Illustrazione di Marco Di Domenico
Supplemento n.1 al Notiziario del FAI - numero 131, giugno luglio agosto 2014. Periodico: Poste Italiane Spa – Sped. in abb. Post. – D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1 CN/BO.
Nutrirsi di paesaggio IL FAI PER I DOCENTI
Incontri di formazione, progetti di scoperta e studio del paesaggio italiano, approfondimenti e laboratori
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
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Buon anno scolastico! Nel 2014 il FAI – Fondo Ambiente Italiano ha lanciato una politica di rinnovamento per la Fondazione, allo scopo di continuare a rispondere in maniera efficace a quella missione che il FAI persegue dalla sua nascita nel 1975. Con il contributo di tutti, il FAI si occupa della cura in Italia di luoghi speciali per le generazioni presenti e future, promuove l’educazione, l’amore, la conoscenza e il godimento dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della nazione e vigila sulla tutela dei beni paesaggistici e culturali, nello spirito dell’articolo 9 della nostra Costituzione. Il mondo della scuola rappresenta il naturale interlocutore della Fondazione, la quale ogni anno offre ai docenti di tutte le scuole un pacchetto di proposte didattiche, in linea con le indicazioni fornite dal MIUR, per la scoperta di un Bene e di un paesaggio particolarmente significativi del nostro patrimonio. In particolare, il progetto “Nutrirsi di paesaggio” proposto per l’anno scolastico 2014/2015 intende offrire agli insegnanti interessanti spunti di lavoro sui temi che, in occasione dell’evento internazionale Expo Milano 2015, costituiranno inevitabilmente il cuore del dibattito pubblico durante il prossimo anno. La riscoperta del paesaggio rurale diventa così risorsa preziosa per immaginare un equilibrio sempre più armonioso tra l’uomo e il territorio e per promuovere una nuova sensibilità volta a rendere il paesaggio rurale una parte irrinunciabile di un heritage da tutelare . Il sostegno che Ferrero offre allo sviluppo del progetto “Nutrirsi di Paesaggio” assume un importante valore semantico, in quanto azienda da sempre attenta allo speciale e armonioso rapporto che lega uomo, cibo e natura e impegnata nell’attuazione di virtuose pratiche di produzione alimentare. Proprio in occasione di Expo Milano 2015, Ferrero si farà portavoce della propria esperienza aziendale, da sempre centrata sull’attenzione a un uso consapevole del territorio, che comporta il rispetto delle biodiversità e la tutela dei paesaggi e delle coltivazioni locali da parte delle piccole imprese che sul territorio operano favorendo l’impiego di manodopera locale. Affiancando il FAI nel progetto “Nutrirsi di paesaggio” Ferrero compie un altro gesto concreto in difesa dell’importante patrimonio di paesaggi e società rurali, la cui sopravvivenza è spesso minacciata dall’assenza di un’adeguata cultura della storia e delle risorse di questa parte fondamentale del nostro heritage.
Andrea Carandini - Presidente FAI
Il FAI ringrazia
Supplemento n.1 al Notiziario del FAI n. 131, giugno luglio agosto 2014 Sede legale: La Cavallerizza via Carlo Foldi, 2 - 20135 Milano
per il sostegno
SOMMARIO Il FAI accanto ai docenti: progetti e attività pagine 3 > 4
Tanti motivi per scegliere di partecipare ai concorsi FAI Scuola pagina 12
Registrazione del Tribunale di Milano del 9.8.1980 n. 314
Il sito www.faiscuola.it
Stampa DATA MEC S.r.l.
