novembre 2022
EXPERIENCE LA TUA RIVISTA DI VIAGGI: PASSEGGIATE LOMBARDE
In questo numero: VILLA MONASTERO Alla scoperta di Varenna e della sua affascinante dimora.
VAL DI MELLO Torrenti, cascate, sentieri. La valle incantata in provincia di Sondrio.
MONTE ISOLA Tra cielo e lago, un'isola dal fascino unico nel cuore della Lombardia
IL PARCO DEL TICINO Una piccola imbarcazione per conoscere il fiume e le sue incantevoli bellezze.
Indice 4
EXPERIENCE Passegiate in Lombardia, il nostro numero di ottobre
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VILLA MONASTERO, LAGO DI COMO
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IL PARCO DEL TICINO
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LOVERE: UN DELIZIOSO 'BORGO D'ITALIA' SUL LAGO DI ISEO
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VAL DI MELLO. SERENITÀ ESTATICA
46
MONTE ISOLA DOVE IL SILENZIO FA RUMORE
51
CREMONA
57
PALAZZO TE. MANTOVA
2
L'autunno abbraccia alberi e foglie regalando la
Da lì partiamo per l'altrove e accogliamo l'altrove.
magia di colori che scaldano cuore e anima.
La Lombardia con le sue belle città. Con la sua
Scelgo la mia regione, la Lombardia, per donarvi
gente schietta e apparentemente schiva.
bellezza dietro l'angolo.
Veloci, moderne, tecnologiche le città lombarde,
Una mezza giornata al Lago di Como, una
ma anche ricche di passato e fedeli alla loro
passeggiata a Lovere, angoli di Orobie, fiumi
essenza. Experience Magazine raccoglie immagini
navigabili. Ovunque scorgo la sorpresa di questa
di foliage.
regione geografica operosa e attiva.
Si tinge di colori caldi e sfumature.
Al contempo mi immergo nella sua natura, nei suoi
Descrive dettagli, racconta sentieri, suggerisce
angoli di bellezza. Nella sua profondità.
piccoli itinerari per gite fuori porta. Riscopre.
Mi perdo nell'immenso patrimonio culturale
Terra di dolci pianure e verdi montagne, di borghi
lombardo. Vi racconto la mia visione di Lombardia
in cui il tempo sembra essersi fermato e
attraverso scatti e narrazioni che sono radici, le
incantevoli città d’arte.
mie radici, le radici delle genti di qui.
La Lombardia accoglie i visitatori con le sue
Paesaggi che conosco da sempre, che ritrovo, che
bellezze naturali e un patrimonio storico-culturale
elaboro, che rivivo. Che talvolta trasformo
che incanta.
attraverso la mia lente, il mio scatto. Paesaggi,
Visitare la Lombardia è sinonimo di natura e
musei, chiese, basiliche, sentieri scoscesi.
soprattutto di laghi. Molti.
La Lombardia che incontro nelle mie passeggiate,
Il lago di Como affascina da secoli visitatori
nel mio perenne "andare a zonzo", è in
provenienti da tutto il mondo.
trasformazione ma al contempo statica.
Il Lago di Iseo, il Garda, il Maggiore.
Experience Magazine e la riscoperta dello spazio
Sono molteplici le attività che si possono fare qui,
geografico da cui è partito. Experience Workspace
noi ve ne proponiamo un assaggio.
nasce e vive in un borgo, Pignolo, a Bergamo. Nel
Una piccola introduzione a infinite passeggiate
cuore, nel fulcro della città. Un borgo che rinasce.
lombarde. 4
October embraces trees and leaves, gives the
From there we leave for elsewhere and welcome
magic of colors that warm heart and soul.
elsewhere.
I choose my region, Lombardy, to give myself
Lombardy with its beautiful cities.
beauty around the corner.
Fast, modern, technological but also rich in the past
A half day at Lake Como, a walk in Bergamo,
and faithful to their essence.
corners of Orobie, rivers.
October Experience Magazine collects images of
Everywhere I see the surprise of this industrious
foliage.
and active geographic region.
It is tinged with warm colors and shades.
At the same time I immerse myself in its nature,
It describes details, tells paths, suggests small
in its corners of beauty.
itineraries for trips out of town.
In its depth.
A land of gentle plains and green mountains, of
I lose myself in the immense Lombard cultural
villages where time seems to have stopped and
heritage. I'll tell you about my Lombardy, through
enchanting cities of art.
shots and stories that are roots, my roots.
Lombardy welcomes visitors with its natural
Landscapes that I have always known that I find,
beauties and an enchanting historical-cultural
that I elaborate, that I relive.
heritage.
Landscapes, museums, churches, basilicas, steep
Visiting Lombardy is synonymous with nature and
paths.
above all lakes.
The Lombardy that I meet in my walks, in my
Lake Como has fascinated visitors from all over the
perennial "wandering".
world for centuries.
Experience Magazine and the rediscovery of the
People come to admire its parks in bloom, the
geographical space from which it started.
dense woods and the pleasant villages that rise on
Experience Workspace was born and lives in the
its banks. Just outside the cities there are green
heart of a village, via Pignolo, in Bergamo.
landscapes, woods and nature reserves. Let's find out together. 6
Villa Monastero Lago di Como
8
Che magia varcare la soglia di Villa Monastero...
