Progetto "Paesaggi e strade d'Italia"

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Illustrazioni Marco Di Domenico

Supplemento n.1 al Notiziario del FAI - numero 138, marzo aprile maggio 2016. Periodico: Poste Italiane Spa – Sped. in abb. Post. – D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1 CN/BO.

IL FAI PER I DOCENTI

PAESAGGI E STRADE D’ITALIA anno scolastico 2016/2017

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Supplemento n.1 al Notiziario del FAI n. 138, marzo aprile maggio 2016 Sede legale: La Cavallerizza via Carlo Foldi, 2 - 20135 Milano Direzione e uffici - La Cavallerizza via Carlo Foldi, 2 20135 Milano tel. 02467615.1 Registrazione del Tribunale di Milano del 9.8.1980 n. 314 Stampa Data Mec S.r.l. Direttore responsabile Simonetta Biagioni Redattrici Arianna Mascetti e Silvia Camagni Coordinamento editoriale Marco Magnifico Progetto grafico e impaginazione Valentina Ranucci

SOMMARIO Buon inizio anno scolastico! ................................................................. pagina 3 Educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile ............... pagina 4 Una proposta di metodo: fare scuola sul territorio ................. pagina 5 Paesaggi e strade d’Italia ........................................................................ pagine 6 > 8 Mobilità sostenibile per il futuro del paesaggio.......................... pagina 9 Concorsi nazionali ....................................................................................... pagine 10 > 11 Formazione docenti ................................................................................... pagina 12 Iscriviti e diventa Classe Amica FAI .................................................... pagina 13 Il sito www.faiscuola.it ............................................................................. pagina 14 Schede di iscrizione ai concorsi .......................................................... pagina 15


Buon inizio anno scolastico! Il FAI – Fondo Ambiente Italiano con il contributo di tutti, promuove l’educazione, l’amore, la conoscenza e il godimento per l’ambiente, il paesaggio e il patrimonio storico artistico della Nazione e gli studenti rappresentano i naturali interlocutori della Fondazione. Dal 1975 il FAI affianca quindi i docenti con proposte multidisciplinari che vogliono essere un aiuto per attivare quei processi che rendono i giovani attenti alle questioni ambientali e consapevoli dell’esigenza di mettere in atto processi virtuosi di cambiamento dei comportamenti e degli stili di vita. La scuola infatti, istituzione dove essi trascorrono un tempo importante della loro vita, è a nostro avviso chiamata non solo a istruire, ma anche a formare i cittadini di domani, a trasformarli in adulti coscienti e responsabili delle proprie scelte attraverso un processo di crescita. Ma questo processo non può avvenire solo nel chiuso delle aule scolastiche o chini sui libri: per crescere è importante guardarsi intorno, fare esperienze diverse, approfondire, discutere. Per l’anno scolastico 2016/2017, in linea con le indicazioni suggerite dalla riforma “La Buona Scuola”, il FAI lancia il progetto “Paesaggi e strade d’Italia” allo scopo di approfondire e coinvolgere gli studenti sui grandi temi legati allo studio del paesaggio italiano con iniziative che, partendo da momenti di studio in classe, invitano gli studenti a uscire dalla scuola per scoprire il loro territorio e fare esperienze che coniughino il sapere con il fare, le conoscenze con le competenze . Grazie al prezioso supporto di Ferrero, i docenti possono disporre di materiale didattico per coinvolgere i loro alunni nello studio degli aspetti storico-artistici e naturalistici delle tante tipologie di strade che solcano il nostro territorio, approfondendone tutte le tematiche connesse. Quelle stesse strade che, nelle Langhe nel periodo del dopoguerra, erano percorse dagli autobus della Ferrero per andare a prendere casa per casa i propri dipendenti e portarli in azienda affinché non venissero sradicati dalla loro terra.

Andrea Carandini - Presidente FAI

Il FAI ringrazia

Il FAI opera in protocollo d’intesa con il

per il sostegno

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Educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile L’educazione ambientale è un

processo per cui gli individui acquisiscono consapevolezza ed attenzione verso il loro ambiente; acquisiscono e scambiano conoscenze, valori, attitudini ed esperienze, come anche la determinazione che li metterà in grado di agire, individualmente o collettivamente, per risolvere i problemi attuali e futuri dell’ambiente.

