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SPORT A IMPATTO ZERO

Dopo il progetto pioniere Life Takle, la Scuola Superiore Sant’Anna traccia la strada per un management degli eventi sportivi eco-compatibile

Zero-impact sports

Cresce il coinvolgimento dell’Istituto di Management

della Scuola Superiore Sant’Anna nella progettazione europea sulla sostenibilità e nascono nuove aree di ricerca specializzate, come quella dedicata alla sostenibilità ambientale nello Sport.

Il Laboratorio di ricerca sul Management della Sostenibilità (SuM Lab) opera all’interno dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna e unisce lo studio sui temi della gestione d’impresa ai principi di sostenibilità ambientale, focalizzandosi su sei aree: economia circolare e capitale naturale; energia e gestione efficiente delle risorse; life-cycle thinking; responsabilità sociale d’impresa; management ambientale e simbiosi industriale; cambiamento climatico e decarbonizzazione. Oltre a lavorare su progetti istituzionali e finanziati da aziende private, SuM Lab applica le tematiche citate anche alla progettazione europea, dove è impegnato dal 2003: vanta oltre 50 progetti finanziati dall’Unione Europea attraverso i programmi Horizon (10), LIFE (18), Erasmus (8), Interreg (6), MED (3), Cosme (1) ecc. Il team del Sant’Anna è coinvolto in questi progetti come capofila o partner, e ha collaborato in essi con oltre 500 organizzazioni italiane e internazionali. Negli ultimi anni, all’interno del laboratorio, si è creata la sub-area di ricerca “Sport e Sostenibilità”, specializzata sul tema dell’impatto ambientale degli eventi e delle organizzazioni sportive

Progetto pioniere di questo sviluppo è stato LIFE TACKLE, lanciato nel 2018 e volto alla valutazione e al miglioramento del management ambientale degli eventi calcistici. Il progetto ha riscosso successo presso diversi soggetti, coniugando la grande popolarità del calcio professionistico e la crescente attenzione della comunità verso l’ambiente. Output chiave di TACKLE è stato la creazione di un database di linee guida/buone pratiche sul management ambientale degli eventi calci- stici, approvato e condiviso da UEFA con le federazioni calcio internazionali parte di essa. Negli anni successivi SuM Lab ha vinto nuovi progetti attraverso il programma Erasmus dell’Unione Europea, mirati a promuovere lo sviluppo sostenibile nel calcio: GOALS, rivolto alle organizzazioni calcistiche amatoriali giovanili e femminili, GREENCOACH e recentemente FREE KICKS. Oltre la FIGC, i progetti coinvolgono il gruppo di ricercatori della Scuola impegnati con le federazioni calcio nazionali di Portogallo, Romania, Francia, Svezia, Norvegia e club quali Juventus, FC Porto, Real Betis, Malmoe, Racing Avalleneda. Uno degli obiettivi di tali progetti è stato approfondire l’impatto ambientale del calcio. Per tale motivo, SuM Lab ha valutato l’impronta

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