Preziosa e curata la Casa Museo in cui si articola il
Una storia lunga secoli, che si respira ovunque, un
percorso museale che copre ben 14 sale, dando la
paesaggio con scorci mozzafiato sul Lago di Como, un
possibilità ai visitatori di ammirare decorazioni e
giardino botanico che incanta occhi e cuore e una forte
mobili originari.
componente artistica, palpabile in ogni dove.
A più riprese lo sguardo viene rapito dal Lago, dalla
Villa Monastero è nata dalla trasformazione di un antico
posizione privilegiata della dimora. Impossibile non
monastero femminile di fondazione cistercense, dedicato
rimanerne incantati, soprattutto se si ha la fortuna
a Maria Vergine e sorto alla fine del secolo XII.
di ammirarla in una tiepida giornata di sole. Col cielo
La Villa vide il susseguirsi di diversi proprietari sino al
terso che ne esalta ulteriormente, come se ce ne
1939 quando venne donata allo Stato dai De Marchi, con
fosse bisogno, la bellezza piena e armoniosa.
l’obbligo di conservarla e adibirla a istituzioni culturali di
Un libro in mano, all'ombra di piante secolari, è così
pubblico beneficio.
che mi concedo questo stato di estasi. Lo splendore
Ogni passo è un tuffo nella sua magnificenza.
sembra quasi darmi alla testa. Sprofondo nel piacere
Incantevole la posizione, ammaliante la ricca collezione di
languido dell'ozio, col bicchiere tra le mani, mi
piante e di specie botaniche rare ed esotiche, che si
abbandono alla fievole e fugace sensazione di
estende per quasi 2 chilometri lungo il fronte lago, da Varenna a Fiumelatte.
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appagamento che provo solo in rari momenti.
infiniti spazio temporali, mi porta in India. Scrivo, annoto, memorizzo, racconto questa bellezza per condividerla, per fermarla, per rinnovarne con le parole la memoria. Poche altre cose amo fare. Il percorso attraverso il parco consente di apprezzare anche la pregevole decorazione architettonica che costituisce un tutto unico con il giardino, arricchita da vari elementi come statue, tempietti, vere da pozzo, rilievi decorativi e fontane, che affiancano la vegetazione fino alla Kaffeehaus, al limite estremo meridionale, richiamando gli stili dal barocco al classico fino al moresco, secondo il gusto eclettico dell’epoca. Mi domando se la felicità sia racchiusa esattamente in questa sensazione di pienezza. Salgo lentamente la scalinata della dimora, immagino il passo lieve delle nobildonne che qui vissero, amarono, sognarono. La Villa era assai frequentata, a Varenna si ritrovavano personaggi di spicco del mondo culturale, poiché il Lario deteneva già nella prima metà dell’800 il primato fra i laghi lombardi per in numero di visitatori, grazie al notevole sviluppo delle comunicazioni. La posizione suggestiva, un poco defilata rispetto Palme africane e americane, agavi, yucche, dracene
al borgo, e le sue origini antiche, menzionate da
e oleandri, oltre ad alcune rarità botaniche, i
tutte le fonti a partire dal tardo Quattrocento,
giardini di Villa Monastero ne ospitano più di mille,
rendevano sicuramente interessante, oltre che
senza dimenticare la grande collezione di agrumi.
piacevole, già nella seconda metà dell’800 una
L'elenco infinito di piante rare in cui sono immersa
visita a Villa Monastero, anche in virtù del
mi disorienta quasi.
giardino, sempre menzionato nelle guide
Soccombo a una sorta di continua sinestesia, le
ottocentesche insieme ai natali illustri e al
fragranze che si mescolano, come micce
passato religioso del luogo.
accendono sensi e ricordi. Gli agrumi mi
La piccola caffetteria, con i suoi tavolini sparsi
trasportano col pensiero nel sud della Spagna.
sotto alberi antichi è un toccasana. Una bevanda
Le rose in Germania, il gelsomino, mescolato ad
calda o qualcosa di fresco. Rilassarsi avvolti dalla
altre essenze a cui non so dare un nome ma dalle
cornice del parco della villa è come un
quali la mia memoria si alimenta per ripercorrere
appuntamento imperdibile. Quasi come una passeggiata a Varenna, il piccolo 11
borgo che accoglie la dimora. Tutto da scoprire.
What magic to cross the threshold of Villa Monastero ...
Precious and well cared for is the Museum House in
A centuries-long history, which can be breathed
which the museum itinerary is divided, which covers
everywhere, a landscape with breathtaking views of Lake
14 rooms, giving visitors the opportunity to admire
Como, a botanical garden that enchants the eyes and
original decorations and furniture.
heart and a strong artistic component, palpable
On several occasions the gaze is captivated by the
everywhere.
lake, by the privileged position of the house.
Villa Monastero was born from the transformation of an
Impossible not to be enchanted, especially if you are
ancient female monastery of Cistercian foundation,
lucky enough to admire it on a warm sunny day.
dedicated to the Virgin Mary and built at the end of the
With a clear sky that further enhances, as if it were
12th century. The Villa saw the succession of different
needed, the perfect and fascinating beauty.
owners until 1939 when it was donated to the state by the
A book in hand, in the shade of centuries-old trees,
De Marchi, with the obligation to preserve it and use it for
that's how I abandon myself to this state of ecstasy.
cultural institutions of public benefit.