IUCN – International Union for Conservation of Nature, Commissione sull’educazione e comunicazione Nell’ambito della riforma “La Buona Scuola” sono state lanciate dal Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, le nuove Linee guida per l’educazione ambientale, che pongono l’educazione dei giovani al centro delle questioni ambientali. Questo rinnovato impegno conferisce alla scuola uno specifico mandato per la formazione delle nuove generazioni sui temi della sostenibilità e, in particolare, sul tema del paesaggio inteso come unità tra uomo e ambiente - coerentemente con gli obiettivi individuati a livello internazionale nel ‘Summit della Terra’ tenutosi a Rio de Janeiro nel 1992, e riaffermati durante il recente incontro di Parigi.

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L’educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile si candida a diventare il terreno da cui partire per sensibilizzare i cittadini, e in particolare i giovani, a una maggiore attenzione ai temi ambientali, e attivare processi virtuosi di cambiamento dei comportamenti e degli stili di vita, contribuendo quindi alla formazione di soggetti attivi e responsabili verso l’ambiente, così come prevede il Documento di indirizzo dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione. Inoltre, rappresenta un’area di apprendimento determinata dall’intersezione di più discipline, appellandosi contemporaneamente a diversi contenuti specifici. La sfida ambientale si giocherà quindi tra i banchi di scuola, dove si parlerà sempre di più di tutela del territorio, di cambiamenti climatici, di biodiversità, si studierà come non sprecare cibo, come fare il riciclo dei materiali e si affronterà la questione dell’inquinamento nelle città e del consumo di suolo, tutti argomenti in linea con le tematiche trattate dal FAI.


Una proposta di metodo: fare scuola sul territorio L’educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile si affronta a scuola durante le ore curricolari: qual è il contributo dei progetti didattici proposti dal FAI?

INTERVISTA a Cristina Marchini Responsabile Settore Scuola Educazione FAI

I progetti si caratterizzano per una metodologia che, integrando l’insegnamento tradizionale, prevede sempre una fase in cui gli studenti si misurano con esperienze concrete, dove imparano a fare le proprie scelte, a diventare protagonisti del proprio operato. Ai bambini e ragazzi delle classi viene infatti richiesto di imparare a “leggere” il loro territorio suddividendosi i compiti, confrontando le idee, discutendo e integrando le capacità di ciascuno. Una dimensione territoriale dell’educazione quindi, da sperimentare anche fuori dalle aule scolastiche, nel territorio di appartenenza, di cui i ‘nativi ambientali’ sono parte interdipendente. Questo processo di costruzione del sapere fa leva sulla curiosità dei ragazzi, desiderosi di scoprire il mondo che li circonda.

Qual è il ruolo dei docenti in questo contesto? I docenti educatori sono chiamati a collaborare affinché il progetto assuma un carattere interdisciplinare così da favorire negli alunni non solo l’acquisizione di conoscenze settoriali, ma anche e soprattutto lo sviluppo di competenze trasversali, che li rendano capaci di fare valutazioni proprie, di confrontare idee diverse, di mettersi globalmente in gioco, diventando così protagonisti del proprio futuro. Un Pianeta che si scopre ogni giorno più fragile, esposto alle conseguenze dei cambiamenti climatici e di fenomeni atmosferici sempre più estremi, contraddistinto da enormi disuguaglianze nell’accesso alle risorse e da una scarsa sensibilità nei confronti dell’ambiente richiede infatti che i giovani siano messi in grado di prendere decisioni proprie per compiere scelte in chiave sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e del territorio.

Riteniamo che, se si vuole che la scuola diventi il filo forte di un tessuto da rammendare, che ritorni a essere centro di progettualità e di scambi culturali, è fondamentale che si apra al mondo esterno, invitando i ragazzi a trasformarsi da studenti apatici a ragazzi attenti verso quanto li circonda, da giovani “sdraiati” a cittadini consapevoli in grado di maturare opinioni proprie e di sviluppare un pensiero critico.

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Paesaggi e strade d’Italia Il nuovo progetto per l’anno scolastico 2016/2017

Fotolia

Foto Marco Mazzoleni - Fondo Ambiente Italiano

Le strade sono da sempre infrastrutture di comunicazione in cui si rispecchiano gli stili di vita, i valori, i bisogni, le attività e la cultura di una società.