Nutrirsi di paesaggio: quest’anno parliamo di paesaggio rurale pagine 6 > 9
Incontri di formazione per dirigenti e docenti pagina 13
Direzione e uffici - La Cavallerizza via Carlo Foldi, 2 20135 Milano tel. 02467615.1
Direttore responsabile Simonetta Biagioni Redattore Claudia Covelli Coordinamento editoriale Marco Magnifico Progetto grafico e impaginazione Valentina Ranucci
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1, 2, 3… terra! - Per la scuola dell’infanzia, primaria e sec. di I grado pagina 10 Torneo del paesaggio - Per la scuola secondaria di II grado pagina 11
Diventa Classe Amica FAI e scopri un nuovo modo di fare scuola pagina 14 Schede di iscrizione ai concorsi pagina 15
Il FAI accanto ai docenti
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uando nel 1998 parte il programma del Settore Scuola Educazione l’approccio proposto dalla Fondazione è davvero pionieristico. Un tema insolito come quello del paesaggio che grazie alla sua capacità di intrecciare storia e geografia, scienza e letteratura, viene vissuto dal mondo della scuola non solo come parolachiave per la didattica, ma anche come spunto per l’elaborazione di un’idea di cittadinanza attiva e propositiva. Una metodologia nuova che invita alunni e insegnanti a uscire dalle aule scolastiche e a riscoprire il territorio in cui vivono.
Un obiettivo ancora più innovativo: imparare a guardare e non solo a vedere, a scoprire e a conoscere per amare e tutelare.
Il FAI Scuola con i suoi progetti educativi invita i docenti e le loro classi ad affiancare la didattica sui banchi ad esperienze “sul campo”, per scoprire il paesaggio che fa da cornice alla loro quotidianità, in una nuova idea di dialogo tra cittadini e territorio. Questi due percorsi, il primo di studio in classe, l’altro di scoperta fuori dalla scuola trovano dunque un punto di incontro, offrendo in maniera importante la percezione di un continuum tra l’aula scolastica e il paesaggio che lo circonda, tra la scuola e la società civile. Un continuum spaziale, che diventa anche un continuum semantico il cui obiettivo è quello di formare cittadini di domani sempre più consapevoli delle risorse del luogo in cui vivono e motivati a tutelarne le ricchezze, perché parte di una loro esperienza quotidiana e condivisa.
Foto Archivio FAI © FAI - Fondo Ambiente Italiano
Foto Archivio FAI © FAI - Fondo Ambiente Italiano
Sedici anni dopo, questa proposta si è trasformata in un’esperienza consolidata capace di coinvolgere un numero sempre più importante di studenti e di insegnanti, senza perdere tuttavia il carattere innovativo delle origini.
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Tante classi e tante scuole Un’offerta didattica diversificata nel segno dell’arte e della natura
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oncorsi nazionali, proposte di visita, strumenti di studio e approfondimento, momenti di formazione per gli insegnanti… sono tante le opportunità che il FAI offre al mondo della Scuola, tutte pedagogicamente motivate e didatticamente articolate, così da rendere possibile una facile integrazione con la programmazione scolastica.
Un solo denominatore comune: la proposta di un’esperienza di scoperta del territorio locale vissuta come vero e proprio strumento pedagogico.
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Foto Archivio FAI © FAI - Fondo Ambiente Italiano
Foto Archivio FAI © FAI - Fondo Ambiente Italiano
Un approccio che consente ai docenti di far uscire i propri studenti dalle aule scolastiche, realizzare qualcosa di concreto (un elaborato finale, un evento…) che, intrecciando il sapere con il saper fare li invita a mettere in gioco conoscenze e linguaggi diversi come quelli multimediali.
Infine, l’esperienza del lavoro in squadra e della co-progettazione stimola lo spirito di classe, la collaborazione tra alunni e docenti, la valorizzazione delle singole capacità, il tutto nel segno della tutela del paesaggio italiano, forse il più importante libro da studiare e da scoprire, per formare i cittadini di domani. Ogni anno un focus diverso consente di approfondire uno degli aspetti che costituisce il nostro patrimonio di arte e natura, incoraggiando una riflessione a trecentosessanta gradi. Il FAI offre alle Scuole una cornice operativa in cui ogni insegnante può trovare autonomamente il percorso didattico adatto alle esigenze specifiche della classe e dell’età degli alunni. I materiali forniti propongono spunti di riflessione e metodologie di lavoro, diventando le parole di un dialogo aperto e stimolante tra la Fondazione e il mondo articolato della Scuola, su un tema che richiede un impegno civile quotidiano come quello della tutela del paesaggio, il bene collettivo più prezioso che abbiamo, ma che vive ogni giorno il dramma del degrado, dell’abuso e dell’abbandono.