The splendor almost seems to go to my head. I sink
Each step is a dip in its magnificence.
into the languid pleasure of idleness, with the glass
The position is enchanting and the rich collection of rare
in my hands, I abandon myself to the faint and
and exotic plants and botanical species is captivating, extending for almost 2 kilometers along the lake front from Varenna to Fiumelatte.
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fleeting sensation of satisfaction that I feel only in rare moments.
infinite space-time. I write, describe, tell this beauty to share it, to stop it, to renew its memory with words. Few other things I love to do. The path through the park also allows you to appreciate the valuable architectural decoration that forms a single whole with the garden, enriched by various elements such as statues, temples, wells, decorative reliefs and fountains, which flank the vegetation up to the Kaffeehaus, at the limit extreme southern, recalling the styles from the baroque to the classical up to the Moorish, according to the eclectic taste of the time. I wonder if happiness is exactly contained in this feeling. I slowly climb the steps of the house, I imagine the light step of the noblewomen who lived, loved and dreamed here. The Villa was very popular, in Varenna prominent figures of the cultural world were found, since the Lario already held the primacy among the Lombard lakes for circulation tourism in the first half of the 19th century, thanks to the considerable development of communications. The suggestive position, a little secluded from the village, and its ancient origins, mentioned by all African and American palms, agaves, yuccas,
sources starting from the late fifteenth century,
dracaenas, citrus fruits and oleanders, as well as
certainly make a visit to Villa Monastero
some botanical rarities such as Erythea armata,
interesting, as well as pleasant, in the second half
palm with large silver fan-shaped leaves,
of the 800, even in virtue of the garden, always
Chamaerops excelsa, Chamaerops humilis, Erythea
mentioned in nineteenth-century guides together
edulis, Jubaea spectabilis, the great citrus fruit
with the illustrious birthplace and the religious
collection.
past of the place.
The endless list of rarities in which I am immersed
The small cafeteria, with its tables scattered
almost confuses me. Continuous synaesthesia
under centuries-old trees, is a panacea.
prevails in me, fragrances that mix and light up
A hot drink or something cool.
senses and memories like fuses.
Relaxing surrounded by the setting of the villa's
Citrus fruits transport me to southern Spain in my
park is like an unmissable event.
thoughts. Roses in Germany, jasmine, mixed with
Almost unmissable as a walk in Varenna, the small
other essences to which I cannot give a name but
village that houses the house.
which my memory feeds on to ignite
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Il Parco del Ticino
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Il Parco naturale del Ticino si estende dal Lago
dal sapore quasi esotico che non mi aspettavo di
Maggiore alla confluenza con il fiume Po, su una
trovare qui.
superficie complessiva di circa 91.000 ettari.
La grande area compresa nel parco presenta
Attraversa 47 Comuni nelle Province di Varese, Milano
un’immensa varietà di percorsi che costituiscono
e Pavia, accarezza e abbraccia tanta parte di
ottime occasioni per trascorrere una giornata nel
Lombardia.
verde a poca distanza dalle grandi città.
Grazie al suo patrimonio di natura, paesaggi, arte e
Camminare in un parco è un ottimo modo per stare
storia, il Parco del Ticino, nel 2002, è stato insignito
all’aria aperta, tenersi in forma e rilassarsi. Ma può
dall’UNESCO del titolo di Riserva della Biosfera.
anche diventare un modo per conoscere meglio il
Il Parco si può vedere e visitare in molti modi: a piedi,
proprio territorio. Il Parco del Ticino, attraversato
in bici, in canoa, a cavallo, io scelsi, grazie a cari
dall’omonimo fiume, è una delle oasi naturali più
amici, di visitarlo a bordo di una piccola e poco
estese e ricche di biodiversità di tutta la Lombardia.
rumorosa imbarcazione.
Sono numerose anche le spiagge dove rinfrescarsi e
Rimasi colpita dalla bellezza, dalla fauna, dalla flora,
trascorrere qualche ora al sole e all'aperto.
dalla luce e dalle magnifiche spiaggette semi deserte 21
Ve ne sono di piccine o di più estese.
Il battello permette di immergersi nella natura
Un percorso in battello attraverso uno dei maggiori
incontaminata che circonda il 'fiume azzurro' e di
parchi fluviali europei, alla scoperta del suo territorio
scoprire le attrazioni paesaggistiche, storiche ed
ricco di natura e di storia può essere un modo
enogastronomiche della zona lungo la cosiddetta 'Via dei
rilassante e inedito di accostarsi alla sua bellezza.
marmi', il famoso sistema idroviario già utilizzato nel
L'itinerario propone la navigazione lungo la
Trecento per trasportare i blocchi di marmo dalle famose
panoramica via d'acqua tra i parchi del Ticino
cave di Candoglia, dal Lago Maggiore a Milano per la
lombardo e piemontese: una crociera fluviale che
costruzione del Duomo.
