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EDRA, FILOSOFIA SENZA TEMPO

Così l’artigianato diventa arte moderna.

L’azienda di Perignano ha rivoluzionato il modo di creare divani e sedute

Edra, timeless philosophy

Di Eleonora Mancini

Essere senza tempo e ricercare la massima qualità è la filosofia di EDRA, concretamente applicata a Perignano, nel cuore della Valdera.

Dal 1987 Edra – sedile, in greco antico – afferma nel mondo la tradizione e il saper fare italiani. Internazionale? sì, ma anche ancorata al territorio: “I nostri fornitori, che sono veri e propri collaboratori esterni, si trovano tutti nel raggio di pochi chilometri”. Niccolò Mazzei, con il fratello Edoardo e il cugino Umberto, è la terza generazione di una dinastia di mobilieri che, con il padre Valerio, ha cambiato il concetto di divani e sedute: non semplici oggetti, ma autentici progetti. O canoni.

Jacopo Foggini è uno degli autori che firma le sedute di Edra. Con lui nasce A’mare, la collezione outdoor che si inserisce con disinvoltura anche negli spazi interni composta da sedute, tavoli e lettino (nella foto a sinistra) realizzati a mano con stecche di policarbonato. Dalla ricerca tecnologica applicata all’artigianato ecco la collezione Veronica, con poltrona e tavolini ottenuti da un unico intreccio di policarbonato modellato a mano nel colore verde classico del vetro naturale.

Non c’è elemento firmato Edra che non sia frutto dell’ingegno, della creatività e della operosità umana, in armonia con il tutto di cui fa parte. Nel quartier generale di Perignano, dove lo showroom è il vero cuore dell’azienda e, come un museo, registra visitatori (architetti, progettisti ecc.) da ogni continente, si nota l’assenza di macchinari industriali. E questo è in assoluta coerenza con la filosofia di Edra: la poltrona Vermelha (esposta al Moma di New York) e il divano Boa dei fratelli Campana ne sono due esempi perfetti.

“Vermelha – spiega Niccolò Mazzei –, è una seduta inedita e annodata interamente a mano. Nasce dalla sovrapposizione di 500 metri di una corda speciale, con l’anima in acrilico. Non esiste un macchinario che possa costruire 500 metri di corda tirata a mano.

La medesima artigianalità si ritrova in Boa, un divano rivestito di velluto e privo di struttura composto da 4 grandi cuscini tubolari ciascuno di 30 metri tra loro intrecciati e riempiti di vari materiali, con un tocco di piuma”.

L’unicità di Edra e dei suoi prodotti è in due parole: ricerca e innovazione. Sono le cifre del percorso di questa azienda che ha una collezione di circa 45 prodotti, sopra ai quali sono nati moltissimi brevetti aziendali.

“Nel 2013 nasce il cuscino intelligente – racconta Mazzei – dotato all’interno di una frizione organica che permette di adattare il guanciale, lo schienale o il bracciolo con la semplice pressione della mano, ‘personalizzando’ così la seduta per un perfetto relax. Lo stesso principio si trova nel Gellyfoam®, un poliuretano di derivazione biomedica: è come sedersi su una nuvola”.

L’anima di Edra, e del suo precoce successo, è la ricerca abbinata all’intuito nel trovare talenti e nell’affidarsi ai propri autori, firme oramai storiche come Francesco Binfaré, Ja-

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