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Nutrirsi di paesaggio Quest’anno parliamo di paesaggio rurale
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a sempre, il cibo racconta in maniera semplice e diretta il rapporto tra l’uomo e il paesaggio in quanto sintesi, quando è davvero genuino, degli elementi naturali e dell’intervento dell’uomo che seleziona, raccoglie, impasta e mescola insieme gli ingredienti, calibrando aromi e sapori secondo la disponibilità dei prodotti presenti nel territorio.
Gran parte del paesaggio italiano è viva testimonianza di questo processo di trasformazione: dalle vette alpine ai litorali che si affacciano sul mare, ciò che ci circonda è stato modificato, sin dai tempi più antichi, per soddisfare una delle esigenze principali dell’uomo, il nutrimento.
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Foto Archivio FAI © FAI - Fondo Ambiente Italiano
Foto Archivio FAI © FAI - Fondo Ambiente Italiano
Negli ultimi anni proprio sul paesaggio rurale, inteso come la forma che l’uomo, con le sue attività agricole produttive, ha impresso al paesaggio
naturale nel corso dei secoli, si sta focalizzando l’attenzione: sia a livello nazionale, mediante l’istituzione, nel 2012, da parte del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali di un Osservatorio Nazionale del Paesaggio Rurale, delle Pratiche Agricole e Conoscenze Tradizionali, sia a livello internazionale, grazie all’Esposizione Universale che sarà ospitata a Milano nel 2015 e che ha come tema principale proprio il cibo e la sua produzione. In armonia con queste tematiche, anche il Settore Scuola Educazione del FAI propone alle scuole di ogni ordine e grado, per l’anno scolastico 2014/2015, di lavorare sul paesaggio rurale.
Campagna e scuola: perché parlare di paesaggio rurale oggi?
Cristina Marchini Responsabile del Settore Scuola Educazione del FAI
Cibo per il corpo, ma anche e soprattutto cibo per la mente nonché spettacolo per gli occhi. Chiediamo a Cristina Marchini, Responsabile del Settore Scuola Educazione del FAI perché scegliere di parlare di paesaggio rurale nelle aule delle scuole italiane attraverso il programma “Nutrirsi di Paesaggio”. Ci sono tanti perché. In primo luogo perché nonostante i cambiamenti economici degli ultimi anni, ancora oggi la maggiore parte del territorio italiano è occupato da superficie agricola, non solo in pianura, ma anche in montagna e collina. Perché in questo territorio scandito da campi coltivati, risaie, ulivi e da tutta l’incredibile varietà dei prodotti italiani affondano le radici della storia d’Italia, la sua cultura e le sue tradizioni. Qual è il legame con Expo Milano 2015?
Prima di tutto di sollecitare le scuole a prendere coscienza del dibattito nazionale relativo al paesaggio rurale già promosso dal Ministero delle politiche agricole attraverso il Registro Nazionale che sarà compilato dall’Osservatorio. Per decenni le campagne hanno vissuto un lento ma inesorabile abbandono. Allo stesso modo il paesaggio rurale è stato il grande assente dei programmi scolastici. Questa realtà sta, però, cambiando velocemente. Le campagne tornano a ripopolarsi e a diventare fucina delle idee di domani. L’interesse nei confronti del paesaggio rurale e delle sue caratteristiche storiche e culturali torna a crescere. Il FAI rende concreta questa tendenza e offre un’importante occasione per fare il punto su questo orizzonte del nostro paesaggio, che merita, sotto tanti aspetti - storico, alimentare, culturale, ambientale - di essere riscoperto e di diventare momento di crescita e formazione per i cittadini di domani.