collega Sesto Calende a Porto Torre attraverso la
L'itinerario, della durata di circa 2 ore, offre la possibilità
Conca della Miorina, toccando i comuni di Golasecca,
di effettuare soste su richiesta, da concordare al
Somma Lombardo, Castelletto sopra Ticino, Varallo
momento della prenotazione, presso gli approdi di
Pombia. Un'esperienza ancora poco sfruttata che può
Somma Lombardo in Località Villa Pio; di Varallo Pombia
regalare qualche piacevole ora di tranquillità.
a Trota Vagabonda e Somma Lombardo a Porto Torre ed è integrabile con attività e visite da svolgere a terra. Davvero gradevole. 23
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The Ticino Natural Park extends from Lake Maggiore
with an almost exotic flavor.
to the confluence with the Po River, covering a total
The large area included in the park has an immense
area of approximately 91,000 hectares.
variety of paths that are excellent opportunities to
It crosses 47 municipalities in the provinces of
spend a day in the countryside not far from the big
Varese, Milan and Pavia, caressing and embracing a
cities.
large part of Lombardy.
Walking in a park is a great way to stay outdoors,
Thanks to its heritage of nature, landscapes, art and
keep fit and relax.
history, the Ticino Park, in 2002, was honored by
But it can also become a way to get to know your
UNESCO with the title of Biosphere Reserve.
territory better.
The park can be seen and visited in a thousand ways:
The Ticino Park, crossed by the river of the same
on foot, by bike, by canoe, on horseback, thanks to
name, is one of the largest and richest in
dear friends, I chose to visit it on board a small and
biodiversity natural oases in the whole of
quiet boat.
Lombardy.
I was struck by the beauty, the fauna, the flora, the
There are also numerous beaches where you can
light and the magnificent semi-deserted beaches
cool off and spend a few hours in the sun and 25
outdoors.
There are small ones or more extensive ones.
The boat allows you to immerse yourself in the
A boat trip through one of the major European river
uncontaminated nature that surrounds the 'blue river'
parks, to discover its territory rich in nature and
and to discover the landscape, historical and food and
history.
wine attractions of the area along the so-called 'Via dei
A journey through one of the major European river
marmi', the famous waterway system used already in the
parks, to discover its territory rich in nature and
fourteenth century to transport the marble blocks from
history.
famous Candoglia quarries from Lake Maggiore to Milan
The itinerary offers navigation along the panoramic
for the construction of the Duomo.
waterway between the parks of the Lombard and
The itinerary, which takes about 2 hours, offers the
Piedmontese Ticino: a river cruise that connects
possibility of making stops on request to be agreed at the
Sesto Calende to Porto Torre through the Conca
time of booking at the landings of Somma Lombardo in
della Miorina, touching the municipalities of
Località Villa Pio; of Varallo Pombia in Trota Vagabonda
Golasecca, Somma Lombardo, Castelletto sopra
and Somma Lombardo in Porto Torre and can be
Ticino , Varallo Pombia.
integrated with activities and visits to be carried out 27
ashore.
Lovere Lago di Iseo
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Lovere. Lago di Iseo La scrittrice inglese Lady Mary Wortley Montagu lo definì “il luogo più romantico che abbia mai visto in vita mia”. La storia di Lovere è molto antica, scavi archeologici hanno portato alla luce un nucleo abitativo di origine Celtica, in un’area chiamata Castelliere. Romani, Longobardi e Franchi seguirono nell'occupazione di questa importante e strategica località. Sino alla metà del XV secolo, quando Lovere passò sotto la dominazione veneziana, gli scontri armati erano all'ordine del giorno. La Serenissima apportò, per gli abitanti di questa piccola cittadina, benefici di ordine economico e sociale, accogliendo anche il desiderio della popolazione di essere posta sotto la tutela della città di Bergamo. La prima sosta che consiglio è quella dedicata alla Basilica di Santa Maria in Valvendra. Sono certa che non ve ne pentirete, anzi, resterete esterrefatti nel constatare il pregio di questa opera architettonica.
Edificata nella prima metà del XV secolo in stile gotico, fu più volte ristrutturata, sino ad avere un aspetto rinascimentale. Dal 2003 Lovere è annoverata nel club de "I Borghi più belli d’Italia". L’accogliente nucleo storico, il patrimonio artistico, i palazzi eleganti, il lungolago, le piazze e le
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caffetterie invitano a una visita.
Da non perdere la vista sulla cittadina dalla Torre Civica, così come la collezione della Galleria dell’Accademia Tadini, con opere del Canova (visitabile da aprile a ottobre). Stretta tra lago e montagna, la cittadina si presenta come un gradevole anfiteatro costituito da graziosi palazzi costruiti con buon gusto e pregevole senso estetico. Moltissimi sono gli eventi offerti da questa località lacustre, tra cui un’importante scuola di vela. È anche possibile imbarcarsi dall'imbarcadero di Lovere per una gita sul lago, visitare Monte Isola e altre località lacustri, quali ad esempio Iseo e Sarnico. DA NON PERDERE Un gelato al Bar Centrale – In ogni stagione, prodotto artigianale di alta qualità e dal gusto superlativo. A Lovere, un vero must! Ma il Bar Centrale è anche aperitivi, colazioni, pranzi e cene, particolarmente gradevoli in terrazza nella bella stagione. Via G. A. Gregorini, 2 – Lovere Tel. +39 035 960448
Lovere Iseo Lake
The English writer Lady Mary Wortley Montagu called it "the most romantic place I have ever seen in my life".
