EXtra n. 2

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(ERP in Vienna: Hundertwasserhaus)

(Stand EXITone all’EIRE 2009)

n. 2 | 2009 |in questo numero|

Trimestrale d'informazione sul mondo EXITone

In evidenza

Il Network

Le novità

Il servizio abitativo sociale

L’applicativo AIMO

Il servizio Sportello virtuale gare

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Uscire dall’annus horribilis: il “Tutor dell’Immobile” proiettato nel futuro! stemi economici ricorrenti non godevano di infallibilità congenita; è di questi giorni la notizia che la produzione industriale in Eurolandia è tornata a scendere (-0,6% rispetto al mese di settembre 2009). I dati poco confortevoli sono determinati soprattutto dai cattivi risultati di Germania (-1,8%) e Francia (-0,9%), anche se l’Italia va in controtendenza in ottobre, grazie ad un +0,5% dopo il “raggelante”-5,1% di settembre 2009.

Ezio Bigotti

Cari Lettori, è per me fonte di grande soddisfazione ritrovarci sull’ultimo numero del 2009 del nostro trimestrale, che rappresenta solo uno dei tanti progetti che abbiamo realizzato in quest’anno che sta volgendo al termine. Un anno non facile per l’intera economia globale, ma le cui difficoltà, invece di intimorirci, ci hanno reso più propositivi e forti. Dopo un 2009 ricco di successi, EXITone e l’intero gruppoSTI guardano al 2010 con determinazione e fiducia, sicuri che l’anno nuovo ci vedrà raggiungere nuovi e sempre più importanti traguardi, di cui avete notizie all’interno. L’augurio è che, dopo un Natale sereno, il 2010 possa essere per tutti un anno di grandi soddisfazioni. Un augurio che non rappresenta solo una speranza, ma che per noi significa impegno e dedizione al Network. Buona lettura ed arrivederci al nuovo anno! Ezio Bigotti

Alexandra Mogilatova

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ari Lettori, eccoci di nuovo insieme per condividere questi tre mesi passati dall’ultima edizione del nostro periodico, ma soprattutto per cercare di capire un po’ meglio quello che succederà nel prossimo anno.

EXITone infatti ci ha insegnato che “guardare” avanti è il miglior sistema per reagire alle difficoltà e, sicuramente, la parentesi storica che ci vede attivi protagonisti sta evidenziando che i si-

Quindi si deve andare avanti: ma questo si può fare solo dopo una corretta analisi dei percorsi tracciati e del cammino fatto nel passato, ed allora vediamo di riepilogare velocemente quest’ultimo anno ed in special modo l’ultimo trimestre del 2009. EXITone ha impiegato le sue forze per sviluppare gli ambiti d’intervento delle proprie competenze e di quelle dei “Tutor dell’Immobile” (sua propria forza propositiva ed operativa), ribadendo con decisione la propria presenza sia al servizio dei grandi gestori di patrimoni, come risulta anche dal grandissimo successo ottenuto dal Convegno organizzato da Exitone nell’ambito della manifestazione dell’ANCI Expo di Torino (1.300 i delegati di tutti i Comuni d’Italia accorsi alla manifestazione dell’ANCI), sia a favore della Piccola Proprietà Diffusa, come è emerso dalla notevole affluenza al nostro stand al SAIE di Bologna (più di 160.000 operatori di settore accreditati alla Fiera). I progetti del 2009 si sono anche concretizzati nella diffusione della nuova attività editoriale pubblicata da “Il Sole 24 Ore”, incentrata sull’Housing Sociale e di cui parliamo dettagliatamente nelle pagine interne; la pubblicazione, a nostro avviso, fa comprendere (ancora una volta!) quale debba essere la strada per uscire definitivamente da una crisi strutturale, imboccando la via di percorsi virtuosi che non mancheranno di esser irti di difficoltà (ma d’altro canto ogni rosa ha le sue spine...) ma che, con la giusta collocazione culturale, daranno un nuovo impulso al settore dell’edilizia, rilanciando così tutto il sistema Paese. La determinazione del Nuovo Operatore dell’Abitare Sociale sarà figura centrale di questo percorso, e la trasversalità delle competenze del “Tutor dell’Immobile” sarà la garanzia di un approccio sistemico alle criticità, oltre che di erogazione di interventi certificati ed assicurati.

Con ogni evidenza è solo con la corretta sinergia tra imprenditoria privata multidisciplinare ed amministrazione pubblica infatti, che si potranno delineare corretti e coerenti scenari strategici di sviluppo del territorio e della sua tutela, attraverso i quali dare maggior risalto e centralità al Cittadino ed alle sue nuove esigenze. In tal senso è anche orientato il progetto EXITone sulla “Sicurezza dell’Abitare” che stiamo realizzando e che vedrà la sua “luce” nel nuovo anno, con Partner strategici di rilevanza nazionale ed europea, attraverso il quale andremo a tutelare il bene primario di ognuno di noi: la salute negli ambienti domestici, ovvero la Sicurezza di casa nostra (i dati ISTAT sono sconcertanti: 12.000 incidenti, 2.400 ricoveri in Pronto Soccorso ed addirittura 22 morti – e sono dati giornalieri! – con un costo sociale per il Servizio Sanitario Nazionale stimato in 400 milioni di euro) per ribadire la centralità dell’“Abitante” nel complesso sistema edificio-città. Inoltre, grazie al “Tutor dell’Immobile” ed all’attivazione di ben sei diversi servizi dedicati proprio alla Piccola Proprietà Diffusa, nella salvaguardia del bene costruito per la suprema tutela del fruitore attuale e di quello futuro, siamo già operativamente in grado di risolvere le criticità intrinseche di questo rilevante problema sociale. Essere protagonisti di un periodo storico così complesso e difficile, è stimolante ed avvincente, e le condizioni perché il “Tutor dell’Immobile” sia realmente parte attiva della ripresa e della rinascita del Paese con nuovi impulsi e nuovi obiettivi sono tutte qui, da cogliere ed attuare. Noi riteniamo che questo sia davvero il momento più giusto per solcare con sicurezza e determinazione la strada dell’innovazione nell’imprenditoria del nostro settore, nel rispetto delle nuove esigenze del Cittadino, che vuole maggiore tranquillità, serenità e sicurezza. Facciamo un passo verso il futuro certo, facciamolo insieme! Un augurio di serene festività natalizie a tutti i nostri lettori ed un entusiastico arrivederci al 2010, con nuove sfide affrontate, che vi racconteremo su queste pagine. Alexandra Mogilatova


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“Il servizio abitativo sociale. Nuovi sistemi per valorizzare l’edilizia residenziale pubblica e promuovere le politiche dell’Housing Sociale” Pubblicato l’ultimo volume curato dal Presidente di EXITone Ezio Bigotti ed edito dal “Sole 24 Ore” nell’ambito della collana “Management Immobiliare” MANAGEMENT IMMOBILIARE

Autore di saggi e pubblicazioni sul tema della valorizzazione delle risorse immobiliari pubbliche, è relatore in numerosi convegni e promotore di master, corsi di formazione, aggiornamento e approfondimento su temi di assoluto rilievo per il mercato del Real Estate.

Nuovi sistemi per valorizzare l’Edilizia Residenziale Pubblica Sociale e promuovere le politiche dell’ a cura di Ezio

Bigotti

Prefazione dell’On. Prof. Renato Brunetta Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione

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EZIO BIGOTTI, imprenditore piemontese dell'industria immobiliare, è Presidente di EXITone S.p.A - gruppoSTI. Già Consigliere delegato e componente del Consiglio Direttivo di Assoimmobiliare (Confindustria), è Presidente di Comitati Consultivi di fondi immobiliari pubblici e Consigliere di SGR private. Dal 2003 ha intrapreso l'attività editoriale per approfondire il processo di studio e di ricerca sul campo che la società ha posto alla base del proprio percorso operativo, nell'ottica di rispondere alle esigenze di un mercato che cerca non solo modelli gestionali evoluti, basati sull'esperienza concreta, ma anche schemi culturali innovativi, capaci di elaborare strategie e soluzioni d'avanguardia.