Foto Archivio FAI © FAI - Fondo Ambiente Italiano
Foto Stefano Gomarasca, 2010 © FAI - Fondo Ambiente Italiano
Con il programma “Nutrirsi di Paesaggio” il FAI raccoglie lo stimolo a riflettere sull’agricoltura e sui suoi prodotti lanciato dall’Esposizione Universale che si terrà a Milano nel 2015. Il FAI ha però scelto di declinare questa proposta nel segno dei temi che gli stanno più a cuore, primo tra tutti la scoperta del paesaggio e la sua tutela.
Quali sono gli obiettivi che si propone il progetto?
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NUTRIRSI DI PAESAGGIO: un progetto educativo che offre modalità di partecipazione differenziata per ogni grado di scuola
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er l’anno scolastico 20142015, il FAI - Fondo Ambiente Italiano propone il progetto gratuito “Nutrirsi di paesaggio” alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie d’Italia, alle quali chiede di lavorare su pascoli, vigneti, uliveti, noccioleti, terrazzamenti, tratturi, cascine, fattorie, malghe, mulini, canali d’irrigazione.
Tutti elementi che hanno disegnato una speciale “geografia del cibo” che nel nostro paese assume un’importante valenza identitaria e una risorsa importante.
Potranno così vivere un’esperienza di cittadinanza attiva e consapevole, che potrà conseguire pienamente il suo fine educativo solo se gli alunni avranno la possibilità di mettersi globalmente in gioco ed essere protagonisti del proprio percorso di crescita. Il progetto “Nutrirsi di paesaggio” propone due concorsi, considerati non come episodi agonistici, ma come stimolo per un lavoro di classe che renda protagonisti i bambini e i ragazzi e come esperienza in grado di rafforzare lo scambio tra studenti e insegnanti, e un programma di incontri di formazione per dirigenti e docenti.
La finalità del progetto è di invitare i ragazzi a scoprire il paesaggio rurale italiano, partendo dall’osservazione e dallo studio dei segni lasciati dall’uomo sul territorio, affinché possano comprendere il valore e l’importanza della sua tutela.
VUOI SAPERNE DI PIÙ SUL PAESAGGIO RURALE ITALIANO? Scrivi una mail a scuola@fondoambiente.it e riceverai gratuitamente i seguenti materiali di approfondimento: ➤ Definizione di paesaggio rurale ➤ Scheda di osservazione del paesaggio rurale ➤ Introduzione alla storia del paesaggio rurale italiano: lo sguardo di Emilio Sereni Inoltre articoli e contributi sul tema saranno pubblicati, durante l’anno scolastico, sul sito www.faiscuola.it
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Foto Paolo Barcucci, 2013 © FAI - Fondo Ambiente Italiano
Il paesaggio rurale è
“
… quella forma che l’uomo, nel corso e ai fini delle sue attività produttive e agricole, coscientemente e sistematicamente imprime al paesaggio naturale
” E. Sereni
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1, 2, 3... terra! Concorso nazionale per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado
È
prima di tutto ludico, come il titolo suggerisce, l’approccio del concorso nazionale pensato per i bambini e i ragazzi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado.
Il concorso propone a tutte le classi di indagare e approfondire la morfologia del paesaggio rurale del proprio territorio, mettendone in luce l’aspetto, le caratteristiche, le tradizioni, i mestieri, le pratiche agricole, le architetture…. Dopo aver iscritto la propria classe al progetto, l’insegnante referente riceverà tramite posta elettronica il “Manuale guida” per studiare il paesaggio rurale del proprio territorio: modalità di lavoro, spunti di riflessione, materiale didattico, approfondimenti, insomma un vero e proprio kit con tutti gli strumenti necessari per iniziare l’avventura, ma modulabile secondo le specifiche esigenze della classe. Dopo un primo lavoro propedeutico,
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le classi sono invitate a raccogliere i risultati delle loro osservazioni “sul campo” in un album, illustrato con disegni, collage, fotografie, descrizioni Ogni grado di scuola svolgerà il percorso proposto secondo i tempi e i modi adeguati all’età degli alunni. Tutti gli elaborati prodotti dovranno essere inviati in copia unica entro il 28 marzo 2015 alla Segreteria del concorso. Una giuria qualificata valuterà i lavori per individuare i vincitori, che saranno premiati nel mese di maggio 2015 durante una speciale cerimonia a loro dedicata. Il bando del concorso e la scheda di iscrizione sono pubblicati sul sito www.faiscuola.it (oppure utilizza la scheda che trovi a pag. 15).