The history of Lovere is very ancient, archaeological excavations have brought to light a residential nucleus of Celtic origin, in an area called Castelliere. Romans, Lombards and Franks followed in the occupation of this important and strategic location. Until the middle of the 15th century, when Lovere came under Venetian domination, armed clashes were the order of the day. The Serenissima brought economic and social benefits to the inhabitants of this small town, also welcoming the desire of the population to be placed under the protection of the city of Bergamo. The first stop I recommend is the one dedicated to the Basilica of Santa Maria in Valvendra. I am sure that you will not regret it, indeed, you will be amazed to see the value of this architectural work.
Built in the first half of the fifteenth century in the Gothic style, it was renovated several times, until it had a Renaissance appearance. Since 2003 Lovere has been included in the club of "The most beautiful villages in Italy". The welcoming historic center, the artistic heritage, the elegant buildings, the lakefront, the squares and the cafés invite you to visit. Do not miss the view of the town from the Civic Tower, as well as the collection of the Galleria dell’Accademia Tadini, with works by Canova (open from April to October). Squeezed between the lake and the mountains, the town looks like a pleasant amphitheater made up of pretty buildings built with good taste and a valuable aesthetic sense. There are many events offered by this lakeside location, including an important sailing school. It is possible to embark from the Lovere pier for a trip on the lake, visiting Monte Isola and other lakeside locations, such as Iseo and Sarnico. NOT TO BE MISSED An ice cream at the Central Bar - In every season, a high quality artisan product with a superlative taste. In Lovere, a real must! But the Central Bar is also aperitifs, breakfasts, lunches and dinners, particularly pleasant on the terrace in the summer. Via G. A. Gregorini, 2 - Lovere Tel. +39 035 960448
Val di Mello Serenità estatica
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Alberi e prati che salgono a lambire pareti arrotondate di roccia grigia, che sembra quasi una colata metallica, attraversata da profonde crepe o da bianche vene che costituiscono per gli scalatori linee di salita privilegiate. E ancora baite che si confondono con i blocchi caratteristici spruzzati sui prati con insuperabile casualità. Aggiungete una fortunata esposizione al sole e il magnifico effetto che fa il Monte Disgrazia con i suoi 3678 metri di eleganza che gli valsero il nome di Pizzo Bello. Accattivante attraversarla, immensa e quasi sacra, come ogni vallata, eppur unica e a tratti inesplorata. Basta andarci in settimana per averla quasi tutta per sé. Quando le comitive più chiassose, quelle che la invadono nei fine settimana se ne sono andate, ecco restano soltanto la sua bellezza e la sua solitudine, la sua magia e il fiato mozzato per i panorami e per la luce. La valle è maestosa e solenne, possente e delicata. Dal 2009 è diventata una Riserva Naturale. Preserva un equilibrio ambientale che richiama e attrae un visitatore attento e sensibile partecipe dello spettacolo che qui la natura offre senza parsimonia. Per poter dire di aver ammirato tutta la Val di Mello, è consigliato percorrerla per intero e spingersi un poco più in alto, a scoprire uno dei suoi luoghi più
Torrenti spumeggianti, cascate e laghetti, il verde che
belli, la conca dell’Alpe Pioda.
contrasta con la roccia: un affresco bucolico di rara
Il percorso prevede circa 2 ore di camminata per la
bellezza, questa è la Val di Mello, il fiore all’occhiello
sola andata, per metà lungo una pianeggiante
della Val Masino.
mulattiera, nella parte finale invece salendo per circa
Ci troviamo in Lombardia, in provincia di Sondrio.
400 metri di dislivello in un fitto bosco. La Val di
Se si potesse spendere una sola parola per definire la
Mello è conosciuta anche per il bouldering,
Val di Mello, quella parola non potrebbe che essere
l’arrampicata libera su massi, come quelli granitici
“paradiso”. Per la beatitudine che prende in viandante nel momento in cui vi si immerge.
erranti che si trovano in questo luogo. Sui sassi i
Un fondovalle pressoché pianeggiante che non richiede
giovani scoprirono il gioco dell'arrampicata e i chiodi
sforzi per essere percorso. Cascate che scendono a
vennero sostituiti, nel tempo, dai i più morbidi nuts.
destra e a sinistra dalle numerosissime valle laterali. Un
Che siate esperti scalatori, boulder, poeti del
torrente che si allarga a un tratto in una pozza al cui
cammino e della montagna...o semplicemente
centro sta un enorme masso.
persone desiderose di tranquillità alla valle poco 37
importa.