Il servizio abitativo sociale

Il servizio abitativo sociale

ficazione) – fornisce al lettore gli elementi oggettivi, interpretativi e creIn qualità di valore imprescindibile, la casa è stata oggetto di nuove iniziative, promosse autonomamente da Regioni, Enti locali e da soggetti del terzo settore, spesso denominate housing sociale con l'espressa intenzione di distinguerle dalle ativi pero social lahousing corretta comprensione di più tradizionali politiche per la casa. Il patrimonio abitativo pubblico italiano costituisce una mappa sulla quale è possibile un tema socialmente molto rilevante leggere un secolo di storia, architettura, cambiamenti sociali, evoluzioni culturali, sperimentazioni urbanistiche. Il progetto descritto nel presente studio ha la finalità di proporre un modellostimolare innovativo di valorizzazione partendo dalla conoe per ladell'abitare suache,partecipazione scenza dell'oggetto (il patrimonio), degli strumenti disponibili, dei soggetti coinvolti e delle dinamiche, giunge alla definizione delle migliori soluzioni per affrontare le proattiva dei blematiche connesse nell’attuazione alla valorizzazione e allo sviluppo di social housing.nuovi moTra gli obiettivi dello studio vi è la ricerca di quel virtuoso mix di interventi che possa trovare la sostenibilità economica senza il ricorso ai finanziamenti pubblici straordidelli dell’abitare. Si parte, con i primi nari (fermando le "emorragie" finanziarie legate alla gestione di ERP), la sostenibilità tecnica nell'uso delle tecnologie costruttive moderne e a basso impatto energetico, la due gestionale capitoli, dall’analisi delle princisostenibilità nell'introduzione della nuova figura identificata in NOAS (acronimo di Nuovo Operatore dell'Abitare Sociale) ed infine, la sostenibilità sociale nell'introduzione del nuovo modello abitativo, di genesi pubblica, allargato alla sempre pali espressioni normative in materia più consistente fascia grigia della popolazione, che eviti la ghettizzazione e favorisca la mixité sociale richiesta dalla società civile. di ERP, dal Novecento fino ai giorni nostri. Tappa finale di questo percorso è la legge finanziaria del 2008, che favorisce il passaggio dal concetto di edilizia residenziale pubblica a quello di social housing, ripreso e delineato nella sua veste attuale dal DM 22 apri€ 44,00 le 2008 e, in ultimo, dalla legge 133/08. A caratterizzare gli ultimi dettami normativi, una nuova concezione di edilizia sociale, che si rivolge non solo alle categorie più deboli della società, ma anche alle categorie “medie” – rientranti nella cosiddetta zona grigia – comprendente quei soggetti che, sebbene non risultino destinatari di alloggi ERP, non sono in grado di farsi carico di affitti al prezzo di mercato. Nel terzo capitolo si passa dall’aspetto normativo a quello finanziario, attraverso l’analisi delle dinamiche che hanno di recente interessato settori quali il private equity e l’hedge fund, favorendo lo sviluppo del mercato degli investimenti. Con la seconda parte, il volume entra nel vivo, proponendo un nuovo modello di valorizzazione La casa sociale è considerata, oggi, uno dei principali segni di civiltà della società moderna.

Ezio Bigotti

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n “modello del nuovo abitare”, integrato e sostenibile, che parte dalla risoluzione delle problematiche dell’edilizia popolare esistente, per poi integrarla nel più ampio contesto dell’edilizia sociale e libera, favorendo la responsabilità collettiva degli operatori pubblici, privati e della cittadinanza. E’ l’obiettivo che si propone lo studio presentato nel volume “Il servizio abitativo sociale. Nuovi sistemi per valorizzare l’edilizia residenziale pubblica e promuovere le politiche dell’Housing Sociale”, curato da Ezio Bigotti, Presidente di EXITone, ed edito dal Sole 24 Ore nell’ambito della collana “Management Immobiliare”. Il libro, che vanta la prefazione del Ministro per l’Innovazione e la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, nasce dall’idea di approfondire e meglio focalizzare il tema della valorizzazione del patrimonio ERP (Edilizia Residenziale Pubblica) e, più in generale, del social housing, già trattato nella precedente pubblicazione “La valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico quale leva di sviluppo del territorio. Il caso Regione Siciliana”, edita nel 2008 nell’ambito della stessa collana. Articolato in tre parti, il volume – che può vantare un contributo intellettuale del Politecnico di Milano (Dipartimento di Scienza e Tecnologie dell’Ambiente Costruito e Dipartimento di Architettura e Piani-

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ISBN 978-88-324-7397-1

La copertina del libro “Il servizio abitativo sociale. Nuovi sistemi per valorizzare l’Edilizia Residenziale Pubblica e promuovere le politiche dell’Housing Sociale”, a cura di Ezio Bigotti, edito da Il Sole 24 Ore nell’ambito della collana “Management Immobiliare”.

dell’abitare che, a partire dalla conoscenza del patrimonio, degli strumenti disponibili, dei soggetti coinvolti e delle dinamiche, giunge alla definizione delle migliori soluzioni per affrontare le problematiche annesse alla valorizzazione e allo sviluppo di nuove iniziative di social housing. Un modello che presenta soluzioni differenziate, non necessariamente alternative, applicabili a seconda delle diverse situazioni abitative e tenute insieme da un fil rouge: pensare e trattare il nuovo abi-


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Vienna: Hundertwasserhaus. Un esempio virtuoso di come l’Edilizia Residenziale Pubblica possa combinarsi all’originalità di colori e forme architettoniche, moderna interpretazione del concetto di Social Housing

tare come servizio abitativo finalizzato al soddisfacimento di esigenze primarie (come recita l’articolo 11 comma 7 della Legge 133/08). Nel volume viene infatti evidenziato come i nuovi e variegati bisogni sociali dell’abitare pubblico, in larga misura legati anche al fenomeno dell’immigrazione, non abbiano trovato ancora una risposta efficace nel nostro Paese. Tuttavia, i principi ispiratori degli strumenti normativi nazionali – la cui applicazione risulta, nella realtà dei fatti, molto lenta e complessa – sono in linea con le direttive europee, che non riducono più la riqualificazione ad un problema urbanistico ed architettonico, ma la inquadrano nella più ampia cornice dei rapporti e delle dinamiche sociali, attraverso un approccio basato su politiche integrate e partecipazione attiva degli abitanti. La nuova sfida del social housing italiano è dunque rappresentata dalla disponibilità di operatori capaci di avvicinare l’Italia alle esperienze europee e di “creare innovazione” nel rispetto di criteri quali sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Tale necessità, come sottolineato nel quinto capitolo, è particolarmente sentita dalle Amministra-

zioni Pubbliche, alla ricerca di soggetti che si occupino esclusivamente di edilizia sociale nella sua accezione di “servizio abitativo finalizzato al soddisfacimento di esigenze primarie”. Proprio per rispondere a questa esigenza, nel volume viene presentata la figura di un nuovo operatore, il N.O.A.S. (Nuovo Operatore dell’Abitare Sociale), la cui missione consiste non solo nell’assicurare un progressivo innalzamento delle condizioni abitative, ma anche nel valorizzare i patrimoni immobiliari esistenti e creare opportunità di sviluppo per comunità e territori, assicurando, da un lato, livelli qualitativi rispondenti ai nuovi standard abitativi e, dall’altro, la sostenibilità economico-finanziaria dell’intervento. Il sesto capitolo si sofferma sul ruolo che i patrimoni di edilizia residenziale pubblica rivestono nel processo di miglioramento dell’efficienza energetica globale e presenta un metodo di conoscenza dei patrimoni che possa integrarsi con le procedure già utilizzate per il censimento immobiliare e per il soddisfacimento dei requisiti di legge previsti per la certificazione energetica. A conclusione e completamento dell’opera, la terza parte analizza invece una serie di iniziative

realizzate in materia di housing sociale dal Comune di Milano, tra i contesti italiani più all’avanguardia nell’approccio al tema dell’abitare. Dopo aver presentato il patrimonio residenziale pubblico milanese - costituito da insediamenti di proprietà del Comune e dell’ALER (ex IACP) - viene proposta la simulazione di un’iniziativa di valorizzazione immobiliare complessa attuata su un quartiere milanese di ERP (Sant’Ambrogio), ipotizzando una competenza privata (il N.O.A.S.), una convenzione con il Soggetto Pubblico, interventi sul patrimonio abitativo (in parte di riqualificazione immobiliare, in parte di sostituzione edilizia), interventi sul quartiere (rigenerazione urbana) ed attività di gestione pluriennale. Il libro si conclude quindi con l’esemplificazione pratica di quel modello che risponde al principale obiettivo dello studio descritto dal volume: la ricerca di un mix virtuoso di interventi che possa contribuire alla promozione delle politiche di social housing e degli interventi di edilizia libera nello stesso ambito territoriale. Un mix che consenta di conseguire al tempo stesso la sostenibilità economica senza il ricorso ai finanziamenti pubblici “straordinari”, la sostenibilità tecnica, attraverso tecnologie costruttive moderne e a basso impatto energetico, la sostenibilità gestionale con la nuova figura del N.O.A.S. ed infine, la sostenibilità sociale con l’introduzione di un modello abitativo, allargato anche alla sempre più consistente fascia grigia della popolazione, che eviti la ghettizzazione e favorisca la mixité sociale richiesta dalla moderna società civile. Il volume “Il servizio abitativo sociale. Nuovi sistemi per valorizzare l’Edilizia Residenziale Pubblica e promuovere le politiche dell’Housing Sociale“ è disponibile nelle migliori librerie professionali o direttamente su Shopping 24, il sito di shopping on line del Sole 24 Ore (http:// www.shopping24.ilsole24ore.com/). A cura di Letizia Cavallaro con la collaborazione dell’Area Asset Management


