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tecnologie senza fili e affidabili

grant per la pubblica sicurezza messi a disposizione dal Governo Usa. Sviluppiamo un router wireless capace di rimpiazzare le connessioni in fibra ottica a un decimo del costo. Entriamo così nel mercato americano della videosorveglianza, mantenendo a Pisa il settore R&S”.

Perché non trasferire tutto in America?

“Perché la piazza pisana nell’ambito dell’ingegneria informatica è fortemente attrattiva per le aziende”.

Poi arriva il 2011…

“Le condizioni di mercato cambiano, perciò decidiamo di diversificare il nostro campo di interesse. Sviluppiamo una nuova tecnologia per estendere la funzionalità del prodotto per l’automazione, la cosiddetta industria 5.0. Riusciamo a connettere veicoli autonomi, come robot o treni metropolitani”.

In quali settori trovate riscontro?

“Abbiamo realizzato diverse linee metropolitane autonome nel mondo: il treno è senza pilota perché è collegato in un sistema di comunicazione ultra-reliable. Ancora, nei parchi a tema realizziamo il sistema wireless usato per controllare i veicoli autonomi. Abbiamo lavorato su tecnologie Mesh, creando soluzioni di connettività affidabile per sistemi in movimento. La stessa cosa la facciamo nelle miniere, con veicoli senza pilota”.

Con Cisco avete partecipato all’Indie Autonomous Challenge (IAC).

“Sì, si tratta di una grande innovazione per le corse automobilistiche: usando la tecnologia Fluidmesh, rinominata Cisco Ultra-Reliable tenta alle esigenze dei dipendenti. Anziché in luoghi decentrati o nei distretti industriali, sta via via trasferendo gli uffici nei centri storici, dove i servizi ma anche le occasioni di relazioni sono maggiori. Tutto nell’ottica del benessere dei dipendenti”.

Wireless Backhaul (URWB), i partecipanti della IAC hanno potuto monitorare la telemetria dei veicoli autonomi in gara in tempo reale dal loro centro di controllo”.

“Abbiamo creato una nuova generazione di access points wireless che completa la famiglia con una nuova tecnologia basata su una piattaforma completamente realizzata da Cisco.

La nuova sede aprirà invece nei prossimi mesi nella zona della stazione di Pisa. L’azienda sta applicando una nuova politica sempre più at-

That of Fluidmesh is a story that in every sense overturns some of the most widespread clichés about relations between small Italian companies and foreign multinationals. In 2017, Cisco, a world leader in digital technologies, set its sights on Fluidmesh, a brilliant Italian start-up founded in 2005 by computer engineers from the Milan Polytechnic, the University of Pisa and MIT; in 2020 Cisco acquired Fluidmesh, making it a pillar of the IOT sector for the development of reliable wireless technologies.

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