Se desiderate trascorrere la notte nella natura, i campeggi della Val di Mello sono tre, tutti abbastanza spartani, in verità, però, due di essi di trovano tecnicamente in Val Masino, ovvero nella valle principale. Il Camping Sasso Remenno, che è proprio appena fuori da paese di San Martino, è quello più attrezzato, ha un bar/ristorante interno, l’area lavanderia ed anche un’area di sosta camper esterna. Invece il Camping Lo Scoiattolo è più lontano, in direzione dei Bagni di Masino, ha piazzole per tende/camper e un blocco servizi. Infine il Camping Ground Jack è l’unico camping nella Val di Mello, ha un piccolo bar interno e posti per tende e camper. Un’altra possibilità è quella di dormire nei rifugi della Val di Mello. I più facili da raggiungere sono il Rifugio Luna Nascente (il più vicino al parcheggio) e il Rifugio Rasega. Nel paese di San Martino troverete anche diversi alberghi un pochino datati ma accoglienti. Tra questi l’Hotel Genzianella, un piccolo albergo a gestione famigliare dove trascorrere un weekend al fresco tra le montagne lombarde insieme ai bambini.
Moltissime famiglie con i bimbi piccoli visitano e godono del piacere di camminare con i figli al seguito.
Lei vi accoglie senza chiedere nulla in cambio, come sempre fa la natura. Natura.
Molti si fermano "al Bidet della Contessa" ma i
Ce n'è cosi tanta in Lombardia che quasi vien difficile
mini-trekker possono tranquillamente arrivare al
pensare sia anche una regione tanto industrializzata e al
Rifugio Rasega a 1151 metri di quota.
passo coi tempi.
Più impegnativa per chi non è abituato a camminare è,
Camminare in Lombardia, nella sua natura a tratti
invece, la salita all’Alpe Pioda, che implica un dislivello
selvaggia, sembra quasi in grado di ridonare una patria
di circa 400 metri ed è quindi consigliabile solo ai più
all'uomo in cerca di salvezza spirituale. Un inno alla
grandicelli.
libertà, all'elevazione spirituale, alla purezza.
Ora non vi resta che partire alla scoperta della Val di
Sia che visitiate la Val di Mello d'estate o che preferiate
Mello. In auto (informatevi perchè gli ingressi in talune
farlo d'autunno, lasciandovi avvolgere dalla cromaticità
zone sono giustamente contingentati) o in treno, è
del foliage lombardo, o che preferiate incontrarla
necessario scendere alla stazione di Morbegno...e
d'inverno, quando sono davvero rare le escursioni da queste parti, ne gioverete. Ne sarete incantati, vi tornerete presto.
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buona passeggiata.
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Trees and meadows that rise to lap rounded walls of gray rock, which almost looks like a metal flow, crossed by deep cracks or white veins that constitute privileged climbing lines for climbers. And again huts that blend with the characteristic blocks sprinkled on the meadows with unsurpassed randomness. Add a lucky exposure to the sun and the magnificent effect that Monte Disgrazia has at its end with its 3678 meters of elegance that earned it the name of Pizzo Bello. It is captivating to cross it, immense and almost sacred, like any valley, yet unique and at times unexplored. Just go there during the week to have it almost all to yourself. When the noisiest groups, those that invade it on weekends, are gone, here is only its beauty and its solitude, its magic and breathlessness for the views and for the light. The valley is majestic and solemn, mighty and delicate. Since 2009 it has become a Nature Reserve. It preserves an environmental balance that attracts and attracts an attentive and sensitive visitor who participates in the spectacle that nature offers here without parsimony. In order to be able to say that you have admired the entire Val di Mello, it is advisable to walk through it Sparkling streams, waterfalls and lakes, the green that
completely and go a little higher, to discover one of
contrasts with the rock: a bucolic fresco of rare beauty,
its most beautiful places, the Alpe Pioda basin.
this is the Val di Mello, the flagship of the Val Masino.
The route includes about 2 hours of walking for one
We are located in Lombardy, in the province of Sondrio.
way, half along a flat mule track, in the final part
If only one word could be used to define Val di Mello,
instead climbing for about 400 meters in altitude in a
that word could only be “paradise”. For the bliss that he
dense forest. Val di Mello is also known for
takes as a traveler the moment he immerses himself in
bouldering, free climbing on boulders such as the
it.
errant granite ones found in this place. On the stones
An almost flat valley floor that does not require efforts
the young people discovered the game of climbing
to be traveled. Waterfalls that descend to the right and
and the pegs were replaced by the softer nuts, after
left from the numerous side valleys. A stream that
the stones it was the turn of the small structures, of
suddenly widens into a pool in the center of which is a
fun climbs and high technical difficulties. Whether
huge boulder.
you are expert climbers, boulders, poets of the path and the mountains ... or simply people who want 42
tranquility, the valley does not matter.
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If you want to spend the night in nature, there are three campsites in Val di Mello, all quite spartan, in truth, however, two of them are technically located in Val Masino, or in the main valley.
Camping Sasso Remenno, which is just outside the village of San Martino, is the best equipped, has an internal bar/restaurant, a laundry area and also an outdoor camper parking area. On the other hand, Camping Lo Scoiattolo is further away, in the direction of Bagni di Masino, has pitches for tents / campers and a service block. Finally, Camping Ground Jack is the only campsite in Val di Mello, it has a small internal bar and places for tents and campers. Another possibility is to sleep in the shelters of the Val di Mello. The easiest to reach are the Luna Nascente Refuge (the closest to the car park) and the Rasega Refugio. In the village of San Martino you will also find several slightly dated but welcoming hotels. These include the Hotel Genzianella, a small familyrun hotel where you can spend a weekend in the cool of the Lombardy mountains with the children. Many families with small children visit and enjoy the pleasure of walking with their children in tow. Many stop at the "Bidet della Contessa" but minitrekkers can easily reach the Rasega Refuge at 1151 She welcomes you without asking for anything in return,
meters above sea level.