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AIMO: l’assistente ideale nella creazione delle anagrafiche patrimoniali

| Intervista all’Architetto Giovanni Copellini, Tutor dell’Immobile EXITone | Architetto, può spiegarci in breve che cos’è l’applicativo AIMO? Si tratta di un applicativo Cad, di semplice installazione utile ad espandere, con una toolbar di comandi aggiuntivi, le funzioni di qualsiasi versione di Autocad, implementandole con quelle specifiche utili alla creazione di anagrafiche tecniche patrimoniali. Com’è strutturato l’applicativo dal punto di vista tecnico? Nella configurazione utente di AIMO possono essere distinte quattro sezioni principali: - Support: contenente le funzioni indispensabili alla corretta impostazione dei lavori, come il collegamento alle specifiche tecniche, il download delle legende dei blocchi grafici ed impiantistici, l’apertura del file master ecc. - Utility, comprendente i comandi per l’assistenza alla costruzione degli elaborati, per tutte le specificità nell’ambito dello sviluppo di anagrafiche tecniche sia nella parte che interessa le entità grafiche che in quella dedicata alla descrizione dei contenuti qualitativi;

- Popolamento logico, il processo automatico, completamente assistito, per la generazione e la scrittura all’interno del file *.dwg della struttura degli ambiti spaziali, del calcolo delle relative consistenze, l’attribuzione di ciascun componente al rispettivo ambito spaziale con numerazione sequenziale, ecc.; - Controlli qualità, sezione dedicata al controllo formale degli elaborati per la verifica di rispondenza alla specifica con l’emissione della reportistica dell’esito dei controlli effettuati. Esiste poi una sezione di configurazione, disponibile solo per l’utente “Supervisor”, che consente di modificare i parametri di set-up. AIMO ha infatti il grande pregio di aver reso parametrici la maggior parte dei criteri su cui si forma l’anagrafica, anche in questo caso sia per la logica di formazione della struttura sia per gli aspetti grafici che per i dati qualitativi attesi, consentendo in tal modo di adattarsi alle esigenze di configurazioni differenti. Un’altra specificità di AIMO è quella di fare risiedere all’interno del Cad stesso tutto il database relazionale. In pratica tutte le informazioni qualitative e quantitative dimorano dentro ciascun file *.dwg e possono esserne estratte in qualsiasi momento. Questo sistema elimina completamente problemi di disallineamento tra grafica e database relazionale ed agevola la gestione delle revisioni. Come e quando nasce l’idea di AIMO? AIMO nasce nell’ambito dell’attività che Segei, Affiliato EXITone, svolge da anni nel campo dell’assistenza al facility ed al property management. Da quest’esperienza è nata l’esigenza di assistere l’attività tecnica con strumenti specifici che consentissero nel contem-

po l’agevolazione del lavoro ed il forte controllo sui prodotti in uscita; azioni che le principali piattaforme gestionali non svolgono, essendo indirizzate prettamente alla gestione delle manutenzioni o delle property tralasciando, completamente o quasi, il momento della creazione dei supporti tecnici da parte dei professionisti. Chi sono i principali destinatari del prodotto? A chi è rivolto? L’applicativo si rivolge ai professionisti che svolgono prestazioni tecniche nell’ambito del Real Estate e della gestione manutentiva patrimoniale. Si tratta sostanzialmente di un assistente tecnico, rivolto a supportare gli studi professionali nella promozione, gestione e realizzazione dei propri servizi. Quali sono i vantaggi principali che derivano dall’utilizzare questo applicativo? AIMO accompagna l’utente in tutto il percorso di generazione degli elaborati consentendo buone produttività, anche in presenza di standard complessi, mantenendo elevata la qualità intrinseca della prestazione. Qual è il valore apportato da AIMO al Network EXITone? Come abbiamo imparato da tempo, la conoscenza del patrimonio in termini di consistenza ed in termini di qualità è la prima delle esigenze per una corretta gestione. In questo senso AIMO è uno strumento che potrà supportare l’intero Network, oltre che nelle fasi operative, anche in quelle promozionali rivolte alla fornitura dei propri servizi sul territorio. A cura di Susanna Deodato


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il network

Read, Valore, Condominio Moderno, Energy, Norma, Valorizzazione: EXITone scende in campo con sei nuovi prodotti

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i chiamano READ, VALORE, CONDOMINIO MODERNO, ENERGY, NORMA e VALORIZZAZIONE e sono gli ultimi prodotti messi a punto da EXITone per i suoi Clienti e distribuiti dal Network, attraverso i “Tutor dell’Immobile”. Sviluppati su piattaforme proprietarie web oriented, i nuovi prodotti consentono ai nostri Tutor di offrire servizi capaci di venire alle esigenze di un vasto target di utenti: proprietari di beni immobili sia privati sia pubblici, gestori di fondi immobiliari, amministratori di condominio, etc … Si tratta di strumenti che permettono di operare su piani diversi: da una prospettiva analitico-strategica (READ, VALORIZZAZIONE..) ad un livello d’intervento più operativo (VALORE, CONDOMINIO MODERNO). Oltre ad essere innovativi dal punto di vista tecnologico, i prodotti EXITone, sono stati sviluppati tenendo conto delle più recenti novità normative. Ne è un esempio ENERGY, che consente di produrre l’Ace (Attestato di Certificazione Energetica), in linea con quanto previsto dalle Linee Guida Nazionali contenute nel D.M. 26/06/2009 concernente la certificazione energetica degli edifici. Tutti i prodotti sviluppati da EXITone hanno infine, tra i loro vantaggi, l’economicità – garantita dall’industrializzazione dei costi e dalla standardizzazione delle procedure operative di utilizzo – l’affidabilità, la trasparenza e l’efficienza del processo, certificato ai sensi della norma ISO 9001:2000, oltre, naturalmente, alla garanzia e alla

certificazione di professionalità dei “Tutor dell’Immobile”, da cui vengono erogati.

| READ (Real Estate Audit & Diagnosis) | Il primo dei sei nuovi prodotti di EXITone è il READ (Real Estate Audit & Diagnosis), strumento che consente di costruire un quadro conoscitivo e di diagnosi globale (diagnosi generale o audit di primo livello) di tutti gli aspetti caratteristici del patrimonio immobiliare oggetto di indagine, attraverso una serie di esplorazioni tese a raccogliere informazioni preliminari sulla consistenza e sulle condizioni di “stato” di un bene (o di un insieme di beni immobili).

