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INDICE E LEGENDA
INDICE •Storia •Struttura •Lo Stadio di Domiziano •E oggi? •Video
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I termini in rosso sono spiegati nel GLOSSARIO
LO STADIO - STORIA Il termine stadio trae origine dal greco stadion, l’unità di misura corrispondente a 600 piedi (circa 200 metri) che indicava la lunghezza della più antica gara di corsa a piedi, chiamata appunto “stadio”. Più tardi il termine passò a indicare il campo e il complesso di impianti dove si svolgevano, in Grecia, e poi a Roma, le corse a piedi e poi altre gare atletiche.
LO STADIO - STORIA Lo stadio più antico è quello di Olimpia, città della Grecia nel Peloponneso occidentale. In questo luogo, nel 776 a.C., furono disputati i primi Giochi Olimpici dell’antichità.
Lo Stadio di Olimpia.
LO STADIO - STORIA Inizialmente i Giochi, che richiamavano i migliori atleti greci, consistevano in una gara di corsa attraverso la lunghezza dello stadio; successivamente si aggiunsero altri sport cosicchĂŠ i Giochi arrivarono a comprendere anche il pugilato, la lotta e il pentathlon (gara sportiva articolata su cinque prove: corsa, salto in lungo, tiro del giavellotto, lancio del disco e lotta).
Le Olimpiadi, che si svolgevano in onore di Zeus, raggiunsero la massima importanza nel VI e V secolo a.C. : il numero di gare arrivò a venti, disputate ogni quattro anni, per piÚ giorni. I vincitori delle gare erano celebrati come veri eroi. Copia in marmo del Discobolo, scultura realizzata da Mirone intorno al 455 a.C.
LO STADIO - STORIA Anche i romani organizzarono competizioni atletiche, sullo stile di quelle che si svolgevano in Grecia, caratterizzate però fin da subito dalla presenza di atleti professionisti, quasi sempre stranieri, in gran parte greci o asiatici.
A Roma, le gare atletiche vennero in auge soltanto negli ultimi due secoli della Repubblica e, successivamente, sotto gli imperatori Nerone e Domiziano. Vennero però prevalentemente organizzate come intermezzo fra le rappresentazioni più importanti, quali i combattimenti dei gladiatori o le corse dei carri. Lo spettatore romano più che l’agonismo ricercava lo spettacolo!
LO STADIO – STORIA
Nel 393 l'imperatore Teodosio il Grande proibĂŹ la celebrazione dei ludi atletici, che comunque non ebbero mai la stessa grandezza dei Giochi Olimpici greci. Mosaici della villa romana del Casale
LO STADIO - STRUTTURA La pista dello stadio dove si svolgevano le gare podistiche, generalmente in terra battuta, aveva la forma di un rettangolo molto allungato ed era circondata ai lati dalle gradinate per gli spettatori: una struttura che si andò a definire in modo permanente in età ellenistica e poi in epoca romana.
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Stadio di Delfi
Gli stadi greci presentavano forti asimmetrie nella struttura, dovute principalmente all'esigenza di adeguamento alle caratteristiche del terreno su cui sorgevano. Le tribune, per esempio, potevano essere costruite per scavo nel versante di una collina, come nel caso dello stadio di Delfi, oppure potevano essere costituite naturalmente dai due versanti collinari di una stretta valle, come avvenne ad Atene e in parte a Olimpia.
LO STADIO - STRUTTURA Lo stadio romano, di dimensioni molto maggiori rispetto a quello greco, veniva costruito su terreni pianeggianti, con le tribune che poggiavano su strutture in pietra a volta. Lo stadio di Perge, uno dei meglio conservati di tutta l’Anatolia (nell'attuale Turchia), costruito nel II secolo d.C., conserva ancora le trenta volte a botte poste diagonalmente sotto le tribune.
Stadio di Perge In particolare gli stadi romani presero a modello la forma del circo, anche se da esso si differenziavano per l’assenza dei carceres (i cancelli da cui uscivano i cavalli da corsa) e della spina (il muro divisorio intorno a cui correvano i cavalli); tutto lo spazio libero era utilizzato per le gare degli atleti.