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Per il nuovo anno scolastico il FAI propone alle scuole il progetto “Paesaggi e strade d’Italia”, un percorso di riflessione e di ricerca interdisciplinare attorno al tema del paesaggio e del suo rapporto con le attività dell’uomo.

Tre modi per partecipare al progetto ➤

FAImaps concorso per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado

Torneo del paesaggio gara di cultura a squadre per la scuola secondaria di II grado

➤ Formazione in presenza e online – per docenti e dirigenti scolastici

Foto Silvia Camagni © FAI - Fondo Ambiente Italiano

V

icoli, sentieri, caruggi, calle, tratturi, autostrade, strade urbane, itinerari ciclo pedonali, strade ferrate... la nostra Penisola è solcata da innumerevoli tipologie di ‘strade’ che interagiscono con il paesaggio: lo formano, lo attraversano, lo dividono, lo deturpano, lo connettono… testimoniando la relazione che l’uomo ha con il proprio territorio. Le strade, nelle sue varie accezioni, raccontano la storia dell’uomo dai tempi antichi sino ai nostri giorni. Dalle antiche strade romane, un insieme di 372 arterie maestre per un’estensione di quasi 80.000 km, alle grandi vie di pellegrinaggio medievale che collegavano i santuari della cristianità ai centri devozionali minori; dalle vie dei commerci alle strade ferrate fino alle moderne autostrade e svincoli.


delle molteplici strade, vie, sentieri, percorsi che attraversano il paesaggio:

lo straordinario

teatro entro il quale l’uomo prende coscienza di sé in quanto sa guardare e riconoscere fuori da sé la bellezza della natura e dei segni che lui stesso ha lasciato nel corso

degli anni.

Eugenio Turri Il paesaggio come teatro

Foto Arenaimmagini, 2014 © FAI - Fondo Ambiente Italiano

Alla scoperta


Paesaggio e strade: un tema interdisciplinare

STORIA

strade dei popoli antichi, grandi vie romane, vie di pellegrinaggio, strade della memoria

pittura di paesaggio, muralismo, street art

GEOGRAFIA

SCIENZE

cartografia, strade delle colture, viali alberati, corridoi e infrastrutture verdi, toponomastica

inquinamento, consumo di suolo, mobilitĂ sostenibile

LETTERATURA

TECNOLOGIA

poesia, narrativa, e resoconti di viaggio

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ARTE

strade ferrate, opere di ingegneria, vie del commercio


Mobilità sostenibile per il futuro del paesaggio

INTERVISTA a Daniele Meregalli Responsabile Ufficio Ambiente del FAI; da oltre 25 anni segue i temi della sostenibilità ambientale.

Si parla tanto di mobilità sostenibile, anche nell’ambito di interventi volti a mitigarne l’impatto climatico. Ci puoi spiegare di cosa si tratta esattamente? Oggi in Italia la mobilità è soprattutto viabilità su gomma: auto e camion rappresentano il 90% dei trasporti italiani e circa il 30% delle emissioni di anidride carbonica (CO2). Sono le aree urbane il laboratorio dove possiamo intervenire come cittadini, in quanto qui avvengono oltre il 55% degli spostamenti in auto. La mobilità sostenibile rappresenta da un lato la somma delle nostre scelte individuali - scegliamo ad esempio di andare in bicicletta o a piedi, di ricorrere ai mezzi pubblici o alle recenti soluzioni del car/bike sharing - dall’altro però occorre che ci sia un’efficiente offerta di soluzioni alternative all’auto su scala metropolitana.

Il 2016 è stato proclamato l’Anno dei cammini d’Italia, al fine di valorizzare il patrimonio di itinerari fruibili con forme di mobilità sostenibile. Pensi sia una componente importante dell’offerta culturale del nostro Paese? Sì, il FAI è un grande sostenitore di questo tipo di mobilità “dolce”, molti dei suoi beni sono situati lungo camminamenti storici dove i moderni turisti, alla ricerca di pace e tranquillità, si sostituiscono ai pellegrini di un tempo: uno tra tutti il Bosco di San Francesco ad Assisi lungo la via Francigena. Ecco il significato di questo tipo di mobilità: entrare in un territorio, non solo attraversarlo, scoprendo il sistema di valori culturali e ambientali che lo alimenta.