as nature always does. Nature. There is so much of it in
More demanding for those who are not used to
Lombardy that it is almost difficult to think it is also such
walking is, however, the ascent to Alpe Pioda, which
an industrialized and avant-garde region.
involves a difference in height of about 400 meters and
Walking in Lombardy, in its sometimes wild nature, seems
is therefore only recommended for older children.
almost capable of restoring a homeland to man in search
Now you just have to leave to discover the Val di Mello.
of spiritual salvation. A hymn to freedom, spiritual
By car (find out why the entrances in some areas are
elevation, purity. Whether you visit the Val di Mello in the
rightly limited) or by train, you need to get off at
summer or you prefer to do it in the autumn, letting
Morbegno station ... and have a good walk.
yourself be enveloped by the chromaticity of the Lombard foliage, or if you prefer to meet it in the winter, when excursions in these parts are really rare, you will benefit. You will be enchanted, you will be back soon. 44
Experience Workspace Via Pignolo 38C Bergamo www.experiencebg.it Instagram: experienceworkspace
Monte Isola LA PICCOLA PERLA DEL LAGO
Non percorro strade perchè ho fretta di raggiungere una locanda, o una drogheria, o una stalla, o un magazzino qualsiasi. Io cammino nella natura come gli antichi profeti e poeti, Menu, Mosè, Omero, Chaucer. Il mio itinerario è geografico e interiore. Un itinerario verso la purezza infinita e divina. Thoreau...sul Camminare
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Ma qual è il segreto di Monte Isola?
il rumore della strada, del traffico, delle automobili,
Cosa la rende così vicina a e al contempo tanto distante,
qui non esiste. Non resta che decidere se mantenersi
fuggevole, impalpabile?
vicini alla costa per una passeggiata tranquilla
Quella sua malinconia latente, nascosta, quasi nostalgica
oppure mettere alla prova il proprio fiato con i 400
di un tempo lontano, perduto, svanito.
metri di dislivello dell’isola e raggiungere il Santuario
Un po' come la nebbia, che nei giorni d'inverno sfuma
della Ceriola, vedetta sulla cima del monte, per
contorni e rende indefinito il paesaggio.
gustarsi il panorama che spazia in ogni direzione sul
Monte Isola, bella come una giovinetta ma démodé come
lago d’Iseo e mostra Monte Isola nel suo insieme.
certe località un po' amene che vissero giorni di
Dichiarato uno dei Borghi più belli d’Italia, Monte
prosperità.
Isola ha una superficie complessiva di 4,5 kmq, una
Un monte che è un'isola, forse questa sua peculiarità la
circonferenza di circa 9 km ed un’altitudine che
rende poco accessibile e di difficile trasformazione.
raggiunge i 600 metri. Dodici sono i suoi tipici
Come una benedizione lei resta fedele a se stessa, intatta.
borghi, alcuni in collina, e altri a lago, caratterizzati
Un paesaggio che resta immutato nel tempo regalando al
da viuzze e vicoli a dimostrare il ruolo fondamentale
visitatore la piacevole sensazione che il tempo si sia quasi
che questo ebbe nell’economia dell’isola, da sempre
fermato. Passeggiare da queste parti è ancora più agevole che altrove, le auto non possono circolare,
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basata sulla costruzione delle barche in legno, la produzione di
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tempi antichissimi, sui resti di un edificio pagano. Il capoluogo, Siviano, conserva tracce medievali nelle murature in pietra, negli strettissimi vicoli e nella torre Martinengo. Peschiera Maraglio è il paese più facilmente raggiungibile ed offre, sul lungolago, ristoranti, servizi e negozi. Il piccolo borgo di Carzano conserva le sue caratteristiche legate all’acqua. Ospita, ogni cinque anni, la festa di Santa Croce, che lo vede, insieme al nucleo storico di Novale, interamente decorato da migliaia di fiori di carta. La strada più pittoresca dell’isola è sicuramente il tratto a lago tra Peschiera Maraglio e Sensole con vista sull’isoletta privata di San Paolo. COME ARRIVARE Traghetti per/da Monte Isola – il servizio di navigazione di linea è attivo tutti i giorni reti e la pesca. Tutti a piedi o in bicicletta: l’unico
dell’anno con frequenza di 15 minuti dai
mezzo consentito è il pulmino del Comune, per
porti di Sulzano per Monte Isola-Peschiera
raggiungere le dodici frazioni. Il profilo dell’isola
Maraglio e 20 minuti da Sale Marasino per
è caratterizzato dalla Rocca Martinengo e dal
Monte Isola-Carzano.
santuario della Madonna della Ceriola.
Battelli per/da Monte Isola – il servizio di
La rocca, visibile a mezza collina sopra Sensole,
navigazione di linea è annuale dai porti di
fu fatta erigere nel XIV secolo dagli Oldofredi; la
Iseo, Sale Marasino, Sulzano e Tavernola
sua torre è posta insolitamente al centro del
Bergamasca. È possibile raggiungere l’isola
castello, cinto da fossato. Nonostante l’aspetto
da tutte le località costiere da fine marzo ad
bellicoso, l’edificio fu trasformato nel XV secolo
ottobre.
dai Martinengo in residenza.