SPECIALE CLASSI AMICHE FAI Oltre a concorrere ai premi nazionali, le Classi Amiche FAI hanno la possibilità vincere premi regionali e speciali. Inoltre, riceveranno le chiavi d’accesso per scaricare dalla piattaforma on line ‘Speciale Classi Amiche FAI’ ulteriori materiali didattici utili per approfondire il tema del paesaggio rurale italiano.
Torneo del paesaggio Gara di cultura a squadre per la scuola secondaria di II grado
Le squadre, composte da massimo tre studenti dello stesso istituto scolastico, devono indagare, studiare e raccontare il paesaggio rurale del loro territorio. Il progetto si articola in due momenti: nella prima fase, i ragazzi mostrano la loro abilità nel comunicare, tramite immagini, il paesaggio rurale del loro territorio attraverso una fotografia da pubblicare su Instagram; nella seconda fase viene chiesto invece ai ragazzi di presentare una scheda descrittiva con le sue caratteristiche, al fine di creare un vero e proprio catalogo dei paesaggi rurali segnalati dalla scuole.
Per partecipare al progetto il FAI invia ai docenti iscritti al progetto un “Manuale guida”, con istruzioni pratiche e approfondimenti sul paesaggio rurale italiano volto a coadiuvarli nello svolgimento delle diverse fasi del Torneo.
Tutti gli studenti che aderiscono all’iniziativa possono far valere la partecipazione al Torneo del paesaggio per l’acquisizione di crediti scolastici; a tal fine la Segreteria FAI invierà alle classi concorrenti un attestato di partecipazione. Nella primavera 2015 si svolgerà una speciale cerimonia in cui i vincitori - studenti e docenti referenti presenteranno il loro lavoro e saranno premiati. Il bando del concorso e la scheda di iscrizione sono pubblicati sul sito www.faiscuola.it (oppure utilizza la scheda che trovi a pag. 15).
SPECIALE CLASSI AMICHE FAI Le Classi Amiche FAI concorrono ai premi nazionali con una sezione speciale. Inoltre, ricevono le chiavi d’accesso per scaricare dalla piattaforma on line ‘Speciale Classi Amiche FAI’ ulteriori materiali didattici utili per approfondire il tema del paesaggio rurale italiano.
Illustrazione di Marco Di Domenico
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li studenti della scuola secondaria di II grado sono invece invitati a partecipare a una vera gara di cultura a squadre, che all’indagine sul campo accompagna l’utilizzo di strumenti tecnologici e di Social Network, utilizzati al fine dello studio, della valorizzazione e del racconto del paesaggio rurale italiano.
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Tanti motivi per scegliere di partecipare ai concorsi nazionali FAI Scuola
Foto Archivio FAI © FAI - Fondo Ambiente Italiano
Foto Archivio FAI © FAI - Fondo Ambiente Italiano
Foto Archivio FAI © FAI - Fondo Ambiente Italiano
Perché scegliere di partecipare a un concorso del FAI Scuola? Dopo aver raccontato i nostri perché, lasciamo la parola agli insegnanti che hanno partecipato con le loro classi nell’anno scolastico 2013/2014.
Perché abbiamo scoperto Perché ci ha permesso di “tantissime “lavorare cose nuove sul nostro paese con tutte le discipline: dalla che non sapevamo. Perché i bambini si sono divertiti… imparando!
”
Scuola dell’infanzia Adele, fedele, Rita Borghi, Varano Borghi - Varese
Perché ha permesso ai ragazzi “di mettersi in gioco lavorando direttamente sul campo e confrontandosi con un progetto concreto. Perché ha favorito la collaborazione tra noi insegnanti, sviluppando una maggiore integrazione tra le diverse discipline. Perché ha offerto nuovi stimoli ai ragazzi, che nonostante l’impegno richiesto, si sono rivelati più interessati al programma scolastico.