Foto Archivio FAI © FAI - Fondo Ambiente Italiano

E qual è la ricaduta sull’ambiente e sul paesaggio? Il 93% dei trasporti italiani dipende dal petrolio, un combustibile fossile che si trasforma in inquinante atmosferico e CO2. La mobilità sostenibile è uno degli strumenti che abbiamo per ridurre queste emissioni. L’attenzione dei Governi del pianeta e della

comunità scientifica è infatti rivolta a contenere entro 1,5°c l’aumento medio della temperatura, per evitare che fenomeni già oggi presenti diventino irreversibili, come ad esempio l’aumento della siccità e l’inasprirsi dei violenti fenomeni connessi al dissesto idrogeologico. Il paesaggio italiano, in alcuni tratti così magicamente in equilibrio nei mosaici di ambienti che lo compongono, è esposto a questi futuri cambiamenti.

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FAImaps Concorso nazionale per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado

Q

uante volte gli studenti percorrono il tratto di strada da casa a scuola? Quanti di loro, però, una volta entrati in aula, sanno ricordare con precisione che cosa hanno incontrato lungo quel tragitto? Il colore delle case, il numero di alberi, la presenza di aiuole, gli odori che la attraversano… La strada è il mezzo per raggiungere una meta e raramente l’attenzione si sofferma sul percorso, che non viene considerato come interessante per se stesso.

Il concorso nazionale “FAImaps” si pone l’obiettivo di stimolare gli studenti a guardare con occhi diversi il paesaggio e le strade che lo attraversano, invitandoli a cogliere le storie che essi raccontano e le interconnessioni tra gli elementi creati dall’uomo e l’ambiente naturale.

Le classi devono creare una mappa che tracci un itinerario culturale e/o naturalistico in cui si evidenzino tre punti di interesse (un edificio, uno scorcio, un paesaggio particolare…). Il prodotto finale sarà una mappa che comprende fotografie, disegni, descrizioni, oppure un videodocumentario. Perché il vecchio mulino è collocato proprio in fondo a quella strada? Quanti punti di accesso presenta la piazza principale e cosa c’è nel centro? Dove finisce la strada in asfalto e inizia quella sterrata? Capacità di osservazione, curiosità e creatività sono le caratteristiche fondamentali per portare a termine questo progetto. Al momento dell’iscrizione il docente di riferimento riceve un manuale guida con gli spunti operativi per realizzare l’elaborato finale. Il termine ultimo per iscriversi è il 20 marzo 2017; l’elaborato finale deve essere spedito alla Segreteria del concorso entro e non oltre il 31 marzo 2017.

Speciale Classi Amiche FAI Oltre a concorrere ai premi nazionali, le classi iscritte al FAI hanno una possibilità in più: essere premiate con 10 speciali “Menzioni d’onore”. Sei non sei già iscritto, scopri come farlo su www.faiscuola.it

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Torneo del paesaggio Gara di cultura a squadre per la scuola secondaria di II grado

Il

tema del paesaggio è sempre più considerato un argomento cardine da trattare anche alle scuole superiori, come dimostrato dalle tracce del tema di maturità 2016, in cui è stato citato un discorso del Presidente FAI Andrea Carandini.

“Sì, i paesaggi non sono ammassi informi né somme di entità, ma ordini complessi, generalmente involontari a livello generale, spontanei e autoregolati, dove milioni di attività si sono fuse in un tutto armonioso. È un’armonia e una bellezza questa di tipo poco noto, antropologico e storico più che meramente estetico o meramente scientifico, a cui non siamo stati adeguatamente educati”.

Come educare i giovani alla tutela del paesaggio? E come inserire questo tema, per natura così vasto e interdisciplinare, nella programmazione scolastica? Il Torneo del paesaggio è un’opportunità per approfondire la storia e l’evoluzione del paesaggio italiano e per sviluppare competenze trasversali: lavorare in gruppo, saper ricercare, selezionare e rielaborare informazioni, produrre testi, utilizzare le nuove tecnologie. Nella prima fase le squadre, composte da un massimo di 3 studenti, raccontano il rapporto tra strada e paesaggio attraverso uno scatto fotografico da pubblicare su Instagram, mentre nella seconda fase devono elaborare un itinerario (cartaceo o video) che contenga descrizioni e immagini del luogo individuato in precedenza.