Destinato a proprietari e utilizzatori immobiliari (Enti pubblici, Aziende, Privati), ad Amministratori e Gestori di patrimoni immobiliari per conto terzi, il READ diventa un vero e proprio strumento decisionale, in quanto il quadro conoscitivo che viene costruito permette di orientare le scelte del Cliente in merito agli interventi e alle strategie di gestione da attuare sul patrimonio immobiliare per conservarlo, preservarne o accrescerne il valore, utilizzarlo meglio. Strutturato per l’analisi e la diagnostica degli immobili di qualsiasi dimensione e destinazione d’uso, il READ utilizza la Piattaforma informatica proprietaria web oriented, che produce percorsi guidati ed elabora automaticamente una serie di informazioni

Figura 1. Il report generato dal READ


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Figura 2. Struttura del READ

secondo criteri prestabiliti e tecniche statistiche appropriate ai risultati che si desidera raggiungere (algoritmi di calcolo che determinano indici di criticità in funzione di “punti” e “voti”), consentendo una diagnostica con livelli di qualità e standard omogenei, verificati e certificati dal sistema. Attraverso il READ, il Tutor EXITone esegue contemporaneamente due tipi di diagnosi: una diagnosi oggettiva, che tiene conto del contesto normativo e procedurale di riferimento, delle variabili economiche e delle regole di buona tecnica e una diagnosi soggettiva, che prende in considerazione aspetti maggiormente legati alla soggettività del Cliente e alla peculiarità dell’immobile. Il risultato del READ è un report (figura 1) che individua gli elementi salienti del bene diagnosticato e ne classifica il livello di rilevanza/criticità sotto il profilo tecnico, economico, giuridico ed amministrativo. L’operazione di audit condotta sul patrimonio permette di giungere ad un’esatta conoscenza della consistenza, delle potenzialità di valorizzazione e delle carenze gestionali, ambientali, normative. L’interpretazione di questi risultati consente al Cliente di supportare la definizione delle strategie e degli interventi di valorizzazione del bene avviando opportune azioni correttive per garantire:

• la conformità tecnica ed amministrativa degli ambienti in funzione dell’effettiva destinazione d’uso; •

la sicurezza degli edifici e delle attività ivi svolte;

• la congruità dei parametri gestionali (tecnica e amministrativa); • l’individuazione della migliore strategia di valorizzazione e di riduzione dei costi. Oltre a coinvolgere in prima persona il proprietario – in modo da poter studiare con lui una serie di soluzioni personalizzate e tarate sulle sue esigenze – il READ (come mostra la figura 2) può essere applicato all’interno di un ambito molto ampio di interventi (qualificazione dei beni, Facility, Property ed Energy Management, adeguamenti normativi …), diventando uno strumento centrale nelle strategie di gestione dei servizi integrati tecnico-amministrativi all’immobile.

| VALORE | Il servizio VALORE permette di disporre di un Rapporto di Valutazione Immobiliare in grado di certificare il Valore delle proprietà immobiliari in modo trasparente e dimostrabile, attraverso l’impiego di standard internazionali e criteri tracciati (verificabili da organi terzi). Si tratta di un prodotto

rivolto ad un ampio target di utenti: istituti bancari, assicurazioni private, società di leasing, fondi immobiliari, giudici fallimentari, autorità giudiziarie, aziende quotate e non, enti Pubblici, amministrazioni comunali, dottori commercialisti, revisori contabili, consulenti legali, operatori della filiera immobiliare, proprietari di terreni edificabili, privati cittadini consumatori. Il prodotto VALORE è sviluppato su una Piattaforma informatica proprietaria web oriented che assicura, attraverso chek list e procedure di compilazione standardizzate, l’ottimizzazione dei costi di elaborazione con la garanzia dei livelli di qualità e standard omogenei, verificati e certificati dal sistema. L’output del prodotto consiste nell’ “attestato del valore dell’immobile” redatto attraverso l’applicazione di principi e criteri estimativi univoci, che possono condurre a risultati certi, condivisibili e replicabili, nel rispetto degli International Valuation Standards (IVS), dei Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) e di Basilea 2. L’“attestato del valore dell’immobile” garantisce quindi una valutazione oggettiva e imparziale, realizzata da periti indipendenti, non coinvolti in alcuna attività di compravendita dell’immobile e permette di fornire garanzie sul reale valore dell’immobile basate su criteri oggettivi utili, tra l’altro, anche per l’ottenimento dei mutui ipotecari per l’acquisto dell’immobile o finanziamenti garantiti dall’immobile. La


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conoscenza del valore del proprio patrimonio consente, infine, ai proprietari immobiliari di individuare le opportune azioni di valorizzazione volte a incrementare il valore dei beni, oltre che di determinare il corretto ritorno economico in caso di compravendita per operazioni immobiliari a breve termine (trading immobiliare).

| condominio moderno | Destinato ad Amministratori di condominio e Condomini, il prodotto CONDOMINIO MODERNO, permette di valutare la congruenza dei costi di gestione del condomino sostenuti e, attraverso il confronto con le best practices, di individuare le possibili aree di miglioramento. Strutturato per qualunque tipologia di Condominio in termini dimensionali, di destinazione d’uso e di dotazioni tecnologiche e infrastrutturali, il prodotto ha una duplice valenza: valutare la congruità delle effettive spese condominiali rispetto ai contesti/immobili simili e, di conseguenza, migliorare la qualità del servizio verso i condomini (trasparenza, professionalità, obiettivi di miglioramento dei costi di gestione del condominio, ecc.). Come il prodotto VALORE, anche CONDOMINIO MODERNO è sviluppato su una Piattaforma informatica proprietaria web oriented (figura 3) che assicura, attraverso le chek list e le procedure di compilazione standardizzate, l’ottimizzazione dei costi di elaborazione con la garanzia dei livelli di

qualità e standard omogenei, verificati e certificati dal sistema. L’output prodotto è il rilascio di un attestato dei costi di gestione del condominio derivante dal confronto con benchmark delle best practices di riferimento e con un campione di immobili di simili caratteristiche. L’attestato dei costi di gestione del condominio consiste nella certificazione della congruenza dei costi condominiali, corredata dall’individuazione puntuale delle aree critiche e di possibile miglioramento e dalla proposta di relative azioni di riduzione delle spese condominiali.

serie di possibili interventi di risparmio sul sistema energetico dell’edificio, al fine di realizzarne la messa in efficienza. Diagnosi e certificazione energetica sono sviluppati attraverso una Piattaforma Informatica proprietaria web oriented, il cui modulo dedicato si basa sulle norme nazionali UNI/ TS 11300 (“Prestazioni energetiche dell’edificio”), che l’UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) e il CTI (Comitato Termotecnico Italiano) hanno messo a punto per attuare a livello nazionale le procedure e le direttive previste dalla legislazione energetica europee.

| ENERGY |

La relazione di diagnosi energetica elaborata grazie ad ENERGY, comprende la definizione del bilancio energetico dell’edificio e l’individuazione degli interventi di riqualificazione che è necessario effettuare. La relazione permette, inoltre, di valutare le opportunità tecniche ed economiche di miglioramento delle condizioni di comfort e sicurezza del sistema energetico. L’attestato di qualificazione/ certificazione energetica definisce, invece, il rendimento energetico del sistema e determina l’indice di prestazione energetica dell’edificio calcolato in riferimento alle leggi regionali o nazionali.

ENERGY è un prodotto destinato a tutti i Proprietari e Utilizzatori immobiliari (Enti Pubblici, Aziende, Privati, Amministratori e Gestori di patrimoni immobiliari per conto terzi), che permette di realizzare un’indagine sulle prestazioni del sistema energetico di un edificio – attraverso la relazione di diagnosi energetica – e di produrre l’attestato di qualificazione energetica e l’attestato di certificazione energetica, ove richiesto dalle normative regionali (in linea con quanto previsto dalle Linee Guida Nazionali contenute nel D.M. 26/06/2009 concernente la certificazione energetica degli edifici). Attraverso un’attività di raccolta, misurazione ed analisi (rilevazione dei consumi e dei fabbisogni energetici), ENERGY consente di individuare una

Figura 3. La piattaforma informatica su cui è sviluppato CONDOMINIO MODERNO

| VALORIZZAZIONE (Highest and Best Use) | Il prodotto VALORIZZAZIONE - destinato a Proprietari e Amministratori immobiliari (enti pubblici, aziende, privati) - permette di individuare gli interventi di valorizzazione ottimale del patrimonio immobiliare del cliente ed elaborare un’analisi di fattibilità economico-finanziaria degli interventi proposti. Il prodotto è sviluppato su una piattaforma informatica proprietaria web oriented che assicura, attraverso le chek list e le procedure di compilazione standardizzate, l’ottimizzazione dei costi di elaborazione con la garanzia dei livelli di qualità e stan-


il network

dard omogenei, verificati e certificati dal sistema, configurando al meglio gli interventi di valorizzazione sul patrimonio in considerazione dei risultati economico finanziari attesi. Tra i moduli che caratterizzano la piattaforma informatica:

analisi di sensibilità: analisi della “bontà” delle soluzioni proposte attraverso l’analisi dei fattori esterni che impattano sul piano e che hanno effetto sugli indicatori di redditività dell’iniziativa.

