ponzi_cop_spila 03/07/19 09:50 Pagina 1
AL CINEMA DA GIOVANI giudizi, amori e insofferenze in compagnia dei film piU ’amati
Maurizio Ponzi (Roma, 1939), sceneggiatore e regista, ha iniziato la sua carriera come critico cinematografico collaborando a “Filmcritica”, “Cinema&Film” e “Cahiers du Cinéma”. Dopo aver diretto alcuni critofilm dedicati a grandi registi italiani, ed essere stato assistente di Pier Paolo Pasolini, esordisce nel lungometraggio con I visionari (1969), primo premio al Festival di Locarno. Tra i suoi film più famosi la trilogia con Francesco Nuti dal 1982 al 1984 (Madonna che silenzio c’è stasera, Io, Chiara e lo Scuro, Son contento), Qualcosa di biondo (1984), Il volpone (1988), Italiani (1996), Besame mucho (1999), A luci spente (2004), Ci vediamo a casa (2012). Intensa la sua attività televisiva, in cui ha diretto commedie, film e serie televisive. Tra le sue regie: La voce della tortora (1974), Mattolineide (1978), Hedda Gabler (1979), Nero come il cuore (1991), Il Bello delle donne (2000-2003), E poi c’è Filippo (2006). Ha lavorato con i principali attori del cinema italiano.Tra gli altri: Lucia Bosè e Sophia Loren, Alida Valli e Virna Lisi, Stefania Sandrelli e Giuliana De Sio, Renato Pozzetto ed Enrico Montesano, Paolo Villaggio e Nino Manfredi.
Maurizio Ponzi
AL CINEMA DA GIOVANI giudizi, amori e insofferenze in compagnia dei film piU’ amati
AL CINEMA DA GIOVANI
Maurizio Ponzi nella sua vita ha avuto la ventura di scrivere con la carta e la pellicola, con buon successo, riuscendo quasi sempre a mischiare, come consigliava Godard, le due modalità: immaginare di fare del cinema scrivendo critiche, recuperare la critica e la riflessione teorica realizzando film. Di certo per lui il discorso con il cinema non si è mai interrotto. Da spettatore-bambino, onnivoro e instancabile, per cui tutti i film erano belli e meritavano di essere raccontati, fino a quando, giovane critico, ha cominciato a scrivere, frequentare festival, fare interviste. Un rapporto col cinema diventato, col tempo, più controllato ma dove la scelta di certi film e certi autori, denotano sempre uno spiccato gusto personale e soprattutto la voglia di andare oltre la mera funzione dell’analista o, peggio, del certificatore di qualità. Dal 1964 al 1970, collaborando con varie riviste, Ponzi ha scritto centinaia di testi, fra recensioni, saggi, interviste e interventi redazionali. In questo volume ne viene riproposta un’ampia selezione, in cui accanto a pezzi dedicati ai Maestri indiscussi (Chaplin, Dreyer, Rossellini, Lang, Welles, Hitchcock, ecc.) ce ne sono altri più laterali e sorprendenti (e sono quelli a cui l’autore tiene in modo particolare), dai capolavori colpevolmente misconosciuti ai film hollywoodiani frettolosamente etichettati come “commerciali”. Il libro scritto da un critico molto “speciale”, pronto a diventare un regista dall’itinerario artistico per molti aspetti esemplare.
Maurizio Ponzi
Maurizio Ponzi
€ 20,00 www.falsopiano.com/ponzi.htm
FALSOPIANO
FALSOPIANO