Info e orari su: Navigazione Lago d’Iseo.
Sulla vetta spicca il bianco santuario sorto, in
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Monte Isola AL SAPORE DI PROVENZA
E gli uomini cercano pellegrinaggi, e i pellegrini terre sconosciute.
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But what is the secret of Monte Isola?
the noise of the street, of traffic, of cars, does not
What makes it so close to and at the same time so distant,
exist here. All that remains is to decide whether to
fleeting, impalpable?
stay close to the coast for a quiet walk or to test
That latent, hidden melancholy of hers, almost nostalgic
your breath with the 400 meters of altitude
for a distant, lost, vanished time.
difference of the island and reach the Sanctuary of
A bit like fog, which on winter days blurs outlines and
Ceriola, lookout on the top of the mountain, to enjoy
makes the landscape indefinite.
the panorama that sweeps across every direction on
Monte Isola, beautiful as a young girl but démodé like
Lake Iseo and shows Monte Isola as a whole.
some rather pleasant places that lived days of prosperity.
Declared one of the most beautiful villages in Italy,
A mountain that is an island, perhaps this peculiarity
Monte Isola has a total area of 4 .5 sq km, a
makes it inaccessible and difficult to transform.
circumference of about 9 km and an altitude that
Like a blessing she remains true to herself, intact.
reaches 600 meters. Twelve are its typical villages,
A landscape that remains unchanged over time, giving the
some on the hills, and others on the lake,
visitor the pleasant sensation that time has almost
characterized by narrow streets and alleys to
stopped. Walking around here is even easier than
demonstrate the fundamental role this had in the
elsewhere, cars cannot circulate,
island's economy, which has always been based on the
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construction of wooden boats, the production of
ancient times, on the remains of a pagan building. The capital, Siviano, preserves medieval traces in the stone walls, in the very narrow alleys and in the Martinengo tower. Peschiera Maraglio is the most easily accessible town and offers restaurants, services and shops along the lakefront. The small village of Carzano retains its characteristics related to water. Every five years, it hosts the feast of Santa Croce, which sees it, together with the historic center of Novale, entirely decorated with thousands of paper flowers. The most picturesque road on the island is certainly the stretch on the lake between Peschiera Maraglio and Sensole with a view of the private island of San Paolo. HOW TO GET Ferries to / from Monte Isola - the scheduled navigation service operates every day of the nets and fishing. Everyone on foot or by bicycle:
year with a frequency of 15 minutes from the
the only means allowed is the city minibus, to
ports of Sulzano to Monte Isola-Peschiera
reach the twelve hamlets. The profile of the
Maraglio and 20 minutes from Sale Marasino
island is characterized by the Rocca Martinengo
to Monte Isola-Carzano.
and the sanctuary of the Madonna della Ceriola.
Boats to / from Monte Isola - the scheduled
The fortress, visible halfway up the hill above
navigation service is annual from the ports of
Sensole, was built in the 14th century by the
Iseo, Sale Marasino, Sulzano and Tavernola
Oldofredi; its tower is unusually placed in the center of the castle, surrounded by a moat.
Bergamasca. It is possible to reach the island
Despite its warlike appearance, the building was
from all coastal locations from the end of
transformed into a residence by the Martinengos
March to October.
in the 15th century.
Info and timetables on: Lake Iseo Navigation.
On the top stands the white sanctuary built in 54
CREMONA Mi siedo a un tavolo di un caffè che affaccia su una delle più belle piazze medievali d’Italia. Lo sguardo sui tre lati si sofferma sui simboli monumentali di Cremona: il Torrazzo, il Duomo, il Battistero ottogonale, la Loggia dei Militi e il Palazzo del Comune. È piacevole seguire il profilo del Po, magari concedendosi mezz’ora di attività fisica. Si può partire da viale Po e da qui raggiungere il Parco al Po lungofiume, con sentieri attrezzati e piacevoli aree per giocare con i bambini. I violini e gli echi di Stradivari “invadono” Cremona e i suoi possibili itinerari di visita. Da non perdere il Museo del Violino, che raccoglie i capolavori di liuteria delle famiglie Amati, Stradivari e Guarneri.
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MANTOVA Federico II Gonzaga primo duca di Mantova commissionò la costruzione di Palazzo Te che fu costruito tra il 1524 e il 1534. Il duca incaricò Giulio Romano di progettare e decorare le stanze del palazzo. La zona destinata alla costruzione era in origine paludosa. I Gonzaga si impegnarono in una attività di bonifica. Molti artisti concorsero a creare le Decorazioni di Palazzo Te utilizzando soprattutto figure e temi della mitologia classica. Nella Sala dei Giganti è presente "l’Affresco dei Giganti" realizzato tra il 1532 e il 1535 da Giulio Romano famoso allievo di Raffaello. Il dipinto racconta il tentativo dei Giganti di conquistare l’Olimpo di Zeus. Le sue dimensioni sono notevoli e si sviluppa dalle pareti al soffitto. Tra le Decorazioni di Palazzo Te è la più conosciuta.
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Testi e fotografie a cura di Raffaella Vacis