conto economico: analisi “statica” di costi e ricavi;

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parametri economico finanziari: configurazione dei parametri economico;

Il Prodotto NORMA definisce i parametri tecnico amministrativi del bene e ne determina il quadro di regolarizzazione mediante la produzione di un attestato di regolarità tecnico amministrativa dell’immobile. Il prodotto è destinato a tutti i proprietari e ai gestori immobiliari e prevede un approccio integrato che non opera per singoli interventi di adeguamento, ma secondo una logica multidisciplinare che ricopre le fasi di conoscenza, definizione degli interventi di adeguamento, assistenza alla loro realizzazione e

cronoprogramma degli investimenti: definizione della suddivisione temporale degli interventi di valorizzazione;

cash flow dell’iniziativa: prefigurazione economico finanziaria dell’investimento;

indicatori di redditività dell’iniziativa: analisi dei benefici attesi dalla realizzazione degli interventi;

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gestione della sicurezza del bene nel tempo. NORMA utilizza una Piattaforma informatica proprietaria web oriented che, attraverso le chek list e le procedure di compilazione standardizzate, permette di analizzare gli indici di criticità e le non conformità normative dell’immobile sotto gli aspetti tecnici ed amministrativi. L’analisi si estende a 360° su tutto il patrimonio, e tiene in considerazione le attività che vi si svolgono, l’intero contesto normativo di riferimento, ma anche gli aspetti di efficienza, di miglioramento funzionale e di ottimizzazione economica del sistema edificio/ impianto. A cura di Alessandro Lozar con la collaborazione dell’Area Consulting

SPORTELLO VIRTUALE GARE D’APPALTO

EXITone SULLA PIATTAFORMA DI E-PROCUREMENT EXPO 2015

EXITone muove verso il Network. L’ufficio gare di EXITone ha aggiornato sostanzial“Gare mente il servizio “ d’appalto”, a favore d’appalto degli Affiliati del Net2.0, per dare nuowork 2.0 vo impulso alla Rete sia in termini qualitativi sia in termini numerici, ed al fine di consentire una sinergia strutturata all’interno della Rete. Il servizio è stato denominato “Sportello virtuale gare d’appalto”. Tale strumento parte dall’analisi effettuata dall’Ufficio Gare sulla base delle esigenze evidenziate dagli Affiliati e giunge sino alla partecipazione alla gara, proseguendo, se del caso, sino alla firma del contratto. E’ un servizio che va oltre la mera segnalazione quotidiana di “bandi di gara” ed “avvisi albi fornitori” e che, di fatto, consente, per il tramite del Forum dedicato, di mettere a disposizione degli Affiliati le opportunità che il mercato pubblico offre a progettisti ed operatori del mercato immobiliare. Tutti gli aggiornamenti sul FORUM!!!

La partecipazione all’EIRE 2009 ha permesso ad EXITone ed a Bravo Solution un importante contatto commerciale, che recentemente si è concretizzato con la registrazione di EXITone, in qualità di fornitore, alla piattaforma di e-Procurement di EXPO 2015 per la gestione delle procedure di gara interamente per via telematica. I Tutor dell’Immobile hanno quindi la possibilità di essere contattati per partecipare alle gare gestite da Expo 2015, accedendo a tutta la documentazione relativa ai bandi pubblicati ed a tutte le informazioni ad essi collegati. Bravo Solution è un’azienda che opera a livello internazionale in soluzioni per la Supply Management Excellence (Soluzioni per ottimizzare i processi di approvvigionamento). Le metodologie di approvvigionamento online sviluppate da Bravo Solution, rendono dinamico e interattivo il tradizionale Albo Fornitori, trasformandolo in un repository di conoscenza sempre aggiornato e partecipato da tutti gli attori che intervengono nel processo di acquisto.


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la formazione

Accademia EXITone: idee e progetti per un 2010 ricco di novità

S

i prospetta un 2010 ricco di novità ed interessanti iniziative per l‘Accademia EXITone. Tra le attività in calendario per i primi mesi del nuovo anno, sono previsti diversi corsi di formazione – organizzati presso le nostre sedi di Pinerolo, Roma e Palermo – finalizzati ad approfondire la conoscenza dei Tutor sui nuovi prodotti messi a punto dall’Area Consulting (vedi articolo pag. 6). Accanto ai corsi – che rappresentano un momento fondamentale di quel processo di trasferimento di know how che costituisce parte integrante del Network – l’Accademia si propone poi di perseguire un altro ambizioso ed importante obiettivo: elevare il suo standing da struttura interna ad “agenzia formativa”. A tal fine è stato “battezzato” il Progetto attraverso il quale la nostra Accademia diventerà presto un organismo ufficiale dedicato alla formazione, legalmente riconosciuto e dotato di autonoma natura giuridica, in grado di erogare formazione professionale anche a soggetti esterni. Rientra, in questo più ampio progetto, anche la costituzione del’Associazione “Tutor del’Immobile”, con finalità statutarie formative, sociali e ricreative. Sul fronte della didattica post lauream, EXITone prosegue inoltre l’attività

di supporto ai più prestigiosi percorsi formativi legati al mondo del Real Estate e della valorizzazione immobiliare, confermando così il suo ruolo di driver culturale nel settore. Anche per l‘anno accademico 2010, infatti, EXITone sarà uno degli sponsor del Master REM – Real Estate Management. Organizzato dal Laboratorio Gesti.Tec – istituito nell’ambito del Dipartimento BEST (Scienza e Tecnologie del’Ambiente Costruito) del Politecnico di Milano – il REM nasce con l‘obiettivo di approfondire i processi, le metodologie e le tecnologie che riguardano la molteplicità delle attività che caratterizzano la gestione immobiliare. EXITone partecipa al REM per il secondo anno consecutivo: nell’ambito della scorsa edizione, la nostra sponsorhip si è concretizzata sia attraverso uno spazio a noi dedicato all’interno della programmazione didattica del Master sia attraverso lo stage presso la nostra sede di Pinerolo di uno degli allievi del Master, l’architetto Luigi Ligotti, tra i coautori dei contributi del volume “Il servizio abitativo sociale. Nuovi sistemi per valorizzare l’Edilizia Residenziale Pubblica e promuovere le politiche dell’Housing Sociale” (vedi articolo pag. 3). L’altro evento formativo sponsorizzato da EXITone è invece il MEGIM,

Master di primo livello in Economia e Gestione Immobiliare, organizzato dal Dipartimento Studi sull’Impresa della Facoltà di Economia del’Università romana di Tor Vergata. Rivolto a laureati e diplomati universitari, il Master si pone come obiettivo quello di formare figure professionali in grado di organizzare, gestire e valorizzare patrimoni immobiliari, sia pubblici sia privati, nonché di operare nel’intermediazione immobiliare anche connessa ai mercati finanziari (vedi box a lato). Il MEGIM rappresenta un’importante occasione per formare professionalità in grado di operare nel settore che rappresenta il core business di EXITone ed è proprio per questo che sono in corsi accordi tra la società e l‘università di Tor Vergata per collaborare in maniera ancora più attiva sul fronte della didattica. Una collaborazione che non potrà che rivelarsi proficua ed efficace, visto lo spessore degli attori coinvolti che, pur operando da prospettive diverse, svolgono entrambi un ruolo da protagonisti nel processo di promozione e disseminazione di know how innovativo nel settore della gestione e della valorizzazione dei patrimoni immobiliari. Susanna Deodato

ROADSHOW EXITone: il Network si mette in moto! Quello che sta per arrivare sarà sicuramente un anno molto “dinamico” per il nostro Network. Dai primi mesi del 2010, infatti, partiranno i Roadshow EXITone, una serie di eventi informativo – didattici, che avranno l‘obiettivo di promuovere ed illustrare le potenzialità della Rete a tutti coloro che sono interessati a farne parte. Gli incontri verranno organizzati sull’intero territorio nazionale e saranno un’occasione privilegiata per conoscere più da vicino il mondo EXITone e le persone che giorno dopo giorno lavorano per promuoverne lo sviluppo e la crescita. Date e location dei Roadshow saranno pubblicati sul nostro sito (www.exitone.it) e sul nostro blog (http://blog.exitone.it). Per maggiori informazioni non esitate a contattarci all’indirizzo info@exitone.it!


