA NOSTRA CASA È LA VOSTRA CASA po ricercato. Un’attrezzatissima Area Congressi è a disposizione per meeting e convention. All’interno dell’hotel si S GRAND HOTEL RELAIS BARRAGE - RISTORANTE LE SIEPI trova il Ristorante Le Siepi, Stradale San Secondo, 100 - 10064 Pinerolo (TO) - Italy - Tel. +39 0121.040500 - Fax +39 0121.040501 info@relaisbarrage.com - www.relaisbarrage.com che si pone come un punto di riferimento per le tradiNell’elegante cornice della Sala zioni culinarie del territorio pinerolese. Eventi è possibile ospitare incontri conCreatività, qualità e stagionalità sono gli viviali fino a 160 persone. Menù appoelementi che ne distinguono le propo- sitamente studiati per rispondere alle ste di cucina. esigenze di banchetti nuziali, ricorrenze Nel confortevole spazio della cigar o cerimonie nel rispetto della migliore room, attrezzata secondo le prescrizio- tradizione culinaria, con un tocco di orini delle vigenti leggi, i cultori del fumo ginalità. Allestimenti di pregio, qualità e possono rilassarsi piacevolmente tra si- servizio di eccellenza. gari e distillati. Susanna Macco

LOOKOUT.IT

R

affinato esempio di riqualificazione dell’archeologia industriale, il Grand Hotel Relais Barrage è una struttura moderna, 4 stelle lusso, capace di offrire agli ospiti comfort, eleganza e servizi di qualità, nel rispetto della tradizione dell’ospitalità italiana. La posizione strategica e gli ambienti eleganti e curati si adattano perfettamente a qualunque esigenza degli ospiti in viaggio sia per motivi di business sia di piacere. L’hotel, totalmente immerso nel verde, offre agli ospiti la possibilità di trascorrere piacevoli momenti di relax nel dehors e nei gazebi sparsi nel curatissimo prato all’inglese. Situato a due passi dal centro storico di Pinerolo, è comodamente raggiungibile in autostrada da Torino e dista solo mezz’ora dalle montagne olimpiche di Sestriere, che fanno da sfondo al tranquillo paesaggio circostante.


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le novità

I nuovi servizi per gli affiliati: forum, rassegna stampa, blog e Piattaforma Territoriale Integrata

A

ttraverso l’affiliazione a EXITone, il Tutor riceve il supporto di una struttura operativa interna e di uno staff qualificato di collaboratori esterni che mettono a sua disposizione, senza costi aggiuntivi a suo carico, i servizi tipici di una grande azienda. A partire dai primi mesi del 2009, ai servizi già attivi, sono stati aggiunti il forum e la rassegna stampa, di cui parleremo in dettaglio qui di seguito. Dal mese di maggio sarà anche aperto il nuovo blog aziendale, mentre è in corso lo sviluppo di una piattaforma tecnologica (PTI) che semplificherà ulteriormente l’attività degli affiliati.

| Il forum e la rassegna stampa | Nel mese di febbraio è stato attivato un nuovo strumento di comunicazione, dedicato agli affiliati e alle risorse del Network: il forum EXITone. Luogo virtuale di incontro e discussione, il forum permette di scambiare idee e opinioni, in tempo reale, su molteplici argomenti di carattere tecnico-professionale e non solo. Ogni settimana, utenti e moderatori arricchiscono il dibattito con nuove discussioni, aventi ad oggetto studi, ricerche, novità, normative, ecc. in materia di energia, ambiente, territorio, valorizzazione immobiliare, architettura, ingegneria e formazione. Il forum ospita un confronto sereno e collaborativo, in un’atmosfera seria e professionale, come dimostrano

la qualità e il livello di approfondimento dei temi trattati. L’adeguatezza degli argomenti è garantita dalla supervisione di tre moderatori, che regolano e promuovono le discussioni, assicurando assistenza agli utenti e risposte tempestive alle loro domande. Concepito come strumento che consenta di essere costantemente aggiornati sulle iniziative e sulle attività del Network, nel forum sono previsti spazi per pubblicizzare o promuovere eventuali iniziative commerciali degli affiliati, anche estranee al core business del Network (es., attività nel campo della ristorazione, del turismo, ecc.). Il forum fa parte di un progetto più ampio, che EXITone sta portando avanti, con il supporto dell’area Consulting, per sviluppare una piattaforma territoriale informativa integrata, in grado di gestire tutte le attività di EXITone e del suo Network di affiliati. Ad oggi, lo strumento comprende le sezioni dedicate all’Accademia EXITone, agli eventi, ai bandi di gara, ai conferimenti di incarichi, al servizio di rassegna stampa, alle discussioni fra i Tutor, alla Piattaforma Territoriale Integrata, alle attività di ricerca e sviluppo, al Sistema di Gestione Integrato e alle partnership a supporto del Network. Dal forum è possibile accedere al servizio di rassegna stampa, a disposizione degli affiliati e delle risorse del Network 7 giorni su 7. Strumento di lavoro e di conoscenza, il servizio è aggiornato quotidianamente con numerosi articoli di interesse, provenienti dalle principali testate nazionali ed internazionali e dalle riviste di settore,

