IL CALCIO SOFFIETTO A cura di Sofia Scarano
IL CALCIO SOFFIETTO COSA RICICLARE
• Scatola di cartone • Giornali vecchi (ottima La Gazzetta dello Sport!) • 12 tappi di sughero • 2 tappi di plastica • Retino della frutta • Stuzzicadenti • Ritagli di cartoncino COSA SERVE • Colla • Nastro adesivo • Carta crespa verde o in alternativa tempera verde • 2 palline da ping-pong
Design di Sofia Scarano
1 scatola di cartone
Ritagli di cartoncino
2 tappi di plastica
12 tappi di sughero
Giornali vecchi Retino della frutta
Alcuni stuzzicadenti 2 palline da ping pong
Segnate e ritagliate sui lati corti della scatola di cartone le porte del vostro campo di Calcio Soffietto.
ritaglia apri
2 porte
Ritagliate il retino della frutta per formare la rete delle porte del Calcio Soffietto e attaccatela alla scatola con il nastro adesivo. Ricoprite la scatola con il giornale vecchio.
A
B
rifinire la porta
Incollate all’interno della scatola la carta crespa verde per formare il campo oppure coloratelo con la tempera verde. Segnate con il bianco il centro del campo e incollate i tappi di sughero, 6 da da una parte e 6 dall’altra del campo, dopo averne colorato la parte superiore con due colori diversi (es. rosso e blu). Calcolate la distanza tra un tappo di sughero e l’altro considerando la dimensione della pallina da ping pong che dovrà scorrere tra essi. Incollate la base dei due tappi di plastica nelle due metà del campo, vicino al cerchio del centro campo, e posizionate su di essi le due palline all’inizio della partita.
Tappi di plastica
Ritagliate o disegnate i profili dei calciatori sui ritagli di cartoncino, che incollerete sugli stuzzicadenti con del nastro adesivo; sistemateli sul campo di calcio.
Decorate il vostro stadio in miniatura con le bandierine che riportano i colori della vostra squadra e disegnate gli spalti a vostro piacere. Ora siete pronti a iniziare la partita del CALCIO SOFFIETTO!
IL CALCIO SOFFIETTO
REGOLE DEL CALCIO SOFFIETTO “Qualche volta se giochi a calcio la devi proprio buttare dentro” Therry Henry, calciatore
2 giocatori I giocatori scelgono la propria squadra ed entrambi posizionano nel proprio campo la pallina sopra il tappo di plastica corrispondente. Al via, ogni giocatore soffierà sulla propria pallina cercando di farla scorrere tra i tappi di sughero del campo avversario fin dentro la porta. Vince chi fa più gol…
BUON DIVERTIMENTO!
La Gazzetta dello Sport è un quotidiano sportivo italiano nato il 3 aprile 1896, con sede a Milano. È il primo quotidiano sportivo per numero di lettori nell'Italia centro-settentrionale, ed uno dei maggiori quotidiani italiani per tiratura e diffusione. Editoriale de «La Gazzetta dello Sport» pubblicato sul primo numero del 3 aprile 1896 Senza avere la pretesa di fare della storia, cosa punto compatibile col carattere di questo giornale, noi ci limiteremo ad accennare alla differenza del significato che lo sport può avere nell'epoca odierna, qualora lo si voglia comparare col passato. Nell'aurea età Greca, lo sport era la vera sublimazione della forza fisica, unita però al sentimento artistico. Gli Elleni non scindevano mai l'uno dall'altro e l'estetica doveva essere rispettata sempre. L'atleta nel maximum dello sforzo conservava sereno il sorriso sulle labbra e la persona atteggiata alla più leggiadra e plastica delle pose. Presso di noi moderni, invece lo sport ha significati diversi (…) Per trattare quindi lo sport bisogna sentirsi in grado di correre coi tempi, prevedere, arrivare. I giornali sportivi non devono soltanto fornire le notizie, commentare il progresso, registrare il successo, no, essi devono predire, correre l'alea stessa di tutte le cose di questo fine di secolo, devono arrivare. Arriveremo? Modestamente osiamo sperarlo, ad ogni modo non sarà certo da parte nostra che finiranno volontà e tenacia di propositi.