la formazione

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Megim Il Master universitario di primo livello in Economia e Gestione Immobiliare (MEGIM) promosso dal Dipartimento Studi sull’Impresa della Facoltà di Economia dell’Università di Roma Tor Vergata giunge con l’anno accademico 2009/2010 alla quinta edizione. Il Master è finalizzato a formare figure professionali in grado di organizzare, gestire e valorizzare patrimoni immobiliari, sia pubblici sia privati, nonché di operare nell’intermediazione immobiliare anche connessa ai mercati finanziari. In particolare, tali figure sono idonee ad assumere compiti operativi e direzionali nelle istituzioni, nelle imprese di costruzione e di intermediazione immobiliare, nelle banche, nelle imprese assicuratrici e nelle libere professioni. Il Master, che si rivolge a laureati e diplomati universitari, ha durata annuale. L’inizio delle lezioni è previsto per marzo 2010. Le lezioni si svolgono presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma Tor Vergata (Via Columbia, 2 – 00133). Agli iscritti che abbiano seguito regolarmente e positivamente l’attività prevista dal programma viene rilasciato il titolo di Master di primo livello in “Economia e Gestione Immobiliare”. La realizzazione di un project work oppure lo svolgimento di uno stage sono parti integranti e conclusive del Master. L’impegno formativo del MEGIM, per un totale di 1500 ore, consente l’acquisizione di 60 crediti formativi. In particolare sono previste 400 ore di didattica frontale articolate in lezioni, seminari, esercitazioni e testimonianze, 800 ore saranno dedicate allo studio individuale e 300 saranno dedicate a stage e project work.

Il programma è suddiviso in sette moduli didattici, ciascuno dei quali, a sua volta, è organizzato in diversi insegnamenti: General Management Gestione ed Organizzazione delle Risorse Finanza Immobiliare Marketing Immobiliare Mercati Immobiliari Diritto dei Mercati Immobiliari Metodologia e formazione per attività di ricerca e approfondimento. La quota di iscrizione è pari a 5.000 euro pagabili in due rate di uguale importo: la prima all’iscrizione, la seconda entro il 31 maggio 2010. La selezione avviene sulla base del curriculum vitae dei candidati e di un colloquio di orientamento. Gli aspiranti alla partecipazione devono inviare all’ indirizzo e-mail segreteria.megim@email.it , entro il 15 febbraio 2010, la domanda di preiscrizione, che dovrà contenere i dati del curriculum vitae dell’interessato utili per la selezione. La domanda di preiscrizione è reperibile sul sito www.megim.it oppure può essere richiesta alla Segreteria del MEGIM. Per informazioni e contatti: Segreteria Organizzativa del Master. Tel.: 06/72595816-17 (dal martedì al giovedì, ore 9-16); fax: 06/72595804; e-mail: segreteria.megim@email.it; sito web: www. megim.it

EXITone partner nell’elaborazione del Piano Strategico del Comune di Palermo Il Piano è stato presentato a Venezia lo scorso 4 novembre nel corso di Urbanpromo 09 Valorizzare le potenzialità di crescita di Palermo e far sì che possa finalmente svolgere il ruolo di capitale dell’Euromediterraneo. E’ l’obiettivo del Piano Strategico della Città di Palermo, tra i progetti protagonisti di Urbanpromo 09, evento dedicato al marketing urbano e territoriale, che si è tenuto presso l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti di Venezia dal 4 al 9 novembre scorsi. Promosso nel 2008 dal Comune di Palermo, il Piano vede il coinvolgimento diretto di EXITone che, con l’Associazione Temporanea di Imprese guidata da Ecosfera Spa, si è aggiudicata l’appalto per fornire assistenza tecnica durante l’elaborazione del progetto. Attraverso il Piano Strategico, l’Amministrazione Comunale vuole costruire la visione futura della città e riorganizzarne lo sviluppo. EXITone ha fornito il suo

contributo al Piano fin dalle fasi iniziale di elaborazione: dall’analisi del contesto socio-economico e di quello tecnico-urbanistico (anche attraverso l’approfondimento e l’elaborazione di cartografie), fino all’individuazione delle esigenze evidenziate dagli stakeholder stessi per delineare scenari strategici di sviluppo del territorio. Il Piano è stato presentato durante il convegno “Pianificazione Strategica nel Mezzogiorno d’Italia. Una finestra su 8 Regioni”, che si è tenuto lo scorso 4 novembre, primo giorno dell’evento. Durante l’incontro si è parlato dei progetti sviluppati in diverse città del Sud Italia, attraverso la sinergia tra amministrazione pubblica ed impresa, a dimostrazione di come l’imprenditoria privata sia ormai un indispensabile interlocutore per il successo del mutamento urbano.

News dal Network Nell’ottica di promozione, sviluppo e crescita professionale del Network, diamo il benvenuto a Natascia Vello che dallo scorso 15 ottobre ricopre il ruolo di Network Assistant! Il ruolo di Network Assistant è figura centrale, nella gestione degli Affiliati, ed il continuo supporto a tutta la rete sarà fondamenta di ulteriori successi!!! Auguri di buon lavoro alla nostra Network Assistant ed a tutto il Network!


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gli eventi

EXITone in fiera |

Letizia Cavallaro

È

più che positivo il bilancio della partecipazione di EXITone all’ANCI Expo e al SAIE, due tra i più importanti eventi fieristici nazionali, che si sono tenuti, rispettivamente, a Torino dal 7 al 10 ottobre e a Bologna, dal 28 al 31 ottobre scorsi. Manifestazioni molto diverse tra di loro per finalità ed obiettivi, ma da cui il Network ha saputo trarre interessanti benefici in termini di visibilità e promozione delle proprie attività. All’ANCI Expo EXITone ha giocato in casa: ad ospitare l’area espositiva che da sempre accompagna l’assemblea annuale dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) è stato infatti il Lingotto di Torino. L’edizione di quest’anno ha sostanzialmente confermato i numeri della precedente, che si era tenuta a Trieste. Oltre 1300 gli amministratori locali che hanno partecipato all’evento, che ha ospitato autorevoli personalità del mondo politico ed istituzionale: dal Presidente della Camera Gianfranco Fini, ai Ministri Brunetta, Maroni, Calderoli, Meloni. L’appuntamento di quest’anno ha assunto poi una specifica rilevanza, in quanto, accanto all’assemblea annuale, si è tenuta l’assemblea congressuale, con il rinnovo delle cariche dell’ANCI, che ha visto l’elezione alla Presidenza del Sindaco di Torino, Sergio Chiamparino. Tra i 140 espositori della manifestazione, EXITone non ha faticato a farsi notare, per l’appeal e la vivacità dell’allestimento. Centinaia i partecipanti, in particolar modo amministratori locali ed esponenti istituzionali, che hanno visitato il nostro stand, interessati soprattutto al tema della valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, settore in cui EXITone è riuscito ad affermarsi come player di riferimento, grazie all’esperienza condotta al fianco della Regione Siciliana. E proprio la valorizzazione

Un momento del convegno “La valorizzazione del patrimonio pubblico quale leva di sviluppo del territorio” organizzato da EXITone nell’ambito dell’ANCI Expo 2009. Da sinistra Paolo Festuccia, Ezio Bigotti, Francesco Monaco.

del patrimonio immobiliare pubblico è stata al centro del convegno promosso da EXITone nell’ambito dell’evento, tenutosi nel pomeriggio di giovedì 8 ottobre, nell’affollatissima sala Monte Rosa. L’incontro, dal titolo “La valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico quale leva di sviluppo del territorio” è stato moderato dal giornalista de La Stampa Paolo Festuccia e ha visto la presenza di un illustre panel di relatori: il Dott. Mario Viano, Assessore all’Urbanistica, all’Edilizia privata e al Patrimonio del Comune di Torino; il Prof. Rocco Curto, Preside della Seconda Facoltà di Architettura della Facoltà di Torino; Alessandro Cherio, Presidente del Collegio Costruttori Edili, Ance Torino; il Dott. Francesco Monaco, Responsabile Servizio Valorizzazione del Patrimonio degli Enti Locali IFEL (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale); l’Avv. Roberto Mangani, della Cassa Depositi e Prestiti; il Dott. Paolo Crisafi, Segretario di Assoimmibiliare; il Geom. Fausto Savoldi, Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati; il Cav. Ezio Bigotti, Presidente di EXITone; l’On. Osvaldo Napoli, vice-presidente Anci.