Foto Silvia Camagni © FAI - Fondo Ambiente Italiano

Tutti gli studenti partecipanti riceveranno un attestato valido per l’acquisizione di crediti scolastici. Il termine ultimo per iscriversi è il 12 dicembre 2016.

I bandi di concorso e le schede di iscrizione sono pubblicati sul sito www.faiscuola.it (oppure utilizza la scheda che trovi a pag. 15)

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Formazione docenti e dirigenti

Il

FAI, che opera in protocollo d’intesa con il MIUR, propone significativi percorsi di formazione, focalizzati su tre tematiche in linea con la sua missione di tutela e valorizzazione del patrimonio d’arte e natura italiano:

IN COLLABORAZIONE CON

il paesaggio italiano, nello spirito dell’art. 9 della Costituzione l’innovazione didattica e metodologica le competenze di cittadinanza attiva e globale La formazione, quest’anno nell’ambito del progetto “Paesaggi e strade d’Italia”, viene proposta sia attraverso moduli didattici online, fruibili dai docenti in qualunque momento vogliano dedicarvisi, per una gestione personalizzata e flessibile del proprio aggiornamento permanente, sia con un’attività in presenza.

La piattaforma di formazione online, permetterà di scaricare gratuitamente materiali didattici di approfondimento, piste di lavoro, nonché spunti operativi per creare un’unità di apprendimento sul tema delle strade. I seminari in presenza, tenuti da relatori di spicco del mondo della cultura, offrono l’occasione per riflettere su alcuni aspetti della storia e delle trasformazioni del paesaggio, visto come l’incontro tra elementi naturali e le espressioni dell’attività umana in ambito urbanistico, architettonico, artistico, economico, rurale e artigianale, che nel tempo si sono stratificati e depositati in un sistema complesso e dinamico di relazioni.

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Foto Silvia Camagni © FAI - Fondo Ambiente Italiano

Foto Archivio FAI © FAI - Fondo Ambiente Italiano

I docenti che partecipano all’attività di formazione ricevono un attestato di partecipazione (per i corsi in presenza è valido per l’esonero dal servizio).


Iscriviti al FAI con i tuoi studenti... diventa Classe Amica FAI

Q

uest’anno puoi vivere un anno speciale con i tuoi ragazzi, scegliendo di diventare

Classe Amica FAI. L’iscrizione di classe

è un’opportunità che la Fondazione Illustrazione di Marco Di Domenico

offre alle scuole di ogni ordine e grado allo scopo di coinvolgere insegnanti e studenti nella missione di tutela e valorizzazione del patrimonio d’arte e natura italiano, per la quale da oltre 40 anni si impegna ogni giorno.

Ragazzi e insegnanti di ogni Classe Amica FAI potranno godere di tanti vantaggi riservati: > la tessera FAI con la quale potranno entrare gratuitamente nei beni del FAI aperti al pubblico in Italia* e nelle proprietà del National Trust of England and Wales, del National Trust for Jersey, del National Trust for Scotland e del National Trust of Australia > l’accesso a oltre 1000 convenzioni

Scoprire il territorio, conoscerne la geografia e la storia, la memoria e l’identità, imparare a prendersene cura concretamente rispettandolo e proteggendolo: sono questi gli obiettivi del progetto educativo che il FAI propone al mondo della scuola offrendo esperienze di grande valore formativo ma sempre coinvolgenti per gli studenti.

con musei, teatri, festival, giardini e dimore storiche messi a disposizione dal FAI per me (www.faiperme.it), il programma di sconti fino al 50% e ingressi gratuiti che il FAI riserva ai suoi iscritti > uno sconto speciale per venire in gita con la classe nei beni FAI > la possibilità di partecipare al progetto Apprendisti Ciceroni® > corsie preferenziali in occasione delle Mattinate FAI per le Scuole > tanti premi riservati alle Classi Amiche FAI nei concorsi nazionali proposti dal FAI Scuola. * ad eccezione di eventi specifici in cui verrà richiesto il solo supplemento della manifestazione e dei servizi di visita guidata