LO STADIO DI DOMIZIANO A ROMA L’attuale piazza Navona era nell' antica Roma lo Stadio Domiziano, costruito dall’imperatore Domiziano nell’85 per ospitare i giochi atletici. La piazza ha conservato perfettamente la forma dell' antico stadio: un rettangolo molto allungato, lungo 276 metri e largo 106, con uno dei lati più brevi rotondo. La struttura poteva accogliere fino a 30mila spettatori. Secondo attendibili ricostruzioni, l'aspetto dello stadio di Domiziano doveva veramente essere grandioso:, con una facciata in travertino caratterizzata da arcate su pilastri e semicolonne ioniche, due monumentali ingressi all'arena e una ricca e vasta decorazione scultorea.
Ricostruzione dello Stadio Domiziano
Piazza Navona dall’alto
E OGGI? La struttura architettonica dello stadio moderno non differisce sostanzialmente da quella dell’antichità classica: un campo di gara intorno al quale sono disposte ampie gradinate per gli spettatori, le tribune, e vari servizi destinati agli atleti e al pubblico. Dopo un periodo in cui la forma dello spazio centrale era studiata in modo da rispondere alle esigenze delle diverse tipologie di attività sportive che vi si svolgevano (gare atletiche o sport di squadra), oggi si tende a una maggiore standardizzazione, cercando di fornire le migliori condizioni sia per lo svolgimento delle attività, sia per la fruizione dello spettacolo sportivo. Gli stadi con pista podistica per l’atletica sono costituiti da tribune rettilinee sui lati lunghi della pista con due semicerchi di raccordo. La forma ellittica è invece una caratteristica degli stadi per il calcio. Nelle grandi città lo stadio, spesso di dimensioni imponenti, costituisce un luogo di grande importanza; per questo, famosi architetti si sono misurati con questa tipologia architettonica, realizzando opere modernissime, dalle forme spesso spettacolari e con soluzioni tecniche all’avanguardia.
STADIO OLIMPICO DI ROMA Lo stadio Olimpico è il principale impianto sportivo di tutta Roma, inaugurato nel 1932 nell'ambito del più ampio progetto della Città dello Sport chiamata Foro Mussolini, rinominato dopo la guerra Foro Italico. Di proprietà del CONI, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, la struttura è destinata principalmente al calcio e all’atletica leggera, anche se occasionalmente vi sono state disputate partite di rugby e altri eventi sportivi o musicali.
THE ROCK – LO STADIO A «SCOMPARSA»
Intorno alla città di Al Ain, grande centro nei pressi di Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), verrà inaugurato un edificio al limite della fantascienza: il primo stadio completamente interrato. Lo stadio, ispirato agli antichi anfiteatri greci e romani, avrà la peculiarità di scomparire tra le rocce del deserto. Costruito con materiali provenienti dagli scavi fatti in zona, i consumi energetici saranno ridotti al minimo e deriveranno da fonti naturali.
LO STADIO ‘SERPENTE’ ECOSOSTENIBILE Immaginato come un serpente sinuoso dall’architetto giapponese Toyo Ito, lo stadio di Taiwan è realizzato quasi per intero con materiali riciclabili. Ma non solo! Il genio creativo di Toyo Ito ha pensato a una struttura interamente ecosostenibile, la più grande del mondo, in grado di alimentarsi grazie agli 8.844 pannelli solari sul tetto.
LO STADIO PIU’ GRANDE DEL MONDO
Lo stadio più grande del mondo è il Rungrado May Day Stadium di Pyongyang, la capitale della Corea del Nord. Fu costruito per i Mondiali di Calcio del 2002 e può contenere fino a 150.000 persone.
VIDEO
Olimpia – Le olimpiadi YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=TLXf2cBzG94 Sport nell’antichità - Documentario prodotto dalla Soprintendenza beni archeologici per l'Etruria meridionale YouTube – I PARTE: http://www.youtube.com/watch?v=0J7CUt6suuA YouTube – II PARTE: http://www.youtube.com/watch?v=dfVy1qALYys YouTube – III PARTE: http://www.youtube.com/watch?v=dgNUZEIjYK4