Pur trattando l’argomento da punti di vista diversi, dagli interventi dei relatori è emersa la necessità condivisa di adottare una prospettiva sistemica nel processo di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, che tenga conto delle esigenze e dei bisogni del contesto territoriale in cui i beni sono inseriti. Senza un approccio strategico, infatti, il ruolo del patrimonio immobiliare pubblico rischia di ridursi all’aspetto meramente finanziario, perdendo così la possibilità di trasformarsi in un volano di reale sviluppo per il territorio. Elemento imprescindibile affinché il processo di valorizzazione dispieghi a pieno le sue potenzialità è un’approfondita e specifica conoscenza del proprio patrimonio da parte degli enti. A tal proposito, durante il suo intervento, il Cav. Ezio Bigotti, ha illustrato il progetto relativo ad un Piano di valorizzazione territoriale in chiave energetica (progetto SERD – Sicilia Energia Rinnovabile Distribuita), portato avanti nell’ambito dell’esperienza condotta al fianco della Regione Siciliana. Obiettivo del progetto – che ha preso avvio proprio da un’attività di conoscenza analitica del patrimonio immobiliare regionale – è


gli eventi

la realizzazione di un Modello Energetico Distribuito, un cluster di impianti localizzati sul territorio siciliano per la produzione di energia elettrica da Clean Technology. Diversi, ma non meno importanti, sono stati gli obiettivi e le finalità con cui EXITone ha partecipato al SAIE di Bologna, la maggiore fiera italiana per il mondo delle costruzioni che, con l’ultima edizione, ha festeggiato i suoi 45 anni di attività. Nonostante la crisi, il mondo dell’edilizia ha risposto con grande partecipazione e dinamismo all’evento, che ha visto la presenza di oltre 166 mila operatori professionali. EXITone ha partecipato alla manifestazione con lo stand B34 del Padiglione 18, all’interno di SAIEbit, la sezione dedicata ai sistemi informatici e alle società di servizi. Un’ottima occasione di visibilità per il Network e, in particolare per far conoscere la figura del “Tutor dell’Immobile”, che ha trovato il canale di promozione ideale nel SAIE, evento promotore della disseminazione dell’innovazione e del know how. Tanti infatti i professionisti, i giovani laureati e gli studenti che si sono fermati al nostro stand, con l’obiettivo di conoscere più da vicino il mondo EXITone e le opportunità che il Net-

work offre allo sviluppo del proprio percorso professionale. In particolare è stato forte l’interesse nei confronti delle attività formative e didattiche di EXITone e in centinaia hanno mostrato la loro disponibilità a partecipare ai Roadshow didattico- informativi in programma nei prossimi mesi (vedi box pag. 10). La partecipazione al SAIE chiude per EXITone un anno di intensa attività fieristica, che ha saputo ben focalizza-

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re l’attenzione sui settori di interesse strategico per il Network: dalla partecipazione al REF (Roma Expo Franchising) che si è tenuto ad aprile dal 17 al 19 aprile scorsi, alla presenza all’EIRE (9-12 giugno 2009), prestigiosa occasione colta da EXITone per presentare i suoi progetti più innovativi, fino agli ultimi due eventi di ottobre. L’appuntamento è per un 2010 ugualmente vivace e dinamico e ricco di occasioni altrettanto proficue per la promozione e lo sviluppo della Rete.

Lo stand di EXITone durante la scorsa edizione del SAIE di Bologna

Progetto “OBIETTIVO PATRIMONIO” ANCI – IFEL EXITone riconosciuta tra i leader in tema di valorizzazione dei patrimoni immobiliari pubblici Fornire un adeguato supporto agli enti locali, affinché mettano in atto strategie ed iniziative volte a trasformare il loro patrimonio immobiliare da elemento di costo a vero e proprio volano di sviluppo del territorio. Queste le finalità del progetto “Obiettivo Patrimonio” avviato dall’IFEL – Istituto per la Finanza e l’Economia Locale - in collaborazione con l’ANCI. Il servizio prevede più livelli di assistenza: dalla modulistica alla rassegna stampa e alle indicazioni bibliografice in materia, fino alla formazione e al supporto “sul campo”. Per rendere il servizio più completo, l’IFEL ha richiesto al mercato degli operatori professionali l’interesse e la capacità di fornire ai Comuni servizi di ricognizione, valutazione, gestione, valorizzazione e dismissioni immobiliari. Dalla prima analisi delle candidature ricevute, risulta che gli operatori a livello nazionale codificati sono solo 9, tra cui EXITone, che non può che essere orgogliosa di essere stata riconosciuta tra i principali operatori nazionali specializzati in materia di valorizzazione immobiliare del patrimonio pubblico, settore in cui, soprattutto grazie all’esperienza condotta al fianco della Regione Sicilia, è diventata ormai un player di riferimento, consolidando il suo ruolo di promotore di best practice e modelli culturali innovativi.


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le novità

Novità Normative |

A cura di Letizia Cavallaro in collaborazione con l’Area Consulting

IMPIANTI TERMICI: ELIMINATO L’OBBLIGO DELL’ATTESTATO ENERGETICO PER IL BONUS DEL 55% Per usufruire del bonus del 55% per la sostituzione di impianti termici con caldaie a condensazione, pompe di calore o impianti geotermici, non sarà più obbligatorio predisporre l’Attestato di Qualificazione Energetica. Lo stabilisce l’articolo 31 comma 1 della Legge 99/2009 entrata in vigore lo scorso 15 agosto. I contribuenti che intendono fruire del beneficio fiscale dovranno comunque acquisire l’asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la rispondenza dell’intervento ai requisiti richiesti (artt. 6-9 del DM 19 febbraio 2007) e la scheda informativa relativa agli interventi realizzati contenente i dati elencati nello schema di cui all’Allegato E del DM 19 febbraio 2007.

ALL’ESAME DEL SENATO LA PROPOSTA DI RIFORMA DEL CONDOMINIO Proseguono i lavori parlamentari per la modifica del codice civile in materia di Condominio, che stravolgerebbero norme immutate da 70 anni. Tra le novità dell’ultimo disegno di legge (Ddl 71/2009, presentato alla Commissione Giustizia del Senato): maggioranze ridotte in assemblea, diritto di voto agli inquilini sulle decisioni ordinarie e non più solo in materia di riscaldamento, incarico biennale all’amministratore, contabilità più facile da interpretare. Novità anche in materia di morosità: è prevista, infatti, l’azione esecutiva obbligatoria contro chi non paga le spese. E se l’amministratore non si attiva nei termini previsti, è chiamato a rispondere in proprio dei soldi non riscossi. Obbligatorio, anche il ricorso al conto corrente condominiale.

RISPARMIO ENERGETICO IN CONDOMINIO: BASTA LA MAGGIORANZA RIDOTTA Il legislatore è intervenuto a fare chiarezza in merito alle maggioranze “speciali” previste per gli interventi di efficienza energetica in condominio (legge 10/91). La legge 99 del 23 luglio scorso specifica, infatti, che per gli interventi sugli edifici e sugli impianti volti al contenimento del consumo energetico e all’utilizzazione delle fonti di energia, le pertinenti decisioni condominiali sono valide se adottate con la maggioranza semplice delle quote millesimali rappresentate dagli intervenuti in assemblea. La norma introduce una nuova maggioranza condominiale, non contenuta nel Codice Civile: quella “semplice” dei millesimi degli intervenuti in assemblea. In altre parole a contare non è la somma dei voti dei condomini favorevoli all’intervento, ma la somma dei millesimi da loro posseduti.