”
IIS M.R. Padre Giovanni Bonsignori, Remedello - Brescia
religione all’italiano. Perché è stata un’esperienza positiva sia dal punto di vista didattico che da quello della socializzazione e della collaborazione. Perché partecipare al Concorso del FAI ci ha permesso di far rivivere in classe l’esperienza vissuta sul campo.
”
Scuola primaria Giana Anguissola, Pontenure - Piacenza
Perché ci ha consentito di riscoprire “un tesoro del nostro territorio poco conosciuto, nonostante il suo importante valore storico e di farci portavoce presso le istituzioni per sollecitarle ad impegnarsi per la sua tutela, vivendo in questo modo un’autentica esperienza di cittadinanza attiva.
”
Liceo delle Scienze Umane Vincenzo Linares, Licata - Agrigento
Riscoperta del proprio territorio, lavoro interdisciplinare, collaborazione, esperienza, cittadinanza... Sono tante le parole chiave che descrivono cosa significa partecipare ai concorsi nazionali del FAI. Perché non cercare le vostre il prossimo anno scolastico? pagina 12
Incontri di formazione
Foto Archivio FAI © FAI - Fondo Ambiente Italiano
Foto Archivio FAI © FAI - Fondo Ambiente Italiano
Sarà l’occasione per illustrare le potenzialità del paesaggio, per studiare il legame esistente tra l’uomo e l’ambiente in cui vive, per mettere a confronto opinioni diverse riguardo alle problematiche inerenti la sua tutela e offrire ai docenti progetti concreti a sostegno del lavoro da attuare con la classe.
Ai presenti verrà consegnato un attestato valido per l’esonero dal servizio a cura di:
Foto Archivio FAI © FAI - Fondo Ambiente Italiano
La scuola è infatti chiamata a raccogliere la sfida di riaffermare il rispetto e l’attenzione per ciò che è anche bene altrui da salvare e tutelare per le future generazioni, educando alla responsabilità individuale e collettiva, principio che affonda le proprie radici nella nostra Costituzione.
Gli incontri sono tenuti da relatori di spicco del mondo della cultura e offrono l’occasione per mettere in comune iniziative e competenze, per confrontarsi su strategie didattiche, stili educativi e pratiche d’insegnamentoapprendimento.
Foto Archivio FAI © FAI - Fondo Ambiente Italiano
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el corso dell’anno scolastico 2014/2015 il FAI organizza una specifica formazione per dirigenti e docenti allo scopo di approfondire alcune tematiche riguardanti la tutela del paesaggio rurale italiano, elemento fondante dell’identità collettiva.
IN COLLABORAZIONE CON
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Nel segno della tutela del paesaggio! Diventa Classe Amica FAI e scopri un nuovo modo di fare scuola
Il Illustrazione di Marco Di Domenico
FAI offre alle scuole l’opportunità di organizzare il programma scolastico annuale nel segno della tutela del paesaggio con la formula d’iscrizione Classe Amica FAI. Per favorire l’identità di classe e l’aggregazione tra alunni e insegnanti, la Fondazione propone una speciale iscrizione con tanti vantaggi per i giovani studenti e gli insegnanti coinvolti. Con il kit Classe Amica anche il paesaggio entra in aula: il materiale didattico riservato nell’ambito del progetto Nutrirsi di Paesaggio - schede di approfondimento, proposte didattiche, suggerimenti di lavoro da scaricare dalla piattaforma on line Speciale Classi Amiche sul sito www.faiscuola.it – offre spunti di riflessione, in particolare sul paesaggio rurale, da declinare sulla base delle esigenze di programma e degli interessi di alunni e insegnanti.
Un nuovo modo di fare e immaginare la scuola in cui l’esperienza e il contatto diretto con il paesaggio diventa parte integrante della didattica. SCOPRIRE, CONOSCERE, AGIRE sono le parole chiave di un’esperienza di alto valore formativo, ma allo stesso tempo divertente e rispettosa delle esigenze di linguaggio e di interazione degli studenti.