Come iscriversi al FAI > Con bollettino di conto corrente postale N.117111207 intestato a FAI-Fondo Ambiente Italiano (specificare nome/cognome dell’insegnante referente, nome/ indirizzo completo della scuola, classe e numero di alunni)

> Con bonifico bancario: Banca Prossima – Gruppo Intesa Sanpaolo IBAN: IT46I0335901600100000013785 (specificare nella causale nome/cognome dell’insegnante referente, nome/indirizzo completo della scuola, classe e numero di alunni)

INFO tel. 02.467615328 sostienici@fondoambiente.it > Presso i beni FAI > Online con carta di credito su www.faiscuola.it La quota di 38 euro, valida per l’intero anno scolastico (settembre-agosto), comprende l’iscrizione dell’intera classe e di un insegnante referente. Al momento dell’iscrizione il FAI provvederà a inviare a scuola il materiale Benvenuta Classe Amica FAI.

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T

utto il mondo FAI scuola è a portata di clic! Scopri le nostre proposte didattiche, le proposte di gita, le nostre news e condividi sui social network. Sono tantissimi i materiali disponibili per studenti e insegnanti; oltre 100 mila i visitatori che ci seguono ogni anno.

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SCHEDE DI ISCRIZIONE AI CONCORSI FAImaps Da inviare entro e non oltre il 20 MARZO 2017 al numero di fax 02 48193631 o via e-mail scuola@fondoambiente.it

DATI DELLA CLASSE Scuola INFANZIA

PRIMARIA

SECONDARIA I GRADO

nome della scuola ........................................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . classe . . ....................................................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe iscritta al FAI

No

Via . . . . . . ........................................................ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cap. . . . . .............................. città ................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . prov . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . tel . . . . . . ................................................. mail . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . DATI DELL’INSEGNANTE Nome e cognome ........................................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . Materia......................................................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . tel . . . . . . ................................................. mail . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . firma . . . ....................................................... . . . . . . . . .

data . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . .

Impegno di riservatezza (informativa ai sensi del D. Lgs. 196/2003) - Nel rispetto della normativa in materia di protezione di dati personali, informiamo che il FAI, titolare del trattamento, inserirà i dati raccolti nella sua banca dati informatica esclusivamente per inviare informazioni sulle attività istituzionali del FAI e per permettere la partecipazione alle iniziative del FAI. In relazione ai dati forniti l’interessato potrà chiedere l’aggiornamento, l’integrazione o la cancellazione o si potrà opporre all’invio di materiale informativo, come previsto dall’art.7 del D.Lgs.196/2003 rivolgendosi al FAI, Titolare del trattamento, via Carlo Foldi 2, 20135 Milano

Torneo del paesaggio Da inviare entro e non oltre il 12 DICEMBRE 2016 al numero di fax 02 48193631 o via e-mail scuola@fondoambiente.it

DATI DELLA CLASSE Scuola secondaria II grado ................................ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . Classe . ........................................................ . . . . . . . . Squadre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . Classe iscritta al FAI

No

tipologia di istituto .......................................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Via . . . . . . ........................................................ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cap. . . . . .............................. città ................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . prov . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . tel . . . . . . ................................................. mail . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . DATI DELL’INSEGNANTE Nome e cognome ........................................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . Materia......................................................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . tel . . . . . . ................................................. mail . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . firma . . . ....................................................... . . . . . . . . .

data . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . .

Impegno di riservatezza (informativa ai sensi del D. Lgs. 196/2003) - Nel rispetto della normativa in materia di protezione di dati personali, informiamo che il FAI, titolare del trattamento, inserirà i dati raccolti nella sua banca dati informatica esclusivamente per inviare informazioni sulle attività istituzionali del FAI e per permettere la partecipazione alle iniziative del FAI. In relazione ai dati forniti l’interessato potrà chiedere l’aggiornamento, l’integrazione o la cancellazione o si potrà opporre all’invio di materiale informativo, come previsto dall’art.7 del D.Lgs.196/2003 rivolgendosi al FAI, Titolare del trattamento, via Carlo Foldi 2, 20135 Milano


FAI - Fondo Ambiente Italiano - Settore Scuola Educazione La Cavallerizza - Via Carlo Foldi, 2 - 20135 Milano Tel. 02 467615279/85/88 - Fax 02 48193631 www.faiscuola.it - scuola@fondoambiente.it seguici anche su


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