PIANO CASA PER L’EDILIZIA PRIVATA (PIANO CASA “2”) Sono attualmente tredici le Regioni che ad oggi hanno emanato e pubblicato leggi di propria competenza sul Piano Casa per l’edilizia privata (denominato “Piano Casa 2”, per distinguerlo dal Piano sull’housing sociale): Toscana, Umbria, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte, Lombardia, Puglia, Valle d’Aosta, Lazio, Basilicata, Abruzzo, Marche e Sardegna. Per quanto riguarda le Province Autonome, la Provincia di Bolzano ha già emanato la propria normativa, sia pure con procedure diverse da quelle regionali, mentre la Provincia di Trento si appresta a farlo. Restano in fase di approvazione o di pubblicazione i Piani Casa in Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Campania, Molise, Calabria e Sicilia. Ricordiamo che le normative regionali seguono l’Intesa, ratificata dalla “Conferenza Unificata” del 1 aprile 2009, con la quale le Regioni si erano impegnate entro 90 giorni ad appro-

vare le leggi attuative del Piano Casa nazionale. Tra i punti cardine fissati dall’accordo, l’obbligo per le Regioni di regolamentare interventi di ampliamento di edifici residenziali unifamiliari, bifamiliari o comunque di volumetria non superiore ai 1000 metri cubi fino al 20% della volumetria esistente, di disciplinare interventi straordinari di demolizione e ricostruzione di edifici residenziali con relativo ampliamento entro il limite del 35% della volumetria esistente, di introdurre forme semplificate e celeri per l’attuazione degli interventi edilizi, in coerenza con i principi della legislazione urbanistica ed edilizia e della pianificazione comunale. SICUREZZA IN EDILIZIA: LE NOVITA’ PER I PONTEGGI FISSI INTRODOTTE DAL D. LSG. 106/09 È entrato in vigore, lo scorso settembre, il Decreto Legislativo 106/09 del 03/08/09, recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Testo Unico), in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Tante le novità per il settore edilizio, soprattutto in materia di cantieri temporanei e mobili. Tra queste, da segnalare i nuovi articoli 137 e 138, sui ponteggi fissi. Secondo le modifiche apportate dal decreto, ricade sul preposto e non più sul responsabile del cantiere l’obbligo di assicurarsi, ad intervalli periodici o dopo violente perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione di lavoro, della verticalità dei montanti, del giusto serraggio dei giunti, dell’efficienza degli ancoraggi e dei controventi, curando l’eventuale sostituzione o il rinforzo di elementi inefficienti. Scende, inoltre da 30 a 20 cm il distacco massimo delle tavole del piano di calpestio dalla muratura ed anche per i ponteggi fissi l’altezza dei montanti deve essere sempre definita in relazione all’ultimo impalcato e non al piano di gronda.


le novità

News sulla CERTIFICAZIONE Energetica DOCET: aggiornato il software ENEA per la certificazione energetica degli edifici Dallo scorso 2 novembre è disponibile sul sito ufficiale www.docet.itc.cnr.it la nuova versione del software DOCET, il metodo di calcolo per la certificazione energetica degli edifici – riconosciuto come standard nazionale – messo a punto da CNR ed ENEA, aggiornato secondo le Linee Guida Nazionali contenute nel DM dello scorso 26 giugno.

LOMBARDIA: RILASCIATO CENED +, IL NUOVO SOFTWARE PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA È stato rilasciato il CENED+, la nuova versione del software per la Certificazione Energetica utilizzato dalla Regione Lombardia. La tecnologia utilizzata per lo sviluppo dell’applicativo ne consente la portabilità multipiattaforma, mentre gli aggiornamenti che si renderanno necessari nel tempo per far fronte alle esigenze dei professionisti non richiederanno la disinstallazione e re-installazione del software. PUGLIA: OK ALla CERTIFICAZIONE DI SOSTENIBILITA’ DEGLI EDIFICI A DESTINAZIONE RESIDENZIALE Lo scorso 24 novembre la Giunta Re-

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gionale della Puglia - con la delibera n. 2272 - ha approvato il “Sistema di Certificazione di sostenibilità degli edifici a destinazione residenziale”. La delibera specifica procedure e le modalità di accreditamento dei soggetti abilitati, oltre ad illustrare lo strumento di Valutazione dei livelli di sostenibilità, completo delle linee guida e del software per l’applicazione. Il documento chiarisce, inoltre, i rapporti con la Certificazione Energetica, specificando che la procedura per la Certificazione di Sostenibilità si conclude con il rilascio di due diversi Certificati: il Certificato di Sostenibilità Ambientale e l’Attestato di Certificazione Energetica.

Sicurezza dell’abitare: una cultura da promuovere

Q

uattro milioni e mezzo di incidenti l’anno, di cui 8 mila mortali, con circa 3 milioni e 800mila persone infortunate (Fonte Istat 2001). Non parliamo di sinistri stradali o di infortuni sul lavoro, ma di incidenti domestici che in Italia sono la prima causa di morte accidentale. Un dato che stupisce e inquieta, determinato soprattutto dalla carente manutenzione ordinaria e straordinaria, dall’abbassarsi del potere d’acquisto per le famiglie e dalla notevole quantità di alloggi utilizzati da appartenenti ai forti flussi migratori degli ultimi anni. La scarsa manutenzione e l’obsolescenza di impianti termici, ascensori, caldaie, scaldabagni, stufe, cucine, impianti a gas rappresentano le principali cause di danno fisico per infortunio domestico. Il legislatore ha previsto norme specifiche solo per una parte di queste potenziali fonti di pericolo, come impianti termici, ascensori, impianti elettrici, radiotelevisivi ed elettronici in genere, di riscaldamento e di climatizzazione, idrosanitari ed idrici.

Restano scoperti dalla tutela di legge caldaie, scaldabagni, stufe e sistemi di riscaldamento mobili, impianti elettrici, cucine, impianti a gas. La carenza legislativa, unitamente alla scarsa presenza di ispettori e verificatori delle reali condizioni degli impianti, è frutto di un’inadeguata attenzione ai temi della prevenzione e della sicurezza, ambiti nei quali risulta fondamentale intervenire. Il “Tutor dell’Immobile” EXITone rappresenta un attore importante nel sensibilizzare lo sviluppo di una nuova cultura della sicurezza dell’abitare, in quanto opera attraverso prodotti basati su una metodologia di lavoro (rilievo sul campo ed elaborazione centralizzata) che assicura elevati ed omogenei livelli qualitativi su tutto il territorio nazionale. Ne è un valido esempio il prodotto “READ DOMESTICO” (evoluzione del prodotto descritto a pag. 6/7), che permette di elaborare un quadro conoscitivo dell’ambiente abitativo in grado di diventare per il Cliente lo strumento decisionale nella scelta degli interventi di gestione da at-

tuare sul patrimonio per renderlo sicuro, valorizzarlo, mantenerne inalterato il suo valore e diminuire la probabilità di incidenti domestici. Il READ DOMESTICO consente infatti di definire lo stato di fatto ed individuare macrocarenze e non conformità degli ambienti abitativi e le soluzioni più efficaci per sanare tali criticità e garantirne la sicurezza. Il risultato è un vero e proprio “cruscotto” della situazione reale che permette al proprietario di determinare le politiche per conservare e proteggere nel tempo il suo investimento, garantendo al tempo stesso la sicurezza economica del suo acquisto e l’obiettivo ancor più importante della tutela della salute propria, dei familiari e dei vicini. Alessandro Lozar


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il gruppo

i r u g Au Natale

o n e r e s n 0 1 per u 0 2 e c i l ed un fe

INDICE

I 2 I Uscire dall’annus horribilis: il “Tutor dell’Immobile” proiettato nel futuro! I 3 I “Il servizio abitativo sociale. Nuovi sistemi per valorizzare l’edilizia residenziale pubblica e promuovere le politiche dell’Housing Sociale” I 5 I AIMO: l’assistente ideale nella creazione delle anagrafiche patrimoniali I 6 I Read, Valore, Condominio Moderno, Energy, Norma, Valorizzazione: EXITone scende in campo con sei nuovi prodotti

I 9 I Sportello virtuale gare d’appalto EXITone sulla piattaforma di E-Procurement EXPO 2015 I 10 I Accademia EXITone: idee e progetti per un 2010 ricco di novità I 11 I MEGIM I 12 I EXITone in fiera I 13 I Progetto “OBIETTIVO PATRIMONIO” ANCI – IFEL I 14 I Novità Normative I 15 I Sicurezza dell’abitare: una cultura da promuovere I 16 I Auguri gruppoSti

EXtra, Trimestrale d’informazione sul mondo EXITone Registrazione presso Tribunale di Pinerolo n. 1/2009 del 29/06/09 DIRETTORE RESPOnSABILE: Alexandra Mogilatova REDAzIOnE: Stradale San Secondo, 96 10064 PINEROLO (TO) STAMPATO PRESSO: TIPOGRAFIA ALZANI V. A. Grandi, 5 - 10064 Pinerolo (TO)


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