riguardanti il mercato immobiliare, l’economia, la politica, la ricerca, l’ambiente, il territorio, le normative e la sanità. Il valore aggiunto del servizio risiede nella possibilità di mettere a disposizione degli utenti una selezione di articoli che consenta loro di orientarsi tra fonti di informazione e notizie, assicurando un efficace e rapido aggiornamento quotidiano. Il servizio è integrato con articoli aggiuntivi scelti da EXITone o segnalati dai Tutor. Isabel Costa

A partire dal mese di maggio, sarà attivato un blog, aperto a tutti, in cui saranno caricati, periodicamente, immagini, video ed altro materiale riguardante il mondo EXITone. Collegati! http://blog.exitone.it

| La Piattaforma Territoriale Integrata | EXITone ha promosso un progetto per lo sviluppo di una piattaforma tecnologica – PTI, evoluzione dell’attuale portale EXITone – i cui obiettivi principali sono assicurare al Network di affiliati un rapporto diretto e una maggiore conoscenza reciproca, coniugarne trasversalmente le esigenze operative, promuovere il trasferimento e la condivisione di conoscenze e professionalità utili all’erogazione dei servizi nonché snellire e


le novità

semplificare ulteriormente il rapporto con EXITone. La componente tecnologica del progetto risiede nella creazione di una BANCA DATI CENTRALE, in grado di gestire l’univocità delle informazioni e garantire affidabilità nell’aggiornamento e nella storicizzazione delle stesse. La banca dati, “dinamica”, raccoglierà il patrimonio di informazioni, acquisite da EXITone tramite esperienze di censimento e gestione operativa dei beni immobili, e lo veicolerà all’interno del portale mediante applicativi informatici “orizzontali” e “verticali”, messi a disposizione degli operatori del settore (Property, Facility, Energy, Asset management, Security, ecc.). L’architettura complessiva della Piattaforma, che comprende due contesti diversi (applicazioni verticali non web e portale EXITone) si basa sull’uti-

lizzo della tecnologia paradigma Web 2.0. (Vedi fig. 1). Ad oggi, è stata ultimata la fase preliminare di fattibilità del progetto ed è stato condotto un audit sui processi organizzativi interni al Network per individuare le funzionalità principali che la PTI dovrà supportare. Dati i connotati tecnologici del progetto e a supporto della sua finanziabilità, EXITone ha presentato il 1° aprile di quest’anno una domanda di finanziamento ad un programma comunitario rientrante nell’ambito del FP7 (Settimo programma Quadro) ICT-2009-4 all’interno dell’Obiettivo “ICT 2009.1.1 The Network of the Future”. La tipologia di progetto, denominata STREP – Small or medium-scale focused research actions – vede coinvolti anche partner di Paesi membri dell’UE. A cura dell’Area Consulting

Fig.1 - Piattaforma partecipativa, basata su paradigma Web 2.0

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Collabora con noi Con l’intento di promuovere una migliore e più approfondita conoscenza del Network di affiliati, a partire dai prossimi numeri sarà messo a disposizione dei Tutor interessati uno spazio appositamente dedicato alla presentazione di eventuali loro iniziative o progetti di interesse per il Network. Per l’invio del materiale sarà necessario utilizzare il forum EXITone. Ringraziamo sin da ora tutti coloro che collaboreranno con noi a rendere questo periodico uno strumento interattivo di comunicazione e confronto.