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Per gli insegnanti che decidono di iscriversi al FAI sono numerosi i vantaggi da vivere durante tutto l’anno: la tessera personalizzata consentirà l’ingresso gratuito in tutti i Beni FAI aperti al pubblico in Italia. È previsto l’accesso al mondo di opportunità offerto da FAI PER ME, il programma che offre oltre 700 convenzioni stipulate con musei, giadini, teatri, gallerie, palazzi, auditorium, case editrici con sconti fino al 50%. Gli alunni riceveranno la propria tessera studente, oltre all’attestato che certifica la partecipazione come Classe Amica FAI e godranno anche loro di tanti vantaggi e opportunità per scoprire con la propria classe o con genitori e amici il grande patrimonio d’arte e natura italiano. Scopri tutti i vantaggi riservati sul sito www.faiscuola.it
Come iscriversi al FAI con la classe > Con bollettino di conto corrente postale N.117111207 intestato a FAI - Fondo Ambiente Italiano > Online con carta di credito su www.faiscuola.it > Con bonifico bancario: Banca Prossima Gruppo Intesa Sanpaolo IBAN: IT4603359016001000000013785 > Presso i Beni FAI La quota di 38 euro, valida per l’intero anno scolastico (settembre-agosto), comprende l’iscrizione dell’intera classe e di un insegnante referente. Al momento dell’iscrizione il FAI provvede a inviare a scuola il ‘kit Classe Amica’.
Attenzione!
Specificare nella causale del versamento del bollettino di conto corrente postale e del bonifico bancario: “Iscrizione classe”. Inviare i dati necessari per l’iscrizione (nome e cognome dell’insegnante referente, nome e indirizzo della scuola, classe e numero alunni) al numero di fax 02.467615292 o via email: sostienici@fondoambiente.it
SCHEDE DI ISCRIZIONE AI CONCORSI 1, 2, 3…terra! Da inviare entro e non oltre il 28 MARZO 2015 al numero di fax 02 48193631 o via e-mail scuola@fondoambiente.it
DATI DELLA CLASSE Scuola INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA I GRADO
nome della scuola ........................................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . classe . . ....................................................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe iscritta al FAI
Sì
No
Via . . . . . . ........................................................ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cap. . . . . .............................. città ................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . prov . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . tel . . . . . . ................................................. mail . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . DATI DELL’INSEGNANTE Nome e cognome ........................................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . Materia......................................................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . tel . . . . . . ................................................. mail . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . firma . . . ....................................................... . . . . . . . . .
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Impegno di riservatezza (informativa ai sensi del D. Lgs. 196/2003) - Nel rispetto della normativa in materia di protezione di dati personali, informiamo che il FAI, titolare del trattamento, inserirà i dati raccolti nella sua banca dati informatica esclusivamente per inviare informazioni sulle attività istituzionali del FAI e per permettere la partecipazione alle iniziative del FAI. In relazione ai dati forniti l’interessato potrà chiedere l’aggiornamento, l’integrazione o la cancellazione o si potrà opporre all’invio di materiale informativo, come previsto dall’art.7 del D.Lgs.196/2003 rivolgendosi al FAI, Titolare del trattamento, via Carlo Foldi 2, 20135 Milano
Torneo del paesaggio Da inviare entro e non oltre il 10 DICEMBRE 2014 al numero di fax 02 48193631 o via e-mail scuola@fondoambiente.it
DATI DELLA CLASSE Scuola secondaria II grado ................................ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . Classe . ........................................................ . . . . . . . . Squadre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . Classe iscritta al FAI
Sì
No
tipologia di istituto .......................................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . via . . . . . . ....................................................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cap. . . . . .............................. città ................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . prov . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . tel . . . . . . ................................................. mail . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . DATI DELL’INSEGNANTE Nome e cognome ........................................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . Materia......................................................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . tel . . . . . . ................................................. mail . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . firma . . . ....................................................... . . . . . . . . .
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