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il gruppo

Il gruppoSTI, una realtà in continua evoluzione

P

er comprendere la dimensione dell’evoluzione che ha portato alla nascita del gruppoSTI, basta ripercorrere gli ultimi vent’anni dell’attività imprenditoriale di Ezio Bigotti, dagli esordi degli anni Ottanta, quando avvia uno studio professionale che si evolve rapidamente in società di ingegneria e di consulenza, ad oggi, presidente di una realtà che segna una svolta decisiva nel mercato del Real Estate. Il gruppoSTI, oggi orientato verso i segmenti a più elevato valore aggiunto e sul governo di iniziative complesse di sviluppo immobiliare e territoriale, anche a livello internazionale, si dedica, in particolare, all’elaborazione e all’implementazione di modelli di asset management. Nel campo della valorizzazione del territorio e dell’ambiente costruito, si distingue per la forte capacità di avviare iniziative - sul mercato nazionale ed internazionale - anche con l’apporto diretto di capitali. Il suo prestigio e la sua peculiarità derivano da un know-how che trae la sua essenza dalla profonda conoscenza dei meccanismi che regolano la pubblica amministrazione e dalla capacità di creare valore, anticipare i tempi e rispondere tempestivamente alle evoluzioni di un mercato sempre più interessato a progetti fondati su criteri di innovazione, finanza e sviluppo sostenibile. Attualmente, la domanda di servizi agli immobili è orientata verso la valorizzazione, per cui sono avvantaggiati gli attori in grado di definirne i processi, ricorrendo ad un mix di strategie (asset

Indice

I 2 I Editoriale “Ambiziosi e concreti verso il futuro” I 3 I Forum di Taranto – La valorizzazione del Patrimonio Immobiliare I 5 I Intervista al Geom. Claudio Donati, Presidente del Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Taranto

management, servizi professionali, strumenti finanziari, ecc.) che, se abilmente amalgamato, è garanzia del raggiungimento del miglior risultato atteso. Grazie alla sua complessa articolazione di competenze, servizi e prestazioni, il gruppoSTI è quindi un soggetto privilegiato nel mercato immobiliare. La sua propensione all’innovazione e alla sperimentazione continua gli ha consentito di conseguire numerosi riconoscimenti a livello nazionale, tra i quali il Premio Best Practice Patrimoni, edizione 2008, settore “Gestione Patrimoni Immobiliari”, ed edizione 2007, settore “Valorizzazione dei Patrimoni Immobiliari e Urbani”, per la collaborazione a progetti fortemente innovativi, sviluppati in partnership, rispettivamente, con Consip S.p.A. e la Regione Siciliana. Il Gruppo ha inoltre consolidato, negli anni, la sua posizione di driver culturale del settore con la pubblicazione di libri editi da “Il Sole 24 Ore” e la docenza in master e corsi di livello universitario. Ad oggi, è composto dalla Holding Industriale, STI S.p.A dalle società operative, dalle holding finanziarie e dalle partecipazioni in società miste pubblico/private ed in società di scopo. STI S.p.A. detiene le partecipazioni di tutte le società del gruppoSTI e ne garantisce la direzione unitaria attraverso le proprie funzioni di pianificazione, finanza e controllo. Le altre società del Gruppo sono: EXITone S.p.A., primario operatore nazionale nel

I 6 I Approfondiamo - Valorizzazione e dismissione: quali novità dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 I 7 I Focus sulla rete EXITone - EXITone per l’Abruzzo I 8 I Le Aree di Staff a supporto del Network

mercato dell’asset management immobiliare, a cui fa capo il Real Estate Management and Engineering Network specializzato in attività di progettazione, governo e controllo dei processi di gestione e di valorizzazione dei patrimoni immobiliari; Poliedra Sanità S.p.A., società leader nella gestione di servizi di Ingegneria Clinica, nella progettazione integrata ospedaliera e nei servizi di organizzazione e formazione specialistica alle Aziende Sanitarie; GE.FI. Intermediazioni S.r.l., società operante nel campo dell’intermediazione immobiliare in Italia e all’estero, specializzata in beni di prestigio ed attività di supporto ad operazioni immobiliari complesse; Investimenti & Trasformazioni & Sviluppo S.p.A., società che ha per oggetto attività di natura finanziaria nonché l’assunzione di partecipazioni in società e/o enti costituiti o costituendi, non nei confronti del pubblico. GE.FI. Fiduciaria Romana S.p.A., interamente controllata da Investimenti & Trasformazioni & Sviluppo S.p.A., si occupa di amministrazione di beni per conto terzi, rappresentanza di titolari di azioni e/o obbligazioni, l’organizzazione contabile di azienda. Isabel Costa

I 11 I L’Accademia EXITone I 12 I EXITone in fiera I 13 I Relais Barrage: lo nostra casa è la vostra casa I 14 I I nuovi servizi per gli affiliati I 16 I Il gruppoSTI, una realtà in continua evoluzione


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